bollettino ufficiale della regione...
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Poste Italiane - Spedizione in a.p.Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003valida dal 4 febbraio 2003
Parti I e II ● Anno XXXVI ● N. 4
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE CALABRIA
Catanzaro, martedì 1 marzo 2005
DIREZIONE, REDAZIONE EAMMINISTRAZIONE● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98● (0961) 856628-29
Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabriasono suddivise in tre parti che vengono cosı` pubblicate:
Il 1o e il 16 di ogni mese:
PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE
SEZIONE I
◆ Leggi◆ Regolamenti◆ Statuti
SEZIONE II
◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale◆ Deliberazioni del Consiglio regionale◆ Deliberazioni della Giunta regionale◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficiodi Presidenza del Consiglio regionale
◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali
PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATOE DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI
SEZIONE I
◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionaliche interessano la Regione
SEZIONE II
◆ Atti di organi statali che interessano la Regione◆ Circolari la cui divulgazione eritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalleleggi e dai regolamenti della Regione
Ordinariamente il venerdì di ogni settimana
PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI
◆ Annunzi legali◆ Avvisi di concorso
A V V I S O
Con l’entrata in vigore della L.R. 4 settembre
2001, n. 19, questa Direzione è sollevata da
ogni eventuale responsabilità che potrebbe
scaturire dal mancato rispetto delle norme
sulla privacy, a seguito della pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Cala-
bria di atti, documenti e quant’altro verrà tra-
smesso dagli organi e soggetti proponenti.
Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni
di legge, si richiama l’attenzione degli inte-
ressati sulla normativa relativa alla tutela
della sfera privata della persona.
SOMMARIO
PARTE PRIMASEZIONE I
STATUTI
COMUNE DI SATRIANO (Provincia di Catanzaro)
Nuovo Statuto comunale pag. 7433
SEZIONE II
DECRETI E ORDINANZE DEL PRESIDENTEDELLAREGIONE
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE5 gennaio 2005, n. 1
Conferma incaricoCommissario Straordinario dell’Aterpdi Crotone all’Avv. Giuseppe Malena pag. 7454
R E G I O N E C A L A B R I A − P R E S I D E N Z ABOLLETTINO UFFICIALE
A V V I S O U R G E N T E
Con delibera della Giunta Regionale n. 245 del 26 aprile 2004, pubblicata sul B.U.R. - Calabria n. 9 del 15maggio 2004,sono stati aggiornati i prezzi degli abbonamenti, delle inserzioni e le modalità di pagamento.
Pertanto, si riportano di seguito i nuovi prezzi e condizioni di vendita ed abbonamento.
Vendita:— fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00;
— fascicolo di Supplemento straordinario, prezzo di copertina pari adC 1,50 ogni 32 pagine;— fascicolo di Parte III costo pari adC 1,50; numero arretrato C 3,00;
Prezzi di abbonamento:— Parti I e II abbonamento annualeC 75,00;— Parte III abbonamento annualeC 35,00.
Condizioni di pagamento:Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato al «Bollettino
Ufficiale della Regione Calabria» − 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza, specificando nellacausale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento − cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo com-pleto di c.a.p. e Provincia − scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento del ca-none di abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria − Viale De Filippis, 98 − 88100Catanzaro.
I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla datadella loro pubblicazione.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7429
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE12 gennaio 2005, n. 2
Approvazione nuovo Statuto e riconoscimento della Per-sonalita giuridica di diritto privato della Fondazione «Casadella Provvidenza Antonio, Diana, Francesco e Luisa Ro-vitti», con sede in Francavilla Marittima (CS) Piazza DivinaProvvidenza n. 1 e conseguente iscrizione nel Registro regio-nale delle Persone Giuridiche di Diritto Privato
pag. 7454
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE13 gennaio 2005, n. 3
Prosecuzione incarico Portavoce del Presidente dellaGiunta regionale pag. 7455
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE19 gennaio 2005, n. 4
Modifica ed integrazione D.P.G.R. n. 373 del 28/7/1999pag. 7455
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE19 gennaio 2005, n. 5
Nomina componente del Nucleo di Valutazione di cui allaDelibera di Giunta regionale n. 6 dell’11/1/2005
pag. 7456
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE19 gennaio 2005, n. 6
Nomina Dirigente Generale del Dipartimento «Foresta-zione» pag. 7456
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 7
Nomina del Dott. Alessandro Tallarico e del sig. PriscoLucio Sorbo a componenti del Consiglio camerale della Ca-mera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura diCatanzaro – Settore Agricoltura pag. 7457
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 8
Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro – Dr. Bisceglia – Ri-soluzione contratto e decadenza incarico di Direttore Gene-rale pag. 7457
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 9
Nomina Commissario dell’Azienda Calabria Lavoropag. 7459
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 10
Iscrizione nel Registro delle Persone Giuridiche di DirittoPrivato dell’Associazione Manifestazioni Artistiche Cala-bria – Via P. Celli, 23 – 88046 Lamezia Terme – ai sensi delD.P.R. n. 361/2000 e del Regolamento regionale n. 1 del 10maggio 2001 pag. 7459
ORDINANZADEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 11
Misure di profilassi nei confronti della malattia vescico-lare dei suini (MVS). Istituzione zona di protezione e sorve-glianza pag. 7459
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 12
Legge regionale n. 13/1996 Delibera G.R. n. 4 del 13/1/2004 – Costituzione Comitato Speciale per il riesame e lapredisposizione di un nuovo disegno di legge sui LL.PP. –Integrazione D.P.G.R. n. 13 del 2/2/2004 ed impegno di spesa
pag. 7461
ATTI DELCONSIGLIO REGIONALE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE31 gennaio 2005, n. 314
Programma di interventi in materia di opere pubbliche darealizzarsi da parte degli Enti locali ai sensi dell’art. 3 commi9 e 10 della Legge finanziaria 2001 pag. 7462
ATTI DELLAGIUNTAREGIONALE
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE19 ottobre 2004, n. 753
Approvazione contratto di programma «Hypponium BioMed» S.c.a.r.l. pag. 7462
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE14 dicembre 2004, n. 995
A.P.Q. Beni Culturali – Approvazione interventi DeliberaCipe n. 20/2004 art. 3 Tavola 2 pag. 7463
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47430
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE14 dicembre 2004, n. 996
Attivazione presıdi territoriali idrogeologici ed idraulicipag. 7466
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE22 dicembre 2004, n. 1039
Finanziamento di infrastrutture nei comuni capoluogo diprovincia per incrementare il livello di qualita del serviziodel trasporto pubblico d’interesse regionale pag. 7477
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE22 dicembre 2004, n. 1051
Piano triennale assunzione di Arpacal – Definizione degliindirizzi di cui al D.P.C.M. 27 luglio 2004 di cui alla Legge n.350 del 24/12/2003 pubblicato il 23/9/2004 pag. 7478
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 79
Approvazione schema di atto costitutivo e di statuto «Cen-tro tipologico naziona 12» Soc. cons. per azioni, in esecuzionedegli impegni previsti all’art. 3 del protocollo d’intesa del25/9/2003, siglato tra la Regione Calabria, il Ministero delleInfrastrutture, il Comune di Catanzaro e la Provincia di Ca-tanzaro pag. 7481
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 87
L.R. 15/2003 – Approvazione Statuti – Presa d’atto silen-zio-assenso – D.G.R. 685 del 27/9/2004 pag. 7486
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 88
Approvazione di schemi di Statuto e di Regolamento del-l’Agenzia regionale per la Cultura (A.RE.CU.)
pag. 7487
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 91
Convenzione Regione/Sorical S.p.A. – Artt. 8 e 13 – Pianodegli investimenti e corrispettivi – Primo programma 2005/2009 – Procedura di adeguamento della tariffa. Determina-zione tariffa 2004/2005. Approvazione pag. 7492
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE9 febbraio 2005, n. 117
Bozza di convenzione tra la Regione Calabria e il Diparti-mento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Uni-versita degli Studi «G. D’Annunzio» Chieti pag. 7505
DISPOSIZIONI E COMUNICATI
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del TerritorioDIREZIONE GENERALE PER LADIFESADEL SUOLO
Protocollo n. DEC/DDS/2004/00543 pag. 7514
REGIONE CALABRIA − Dipartimento Lavori Pubblici edAcque − Settore Edilizia Pubblica
Nota informativa ai beneficiari di mutui agevolati ai sensidelle leggi n. 457/1978, n. 94/1982, n. 118/1985 e n. 67/1988sulla rinegoziazione prevista dall’art. 29 della Legge 13/5/1999, n. 133 pag. 7515
REGIONE CALABRIA – DIPARTIMENTO ATTIVITA PRO-DUTTIVE – Settore Internazionalizzazione Fiere e Mercati –Risorse del Sottosuolo Attivita` Termali – S.M. di CATAN-ZARO
Richiesta «Concessione mineraria per Feldspati ed asso-ciati denominata Paglia marcato, in territorio del comune diGiffone (RC), societaCostruzioni Generali S.r.l. di TassoneLaura con sede legale in Polistena (RC) via Giordano Brunon. 13» pag. 7515
REGIONE CALABRIA – COMITATO CONSULTIVO ZO-NALE EXART. 11 – REGGIO CALABRIA
Graduatorie definitive valevole per l’anno 2005 dei medicispecialisti ambulatoriali interni, aspiranti ad incarichi
pag. 7516
REGIONE CALABRIA – SEGRETERIA DELLAGIUNTA
Elenco deliberazioni trattate dalla Giunta pag. 7560
REGIONE CALABRIA – Dipartimento Lavori Pubblici edAcque – Servizio Difesa Idraulica Area Calabria Settentrio-nale – COSENZA
Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acquepag. 7565
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7431
REGIONE CALABRIA – Assessorato ai Lavori Pubblici – Uf-ficio del Genio Civile – REGGIO CALABRIA
Estratti di domande di concessione per derivazioned’acque pag. 7565
REGIONE CALABRIA – Dipartimento Lavori pubblici edAcque – Settore Geologico Idrogeologico – Servizio DifesaIdraulica Area Meridionale – REGGIO CALABRIA
Estratti di domande di concessione per derivazioned’acque pag. 7567
REGIONE CALABRIA – Assessorato ai Lavori Pubblici – Di-partimento Lavori Pubblici ed Acque – Settore 20 – Servizio82 – Difesa Idraulica Area Meridionale – REGGIO CALA-BRIA
Estratti di domande di concessione per derivazioned’acque pag. 7567
COMUNE DI CICALA (Provincia di Catanzaro)
Pubblicazione del progetto di variante parziale al PianoRegolatore Generale pag. 7568
COMUNE DI SELLIAMARINA (Provincia di Catanzaro)
Pubblicazione della Variante Parziale al vigente Piano re-golatore Generale per la realizzazione di un impianto pro-duttivo finalizzato alla lavorazione e commercializzazione diprodotti agricoli in localita «Frasso» del comune di SelliaMarina – Ditta Pitari Antonio e Parise Franceschina
pag. 7568
COMUNE DI SERRASTRETTA (Provincia di Catanzaro)
Estratto della deliberazione della Giunta comunale n. 8avente ad oggetto: «Determinazione tariffe servizio idrico2005» pag. 7569
COMUNE DI CASTIGLIONE COSENTINO (Provincia di Co-senza)
Avviso adozione di deliberazione in materia di tariffe delservizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depura-zione anno 2005 pag. 7570
COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Co-senza)
Variante parziale al P.R.G. per proposta di negoziazionesu aree servizi generali – F2 e di completamento B4 allo Scalo– Adozione. (Art. 9 Legge 17/8/1942, n. 1150) pag. 7570
COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Co-senza)
Variante al Piano Regolatore Generale – Decreto Ministe-riale Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del 21/11/2003: Programmi innovativi in ambito urbano denominati«Contratti di quartiere II» – Approvazione. (Art. 9 legge 17/8/1942, n. 1150) pag. 7571
COMUNE DI SAN DONATO DI NINEA (Provincia di Co-senza)
Pubblicazione esito Conferenza dei Servizi pag. 7571
COMUNE DI TERRANOVA DA SIBARI (Provincia di Co-senza)
Estratto del decreto di esproprio per la realizzazione delleopere Piano per Insediamenti Produttivi in localitaDonn’Angelo pag. 7571
SOCIETACOOPERATIVA EDILIZIA a R.L. «MILES» – CA-TANZARO
Avviso di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Socipag. 7572
BETON FALCO S.r.l. – GIRIFALCO (Provincia di Catanzaro)
Avviso pubblico «Domanda di pronuncia di compatibilitaambientale pag. 7572
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PARTE PRIMASEZIONE I
STATUTI
COMUNE DI SATRIANO(Provincia di Catanzaro)
Nuovo Statuto comunale.
TITOLO IDisposizioni Generali
CAPO IStatuto
Art. 1Oggetto
1. Il presente Statuto stabilisce l’ordinamento del Comune,nell’ambito dei principi della legge 5 giugno 2003, n. 131, e nelrispetto delle disposizione delle leggi applicabili, in particolaredel Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Art. 2Approvazione
1. Lo Statuto e le eventuali successive modificazioni ed inte-grazioni sono approvate con il voto favorevole dei due terzi deiconsiglieri assegnati al Consiglio Comunale dalla legge compu-tando al tal fine il Sindaco, il cui numero, se decimale, e` arroton-dato aritmeticamente all’unita` superiore se maggiore di 0,50, al-l’unita inferiore se minore o uguale a 0,50.
2. Lo Statuto e le eventuali successive modificazioni e inte-grazioni qualora non siano approvate con il voto favorevole deidue terzi di cui al comma precedente, sono approvati con il votofavorevole della meta` piu uno dei consiglieri assegnati compu-tando a tal fine il Sindaco arrotondata con il criterio di cui alprecedente comma, se numero decimale, che deve essere otte-nuta in due sedute successive e separate da tenersi nell’arco ditempo di trenta giorni consecutivi.
3. Se nella prima delle due sedute di cui al precedentecomma, lo Statuto e le eventuali modificazioni ed integrazionisono approvate con il voto favorevole dei due terzi di cui alcomma 1 del presente articolo, la seconda seduta non e` neces-saria.
4. La votazione dello Statuto e` espressa su tutti gli articolicomplessivi e, se richiesta, articolo per articolo.
CAPO IIRegolamenti
Art. 3Approvazione
1. Il Comune, nel rispetto delle norme del presente Statuto,adotta i regolamenti previsti dalla legge e quelli ritenuti indi-spensabili nelle materie di propria competenza.
2. I regolamenti comunali di competenza consiliare e quellidi competenza giuntale, fatta salva diversa maggioranza espres-samente prevista dalla legge, sono approvati con il voto favore-vole dellameta` piu uno dei componenti rispettivamente del Con-siglio e della Giunta Comunale, il cui numero, se decimale, e`arrotondato aritmeticamente all’unita` superiore se maggiore a0,50, all’unitainferiore se minore o pari a 0,50.
Art. 4Violazioni
1. Fatta salva l’applicazione delle sanzioni stabilite dalle di-sposizioni di legge, per le violazioni delle norme dei regola-menti, delle disposizioni delle ordinanze e degli atti precettividel Comune si applica una sanzione amministrativa di naturapecuniaria la cui misura e` determinata tra un minimo di euro25,00 e un massimo di euro 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis delD.Lgs. (introdotta dalla legge n. 3/2003) in conformita` a quantostabilito per ciascuna violazione dal regolamento comunale chedisciplina le relative materie ai sensi della legge 16 gennaio2003, n. 3, articolo 16 e tenuto conto della legge 24 novembre1981, n. 689, art. 17.
CAPO IIIIl Comune
Art. 5Sede
1. Il Comune di Satriano, ente locale autonomo, rappresentala popolazione insediata nel proprio territorio.
2. Il Comune ha la sede in via Guglielmo Marconi del Centrostorico e quella della delegazione Municipale in via Drosi diSatriano Marina.
Art. 6Territorio
1. Il territorio del Comune, che e` parte del territorio dellaProvincia di Catanzaro, ha una superficie di Kmq 22,04 suddi-visa in trenta mappe catastali.
2. Il Comune confina ad Est con il mare Jonio, a Nord-Estcon il Comune di Soverato, a Nord con i Comuni di Petrizzi eGagliato, a Ovest con il Comune di Cardinale, da Nord-Ovest aSud con i Comuni di San Sostene e di Davoli, e comprende unaparte marina, una parte collinare e la parte montana.
3. Nel territorio del Comune non e` consentito, per quanto at-tiene alle attribuzione del Comune in materia, l’insediamento dicentrali nucleari e il deposito di sostanze tossiche e inquinanti, inparticolare, quello di scorie radioattive.
4. Nel territorio di proprieta` comunale non e` consentita larealizzazione di linee aeree di qualsiasi natura per la fornitura dibeni e servizi fatta salva la realizzazione di quelle che per leggenon possono essere interrate.
Art. 7Toponomastica-onomastica
1. Il nome del Comune, dei quartieri del centro abitato colli-nare e marina, delle frazioni, delle localita`, delle montagne, deifiumi e dei canali irrigui si identifica con quello usualmente im-piegato dalla comunita` o risultante da titoli attestati storica-mente.
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Art. 8Stemma e Gonfalone
1. Il Comune, quale simbolo ufficiale, ha un proprio stemmariportato graficamente all’allegato n. 1 del presente Statuto.
2. Lo stemma ha la forma di un quadrato di colore celeste icui lati sono di colore oro; in esso sono raffigurati tre colli con incima ai colli laterali due cipressi con due stelle ai lati di ognuno,una vicino al piede e una vicino alla cima; parallelo al lato destroe raffigurato un ramo d’alloro, parallelo al lato sinistro un ramod’ulivo, uniti al centro del lato inferiore da un nastro di colorerosso. Nella parte superiore del quadrato e` scritto racchiuso in unrettangolo di colore bianco, a lettere colore oro, il nome del Co-mune, «Satriano». Il lato superiore e` sormontato da una coronareale con cinque torri di colore oro.
3. Lo stemma e` apposto su tutti gli atti e documenti ammini-strativi del Comune anche tramite bollo.
4. Il gonfalone riproduce fedelmente lo stemma come sopradescritto.
5. La riproduzione e l’uso dello stemma nonche´ del gonfa-lone per fini diversi da quelli istituzionali devono essere autoriz-zati dalla Giunta comunale.
6. L’esibizione del gonfalone e` disposta dal Sindaco.
Art. 9Patrono
1. Il Comune di Satriano, a salvaguardia del patrimonio reli-gioso della propria comunita`, riconosce, quale festa civica, laricorrenza della festivita` di San Teodoro, patrono di Satriano,che si celebra il 9 novembre di ogni anno.
Art. 10Funzioni
1 Il Comune e` titolare di funzioni proprie; esercita, altresı`,quelle conferite o delegate dalle leggi della Repubblica italiana edalla Regione Calabria. Ispira la propria azione al principio disolidarietaed opera, nel rispetto dei diritti dei singoli cittadini,per il superamento di ogni tipo di disparita` sociale che limital’affermazione della personalita` e della dignita` di ogni cittadino,per l’affermazione dei principi di pari dignita` sociale nel com-pleto sviluppo della persona umana.
2. Il Comune, in particolare, si impegna:
a) a tutelare ed affermare i diritti dei cittadini;
b) a tutelare gli interessi e promuovere lo sviluppo civile, so-ciale, culturale ed economico della popolazione;
c) tutelare il diritto dei cittadini alla salute, con particolareriferimento alla conservazione e all’equilibrato sviluppo e difesadell’ambiente e, altre, alla salubrita` e sicurezza dei luoghi dilavoro;
d) a favorire ed affermare il riconoscimento di pari oppor-tunitatra uomini e donne nelle commissioni, sul posto di lavoroe nella partecipazione ai corsi di aggiornamento e dei serviziesistenti;
e) a tutelare e sostenere la maternita` e la paternita`, assicuraresostegno ai genitori nella cura e nell’educazione dei figli;
f) a socializzare l’attivita` dei giovani e degli anziani;
g) a tutelare, conservare e promuovere le risorse naturali,paesaggistiche, storiche, culturali ed architettoniche presenti sulterritorio;
h) a sostenere e sviluppare il turismo facilitando ogni formaassociativa, promuovendo la creazione, il rinnovamento e l’or-dinata espansione delle attrezzature e dei servizi turistici e ricet-tivi in assonanza con le bellezze paesaggistiche e le caratteri-stiche ambientali dei luoghi;
i) a sostenere e diffondere lo sport, a favorire la pratica spor-tiva, l’attivita ricreativa ed il turismo sociale;
j) a sostenere e sviluppare il commercio, l’agricoltura, l’arti-gianato e ogni attivita` produttiva nel rispetto dei beni ambientali;
k) ad affermare e favorire i principi europeistici;
l) a diffondere i valori della tolleranza tutelando le diversita`culturali, religiose e politiche ed etniche;
m) a salvaguardare le diverse specie viventi;
n) ad affermare e riconoscere il volontariato come massimaespressione dell’impegno sociale;
o) a garantire l’attuazione degli interventi sociali e sanitariprevisti dalla legge 5 febbraio 1992 n. 104, nel quadro della nor-mativa regionale, dando priorita` agli interventi di qualificazionee di potenziamento dei servizi esistenti;
p) amigliorare l’efficienza dei servizi pubblici locali e realiz-zare manifestazioni che coinvolgono piu` Comuni da celebrare inambito nazionale, avvalendosi dalla «Conferenza Stato-Citta`-Autonomie locali» e promuovendo accordi di programma;
q) a promuovere e valorizzare rapporti di collaborazione escambio con altre comunita` locali, anche attraverso gemellaggi;
r) a valorizzare gli enti morali, le organizzazioni di volonta-riato e tutte le libere forme associative che esprimono il perse-guimento di interessi generali o diffusi ed operano senza scopodi lucro nel settore: educativo, sociale, sanitario, dell’assistenza,della cultura del tempo libero, della tutela dei consumatori edegli utenti, della salvaguardia della natura e dell’ambiente, delpatrimonio storico-artistico-archeologico, ed ogni altra attivita`di tipo associativo, fondata su valori e principi morali, civili oreligiosi, che persegue scopi meritevoli di tutela.
Art. 11Programmazione
1. Il Comune persegue le proprie finalita` attraverso gli stru-menti della programmazione in conformita` agli strumenti nor-mativi comunali e alle modalita` previste dalle vigenti disposi-zioni legislative.
CAPO IVAutonomia
Art. 12Tipologia
1. Il Comune nel rispetto delle disposizioni di legge statali eregionali inderogabili e inviolabili, salvo potere derogatorio adesso espressamente conferito dalle stesse leggi, nelle materie efunzioni proprie, ha potesta` e autonomia:
a) normativa che esercita tramite lo Statuto e i Regolamenti;
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b) finanziaria e impositiva, tributaria e non, nel rispetto delledisposizioni delle leggi di coordinamento della finanza pubblicadella Repubblica e di quelle del presente Statuto;
c) sanzionatoria di natura pecuniaria per le violazioni dellenorme dei regolamenti comunali di cui all’art. 3 del presenteStatuto, delle disposizioni delle ordinanze e degli atti prescrittividel Comune;
d) disciplinare;
e) politico-amministrativa.
TITOLO IIOrdinamento istituzionale del comune
CAPO IOrgani politico-elettivi
Art. 13Organi istituzionali
1. Il Sindaco, il Consiglio Comunale e la Giunta sono gli or-gani istituzionali del Comune.
2. Il Sindaco e` l’organo di vertice dell’Amministrazione Co-munale.
Art. 14Competenze organi istituzionali
1. Gli organi istituzionali del Comune esercitano le funzionie i compiti di indirizzo politico-amministrativo definendo gliobiettivi da raggiungere ed elaborando i programmi da realiz-zare e possono esercitare quelli di gestione anche a valenzaesterna ai sensi dell’art. 53, comma 23, della legge 23 dicembre2000, n. 388, (finanziaria 2001) come modificato dall’art. 29,comma 4 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, (finanziaria2002) nei limiti e alle condizioni previsti dalla stessa legge,nonchefunzioni di controllo verificando la rispondenza dei ri-sultati dell’attivitadi gestione agli indirizzi impartiti.
Art. 15Deliberazioni
1. Il Consiglio Comunale e la Giunta manifestano la propriavolontaattraverso le deliberazioni.
2. Le deliberazioni vengono pubblicate attraverso l’affis-sione all’albo pretorio comunale di cui al successivo articolo132.
3. Delle deliberazioni della Giunta Comunale vengono co-municati ai capigruppo consiliari, data, numero e oggetto conte-stualmente alla loro affissione all’albo pretorio comunale.
4. Le proposte di deliberazione del Consiglio Comunale sonoapprovate con il voto favorevole della meta` piu uno dei suoicomponenti presenti fatta salva diversa maggioranza per i casiespressamente previsti dalla legge e dal presente statuto.
Art. 16Espressione di voto
1. L’espressione del voto dei componenti del Consiglio Co-munale e di quelli della Giunta e` effettuata in forma palese o in
forma segreta, quest’ultima nei casi espressamente previsti dallalegge, con le modalita` previste dal regolamento sul funziona-mento del Consiglio Comunale.
Art. 17Divieto di incarichi e consulenze
Obblighi di astensione
1. Ai consiglieri e al Sindaco durante il loro mandato e` vie-tato:
a) ricoprire incarichi ed assumere consulenze, anche a titologratuito, presso il Comune di cui sono amministratori, nonche´presso enti, aziende ed istituzioni dipendenti o comunque sotto-posti al controllo ed alla vigilanza dello stesso;
b) effettuare a favore dell’Ente donazioni in denaro, beni mo-bili o immobili.
Art. 18Pubblicitadelle spese elettorali
1. Ciascun candidato alla carica di Sindaco e i delegati delleliste dei candidati alla carica di consigliere comunale devonopresentare al Segretario Comunale, contestualmente al depositodella candidatura, la dichiarazione di spesa preventiva per lacampagna elettorale.
2. Gli eletti presentano il rendiconto delle spese sostenuteentro venti giorni dalla data di proclamazione.
3. Il Segretario comunale dispone la pubblicazione all’albopretorio per trenta giorni della spesa preventiva nonche´ del ren-diconto dei candidati di cui chiunque puo` chiedere copia.
4. Ciascun candidato alla carica di Sindaco e di consiglieredeve depositare presso la segreteria comunale a disposizione dichiunque vi abbia interesse le dichiarazioni ai fini IRPEF edIVA.
Art. 19Pari opportunita
1. Il Comune assicura condizioni di pari opportunita` tra uomoe donna anche per garantire la presenza di entrambi i sessi nellagiunta e negli organi collegiali.
CAPO IIIl Consiglio comunale
Art. 20Composizione
1. In relazione alla fascia demografica di appartenenza delComune di Satriano sono assegnati dalla legge al Consiglio co-munale 17 componenti: il Sindaco e 16 Consiglieri.
Art. 21Presidenza Consiglio Comunale: Istituzione
1. E istituita la presidenza del Consiglio Comunale.
Art. 22Elezione e revoca Presidente
1. Presidente del Consiglio Comunale e` il consigliere non as-sessore eletto con il voto favorevole della meta` piu uno dei com-ponenti assegnati dalla legge al Consiglio Comunale nella primaseduta consiliare di cui al successivo articolo 29.
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2. Qualora il Presidente non sia eletto con la maggioranza dicui al comma precedente e` eletto con il voto favorevole dellametapiu uno dei componenti presenti.
3. Fino all’elezione del presidente e, in caso di cessazionedello stesso dalla carica, fino all’elezione del nuovo presidente,la presidenza e` assunta dal Sindaco.
4. Il Presidente puo` essere revocato per reiterata violazione dilegge, dello Statuto e del regolamento del consiglio comunale oper reiterati comportamenti pregiudizievoli per l’attivita` delConsiglio Comunale con le maggioranze con le quali e` statoeletto.
Art. 23Attribuzioni del presidente
1. Il Presidente convoca, sentito il sindaco, il Consiglio Co-munale, ne stabilisce gli ordini del giorno e ne dirige i lavorisecondo le disposizioni del regolamento del Consiglio Comu-nale.
2. Il Presidente deve convocare il Consiglio Comunale entroil termine perentorio di venti giorni consecutivi dalla richiestadel Sindaco o da almeno un quinto dei consiglieri iscrivendoall’ordine del giorno gli argomenti se di pertinenza del Consigliodagli stessi proposti.
3. In caso di inosservanza dell’obbligo di convocazione delconsiglio comunale provvede il Prefetto.
4. Il Presidente deve informare i consiglieri comunali circagli argomenti posti all’ordine del giorno con le modalita` e neitermini previsti dall’articolo 31 del presente Statuto.
Art. 24Cessazione dalla carica di Presidente
1. Il Presidente del Consiglio Comunale, se consigliere, cessadalla carica per:
a) dimissioni;
b) sospensione, rimozione e decadenza di diritto dalla caricadi consigliere comunale;
c) approvazione della mozione di sfiducia per cause diverseda quelle politiche;
d) omessa convocazione del Consiglio Comunale entro il ter-mine di cui al comma 2 dell’articolo precedente o entro il ter-mine per la deliberazione del bilancio di previsione annuale o diquella dello stato di attuazione dei programmi.
2. Le dimissioni del Presidente, indirizzate al Consiglio Co-munale, sono irrevocabili e sono efficaci dalla data di presenta-zione, anche tramite il Segretario Comunale, al protocollo gene-rale dell’Ente.
3. Lamozione di sfiducia e` richiesta da almeno due quinti deicomponenti assegnati dalla legge al Consiglio Comunale arro-tondati aritmeticamente, deve essere inserita all’ordine delgiorno entro 10 giorni dalla richiesta ed e` approvata con il votofavorevole della meta` piu uno dei componenti presenti arroton-data aritmeticamente.
Art. 25Competenze
1. Il Consiglio comunale adotta gli atti e i provvedimenti am-ministrativi relativi a materie espressamente demandate alla sua
competenza dalle leggi della Repubblica Italiana, in particolaredal T.U.E.L. e dalle norme del presente Statuto con essi compa-tibili.
2. Il Consiglio partecipa alla definizione, all’adeguamento ealla verifica delle linee programmatiche con lemodalita` e i tempidi cui all’articolo 27.
3. Le competenze del Consiglio non possono essere delegatead altri organi comunali se non per espressa previsione di legge.
Art. 26Attivita del consiglio comunale
1. Apposito regolamento, nel rispetto delle disposizioni delpresente Statuto, disciplina l’attivita` del Consiglio Comunale, inparticolare: l’invio degli avvisi di convocazione dei consiglieri ilquale puo` avvenire anche a mezzo di telefax, posta telematica oelettronica; la verbalizzazione delle sedute; gli interventi deiconsiglieri; la presentazione delle interrogazioni, delle interpel-lanze, delle proposte da parte dei consiglieri e delle dimissionidalla relativa carica; la visione e l’estrazione di copie della do-cumentazione relativa agli ordini del giorno; la costituzione deigruppi e delle commissioni consiliari e quant’altro ritenuto utilee necessario.
2. Il regolamento del Consiglio Comunale e` approvato con ilvoto favorevole della meta` piu uno dei suoi componenti pre-senti.
Art. 27Linee programmatiche dell’azione di governo
1. Le linee programmatiche sono le azioni e i progetti da rea-lizzare nel corso del mandato del Sindaco e costituiscono docu-mento politico-amministrativo di riferimento per l’esercizio dicontrollo del Consiglio Comunale.
2. Le linee programmatiche sono presentate al Consiglio Co-munale entro 60 giorni dalla data di insediamento e sonomesse adisposizione almeno dieci giorni dalla data di convocazione delConsiglio Comunale.
3. Per la definizione delle linee programmatiche e per la mo-dificazione e integrazione delle stesse, sulla base di esigenze eproblematiche che dovessero sorgere durante il mandato del Sin-daco, possono essere presentati dai consiglieri comunali emen-damenti.
4. Le azioni e i progetti delle linee programmatiche di cui alcomma 1 sono approvate con il voto favorevole della meta` piuuno dei componenti assegnati dalla legge al Consiglio Comu-nale il cui numero, se decimale, e` arrotondato all’unita` superioresemaggiore di 0,50, all’unita` inferiore seminore o uguale a 0,50con unica votazione per appello nominale.
5. Le azioni e i progetti delle linee programmatiche da realiz-zare annualmente sono presentate con il bilancio di previsioneannuale e pluriennale.
6. L’accertamento dello stato di attuazione delle linee pro-grammatiche di cui al comma precedente e` effettuato contestual-mente all’accertamento del permanere degli equilibri di bilancioannuale di previsione.
Art. 28Sedute
1. Le sedute del Consiglio Comunale possono tenersi anchein sede diversa da quella del Municipio e da quella della Dele-gazione municipale.
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2. Le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche, fattisalvi i casi per i quali la legge o il regolamento del ConsiglioComunale preveda che le stesse debbano tenersi senza la pre-senza del pubblico.
3. Delle sedute viene redatto apposito verbale dal SegretarioComunale.
4. Le sedute del Consiglio Comunale di prima convocazionesono valide se sono presenti almeno la meta` dei consiglieri incarica e il presidente o suo sostituto, quelle di seconda convoca-zione se e` presente un terzo dei consiglieri in carica e il presi-dente o suo sostituto, arrotondati aritmeticamente se numeri de-cimali.
Art. 29Adempimenti della prima seduta
1. La prima seduta del Consiglio Comunale successiva al-l’elezione, econvocata e presieduta fino all’elezione del Presi-dente del Consiglio dal Sindaco neo eletto entro il termine pe-rentorio di dieci giorni dalla proclamazione degli eletti o dalPrefetto, in via sostitutiva e deve tenersi entro il termine di diecigiorni consecutivi dalla data di convocazione.
2. Prima di trattare qualsiasi argomento nella prima seduta, inordine:
a) vengono convalidati gli eletti previo accertamento del-l’esistenza delle condizioni di candidabilita`, eleggibilitae com-patibilita rispettivamente alla carica di consigliere e Sindaco;
b) vengono comunicati gli assessori;
c) presta giuramento innanzi al Consiglio il Sindaco, pronun-ciando la frase riportata al successivo articolo 47;
d) eeletto il Presidente del Consiglio Comunale con le mag-gioranze e la procedura di cui al precedente articolo 22.
Art. 30Commissioni
1. Il Consiglio Comunale, nel rispetto del criterio di propor-zionalitafra maggioranza e minoranza e del principio della rap-presentativita` dei vari gruppi consiliari di cui al successivo arti-colo 32 puo` istituire commissioni consiliari composti da consi-glieri non assessori.
Art. 31Consiglieri comunali
1. Al fine di una preventiva e adeguata informazione a dispo-sizione dei consiglieri e` depositata nell’ufficio di segreteria ladocumentazione degli argomenti posti all’ordine del giorno delConsiglio Comunale.
2. I consiglieri hanno diritto di percepire un gettone di pre-senza che puo` essere trasformato in indennita` di funzione deter-minata dal Consiglio comunale.
3. I consiglieri non assessori hanno diritto di presentare inter-rogazioni, interpellanze, mozioni, petizioni e proposte di delibe-razioni.
4. I consiglieri possono presentare le proprie dimissionianche tramite delega con atto autenticato in data non anteriore agiorni cinque.
Art. 32Gruppi consiglieri
1. I consiglieri comunali si costituiscono di norma in tantigruppi quanto sono state le liste presentate alle ultime elezioni.
2. Non econsentita la costituzione di un gruppo di consigliericomposto da un solo consigliere, salvo che esso non sia unicorappresentante di lista di cui al comma precedente.
3. I consiglieri che non facciano parte dei gruppi costituiti aisensi dei commi precedenti possono formare, durante il mandatodel Sindaco, un gruppo misto o autonomo.
4. La conferenza dei capigruppo, se convocata, e` presiedutadal Presidente del consiglio comunale o suo rappresentante le-gale.
Art. 33Mancata partecipazione alle sedute
1. I consiglieri, oltre che nei casi previsti dalla legge, deca-dono dalla carica se non partecipano a tre sedute consecutive delConsiglio Comunale.
2. Il Consigliere Comunale, qualora non provveda sponta-neamente, e` invitato dal Presidente a presentare al Consiglio,entro dieci giorni consecutivi, le cause giustificative della man-cata partecipazione alle tre sedute consecutive fatte salve le as-senze giustificate ope-legis.
3. Il Consiglio Comunale, previa comunicazione dell’avviodel relativo procedimento amministrativo, dichiara decaduto ilconsigliere se non approva le cause giustificative della mancatapartecipazione alle sedute.
Art. 34Forme di garanzia delle minoranze
1. Ai Consiglieri delle minoranze, con votazione separata ead essi riservata, spetta la nomina del presidente delle commis-sioni di controllo, se istituite, con le procedure previste dal rego-lamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.
Art. 35Forme di partecipazione delle minoranze
1. Ai Consiglieri delle minoranze, in caso di nomina di due opiu rappresentanti presso gli enti pubblici e negli organi colle-giali, con votazione separata e ad essi riservata spetta la nominaalmeno di un rappresentante.
Art. 36Scioglimento del Consiglio Comunale
1. Il Consiglio Comunale viene sciolto quando:
a) non eapprovato il bilancio annuale di previsione o nonvengono ristabiliti i relativi equilibri, se alterati, entro il termineprevisto dalla legge o da norme statali;
b) e approvata la mozione di sfiducia nei confronti del Sin-daco;
c) si verificano gli altri casi espressamente previsti dallalegge.
2. Nelle ipotesi di cui alla lettera a) del comma precedente, ilPrefetto per l’approvazione rispettivamente del bilancio annualedi previsione e per il ripristino dei relativi equilibri avvia la pro-
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cedura prevista dal comma 2 dell’articolo 141 del T.U.E.L. che,se infruttuosa, porta allo scioglimento del Consiglio Comunale.
Art. 37Consiglio comunale dei ragazzi
1. Il Comune puo` promuovere l’elezione del Consiglio Co-munale dei ragazzi al fine di favorire la partecipazione deglistessi alla vita amministrativa.
2. Il consiglio comunale dei ragazzi ha il compito di delibe-rare in via consultiva esclusivamente nelle seguenti materie:
a) ambiente;
b) sport, spettacolo, turismo e cultura;
c) tempo libero, giochi;
d) associazionismo;
e) pubblica istruzione;
f) assistenza ai giovani e agli anziani.
3. Il numero dei componenti, le modalita` di elezione e l’at-tivita del consiglio comunale dei ragazzi sono disciplinati da ap-posito regolamento.
CAPO IIILa Giunta Comunale
Art. 38Generalita
1. La Giunta Comunale, nel rispetto degli indirizzi generaliapprovati dal Consiglio, adotta gli atti e i provvedimenti ammi-nistrativi idonei al raggiungimento degli obiettivi predeterminatie verifica la rispondenza dei risultati dell’attivita` di gestione am-ministrativa, finanziaria e tecnica agli indirizzi politico ammini-strativi impartiti.
2. La Giunta rimane in carica fino al giorno della proclama-zione degli eletti in seguito alle elezioni del rinnovo del Consi-glio Comunale.
Art. 39Composizione
1. La Giunta e` composta dal Sindaco e da sei assessori inrelazione al numero dei componenti assegnati per legge al Con-siglio Comunale.
Art. 40Nomina e revoca
1. Il Sindaco nomina e revoca gli assessori su base politico-fiduciaria.
Art. 41Assessori non consiglieri comunali
1. Cittadini non consiglieri comunali, in possesso dei requi-siti di candidabilita, eleggibilita e compatibilitaalla carica diConsigliere comunale, in numero non superiore a uno, possonoessere nominati assessori.
2. Non possono essere nominati assessori i cittadini che, can-didatisi alle ultime elezioni, non siano stati eletti Consiglieri oche, eletti, siano decaduti dalla carica per qualsiasi causa.
3. Gli assessori non consiglieri comunali hanno gli stessi di-ritti e doveri degli assessori scelti tra i consiglieri.
4. Agli assessori non consiglieri devono essere notificati gliavvisi di convocazione del Consiglio.
5. Gli assessori non consiglieri partecipano alle sedute delConsiglio, intervengono nella discussione degli argomenti del-l’ordine del giorno, non hanno, pero`, diritto di voto e non con-corrono a determinare il numero legale dei consiglieri presentiper la validitadelle sedute del Consiglio Comunale.
Art. 42Cessazione dalla carica di assessore
1. Gli assessori cessano dalla carica per:
a) dimissioni;
b) revoca;
c) rimozione, sospensione e decadenza di diritto anche dallacarica di consigliere.
2. Le dimissioni, indirizzate al Sindaco, sono immediata-mente efficaci.
3. Gli assessori non piu` in carica sono sostituiti entro 30giorni.
4 La revoca avviene anche per il venir meno del rapportofiduciario.
Art. 43Attribuizione funzioni
1. Gli assessori espletano funzioni e compiti ad essi delegatidal sindaco ai sensi dell’art. 50.
Art. 44Attivita della Giunta
1. Il Sindaco convoca, anche in forma non scritta, la Giunta ela presiede, ne indica la data, l’ora e il luogo della seduta, nedirige i lavori e ne stabilisce gli argomenti da trattare tenutoconto anche delle proposte presentate.
2. In caso di assenza o impedimento temporaneo del Sindaco,formalmente comunicati, o in caso di allontanamento dall’aulaper interesse rispetto all’argomento da trattare, la Giunta e` ri-spettivamente convocata e presieduta dal Vice Sindaco.
Art. 45Sedute
1. Le sedute della Giunta, che possono essere tenute anchenella sede della delegazione municipale sono valide se e` pre-sente il Sindaco e un numero di assessori non inferiore a tre.
2. Le proposte di deliberazione sono approvate con il votofavorevole della meta` piu uno dei componenti presenti; in casodi paritadi voto viene ripetuta la votazione e in caso di ulterioreparitaprevale il voto del Sindaco.
3. Delle sedute viene redatto apposito verbale dal SegretarioComunale che lo firma congiuntamente ai componenti presenti.
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Art. 46Competenze
1. La Giunta Comunale, quale organo collegiale, collaboracon il Sindaco nel governo del Comune, in particolare:
(a) esamina la posizione degli assessori in relazione allecause di incompatibilita`;
(b) approva il regolamento sull’ordinamento generale degliuffici e dei servizi;
(c) approva il regolamento del funzionamento della Giunta;
(d) approva i progetti, i programmi esecutivi e tutti i provve-dimenti che non comportano impegni di spesa sugli stanziamentidi bilancio e che non siano riservati ai responsabili dei servizi euffici dalla legge o dal regolamento di contabilita`;
(e) approva modifiche e deroghe agli strumenti urbanisticiche non comportano mutamenti rilevanti nell’assetto del terri-torio;
(f) approva gli accordi di contrattazione decentrata;
(g) approva lo schema di programmazione triennale conl’elenco annuale dei Lavori Pubblici;
(h) approva il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) se adottato;
(i) approva lo schema di bilancio di previsione annuale e plu-riennale con i relativi allegati;
(j) approva le variazioni di bilancio nei casi di necessita` ed’urgenza;
(k) modifica le tariffe e le aliquote tributarie gia` istituite epropone al Consiglio i criteri per la determinazione di quelle daistituire;
(l) nomina i componenti delle commissioni esaminatrici perle procedure selettive del personale;
(m) individua i posti della dotazione organica da destinareall’interno e all’esterno;
(n) determina la dotazione organica e adotta lo schema dellaprogrammazione triennale con il piano annuale dell’assunzionedel personale;
(o) determina l’indennita` ad personam per il personale as-sunto con contratto a termine;
(p) determina, sentito il revisore dei conti e il Segretario Co-munale, gli indicatori di efficacia, efficienza ed economicita` digestione nonche´ quelli della qualita`, quantitae temporalita` degliobiettivi predeterminati;
(q)autorizza la riproduzione nonche´ l’uso da parte di terzidello stemma e del gonfalone;
(r) autorizza i prelevamenti dal fondo di riserva nel bilancioannuale di previsione;
(s) autorizza il sindaco ad agire o a resistere in giudizio diogni ordine e grado nonche´ il personale preposto a conciliare e atransigere;
(t) conferisce l’incarico di patrocinio legale;
(u) dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni;
(v) fissa la data di convocazione dei comizi per i referendume costituisce l’ufficio comunale per le elezioni;
(w) fissa i parametri, gli standard e i carichi funzionali di la-voro per misurare la produttivita` del personale sentito il segre-tario o il direttore generale, se nominato;
(x) esercita funzioni delegate dalla Provincia, dalla Regionee dallo Stato se non espressamente attribuite dalla legge e dalloStatuto ad altro organo;
(y) stipula polizze assicurative;
(z) proclama il lutto cittadino;
(aa) emana atti di indirizzo politico-amministrativo;
(bb) definisce le aree pedonali e le zone a traffico limitato erallentato;
(cc) autorizza i provvedimenti di mobilita` esterna e il di-stacco temporaneo del personale;
(dd) autorizza il personale dipendente ad espletare attivita`presso altra pubblica amministrazione ai sensi del D.lgs. 165/2001 e alle condizioni dallo stesso previste;
(ee) approva i progetti definitivi ed esecutivi, nonche´ le pe-rizie di variante e suppletive dei lavori pubblici comunali;
(ff) emana indirizzi politico amministrativi.
2. I singoli componenti della Giunta, in deroga al principio diseparazione dell’attivita` di indirizzo politico-amministrativo edi controllo dall’attivitadi gestione possono svolgere attivita` digestione, amministrativa finanziaria e tecnica ai sensi dell’arti-colo 53 della legge 23 dicembre 2000 n. 388 come integratodall’art. 29 della legge 28 dicembre 2001 n. 488.
CAPO IVIl Sindaco
Art. 47Giuramento-distintivo
1. Il Sindaco presta giuramento innanzi al Consiglio pronun-ciando la seguente formula: «Giuro di osservare lealmente laCostituzione, le leggi della Repubblica italiana e l’Ordinamentodel Comune nonche´ di agire per il bene di tutti i cittadini diSatriano».
2. Il Sindaco ha come distintivo la fascia tricolore da portarsia tracolla nei casi previsti dalla legge e nei casi ritenuti necessaridal Sindaco.
Art. 48Competenze in materie delegate dallo Stato
1. Il Sindaco, quale organo periferico dello Stato, assume laqualifica di ufficiale di governo ed e` autoritalocale di protezionecivile noncheautoritasanitaria locale.
2. Il Sindaco, quale ufficiale di Governo, sovrintende e cura,servendosi del personale dipendente, l’erogazione dei servizielettorali, di anagrafe, di stato civile, di leva militare e di stati-stica.
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3. Il Sindaco quale ufficiale di Governo nonche´ autoritasani-taria locale adotta nel rispetto dei principi generali dell’ordina-mento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti in materiadi igiene e sanita` pubblica, di edilizia, nonche´ di polizia locale alfine di prevenire ed eliminare gravi pericoli cheminacciano l’in-columitadei cittadini; se le persone nei confronti dei quali sonoemessi i provvedimenti contingibili e urgenti non ottemperanoall’ordine impartito il Sindaco puo` provvedere d’ufficio a spesadegli interessati senza pregiudizio dell’azione penale dei reati incui fossero incorsi.
4. Il Sindaco, quale autorita` locale di protezione civile, aisensi e per gli effetti della Legge n. 225/1992:
a) informa la popolazione sulle situazioni di pericolo o co-munque connesse con esigenze di protezione civile in relazionea calamita` naturali, comunicate anche al Prefetto avvalendosidei mezzi tecnici previsti nei piani e programmi di protezionecivile e comunque di ogni altro mezzo disponibile o ritenutoidoneo;
b) assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soc-corso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agliinterventi necessari.
Art. 49Competenze di amministrazione
1. Il Sindaco:
a) ha la rappresentanza politico-istituzionale e legale del Co-mune;
b) espleta funzioni in materia di polizia locale previsti dalleleggi e dai regolamenti ai sensi della legge 7 marzo 1986 n. 65;
c) adotta ordinanze finalizzate all’attuazione di specifichenorme di legge o di regolamenti comunali;
d) emana atti di indirizzo politico-amministrativo (direttive);
e) convoca e presiede la commissione edilizia, se istituita;
f) nomina e revoca gli assessori;
g) nomina il Segretario Comunale, previa scelta fiduciaria, elo revoca con atto motivato, sentita la Giunta; puo` conferire erevocare l’incarico di direttore generale;
h) nomina e revoca i responsabili degli uffici e dei servizidell’area;
i) nomina e revoca, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consi-glio, i rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende, Societa`ed Istituzioni;
j) definisce, attribuisce, revoca e sospende gli incarichi ai di-rigenti, in mancanza revoca e sospende l’incarico di svolgereattivita di gestione a valenza esterna ai responsabili di area;
k) conferisce incarichi di collaborazione esterne;
l) nomina il messo comunale per le notificazioni degli atti eprovvedimenti amministrativi qualora non sia possibile eseguireutilmente le notificazioni tramite il servizio postale o ad altreforme di notificazione previste dalla legge;
m) nomina l’economo comunale;
n) sovrintende al funzionamento degli uffici e dei servizi edalla esecuzione degli atti di gestione di tutto il personale;
o) coordina ed organizza, nell’ambito della disciplina regio-nale, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi edei servizi pubblici, nonche´, d’intesa con i responsabili delleAmministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblicodegli uffici operanti nel territorio comunale, al fine di armoniz-zare l’erogazione dei servizi alle esigenze dei cittadini;
p) puomodificare gli orari suddetti in caso di emergenza omotivi connessi col traffico e con l’inquinamento atmosferico oacustico ovvero quando a causa di circostanze straordinarie siverificano particolari necessita` dell’utenza;
q) promuove iniziative per accordi di programma;
r) convoca i comizi per i referendum previsti dall’articolo 8del T.U.E.L..
Art. 50Poteri di delega
1. Il Sindaco puo` delegare ad ogni assessore le proprie fun-zioni e competenze ordinate per gruppi di materie escluse quelledi capo e responsabile dell’Amministrazione e di ufficiale di go-verno fatto salvo deroghe previste dalla legge.
2. La delega puo` essere permanente o temporanea.
3. La delega puo` essere revocata in qualsiasi momento delmandato a insindacabile giudizio del Sindaco anche con riferi-mento al venir meno del rapporto fiduciario, essendo concessacome atto meramente di natura politica nell’interesse dell’Am-ministrazione nonche´ modificata e integrata.
4. Le deleghe sono comunicate al Consiglio e trasmesse alPrefetto.
5. La potesta` del delegato non sostituisce quella del Sindacoil quale puocontinuare ad esercitare le proprie funzioni e com-petenze senza alcuna limitazione; in tal caso la potesta` del Sin-daco prevale su quella del delegato.
6. Il Sindaco puo` delegare ai consiglieri comunali le funzionidi ufficiale di governo e puo` conferire incarichi di natura propo-sitiva e consultiva in determinate materie.
Art. 51Poteri di vigilanza e controllo
1. Il Sindaco ha poteri di vigilanza e controllo su tutto il ter-ritorio del Comune che esercita direttamente o tramite il perso-nale della Polizia Municipale e, in ordine alle attivita` che necomportano modifiche urbanistiche, anche tramite il personalequalificato dell’area tecnica-manutentiva.
2. Il Sindaco ha, altresı`, poteri di vigilanza e di controllo:
a) sull’attivita politico-amministrativa degli assessori e deiconsiglieri;
b) su tutta la corrispondenza in arrivo e in partenza;
3. Il Sindaco acquisisce direttamente presso tutti gli uffici co-munali le informazioni nonche´ gli atti e i provvedimenti ammi-nistrativi, anche riservati, e puo` disporre di atti, documenti einformazioni presso le aziende speciali, le istituzioni e le societa`per azioni appartenenti all’Ente tramite i rappresentati legalidelle stesse.
4. Il Sindaco compie gli atti conservativi dei diritti del Co-mune.
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Art. 52Decreti del Sindaco
1. Gli atti del sindaco, quali nomina, conferimento di inca-richi non diversamente disciplinati dalla legge assumono il nomedi decreti.
2. I decreti del Sindaco sono pubblicati tramite affissione al-l’albo pretorio, numerati e classificati unitariamente con il si-stema della raccolta che ne individuano la cronologia e la ma-teria.
Art. 53Modalita di esercizio della rappresentanza legale
extragiudiziaria
1. La rappresentanza politico-istituzionale e` esercitata dalsindaco o da un suo delegato.
2. La rappresentanza giuridica-legale per l’adozione di attiamministrativi finalizzati alla gestione in forma associata di uf-fici o servizi o per la stipula di accordi di programma con altrienti pubblici eesercitata dal Sindaco o da un suo delegato.
3. La rappresentanza giuridica-legale per l’adozione, invece,di atti o provvedimenti amministrativi attuativi di funzioni e dicompiti di cui all’art. 107 del T.U.E.L. e` esercitata dai dirigenti,in mancanza, dai responsabili di area e in caso di assenza perqualsiasi causa degli stessi dal Segretario Comunale, se non ro-gante, incaricati con provvedimento motivato del Sindaco.
4. La rappresentanza e la difesa del Comune per controversiein materie di lavoro dinanzi al collegio di conciliazione o di-nanzi all’arbitro eesercitata dai dirigenti; in mancanza, dai re-sponsabili di area incaricati di svolgerne l’attivita` di gestione avalenza esterna e, in mancanza, dal Segretario comunale, divolta in volta delegati dal Sindaco.
Art. 54Modalita di esercizio della rappresentanza legale in giudizio
1. Il Comune, attore convenuto, appellato, e` rappresentato edifeso in giudizio di ogni ordine e grado da personale abilitatoalla professione forense, nominato dalla Giunta e delegato dalSindaco.
2. In deroga a quanto disposto dal precedente comma, il co-mune, attore, convenuto o appellato, puo` essere rappresentato edifeso in giudizio di ogni ordine e grado, dinanzi alla commis-sione tributaria e dinanzi alla magistratura amministrativa limi-tatamente a controversie relative al diritto di accesso ai docu-menti, dal personale di cui al comma 2 e 3 del precedente arti-colo delegati dal Sindaco.
Art. 55Vice-Sindaco
1. Il vice-Sindaco e` nominato dal Sindaco che lo sceglie tra iconsiglieri nominati assessori.
2. Il vice-Sindaco sostituisce il Sindaco nell’esercizio di tuttele sue funzioni e competenze in caso di sua assenza di volta involta formalmente comunicata, nei casi di impedimentomomen-taneo, nel caso di sospensione dall’esercizio delle sue funzioni onei casi di cui al successivo articolo 57 lett. c) e d).
Art. 56Assenza congiunta del sindaco e del vice-sindaco
1. In caso di assenza congiunta del Sindaco e del vice-Sin-daco per qualsiasi causa durante le sedute del Consiglio Comu-
nale e della Giunta, la presidenza del Consiglio, se assunta dalSindaco, e` affidata rispettivamente al consigliere e all’assessoreanziano; in caso di assenza o di non accettazione di quest’ultimola presidenza e` affidata rispettivamente al consigliere o all’as-sessore che nella graduatoria redatta in funzione dell’eta` anagra-fica occupa il posto immediatamente inferiore.
Art. 57Cessazione dalla carica di Sindaco
1. Il Sindaco cessa dalla carica:
a) per dimissioni;
b) per approvazione della mozione di sfiducia;
c) per impedimento permanente;
d) rimozione, decadenza di diritto e decesso.
Art. 58Dimissioni dalla carica di Sindaco
1. Le dimissioni del Sindaco indirizzate al segretario comu-nale e al Prefetto possono essere presentate in qualsiasimomentoe in qualsiasi forma scritta.
2. Le dimissioni del Sindaco sono irrevocabili ed esplicano laloro efficacia se non ritirate entro venti giorni consecutivi dalladata di acquisizione al protocollo generale dell’Ente.
Art. 59Mozione di sfiducia
1. La mozione di sfiducia, indirizzata al Consiglio Comunaleo al suo Presidente, nei confronti del Sindaco e della Giunta,deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei con-siglieri assegnati dalla legge al Consiglio Comunale il cui nu-mero, se decimale, e` arrotondato aritmeticamente all’unita` supe-riore se e` maggiore a 0,50, all’unita` inferiore se e` minore ouguale a 0,50.
2. La mozione di sfiducia deve essere posta all’ordine delgiorno non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalladata di acquisizione al protocollo generale dell’Ente.
3. La mozione di sfiducia e` approvata per appello nominaledalla meta` piu uno dei componenti assegnati dalla legge al Con-siglio Comunale, il cui numero se decimale, e` arrotondato arit-meticamente all’unita` superiore se e` maggiore a 0,50, all’unita`inferiore se e` minore o uguale a 0,50.
4. Il voto del Consiglio comunale contrario alla proposta delSindaco o della Giunta non ne comporta le dimissioni.
Art. 60Impedimento permanente del Sindaco
1. L’impedimento permanente del Sindaco deve essere ac-certato da una commissione nominata dal Consiglio Comunale icui componenti devono essere estranei al Consiglio.
2. L’attivita della commissione di cui al comma 1 nonche´ laprocedura dell’accertamento sono disciplinati dal regolamentosul funzionamento del Consiglio comunale.
Art. 61Sospensione – rimozione e decadenza di diritto
1. I casi di sospensione, rimozione e di decadenza di dirittosono previsti e disciplinati dalla legge.
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Art. 62Effetti della cessazione della carica di Sindaco
1. Nel caso in cui il Sindaco cessi dalla carica per dimissionio per approvazione dellamozione di sfiducia decade il ConsiglioComunale.
2. Nel caso in cui il Sindaco cessi dalla carica per il verifi-carsi degli eventi di cui all’art. 57 lett. c) e d) la Giunta e ilConsiglio Comunale restano in carica fino al primo turno eletto-rale previsto dalla legge immediatamente successivo al verifi-carsi degli eventi suddetti.
TITOLO IIIOrganizzazione del Comune
CAPO IArticolazione strutturale
Art. 63Aree di attivita
1. La struttura del Comune e` articolata in aree di attivita` checomprendono uffici, erogano servizi ed espletano funzioni ecompiti preventivamente definiti e attribuiti.
2. Ciascuna area, fatta salva l’unitarieta` e l’autonomia fun-zionale nonche´ operativa della stessa, puo` essere suddivisa insettori per esigenze organizzative interne.
Art. 64Ordinamento generale uffici e servizi
1. Gli uffici e i servizi, compresi quelli dell’area di PoliziaMunicipale, che possono essere decentrati per esigenze organiz-zative o in relazione all’articolazione del territorio comunale, ladotazione organica, l’accesso all’impiego e la copertura dei postisono disciplinati dal regolamento sull’ordinamento generaledegli uffici e dei servizi o da appositi regolamenti approvati se-condo criteri di efficienza, efficacia ed economicita` di gestionein conformitadelle disposizioni di legge e dello Statuto nonche´nel rispetto delle norme dei contratti collettivi nazionali di la-voro del comparto «regioni ed autonomie locali» in vigore.
2. Il comune istituisce gli uffici e i servizi previsti dalla leggee dall’ordinamento generale degli uffici e dei servizi nonche´:l’ufficio legale, l’ufficio del protocollo generale dell’Ente confacoltadi istituire il protocollo riservato del Sindaco, quale capodella polizia municipale, per la registrazione della corrispon-denza a contenuto di segretezza, l’ufficio per le notificazionidegli atti propri e di quelli delle altre pubbliche Amministra-zioni, l’ufficio posto alle dirette dipendenze del Sindaco perl’esercizio delle funzioni e dei compiti di indirizzo politico am-ministrativo e di controllo a lui attribuiti dalla legge e puo` isti-tuire l’ufficio di protezione civile (legge 24 febbraio 1992, n.225 art. 60).
Art. 65Responsabili di area – uffici e servizi
Procedimenti amministrativi.
1. Il Sindaco, secondo criteri di attitudine e capacita` profes-sionale, titolo di studio nomina i responsabili di ciascuna area diattivita di cui all’articolo 63 scegliendoli tra il personale di qua-lifica dirigenziale.
2. In mancanza di personale di qualifica dirigenziale il Sin-daco, secondo i criteri di cui al comma precedente, nomina i
responsabili di ciascuna area in relazione all’attivita` previstadalla declaratoria dei C.C.N.L. di comparto in vigore, sceglien-doli tra il personale di profilo professionale ascrivibile alla fi-gura apicale di categoria D e puo` nominare quelli del settoredella stessa, se istituito, scegliendoli tra il personale di profiloprofessionale ascrivibile alla categoria C, di cui al Contratto col-lettivo nazionale del 31 marzo 1999 «Nuovo ordinamento pro-fessionale del personale del comparto regioni e delle autonomielocali».
3. I responsabili di ciascuna area di attivita` identificano i re-sponsabili dei procedimenti amministrativi ai sensi dalla legge 8agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integra-zioni scegliendoli tra il personale assegnato all’area; in man-canza i responsabili dei procedimenti amministrativi si identifi-cano con i responsabili di area.
4. I responsabili di area o del settore della stessa sono tenutiad esprimere i pareri su ogni proposta di deliberazione richiestidalla legge. I pareri in caso di assenza o inadempienza per qual-siasi causa o impedimento nonche´ di inerzia o ritardo dei re-sponsabili degli uffici e servizi sono espressi dal Segretario Co-munale.
5. L’incarico di responsabile e` a termine e puo` essere modi-ficato, integrato, sospeso e revocato nonche´ non confermato dalSindaco neo eletto.
6. I responsabili di area devono partecipare alle sedute delConsiglio Comunale e della Giunta se convocati dai rispettiviPresidenti.
CAPO IIDotazione organica
Art. 66Programmazione triennaledel fabbisogno del personale
1. In relazione ai programmi da realizzare e agli obiettivi daraggiungere previa informazione sindacale ai sensi del D.Lgs.del 31 marzo 2000 n.165 e` deliberata con cadenza triennale laprogrammazione triennale del fabbisogno del personale conpiano di occupazione annuale ai sensi del T.U.E.L..
Art. 67Dotazione Organica
1. La dotazione organica, determinata in coerenza con la pro-grammazione triennale del fabbisogno del personale con il pianoannuale di assunzione, e` verificata in occasione dell’approva-zione degli atti di programmazione economico-finanziaria an-nuale e pluriennale.
CAPO IIIAccesso all’impiego
Art. 68Procedure selettive
1. L’accesso all’impiego avviene tramite procedure selettive,fatte salve diverse modalita` previste dalla legge, in particolaredal TUEL.
2. Nel rispetto dei principi di cui al Decreto Legislativo 30marzo 2001, n. 165 le tipologie e le modalita` di svolgimentodelle procedure selettive nonche´ i requisiti di accesso all’im-piego sono rispettivamente previste e disciplinati da apposito
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regolamento o dal regolamento sull’ordinamento generale degliuffici e dei servizi; in mancanza si applicano le disposizioni delD.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed in-tegrazioni.
Art. 69Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice delle selezioni per l’accessoall’impiego, che e` unica e la cui attivita` e attivita di gestione, e`composta da membri, anche aggiunti per le prove di lingua stra-niera e materie speciali se previste, i quali devono essere dotatidi specifiche competenze tecniche in relazione alle prove og-getto di esame e non devono trovarsi in situazioni di incompati-bilita.
2. Se l’area del posto e` priva di dirigenti, la presidenza dellacommissione, ai sensi dell’art. 79 del presente Statuto, se espres-samente esclusa dalle funzioni conferite ai responsabili di area aisensi dell’art. 109 del T.U.E.L, e` affidata al Segretario Comu-nale o dirigente di altro comune dello stesso comparto tenutoconto dell’art. 97 comma 4 lettera d) del T.U.E.L..
CAPO IVCopertura posti
Art. 70Passaggio di personale
tra pubbliche amministrazioni
1. L’accesso ai posti o ai profili professionali previsti dalladotazione organica, vacanti e disponibili, puo` avvenire tramitepassaggio diretto di personale dipendente dello stesso profiloprofessionale in servizio presso altre pubbliche amministrazionialle condizioni previste dal D.Lgs. n. 165/2001.
Art. 71Assunzione di personale con contratto a termine
1. Puoessere assunto personale, eccezionalmente anche informa diretta, con contratto a termine:
a) per lo svolgimento dell’attivita` richiesta dai posti di quali-fica dirigenziale o da quelli di categoria D previsti dalla dota-zione organica, liberi e disponibili;
b) per lo svolgimento dell’attivita` richiesta dai posti degli uf-fici alle dipendenze del Sindaco;
c) per lo svolgimento dell’attivita` richiesta dai posti di quali-fica dirigenziale o di categoria D anche non previsti dalla dota-zione organica.
2. Il personale di cui al comma precedente deve essere in pos-sesso dei requisiti previsti contrattualmente per l’attivita` da svol-gere.
3. Il personale per l’espletamento dell’attivita` di cui alla lett.C del comma 1 e` assunto con le modalita` e i criteri previsti dalregolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizio da apposito regolamento e alle seguenti condizioni:
a) in misura non superiore al 5%, arrotondato all’unita` supe-riore se cifra decimale della dotazione organica complessiva del-l’Ente o una unita` se la stessa e` inferiore a 20 unita`;
b) in assenza di personale di profilo professionale analogonell’Ente.
4. Il rapporto di lavoro del personale di cui al comma 1, 2, 3del presente articolo con l’ente Comune si instaura ed e` regolatodal contratto individuale di lavoro che:
a) non puo` avere durata superiore a quella residuale del man-dato del Sindaco in carica;
b) non puo` essere trasformato in contratto a tempo indetermi-nato;
c) edi diritto pubblico, eccezionalmente di diritto privato;
d) e risolto di diritto nel caso in cui il Comune dichiari ildissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente defi-citarie di cui all’articolo 45 del Decreto Legislativo 30 dicembre1972, n. 504 e successive modificazioni e nel caso in cui decadeil Sindaco per qualsiasi causa.
5. Il trattamento economico del personale di cui al comma 1)2) e 3) eequivalente a quello previsto per il personale dipen-dente dai C.C.N.L. comparto «Regioni ed autonomie locali» e`puoessere integrato, con provvedimento motivato della Giunta,da una indennita` ad personam la cui misura e` determinata auto-nomamente in relazione alle disponibilita` del bilancio annuale diprevisione nonche´ alla temporaneita` e precarieta` del rapporto dilavoro.
6. Il personale di cui al comma 1,2 e 3 puo` essere nominatoresponsabile di tutti gli uffici e servizi dell’area cui e` assegnato eallo stesso puo` essere conferito l’incarico di svolgerne l’attivita`di gestione a valenza esterna, compresa quella di adottare atti eprovvedimenti amministrativi che impegnano l’Amministra-zione verso l’esterno.
CAPOVCollaborazioni e consulenze
Art. 72Attribuzione incarichi
1. Al fine di conseguire determinati obiettivi o realizzare spe-cifici programmi possono essere conferiti con contratti a termineincarichi di progettazione e di direzione dei lavori pubblici, dipatrocinio legale, di collaborazione e di consulenza a professio-nisti iscritti agli ordini professionali.
2. Incarichi di collaborazione in relazione all’attivita` ascrivi-bili a profili professionali di cui alle declaratorie del C.C.N.L.comparto «Regioni ed autonomie locali» in vigore, possono es-sere, altresı`, conferiti a personale dipendente di altri Enti Pub-blici dello stesso comparto ai sensi del D.P.R. n. 165/2001.
CAPOVIPersonale
Art. 73Assegnazione – Organizzazione – Distribuzione del personale
1. Nell’ambito della dotazione organica il personale e` asse-gnato alle aree di attivita` di cui all’articolo 63.
2. L’organizzazione, la distribuzione ottimale del personalenelle aree avviene secondo principi di flessibilita`, professionalita`e responsabilizzazione e criteri di efficienza efficacia ed econo-micitadi gestione nel rispetto delle norme di legge, del contrattocollettivo nazionale di lavoro, comparto «Regioni e AutonomieLocali» in vigore e del regolamento sull’ordinamento generaledegli uffici e dei servizi.
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Art. 74Formazione, qualificazione
e aggiornamento del personale
1. Il Comune provvede alla formazione, alla qualificazione eall’aggiornamento del personale dipendente sulla base di pro-grammi annuali o pluriennali.
Art. 75Stato giuridico – Trattamento economico
1. Lo stato giuridico e il trattamento economico del personaledipendente sono disciplinati dai Contratti Collettivi Nazionali dilavoro del comparto «Regioni ed autonomie locali» vigenti neltempo.
Art. 76Contratti individuali di lavoro
1. I rapporti di lavoro del personale dipendente e` disciplinatodalle disposizioni del capo I, titolo II del libro V del codice civilee dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell’impresa, fattesalve le diverse disposizioni contenute nel D.Lgs. 30 marzo2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni e daiC.C.N.L. comparto «Regioni ed Autonomie locali».
2. Il rapporto di lavoro con l’Ente Comune del personale,anche di quello in servizio, si costituisce ed e` regolato dal con-tratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 6luglio 1995 e del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
3. Il rapporto di lavoro del personale di qualifica non dirigen-ziale, incaricato di espletare attivita` di gestione a valenza esternadi cui al successivo articolo 79, si costituisce ed e` regolato daapposito contratto individuale accessorio.
4. La mancata sottoscrizione del contratto individuale di la-voro di cui al comma 2, non permette l’assunzione di personale ecomporta l’attivazione della procedura finalizzata alla risolu-zione del rapporto di lavoro del personale in servizio.
5. La mancata sottoscrizione del contratto individuale acces-sorio di cui al precedente comma 3 rende nullo l’atto ammini-strativo con il quale il Sindaco conferisce l’incarico di svolgereattivita di gestione a valenza esterna.
Art. 77Tutela della salute e sicurezza sul lavoro
1. Il Comune assicura condizioni di lavoro idonee a preser-vare la salute e l’integrita` psico-fisica del personale ai sensi delDecreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626 cosı` come modi-ficato dal Decreto Legislativo 19 marzo 1996, n. 242.
2. A tal fine la Giunta comunale, ai sensi e per gli effetti delsuddetto decreto individua il datore di lavoro nel personale del-l’area tecnica-manutentiva incaricato dal Sindaco di svolgerefunzioni e compiti di gestione amministrativa, finanziaria e tec-nica il datore di lavoro cosı` individuato nomina il responsabiledella sicurezza.
3. A tal fine l’amministrazione fornisce al personale la massavestiario prescritta dalle norme sulla sicurezza del lavoro.
CAPOVIIAttivita di gestione a valenza esterna
Art. 78Svolgimento – Adozione
1. L’attivita di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica,compresa quella di adottare atti e provvedimenti amministrativi
che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, in parteesplicitata, quale mera elencazione, dall’art. 109 del T.U.E.L.,spetta al personale di qualifica dirigenziale; in mancanza, e`svolta dal Segretario Comunale cui siano conferiti le funzioni didirettore generale, fatta salva la facolta` di cui all’articolo 79.
2. L’attivita di gestione di cui al comma precedente puo` es-sere svolta dai componenti della Giunta alle condizioni e neilimiti previsti dalla legge 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria2001) cosı` come modificata dalla legge 28 dicembre 2001, n.448 (legge finanziaria 2002).
Art. 79Conferimento incarico di attivita`di gestione a valenza esterna
1. L’attivita di gestione di cui all’articolo 78, nelle aree privedi personale di qualifica dirigenziale per qualsiasi causa, ai sensidell’art. 109 del Decreto Legislativo n. 267/2000, con provvedi-mento motivato del Sindaco, puo` essere svolta:
a) dai responsabili degli uffici e dei servizi se nominati re-sponsabile di area;
b) dal Segretario comunale.
2. L’attivita di gestione a valenza esterna ai sensi del presenteStatuto puo` essere svolta in parte dai responsabili degli uffici edei servizi nominati responsabili di area, in parte dal Segretariocomunale e in parte dai componenti della Giunta.
3. I responsabili di area, il Segretario Comunale e gli asses-sori non possono a loro volta conferire o delegare le funzioni e icompiti di gestione a valenza esterna.
4. L’incarico di svolgere l’attivita` di gestione a valenzaesterna e` conferito a termine e secondo criteri di attitudine ecapacita` professionale, titolo di studio natura e caratteristichedel programma e degli obiettivi da raggiungere.
5. I responsabili della gestione a valenza esterna rispondonopersonalmente dell’attivita` svolta, dei risultati ottenuti e degliobiettivi raggiunti.
6. L’attribuzione dell’incarico di gestione a valenza esternapuoprescindere dalla acquisizione di funzioni e compiti di dire-zione da parte del personale a seguito di selezione.
Art. 80Potere sostitutivo
1. In caso di inerzia o ritardo nonche´ di incompatibilita inrelazione ad atti e provvedimenti che interessano ascendenti, di-scendenti nonche´ parenti e affini fino al 4o grado del competenteresponsabile di area, l’attivita` di gestione a valenza esterna e`esercitata dal Segretario Comunale.
Art. 81Supplenza
1. In caso di assenza del competente responsabile di area l’at-tivita di gestione a valenza esterna e` espletata dal Segretario Co-munale.
Art. 82Sospensione e revoca incarico
di attivita di gestione
1. L’incarico di attivitadi gestione a valenza esterna e` so-speso o revocato nei casi di cui agli artt. 80 e 81, di inosservanzadelle direttive del Sindaco e della Giunta e delle disposizioni del
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Segretario Comunale, di mancato conseguimento degli obiettiviloro assegnati, per responsabilita` grave o reiterata, negli altri casiprevisti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e per assenzadal servizio nei casi previsti dal regolamento degli uffici e deiservizi.
Art. 83Area di posizione organizzativa
1. L’attivita di gestione amministrativa, finanziaria e tecnicacompresa l’adozione di atti e provvedimenti amministrativi cheimpegna l’amministrazione verso l’esterno svolta dal personaledipendente incaricato con provvedimento motivato del Sindaco,e attivita di lavoro equiparabile a quella di area di posizioneorganizzativa di cui al C.C.N.L., comparto «Regioni ed auto-nomie locali» vigente.
Art. 84Indennitadi attivita di gestione
Retribuzione di posizione
1. Al personale responsabile di area, incaricato di svolgernel’attivita di gestione a valenza esterna, spetta un trattamento eco-nomico accessorio pari a quello spettante al personale incaricatodi area di posizione organizzativa di cui all’articolo precedentela cui misura e` determinata in relazione alla quantita`, alla qualitae alla complessita` dell’attivita da svolgere.
Art. 85Determinazioni
1. I responsabili delle aree, il Segretario Comunale, i compo-nenti della Giunta incaricati di attivita` di gestione a valenzaesternamanifestano la propria volonta` tramite le determinazioni.
2. Le determinazioni, numerate progressivamente e cronolo-gicamente per anno e per area di attivita`, sono pubblicate tramitel’affissione all’albo pretorio comunale e, contestualmente all’af-fissione, sono trasmesse in copia all’ufficio di Segreteria, all’Uf-ficio di Ragioneria e al Sindaco.
3. Lo schema tipo delle determinazioni e` previsto dal Rego-lamento generale degli uffici e dei servizi.
Art. 86Diritti e doveri
1. Il personale e` tenuto ad assolvere i compiti e le funzionicontrattualmente previste in relazione all’ufficio o al serviziodell’area cui sono rispettivamente assegnati o preposti.
2. I dipendenti sono tenuti a garantire la presenza in servizioda controllare con le modalita` stabiliti dal regolamento sul fun-zionamento degli uffici e servizi.
3. Il personale, in servizio, deve essere identificabile da partedei cittadini con le forme e le modalita` stabilite dal regolamentosul funzionamento degli uffici e dei servizi.
4. Il personale deve indossare il vestiario fornito dall’ammi-nistrazione se previsto dal regolamento sul funzionamento degliuffici e servizi, fatto salvo l’obbligo di indossare quello previstodalle leggi in materia di sicurezza sul lavoro.
5. Il personale deve attenersi scrupolosamente alle norme delcodice di comportamento approvato conDecretoMinisteriale 28novembre 2000 e del codice disciplinare dello Statuto dei lavo-ratori.
6. I responsabili dell’area incaricati di attivita` di gestione avalenza esterna sono tenuti a raggiungere gli obiettivi predeter-minati dagli organi istituzionali con gli atti di indirizzo politicoamministrativo.
Art. 87Azione Disciplinare
1. L’azione disciplinare nei confronti dei dipendenti e la tu-tela degli stessi sono regolati dalla legge e dai C.C.N.L. com-parto «Regioni ed autonomie locali».
CAPOVIIISegretario Comunale
Art. 88Nomina e revoca
1. Il Segretario comunale, sentita la giunta e` nominato dalSindaco su base fiduciaria a tempo determinato.
2. Il Segretario comunale, sentita la giunta e previa proceduraprevista dalla legge e dal C.C.N.L. di categoria puo` essere revo-cato dal Sindaco, con atto motivato, previa procedura previstadalla legge e dal C.C.N.L. di categoria nonche´ non confermatodal sindaco neo eletto.
Art. 89Convenzione ufficio di segreteria
1. L’ufficio di Segreteria, anche se retto dal Segretario tito-lare, previa apposita convenzione, puo` essere, in alternativa, ge-stito in forma associata con uno o piu` Comuni le cui sedi rica-dano nell’ambito territoriale della Sezione Regionale del-l’Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei Segretari aisensi dell’art. 10 del D.P.R. 4 dicembre 1997, n. 465 e ai sensidel T.U.E.L.
2. I Sindaci dei Comuni convenzionati nominano il Segre-tario su base fiduciaria.
Art. 90Funzioni
1. Il Segretario comunale svolge le funzioni stabilite dallalegge, in particolare, dall’articolo 97 del T.U.E.L. e dal presentestatuto; in particolare:
a) emana direttive, ordini di servizio e circolari esplicativeinterne relative a disposizioni di legge e a norme dei C.C.N.L.del comparto Regioni ed autonomie locali in vigore;
b) esprime pareri, anche in forma scritta se espressamenterichiesto o previsto, di legittimita` e di conformitadegli atti am-ministrativi da adottare alla legge, al presente Statuto e ai rego-lamenti comunali nonche´ di regolaritatecnica nei casi previstidal regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e dei ser-vizi;
c) verbalizza le sedute del Consiglio e della Giunta comunaleavvalendosi direttamente o indirettamente del brogliaccio con lemodalitae i tempi previsti dal regolamento sul funzionamentodel Consiglio Comunale;
d) redige e firma le deliberazioni, ne attesta l’esecutorieta` el’esecutivitae, in caso di assenza, per qualsiasi causa, del re-sponsabile dell’area amministrativa, la pubblicazione all’albopretorio;
e) esercita i controlli interni di cui all’art. 147 del D.Lgs. n.267/2000 e al successivo articolo 111 del presente Statuto;
f) acquisisce al protocollo generale del Comune le dimissionipresentate dal Sindaco.
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2. Il Segretario Comunale inoltre:
a) e responsabile dell’ufficio dei procedimenti disciplinarinei riguardi del personale, nonche´ di quello legale, se non gestitoin convenzione con altri Enti Pubblici o da professionisti abili-tati all’attivita forense;
b) ecomponente della delegazione trattante di parte pubblicain sede contrattazione integrativa decentrata collettiva(C.C.D.I.);
c) concede le ferie e le aspettative al personale sentito il re-sponsabile dell’area interessata escluso a quello assegnato al-l’area di polizia municipale;
d) deve riferire al Sindaco i casi di inefficienza, di inefficaciae di non economicita` dell’attivita di gestione nonche´ ritardi,omissioni o violazioni connesse dal personale dipendente.
3. Il Segretario per l’espletamento delle funzioni e dei com-piti si avvale delle risorse strumentali e finanziarie nonche´ delpersonale comunale dipendente.
4. Il segretario comunale sovrintende allo svolgimento dellefunzioni e dei compiti dei responsabili dell’area, in particolare,di quelli incaricati di svolgerne l’attivita` di gestione a valenzaesterna, ne coordina l’attivita` di gestione e ne controlla l’ado-zione degli atti.
5. Il Segretario comunale in relazione alle esigenze organiz-zative, in particolare in relazione ai compiti e ai doveri d’ufficioagli obiettivi da raggiungere e ai programmi da realizzare e` te-nuto a garantire la presenza in servizio che, preventivamenteconcordata con il Sindaco, deve essere accertata con la stessamodalitacon la quale e` accertata quella del personale dipen-dente.
Art. 91Funzioni conferite dal Sindaco
1. Il Segretario comunale svolge l’attivita` di gestione a va-lenza esterna e quella di direttore generale se incaricato conprovvedimento motivato dal Sindaco.
2. In relazione alle sue competenze il Segretario comunalesvolge inoltre funzioni o compiti di natura gestionale di volta involta conferiti dal Sindaco se necessari al raggiungimento degliobiettivi predeterminati dall’Amministrazione.
3. Gli incarichi di cui al comma precedente sono conferiti atermine e comunque di durata non superiore a quella residualedel Sindaco in carica.
CAPO IXResponsabilita`: amministratori e personale
Art. 92Generalita
1. Il personale e gli amministratori sono soggetti a responsa-bilita penale, civile, amministrativa e contabile.
2. Il personale e`, altresı`, soggetto a procedimento disciplinareper violazione al codice di comportamento e disciplinare.
Art. 93Responsabilita` verso il Comune
1. Il segretario comunale e il personale dipendente sono te-nuti a risarcire il Comune dei danni derivanti da omissioni o daviolazioni di obblighi di servizio e d’istituto.
2. Il segretario comunale e il personale, in particolare quelloincaricato di attivita` di gestione a valenza esterna che vengono aconoscenza, direttamente od in seguito a segnalazione, di fattiper i quali si configura la responsabilita` di cui al comma prece-dente devono segnalare gli stessi al Sindaco.
Art. 94Responsabilita` verso terzi
1. Il segretario e i dipendenti comunali che, nell’eserciziodelle funzioni e compiti loro conferiti dalle leggi, dal presenteStatuto, dai regolamenti comunali e dal Sindaco cagionino adaltri, per dolo o colpa grave, un danno ingiusto sono personal-mente obbligati a risarcirlo.
2. Qualora sia stato corrisposto al terzo l’ammontare deldanno cagionato, il Comune si rivale agendo contro questi ul-timi.
3. La responsabilita` del segretario e del personale dipendenteche abbiano violato i diritti di terzi sussiste sia nel caso di ado-zione, sia nel caso di omissioni o di ritardo ingiustificato di atti,provvedimenti, od operazioni al cui compimento gli stessi sianoobbligati per legge, per Statuto, per regolamento, per compitid’istituto o per contratto.
4. Qualora la violazione del diritto derivi da atti adottati dagliorgani collegiali del Comune, gli stessi sono responsabili in so-lido. La responsabilita` e esclusa per i componenti che abbianoespresso il voto in forma contraria.
CAPO XPatrocinio legale
Art. 95Assistenza legale
1. Il Comune, in caso di procedimento di responsabilita` pe-nale, civile e patrimoniale nei confronti dei propri dipendenti oamministratori, assume, ogni onere e spesa di difesa fin dalla suaapertura e in ogni ordine e grado di giudizio.
2. L’assunzione di ogni onere e spesa di difesa e` subordinataall’inesistenza di conflitti di interesse con il Comune e alla con-nessione dei fatti con lo svolgimento, rispettivamente, delle fun-zioni in ragione del servizio nonche´ ufficio o della carica elet-tiva.
3. Se condannati con dolo o colpa grave per responsabilita` dinatura patrimoniale con sentenza passata in giudicato, il Co-mune deve procedere ad esigere tutti gli oneri sostenuti per l’as-sistenza legale fornita.
4. Se condannati per reati in materia diversa da quella patri-moniale con sentenza passata in giudicato, il Comune deve pro-cedere ad esigere tutti gli oneri e le spese di difesa sostenuti.
5. Qualora i dipendenti e gli amministratori assumano a pro-prio carico gli oneri e le spese di difesa in ogni ordine e grado, ilComune e` tenuto al rimborso delle stesse a condizione che ilprocedimento si sia chiuso senza condanna.
Art. 96Copertura assicurativa
1. Il Comune puo` stipulare polizza assicurativa, con onere acarico del proprio bilancio, per l’assunzione di ogni onere espesa di difesa o per il rimborso, di cui, rispettivamente, alcomma 1 e 4 dell’articolo precedente.
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2. Il Comune stipula polizza assicurativa per i rischi conse-guenti all’espletamento del mandato degli amministratori comu-nali.
3. La polizza se stipulata non opera nei casi di comportamentidolosi.
4. La scelta della formula assicurativa relativa alla qualita` ealla quantita` dei rischi, nonche´ la scelta del relativo massimalesono rimesse all’autonoma determinazione del Comune.
5. Il Comune stipula, altresı`, apposita polizza assicurativa infavore del personale di volta in volta autorizzato a servirsi delmezzo di trasporto proprio o altrui per trasferte o per adempi-menti di compiti e funzioni istituzionali cui e` preposto fuori dal-l’ufficio cui e preposto limitatamente al tempo strettamente ne-cessario e al percorso piu` idoneo per l’esecuzione delle presta-zioni di servizio.
6. La polizza di cui al comma precedente e` rivolta alla coper-tura dei rischi non compresi nell’assicurazione obbligatoria deiterzi (RCA), di danneggiamento al mezzo di trasporto di pro-prietadel personale, nonche´ di lesioni o decesso del personalemedesimo e delle persone di cui sia stato autorizzato il trasporto.
7. Le polizze di assicurazione relative ai mezzi di trasporto diproprietadell’Amministrazione sono in ogni caso integrate conla copertura, nei limiti e con le modalita` di cui ai commi 4 e 5 delpresente articolo, dei rischi di lesioni o decesso del personaleaddetto alla guida e delle persone di cui sia stato autorizzato iltrasporto.
8. I massimali delle polizze non possono eccedere quelli pre-visti per i corrispondenti danni dalla legge per l’assicurazioneobbligatoria.
9. Gli importi liquidati dalle societa` assicuratrici in base allepolizze stipulate da terzi responsabili e di quelle previste dalpresente articolo, sono detratti dalle somme eventualmente spet-tanti a titolo di equo indennizzo per lo stesso evento.
CAPO XIOrgani collegiali di gestione
Art. 97Conferenza di servizio
1. E istituita la conferenza dei servizi finalizzata al coordina-mento dell’attivitadi gestione delle aree.
Art. 98Comitato di indirizzo e di controllo tecnico-politico
1. E istituito il comitato di indirizzo tecnico-politico finaliz-zato al coordinamento dell’attivita` propria degli organi politico-istituzionali con quella propria degli organi burocratici.
2. Le funzioni e i compiti nonche´ l’attivita del comitato sonorispettivamente previsti e disciplinati dall’ordinamento generaledegli uffici e dei servizi.
TITOLO IVFinanza – Contabilita
CAPO IOrgnizzazione
Art. 99Generalita
1. L’ordinamento finanziario e contabile del Comune e` stabi-lito dalle disposizioni del T.U.E.L. approvato con Decreto Legi-slativo 18 agosto 2000 n. 267.
2. Fatta salva l’applicazione delle disposizioni espressamenteconsiderate principi con valore di limite inderogabile dall’arti-colo 152 dal D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, l’applicazione dellenorme di cui al comma 4 dello stesso articolo e` disattesa qualorail regolamento di contabilita`, che puo` disciplinare anche il ser-vizio economico finanziario, preveda disposizioni diverse auto-nomamente definite.
3. Il servizio economico-finanziario, se non disciplinato dalregolamento di contabilita` o dal Regolamento sull’ordinamentogenerale degli uffici e dei servizi, e` disciplinato da apposito re-golamento.
Art. 100Diritti del contribuente
1. I diritti e i rapporti del contribuente con il Comune sonorispettivamente tutelati e disciplinati dal regolamento generaledelle entrate o dai regolamenti delle singole entrate nel rispettodei seguenti principi in quanto applicabili di cui alla legge 27luglio 2000 n. 212 recante «disposizioni in materia di Statuto deidiritti del contribuente»:
a) collaborazione e buona fede;
b) semplificazione;
c) chiarezza e trasparenza delle norme tributarie;
d) efficacia delle norme stesse;
e) tutela dell’integrita` patrimoniale;
f) diritto all’informazione;
g) rispetto del giusto procedimento tributario;
h) diritto e della garanzia per le verifiche;
i) diritto di interpello.
Art. 101Bilancio annuale di previsione
e programmazione
1. Il Comune delibera il bilancio annuale di previsione e laprogrammazione entro la data del 31 dicembre di ogni anno oentro quella fissata da norme statali.
Art. 102Stato di attuazione dei programmi – Equilibri del bilancio di
previsione
1. Il Comune almeno una volta all’anno e comunque entro il30 settembre effettua la ricognizione sullo stato di attuazione deiprogrammi e verifica il permanere degli equilibri del bilancioannuale di previsione.
Art. 103Beni comunali
1. I beni comunali sono di natura demaniale e patrimoniale esono soggetti a specifico regime giuridico.
2. La gestione dei beni comunali si ispira ai principi dellaconservazione, della valorizzazione e della utilita` pubblica.
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3. I beni patrimoniali disponibili dell’Ente non impiegati perfini istituzionali e non strumentali alla erogazione dei servizi,possono essere alienati e dati in locazione o in comodato d’usoad Enti Pubblici.
4. I beni comunali sono registrati e aggiornati in apposito in-ventario secondo i principi e le tecniche della contabilita` patri-moniale da redigere in conformita` alle disposizioni di legge.
Art. 104Tesoreria comunale
1. Il Comune per gli incassi e le spese rispettivamente delleentrate e delle uscite nonche´ per la custodia dei titoli e/o deivalori si avvale degli Istituti di credito appositamente autorizzatidalla legge a prestare il servizio di tesoreria.
2. Il servizio di tesoreria viene affidato tramite procedura adevidenza pubblica.
3. I rapporti del Comune con il tesoriere sono regolati dallalegge, dal regolamento del servizio finanziario nonche´ da appo-sita convenzione.
Art. 105Servizio di economato
1. Per gli incassi e i pagamenti di modica somma e` istituito ilservizio di economato disciplinato dal regolamento di conta-bilita o dal regolamento del servizio economico finanziario.
CAPO IIRevisore dei conti
Art. 106Elezione e revoca
1. Il Revisore dei conti, scelto tra gli iscritti all’albo dei dot-tori commercialisti, all’albo dei ragionieri e all’albo dei revisoridei conti, eeletto dal Consiglio Comunale con il voto favorevoledella meta` piu uno dei suoi componenti presenti, arrotondata,aritmeticamente, se numero decimale.
2. Il revisore dei conti e` revocato per mancata partecipazionealle sedute del consiglio comunale il cui ordine del giorno pre-vede argomenti di natura economico finanziaria e quando ricor-rano gravi motivi che influiscono negativamente sull’espleta-mento dell’incarico.
3. Il revisore dei conti in caso di impedimento temporaneoper qualsiasi causa puo` essere sospeso; il sostituto e` eletto con lamaggioranza di cui al comma 1.
Art. 107Durata dell’incarico
1. Il revisore dei conti dura in carica tre anni e` puo essereeletto solo una seconda volta anche non immediatamente allascadenza della prima volta.
Art. 108Cessazione dalla carica
1. Il revisore dei conti cessa dalla carica per dimissioni, perimpedimento permanente e per l’insorgenza delle cause di cuiall’art. 109 lett. a) b) e c).
Art. 109Ineleggibilita
1. Non puoessere eletto revisore dei conti chi:
a) eparente o affine entro il 4o grado dei componenti dellaGiunta;
b) erevisore dei conti di un numero di enti pubblici superiorea quello previsto dal regolamento di contabilita` comunale;
c) non possiede i requisiti richiesti dalla legge per la carica diConsigliere comunale;
d) e stato eletto revisore dei conti per due volte anche nonconsecutive, anche se dopo la seconda volta e` trascorso un inter-vallo di tempo inferiore o pari alla durata della carica ai sensi delT.U.E.L..
Art. 110Funzioni
Il revisore dei conti svolge ulteriori funzioni e compiti previstidal regolamento comunale di contabilita`, che collabora con ilConsiglio Comunale nella sua funzione di controllo e di indi-rizzo, esercita la vigilanza sulla regolarita` contabile e finanziariadella gestione dell’Ente ed attesta la corrispondenza del rendi-conto alle risultanze della gestione.
1. Il revisore dei conti partecipa alle sedute del Consiglio Co-munale quando sono inseriti all’ordine del giorno argomenti dinatura economico finanziaria.
2. Il revisore dei conti svolge funzioni e compiti previsti dalregolamento dell’attivita` del Consiglio Comunale.
TITOLO VControlli
CAPO IControlli interni
Art. 111Tipologia di controlli interni – Organi deputati
1. Il Comune esercita sull’intera attivita`:
a) il controllo di regolarita` amministrativa finalizzato alla le-gittimita degli atti e dei provvedimenti amministrativi;
b) il controllo di regolarita` contabile finalizzato alla rego-larita contabile degli atti e dei provvedimenti amministrativi;
c) il controllo di gestione finalizzato alla verifica dell’effi-cacia, efficienza ed economicita` dell’attivita amministrativa;
d) il controllo dell’attivita del personale, in particolare diquello nominato responsabile di area incaricato di svolgere at-tivita di gestione a valenza esterna, finalizzato alla quantita` e allaqualitadell’attivita svolta;
e) il controllo strategico finalizzato alla verifica dei risultatiottenuti rispetto agli obiettivi predeterminati a breve, a medio elungo termine.
2. Il controllo di cui alla lettera a) del comma precedente e`esercitato dal responsabile del servizio economico finanziariointegrato da quello del Revisore dei Conti; i controlli di cui alle
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lettere b) c) d) e) sono esercitati dal Segretario Comunale con osenza funzioni di direttore generale secondo criteri e modalita`previsti dal regolamento sull’ordinamento generale degli uffici edei servizi.
CAPO IIControlli esterni
Art. 112Organi deputati
1. I controlli esterni sono esercitati dagli organi e nei casi econ le modalita` previsti dalla legge.
CAPO IIIControllo sugli organi
Art. 113Mancata approvazione del bilancio di previsione annuale
1. Nel caso in cui il bilancio di previsione annuale non siaapprovato entro il termine previsto dalla legge o da norme stataliviene attivata dal Prefetto la procedura prevista dall’art. 141,comma 1, lettera c, del T.U.E.L. che, se infruttuosa porta alloscioglimento del Consiglio Comunale.
Art. 114Mancato ripristino degli equilibridi bilancio di previsione annuale
1. Nel caso in cui non sia adottata la deliberazione finalizzataa ripristino degli equilibri del bilancio annuale di previsione, sealterati, entro il termine ultimo previsto dal T.U.E.L., viene atti-vata dal Prefetto la stessa procedura prevista per la mancata ap-provazione del bilancio annuale di previsione che, se infruttuosa,porta allo scioglimento del Consiglio Comunale.
Art. 115Responsabilita` dei contabili
1. Il tesoriere ed ogni altro contabile che abbia maneggio deldenaro del Comune o sia incaricato della gestione dei beni co-munali, nonche´ chiunque ingerisca senza legale autorizzazionenel maneggio del denaro del Comune, deve rendere il conto dellagestione ed e` soggetto alle responsabilita` previste dalle norme dileggi, del presente Statuto e dei regolamenti comunali.
TITOLO VIServizi pubblici comunali
CAPO IFornitura di beni
e gestione servizi pubblici comunali
Art. 116Forma di gestione
1. La fornitura di beni e la gestione dei servizi pubblici comu-nali puoessere scelta autonomamente, tra le seguenti forme:
a) in economia;
b) in concessione a terzi;
c) a mezzo di aziende speciali, per la gestione di servizi dirilevanza economica ed imprenditoriale;
d) a mezzo di Istituzione, per l’esercizio di servizi socialisenza rilevanza imprenditoriale;
e) a mezzo di Societa` perAzioni o a responsabilita` limitata, aprevalenza capitale pubblico locale costituite o partecipate dal-l’Ente titolare del pubblico servizio, qualora sia opportuna inrelazione alla natura ed all’ambito territoriale del servizio la par-tecipazione di piu` soggetti pubblici o privati;
f) a mezzo di Societa` per Azioni senza il vincolo della pro-prietapubblica maggioritaria secondo quanto stabilito dall’art.116 del T.U.E.L..
2) Il Sindaco riferisce al Consiglio comunale sull’attivita`svolta dagli Enti, Aziende, Istituzioni dipendenti e dalle Societa`a partecipazione comunale, almeno una volta all’anno, in occa-sione dell’approvazione dei Bilanci consuntivi.
3. Il Comune, fatta salva la disciplina legislativa in materiatributaria, per l’erogazione di servizi pubblici locali gestiti diret-tamente a domanda individuale e a carattere sociale applica ta-riffe e partecipazioni economiche a carico dei cittadini, singoli oassociati e degli Enti.
Art. 117Contratti – Convenzioni
1. La fornitura dei beni e la gestione di servizi erogati nelleforme di cui alla lettera a) e b) dell’articolo precedente devonoessere preceduti rispettivamente da appositi contratti o conven-zioni.
2. I contratti, ancorche´ stipulati nella forma della scritturaprivata non autenticata, e le convenzioni relativi alla fornitura dibeni e all’erogazione di servizi nella forma di cui alla lettera a) eb) dell’art. 115, comma 2 del presente Statuto, numerati progres-sivamente e cronologicamente per anno e per area, devono es-sere raccolti in apposito registro anche dai responsabili delle areeinteressate e trasmessi in copia al Responsabile dell’area Econo-mico-finanziaria.
3. La stipulazione dei contratti e delle convenzioni deve es-sere preceduta da apposita determinazione del responsabile delprocedimento della spesa.
Art. 118Aziende Speciali
1. Il Comune per la gestione dei principali servizi a carattereimprenditoriale costituisce una o piu` aziende speciali ovveroun’azienda speciale multiservizi;
2. L’azienda speciale e` ente strumentale del Comune, dotatodi personalita` giuridica, di autonomia imprenditoriale e di unproprio Statuto, approvato dal Consiglio Comunale;
3. Sono organi dell’azienda il Consiglio di Amministrazione,il Presidente e il Direttore;
4. Il Presidente e il Consiglio diAmministrazione la cui com-posizione numerica e` stabilita dallo Statuto aziendale sono no-minati e possono essere revocati dal Sindaco che tiene contodegli indirizzi espressi dal Consiglio ed assicura la presenza dientrambi i sessi nel consiglio di Amministrazione;
5. L’ordinamento e il funzionamento delle aziende speciali e`disciplinato nell’ambito della legge, dal proprio statuto e dal re-golamento.
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Art. 119Istituzioni
1. Per l’esercizio dei Servizi Sociali, culturali ed educativi ilconsiglio Comunale puo` costituire «Istituzioni», organismi stru-mentali del Comune dotati di sola autonomia gestionale.
2. Sono organi delle istituzioni il Consiglio d’Amministra-zione, il Presidente e il direttore. Il numero dei componenti delConsiglio estabilito dal regolamento.
3. Il Sindaco nomina e revoca con atto motivato il Presidentee il consiglio d’amministrazione, tenuto conto degli indirizziespressi dal Consiglio Comunale ed assicurando la presenza dientrambi i sessi tra i nominati.
4. Il direttore, nominato in seguito a pubblico concorso, e`l’organo al quale compete la direzione e la gestione.
5. L’ordinamento e il funzionamento delle Istituzioni e` stabi-lito dal presente Statuto e dai regolamenti comunali. Le Istitu-zioni perseguono, nella loro attivita`, criteri di efficienza, effi-cacia, ed economicita` di gestione ed hanno l’obbligo del pa-reggio finanziario della gestione assicurato attraversol’equilibrio tra costi e ricavi compresi i trasferimenti.
6. Il Consiglio Comunale stabilisce i mezzi finanziari e lestrutture assegnate alle istituzioni; ne determina le finalita` e gliindirizzi, approva gli atti fondamentali, esercita la vigilanza everifica i risultati della gestione, provvede alla copertura deglieventuali costi sociali.
7. Il revisore dei conti esercita le sue funzioni anche nei con-fronti delle Istituzioni.
8. Il consiglio Comunale approva la costituzione e il Regola-mento di gestione delle istituzioni.
Art. 120Societa` per Azioni o a responsabilita` limitata
con partecipazione comunale
1. Il Consiglio Comunale puo` promuovere la costituzione ola partecipazione del Comune a Societa` perAzioni od a Respon-sabilita limitata per la gestione dei servizi pubblici comunali,qualora sia ritenuta opportuna, in relazione alla natura ed all’am-bito territoriale dei servizi da erogare, la partecipazione di altrisoggetti pubblici o privati.
2. La costituzione della S.p.A. od a r.l. puo` essere effettuatacon prevalente capitale pubblico locale.
3. La costituzione di societa` a partecipazione minoritaria delcapitale pubblico deve avvenire nella forma di Societa` perAzioni anche in deroga ai vincoli derivanti da disposizioni dilegge specifiche.
4. Nell’atto costitutivo della S.p.A. con partecipazione mino-ritaria del Comune al capitale, deve essere prescritta che il Co-mune deve nominare almeno un componente del Consiglio diAmministrazione, dell’eventuale comitato esecutivo e del Col-legio dei revisori dei conti, con la precisazione che la titolarita`delle cariche predette e` conferita in base alla legge e al presenteStatuto e che pertanto, secondo quanto dispone l’art. 67 delT.UE.L. tali nomine non determinano condizioni di ineleggi-bilita e incompatibilitaper l’elezione alle cariche di Sindaco,Consigliere, e per la nomina ad assessore comunale.
5. Negli atti costitutivi e negli statuti delle societa` per azionio a responsabilita` limitata, a partecipazione prevalente del Co-
mune, il Consiglio Comunale, approvandone preventivamente itesti, deve prevedere il diritto del Comune a nominare uno o piu`componenti del Consiglio di Amministrazione e dell’eventualecomitato esecutivo ed uno o piu` Sindaci, ai sensi dell’art. 2458del C.C., con la precisazione che la titolarita` delle cariche pre-dette econferita in base alla legge e al presente Statuto e chepertanto, secondo quanto dispone l’art. 67 del T.U.E.L. tali no-mine non determinano condizioni di ineleggibilita` e di incompa-tibilita per l’elezione alle cariche di Sindaco e consiglierenoncheper la nomina ad assessore comunale.
6. Il Consiglio Comunale, nel deliberare la trasformazione diaziende speciali comunali in societa` per azioni o societa` a re-sponsabilita` limitata nelle quali, dopo il biennio iniziale il Co-mune avra` una partecipazione maggioritaria o minoritaria al ca-pitale sociale, deve includere nell’atto costituivo e nello statutoil diritto del Comune stesso a nominare negli organi di ammini-strazione e nel collegio dei revisori propri rappresentanti, se-condo quanto previsto dai precedenti terzo e quarto comma econ il richiamo ai conseguenti effetti previsti dall’art. 67 delT.U.E.L..
Art. 121Interventi e servizi socio-assistenziali integrati
1. Il Comune provvede all’attuazione della legge quadro 8novembre 2000, n. 328 per la realizzazione del sistema integratodi interventi e servizi socio-assistenziali tenuto conto della nor-mativa regionale.
2. Gli interventi e i servizi socio-assistenziali, in particolarequelli in favore dei disabili, delle persone anziane non autosuf-ficienti e che versano in situazioni di poverta` estrema o in situa-zioni di disagio sociale, sono disciplinati da uno o piu` regola-menti.
3. Il Consiglio Comunale adotta la carta dei Servizi Sociali dicui alla legge 328/2000.
TITOLO VIIContributi, sussidi e benefici economici
CAPO IDisposizioni generali
Art. 122Concessioni
1. Il Comune puo` concedere ad enti ed ai cittadini, singoli oassociati, che operano, senza fine di lucro nel territorio del Co-mune contributi, sovvenzioni, sussidi ed altri benefici economicidi qualunque genere, anche sotto forma di fruizione di servizi ofornitura di beni esclusi i costi sociali che lo stesso assume per iservizi gestiti direttamente o tramite affidamento a terzi secondocriteri e modalita` stabilite da apposito regolamento.
2. Il Comune puo`, altresı`, dare in uso a terzi beni e attrezza-ture di proprieta` comunale.
3. Evietato concedere benefici economici, dare in uso beni eattrezzature comunali sotto qualsiasi forma a partiti politici e adassociazioni e circoli che hanno finalita` politica.
4. Il Comune, in deroga a quanto disposto al precedentecomma, puo` dare in uso a partiti politici beni e attrezzature diproprietacomunale solo per brevissimo tempo purche´ le loroattivita, in essi o con essi svolte, siano aperte al pubblico.
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5. La misura della compartecipazione alla spesa per i servizidi cui all’articolo 115 comma 4 puo` essere determinata in rela-zione alle condizioni economiche e sociali degli utenti, secondomodalitae criteri previsti da apposito Regolamento.
6. Le concessioni di cui al comma 1 e ladonazione in uso dicui al comma 2 sono disciplinate da apposito regolamento.
TITOLO VIIIRapporti tra comune e altri enti pubblici
CAPO IForme di collaborazione
Art. 123Generalita
1. Il Comune, al fine di conseguire obiettivi predeterminati,gestire uffici, erogare servizi con efficienza, efficacia ed econo-micita di gestione instaura rapporti con altri Enti pubblici attra-verso, convenzioni, protocolli d’intesa, istituzioni, consorzi, ac-cordi di programma, cooperazione nonche´ gemellaggio.
Art. 124Consorzi
1. Il Comune per la gestione associata di uno o piu` servizi el’esercizio di uno o piu` funzioni puocostituire con altri enti pub-blici un consorzio secondo le norme legislative vigenti.
Art. 125Accordi di programma
1. Per la definizione e l’attuazione di opere o programmi diinterventi che richiedono, per la loro completa realizzazione,l’azione integrata e coordinata del Comune e di altri Enti il Sin-daco, qualora la competenza primaria o prevalente sull’opera osugli interventi o sui programmi di intervento e` del comune,convoca la conferenza dei Sindaci finalizzata ad un accordo diprogramma disciplinato dalla legge.
TITOLO IXPartecipazione e diritti dei cittadini
CAPO IIstituti di partecipazione
Art. 126Partecipazione Popolare
1. La partecipazione democratica all’attivita` amministrativae un diritto della popolazione della comunita` di cui fanno partegli iscritti nelle liste elettorali, i residenti non elettori, gli stra-nieri e gli apolidi residenti nel Comune e iscritti nell’anagrafealmeno da tre anni, le persone che pur non residenti esercitanostabilmente la propria attivita` di lavoro professionale e impren-ditoriale nel territorio comunale.
2. Il Comune promuove e garantisce la partecipazione demo-cratica dei cittadini, anche riuniti in libere forme associative,all’attivita politico-amministrativa agevolando l’accesso allestrutture e ai servizi al fine di assicurarne il buon andamento,l’imparzialita e la trasparenza.
Art. 127Libere forme associative
1. Il Comune riconosce le libere ed autonome forme associa-tive, in particolare, quelle di volontariato, che, senza fine dilucro, svolgono la propria attivita` nel settore socio-assistenziale,della cultura, del turismo, del tempo libero e dello sport, dellatutela dell’ambiente e delle altre specie viventi.
2. Il Comune assume ogni idonea iniziativa per promuovere esostenere l’istituzione di autonome e libere forme associative dipartecipazione popolare anche su base di quartiere.
3. Le libere e autonome forme associative di cui al prece-dente comma 1, previa richiesta specifica correlata da copia au-tentica dell’atto pubblico di costituzione e dello Statuto, sonoiscritti in apposito registro comunale nei termini e con le mo-dalitaprevisti da apposito regolamento.
4. Il Comune assume iniziative ed adotta provvedimenti dirilevante interesse in attivita` svolte dalle libere ed autonomeforme associative, sentito il legale rappresentante delle stesse.
5. Il Consiglio Comunale per agevolare il coordinamento trale associazioni e i rapporti con l’amministrazione puo` istituireapposite consulte.
6. Il Comune, a proprie spese, puo` affidare alle associazioni oalle consulte l’organizzazione e lo svolgimento di attivita` di in-teresse pubblico di iniziativa comunale.
CAPO IIModalita di partecipazione
Art. 128Istanze, petizioni e proposte
1. Istanze di iniziativa popolare nelle materie di competenzadel consiglio comunale, sottoscritte con firme autenticate dal se-gretario comunale, possono essere presentate dai cittadini, sin-goli o riuniti in libere forme associative, per l’adozione di attiamministrativi finalizzati alla tutela di interessi collettivi.
2. Petizioni possono essere altresı` presentate per le iniziativee gli interventi dell’amministrazione su questioni che interes-sano la comunita`.
3. Le modalita` e i termini della presentazione delle petizionio delle istanze sono disciplinate da apposito regolamento.
4. le istanze e le proposte di iniziativa popolare sono posteall’ordine del giorno entro 60 giorni dalla acquisizione al proto-collo generale dell’Ente; quelle istanze le petizioni e le proposteindirizzate al Sindaco vengono esaminate ed evase entro trentagiorni.
5. Le istanze, le petizioni e le proposte non devono riguardarematerie relative ad atti di nomina, atti di natura economico fi-nanziaria, di adozione degli strumenti di pianificazione del ter-ritorio, dell’organizzazione degli uffici e dei servizi e della do-tazione organica.
Art. 129Consultazione della popolazione
1. L’amministrazione comunale allo scopo di acquisire pa-reri e proposte in merito a determinati argomenti di rilevante
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interesse puo` consultare i cittadini, anche riuniti in categorie oassociazioni, o quelli residenti in quartieri, frazioni o ambiti de-limitati del territorio;
2. la consultazione, che non puo` aver luogo in coincidenzacon operazioni elettorali e che deve riguardare materie di esclu-siva competenza locale, e` effettuata tramite assemblee o invio diquestionari.
CAPO IIIAccesso al procedimento amministrativo
Art. 130Partecipazione al procedimento amministrativo
1. L’attivita amministrativa del Comune e i relativi procedi-menti sono improntati ai principi di imparzialita`, pubblicita, tra-sparenza e semplificazione.
2. Di ogni procedimento amministrativo deve essere comuni-cato ai cittadini interessati il responsabile; in particolare, nelprocedimento relativo all’adozione di atti che incidono su situa-zioni giuridiche soggettive il responsabile del procedimentodeve trasmettere tempestivamente la relativa documentazione.Sulle memorie, proposte e documentazioni presentate deve pro-nunciarsi il responsabile del procedimento.
CAPO IVAccesso all’informazione
Art. 131Accesso agli atti amministrativi
1. E considerato atto amministrativo ogni rappresentazionegrafica, fotocinematografica formata o detenuta dall’Ammini-strazione comunale.
2. Tutti gli atti dell’amministrazione sono pubblici con esclu-sione di quelli riservati nonche´ sottoposti a segretezza o a nondivulgazione per legge.
3. Ciascun cittadino, previa specifica e motivata richiesta hadiritto di accesso alla visione ed eventualmente all’estrazione dicopia degli atti e provvedimenti amministrativi del Comune edelle societa` private che gestiscono servizi pubblici locali perconto del Comune nei tempi e nei modi stabiliti da apposito re-golamento.
Art. 132Albo pretorio
1. Nella sede municipale, in luogo accessibile al pubblico e`individuato apposito spazio da destinare all’albo pretorio perl’affissione degli atti, provvedimenti e avvisi soggetti per leggealla pubblicazione.
2. L’avvenuta affissione all’albo pretorio delle deliberazionie delle determine e` attestata rispettivamente dal responsabiledell’area amministrativa e dal responsabile dell’area interessataincaricati di svolgerne attivita` di gestione a valenza esterna; inassenza degli stessi per qualsiasi causa, dal segretario comunale.
Art. 133Consulte
1. Il Consiglio comunale al fine di acquisire pareri o propostein specifici settori dell’attivita` dell’Ente istituisce consulte per:
a) le attivitasocio assistenziali;
b) le problematiche giovanili e degli anziani;
c) la tutela dell’ambiente;
d) la tutela delle altre specie viventi.
2. La nomina, la composizione e l’attivita` sono disciplinateda apposito regolamento.
CAPOVReferendum
Art. 134Generalita
1. I cittadini possono presentare richiesta di referendum sot-toscritta da almeno il 30% degli iscritti nelle liste elettorali delComune con firme autenticate dal Segretario comunale o da per-sonale dipendente appositamente delegato.
2. Sono consentiti referendum inmaterie di esclusiva compe-tenza comunale.
3. I referendum non possono essere effettuati in coincidenzecon le operazioni elettorali provinciale e comunali.
4. Non possono essere indetti referendum relativi a materiegia sottoposte a consultazioni referendarie nell’ultimo quin-quennio e a quelle relative alle entrate locali, alla dotazione or-ganica, all’organizzazione degli uffici e dei servizi, alla pro-grammazione del fabbisogno del personale, alle nomine e desi-gnazioni, agli atti di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, alle attivita` amministrative vincolate da leggistatali o regionali e all’assetto del territorio.
Art. 135Disciplina dei referendum
1. Lo svolgimento dei referendum e` disciplinato da appositoregolamento che in particolare, deve prevedere: i requisiti di am-missibilita, il periodo dell’anno in cui possono essere svolti, lecondizioni di accoglimento, le modalita` organizzative, i casi direvoca e sospensione.
Art. 136Effetti del referendum
1. Il referendum e` valido se ha votato il 50% piu` uno deglielettori.
2. Il quesito referendario e` approvato se ha ottenuto la mag-gioranza dei voti validi, non computando a tal fine le schedebianche e nulle.
3. Entro 60 giorni dal risultato, se l’esito e` stato favorevole, ilSindaco e` tenuto a presentare al Consiglio comunale la propostadi deliberazione relativa al quesito sottoposto a referendum.
CAPOVIDifensore civico
Art. 137Generalita
1. Il difensore civico e` il garante dell’imparzialita` e del buonandamento dell’attivita` dell’Amministrazione comunale neiconfronti dei cittadini.
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2. Il Consiglio Comunale puo` nominare il difensore civicoeletto a scrutinio segreto con le maggioranze e le procedure pre-viste per l’approvazione dello statuto comunale.
3. Il difensore civico dura in carica quanto il consiglio comu-nale che lo elegge e deve essere in possesso dei requisiti previstidalla legge per la carica di consigliere e di comprovata compe-tenza giuridico amministrativa, diano garanzia di preparazione,moralita, esperienza, indipendenza ed obiettivita` di giudizio.
4. I compiti e le funzioni, in particolare, i rapporti con gliorgani elettivi e burocratici, sono disciplinate e determinate daapposito regolamento.
5. Non puoessere eletto difensore civico chi ricopre a qual-siasi titolo altra carica elettiva e chi candidatosi alle ultime ele-zioni non sia stato eletto.
6. Il Comune puo` gestire in forma associata con altro Co-mune l’ufficio del difensore civico tramite apposita conven-zione.
7. Al difensore civico e` corrisposto un compenso determi-nato dal consiglio comunale.
TITOLO XDisposizioni transitorie e finali
Art. 138Revisione dello Statuto
1. Le norme del presente Statuto sono abrogate, integrate emodificate in seguito all’entrata in vigore di specifiche norme dilegge della Repubblica con esse rispettivamente incompatibili oche ne prevedano l’integrazione o la modificazione o in seguitoad autonoma scelta dell’amministrazione.
2. Le abrogazioni, le integrazioni e le modificazioni dellenorme dello Statuto possono essere proposte da almeno unquinto dei componenti assegnati dalla legge al Consiglio Comu-nale, il cui numero, se decimale, arrotondati aritmeticamente al-l’unita superiore se maggiore di 0,50, all’unita` inferiore se mi-nore o uguale a 0,50.
3. La proposta di deliberazione relativa all’abrogazione delloStatuto, deve essere presentata congiuntamente alla proposta dideliberazione del nuovo Statuto.
Art. 139Entrata in vigore dello Statuto
1. Il presente Statuto e le eventuali successive modificazionied integrazioni entrano in vigore decorsi trenta giorni consecu-tivi dalla data di affissione all’Albo pretorio comunale.
2. L’entrata in vigore dello Statuto e delle eventuali succes-sive modificazioni ed integrazioni nonche´ l’avvenuta pubblica-zione ed esecutivita` sono attestati dal Segretario Comunale condichiarazione apposta in calce allo stesso.
3. Trascorsi i trenta giorni, lo Statuto e le eventuali succes-sive modificazioni ed integrazioni o abrogazione, muniti dell’at-testazione di avvenuta pubblicazione ed esecutivita`, sono pub-blicate nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e inseritenella raccolta ufficiale degli Statuti dal Ministero degli Interni.
Art. 140Abrogazione Statuto vigente
1. Eabrogato lo statuto comunale vigente approvato dal Con-siglio Comunale con la deliberazione del 29 febbraio 2000 nu-mero 7.
Art. 141Revisione ed entrata in vigore dei regolamenti comunali
1. I regolamenti comunali in vigore devono essere adeguatialle disposizioni del presente Statuto entro tre mesi dalla suaentrata in vigore.
2. I regolamenti comunali sono modificati e integrati in se-guito ad autonoma scelta dall’amministrazione.
3. I regolamenti comunali, fatto salvo diverso termine espres-samente previsto dalla legge, entrano in vigore, decorsi diecigiorni consecutivi dalla data di affissione all’albo pretorio co-munale.
Art. 142Rinvio
1. Per tutto quanto non previsto espressamente dal presenteStatuto, vengono applicate le norme legislative, contrattuali invigore del comparto Regioni ed Autonomie locali del codice ci-vile e dei regolamenti comunali.
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SEZIONE II
DECRETI E ORDINANZEDEL PRESIDENTE DELLAREGIONE
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE5 gennaio 2005, n. 1
Conferma incaricoCommissario Straordinario dell’Aterpdi Crotone all’avv. Giuseppe Malena.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
VISTA la legge regionale 13 maggio 1996 n. 7 e successivemodifiche ed integrazioni.
VISTA la legge regionale 30 agosto 1996, n. 27.
VISTO l’art. 7 bis della legge regionale 24maggio 1999 n. 14.
CHE a seguito di ricorso dell’ex Commissario Straordinariodi Crotone, ing. Ubaldo Multari, il TAR di Catanzaro con sen-tenza n. 3501 del 2 dicembre 2004, depositata il 24/12/04, noncomunicata e non notificata, ha annullato la delibera della G.R.n. 391 del 15/6/2004 ed il Decreto P.G.R. n. 102 del 6 luglio2004.
CONSIDERATO che la Regione intende impugnare la pre-detta sentenza ed in ogni caso non prestarvi acquiescenza e nelcontempo esplicitare le motivazioni del diniego di ulteriore pro-roga all’incarico dato a suo tempo all’ing. Ubaldo Multari – ilquale a far tempo dalla cessazione dell’incarico percepisce laretribuzione di Dirigente di Settore – per le quali occorre comu-nicare allo stesso l’avviso di cui all’art. 7 della L. 241/90.
RITENUTO che nelle more della relativa istruttoria e` indi-spensabile garantire la gestione dell’Aterp di Crotone per laquale ein atto l’incarico all’avv. Giuseppe Malena di Crotone,che offre in ragione del proprio curriculum ed esperienza ga-ranzia di buona funzionalita`.
VISTA la delibera G. R. n. 1076 del 28/12/2004.
Su proposta dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, ing.Giovanni Grimaldi, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dalle strutture interessate, nonche´ della espressa dichiara-zione di regolarita` dell’atto, resa dal Dirigente del Settore;
DECRETA
Di confermare l’incarico di Commissario Straordinario del-l’Aterp di Crotone all’avv. Giuseppe Malena alle condizioni dicui alla delibera n. 391/04 e conseguente decreto Presidenziale,riservando ogni ulteriore provvedimento a seguito degli eventiche si avranno dopo il completamento dell’istruttoria finalizzatoalle motivazioni ed alle conseguenti attivita`.
Catanzaro, lı` 5 gennaio 2005
Il PresidenteDr. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE12 gennaio 2005, n. 2
Approvazione nuovo Statuto e riconoscimento della Per-sonalita giuridica di diritto privato della Fondazione «Casadella Provvidenza Antonio, Diana, Francesco e Luisa Ro-vitti», con sede in Francavilla Marittima (CS) Piazza DivinaProvvidenza n. 1 e conseguente iscrizione nel Registro regio-nale delle Persone giuridiche di Diritto Privato.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
CONSIDERATO che il D.P.R. n. 361, del 10/2/2000, «Rego-lamento recante norme per la semplificazione dei procedimentidi riconoscimento di persone giuridiche private e di approva-zione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto», al-l’art. 7, comma 1o, prescrive che «il riconoscimento delle per-sone giuridiche private che operano nelle materie attribuite allacompetenza delle regioni dall’art. 14 del D.P.R. 24 luglio 1977,n. 616, e le cui finalita` statutarie si esauriscono nell’ambito diuna sola regione, e` determinato dall’iscrizione nel registro dellepersone giuridiche istituito presso la stessa regione».
CONSIDERATO che il competente Settore ha accertato che:
Nel Comune di Francavilla Marittima (CS), in Piazza DivinaProvvidenza n. 1, ha sede la Fondazione «Casa della Provvi-denzaAntonio, Diana, Francesco e Luisa Rovitti», eretta in EnteMorale con Delibera del Consiglio Regionale della Calabria n.411 del 28 ottobre 1977.
Con Delibera della Giunta Regionale n. 8245 del 9 dicembre1996 la predetta Fondazione e` stata depubblicizzata.
La citata Delibera faceva obbligo agli amministratori dellaFondazione di richiedere, entro il termine di 30 giorni dalla pub-blicazione della delibera stessa nel B.U.R.C., la registrazionedella stessa nel Registro delle Persone Giuridiche tenuto pressoil Tribunale di Cosenza.
Tale obbligo non e` stato adempiuto tant’e` che, con nota n.902/3A.1.1/Area 5adel 19 novembre 2004, l’Ufficio Territorialedel Governo di Cosenza ha attestato che nei registri tenuti pressoquella Prefettura, la Fondazione in esame non risultava iscrittaquale persona giuridica.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, con Deli-bera del 5 luglio 2004, ha conferito mandato a S.E. Mons. Do-menico Graziani in qualita` di Presidente e legale rappresentantedella stessa, di adeguare lo statuto della Fondazione.
Il Presidente della Fondazione, in adempimento del mandatoconferitogli, ha provveduto in data 8 ottobre 2004, a modificarelo statuto per atto del Notaio Sebastiano Panzarella, Rep. n.1077, Racc. 478, registrato a Catanzaro il 14 ottobre 2004 e che,con nota del 16 ottobre 2004, acquisita agli atti del Dipartimento«Obiettivi Strategici» Settore Politiche Sociali con prot. 5143del 18 ottobre 2004, ha inviato l’atto modificativo dello Statutochiedendone l’approvazione nonche´ l’iscrizione della medesimaFondazione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche.
L’articolo 3 della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3,ha modificato l’articolo 117 della Costituzione e ripartito lecompetenze legislative per materia tra Stato e Regioni.
La nuova formulazione dell’articolo 117 indica le materie incui lo Stato ha legislazione esclusiva demandando alla legisla-zione regionale la normazione nelle materie di legislazione con-corrente.
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La Fondazione citata si occupa di solidarieta` sociale, materiache, non essendo stata attribuita dalla predetta Legge Costituzio-nale alla competenza esclusiva dello Stato appartiene alla legi-slazione regionale.
Il nuovo statuto e` conforme ai principi dell’ordinamento giu-ridico e non contiene norme in contrasto alle disposizioni dilegge, all’ordine pubblico ed al buon costume.
Il medesimo statuto contiene tutti gli elementi considerati es-senziali ed in particolare che:
a) lo scopo della Fondazione e` lecito e non lucrativo;
b) il patrimonio, come risulta dalla perizia effettuata dalGeom. Raffaele Bloise, nato a Mormanno (CS) il 4/10/1960,allegata in copia conforme all’originale allo statuto comeAll. B,ed asseverata con giuramento in data 6/10/2004 presso il Tribu-nale di Castrovillari, risulta adeguato alla realizzazione delloscopo in quanto stimato inC 9.056.881,06 (novemilionicin-quantaseimilaottocentottantuno/06);
c) la materia rientra tra le competenze regionali indicate nelD.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;
d) le finalitastatutarie esauriscono gli effetti nell’ambito delterritorio calabrese.
SU CONFORME proposta del Dipartimento «Obiettivi Stra-tegici» – Settore Politiche Sociali – formulata alla stregua del-l’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e corredata delladichiarazione di regolarita` e legittimitadell’atto resa dal Dipar-timento.
VISTO il D.P.R. 361/2000.
VISTO il Regolamento Regionale 1/2001;
DECRETA
Per quanto sopra in premessa, che si intende integralmenteriportato, di approvare il nuovo Statuto della Fondazione «Casadella Provvidenza Antonio, Diana, Francesco e Luisa Rovitti»con sede in Francavilla Marittima (CS) in Piazza Divina Provvi-denza n. 1 disponendo l’iscrizione della Fondazione in esamenel Registro delle Persone Giuridiche di Diritto Privato asse-gnando il n. 18 del 12/1/2005.
Di dare mandato al Dipartimento della Presidenza per l’ese-cuzione del presente Decreto.
Catanzaro, lı` 12 gennaio 2005
Il PresidenteDr. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE13 gennaio 2005, n. 3
Prosecuzione incarico portavoce del Presidente dellaGiunta regionale.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
VISTA la deliberazione n. 356 del 20/6/2000 avente ad og-getto: «Conferimento incarico di Portavoce della Presidentedella Giunta regionale – Art. 7 Legge 150/2000».
ATTESO che con la sopraccitata deliberazione e` stato deman-dato al Presidente della Giunta regionale di provvedere con pro-prio decreto alla formalizzazione della nomina, alla determina-zione del relativo trattamento economico, alla durata ed agli ob-blighi dell’incarico.
VISTI i decreti del Presidente della Regione n. 93 del 17/7/2000, n. 127 del 5/9/2000, n. 142 del 5/10/2000.
VISTO il contratto stipulato il 10/10/2000, rep. n. 844, con ilquale veniva stabilita la durata dell’incarico in mesi 12, con de-correnza dal 20/6/2000, rinnovabile sino alla scadenza del man-dato del Presidente ed il trattamento economico da corrispon-dere.
VISTO il decreto P.G.R. n. 65 del 30/5/2001 con il quale e`stato rinnovato l’incarico al Portavoce sino al 31/12/2004.
VISTO l’art. 7 della legge 7/7/2000, n. 150.
RITENUTO di dover provvedere al rinnovo dell’incarico alPortavoce sino alla scadenza del mandato del Presidente;
DECRETA
Di rinnovare l’incarico di Portavoce del Presidente dellaGiunta regionale al dott. Fausto Taverniti sino alla scadenza delmandato del Presidente della Giunta regionale.
Di stabilire che allo stesso non sara` corrisposto, per il suddettoperiodo, alcun compenso, in considerazione di altro incaricoconferito.
Di demandare alle competenti strutture del Personale la liqui-dazione delle spese di viaggio e soggiorno effettuate per esi-genze connesse all’incarico, in Italia ed all’estero, nei limiti dellanormativa prevista per le missioni dei Dirigenti regionali.
Catanzaro, lı` 13 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE19 gennaio 2005, n. 4
Modifica ed integrazione D.P.G.R. n. 373 del 28/7/1999.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
PREMESSO che con Decreto n. 373 del 28 luglio 1999 ilPresidente della Giunta regionale ha individuato le categorie di«opere di interesse regionale» e «le materie di cui all’art. 3 dellaL.R. 18/1983» da riservare alla competenza della Consulta Tec-nica Regionale, istituita con L.R. n. 9 del 26/5/1997 e s.m..
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 517 del 27luglio 2004 avente ad oggetto: «art. 7 ter comma 3oLegge regio-nale n. 14 del 29/5/1999 – Categoria di «Opere di interesse re-gionale» – con la quale individua, fra le categorie di opere diinteresse regionale, le opere pubbliche di bonifica ed irrigazionee demanda al Presidente della Giunta regionale competente permateria, la modifica e l’integrazione del D.P.G.R. n. 373 del 28/7/1999, pubblicato sul BUR n. 91 del 16/9/1999;
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DECRETA
1. Modificare ed integrare il D.P.G.R. n. 373 del 28/7/1999,inserendo fra le «opere di interesse regionale» le «opere pub-bliche di bonifica ed irrigazione»;
2. di dare atto che viene confermato quanto altro stabilito conil succitato decreto n. 373/1999;
3. di disporre che il presente decreto sia pubblicato sul Bol-lettino Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı` 19 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE19 gennaio 2005, n. 5
Nomina componente del Nucleo di Valutazione di cui allaDelibera di Giunta regionale n. 6 dell’11/1/2005.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
Premesso che:
— con Delibera di Giunta Regionale n. 622 del 4/8/2003 e`stato approvato il regolamento inerente il Nucleo di Valutazionesull’attivita dei Dirigenti della Giunta Regionale;
— con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 137del 10/12/2003, sono state apportate modifiche relative ai com-ponenti del Nucleo di Valutazione.
Considerato che con il citato decreto del Presidente dellaGiunta Regionale n. 137/2003 si e` provveduto, al momento, allanomina dei componenti, il cui Comitato Tecnico e` insediatopresso l’Assessorato al Personale della Giunta Regionale.
Vista la Delibera di G.R. n. 6 dell’11/1/2005 con la quale sonoapportate modifiche e integrazioni alla D.G.R. n. 622 del 4agosto 2003, individuando tra l’altro quale componente aggiun-tivo del Nucleo di Valutazione l’Avv. Francesco Quattrone, aseguito di necessarie esigenze organizzative e funzionali per losvolgimento dell’attivita` del Nucleo di Valutazione, per comeprevisto nelle citate Delibere di G.R. n. 622/2003 e n. 6/2005.
Ritenuto di dover procedere al riguardo e di individuare l’Avv.Francesco Quattrone nato a Reggio Calabria il 13/1/1941 –Ass.Ordinario in diritto del Lavoro presso l’Universita` degli Studi diMessina, quale componente aggiuntivo da affiancare al gia` co-stituito Nucleo di Valutazione.
Verificato che l’Avv. Francesco Quattrone possiede partico-lare e specifica esperienza professionale in materia giuridica,economica e di organizzazione, con specializzazione al controllodi gestione ed alle tecniche di valutazione del personale.
Vista la L.R. n. 7 del 13/5/1996.
Visto il D.Lgs. n. 286/99 e successivemodificazioni e integra-zioni.
Visto il D.Lgs n. 29/93 e successive modifiche e integrazioni.
Visto il D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni e inte-grazioni.
Visto il vigente CCNL;
DECRETA
Per quanto espresso in premessa, che si intende parte inte-grante e sostanziale del presente atto:
Nominare quale componente aggiuntivo del Nucleo di Valu-tazione dell’attivitadei dirigenti della Giunta Regionale l’Avv.Francesco Quattrone nato a Reggio Calabria il 13/1/1941.
Statuire che il presente provvedimento ha decorrenza imme-diata con efficacia fino a nuove e/o diverse disposizioni.
Notificare il presente provvedimento al Presidente e ai com-ponenti del Comitato Tecnico, al settore Giuridico ed Econo-mico del Dipartimento Personale, e a tutte le strutture interessateper l’esecuzione dei provvedimenti consequenziali.
Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul BUR Calabria.
Catanzaro, lı` 19 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE19 gennaio 2005, n. 6
Nomina Dirigente Generale del Dipartimento Foresta-zione.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
VISTA la delibera n. 436 del 22 giugno 2004 con la quale laGiunta regionale ha riconfermato nelle funzioni di Dirigente Ge-nerale coloro che a tale data risultino in carica.
CONSIDERATO che il dr. Rosario Calvano in atto ricopre lacarica di Dirigente Generale del Dipartimento «Forestazione».
VISTO l’art. 10 della L.R. n. 31 del 7/8/2002 e successivemodifiche ed integrazioni, che detta disposizioni in ordine alconferimento degli incarichi dirigenziali;
DECRETA
1. Di nominare, il dr. Rosario Calvano nato a Celico (CS) il15/8/1943 e residente in Rende in via Buonarroti, 11, DirigenteGenerale del Dipartimento «Forestazione».
2. Che la durata dell’incarico e` stabilita con la succitata deli-bera, mentre gli obiettivi da conseguire ed il relativo trattamentoeconomico da corrispondere al dr. Rosario Calvano saranno de-finiti con il contratto individuale.
3. Di delegare il Dipartimento «Organizzazione e Personale»per l’esecuzione del presente provvedimento.
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4. Di disporre che il presente decreto sia pubblicato sul Bol-lettino Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı` 19 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 7
Nomina del dott. Alessandro Tallarico e del sig. PriscoLucio Sorbo a componenti del Consiglio camerale della Ca-mera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura diCatanzaro – Settore Agricoltura.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
VISTO il D.P.G.R. n. 44 del 20 aprile 2000 avente ad oggetto«Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura diCatanzaro – Nomina componenti Consiglio Camerale».
CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:
Con note n. 14909 del 18 novembre 2003 e n. 118 del 4 gen-naio il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro hacomunicato che i Consiglieri Francesco Colosimo e FrancescoDe Luca, nominati componenti del Consiglio Camerale dellaCamera di Commercio di Catanzaro nel Settore Agricoltura, inrappresentanza dell’Unione Provinciale degli Agricoltori, Fede-razione Provinciale Coltivatori Diretti e Confederazione ItalianaAgricoltori, in regime di apparentamento, hanno rassegnato leproprie dimissioni dall’incarico.
Con nota dell’1 dicembre 2004 l’Unione Provinciale degliAgricoltori, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti e laConfederazione Italiana Agricoltori hanno designato il dott.Alessandro Tallarico – nato a Cicala il 28/5 e residente a Catan-zaro in via Daniele 30 C.F. TLLLSN62E28C674P – e il sig.Prisco Lucio Sorbo – nato a Castel di Sangro il 13/12/1953 – eresidente per l’incarico in Catanzaro in via Pio X 232 C.F.SRBPSC53T13C096T – in sostituzione, rispettivamente, delConsigliere Francesco Colosimo e del Consigliere Francesco DeLuca.
Tali designazioni sono corredate dalla necessaria documenta-zione per l’accertamento dei requisiti personali di cui all’art. 13comma 1 della legge 580/1993 e dell’apposita dichiarazione ri-lasciata dagli interessati ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R.445/2000.
E stato verificato il possesso dei requisiti di cui all’art. 13della citata legge, la disponibilita` alla nomina e l’inesistenza dicause ostative alla nomina ed allo svolgimento dell’incarico.
RITENUTO, ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 del D.M. n.501/1996, dover provvedere in merito.
ALLASTREGUAdell’istruttoria compiuta dalle strutture in-teressate nonche´ dall’espressa dichiarazione di regolarita` del-l’atto resa dal Dirigente preposto all’istruttoria;
DECRETA
— di nominare, per le motivazioni esposte in narrativa, ildott. Alessandro Tallarico – nato a Cicala il 28/5 – e residente a
Catanzaro in via Daniele 30 C.F. TLLLSN62E28C674P – e ilsig. Prisco Lucio Sorbo – nato a Castel di Sangro il 13/12/1953 eresidente per l’incarico in Catanzaro in via Pio X 232 CFSRBPSC53T13C096T – componenti del Consiglio Cameraledella Camera di Commercio, Industria,Artigianato eAgricolturadi Catanzaro nel Settore Agricoltura, in rappresentanza del-l’Unione Provinciale degli Agricoltori, Federazione ProvincialeColtivatori Diretti e Confederazione Italiana Agricoltori, in re-gime di apparentamento, in sostituzione, rispettivamente, delConsigliere Francesco Colosimo e del Consigliere Francesco DeLuca;
— di notificare, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del D.M. 501/1996, copia del presente provvedimento al dott. Alessandro Tal-larico, al sig. Prisco Lucio Sorbo, alle organizzazioni imprendi-toriali interessate, alla Camera di Commercio, Industria, Artigia-nato e Agricoltura di Catanzaro ed al Ministero delle Attivita`Produttive;
— di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.
Catanzaro, lı` 26 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 8
Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro – Dr. N. Bisceglia –Risoluzione contratto e decadenza incarico di Direttore Ge-nerale.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
PREMESSO che la Giunta Regionale con deliberazione n. 7dell’11 gennaio 2005, ha revocato l’incarico del Dr. Nicola Bi-sceglia da Direttore Generale dell’A.S. n. 7 di Catanzaro a suotempo conferitogli con deliberazione n. 149, del 23/3/04.
VISTO il D.P.G.R. n. 49 del 30/3/04 con il quale il Dr. NicolaBisceglia, nato il 2/7/1933 e` stato nominato Direttore Generaledella sopra cennata Azienda Sanitaria.
RILEVATO che la Giunta Regionale con la deliberazione n. 7dell’11/1/2005 ha, altresı`, autorizzato il Presidente della GiuntaRegionale a risolvere il contratto di lavoro, a suo tempo stipu-lato, con il Dr. Bisceglia con la conseguente dichiarazione didecadenza dall’incarico di Direttore Generale dell’A.S. n. 7 diCatanzaro, con decorrenza dalla data di sospensione dell’inca-rico medesimo.
VISTO il Decreto legislativo 30/12/1992, n. 502 e successivemodificazioni ed integrazioni.
VISTA il decreto legge 27/8/1994, n. 512.
VISTA la legge regionale dell’11/04;
DECRETA
— di dichiarare decaduto dall’incarico di Direttore Generaledell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro, il Dr. Nicola Bisceglia,
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nato il 2/7/1933, con decorrenza 29/11/2004, data di sospensionedell’incarico medesimo, dichiarando risolto dalla stessa data ilcontratto di lavoro a suo tempo stipulato;
— di dare mandato al Dipartimento Sanita` per l’esecuzionedel presente provvedimento;
— il presente decreto sara` pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria.
Catanzaro, lı` 26 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 9
Nomina Commissario dell’Azienda Calabria Lavoro.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
Premesso che con Delibera n. 516 dell’11/6/2001 la Giuntaregionale ha nominato il dr. Romano Santo Vittorio DirettoreGenerale dell’Azienda Calabria Lavoro.
Che con delibera n. 139 del 25/2/2003 veniva contestato al dr.Romano lamancata presentazione del bilancio di previsione del-l’Azienda per l’anno 2003.
Che a seguito di tali contestazioni, con delibera n. 987 del14/12/2004, la Giunta regionale dichiarava il dr. Romano deca-duto dall’incarico di Direttore Generale dell’Azienda CalabriaLavoro conferendo, nel contempo, mandato al Presidente per lanomina del Commissario dell’Azienda fino alla nomina delnuovo Direttore Generale.
Visto il curriculum dell’avv. Domenico Colaci dal quale ri-sulta che le esperienze e la qualificazione professionale ap-paiono coincidenti con quelle necessarie per svolgere il ruolo diCommissario dell’Azienda;
DECRETA
1. Di nominare Commissario dell’Azienda Calabria Lavoro,l’avv. Domenico Colaci nato il 20 aprile 1967 a Serra San Bruno,residente a Vibo Valentia in via Salvatore Iemma, 28;
2. di dare atto che lo stesso rimarra` in carica fino alla nominadel nuovo Direttore Generale da effettuarsi entro il termine pe-rentorio di 90 giorni;
3. di dare mandato al Dirigente Generale del DipartimentoPolitiche del Lavoro per l’esecuzione del presente decreto;
4. di disporre che il presente decreto sia trasmesso agli inte-ressati e sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della RegioneCalabria.
Catanzaro, lı` 26 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 10
Iscrizione nel registro delle Persone Giuridiche di DirittoPrivato dell’Associazione Manifestazioni Artistiche Cala-bria – Via P. Celli, 23 – 88046 Lamezia Terme – ai sensi delD.P.R. n. 361/2000 e del Regolamento regionale n. 1 del 10maggio 2001.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
PREMESSO:
— Che, con Regolamento regionale 10 maggio 2001, n. 1, inattuazione del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361, e` stato istituito ilRegistro regionale delle Persone Giuridiche di Diritto Privato.
— Che l’Art. 4, comma 6, del predetto Regolamento prevedeche l’istruttoria degli atti relativi all’accertamento delle condi-zioni per l’iscrizione nel Registro in parola, di cui alla normativavigente, sia svolta dal Dipartimento competente in materia.
— Che l’Art. 5 dello stesso Regolamento prevede che le mo-difiche dello statuto e dell’atto costitutivo siano approvate con lestesse modalita` del riconoscimento della personalita` giuridica.
CONSIDERATO che il competente Settore 36 del Diparti-mento Cultura – Istruzione – Beni Culturali – Ricerca scientifica– Universita– ha accertato:
— che il dott. Gennaro Pollice, quale Presidente dell’Asso-ciazione Manifestazioni Artistiche – A.M.A. Calabria – Via P.Celli, 23 − 88046 Lamezia Terme, ha inoltrato richiesta di Iscri-zione nel Registro delle Persone Giuridiche Private con do-manda di approvazione delle modifiche Statutarie apportate con«Atto modificativo di statuto di associazione» a cura del dr.Francesco Notaro da Lamezia Terme, Rep. n. 62042 – Racc. n.15707 del 23/12/03, ivi registrato il 14/1/04, acquisite con Prot.n. 2371 del 2/3/04;
— che l’Associazione di che trattasi e` Persona Giuridica Pri-vata ai sensi del D.P.G.R. n. 1581 del 17/11/94 e risulta costituitacon atto del dr. Francesco Notaro da Lamezia Terme l’1/9/1978– Rep. n 33171 – ivi registrato il 18/9/78 al n. 2584, gia` iscrittasenza scopo di lucro presso il tribunale di Catanzaro in data 9/1/1995 al n. 483/PG, acquisita agli atti del Settore 36 per effettodella normativa vigente;
— che la richiesta predetta e` stata immediatamente reiteratain data 17/5/04 in risposta alla comunicazione negativa di fineistruttoria del 12 s.m., Prot. 8160, che, e` stata integrata con lacomponente patrimoniale, all’origine presente in modo genericoe per la modifica all’art. 1 di un supposto contrasto con l’Art. 7del D.P.R. 361/2000;
— che in data 8/11/04, Prot. 18166, a complemento del-l’istruttoria gia esplicata, e` pervenuto verbale di AssembleaStraordinaria tenuta ai sensi dell’art. 21 del c.c. e specificamenterichiesta in sede di ulteriore istruttoria a chiarimento delle modi-ficazioni allo statuto, che possono essere cosı` approvate;
— che la legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3, all’Art. 1, 3o
Comma, include l’attivita` espletata dalla Fondazione nelle ma-terie di legislazione concorrente;
— che le finalitastatutarie si esauriscono nell’ambito del ter-ritorio della Regione.
CONSIDERATO che sussistono tutte le condizioni previstedalle norme di legge in materia per iscrivere Manifestazioni Ar-tistiche – A.M.A. Calabria – nel Registro delle Persone Giuri-diche di Diritto Privato,
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47458
in specie:
— scopo dell’Associazione, a norma dell’art. 1 dello Statutoallegato «A» del predetto «Atto modificativo di Statuto di Asso-ciazione» a cura del dr. Francesco Notaro di Lamezia Terme –Rep. n. 62042, Racc. n. 15707, ivi registrato il 14/1/2004, di cuiall’atto costitutivo redatto dallo stesso – Rep. n. 33171, Racc. n.4377 – dell’1/9/1988 e registrato a Lamezia Terme il 14/3/1988,trascritto presso il Tribunale di Catanzaro al n. 483/PG il 9/1/95con l’allegato Statuto sotto la lettera «A» al n. 9645 di Raccolta,e quello di «Promuovere attivita` artistiche, musicali e culturali,privilegiando i giovani, al fine di incrementare ed elevare il li-vello culturale nella Regione»; l’attivita` meritoria dell’Associa-zione etestimoniata dalle relazioni allegate, dalla costituzionesino al presente Esercizio;
— il patrimonio, valutato, come da verbale n. 33 del 7/11/04,in C 85.941,35, risulta composto daC 52.000,00 in Titoli diStato (Bot) e da beni strumentali per lo svolgimento delle atti-vita; sono previste, altresı`, contribuzioni per atti di liberalita` econtributi di Enti pubblici e privati.
CONSIDERATO che il patrimonio e` adeguato allo scopo, cherisulta lecito.
SU CONFORMEPROPOSTAdel Dirigente Generale del Di-partimento Cultura – Istruzione – Beni Culturali – Ricerca scien-tifica e Universita, formulata alla stregua dell’istruttoria com-puta dalla Struttura interessata, nonche´ dall’espressa dichiara-zione di regolarita` dell’atto resa dal Responsabile delProcedimento e di legittimita` resa dal Dirigente preposto;
DECRETA
Per quanto esposto in premessa, che s’intende integralmenteriportato, di:
Iscrivere l’Associazione A.M.A Calabria, Organizzazionesenza scopo di lucro con sede in Lamezia Terme – Via P. Celli,23 – istituita con atto del dr. F. Notaro da Lamezia Terme l’1/9/88 – Rep. n. 33171, Racc. n. 4377, ivi registrato il 14/3/88,trascritto presso il Tribunale di Catanzaro al n. 483/PG, variatocon «Atto modificativo di Statuto diAssociazione» a cura del dr.F. Notaro da Lamezia Terme, Rep. n. 62042, Racc. n. 15707, iviregistrato il 14/1/04, lo Statuto, allegato «A», Rep. n. 15707 e ilpatrimonio in premessa indicato, nel Registro regionale dellepersone giuridiche private al numero 19 del 26/1/2005.
APPROVARE le variazioni apportate allo Statuto.
DARE MANDATO al Dipartimento della Presidenza perl’esecuzione del presente decreto.
Catanzaro, lı` 26 gennaio 2005
Il PresidenteDr. Giuseppe Chiaravalloti
ORDINANZADEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 11
Misure di profilassi nei confronti della malattia vescico-lare dei suini (MVS). Istituzione zona di protezione e sorve-glianza.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
PRESOATTO che, nel territorio di competenza dell’AziendaSanitaria n. 5 di Crotone e` insorto un focolaio di malattia vesci-colare dei suini (MVS).
CONSIDERATA l’esigenza di adottare misure profilattiche,in conformitadelle vigenti disposizioni, per impedire la diffu-sione della malattia.
VISTO il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265.
VISTO il Regolamento di Polizia Veterinaria approvato conD.P.R. 8/2/1954 n. 320.
VISTA la Legge 23 gennaio 1968, n. 34modificata con Legge7 marzo 1995, n. 98.
VISTA la Legge 23 dicembre 1978 n. 833, concernente l’isti-tuzione del Servizio Sanitario Nazionale.
VISTA la Legge 2 giugno 1988, n. 218.
VISTO il D.P.R. 1 marzo 1992, n. 229 che stabilisce misure dilotta contro l’Afta Epizootica e le altre malattie comprese nellalista «A» dell’OIE.
VISTO il D.P.R. 17maggio 1996, n. 362, regolamento recantenorme per l’attuazione della Direttiva 92/119/CEE, del Consi-glio del 17 dicembre 1992, che introducemisure generali di lottacontro alcune malattie degli animali, nonche´ misure contro lamalattia vescicolare dei suini.
VISTA l’O.M. 26 luglio 2001, «Piano nazionale di eradica-zione e sorveglianza della malattia vescicolare e sorveglianzadella peste suina classica».
VISTO l’andamento epidemiologico della malattia;
ORDINA
Art. 1
Si dichiara zona di protezione da malattia vescicolare deisuini, il territorio o parte di esso, dei comuni ricadenti entro unraggio di Km. 3 dalla sede del focolaio di seguito indicati:
Comuni ricadenti nell’ambito territoriale dell’Azienda Sani-taria n. 5 di Crotone
1) Azienda Caridi Luigi cod. az. 012KR127, epicentro foco-laio «LocalitaSteccato» comune di Cutro (KR).
Comuni ricadenti nell’ambito territoriale dell’Azienda Sani-taria n. 7 di Catanzaro
2) Comuni di Belcastro: localita` Condoleo
«Zona di Protezione per malattia vescicolare dei suini»
Art. 2
Si dichiara zona di sorveglianza per malattia vescicolare deisuini, il territorio o parte di esso, dei comuni ricadenti entro unraggio di Km 10 dalla sede del focolaio di seguito indicato:
Comuni ricadenti nell’ambito territoriale dell’Azienda Sani-taria n. 5 di Crotone
1) Azienda Caridi Luigi cod. az. 012KR127, epicentro foco-laio «LocalitaSteccato» comune di Cutro – Comune di Meso-raca – Comune di Isola Capo Rizzuto.
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Comuni ricadenti nell’ambito territoriale dell’Azienda Sani-taria n. 7 di Catanzaro.
Comuni il cui territorio o parte di esso ricade nella zona disorveglianza relativa al focolaio di cui sopra.
2) Comune di Belcastro, Comune di Botricello, Comune diCropani.
Ai limiti della zona di sorveglianza, sulle vie d’accesso, de-vono essere apposte, a cura delle Amministrazioni Comunali,tabelle ben visibili con la scritta:
«Zona di Sorveglianza per malattia vescicolare dei suini»
Art. 3
Nell’ambito della Zona di protezione sono disposte le se-guenti misure:
a) censimento ed identificazione di tutte le Aziende che de-tengono animali appartenenti alle specie sensibili alla malattiavescicolare con relativo controllo documentale;
b) controllo sierologico in tutte le aziende come sopra cen-site, di ogni tipologia e consistenza, rispettando la percentualeprevista dall’O.M. 26 luglio 2001;
c) visite cliniche periodiche nelle stesse aziende: la frequenzadelle visite evalutata da Servizio veterinario competente consi-derando le aziende che presentano i maggiori rischi;
d) divieto di circolazione e trasporto degli animali apparte-nenti alle stesse specie sensibili sulle strade pubbliche o privatead eccezione delle strade di accesso alle aziende;
e) i mezzi e le attrezzature utilizzate nella zona di protezioneper il trasporto di suini o di altri animali o di materiale che po-trebbe essere contaminato, in particolare alimenti, letame o li-quami, non possono uscire da aziende ubicate nella zona di pro-tezione, né dalla zona di protezione stessa, ne´ da un macello, senon sono puliti e disinfettati conformemente alle procedure sta-bilite dal veterinario ufficiale che prevede in particolare prima diogni uscita dalla zona, ad ispezionare i mezzi di trasporto deisuini;
f) i suini non possono uscire dall’azienda in cui si trovanodurante i 21 giorni successivi al completamento delle operazionidi pulizia e di disinfezione preliminari dell’azienda infetta.
Trascorsi i 21 giorni puo` essere autorizzata dal VeterinarioUfficiale l’uscita dei suini dall’azienda per essere trasportati inun macello, in vincolo sanitario, con mezzi sigillati e con il ri-spetto delle procedure previste dal D.P.R. 362/96;
g) divieto di macellazione di suini ad uso privato, senza pre-ventivo controllo dei Servizi Veterinari competenti.
Art. 4
Nell’ambito della Zona di sorveglianza sono disposte le se-guenti misure:
a) censimento ed identificazione di tutte le Aziende che de-tengono animali appartenenti alle specie sensibili alla malattiavescicolare con relativo controllo documentale;
b) visite cliniche periodiche nelle stesse aziende: la frequenzadelle visite evalutata dal Servizio Veterinario competente con-siderando le aziende che presentano i maggiori rischi;
c) eventuale controllo sierologico nelle aziende considerate arischio;
d) divieto di qualsiasi movimento di suini diverso da un tra-sporto diretto verso il macello a partire da un’azienda della zonadi sorveglianza, qualora i suini siano stati introdotti nella stessaazienda nel corso dei 21 giorni precedenti; una registrazione ditutti i movimenti dei suini dovra` essere conservata dal proprie-tario degli animali o dalla persona che se ne occupa;
e) il trasporto dei suini al di fuori della zona di sorveglianzapuo essere autorizzato in provenienza dalla singola aziendapurche:
− tutti i suini presenti nell’azienda siano stati ispezionati48 ore prima del trasporto;
− sia stato effettuato, 48 ore prima del trasporto, un esameclinico, con risultato negativo dei suini da trasportare;
− un esame sierologico di un campione statistico dei suinida trasportare, che non abbia rilevato la presenza di anticorpicontro il virus della malattia vescicolare dei suini, sia stato effet-tuato nei 14 giorni che precedono il trasporto. Per quanto con-cerne i suini da macellazione l’esame sierologico puo` essere ef-fettuato sulla base di campioni di sangue prelevati nel macello didestinazione designato dall’autorita` competente; in caso di risul-tati positivi che confermino la presenza della malattia vescico-lare si applicano le misure di cui all’allegato II del D.P.R.362/96;
− ciascun suino sia stato individualmente munito di unmarchio auricolare o identificato con altro mezzo autorizzato;
− i camion, nonche´ gli altri mezzi ed attrezzature utiliz-zati per il trasporto di suini o di animali, oppure di materiali chepotrebbero essere contaminati o che sono utilizzati all’internodella zona di sorveglianza non possono lasciare detta zona senzaessere stati puliti e disinfettati conformemente alle procedurepreviste dall’art. 64 del vigente regolamento di Polizia Veteri-naria.
Art. 5
Tutte le attivitasvolte nelle aziende sotto vincolo e nei terri-tori sottoposti a restrizione vanno rigorosamente documentate eregistrate a cura del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitarian. 5 di Crotone e n. 7 di Catanzaro.
Art. 6
I Sindaci dei Comuni e di tutte le Amministrazioni pubblicheinteressate, il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria n. 5 diCrotone e n. 7 di Catanzaro, gli agenti delle Forze di PubblicaSicurezza sono incaricati dell’esecuzione della presente Ordi-nanza.
Il presente provvedimento sara` pubblicato sul BUR della Re-gione Calabria.
Catanzaro, lı` 26 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47460
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE26 gennaio 2005, n. 12
Legge regionale n. 13/1996 Delibera G.R. n. 4 del 13/1/2004 – Costituzione Comitato Speciale per il riesame e lapredisposizione di un nuovo disegno di legge sui LL.PP. –IntegrazioneD.P.G.R. n. 13 del 2/2/2004 ed impegno di spesa.
IL PRESIDENTE DELLAREGIONE
VISTA la Legge regionale n. 13 dell’8/6/1996 che consente alPresidente dellaGiuntaRegionale, allaGiuntaRegionale, al Pre-sidente del Consiglio Regionale e all’Ufficio di Presidenza dipotersi avvalere, per le attivita` e le funzioni di propria compe-tenza, della collaborazione a titolo consultiva di speciali comi-tati.
RICHIAMATA la delibera della Giunta Regionale n. 4 del13/1/2004 con la quale e` stato costituito presso il DipartimentoLavori Pubblici ed Acque un Comitato Speciale ai sensi dellasopracitata legge regionale per il riesame e la predisposizione diun nuovo disegno di legge regionale sui LL.PP. composto daisigg.:
— Avv. Marco Stigliano Messuti;
— Dott. Celestino Lops;
— Dott. Costantino Cirelli;
— Ing. Saverio Spatafora;
— Ing. Giovanni Angotti;
— Prof. Nicola Assini.
VISTO il proprio decreto n. 13 del 2/2/2004 con il quale sonostate stabilite le modalita` di funzionamento, gli obbiettivi ed itempi entro cui pervenire alla definizione della proposta dilegge.
CONSIDERATO che in data 4/8/2004 il coordinatore dellacommissione, Avv. Marco Stigliano Messuti, ha consegnato iltesto definitivo del disegno di legge.
VISTE le richieste di pagamento del compenso e rimborsospese a favore dei sottoelencati professionisti e per l’importo afianco di ognuno indicato, per complessiviC 44.476,58:
— Avv. Marco Stigliano MessutiC 6.000,00;
— Dott. Celestino LopsC 8.853,39 (CompensoC 6.000,00+ 1.943,19 rimborso spese + prev.);
— Dott. Costantino CirelliC 8.151,19 (CompensoC6.000,00 + 2.151,19 rimborso spese);
— Ing. Saverio SpataforaC 6.000,00;
— Ing. Giovanni AngottiC7.344,00 (CompensoC6.000,00+ 1.344,00 IVA e CAP);
— Prof. Nicola AssiniC 8.128,00 (CompensoC 6.000,00 +2.128,05 rimborso spese).
CONSIDERATO:
— che con D.G.R. n. 4 del 13/1/2004 e successivo D.P.G.R.n. 13 del 2/2/2004 era previsto il compenso lordo diC 6.000,00per ciascun componente piu` IVAe contributi previdenziali, oltreil rimborso spese documentate;
— che pertanto l’impegno di spesa diC38.688,00 non copreil pagamento delle spese documentate dai componenti dellacommissione.
RITENUTO che occorre provvedere al pagamento del com-penso a favore dei componenti del sopracitato Comitato Spe-ciale ed al rimborso spese per gli aventi diritto per un importocomplessivo diC 44.476,58.
SU PROPOSTA dell’Assessore ai LL.PP. Ing. Giovanni Gri-maldi, formulata sulla scorta dell’istruttoria compiuta dalle strut-ture interessate, nonche´ dell’espressa dichiarazione di regolarita`dell’atto resa dal Dirigente Generale del Dipartimento LL.PP.;
DECRETA
Art. 1
La narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del pre-sente provvedimento.
Art. 2
Il punto 6 del D.P.G.R. n. 13 del 2/2/2004 e` cosımodificato:«Di autorizzare l’impegno della complessiva somma diC44.476,58 sul Cap. 1002108 del bilancio della Regione perl’anno in corso, che presenta sufficiente disponibilita`».
Art. 3
Con il presente provvedimento si autorizza l’impegno dellasomma diC 44.476,58 sul Cap. 1002108 del bilancio della Re-gione per l’anno in corso.
Catanzaro, lı` 26 gennaio 2005
Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7461
ATTI DELCONSIGLIO REGIONALE
CONSIGLIO REGIONALE DELLACALABRIAVII LEGISLATURA108a SEDUTA
Lunedı31 gennaio 2005
Deliberazione n. 314(Estratto del processo verbale)
OGGETTO:Programma di interventi in materia di operepubbliche da realizzarsi da parte degli Enti Lo-cali ai sensi dell’art. 3 commi 9 e 10 della Leggefinanziaria 2001.
Presidente: Luigi Fedele
Consigliere Segretario: Francesco Pilieci
Segretario Generale: Giuseppe Cannizzaro
Consiglieri assegnati 43
Consiglieri presenti 28, assenti 15
OMISSIS
Il Presidente, quindi, nessuno avendo chiesto di intervenirenella discussione generale ne´ in sede di dichiarazione di voto,pone in votazione il seguente schema di deliberazione:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la propria deliberazione n. 60 del 26 marzo 2001, conla quale e` stato approvato il programma degli interventi in ma-teria di opere pubbliche da realizzarsi da parte degli Enti locali,ai sensi dell’art. 3, commi 9 e 10 della legge finanziaria 2001.
VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 199 del 19dicembre 2002, con la quale si e` disposto una proroga di 120giorni ai comuni interessati.
CONSTATATO che alcuni Comuni, a causa della complessita`inerente alla progettazione non hanno potuto rispettare i tempi;
DELIBERA
Di concedere, ai Comuni interessati, una proroga di ulterioricentoventi giorni, a decorrere dalla data di approvazione delConsiglio Regionale della presente deliberazione, per l’appro-vazione dei progetti esecutivi da parte dei comuni interessati dalprogramma di opere pubbliche individuato con la deliberazionedel Consiglio regionale n. 60 del 26 marzo 2001» e, decisol’esito – presenti e votanti 28, a favore 28 – ne proclama il risul-tato:
«IL CONSIGLIO APPROVA»
OMISSIS
Il Presidente F.to: Fedele
Il Consigliere Segretario F.to: Pilieci
Il Segretario Generale F.to: Cannizzaro
E conforme all’originale
Reggio Calabria, lı` 10 febbraio 2005
Il Dirigentedel Settore Segreteria
G. Multari
ATTI DELLAGIUNTAREGIONALE
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE19 ottobre 2004, n. 753
Approvazione contratto di programma «Hypponium BioMed» S.c.a.r.l..
LAGIUNTAREGIONALE
VISTO l’art. 2 commi 203 e seguenti della L. 662 del 23/12/1996, recanti disposizioni in materia di programmazione nego-ziata.
VISTA la delibera CIPE del 25/2/1994, riguardante la disci-plina dei Contratti di programma e le successive modifiche in-trodotte dal pt. 4 della delibera CIPE del 21/3/1997 e dal pt. 2lett. b) della delibera CIPE 127 dell’11/11/1998.
VISTA la delibera CIPE n. 26 del 25/7/2003 pubblicata nellaG.U. n. 215 del 16/5/2003.
VISTO il Decreto del Ministero delle Attivita` Produttive del12/11/2003.
VISTA la propria deliberazione n. 1232 del 17/12/2002 aventeper oggetto «Contratto di programma proposto al MAPdal Hyp-ponium Bio Med S.c.r.l. da realizzare nel territorio di Vibo Va-lentia» con la quale e` stato manifestato l’interesse al citato pro-getto nella finalita` di accedere alla procedura di Programma-zione negoziata di cui all’art. 2 commi 203 e seguenti dellaLegge n. 662 del 23/12/1996 e succ. mod.».
PRESOATTO che il 23/1/2003 la Regione Calabria, la Presi-denza del Consiglio dei ministri, il Ministro per gli affari regio-nali, la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento perlo sviluppo delle economie territoriali – Comitato per il coordi-namento delle iniziative per l’occupazione, il Ministero per leAttivita produttive, la Provincia di Vibo Valentia, il Comune diVibo Valentia, il Consorzio Industriale di Vibo Valentia, la So-cieta consortile Hypponium Bio Med. S.c.a.r.l. hanno sotto-scritto un Protocollo di Intesa per lo sviluppo economico e del-l’occupazione nella provincia di Vibo Valentia con il quale, daun lato la proposta di Contratto di programma della Societa` Hyp-ponium Bio Med S.c.r.l. viene giudicata rilevante ai fini dellosviluppo del territorio di Vibo Valentia, dall’altro vengono stabi-liti una serie di impegni volti a favorire l’avvio dell’iniziativa.
PRESOATTO che con nota n. 1227464 del 17/9/2004 il MAP– Direzione generale per il coordinamento alle imprese ha co-municato la sussistenza delle condizioni per la prosecuzione del-l’iter istruttorio della suddetta iniziativa.
CONSIDERATO che con la stessa nota il MAP – Direzionegenerale per il coordinamento alle imprese chiede a questa Re-gione, prima di procedere ai successivi approfondimenti istrut-tori, di attivarsi ai fini della deliberazione di compatibilita` con laprogrammazione regionale, cosı` come previsto dalla normativavigente.
UDITA la relazione del Presidente della Giunta RegionaleOn.Giuseppe Chiaravalloti, formulata alla stregua dell’istruttoriacompiuta dalla struttura interessata, nonche´ dalla espressa di-chiarazione di regolarita` dell’atto resa dal Dirigente Generaledel Dipartimento Bilancio, Finanze, Programmazione e Svi-luppo Economico, nonche´ dal Dirigente Generale del Diparti-mento AttivitaProduttive;
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47462
DELIBERA
Per quanto esposto in premessa e che si intende integralmenteriportare in dispositivo, di:
— confermare quanto disposto con la propria deliberazione1232 del 17/12/2002 circa l’interesse della Regione nei confrontidella proposta di Contratto di programma della Societa` Hyppo-nium Bio Med S.c.r.l., dichiarando la stessa compatibile con ilterritorio e con i programmi di sviluppo locale;
— trasmettere copia del presente atto al Ministero delle At-tivita Produttive per le conseguenti valutazioni;
— pubblicare il presente atto sul BURC.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE14 dicembre 2004, n. 995
APQ Beni Culturali – Approvazione interventi DeliberaCIPE n. 20/2004 art. 3 Tavola 2.
LAGIUNTAREGIONALE
VISTO l’Accordo di Programma Quadro Beni Culturali cheall’art. 3, comma 2, recita: «Al finanziamento di tali interventi odi relativi lotti significativi e funzionali concorreranno, subordi-natamente alle determinazioni che saranno adottate con decretodel Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali ed in sede di ri-programmazione del QCS 2000-2006, ulteriori risorse finan-ziarie derivanti per un ammontare diC 21.793.550,00 dagli in-troiti del gioco del Lotto e perC7.500.000,00 dai finanziamentidestinati all’attuazione del POR Calabria 2000/2006».
RILEVATO che gli interventi sono descritti nella tav. 2 didetto Accordo.
PRECISATO che la suddetta tav. 2 prevede interventi per unammontare diC29.293.550,00 riconducibili alle aree tematicheivi indicate e ritenuti prioritari per l’attuazione delle finalita` con-cordate.
RILEVATO che con nota n. 36193 del 23 giugno 2004 il Mi-nistero per i Beni e leAttivita` Culturali ha comunicato l’ammon-tare dei fondi relativi al Lotto per il triennio 2004-2006 per untotale complessivo diC 6.273.000,00 (importo non corrispon-dente a quanto previsto all’art. 3, comma 2o sopra riportato) edha proceduto ad identificare in modo autonomo una serie di pro-getti da finanziare.
DATOATTO che la Regione Calabria a causa del ridimensio-namento dell’impegno finanziario da parte del Ministero per iBeni e le AttivitaCulturali, con nota n. 17323 del 28 ottobre2004, ha richiesto un tavolo tecnico per la ridefinizione degliaccordi.
RITENUTO di poter soddisfare parzialmente agli impegni as-sunti verso i soggetti beneficiari di interventi, attraverso l’uti-lizzo dei fondi provenienti dalla Delibera CIPE n. 20 del 29 set-tembre 2004.
RILEVATO che successivamente alla stipula dell’APQ (22dicembre 2003) sono pervenute all’Assessorato ai Beni Cultu-rali numerose richieste da parte di soggetti pubblici che il Dipar-timento ha ritenuto meritevoli di accoglimento in quanto coe-renti e compatibili con le linee dell’Apq.
DATO ATTO che con nota n. 2872 del 30 novembre 2004 ilDirigente Generale del Bilancio ha trasmesso la nota della pre-sidenza della Giunta Regionale nella quale veniva evidenziata laripartizione dei fondi della delibera CIPE n. 20 del 29 settembre2004 e comunicava la disponibilita` per le risorse culturali pari a19.000.000,00 di euro.
RITENUTO che il suddetto finanziamento debba concorrereal sostegno delle iniziative previste all’art. 3 dell’APQBeni Cul-turali per adempiere agli impegni presi nei confronti dei soggettibeneficiari ivi indicati nonche´ per il finanziamento di ulterioriinterventi che completano l’APQ Beni Culturali.
VISTO l’elenco allegato al presente atto quale parte inte-grante e sostanziale nel quale sono descritti sia gli interventicompresi nella tav. 2 dell’APQ sia nuove opere che completanoil quadro della programmazione regionale.
VISTA la L.R. 8/2002.
Su conforme proposta dell’Assessore alla P.I. e ai BB.CC. On.Saverio Zavettieri formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dagli uffici responsabili del procedimento, nonche´ dal-l’espressa dichiarazione di legittimita` dell’atto resa dal Dirigentepreposto al competente Settore;
AVOTI UNANIMI
DELIBERA
La narrativa forma parte integrante e sostanziale del presentedispositivo
— Di prendere atto della nota della Presidenza della GiuntaRegionale nella quale viene evidenziata la ripartizione dei fondidella delibera CIPE n. 20 del 29 settembre 2004 e si comunicaper le risorse culturali la disponibilita` di 19.000.000,00 di euro.
— Di destinare la predetta somma agli interventi descrittinell’allegato elenco, parte integrante e sostanziale del presenteatto.
— Di dare mandato al Dipartimento competente di provve-dere alla predisposizione di tutti i necessari e successivi atti.
— Di disporre che la presente deliberazione sia pubblicatasul BUR della Regione Calabria
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7463
Allegato alla D.G.R. n. 995 del 14/12/2004
Comune InterventoDelibera CIPEn. 20/2004
Importo in euro
Aree archeologiche
1 Palmi Chiesa di San Fantino 200.000,00
2 Reggio Calabria Copertura delle mura greche sul lungomare 500.000,00
3 Santa Maria del Cedro Valorizz. area arch. Laos Marcellina 500.000,00
4 LocriRealizz. Parco delle Muse loc. Moschette erecupero pal. Nieddu
800.000,00
5 Serra D’Aiello Recupero patrimonio archeologico loc. Chiane 500.000,00
6 Soverato, Bova, M. Cerenzia Campagna di scavi 400.000,00
Totale 2.900.000,00
Sistema dei castelli
1 Rocca Imperiale (CS) Recupero castello 200.000,00
2 Cariati Recupero cinta murarie e torrioni 500.000,00
3 Belcastro Valorizzazione Castello 200.000,00
4 Ardore Completamento Castello e borgo fortificato 400.000,00
5 Castrovillari Restauro e consolidamento Castello Aragonese 500.000,00
6 Palizzi Acquisizione restauro e valorizzazione castello 500.000,00
7 Catanzaro Completamento dell’area San Giovanni 700.000,00
8 Marina di Gioiosa Ionica Recupero Torre Galea 200.000,00
9 Placanica Completamento Castello 250.000,00
Totale 3.450.000,00
Itinerari Religiosi
Itinerario Bizantino, dei monasteri italo-greci e dei siti certosini
1 Rossano S. Maria del Patire, San Marco, Panaghia 300.000,00
2 San Demetrio Corone S. Adriano 200.000,00
3 Cerenzia Recupero e valor. Antiche chiese bizantine 500.000,00
4 Umbriatico S. Maria 150.000,00
5 S. Severina Cattedrale Vecchia 200.000,00
6 S. Andrea Jonio S. Andrea Apostolo 200.000,00
7 Serra San Bruno S. Maria del Bosco e Certosa 300.000,00
8 Bivongi S. Giovanni Theresti 300.000,00
9 Stilo S. Giovanni Vecchio 200.000,00
10 San Luca Recupero portale e Museo, santuario di Polsi 1.000.000,00
11 Staiti S. Maria dei Tridetti 400.000,00
12 Reggio Calabria S. Maria di Terreti 150.000,00
13 Scalea S. Nicola 200.000,00
14 Altomonte S. Giacomo 100.000,00
Totale 4.200.000,00
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47464
Comune InterventoDelibera CIPEn. 20/2004
Importo in euro
Itinerario Barocco
1 Petilia Policastro Chiesa Matrice Santuario della Spina 200.000,00
2 Roccella Ionica Palazzo Carafa 200.000,00
3 Castrovillari Santuario S. Maria del Castello 300.000,00
4 Amendolara S. Domenico 300.000,00
5 Terranova da SibariChiesa dell’Annunziata, Chiesa e Conv. S.Antonio
250.000,00
6 Serra San Bruno Addolorata, Matrice, Assunta 400.000,00
7 CauloniaChiesa e Monastero di S.M. dei Minimi,Immacolata
400.000,00
8 Cittanova Chiesa Matrice 300.000,00
9 Seminara San Marco, Santuario Madonna dei Poveri 350.000,00
10 Tropea S.M. della Pieta`, Chiesa dell’Annunziata 350.000,00
11 Pizzo Chiesa di Piedigrotta 300.000,00
12 Soriano Convento San Domenico 350.000,00
13 Scilla Chiesa dello Spirito Santo 300.000,00
14 Vibo Valentia S. Giuseppe e Convento S. Ignazio 200.000,00
15 Melito Porto Salvo Chiesa di Prunella 200.000,00
16 Laureana di Borrello Recupero Chiesa e Convento S. Antonio 500.000,00
17 Squillace Recupero ex Monastero S. Chiara 700.000,00
Totale 5.600.000,00
Archeologia industriale
1 Trebisacce Recupero vecchia fornace 750.000,00
2 Bivongi Completamento ecomuseo delle ferriere 300.000,00
Totale 1.050.000,00
Sistema museale regionale
1 Paola Museo di S. Francesco 300.000,00
2 Catanzaro Completamento gipsoteca 400.000,00
3 Polistena Completamento e recupero Palazzo Sigillo` 300.000,00
Totale 1.000.000,00
Bibliografia calabrese
1 Regione CalabriaValorizzazione della bibliografia calabresecontemporanea
800.000,00
Totale generale 19.000.000,00
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7465
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE14 dicembre 2004, n. 996
Attivazione Presıdi territoriali idrogeologici ed idraulici.
LAGIUNTAREGIONALE
PREMESSO che la Regione di concerto con l’Autorita` di Ba-cino Regionale persegue attivita` dirette di controllo di situazioniconnesse con condizioni di pericolosita` e rischio idrogeologico eidraulico.
CHE tale attivitaindirizzata alla rimozione di condizioni dipericolositae rischi connesse a frane, erosioni costiere, esonda-zioni, oltre che alle fasi di pianificazione e programmazionedegli interventi volti ad assicurare la difesa del suolo, il risana-mento delle acque, la fruizione e la gestione dei patrimonioidrico, deve essere esplicata anche attraverso la realizzazione diinterventi diretti di contrasto e di manutenzione idraulica deicorsi d’acqua.
CHE il Settore Geologico e Idrogeologico Regionale esplicaattraverso i Servizi attivita` istituzionali che, tra l’altro compren-dono, interventi di contrasto e manutenzione idraulica dei corsid’acqua, che si attuano attraverso manutenzione ordinaria,pronti interventi, lavori di urgenza e lavori di somma urgenza.
CHE il Settore geologico e idrogeologico a tali fini esplica difatto un servizio di monitoraggio e sorveglianza idraulica, conschedatura delle situazioni connesse a scenari di evento perfrana, erosione costiera e idraulica, direttamente riscontrate daifunzionari responsabili delle 12 aree in cui risulta suddiviso ilservizio idraulico, nella normale attivita` di rilevamento e/o diverifica delle segnalazioni.
CHE tale attivitadi sorveglianza intensificata con l’apporto diservizi esterni ha contribuito alla redazione del Piano Stralcioper l’Assetto Idrogeologico (PAI), fornendo indicazioni per l’in-dividuazioni delle aree a rischio idraulico.
CHE tale attivitadi monitoraggio e sorveglianza idraulica vaadeguatamente intensificata e, strutturata in funzione non solodelle esigenze di pianificazione e prevenzione, ma anche in re-lazione alle esigenze di fornire un contributo alle attivita` di pro-tezione civile.
VISTO l’art. 93 del RD 523/1904: Istituzione del Servizio disorveglianza idraulica.
VISTO il RD 2669/1937 Legge quadro di riferimento che di-sciplina il servizio di sorveglianza idraulica.
VISTA la Legge 183/89 art. 3, comma 1, lettera l, in ordineallo svolgimento funzionale dei servizi di polizia idraulica, dipiena e di pronto intervento idraulico nell’ambito delle attivita` dipianificazione di programmazione e di attuazione.
VISTA la L. 183/89, art. 10, comma 1, lettera f, che assegnaalle Regioni il compito di provvedere, nei bacini di rilievo regio-nale ed in quelli di rilievo interregionale, per la parte di propriacompetenza, alla organizzazione ed al funzionamento dei ser-vizio di polizia idraulica, di piena e di pronto intervento idrau-lico.
TENUTOCONTO, della risoluzione del Consiglio Regionaledel 22 settembre 2000 in ordine alla necessita` dell’istituzione di«un servizio di sorveglianza idraulica, con poteri sanzionatori,per il monitoraggio permanente delle aste fluviali».
VISTO il DL 279 del 12/10/2000 convertito dalla L. 365dell’11/12/2000 che all’art. 2 prevede attivita` straordinaria dipolizia idraulica e di controllo del territorio.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 3150 del 7settembre 1999 che istituisce un servizio di sorveglianza idrau-lica a tempo determinato.
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 477 del 10giugno 2002 che costituisce i presı`di idraulici con lo scopo diattuare il controllo, il monitoraggio e gli interventi di manuten-zione dei corsi d’acqua.
RAVVISATA la necessita` di attivare il presidio idraulico pre-disponendolo all’interno di una piu` generale attivita` di presidioterritoriale idrogeologico e idraulico, anche secondo le esigenzeper la pianificazione d’emergenza gia` emanati dalla protezionecivile e gli indirizzi operativi per la gestione del sistema di aller-tamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico eidraulico ai fini di protezione civile, secondo la direttiva delPCM 27 febbraio 2004.
VISTAla relazione dei Dirigente del SettoreGeologico e idro-geologico.
SU PROPOSTAdegli Assessori Regionali ai Lavori Pubblici,al Personale e alla Protezione Civile e Forestazione, formulataalla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Struttura interessata,nonchedell’espressa regolarita` dell’atto resa dal Dirigente;
DELIBERA
1. di attivare i Presı`di Territoriali Idrogeologici e Idraulicinelle 13 Aree Programma, gia` individuate dall’art. 2 della L.R.35/96, nonche´ nell’area Programma del Bacino dei Fiume Lao,di competenza della Regione Calabria, ai sensi della L.R. 34/96,con lo scopo di attuare il controllo, il monitoraggio e la manu-tenzione riguardante il rischio idrogeologico e idraulico alla di-retta dipendenza del Settore Geologico e idrogeologico del Di-partimento LL.PP. ed Acque;
2. di attivare, attraverso la costituzione dei Presidi TerritorialiIdrogeologici ed idraulico, un Servizio di Sorveglianza Idraulicastabile e strutturato in grado di assolvere sia alle esigenze con-nesse alla manutenzione ed al controllo del territorio calabrese,sia connesso alla predisposizione di Piani e di Programmi fina-lizzati alla difesa del suolo;
3. di dare mandato al Settore Geologico ed Idrogeologico diprogrammare le attivita` dei Presidi Territoriali Idrogeologici edIdraulici in diretta collaborazione con i Dipartimenti Regionali egli Enti operanti in materia di difesa del suolo e protezione civileattraverso l’attivazione di una adeguata Struttura di Coordina-mento.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47466
Allegato alla deliberazione n. 996 del 14 dicembre 2004
REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed Acque
Settore Geologico ed Idrogeologico.
Presidio Territoriale idrogeologico e idraulico
RELAZIONE
Introduzione
La Regione di concerto con l’Autorita` di Bacino Regionalepersegue attivita` dirette di controllo di situazioni connesse concondizioni di pericolosita` e rischio idrogeologico e idraulico.
Nella consapevolezza che tale attivita` indirizzata alla rimo-zione di condizioni di pericolosita` e rischi connesse a frane, ero-sioni costiere, esondazioni, oltre che alle fasi di pianificazione eprogrammazione degli interventi volti ad assicurare la difesa delsuolo, il risanamento delle acque, la fruizione e la gestione delpatrimonio idrico, deve essere esplicata anche attraverso la rea-lizzazione d’interventi diretti di contrasto e di manutenzioneidraulica dei corsi d’acqua, e` stata assunta, tra le altre iniziative,quella della Istituzione del Presidio Idraulico come da DeliberaG.R. n. 477 del 10 giugno 2002.
Gia una precedente delibera della G.R. (Del. n. 3150 del 7/9/1999) «Organizzazione del servizio di sorveglianza idraulica»,aveva avviato in via sperimentale e provvisoria il servizio dicontrollo dei corsi d’acqua della Regione; contribuendo in ma-niera efficace alla formazione di una banca dati, che si e` rivelatautile ai fini della redazione del Piano Stralcio per l’Assetto Idro-geologico (P.A.I.).
L’iniziativa non costituiva di per se´ una novitadato che assu-meva come riferimento normativo il R.D. n. 523/1904 – art. 93«Istituzione del Servizio di Sorveglianza Idraulica», e il R.D. n.2669/1937 (Legge quadro di riferimento che disciplina il ser-vizio di sorveglianza idraulica). Peraltro era coerente con il di-sposto della Legge 183/89» «Norme per il riassetto organizza-tivo e funzionale della difesa del suolo».
L’art. 3 di tale legge stabilisce che le Regioni curano «Le at-tivita di programmazione, pianificazione e d’attuazione degli in-terventi... curano in particolare... lo svolgimento funzionale deiservizi di polizia idraulica...». L’art. 10 della stessa legge, alcomma 1 lettera f stabilisce che le Regioni «provvedono nei ba-cini di rilievo regionale ed in quelli di rilievo interregionale, perla parte di propria competenza, all’organizzazione e al funziona-mento del servizio di polizia idraulica, di piena e di pronto inter-vento idraulico ed a quelli per la gestione e la manutenzionedelle opere e degli impianti e la conservazione dei beni».
La delibera 477/2002, sulla base di tali presupposti normativi,tenendo conto di quanto disposto dalla L. 365/2000 (Riconver-sione del Decreto Soverato) che al comma 1 dell’art. 2 stabilisceche le Regioni «provvedono ad effettuare; nell’ambito degli or-dinari stanziamenti di bilancio, un’attivita` straordinaria di sorve-
glianza e ricognizione lungo i corsi d’acqua...»; ma anche nelrispetto della risoluzione del Consiglio Regionale del 22 set-tembre 2000 che impegna la Regione a «pervenire ad un prov-vedimento legislativo che istituisca un servizio di sorveglianzaidraulica, con poteri sanzionatori, per il monitoraggio perma-nente delle aste fluviali», ha inteso promuovere l’istituzione delPresidio Idraulico, con «lo scopo di attuare il controllo, il moni-toraggio e gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua» e«formato secondo quanto riportato nella relazione allegata» allaDelibera 477/2002.
L’iniziativa della Giunta Regionale conserva intatta la sua va-lidita; ed eulteriormente rafforzata la necessita` della sua attua-zione operativa, alla luce degli orientamenti sostenuti da recentiaggiornamenti normativi e da specifiche direttive (la Direttivadel Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004) «In-dirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale delsistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idro-geologico ed idraulico ai fini di protezione civile» (G.U. n. 59dell’11/3/2004 – Suppl. Ordinario n. 39), sulle quali si fonda lanecessita` di:
— attivare il Progetto relativo al Presidio Idraulico nelle 13Aree Programma, gia` individuate di attivare i Presidi Territorialiidrogeologici e Idraulici nelle 13 Aree Programma, gia` indivi-duate dall’Art. 2 della L.R. 35/96, nonche´ nell’area Programmadel Bacino del Fiume Lao, di competenza della Regione Cala-bria, ai sensi della L.R. 34/96, con lo scopo di attuare il con-trollo, il monitoraggio e la manutenzione riguardante il rischioidrogeologico e idraulico;
— di attivare, attraverso la costituzione dei Presı`di Territo-riali Idrogeologici ed idraulico, un Servizio di Sorveglianzaidraulica stabile e strutturato in grado di assolvere sia alle esi-genze connesse alla manutenzione ed al controllo del territoriocalabrese, sia connesso alla predisposizione di Piani e di Pro-grammi finalizzati alla difesa del suolo;
— di istituire un Coordinamento Regionale permanente alfine di raccordare tutte le attivita` tra le strutture regionali e tuttigli Enti interessati al governo del territorio.
La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 feb-braio 2004 «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa efunzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale peril rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile»(G.U. n. 59 dell’11/3/2004 – Suppl. Ordinario n. 39), prevede fral’altro:
— Individuare i soggetti istituzionali e gli organi territorialicoinvolti nelle attivitadi previsione, prevenzione e gestione del-l’emergenza; loro legami funzionali e organizzativi al fine disostenere le autorita` di protezione civile;
— Stabilire strumenti e modalita` con cui le informazioni re-lative all’insorgenza e all’evoluzione del rischio idrogeologico eidraulico, legate al manifestarsi di eventi meteoidrologici parti-colarmente intensi, devono essere raccolte, analizzate e rese di-sponibili a chi ecoinvolto nel sistema di protezione civile;
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47468
— Sancire i rapporti funzionali e le relazioni di leale collabo-razione tra il sistema della protezione civile e le altre autorita`,soggetti istituzionali e organi territoriali ordinariamente prepostialla valutazione e mitigazione del rischio in materia, anche secon altre finalitae strumenti.
Le attivita assegnate ai Presı`di Territoriali idrogeologici eIdraulici, saranno svolte dal Settore Geologico e Idrogeologicodella Regione, cosı` come recentemente costituito (Delibera G.R.del 16/12/2003, n. 1028) con l’unificazione del Settore Geolo-gico e del Settore Idraulico.
La recente scelta della Giunta Regionale di unificare il SettoreGeologico e Difesa dai terremoti con il Settore Idraulico, inpiena assonanza con le piu` recenti normative regionali (basti ci-tare la L.R. 34/2002 e la L.R. 19/2002) accoglie di fatto le rac-comandazioni contenute nel testo del D.L. 11 giugno 1998, n.180, convertito con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n.267, recante «Misure urgenti per la prevenzione del rischio idro-geologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nellaRegione Campania» che, tra l’altro, ha inteso incentivare la na-scita di strutture tecniche specificamente dedicate alla previ-sione, prevenzione e gestione dei rischi naturali, disponendo che(7 bis) «le Regioni che non ne siano dotate possono provvedere,entro sei mesi... alla costituzione dell’ufficio geologico regio-nale che puo` essere volto a garantire, tramite adeguati profilitecnico-professionali, il soddisfacimento di esigenze conosci-tive, sperimentali, di controllo ed allertamento, nonche´ il ser-vizio di polizia idraulica e assistenza agli enti locali».
In realtaai compiti giaassegnati al settore geologico («il Set-tore fornisce supporto tecnico e consultivo agli Enti Locali esub-regionali, nonche´ alle altre strutture della Regione. Effettuastudi e rilievi di carattere geologico, geognostico, geotecnico,geoidrogeologico, geofisico e geomeccanico connessi con gliinterventi da attuare sul territorio inerenti la prevenzione da ca-lamita naturali, la conservazione della stabilita` dei suoli, la di-sponibilitadi risorse naturali e la utilizzazione del suolo in ge-nerale. Cura la programmazione di piani di controllo geologico alivello regionale e provinciale; finalizzati alla prevenzione delrischio sismico ed idrogeologico ed ai problemi connessi adeventi sismici e meteorologici eccezionali. Cura la costituzionedi una banca dati e di un centro di documentazione grafico ecartografico di carattere geologico, relativo al territorio cala-brese ed al suo sottosuolo. Promuove attraverso le proprie strut-ture, anche con l’ausilio di supporti informatici, rapporti di in-terscambio con le universita` ed altri Enti e strutture esterne,nonchecon strutture sia interne allo stesso Dipartimento che ap-partenenti ad altri Dipartimenti, che ne siano interessate (Prote-zione Civile, Forestazione, ecc.), con l’unificazione sono ag-giunti quelli assegnati all’idraulica che comprendono program-mazione, pianificazione, di interventi in gestione diretta inmateria di difesa del suolo e delle coste, nonche´ delle opereidrauliche, piccoli invasi, delle acque pubbliche e delle lineeelettriche.
Il Settore geologico e idrogeologico esplica, di fatto, attra-verso i Servizi decentrati attivita` istituzionali che, tra l’altro,comprendono, interventi di contrasto e manutenzione idraulicadei corsi d’acqua, che si attuano attraverso manutenzione ordi-naria, pronti interventi; lavori di urgenza e lavori di somma ur-genza, servizio di monitoraggio e sorveglianza idraulica, con
schedatura delle situazioni connesse a scenari di evento perfrana, erosione costiera e idraulica, direttamente riscontrate daifunzionari responsabili delle 12 aree in cui risulta suddiviso ilservizio idraulico, nella normale attivita` di rilevamento e/o diverifica delle segnalazioni.
Tale attivitadi sorveglianza, intensificata con l’apporto di ser-vizi esterni, ha contribuito alla redazione del Piano Stralcio perl’Assetto idrogeologico (PAI), fornendo utili dati tematici.
Tale attivitadi monitoraggio, sorveglianza idraulica, manu-tenzione e interventi di contrasto, va adeguatamente intensifi-cata e strutturata in funzione non solo delle esigenze di pianifi-cazione e prevenzione nel tempo differito, ma anche in funzionedella necessita` di svolgimento nella prima fase e di coordina-mento in fase successiva, delle piu` diffuse e pervasive attivita` dicontrollo, manutenzione e contrasto degli effetti negativi, ancheattraverso l’utilizzazione di servizi esternalizzati con personaleche abbia gia` maturato specifiche competenze e consolidateesperienze, connessi a eventi avversi, che devono caratterizzarele normali attivitadei servizi; e, non ultimo, in relazione alleesigenze di garantire le specifiche attivita` di sostegno secondo icriteri e le esigenze della protezione civile nel tempo reale, comedefinite nella Direttiva citata e in particolare nelle Linee guidaper il presidio territoriale idraulico e idrogeologico, e tenendoconto dell’auspicato affidamento ai soggetti responsabili delcoordinamento e della gestione del servizio stesso in ambiti pro-vinciali, ma anche delle procedure per l’azione a scala comunaledei presı`di territoriali.
La scala territoriale
Le 13 Aree Programma, gia` individuate dall’Art. 2 della L.R.35/96, nonche´ nell’area Programma del Bacino del Fiume Lao,di competenza della Regione Calabria, ai sensi della L.R. 34/96.Il reticolo idrografico calabrese comprende 1002 bacini con su-perficie maggiore di 0,5 km2. Si tratta di un sistema di estremacomplessita` sia per la distribuzione spaziale dei bacini, che perle caratteristiche idrologiche, idrauliche e geomorfologichedegli stessi. Discende da queste considerazioni la scelta operatadalla Regione Calabria di raggruppare insiemi di bacini elemen-tari omogenei in Aree Programma.
L’Area Programma e` l’unita territoriale omogenea dal puntodi vista geomorfologico ed idrogeologico in cui sono raggrup-pati un insieme di bacini idrografici che presentano – al di la` deilimiti amministrativi – uniformitadi caratteristiche fisico-terri-toriali ed affinitadi problematiche di riequilibrio idrogeologicoe di risanamento ambientale; l’Area Programma, individuadunque la scala di bacino come unica e necessaria per effettuareinterventi organici e pianificati in un rapporto di equilibrio traasta fluviale e versante, montagna e costa, in conformita` agliindirizzi fissati nel D.P.C.M. 23/3/1990 (G.U. n. 79 del 4/4/1990).
La Legge Regionale n. 35 del 29 novembre 1996, «Costitu-zione dell’Autoritadi BacinoRegionale in attuazione della legge18 maggio 1989, n. 183 e successive modificazioni ed integra-zioni», prevede all’art. 2 la seguente delimitazione delle AreeProgramma.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7469
AX 02
La Legge Regionale n. 34 del 29 novembre 1996, «Istituzionedelle Autorita di Bacino Interregionale dei fiumi Lao, Noce,Sinni», ha esteso inoltre la delimitazione ad altre due Aree Pro-gramma in cui sono raggruppati i bacini interregionali dei fiumiLao, Noce e Sinni.
I Presı`di Idraulici, istituiti dalla Giunta Regionale della Cala-bria con delibera n. 477 del 10 giugno 2000, all’interno di cia-scuna Area Programma, ottemperano a quanto disposto dallaLegge n. 183 del 18 maggio 1989, «Norme per il riassetto orga-nizzativo e funzionale della difesa del suolo».
In particolare:
L’art. 3, comma 1, lettera l, stabilisce che le Regioni curano«Le attivitadi programmazione, pianificazione e di attuazionedegli interventi... curano in particolare... lo svolgimento funzio-nale dei servizi di polizia idraulica» volti ad assicurare la difesadel suolo, il risanamento delle acque, la fruizione e la gestionedei patrimonio idrico.
L’art. 10, comma 1, lettera f, stabilisce che le Regioni «prov-vedono, nei bacini di rilievo regionale ed in quelli di rilievo in-terregionali, per la parte di propria competenza, alla organizza-zione e al funzionamento del servizio di polizia idraulica, dipiena e di pronto intervento idraulico ed a quelli per la gestione ela manutenzione delle opere e degli impianti e la conservazionedei beni».
Sulla base di quanto disposto dalla L. 183, l’art. 2 della L.365/2000 (di riconversione del Decreto Soverato), al comma 1stabilisce che le Regioni, «provvedono ad effettuare, nell’am-bito degli ordinari stanziamenti di bilancio, un’attivita` straordi-naria di sorveglianza e ricognizione lungo i corsi d’acqua...».
Il riferimento generale e` al R.D. n. 523/1904 – art. 93, «Istitu-zione del Servizio di Sorveglianza Idraulica», ed al R.D. n. 2669del 3/12/1937 (Legge quadro di riferimento che disciplina il ser-vizio di sorveglianza idraulica).
Il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico cosı`come riportato all’art. I delle norme di attuazione e misure di
salvaguardia, pone la necessita` di avviare un’attivitastrutturatadi controllo, monitoraggio; programmazione ed intervento, sututto il reticolo idrografico della Regione.
Gia la Delibera di Giunta Regionale n. 3150 del 7/9/1999,«Organizzazione del servizio di sorveglianza idraulica», ha av-viato in via sperimentale e provvisoria il servizio di controllo deicorsi d’acqua della Regione, contribuendo in maniera efficacealla formazione di una banca dati, che si e` rivelata fondamentaleai fini della redazione del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeo-logico.
Attraverso i Presı`di Idraulici si realizza una rete di controllo,monitoraggi, manutenzione dei bacini della Calabria, capace dimettere in campo professionalita` specializzate a servizio del ter-ritorio, a colmare il vuoto istituzionale – amministrativo.
Le funzioni fondamentali del presidio
Il bacino idrografico inteso come unita` elementare di riferi-mento cosı` come definita ed individuata dalla legge 183/89, siconfigura come un sistema complesso entro il quale interagi-scono processi naturali e fattori antropici tra loro connessi in uncomplesso ed articolato sistema di relazioni.
L’attivita dei Presidi Idraulici rientra nell’ambito dell’orga-nizzazione di un sistema integrato per garantire la funzionalita`del bacino ed e` finalizzata al controllo ed al monitoraggio deibacini idrografici, alla regolazione e al controllo delle attivita`antropiche e alla riduzione del rischio idrogeologico cosı` comedefinito nel Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico(PAI).
I servizi di controllo e monitoraggio che i Presı`di Idraulicidovranno svolgere sono i seguenti:
Servizio di Vigilanza e Sorveglianza Idraulica(Capo I delR.D. 9 dicembre 1937, n. 2669) – consiste nella osservazionesistematica e programmata sia qualitativa che quantitativa di pa-rametri fisici dei processi in atto nel bacino che rappresentanoindicatori dello stato del bacino e del suo equilibrio (ci si puo`
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riferire a reti pluviometriche, a piezometri, idrografi, od altre retistrumentali); comprende le attivita` di rilevazione connesse allagestione del Sistema Informativo del Rischio Idrogeologico e leattivita anche di emergenza connesse alla Protezione Civile(vedi Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 feb-braio 2004 «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa efunzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale peril rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile»(G.U. n. 59 dell’11/3/2004 – Suppl. Ordinario n. 39).
Servizio di Polizia Idraulica(Capo VII del R.D. 25 luglio1904, n. 523) – si esplica attraverso personale con la qualifica diUfficiale Idraulico e/o Sorvegliante idraulico, con poteri anchesanzionatori (Capo II del R.D. 9 dicembre 1937, n. 2669), chevigilano nei campi delle attivita` estrattive, delle cave, delle deri-vazioni idriche superficiali e sotterranee, degli effluenti liquidi,delle discariche di rifiuti, della protezione della flora e dellafauna (in sintonia con le attivita` svolte dalle Province). A talproposito la risoluzione del Consiglio Regionale della Calabriadel 22 settembre 2000 recita che la Regione «... si impegna apervenire ad un provvedimento legislativo che istituisca un ser-vizio di Sorveglianza Idraulica, con poteri sanzionatori, per ilmonitoraggio permanente delle aste fluviali».
Servizio di piena(Capo VI del R.D. 9 dicembre 1937, n.2669) – si esplica attraverso personale con la qualifica di Uffi-ciale Idraulico e/o di Sorvegliante Idraulico, che nella fase diallerta (durante un evento), osserva, in maniera diretta e con-tinua, i livelli idrici in corrispondenza di sezioni particolarmentesignificative, e, nella fase di allarme (dopo l’evento), assolve aServizi di Protezione Civile atti a scongiurare danni a persone ecose o a ridurre il progredire dei dissesti (Delibera della Giuntadella Regione Calabria n. 877 del 2 ottobre 2002).
Servizio di Manutenzioneconsiste nella esecuzione delle at-tivita di tenuta in efficienza dell’alveo e di sezioni particolarinonchedi manutenzione dei versanti in relazione agli obiettividefiniti nella fase di pianificazione.
Sulla base di quanto disposto dalla L. 183/89, l’articolo 2 dellaL. 365/2000 (di riconversione del Decreto Soverato) – al comma1 – stabilisce che le Regioni, «provvedono ad effettuare, nel-l’ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio; un’attivita`straordinaria dı` sorveglianza e ricognizione lungo i corsi d’ac-qua...».
La delibera di Giunta Regionale n. 3150 del 7/9/1999 aventeper oggetto: «Organizzazione del Servizio di Sorveglianzaidraulica», ha avviato in via sperimentale e provvisoria un ser-vizio straordinario di monitoraggio idraulico dei corsi d’acquadella Regione Calabria.
I recenti avvenimenti atmosferici-alluvionali dello scorsomese di novembre e dicembre 2004 hanno reso drammatica-mente attuale ed inevitabile la prosecuzione delle attivita` di mo-nitoraggio finalizzate alla conoscenza degli elementi che intera-giscono con i corsi d’acqua nonche´ all’individuazione delle si-tuazioni di rischio e di pericolo.
Nell’ambito di tali iniziative – a partire dalla fine del 1999, e`stato avviato, a cura del Servizio di Sorveglianza Idraulica, ilmonitoraggio dei corsi d’acqua della Regione Calabria. Le in-formazioni rilevate in sito sono state archiviate per mezzo dischede sintetiche opportunamente predisposte e riportate sucarte topografiche IGM 1:25.000. Sono state effettuate inoltrefotografie finalizzate alla descrizione delle principali situazioniriscontrate durante i sopralluoghi.
La successiva fase operativa e` consistita nella informatizza-zione dei dati rilevati tramite un data base relazionale, denomi-nato scheditor, funzionante in ambiente Windows su strutture diMicrosoft Access.
Gli elementi censiti (accumuli, attraversamenti, scarichi, di-scariche, opere idrauliche longitudinali, opere idrauliche spor-genti, opere idrauliche trasversali, prelievi, cave, occupazioni,vegetazione) sono stati riportati, per ogni corso d’acqua, su car-tografie tematiche e identificati univocamente da un codice chetiene conto dell’elemento, dell’asta fluviale, del bacino di appar-tenenza e dell’Area Programma.
Per ogni elemento censito sono state registrate sul databaseulteriori informazioni riguardanti la presenza di opere nelle vi-cinanze, l’esistenza di dissesti, le caratteristiche tecniche e geo-metriche rilevate nonche´ lo stato di manutenzione delle opere.
Successivamente sono state effettuate altre campagne di mo-nitoraggio durante le quali sono stati continuati i rilievi dellacampagna precedente, si e` proceduto al rilievo sistematico ditutti gli attraversamenti fluviali e di tutti i tombini che sono statioggetto di misure rilevate e archiviate mediante una specificascheda.
L’esperienza accumulata e le informazioni raccolte dal «Ser-vizio di Sorveglianza idraulica» hanno contribuito alla forma-zione di una Banca Dati.
Le informazioni finora raccolte sono risultate fondamentali aifini della redazione del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeolo-gico (Delibera del Consiglio Regionale della Calabria n. 115 del28/12/2001) il cui aggiornamento periodico presuppone, tral’altro, un’attivita continua e permanente del Servizio di sorve-glianza Idraulica sulle aste fluviali del reticolo idrografico dellaRegione Calabria.
A cura dell’ABR estato redatto un Manuale Operativo delServizio di Sorveglianza Idraulica, cosı` come previsto dall’Art.12 Capo I del R.D. 9 dicembre 1937, n. 2669, finalizzato allariorganizzazione del sistema di rilevazione e di informatizza-zione dei dati.
Il Manuale potra` essere utilizzato dagli addetti del Servizio diSorveglianza Idraulica della Regione Calabria al fine di unifor-mare e ridurre gli eventuali errori ed i margini di arbitrarieta`connessi alle differenti valutazioni quantitative e/o qualitativeche possono aversi sia in campagna, durante la fase di rileva-mento dei singoli elementi, che in ufficio, durante la fase di ar-chiviazione e informatizzazione dei dati.
Il Manuale einteso inoltre, come strumento operativo dina-mico e flessibile utilizzato dai Presı`di territoriali idrogeologicied idraulici nell’ambito dello svolgimento delle attivita` di pro-grammazione, pianificazione e attuazione degli interventi e, piu`in generale, costituisce un riferimento di base per gli addetti allacostruzione del Sistema Informativo del Rischio Idrogeologicoin Calabria (SIRICA).
Il Manuale Operativo del Servizio di Sorveglianza Idraulicaprevede, tra l’altro, un glossario di idrologia e morfologia flu-viale, le schede di monitoraggio, le specifiche tecniche per laloro compilazione, esempi applicati ad alcune aste fluviali dellaRegione Calabria e le specifiche relative alla modalita` di Infor-matizzazione e aggiornamento periodico dei dati rilevati.
Le schede di monitoraggio sono state suddivise per finalita` eraggruppate per ambiti prevalenti (geologico, geomorfologico,ambientale, idraulico, geotecnico e strutturale); la loro compila-zione edemandata ai Sorveglianti Idraulici sotto la supervisionedel responsabile di ciascun Presidio idraulico e il coordinamentodel Settore Idrogeologico. Gli elementi acquisiti tramite leschede di monitoraggio vanno a integrare quelli gia` esistenti,inseriti in un apposito Data Base.
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Schede di monitoraggio
Le schede di monitoraggio sono state suddivise per finalita` eraggruppate per ambiti prevalenti (geologico, geomorfologico,ambientale, idraulico e strutturale); la loro compilazione e` de-
mandata ai Sorveglianti Idraulici sotto la supervisione del re-sponsabile di ciascun presidio Idraulico e il coordinamento del-l’ABR. Gli elementi acquisiti tramite le schede di monitoraggiovanno a integrare quelli gia` esistenti, inseriti in un apposito DataBase.
SCHEDE DI MONITORAGGIO
Finalità Ambito Denominazione Scheda
Informazioni sulle caratteristichegenerali dell’asta fluviale
Caratteristiche generali
Generale GEN
Informazioni sugli accessi all’astafluviale
Accessi ACC
Informazioni sulla presenza dielementi singolari presenti sull’astafluviale
Osservazioni OSS
Influenza sul deflusso idrico
Idraulico-Geomorfologico
Confluenza CON
Influenza sulla portata e verifica deldeflusso minimo vitale
Derivazioni DER
Influenza sul deflusso idrico, sultrasporto solido e sugli equilibricostieri
Caratteristiche e variazionipiano-altimetriche dell’alveo
VAR
Descrizione della foce FOC
Inquinamento; influenza suldeflusso idrico
Geologico-Ambientale
Discariche DIS
Occupazione di alveo OCC
Inquinamento; influenza sultrasporto solido, sugli equilibricostieri e sul deflusso idrico
Prelievo di inerti PRE
Presenza di materiale di accumulo ACM
Inquinamento Scarichi SCA
Inquinamento e influenza suldeflusso idrico e sulle condizionigeomorfologiche di versante
Vegetazione VEG
Verifica della funzionalità idraulicae strutturale; rilievo delle opere einfluenza sul deflusso idrico
Idraulico-Strutturale
Briglie BRG
Opere idrauliche longitudinali LON
Opere idrauliche sporgenti SPO
Soglie SGL
Rilievo della sezione idrica e delleopere; verifica strutturale einfluenza sul deflusso idrico
Attraversamenti ATR
Canalizzazioni artificiali etombature
CAN
Ponti PON
Lo scopo e` di verificare l’evoluzione del processo di con-trollo, monitoraggio e manutenzione dei bacini fluviali presentinella aree del territorio regionale assegnate ai 13 Presı`di Idrau-lici, creare e gestire un archivio sullo storico del modello stesso emonitorare, tramite funzioni di reportistica, il processo nella suaevoluzione.
La finalita del sistema e` la raccolta di tutte le informazioni inun unico Data Base, che costituisce il punto di partenza per laproduzione di report statistici (testuali ed eventualmente fruibilia mezzo foglio elettronico o anche via WEB.
Piu in generale, il Data Base contribuisce alla costruzione diun Sistema Informativo che fungera` da strumento di controllo emonitoraggio delle operazioni di manutenzione ordinaria estraordinaria finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologicoin Calabria.
La struttura di coordinamento
Per la necessita` di utilizzare le strutture tecniche regionali(Uffici e Servizi che fanno capo al Settore Geologico ed Idro-geologico della Regione) gia` coinvolte nelle attivita` di previ-
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sione e prevenzione dei rischi, nonche´ nella organizzazione,coordinamento ed attuazione di adeguate azioni di contrasto deirischi stessi, innervandole con le nuove professionalita` disponi-bili, accreditandole come centri di competenza, nella prospettivadi favorire lo sviluppo e rafforzamento della preminente attivita`di programmazione, coordinamento e controllo a cui sono desti-nate.
Attivita del PTII
Il PTII svolge le sue funzioni lungo le seguenti direttrici fon-damentali:
1. Integrazione nella rete di relazioni verticali ed orizzontali;a carattere locale e regionale.
2. Integrazione nel sistema di monitoraggio e di osservazionedegli eventi generatori di rischio idrogeologico e idraulico, nelpiu ampio contesto dei rischi geologici.
3. Integrazione nei servizi di contrasto in tempo reale e intempo differito, cioe` di pronto intervento e di prevenzione nonstrutturale, sulla base dei programmi e piani regionali provin-ciali (Programmi di previsione e prevenzione di cui alla legge225/92, piani di bacino e/o piani stralcio di cui alla L. 183/89,piani di tutela delle acque di cui al D.Lvo 152/99 dei piani perl’assetto idrogeologico di cui alla L. 267/98, dei PTCP).
4. Presenza fisica del territorio e predisposizione dei servizi edelle attivita, per le fasi di pre-allerta e allerta, previste nel si-stema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico eidraulico anche ai fini di protezione civile.
Si tratta, da un lato, di integrare i PTII nel territorio di perti-nenza, recuperando le funzioni proprie e, dall’altro, di integrarlientro il sistema della molteplicita` dei soggetti che, alle diversescale territoriali, svolgono funzioni giurisdizionali riferite ai ba-cini idrografici (Strutture Regionali, Province, Enti Locali,Parchi, Autorita` Giudiziaria, ecc.) garantendo l’interazione congli altri presıdi e con tutti i soggetti che svolgono attivita` con-nesse alla gestione dei bacini (Protezione Civile, ABR, AR-PACAL; Dipartimento Forestazione, AFOR, Corpo Forestaledello Stato, ecc.).
Le esigenze di un efficace e, proficuo utilizzo delle attivita` delPTII, anche per le problematiche della pianificazione e preven-zione saranno garantite nell’ambito del Coordinamento regio-nale permanente.
Struttura del PTII
Il PTII si compone di 13 + 1 presı`di territoriali per come pre-visto dalla L.R. 35/96 e 34/96.
Il coordinamento e la supervisione generale delle attivita` deisingoli PTII, sono assicurati dal Settore Geologico e idrogeolo-gico che utilizzera` i Servizi decentrati a livello provinciale.
Il Settore Geologico e Idrogeologico e i Servizi in rete, cure-ranno la raccolta dei dati acquisiti nei presı`di, la validazionedegli stessi, la selezione, lo smistamento ai diversi Centri di re-sponsabilita`, l’elaborazione di quadri conoscitivi di sintesi se-condo le varie esigenze, comprese quelle di programmazioned’interventi.
Ciascun presidio comprende:
— un ingegnere regionale;
— un geologo regionale;
— un agronomo regionale;
— una struttura tecnica-amministrativa (una segretaria, duegeometri, un operativo);
— una struttura di controllo (sorveglianti e ufficiali idrau-lici);
— una struttura operativa (operai con varie specializzazioni);
— una sede operativa;
— una dotazione strumentale.
Il Responsabile del presidio e` individuato in un Tecnico qua-lificato della Regione Calabria.
La struttura operativa e` composta da personale appartenentealla struttura regionale e/o reperita nelle forme e con le modalita`consentite dall’attuale legislazione, privilegiando, in ogni caso,coloro che hanno gia` acquisito esperienze significative nel-l’espletamento del servizio di controllo, di monitoraggio e disorveglianza idraulica.
In ciascun presidio sara` svolta attivitaesterna sul territorio delpresidio ed interna nella sede del presidio. In relazione alle esi-genze di protezione civile nelle fasi di pre-allerta e allerta, ilpersonale di piu` presı`di potraessere chiamato a svolgere attivita`di sostegno nelle zone di allerta.
Tra le funzioni che dovranno essere svolte rientrano, oltre aquelle richieste da esigenze dei Servizi Regionali, in particolarele seguenti:
— Censimento e accatastamento opere idrauliche;
— Rilievo parametri ambientali;
— Rilievi geometrici;
— Controllo del territorio;
— Attivita di coordinamento (Coordinamento dei lavoratoriforestali, del personale dei Comuni, del Volontariato, ecc.);
— Attivita di presidio;
— Attivita interna.
Ogni PTII avrala seguente dotazione strumentale
Attrezzature informatiche
— N. 2 PC con collegamento in internet (software:WindowsXP/NT, Office professional, Autocad lite);
— N. 1 stampante laser;
— N. 1 stampante ink-jet;
— N. 2 macchine fotografiche digitali
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Attrezzature di campagna
— N. 2 kit per rilievo qualita` delle acque;
— N. 1 metro laser;
— N. 2 rolline metriche;
— N. 1 triplometro;
— N. 1 freatimetro;
— N. 2 bussole da geologo;
— N. 2 pettini di Burton;
— N. 2 martelli di Schmidt
Attrezzature per rilievi esterni
— N. 1 fuoristrada;
— N. 1 stazione totale;
— N. 1 sistema GPS doppia frequenza (n. 2 apparecchi);
— N. 1 coppia ricetrasmittenti
Cartografia (in rapporto con il Centro cartografico regionale)
— Ortofoto;
— Cartografia 1:50.000;
— Cartografia 1:25.000;
— Cartografia 1:10.000;
— Carte tecniche.
In relazione alle esigenze di coordinamento e controllo ana-loga dotazione avranno i Servizi regionali che saranno collegatiin rete con i presı`di. Tutto il sistema sara` collegato in rete colSettore, nella cui sede sara` collocato il Sistema InformativoGeo-logico e Idrogeologico che sara` dotato della strumentazione ne-cessaria, in grado cioe` di soddisfare le esigenze del sistema sub-territoriale e di garantire collegamenti con il SIT Regionale edimplementazione dello stesso.
Per la distribuzione del personale nel Presidio, valgono le de-terminazioni del progetto originario, con l’integrazione di ungeologo in ogni presidio.
In considerazione dell’intensificazione delle attivita` dei Ser-vizi e del Settore e con riferimento a esigenze gia` segnalate, siutilizzerapersonale specializzato esterno.
Distribuzione del personale dei PTII
La distribuzione del personale e` quella riportata nella rela-zione della precedente deliberazione della G.R. n. 477/2000, sin-tetizzata nella tabella sotto riportata:
Area n. n. bacini Area [Km2]n. occupati
totalin. ingegneri
n.dipendentiufficio
n.sorveglianti/ufficiali
n.capisquadra
n. opera
1 127 1157 30 1 4 17 6 116
2 1 2447 56 1 4 37 12 245
3 54 876 24 1 4 13 4 88
4 58 1028 27 1 4 15 5 103
5 47 488 16 1 4 7 2 49
6 8 1339 34 1 4 20 7 134
7 61 1552 38 1 4 23 8 155
8 26 904 26 1 4 14 5 90
9 145 1074 28 1 4 16 5 107
10 74 1226 31 1 4 18 6 123
11 49 540 18 1 4 8 3 54
12 76 883 24 1 4 13 4 88
13 152 966 26 1 4 14 5 98
14 1 500 18 1 4 3 3 50
Totale 396 14 56 223 75 1.500
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DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE22 dicembre 2004, n. 1039
Finanziamento di infrastrutture nei comuni capoluogo diprovincia per incrementare il livello di qualita del serviziodel trasporto pubblico d’interesse regionale.
LAGIUNTAREGIONALE
Premesso:
— che l’incremento del livello di qualita` del servizio pub-blico di trasporto d’interesse regionale e` obiettivo programma-tico della Giunta regionale.
Preso atto:
— che, con propria deliberazione 8 luglio 2003, n. 515, mo-dificata ed integrata dalla successiva deliberazione del 17 feb-braio 2004, n. 86, e` stato approvato un piano per la sostituzionedi tutti gli autobus adibiti ai servizi di trasporto pubblico d’inte-resse regionale di tipo urbano, suburbano, interurbano, provin-ciale, regionale ed interregionale con vetusta` superiore ai 15anni;
— che il piano di cui sopra, con utilizzo di risorse finanziarieper ca. 132 milioni diC, e in avanzato stato di attuazione e pre-vede, a completamento, la sostituzione di oltre 650 autobus;
— che, con propria deliberazione del 13 luglio 2004, n. 461,per migliorare la qualita` del trasporto pubblico d’interesse regio-nale, estata autorizzata la realizzazione di un sistema di monito-raggio e di rilevazione dati per certificare lo svolgimento delservizio e per la rilevazione di ulteriori dati per migliorarne lagestione, con utilizzo della somma allo stato disponibile pari aC1.982.792,54 e con impegno di esaminare l’opportunita` di esten-sione del servizio all’intera flotta ove la somma disponibile, unavolta noti i costi, dovesse risultare insufficiente;
— che per la realizzazione del suddetto sistema di monito-raggio ein atto la procedura dell’appalto concorso, di livellocomunitario, che prevede per il 24 gennaio c.a. la scadenza entrocui le ditte interessate potranno richiedere di essere invitate.
Considerato:
— che in sostanza risultano avviate azioni che stanno gia` mi-gliorando e miglioreranno ancora nel prossimo futuro il livellosia qualitativo sia quantitativo dell’offerta di trasporto per i cit-tadini della Regione che vedono cosı` meglio soddisfatte le loroesigenze di mobilita` su territorio;
— che non sia oltre procrastinabile l’utilizzo delle residuerisorse ex legge statale 10 aprile 1981, n. 151, art. 11, riportatesul bilancio capitolo 2222205, del bilancio 2004 per un ammon-tare pari aC 4.036.838,98, di anno in anno da lunghissimo pe-riodo (oltre 15 anni) risultando per contro tuttora consistenti lenecessita` per modernizzare il settore del trasporto pubblico lo-cale;
— che, tuttavia, la limitatezza della suddetta somma disponi-bile non consente di programmare interventi infrastrutturali acarattere generale, e neppure tutte le tipologie di interventi chel’art. 1, sub b) della legge regionale 3/88, attuativa della citatalegge 151/81, pure prevede.
Ritenuto:
— che sia necessario pertanto impiegare le somme in un ri-stretto finanziamento di investimenti a carattere puntuale e de-
stinato esclusivamente alla realizzazione di quelle infrastruttureindispensabili ad incrementare di per se´ il livello di qualita deiservizi di trasporto d’interesse regionale con beneficio per ilmaggior numero possibile di utenti del trasporto pubblico.
Rilevato:
— che su tre capoluoghi di Regione e di Province, Catanzaro,Reggio Calabria e Crotone non sussistano attualmente autosta-zioni, per salita e discesa passeggeri, interscambio tra i diversilivelli d’interesse del trasporto, con impianti fissi e tecnologicidi controllo connessi, di per se´ indispensabili in un modernosistema del trasporto pubblico e con la attuale conseguenza diuna incontrollata circolazione di numerosi autobus alla ricercadi una fermata per fare scendere e salire i passeggeri con pregiu-dizio per la sicurezza e per il livello di congestione del trafficostesso;
— che con le suddette motivazioni, sono state acquisite dalDipartimento Trasporti istanze delle aziende e dei Comuni inte-ressati con cui si chiedono finanziamenti per la realizzazione dimoderne autostazioni.
Valutato:
— che in tale contesto risulta utile ed opportuno ripartire ilfondo disponibile in bilancio a favore delle Aziende che svol-gono i servizi di trasporto urbano nei suddetti capoluoghi di pro-vincia e di Regione, da servire come cofinanziamento alla co-struzione o al completamento di altrettante autostazioni, sul pre-supposto che le stesse Aziende siano i naturali gestori dellesuddette infrastrutture fino alla attuazione della riforma del tra-sporto pubblico locale prevista dalla legge regionale 23/199 es.m.i..
Ritenuto:
— che il finanziamento di autostazioni, tipiche infrastrutturedel sistema di trasporto pubblico d’interesse regionale e locale,sia pienamente ricompreso tra gli interventi previsti dalla leggeregionale 29 febbraio 1988, n. 3, art. 1, sub b) e ritenuto altresı`che per l’entita` della somma disponibile e per la particolarita`dell’infrastruttura non specificamente destinata a beneficio diun’azienda bensı` dell’intero sistema di trasporto che interessal’area delle Citta` individuate in quanto maggiormente bisognosee sprovviste dei suddetti impianti, non ricorrano i presuppostiper formulare graduatorie in attuazione dei criteri previsti dal-l’art. 3 della sopra richiamata legge regionale 3/1988;
— che, altresı`, la disponibilitadelle suddette infrastrutture, omeglio la quota di esse realizzata con contribuzione pubblica,non potracostituire elemento di privilegio per l’affidamento deiservizi allorche´ gli stessi saranno affidati con procedure concor-suali ad evidenza pubblica e che sulle infrastrutture medesimeopera il vincolo di destinazione di cui alla legge regionale n.3/1988, art. 11.
Determinato:
— che, nel termine di 15 giorni dalla pubblicazione della de-libera leAziende interessate dovranno produrre specifica istanzafinalizzata alla richiesta del finanziamento per la realizzazionedi autostazioni, per salita e discesa passeggeri, interscambio tra idiversi livelli d’interesse del trasporto, con impianti fissi e tec-nologici di controllo connessi ed idonee ad incrementare il li-vello di qualitadel trasporto di che trattasi, con riserva di conse-gnare, entro sessanta giorni successivi alla data di comunica-zione di ammissibilita` della domanda, specifico valido attod’intesa con l’Amministrazione comunale competente in ordinealle competenze specifiche dei diversi soggetti coinvolti;
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— che il finanziamento individuale e` fissato nel 50% delcosto complessivo del progetto esecutivo fino alla concorrenzamassima per la Regione di 1.300.000,00C, rimanendo a caricodell’Azienda medesima o del Comune, cosa che dovra` risultaredal sopra citato atto valido d’intesa, la restante parte del 50%, oquota superiore del costo complessivo, con obbligo altresı` dipresentazione, entro sei mesi dalla promessa di contributo, ilprogetto esecutivo cantierabile ai sensi di legge e di avviare entroun anno i lavori di costruzione, con automatica decadenza incaso di mancato rispetto degli impegni assunti.
Visto:
— la legge statale 151/1981, art. 11;
— la legge regionale 3/1988, artt. 1 e 9;
— il Decreto legislativo 422/1997 e successive modifica-zioni;
— la legge statale 448/1999, art. 35;
— la Legge regionale 7 agosto 1999, n. 23;
— il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 e successive modi-ficazioni.
Su proposta dell’Assessore delegato ai Trasporti, Dr. France-scantonio Stillitani, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dalla struttura interessata, nonche´ dell’espressa dichiara-zione di regolarita` dell’atto resa dal dirigente preposto alla com-petente struttura.
A voti unanimi
DELIBERA
A) Di richiamare e approvare preambolo, narrativa e motiva-zioni come parte integrante del presente atto.
B) Di stabilire che la somma disponibile sul capitolo2222205 del bilancio 2004, costituente residuo di assegnazioniex legge 151/1981, sara` destinata a cofinanziamento, nel limitedel 50% del costo complessivo e fino ad un massimo di contri-buto diC 1.300.000,00 per ciascuno intervento, per la costru-zione o il completamento di idonee autostazioni, per salita e di-scesa passeggeri, interscambio tra i diversi livelli d’interesse deltrasporto, con impianti fissi e tecnologici di controllo connessinelle Cittadi Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria.
C) Di rimandare a successivo provvedimento l’impegno con-tabile sul bilancio 2005 ed il riparto della somma allorche´ il bi-lancio medesimo di previsione per il 2005, sara` stato approvato.
D) Di determinare:
1. Che le aziende esercenti il trasporto pubblico urbano nellesuddette citta` entro 15 giorni dalla pubblicazione della presentedeliberazione devono presentare istanza di finanziamento, conesplicita dichiarazione di impegno a finanziare con fondi proprila parte necessaria al completamento dell’opera.
2. Che entro sessanta giorni successivi alla data di comunica-zione di ammissibilita` della domanda, dovra` essere presentatospecifico valido atto d’intesa con l’Amministrazione comunalecompetente che disciplini nei dettagli quanto indicato in pre-messa con riferimento ai tempi e procedure per il completamentoo costruzione dell’infrastruttura ed alle specifiche competenzedei soggetti coinvolti ed al vincolo di destinazione sulla infra-struttura ex legge regionale n. 3/88, art. 11.
3. Che, entro sei mesi dalla, promessa di contributo dovra`essere presentato il progetto esecutivo cantierabile ai sensi dilegge, ed entro un anno dovranno essere avviati i lavori di co-struzione, con automatica decadenza in caso di mancato rispettodegli impegni assunti.
E) Di incaricare il Dipartimento Trasporti all’esecuzione delpresente provvedimento.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE22 dicembre 2004, n. 1051
Piano triennale assunzione di ARPACAL – Definizionedegli indirizzi di cui al D.P.C.M. 27 luglio 2004 di cui allaLegge n. 350 del 24/12/2003 pubblicato il 23/9/2004.
LAGIUNTAREGIONALE
PREMESSO che con delibera di Giunta Regionale n. 596 del2/9/2004 si prendeva atto del piano triennale delle assunzionidell’ARPACAL.
CHE la stessa Delibera faceva riferimento alla dotazione or-ganica contenuta nel regolamento dell’ARPACAL, approvatocon delibera di Giunta n. 370 del 14/5/2002 per complessive 567unita.
CHE, successivamente, previa concertazione con le O.O.SSdi cui al Verbale di concertazione del 31 marzo 2003 venivavarato il Modello Funzionale Organizzativo dell’Agenzia, ri-chiamato dalla D.G.R. n. 596/04 avente ad oggetto approvazionePiano Triennale Assunzioni di ARPACAL.
CHE, talemodello, pur mantenendo inalterato il numero com-plessivo delle unita`, in ottica di maggiore funzionalita` ed econo-micitaha compresso le figure dirigenziali portandole da n. 128 an. 82, a vantaggio delle figure previste nell’area del comparto,comprendendo, inoltre, il personale (n. 1 Dirigente e n. 7 figuredi comparto) pervenuto ad ARPACAL a seguito del trasferi-mento all’Agenzia dell’ex Ufficio Idrografico e Mareografico diCatanzaro del Dipartimento Servizi Tecnici Nazionali, D.G.R n.965/02.
CHE, pertanto, il numero complessivo della dotazione orga-nica dell’Agenzia assomma a complessive n. 575 unita`, cosıcome si evince dalla seguente tabella riassuntiva di raffronto:
TABELLADI RAFFRONTO
Qualificafunzionale
Categ.D.G.R370/02
D.G.R.965/02
Mod.Org.
Dirigenza Dirig. 128 1 82
Esperto/Funzionario
D/s 115 1 93
Collaboratore D 97 1 230
Assistente/Istruttore
C 103 2 62
Operatore B/s 64 0 46
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Qualificafunzionale
Categ.D.G.R370/02
D.G.R.965/02
Mod.Org.
Coadiutore B 37 3 34
Ausiliar/Commesso
A 23 0 28
Totale 567 8 575
CONSIDERATO CHE, essendo l’ARPACAL un Ente dinuova costituzione che deve essere dotato del personale occor-rente previsto dalla sua strutturazione e funzionamento e che,pertanto, deve darsi corso al Piano diAssunzione triennale di cuialla delibera 596/04, in quanto il medesimo Piano e` funzionalealla strutturazione, organizzazione e funzionamento della stessaAgenzia.
CHE si ritiene opportuno impegnare l’ARPACAL, una voltaesperita l’annualita` 2004 del piano medesimo, prima di attuarela successiva annualita`, nelle fasi di revisione della DotazioneOrganica verifichi, alla luce della prima fase d’avviamento, l’ef-fettivo fabbisogno di personale.
CHE la D.G.R. n. 596/04 ha gia` specificato che il Piano me-desimo deve essere attuato tenendo conto delle norme in materiadi mobilita, L.R. 20/99, e delle norme sulla riserva dei posti dicui alla L.R. n. 20/2003, rinviando la determinazione degli indi-rizzi applicativi di cui al D.P.C.M. del 27/7/2004 a successivadeliberazione, a seguito della avvenuta pubblicazione del De-creto medesimo.
CHE in data 23 settembre 2004, a seguito della registrazionedella Corte dei Conti, il citato D.P.C.M. veniva pubblicato inGazzetta Ufficiale n. 224 di pari data.
CHE al comma 3 dell’art. 2 del D.P.C.M., sopra indicato,viene specificato che le Regioni determinano gli indirizzi appli-cativi relativi all’assunzione di personale a tempo indeterminatoper l’anno 2004, per i rispettivi Enti strumentali o dipendentidella medesima regione in armonia con quanto previsto dallostesso decreto, tenuto conto dei profili professionali del perso-nale da assumere, per la essenzialita` dei servizi da garantire edell’incidenza della spesa per il personale sulle entrate correnti.
CHE, gli indirizzi debbano essere definiti sull’intero PianoTriennale del fabbisogno dell’ARPACAL e, quindi, anche sul-l’entita della quota di personale da reclutare tramite l’Istitutodella mobilitae sul numero di figure da riservare in aderenza aquanto disposto dalla L.R. 20/2003 e che, pertanto, sia neces-sario integrare la D.G.R. 596/04.
CHE gli indirizzi generali devono, inoltre, contemplare l’esi-genza di dotare l’ARPACAL Ente di supporto Tecnico-scienti-fico della Regione, delle necessarie figure specialistiche occor-renti rispetto alle mansioni e funzioni alla stessaAgenzia affidatidalla L.R. n. 20/1999 – art 7, dalla L.R. 34/2002 e dalla Confe-renza Stato Regione del 23 novembre 2000, tra cui: Accerta-mento tecnico, controllo, campionamenti, misure, analisi, moni-toraggio nellematrici aria, acqua, suolo e radiazioni rumore; ela-borazione di mappe dei rischi; messa in sicurezza e bonifica deisiti inquinati; interventi per la tutela e recupero ambientale, sup-porto per l’informazione, comunicazione ed educazione ambien-tale; supporto per la Valutazione d’impatto ambientale; ricercaapplicata nel campo dei fenomeni dell’inquinamento atmosfe-rico e della meteo-climatologia ed attivita` di previsioni, infor-mazioni ed elaborazioni meteo-climatiche e radar meteorolo-giche; controllo ambientale; controlli su energia nucleare ad usocivile; protezione dalle radiazioni; controllo ambiente marino;controllo acque sotterranee e di superficie; difesa della natura,
rilevazione CEM, valutazione dei rischi ecologici, carte di natu-ralita, sensibilita, resilienza, siccita`, desertificazione, ecc.; ge-stione delle reti meteo della Regione; predivita`/mitigazione dis-sesto idrogeologico; censimenti ambientali, catasti telematici,sistemi informativi per l’alimentazione del SIRA tramite le re-gole PFR per l’alimentazione del sistema nazionale SINANET,utilizzo di programmi di foto interpretazione satellitare e telerilevamento ecc.; per cui si specifica che, a regime, i nuovi spe-cialisti da reclutare dovranno:
— per circa il 40%, integrare e completare il personale ad-detto ai compiti precedentemente svolti in ambito AA.SS.LL.attuando nuove e sofisticate metodiche e protocolli, utilizzandoattrezzature innovative;
— per circa il 60% supportare le nuove attivita` e competenzedemandate all’ARPACAL dall’art. 7 della L. 20/99, quindi:
a) assolvere ai nuovi compiti, utilizzando sofisticatissimestrumentazioni, attuando procedure, protocolli, metodi di cam-pionamento ed analisi complesse in continua evoluzione;
— nei laboratori;
— in campo;
— nei nuovi servizi tematici;
— nei servizi territoriali;
— nei servizi ispettivi;
— garantire l’informazione e la comunicazione istituzionalee scientifica dell’Ente, interna ed esterna;
b) sviluppare ed attuare progetti specialistici nei piu` svariaticampi innovativi, fra cui:
— nucleare;
— foto interpretazione satellitare;
— telerilevamento;
— botanica, fito-sociologia, floristica;
— bio-diversita;
— lichenologia;
— bio-monitoraggio;
— meteorologia e climatologia;
— biologia marina ed algologia;
— indicatori biologici ambiente marino-costiero (plancton,fitobentos, invertebrati bentonici, vertebrati, biocenosi – coralli-geno, posidonia: formazioni e vermetidi);
— bonifica siti inquinati;
— rifiuti, flussi dei materiali;
— allertamento su scala comunale per il rischio idrogeolo-gico (V. Direttiva P.C.M. 27/2/2004);
— comunicazione, informazione ed editoria scientifica;
— ecc..
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VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni edintegrazioni.
VISTA la L.R. n. 20/99.
SU conforme proposta dell’Assessore alla Sanita` dott. Gio-vanni Luzzo, formulata alla stregua dell’istruttoria compiutadalla struttura interessata nonche´ dell’espressa dichiarazione diregolaritadell’atto resa dal Dirigente del competente settore.
A voti unanimi:
DELIBERA
1. le premesse s’intendono integralmente riportate;
2. di aggiornare la dotazione organica prevista nel Regola-mento di ARPACAL approvata con delibera di G.R. n. 370 del14/5/2002, cosı` come riportato nella seguente tabella:
TABELLARIEPILOGATIVADOTAZIONE ORGANICA
Qualifica funzionale Categoria Tot.
Dirigenza Dirigenti 82
Esperto/Funzionario D/s 93
Collaboratore D 230
Assistente/Istruttore C 62
Operatore B/s 46
Coadiutore B 34
Ausiliario/Commesso A 28
Totale 575
3. d’impegnare l’ARPACAL, prima di attuare la successivaannualita2005, a verificare, alla luce della prima fase d’avvia-mento, l’effettivo fabbisogno di personale nelle fasi di revisionedella Dotazione Organica, una volta esperito il reclutamento perl’annualita2004 sino alla concorrenza di n. 185 unita` da reclu-tare e, secondo la seguente tabella:
Dotazione Organica Generale Reclutamento 2004
QualificaFunziona-
leCategoria Tot. Amm. Ten C Tot.
Dirigenza Dirigenti 82 2 13 15
Collabora-toreEsperto
D/s 93 7 32 39
Collabora-tore
D 230 12 61 73
AssistenteIstruttore
C 62 19 9 28
Operatorespecializ-zato
B/s 46 3 9 12
Coadiuto-re
B 34 1 3 4
Dotazione Organica Generale Reclutamento 2004
QualificaFunziona-
leCategoria Tot. Amm. Ten C Tot.
Ausiliario/Commes-so
A 28 6 8 14
Totale 575 50 135 185
4. di definire, il seguente criterio generale di reclutamento:
a) 10% del n. complessivo del personale da reclutare nel-l’anno 2004, come riserva della quota del 30% delle figure A, Be C, previste dal Piano di reclutamento fabbisogno 2004, da de-stinare ai sensi della L.R. 20/03;
b) copertura delle rimanenti figure professionali attraverso ilricorso alla mobilita`, per una quota comunque non inferiore al30%, sempre che pervengano istanze, e attraverso il recluta-mento con selezione pubblica per i restanti posti;
5. di determinare i seguenti indirizzi applicativi al Piano diReclutamento ARPACAL, fabbisogno 2004;
— dare prioritaal reclutamento di numero di 8 unita` di spe-cifica professionalita` atte a far fronte alle attivita`, compiti e fun-zioni previsti dalla L. 20/99 in ambito meteo-climatico, a staffdella direzione generale, tramite il reclutamento di figure profes-sionali, dotate di Laurea specialistica e/o Laurea conseguita se-condo il previdente ordinamento del sistema universitario in: in-gegneria, informatica, fisica, statistica, matematica, geologia,ecc. e lauree equipollenti, con eventuale specializzazione postlaurea (corsi di specializzazioni, master biennale di 2o livello edottorati di ricerca) in fisica atmosferica e/o meteorologia e/ostatistica multivariata e/o modellistica, ecc.;
— prevedere la prima strutturazione dei nuovi DipartimentiProvinciali dell’ARPACal di Vibo Valentia e Crotone puntandoal raggiungimento di circa il 50% della dotazione a regime;
— provvedere alla prima strutturazione della sede centralepuntando al raggiungimento di circa il 50% della dotazione aregime;
— provvedere al potenziamento dei Dipartimenti storici diCatanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, presso cui e` in forza ilpersonale ex P.M.P. trasferito dalle ASL all’ARPACAL, pun-tando al raggiungimento di circa il 50% della dotazione a re-gime;
— individuare e riservare alla selezione verticale interna, ri-guardante il personale gia` trasferito ed in forza adARPACAL, il5% max dei posti previsti in dotazione, prima dell’avvio delleprocedure di reclutamento;
6. di riconoscere fra i titoli preferenziali le esperienze speci-fiche, almeno biennali, per le professionalita` che saranno og-getto di Bando, certificabili e maturate all’interno del sistemaAPAT/ARPA/APPA e/o nelle pubbliche Amministrazioni;
7. di definire i profili professionali specificatamente attinentia garantire l’essenzialita` dei servizi di cui alla L.R. 20/99, incoerenza al regolamento dell’ARPACAL, approvato con deli-bera di Giunta regionale n. 370 del 14/5/2002, ed al modelloorganizzativo funzionale adottato dall’ARPACAL, stabilendoche per le figure «Dirigenti» (per le quali vale quanto discipli-nato dalla L. 165/2001 e smi), «D/s» e: «D» e da reclutare, sonopreviste, secondo la categoria, i seguenti titoli:
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— figure amministrative con Laurea specialistica e/o Laureaconseguita secondo il previgente ordinamento del sistema uni-versitario in: giurisprudenza, scienze dell’amministrazione, eco-nomia e commercio, scienze della comunicazione, scienze poli-tiche, sociologia, ecc. e lauree equipollenti;
— figure tecniche con Laurea specialistica e/o Laurea conse-guita secondo il previgente ordinamento del sistema umiversi-tario in: chimica, scienze biologiche, scienze agrarie-forestali,scienze naturali, scienze geologiche; ingegneria ambientale egestionale, statistica, fisica informatica, ecc. e lauree equipol-lenti;
8. di considerare, per le ligure «Dirigenziali», «D» e «Ds» dareclutare, titolo preferenziale il possesso di specializzazionipost-laurea (corsi di specializzazioni, master biennale di 2o li-vello e dottorati di ricerca) nelle materie ed attivita` previste inpremessa;
9. di stabilire che la Regione provvedera` a stanziare nel pro-prio bilancio annuale e pluriennale i fondi occorrenti per la co-pertura degli oneri finanziari derivanti dal piano assunzioni del-l’ARPACAL entro i limiti e per come previsto dall’art. 25 dellaL.R. 20/99.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 79
Approvazione schema di atto costitutivo e di statuto «Cen-tro Tipologico Nazionale» Soc. cons. per azioni in esecuzionedegli impegni previsti all’art. 3 del Protocollo d’Intesa del25/9/2003, siglato tra la Regione Calabria, il Ministero delleinfrastrutture, il Comune di Catanzaro e la Provincia di Ca-tanzaro.
LAGIUNTAREGIONALE
VISTO il Protocollo d’Intesa siglato il 25/9/2003 tra la Re-gione Calabria, il Ministero delle infrastrutture, il Comune diCatanzaro e la Provincia di Catanzaro, per l’istituzione di unCentro di Ricerca Scientifica e di Sperimentazione tecnologicodel settore delle costruzioni, da realizzarsi mediante il trasferi-mento del Laboratorio Tipologico Nazionale da Bologna a Ca-tanzaro.
VISTA la D.G.R. n. 611 del 4/8/2003, avente ad oggetto l’ap-provazione dello schema di protocollo di Intesa.
VISTA la D.G.R. n. 697 del 10/9/2003, di rettifica dellaD.G.R. n. 611 del 4/8/2003.
VISTA la D.G.R. n. 248 del 26/4/2004 con cui si e` autorizzata,in esecuzione degli impegni previsti all’art. 3 del predetto Pro-tocollo d’Intesa, la partecipazione della Regione Calabria allacostituenda societa` consortile senza fine di lucro, con l’apportodi un contributo in conto capitale parti adC 15.000,00.
VISTI gli schemi di atto costitutivo e di statuto, che si alle-gano al presente provvedimento per costituirne parte integrantee sostanziale, della costituenda Societa` Consortile per azioni,denominata «Centro Tipologico Nazionale».
CONSIDERATO che per come previsto dall’art. 6 dell’attocostitutivo societario il capitale sociale e` pari ad un ammontaredi C 120.000,00 (centoventimila), rappresentato da 12.000 (do-dicimila) azioni, daC 10,00 (dieci) cadauna.
TENUTO PRESENTE che lo stesso articolo 6 stabilisce che isoci fondatori (la Direzione Generale per l’Edilizia Residenzialee le Politiche Urbane e Abitative del Ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti, la Regione Calabria, il Comune di Catan-zaro e la Provincia di Catanzaro) sottoscrivono il capitale socialein parti uguali e cioe` numero 3.000 (tremila) azioni ognuno, pariadC 30.000 (trentamila) ciascuno.
DATO ATTO che per consentire la partecipazione della Re-gione Calabria alla istituenda Societa` consortile per azioni, e`necessario sottoscrivere un ammontare del capitale sociale di(30.000,00 pari a 3.000 azioni per un valore nominale diC10,00cadauna).
RILEVATO che dovraessere integrata la somma gia` impe-gnata con D.G.R. n. 248 del 26/4/2004 per ulterioriC15.000,00(quindicimila).
TENUTO PRESENTE che la misura 3.16 a del P.O.R. Cala-bria «Sistema regionale per la Ricerca e l’Innovazione», inter-viene per rafforzare e valorizzare i Centri e i Laboratori di ri-cerca regionali.
RITENUTO di dover far fronte agli oneri derivanti dal pre-sente provvedimento con l’imputazione della spesa sul Capitolodi bilancio 3422201 anno 2005.
VISTA la L.R. n. 8 del 4/2/2002, sull’Ordinamento del bi-lancio e della contabilita` della Regione Calabria.
VISTA la L.R. n. 19 del (4/9/2001, relativa alla pubblicita`degli atti regionali sul B.U.R.C..
DEMANDATI al Dipartimento «Cultura, Istruzione, Beniculturali e Ricerca scientifica», i necessari adempimenti per l’at-tuazione della presente delibera.
Su conforme proposta del Presidente, On.le Giuseppe Chiara-valloti, relatore, formulata alla stregua dell’istruttoria compiutadalla struttura interessata, nonche´, dall’espressa dichiarazione diregolaritadell’atto resa dal Dirigente preposto al competenteSettore che si e` espresso anche, sulla non assoggettabilita` del-l’atto a controllo, a voti unanimi
DELIBERA
Per le motivazioni riportate in premessa che si richiamano e siapprovano per intero
1. approvare gli schemi di statuto e di atto costitutivo dellacostituenda Societa` Consortile per azioni, denominata «CentroTipologico Nazionale», che si allegano al presente provvedi-mento per costituirne parte integrante e sostanziale;
2. di integrare la somma gia` impegnata con D.G.R. n. 248 del26/4/2004 per ulterioriC 15.000,00 (quindicimila), per consen-tire la partecipazione della Regione Calabria alla Societa` Con-sortile per azioni, denominata «Centro Tipologico Nazionale»,per un ammontare di capitale sociale diC30.000,00, pari a 3.000azioni per un valore nominale diC 10,00 cadauna;
3. di far gravare gli oneri finanziari allo scopo necessari sullaMisura 3.16 a del P.O.R. Calabria, impegnando la somma diC15.000,00 sul capitolo 3422201 del bilancio 2005;
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7481
4. di confermare il punto 5, relativo alla sottoscrizione degliatti, del dispositivo della D.G.R. n. 248 del 26/4/2004;
5. di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio Re-gionale per quanto di competenza;
6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimentosul B.U.R.C.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
STATUTO
SOCIETA CONSORTILE PER AZIONICENTRO TIPOLOGICO NAZIONALE
Art. 1
E costituita, ai sensi degli artt. 2615-ter e 2325 del CodiceCivile, una societa` Consortile in forma di societa` per Azioni,denominata «Centro Tipologico Nazionale – Societa` consortileper Azioni».
Art. 2
La Societa` Consortile ha sede legale in Catanzaro. Con deli-berazione del Consiglio di Amministrazione possono essere isti-tuiti uffici e rappresentanze anche in altre localita`.
Art. 3
La durata della Societa` consortile e` stabilita fino al 31 di-cembre 2030. Tale durata puo` essere prorogata con deliberazionedell’Assemblea.
Art. 4
La Societa` Consortile non ha scopo di lucro ed ha per oggettoil compito di approntare, organizzare e gestire con criteri di eco-nomicitagestionale, nell’interesse e per conto dei consorziati, ilLaboratorio Tipologico Nazionale al fine di trattare e distribuire,anche a soggetti terzi, atti, documenti e informazioni concer-nenti il Settore dell’Edilizia Residenziale Pubblica. La Societa`consortile, avvalendosi delle proprie strutture puo`:
— promuovere o partecipare ad altre Societa` o Consorzianche comunitari od internazionali, purche´ le relative attivitanon siano prevalenti rispetto all’oggetto sociale;
— richiedere finanziamenti, contributi ed agevolazioni na-zionali e comunitari relativi all’oggetto sociale;
— compiere tutte le operazioni necessarie ed opportune per ilconseguimento dell’oggetto sociale.
Art. 5
Il capitale sociale e` determinato in 120.000,00 (centoventi-mila virgola zero zero) euro (centoventimila), rappresentato danumero 12.000 (dodicimila) azioni da 10,00 (dieci virgola zerozero) euro ciascuna.
Art. 6
Con deliberazione dell’Assemblea degli Azionisti il capitalesociale puo` essere aumentato mediante emissione di nuoveazioni che sono offerte in opzione ai soci in proporzione del
numero di azioni possedute, eccettuata l’ipotesi di emissione dinuove azioni per l’ammissione di nuovi Soci di cui all’art. 8 esalvo il disposto dell’art. 2441, comma 5, Codice Civile.
La Societa` consortile puo` esercitare i diritti consentiti dallalegge nei confronti dei Soci morosi.
Art. 7
Le azioni sono nominative ed indivisibili.
Ogni azione da` diritto ad un voto.
Art. 8
Sono Soci fondatori la Direzione Generale per l’Edilizia Re-sidenziale e le Politiche Urbane e Abitative del Ministero dellaInfrastrutture e dei Trasporti, la Regione Calabria, il Comune diCatanzaro e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
Il Comune di Catanzaro assume il ruolo di soggetto promo-tore.
In ragione delle finalita` consortili della Societa`, possono es-sere Soci della stessa, Enti e Soggetti che svolgono attivita` ri-conducibili a quelli propri della Societa` Consortile.
Qualora nuovi Soci vogliano essere ammessi a far parte dellaSocietaConsortile possono presentare domanda di adesione alConsiglio di Amministrazione, chiedendo di poter acquisire unapartecipazione azionaria.
Il Consiglio di Amministrazione, esaminata la domanda,anche in relazione alla situazione complessiva della Societa`Consortile, stabilisce il numero di azioni che il nuovo Sociopotrasottoscrivere comunicandolo agli attuali Soci, adottando irelativi provvedimenti all’uopo necessari.
I trasferimenti e cessioni di azioni sono consentiti secondo lanormativa vigente.
Art. 9
L’Assemblea legalmente convocata e costituita rappresental’universalitadei Soci consorziati.
Per l’intervento dell’Assemblea si applicano le disposizioni dilegge.
Art. 10
L’assemblea deve essere convocata dall’organo amministra-tivo almeno una volta all’anno, entro centoventi giorni dallachiusura dell’esercizio sociale oppure entro centottanta giorni,qualora la societa` sia tenuta alla redazione del bilancio consoli-dato e qualora lo richiedano particolari esigenze relative allastruttura ed all’oggetto della societa`.
L’assemblea puo` essere convocata anche fuori dal Comune incui eposta la sede sociale purche´ in Italia o nel territorio di unaltro Stato membro dell’Unione Europea.
In caso di impossibilita` di tutti gli amministratori o di loroinattivita, l’assemblea puo` essere convocata dal collegio sinda-cale, oppure mediante provvedimento del Tribunale su richiestadi tanti soci che rappresentino almeno un decimo del capitalesociale.
L’avviso di convocazione deve indicare:
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47482
— il luogo in cui si svolge l’assemblea;
— la data e l’ora di convocazione dell’assemblea;
— la materia all’ordine del giorno;
— le altre menzioni eventualmente richieste dalla legge.
L’assemblea viene convocata mediante avviso comunicato aisoci con lettera raccomandata almeno quindici giorni prima del-l’assemblea.
Nell’avviso di convocazione potra` essere prevista una data diseconda e ulteriore convocazione per il caso in cui nell’adunanzaprecedente l’assemblea non risulti legalmente costituita. Le as-semblee in seconda o ulteriore convocazione devono svolgersientro trenta giorni dalla data indicata nella convocazione perl’assemblea di prima convocazione. L’avviso di convocazionepuoindicare al massimo due date ulteriori per le assemblee suc-cessive alla seconda.
L’assemblea di ulteriore convocazione non puo` tenersi il me-desimo giorno dell’assemblea di precedente convocazione.
Anche in mancanza di formale convocazione, l’assemblea sireputa regolarmente costituita quando e` rappresentato l’interocapitale sociale e partecipa all’assemblea la maggioranza deicomponenti dell’organo amministrativo e la maggioranza deicomponenti dell’organo di controllo.
In tali ipotesi ciascuno dei partecipanti puo` opporsi alla di-scussione (ed alla votazione) degli argomenti sui quali non siritenga sufficientemente informato.
La primaAssemblea sara` convocata dal Ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti.
Art. 11
Ogni Socio consorziato,mediante delega scritta, puo` farsi rap-presentare in Assemblea da altro socio consorziato nel rispettodel disposto dell’art. 2372 C.C..
Ciascun azionista o rappresentante intervenuto all’Assembleanon puoessere portatore di un numero di deleghe superiore almassimo di legge.
Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare il diritto di in-tervento all’Assemblea anche per delega.
Art. 12
L’Assemblea ordinaria in prima convocazione e` regolarmentecostituita con la presenza di tanti Soci consorziati che rappresen-tano piudella meta` del capitale sociale.
In seconda convocazione l’Assemblea ordinaria delibera suglioggetti che avrebbero dovuto essere trattati nella prima, qua-lunque sia la parte di capitale rappresentata dai Soci consorziatiintervenuti.
Sia in prima che in seconda convocazione le delibere sonoadottate con la maggioranza assoluta dei voti.
L’Assemblea delibera sugli oggetti attribuiti dalla legge allasua competenza. Nomina gli Amministratori secondo le previ-sioni di cui all’art. 15.
L’Assemblea straordinaria, sia in prima che in seconda con-vocazione o successive, e` validamente costituita con la presenza
di tanti soci consorziati che rappresentino almeno la meta` piuuno delle azioni e delibera con il voto favorevole che rappresentipiu della meta` del capitale sociale.
Per l’approvazione del bilancio e per la nomina e la revocadalle cariche sociali valgono le maggioranze previste dal codicecivile.
Art. 13
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Am-ministrazione. Le riunioni del Consiglio sono presiedute dal Pre-sidente e, in sua assenza, dal Vice Presidente, se nominato. Inmancanza anche di quest’ultimo, le riunioni di Consiglio sa-ranno presiedute dal Consigliere piu` anziano di eta`.
L’Assemblea nomina un Segretario anche non socio, la cuipresenza non e` comunque necessaria quando il verbale dell’As-semblea viene redatto da un Notaio.
Le Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione risultanoda processi verbali che, trascritti su apposito libro tenuto a normadi legge, vengono firmati dal Presidente della seduta o da chi nefa le veci, e controfirmato dal Segretario.
Le copie dei verbali fanno piena fede se sottoscritte dal Presi-dente della seduta e dal Segretario.
Art. 14
La Societa` consortile e` amministrata da un Consiglio di Am-ministrazione composto da non meno di cinque e non piu` dinove componenti. L’Assemblea ne determina il numero entro ilimiti suddetti e procede alla relativa nomina.
I componenti del Consiglio durano in carica per un periodo ditre anni e sono rieleggibili.
Sono membri di diritto del Consiglio di Amministrazione isoggetti individuati dai soci Fondatori.
Art. 15
Se, nel corso dell’esercizio, vengono a mancare uno o piu`amministratori, si provvede ai sensi dell’art. 2386 C.C.. Se vienemeno la maggioranza dei Consiglieri, il Presidente o chi lo so-stituisce legittimamente deve convocare l’Assemblea perche´provveda alla sostituzione dei mancanti. I nuovi nominati sca-dono insieme con quelli rimasti in carica.
Qualora il numero dei Consiglieri fosse ridotto ad un terzo,tutti gli Amministratori decadono ed il Collegio Sindacale deveconvocare urgentemente l’Assemblea per la nomina dell’interoConsiglio di Amministrazione.
Art. 16
Il Consiglio puonominare, altresı`, uno o piuVice Presidenti,ad uno dei quali il Consiglio puo` conferire particolari deleghe efunzioni di Presidente vicario che sostituisce il Presidente incaso di suo impedimento, assenza o rinuncia. In questo ultimocaso fino alla successiva Assemblea.
Il Consiglio nomina pure un Segretario, il quale puo` esserescelto anche fra persone estranee al Consiglio.
Art. 17
Il Consiglio si riunisce, di norma, presso la sede sociale, ov-vero altrove quando il Presidente, o chi ne fa le veci ritiene di
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convocarlo o quando ne sia fatta domanda da almeno un terzodei Consiglieri. Le convocazioni vengono effettuate mediantetelegramma, fax o lettera raccomandata al domicilio degli inte-ressati, almeno otto giorni prima dell’adunanza; in caso di ur-genza, le convocazioni possono essere effettuate mediante tele-gramma spedito agli interessati almeno due giorni prima del-l’adunanza. Dalla convocazione viene nello stesso modo datanotizia ai Sindaci.
Ciascun componente del Consiglio di Amministrazione, adeccezione di quelli di diritto, decade dalla carica qualora nonpartecipi, senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutivedel Consiglio.
Tale decadenza e` accertata dal Consiglio di Amministrazionein apertura della prima riunione consiliare successiva a quella incui il Consigliere decaduto ha maturato la terza assenza ingiusti-ficata e che ne viene data comunicazione all’Assemblea perche´provveda alla surroga dell’Amministratore decaduto ai sensidell’art. 15.
Art. 18
Per la validitadella seduta del Consiglio occorre almeno lapresenza effettiva della maggioranza degliAmministratori in ca-rica. Le deliberazioni si prendono amaggioranza assoluta di votidei presenti.
Dalle deliberazioni del Consiglio, a norma di legge, viene re-datto verbale sull’apposito libro, che deve essere firmato dalPresidente della seduta e dal Segretario.
Art. 19
Il Consiglio emunito dei piuampi poteri necessari per com-piere tutti gli atti, tanto di ordinaria quanto di straordinaria am-ministrazione, che sono ritenuti necessari ed opportuni per ilraggiungimento dell’oggetto sociale, con eccezione soltantodegli atti che, per inderogabile disposizione di legge, sono riser-vati alla competente Assemblea ordinaria e straordinaria.
Art. 20
La legale rappresentanza della Societa` consortile di fronte aiterzi ed in giudizio, nonche´ il potere di firma, spettano al Presi-dente del Consiglio di Amministrazione, ovvero in caso di im-pedimento, assenza o rinuncia, al soggetto che legittimamente losostituisce.
Art. 21
Il controllo sugli atti e sulla gestione della Societa` eeffettuatoda un Collegio sindacale, nominato dall’assemblea, compostoda tre membri effettivi e da due membri supplenti, per un pe-riodo di tre anni, ai sensi dell’art. 2400 C.C..
Art. 22
L’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Alla fine di ogni esercizio l’organo che svolge i compiti diamministrazione della Societa`, secondo quanto previsto dal pre-sente Statuto, provvede, in conformita` alle prescrizioni di legge,alla compilazione del bilancio e alla relazione sulla gestione.
Il bilancio deve essere comunicato ai Sindaci con le relazionidi rito ed i documenti giustificativi almeno un mese prima delgiorno fissato per l’approvazione da parte dell’assemblea gene-
rale ordinaria e deve essere altresı` depositato presso la sede so-ciale, in visione ai soci, almeno quindici giorni prima dell’As-semblea stessa insieme con la relazione dei Sindaci.
Art. 23
La Societa` consortile non ha scopo di lucro ed in considera-zione delle finalita` di interesse pubblico della Societa`, gli even-tuali avanzi netti di esercizio, dedotto il cinque per cento per lariserva legale, fino al limite di legge, restano a disposizione del-l’Assemblea per essere destinate alle finalita` consortili.
Art. 24
Con delibera dell’Assemblea, su proposta del Consiglio diAmministrazione, e` approvato apposito Regolamento in cuisono definite le modalita` di assolvimento dei compiti oggettodello scopo sociale, nonche´ gli apporti e gli oneri che fanno ca-rico ai singoli Soci consorziati.
L’attuazione del Regolamento e` demandata al consiglio diAmministrazione nell’esercizio dei poteri ad esso rimessi anorma del presente Statuto.
Art. 25
Qualunque socio puo` chiedere di recedere dalla societa` neicasi di cui al 2437 C.C. e con le modalita` di cui al 2437 bis C.C..
Art. 26
In caso di grave ritardo nell’adempimento agli obblighi con-sortili di Statuto e di Regolamento, puo` disporsi l’esclusione delSocio. Sull’esclusione decide l’Assemblea deliberando con lamaggioranza della meta` del capitale, esclusa la quota del Socioconsorziato nei cui confronti viene pronunciata. L’Assembleadetermina anche il regolamento delle pendenze contabili-finan-ziarie a carico del Socio.
Art. 27
Le azioni della Societa` Consortile possedute dal Socio con-sorziato receduto o escluso sono rimborsate al medesimo con lemodalitaed i termini previsti dagli artt. 2437 e seguenti C.C..
Art. 28
In caso di scioglimento della Societa` consortile per qualunquecausa, si procede alla liquidazione della stessa a mezzo di uno opiu liquidatori, nominati dall’Assemblea, la quale ne determinale attribuzioni, i poteri ed i compensi.
Art. 29
Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra i soci ovvero tra isoci e la societa` che abbia ad oggetto diritti disponibili relativi alrapporto sociale, ad eccezione di quelle nelle quali la legge pre-vede l’intervento obbligatorio del pubblico Ministero, dovra` es-sere risolta da un arbitro nominato dal Presidente del Tribunaledel luogo in cui ha sede la societa`.
La nomina dell’Arbitro edi competenza del Presidente delTribunale di Roma ove ha sede il Ministero, qualora la contro-versia investa direttamente interessi dello Stato.
La sede dell’arbitrato sara` presso il domicilio dell’arbitro.
L’arbitro dovra decidere entro trenta giorni dalla nomina.L’arbitro decidera` secondo diritto seguendo le norme del Codicedi Procedura civile.
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Resta fin d’ora stabilito irrevocabilmente che le risoluzioni edeterminazioni dell’arbitro vincoleranno le parti.
L’arbitro determinera` come ripartire le spese dell’arbitrato trale parti.
Sono soggette alla disciplina sopra prevista anche le contro-versie promosse da amministratori, liquidatori e sindaci ovveroquelle promosse nei loro confronti, che abbiano ad oggetto di-ritti disponibili relativi al rapporto sociale.
Per quanto non previsto, si applicano le disposizioni del de-creto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5.
Art. 30
Per quanto non espressamente disposto dal presente Statuto,valgono le norme del Codice Civile e delle Leggi specifiche inmateria.
N. .......... di Repertorio N. .......... di Raccolta
Atto costitutivo della Societa«Centro tipologico nazionale– Societaconsortile per azioni».
REPUBBLICA ITALIANA
Il giorno ...................................................................................
In Catanzaro, nel mio studio sito al Corso Mazzini n. 4.
Innanzi a me dr. Rocco Guglielmo, Notaio in Catanzaro ediscritto nel Ruolo dei Distretti notarili riuniti di Catanzaro, Cro-tone, Lamezia Terme e Vibo Valentia, senza l’assistenza dei te-stimoni per espressa e concorde rinuncia delle parti e con il mioconsenso
SONO PRESENTI
— Il signor .............................................................................in qualitadi ........................................ della Direzione Generaleper l’Edilizia residenziale e le Politiche urbane e abitative delMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ecc.;
— il signor .............................................................................in qualitadi ................................... della Regione Calabria, ecc.
— il signor .............................................................................in qualitadi .............................. del Comune di Catanzaro, ecc.;
— il signor .............................................................................in qualitadi .... dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaroecc..
— Detti comparenti, cittadini italiani o di nazionalita` italiana,della cui identita` personale io Notaio sono certo, mi richiedonodi ricevere il presente atto col quale convengono quanto segue:
Art. 1
Fra la «Direzione generale per l’edilizia residenziale e le po-litiche urbane e abitative del Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti», la «Regione Calabria», il «Comune di Catanzaro» e«L’Amministrazione provinciale di Catanzaro» e` costituita unasocietaconsortile per azioni denominata «Centro tipologico na-zionale – Societa` consortile per azioni».
Art. 2
La societa` ha sede in Catanzaro.
Ai soli fini di cui all’art. 111 ter disp. Att. Cod. Civ. le partidichiarano che l’indirizzo ove e` posta la sede della societa` e ilseguente, Viale Lucrezia della Valle, n. .................................... .
Essa potra` istituire sedi secondarie in altre localita` dello Stato.
Art. 3
La Societa` non ha scopo di lucro ed ha per oggetto il compitodi approntare, organizzare e gestire con criteri di economicita`gestionale, nell’interesse e per conto dei consorziati, il Labora-torio Tipologico Nazionale al fine di trattare e distribuire, anchea soggetti terzi, atti, documenti ed informazioni concernenti ilSettore dell’Edilizia Residenziale Pubblica. La Societa` Consor-tile, avvalendosi della propria struttura, puo`:
— promuovere o partecipare ad altre Societa` o Consorzianche comunitarie ed internazionali, purche´ le relative attivitanon siano prevalenti rispetto all’oggetto sociale;
— richiedere finanziamenti, contributi ed agevolazioni na-zionali e comunitari relativi all’oggetto sociale;
— compiere tutte le operazioni necessarie ed opportune per ilconseguimento dell’oggetto sociale.
Art. 4
La durata della Societa` e fissata fino al 31 dicembre 2030 epotra essere prorogata con deliberazione dell’Assemblea deiSoci.
Art. 5
L’organizzazione ed il funzionamento della Societa`, anchecon riferimento alle norme concernenti l’amministrazione e larappresentanza, sono stabiliti anche nello Statuto Sociale, com-posto da n. 30 (trenta) articoli, che viene allegato al presente attosotto la lettera «...», perche´ ne formi parte integrante e sostan-ziale, previa lettura fatta da me Notaio ai comparenti.
Art. 6
Il capitale sociale e` di C 120.000,00 (centoventimila virgolazero zero) ed e` rappresentato da n. 12.000 (dodicimila) azionidel valore nominale diC10,00 (dieci virgola zero zero) ciascunae viene sottoscritto dai soci in parti uguali tra loro e cioe` pernumero 3.000 (tremila) azioni ognuno, pari ad euro 30.000,00(trentamila virgola zero zero) per ciascuno di essi.
Le azioni sono assunte in denaro dai soci, i quali dichiarano diaver versato, presso la Banca ......................................................Filiale di ..........................................., la somma diC 30.000,00(trentamila virgola zero zero), corrispondente al 25% (venticin-que per cento) del capitale dagli stessi sottoscritto, come risultadalla ricevuta di versamento, che in copia conforme all’origi-nale, si allega al presente atto sotto la lettera «...».
Le parti danno atto che la residua somma diC 90.000,00 (no-vantamila virgola zero zero), a completa copertura e liberazionedelle azioni sottoscritte, sara` versata dai soci a semplice richiestadell’Organo amministrativo.
Art. 7
Il primo esercizio sociale si chiude il 31 dicembre 2005.
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Art. 8
La societa` e amministrata da un Consiglio di Amministra-zione, composto da .....................................................................(almeno cinque) membri, che i comparenti contestualmente no-minano nelle persone dei signori:
1) ...................................................................... – Presidente,nominato su indicazione del «Direzione Generale per l’Ediliziaresidenziale e le politiche urbane e abitative del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti»;
2) .................................................................... – Consigliere,nominato su indicazione della «Regione Calabria»;
3) .................................................................... – Consigliere,nominato su indicazione del «Comune di Catanzaro»;
4) .................................................................... – Consigliere,nominato su indicazione dell’«Amministrazione Provinciale diCatanzaro».
5) ...................................................................... – Consigliere.
(Eventuale indicazione del Vice Presidente)
I membri del Consiglio di Amministrazione accettano la ca-rica conferita dichiarando che a loro carico non sussiste alcunadelle cause di ineleggibilita` previste dall’art. 2382 del Cod. Civ..
Ovvero
I membri del Consiglio di Amministrazione accetteranno lacarica nei modi e nelle forme previsti dall’art. 2383 Cod. Civ..
L’OrganoAmministrativo resta in carica per tre anni ed e` rie-leggibile.
Art. 9
A comporre il primo Collegio Sindacale, che resta in caricaper tre anni, vengono, di comune accordo fra i soci, nominati isignori:
— ......................................., Revisore contabile – Presidenteiscritto al n. ......................... del Registro dei Revisori contabilipubblicato sulla G.U. ................. n. ................. del .................;
–- .............................. Revisore contabile – Sindaco effettivoiscritto al n. ......................... del Registro dei Revisori contabilipubblicato sulla G.U. n. ........................... del ...........................;
— ............................. Revisore contabile – Sindaco effettivoiscritto al n. ......................... del Registro dei Revisori contabilipubblicato sulla G.U. n. ........................... del ...........................;
— ........................... Revisore contabile – Sindaco supplenteiscritto al n. ......................... del Registro dei Revisori contabilipubblicato sulla G.U. n. ........................... del ...........................;
— ........................... Revisore contabile – Sindaco supplenteiscritto al n. ......................... del Registro dei Revisori contabilipubblicato sulla G.U. n. ........................... del ...........................;
Il controllo contabile della societa` viene affidato, ai sensi del-l’art. 2409 bis del codice civile, al Collegio Sindacale comesopra nominato.
I comparenti determinano i compensi annui spettanti aimembri del Collegio Sindacale nella misura minima previstadalle relative tariffe professionali.
Art. 10
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e` espressa-mente autorizzato a ritirare dalla citata banca ............................i decimi del capitale sociale come sopra depositati.
Art. 11
Le spese globali per la costituzione della Societa`, ivi com-prese quelle del presente atto, che si indicano in approssimati-vi C .............................................................................................restano a carico della Societa`.
Di questo atto, scritto da persona di mia fiducia per pagi-ne .................................... e quanto della ....................................si qui di ..................................... fogli, io Notaio ho dato lettura,unitamente agli allegati, alle Parti che lo approvano.
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 87
L.R. 15/2003 – Approvazione Statuti – Presa d’atto si-lenzio assenso – D.G.R. 685 del 27/9/2004.
LAGIUNTAREGIONALE
PREMESSO:
CHE con deliberazione n. 685 del 27/9/04, la G.R ha appro-vato i testi degli Statuti di regolamentazione del funzionamentoe della gestione degli Istituti regionali e della Conferenza regio-nale dei Comuni alloglotti previsti dall’art. 10 della L.R. 30 ot-tobre 2003, n. 15.
CHE il suddetto piano e` stato inviato all’esame del ConsiglioRegionale ed assegnato alla competente Commissione, che lo haacquisito agli atti in data 8/10/2004 con prot. 443, come desuntodalla nota prot. 5 del 10/1/2004 a firma del Dirigente della Com-missione Permanente – Politica Sociale.
VISTO l’art. 12 della L.R. 15/03, comma 2 che stabilisce chegli statuti predisposti; dal COREMIL dovranno essere sottopostiall’esame della Giunta Regionale e, da questa all’approvazionedel Consiglio regionale entro 90 giorni dalla presentazione e chegli stessi s’intendono approvati trascorsi 60 giorni dalla loro ac-quisizione.
CONSIDERATO che la 3a Commissione Permanente, comerisulta dalla suddetta nota, non ha provveduto ad esprimere ilproprio parere nei termini di cui al succitato articolo e che, per-tanto, il parere deve intendersi favorevolmente espresso.
RITENUTOdi dover autorizzare il Dipartimento n. 10 a prov-vedere ai consequenziali provvedimenti di attuazione nel ri-spetto delle indicazioni riportate nella Deliberazione n. 685 del27/9/04.
VISTA la L.R 15/03.
VISTO l’art. 37 bis della L.R. 14/99.
VISTO l’art. 1 della L.R. 43/02.
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SU CONFORME PROPOSTA dell’Assessore alla P.I., on.leSaverio Zavettieri, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dagli uffici responsabili del procedimento, nonche´ dal-l’espressa dichiarazione di regolarita` dell’atto resa dal Dirigentepreposto al competente settore.
AVOTI UNANIMI
DELIBERA
DI PRENDERE ATTO che il parere della 3a CommissionePermanente del Consiglio Regionale in merito alla Delibera-zione n. 685 del 27/9/04, ad oggetto «L.R 15/03 –Approvazionestatuti – proposta al Consiglio Regionale per il prescritto pa-rere», e` da intendersi favorevolmente acquisivi ai sensi dell’art.12 della L.R. 15/2003.
DI DICHIARARE, pertanto, esecutiva la Deliberazione n.685 del 27/9/2004.
DI AUTORIZZARE il competente settore ai consequenzialiprovvedimenti attuativi nel rispetto del dettato di cui agli artt. 10e 12 della L.R 15/03 e delle indicazioni di cui alla D.G.R.685/04.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 88
Approvazione di schemi di Statuto e di Regolamento del-l’Agenzia regionale per la Cultura (A.RE.CU.).
LAGIUNTAREGIONALE
VISTA la D.G.R. n. 683 del 27/9/2004 con la quale, in forzadell’art. 12 co. 3 della L.R. n. 18 dell’11/8/2004, e` stata istituital’Agenzia Regionale per la Cultura (A.RE.CU.), che ha lo scopodi assicurare una valorizzazione economica, compatibile e so-stenibile dei beni culturali, di notevole consistenza, disponibilisul territorio regionale. Attraverso la valorizzazione l’Agenziapromuove e sostiene la conoscenza, la fruizione e la conserva-zione del patrimonio culturale.
CONSIDERATO che l’Agenzia da` attuazione alle linee e agliindirizzi della Regione nel settore beni culturali anche al fine ditrasformare il patrimonio culturale in risorsa capace di innescarenuove attivita.
RILEVATO che quanto sopra avviene attraverso la gestionedei beni artistici e culturali, mediante un lavoro di censimento ecatalogazione degli stessi; definizione e gestione del sistema in-formativo, informatico e statistico su musei, archivi e biblio-teche; restauro, conservazione, manutenzione dei beni culturali;raccolta conservazione e divulgazione al pubblico di documentie materiale a stampa, audiovisivi e multimediali; organizzazionedi mostre e convegni.
VISTA la D.G.R. n. 765 del 19/10/2004 ed i conseguentiD.D.G. n. 18666 dell’11/11/2004 e D.D.G. n. 20084 del 24/11/2004, aventi ad oggetto la nomina degli organi istituzionali del-l’Agenzia.
CONSIDERATO che in conformita` a quanto stabilito nellaD.G.R. n. 683 del 27/9/2004 il Dirigente ha provveduto a predi-sporre gli schemi di Statuto e di Regolamento, per il funziona-mento dell’Agenzia nonche´ per disciplinare le attivita` di ge-stione, amministrativa, contabile, patrimoniale che si allegano alpresente atto per costituirne parte integrale e sostanziale.
TENUTO CONTO che e` necessario provvedere alla approva-zione dei suddetti atti per consentire la piena operativita` del-l’A.RE.CU..
DATO ATTO che la presente deliberazione non comportaoneri finanziari.
Su conforme proposta del Presidente della Giunta regionale,On.le Giuseppe Chiaravalloti, relatore, formulata alla streguadell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, a voti una-nimi;
DELIBERA
Per le motivazioni riportate in premessa che si richiamano e siapprovano per intero di:
1. approvare gli schemi di Statuto e di Regolamento del-l’A.RE.CU. che si allegano al presente atto per costituirne parteintegrale e sostanziale;
2. disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBURC.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
AGENZIA REGIONALE PER LACULTURA (A.RE.CU.)
REGOLAMENTO
1. Oggetto
Il presente Regolamento disciplina l’ordinamento ed il fun-zionamento dell’Agenzia Regionale per la Cultura (A.RE.CU.),istituita con il compito di gestire e valorizzare i beni e le attivita`artistici e culturali ed editoriali della Regione, nonche´ di pro-muovere e sviluppare l’organizzazione bibliotecaria regionale.
L’Agenzia nell’ambito della propria autonomia organizza-tiva, amministrativa, contabile e patrimoniale opera secondo lo-gica di servizio e secondo i princı`pi di imparzialita, trasparenza,flessibilita, economicita`, professionalita`, distinzione tra compe-tenze e responsabilita` tra i suoi organi.
Sono organi dell’ente:
1) Il Direttore con funzioni di Direttore amministrativo;
2) Il Comitato tecnico-scientifico.
3) Il Collegio dei Revisori dei Conti.
La struttura organizzativa ed operativa dell’ARECU e` artico-lata in:
Direzione, cui epreposto il Direttore coadiuvato da un Segre-tario, nominato dallo stesso;
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Servizi
1. Servizio Sovrintendenza biblioteche, archivi emediateche.
2. Servizio beni e attivita` culturali ed editoriali.
Uffici
2. Attivita di indirizzo
La Giunta regionale definisce gli obiettivi prioritari, i tempi, icosti ed i risultati attesi dall’azione amministrativa degli organidell’Agenzia.
LaGiunta attua un controllo attraverso la comparazione tra gliobiettivi, i tempi, i costi ed i risultati programmati e quelli difatto conseguiti, tenuto conto delle risorse messe a disposizionedell’Agenzia.
3. Il Direttore
Al Direttore compete la gestione finanziaria, tecnica e ammi-nistrativa dell’Agenzia, in base agli indirizzi della Giunta regio-nale; compete altresı` l’adozione degli atti che impegnano l’Enteverso l’esterno, mediante autonomi poteri di spesa, di organiz-zazione delle risorse umane e strumentali di controllo.
Il Direttore epersonalmente responsabile della gestione e deirelativi risultati, a tal fine assicura l’unitarieta` d’azione del-l’Agenzia emanando disposizioni per l’attuazione degli obiet-tivi, priorita, programmi e direttive nell’ambito degli indirizzigenerali fissati dalla Giunta regionale, nonche´ adottando pro-getti da affidare alla gestione dei Dirigenti dei servizi, per i qualiindica le risorse necessarie alla loro realizzazione. Esercitainoltre verifiche e controlli sull’attivita` dei Dirigenti.
Il Direttore formula il Piano annuale di attivita`, che provvedea sottoporre al Comitato tecnico-scientifico, che dovra` rendere ilprescritto parere.
Il Piano deve essere presentato alla Giunta regionale per lavalutazione.
Il Direttore presenta alla Giunta regionale, per l’approva-zione, la relazione annuale sulle attivita` dell’Agenzia, entro il 31gennaio dell’anno successivo a quello di competenza.
Il Direttore cura l’attuazione del Programma annuale di at-tivita direttamente e/o coordinando l’attivita` dei Dirigenti deiServizi.
Il Direttore rappresenta all’esterno ed anche in giudiziol’Agenzia ed ha poteri di transigere, conciliare, agire e/o resi-stere in ogni procedimento.
II Direttore sovrintende al buon funzionamento dei servizi edegli uffici. Nell’esercizio di tali poteri, coordina le attivita` deidirigenti in relazione al piano degli obiettivi programmati.
Verifica e controlla l’attivitadei dirigenti, anche con poteresostitutivo in caso di inerzia degli stessi, adottando, ove neces-sario, misure sanzionatorie nei riguardi dei medesimi.
Comitato tecnico-scientifico
Il Comitato tecnico-scientifico, secondo quanto sancito dallaD.G.R. n. 683 del 27/9/2004, e` composto da cinque membri,nominati dalla Giunta regionale, su designazione dell’Assessorealla P.I., scelti tra esperti, docenti o ricercatori universitari, do-centi di Istituti scolastici, rappresentanti di enti pubblici o di or-
ganizzazioni economiche, di portatori di interessi sociali o cul-turali, di istituti di credito, di ordini professionali, anche di na-zionalita estera, avente elevata e comprovata qualificazionescientifica o tecnico-professionale, con competenze diversifi-cate ed aderenti agli scopi dell’Agenzia.
I membri del comitato durano in carica tre anni e possonoessere riconfermati.
In caso di dimissioni e comunque di vacanza del posto, ilmembro che viene nominato in sostituzione dura in carica per ilperiodo di nomina del membro sostituito.
Fino a quando non viene riunito, il nuovo Comitato sono in-tegralmente prorogati i poteri del precedente.
Le dimissioni di un membro del Comitato devono essere pre-sentate in forma scritta al Direttore ed hanno efficacia dal mo-mento in cui la Giunta Regionale le accoglie.
Il Comitato nomina al suo interno il Coordinatore che lo pre-siede.
Il Comitato si riunisce secondo le necessita`, almeno sei voltenel corso dell’anno, e comunque tutte le volte che si rendera` utileo necessario, su convocazione del Coordinatore, ovvero suistanza di tre dei membri che lo compongono, tramite avvisocontenente l’ordine del giorno inviato almeno cinque giorniprima della convocazione.
Le decisioni sono prese a maggioranza dei componenti pre-senti. Il Comitato svolge in particolare le seguenti funzioni:
— esprime pareri di natura tecnico-scientifica su tutte le ini-ziative, progetti di ricerca connesse con le finalita` dell’Agenzia;
— elabora e propone al Dirigente i criteri generali per le lineedi sviluppo culturali e scientifiche e per la disciplina delle inizia-tive dell’Agenzia.
4. Struttura direzionale
Il Direttore espleta i propri compiti avvalendosi dell’apportopropositivo ed organizzativo della struttura direzionale del-l’Agenzia.
La struttura direzionale dell’Agenzia e` composta dal Direttoree dai Dirigenti dei Servizi.
Lo stato giuridico ed il trattamento economico dei dirigenti e`disciplinato dal C.C.N.L. e dalla normativa regionale in quantocompatibile.
I dirigenti sono tenuti a dare attuazione al Piano degli obiettivie dei budget loro assegnati, a collaborare col Direttore.
Al fine di dare realizzazione agli obiettivi loro assegnati i di-rigenti: esplicano attivita` di direzione, organizzazione e gestionedel servizio operativo cui sono preposti. Esplicano altresı` attivitadi elaborazione, consulenza, studio, ricerca, attivita` di naturatecnico-professionale, esercizio di funzioni ispettive e di con-trollo; gestiscono le attivita` con diretta emanazione di atti; ela-borano specifici obiettivi del loro servizio, condivisi dal Diret-tore.
Entro il 31 dicembre di ogni anno, i dirigenti presentano alDirettore una relazione dettagliata sull’attivita` svolta nell’annoprecedente. Nei trenta giorni successivi il Direttore trasmette
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detta relazione alla Giunta regionale per l’approvazione, unita-mente ad una propria relazione generale sull’andamento dell’in-tera Agenzia.
Per il conseguimento degli obiettivi, il direttore ed i dirigenti,adottano appositi atti amministrativi o di diritto privato per contodell’Agenzia, con l’assunzione dei relativi ed autonomi poteri dispesa nell’ambito dei budget assegnati.
Gli atti di cui al comma precedente sono denominati determi-nazioni.
Per favorire l’integrazione tra i diversi Servizi e la gestione edil controllo dei budget, e` costituito il Comitato di direzione, pre-sieduto dal Direttore e costituito da tutti i Dirigenti.
Per favorire l’unitarieta` della gestione ed accrescere l’integra-zione tra i Servizi, possono essere istituiti appositi Comitati dicoordinamento o Gruppi di lavoro tra gli uffici.
5. Comitato tecnico scientifico
Il Comitato tecnico-scientifico e` composto da cinque membriche durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Icomponenti hanno diritto ad una indennita` nella misura fissatadalla G.R. della C, oltre al rimborso delle spese di viaggio se-condo la normativa applicabile ai dirigenti regionali.
In caso di dimissioni e comunque di vacanza del posto, ilmembro che viene nominato in sostituzione dura in carica per ilperiodo di nomina del membro sostituito. Fino a quando nonviene riunito il nuovo Comitato sono integralmente prorogati ipoteri del precedente.
Le dimissioni di un membro del Comitato devono essere pre-sentate in forma scritta al Direttore ed hanno efficacia dal mo-mento in cui la Giunta Regionale le accoglie.
Il Comitato nomina al suo interno il Coordinatore che lo pre-siede.
Il Comitato si riunisce secondo le necessita`, almeno sei voltenel corso dell’anno, e comunque tutte le volte che si rendera` utileo necessario, su convocazione del Coordinatore, ovvero suistanza di tre dei membri che lo compongono, tramite avvisocontenente l’ordine del giorno inviato almeno cinque giorniprima della convocazione.
Le decisioni sono prese a maggioranza dei componenti pre-senti. Il Comitato svolge in particolare le seguenti funzioni:
— esprime pareri di natura tecnico-scientifica su tutte le ini-ziative, progetti di ricerca connesse con le finalita` dell’Agenzia;
— elabora e propone al Dirigente i criteri generali per le lineedi sviluppo culturali e scientifiche e per la disciplina delle inizia-tive dell’Agenzia.
6. Personale e dotazione organica
Il Direttore dell’Agenzia richiede ai competenti DipartimentiP.I. e Personale l’assegnazione di personale, compreso quello dicui alla L.R. 20/2003. Lo stato giuridico ed il trattamento econo-mico del personale e` disciplinato dal CCNL e dalla normativaregionale in quanto compatibile.
L’Agenzia riconosce la centralita` delle risorse umane comecondizione essenziale di efficacia della propria azione. L’attivita`di tutti i dipendenti improntata al principio della responsabilita` edella collaborazione per il conseguimento dei risultati lavorativi.
La dotazione organica dell’agenzia e` determinata dal Diret-tore ed e` soggetta all’approvazione della Giunta regionale.
Alla copertura delle piante organiche si provvede mediante leprocedure previste dalla normativa vigente per il personale re-gionale, compresi i trasferimenti tra enti pubblici.
7. Gestione economica e finanziaria, patrimonio
Sulla base degli indirizzi impartiti dalla Giunta regionale, deifinanziamenti regionali e delle indicazioni programmatiche con-tenute nel Piano annuale delle attivita`, il Direttore, entro il 30settembre di ogni anno predispone e trasmette alla Giunta regio-nale il bilancio di previsione e del rendiconto generale annuale,con l’allegata relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
La Giunta regionale approva il Bilancio di previsione ed ilpiano di attivitaentro il 31 ottobre dell’anno precedente quellocui il bilancio si riferisce.
Qualora entro il 31 dicembre, la Giunta non abbia provvedutoall’approvazione del Bilancio di previsione, il Direttore richiedealla Giunta l’autorizzazione alla gestione provvisoria del bi-lancio, per una durata non superiore ai quattro mesi, con riferi-mento al Bilancio dell’anno in corso.
Le variazioni del Bilancio di previsione sono deliberate dallaGiunta, previo esame del Collegio dei revisori.
Il Bilancio di Previsione e` adottato in conformita` allo schemaapprovato dalla Giunta regionale e traduce in termini economici,patrimoniali e finanziari le indicazioni del Piano annuale di atti-vita.
Il Direttore, entro il mese di marzo di ogni anno, presenta allaGiunta il bilancio di esercizio con allegata relazione economicain ordine alla verifica di rispondenza dei risultati della gestioneamministrativa al piano annuale della attivita`. Il Bilancio di eser-cizio e trasmesso tempestivamente, con allegata relazione delCollegio dei revisori alla Giunta regionale per l’approvazione,entro il 30 aprile di ogni anno.
Il bilancio di esercizio si compone dello Stato Patrimoniale,del Conto economico e della Nota Integrativa, per la cui reda-zione si applicano gli artt. 4 e seg. del Codice Civile, in quantocompatibili.
L’Agenzia acquisisce le proprie risorse attraverso:
a) le risorse che afferiscono al Sistema bibliotecario regio-nale;
b) i contributi ordinari e straordinari della Regione e deglialtri enti pubblici;
c) i contributi ed i finanziamenti a specifici progetti;
d) i lasciti, le donazioni e le erogazioni liberali in denaro;
e) i canoni delle concessioni, i diritti, i biglietti di ingresso ele tariffe dei servizi forniti dall’ente;
f) i proventi di attivitacommerciali e promozionali;
g) ogni altro provento acquisito in relazione all’attivita` del-l’ente;
h) rimborsi, recuperi, entrate diverse per i servizi resi dal-l’Agenzia.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7489
Il patrimonio dell’Agenzia e` costituito da beni mobili, immo-bili ed attrezzature trasferiti dalla Regione Calabria nello stato difatto e di diritto in cui si trovano, risultante dal verbale di con-segna.
Il patrimonio dell’agenzia e` altresı` costituito da beni mobili edimmobili derivanti da acquisizioni, donazioni, eredita`, legati.
L’alienazione dei beni immobili e` disposta dal Direttore,previa autorizzazione della Giunta regionale.
Il patrimonio dell’agenzia e` vincolato nell’uso all’attuazionedegli scopi della stessa.
L’utilizzo dei beni messi a disposizione da enti pubblici e` re-golato da apposita convenzione tra l’ente interessato e l’agenzia.
AGENZIA REGIONALE PER LACULTURA(A.RE.CU.)
STATUTO
Art. 1Costituzione – Denominazione – Sede
E costituita per iniziativa della Regione Calabria, ai sensi del-l’art. 12, comma 3o, della L.R. n. 18 dell’11/8/2004 ed in forzadella D.G.R. n. 683 del 27/9/2004, l’Agenzia Regionale per laCultura, di seguito denominata A.RE.CU., con sede legale inCatanzaro presso l’Assessorato Regionale alla Pubblica istru-zione e Beni Culturali.
Art. 2Autonomia
L’Agenzia eun ente dipendente della Regione Calabria, do-tato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e pa-trimoniale.
Art. 3Oggetto scopi e finalita`
Scopi e finalitadell’Agenzia sono quelli gestire e valorizzarei beni artistici e culturali della Regione Calabria, di promuoverela conoscenza e la conservazione, di favorirne la fruizione, dicatalogarli e conservarli. Nel perseguire tali finalita`, secondo gliindirizzi generali adottati dalla Regione, l’A.RE.CU potra` svol-gere l’attivitaoccorrente – con personale proprio ovvero, se e`necessario o opportuno, rivolgendosi a servizi esterni – in mododa ottimizzare il rapporto tra obiettivi, tempi e costi e da rendereil patrimonio culturale una risorsa per il territorio. Tutto cio`anche mediante:
— il censimento e la catalogazione dei beni artistici e cultu-rali;
— la acquisizione e gestione di un sistema informativo e sta-tistico specificamente riferito ai beni oggetto della sua attivita`;
— il restauro, la conservazione e la manutenzione dei beniculturali;
— la raccolta, la conservazione e la divulgazione al pubblicodi documenti audiovisivi e multimediali;
— la organizzazione di mostre, convegni ed eventi.
— L’A.RE.CU. ha, inoltre, il compito e la finalita` di promuo-vere e disciplinare l’organizzazione bibliotecaria attraverso:
a) il coordinamento dei sistemi bibliotecari territoriali;
b) l’attuazione di una rete integrata di strutture e di servizibibliotecari e documentari;
c) il coordinamento dei servizi bibliotecari e archivistici conle altre istituzioni culturali operanti sul territorio;
d) l’acquisizione, la conservazione, la tutela, la valorizza-zione e la pubblica fruizione dei beni librari e documentari;
e) la realizzazione di sistemi informativi coordinati anche inrelazione alla rete bibliografica nazionale;
f) la promozione di attivita` culturali correlate con i beni li-brari e documentari;
g) la fruibilita via Internet del contenuto delle operemaggior-mente rappresentative della tradizione culturale calabrese;
h) la realizzazione di una mediateca in ciascuno dei dodicidistretti territoriali giaindividuati;
i) l’adozione di tutte lemisure idonee a realizzare lo sviluppo,la valorizzazione e la conservazione del patrimonio documen-tario e culturale calabrese;
k) la promozione di attivita` culturali correlate alle funzioniproprie delle biblioteche al fine di diffondere la lettura e l’infor-mazione;
l) il coordinamento delle attivita` di acquisizione, conserva-zione e diffusione dei beni librari e documentari;
m) la realizzazione di un sistema informativo integrato chefavorisca la conoscenza e l’utilizzazione del patrimonio librarioe documentario nel territorio;
n) la promozione di conferenze, dibattiti, cineforum, pubbli-cazioni, scambi culturali anche con i paesi esteri, e di tutte quelleattivita destinate al potenziamento ed alla diffusione della cul-tura.
Art. 1Durata
L’Agenzia ha durata illimitata, tuttavia potra` sciogliersi anti-cipatamente nel caso in cui non potessero essere raggiunti gliscopi di cui all’art. 3.
Art. 2Organi
Sono organi dell’agenzia il Direttore, il Comitato tecnico-scientifico e il Collegio dei Revisori dei Conti.
Art. 3Direttore
Il Dirigente, di seguito denominato Direttore, e` nominatodalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore Regionalealla P.I., scelto tra soggetti di particolare e comprovata profes-sionalita in possesso dei requisiti di cui al D.Lgs. 165/2001,come modificato dalla L. 145/2002, e dall’art. 10 della L.R. n.31/2002, cosı` come modificato dall’art. 4 della L.R. n. 39/2002,ed echiamato a svolgere funzioni di Direttore amministrativo.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47490
Il Direttore ha il compito di dirigere, coordinare e vigilaretutta l’attivitadell’ente, di cui risponde direttamente alla GiuntaRegionale, partecipa con voto consultivo alle riunioni degli altriorgani, cura l’esecuzione dei provvedimenti adottati ed esercitaogni altro compito inerente l’attivita` del personale e la gestionedell’A.RE.CU. ad esso attribuiti da leggi e regolamenti. Il Diret-tore inoltre:
1) sottoscrive i contratti e le convenzioni nei limiti fissatinelle deliberazioni che autorizzano la relativa stipula;
2) emana atti di rilevanza esterna che siano espressamenteattribuiti alla sua competenza da leggi regionali o ad esso dele-gati;
3) rappresenta l’amministrazione dell’ente e ne cura gli inte-ressi.
Art. 7Comitato tecnico-scientifico
Il Comitato tecnico-scientifico, secondo quanto sancito dallaD.G.R. n. 683 del 27/9/2004, e` composto da cinque membri,nominati dalla Giunta regionale, su designazione dell’Assessorealla P.I., scelti tra esperti, docenti o ricercatori universitari, do-centi di Istituti scolastici, rappresentanti di enti pubblici o di or-ganizzazioni economiche, di portatori di interessi sociali o cul-turali, di istituti di credito, di ordini professionali, anche di na-zionalita estera, avente elevata e comprovata qualificazionescientifica o tecnico-professionale, con competenze diversifi-cate ed aderenti agli scopi dell’Agenzia.
I membri del comitato durano in carica tre anni e possonoessere riconfermati.
In caso di dimissioni e comunque di vacanza del posto, ilmembro che viene nominato in sostituzione dura in carica per ilperiodo di nomina del membro sostituito.
Fino a quando non viene riunito il nuovo Comitato sono inte-gralmente prorogati i poteri del precedente.
Le dimissioni di un membro del Comitato devono essere pre-sentate in forma scritta al Direttore ed hanno efficacia dal mo-mento in cui la Giunta Regionale le accoglie.
Il Comitato nomina al suo interno il Coordinatore che lo pre-siede.
Il Comitato si riunisce secondo le necessita`, almeno sei voltenel corso dell’anno, e comunque tutte le volte che si rendera` utileo necessario, su convocazione del Coordinatore, ovvero suistanza di tre dei membri che lo compongono, tramite avvisocontenente l’ordine del giorno inviato almeno cinque giorniprima della convocazione.
Le decisioni sono prese a maggioranza dei componenti pre-senti. Il Comitato svolge in particolare le seguenti funzioni:
— esprime pareri di natura tecnico-scientifica su tutte le ini-ziative, progetti di ricerca connesse con le finalita` dell’Agenzia;
— elabora e propone al Dirigente i criteri generali per le lineedi sviluppo culturali e scientifiche e per la disciplina delle inizia-tive dell’Agenzia.
Art. 8Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori dei Conti e` costituito da tre membrieffettivi, di cui uno con funzioni di Presidente e due supplentinominati dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore allaP.I..
I membri del collegio durano in carica tre anni. Al Presidenteed ai componenti del Collegio dei Revisori spetta un compensosecondo la normativa vigente.
Il Collegio dei revisori esercita il controllo di competenzasulla gestione economico-finanziaria dell’Ente ed in particolareprovvede:
a) ad esaminare il bilancio preventivo e consuntivo, predi-sponendo la relazione che l’accompagna;
b) alla verifica, almeno trimestrale, della situazione di cassa edell’andamento finanziario e patrimoniale;
c) alla vigilanza, attraverso l’esame degli atti, sulla regolarita`amministrativa e contabile dell’Agenzia.
Art. 9Struttura organica e Personale
La struttura organizzativa dell’Agenzia si articola in due ser-vizi:
1) Servizio Sovrintendenza biblioteche, archivi e media-teche;
2) Servizio attivitae beni culturali, artistici, editoriali.
L’Agenzia richiede ai competenti Dipartimenti della P.I. e delPersonale l’assegnazione di personale, compreso quello di cuialla L.R. 20/2003. Lo stato giuridico ed il trattamento econo-mico del personale e` disciplinato dal CCNL e dalla normativaregionale in quanto compatibile. L’attivita` di tutti i dipendenti e`improntata al principio della responsabilita` e della collabora-zione per il raggiungimento degli obiettivi prefissi.
Art. 10Collaborazioni esterne
Per esigenze connesse ai propri fini istituzionali alle quali nonpossa far fronte con proprio personale, l’Agenzia puo` ricorrere aprestazioni occasionali, incarichi e consulenze esterne a conte-nuto tecnico-specialistico affidate a persone fisiche o giuridichedi adeguata qualificazione e professionalita`.
Art. 11Patrimonio
L’Agenzia ha un proprio patrimonio costituito da beni immo-bili e mobili derivanti da acquisti, donazioni, eredita`, legati.L’utilizzo dei beni messi a disposizione da enti pubblici e` rego-lato da apposita convenzione tra l’ente interessato e l’Agenzia.
La Regione puo` mettere a disposizione dell’A.RE.CU. i beniche ritiene necessari per il raggiungimento delle finalita` istitu-tive dell’ente.
Il patrimonio dell’Agenzia e` vincolato nell’uso all’attuazionedegli scopi della stessa.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7491
Art. 12Entrate
Costituiscono entrate dell’ente da destinare al conseguimentodei fini istitutivi:
a) le risorse che afferiscono al Sistema bibliotecario regio-nale;
b) i contributi ordinari e straordinari della Regione e deglialtri enti pubblici;
c) i contributi ed i finanziamenti a specifici progetti;
d) i lasciti, le donazioni e le erogazioni liberali in denaro;
e) i canoni delle concessioni, i diritti, i biglietti di ingresso ele tariffe dei servizi forniti dall’ente;
f) i proventi di attivitacommerciali e promozionali;
g) ogni altro provento acquisito in relazione all’attivita` del-l’ente.
Art. 13Revisione dello Statuto
L’adozione, la revisione o l’abrogazione totale o parzialedello Statuto sono proposte dal Direttore e approvate dallaGiunta regionale.
Art. 14Rinvio
Per tutto cio` che non e` espressamente previsto nel presenteatto si rinvia alle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 683 del27/9/2004 e nel Regolamento.
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE2 febbraio 2005, n. 91
Convenzione Regione/Sorical S.p.A. −Artt. 8 e 13 − Pianodegli investimenti e corrispettivi − Primo Programma 2005/2009 − Procedura di adeguamento della tariffa − Determina-zione tariffa 2004/2005 − Approvazione.
LAGIUNTAREGIONALE
PREMESSO CHE:
la Legge regionale n. 10/97 «Norme in materia di valorizza-zione delle risorse idriche e tutela delle acque dall’inquina-mento. Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali per lagestione del Servizio Idrico Integrato», attuativa della Legge n.36/94 all’art. 40 ha autorizzato la Giunta regionale ai sensi del-l’art. 22 comma 3 lettera E della Legge n. 142/90 − oggi sosti-tuito dall’art. 113 comma 1 lettera E) D.Lgs n. 267/2000 − acostituire una società mista a prevalente capitale pubblico cuiaffidare il completamento del complesso acquedottistico regio-nale e la gestione del medesimo per il servizio di erogazione aicomuni calabresi per garantire su tutto il territorio regionale unriequilibrio del bilancio idrico e la priorità negli usi in attuazione
di quanto previsto agli artt. 2 e 3 commi 1 e 2 e art.10 comma 7della Legge n. 36/94 nonché degli artt. 3 e 10 della L. n. 183/1989;
la Giunta regionale con delibera n. 5 del 12/1/2000, ha indettoapposita selezione comparativa per la scelta di un socio di mino-ranza di una società a prevalente capitale pubblico ai sensi delcombinato disposto dell’art. 40 della Legge regionale n. 10/97 edell’art. 22, comma 3° lett. E), della Legge n. 142/90 e succes-sive modifiche ed integrazioni;
a seguito della predetta selezione − mediante la quale è stataprescelta l’ATI Enel Hydro S.p.A. / Acquedotto Pugliese S.p.A.quale socio di minoranza della summenzionata società − e dellesuccessive Delibere G.R. nn. 737 del 22/8/2001, n. 804 del 11/9/2002, n. 1006 del 4/11/2002, è stata costituita in data 26/2/2003 la SO.RI.CAL − «Società Risorse Idriche CalabresiS.p.A.»;
alla medesima SO.RI.CAL. S.p.A. la Regione ha affidato,giusta Convenzione sottoscritta in data 13/6/2003, nel testo giàapprovato con Delibera G.R. n. 804 dell’11/9/2002, la gestionedel complesso acquedottistico regionale nonché il completa-mento del medesimo complesso secondo la specifica program-mazione regionale;
il «Disciplinare di esazione dei canoni e/o corrispettivi delleforniture idriche degli acquedotti regionali» e la «Convenzionefra la società SO.RI.CAL e gli utenti» allegati alla Convenzionedi gestione stabiliscono che la tariffa di cessione dell’acqua siadeterminata annualmente dalla Regione su proposta della so-cietà;
sulla base della predetta Convenzione e dell’Accordo Integra-tivo alla stessa approvato con delibera di G.R. n. 335 del 18/5/2004 e sottoscritto dalle parti in data 20/5/2004 Sorical S.p.A.subentra alla Regione quale soggetto beneficiario dei finanzia-menti e soggetto attuatore degli interventi previsti dall’Accordodi Programma Quadro «Ciclo Integrato dell’acqua» in corso diattuazione;
il Piano di Investimenti proposto dalla Sorical S.p.A., ex art. 8della richiamata Convenzione, prevede un volume complessivodi investimenti nei trenta anni di gestione pari a 305,0 MC deiquali 94,3 MC nel primo quinquennio e pari alla quota che ilPOR Calabria attribuisce al finanziamento privato da parte diSorical (exAll.Adell’Accordo Integrativo alla Convenzione) daattuarsi per successivi piani quinquennali, nei quali verrà effet-tuata l’individuazione degli interventi, dei quali la Regionedovrà verificare la coerenza con i propri indirizzi in materia digestione delle risorse idriche;
nell’ambito del primo quinquennio di operatività di SoricalS.p.A. si dovrà tener conto della nuova programmazione regio-nale (rimodulazione dell’Accordo di Programma Quadro) edella necessità che sia assicurata la realizzazione di alcuni spe-cifici interventi infrastrutturali e sia, altresì, garantita la neces-saria priorità ai progetti di efficientamento e messa a norma del-l’esistente patrimonio di opere ed impianti.
VISTI:
la «Convenzione per l’affidamento in gestione degli acque-dotti regionali della Calabria e del relativo servizio di eroga-zione di acqua per uso idropotabile», ed in particolare il Titolo II«Affidamento della gestione», art. 8 «Corrispettivi e rimborsi»,gli allegati «Disciplinare di esazione dei canoni e/o corrispettivi
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47492
delle forniture idriche degli acquedotti regionali» e «Conven-zione fra la società SO.RI.CAL e gli utenti», l’Accordo Integra-tivo approvato con delibera di G.R. n. 335 del 18/5/2004;
il Programma degli investimenti 2005-2009, allegato alla pre-sente deliberazione per fare parte integrante e sostanziale (all. a)e la Determinazione della tariffa di cessione dell’acqua per glianni 2004 e 2005 (All. b) proposti da Sorical in conformità diquanto previsto dalla Convenzione di gestione e dall’AccordoIntegrativo.
CONSIDERATO CHE:
il Programma degli investimenti 2005/2009, in coerenza con itemi generali e gli indirizzi attuativi dell’APQ, è suddiviso in treLinee di Azione:
Azione 1:completamento ed attivazione dei grandi schemi diinteresse strategico;
Azione 2:efficientamento, completamento ed integrazionedegli schemi esistenti;
Azione 3:sviluppo ed ammodernamento tecnologico delle in-frastrutture.
L’Azione 1rappresenta di fatto una proposta di rimodulazio-ne/estensione della Linea A del predetto APQ nella quale è con-fermato l’impegno di Sorical a cofinanziare il completamento ela messa in servizio dei grandi schemi acquedottistici di inte-resse strategico;
L’Azione 2recepisce e raccoglie i contenuti ed i principi dellaLinea B dell’APQ con gli impegni di Sorical a completare gliinterventi già appaltati ed avviati dalla Regione;
L’Azione 3e, invece, dedicata allo sviluppo ed all’ammoder-namento tecnologico delle infrastrutture e dei relativi sistemi dicontrollo e gestione;
la determinazione della tariffa è stata effettuata in armoniacon quanto previsto dalla «Convenzione fra la società SO.RI.-CAL e gli utenti» allegata alla Convenzione di gestione nonchécon quanto previsto dall’All. A all’Accordo Integrativo sia perquanto riguarda l’adeguamento alle variazioni degli indiciISTAT che all’andamento degli investimenti;
sul predetto Programma degli investimenti 2005/2009 è statasentita la CommissioneTecnica di Coordinamento tra laRegioneCalabria, gli A.T.O. e la Sorical S.p.A., istituita con Decreto delD.G. del Dipartimento LL.PP. ed Acque n. 8154 del 4/6/2004 inattuazione dell’Art. 8 della Convenzione.
RITENUTO dover provvedere all’approvazione del Pro-gramma degli investimenti 2005/2009 e della Tariffa di cessionedell’acqua per gli anni 2004/2005 e demandare al DipartimentoLL.PP. edAcque i successivi adempimenti compresa la determi-nazione, da effettuarsi con la procedura stabilita, della tariffa pergli anni successivi 2005.
SU PROPOSTAdell’Assessore ai LL.PP. Dott. Ing. GiovanniGrimaldi, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dallastruttura interessata nonché dalla espressa dichiarazione di rego-larità dell’atto resa dal Dirigente Generale.
A voti unanimi,
DELIBERA
Per i motivi espressi in premessa che qui si intendono inte-gralmente riportati:
1. di approvare l’allegato Programma degli Investimenti2005/2009, predisposto da Sorical S.p.A., secondo quanto di-sposto dall’art. 8 della «Convenzione per l’affidamento in ge-stine degli acquedotti regionali della Calabria e del relativo ser-vizio di erogazione di acqua per uso idropotabili» e nella misuraindicata nell’All. A) all’Accordo integrativo sottoscritto dalleparti in data 20/5/2004 di cui si prende atto con la presente deli-berazione allegata sotto la lettera a) alla presente per farne parteintegrante e sostanziale;
2. di approvare la procedura di determinazione della tariffae le tariffe relative agli anni 2004 e 2005, secondo quanto di-sposto dalla Convenzione di gestione, dalla «Convenzione fra lasocietà Sorical e gli utenti» ad essa allegata e dall’Accordo inte-grativo, allegata sotto la lettera b) alla presente per farne parteintegrante e sostanziale;
3. di demandare al Dipartimento LL.PP. ed Acque la deter-minazione, previa applicazione della procedura di cui al prece-dente punto 2, della tariffa per gli anni successivi al 2005;
4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamenteesecutiva;
5. di pubblicare il presente atto sul B.U.R. Calabria.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
All. A
SoRiCalSocietà Risorse Idriche Calabresi
Piano degli InvestimentiProgramma quinquennale 2005/2009
Il piano degli investimenti di SORICAL e la programma-zione regionale in materia di risorse idriche
La Convenzione di gestione prevede che SORICAL subentrialla Regione Calabria quale soggetto beneficiario dei finanzia-menti e soggetto attuatore degli interventi previsti dall’Accordodi Programma Quadro − Risorse Idriche.
Il Piano degli investimenti di SORICAL prevede, coerente-mente con gli accordi sottoscritti con la Regione Calabria, unvolume complessivo di investimenti nei trenta anni di gestionepari a 305,0 MCda attuarsi per successivi programmi quinquen-nali dei quali la Regione stessa dovrà verificare la coerenza coni propri indirizzi in materia di gestione delle risorse idriche.
Di tale ammontare complessivo, 94,3 MC devono essere ren-dicontati (in valori cumulati) al termine del 5° anno di gestione,rappresentando tale importo il cofinanziamento di SORICAL
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7493
alle azioni definite nel POR Calabria − Misura 1.1 sulle quali ilcorrispondente stanziamento di risorse pubbliche è pari a circa106 MC.
Per avere garanzia della possibilità di rendicontare quantoconvenuto, anche al verificarsi di eventi non prevedibili (ano-mali ribassi d’asta, ricorsi in fase di aggiudicazione delle gare,difficoltà nell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, ri-tardi ed imprevisti sui lavori), SORICAL propone di avviare,nell’ambito del 1° quinquennio, un insieme di investimenti perun importo complessivo significativamente superiore e pari adoltre 120 MC.
SORICALavrà pertanto da gestire un importante ed articolatopiano di investimenti, composto, per una quota parte, da azionicon copertura da risorse pubbliche, poi arricchito ed integrato,su alcune azioni di interesse strategico, dal finanziamento pri-vato.
Gli investimenti SORICAL e la programmazione regionalein materia di risorse idriche
In coerenza con i temi generali e gli indirizzi attuativi del-l’Accordo di Programma quadro Risorse Idriche, il Piano SO-RICAL è suddiviso in tre distinte linee di azione:
− Azione 1:Completamento ed attivazione dei grandischemi di interesse strategico;
− Azione 2:Efficientamento, completamento ed integra-zione degli schemi esistenti;
− Azione 3:Sviluppo ed ammodernamento tecnologicodelle infrastrutture.
L’azione 1, rappresenta di fatto una proposta di rimodulazio-ne/estensione della Linea 1.1.A dell’Accordo di ProgrammaQuadro nella quale è confermato l’impegno di SORICAL a co-finanziare il completamento e la messa in servizio dei grandischemi acquedottistici di interesse strategico.
Il contenuto della Azione 1 è altresì coerente con il contributoproposto dalla Regione Calabria al Ministero dell’Ambiente perla redazione del «ProgrammaNazionale di Interventi nel SettoreIdrico» previsto dalla «Legge finanziaria 2004» (n. 350/2003).
In tale programma infatti, nel comparto dell’adduzione pri-maria ad usi idropotabili, la Regione ha inserito sia l’impegno diSORICAL a finanziare alcune progettazioni volte alla realizza-zione di altri progetti di grande respiro sia la necessità di repe-rirne idonea copertura finanziaria su risorse pubbliche ancora daindividuare. Tali progetti hanno infatti dimensioni tali da nonpoter essere coperti dall’autofinanziamento da tariffa di SO-RICAL, ma sono ritenuti indispensabili, in una prospettiva dimedio-lungo termine, per razionalizzare realmente in manieraincisiva il sistema di produzione ed accumulo dell’adduzionepotabile calabrese.
L’azione 2 recepisce e raccoglie i contenuti ed i principi dellaLinea 1.1. B dell’Accordo di programmaQuadro, con l’impegnodi SORICAL a completare gli interventi già appaltati ed avviatidal Settore Regionale, dando altresì seguito ad un più ampio ediffuso piano di ammodernamento ed efficientamento di tutto ilpatrimonio infrastrutturale esistente, articolato in modo da poterintervenire sulle diverse componenti degli schemi acquedotti-stici dando priorità a quei contesti particolarmente deficitari.
L’azione 3 è invece dedicata allo sviluppo ed all’ammoderna-mento tecnologico delle infrastrutture e dei relativi sistemi dicontrollo e gestione.
Il programma quinquennale 2005/2009 − Le tre linee diazione
Descrizione Intervento(Valori inmigliaiadi C)
Interventoprevisto
nell’Accordodi
ProgrammaQuadro
Completamento edattivazione dei grandischemi di interessestrategico
Interventi finalizzati allamigliore utilizzazionedell’invaso sul F. Alacoadeguamento ecompletamento delconnesso schemaacquedottistico
6.900 SI
Interventi finalizzatiall’utilizzazione dell’invasosul T. Menta e realizzazionedel connesso schemaacquedottistico
18.878 SI
Studi finalizzati alcompletamento dell’invasosul F. Esaro ed interventifinalizzati all’ottimizzazionefunzionale dell’acquedottoAbatemarco
6.300 SI
Interventi finalizzatiall’utilizzazione degli invasisul F. Metramo e sul T.Lordo impianti dipotabilizzazione suglischemi di derivazione edinterconnessione con gliacquedotti esistenti
10.400 SI
Interventi finalizzati allapiena utilizzazione delladerivazione dal F. Trionto −Adeguamento ecompletamento delconnesso schemaacquedottistico della SilaGreca
13.330 SI
Sub-totale 55.808
Efficientamentocompletamento edintegrazione degli schemiesistenti
Ammodernamento epotenziamento delcomplesso degli schemi diadduzione
27.376 SI*
Ammodernamentoefficientamento e messa anorma del complesso dei 13impianti di trattamento
13.374
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47494
Descrizione Intervento(Valori inmigliaiadi C)
Interventoprevisto
nell’Accordodi
ProgrammaQuadro
Ammodernamentoefficientamento edautomazione del complessodegli impianti disollevamento
7.886 SI*
Sub-totale 48.636
Sviluppo edammodernamentotecnologico delleinfrastrutture
Ricognizione di dettaglio edanalisi delle criticità deglischemi idrici
3.145
Controllo e garanzia dellapotabilità della risorsaerogata
4.080 SI*
Salvaguardia ambientaledelle fonti
4.726 SI*
Informatizzazione e sistemidi telecontrollo
5.237 SI*
Efficienza ed affidabilità delsistema di conturazione perla misura dei volumi idricierogati alle utenze
2.473
Sicurezza sul lavoro esistema interno per laqualità dei processiaziendali
3.549
Sub-totale 23.210
Totale generale 127.654
* SI intendono ricomprese in tali voci alcuni degli interventi dirifacimento già previsti nella Linea 1.1B dell’APQ.
Il programma quinquennale 2005/2009
Linea di azione 1: «Completamento ed attivazione dei grandischemi di interesse strategico»
Si prevede, per un ammontare complessivo di circa 56 MC, ilfinanziamento, o il cofinanziamento in aggiunta a risorse pub-bliche, di alcuni interventi di natura strategica consistenti nelcompletamento e/o alla migliore utilizzazione di sistemi infra-strutturali già in parte realizzati e solo parzialmente in esercizio:
− Utilizzazione dell’Invaso sul F. Alaco;
− Completamento dello schema idropotabile ed idroelet-trico del Menta;
− Ottimizzazione funzionale dell’Acquedotto Abate-marco;
− Utilizzazione degli invasi sul F. Metramo e sul T.Lordo;
− Ottimizzazione dell’utilizzazione della derivazione dalF. Trionto con adeguamento e completamento del connessoschema acquedottistico della Sila Greca. Su tale ultimo schema,subordinatamente agli esiti delle progettazioni preliminari edelle relative analisi costi/benefici, si prevede anche la possibi-lità di disporre di risorse addizionali da derivarsi dall’Invaso Ce-cita e/o dalla Traversa di Puntadura.
Nella proposta si è inoltre riportato l’impegno di SORICAL afinanziare anche alcuni studi di fattibilità e/o progetti prelimi-nari volti alla realizzazione, nel medio/lungo termine, di altriprogetti di grande respiro per i quali dovrà trovarsi idonea coper-tura finanziaria su risorse pubbliche ancora da individuare.
Tra tali progetti, tutti già inseriti nel Piano Nazionale OpereIdriche già proposto dalla Regione Calabria al Ministero del-l’Ambiente:
− Realizzazione delle gronde allaccianti all’Invaso sul F.Alaco;
− Realizzazione della gronda allacciante a gravità all’In-vaso sul T. Menta;
− Completamento ad uso intersettoriale della Diga di Ca-meli sul F. Esaro.
Il programma quinquennale 2005-2009
Linea di azione 1: «Completamento ed attivazione dei grandi schemi di interesse strategico»
COMPLETAMENTO ED ATTIVAZIONE DEI GRANDI SCHEMI DI INTERESSE STRATEGICO (Valori inmigliaia di
C)
Interventi finalizzati alla migliore utilizzazione dell’invaso sul F. Alaco adeguamento e completamento del connesso schemaacquedottistico
Installazione sistemi automatici di acquisizione rilevazioni agli strumenti di misura e controllo della diga ed elabora-zione report periodici per Servizio Dighe
300
Miglioramento della capacità di trasporto dello schema attuale e potenziamento interconnessioni con gli schemi idricidella Calabria centrale. I Fase
6.400
Studi geologici-idrogeologici e progettazione preliminare della galleria allacciante e relative opere di presa 200
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7495
COMPLETAMENTO ED ATTIVAZIONE DEI GRANDI SCHEMI DI INTERESSE STRATEGICO (Valori inmigliaia di
C)
Interventi finalizzati all’utilizzazione dell’invaso sul T. Menta e realizzazione del connesso schema acquedottistico
Installazione sistemi automatici di acquisizione rilevazioni agli strumenti di misura e controllo della diga ed elabora-zione report periodici per Servizio Dighe
300
Condotta Forzata 10.330
Centrale Idroelettrica 7.748
Studi geologici-idrogeologici e progettazione preliminare della galleria allacciante a gravità e relative opere di presa 300
Progettazione preliminare delle opere di presa per la captazione dei deflussi dei Torrenti Catacino e Vizzanola el’immissione in pozzo entro la galleria di derivazione dall’invaso
200
Studi finalizzati al completamento dell’invaso sul F. Esaro ed interventi finalizzati all’ottimizzazione funzionale dell’acque-dotto Abatemarco
Studio di valutazione impatto ambientale del progetto di completamento della Diga 300
Interventi di ottimizzazione ed efficientamento funzionale dell’acquedotto 4.000
Completamento realizzazione impianti di attenuazione dei fenomeni di moto vario sugli impianti di sollevamento esulle condotte prementi
2.000
Interventi finalizzati all’utilizzazione degli invasi sul F. Metramo e sul T. Lordo impianti di potabilizzazione sugli schemi diderivazione ed interconnessione con gli acquedotti esistenti
Realizzazione dei nuovi impianti di potabilizzazione sulle derivazioni dal F. Metramo e dal T. Lordo 10.400
Interventi finalizzati alla piena utilizzazione della derivazione dal F. Trionto − Adeguamento e completamento del connessoschema acquedottistico della Sila Greca
Adeguamento della capacità di ritenuta e miglioramento della tenuta idraulica dell’esistente traversa di Difesellesull’alto Trionto
4.000
Progettazione preliminare di nuove opere di derivazione e di trattamento finalizzate a garantire la disponibilità dirisorse integrative per l’alimentazione dello schema acquedottistico della Sila Greca (derivazione dall’invaso Enel diCecita, derivazione dalla Traversa di Puntadura sul medio Trionto)
150
Realizzazione di nuove opere di derivazione e trattamento − Miglioramento della capacità di trasporto dello schemaattuale dell’acquedotto della Sila Greca e potenziamento interconnessioni con schemi idrici dell’area Ionica Cosentina
9.180
Sub-totale 55.808
Il programma quinquennale 2005-2009
Linea di azione 2: «Efficientamento, completamento ed integra-zione degli schemi esistenti»
Si prevede, in coerenza con gli indirizzi attuativi dell’Accordodi Programma Risorse Idriche, per un ammontare complessivodi circa 49 MC, di dare attuazione ad un articolato piano di am-modernamento e potenziamento delle infrastrutture idraulicheed impiantistiche che compongono l’esistente complesso deglischemi di adduzione;
In aggiunta agli interventi già appaltati ed avviati dal SettoreRegionale, che verranno ovviamente portati al completamento,la proposta di SORICAL prevede di intervenire prioritariamentesugli schemi acquedottistici particolarmente deficitari, adeguan-
done nel contempo le caratteristiche funzionali per poter megliosoddisfare le necessità di un contesto territoriale profondamentemodificatosi negli anni;
Per ciascuno schema acquedottistico, il piano proposto neanalizza la qualità ed affidabilità delle fonti di produzione dellarisorsa, le condizioni tecnico-operative di funzionamento dellediverse componenti infrastrutturali e l’effettiva capacità di sod-disfare i fabbisogni reali del territorio servito e, predisposto unprogramma di azione pluriennale, ne attiva la realizzazione perstralci funzionali integrati, avendo modo di monitorarne l’effi-cacia attivando degli indicatori di risultato realmente quantifica-bili:
— Incidenza del consumo energetico permc di acqua erogataper sollevamento;
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47496
— % dell’acqua sollevata da pozzi negli acquiferi costieririspetto al totale dell’acqua prodotta;
— Perdite idriche (rapporto tra acqua conturizzata alle utenzeed acqua immessa in rete);
— Frequenza e duratamedia delle interruzioni nella fornituraalle utenze;
Si potrà in tal modo garantire altresì che, ferme restando lesituazioni di reale emergenza, la realizzazione del programma,
risulti omogeneamente ripartita, anche su base territoriale, sututto il complesso delle opere esistenti:
— ammodernamento potenziamento ed efficientamento delcomplesso delle infrastrutture idrauliche;
— Ammodernamento, riefficientamento emessa a norma delcomplesso dei 13 impianti di trattamento;
— ammodernamento, riefficientamento e messa a norma delcomplesso degli impianti di sollevamento.
Il programma quinquennale 2005-2009
Linea di azione 2: «Efficientamento, completamento ed integrazione degli schemi esistenti»
EFFICIENTAMENTO COMPLETAMENTO ED INTEGRAZIONE DEGLI SCHEMI ESISTENTI (Valori inmigliaia di
C)
Ammodernamento e potenziamento del complesso degli schemi di adduzione
Interventi finalizzati al potenziamento, ammodernamento ed efficientamento del sistema di pozzi, sorgenti, deriva-zioni, adduttori, serbatoi e partitori
27.376
Ammodernamento efficientamento e messa a norma del complesso dei 13 impianti di trattamento
Interventi per l’ottimizzazione del processo, ammodernamento ed adeguamento alle normative vigenti 13.374
Ammodernamento efficientamento ed automazione del complesso degli impianti di sollevamento
Interventi finalizzati alla reingegnerizzazione delle installazioni elettromeccaniche ed idrauliche, ammodernamento edadeguamento alle vigenti normative
7.886
Sub-totale 48.636
Ammodernamento e potenziamento del complesso deglischemi di adduzione
Interventi finalizzati al potenziamento, ammodernamento edefficientamento del sistema di pozzi, sorgenti, derivazioni, ad-duttori, serbatoi e partitori
Ammodernamento efficientamento ed automazione del com-plesso degli impianti di sollevamento
Interventi finalizzati alla reingegnerizzazione delle installa-zioni elettromeccaniche ed idrauliche, ammodernamento ed ade-guamento alle vigenti normative
Ammodernamento e potenziamento del complesso deglischemi acquedottistici di Sorical;
Efficientamento ed automazione del complesso degli impiantidi sollevamento;
Come detto in premessa, gli interventi della linea B dell’Ac-cordo di Programma Quadro, non appaltati dalla Regione ed an-cora in fase di progettazione preliminare, si è previsto che sianoassorbiti da un più ampio ed integrato piano che, per ciascunoschema acquedottistico, ne analizzi la qualità ed affidabilità
delle fonti di produzione della risorsa, le condizioni tecniche difunzionamento e l’effettiva capacità di soddisfare i fabbisognireali del territorio servito;
Tale piano comprende un programma di azione finalizzato al-l’ammodernamento ed alla reingegnerizzazione delle installa-zioni elettromeccaniche ed idrauliche degli impianti di solleva-mento, adeguandoli, ove occorra, alle vigenti norme in materiadi sicurezza degli impianti elettrici e/o di sicurezza sul lavoro;
Verrà predisposto un programma di azione pluriennale delquale attivarne la realizzazione per stralci funzionali integrati,avendo modo di monitorarne l’efficacia, azione per azione, mi-surando parametri gestionali realmente quantificabili;
Verrà monitorata la quota di acqua prodotta mediante emun-gimenti da falde costiere, l’incidenza delle perdite di rete qualirapporto tra l’acqua prodotta ed immessa negli schemi di addu-zione e l’acqua effettivamente erogata alle utenze;
Le attività sopra esposte potranno essere concretamente orga-nizzate ed attivate con sistematicità a seguito dell’effettiva ac-quisizione della responsabilità di gestione ed a completamento,o comunque quando giunti ad un significativo avanzamento delprocesso di ricognizione di dettaglio delle opere e degli impianti.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7497
Ammodernamentoefficientam
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568
1.73
2Ann
o5
Ann
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Crocchio
51.615
459.50
027
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85.640
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174.29
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02.46
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7Ann
o4
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46.149
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032
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1.00
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37.567
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71.08
6.90
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o6
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7Ann
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Piano
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5.00
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141.21
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91.79
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8Ann
o4
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379.64
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8.29
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o2
Ann
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Trio
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47.642
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025
2.35
012
8.25
075
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28.960
91.120
575.68
01.12
2.08
1Ann
o1
Ann
o2
Cutro
14.948
153.00
054
.000
46.000
10.000
6.19
722
.000
138.19
735
2.06
7Ann
o6
Ann
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Neto
102.32
188
9.40
052
9.25
019
0.00
015
0.00
060
.738
173.85
01.10
3.83
82.40
9.89
2Ann
o5
Ann
o7
Sav
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72.068
723.40
029
1.00
012
8.25
012
0.00
033
.396
107.85
068
0.49
61.69
7.35
8Ann
o3
Ann
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Gam
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27.520
189.40
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2.50
068
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10.000
22.092
54.100
346.69
264
8.15
3Ann
o6
Ann
o7
Sub-Totale
723.500
6.019.100
3.807.885
1.592.000
965.000
437.000
1.272.977
8.074.862
Totalegenerale
17.040
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47498
Il programma quinquennale 2005-2009
Linea di azione 3: «Sviluppo ed ammodernamento tecnologicodelle infrastrutture»
Si prevede, per un ammontare complessivo di circa 23MC, didare attuazione ad un articolato piano di investimenti finalizzatoalla creazione dei presupposti strutturali necessari ad una ge-stione moderna ed imprenditoriale del sistema acquedottistico;
In particolare le azioni saranno principalmente indirizzate suiseguenti temi:
— ammodernamento tecnologico delle diverse infrastruttureed impianti;
— messa in sicurezza ambientale delle fonti di produzionedella risorsa;
— creazione di una adeguata struttura per i controlli sullaqualità della risorsa;
Tutte tali attività saranno precedute, ed in parte affiancate, daun importante sforzo operativo finalizzato ad una ricognizionedi reale dettaglio, considerata quale condizione essenziale perl’analisi della criticità, l’individuazione degli interventi neces-sari al superamento delle criticità stesse, alla loro progettazionee realizzazione. Nella tabella e nelle note che seguono si riportamaggiore dettaglio delle attività previste.
SVILUPPO ED AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DELLE INFRASTRUTTURE (Valori inmigliaia di
C)
Ricognizione di dettaglio ed analisi delle criticità degli schemi idrici
Ricognizione di dettaglio, informatizzazione dati cartografici e caricamento dati nel Data Base del SIT (centri diproduzione − sviluppo schemi di adduzione − nodi di erogazione − utenze), modellizzazione idraulica, definizionecriticità ecc.
3.145
Controllo e garanzia della potabilità della risorsa erogata
Implementazione modello operativo per campionamento acque 480
Laboratori analisi potabilità dell’acqua 2.700
Installazione e/o ammodernamento sistemi automatici di clorazione/disinfezione 900
Salvaguardia ambientale delle fonti
Piano di interventi per la progressiva messa a norma dell’intero complesso di pozzi e sorgenti (aree di tutela e salva-guardia)
4.726
Informatizzazione e sistemi di telecontrollo
Sistema Informativo Gestionale (Amministrazione e controllo − Pianificazione e controllo produzione − Personale)Rete telecomunicazioni (fonia fissa, fonia mobile, rete dati, telecontrollo)
800
Sistema di monitoraggio e telecontrollo grandi schemi e nodi degli impianti principali 3.587
Sistema centralizzato di gestione emergenze ed interventi su guasto 850
Efficienza ed affidabilità del sistema di conturazione per la misura dei volumi idrici erogati alle utenze
Predisposizione civile ed elettromeccanica per l’installazione di nuovi sistemi di conturazione e/o revamping esistenti 1.236
Rinnovo ed ammodernamento dell’esistente parco contatori − Progettazione ed installazione di sistemi di teleletturadei contatori delle utenze principali
1.237
Sicurezza sul lavoro e sistema interno per la qualità dei processi aziendali
Interventi di adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro 3.199
Implementazione del sistema interno per la Gestione della Qualità ai sensi ISO 9000 350
Sub-totale 23.210
Ricognizioni di dettaglio − Acquisizione dati su consistenzafisica della rete e delle relative condizioni funzionali;
Il completamento di una ricognizione di reale dettaglio, con-divisa e validata da una stretta interazione con il personale, siainterno che delle Imprese appaltatrici dei servizi di conduzione e
manutenzione, che quotidianamente gestisce le problematicheoperative della rete, è una condizione essenziale per l’individua-zione degli interventi necessari, la loro progettazione e realizza-zione;
Tale conoscenza di base, che ha evidentemente le caratteri-
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7499
stiche di investimento da parte della Sorical, rappresentandonela base del suo patrimonio progettuale, rappresenta peraltro unodei passaggi attuativi fissati nell’Accordo Integrativo stipulatotra la Regione Calabria e Sorical il 20/5/2004 (All. B − Art. 1 −comma 2) finalizzati alla verifica della consistenza e della qua-lità delle opere rispetto alla descrizione contenuta negli atti diconsegna;
Le attività ricognitive di campo, unitamente ad una approfon-dita analisi della documentazione progettuale conservata agliAtti, consentirà anche di acquisire conoscenze preziose per ladefinizione dei sistemi di distribuzione (serbatoi di accumulo/compenso e reti di distribuzione) di competenza degli ATO,verso i quali si potrà anche svolgere una azione di supporto econsulenza finalizzata alla migliore e più efficace definizionedei rispettivi piani di investimento sulle reti di distribuzione.
Ricognizione di dettaglio, informatizzazione dati cartograficie caricamento dati nel Data Base del SIT (centri di produzione −sviluppo schemi di adduzione − nodi di erogazione − utenze).
Ricostruzione ed informatizzazione profili idraulici degli ac-quedotti principali.
Ricognizione di dettaglio dell’esistente sistema di contura-zione e relativo parco contatori su tutte le utenze attive oltre chenei nodi principali del sistema.
Ricognizione di dettaglio sullo stato di recepimento delle pre-scrizioni in materia di sicurezza sul lavoro su tutti i siti produt-tivi affidati alla gestione di SORICAL.
Ricognizione di dettaglio, campagne straordinarie di analisidi laboratorio per la caratterizzazione chimico-fisica, verificadelle condizioni di sicurezza ai sensi D.Lgs. 152 del complessodelle sorgenti e pozzi.
Ricognizione di dettaglio (ubicazione e funzionalità) sulla %di nodi del sistema già oggetto di clorazione/disinfezione.
Ricognizione di dettaglio ed informatizzazione schemi idrau-lici ed elettrici impianti di sollevamento da pozzo ed impianti dirilancio.
Ricognizione di dettaglio linee elettriche MT (20 kV), cabinedi trasformazione 20.000/380 V e sistemi di protezione e con-trollo.
Acquisto hardware e piattaforma software per gestione SIT.
Interventi finalizzati a garantire la qualità e l’affidabilità dellarisorsa prodotta e messa in rete
Interventi finalizzati alla salvaguardia ambientale delle fonti.Ove carenti, si provvederà immediatamente all’esproprio e re-cinzione delle aree di protezione assoluta, attivando nel con-tempo le azioni per l’individuazione delle aree di salvaguardiada attuare poi in una seconda fase, ovviamente in coerenza esinergia con il Piano di Tutela ai sensi del D.Lgs. 152/99 che laRegione Calabria ha in corso di redazione;
Adeguamento dei nodi idraulici di prelievo e monitoraggio edimplementazione del modello operativo per il campionamentodelle acque da sottoporre alle analisi per il controllo della qua-lità;
Installazione e/o ammodernamento del complesso dei dispo-sitivi di clorazione/disinfezione;
Ammodernamento e potenziamento del Laboratorio di analisiesistente presso la struttura di Corace e realizzazione ex novo didue ulteriori laboratori satellite presso gli Uffici di Zona di co-senza e Reggio Calabria;
Tale nuova struttura da un lato consentirà alla SORICAL diottemperare agli obblighi derivanti dalla propria attività di for-nitore della risorsa all’ingrosso, dall’altro consentirà anche che,attraverso specifici contratti di servizio, possano essere gestiti iprogrammi di campionamento ed analisi di pertinenza del sog-getto distributore all’utenza. La disponibilità delle infrastrutture,da realizzarsi in ogni caso, consentirà a SORICAL di svolgeretale servizio a condizioni sicuramente vantaggiose per gli ATOstessi;
Prevedendo poi apposite sezioni laboratoristiche specifica-mente dedicate, potranno poi estendersi tali attività di servizioanche al campionamento ed analisi delle acque reflue effluentidagli impianti di depurazione degli ATO.
Sistema informativo e telecontrollo − Altri investimenti
— Sistema informativo
— La Sorical ha predisposto, unitamente alla ricognizionedegli impianti e delle reti, l’Implementazione del SIT del Si-stemaAcquedottistico regionale. Le attività sono in corso e sonostrettamente connesse al lavoro di ricognizione ed aggiorna-mento del data base regionale;
— Miglioramento conturazione;
— La Sorical ha in animo di procedere ad spinta razionaliz-zazione del sistema di conturazione, mediante una radicale so-stituzione di tutte le apparecchiature di misura ed una loro piùidonea installazione, che consenta anche da parte delle Ammini-strazioni comunali una più razionale verifica in contraddittoriodei volumi erogati;
— Saranno installate apparecchiature di regolazione ai parti-tori e nei serbatoi per distribuire le portate nella misura program-mata, ed eliminare altresì sfiori di troppo pieno;
— Monitoraggio e telecontrollo grandi schemi;
— La Sorical, una volta acquisita la situazione effettiva a se-guito della ricognizione in atto ed alle prime esperienze di ge-stione diretta delle reti e degli impianti, dovrà procedere allostudio ed alla realizzazione di un efficace ed efficiente sistema ditelecontrollo, ad integrazione di quanto esistente, con particolareriferimento ai grandi schemi idrici;
— Interventi di tutela della sicurezza sul lavoro;
— La Sorical ha effettuato la Ricognizione di un congruonumero di impianti e manufatti, per verificare le condizioni disicurezza ai fini dell’attuazione della L. 626/94. Le attività sonodi fatto ultimate e si stanno elaborando le informazioni acqui-site, per pianificare gli interventi necessari alla messa a norma,sia in termini di investimenti, sia di costi di gestione necessari amantenere lo status della sicurezza.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47500
Ipotesi di riconciliazione e confronto tra Piano SORICAL ed Accordo di Programma Quadro
SoRiCalSOCIETÀ RISORSE IDRICHE CALABRESI
Il Piano degli Investimenti di SORICAL
Appendice
IL PRIMO QUINQUENNIO DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DI SORICAL REVISIONE DELLA LINEAADELL’APQ
Piano degli investimenti SORICAL e corrispondente proposta di rimodulazione dell’APQ
Codiceintervento
Descrizione intervento Finanziamentipubblici
InvestimentiProject financing
SORICAL
Anni 1° − 5°
A.01.1 Diga Alaco (Valori in migliaia di Euro)
A.01.1 Completamento 34.813
Interventi nonprevisti nellarimodulazione
A.01.1-bisInterventi finalizzati alla migliore utilizzazione dell’invaso sul F.Alaco − Adeguamento e completamento del connesso schema ac-quedottistico Alaco
A.01.1-bis-a Installazione sistemi automatici di acquisizione rilevazioni agli stru-menti ed elaborazione report per Servizio Dighe
300
A.01.1-bis-b Miglioramento della capacità di trasporto dello schema attuale e po-tenziamento interconnessioni con gli schemi idrici della Calabria cen-trale. I Fase
6.400
A.01.1-bis-c Studi geologici ed idrogeologici per la realizzazione delle gallerieallaccianti
200
A.01.1-bis-d Realizzazione gallerie allaccianti e relative opere di presa importi da definire − Finanziamento da fondi pub-blici da individuare − Programma Nazionale Inter-venti Settore IdricoA.01.1-bis-e Miglioramento della capacità di trasporto dello schema attuale e po-
tenziamento interconnessioni con gli schemi idrici della Calabria cen-trale. II Fase
A.02.1 Acquedotto del Menta
A.02.1.a1 CompletamentoAppalto SELI Lavori Maggiori (Presa 1a fase + inie-zioni + riserve nuove)
10.333
A.02.1.a2 Completamento Opera di Presa e Galleria di Derivazione (Opera dipresa + condotta + pozzo piezometrico)
23.241
A.02.1.b Condotta Forzata 10.329
A.02.1.c Centrale Idroelettrica 7.747
A.02.1.d Impianto di Potabilizzazione e condotte di distribuzione 67.139
A.02.1.e Galleria di Derivazione (Appalto SELI + riserve transate) 31.434
A.02.1.g Interconnessione Schema Menta con Acquedotti Esistenti (Condottacostiera)
8.263
Finanziamento da fondi pubblici da individuare −Programma Nazionale Interventi Settore Idrico
A.02.1.h Installazione sistemi automatici di acquisizione rilevazioni agli stru-menti ed elaborazione report per Servizio Dighe
300
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7501
Piano degli investimenti SORICAL e corrispondente proposta di rimodulazione dell’APQ
Codiceintervento
Descrizione intervento Finanziamentipubblici
InvestimentiProject financing
SORICAL
A.02.1-bis Gronde allaccianti all’esistente serbatoio sul T. Menta
A.02.1-bis-a Studi geologici ed idrogeologici per la realizzazione della galleria digronda a gravità
200
Interventi nonprevisti nellarimodulazioneregionale
A.02.1-bis-b Realizzazione della galleria allacciante a gravità e delle relative operedi presa
Importi da definire − Finanziamento da fondi pub-blici da individuare − Programma Nazionale inter-venti Settore Idrico
A.02.1-bis-c Opere di presa per la captazione e l’immissione in pozzo nella gal-leria di derivazione dei deflussi dei Torrenti Catacino e Vizzanola
A.03.1 Diga Alto Esaro a Cameli
A.03.1.a1 Messa in Sicurezza − I Lotto 55.777
A.03.1a2 Messa in Sicurezza − II Lotto 54.000
A.03.1.a3 Studio di valutazione impatto ambientale del progetto di completa-mento diga
300
A.03.1.b Completamento Diga e Collegamento Acquedotto Abatemarco 77.615
A.03.1.c Raddoppio Acquedotto Abatemarco 56.810
Finanziamento da fondi pubblici da individuare
A.03.1-bis Interventi finalizzati all’ottimizzazione funzionale dell’acque-dotto Abatemarco
Interventi nonprevisti nellarimodulazioneregionale
A.03.1-bis-a Completamento realizzazione impianti di attenuazione dei fenomenidi moto vario sugli impianti di sollevamento e sulle condotte pre-menti
2.000
A.03.1-bis-b Interventi di ottimizzazione ed efficientamento dell’acquedotto 4.000
A.04.1 Interventi finalizzati alla piena utilizzazione della derivazione dalF. Trionto −Adeguamento e completamento del connesso schemaacquedottistico della Sila Greca
A.04.1-a Adeguamento della capacità di ritenuta e miglioramento della tenutaidraulica dell’esistente traversa di Difeselle
4.000
Interventi nonprevisti nellarimodulazioneregionale
A.04.1-b Disponibilità di risorse integrative per l’alimentazione dello schemaacquedottistico della Sila Greca (derivazione dall’invaso Enel di Ce-cita, derivazione dalla Traversa di Puntadura sul
150
A.04.1-c Realizzazione di nuove opere di derivazione e trattamento − Miglio-ramento della capacità di trasporto dello schema attuale dell’acque-dotto della Sila Greca e potenziamento interconnessioni con schemiidrici dell’area Ionica Cosentina
9.180
TotaleFinanziamenti
pubblici354.352
TotaleProject financing
SORICAL45.106
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47502
IL PRIMO QUINQUENNIO DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DI SORICAL REVISIONE DELLA LINEA B DELL’APQ
Piano degli investimenti SORICAL e corrispondente proposta di rimodulazione dell’APQ
N.B. Gli investimenti SORICAL sui diversi progetti sono quelli di cui si prevede l’attuazione nel primo quinquennio
Codiceintervento
Descrizione intervento Finanziamentipubblici
Project financingSORICAL
Anni 1° − 5°
(Valori in migliaia diC)
B.01 Schemi Acq. tra Soverato e C. Rizzuto
B.01.a Schemi idrici Maiorizzini − Marmoro − Giardinelli 5.737
B.01.b Schemi idrici Corace − Alli (ramo sud) e Verghello 6.050
B.01.c Schemi idrici Alli (ramo nord) − Tacina Ricompreso nel più ampio piano di cui allaLinea di Azione 2 «Efficientamento, com-pletamento ed integrazione degli schemiesistenti»
B.02 Schemi acq. fascia costiera Jonica e Tirrenica Reggina
B.02a Acquedotto dagli invasi del Metramo e del Lordo per l’integrazione degliacquedotti a servizio delle fasce costiere ioniche e tirreniche reggine.Condotte adduttrici e di avvicinamento
21.757
B.02b Acquedotto dagli invasi del Metramo e del Lordo per l’integrazione degliacquedotti a servizio delle fasce costiere ioniche e tirreniche reggine. Im-pianti di potabilizzazione
10.400
B.03 Tuccio
B.03.a Ristrutturazione dell’acquedotto del Tuccio dalla progressiva 00.000 allaprogressiva 13.312,67
5.208
B.03.b Ristrutturazione dell’acquedotto del Tuccio dalla progressiva 13.313 alserbatoio di Saracinello
7.489
B.05.bis Sila Greca
B.05.bis Potenziamento dell’Impianto di Potabilizzazione del Trionto Ricompreso nel piano di cui alla Linea diAzione 1 «Completamento ed attivazionedei grandi schemi di interesse strategico»
B.06 Abatemarco
B.06.a Acquedotto Abatemarco. Interventi di messa in sicurezza e riefficenta-mento dell’attuale tracciato
5.289
B.06.b Acquedotto Abatemarco. Adduzione a gravità dalla sorgente di Capod’Acqua
6.101
B.06.c Acquedotto Abatemarco. Costruzione variante in località Sant’Opoli diSan Marco Argentano
239
B.06.d Acquedotto Abatemarco. Lavori di riefficientamento dei sistemi di atte-nuazione colpo d’ariete nelle stazioni di sollevamento
118
B.06.d1 Acquedotto Abatemarco. Riefficientamento by pass. Costruzione parti-tori loc. Cannia − S. Sosti ed in loc. S. Lauro − S. Marco Argentano
261
B.06.e Acquedotto Abatemarco. Ripristino pozzetti con relativi scarichi 168
B.06.f Acquedotto Abatemarco. Messa in sicurezza calotta galleria «La mula» 240
B.07.a Neto
B.07.a Condotta adduttrice per l’integrazione idrica di Isola di Capo Rizzuto 7.396
B.08 Alaco Jonico
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7503
Piano degli investimenti SORICAL e corrispondente proposta di rimodulazione dell’APQ
N.B. Gli investimenti SORICAL sui diversi progetti sono quelli di cui si prevede l’attuazione nel primo quinquennio
Codiceintervento
Descrizione intervento Finanziamentipubblici
Project financingSORICAL
B.08 Vasche di compenso, condotta addutrice acqua grezza e impianto di po-tabilizzazione
Ricompreso nel piano di cui alla Linea diAzione 1 «Completamento ed attivazionedei grandi schemi di interesse strategico»
B.09 Scilla
B.09.a Ristrutturazione dell’acquedotto Scilla − Villa San Giovanni I Lotto 710
B.09.b Ristrutturazione dell’acquedotto Scilla − Villa San Giovanni II Lotto 2.000
B.10 San Nocaio
B.10 Acquedotto San Nocaio − Integrazione idrica dei comuni di Papasidero,S. Nicola Arcella, Scalea, Praia a Mare
4.648
B.11 Eiano
B.11 Acquedotto Eiano − Frida: integrazione idrica dei comuni di Oriolo, Al-bidona ed altri
2.143
B.12 Amendolea
B.12 Ristrutturazione e riefficientamento dell’Acquedotto Amendolea Ricompreso nel più ampio piano di cui allaLinea di Azione 2 «Efficientamento, com-pletamento ed integrazione degli schemiesistenti»
SVILUPPO DELLA TARIFFA PER EFFETTO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI 2005-2009
Anno 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Totale ricavi (C/1.000) 57.574 60.243 63.940 68.255 76.786
Totale investimenti (C/1.000) 12.191 12.770 20.929 24.546 24.564
Indice di inflazione 2,7% 2,5% 2,7% 2,2%
CALCOLO DELLA TARIFFA
Indicatori
Rapporto (Investimenti/50% *Ricavi) 21,20% 32,73% 35,96% 31,99%
Rapporto Investimenti perdite/Inve-stimenti totali)
15,27% 34,37% 48,51% 58,19%
Incremento tariffa investimenti 2,12% 3,27% 3,60% 3,20%
Incremento tariffa x riduzione perdite 0,31% 0,69% 0,97% 1,16%
Incremento tariffa x inflazione 1,20% 1,00% 1,20% 0,70%
Incremento totale 1,20% 1,00% 1,20% 0,70% 2,43% 3,96% 4,57% 4,36%
TARIFFA
Acqua erogata a gravità 0,1500 0,1518 0,1536 0,1552 0,1562 0,1600 0,1663 0,1734 0,1810
Acqua erogata per sollevamento e/opotabilizzata
0,2500 0,2530 0,2560 0,2586 0,2604 0,2667 0,2773 0,2900 0,3026
Fino all’1/1/2006 non si applicano gli incrementi per investimenti
Fino all’1/1/2006 si applica solo il differenziale rispetto al tasso d’inflazione previsto in offerta
Per il calcolo dell’incremento per inflazione relativo agli anni successivi al 2005 si utilizzerà l’indice NIC determinato da ISTAT
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47504
Allegato B
PROCEDURA DI ADEGUAMENTO DELLA TARIFFA
La «Convenzione fra la società Sorical e gli utenti» allegataalla Convenzione di gestione prevede, all’art. 5, che la tariffa divendita dell’acqua sia adeguata, con cadenza annuale, alle varia-zioni degli indici ISTAT ed all’andamento degli investimenti.L’adeguamento della tariffa è determinato dalla Regione, su pro-posta della società; la Regione si deve pronunciare entro 30giorni dal ricevimento della proposta.
In armonia con quanto previsto dal predetto documento, dallaConvenzione di gestione e dall’Accordo integrativo stipulato il20/5/2004, la procedura di adeguamento annuale della tariffasarà basata sui seguenti criteri:
1. Per quanto riguarda l’inflazione l’adeguamento della ta-riffa è effettuato applicando l’indice ISTAT di riferimento rela-tivo all’anno precedente a quello cui si riferisce la determina-zione della tariffa (NIC, indice nazionale dei prezzi al consumoper l’intera collettività);
2. Per quanto riguarda l’andamento degli investimentil’adeguamento della tariffa è effettuato utilizzando il metodo vi-gente all’epoca della sottoscrizione della Convenzione di ge-stione. Come specificato in sede di «Accordo integrativo» edulteriormente chiarito dal «Comitato di coordinamento e veri-fica dell’attuazione della Convenzione di gestione» nella sedutadel 12 novembre 2004, l’adeguamento della tariffa per tenerconto degli investimenti è effettuato con i criteri previsti dalladelibera CIPE 131/02 che prevede:
— un incremento della tariffa pari al 5% nel caso di rapportoinvestimenti/fatturato pari o superiore al 50%; in caso di rapportiinferiori si procede per interpolazione lineare;
— un ulteriore incremento nella misuramassima del 2% qua-lora la tipologia degli investimenti è finalizzata alla riduzionedelle perdite secondo la metodologia indicata nel D.M. n. 99/1997 ovvero alla realizzazione di strumentazioni per la sua mi-surazione. L’incremento tariffario è proporzionale al rapportotra il valore degli investimenti effettuati per la riduzione delladispersione e il valore complessivo degli investimenti stessi.
Gli investimenti cui viene fatto riferimento per l’applicazionedegli incrementi tariffari sono quelli programmati per l’anno cuisi riferisce la determinazione della tariffa ed assunti dal gestore aproprio carico diretto, aggiuntivi rispetto a quelli finanziati confondi pubblici regionali, statali o comunitari.
La procedura illustrata si applicherà integralmente solo a par-tire dall’1/1/2006.
Come previsto in sede di «Accordo integrativo», infatti, fino atale data si applicano le tariffe di vendita dell’acqua fissate al-l’art. 8 della Convenzione di gestione (0,15C/mc per eroga-zione a gravità e 0,25C/mc per erogazione previo sollevamentoe/o trattamento) senza procedere al recupero in tariffa degli in-vestimenti e limitandosi, per quanto riguarda l’adeguamento al-l’inflazione, a recuperare il differenziale tra il tasso di inflazionereale determinato annualmente dall’ISTAT ed il tasso di infla-zione previsto nel piano economico-finanziario di offerta (1,5%annuo).
DETERMINAZIONE TARIFFA ANNO 2004 − ANNO 2005
Applicando la procedura di adeguamento della tariffa de-scritta si sono determinate le tariffe da applicare negli anni 2004e 2005.
La tariffa per l’anno 2004 risulta pari a:
— 0,1552C/mc per erogazione a gravità
— 0,2586C/mc per erogazione previo sollevamento e/o trat-tamento
La tariffa per l’anno 2005 risulta pari a:
— 0,1562C/mc per erogazione a gravità
— 0,2604C/mc per erogazione previo sollevamento e/o trat-tamento
DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE9 febbraio 2005, n. 117
Bozza di convenzione tra la Regione Calabria e il Diparti-mento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Uni-versita degli Studi «G. D’Annunzio» Chieti.
LAGIUNTAREGIONALE
PREMESSO che la Legge regionale n. 11 del 19 marzo 2004P.S.R. 2004/2006 all’Obiettivo Salute 4.4 prevede una specifi-cità di interventi inerente la gravidanza, parto, prima infanziarappresentando momenti delicati e particolari nella vita di unapersona.
TENUTO CONTO che per poter adempiere a quanto previstonell’Obiettivo 4.4 è necessario dare formazione e informazioneadeguata agli operatori del settore.
CONSIDERATO che il Dipartimento Sanità ha provvedutocon Decreto Dirigenziale n. 20819 del 1° dicembre 2004 ad ap-provare la proposta del progetto «Il Neonatologo e la gravi-danza» coordinato dal Prof. Giuseppe Sabatino, Professore Or-dinario di Pediatria, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgiaall’Università degli Studi «G. D’Annunzio» di Chieti.
PRESO ATTO che Università degli Studi di Chieti appareadeguata e rispondente alle esigenze formative specifiche, siaper l’aspetto metodologico che per i contenuti, ed ha una conso-lidata esperienza nel settore.
RITENUTOpertanto, di esprimersi favorevolmente sulla coe-renza del progetto con la programmazione regionale.
CHE, CIOSTANTE, si può approvare l’unito schema di con-venzione che fa parte integrante della presente deliberazione.
SU PROPOSTA dell’Assessore alla Sanità Dott. GiovanniLuzzo formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dallestrutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di rego-larità dell’atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore,che si è espresso sulla non assoggettabilità dell’atto a controllo.
A voti unanimi;
DELIBERA
Per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendonointegralmente riportate:
— di approvare la bozza di convenzione tra la Regione Cala-bria ed il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchia-
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7505
mento dell’Università degli Studi «G. D’Annunzio con sede inVia dei Vestini − Chieti Scalo, che fa parte integrante della pre-sente deliberazione;
— di aurotizzare il Dirigente del Settore Prevenzione ed Epi-demiologia a stipulare apposita Convenzione con l’Universitàdegli Studi «G. D’Annunzio con sede in Via dei Vestini − ChietiScalo, in conformità ai criteri ed ai contenuti fissati nel progettoallegato al presente provvedimento;
— di dare mandato all’Assessore alla Sanità per l’esecuzionedel presente provvedimento.
Il Segretario Il PresidenteF.to: Perani F.to: Chiaravalloti
CONVENZIONE
TRA
IL DIPARTIMENTO DI MEDICINAE SCIENZE DELL’INVECCHIAMENTODELL’UNIVERSITA DEGLI STUDI
«G. D’ANNUNZIO»DI CHIETI
E
LAREGIONE CALABRIADIPARTIMENTO DELLA SANITAv
SETTORE PREVENZIONE,EPIDEMIOLOGIA E NUTRIZIONE
PER L’ESECUZIONE DEL PROGETTO«IL NEONATOLOGO E LAGRAVIDANZA»
DEL PROF. GIUSEPPE SABATINO
TRA
La Regione Calabria «Dipartimento Sanità» con sede legale inCatanzaro, Via Buccarelli, 30, «P.I. 02205340793» rappresen-tata dal Dr. Giacomino Brancati, in qualità di Dirigente del Set-tore Offerta servizi e programmi di tutela e promozione dellasalute, giusto delega da parte della Giunta regionale.
E
Il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamentodell’Università degli Studi «G. D’Annunzio» di Chieti, con sedein Via dei Vestini − 66013 Chieti Scalo, codice fiscale n.93002750698, partita IVA n. 01335970693, rappresentata dalProf. Leonardo Vecchiet, Direttore del Dipartimento di Medi-cina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università degli Studi«G. D’Annunzio» di Chieti, dom.to in Via dei Vestini, ChietiScalo.
PREMESSO
— che il Consiglio di Dipartimento di Medicina e Scienzedell’Invecchiamento dell’Università degli Studi di Chieti ha ap-provato in data 28/12/04 il Progetto «Il Neonatologo e la Gravi-danza» proposto dal Prof. Giuseppe Sabatino;
— che con Decreto Dirigenziale n. 20819 dell’1/12/04 la Re-gione Calabria ha approvato il Progetto «Il Neonatologo e la
Gravidanza», proposto dal Prof. Giuseppe Sabatino, ProfessoreOrdinario di Pediatria, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgiadell’Università degli Studi «G. D’Annunzio» di Chieti;
— che il Progetto presenta una specificità inerente la gravi-danza, parto, prima infanzia, momenti delicati e particolari nellavita di una persona;
— che il Progetto è rivolto alle coppie in gravidanza, al per-sonale medico e infermieristico delle ASL e/oAziende Sanitariedella Regione Calabria.
SI CONVIENE E SI STIPULAQUANTO SEGUE
Art. 1
Le premesse su indicate fanno parte integrante della presenteconvenzione.
Art. 2
Il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamentodell’Università degli Studi «G. D’Annunzio» di Chieti consente,ai sensi dell’art. 53 comma 8 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., alProf. Giuseppe Sabatino, Professore Ordinario di Pediatria,presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degliStudi «G. D’Annunzio» di Chieti, responsabile del Progetto, dicollaboratore con la Regione Calabria per la presentazione delProgetto «Il Neonatologo e la Gravidanza».
Art. 3
Tale collaborazione consiste nell’attuazione del progetto alle-gato e che costituisce parte integrante della presente conven-zione, con riguardo particolare a:
a) Presentazione da parte del Prof. Giuseppe Sabatino delProgetto «Il Neonatologo e la Gravidanza» alleASLe/oAziendeSanitarie della Regione Calabria, con le modalità già esplicitatenel Progetto medesimo;
b) a tal fine la Regione Calabria, per l’individuazione dei par-tecipanti al progetto e la sede di svolgimento dei singoli incontri,dàmandato al Prof. Sabatino a contattare direttamente i Direttorisanitari delle aziende interessate per la realizzazione della partedi pertinenza.
Art. 4
L’Ente si impegna, per il raggiungimento degli obiettivi sopraesposti, a versare al Dipartimento di Medicina e Scienze dell’In-vecchiamento «G. D’Annunzio» di Chieti la somma comples-siva di C 84.000,00 (comprensivo di I.V.A.), dietro presenta-zione di fatture inoltrate a cura del Dipartimento di Medicina eScienze dell’Invecchiamento dell’Università di Chieti alle se-guenti scadenze:
— il 25% dell’intera somma alla firma della presente con-venzione;
— il restante 75% alla fine del progetto, dietro presentazionedella relazione conclusiva del Progetto medesimo.
Il pagamento avverrà con accreditamento sul c/c bancario n.0142556 della CARIPE s.p.a. Cod. ABI 6245 CAB 15500.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47506
Art. 5
La durata della presente convenzione con il Dipartimento diMedicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università degliStudi di Chieti è strettamente correlata allo svolgimento del sud-detto progetto.
La presente convenzione entra in vigore dal ..........................
Art. 6
Per tutte le controversie derivanti dalla interpretazione ed ese-cuzione del presente contratto, non risolvibile mediante bonariocomponimento, sarà competente il Foro di Catanzaro.
Art. 7
La presente convenzione verrà registrata solo in caso d’uso acura ed onere del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’In-vecchiamento dell’Università degli Studi di Chieti.
Chieti, lì ........................................
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Direttore del Dipartimento di MedicinaRegione Calabria e Scienze dell’Invecchiamento
............................... .............................................................
UNIVERSITA DEGLI STUDI «G. D’Annunzio»CHIETI
Dipartimento di Medicina e Scienze dell’InvecchiamentoNeonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
(Direttore: Prof. Giuseppe Sabatino)Prof. Ordinario di PediatriaPoliclinico Colle dell’Ara,
66100 Chieti Tel. 0871. 358.339 − 221Fax 0871/540028 Segreteria Tel. 0871. 357248
REGIONE CALABRIAPROGETTO: “IL NEONATOLOGO
E LAGRAVIDANZA”
Coordinatore del Progetto
— Prof. Giuseppe Sabatino (Università degli Studi «G.D’Annunzio» di Chieti
Premessa
La gravidanza è vissuta dalla madre, ma anche dal padre, constress, nonostante tutti i supporti psicologici e le cure mediche.
La nascita di un bambino sano, e talora non sempre (depres-sione puerperale), riesce a rassicurare i genitori.
Solo una corretta informazione della coppia, nei vari aspettidel settore materno-fetale e neonatale, prima della nascita delloro bambino, può permettere di vivere questo particolare mo-mento della propria vita con felicità, di fronte ad una gravidanzadecorsa fisiologicamente e conclusasi con la nascita di un bam-bino sano, o di affrontare con serenità una situazione di rischioper la madre e/o il neonato.
Durata del progetto
1 anno (2005).
Obiettivi principali del Progetto
Lo scopo del progetto è quello di rispondere ai mille dubi chei genitori hanno in gravidanza, ed in particolare, a tutto quelloche un papà e una mamma vorrebbero...., e dovrebbero sapereprima della nascita del frutto del loro amore.
Tutti i bambini, dal nenonato ai soggetti in età evolutiva, rap-presentano il cuore della vita in un percorso di umanizzazionedella nascita, che tende a migliorare la qualità della vita mede-sima.
Il neonato, infatti va posto al centro del cuore del mondo, inbraccio alla mamma che lo allatta, con una manina che stringeun dito del padre, circondato dall’amore sereno dei nonni
(triade padre-madre-bambino + nonni)
AX 4A
Metodologia
1) Area della formazione:
Fornire sistematicamente alla mamma in gravidanza e alpadre informazioni corrette e un sostegno pratico per far vivereai genitori la felicità e la gioia della gravidanza e della nascita diun bambino sano, e allo stesso modo, poter affrontare con sere-nità una eventuale situazione patologica.
«Il neonatologo e la gravidanza» focalizza i vari aspetti delsettore materno-infantile, con l’obiettivo di dare alle coppie ri-sposte chiare ai vari quesiti dei genitori, spesso non espressi.
2) Area dell’informazione:
Verrà organizzato n. 1 incontro interattivo, per ciascuna delle14 ASL e/o Aziende Ospedaliere della Regione Calabria.
Il corso è rivolto alle coppie in gravidanza e al personale me-dico e infermieristico dell’area materno-infantile.
Sarà compito delle varie Istituzioni delle singole ASL/Aziende individuare i partecipanti al progetto.
In particolare sono previsti tre strumenti:
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7507
1) Il Progetto «Il neonatologo e la gravidanza» è presentatoin un giorno (dalle ore 8 alle ore 14 e dalle 15 alle 19), per untotale di 10 ore.
Il corso di formazione sarà tenuto dal Prof. G. Sabatino, Pro-fessore Ordinario di Pediatria dell’Università degli Studi «G.D’Annunzio» di Chieti e Direttore dell’U.O. di N.-T.I.N. del Po-liclinico Colle dell’Ara di Chieti.
Potranno collaborare docenti dell’area materno-infantile,competenti nei vari settori del progetto.
Il Prof. Sabatino si avvarrà di una Società di Servizi biomediciper l’organizzazione del corso.
2) Un libretto e/o Cd diretto alla popolazione della RegioneCalabria in età fertile contenente i seguenti messaggi:
− Principali definizioni utili per meglio conoscere le pro-blematiche materno-fetali e neonatali;
− Vantaggi generali per la famiglia moderna, derivanti dauna corretta informazione del settorematerno-fetale e neonatale;
− Alcuni consigli utili prima, durante e dopo la gravi-danza:
3) Cartellina contenete:
− Programma del corso;
− Materiale illustrativo;
− Penna;
− Block notes.
Sede
Da definrie per ogni singola ASL/Azienda della Regione Ca-labria.
Criteri di valutazione
— Prima dell’inizio del corso sarà fornito ai genitori un testcon risposte multiple da compilare, al fine di valutare le nozioniche i genitori hanno in merito alla gravidanza, al parto e al neo-nato (All. 1).
— Lo stesso test verrà consegnato alla fine dell’incontro, in-sieme al questionario, sulla valutazione del corso (All. 2).
— Dopo il parto, al momento della dimissione dal Punto Na-scita, verrà consegnato un test di conferma su uno degli aspettitrattati durante il corso (Es. Allattamento materno) (All. 3).
— La verifica del corso sarà effettuata tramite una scheda arisposte multiple (All. 4).
Cronogramma
Destinatari Date
- Coppie di genitori in gravidanza- Personale infermieristicodei Punti Nascita e dei Servizi territorialidella Regione Calabria (SettoreMaterno-Infantile)
Anno 2005
SCHEDAD’ISCRIZIONE
COGNOME:
NOME:
VIA:
Tel:
Fax:
e-mail:
Data U.M.:
Gravidanza: 1a 2a 3a altro h
E.G.
All. 1
TEST D’INGRESSO
Cognome .................................... Nome ....................................
1) La durata di gravidanza si esprime in:
a) giorni
b) mesi
c) settimane incomplete
d) settimane complete
2) L’età gestazionale:
a) si esprime in settimane complete a partire dal 1° giornodell’ultimo ciclo mestruale
b) si esprime in settimane complete a partire dall’ultimogiorno dall’ultimo ciclo mestruale
c) si esprime in mesi a partire dall’ultimo giorno del ciclomestruale
d) si esprime in sett. a partire dal concepimento.
3) Il «neonato a termine» ha un’età gestazionale:
a) compresa tra 38 e 42 sett.
b) un’E.G. di 9 mesi
c) un peso alla nascita di 2.400 g., se proporzionato all’etàgestazionale
d) una circonferenza cranica di 40 cm.
4) L’infezione neonatale più comunemente trasmessa dallamadre al feto è dovuta a:
a) Rosolia
b) Toxoplasma
c) Streptococco B emolitico di gruppo B
d) Citomegalovirus
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47508
5) La prima indagine ecografica in gravidanza si effettua ingenere a :
a) 4-6 sett.
b) 6-8 sett.
c) 10-12 sett.
d) 20° sett.
6) L’ospite intermedio del Toxoplasma è:
a) cane
b) gatto
c) cavallo
d) maiale
7) Per la ricerca dello Streptococco di gruppo B, (SGB) sideve effettuare:
a) tampone vaginale a 34-37 sett.
b) tampone rettale a 34-37 sett.
c) tampone vaginale e rettale a 34-37 sett.
d) esami di sangue per lo SGB durante tutta la gravidanza
8) Per stabilire se l’infezione (es. Rosolia) è contratta per laprima volta in gravidanza è necessario:
a) avere dati sierologici prima e durante la gravidanza;
b) essere sieropositivi prima della gravidanza
c) non avere alcun movimento anticorporale in gravidanza
d) effettuare esami per glicemia, cura da carico di glucosio edemocromi in gravidanza
9) L’acido folico assunto in gravidanza diminuisce l’inci-denza di:
a) epatiti neonatali
b) anemia
c) basso peso alla nascita
d) difetti del tubo neurale
10) Le controindicazioni assolute all’allattamento al senosono:
a) miopia elevata
b) depressione post-partum
c) HIV (virtus dell’AIDS)
d) diabete gestazionale
11) E una controindicazione assoluta ad allattare al seno:
a) ragade del capezzolo
b) capezzolo introflesso
c) infezione neonatale ha toxoplasma o rosolia
d) malattia metabolica congenita (es. Galattosemia)
12) Le ragadi del capezzolo sono dovute:
a) infezioni della madre
b) infezioni del neonato
c) anemia della madre
d) non corretto attaccamento al seno
13) Il latte materno esclusivo può essere dato:
a) solo per 1 mese
b) solo ai nati a termine
c) fino al 6° mese
d) fino al 12° mese
14) Durante l’allattamento al seno:
a) non può essere assunto nessun farmaco
b) bisogna assumere molte calorie in più rispetto alla norma
c) bisogna bere molto (~ 3 litri/die)
d) bisogna effettuare una dieta molto particolare
15) Il neonato pretermine o prematuro:
a) ha un età gestazionale < 38 sett.
b) deve essere sempre ricoverato in terapia Intensiva Neona-tale
c) ha sempre bisogno di essere ventilato meccanicamente
d) non può essere allattato al seno materno
16) Quale tra i seguenti elementi è indice di attacco scor-retto?
a) le guance del neonato sono piene
b) il mento del neonato è contro la mammella
c) il neonato ha in bocca buona parte del capezzolo
d) il neonato ha in bocca buona parte dell’areola
17) Allattare al seno è controindicato in caso di:
eptatite C della madre
labiopalatoschisi neonatale
capezzoli introflessi
scintigrafia materna
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7509
18) Quale tra le seguenti pratiche può ostacolare il successodell’allattamento al seno?
a) permettere al bambino di poppare quando lo desidera
b) bere meno di due litri di liquidi al giorno
c) favorire le poppate notturne
d) tenere il bambino al Nido, per permettere il riposomaterno
All. 3
MONITORAGGIO DELL’ALLATTAMENTO DEL SENO
PUNTO NASCITA: CALABRIA
QUESTIONARIO 1 (DIMISSIONE)
Va compilato al momento della dimissione dai punti nascita,sia per dimissione dal Nido, che per dimissione dai Reparti diNeonatologia.
Prevede unrecalldal momento della nascita al momento delledimissione (non solo le ultime 24 ore!)
NIDO h TIN h NEO h
Numero progressivo:data di nascitadata di compilazione del questionario:peso neonatale
Roming in totale h
Roming-in parziale h
Nido h
— Il bambino ha assunto latte materno? SI/NO
— Ha assunto soluzione glucosata o acqua? SI/NO
— Ha assunto latte artificiale(compresi idrolisati)? SI/NO
PROMEMORIADELLE DEFINIZIONIdi ALLATTAMENTO
Tipo di alimentazione Alimenti introdotti
Allattamento maternoESCLUSIVO
LM o LMS o latte di donnadonato
Allattamento maternoPREDOMINANTE
LM o LMS + SG o acqua
AlimentazioneCOMPLEMENTARE
LM o LMS + LA
Assenza di allattamentomaterno
No LM o LMS
Legenda:
— LM. Latte materno
— LMS: latte materno spremuto
— LA: latte artificiale
— SG: soluzione glucosata
Alle 4
VALUTAZIONE DEL PROGETTO
1) L’aver seguito il Progetto «Il neonatologo e la gravi-danza», le è stato globalmente d’aiuto?
a) no
b) si h poco h abbastanza h molto
2) Apporterebbe delle modifiche al Progetto?
a) no
b) si quali?
3) Per la crescita del suo bambino esprima chi e che cosa l’haaiutata di più?
a) Progetto
b) Nonni
c) Pediatra di famiglia
d) Altri
4) Ritiene opportuno ripetere altre volte il Progetto durante ilcorso della gravidanza?
a) no
b) si
c) quando
PROGRAMMADEL CORSO
Ore 8.30-9.00 − ISCRIZIONE E TEST D’INGRESSO
I Obiettivi del Progetto
1. I mille dubbi dei genitori
«... A proposito di tutto quello che i genitori vorrebbero e do-vrebbero sapere del loro bambino prima della nascita».
Ore 9.00-9.30
II.a) Consigli per i genitori (6+1)
b) Monitoraggio della madre in gravidanza
1. I trimestre;
2. II trimestre;
3. III trimestre.
III. Le sensazioni prenatali del feto
1. Apprendimento;
2. Musica e poesia;
3. Sogno;
4. Movimento;
5. Ritmo sonno-veglia.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47510
IV. Stress materno e gravidanza
1. Stress acuto non grave;
2. Stress acuto grave;
3. Stress cronico;
4. Effetti dello stress sul feto.
V. Farmaci e gravidanza
1. Farmaci da evitare o da usare con cautela in gravidanza.
Ore 9.30-9.45 − Discussione
Ore 9.45-10.15 − VI.Le malattie infettive materno-fetali
1. Toxoplasmosi;
2. Rosolia;
3. Citomegalovirus;
4. Herpes Simplex;
5. Varicella Zoster;
6. Sifilide;
7. Streptococco Gruppo B;
8. HBV;
9. HCV;
10. HIV;
11. Chlamydia, Listeria, Parvovirus B 19.
Ore 10.15-10.30 − Discussione
Ore 10.30-11.00 VII.Il Parto
1. Posizione;
2. Aspirazione delle prime vie aeree;
3. Stimolazione;
4. Punteggio di Apgar;
5. Rianimazione in sala parto;
6. Mantenimento dell’omeostasi termica;
7. Primo contatto;
8. Legatura del funicolo;
9. Ispezione di placenta e di cordone ombelicale;
10. Prelievo di sangue cordonale per Gruppo sanguigno, Fat-tore Rh e test di Coombs;
11. Pulizia della cute;
12. Profilassi di legge;
13. Braccialetto.
VIII. Traumi da parto
1. Applicazione di forcipe;
2. Applicazione di ventosa;
3. Caput succedaneum;
4. Cefaloematoma;
5. Paralisi dei nervi periferici.
IX. Classificazione del neonato
1. Principali definizioni;
2. Neonato a termine;
3. Neonato pretermine;
4. Neonato SFD.
Ore 11.00-11.15 − Discussione
Ore 11.15-11.30 − Coffé break
Ore 11.30-12.00 − X.La visita del neonato
1. Esame obiettivo
2. Osservazione transizionale.
XI. La comunicazione
1. La comunicazione con i genitori;
2. Aspetti bioetici.
XII La care del neonato
1. Rooming-in.
a) Il contatto madre-neonato;
b) La montata lattea;
c) Il padre;
d) La famiglia;
e) La libertà di essere come a casa;
2. Ambiente e posizione
a) Ambiente;
− Micro e macro-ambiente;
b) Posizione
− Culla, marsupio, in braccio;
c) Contatto
− Massaggi, carezze.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7511
Ore 12.00-12.15 − Discussione
Ore 12.15-12.45 − XIIIAllattamento al seno
1. Alimentazione della nutrice;
2. I 10 passi dell’O.M.S.;
3. Attuali raccomandazioni sull’allattamento al seno;
4. I vantaggi;
5. La tecnica;
6. Fattori che facilitano e quelli che ostacolano;
7. Consigli alle nonne;
8. Pulizia del capezzolo;
9. Forma e dimensione della mammella;
10. Forma e dimensione del capezzolo;
11. Capezzoli invertiti;
12. Capezzoli infiammati;
13. Ragadi;
14. Mammella piena e ingorgo;
15. Ingorgo, mastite e dotto bloccato;
16. Candidiasi;
17. Spremitura manuale;
18. Il tiralatte;
19. Conservazione del L.M.;
20. Refrigerazione del L.M.;
21. Alimentazione del neonato con L.M. Spremuto;
22. Ridotta ingestione di L.M.;
23. Bassa produzione di latte;
24. Ragioni per iniziare la supplementazione nei neonati al-lattati al seno;
25. I pericoli delle aggiunte;
26. Farmaci e allattamento;
27. La febbre della nutrice;
28. Controindicazioni all’allattamento al seno;
29. Come preparare le madri ad allattare dopo il rientro acasa.
Ore 12.45-13.00 − Discussione
Ore 13.00 − Lunch
Ore 14.30-15.30 − Presentazione casi clinici
Ore 15.30-16.00 − XIV.Fenomeni Fisiologici Neonatali
1. Calo ponderale;
2. Eritema tossico del neonato;
3. Milia sebacea;
4. Meconio e feci «normali»;
5. Rigurgito;
6. Crisi genitale.
Ore 16.00-16.15 − Discussione
Ore 16.15-16.45 − XV.Rilevazioni anatomiche
1. Deformità posturali;
2. Ecchimosi «da impegno»;
3. Ombelico cutaneo;
4. Imene peduncoolato;
5. Angiomi e teleangectasie;
6. Nei e ciuffi di peli;
7. Macchie mongoliche;
8. Apendici pre-auricolari;
9. Dita soprannumerarie;
10. Fimosi;
11. Sinechie delle piccole labbra.
Ore 16.45-17.00 − Discussione
Ore 17.00-17.30 − XVI.Comuni problemi neonatali
1. Ipoglicemia;
2. Ittero;
3. Tremori;
4. Il pianto;
5. Il neonato che non dorme;
6. Vomito;
7. Diarrea;
8. Stipsi;
9. Coliche gassose.
Ore 17.30-17.45 − Discussione
Ore 17.45-18.30 − XVII.Screening neonatali
1. Fenilchetonuria;
2. Ipotiroidismo congenito;
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3. Altri:
XVIII. Dimissione del neonato
1. Colloquio con i genitori;
2. Lettera di dimissione;
3. Dimissione precoce.
XIX. La care del lattante
1. Sviluppo neuro-psico-motorio;
2. Epoca e modalità di svezzamento;
3. Ecografia: anche, rene e vie urinarie, encefalo, colonnalombo-sacrale e cuore: utilità e limiti;
4. Vaccinazioni;
5. Dentizione.
Ore 18.30-18.45 − Discussione
Ore 18.45-19.00 − Test di chiusura e fine dei lavori.
REGIONE CALABRIA
IL NEONATOLOGO E LAGRAVIDANZA
BILANCIO DI PREVISIONE
Costo per singolo corso =C 5.000,00 + IVA
— Materiale didattico;
— Viaggio, vitto e alloggio per docenti;
— Accreditamento ECM;
— Compenso docenti;
— Libretto e/o Cd;
— Materiale cartaceo;
— Spese segretariali;
— Spese Organizzazione.
N. 1 incontro per le 14 ASL/Azienda della regione Calabria,per un totale di 14 incontri.
14 incontri xC 5.000,00 =C 70.000,00 + I.V.A.
Elenco ASL e/o Aziende Universitarie:
— Locri;
— Palmi;
— Vibo Valentia;
— Reggio Calabria (2);
— Crotone;
— Castrovillari;
— Lamezia;
— Catanzaro (2);
— Paola;
— Rossano;
— Cosenza (2).
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7513
DISPOSIZIONI E COMUNICATI
Ministero dell’Ambientee della Tutela del Territorio
Direzione Generale per la difesa del suolo
Prot. n. DEC/DDS/2004/00543
VISTA l’istanza in data 14/11/2003, corredata da documenta-zione tecnica delle opere, con la quale la Edison S.p.A. con sedein Foro Buonaparte, 31, 20121 Milano, P.I. 08263330014, hachiesto, ai sensi dell’art. 111 del TU n. 1775/1933, l’autorizza-zione, con efficacia dichiarazione di pubblica utilita`, urgenza,indifferibilita e inamovibilitaai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 18/3/1965 n. 342 ed ai sensi dell’art. 3 del D.L.vo 16/3/1999 n. 79,alla costruzione ed all’esercizio del collegamento elettrico a 380kV, in semplice terna dalla Stazione Elettrica annessa alla Cen-trale di Simeri Crichi (CZ) alla Stazione Elettrica di smistamentodi Magisano (CZ) nonche´ della medesima Stazione Elettrica diMagisano;
OMISSIS
CONSIDERATO che la palificazione sara` costituita da so-stegni in struttura di tipo a delta a traliccio per linee in sempliceterna e conduttori disposti in piano, salvo eventualmente quellicon forti angoli di lineamento, che potranno essere a forma pira-midale conmensole a bandiera. I collegamenti delle aste sarannorealizzati con elementi bullonati a fuoco. I sostegni saranno do-tati di impianto di messa a terra, di cartelli monitori e difesaparasalite.
CONSIDERATO che
OMISSIS
— la nuova stazione sara` del tipo con isolamento in SF6 indoppia sbarra, rispondente alle prescrizioni tecniche CEI e delGRTN.
OMISSIS
CONSIDERATO che i Comuni interessati dal nuovo tracciatosono quelli di Simeri Crichi, Sellia e Magisano tutti in Provinciadi Catanzaro.
OMISSIS
VISTO che ai sensi dell’art. 111 del TU n. 1775/33 la notiziadella presentazione della domanda e dei documenti allegati,presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Provvedito-rato Regionale alle OO.PP. per la Calabria, N.O. di Catanzaro, e`stata data al pubblico mediante avviso pubblicato sulla G.U.della Repubblica n. 297, Parte II del 23/12/2003.
OMISSIS
Che al N.O. di Catanzaro nei 30 giorni successivi alla data dipubblicazione sulla G.U., come successivamente, non sono per-venute opposizioni e osservazioni.
OMISSIS
CONSIDERATO che a seguito delle istanze inoltrate dallasocietaistante, sono stati comunque rilasciati i seguenti nul-laosta e consensi di massima da parte delle Autorita` e degli Entiinteressati.
OMISSIS
CONSIDERATO che l’elettrodotto in questione ha una lun-ghezza inferiore a 15 Km, non e` soggetto alla procedura dellaV.I.A., ai sensi del D.P.R. 24/4/92, mentre e` soggetto a proceduradi V.I.A. regionale ai sensi del D.P.R. 12/4/1996. In propositocon Decreto Dirigenziale del Dipartimento Ambiente della Re-gione Calabria in data 19/11/2001 n. 11785 e successivo Decretoin data 17/2/2004 n. 1365 relativo alle modifiche al tracciatosopra citate, e` stato acquisito il Nulla Osta di Compatibilita` Am-bientale per le opere elettriche in argomento;
OMISSIS
VISTI i pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, resicon voti n. 247 in data 28/10/2004 e n. 289 in data 18/11/2004
DECRETA
Art. 1
La Edison S.p.A. con sede in Foro Buonaparte, 31, 20121Milano, P.I. 08263330014, e` autorizzata a costruire ed esercire,il collegamento elettrico a 380 KV in semplice terna dalla Sta-zione Elettrica annessa alla Centrale di Simeri Crichi (CZ) allaStazione Elettrica di smistamento di Magisano (CZ), nonche´ lamedesima Stazione Elettrica di Magisano di cui alle premesse.
Art. 2
Ai sensi del R.D. n. 1775/1934 e dell’art. 9, comma 8, delD.P.R. 18/3/1965 n. 342 e delle disposizioni di cui all’art. 2,commi 3 e 6, del D.M. Ministero dell’industria e del commercioe dell’artigianato del 22/12/2000, con il quale e` stata approvatala convenzione tipo prevista dall’art. 3, comma 8, del D.L.vo n.79/1999, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazionedi pubblica utilitanonchedi indifferibilita ed urgenza ai sensi eper gli effetti della legge 25/6/1865 n. 2359 e successive modi-ficazioni e integrazioni.
Le opere autorizzate con il presente decreto sono inamovibiliai sensi dell’art. 9, comma 10, del D.P.R. n. 342/1965 e ad essenon si applicano le disposizioni del quarto, quinto e sesto commadell’art. 122 del T.U. 11/12/1933 n. 1775.
Art. 3
I lavori e le espropriazioni dovranno essere iniziate entro seimesi dalla data del presente decreto e condotti a termine entrododici mesi dalla medesima data. Entro lo stesso termine di seimesi la Edison S.p.A. dovra` presentare al Ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti – S.I.I.T. Sicilia – Calabria – NucleoOperativo di Catanzaro, a norma dell’art. 116 del R.D. n. 1775/1933, i piani particolareggiati di esecuzione, descrittivi di cia-scuno dei beni rispetto ai quali e` necessario procedere nella co-struzione delle opere in questione, a termini della legge 25/6/1865, n. 2359, e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 4
La presente autorizzazione e` rilasciata subordinatamente alrispetto delle norme tecniche di cui al D.L. 21/3/1998 n. 449 e
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47514
successive modificazioni ed integrazioni, alle prescrizioni tecni-co-costruttive specificate nel voto n. 457/98 in data 17/12/1998di cui alle premesse, alle osservazioni formulate dal ConsiglioSuperiore dei LL.PP. con i citati voti n. 247/2004, alle prescri-zioni e osservazioni imposte dalle Amministrazioni, Enti o Au-torita interessate, nonche´ secondo le modalita` costruttive pre-viste nel progetto allegato all’istanza del 14/11/2003, e in osser-vanza delle disposizioni di cui al D.P.C.M. 8 luglio 2003pubblicato nella G.U. n. 200 del 29/8/2003 e di tutte le normevigenti in materia di elettrodotti. Dei suddetti adempimenti laEdison S.p.A. dovra` fornire apposita dettagliata relazione ai finidel collaudo. Le opere oggetto del presente decreto dovrannoessere collaudate da apposita commissione ministeriale.
Art. 5
L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei dirittidei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti inmateria di linee di trasmissione e distribuzione di energia elet-trica, nonche´ delle speciali prescrizioni delle singole Ammini-strazioni interessate, ai sensi dell’art. 120 del citato T.U. 11/12/1933 n. 1775.
In conseguenza la Societa` viene ad assumere la piena respon-sabilitaper quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali dannicomunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi,sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa omolestia daparte di terzi che si ritenessero danneggiati.
Art. 6
La Societa` resta obbligata ad eseguire, durante la costruzionee l’esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove omodificheche, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pub-blici e dei privati interessi, entro i termini che saranno all’uopostabiliti, con le comminatorie di legge in caso d’inadempimento.
Art. 7
Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a ca-rico della Edison S.p.A..
Art. 8
La Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo per la Pro-vincia di Catanzaro ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti – S.I.I.T. Sicilia – Calabria, Nucleo Operativo di Catan-zaro, curano, sulla base delle competenze attribuite dalla norma-tiva vigente, l’esecuzione del presente decreto.
Art. 9
Avverso la presente autorizzazione e` ammesso ricorso giuri-sdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straor-dinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di ses-santa e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presentedecreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Roma, 30 novembre 2004
Il Direttore GeneraleIng. Mauro Luciani
REGIONE CALABRIADipartimento Lavori Pubblici ed Acque
Settore Edilizia Pubblica
Nota informativa ai beneficiari di mutui agevolati ai sensidelle leggi n. 457/1978, n. 94/1982, n. 118/1985 e n. 67/1988sulla rinegoziazione prevista dall’art. 29 della Legge 13/5/1999, n. 133.
IL DIRIGENTE
Le Regioni hanno concordato con l’A.B.I. le modalità di rine-goziazione dei mutui di edilizia agevolata.
Pertanto, i beneficiari di mutui agevolati ai sensi delle Leggin. 457/1978, n. 94/1982, n. 118/1985 e n. 67/1988, con contrattidi finanziamento in essere alla data del 18/5/1999 ed estinti na-turalmente o volontariamente in data sussessiva all’1/7/1999senza aver potuto beneficiare della rinegoziazione automaticache tutte le banche (sia pure con scadenze e modalità differenti)hanno posto in atto nel corso del 2003, possono rivolgersi allabanca mutuante per verificare il diritto alla rinegoziazione pre-vista dall’art. 29 della Legge 13/5/1999 n. 133 nel caso in cui iltasso di interesse del mutuo fosse stato superiore al 12.61%annuo e quello agevolato a carico del mutuatario fosse stato su-periore al 6,40% annuo.
Si sottolinea che ha diritto a fruire dell’eventuale beneficioeconomico solo il titolare della proprietà dell’alloggio agevolato(o erede legittimo) alla data di estinzione del mutuo, che siaanche intestatario o contestatario del mutuo.
Catanzaro, lì 15 febbraio 2005
Il DirigenteDott. Ing. Carmelo Salvino
REGIONE CALABRIADIPARTIMENTOATTIVITA ` PRODUTTIVESettore Internazionalizzazione Fiere e Mercati
Risorse del Sottosuolo AttivitaTermaliS.M. di CATANZARO
Richiesta «Concessione mineraria per Feldspati ed asso-ciati denominata Paglia marcato, in territorio del comune diGiffone (RC), societaCostruzioni Generali S.r.l. di TassoneLaura con sede legale in Polistena (RC) via Giordano Brunon. 13».
IL DIRIGENTE DI SETTORE
VISTO il R.D. 29/7/1927, n. 1443, e successive m.i..
VISTO il D.P.R. 28/6/1955, n. 620.
VISTA la circolare del Ministero Industria del 12/10/1955.
VISTA la legge 7/8/1990, n. 241.
VISTO il D.P.R. 18 aprile 1994, n. 382;
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7515
RENDE NOTO
Che la Signora Tassone Laura in nome e per conto della So-cieta Costruzioni Generali S.r.l. (Partita IVA. 02069100804),quale Amministratore Unico, con sede legale in Polistena (RC)Via Giordano Bruno n. 13, ha chiesto alla Regione Calabria conistanza datata 18/11/2004, acquisita agli atti del DipartimentoAttivita Produttive – Ufficio Risorse del Sottosuolo di ReggioCalabria, ai sensi dell’art. 15 del R.D. 29/7/1927, n. 1443 e suc-cessive m.i., il rilascio della Concessione mineraria per Feld-spati ed associati denominata Pagliamarcato (su un’area di167,57 ettari) in territorio del Comune di Giffone (RC) per annidieci, ai sensi e per gli effetti degli artt.4 e 5 del D.P.R. 28/6/1955, n. 620 e s.m.i..
Il presente avviso sara` pubblicato sul «Bollettino Ufficiale»della Regione Calabria parti I e II.
L’istanza, la relazione geomineraria e programma lavori, lostralcio della cartografia I.G.M. scala 1:25.000 e lo stralcio dellacarta topografica in scala 1:10.000, saranno depositati presso laSegreteria del Comune di Giffone per quindici giorni consecu-
tivi e pubblicati all’albo Pretorio dello stesso Comune, a dispo-sizione di chiunque vi abbia interesse, nelle ore in cui l’Ufficio e`aperto al pubblico.
Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate, dagliaventi interesse, alla Segreteria comunale di Giffone nel periododi pubblicazione o direttamente alla Regione Calabria Diparti-mento AttivitaProduttive Ufficio Risorse del Sottosuolo AcqueMinerali e Termali di Reggio Calabria sito in Via Nazionale Pen-timele n. 130 di Reggio Calabria, entro i successivi trenta giornidalla data di pubblicazione.
Prot. n. 28
Lı, 25 gennaio 2005
Il Responsabile del Procedimento Il DirigenteGeom. Pasquale Romeo Dott. Franco Petramala
REGIONE CALABRIACOMITATO CONSULTIVO ZONALE EXART. 11
REGGIO CALABRIA
Graduatoria definitiva valevole per l’anno 2005 dei medici specialisti ambulatoriali interni, aspiranti ad incarichi
Comitato di Gestione DPR 500/96 per la provincia di Reggio Calabria – Foglio di Graduatoria 2005.
Servizio di Allergologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
10701
Longo RoccoVia Bitonio I Trav, 489900 Vibo Valentia
12/12/19610963/94121
28/10/1986 30.10
10592
Germano PatriziaVia G. Amendola, 1/089100 Reggio Calabria
26/06/19600965/891339
25/07/1984 24.70
10713
Sorge RossanaS.S. 114 Km. 4.798125 Messina
12/10/1958090/632534
20/07/1985 24.50
10484
Marchese Carmela VittoriaSbarre Inf. Trav. IX89100 Reggio Calabria
28/06/19600965/312677
19/12/1984 23.90
10495
Travia Gaetano A. M.Via Carlo Rosselli, 7089124 Reggio Calabria
10/02/19600965/25957
17/07/1986 22.70
10456
Polifrone Anna MariaP.zza Amendola89011 Bagnara Calabra
19/04/19610966/474266
27/10/1986 22.70
10557
Murdocca Rosa MariaVia Aschenez Prol. 1189123 Reggio Calabria
18/09/19580965/330614
28/03/1984 21.90
10548
Pelle AntoninoVia L. Da Vinci, 389022 Cittanova
02/03/19570966/661441
06/07/1984 20.90
10449
Stelitano Mario GiovanniVia Roma, 49298029 Messina
25/02/1960090/951401
08/04/1987 19.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47516
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
105010
Campolo QuintoVia S. F.sco Da Paola, 9489127 Reggio Calabria
30/08/19620965/330648
12/11/1987 17.80
105711
Gulli SalvatoreC.so Garibaldi, 28089127 Reggio Calabria
26/03/19600965/891062
16/12/1985 14.20
105312
Lauria CamilloVia Dei Biancospini, 587027 Paola
14/03/19630984/931010
14/11/1995 11.00
104713
Mazzeo LetteriaC.da Citola Cpl Pilone98168 Messina
05/11/1966090/359764
11/07/1994 10.40
105114
Giancotta MariaVia Trieste, 3489024 Reggio Calabria
18/02/1972339/8407301
14/10/1997 9.70
105215
Fedele RobertaVia Lungomare Cenide, 32/289018 Villa San Giovanni
10/06/19740965/751701
16/07/1998 8.30
105816
Laghi EmanuelaD. Cimarosa, 8480127 Napoli
08/11/1972081/5781706
22/10/1998 8.30
104617
Romeo PietroV. Reggio Campi II Tr. 20889216 Reggio Calabria
20/03/1975 15/07/1999 4.90
Servizio di Analisi cliniche
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
20341
Dinatolo Franco SalvatoreTrav. Morsillara, 288016 Sant’Onofrio (Cz)
05/06/19580963/267036
28/10/1986 34.50
20402
Polimeni GiulioVia Lia n. 5 Pellaro89066 Reggio Calabria
10/08/19570965/358264
09/11/1982 24.50
20123
Di Francia Maria TeresaVia Cesare Battisti n. 10790015 Palmi
03/11/19580966/21317
15/04/1986 21.50
20104
Lascala RoccoVia G. De Nava n. 1389122 Reggio Calabria
07/06/19630965/896873
21/03/1988 20.30
20395
Biroccio CarloReggio Campi II Tr., 86/B89126 Reggio Calabria
06/05/19580965/899290
02/07/1985 19.70
20216
Pontillo AngelaVia Rottino n. 9 Montagnareale98060 Messina
15/07/19620965/54329
29/10/1987 19.50
20117
Cangemi FilippoContrada Forno Alto, 21898071 Capo D’Orlando (Me)
03/02/19610941/912281
10/04/1989 19.10
20248
Grimaldi GiuseppinaV. Vitrioli89029 Taurianova
20/11/19540966/611119
01/07/1985 19.00
20039
Cuzzocrea Angela M.Via Ipponio n. 4789131 Reggio Calabria
27/12/19590965/622040
01/07/1985 17.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7517
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
201510
Renda CarmelinaVia Sottargine Calopinace, 1/B89100 Reggio Calabria
01/04/19560965/899471
17/07/1986 17.90
202611
Bonocore SantaVico Andiloro, 989128 Reggio Calabria
07/04/19660965/330925
30/10/1991 17.90
202912
Scarpino Melania Giovanna B.Via V. Veneto, 3389122 Reggio Calabria
31/01/19590965/312512
16/12/1985 17.80
200813
Sturiale PatriziaVia Nazionale Pentimele, 16689121 Reggio Calabria
26/08/19640965/46169
31/10/1990 15.90
201714
Prete Maria RosaVia Zara n. 2589044 Locri
07/07/19640964/20381
08/04/1991 15.50
200515
Zoccali ConsolatoLembo 4489063 Melito Porto Salvo
14/06/19580965/771323
29/10/1987 15.30
201316
Travia Giuseppe V.zoVia Rodi n. 280131 Reggio Calabria
20/01/19600965/622886
11/04/1989 15.30
202217
Polimeni Giuseppe VincenzoVia S. Caterina, 13489100 Reggio Calabria
03/12/19600965/46128
18/01/1988 14.70
203218
Niglia TeresaV. Yuri Gagarin 1289024 Polistena
11/04/19650966/931418
30/10/1991 14.70
202019
Maio GiovannaPiazza Tribunale89044 Locri
19/04/19640964/20449
30/10/1991 13.70
200920
Pisani Domenico AntonioV. Cusmano 1489044 Locri
25/11/19660330/586093
08/04/1992 13.70
200221
VadalaDomenicaSan Giovannello Tr. G, 589124 Reggio Calabria
08/03/19620965/810722
09/04/1991 11.90
203522
Pollio AntonioNaz. Pentimele 177/H89121 Reggio Calabria
06/08/19640965/44913
16/07/1991 11.80
203323
Morano Anna MariaVia D. Alighieri 17/Bis89029 Taurianova
23/08/19680966/610724
15/04/1993 11.80
201924
Sansotta Daniela AnnaV. Aquedotto, 7 Tr. 189040 Monasterace
02/09/19660964/732175
28/10/1993 11.70
200625
Carbone ElisabettaVia G. Verdi n. 1689014 Oppido Mamertina
17/11/19610966/85067
28/01/1994 11.70
201426
Romeo ErmelindaVia Nazionale, 6889040 Pazzano
08/08/19650965/58622
08/04/1992 10.50
204227
Marra DiegoVia Spontone, 9 Catona89053 Reggio Calabria
19/07/19640965/301852
29/10/1993 10.10
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47518
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
202528
Timpani Maria ConcettaVia Sbarre C.li, 516 Ed. 889100 Reggio Calabria
09/07/19640965/56605
09/04/1991 9.50
202329
Timpani VincenzaVia Quarnaro I n. 41 – Gallico89055 Reggio Calabria
09/07/19640965/371761
12/07/1991 8.30
203730
Iaria SilvanaChiesa Madre 4 Gallina89061 Reggio Calabria
11/04/19660965/682043
06/04/1995 8.10
201831
Musarella FrancescaCastelfidardo, 1826900 Lodi
28/03/1962348/3022105
29/06/1995 8.10
200732
Gaglioti Concetta MariaMonte Oliveto , 189028 Seminara
15/09/1968348/3243551
10/04/1995 7.00
200133
FocaDomenicoVia S. F.sco da Paola, 110/B89127 Reggio Calabria
15/01/19670965/29602
10/04/1997 7.00
202734
Aloisio NicolettaV. Scesa Valle, 16 – Pallagorio00000 Crotone (Cz)
26/08/19660966/24815
10/04/1997 6.50
204135
Mangiola AntonellaVia Mercalli 4689129 Reggio Calabria
01/06/19610965/624121
30/10/1989 5.70
204336
Pezzano Maria ImmacolataVia Romano Stefano, 289030 Palizzi
17/05/19670965/765398
16/04/1998 5.30
201637
Fragomeno LuigiMiraglia, 489127 Reggio Calabria
02/04/19630965/894079Escluso: Branca Affine
10/04/1989
200438
Mesiani Mazzacuva GiuseppeVia Delia, 1289035 Bova Marina
12/05/19490965/761017Escluso: Limite di eta`
07/07/1983
Servizio di Anestesia e Rianimazione
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
30091
Priolo AngelaV. Spirito Santo V.co Salemi, 1289128 Reggio Calabria
13/07/19580965/25955
17/07/1986 22.50
30052
Catalfamo GesueleV. Reggio Campi, 5289100 Reggio Calabria
05/04/19620965/29038
21/02/1985 20.90
30123
Romeo MaurizioVia S. Anna I Dir., 18/B89128 Reggio Calabria
28/09/19630965/890665
25/09/1989 17.90
30024
Raso AngelaVittorio Emanuele, 10889030 Casignana
23/04/19720964/956257
15/10/1999 5.30
30035
Morgante GaetanoVia Arghilla Sud, 5 – Catona89053 Reggio Calabria
12/08/19500965/600967Escluso: Per limite dieta
21/01/1980
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7519
Servizio di Angiologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
40051
Pilegi LoredanaV.le Accad. Vibonesi III Tr., 1089900 Vibo Valentia
03/07/19600963/45663
28/03/1988 27.40
40062
Manferoce OrnellaManzoni, 1989021 Cinquefrondi
11/11/19570966/949110
22/07/1986 19.60
40013
Fisicaro MariellaDelle Colline, 5998028 Santa Teresa Di Riva (Me)
03/12/19590942/792859
14/04/1989 18.50
40024
CurroVincenzoVia Nazionale n. 9389058 Scilla
30/11/19610965/754596
09/11/1988 18.30
40045
Sotira AldoVia Delle Rose, 835100 Padova
08/08/19550330/661547
28/03/1988 17.50
40076
Idone Giacomo AntonioVia S. Lucia n. 36/A89124 Reggio Calabria
14/06/19590965/332878
05/04/1990 15.90
40037
Genovese PatriziaVia Oberdan, 7889015 Palmi
02/07/19640966/21759
07/10/1994 12.10
Servizio di Cardiologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
50151
MammıGiuseppe MaurizioVia Cardinale Tripepi n. 789123 Reggio Calabria
25/08/19590965/811799
24/10/1983 26.60
50162
Muscari Tomajoli FerdinandaVia Margi, 4998049 Villafranca Tirrena
29/04/1967090/332293
16/07/1991 22.00
50233
Castagna NicodemoVia Marzabotto n. 289841 Rombiolo
05/02/19580963/365022
14/12/1985 21.90
50144
Scimone Ignazio MassimoV.Sbarre Inf.ri V.co Cieco, 2189100 Reggio Calabria
27/04/19630965/625647
15/07/1988 20.30
50065
Ferrari GianfrancoC.so Umberto I, 13189900 Vibo Valentia
05/09/19620963/44511
31/10/1987 18.90
50106
Scali RaffaellaV. Reggio Campi Tron. n. 111 − 89100Reggio Calabria
13/07/19620965/893077
18/01/1988 18.30
50287
Foti SaverioVia Nazionale Anna`, 3489063 Melito Porto Salvo
24/10/19640965/787333
13/11/1989 16.70
50028
Belmusto Antonio L. M.Via G. del Fosso, 4289127 Reggio Calabria
05/10/19630965/891292
21/12/1989 15.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47520
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
50199
Giacalone Maria Stella SusannaVia Sbarre C.Li n. 34089132 Reggio Calabria
27/08/19600965/89132
31/01/1999 11.90
500410
Aguglia Demetrio OresteTorrione, 1289100 Reggio Calabria
05/12/19570965/331758
28/12/1983 11.80
500511
Zito ConcettaMarina Catona, 989053 Reggio Calabria
08/11/19720965/301105
22/07/1997 9.50
502412
Parisi Raffaella SantaRoma, 157/F98051 Barcellona Pozzo Di Gotto
09/04/1973090/9701944
15/10/1999 5.40
500113
Sturniolo FrancescoRimembranze, 4489013 Gioia Tauro
13/04/19700966/51542
23/07/1998 5.30
500314
Dattola NicolaV. Don Minzoni, 2989123 Reggio Calabria
12/11/19510965/29617Escluso: Limite eta`
14/04/1977
Servizio di Chirurgia Generale
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
60011
Lucania LucianoVia Sottargine Calopinace, 1/C89127 Reggio Calabria
12/07/19570965/324318
03/11/1981 28.70
60342
Polimeni GesualdoVia Tratti Tv. I, 39 – Catona89053 Reggio Calabria
03/08/19570965/302832
29/12/1983 22.10
60283
Cavallari MatildeV. Stadio, 4389063 Melito Porto Salvo
21/10/19610965/771465
28/10/1986 21.50
60184
Finocchiaro FrancescoVia Garibaldi n. 23989044 Locri
20/06/19580964/21692
07/07/1983 21.10
60045
Caccamo DemetrioVia Cartisano, 29 Pellaro89066 Reggio Calabria
20/08/19550965/359260
31/10/1983 20.90
60206
Stiriti AntonioVia Lia V.co I n. 1589122 Reggio Calabria
07/12/19620965/45720
16/07/1987 20.70
60107
De Stefano Paolo AntoninoV. Torricelli Pescatori, 4589129 Reggio Calabria
21/11/19610965/53549
23/09/1987 20.70
60358
Pugliese RoqueVia F. Carbone, 62 Str. B/189015 Palmi
05/01/19620966/24618
28/10/1987 20.70
60339
Parisi SandroVia Nazionale Pentimele, 16689121 Reggio Calabria
10/03/19590965/45270
26/09/1986 20.60
603810
Romeo GiuseppeVia IV Novembre, 64 – Montebello89060 Reggio Calabria
07/07/19630965/785082
16/07/1987 19.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7521
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
600511
Barilla LinaVia Vallezzulle, 41/C Catona89053 Reggio Calabria
13/03/19610965/303067
08/04/1987 19.60
601512
Giustra Maria GiuseppaV. Reggio Campi II Tron. 23/H89100 Reggio Calabria
04/02/19600965/332947
25/10/1985 19.50
602713
Iannino RosamariaVia XXIV Maggio n. 8589015 Palmi
22/06/19610966/22420
14/06/1988 19.10
600914
Cimino Anna MariaV. Torricelli Pescatori, 4589129 Reggio Calabria
22/07/19610965/53549
16/07/1987 18.30
603915
Fragomeli Mario CosimoV. Gatticello89049 Stilo
07/09/19600964/775909
16/07/1987 18.10
602116
Vizzari AntoninoVia Carducci, 2/489018 Villa San Giovanni
16/03/19590965/756635
24/03/1986 17.70
601917
Costarella SalvatoreVia Pio XI Dir Gullı, 50/B89123 Reggio Calabria
03/01/19650965/58937
25/09/1989 17.50
604318
Puntoriere ElviraSalita Zerbi, 2589124 Reggio Calabria
20/07/19620965/894872
10/04/1989 16.70
602919
Di Prima SilvestroVia Don Vittorio n. 10489044 Locri
11/02/19650964/390674
27/09/1990 16.70
600820
Faraone Antonio F.ScoV. A. Garibaldi, 21 Gallico89055 Reggio Calabria
14/01/19630965/371817
31/10/1990 16.70
600221
Rosaci VincenzoV. Ravagnese Sup. 7689068 Reggio Calabria
27/11/19570965/645425
27/10/1986 16.50
602322
Morabito Lo Prete AntoninoMontebello, 1989029 Taurianova
05/06/1965337/877243
18/07/1989 14.80
600323
Mascioli GiuseppeS.Antonio, 25 Sc. A89124 Reggio Calabria
10/02/19680965/898347
30/10/1992 14.30
603624
Marra EmanuelaVia Eremo Botte, 4689124 Reggio Calabria
18/05/19660965/25458
30/06/1993 12.20
603125
De Leo FrancescoVia Livorno, 189022 Cittanova
15/07/19590966/655269
08/04/1991 11.90
605826
Barbera IgnaziaVia Spirito Santo, 389100 Reggio Calabria
08/08/19690965/810045
07/10/1994 11.90
601127
Bagnato UmbertoV. Torrente S. Nicola, 589050 Fiumara
12/02/19630330/959291
31/01/1991 10.70
605728
Albanese SabrinaV. 2 Settembre, 4789100 Reggio Calabria
09/01/19640965/332772
24/10/1991 9.50
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47522
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
602629
Puntorieri Lina BarbaraV. Plebiscito, 689063 Melito Porto Salvo
01/08/19710965/783862
08/07/1996 9.50
601330
LaganaRegginaC.da Caldari89014 Oppido Mamertina
16/02/1971328/6921928
08/10/1996 7.70
601231
Sassi Aurelio SalvatoreSbarre C.li, 45489100 Reggio Calabria
29/06/19670965/57286
28/10/1993 5.20
601732
Pinto MarioVia F. Cerasoli, 1624127 Bergamo
02/05/1962035/400935Escluso: Fuori Termine
16/07/1988
605533
Alkilani MohammadTrabocchetto I, 4489126 Reggio Calabria
03/09/19510965/895318Escluso: Limite eta`
//
600734
Ambrogio GiuseppeCassino, 1889100 Reggio Calabria
06/05/19500965/55417Escluso: Limite eta`
12/04/1976
Servizio di Chirurgia Pediatrica
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
70011
LaganaSaverioVia Cappuccinelli, 2789126 Reggio Calabria
15/12/19600965/26507
11/07/1991 15.40
70022
Covani CarmeloVia S. Martino n. 3 Gallico89055 Reggio Calabria
17/06/19610965/892912
11/07/1990 11.90
Servizio di Dermatologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
80281
Polimeni MariaVeglia 14 Vito Inf.89060 Reggio Calabria
17/12/19540965/881393
14/11/1981 29.00
80162
Palmieri SilvanaRosselli, 2788068 Soverato
16/12/19580967/23394
22/12/1982 27.90
80103
Montalto GiovanniVia Due Settembre n. 4989126 Reggio Calabria
04/11/19550965/26918
01/04/1982 25.70
80064
Primerano LoredanaVia Sant’Elena n. 2989034 Bovalino
05/11/19550964/66066
19/03/1983 24.90
80155
Paparone GiuseppeVia G. D’Annunzio89030 San Luca
28/01/19550964/933860
14/07/1982 24.50
80076
Fiorenza AntonellaLuigi Sturzo, 289048 Siderno
02/12/1956 09/11/1982 23.60
80057
Morabito StefanoVia Tramontana89018 Villa San Giovanni
22/01/19570965/751259
29/12/1982 23.30
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7523
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
80178
Marrone Maria FortunataSiracusa, 689131 Reggio Calabria
21/12/19560965/620921
01/06/1983 23.30
80089
Verano ConcettaVia S. Marina, 1389024 Polistena
02/01/19610966/940515
26/10/1987 23.00
802010
De Girolamo GiuseppeVia Reggio Campi n. 15989126 Reggio Calabria
30/10/19640965/26996
10/04/1989 19.80
801811
Padovano ArcangeloVia Circonvallazione I Tr., 889029 Taurianova
12/09/19590966/611112
13/12/1985 18.50
802412
Teramo SerafinaV. P. Panuccio 589058 Scilla
21/01/19650965/790466
30/10/1989 17.90
802613
De Matteis LuciaV. M. Buonarroti, 1689022 Cittanova
10/12/19650966/661556
21/12/1989 17.90
800414
Callea Antonio G.ppeVia Umberto I s.n.c.89030 Africo
08/01/19590964/991374
15/07/1986 17.30
801315
Postorino Maria FeliciaVia Argine Dx Ann.ta n. 9789121 Reggio Calabria
02/06/19670965/47191
28/10/1993 13.40
801416
Condello Maurizio AngeloVia V.zo Capozzi, 5571100 Foggia
14/12/19650881/616448
27/02/1992 12.80
800217
Romeo Fabio PasqualeVia Magna Grecia, 2/C89128 Reggio Calabria
23/07/19670965/324118
24/10/1991 12.60
800118
Arena AlexCardinale Tripepi, 789123 Reggio Calabria
14/09/19690965/22467
06/04/1995 11.70
800319
Manganaro GiuseppeVia C. Colombo, 2089063 Melito Porto Salvo
29/02/19640965/781563
14/04/1993 10.70
801220
Marano Maria RosaEugenio Montale, 1095024 Acireale
01/03/1975095/871250
29/07/1999 8.00
801921
Pronestı` Maria ManuelaPalmiro Togliatti, 5789843 Sant’Onofrio (Cz)
24/01/19730963/262549
30/09/1999 5.80
801122
De Caridi AntoninoVia Casa Savoia, 45 – Gallico M.89055 Reggio Calabria
21/04/19710965/371286
16/07/1998 5.30
800923
Falcomata` ValeriaMarsala, 989127 Reggio Calabria
13/07/19750965/894224
21/07/1999 5.20
802324
Colella ValerioVia Carrera 5/B89068 Reggio Calabria
29/12/19700965/640946
18/03/1999 3.30
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47524
Servizio di Diabetologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
90081
Crispino GiuseppeV. III Trav. Acc. Vibonesi 489900 Vibo Valentia
19/03/19600963/43248
29/10/1986 35.50
90272
Marino AntoniaV. Quarnaro I 41 Gallico89055 Reggio Calabria
13/05/19580965/372586
30/10/1989 23.30
90143
Simonetta Paola Rita LuciaV. Gaspare del Fosso, 5689127 Reggio Calabria
23/05/19600965/891065
12/06/1987 23.00
90194
Mesiti OlgaVia Paola n. 789022 Cittanova
27/06/19660966/660660
29/06/1992 21.60
90125
Tripodi BrunoVia F. Lazzaro 589018 Villa San Giovanni
01/07/19630965/752953
16/07/1988 21.50
90106
Tromba DomenicoV. S. Angelo n. 989100 Campo Calabro
10/07/19620965/46169
31/10/1990 21.30
90187
Lo Giudice TeresaVia Eremo Al Santuario, 8189124 Reggio Calabria
13/11/19640965/22612
31/10/1989 20.30
90208
Papaleo LuigiVia Gagliardi 189046 Marina Di Gioiosa Jonica
01/09/19610964/415024
31/10/1989 19.50
90339
Romano GiacomoVia Naz.le, 384 – Mili Marina98131 Messina
27/05/1956090/682230
14/06/1988 19.00
902410
Borrello PaoloVia B. Buozzi, 489121 Reggio Calabria
08/12/19670965/896417
16/07/1992 16.70
903211
Riccio Maria PiaVia Largo Mistia n. 589046 Marina Di Gioiosa Jonica
18/10/19630964/415569
09/04/1991 15.80
900912
Marra GiovanniVia del Seminario, 689100 Reggio Calabria
09/07/19640965/593916
12/07/1989 14.90
902513
Giorgi Teresa PrassedeP.zza D. Alighieri, 1289030 San Luca
15/10/19620964/985822
12/07/1990 14.70
901614
Nevoso AngelaVia n. Furnari, 489131 Reggio Calabria
16/03/19670965/53715
28/10/1993 14.50
900215
Aronne DonatellaV. Don Vittorio89044 Locri
22/02/19570964/22466
25/07/1984 14.10
903516
Namia FrancescoVia I Maggio, 289047 Roccella Jonica
16/12/19600964/84278
10/04/1989 14.10
902617
Turano ClaudioVia S. Caterina, 1489121 Reggio Calabria
12/06/19620965/45504
31/01/1989 13.50
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7525
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
900618
Sinopoli Concetta Grazia F.Via Don Luigi Nostro n. 8/A89018 Villa San Giovanni
02/07/1967348/8843158
11/07/1991 13.10
900519
Mascioli GiuseppeV. S. Antonio n. 25 Sc A89124 Reggio Calabria
10/02/19680965/898347
30/10/1992 10.70
900320
La Scala RoccoV. G. De Nava, 1389122 Reggio Calabria
07/06/19630965/896873
21/03/1988 9.90
902321
Barreca Filippo MariaVia Mortara n. 889100 Reggio Calabria
15/09/19640965/55970
31/10/1990 8.70
901122
Ferraro GiovanniVia G. Mazzini. 189036 Brancaleone
09/10/19680964/933413
29/09/1993 8.10
902223
Ferraro ClaudiaCorso Umberto 28189034 Bovalino
25/05/19720964/61345
24/07/1996 6.20
903424
Fulgido AttilioVia Giuffre Priv. I n. 3189066 Reggio Calabria
04/01/19700965/675676
08/07/1996 3.30
901325
Dal Moro Emira Maria RosaVia S. Antonio 39e/889124 Reggio Calabria
13/06/1953Escluso: Limite eta`
03/11/1977
Servizio di Ematologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
100011
Saraceno AntoniaVia Arghilla Sus, 5 – Catona89053 Reggio Calabria
13/03/19560965/600967
21/12/1981 28.70
100062
Svelo DonatellaV. Cappuccinelli Dir. Zagar. 5289126 Reggio Calabria
06/02/19590965/895086
18/09/1984 25.60
100043
Capua RobertoVia n. Furnari n. 1689100 Reggio Calabria
07/09/19610965/598508
18/01/1988 20.30
100054
Chindamo F.sco MariaVia D. Alighieri n. 7389045 Mammola
20/08/19610964/414221
11/04/1988 16.50
100025
VadalaAntoninoVia Reggio Campi I Tronco 4589126 Reggio Calabria
15/04/19690965/331365
11/07/1994 11.90
100076
Pezzano CaterinaVia Stazione89817 Briatico
13/10/19720966/963982
18/03/1998 8.30
100087
Gramuglia GiuseppeVia Torino89010 Bagnara Calabra
05/03/19520966/337564Escluso: Limite eta` –Branca affine
10/04/1997
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47526
Servizio di Endocrinologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
110121
Crispino GiuseppeV. Accademie Vibonesi III Trav.89900 Vibo Valentia
19/03/19600963/43248
29/10/1986 35.50
110192
Modafferi RiccardoVia Mazzini, 6 Bis89042 Gioiosa Jonica
01/02/19540964/51328
25/01/1983 32.60
110133
Tromba DomenicoVia S. Angelo n. 9/A89052 Campo Calabro
10/07/19620965/46169
31/10/1990 27.30
110204
Mesiti OlgaVia Paola, 789022 Cittanova
27/06/19660966/660660
29/06/1992 22.20
110065
Giordano Ernesto PasqualeVia Polistena 58/A89100 Reggio Calabria
29/01/1962338/8595214
18/01/1988 15.90
110046
Marra GiovanniVia del Seminario, 689100 Reggio Calabria
09/07/19640965/593916
12/07/1989 14.90
110157
Riccio Maria PiaVia Largo Mistia I, 789046 Marina Di Gioiosa Jonica
18/10/19630964/415569
09/04/1991 14.80
110098
Giorgi Teresa PrassedePiazza Dante Alighieri, 1289030 San Luca
15/10/19620964/985822
12/07/1990 14.70
110019
Namia FrancescoVia Cappelleri, 12289047 Roccella Jonica
16/12/19600964/84278
10/04/1989 14.10
1100710
Violi Maria AntoniaVia Peripoli, 29189030 Condofuri
18/10/19630965/784290
29/09/1992 13.10
1101411
Turano ClaudioVia S. Caterina n. 1489121 Reggio Calabria
12/06/19620965/45504
31/01/1989 12.70
1100812
Nevoso AngelaVia n. Furnari, 489131 Reggio Calabria
16/03/19670965/53715
28/10/1993 12.60
1101713
BrigandıConcetta MariaV.n. Furnari Trav. Priv. II 789100 Reggio Calabria
10/04/19560965/622834
08/06/1982 10.00
1101614
Citriniti Maria PatriziaVia Roma, 688900 Crotone (Cz)
22/07/19700962/21724
27/07/1995 8.60
1101115
Lapa Daniela RacheleVia Sant’Elena, 1889034 Bovalino
14/12/19730964/61660
17/07/1997 8.60
1100216
De Luca AchilleLoreto Trav. Priv. 18/D89133 Reggio Calabria
31/03/1970339/7485962
10/07/1995 8.30
1101817
Ferraro ClaudiaC.so Umberto. 28189034 Bovalino
25/05/19720964/61345
24/07/1996 6.20
1100318
Ceravolo FrancescoVia Luigi Razza 12888064 Chiaravalle Centrale (Cz)
12/02/19540967/91893Escluso: Branca Affine
27/10/1986
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7527
Servizio di Fisiokinesiterapia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
120021
Lo Giudice Maria TeresaVia De Gaspari, 4888100 Catanzaro
22/11/19630961/722652
26/10/1988 38.60
120052
Clemente DomenicoVia Cannolaro, 3089047 Roccella Jonica
04/11/19570964/863362
28/01/1983 37.50
120103
Laface Angela Maria LetiziaVia Ravagnese Sup., 7689067 Reggio Calabria
29/11/19600965/640989
21/02/1986 24.00
120094
Iaria AntoninoVia Catanzaro, 1989063 Melito Porto Salvo
21/01/19610965/771576
21/01/1987 22.70
120125
Ferrari CesareVia G. De Gotti, 1 – Altilia89040 Cosenza
07/01/1961360/856679
08/04/1987 22.10
120136
Bilardi GiovanniVia Montegrappa n. 989100 Reggio Calabria
26/03/19580965/46454
17/07/1986 18.90
120077
Albano RodolfoVia G. Verdi n. 1689014 Oppido Mamertina
08/02/19580966/870628
15/07/1987 18.90
120068
Gerardis Mario CarmeloViale Pio XI n. 22189133 Reggio Calabria
23/06/19650965/626671
24/10/1991 15.50
120189
CalabroF.sco GiuseppePio XI Dir. Priv. n. 1689100 Reggio Calabria
18/09/19560965/594815
17/04/1996 14.00
1200110
CrinoVito AntonioVia Vitt. Emanuele, 10889030 Casignana
06/06/19650964/956257
30/09/1993 13.90
1201711
Misiti Fiorella Anna E.Via Bulzomı1089021 Cinquefrondi
24/10/19650965/758192
29/09/1992 13.50
1201912
Saiaci Domenica Maria ElenaVia Prol. Iannizzi Snc89023 Laureana Di Borrello
08/07/1965347/0610510
30/10/1991 13.20
1201413
Crupi Doriana M. ErmelindaVia Caserme, 1/A – Gallina89061 Reggio Calabria
29/10/19690965/682722
07/10/1994 10.70
1201514
Nicita DaniloP.zza Caduti di S. Ruffillo, 1140141 Bologna
17/12/1963051/473458
15/12/1994 10.70
1200815
Stillisano GiuseppaVia Montezemolo89046 Marina Di Gioiosa Jonica
01/07/19640964/415146
15/04/1998 9.60
1200316
Calabretta MaurizioV. Piano Grande, 688100 Catanzaro
19/02/19680961/725897
29/02/1996 9.20
1202017
Ferlazzo EnnioVia Lentia 4598050 Lipari
14/07/1974329/2076322
15/10/1999 7.20
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47528
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
1200418
Rovere VincenzoVia Gramsci 1389025 Rosarno
11/09/1972328/6520490
15/07/1999 7.10
1201119
Longo Chiara Maria PiaVia Leoncavallo 5588068 Soverato
17/09/19720967/21044
29/10/1998 6.80
1202120
Campagna FrancescoVia Magna Grecia 198/A88100 Catanzaro
29/10/1963338/2915886
26/10/1993 5.00
1201621
Belmonte PaolaVia F.lli Plutino 0388100 Catanzaro
26/06/19730961/794548
18/03/1998 5.00
Servizio di Gastroenterologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
140071
RodinoGiuseppinaVia Lungomare89036 Brancaleone
21/07/19580964/933970
31/10/1983 27.50
140292
Lentini FerdinandoV. C.da Spina, 4789016 Rizziconi
14/05/19550966/580240
04/04/1984 22.50
140053
Cannizzaro OresteVia Venezia 3/C89100 Reggio Calabria
21/06/19630965/812958
23/09/1987 21.50
140024
Papaleo LuigiVia Gagliardi, 189046 Marina Di Gioiosa Jonica
01/09/19610964/415024
31/10/1989 19.50
140085
Sinopoli ConcettaV. Don Luigi Nostro, 8/A89018 Villa San Giovanni
02/07/1967348/8843158
11/07/1991 17.70
140156
Pizzonia RobertoVia Vecchia Pentimele 6189100 Reggio Calabria
31/03/19650965/324454
31/10/1990 17.10
140247
Borrello PaoloVia Bruno Buozzi, 489121 Reggio Calabria
08/12/19670965/896417
16/07/1992 16.70
140018
Familiari AngeloV. Reggio Campi II Tron. 16489100 Reggio Calabria
04/11/19640965/891523
24/10/1991 14.90
140119
Russo F.sco AntonioVia Lungomare89036 Brancaleone
21/07/19580964/933970
01/07/1985 13.70
1402310
Musumeci FabioVia Garibaldi n. 5989011 Bagnara Calabra
06/03/19700966/371841
06/04/1995 12.90
1401711
Mascioli GiuseppeS. Antonio n. 25 Sc A89124 Reggio Calabria
10/02/19680965/898347
30/10/1992 11.90
1402112
Middonno MichelaVia Pr.pe Umberto, 59 – Albidonia87070 Cosenza
21/05/1962338/2958240
26/06/1997 11.20
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7529
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
1400413
Lascala RoccoV. G. De Nava, 1389122 Reggio Calabria
07/06/19630965/896873
21/03/1988 9.90
1401014
Barreca Filippo MariaV. Mortara, 889100 Reggio Calabria
15/09/19640965/55970
31/10/1990 8.70
1400615
Ferraro GiovanniV. Giuseppe Mazzini89036 Brancaleone
09/10/19680964/933413
29/09/1993 8.10
1401216
Morace CarmelaVia Manfroce 93/F89122 Reggio Calabria
30/03/1974328/0449314
15/10/1998 7.10
1402017
Iacopino AdolfoVia Centonze, 8798122 Messina
22/12/1972090/6413746
14/10/1997 6.50
1401318
PellicanoStefaniaVia Ravagnese 47/E89067 Reggio Calabria
07/10/19720965/51868
16/07/1998 4.50
1400919
Cilona AntonioV.le Annunziata 4298168 Messina
28/06/1972347/1299639
18/03/1998 4.10
Servizio di Geriatria
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
150061
Calipari MarioVia Nazionale Pentimele, 16689100 Reggio Calabria
23/09/19570965/47429
29/12/1982 27.40
150092
Gulli SalvatoreC.so Garibaldi, 28089127 Reggio Calabria
26/03/19600965/891062
16/12/1985 21.80
150153
Tedesco Letizia MariaVia Degli Oleandri, 2989048 Siderno
18/12/19580964/388050
25/10/1985 20.00
150144
Congiusta NicolaC.da Gnura Momma89044 Locri
22/03/19600964/390748
13/12/1985 19.90
150195
Romeo CesareVia Glauco n. 1589123 Reggio Calabria
23/03/19560965/21732
11/04/1988 19.10
150106
Foti GiovannaVia Enotria n. 5389122 Reggio Calabria
29/05/19610965/674008
09/11/1988 19.10
150237
LugaraFortunatoV. Reg. Campi II Tv. Montesano89126 Reggio Calabria
14/03/1963338/7252655
18/07/1989 18.30
150208
Paganica PatriziaVia Dei Badoer n. 3900148 Roma
15/10/195906/6591096
27/06/1990 18.10
150089
Mediati CarmelaV. S. Giuseppe Tr. III, 889100 Reggio Calabria
19/11/19620965/56207
30/10/1989 17.60
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47530
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
1501110
Castiglia SarinaVia Siracusa, 1189131 Reggio Calabria
11/03/19560965/672184
26/09/1986 16.50
1501611
Valerioti SalvatoreVia Melia, 889017 San Giorgio Morgeto
08/01/19550966/948374
09/11/1987 16.50
1501212
Morabito AntoninoV. Senatore Lo Schiavo89029 Taurianova
27/02/19620966/611003
03/11/1988 16.10
1502213
Aceto Pasquale ErmannoVia n. Bixio n. 2789127 Reggio Calabria
31/10/19640965/895164
16/07/1992 13.10
1500414
Giovinazzo RosariaVia Cappelle n. 189029 Taurianova
21/12/19670966/643340
16/07/1992 10.90
1501715
Niceforo DomenicoC.da Bamonte, 589037 Ardore
14/02/19650964/679007
30/06/1993 10.10
1500516
D’Agata Rosaria MariaVia Po n. 3389025 Rosarno
16/09/19650966/773525
11/07/1994 10.00
1502417
Bombaci VincenzaVillini Sviz. Dir. Gullı 1189126 Reggio Calabria
08/01/19670965/330076
06/04/1995 9.50
1502518
Accettola FrancescoV. Sbarre C.li 516 Sc/289132 Reggio Calabria
20/08/19680965/55519
07/10/1994 8.90
1501819
Vazzana M. RobertaV. Sbarre C.li 586/B89132 Reggio Calabria
13/02/19670965/51163
16/07/1993 8.50
1501320
Giovinazzo ValentinaVia Casalnuovo 1889022 Cittanova
26/12/19720966/653559
13/10/1998 8.30
1500321
Caridi RoccoV. Modena S. Sperato II Tr. 5389133 Reggio Calabria
05/07/19640965/672960
31/10/1990 7.10
1502622
Falcomata` BrunoPio XI Dir. Gullı 50/A89133 Reggio Calabria
08/08/19660965/53519
06/04/1995 6.70
1500223
Azzarelli ConceziaVia S. Caterina 2189121 Reggio Calabria
02/08/19700965/48804
18/03/1998 6.10
1502124
Romeo PalmaVia Giovanni XXIII 989030 San Luca
01/01/19680964/985056
14/04/1999 5.90
1500725
Richichi Maria GraziaVia Carducci 189018 Villa San Giovanni
23/10/1971339/4149375
15/10/1998 5.30
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7531
Servizio di Idroclimatologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
160021
Lucia FortunatoVia Provinciale89054 Galatro
08/05/19630965/903122
24/10/1991 8.30
160012
Lucchetta Maria CristinaVia Della Villa, 4889013 Gioia Tauro
16/03/1964347/7334468
02/04/1998 8.20
Servizio di Igiene e medicina preventiva
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
170071
Monterosso CaterinaVia Umberto I n. 1389058 Scilla
01/04/19610965/790035
15/12/1986 21.50
170082
Vigilante Laura MariaVia Tauriana n. 289128 Reggio Calabria
05/10/1961339/1441843
29/10/1987 21.40
170033
D’Agostino MassimoVia P. Andiloro, 13189128 Reggio Calabria
12/03/19570965/332486
02/04/1986 18.00
170094
Scozzafava CarmelaVia Degli Angioini 3088100 Catanzaro
11/05/19720961/751594
29/10/1998 6.50
170025
Cutuli DanielaV. Rosso di S. Secondo 8395025 Aci Sant’Antonio
07/06/1971095/7898287
14/04/1999 4.10
170016
Marino Maria AntoniaV. Modena S. Sperato II Tr., 5389133 Reggio Calabria
13/09/19640965/672960Escluso: Branca Affine
31/10/1990
170157
Mancuso EmiliaV.le Della Liberta34/C89123 Reggio Calabria
18/09/19650965/890593Escluso: Branca Affine
03/11/1994
170058
Russo Domenica GiacintaVia Itria Sbarre Sup 19/B89132 Reggio Calabria
22/04/19640965/895870Escluso: Branca Affine
10/07/1990
170069
Campisi DomenicoV. Regina Margherita, 10089041 Caulonia
06/11/19620964/861717Escluso: Branca Affine
22/10/1990
1701010
Morace GaetanaVia Peripoli89030 Condofuri
24/11/1965338/7495924Escluso: Branca Affine
14/04/1993
1700411
Genovese DomenicoVia Roma89041 Caulonia
23/05/19500964/861022Escluso: Limite di eta`Branca affine
12/04/1983
Servizio di Medicina del Lavoro
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
180091
Jannacci LucianoV. V. Veneto, 1689013 Gioia Tauro
27/12/1964347/9417623
06/04/1995 25.40
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47532
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
180112
Condemi Francesco Antonio S.Via T.Tasso89048 Siderno
28/10/19580964/342177
26/04/1984 22.70
180213
La Bella RosannaV. Delle Baracche n. 889100 Reggio Calabria
15/04/1960090/332907
11/11/1985 21.50
180254
Romeo Michelina Jole MariaVia Arghilla Sud n. 4489053 Reggio Calabria
01/11/19610965/601102
13/04/1988 20.80
180135
Mazzeo Mariano LorenzoVia C. Portanova D. Rausei, 2589055 Reggio Calabria
15/07/1959347/3633735
27/07/1984 20.60
180126
Favasuli PasqualeCondera Trav. Plutino, 389126 Reggio Calabria
30/05/19550965/894601
11/11/1985 19.70
180387
Bellantonio FrancescoVia Carmelia89012 Delianova
03/10/19630966/639005
08/04/1992 19.10
180018
Barbaro SalvatoreVia Nervesa 31/C89100 Reggio Calabria
16/06/1957339/5821633
23/09/1987 18.80
180049
Scibilia MariaV. S. Pietro, 34/C89133 Reggio Calabria
17/01/19610965/624446
03/11/1988 17.90
1802910
Sorge RossanaVia S.S. 114 Km 4, 798125 Messina
12/10/1958090/632534
20/07/1985 16.10
1803311
Catalano PasqualinaVia Roma, 1589050 Cosoleto
09/09/19540966/962023
18/01/1988 15.60
1803612
Musolino Giuseppe AlfonsoVia Cardinale Portanova, 94/D89100 Reggio Calabria
09/11/19650965/29803
08/04/1991 15.50
1800813
FimmanoLuigi SaverioVia Roma n. 1389020 Sinopoli
11/11/19610966/961066
21/12/1988 15.30
1800214
Sailis MarilenaVia Nervesa 31/C89100 Reggio Calabria
25/10/19610965/763137
30/10/1989 12.50
1800315
Amorelli Alfredo IgnazioV. Fondo Amigdala`89035 Bova Marina
23/09/19670965/761343
15/04/1994 11.90
1801016
Gullı Nicola AntonioVia Torre, 11089060 Montebello Jonico
10/08/19620965/785432
16/07/1990 11.70
1801717
Rosaniti D.Co SalvatoreV. Lepre 689016 Rizziconi
02/10/19620966/54784
16/04/1989 11.30
1801618
Tringali Maria AntoniettaV. Filippo Turati, 2489063 Melito Porto Salvo
08/07/19650965/783819
29/06/1992 10.10
1801419
Destro CastanitiVia P. Andiloro, 29189128 Reggio Calabria
16/06/19620965/24179
16/07/1988 9.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7533
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
1800620
Flachi AntonellaVia Anna, 12389063 Melito Porto Salvo
01/07/19680965/787291
29/10/1993 9.50
1800521
Camelliti Maria RosariaVia Pietro Nenni, 1489021 Cinquefrondi
22/10/1969346/2530096
22/10/1996 9.50
1803922
Catona Trento DomenicoVia Musa, 4589063 Melito Porto Salvo
28/12/19670965/787235
11/11/1994 8.90
1801923
Mamone VincenzoVia G. Dalle Bande Nere, 2889016 Rizziconi
08/10/19680966/503728
17/04/1996 8.90
1800724
Malara GiuseppaVia Cardinale Portanova, 14389124 Reggio Calabria
02/01/19580965/811248
18/07/1985 8.10
1802325
Galletti FortunataVia Monica – Rosario Valanidi89060 Motta San Giovanni
15/06/19650965/346077
06/04/1995 7.70
1802026
Trombetta BiancamariaVia E. Boner, 9098121 Messina
27/05/1975329/2076318
14/10/1999 7.10
1804127
Scordo GiovanniVia A. Gramsci, 189030 Africo
18/04/19700964/991015
13/03/1997 5.30
Servizio di Medicina Interna
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
190071
Chiarenza SalvatoreV.le A. Moro Tr. Neri, 1989100 Reggio Calabria
01/01/19570965/594782
20/01/1983 21.50
190132
Fava RobertoV. Prov.le Spirito Santo, 3589100 Reggio Calabria
01/02/19560965/27140
25/07/1984 19.10
190023
Crisalli PaoloVia A. Garibaldi, 9 Gallico89055 Reggio Calabria
09/07/19630965/370094
12/04/1988 17.40
190094
Mileto GiuseppeQuarnaro I 41 Gallico M.89055 Reggio Calabria
17/02/19560965/372586
15/07/1986 17.30
190125
Antico Carlo NataleVia S. Maria Vico III, 1289040 Siderno
25/12/19630964/385417
29/06/1990 15.20
190216
Vollero GuidoMargherita Di Savoia 9589044 Locri
08/12/19590964/22625
30/10/1989 14.90
190177
Muscianisi GiuseppeVia Mazzini, 389063 Melito Porto Salvo
21/10/19640965/732120
31/10/1990 14.90
190118
Meduri GiuseppeC.da Saricinello n. 75/G89067 Reggio Calabria
28/10/19640965/644716
21/12/1989 13.10
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47534
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
190059
Calamosca LorenzoV. Stazione n. 1189900 Vibo Valentia
03/07/1962333/2690089
31/01/1991 11.10
1901810
Schiava AssuntaV. G. De Nava89060 Cosoleto
10/12/19670965/752953
30/06/1993 10.70
1900411
Canale CleliaV. Schiavone Mati 34/L89100 Reggio Calabria
02/09/19670965/899789
15/07/1991 10.50
1901412
Maisano Caterina MirellaVia Palermo 2289030 Condofuri
09/11/19630965/784522
15/04/1993 9.90
1900813
Santisi Domenico G.V. G. Marconi, 1689063 Melito Porto Salvo
07/10/19680339/781422
28/10/1993 9.90
1901014
Vergara CaterinaFlorio, 2089100 Reggio Calabria
14/03/19730965/331460
18/03/1998 4.10
1900115
De Lorenzo SaverioV. Botteghelle Trav. Siclari, 989132 Reggio Calabria
20/02/19610965/55501Escluso: Branca Affine
11/07/1994
Servizio di Medicina Legale
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
200091
Luciano AlfonsoV.le Giovanni XXIII n. 189843 Filogaso (Cz)
27/10/19590963/254326
11/07/1984 42.10
200052
Greco LuciaVia G. Nicotera, 11788046 Lamezia Terme – Nicastro
10/02/19640968/201801
24/07/1991 14.60
200043
Rizzo MassimoV. Siracusa, 1188063 Catanzaro
06/01/19620961/32250
26/10/1991 14.60
200084
Tarantino NicolaVia Farri Sup n. 11489043 Grotteria
13/11/1965338/4851209
27/03/1991 13.50
200015
Tarzia PietroV. E. Fermi 489047 Roccella Jonica
07/12/19640964/84313
03/11/1993 13.40
200076
Tripodi PasqualeV. Cappuccinelli, 1689126 Reggio Calabria
22/07/19620965/26645
27/10/1986 10.20
200127
Ruggia NicolaVia Monfenera, 25/A31100 Treviso
02/10/1967347/2463732
07/03/1996 8.80
200038
Pistininzi RoccoV. XXIV Maggio89831 Gerocarne
30/04/19710963/356346
30/07/1997 8.00
200109
Oronzio FrancescoVia Caulonia n. 5/B89128 Reggio Calabria
02/04/19560965/890387
04/11/1983 6.20
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7535
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2001110
Cardamone MassimilianoVia Mitorcia 12/D88100 Catanzaro
27/08/19750961/772648
28/10/1999 5.80
2000611
Magro GisellaVia Magna Grecia n. 508806 Catanzaro
05/03/19730961/63354
24/03/1999 5.20
2000212
Amato FulviaVia Loreto n. 9289132 Reggio Calabria
26/02/19650965/55080Escluso: Branca Affine
31/01/1991
Servizio di Medicina dello Sport
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
210061
Roberto DanielaV. Stazione S. Caterina, 1889121 Reggio Calabria
14/12/19630965/45080
03/11/1988 17.30
210022
MacrıChiarettaV.C. Portanova Dir. Rausei, 2589100 Reggio Calabria
21/02/19590965/899491
19/09/1984 16.70
210083
Musarella GiuseppeContr. Cuzzo`, 25 Croce Valanidi89060 Reggio Calabria
02/12/19600965/630331
30/10/1989 16.10
210134
Frammartino VincenzoVia Strada XVII n. 489040 Caulonia
18/04/19590964/82078
08/04/1987 15.90
210155
Fortunato LuciaV. Prov. Cantine Cordiano89054 Galatro
08/05/19630966/903122
24/10/1991 15.50
210096
Barilla FrancescoV. Dei Garibaldini 80 Catona89053 Reggio Calabria
25/11/19540965/301074
25/03/1988 15.40
210207
Favasuli PasqualeVia Condera Trav. Plutino, 189126 Reggio Calabria
30/05/19550965/894601
11/11/1985 14.90
210078
Cherubino GiuseppeVia M. Bello, 4989048 Siderno
15/04/19630964/384001
05/04/1990 14.70
210119
Loiacono LidiaVia F.lli Bandiera89026 San Ferdinando
05/10/19590966/766041
30/06/1989 13.30
2101610
Ielo DonatellaV. A. Moro Trav. Delfino 6589129 Reggio Calabria
12/01/19623356/733932
15/07/1992 12.50
2100311
Capurro Renato Pio F.ScoVia Enna, 589131 Reggio Calabria
21/11/19690965/51502
10/11/1994 11.90
2100412
Cristiano Renato M. FrancescoVia C. Colombo, 988046 Lamezia Terme – Nicastro
25/05/1962335/208027
04/04/1990 7.10
2100513
Ferraro Rosa AnnaV. Vittorio Veneto, 6088100 Catanzaro
02/08/19650961/723842
29/10/1998 6.80
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47536
Servizio di Medicina Nucleare
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
220011
Bellino GiuseppinaVia Sbarre C.li, 3889100 Reggio Calabria
21/04/19650965/58122
28/02/1992 13.70
220022
Serraino FilibertoVia IV Novembre, 13089814 Filadelfia
05/06/19710968/724223Escluso: Branca Affini
18/03/1998
Servizio di Nefrologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
230031
Cannizzaro AndreaV.le A. Moro Tr. A, 589100 Reggio Calabria
22/12/19560965/594242
12/07/1982 27.50
230152
Naso GraziellaVia Martiri Fosse Ardeatine, 589016 Rizziconi
16/10/19610966/54114
12/04/1988 20.30
230143
Neri RossanaV. S. Francesco Da Paola, 2589127 Reggio Calabria
10/10/19610965/812456
27/10/1986 19.50
230164
Lucano Patrizia AngelaVia Strada V, 389040 Caulonia
23/11/19580964/82176
28/10/1987 18.50
230055
Satriano SergioS.S. 18, Primo Tratto, 16789100 Reggio Calabria
10/11/19610965/55429
15/07/1988 18.30
230076
Cotroneo Domenico StefanoVia Torrente Immacolata89018 Villa San Giovanni
01/01/19620965/795570
21/03/1988 16.70
230067
MarcianoRobertoVia Dante 43/AGazzanica24025 Bergamo
10/09/1956035/721028
12/07/1990 16.10
230088
Calanna MassimoVia Lionti, 898074 Naso
03/08/1963090/2934862
05/04/1990 14.30
230049
Borgia FrancescoVia Lia Dir. Priv. 489122 Reggio Calabria
25/01/19660965/45259
15/04/1994 9.90
2300110
Romeo AntoninoStraci, 189030 Condofuri
14/12/19650965/893380
30/10/1991 9.50
2300211
Petea CarmenV. A. Frangipane Trav. II 689131 Reggio Calabria
24/04/19740965/622935
15/10/1998 8.30
2301212
Caridi GraziellaVia Cipollaccio Gallina89061 Reggio Calabria
20/11/19700965/682889
14/10/1997 7.10
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7537
Servizio di Neurologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
240071
Grillo GaetanoC.so V. Emanuele III, 14988018 Vibo Valentia
18/02/19570963/43012
23/07/1982 27.60
240132
Pronestı` CarmelaVia del Gioco, 4789022 Cittanova
17/09/19600966/661124
15/04/1986 26.30
240113
Priolo RosaVia Garibaldi, 10789057 Santo Stefano In Aspromonte
06/11/19610965/740137
27/10/1986 25.00
240244
De Leo Rosa AlbinaVia T. Tasso89048 Siderno
18/10/19580964/342177
27/04/1984 23.90
240095
Di Leo MatildeVia Pietro Castelli, 1898122 Messina
13/02/1959090/713595
16/07/1986 23.90
240026
Rositani BartolomeoVia Umberto I, 9489012 Delianova
13/02/1961338/8975207
12/11/1986 22.70
240067
De Luca Josefina MarleneV.le Caduti in Guerra n. 3789026 San Ferdinando
07/11/19560966/765756
25/10/1985 22.20
240228
Quattrone FrancescoVian. Bixio, 2289127 Reggio Calabria
10/04/19590965/890283
12/04/1988 21.10
240059
Napoli MaurizioVia Montegrappa, 2389024 Polistena
08/04/19600966/943534
17/07/1987 20.60
2400410
Galletta MatteoVia Marvasi, 6/C89125 Reggio Calabria
10/06/19650965/29222
30/10/1989 19.80
2400311
Fiasche` Alfonso D.co AntonioVia La Corte, 6889844 Nicotera (Cz)
29/11/19580963/81619
22/07/1986 18.10
2401512
MacrıGiambattistaVia Toselli, 489031 Ardore
28/05/19680964/64086
30/10/1992 17.90
2402913
Iellamo MattiaSbarre Inf. Trav. IX, 3389131 Reggio Calabria
09/02/19640965/55665
12/07/1991 15.50
2403114
Tripodi FortunataV.le Calabria, 12989100 Reggio Calabria
29/09/19680965/598271
15/07/1992 15.30
2400115
Foti GiuseppeVia Dei Bergamotti Quattronari89066 Reggio Calabria
21/12/1968347/4810699
29/10/1993 6.80
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47538
Servizio di Neuropsichiatria Infantile
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
250051
Morabito Giuseppina MariaVia Micene Res. «Le Palme»89018 Villa San Giovanni”
16/10/19550965/758077
03/11/1988 37.30
250102
Chiefari MariaV. Foligno 300182 Roma
17/09/19560670/18022
14/04/1988 30.60
250023
Accettola AntonellaVia Parco Caserta Nord, 1389125 Reggio Calabria
28/02/19600965/331373
15/04/1986 22.70
250084
Puntorieri DomenicaLia Trav. Priv. 1789122 Reggio Calabria
09/02/19680965/650526
12/11/1996 16.60
250045
Foti GiuseppaV.le A. Moro Trav. Neri, 4289129 Reggio Calabria
27/08/19680965/620051
06/04/1995 16.20
250066
Crea Rosaria RitaV. Ammiraglio Curzonon 12789018 Villa San Giovanni
25/08/19690965/756224
09/10/1995 16.10
250037
Suraci GianfrancoV. Polistena, 58/A89132 Polistena
15/12/1961328/9340793
30/10/1989 15.20
250168
Milardi TizianaSbarre Sup. Dir. Lombardo 81/A89132 Reggio Calabria
21/07/19710965/592001
14/10/1997 12.90
250179
LaRosa MariaVia Italia 13598124 Messina
28/11/1966090/673266
13/11/1995 9.90
2500910
Arrichetta GiuseppinaV. Condemi Trav. Plutino89100 Reggio Calabria
11/10/19660965/891250
12/11/1996 8.60
2500111
Commis MarinaVia Fiume, 889024 Polistena
14/03/19670966/931638
10/07/1996 8.20
2501512
BasciaValerio Giacomo C.Via Villa Aurora, 489123 Reggio Calabria
03/08/19730965/332948
16/07/1997 8.20
2501113
Pustorino Giuseppina OlivaVia Manfroci, 10389100 Reggio Calabria
20/07/19740965/45120
13/10/1998 7.00
2501414
Stracuzzi EmanuelaVia Tukory, 1698057 Milazzo
24/08/1967090/9222197
13/11/1998 7.00
2500715
Panico LuigiViale Italia, 13598124 Messina
30/06/1965339/5816973
13/11/1998 6.20
2501216
Giusto Stefania Maria G.ppaVia Etnea, 68495128 Catania
26/12/1967095/7442743
15/04/1998 5.80
2501317
Musolino AntonioPio XI Trav. De Blasio, 5489134 Reggio Calabria
18/10/19520965/590620Escluso: Limite di eta`
20/03/1978
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7539
Servizio di Oculistica
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
260041
BruzzıVirginia GraziaVia Pompei, 1389022 Cittanova
17/03/19640966/653444
14/07/1989 32.80
260212
Mileto PatriziaC.so Italia, 589022 Cittanova
01/01/19640966/653449
04/11/1989 30.80
260113
Carbone Anna Maria F.ScaVia Naz.le n. 11189050 Feroleto Della Chiesa
22/03/19640966/996043
21/12/1989 26.20
260284
Vasta GiancarloVia Antonio Cimino n. 8489127 Reggio Calabria
28/07/19600965/899132
25/09/1985 25.10
260425
Melina ElisabettaViaregina Elena, 2189030 Caraffa del Bianco
18/02/19610964/956149
29/10/1990 22.70
260156
Tripodi GiulianaVia D.Tripepi, 1489123 Reggio Calabria
02/04/19710965/896087
09/10/1995 21.90
260227
Salvo GiovanniVia Operai, 9898057 Barcellona Pozzo Di Gotto
13/10/1961090/9797660
23/09/1987 21.50
260178
Polimeni DanielaSbarre Inf.Vico Cieco, 2189100 Reggio Calabria
11/09/19640965/625647
15/07/1988 20.30
260089
Falcomata` BrunoV. Argine Dx Ann.ta, 7589121 Reggio Calabria
20/06/19630965/45216
14/06/1988 19.50
2602510
Romeo DemetrioVia Magna Grecia n. 289128 Reggio Calabria
10/07/19650965/29871
25/09/1989 19.10
2600511
Cortese Dario G.ppeV. S. Anna II Tron., 20/E89128 Reggio Calabria
19/05/19650965/890701
30/10/1989 19.10
2604012
Crea Fabiola Maria InesVia S. Francesco Da Paola, 11889127 Reggio Calabria
16/02/19620965/28099
12/04/1988 18.30
2600313
Errigo Elisabetta V.zaVia Marconi II Trav, 189044 Locri
05/06/19630964/20656
14/06/1988 18.30
2601614
Ferrari DanielaVia P. Andiloro, 29189128 Reggio Calabria
15/09/19620965/24179
27/09/1988 18.30
2600615
Toscano Francesco MariaVia Cappelleri, 989047 Roccella Jonica
17/06/19640964/84562
21/10/1989 18.20
2602016
Palamara FrancescoVia G. D’Annunzio, 189100 Reggio Calabria
25/09/19660965/895450
08/04/1991 17.10
2603917
Leuzzi RaffrelangeloV. V. Emanuele 12189010 Scido
22/04/19610966/964022
17/04/1989 15.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47540
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2602318
Perri PatriziaVia F.sco Perri, 4289030 Careri
04/12/19620964/63041
26/03/1994 14.90
2601219
Mandaglio Paolo MariaVia Frangipane Trav. III n. 2089131 Reggio Calabria
14/08/19670965/622889
30/10/1991 14.60
2601320
Manfredi AlessandraTrav. I C. Menotti n. 21 (Rende)87036 Cosenza
11/09/19660984/721267
20/07/1992 14.30
2601821
Pennisi Grazia Maria G.Via G. De Felice, 1095045 Misterbianco
08/10/1963347/7450900
10/07/1989 14.00
2602622
Florio VincenzoVia Armaca, 10289100 Reggio Calabria
01/09/19690965/28378
11/07/1994 13.90
2600223
CalabroGiuseppeVia Siena n. 2489018 Villa San Giovanni
10/06/19650965/794289
24/10/1991 13.10
2603424
Misefari WalterV. Ravagnese Sup. 7889067 Reggio Calabria
10/07/19710965/643841
20/07/1995 12.90
2600725
Tassone Rocco ElioV. Dante, 789046 Gioiosa Jonica
03/03/19710964/415088
27/07/1995 11.70
2603326
Ciccone DomenicoV. Roma n. 5789020 Sinopoli
18/05/19680966/961267
15/04/1994 10.70
2603827
LaganaEmilia MariaV. Pio XI Tav. II n. 689100 Reggio Calabria
24/01/19700965/57860
08/07/1996 10.70
2603728
Spinella RosariaVia Giordano Bruno, 5798123 Messina
25/05/1973090/2924524
08/07/1996 9.70
2601029
Di Stefano GiuseppeVia Serra, 2 – Lipari98055 Messina
31/01/1973090/52949
17/07/1997 8.30
2604130
Galasso SantoVia G. Matteotti, 2989044 Locri
19/07/19710964/233100
17/07/1997 8.20
2601431
Longo F.sco PieroVia Scultore M. Parlato, 789024 Polistena
01/07/19680966/931747
30/10/1992 8.00
2604432
De Masi FrancescoVia Chimirri, 2788100 Catanzaro
17/10/19720961/747028
23/07/1999 6.80
2600133
Stilo AntonioVia Umberto I, 68 – Gallico89055 Reggio Calabria
10/06/19710965/370059
18/03/1998 6.60
2603634
Postorino MaurizioVia D. Vespucc, 11/A89100 Reggio Calabria
01/05/19740965/28794
16/07/1998 6.50
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7541
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2603535
Tripepi GesualdoVia S. Giorgio Extra, 289133 Reggio Calabria
25/02/19600965/593072
24/03/1986 5.60
2600936
Carnovale Scalzo GiovannaVia Po, 3088046 Catanzaro
23/09/19730968/22557
29/07/1998 5.60
2601937
Iacopino Lianı` LuciaVia Gaspare del Fosso, 1089100 Reggio Calabria
02/11/19730965/23193
13/07/1999 5.30
2604538
Romeo UmbertoVia S. Caterina Dir. IV, 489121 Reggio Calabria
19/04/1973095/45019
14/10/1997 4.10
2604639
Caridi FrancescoCirconvallazione Sud89048 Siderno
29/04/19490965/342347escluso limite età
28/07/1977
Servizio di Odontoiatria
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
271571
Tripodi Bruno AntonioVia ex Prov.le, 9589065 Motta San Giovanni
25/05/19600965/897514
13/11/1984 26.30
270082
Benedetto RossanaVia Petrara n. 1089124 Reggio Calabria
10/11/19620965/20285
12/11/1986 25.40
271163
Strati DomenicoVia P. Andiloro 42/B89128 Reggio Calabria
02/07/19610965/899781
23/07/1985 24.70
270534
Macchione RobertoSbarre C.li Tr. Scopelliti, 3889100 Reggio Calabria
07/08/19620965/53735
16/07/1986 23.40
270925
Raso LuciaVia Regina Elena, 5289021 Cinquefrondi
01/12/19620966/949128
26/09/1986 23.30
271496
Guarneri AndreaV. Sibari n. 3489044 Locri
14/10/19630964/29543
16/07/1986 23.20
270247
Cuzzucoli Natale SebastianoVia N. Bixio, 1589127 Reggio Calabria
25/06/19580965/23694
01/04/1985 22.40
270708
Sergi Giulio F.sco MariaV. Ravagnese II Tr. 151 – Gallina89061 Reggio Calabria
05/10/19630965/682658
16/07/1987 22.30
271329
D’Anna IgnazioS.S. 114 Km 40 Contesse98125 Messina
17/11/1962090/632450
16/07/1987 22.20
2704010
Gennaro VincenzoVia Matteotti, 1489046 Marina Di Gioiosa Jonica
01/01/19570964/415621
25/02/1983 21.20
2703511
Forestieri PasqualeVia Martiri Fosse Ardeatine, 589016 Rizziconi
24/05/19610966/54114
23/09/1987 20.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47542
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2705412
Malara Giuseppe Michele Anton.V.le A. Moro Tr. Neri, 389129 Reggio Calabria
14/02/19610965/624863
27/10/1986 20.60
2713513
Carbone Rosa MariaV. Trento E Trieste, 9489015 Palmi
03/09/19640966/25045
15/04/1993 20.50
2712614
Caridi GiuseppinaVia Stadio AMonte Tr. I n. 889129 Reggio Calabria
08/05/19600965/56422
18/07/1985 20.10
2706615
Grasso EmmaritaV. A. Cimino, 8489127 Reggio Calabria
06/07/19640965/894410
21/12/1988 20.00
2700916
Stilo AgatinaVia Prov.le n. 489030 Africo
02/03/19650964/991022
15/07/1988 19.80
2714217
Silva MariaV. A. Frangipane, 589131 Reggio Calabria
21/11/19650965/592200
14/07/1989 19.80
2707418
Cipri Letteria AntoniaPio XI Trav. De Blasio, 3489133 Reggio Calabria
01/03/19660965/896464
25/09/1989 19.80
2701519
Caridi Giuseppe LucioVia Stadio AMonte I Tr. n. 889129 Reggio Calabria
13/12/19640965/626311
13/11/1989 19.80
2707220
Passafaro UgoVia Margherita Di Savoia, 6189044 Locri
07/04/19580964/22895
15/11/1984 19.60
2704421
Donato AntonioV. De Sanctis, 1789025 Rosarno
24/10/19620966/711680
28/06/1989 19.60
2708522
Polimeni FrancescoVia Lupardini, 2/B89051 Reggio Calabria
14/10/19610965/42771
23/09/1987 19.40
2701123
Latella VitalianoVia S. Filippo, 7689066 Reggio Calabria
27/01/19610965/359393
20/10/1988 18.90
2711724
Terranova MaurizioC.so Italia, 589022 Cittanova
08/01/19570966/653449
05/12/1984 18.80
2713725
Quattrone Franca ElenaC.so Garibaldi, 12989121 Reggio Calabria
28/08/19570965/899842
20/02/1986 18.80
2702526
PraticoAntoninoVia Tripoli89036 Brancaleone
18/12/19590964/933394
03/04/1985 18.70
2702027
Barilla FrancescoVia Dei Garibaldini, 8089050 Reggio Calabria
25/11/1964 25/03/1988 18.70
2706528
Zappia CarmelaVia Sparta, 1089022 Cittanova
18/02/19730966/660644
10/07/1996 18.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7543
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2700329
Spadaro Piero LucianoVia Marconi II Trav. 189044 Locri
20/12/19580964/21651
11/11/1985 18.60
2702230
Costante Maria AngelaVia Andiloro 42/B89128 Reggio Calabria
15/01/19620965/899781
09/03/1987 18.60
2705531
Malara MargheritaVia Trapezi, 27 – Croce Valanidi89060 Reggio Calabria
08/05/19660965/641420
11/07/1990 18.60
2700732
Silva RobertaVia A. Frangipane n. 589131 Reggio Calabria
04/09/19670965/592200
11/07/1990 18.60
2712133
Giannotta Maria CarmelaVia Careri89012 Delianova
25/02/19630966/963597
31/10/1990 18.60
2701934
Zappia GregorioV. Treviso Bassa, 489125 Reggio Calabria
10/06/1955011/541995
14/11/1981 18.40
2710235
Sculli GiovanniVia Toscana, 289030 Ferruzzano
13/11/19550964/914164
03/04/1985 18.40
2706136
Messina Maria GraziaVia C. Alvaro Tr. I, 389019 Villa San Giovanni
09/01/19580965/751513
25/10/1985 18.40
2702737
Barbatano SalvatoreVia Sarullina n. 389034 Bovalino
21/11/19650964/66630
31/10/1989 18.40
2709638
Scaramuzzino LuigiVia V. Chiaro, 2689022 Cittanova
02/06/19590966/661639
25/09/1985 18.20
2708939
Princi GiuseppaVia II Garibaldi, 1789034 Bovalino
10/10/19560964/66903
21/10/1983 18.10
2704740
Moretta RosalbaV. Ravagnese II Tr. 151 – Gallina89061 Reggio Calabria
04/03/19650965/682658
31/10/1990 18.10
2702941
Saraceno Sergio FrancescoVia S. Caterina n. 66/C89100 Reggio Calabria
11/11/19680965/47035
07/11/1991 18.00
2715842
Caputo RenatoVia A. De Gasperi I Trav., 1089900 Vibo Valentia
19/06/19560963/547282
16/11/1984 17.80
2710143
D’Agostino MassimoP. Andiloro, 13189128 Reggio Calabria
12/03/19570965/332486
02/04/1986 17.70
2703944
SgroFiloretoP.zza Principe Umberto89029 Taurianova
19/04/19630966/638278
28/06/1989 17.70
2711545
Lascala LucianaVia Foggia, Snc89044 Locri
22/11/19590964/913096
25/10/1985 17.60
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47544
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2708046
Pascale Giovanni VittorioV.Co II Garibaldi n. 1789034 Bovalino
16/08/19560964/670161
28/05/1983 17.50
2701747
Catalfamo Gesuele G.Via Reggio Campi89100 Reggio Calabria
05/04/19620965/29038
21/02/1985 17.50
2708848
Figliomeni FrancescoVia Palmi, 2389100 Reggio Calabria
19/09/19590965/596069
28/10/1986 17.50
2700549
Baccillieri MassimoVia P.Anmdiloro n. 7389128 Reggio Calabria
08/03/19680965/22250
12/07/1991 17.50
2715050
Grasso Samantha G.V. Nino Bixio89127 Reggio Calabria
29/07/19680965/814878
12/07/1991 17.50
2704151
Pellegrino GiulianaVia Bernardo, 4889047 Roccella Jonica
17/11/19680964/84188
24/10/1991 17.50
2708652
Polimeni Valeria DomenicaVia Arg.Dx Annunziata, 7589121 Reggio Calabria
06/06/19680965/42669
07/11/1991 17.50
2701453
Carbone Anna Maria F.ScaVia G.Verdi n. 1689014 Oppido Mamertina
12/08/19600966/85067
27/09/1990 17.40
2700154
Scopelliti GiuseppeVia Europa, 5189042 Marina Di Gioiosa Jonica
10/11/19650964/416615
24/10/1991 17.40
2711055
Brescia GiovanniVia Mortara, 35 Pellaro89066 Reggio Calabria
17/10/19670965/675774
07/11/1991 17.40
2703856
Fuda OrlandoVia Cerchietto 2/C89048 Siderno
20/11/19590964/380716
08/04/1987 17.20
2707757
Morabito DomenicoVia Regina Elena, 3989034 Bovalino
02/03/19610964/670532
09/03/1987 17.10
2704258
Palmenta PietroVia Naz.le Pentimele, 19889121 Reggio Calabria
11/02/19570965/48750
29/12/1982 16.60
2711159
Cacciola Domenico MariaSpirito Santo II Tr. 589128 Reggio Calabria
23/11/19600965/899080
13/11/1989 16.30
2707960
Parasporo FrancescaVia Loreto, 11089100 Reggio Calabria
15/07/19590965/55711
15/07/1992 16.30
2707561
LaganaBianca EleonoraVia n. Sauro , 889036 Brancaleone
08/06/19560964/933012
29/11/1982 16.20
2713862
Asprea Antonio VincenzoVia Marina89047 Roccella Jonica
23/07/19680964/84036
29/06/1992 16.20
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7545
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2712463
Alampi Rosa OrsolaVi Mortara, 35 – Pellaro89066 Reggio Calabria
25/04/19680965/675774
15/07/1992 16.10
2708364
Pizzi Domenico SilvioVia Canalello I Trav. Rione A89030 Ferruzzano
08/08/19600964/914011
29/10/1987 15.90
2705765
Marino GiuseppeVia Sbarre C.li n. 725/489100 Reggio Calabria
22/06/19570965/622654
22/02/1984 15.70
2702366
Sirio LeonardoV. A. Moro Trav. IX, 1589100 Reggio Calabria
09/11/19630965/620789
12/07/1991 15.60
2706367
Micalizzi Antonella F.sca Mar.V.Co Santa Lucia, 589123 Reggio Calabria
07/03/19590965/811402
29/06/1992 15.10
2703368
Maccarone DonatellaVia San Jachiddu, 8698152 Messina
24/01/1970090/312260
16/07/1993 15.00
2710769
Balestrieri CandidaMartiri Di Befalonia, 5520097 San Donato Milanese
11/03/19700255/5273832
28/10/1993 14.90
2714770
Nigro SalvatoreVia II Trav. G. Matteotti, 2689040 San Giovanni Di Gerace
09/02/19590964/58025
12/11/1991 14.60
2714371
Luppino DomenicoVia De Salvo, 3889015 Palmi
30/05/19690966/24815
11/07/1994 14.00
2708772
Moscara RosariaS.Lucia n. 36/A89124 Reggio Calabria
14/01/19680965/330566
11/07/1994 13.80
2714073
Megale RodolfoV. Del Gelsomino, 889100 Reggio Calabria
11/03/19690965/89389
10/11/1994 13.70
2710974
Calipari AntonioV. A. Frangipane Trav. III, 189100 Reggio Calabria
14/12/19640965/593243
27/09/1990 13.50
2712275
Mascioli VincenzoVia S. Antonio, 25 Sc./A89124 Reggio Calabria
04/11/19700965/898347
28/10/1993 13.30
2719376
Gullace GiovanniVia Friuli, 1789123 Reggio Calabria
27/06/19590965/28307
06/04/1993 12.90
2713977
De Bartolo MichelangeloVia A. Diaz, 189025 Rosarno
10/09/19580966/773596
16/07/1987 12.10
2711878
Gullace CinziaVia Matteotti, 17989044 Bovalino
19/11/19640964/20571
10/11/1995 11.90
2714879
Panzera CarmenVia Margherita, 4/B89030 Caraffa del Bianco
28/01/1956328/6525261
03/11/1988 11.60
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47546
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2701080
Trapani AntonellaVia Caserma Trav. Priv., 1689124 Reggio Calabria
19/10/19560965/890993
28/03/1983 11.50
2712581
Romano NicolaVia Quadro Vecchio – Pellegrina89011 Bagnara Calabra
22/11/1958339/7434314
15/03/1994 11.40
2705182
Florio PietroVia Varese, 1289100 Reggio Calabria
10/10/19710965/330027
16/04/1996 10.90
2702883
Occhiuto DavideVia Crisafi, 1989125 Reggio Calabria
21/03/19720965/26216
10/11/1995 10.70
2706484
Fortugno FortunatoVia Carlo Alberto, 484073 Sapri
06/08/1957328/6637733
23/10/1987 10.40
2710085
Marino StefaniaS. Lucia Al Parco, 1989124 Reggio Calabria
07/07/19740965/25873
15/07/1997 10.10
2715486
Arcudi Daniela AnnaVia Risorgimento, 2089052 Campo Calabro
25/07/19740965/797757
15/07/1997 10.10
2705687
Tedesco MicheleVia C.da Badessa, 3 Faro Sup.98100 Messina
04/10/1967090/389926
25/07/2003 9.00
2702188
Malluzzo GiuseppeVia Reggio Campi II Tronco, 36989126 Reggio Calabria
29/04/19720965/23812
12/11/1996 8.40
2709189
Cannizzaro DoraVia Carcere Nuovo, 1889133 Reggio Calabria
16/11/19760965/57492
13/07/1999 7.70
2713090
Mandalari AndreaV. Alpe Devero, 26 − Domodossola −28845
10/11/19570324/240812
21/12/1989 7.60
2703291
Puoti FrancescoVia Arangea Trav. Irto, 1689100 Reggio Calabria
27/02/19620965/645032
15/07/1998 7.20
2714692
Zappone FrancescoV. Sardegna, 17/A89015 Palmi
02/05/19770966/24894
27/03/2001 6.10
2702693
De Martino FlaviaV. Diaz, 4689042 Gioiosa Jonica
10/07/19670964/51436
21/11/2001 5.40
2714494
Surace AlessandroV. Argine Dx Calopinace 1/B89127 Reggio Calabria
28/04/19750965/897338
27/03/2001 4.30
2707195
Pascuzzi CristinaVia Ranieri, 2589052 Campo Calabro
24/08/19760965/757427
26/10/2001 4.20
2715596
Nucera Alessia SonyiaVia Ravagnese I Trav. Scagliol89067 Reggio Calabria
02/01/19770965/643718
26/10/2001 4.20
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7547
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2709097
Macrı Ludovica AntonellaVia Dei Ceracchi, 3900192 Roma
27/07/197906/3216075
31/10/2002 4.20
2707698
Maisano GiuseppeV.le A. Moro, 189029 Reggio Calabria
27/12/19570965/620914
21/02/1985 3.10
2703099
Crispo AlessandraVia Marina Gallico89055 Reggio Calabria
08/11/19780965/372043
30/10/2002 3.10
27141100
Romeo Anna CarmelaLotto XX H Int. 2, 2389051 Reggio Calabria
16/07/19640965/43176
30/10/2002 2.40
27013101
GioffreAntonioVia Serre, 189015 Palmi
08/02/19540966/411064
20/01/1983 1.40
27119102
Moro FrancescoVia Piazza Della Liberta`, 289060 Bagaladi
06/09/19560965/724044
12/06/1987 1.00
27037103
Occhiuto MauroVia Torrione, 1889100 Reggio Calabria
28/04/19750965/893535
25/03/2002 0.10
27002104
Marando Domenico GiovanniVia n. Sauro, 889036 Brancaleone
10/08/19500964/933012Escluso: Limite di eta`
25/07/1979
27153105
Agostini RodolfoVia Bonomi, 2 – Mantova − 46100
19/07/19490376/321787Escluso: Limite di eta`
11/11/1981
27152106
Genovese DomenicoVia Roma89041 Caulonia
23/05/19500964/861022Escluso: Limite di eta`
12/04/1983
27050107
Sergi Bruno GiuseppeViale Aldo Moro Trav. C, 589129 Reggio Calabria
14/04/19520965/51971Escluso: Limite eta`
06/04/1979
27067108
Scali EugeniaV. Giotto, 589021 Cinquefrondi
19/07/19530966/940269Escluso: Limite eta`
07/11/1979
27151109
Chirico BrunoV.Co D’Angelo, 30/A – Bocale II89060 Reggio Calabria
14/05/19520965/677650Escluso: Limite eta`
14/07/1981
27129110
Crupi GiuseppeVia Gramsci, 6189048 Siderno
11/07/19530964/380463Escluso: Limite eta`
19/07/1985
27156111
Aloi GiuseppeVia A. Manzoni89060 San Lorenzo
08/10/19530965/773146Escluso: Limite eta`
25/10/1985
27112112
Cardile FilippoVia Prov.le 68 – Pellaro89066 Reggio Calabria
21/07/19520965/674268Escluso: Limite eta`
26/07/1991
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47548
Servizio di Oncologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
280081
De Stefano PasqualeVia Del Seminario, 689100 Reggio Calabria
06/11/19570965/624857
20/07/1985 23.30
280122
Montalto DomenicaVia Concordia n. 3189023 Laureana Di Borrello
17/05/19580966/991193
19/07/1985 22.70
280043
Santisi MaurizioVia C.da S. Cataldo, 1998121 Motta Camastra (Me)
20/09/1958090/360410
25/10/1985 22.10
280024
Prestia GiuseppeVia Filzi n. 189042 Gioiosa Jonica
18/07/19560964/411534
30/10/1984 21.30
280165
De Stefano FrancescoVia Itria, 4289131 Reggio Calabria
09/11/19590965/52143
28/10/1986 20.10
280106
Fulco RosalbaVia G. La Farina, Is. 1/298122 Messina
06/03/1959090/2926611
20/10/1988 19.50
280287
Lemmo LetiziaVia Amm. Curzon, 9189018 Villa San Giovanni
24/12/19590965/756032
18/01/1988 17.70
280228
Spinella Filippo SalvatoreFraz. Prunella Sup. 19489060 Melito Porto Salvo
05/02/19600965/788126
21/03/1988 17.70
280069
Iaria AntoninoV. Catanzaro n. 1989063 Melito Porto Salvo
21/01/19610965/771576
21/01/1987 17.10
2801110
RodaFilippoVia Calveri, 5789132 Reggio Calabria
19/11/19610965/57820
21/03/1988 17.10
2801911
Panuccio JosephVia Bugella, 2889042 Gioiosa Jonica
28/02/19620964/410228
30/06/1989 15.30
2800712
Bellocco GiuseppeVittorio Emanuele89021 Cinquefrondi
06/06/19670966/943442
30/06/1993 9.50
2800913
Azzarello DomenicoVia Virgo Fidelis, 1189063 Melito Porto Salvo
18/07/1972347/9468261
18/03/1998 5.30
Servizio di O.R.L.
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
290271
Giunta AlbertoVia Vecchia Provinciale, 2900000 Reggio Calabria
07/10/19550965/891782
26/02/1981 30.30
290262
Sorbo ArturoSbarre C.li Trav. 5a n. 3389100 Reggio Calabria
07/04/19570965/590120
29/09/1982 28.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7549
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
290073
Malavenda SantaVia Cairoli, 2289100 Reggio Calabria
14/11/19570965/893249
29/09/1982 26.70
290024
Perone VittorioV. G. D’Annunzio, 189100 Reggio Calabria
25/10/19580965/22593
26/07/1983 26.70
290115
Nucera GiovanniViale Calabria89131 Reggio Calabria
19/05/19550965/626726
04/11/1983 22.50
290126
Silipo SaverioC.so G. Nicotera88046 Lamezia Terme – Nicastro
14/12/19590968/751277
25/10/1985 21.30
290057
Zelferino CarloV. G.T. Inurea 7/5616129 Genova
09/07/1954010/541995
22/01/1987 21.30
290188
Barreca VincenzaV. Canova Is. 480/A n. 598121 Messina
03/12/1958090/45015
17/07/1986 20.80
290199
Ferraro RitaVia Don Bosco, 1389024 Polistena
16/09/19570966/940802
08/04/1987 20.70
2902310
Loiacono VincenzoVia Roma, 112 – Fraz. S. D.ca89865 Ricadi (Cz)
10/11/1965347/4328136
31/10/1990 20.30
2901611
Altomonte Leda D.CaVia Mattia Preti, 3689123 Reggio Calabria
27/10/19590965/891745
09/03/1987 20.00
2902412
Cotroneo DomenicoC.so Cavour, 1598122 Messina
18/07/1963090/661049
28/10/1987 19.90
2901713
Catalano RoccoVia Torino, 2689013 Gioia Tauro
23/02/19580966/501112
16/07/1986 19.00
2902114
Romeo GiovanbattistaVia Don Bosco, 1389024 Polistena
02/06/19570966/940802
17/07/1986 18.50
2901015
Forestieri RosettaVia Lepre n. 689016 Rizziconi
21/03/19650966/54784
13/11/1989 18.20
2902216
Romeo RaffaelloVia Urbana, 7400184 Roma
30/07/196606/483782
31/10/1990 16.00
2900317
Amato LuigiCircon. Parco Caserta Nord, 1389123 Reggio Calabria
17/03/19650965/23778
24/10/1991 15.50
2900118
Calabrese GiancarlaV. Marra Privata, 23 Gallico89055 Reggio Calabria
09/09/19680965/372299
11/07/1995 10.70
2900619
Cannizzaro P.Le GiancarloV. Carcere Nuovo, 1889133 Reggio Calabria
21/12/19730965/574992
21/10/1997 10.50
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47550
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
2900920
Barbaro ElenaV. V. Veneto, 1689013 Gioia Tauro
22/06/1972347/4743084
14/10/1997 8.80
2900421
Lavina RobertoV. Risorgimento Is. 111 n. 8098123 Messina
09/08/1966090/672563
11/07/1994 8.40
2901522
Cassone AntonioV. Naz.le Cannitello, 14489010 Villa San Giovanni
07/09/19710965/798013
17/07/1997 8.30
2900823
Cuzzola EmanueleV. Pentimele Vecchia, 177/R89121 Reggio Calabria
31/12/1971347/3646304
04/11/1997 8.20
2903024
Campagna Pietro DomenicoVia Pipedo n. 289040 Riace
31/01/19670964/771282
28/09/1992 7.10
2902525
Ruolo SalvinaVia Arcodaci, 2598051 Barcellona Pozzo Di Gotto
03/06/1974090/9701683
13/07/1999 7.10
2901426
Ierace MichelangeloVia Catania00000 Polistena
28/10/1974347/2572002
15/10/1998 6.50
2902927
Morano FrancescoVia Tarsitani89022 Cittanova
08/12/19650966/653096
03/04/1996 6.30
2902028
Suraci GiuseppeVia Dei Monti, 14089050 Reggio Calabria
27/02/19680965/679026
17/04/1996 5.30
2901329
Sicari VivianaV. Villini Svizzeri, 2889100 Reggio Calabria
03/08/19750965/811434
13/07/1999 5.30
Servizio di Ortopedia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
300021
Cristiano RenatoV. C. Colombo, 988046 Lamezia Terme – Nicastro
25/05/1967335/208027
04/04/1990 15.90
300052
Guarna Bruno MaurizioV. Modena Caprai n. 1989100 Reggio Calabria
29/02/19640965/758192
21/12/1988 14.60
300123
Papalia SalvatoreV. Scesa La Chiesa, 289056 Santa Cristina D’Aspromonte
09/10/19600966/88018
13/04/1988 14.40
300014
Bellieni NicolaV. Sbarre C.Li 34089132 Reggio Calabria
21/06/19570965/622512
30/01/1991 10.70
300035
Lia FrancescoV.le Calabria, 12989131 Reggio Calabria
15/11/19640965/598271
08/04/1991 9.50
300066
Pugliesi GiulioVia Mazzini n. 1389018 Villa San Giovanni
09/12/19660965/752533
17/04/1996 5.30
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7551
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
300047
Furci FulvioVia P. Nervi n. 1989022 Cittanova
20/04/19710966/661992
14/10/1997 5.30
300098
Biasi MicheleVia Garibaldi n. 589065 Motta San Giovanni
28/06/19710965/711053
18/03/1998 4.10
Servizio di Ostetricia e Ginecologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
310171
Basile Maria ClaudiaV. Reggio Campi II Tr. 31a89126 Reggio Calabria
25/04/19550965/811398
21/09/1979 29.00
310182
Cosentino GiuseppeVico Madonnella n. 689066 Reggio Calabria
02/05/1953329/7411040
25/07/1979 28.10
310143
Quattrone Maria TeresaVia Naz.le Pentimele, 179/C89100 Reggio Calabria
26/02/19560965/44641
30/06/1980 26.70
310074
Bagnato AntonioVia Santo Bagnit. 35/B89040 Antonimina
10/07/19560964/312409
13/04/1983 24.50
310015
Carbone AdeleVia Carbone n. 689015 Palmi
30/06/19600966/45430
19/07/1985 23.70
310136
Audino GiuliettaC.so Umberto I, 1889040 Portigliola
05/09/19580964/365628
18/09/1984 22.70
310407
Cuzzucoli IreneV. Circonvallazione Nord, 1389100 Reggio Calabria
20/10/19590965/713291
04/02/1985 22.70
310438
Sambo LauraVia Palmi, 3589132 Reggio Calabria
04/04/19600965/591024
24/07/1986 22.70
310119
Tripodi PasqualeVia Cappuccinelli, 1689126 Reggio Calabria
22/07/19620965/26645
27/10/1986 22.60
3100610
Tripodi GiuseppeVia Feudo I Trav., 44 Catona89053 Reggio Calabria
25/08/19620965/601214
17/07/1987 22.60
3104411
BlaganoAntonioC.da Dalla Chiesa, 2088046 Lamezia Terme – Nicastro
23/04/19580968/21477
19/07/1985 22.50
3104112
Pellegrino MariaVia Nazionale 12388060 Santa Caterina Dello Jonio
25/04/19600967/83403
16/11/1984 21.90
3101013
Cozzupoli AntoniettaVia Friuli N, 389123 Reggio Calabria
23/05/19580965/811895
04/02/1985 21.90
3103914
Galletta GiuseppeVia Giuseppe Verdi89060 Roccaforte Del Greco
21/11/19620965/680667
28/10/1987 21.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47552
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
3100815
Luppino DomenicoVillaggio Limoneto n. 2089053 Reggio Calabria
18/04/19590965/302844
31/03/1984 20.90
3100516
Scopelliti PaoloVia Sbarre Sup. Dir Marconi89133 Reggio Calabria
01/08/19580965/590008
25/10/1985 20.70
3102417
Pizzi VittoriaVia Borrace Crocevia, 3/B89124 Reggio Calabria
06/02/19630965/811326
28/10/1987 20.30
3100218
Cardinali Maria Giulia ManuelaVia D.Co Tripepi n. 989127 Reggio Calabria
29/11/19610965/330595
12/11/1987 19.10
3102819
Pirrotta Maria StellaVia Nazionale, 9389058 Scilla
05/09/19650965/754596
17/07/1989 19.10
3102920
Musitano RoccoVia Marina n. 6289035 Bova Marina
06/02/19600965/764072
16/12/1985 18.90
3102321
Miriello Nicola CesareVia Lupa, 4389040 Monasterace
02/12/19610964/732910
28/10/1986 18.30
3103622
Lirosi Maria FrancescaVia V. Veneto, 889027 Sant’Eufemia D’Aspromonte
18/11/19590966/961577
08/04/1987 17.70
3100423
Pensabene PaoloVia Giovanni XXIII, 389011 Bagnara Calabra
07/07/1962349/0142967
29/10/1987 17.30
3100924
Pellegrino G.ppe AntonioVia Gramsci s.n.c.88060 Santa Caterina Dello Jonio
08/03/19590967/83008
30/10/1989 17.10
3101225
Ficara Silvana AureliaVia Livari Sup, 4289068 Reggio Calabria
13/11/19590965/636604
28/10/1986 15.30
3101526
Commisso SandraVia Grispi89046 Marina Di Gioiosa Jonica
14/08/19680964/416374
15/04/1993 13.10
3102027
Marando TeresaVia Marina, 1789037 Ardore
01/12/19650964/629064
28/10/1993 13.10
3100328
Polimeni CaterinaC.da F.Giunta Fondo 23 – Pellaro89066 Reggio Calabria
28/03/19660965/675160
13/07/1990 12.50
3102129
Lombardo MaurizioVia Roma 12389047 Roccella Jonica
08/11/19620964/863232
29/09/1993 10.70
3101630
Vincelli Alba Maria StefaniaVia Salita Zerbi, 2589124 Reggio Calabria
01/05/19650965/891002
11/07/1995 7.10
3104231
Suraci Antonino MarcelloVia Placido Geraci n. 1289100 Reggio Calabria
28/02/19620965/331647
10/04/1989 5.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7553
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
3103332
Puglia Paolo GiuseppeVia D. Tripepi Prol. n. 2h89100 Reggio Calabria
16/12/19500965/43022Escluso: Limite eta`
28/12/1977
3101933
Caracciolo SilvanaVia Trieste, 189100 Reggio Calabria
21/10/19530965/812227Escluso: Limite eta`
27/04/1984
Servizio di Pediatria
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
320101
Quattrone MarioVia Arghilla Sud n. 4489053 Reggio Calabria
14/01/19580965/601102
29/12/1983 20.10
320042
Romano DomenicoV. G. Busceti, 1889050 San Roberto
02/05/19570965/753138
24/02/1989 15.80
320033
Pagnotta ClaraVia Lepanto Trav. I, 1089046 Marina Di Gioiosa Jonica
03/02/1964339/5816202
08/04/1992 14.30
320144
Giordano TeodolindaV.le Calabria Trav. 8 1/C89100 Reggio Calabria
18/09/1964347/1355321
06/04/1990 12.60
320065
Agnello RitaVia Militare, 4889018 Villa San Giovanni
19/09/19650965/752002
30/06/1993 11.90
320026
Barresi SantaV. V. Zanotti Bianco, 5689018 Villa San Giovanni
20/09/19670965/751987
28/10/1993 11.90
320127
Bruzzese MariellaV. Circonvallazione Nord 163/C89048 Siderno
20/06/19680964/388419
12/07/1994 11.90
320098
Alvaro CarmineVia Cortile Lupini, 289027 Sant’Eufemia D’Aspromonte
05/06/19650966/967110
16/07/1991 11.80
320089
Calafiore Maria RosaVia Osanna, 7189125 Reggio Calabria
04/12/19720965/20425
14/10/1997 11.10
3200510
Criaco VittorioVia Delle Ginestre89048 Siderno
20/12/1966340/4066045
31/10/1992 10.70
3200111
Tiralongo VeneraV. A. Moro I Trav Scordino 4589129 Reggio Calabria
16/11/19710965/53430
08/07/1996 10.70
3201312
Valenzise MariellaV. Dispensario, 289844 Nicotera (Cz)
23/03/19720963/886206
08/07/1996 10.70
3201513
Dominijanni RobertaC.da Giardini, 3089044 Locri
12/01/19690964/21303
05/10/1995 10.10
3201614
Pollifrone GraziellaV. S. Morisciano, 1289034 Bovalino
15/08/19640964/670429
04/04/1990 9.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47554
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
3201115
Foti TizianaV. Pozzicello 59 Gallico89055 Reggio Calabria
15/02/1974347/5482058
15/07/1998 7.10
3200716
FamaMargheritaVia V. Veneto, 3389100 Reggio Calabria
11/10/19680965/811356
29/10/1993 6.30
Servizio di Pneumologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
330061
Clemente DomenicoVia Cannolaro, 3089047 Roccella Jonica
04/11/19570964/863362
28/01/1983 25.50
330222
Postorino OrazioVia Scalone n. 4 Archi89051 Reggio Calabria
04/08/19570965/46534
13/04/1983 25.50
330303
Surace CarmeloVia Naz.le, 12589062 Motta San Giovanni
25/11/19580965/712960
04/11/1983 24.90
330394
Iaria AntoninoVia Catanzaro, 1989063 Melito Porto Salvo
21/01/19610965/771576
12/11/1986 22.70
330085
CroceFrancescoVecchia Prov.le, 60 – Archi89051 Reggio Calabria
05/10/19590965/42490
25/10/1985 21.40
330196
Morabito Anna MariaVia Sbarre C.Li, 51689132 Reggio Calabria
09/11/19580965/54603
28/12/1983 21.30
330207
Stillittano MariaVia Montevergine Trav. Priv.189121 Reggio Calabria
07/09/19590965/48252
28/10/1987 20.30
330118
Longo FernandoVico I Europa n. 1/A89020 Maropati
06/01/19640966/945091
30/06/1989 19.10
330299
Bilardi G.nni EmanueleVia Montegrappa n. 989100 Reggio Calabria
26/03/19580965/46454
17/07/1986 18.90
3301810
Albano RodolfoVia G. Verdi, 1689014 Oppido Mamertina
08/02/19580966/870628
15/07/1987 18.90
3301711
Libri MassimoC.so Garibaldi, 56189100 Reggio Calabria
16/03/19610965/891359
12/04/1988 18.30
3303512
Barreca Filippo MariaVia Mortara, 889100 Reggio Calabria
15/09/19640965/55970
31/10/1990 17.50
3300713
Nicolo PaolinaVia S. Giuseppe n. 9589132 Reggio Calabria
03/04/19600965/54752
21/12/1989 17.10
3300214
Neri StefaniaV. S. Caterina Trav. Priv. 689121 Reggio Calabria
06/05/19670965/47598
31/10/1990 16.70
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7555
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
3302115
Iaria AntoninoV. S. Giuseppe Trav. VIII, 589100 Reggio Calabria
18/01/19600965/52334
30/11/1993 16.40
3300116
Mhameed MuhamedVia Mazzini n. 2289040 Stignano
30/08/19600964/772016
28/06/1989 16.10
3300517
Accurso CosimoV. Circonvallaz. Nord, 1389123 Reggio Calabria
16/06/19620965/26301
27/10/1989 16.10
3301318
Musolino JosephVia Dalmazia n. 7289124 Reggio Calabria
05/01/19610965/23330
21/03/1988 15.30
3301519
Garzo SerafinaVia S. Biagio n. 4589028 Seminara
23/02/19630966/317120
21/12/1989 15.30
3302520
Musci LeonildaV. Naz.le IV Trav. 219 Catona89053 Reggio Calabria
24/09/19580965/304259
27/07/1988 14.00
3300921
Morabito Maria TeresaVia Dei Mille Is. 10198123 Messina
14/07/1969347/3205266
28/01/1994 13.90
3302322
Ielo AnnaVia Lungomare, 73 – Gallico89050 Reggio Calabria
01/06/19610965/372284
31/01/1991 11.70
3303723
Giuffre GiovannaVia Salita Rando, 1998122 Messina
23/01/1969090/679937
10/11/1994 11.60
3303224
Scopelliti FrancescoV. Repaci, 1989052 Campo Calabro
22/08/19650965/757023
15/07/1992 11.50
3301625
Cardinali LuigiV. G. Marando89037 Ardore
09/03/19600964/628359
28/10/1987 11.40
3301026
Todarello CaterinaVia Fontana, 1189030 Casignana
05/03/19640964/911540
19/03/1992 11.40
3301427
Pizzi Francesco FaustoV. T. Panella n. 1889121 Reggio Calabria
01/02/19670965/891115
30/09/1993 11.10
3303628
Ripepi MariaVia Sbarre Sup. n. 3889133 Reggio Calabria
07/07/19660965/593532
30/06/1993 10.70
3304029
Mazza RosariaVia M. Polo, 1489024 Polistena
02/10/19670966/931798
28/01/1994 10.70
3300330
Battaglia CarmeloViale Europa 5689100 Reggio Calabria
02/09/19580965/625098
25/07/1983 9.90
3303831
Riccio GiovanniVia Cortiglio n. 889041 Caulonia
01/01/19630964/861097
04/11/1992 9.30
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47556
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
3302432
Fulgido AttilioStr. GiuffrePriv I 31 Pellaro89066 Reggio Calabria
04/01/19700965/675676
08/07/1996 8.10
3301233
Laurendi GiovannaVia Garibaldi, 4389011 Bagnara Calabra
11/08/19740966/372272
16/07/1998 8.10
3300434
Di Masi CaterinaVia Str. XXI89040 Caulonia
02/06/1971333/2956594
24/10/1996 6.20
3304135
Romeo DomenicoV. Maria Ausiliatrice 3089133 Reggio Calabria
13/08/19710965/673209
13/10/1998 5.90
3302636
Profazio ClaudiaVia S. Giuseppe 8589132 Reggio Calabria
11/05/19730965/625453
18/03/1999 5.90
Servizio di Psichiatria
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
340011
Ferrante MariaVia Villa Aurora, 3589123 Reggio Calabria
21/05/19580965/25968
04/02/1985 22.10
340212
Ferrara Rosa Antonia DomenicaV. Caserta Crocevia89124 Reggio Calabria
04/08/19560965/312639
27/10/1986 19.00
340273
Messina SilvestroVia Vittorio Emanuele II, 15789018 Villa San Giovanni
04/12/19570965/759111
21/12/1989 18.00
340164
Messineo ElisabettaVia Nino Bixio, 489127 Reggio Calabria
21/11/19670965/894952
30/10/1991 17.80
340065
Calandruccio GiuseppeParco Fiamma, 589126 Reggio Calabria
01/03/19570965/896789
31/10/1990 17.70
340156
Caruso Maria LuisaV. Cosenza n. 1689014 Oppido Mamertina
05/08/19570966/870202
10/07/1987 16.10
340047
Musolino IvanaVia Risorgimento, 8 – Catona89053 Reggio Calabria
14/11/19570965/301813
08/04/1992 14.40
340058
Megali MassimoVia P. Pellicano, 3789127 Reggio Calabria
09/05/19650965/898517
30/06/1993 14.40
340269
Rogolino Cosimo GiovanniS.S. 106 III Tr. 75 Pellaro89066 Reggio Calabria
22/06/19560965/675129
27/01/1992 11.30
3401010
Taverniti EsterV. Pio XI Dir Gullı 21/E89133 Reggio Calabria
20/04/19700965/57847
09/07/1996 10.90
3401411
Romeo Maria NovellaVia G. Arcovito, 2489127 Reggio Calabria
02/10/19550965/895539
15/04/1986 8.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7557
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
3402212
Morabito GiuseppinaV. Nazionale89030 Africo
22/09/19620964/991007
08/04/1992 8.90
3400313
Flesca Manlio LuigiV. Risorgimento, 41 Catona89053 Reggio Calabria
04/10/19660965/302518
10/11/1995 7.70
3400914
Canale AndreaV.Sbarre C.Li Trav. Scopelliti89133 Reggio Calabria
18/02/19620965/57708
28/10/1986 6.50
3401115
Ceravolo Milena SecondaVia Citra, 489038 Palizzi
14/10/19640964/20956
25/09/1990 5.90
3400716
Bilardi Fabio GiuseppeVia Silipi n. 13 Gallico89055 Reggio Calabria
06/05/19730965/371023
18/03/1999 5.90
3401917
Barilla GiovannaV. S. Giovanni Di Sambatello89050 Reggio Calabria
05/07/19720965/344262
13/07/1999 5.90
3400818
Bruno AntonioVillini Svizzeri Dir Gullı 2989126 Reggio Calabria
04/10/19730965/21498
18/03/1999 5.30
3402419
Borgia Maria AssuntaC.da Reale89032 Bianco
17/08/19530964/913222Escluso: Limite eta`
10/11/1983
Servizio di Radiologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
350151
Barreca Giorgio SestoVia Mariannazzo, 3389124 Reggio Calabria
11/08/19600965/891064
01/04/1985 16.70
350012
Amaddeo RenatoTerreti Nasiti, 11 Terreti89060 Reggio Calabria
11/03/19650965/681146
28/01/1993 9.20
350023
FiumanoGiuseppaVia Mazzini, 3689038 Palizzi
09/03/19750965/763341
13/07/1999 7.10
350034
Bombardieri CaterinaVia Sicilia n. 4/A88060 Catanzaro
16/04/19740961/783414
26/10/1999 5.20
Servizio di Reumatologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
360211
Cuzzucoli MarioV. Prov. Vecchia, 6889062 Motta San Giovanni
23/11/19560965/712763
19/12/1984 27.20
360072
PellicanoPasquale Nicola C.Dei Garibaldini I Tr. 11 – Catona89053 Reggio Calabria
20/09/19600965/301272
20/02/1986 21.80
360033
Scopelliti MariaV. Torricelli Ferrovieri, 3989129 Reggio Calabria
06/07/19600965/56308
26/09/1996 20.80
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47558
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
360154
Vacalebre CarmeloV.le Abenavoli, 1289065 Motta San Giovanni
24/11/19620965/711392
20/10/1988 19.40
360055
Marrari AlfonsoVia A. Spanon. 5089127 Reggio Calabria
05/09/19570965/21140
13/11/1985 17.20
360136
Randazzo Carmelo EdoardoVia Statale 18 n. 2989015 Palmi
26/10/19580966/45751
16/11/1984 15.20
360067
Na’eim M.R. FarsakhV. Val Dinon 18 Sc B Int.500141 Roma
26/01/195106/8104832Escluso: Escl. Limiteeta
30/07/1980
Servizio di Urologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
370071
Penna Michele AntonioV. Livari Sup, 42 Sc. R89068 Reggio Calabria
14/03/19580965/636604
25/03/1986 16.50
370082
Blasi CarmineC.da S. Eustacchio, 40/D83100 Avellino
28/07/19720825/30125
31/03/1998 5.30
Servizio di Malattie infettive
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
400021
Dattola Orsola LilianaV. Riparo, Cannavo` n. 19389060 Reggio Calabria
24/07/19600965/644344Escluso: Non EsisteBranca
13/11/1986
400032
De Cicco Antonio MarcelloVia Itria n. 589100 Reggio Calabria
24/05/19630965/58192Escluso: Non esistebranca
11/07/1990
400043
Tiziano AnnaVia Maresciallo Cusmano n. 889100 Reggio Calabria
26/08/19670965/601300Escluso: Non EsisteBranca
11/07/1994
Servizio di Tossicologia Medica
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
440011
Latella DiegoV. Torricelli Ferrovieri, 3989129 Reggio Calabria
22/05/19630965/56308
30/10/1989 14.30
440032
Bova AntoninoVia Pasubio89035 Bova Marina
07/11/19690965/761889
13/03/1997 6.50
440023
Fava GiuseppinaVia S. Francesco I Trav 789051 Reggio Calabria
09/08/19590965/47619
10/04/1989 5.90
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7559
Servizio di Chirurgia plastica
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
450021
CalabroAntonioVia Caserma, 19/B89100 Reggio Calabria
16/08/19660965/28902
12/07/1991 14.30
450012
Raco Antonia MariaVia Montello, 16/A89122 Reggio Calabria
22/07/19690965/74614
07/10/1994 10.70
450033
Caridi Domenica GraziellaV. Botteghelle, 5689131 Reggio Calabria
25/03/19690965/622184
08/07/1996 7.10
Servizio di Audiologia
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
460011
Barreca VincenzaVia Canova Is. 480/A, 598121 Messina
03/12/1958090/45015
17/07/1986 15.50
460022
Ferraro RitaVia Marcalle, 1689024 Polistena
16/09/19570966/940802
08/04/1987 15.50
Servizio di Anatomia Patologica
Matricola/Numero Ord.
Cognome e Nome/Indirizzo/Residenza Data Nasc./Telefono Data Laurea Punti
470011
Moschella FrancescaV. Maria Ausiliatrice 2289133 Reggio Calabria
12/03/19710965/47798
10/07/1995 11.90
470022
Amato FulviaVia Loreto, 9289100 Reggio Calabria
26/02/19650965/55080
31/01/1991 9.90
REGIONE CALABRIASEGRETERIA DELLAGIUNTA
Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta.
REGISTRO SEDUTA del 28/12/2004
Assessorato proponente Presidenza
n. 1056 - Tribunale di Catanzaro sez GIP/GUP decreto che di-spone il giudizio procedimento penale n. 3818/03RGNR e n. 1887 R. GIP. Determinazione di costitu-zione di parte civile e nomina difensore incarico al-l’avv. Nino Gimigliano del Foro di Catanzaro.
n. 1057 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario2004 al documento tecnico di cui alla DGR138/2004nonché al bilancio dipartimentale di cui alla DGR139/2004 prelievo dal fondo di riserva di cassa aisensi dell’art. 20 della L.R. 8/2002 cap. 51512115121112.
n. 1058 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario2004 al documento tecnico di cui alla DGR138/2004nonché al bilancio dipartimentale di cui alla DGR139/2004 prelievo dal fondo di riserva di cassa aisensi dell’art. 20 della LR 8/2002 Cap. 770021037003201 61010154.
n. 1070 - Assestamento scritture contabili esercizio finan-ziario 2004 fondi in perenzione amministrativa.
n. 1082 - Integrazione DGR 503/2004 (Consorzio di Bonificadella Piana di Sibari e della Media Valle del Crati.
n. 1093 - Precisazioni e rettifiche alla DGR 815/2004.
Assessorato proponente LL.PP. Viabilità
n. 1072 - Richiesta al governo di dichiarare lo stato di emer-genza a seguito agli eventi meteorici verificatesi inCalabria nei giorni 9 10 25 e 26 dicembre 2004 −Relatore Assessore alla Protezione Civile Dr. Dio-nisio Gallo.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47560
n. 1073 - Modifica allegato B della DGR 4318/98 comune diPetilia Policastro interventi di viabilità strade di col-legamento interno nella frazione di Pagliarelle.
n. 1074 - ATERP di Reggio Calabria −Approvazione bilanciodi previsione 2005 e piano triennale dei lavori.
n. 1075 - ATERP di Vibo Valentia − Legge 560/93 − Propostadi utilizzo dei proventi delle vendite di alloggi diERP applicazione art. 14 − Approvazione.
n. 1076 - Conferma incarico Commissario straordinario del-l’ATERP di Crotone all’Avv. Giuseppe Malena.
n. 1077 - Conferma e modifica DGR 391/2004.
n. 1078 - ATERP di Vibo Valentia − Approvazione bilancio diprevisione 2005 e piano triennale dei lavori.
n. 1079 - ATERP di Crotone − Approvazione bilancio di pre-visione 2005 e piano triennale dei lavori.
n. 1092 - Conferma e modifica DGR 391/2004.
Assessorato proponente Urbanistica e Demanio
n. 1060 - Comune di San Calogero variante parziale al pianoregolatore generale − Approvazione.
n. 1061 - Comune di Rovito variante parziale al piano regola-tore generale − Approvazione.
n. 1062 - Comune di Bagnara Calabra variante parziale alpiano regolatore generale − Approvazione.
n. 1063 - Comune di Sellia Marina variante parziale al pianoregolatore generale − Approvazione.
n. 1064 - Comune di Gasperina variante parziale al regola-mento edilizio.
n. 1065 - Comune di Piane Crati restituzione variante generaleal piano regolatore generale.
n. 1066 - Comune di Sorbo San Basile e Fossato variante stru-menti urbanistici − approvazione.
n. 1067 - POR Calabria 2000 2006 asse V città Misura 5.1azione 5.1.B − Approvazione PSU del comune diCastrovillari.
n. 1068 - POR Calabria 2000 2006 Asse V città misura 5.1azione 5.1.B − Approvazione PSU del comune diCorigliano Calabro.
n. 1069 - Spostamento comune di San Marco Argentano daA.T.C. CS 3 ad A.T.C. CS 1.
n. 1083 - Comune di Cardinale legittimazione terreno di usocivico ditta Goteri Egidio e Mazza Maria.
n. 1084 - Usi civici nomina a perito istruttore demaniale neicomuni di Grisolia, Cassano allo Jonio, Montauro,Girifalco.
n. 1085 - Comune di Chiaravalle Centrale − Legittimazioneterreno di uso civico ditta Sestito Antonio e Mam-mone Antonietta.
n. 1086 - Comune di Chiaravalle Centrale − Legittimazioneterreno di uso civico ditta Fabiano Nicola.
n. 1087 - Comune di Chiaravalle Centrale − Legittimazioneterreno di uso civico ditta Pitaro Antonio.
n. 1088 - Comune di Chiaravalle Centrale − Legittimazioneterreno di uso civico ditta Vono Pietro.
n. 1089 - Comune di Chiaravalle Centrale − Legittimazioneterreno di uso civico ditta Iozzo Francesco.
n. 1090 - Comune di Canolo − Legittimazione terreno di usocivico ditta Filippone Giuseppe.
n. 1091 - Comune di Canolo − Legittimazione terreno gravatodi uso civico ditta Longo Antonio.
Assessorato proponente Ambiente Tutela Beni Amb.
n. 1071 - Approvazione bilancio di previsione 2004 dell’enteparco naturale regionale delle serre art. 14 comma 3LR 10/2003 − Proposta al Consiglio regionale.
Assessorato proponente Lavoro e Cooperazione
n. 1069 - LR 20/2003 art. 2 comma 5 proroga delle conven-zioni per l’utilizzazione dei soggetti di cui al comma1 art. 2 LR 20/03 LSU LPU (31/3/2005).
Assessorato proponente Turismo ed Industria
n. 1094 - LR 31/1984 interventi per la formazione e lo svi-luppo dello Sport e del Tempo libero piano di riparto2004 trasmissione alla commissione consiliare per ilparere.
Assessorato proponente Sanità
n. 1080 - DGR 364/2004 proroga termini (programmazione efunzionamento delle RSA per anziani e disabili).
n. 1081 - Progetto regionale educazione sanitaria e promo-zione della salute sistema integrato di formazione infarmacovigilanza − Approvazione.
Prot. n.81/S dell’8/2/2005.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7561
REGISTRO SEDUTA dell’11/1/2005
Assessorato proponente Presidenza
n. 1 - LR 23/03 realizzazione del sistema integrato e servizisociali nella Regione Calabria presa atto ed approva-zione del piano regionale degli interventi e dei servizisociali 2004 2006 di cui all’art. 18 della LR 23/2003proposta al Consiglio regionale.
n. 2 - Modifica DGR n. 9/2003 − RelatoreAssessore al Per-sonale on.le Alberto Sarra (Unità organizzativa auto-noma depenalizzazione − dipartimento Bilancio).
Assessorato proponente LL.PP. Viabilità
n. 11 - DGR 3158/99 autorizzazione all’ATERP della pro-vincia di Vibo Valentia per variazione tipologia di in-tervento da nuove costruzioni codice CIPE 2.5.4/E arecupero del patrimonio edilizio codicie CIPE2.5.1/A.
Assessorato proponente Urbanistica e Demanio
n. 5 - Approvazione linee guide art. 17 comma 5 della LR19/2002.
n. 13 - Nuova sede degli uffici regionali − Provvedimenti.
Assessorato proponente EE.LL. e Personale
n. 6 - LR 7/96 e D.L.G.S. 286/99 nucleo di valutazione del-l’attività dei dirigenti della Giunta Regionale modi-fiche ed integrazioni alla DGR 622/2003.
n. 14 - Nomina consulente dell’Assessore alle foreste e fore-stazione protezione civile pari opportunitàAvv. MarioCaruso.
n. 15 - LR 13/96 nomina consulente esterno Assessore Gri-maldi Dott. Ing. Alessandro Fabiano.
n. 8 - Modifica decreto del Presidente della Regione Cala-bria n. 354/99 concernente la separazione dell’attivitàamministrativa da quella di gestione.
n. 9 - Atto di indirizzo in materia di concorsi pubblici dellaRegione Calabria.
n. 10 - LR 4/99 art. 54 atto di indirizzo per la programma-zione degli interventi delle Comunità montane perrealizzare piccole opere ed attività di riassetto idro-geologico.
Assessorato proponente Agricol. Caccia e Pesca
n. 4 - Comune di Catanzaro legittimazione terreno di usocivico ditta Mandile Giovanni.
n. 3 - Comune di Catanzaro legittimazione terreno di usocivico ditta Tomaselli Rosa.
Assessorato proponente: Ambiente Tutela Beni Amb.
n. 12 - Realizzazione e gestione piano regionale di tuteladella qualità dell’aria − atto di indirizzo APAT −Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizitecnici.
Assessorato proponente Sanità
n. 7 - Dott. Nicola Biscieglie revoca incarico Direttore Ge-nerale dell’A.S. n. 7 di Catanzaro.
Prot. n. 67/S del 3/2/05.
REGISTRO SEDUTA del 26/1/2005
Assessorato proponente Presidenza
n. 17 - Tribunale di Roma uffico del GIP decreto che disponeil giudizio procedimento penale n. 40861/00 RGNR en. 7188/01 RG. GIP − Determinazione di costituzionedi parte civile e nomina difensore − Incarico avvocatoGianluca Colosimo del foro di Catanzaro.
n. 18 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’APT di Reggio Calabria per l’annofinanziario 2005 − Proposta al Consiglio regionale.
n. 19 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’APT di Cosenza per l’anno finan-ziario 2005 − Proposta al Consiglio regionale.
n. 20 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’APT di Vibo Valentia per l’anno fi-nanziario 2005 − Proposta al Consiglio regionale.
n. 21 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’APT di Crotone per l’anno finan-ziario 2005 − Proposta al Consiglio regionale.
n. 22 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’ARDIS di Reggio Calabria perl’anno finanziario 2005. Proposta al Consiglio regio-nale.
n. 23 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’ARSSAper l’anno finanziario 2005− Proposta al Consiglio Regionale.
n. 24 - L.R. 1/2004 politiche regionali per la famiglia presaatto ed approvazione del riparto finanziario previstedal bilancio 2004.
n. 25 - Comune di Palmi concessione contributo per la realiz-zazione di uno studio sul degrado ambientale della lo-calità Tonnara.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47562
n. 36 - Concessione in comodato d’uso di un immobile sito inCatona di Reggio Calabria all’Associazione IstitutoUniversitario linguistico e eurorientale ONLUS consigla I.U.L.E. − di concerto con l’Assessore alla F.P.ed Economato On.Le Pietro Aiello dell’Assessore alPatrimonio On.le Raffaele Mirigliani.
n. 37 - Tribunale di Catanzaro sez. GIP GUPDecreto che di-spone il giudizio procedimento penale n. 1175/98RGNR e n. 1101/98 RG GIP − Determinazione di co-stituzione di parte civile e nomina difensore incaricoavv. Gianluca Cosimo del Foro di Catanzaro.
n. 38 - Piano di attuazione della società della informazione.
n. 39 - Art. 50 statuto e art. 7 e 1 LR 31/02 − Regolamentoinerente alle funzioni della struttura dell’Avvocaturaregionale.
n. 40 - Prima nota di variazione ai progetti di Legge Finan-ziaria 2005 bilancio annuale 2005 e pluriennale 20052007 e collegato alla manovra di finanza regionale perl’anno 2005 − Iscrizione dei residui attivi dei residuipassivi dell’avanzo di amministrazione definiti al 31/12/2004 emendamenti sostitutivi dei disegni di leggerelativi − Proposta al Consiglio regionale.
n. 41 - Modifica ed integrazione DGR 993/2004.
Assessorato proponente LL.PP. Viabilità
n. 27 - ATERP di Catanzaro autorizzazione all’esercizioprovvisorio del bilancio per i mesi di gennaio aprile2005.
n. 28 - ATERP di Cosenza approvazione bilancio consuntivoper l’anno 2003.
n. 54 - Ord. 3081/2000 rimodulazione del piano di interventiinfrastrutturali urgenti per il ripristino delle infrastrut-ture pubbliche danneggiate pulizia e manutenzionestraordinaria dei corsi d’acqua e per adeguate opere diprevenzione dei rischi.
Assessorato proponente Urbanistica e Demanio
n. 26 - Approvazione protocollo d’intesa con il Ministero in-frastrutture e Trasporti per la visione del DPCM 21/12/1995 nonché approvazione elenco aree ex art. 59DPR 616/77 delega alla sottoscrizione.
n. 42 - Comune di Longobardi − Approvazione variante par-ziale al regolamento edilizio.
n. 43 - Comune di Maida − Approvazione variante parzialealle norme tecniche di attuazione.
n. 44 - Comune di Zumpano − Approvazione variante par-ziale alle norme tecniche di attuazione del programmadi fabbricazione.
n. 45 - Comune di Spezzano della Sila (CS) progetto per larealizzazione di una autorimessa per mezzi di servizioloc. Cupone DPR 616/77 art. 81 DPR 383/94 art. 2.
n. 46 - POR Calabria 2000 2006 Misura 5.1 azione 5.1.B ap-provazione PSU del comune di Paola.
n. 47 - POR Calabria 2000 2006 misura 5.1 azione 5.1.B ap-provazione PSU del comune di SanGiovanni in Fiore.
n. 48 - POR Calabria 2000 2006 Misura 5.1 azione 5.1.B ap-provazione PSU del Comune di Taurianova.
n. 49 - POR Calabria 2000 2006 misura 5.1 azione 5.1.B ap-provazione PSU del comune di Rossano.
n. 50 - POR Calabria 2000 2006 misura 5.1 azione 5.1.B. ap-provazione PSU del comune di Rosarno.
n. 51 - POR Calabria 2000 2006 misura 5.1. azione 5.1.B.Approvazione PSU del comune di Palmi.
n. 52 - POR Calabria 2000 2006 misura 5.1 azione 5.1.B ap-provazione protocollo d’intesa.
n. 53 - POR Calabria 2000 2006 misura 5.1 azione 5.1.B. ap-provazione PSU del comune di Gioia Tauro.
Assessorato proponente EE.LL. e Personale
n. 73 - Affidamento appalto servizi ex art. 7 comma II letteraf D.Lgs 157/95 società Brutium service srl di LameziaTerme.
n. 56 - Nomina Segretario Coreco − Enti maggiori − Catan-zaro − Dirigente avv. Tassone Antonio.
n. 57 - Nomina consulente esterno dell’Assessore regionaleforeste e forestazione protezione civile pari opportu-nità ing. Carbone Alessandro.
n. 55 - Esternalizzazione di servizi nell’ambito di procedureconcorsuali per la copertura di posti vacanti in orga-nico e di affidamento a cooperativa sociale a mezzo lostrumento della convenzione.
n. 58 - Riconferma nomina consulente esterno AssessoreGiovanni Grimaldi avv. Marco Stigliano Messuti.
n. 74 - Dirigente di Settore Dr. Peppino Biamonte conferi-mento di funzioni.
Assessorato proponente Trasporti
n. 72 - Riforma del trasporto pubblico locale LR 23/99 e suc-cessive modifiche ed integrazioni recante norme per iltrasporto pubblico locale art. 14 servizi minimi appro-vazione della proposta tecnica per l’individuazionedel livello dei servizi minimi di cui all’art. 14 della LR23/99 da presentare alla conferenza di servizio per ilraggiungimento dell’intesa di cui al comma 2 dellostesso art. 14 con le province le comunità montane edi comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7563
Assessorato proponente Agricol. Caccia e Pesca
n. 29 - Rettifica DGR 880/2004 e finanziamento progettomonitoraggio allevamenti ovini e caprini in Calabria.
n. 30 - Comune di Altomonte legittimazione terreno di usocivico ditta Piraino Luigi Giuseppe.
n. 31 - Comune di Altomonte legittimazione terreno di usocivico ditta Casella Giuseppina.
n. 32 - Comune di Canolo legittimazione terreno di uso ci-vico ditta Staltari Vittorio.
n. 33 - Comune di Catanzaro legittimazione terreno di usocivico ditta Fabiano Pasquale.
n. 34 - Comune di Altomonte legittimazione e affrancazioneterreno di uso civico ditta Romeo Caterina.
n. 35 - Comune di Canolo legittimazione terreno di uso ci-vico ditta Staltari Salvatore.
n. 16 - LR n. 24/2002 − Istituzione organismo pagatore re-gionale.
n. 59 - Criteri e modalità per la concessione di contributi infavore di persone giuridiche per la relaizzazione distudi e ricerche nel settore agricolo − capitolo bilancioregionale n. 22040121.
n. 60 - Determinazione dei criteri di priorità e di riparto dellerisorse finanziarie assegnate alla Regione per l’anno2004 ai sensi del Decreto Legislativo n. 143/97 e del-l’art. 2 del DPCM 11 maggio 2001 rettifica DGR n.523/2004 punto H.
n. 61 - Sostituzione Segretario commissione provinciale perla abilitazione all’esercizio venatorio di CosenzaDott.Lorenzo Vitari.
Assessorato proponente Ambiente Tutela Beni Amb.
n. 65 - Art. 167 del D.LGS n. 42/2004 nel testo modificatodalla Legge n. 308/2004 esercizio del potere sostitu-tivo da parte della Regione nel caso di applicazionedella sanzione ripristinatoria non ottemperata affida-mento ex Legge al Direttore Regionale competenteconferimento competenze procedimenti e provvedi-menti per l’impiego delle somme raccolte tramite gliilleciti di cui all’art. 167 del D.LGS n. 42/2004 al Di-rigente Generale del Dipartimento Ambiente.
n. 66 - Adempimenti di cui all’art. 62 comma 14 bis del D.LV152/99 atto di indirizzo.
n. 67 - Legge 549/95 art. 3 interventi urgenti di recupero am-bientale di aree degradate.
n. 68 - LR n. 7/2001 spese per il recupero e la tutela ambien-tale di aree di pregio Cap. 2131205 − Provvedimenticomune di Longobucco.
Assessorato proponente Lavoro e Cooperazione
n. 78 - POR Calabria 2000 2006 Asse III Risorse umane mi-sura 3.11 e 3.13 progetto imprendigiovani II Parzialeintegrazione alla DGR 584/2004.
n. 77 - POR Calabria 2000 2006 Asse III risorse umane mi-sura 3.4 progetto insieme azioni D e F parziale inte-grazione alla DGR 652/2003.
n. 69 - Approvazione ai sensi della LR n. 20/2003 del rego-lamento di attuazione che disciplina l’accesso ai bene-fici di cui all’art. 6 comma 1 lettera A e B della Leggemedesima − Proposta al Consiglio regionale.
Assessorato proponente Turismo ed Industria
n. 63 - Istituzione di un sistema di sorveglianza controllo ecollaudo per le iniziative selezionate ammesse di fi-nanziamento nelle tipologie di interventi nel POR2000/2006.
n. 62 - Nomina funzionario delegato e addetto contabile al-l’ufficio di rappresentanza di Milano.
n. 76 - Art. 9 del regolamento di attuazione del contratto d’in-vestimento DGR 242/2004 approvazione relazionepreliminare − Rideterminazione delle disponibilità fi-nanziarie.
n. 64 - Rettifica DGR 710/2004 ad oggetto approvazione delprogramma di interventi in materia di promozionedello Sport e del Tempo libero definito dal Consiglioregionale in sede di approvazione dell’assestamentodel Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario2004 art. 8 bis della LR n. 18/2004.
n. 70 - Nomina direttore generale azienda Sanitaria n. 7 diCatanzaro Dr. Aldo Corea.
n. 71 - DGR n. 949/2004 rettifica integrazioni e precisazioni.
n. 75 - DPR. 270/2000 accordo integrativo regionale per lamedicina generale anno 2005.
Prot. n. 82/S dell’8/2/2005
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47564
REGIONE CALABRIADipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSERVIZIO DIFESA IDRAULICA
AREACALABRIA SETTENTRIONALECOSENZA
Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acque.
Decreto del Dirigente del Settore n. 17861 del 28/10/2004.
IL DIRIGENTE DEL SETTOREAA.GG.
(Omissis)
DECRETA
Salvi i diritti dei terzi, è concesso, alle Ditte Lepera Grazia eLepera Salvatore di Domenico; Lepera Grazia e Salvatore di Se-rafino − il trasferimento della concessione per piccola deriva-zione d’acqua pubblica per uso irriguo dal torrente Colognati inagro del comune di Rossano (Cosenza), in misura non superiorea Mod. 0,00,785 (l/sec. 0,785 per irrigare in turno, con gli altriutenti dello stesso corso d’acqua, appezzamentdi terrenodella sup. irrigua di Ha 1.12.20, riportato al N.C.T. del comunedi Rossano − suddivisa per come indicata al foglio aggiuntivo aldisciplinare di concessione n. 11995 di Rep. del 17/5/1982 diaccordare la concessione fino all’1/7/2009 subordinatamente al-l’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare indata 17/5/1982 e verso il pagamento del canone diC 2,96 (Cdue/96 edC0,29 (zero/29) per addizionale Regionale al canone.
Il DirigenteF.to: Dott. Ing. Saverio Spadafora
Estratto del Disciplinare di Concessione n. 11995 di Reper-torio.
(Omissis)
Art. 4
Garanzie da osservarsi
Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.
Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere inefficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua.
(Omissis).
In particolare la ditta concessionaria dovrà eseguire tuttequelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesseprescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e dellapesca.
Cosenza, lì 17 maggio 82
(Omissis)
REGIONE CALABRIAASSESSORATOAI LAVORI PUBBLICI
UFFICIO DELGENIO CIVILEREGGIO CALABRIA
Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acque.
Estratto del disciplinare di derivazione acque pubbliche, aduso irriguo, n. 1112 di rep. in data 26/1/2004, Registrato fiscal-mente presso l’Ufficio Registro eBollo di ReggioCal. al n. 1112,Mod. II, in data 23/2/2004. Torrente ..........................................,comune di Reggio Calabria loc. Cattivella. Ditta Cervasio PietroAntonio.
Obblighi a cui è vincolata la concessione di derivazione acque
La concessione è vincolata a tutte le condizioni ed agli ob-blighi di cui al disciplinare n. 21457 di Rep. dell’1/12/2003.
Omissis
Art. 4
Regolazione della portata
L’Amm.ne concedente si riserva la facoltà di imporre alla dittaconcessionaria la costruzione di un edificio di modulazione inmodo da assicurare al canale derivatore una portata non supe-riore a l/s 0.50. L’Amm.ne si riserva, altresì, la facoltà di stabi-lire un turno orario, in comunione con altri utenti regolarmenteautorizzati, ove lo reputi necessario ai fini della disciplina delladistribuzione dell’acqua del torrente.
Omissis
Art. 6
Garanzie da osservarsi
Saranno a carico della ditta concessionaria, eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie per l’attraversamento di strade,canali, scoli e simili, per la difesa della proprietà e del buonregime idraulico del corso d’acqua in dipendenza della assentitaconcessione.
Omissis
Durata della concessione
La concessione è accordata per anni 30, successivi e continui,decorrenti dalla data Decreto di concessione, subordinatamentealla stretta osservanza di tutte le norme e le condizioni contenutenel succitato disciplinare di derivazione acque pubbliche.
Omissis
Art. 10
Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni di cui al predetto disciplinare, la dittaconcessionaria è tenuta al rispetto del T.U. di leggi sulle acque egli impianti elettrici approvato con R.D 11 dicembre 1933, n.
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1775, e le successive modificazioni e disposizioni di legge vi-genti in materia, nonché di tutte le prescrizioni legislative con-cernenti l’agricoltura, la piscicoltura, la industria, l’igiene e lasicurezza pubblica.
Omissis
Reggio Cal., lì 10 maggio 2004
Prot. n. 1974/2529
Il Funzionario Responsabiledell’Ufficio 287(Geom. Pasquale Modaffari)
Il Dirigente del ServizioDr. Arch. Umberto Sorrenti
REGIONE CALABRIAGIUNTAREGIONALE
Dipartimento Lavori Pubblici ed Acque(ex 6° Dipartimento)
SETTOREAA.GG. e AFFARI
Assunto il 9 gennaio 2004 − Prot. n. 0022
REGISTRO DEI DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA RE-GIONE CALABRIA − n. 632 del 26 gennaio 2004
Istanza 1/10/02 della Ditta Cervasio Pietro Antonio con-cessione d’acqua a scopo irriguo dal pozzo in loc. CattivellaSez. Rosalì in agro del Comune di Reggio Calabria.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante«norme sull’ordinamento delle strutture organizzative dellaGiunta Regionale e sulla dirigenza regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Diri-gente con funzioni di Dirigente Generale.
VISTI gli artt. 16 e 17 del D.Lgs 165/2001 e successive inte-grazioni e modificazioni.
VISTA la d.g.r. n. 922 dell’11/10/2002 con la quale è statoconferito l’incarico di Dirigente Generale del DipartimentoLL.PP. ed Acque e riconfermato con delibera della G.R. 797 del14/10/2003.
VISTA la d.g.r. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamentodelle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazionedelle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 esuccessive integrazioni e modificazioni».
VISTO il decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente dellaRegione, recante «separazione dell’attività amministrativa di in-dirizzo e di controllo da quella di gestione».
VISTO il decreto n. 2160 del 6/3/2003 del Dirigente Generaledel Dipartimento Lavori Pubblici ed Acque con il quale è statoconferito al sottoscritto l’incarico di Dirigente del Settore «Af-fari Generali ed Affari Giuridico − Amministrativi dei Settorifacenti capo al Dipartimento».
VISTO il successivo Decreto n. 2274 del 10/3/2003 del Diri-gente Generale del Dipartimento Lavori Pubblici ed Acque re-cante la delega di funzioni ai Dirigenti dei Settori.
VISTA la D.G.R. n. 856 del 28/10/2003 con la quale si è prov-veduto alla proroga delle funzioni dirigenziali.
VISTO il T.U. 11/12/1933, n. 1775 e succ. modifiche e inte-grazioni.
VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.
VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616 art. 90.
VISTA la legge 18/5/1989 n. 183.
VISTO il D.P.R. 12/7/1993 n. 275 art. 3.
VISTA la L.R. 29/11/1996 n. 35, art. 12.
VISTA la L.R. 13/4/1995 n. 16.
VISTO il decreto 20/3/1998 del Ministero delle Finanze.
VISTO il D.P.R. 3/6/1998 n. 252.
VISTA la legge 23/12/200 n. 388, art. 52.
CONSIDERATO che il settore competente per materia ha ac-certato:
CHE la ditta Cervasio Pietro Antonio nato a Melito di PortoSalvo il 4/7/1972 CF CRV PRN 72LO 4F112H con istanza indata 1/10/2002 ha chiesto la concessione di piccola derivazionedi acqua pubblica per uso irriguo da pozzo, per l’irrigazione delterreno sito in località Cattivella sez. Rosalì in agro del Comunedi Reggio Calabria, dell’estensione di Ha 01.58.00.
CHE il Servizio Tecnico Decentrato di Reggio Calabria a con-clusione dell’istruttoria della richiesta avanzata dalla ditta soprageneralizzata, con propria relazione in data 18/6/2003 haespresso parere favorevole per la concessione per piccola deri-vazione di acqua pubblica per uso irriguo dal pozzo in agro delcomune di Reggio Calabria in località Cattivella Sez. Rosalì sta-bilendo le caratteristiche della derivazione nellamisuramassimadi moduli 0,005 (l.sec. 0,50) per la durata di anni 30 (trenta)dalla data del presente decreto.
CHE la predetta domanda di concessione per piccola deriva-zione di acqua pubblica è stata pubblicata a norma di legge e cheavverso alla stessa non sono stati presentati né ricorsi né oppo-sizioni ostative all’emissione del provvedimento concessivo.
CHE il disciplinare sottoscritto dal legale rappresentante dellacitata ditta sopra generalizzata, in data 1/12/2003 presso il Ser-vizio Tecnico Decentrato di Reggio Calabria Rep. 21547, con-tiene tutti gli obblighi e le condizioni di legge vigenti cui deveessere vincolata la concessione, la quale ha la durata di 30 anni(trenta) dalla data del presente decreto.
CHE lo stesso disciplinare, indica il canone che la ditta è ob-bligata a versare per ogni annualità, determinato in conformitàdelle vigenti leggi, soggetto a rivalutazione triennale ai sensidella Legge 5/1/94 n. 36, tenendo conto del tasso d’inflazioneprogrammato, determinato, per l’anno 2004, in euro 2,93.
CHE la predetta ditta, ha versato quanto dovuto per cauzioneai sensi dell’art. 11 del T.U. di legge 11/12/1933 n. 1775, modi-ficato dalla legge 21/12/1961 n. 1501.
DECRETA
Art. 1
Salvi i diritti di terzi, è concessa alla ditta Cervasio PietroAntonio nato a Melito di Porto Salvo il 4/7/1972 CF CRV PRN
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72L04F112H la concessione per piccola derivazione di acquepubbliche per uso irriguo da pozzo, in agro del comune diReggio Calabria nella quantità e misura stabilite nelle premessee riportate nel richiamato disciplinare, sottoscritto dal legale rap-presentante della predetta ditta.
Art. 2
La concessione è accordata per anni 30 (trenta) successivi econtinui decorrenti dalla data del presente decreto, subordinata-mente all’osservanza degli obblighi e condizioni contenuti nelcitato disciplinare in data 1/12/2003 Rep. 21547, al versamentorelativo ai canoni arretrati ed al pagamento del canone annuodeterminato nel ripetuto disciplinare più la rivalutazione trien-nale ai sensi dell’art. 18 comma 5 L. 36/94 determinato, perl’anno 2004, in euro 2,93.
Dovrà altresì essere versato l’addizionale Regionale del 10%dell’ammontare dei canoni annui ai sensi dell’art. 37 comma 7della L.R. n. 16 del 13/4/1995.
Il canone di cui si tratta è soggetto a rivalutazione triennale aisensi della Legge 5/1/94 n. 36, tenuto conto del tasso d’infla-zione programmato, con decorrenza dal 3/2/1994 data di entratain vigore della citata Legge n. 36/94.
Alla data odierna il canone annuo complessivo (canone annuoeuro 2,93 più addizionale regionaleC0,29) resta determinato inC 3,22.
Alla scadenza la concessione potrà essere rinnovata qualorapersistano le ragioni della derivazione e non si oppongano so-pravvenuti interessi pubblici.
Art. 3
Il canone dovrà essere versato, contestualmente al pagamentodell’addizionale Regionale, sul c/c postale n. 15229891 intestatoa: Regione Calabria Servizio Tesoreria − Catanzaro.
Il Dirigente del Servizio Tecnico Decentrato, con sede pressol’ex Ufficio del genio Civile di Reggio Calabria è incaricato del-l’esecuzione del presente decreto.
Il Dirigente del SettoreDott. Giuseppe Calabretta
REGIONE CALABRIADipartimento Lavori Pubblici ed Acque
Settore Geologico IdrogeologicoServizio Difesa Idraulica Area Meridionale
Reggio Calabria
Estratti di domande di concessione per derivazioned’acque.
Con istanza in data 12/6/2003, pervenuta a questo ufficio il............ ed assunta al n. 27/6/2003 di protocollo, la ditta FiumeDomenico ha chiesto la concessione per derivare l/s 10 di acquesotterranee da: Pozzo in Agro del Comune di: Reggio Calabriain Loc.: S. Francesco − Archi a scopo: Antincendio.
Prot. n. 2947
Il Funzionario Responsabile(Geom. Pasquale Modaffari)
Il Dirigente del ServizioDott. Arch. Umberto Sorrenti
Con istanza in data 5/5/2004, pervenuta a questo ufficio il............ ed assunta al n. 2800 di protocollo, la ditta D’AgostinoFrancesco ha chiesto la concessione per derivare l/s 1 di acquesotterranee da: Pozzo inAgro del Comune di: Cittanova in Loc.:C/da Burvarelli a scopo: Irriguo.
Prot. n. 4408
Reggio Cal. lì 30 giugno 2004
Il Funzionario ResponsabileGeom. Pasquale Modaffari
Il Dirigente del ServizioDott. Arch. Umberto Sorrenti
REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici
Dipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSettore 20 − Servizio 82
DIFESA IDRAULICAAREAMERIDIONALEREGGIO CALABRIA
Estratti di domande di concessione per derivazioned’acque.
Con istanza in data 29 luglio 2004, presentata a questo Ser-vizio il 30/7/2004 ed assunta al n. 5184 di protocollo, la dittaAnsaldo-Breda S.p.A. ha chiesto la concessione per derivare l/s21,80 di acqua sotterranea a scopo industriale da un pozzo inproprietà privata, in località Torre Lupo del comune di ReggioCalabria (foglio 120 part. 16).
Prot. n. 5184
Reggio Calabria, lì 30 agosto 2004
Il Responsabile del Servizio(geom. P. Modaffari)
Il Dirigente del ServizioDott. Arch. Umberto Sorrenti
Con istanza in data 6 settembre 2004, pervenuta a questo Ser-vizio il 13/9/2004 ed assunta al n. 5836 di protocollo, la dittaSOCIB s.p.a. ha chiesto la concessione per derivare l/s 2,50 diacqua sotterranea, a scopo industriale da un pozzo in proprietàprivata, in località Pellaro del comune di Reggio Calabria (fo-glio n. 23 part. 333).
Prot. n. 5836
Reggio Calabria, lì 12 ottobre 2004
Il Responsabile dell’Ufficiogeom. P. Modaffari
Il Dirigente del ServizioDott. Arch. Umberto Sorrenti
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Con istanza in data Giugno 2004, pervenuta a questo Servizioil 14/7/2004 ed assunta al n. 4833 di protocollo, la ditta I.A.M.Iniziative Ambientali Meridionali S.p.A. ha chiesto la conces-sione per derivare l/s 4,00 di acqua subalvea a scopo consumoumano, da un pozzo esistente in proprietà privata, part. n. 618foglio n. 32 del Comune di Gioia Tauro.
Prot. n. 4833
Reggio Calabria li 8 novembre 2004
Il Funzionario Resp. del Servizio(geom. G. Maisano)
Il Dirigente del ServizioDott. Arch. Umberto Sorrenti
Con istanza in data Giugno 2004, pervenuta a questo Servizioil 14/7/2004 ed assunta al n. 4834 di protocollo, la ditta I.A.M.Iniziative Ambientali Meridionali S.p.A. ha chiesto la conces-sione per derivare l/s 4,00 di acqua subalvea a scopo consumoumano, da un pozzo esistente in proprietà privata, part. n. 124foglio n. 8 del Comune di Gioia Tauro.
Prot. n. 4834
Reggio Calabria li 8 novembre 2004
Il Funzionario Resp. del Servizio(geom. G. Maisano)
Il Dirigente del ServizioDott. Arch. Umberto Sorrenti
COMUNE DI CICALAProvincia di Catanzaro
Pubblicazione del progetto di variante parziale al pianoregolatore generale.
IL SINDACO
Ai sensi e per gli effetti della Legge Urbanistica 17 agosto1942 n. 1150 e s.m.i.,
AVVISA
Che il progetto di Variante parziale al Piano Regolatore Gene-rale, adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 3 del22/1/05, viene depositato, in libera visione al pubblico durante ilnormale orario d’Ufficio, nella Segreteria Comunale per un pe-riodo di 30 giorni consecutivi a far data dalla pubblicazione perpresente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
Le eventuali osservazioni al progetto di Variante, nonché igrafici che fossero eventualmente prodotti a corredo di dette os-servazioni, dovranno essere munite di competente marca dabollo e presentate al protocollo dell’Ente entro il termine peren-torio di 30 giorni dalla scadenza del periodo di deposito.
Cicala, lì 22 gennaio 2005
Il SindacoMaria Concetta Talarico
COMUNE DI SELLIAMARINAProvincia di Catanzaro
Pubblicazione della Variante Parziale al vigente Piano re-golatore Generale per la realizzazione di un impianto pro-duttivo finalizzato alla lavorazione e commercializzazione diprodotti agricoli in localita «Frasso» del comune di Sellia-Marina – Ditta Pitari Antonio e Parise Franceschina.
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO
Ai sensi e per gli effetti della legge urbanistica 17 agosto1942, n. 1150.
AVVISA
Che ad oggi e per trenta giorni consecutivi dalla data di pub-blicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Calabria, gli atti della variante parziale al vigente PianoRegolatore Generale per la realizzazione di un impianto produt-tivo finalizzato alla lavorazione e commercializzazione di pro-dotti agricoli in località «Frasso» del comune di Sellia Marina −Ditta Pitari Antonio e Parise Franceschina − adottata ai sensi dilegge, saranno depositati in libera visione al pubblico, nella casacomunale − Ufficio Tecnico −, Via Acqua delle Mandrie, 88050Sellia Marina.
La variante stessa è costituita dai seguenti atti:
1) Deliberazione consiliare di adozione in data 27 novembre2004, n. 43;
2) Relazione;
3) Elaborati grafici:
− Planimetria catastale scala 1:200;
− Aerofotogrammetria scala 1.5000;
− Stato di fatto del P.R.G. scala 1:5000
− Stato futuro del P.R.G. scala 1:5000
− Stralcio P.A.I. scala 1:25000
4) Studio geomorfologico.
Durante il periodo suddetto, dalle ore 9,30 alle ore 13,00“esclusi i giorni di sabato e domenica” chiunque può prenderevisione e conoscenza.
Fino a 30 giorni dopo la scadenza del periodo di depositopossono presentare osservazioni le Associazioni sindacali e glialtri Enti pubblici ed istituzioni interessate.
Le eventuali osservazioni alla variante parziale stessa amentedell’art. 9 della Legge Urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150 do-vranno essere redatte su competente carta bollata e presentate alProtocollo del Comune entro le ore 12.00 del 60° giorno succes-sivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BollettinoUfficiale della Regione Calabria.
Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredodi dette osservazioni dovranno essere muniti di competentemarca da bollo, in relazione alla loro dimensione.
Detto termine di presentazione delle osservazioni è peren-torio, pertanto, quelle che pervenissero oltre il termine soprain-dicato non saranno prese in considerazione.
Dalla Residenza Comunale, addì 18 febbraio 2005
Il Responsabile dell’Ufficio Tecnicop.e. Vincenzo Davoli
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COMUNE DI SERRASTRETTA(Provincia di Catanzaro)
Estratto di deliberazione della Giunta comuale n. 8 aventead oggetto: «Determinazione tariffe servizio idrico 2005».
L’anno duemilacinque addì ventuno del mese di gennaio alleore 9,10 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convo-cata con apposito avviso, si è riunita la Giunta comunale, nellepersone seguenti:
1) Aiello Ermanno − Sindaco − Presente;
2) D’Ippolito Elisa − Vicesindaco − Presente;
3) Cantafio Francesco A. − Assessore − Presente;
4) Lucia Orazio − Assessore − Presente;
5) Mazzei Mario − Assessore − Presente;
6) Ricitano Vincenzo − Assessore − Presente.
Partecipa il Segretario comunale dott.ssaT. Donatella Villella.
Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, di-chiara aperta la riunione e li invita a deliberare sull’oggetto so-praindicato.
LAGIUNTACOMUNALE
Vista la L.R. 36/94 sul servizio idrico integrato;
Vista la deliberazione del Comitato interministeriale per laprogrammazione economica (CIPE) n. 52 del 4/4/2001 con laquale viene stabilito che gli enti gestori del servizio idrico, equindi anche i Comuni, devono eliminare gradatamente, per unmassimo di quattro anni a partire dal 2001, il minimo impegnatoprevisto quale tariffe per il consumo di acqua per uso domestico.
Dato atto che detta manovra non deve comunque tradursi inun aumento delle tariffe, ma in rimodulazione delle stesse sullabase degli effettivi consumi, con l’obbligo di ottenere il mede-simo ricavo da parte dell’Ente gestore (isoricavo).
Visti i modelli distribuiti dalla Camera di Commercio di Ca-tanzaro con il relativo software, per effettuare i calcoli sopradetti.
Visto il programma informatico di calcolo.
Vista la disposizione del Commissario delegato per l’emer-genza ambientale della Calabria che obbliga all’aumento delletariffe di fognatura e depurazione del 5% annuo dal 2002 al 2005e la deliberazione consiliare n. 33 del 27/11/2002 di presa d’attodi quanto imposto.
Vista la deliberazione G.C. n. 66 del 4/12/2003 di approva-zione delle tariffe per l’anno 2004 e dato atto che le stesse sonostate approvate dalla CCIAA avendo provveduto ad abbatteretotalmente il «minimo impegnato».
Ritenuto di dover definire le tariffe del servizio idrico perl’anno 2005 trasmettendole alla CCIAA, confermando quelle invigore nel precedente isercizio finanziario, e di procedere all’ar-rotondamento dei contributi dovuti dagli utenti per i servizi con-nessi.
Vista la carte del servizio idrico approvata con deliberazionen. 34 del 27/11/2002.
Acquisiti i pareri favorevoli tecnico e contabile resi ai sensidell’art. 49 del D.Lgs 267/2000.
Con voti unanimi:
DELIBERA
Di confermare per quanto esposto in premessa del presenteatto, le tariffe del servizio idrico, con particolare riferimento aiconsumi dell’acqua per uso domestico, alla deliberazione CIPEdel 4/4/2001, e determinare gli importi per l’anno 2005 comesegue:
Utenza domestica (Case di abitazione)
Tipo tariffa Mc annui Importo al mc.C
Agevolata Fino a 72 0,13
Base da 73 a 180 0,21
1a eccedenza da 181 a 350 0,46
Utenza normale − Promiscua
Tipo tariffa Mc annui Importo al mc.C
Base Fino a 1200,21
minimo garantito
1a eccedenza da 121 a 350 0,39
2a eccedenza oltre 350 0,52
Utenza agricola
Tipo tariffa Mc annui Importo al mc.C
Base Fino a 120,62
minimo garantito
1a eccedenza da 13 a 20 0,77
2a eccedenza oltre 21 1,29
Quota fissa per tutte le utenzeC 5,00;
Tariffa fognaturaC 0,092 al mc.;
Tariffa depurazioneC 0,271 al mc.
Per tutte le tariffe di cui sopra: oltre IVA a norma di legge:
Contributi per i servizi connessi
TipoImporto
(Iva inclusa)C
Spese istruttoria pratica concessione ac-qua
51,50
Verifica contatore 26,00
Spostamento contatore e sostituzionetubi
43,00
Uso acqua per costruzione cappelle ci-miteriali
44,00
Ulteriore contributo per allacci a fabbri-cati da costruire:
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Contributi per i servizi connessi
TipoImporto
(Iva inclusa)C
a) da 0 a 500 mc di volumetria 51,50
b) da 501 a 1000 mc di volumetria 85,50
c) oltre 1000 mc di volumetria 136,50
Canone bocche di incendio, a bocca:
a) in abitazioni, scuole, uffici 5.50
b) negli opifici ed officine 8,50
c) negli opifici ed officine contenentemateriale di facile combustione
17,00
d) pubblici esercizi e locali ad usospettacolo
20,50
Uso acqua per cantieri edili68,50
per semestre
Di dare atto che la presente proposta sarà trasmessa alla Ca-mera di Commercio, per l’apposizione di competenza.
Di pubblicare le suddette tariffe sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria.
Ai sensi dell’art. 49 − 1° comma−D.Lgs 267/2000, si esprimeparere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presenteatto.
Il Responsabile dell’Area interessataDott.ssa T. Donatella Villella
Ai sensi dell’art. 49 − 1° comma−D.Lgs 267/2000, si esprimeparere favorevole in ordine alla regolarità contabile del presenteatto.
Il Responsabile dell’Area interessataDott.ssa T. Donatella Villella
Approvato e sottoscritto
Il Sindaco Il Segretario ComunaleRag. Ermanno Aiello Dott.ssa Donatella Villella
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio
CERTIFICA
Che la presente deliberazione, a norma del D.Lgs 267/2000, èstata pubblicata all’Albo Pretorio Comunale con decorrenza 25gennaio 2005 e vi resterà per quindici giorni;
che inoltre:
— Che di tale deliberazione è stata data comunicazione aicapigruppo consiliari con elenco prot. n. 478.
Serrastretta, lì 25 gennaio 2005
Il Segretario ComunaleDott.ssa T. Donatella Villella
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
— Che la presente è divenuta esecutiva il giorno 5 febbraio2005, decorsi dieci giorni dalla pubblicazione
Serrastretta, lì 7 febbraio 2005
Il Segretario ComunaleF.to: Illeggibile
COMUNE DI CASTIGLIONE COSENTINO(Provincia di Cosenza)
Avviso adozione di deliberazione in materia di tariffe delservizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depura-zione anno 2005.
Prot. 815
Si rende noto che il Comune di Castiglione Cosentino (CS) haadottato in data 25/1/2005 la deliberazione di G.C. n. 9 con cuisono state determinate le tariffe del servizio idrico integrato diacquedotto, fognatura e depurazione, per l’esercizio 2005.
Chiunque può prenderne visione durante il normale orario diservizio presso gli Uffici Comunali.
Castiglione Cosentino, lì 1 febbraio 2005
Il Responsabile Uff. TributiF.to: Illeggibile
COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO(Provincia di Cosenza)
Variante parziale al P.R.G. per proposta di negoziazionesu aree servizi generali – F2 e di completamento B4 allo Scalo– Adozione. (Art. 9 Legge 17/8/1942, n. 1150).
IL SINDACO
Ai sensi delle disposizioni di legge vigenti in materia.
RENDE NOTO
Che con atto del Consiglio Comunale n. 62 del 5/11/2004 èstata adottata variante al Piano Regolatore Generale di questoComune, e che presso la Segreteria Generale i relativi atti reste-ranno depositati per la durata di 30 (trenta) giorni, interi e con-secuti, a decorrere dalla data di inserzione del presente avvisosul Bollettino Ufficiale Regionale della Regione Calabria, af-finché chi ne abbia interesse possa prenderne visione.
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblica-zione sul Bollettino Ufficiale Regione Calabria chiunque puòpresentare osservazione alla variante, producendole in triplicecopia di cui una in bollo.
Le osservazioni presentate, anche sotto forma di istanza, pro-poste o contributo, dopo tale termine, sono irrevocabili.
Il Responsabile del SettoreUso ed Assetto del Territorio Il SindacoIng. Durante Antonio Genova Giovanni Battista
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47570
COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO(Provincia di Cosenza)
Variante al Piano Regolatore Generale – Decreto Ministe-riale Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del 21/11/2003: Programmi innovativi in ambito urbano denominati«Contratti di quartiere II» – Approvazione. (Art. 9 legge 17/8/1942, n. 1150).
IL SINDACO
Ai sensi delle disposizioni di legge vigenti in materia.
RENDE NOTO
Che con atto del Consiglio Comunale n. 54 del 28/9/2004 èstata adottata variante al Piano Regolatore Generale di questoComune, e che presso la Segreteria Generale i relativi atti reste-ranno depositati per la durata di 30 (trenta) giorni, interi e con-secuti, a decorrere dalla data di inserzione del presente avvisosul Bollettino Ufficiale Regionale della Regione Calabria, af-finché chi ne abbia interesse possa prenderne visione.
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblica-zione sul Bollettino Ufficiale Regione Calabria chiunque puòpresentare osservazione alla variante, producendole in triplicecopia di cui una in bollo.
Le osservazioni presentate, anche sotto forma di istanza, pro-poste o contributo, dopo tale termine, sono irrevocabili.
Il Responsabile del SettoreUso ed Assetto del Territorio Il SindacoIng. Durante Antonio Genova Giovanni Battista
COMUNE DI SAN DONATO DI NINEA(Provincia di Cosenza)
Pubblicazione esito Conferenza dei Servizi.
Il sottoscritto Ing. Andrea Toscano, Responsabile dell’U.T.C.del Comune di San Donato di Ninea, rende noto ai sensi dell’art.14, comma 4 della Legge Urbanistica Regionale n. 19/2002, chele determinazioni conclusive della Conferenza dei Servizi, rela-tiva alla Variante parziale al P. di F. per la realizzazione di uninsediamento produttivo per la produzione di infissi in allu-minio, sito alla Via San Sebastiano Fraz. Policastrello, di pro-prietà del sig. Sammarco Sebastiano, approvato dalla Confe-renza dei Servizi nella seduta del 21/12/2004, sono depositatipresso l’U.T.C. di San Donato di Ninea.
Il Responsabile dell’U.T.C.Ing. Andrea Toscano
COMUNE DI TERRANOVADASIBARI(Provincia di Cosenza)
Estratto del decreto di esproprio per la realizzazione delleopera − Piano per Insediamenti Produttivi in localitaDonn’Angelo.
N. 599
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
OMISSIS
DECRETA
1. in favore del Comune di Terranova da Sibari è dispostal’espropriazione degli immobili occorrenti per la realizzazionedel Piano per gli insediamenti produttivi in C.da Donn’Angelositi in questo comune ed indentificati come al seguente pro-spetto:
N.D.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE
Partita e dittaproprietaria
FoglioMap-pali
Superi-ficieMq.
1 606 − Eredi La VenaElvira:Eredi Macretti Elviranata a Cosenza il19/5/1983 (C.F.MCRLVR83E59D086U)prop. per 2/4Eredi Macretti Elvira M.nata a Cosenza il31/5/1967 (C.F.MCRLRM67E71D086U)prop. per 1/4.Eredi Macretti NicolaAntonio nato aTerranova da Sibari il12/4/1962 (C.F.MCRNLN62D12L124G)prop. per 1/4.
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2 1987 − Forte MariaGiuseppa nata aSpezzano Albanese il28/10/1933 (C.F.FRTMGS33R68I895Z)prop. per 1/3.La Vena Paola Salvatore,nato a Terranova daSibari il 4/1/1959 (C.F.LVNPSL59A04L12H)prop. per 1/3.La Vena Vincenzo, natoa Terranova da Sibari il9/11/1956 (C.F.LVNCN56S09L124C)prop. per 1/3.
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7081.658995
2. Il presente decreto è trascritto presso l’agenzia del terri-torio − settore conservatoria registri immobiliari. Le operazionidi trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari hannoluogo senza indugio, a cura e a spese del beneficiario dell’espro-prio.
4. Il presente estratto viene trasmesso entro cinque giorniper la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nel
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 7571
cui territorio si trova il bene. L’opposizione del terzo è proponi-bile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del-l’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni,anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma deposi-tata.
OMISSIS
Terranova da Sibari, lì 31 gennaio 2005
Il Responsabile del ServizioArch. Luigi Milillo
SOCIETA COOPERATIVAEDILIZIA a r.l. «MILES»
CATANZARO
Avviso di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci.
Avviso di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Socidella Società Cooperativa edilizia a r.l. «Miles» di Catanzaroiscritta nel Registro delle Imprese di Catanzaro al n. 1261 e alB.U.S.C. al n. 283/82815 − Cap. soc.C 1.066/99 − C.F.:80004030799.
«I Sigg. soci della Società Cooperativa Edilizia a r.l. “Miles”corrente in Catanzaro sono convocati in Assemblea Ordinariapresso la sede sociale di viaA. Turco n. 27/A,u.p. di questa Città,in prima convocazione alle ore 8,00 del giorno 8 marzo p.v. perdeliberare sul seguente ordine del giorno: «Rinnovo cariche delCollegio dei Sindaci per il triennio 2005/2007» − Nel caso diinsufficienza del n. legale, la seconda convocazione resta fin orafissata per il giorno 9 successivo, alle ore 18,00, stesso luogo.
Catanzaro, lì 8 febbraio 2005
Il PresidenteAvv. Elio Bilotta
BETON FALCO S.r.l.GIRIFALCO
(Provincia di Catanzaro)
Avviso pubblico «Domanda di pronuncia di compatibilitaambientale.
La ditta Beton Falco S.r.l. con sede in Girifalco alla località«Stringilovo» in data 2/2/2005 ha depositato, presso la RegioneCalabria Assessorato all’Ambiente Nucleo VIA, ai sensi delD.P.R. 12/4/96 e successive modifiche ed integrazioni, lo studiodi impatto ambientale e la sintesi non tecnica relativa al progettodi coltivazione di una cava di inerti (sabbie e ghiaie) in località«Sportà-Sgargio» del Comune di Squillace (CZ), estesa com-plessivamente Ha 1,4.
Il progetto, ai sensi del Prefato D.P.R. è stato contestualmenteinviato al Comune di Squillace (CZ) e alla provincia di Catan-zaro.
Chiunque abbia interesse può presentare in forma scrittaistanze e osservazioni sul progetto in questione, indirizzandoleall’Autorità competente (Regione Calabria − Assessorato Am-biente Nucleo VIA, Via Cosenza 1/G Catanzaro Lido) entro 45giorni dalla data del presente annuncio.
1-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 47572
Vendita:fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari adC 2,00; numero arretratoC 4,00;fascicolo di supplemento straordinario:prezzo di copertina pari adC 1,50 ogni 32 pagine;fascicolo di Parte III costo pari adC 1,50; numero arretratoC 3,00.
Prezzi di abbonamento:Parti I e II: abbonamento annualeC 75,00;Parte III: abbonamento annualeC 35,00.
Condizioni di pagamento:Il canone di abbonamento deve essere versato amezzo di conto corrente postale n. 251884 intestatoal «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedentila sua decorrenza specificando, nella causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbona-mento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia – scritti amacchina o stampatello.La fotocopia della ricevuta postale del versamento del canone diabbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria – Viale De Fi-lippis, 98 – 88100 Catanzaro.I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entrotrenta giorni dalla data della loro pubblicazione.
Editore:REGIONE CALABRIAAUT. TRIBUNALE CATANZARON. 31/1994
Direttore responsabile:Dott. OLDANI MESORACA
Redattore:FRANCESCO LE PERA
Stampa:GRAFICHEABRAMO S.p.A.CATANZARO