baskettando n.24

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Domenica 20 Marzo 24 a giornata Palalberti ore 18:15 Venezia 34 Jesi 22 Udine 32 Pistoia 20 Casale Monf. 32 Ferrara 20 Rimini 30 Casalpusterlengo 16 Scafati 30 Verona 16 Barcellona 29 Reggio Emilia 14 Veroli 26 San severo 12 Imola 22 Forlì 12 Kotti Ndoja Hoover Mazzola Boyette 9 4 13 11 Starting 5 Classifica Rubrica a cura di Dan reed e Show Anno 1 n° 24 www.barcellonabasket.net Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net Vs N Giocatore Pos 7 Joe Crispin 1-2 11 Michael Hicks 3-4 12 Ryan Bucci 2 15 Manuele Mocavero 5 17 Daniele Bonessio 3-4 19 Andrea Ghiacci 3-4 20 Matteo Da Ros 4-5 22 Kieron Achara 4-5 33 Michele Cardinali 2-3 51 Gennaro Sorrentino 1-2 Coach: Cesare Pancotto Achara Hicks Ghiacci 22 19 11 Bucci 12 Crispin 7 14 N Giocatore Pos 4 Ryan Hoover 2 5 Daniel Farabello 1-2 6 Francesco Brandani 1-2 8 David Cournooh 1-2 9 Jermaine Boyette 2 11 Tuukka Kotti 4-5 13 Klaudio Ndoja 3-4 14 Valerio Mazzola 4-5 18 Houssam Gamal 4-5 Coach: Alberto Martelossi

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Magazine baskettando 24, Barcellona - Ferrara, campionato lega2 basket italia,by barcellonabasket.net

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Page 1: Baskettando N.24

Domenica 20 Marzo24a giornata Palalberti ore 18:15

Venezia 34 Jesi 22Udine 32 Pistoia 20Casale Monf. 32 Ferrara 20Rimini 30 Casalpusterlengo 16Scafati 30 Verona 16Barcellona 29 Reggio Emilia 14Veroli 26 San severo 12Imola 22 Forlì 12

Kotti

Ndoja

Hoover

MazzolaBoyette

9

4

13

11

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 24www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net

Vs

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

Achara

Hicks

Ghiacci

22

19

11Bucci

12

Crispin

7

14

N Giocatore Pos

4 Ryan Hoover 2

5 Daniel Farabello 1-2

6 Francesco Brandani 1-2

8 David Cournooh 1-2

9 Jermaine Boyette 2

11 Tuukka Kotti 4-5

13 Klaudio Ndoja 3-4

14 Valerio Mazzola 4-5

18 Houssam Gamal 4-5

Coach: Alberto Martelossi

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Scanner: l’avversario

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Per il terz’ultimo turno casalingo di stagione regola-re arriva al PalAlberti il Basket Club Ferrara, avversario da prendere con le molle visto l’ottimo campionato che stanno disputando gli uomini di coach Martelossi.

Barcellona incontrerà una squadra che, dopo l’im-portantissima vittoria di domenica scorsa contro Reggio Emilia, ha allontanato in maniera quasi definitiva la zona retrocessione ed ora può avere guardare le squadre che la precedono per tentare una qualificazione ai playoff difficile ma non impossibile, qualificazione che rappre-senterebbe la ciliegina sulla torta di un’annata nata non certo sotto i migliori auspici (le difficoltà economiche del periodo estivo e l’intenzione del Presidente di farsi da parte a fine campionato) ma che poi ha visto Farabello e compagni disputare una stagione più che positiva.

Con i 20 punti in carniere Ferrara si trova in decima posizione a soli due punti dall’ottavo posto e ben otto punti sopra le penultima in graduatoria.

Proprio il fatto di essere in una posizione tranquilla (agli estensi al massimo servirà una sola vittoria nelle prossime sette partite) potrebbe rendere ancora più pe-ricolosa una squadra che giocherà al PalAlberti senza al-cuna pressione.

Ferrara è, probabilmente, la formazione che gioca “più di squadra” dell’intera LegaDue: tra i primi 20 marcatori

della serie non c’è nessun estense, così come non ha uomini tra i migliori 10 delle principali categoria statisti-che, se si esclude Farabello, settimo per assist e ‘Ndoja, nono nei recuperi.

Se poi si guardano le statistiche di squadra, si stenta a credere che Ferrara non sia ancora impelagata nei bassifon-di della classifica: è dodicesima per punti segnati (75.3), tredicesima per valutazione, terz’ultima per percentuali al tiro da tre (32.2%), nona per percentuale al tiro da due (52.3%), penultima per percentuale ai tiri liberi (67.7%), terz’ultima per percentuale al tiro totale (45%), dodice-sima per rimbalzi difensivi (22.8), undicesima per assist (9.9), di contro è settima per punti subiti (76.5), settima per rimbalzi totali (32.9) e seconda per recuperi (18,2 a fronte di sole 16 palle perse di media).

Queste cifre, certo non eccellenti, rendono ulteriore merito al grande lavoro svolto da coach Martelossi che ha saputo amalgamare una squadra in cui non c’è una vera prima punta, ma tanti giocatori d’esperienza (Hoover, Fa-rabello, Ndoja, Kotti) e due giovani che stanno facendo veramente bene come Cournooh e Mazzola.

Rispetto al roster venuto fuori dal mercato estivo sono andati via Lechthaler (ceduto a Venezia da qualche setti-mana dopo che il suo apporto in stagione è stato pratica-mente nullo a causa di un infortunio che lo ha tenuto lon-

Leggendo la Gazzetta dell’aSsurd ci erano venuti i brividi…Do-menica a Barcellona arriva Ferrara!!!

Fortunatamente il rotolante giornalista-opinionista-dicoefac-ciotuttista (e anche il contrario) era impegnato assieme a Sgarbi e Fede a preparare una trasmissione per i 150 anni. Per arrivarci l’Italia ci ha impiegato un secolo e mezzo, a loro è bastato mettere insieme 10 veline, ma sembra il risultato sia stato mirabile, viste le doti di “scouting” del trio, che in quest’arte si è dimostrato superio-re al nostro pur bravo assistant coach.

In sostituzione dell’esteso Giuliano ci hanno allora mandato gli estensi bianconeri, ed anche se i colori sociali dovrebbero farci ben sperare – di sto periodo gli zebrati perderebbero pure con il Roc-cacannuccia - si annuncia una sfida dagli antichi sapori (ed anche odori, questi ultimi gentilmente offerti dagli ospitali enti locali).

“Io’ c’era…i era ‘mbriacu” dicono i più al ricordo di quella gior-nata pazzesca di 12 anni fa, al confronto della quale i 150 anni che celebra(?) il nostro Paese sono, nella mente dei Barcellonesi, come i ricordi del primo amore all’asilo rispetto a quelli della gita in Polo-nia, Ucraina ed Estonia…

Andiamo allora a toccar per mano Ferr…ara

Daniel FarabelloE’ il faro e il termometro della squadra, oltre che il grazioso idolo

delle tifose.Il suo ottimismo nello spogliatoio è contagioso, anche se i com-

pagni di squadra non erano particolarmente entusiasti quando, rassicurandoli, li ha fatti andare in giro in canotta a Lodi il 15 Di-cembre. Stavolta ha però azzeccato le previsioni e, dopo settimane di piogge, scirocco e venti che sembravan quaranta, ha riportato il sole in terra Sicula. All’arcobaleno (dagli 8 metri) sembra ci penserà lo zio Joe.. Capitan Giuliacci

Ryan Hoover

L’omonimo del nostro capitano dai 1.000 punti è tornato in Italia non tanto per salvare Ferrara, quanto perché chiamato direttamen-te dal Vacante per aiutarlo, grazie alla sua esperienza da scopa elet-trica, nell’opera di pulitura del parquet.

E’ il classico jolly, uomo tuttofare che viene spesso impiegato dai compagni per ‘scaldare’ gli animi in campo e l’acqua della doccia negli spogliatoi.

Non è ancora certo che possa prender parte all’incontro, sembra che l’ATO gli abbia appaltato l’intera Via Roma. Aspiratutto…

David CournoohCour..si, eccome, il giovane e veloce play di colore.Richiamato spesso con urla indicibili dal coach, usa sovente lo

schema a tre dita (pollice, indice e anulare), che forse è un modo per dire: io ci sono!

E’ però ancora inesperto ed incerto…non è mai sicuro se il pub-blico lo stia incitando o se ce l’abbia con gli arbitri! Per fortuna

Arriva Ferrara…e per fortuna non è Giuliano!

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Scanner: l’avversario

3 www.barcellonabasket.net

tano dal campo per parecchi mesi), Mukubu, sostituito per qualche par-tita da Melson e poi da Ryan Hoover

e Borsato (ceduto a Forlì).L’unico altro innesto operato, assieme a quello di Hoo-

ver, è stato Houss Gamal, chiamato inizialmente per so-stituire temporaneamente Lechthaler e, poi, firmato fino alla fine della stagione.

Lo starting five estense è composto da vecchie volpi di questo campionato, giocatori che garantiscono un rendi-mento costante come Ryan Hoover (11 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi e 3 assist in 32 minuti), play-guardia dalla clas-se cristallina, tiratore micidiale che quest’anno ha deciso di mettersi al servizio della squadra e di non essere il principale terminale offensivo e Jermaine Boyette (14.9 punti, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist in 32 minuti) che sta confermando di essere un americano su cui puntare ad occhi chiusi e sta ripetendo le ottime stagioni di Livorno e Vigevano.

Claudio Ndoja (15.3 punti, 5.6 rimbalzi, 2.3 recuperi in 33.6 minuti) sta disputando una stagione molto posi-tiva (domenica scorsa è stato autore di una prestazione strepitosa contro Reggio Emilia) ed è da considerare come uno dei migliori italiani di LegaDue di questa annata; così come all’andata, può mettere Barcellona in difficoltà gra-zie alla sua duttilità tattica che lo porta a giocare indiffe-

rentemente da 3 e da 4, lontano da canestro ma anche sotto i tabelloni. L’ala/centro del quintetto è il finlande-se Tuukka Kotti (11 punti col 55% da due, 6.6 rimbalzi, 2 recuperi in 28 minuti), giocatore senza troppi fronzoli che garantisce tanta sostanza vicino canestro.

Completa lo starting five Valerio Mazzola (8 punti e 5.5 rimbalzi in 23 minuti), prodotto delle giovanili, già autore lo scorso anno di buone prestazioni in serie A , al centro delle attenzioni di diversi club della massima serie; all’andata mise in grande difficoltà i lunghi di Bar-cellona con il suo dinamismo ed atletismo.

Dopo l’infortunio che ne ha pesantemente condizio-nato il rendimento stagionale, esce dalla panchina quale sesto uomo di lusso capitan Daniel Farabello (4.4 punti, 2.2 rimbalzi, 2.3 recuperi e 3.6 assist in 24 minuti).

L’altro “panchinaro” con un buon minutaggio è David Cournooh (9 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi ed un assist in 24 minuti), guardia dalla grandi doti atletiche che sta avendo maggiore spazio rispetto alla stagione di casale Monferrato, rispondendo con buone prestazioni ed una costanza di rendimento negli ultimi periodi che ne fa una delle sorprese tra i giovani di LegaDue.

Il cambio dei lunghi è l’ex Houss Gamal (un punto ed un rimbalzo in 5 minuti di media), che, dopo un anno di stop, è stato fortemente voluto da Martelossi che lo ebbe proprio a Barcellona due anni fa’.

il Palalberti è alto…

Jermaine BoyetteE chi ni sacciu…Bo(h)! yette docu, sembra gli abbiano detto or-

mai rassegnati, indicandogli il muntarozzo dove deporre il cartoc-cio dell’arancino appena consumato.

Proverà a seppellirci anche di “bombe”, ma sicuramente non sa-ranno atomiche perché, al contrario dell’Italia, l’incivile Jermaine, si sa, ha deciso di eliminare il nucleare. Fonte di gioco (rin-novabile…)

Klaudio NdojaVorrebbe farci a fettine il gladiatore italo-albanese, per poter

accompagnare come si deve la gustosa salsa calabrese di sua pro-duzione.

Si dice che sia proprio questo il segreto della sua esplosiva sta-gione, anche se non si capisce bene ndoja voglia arrivare. Per atte-

nuare il suo carattere piccantino Pancotto gli affiderà Ghiacci, cui Klaudio risponderà col suo classico… Fatti i cazzi toja…

Valerio MazzolaUomo a tutto campo, come nella canzone dedicatagli dal cu-

gino Scanu, si fa trovar pronto in tutti in luoghi e in tutti i laghi del parquet (il tetto, al Palalberti, si sa è quel che è…).

Sotto canestro ‘randella’ di brutto e adesso che Rivera si è riti-rato è considerato lui l’asso della squadra… ma la briscola è a Spad…ola

Tuukka KottiNon è più incisivo come quando giocava il pick & roll con il so-

cio Krudi, con il quale ne combinava davvero di tutti i colori. I suoi movimenti da danzatore ci ricordano che avremo a che fare con l’inventore del più famoso balletto della Carrà. Trovererà un clima caldo, quindi Tuukka Tuukka… Ma ataciu ca ti skotti!

Houssam GamalTorna a Barça il Faraone, sperando che sia ancora imbalsamato

come ai tempi della dinastia di Pippuzzen I. Per svegliarsi chiede-rà un caffè a Moka e un Kieron di arance ad Achara.

La Sfinge prevede: Da Ga-mal a Ga-malissimo…

Coach Alberto MartelossiHa apprezzato e fatto sue le caratteristiche della tifoseria Bar-

cellonese: è combattivo come Marte, dio della guerra, e quando mangia lascia solo… l’ossi!

Adesso torna al Palalberti da avversario il Martello che, dopo la promozione della squadra Sicula, sembra abbia usato il suo so-prannome a mo’ di Tafazzesca bottiglia… Unni ti faisti ‘a stati ti fa u ‘nvennu

Sidùn

Arriva Ferrara…e per fortuna non è Giuliano!

Page 4: Baskettando N.24

Zoom: Le statisticheQuesta settimana ci occuperemo dell’analisi relativa ai Falli ed ai Rimbalzi, per evidenziare

dati che possono essere interessanti ai fini della valutazione delle prestazioni di squadra.Dai dati complessivi emerge come Barcellona sia la formazione più fallosa del torneo, con

543 Falli Fatti (23,6 di media a gara), a fronte dell’11° posizione di Ferrara con “soli” 477 Falli Fatti (20,7 di media a gara).

I troppi falli commessi da Barcellona si ripercuotono ovviamente in maniera negativa, gene-rando molti tiri dalla “linea della carità” ed escludendo di fatto dalla gara qualche giocatore.

A tal proposito, pesa molto la propensione di Mocavero a commettere fallo (è 7° nella spe-ciale classifica, con 77 Falli commessi – 3,50 di media a gara), soprattutto nelle fasi iniziali della gara, ma anche di Hicks (71 Falli commessi - 3,2 di media a gara) e Cardinali (68 Falli commessi - 3 di media a gara).

Altro dato da tenere in considerazione è la bassa percentuale di Tiri Liberi che Barcellona mette a segno, soprattutto nelle gare esterne, a fronte dei Falli Subiti.

Infatti, su 509 tentativi, Barcellona ne ha fin’ora messi a segno 393 (77,2 di media a gara) e spesso sono risultati determinanti ai fini del risultato finale, come ad esempio a Forlì.

Sul fronte dei Rimbalzi complessivi, Barcellona è 10° (747 rimbalzi – 32,5 di media). Fer-rara conta solo 10 rimbalzi in più di Barcellona (757 – 32,9 di media). La differenza tra le due formazioni la si nota andando ad analizzare i dati in attacco ed in difesa. Barcellona ha una maggior capacità di recuperare rimbalzi in fase difensiva (538 – 23,4 di media) rispetto alla fase offensiva (209 – 9 di media). Ferrara, rispetto a Barcellona, recupera in media più rim-balzi in attacco (232 – 10 di media) che in difesa (525 – 22,8 di media).

La tabella seguente mette a confronto i due roster sulle diverse specialità.

Barcellona Ferrara

Crispin 21,9 Punti Boyette 14,9

Mocavero 71,1% %T2 Mazzola 62,1%

Bucci 43,8% %T3 Ndoja 41,1%

Crispin 89,8% %TL Ndoja 87,9%

Crispin 5,0 Assist Farabello 3,6

Hicks 6,2 Rimbalzi Kotti 6,7

Achara 2,6 Palle Recuperate Ndoja 2,3

Hicks 3,7 Palle Perse Boyette 2,7

Crispin 22,1 Valutazione Ndoya 16,8

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