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Periodico a cura di Biocell Center N° 4 - 2012 CELLULE BAMBINE Staminali amniotiche e fetali: aggiornamenti dal mondo della ricerca Le pubblicazioni internazionali RICHIEDI GRATIS LA SCIENTIFIC PAPER REVIEW Sono oltre 60 le pubblicazioni internazionali riguardanti le cellule staminali amniotiche e dei villi coriali censite nell’ultima edizione della Scientific Paper Review redatta a cura dei ricercatori di Biocell. E’ possibile ricevere gratuitamente la Review richiedendola via email all’indirizzo [email protected] Biocell Center studia da anni le cellule staminali del liquido amniotico, un’alternativa eticamente corretta alle cellule staminali embrionali. Nei laboratori di Busto Arsizio (Va) e Medford (Massachusetts, USA) sono in corso numerose ricerche aventi l’obiettivo di scoprire terapie e metodi per la cura della salute dell’uomo e sono anche attive le banche dove è possibile crioconservare le cellule staminali raccolte con l’amniocentesi e la villocentesi, nella speranza di utilizzi futuri proprio per i bambini che oggi nascono. Boston-Milano – Ecco le immagini che descrivono meglio di tante parole le potenzialità delle cellule staminali estratte dal liquido amniotico durante la gravidanza. 12 – 16 SETTIMANE + = Cellule amniotiche Scaffold 3D Trachea Trachea trapiantata chirurgicamente Per saperne di più: “The Amniotic Fluid as a Source of Neural Stem Cells in the Setting of Experimental Neural Tube Defects” sulla rivista “Stem cells development”. Courtesy of Biocell Center – prof- Dario Fauza – Harvard Medical School - Children’s Hospital Boston Ricostruzione in laboratorio Ecco la potenzialità delle staminali amniotiche Le immagini sono relative ad una ricerca diretta dal professor Dario Fuaza, dell’Harvard Medical School. Sempre Fauza, questo mese ha anche pubblicato una nuova ricerca che dimostra come le cellule amniotiche sono potenzialmente utili per la cura dei difetti del tubo neurale. Sclerosi Prosegue la sfida di Angelo Vescovi alla SLA E’ con entusiasmo e speranza che milioni di malati guardano al trial clinico in corso in Italia sotto la supervisione dello scienziato bergamasco. Una lotta che Vescovi e la sua equipe stanno combattendo con l’utilizzo di cellule fetali, usate per la prima volta al mondo per trattare pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica. Una speranza per il futuro, un primato per i nostri scienziati.

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Periodico a cura di Biocell Center N° 4 - 2012

CELLULE BAMBINE Staminali amniotiche e fetali: aggiornamenti dal mondo della ricerca

Le pubblicazioni internazionali

RICHIEDI GRATIS LA SCIENTIFIC PAPER REVIEW

Sono oltre 60 le pubblicazioni internazionali riguardanti le cellule staminali amniotiche e dei villi coriali censite nell’ultima edizione della Scientific Paper Review redatta a cura dei ricercatori di Biocell. E’ possibile ricevere gratuitamente la Review richiedendola via email all’indirizzo [email protected]

Biocell Center studia da anni le cellule staminali del liquido amniotico, un’alternativa eticamente corretta alle cellule staminali embrionali. Nei laboratori di Busto Arsizio (Va) e Medford (Massachusetts, USA) sono in corso numerose ricerche aventi l’obiettivo di scoprire terapie e metodi per la cura della

salute dell’uomo e sono anche attive le banche dove è possibile crioconservare le cellule staminali raccolte con l’amniocentesi e la villocentesi, nella speranza di utilizzi futuri proprio per i bambini che oggi nascono.

Boston-Milano – Ecco le immagini che descrivono meglio di tante parole le potenzialità delle cellule staminali estratte dal liquido amniotico durante la gravidanza.

12 – 16 SETTIMANE

+ = Cellule amniotiche Scaffold 3D Trachea

à Trachea trapiantata

chirurgicamente Per saperne di più: “The Amniotic Fluid as a Source of Neural Stem Cells in the Setting of Experimental Neural Tube Defects” sulla rivista “Stem cells development”. Courtesy of Biocell Center – prof- Dario Fauza – Harvard Medical School - Children’s Hospital Boston

Ricostruzione in laboratorio Ecco la potenzialità delle staminali

amniotiche

Le immagini sono relative ad una ricerca diretta dal professor Dario Fuaza, dell’Harvard Medical School. Sempre Fauza, questo mese ha anche pubblicato una nuova ricerca che dimostra come le cellule amniotiche sono potenzialmente utili per la cura dei difetti del tubo neurale.

Sclerosi Prosegue la sfida di Angelo Vescovi alla SLA

E’ con entusiasmo e speranza che milioni di malati guardano al trial clinico in corso in Italia sotto la supervisione dello scienziato bergamasco. Una lotta che Vescovi e la sua equipe stanno combattendo con l’utilizzo di cellule fetali, usate per la prima volta al mondo per trattare pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica. Una speranza per il futuro, un primato per i nostri scienziati.

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Cellule Bambine – newsletter Staminali non embrionali N° 4 - 2012

BIOCELL CENTER SPA Viale Stelvio 125, 21052 – Busto A. (Va)

Tel. 0331-386028 / Fax 0331367321 [email protected] / www.biocellcenter.it

BIOCELL CENTER CORP.

200 Boston Av. 02155 – Medford (MA,USA) [email protected]/www.biocellcenter.com

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EDITORIALE - Alla luce del recente percorso della scienza biologica ed etica, è un errore associare il concetto di staminalità alle sole cellule embrionali. Infatti nonostante l’embrione sia formato da cellule indifferenziate capaci di elevata capacità proliferativa e differenziativa (Fortier, 2005), questa visione della staminalità limitata alle cellule embrionali è restrittiva, poiché popolazioni staminali sono presenti nei tessuti adulti (Pittenger et al, 1999) e nei tessuti placentari (amnios, corion e villi coriali) e nel liquido amniotico (Parolini e Soncini, 2006). Se da un lato l’utilizzo delle cellule staminali embrionali presenta numerose controversie di carattere etico, l’uso delle staminali adulte, placentari e amniotiche è esente da tali problematiche, non essendo coinvolto in nessun modo l’embrione (Osservatore Romano, 4 Febbraio 2010). Tuttavia, l’utilizzo delle staminali adulte presenta alcuni limiti dal punto di vista biologico e medico in termini di capacità replicativa, limiti che invece non esistono nelle staminali placentari e amniotiche. Diversi studi contribuiscono ogni giorno ad avvalorare l’ipotesi che le cellule staminali amniotiche e placentari possano costituire il futuro della ricerca eticamente accettabile, tra gli altri la dimostrazione della mesenchimalità delle cellule staminali da liquido amniotico (Dominici et al, 2006), il differenziamento delle cellule dell’epitelio amniotico (hAEC) in cellule neuronali, epatiche e pancreatiche (Parolini et al, 2007), l’elevato potenziale dal punto di vista di applicazioni di ingegneria cellulare e tissutale delle cellule staminali mesenchimali estratte dal liquido amniotico (Fauza 2004, Kunisaki et al., 2007, Steigman et al., 2006), la differenziazione in neuroni (ectoderma), cellule muscolari (mesoderma) e cellule pancreatiche (endoderma) delle cellule derivate da villi coriali (Spitalieri et al, 2009). La placenta origina dallo strato più esterno della blastocisti, il corion dal trofoblasto mentre l’amnios dallo strato interno della blastocisti. Questo può spiegare la diversa predisposizione al differenziamento delle cellule da villo coriale e da liquido amniotico. Le cellule isolate da corion e dai villi mostrano un maggior potenziale differenziativo in senso condrogenico, osteogenico, miogenico e neurogenico rispetto alle cellule derivate dall’amnios; al contrario cellule derivate dall’amnios, in particolare cellule epiteliali amniotiche, presentano un potenziale differenziativo in senso adipogenico più elevato rispetto alle MSC da corion e CV-MSC (Portmann-Lanz et al, 2006; Poloni et al, 2008; Igura et al, 2004 ). Gli esempi sopra esposti, seppur riduttivi, danno il senso del potenziale applicativo contenuto nelle cellule staminali placentari e amniotiche, rendendo concreta la prospettiva di applicazioni terapeutiche sull’uomo in tempi relativamente brevi e in assenza di controversie etiche. Infatti l’approvvigionamento del materiale fetale può avvenire senza danno alcuno per il feto e per la mamma, potendosi altresì crioconservare le cellule staminali placentari e amniotiche per un periodo di tempo lungo. Questi aspetti contribuiscono a risolvere altresì il dilemma tra uso autologo od eterologo, potendosi ipotizzare entrambi a seconda delle istocompatbilità e delle peculiarità della patologia. In conclusione, le cellule staminali placentari, amniotiche e dei villi coriali costituiscono l’alternativa eticamente e scientificamente più interessante rispetto alle cellule embrionali. MR

Dibattito Etico Le staminali fetali sono eticamente perfette

Nè Biocell nè alcun altro può proporre cure non autorizzate ed anzi avverte che occorre diffidare da chi si improvvisa scienziato o medico e non lo è: le uniche applicazioni sull’uomo delle cellule staminali sono quelle autorizzate dagli enti ufficiali dei principali Paesi. Scopo della presente pubblicazione è proprio aggiornare sui progressi della ricerca in questi campi e diffondere un’informazione corretta e scientificamente attendibile.