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CLLD LEADER 2014 - 2020
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE S. C. A R. L.
MISURA 19 CLLD LEADER
Piano di Sviluppo Locale (PSL)
BOLIGAR AGRADAR ENCHANTARUn territorio che si muove. Un territorio che attrae.
Le Valli Occitane cuneesi
presentazione del
BANDO per i
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF)
PROGRAMMAZIONE 2007 - 2013
PSR 2007 – 2013 della REGIONE PIEMONTE
ASSE IV LEADER
13 GRUPPI DI AZIONE LOCALE costituiti
dagli stakeholders del territorio (soggetti
pubblici, associazioni di categoria,
consorzi, Enti parco, istituti bancari, ATL,
altre associazioni, altri enti )
Beneficiari: GAL, soggetti pubblici,
imprese agricole, microimprese
dell’artigianato, del turismo e del
commercio, associazioni
13 Strategie di Sviluppo locale sviluppate
CONTRIBUTO PUBBLICO LIQUIDATO:
54 MILIONI DI EURO
PROGRAMMAZIONE 2007 - 2013
ASSE IV LEADER in PIEMONTEANALISI DELLA DISTRIBUZIONE DI DOMANDE PER TIPOLOGIE DI INTERVENTI
Numero totale di domande 1698
PROGRAMMAZIONE 2007 - 2013
ASSE IV LEADER_ GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE
CONTRIBUTO PUBBLICO TOTALE 5.891.541,00 €
di cui
CONTRIBUTO TOTALE LIQUIDATO CON I BANDI
4.992.592,00 €
INVESTIMENTO TOTALE GENERATO
9.826.289,00 €
GAL TERRE ASTIGIANE14° GALpopolazione ca 55.000 ab.
Associazione che riunisce tutti i GAL, coordina le iniziative comuni e si relaziona
con la Regione Piemonte Opera attraverso l’Assemblea dei soci
e il Consiglio direttivo, con il supporto del Tavolo Tecnico e del Comitato Direttori
I 14 GAL piemontesi�sono stati selezionati con il Bando
del PSR della Regione Piemonte �operano sotto il controllo
dall’Assessorato Sviluppo della montagna e cooperazione
transfrontaliera
GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE
�5 Unioni Montane e 8 Comuni
(64 Comuni in totale)
�popolazione residente 107.000 ab.
�popolazione elegibile (dopo zonizzazione) 99.923 ab.
�contributo 2014-2020 calcolato su 97.409 ab.
GAL TERRE ASTIGIANE
popolazione ca 55.000 ab.
GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE S.C.AR.L. Capitale sociale € 38.898,00SOCI Quota Partecipazione %
Unione Montana Valle Stura € 4.650,00 11,954%Unione Montana Valle Grana € 4.650,00 11,954%Unione Montana Valle Maira € 4.650,00 11,954%Unione Montana Valle Varaita € 4.650,00 11,954%Unione Montana dei Comuni del Monviso € 4.650,00 11,954%Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa € 6.382,00 16,407%C.C.I.A.A. Cuneo € 2.060,00 5,296%Banca di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei Fiori Credito Cooperativo € 1.470,00 3,779%Federazione Provinciale Coltivatori Diretti € 780,00 2,005%Confartigianato Assoc. Artigiani Provincia Cuneo € 780,00 2,005%Confcooperative Cuneo € 780,00 2,005%Associazione Commercianti Saluzzo € 520,00 1,337%Confederazione Italiana Agricoltori € 520,00 1,337%Unione Provinciale Agricoltori € 520,00 1,337%Lega Cooperative € 520,00 1,337%Chambra Economica Europenca Des Pais D'Oc € 520,00 1,337%Castello Rosso S.r.l. € 520,00 1,337%Associazione Commercianti Cuneo € 260,00 0,668%Comune di Borgo San Dalmazzo € 2,00 0,005%Comune di Busca € 2,00 0,005%Comune di Verzuolo € 2,00 0,005%Comune di Casteldelfino € 2,00 0,005%Comune di Barge € 2,00 0,005%Comune di Bagnolo Piemonte € 2,00 0,005%Comune di Envie € 2,00 0,005%Comune di Rifreddo € 2,00 0,005%
Totale Capitale sociale € 38.898,00 100,000%
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ARTICOLAZIONE DEL PSL DEL GAL
AMBITO TEMATICO PRINCIPALE
AMBITI TEMATICI COMPLEMENTARI
TURISMO SOSTENIBILE
SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI
LOCALI
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO
RURALE
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RISORSE PUBBLICHE TOTALI 5.796.360 € (60,7%)
COFINANZIAMENTO TOTALE 3.752.578 € (39,3%)(enti pubblici e privati)
INVESTIMENTO TOTALE 9.548.938 € (100%)
PIANO FINANZIARIO del GAL 2014-2020
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BANDO PIF (Progetti Integrati di Filiera)
CONTENUTI E MODALITA’ ATTUATIVE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali
AMBITO TEMATICO COMPLEMENTARE DEL PSL DEL GAL
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Il BANDO è rivolto a:
�imprese agricole
(OP. 4.1.1 MIGLIORAMENTO DEL RENDIMENTO GLOBALE E DELLA SOSTENIBILITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE)
�micro - e piccole imprese di trasformazione dei prodotti agricoli locali
(OP. 4.2.1 TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI)
�Micro - e piccole imprese di trasformazione o di servizio
(OP. 6.4.2 INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ EXTRA-AGRICOLE)
costruzione di
PIF(Progetti
Integrati di
Filiera)
Dotazione finanziaria complessiva del Bando pari a 1.050.000 €
OPERAZIONE 4.1.1 – Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole
OPERAZIONE 4.2.1 – Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
OP. 6.4.2 – Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole
OPERAZIONE 4.1.1
BENEFICIARI Imprenditori agricoli
INVESTIMENTO min € 10.000,00 max € 100.000,00Contributo pari al 40%
OPERAZIONE 4.2.1
BENEFICIARI micro e piccole imprese attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei
prodotti di cui all’Allegato I del TFUE (esclusi i prodotti della pesca)
INVESTIMENTO min € 10.000,00 max € 100.000,00Contributo pari al 40%
OPERAZIONE 6.4.2
BENEFICIARI Micro e piccole imprese non Agricole
INVESTIMENTO min € 10.000,00 max € 100.000,00
Contributo pari al 40% elevato al 50% per gli investimenti in area D
Le micro e piccole imprese NON
agricole devono rispettare il
Regolamento UE 1407/2013 per gli
aiuti «de minimis»(un’impresa nel corso degli ultimi 3
anni può ricevere aiuti per un
massimo di € 200.000,00)
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> del 66% materia
prima avviata alla
trasformazione di
produzione aziendale
> del 66% materia
prima trasformata di
provenienza extra-
aziendale
FILIERA Si tratta di un progetto collettivo (PIF), presentato da un partenariato socio-economico rappresentativo di una pluralità di soggetti appartenenti allamedesima FILIERA che, in funzione di un obiettivo concreto, raggiungibile,misurabile definisce una serie di accordi e si candida a realizzare investimentiinnovativi con il PSL del GAL
FILIERA: progetto collettivo formato da più soggetti che attraverso una STRATEGIA DIINTERVENTO UNITARIA raccoglie una pluralità di Domande di sostegnoindividuali candidate da parte dei BENEFICIARI e/o di Adesioni da parte deiPARTECIPANTI INDIRETTI
ACCORDO DI FILIERA definisce le relazioni commerciali e/o di collaborazione(vincolo minimo 3 anni dal collaudo)
OBIETTIVO: concreto e raggiungibile stabilito nel momento della sottoscrizionedell’ACCORDO DI FILIERA
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FILIERA FILIERA LUNGA Insieme di attività e operatori che concorrono alla produzione,trasformazione, commercializzazione di un prodotto agricolo/agroindustriale,forestale o artigianale, partendo dalla produzione di base, fino alla vendita alconsumatore finale.
FILIERA CORTA Integrazione dei produttori primari agricoli e forestali finalizzata allariduzione degli intermediari commerciali per aumentare la redditività del settoreprimario.
• vendita diretta presso cantine e banchi dei contadini nei mercatirionali;
• mercati dei produttori;• GAS (gruppi d’acquisto solidale);• pacchi spesa consegnati a domicilio e ordinati tramite internet;• inserimento in circuiti basati sugli elementi di attrattività locali: itinerari
enogastronomici, itinerari escursionistici;• fornitura a mense scolastiche e sanitarie,…
Nell’ambito degli interventi finanziati, è esclusa la vendita diretta svolta dal singolo imprenditore agricolo per le sole proprie produzioni
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BENEFICIARIO: soggetto della filiera che presenta Domanda di sostegno
PARTECIPANTE INDIRETTO: soggetto della filiera che NON presenta Domanda disostegno, ma aderisce all’Accordo e beneficia indirettamente della ricaduta positivaoriginata dalla realizzazione del PIF
BENEFICIARIIMPRESA 1 (Es. produzione)IMPRESA 2 (Es. trasformazione)IMPRESA 3 (Es. commercializzazione)
PARTECIPANTI INDIRETTIIMPRESA 4 (Es. commercializzazione)
FILIERA:
OBBLIGHI- Presentazione Domanda di sostegno- Partecipazione all’Accordo di filiera- Sede legale/operativa o oggetto
dell’intervento in territorio GAL
OBBLIGHI- Partecipazione all’Accordo
di filiera
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DEMARCAZIONE RISPETTO ALLE MISURE STANDARD DEL PSR
OPERAZIONE 4.1.1Rispetto al PSR, il GAL ammette a contributo esclusivamente le proposte diintervento presentate nell’ambito di un Progetto Integrato di Filiera (PIF) dicarattere collettivo.La specificità dell’iniziativa è inoltre dettata dalla scelta tematica operata dalGAL che prevede il sostegno a interventi volti alla realizzazione di filiere corte instretto raccordo con il settore turistico.Il GAL ha inoltre inteso operare, rispetto al PSR, una riduzione dell’importomassimo di contributo (stabilito in € 40.000).
OPERAZIONE 4.2.1La demarcazione, rispetto a interventi corrispondenti previsti dal Bando 4.2.1del PSR, è rappresentata dalla partecipazione al PIF e dall’importo massimodell’investimento (stabilito in € 100.000).
OPERAZIONE 6.4.2L’operazione è specifica della Misura 19 “Attuazione delle strategie di SviluppoLocale” e pertanto NON è compresa nelle misure attivabili direttamente con ibandi regionali del PSR.
SETTORE CASTANICOLTURA DA FRUTTO: può ricevere il s ostegno del GAL anche con l’OPERAZIONE 4.1.1
oltre a quello garantito dalle OCM – Organizzazioni Comuni di Mercato
MA NON DEVONO ESSERCI SOVRAPPOSIZIONI TRA LE DUE FO RME DI SOSTEGNO(con il PSL sono finanziabili tutte le tipologie di investimento per i soggetti NON
aderenti alle OP/AOP. Sono finanziabili solo gli investimenti > 5.000 € pe r i soggetti ADERENTI a OP/AOP)
(occorre approfondire caso per caso l’ammissibilità della spesa)
SETTORE APICOLO: può ricevere il sostegno del GAL anche
con l’OPERAZIONE 4.1.1oltre a quello garantito dalle OCM – Organizzazioni Comuni di Mercato
MA NON DEVONO ESSERCI SOVRAPPOSIZIONI TRA LE DUE FO RME DI SOSTEGNO (con il PSL NON è finanziato l’acquisto di arnie e attrezzature per il nomadismo)
(occorre approfondire caso per caso l’ammissibilità della spesa)
DEMARCAZIONE PSR / OCM(nel rispetto dei contenuti del Cap. 14 del PSR della Regione Piemonte)
SETTORE ORTOFRUTTICOLO: può ricevere il sostegno de l GAL anche con l’OPERAZIONE 4.1.1 DEL PSL
oltre a quello garantito dalle OCM – Organizzazioni Comuni di Mercato
MA NON DEVONO ESSERCI SOVRAPPOSIZIONI TRA LE DUE FO RME DI SOSTEGNOEs. con il PSL sono finanziabili tutte le tipologie di investimento per i soggetti NON aderenti alle OP/AOP (con esclusione degli impianti arborei). Sono finanziabili solo
alcune tipologie di intervento per i soggetti adere nti alle OP/AOP.(occorre approfondire caso per caso l’ammissibilità della spesa)
TRASFORMAZIONE E/O COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTIil sostegno del GAL è attuato con l’OPERAZIONE 4.2. 1 DEL PSL
PER LE IMPRESE ADERENTI A OP/AOP: SONO AMMESSI INVE STIMENTI CON COSTO TOTALE SUPERIORE A 300.000 €
(sono in corso approfondimenti in merito con la Reg ione Piemonte)
DEMARCAZIONE PSR / OCM(nel rispetto dei contenuti del Cap. 14 del PSR della Regione Piemonte)
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FILIERE AGROALIMENTARI E NUMERO MINIMO DI IMPRESE PER CIASCUNA
LATTE VACCINO N. 4 IMPRESE
CARNE VACCINA N. 4 IMPRESE
OVI CAPRINI E ALLEVAM.MINORI (NON INTENSIVI) N. 3 IMPRESE
ORTO-FRUTTA
CEREALI
VITE
MIELE
N. 3 IMPRESE
N. 3 IMPRESE
N. 3 IMPRESE
N. 3 IMPRESE
ERBE OFFICINALI E AROMATICHE N. 3 IMPRESE
MISTA MULTIPRODOTTO N. 4 IMPRESE
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FILIERE NON AGROALIMENTARI E NUMERO MINIMO DI IMPRESE PER CIASCUNA
LE FILIERE SI DEVONO CONTRADDISTINGUERE PER TIPICITA’ ELEGAME CON IL TERRITORIO RELATIVAMANTE ALLE MATERIEPRIME UTILIZZATE E/O LAVORAZIONE E/O MODALITA’ DICOMMERCIALIZZAZIONE
FILIERA FORESTALE
FILIERA EDILIZIA TRADIZIONALE
N. 3 IMPRESE
N. 3 IMPRESE
FILIERA SERVIZI N. 3 IMPRESE
FILIERA MISTA E MULTIPRODOTTO N. 4 IMPRESE
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ELENCO DEI PRODOTTI AMMISSIBILI A CONTRIBUTOOPERAZIONI 4.1.1 E 4.2.1 (Allegato 1 TFUE)
Operaz. 4.1.1 L’impresa agricola realizza un miglioramento aziendale o acquista
macchine agricole o per la lavorazione La granella e la farina sono inclusi
nell’elenco I del Trattato
Operaz. 4.2.1. La micro/piccola impresa acquista il mulino trasforma la granella in
farina
Operaz. 6.4.2 La micro/piccola impresa NON AGRICOLA acquista il forno e trasforma la
farina in biscotti
I biscotti non sono nell’elenco I del
Trattato
Operazione 4.2.1Operazione 4.1.1
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ESEMPIO DI FILIERA CEREALICOLA - BISCOTTI
Operazione 6.4.2
Operaz. 4.1.1 L’impresa agricola realizza un miglioramento aziendale o acquista
macchine agricole o per la lavorazione L’ orzo e il malto sono inclusi nell’elenco
del Trattato I del TFUE
Operaz. 4.2.1. La micro/piccola impresa acquista l’orzo (66%) e produce malto
Operaz. 6.4.2 La micro/piccola impresa NON AGRICOLA acquista il malto d’orzo, la granella di segale… e produce la birra
La birra non è nell’elenco del Trattato
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ESEMPIO DI FILIERA CEREALICOLA - BIRRA
Operazione 4.2.1Operazione 4.1.1 Operazione 6.4.2
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ESEMPIO DI FILIERA ERBE OFFICINALI
Operaz. 4.1.1 L’impresa agricola realizza un miglioramento fondiario e/o acquista
macchine agricole Piante vive sono incluse nell’elenco I del
del Trattato
Operaz. 4.1.1. L’impresa agricola realizza un miglioramento fondiario e/o acquista
macchine agricole
Operaz. 6.4.2 La micro/piccola impresa NON AGRICOLA estrae olii essenziali e li vende
Azienda non agricola
Operazione 6.4.2Operazione 4.1.1 Operazione 4.1.1
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ESEMPIO DI FILIERA LEGNO
Operaz. 6.4.2 La micro/piccola impresa NON AGRICOLA (imp. artigiana del settore forestale che fa abbattimento piante)
acquista macchinario
Operaz. 6.4.2 La micro/piccola impresa artigiana lavora il legno e produce arredo
tipico
Impresa artigianaOperaz. 6.4.2 La micro/piccola impresa
artigiana (es segheria) acquista macchinario per segheria
Operazione 6.4.2Operazione 6.4.2 Operazione 6.4.2
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COME SI PRESENTA DOMANDA DI SOSTEGNO
Le domande devono essere trasmesse ESCLUSIVAMENTE PER VIA INFORMATICAAttraverso il servizio “PSR 2014 – 2020” di Sistema Piemonte - sezione Agricoltura
L'iter di presentazione delle domande prevede i seguenti passaggi:
1. ISCRIZIONE ALL’ANAGRAFE AGRICOLA UNICA e costituzione del FASCICOLO AZIENDALE. Possofarlo:
- presso un Centro di Assistenza Agricola (CAA);- direttamente presso la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, utilizzando il
servizio online “Anagrafe” all'indirizzo:http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/agricoltura/servizi/339-anagrafe-agricola-unica-del-piemonte-2 (a cui si accede con le credenziali ottenute con la registrazione alSistema Piemonte, di cui al punto 1.);
- direttamente presso la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, utilizzando l'apposita modulistica pubblicata all'indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/agri/siap/mod_iscr_anagrafe.htm e inviando la documentazione compilata, firmata ed accompagnata dalla copia della carta di identità all'indirizzo e-mail: [email protected]
2. ISCRIZIONE A SISTEMA PIEMONTE, mediante collegamento all'indirizzohttp://www.sistemapiemonte.it/registrazione/index.shtml e utilizzando la procedura“registrazione light”
3. INVIO INFORMATICO DELLA CANDIDATURA sul portale www.sistemapiemonte.itnella sezione “Agricoltura” selezionando il servizio “Finanziamento, contributi ecertificazioni” e infine la voce “PSR 2014 – 2020 - Procedimenti”
L'invio informatico può avvenire direttamente a cura del Legale rappresentante oattraverso il CAA che ha effettuato l'iscrizione in Anagrafe Agricola (in questo caso ilcaricamento della candidatura potrebbe non essere gratuito).
LA DOMANDA DI SOSTEGNO SI INTENDE PRESENTATA ASEGUITO DELL’ ASSEGNAZIONE DEL NUMERO IDENTIFICATIVOGENERATO DAL SISTEMA INFORMATICO
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COME SI SVOLGE L’ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA DI SOSTEGNO
L’ISTRUTTORIA SI SVOLGE IN 90 GIORNI DALL’AVVIO DEL PROCEDIMENTO E PREVEDE LE SEGUENTI FASI:
1. Verifica dell’Ammissibilità della Domanda di sostegno (l'avvio delprocedimento sarà notificato dal GAL al beneficiario potenziale a mezzocomunicazione telematica);
2. Valutazione della Domanda di sostegno (e del PIF), il cui esito è notificatodal GAL al beneficiario a mezzo comunicazione telematica e verso cui ilbeneficiario, entro 10 giorni, ha diritto di presentare per iscritto leproprie osservazioni;
3. Formazione della graduatoria delle Domande di sostegno perOperazione, pubblicazione della medesima sul sito del GAL ecomunicazione dell'esito della graduatoria ai beneficiari a mezzo PEC;
4. Raccolta da parte del GAL della accettazione da parte del Beneficiario;5. Ammissione della Domanda di sostegno da parte del GAL, attraverso la
predisposizione di un verbale per ogni candidatura ammessa.
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VALUTAZIONE DELLA SINGOLA DOMANDA DI SOSTEGNOOGNI OPERAZIONE HA SPECIFICI CRITERI DI VALUTAZIONE della DOMANDA DI SOSTEGNO
IL PUNTEGGIO (MAX 100 PUNTI) DI OGNI SINGOLA DOMANDA E’
GENERATO DA:
A) VALUTAZIONE ATTRIBUITA AL PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA
(MIN 30 P.TI - MAX 100 P.TI) X il 55% (PUNTEGGIO UGUALE PER TUTTE LE DOMANDE DELLO STESSO PIF)
+
B) VALUTAZIONE ATTRIBUITA ALLA SINGOLA DOMANDA DI SOSTEGNO
(MIN 30 P.TI - MAX 100 P.TI) X il 45%
LA DOMANDA SARA’ INSERITA NELLA GRADUATORIA DELL’OPERAZIONE SU CUI E’ STATA CANDIDATA IN BASE AL
PUNTEGGIO DI PRIORITA’ COMPLESSIVO OTTENUTO (A+B)
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4 AZIENDE PRESENTANO 4 DOMANDE DI SOSTEGNO LEGATE DA UN ACCORDO DI FILIERA
VALUTAZIONE DELLA SINGOLA DOMANDA - ESEMPIO
PUNTEGGIO IMPRESA 1 IMPRESA 2 IMPRESA 3 IMPRESA 4
PROGETTO INTEGRATO DI
FILIERA (min 30 punti, max
100 punti)
Peso 55%
PUNTI 70
PESO: 70 X 0,55 = 38,5
PUNTI 70
PESO: 70 X 0,55 = 38,5
PUNTI 70
PESO: 70 X 0,55 = 38,5
PUNTI 70
PESO: 70 X 0,55 = 38,5
PUNTEGGIO SINGOLA
DOMANDA
(min 30 punti, max 100
punti) Peso 45%
PUNTI 40
PESO: 40 X 0,45 = 18
PUNTI 65
PESO: 65 X 0,45 = 29,25
PUNTI 80
PESO: 80 X 0,45 = 36
PUNTI 37
PESO: 37 X 0,45 =16,65
TOTALE 38,5 + 18 = 56,5 38,5 + 29,25 = 67,75 38,5 + 36 = 74,5 38,5 + 16,65 = 55,15
ALCUNE REGOLE DA RISPETTARE….
Tutte le imprese che intendono proporre un PIF e aderire a un Accordo di filieradevono partecipare ad almeno un INCONTRO INFORMATIVO (collettivo oindividuale) organizzato dal GAL (al fine di garantire una ampia e correttainformazione a tutti i soggetti).
L’ACCORDO DI FILIERA, formulato sulla base dello Schema di accordo allegato alBando, deve essere sottoscritto da tutti gli aderenti, Beneficiari e Partecipantiindiretti, e deve riguardare ALMENO DUE FASI DELLA FILIERA.
L’Accordo di filiera ha DURATA MINIMA 3 ANNI DALLA DATA DI COLLAUDO(effettuato dal GAL) relativo all’ultimo intervento concluso in capo a uno deiBeneficiari del PIF.
La RECESSIONE DALL’ACCORDO DI FILIERA/RINUNCIA può compromettere la validitàdella filiera stessa e comportare la restituzione del contributo percepito da parte ditutti i beneficiari.
Il GAL e ARPEA (ente pagatore) eseguiranno CONTROLLI NEL TEMPO per verificare ilrispetto dell’Accordo di filiera per tutta la durata prevista.
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SPORTELLI ANIMAZIONE ATTIVI SUL TERRITORIO
LUNEDÌ h 9-13 c/o Espaci Occitan, via Val Maira 19 Droneroanimatrice: Giorgia Ubezzi
MARTEDÌ h 9-13 c/o Unione Montana Valle Grana, via Roma 44 Valgrana animatrice: Elisa Avagnina
MERCOLEDÌ h 9-13 c/o Unione Montana Valle Varaita,piazza Marconi 5 Frassinoanimatrice : Cristina Carli
GIOVEDÌ h 9-13 c/o Unione Montana Valle Stura,via Divisione Cuneense 5 Demonteanimatrice : Elena Cuniberti
VENERDÌ h 9-13 c/o Unione Montana dei Comuni del Monviso, via Santa Croce 4 Paesanaanimatrice : Caterina Morello
GLI SPORTELLI ANIMAZIONE SONO APERTI E FRUIBILI DA TUTTE LE IMPRESE INTERESSATE AL PIF, INDIPENDENTEMENTE DALLA LOCALIZZAZIONE DELLE AZIENDE
Grazie per l’attenzione
Gruppo Azione Locale TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITAN ESede: Via Matteotti, 40 -12023 CARAGLIO (CN)
Tel e Fax : 0171-61.03.25E-mail : [email protected]
P.E.C.: [email protected]: 02869690046
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