brochure farida & bashir
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PARTNER OPERATIVO
A CHOIR WITH SYRIAN CHILDREN
INTERSOS è un'organizzazione
umanitaria italiana che opera dal 1992 a
favore delle popolazioni in pericolo,
vittime di calamità naturali e di conflitti
armati. Dal 2012, ha avviato una serie di
progetti a supporto delle famiglie siriane
sfollate nelle aree urbane e rurali dei
paesi confinanti la Siria, aprendo 17
centri per l’infanzia in Giordania e 9
centri comunitari in Libano (il 52% dei
rifugiati siriani ha meno di 17 anni*).
L’organizzazione contribuisce, e
promuove in tal senso, ad iniziative che
favoriscano il processo di integrazione
dei rifugiati nel tessuto sociale locale.
*dati del 2015.
MAIL [email protected]
FACEBOOK facebook.com/faridaandbashir
SKYPE faridaandbashir
PROGETTO PATROCINATO DA
In arabo ogni nome ha un significato
Farida
Perla rara
Bashir Portatore di buone notizie
Musica e gioco
Le lezioni, di gruppo, coinvolgono la sfera
affettiva, emotiva e cognitiva attraverso
strumenti di espressione pre-‐verbale: gli
esercizi-‐gioco sono di tipo interattivo e
utilizzano il canto e le percussioni (body
percussion e piccole percussioni).
Gli incontri avranno un approccio quasi
esclusivamente pratico dove l'esperienza
creativa sarà lo strumento principe
dell'apprendimento, consentendo ai ragazzi
di comunicare attraverso una sfera
espressiva profonda, quella musicale. Fanno
parte degli obiettivi del corso, l'aumento
della sensibilità uditiva (cercare e
riconoscere i suoni) e del senso del ritmo,
attraverso l'uso della voce, del corpo e di
strumenti musicali ritmici.
Musica e immagini
Accanto all'attività di canto corale,
lavoreremo per la realizzazione di un
cortometraggio che racconti l'esperienza
diretta con i ragazzi ospitati nella struttura
di accoglienza INTERSOS e con la comunità
libanese che li ospita. Il tratto narrativo, di
taglio documentaristico, è volto alla
promozione dell'attività culturale realizzata.
Si vuole sottolineare la bellezza delle culture
che si incontrano, in opposizione agli orrori
della guerra. Tutte le attività con i ragazzi
saranno filmate e si aggiungeranno alle
interviste fatte agli operatori del centro di
accoglienza. Quest'ultime, realizzate nei
momenti di disponibilità del personale,
faranno da controcampo alle attività
musicali e racconteranno la vita nel centro.
Il nostro progetto va alla scoperta di un linguaggio musicale che sia strumento di dialogo interculturale.
Voce, ritmo e movimento saranno gli elementi cardine di questo progetto: un laboratorio di canto corale di due
settimane in uno dei centri INTERSOS presenti in Libano che coinvolgerà, in primavera, un gruppo di giovani
rifugiati siriani.
L’idea del musicista e produttore italiano
Luciano Sacchetti ha incontrato il contributo
appassionato di Francesca Amerio, ricercatrice
di Diritto Internazionale e di Aurora Leo,
ricercatrice in ambito umanitario, trovando la
sua espressione in questo progetto.