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Caso studio: la verifica ispettiva
presso l’Autorità Idrica Pugliese
"Le verifiche ispettive AEEGSI presso gli EGA
ai sensi della Delibera 328/2016/E/idr"
25 maggio 2017
Indice degli argomenti
1. COS’È L’AUTORITÀ IDRICA PUGLIESE (A.I.P.);
2. LA DELIBERAZIONE 328/2016/R/IDR;
3. LE VERIFICHE ISPETTIVE PRESSO GLI ENTI D’AMBITO: IL CASO A.I.P.;
4. GLI ARGOMENTI TRATTATI NELLA VISITA ISPETTIVA:LA CHECK LIST;
5. INSEGNAMENTI TRATTI ;
6. CONCLUSIONI DELLA VISITA ISPETTIVA.
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Cos’è l’Autorità Idrica Pugliese
L.R. 30 MAGGIO 2011 N. 9
L’Autorità idrica pugliese (AIP), soggetto rappresentativo dei comuni pugliesi
per il governo pubblico dell’acqua, è stata istituita con L.R. della Puglia del 30
maggio 2011, n. 9 (successivamente modificata dalla Legge Regionale 13
ottobre 2011, n. 27).
L’Autorità, ente pubblico non economico è dotata di autonomia organizzativa,
amministrativa, patrimoniale e contabile.
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GLI ORGANI DELL’AIP
• Consiglio Direttivo
E’ l’organo di indirizzo e programmazione, composto da cinque sindaci dei comuni
della Regione eletti dall’Assemblea dei sindaci. Il Consiglio elegge tra i propri
componenti il Presidente, cui spetta la rappresentanza legale dell’Autorità, e il
Vicepresidente.
• Direttore Generale
E’ responsabile della gestione, organizza le risorse umane, finanziarie e materiali in
relazione agli obiettivi fissati e svolge tutti i compiti connessi alla scelta e all’impiego
dei mezzi più idonei ad assicurare l’economicità, l’efficacia e l’efficienza dell’attività.
E’ coadiuvato dal Direttore Amministrativo nella gestione delle attività amministrative,
finanziarie e contabili e dal Direttore Tecnico nella gestione delle attività tecniche.
• Collegio dei Revisori dei Conti
E’ composto da tre membri nominati con provvedimento della Giunta Regionale,
esplica il controllo sulla gestione economica e finanziaria dell’Autorità e trasmette al
Consiglio Direttivo una relazione trimestrale sull’attività svolta.
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LE PRINCIPALI FUNZIONI DELL’AIP
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L’ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI
Servizio I - ufficio sistemi informativi - ufficio affari generali e contratti
Servizio II - approvvigionamento idrico e trasferimento risorsa idrica -
qualità del servizio - riuso delle acque reflue
Servizio III - reti di distribuzione idrica, reti di fognatura urbane
Servizio IV - depurazione e recapiti finali
Servizio V - ufficio controllo tariffa e rapporti esterni con AEEGSI e Autoritàdi controllo – Ufficio legale – Ufficio segreteria generale.
Fig.1: Diga del Pertusillo Fig.2: Diga del Sinni
Fig.3: Sedimentazione finale
Imp.depurazione Taranto GennariniFig.4: Trincee drenanti –
recapito finale imp. depurazione Squinzano (LE)
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Le verifiche ispettive AEEGSI:
Deliberazione 328/2016/R/idrLa Deliberazione del 24 giugno 2016 n. 328/2016/E/Idr l’AEEGSI ha
previsto 6 verifiche ispettive in materia di determinazione delle tariffe
d’ufficio e di esclusione dall’aggiornamento tariffario per il primo periodo
regolatorio e per il primo biennio del secondo periodo regolatorio
La verifica ispettiva all’AIP, così come notificata, avrebbe, quindi, avuto lo
scopo di accertare:
- l’applicazione delle tariffe determinate d’ufficio dall’Autorità (co. 6,7 Del.
585/2012, co. 4,7 Del. 88/2013, co. 5,7 Del. 643/2013 e co.7,8 e 7,9
Del. 664/2015);
- Il rispetto delle disposizioni in materia di esclusione dall’aggiornamento
tariffario (art.3 Del. 585/2012, art.2 Del. 88/2013, art. 7 Del.643/2013 e
art. 10 Del. 664/2015 nonché Del. 310/2015).
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Le verifiche ispettive AEEGSI:
Deliberazione 328/2016/R/idrDisciplinare solo la fattispecie di determinazione delle tariffe d’ufficio e di
esclusione dall’aggiornamento tariffario e, così come previsto dalla stessa
Deliberazione 328/2016 nell’Allegato A, prevedere quale oggetto della
verifica ispettiva:
a. ....il rispetto delle prescrizioni recate dal D.Lgs. 152/2006, come
modificato dal decreto legge 133/14, in particolare in ordine
all’affidamento del servizio idrico integrato, allo stato di consegna degli
impianti e all’avvio della gestione del SII da parte del gestore unico
d’ambito (art. 1 co. 1,3)
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Le verifiche ispettive AEEGSI:
Deliberazione 328/2016/R/idrb) verificare il corretto svolgimento delle funzioni di partecipazione attiva alla
regolazione idrica necessario all’attuazione dei metodi tariffari e alla
certezza dei corrispettivi applicati all’utenza, con particolare riferimento:
• al ruolo attribuito nella procedura di approvazione della tariffa di cui
all’art. 7 della deliberazione 664/2015/R/idr;
• allo svolgimento della ricognizione di cui al comma 10.1 della
deliberazione 664/2015/R/idr (i gestori diversi dal gestore d’ambito,
cessati ex lege, che eserciscono il servizio in assenza di un titolo
giuridico conforme alla disciplina pro tempore vigente, in violazione di
quanto previsto dall’art. 172 del d.lgs. 152/06, come individuati
tramite ricognizione svolta dagli Enti di governo dell’ambito o dagli
altri soggetti competenti e trasmessa all’Autorità)
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Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIPIn seguito alla notifica del 23 gennaio 2017 da parte dell’AEEGSI della
deliberazione 328/2016/E/idr, dopo qualche attimo di perplessità circa l’effettivo
coinvolgimento diretto dell’Ente alla verifica, è stata analizzata la Delibera
richiamata nella comunicazione AEEGSI ed individuate alcune criticità e
incongruenze con l’oggetto specifico del deliberato (...determinazione tariffe
d’ufficio e casi di esclusione dall’aggiornamento tariffario ...) e la fattispecie Autorità
Idrica Pugliese.
Contestualmente alla notifica è stata effettuata una chiamata alla Direzione
Osservatorio, Vigilanza e Controlli dell’AEEGSI per chiedere alcune precisazioni.
In tale contesto:
è stato precisato, con non poco imbarazzo, che nonostante la «non attinenza»
della Delibera 328/2016 con il caso AIP a breve ci avrebbero notificato gli
estremi della verifica ispettiva nei confronti dell’Autorità Idrica Pugliese,
inaugurando la prima ispezione presso gli Ega a cura di funzionari dell’Autorità
e da militari della Guardia di Finanza in forza al Nucleo Speciale per l’Energia e
il Sistema Idrico;
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Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIPè stata comunicata la composizione del team della visita ispettiva ovvero un
membro della Direzione Accountability e Enforcement responsabile del team
(ing. Stefano Ramponi), un membro della Direzione Infrastrutture, energia e
unbundling (ing. Ivan Brocchetta), l’ing Aldo Basile della Direzione Sistemi idrici
oltre a due agenti della Guardia di Finanza (Nucleo speciale tutela ai sensi del
D. Lgs n.68/01);
è stata precisata la durata della visita: dalle 09:30 di martedì 7 febbraio al
giovedì 9 (data di inizio della verifica ispettiva in AQP) e la durata quotidiana
dell’ispezione: dalle 09:00 alle 19:30;
è stato comunicato che il primo giorno della verifica, dopo un preliminare
momento di presentazione, sarebbe stata illustrata la check list da completare
nei giorni della verifica ispettiva;
è stata richiesta un’anticipazione degli argomenti che sarebbero stati oggetto
della visita ispettiva.
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Le verifiche ispettive AEEGSI:
Deliberazione 328/2016/R/idrLa notifica accennava alle modalità di effettuazione della verifica ispettiva,
rimandando all’Allegato A della Del.328/2016 che, in particolare, all’art 2
afferma che:
a. Le verifiche ispettive saranno effettuate per mezzo:
• di un controllo procedurale utilizzando una check-list da compilare in
sede di ispezione;
• per le ispezioni presso gli Ega e gli altri soggetti competenti, della
visione e acquisizione di elementi documentali e informativi, relativi:
a procedimenti di formazione di atti e provvedimenti per il rispetto
del corretto svolgimento dei ruoli di partecipazione attiva alla
regolazione idrica, nonché alle procedure per l’affidamento del
SII, alla consegna degli impianti e all’avvio della gestione del SII
da parte del gestore unico d’ambito.
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Le verifiche ispettive AEEGSI:
Deliberazione 328/2016/R/idrb. Nel corso delle verifiche ispettive, a titolo di esempio, verrà effettuato il
controllo di:
• documentazione relativa all’affidamento della gestione e alla validità
del titolo a esercire il servizio;
• documentazione relativa all’adozione della Carta dei Servizi e
all’abolizione del consumo minimo impegnato per gli utenti domestici;
• documenti, anche a solo uso interno, relativi ai rapporti tra gestore e
Ente di governo dell’ambito o soggetto competente per ciascun
territorio;
• deliberazioni dell’Ega o altro soggetto competente (delibere di giunta,
CdA, Assemblea, Conferenza, Consiglio etc., ovvero determinazioni
dirigenziali) in materia di servizio idrico integrato e tariffa del servizio
idrico integrato, oltre agli atti istruttori per la formazione dei
provvedimenti finali.
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Le verifiche ispettive AEEGSI:
Deliberazione 328/2016/R/idr
L’Allegato alla Deliberazione conclude affermando che:
Ai fini della corretta esecuzione della verifica ispettiva, inoltre, il soggetto
interessato dalla verifica dovrà rendere disponibile anche la
documentazione extra-contabile (lettere commerciali, fax, e-mail, contratti,
ecc.) ritenuta utile.
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Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIPIn seguito alla notifica definitiva del 31 gennaio 2017, gli Uffici dell’Autorità Idrica
Pugliese hanno cercato di porre in essere tutte le iniziative e le attività sia
all’interno che esternamente all’Ente, per rispondere al meglio all’imminente (7
febbraio 2017) visita degli ispettori e, contemporaneamente, tutelare la struttura.
Attivazione dei contatti istituzionali tra L’AIP e l’ANEA per richiedere:
a. un’attività di consulenza giuridica preliminare per analizzare la Delibera
richiamata nella comunicazione AEEGSI e individuare le possibili incongruenze
e criticità,
b. un’attività di supporto tecnico-giuridico in fase di ispezione almeno per la fase
iniziale di avvio della procedura prevedendo, in sede di ispezione, di anticipare
le tematiche relative agli argomenti svolti dall’AIP in collaborazione con ANEA,
proposta tariffaria MTI in primis
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PRINCIPALI ATTIVITA’ ESTERNE ALLA STRUTTURA DELL’ENTE
Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIP
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PRINCIPALI ATTIVITA’ ESTERNE ALLA STRUTTURA DELL’ENTE
Attività di coordinamento con il gestore AQP Spa, con il quale sono stati
ripercorsi alcuni passaggi in particolare relativi a:
a. predisposizione tariffaria MTT,
b. scelte operate in tema di partite pregresse,
c. procedimento per il rimborso delle quote di depurazione a seguito della sentenza
della Corte Costituzionale n. 335 del 2008,
d. determinazione del rimborso agli utenti finali della componente tariffaria del SII
relativa alla remunerazione del capitale investito, abrogata in esito al referendum
popolare 12-13 giugno 2011 con riferimento al periodo 21 luglio-31 dicembre 2011
Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIP
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PRINCIPALI ATTIVITA’ INTERNE ALLA STRUTTURA DELL’ENTE
Dal 31 gennaio, data di notifica della visita ispettiva, fino al primo giorno di arrivo
della commissione, l’organizzazione interna dell’AIP ha riguardato i seguenti
aspetti:
Attività di coordinamento tra gli uffici e i Servizi tecnici, con il quali sono stati
riassunti alcuni procedimenti di interesse/responsabilità comune e raccolta la
relativa documentazione,
Realizzazione di un data base sul server dell’AIP contenente tutti gli
argomenti che si è ritenuto potessero essere utili durante l’ispezione da
alimentare e consultare da parte di tutti i dipendenti;
Individuazione di una persona con caratteristiche specifiche, identificata nella
figura del Direttore Amministrativo, preposta ad accogliere gli ispettori e ad
essere sempre presente durante le giornate di ispezione e le verbalizzazioni
della check list.
Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIP
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PRINCIPALI ATTIVITA’ INTERNE ALLA STRUTTURA DELL’ENTE
Individuazione di un gruppo di lavoro che prevedesse il coinvolgimento di tutti
i responsabili dei Servizi tecnici e amministrativi dell’Ente in modo da coprire,
in maniera trasversale tutte le attività dell’Ente.
Tale gruppo ha previsto, in particolare, due membri di front, con funzione di
rapporto diretto con il nucleo ispettivo, e quattro di back chiamati a fornire
dati e informazioni specifiche di volta in volta richieste dagli ispettori e, se
necessario, a rapportarsi con gli stessi. Il tutto sotto la supervisione del
Direttore Generale.
La Check listPROCEDURE D.lgs. 152/2006.
ADEMPIMENTI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DEL S.I.I.
PROCEDURE DI AFFIDAMENTO
Valutazioni condotte per programmare l’effettuazione di interventi rilevanti da
parte del gestore uscente nell’anno di scadenza della concessione e alle attività
intraprese o che si stanno intraprendendo per garantire l’affidabilità degli impegni
presi in termini di obiettivi assegnati al gestore.
GESTIONI NON CONFORMI
Attività intraprese con riferimento alle gestioni non conformi alla disciplina pro-
tempore vigente in materia di affidamento del SII che non sono state interessate
da alcuna diffida da parte della Regione.
GESTIONI IN SALVAGUARDIA O DA SALVAGUARDARE
Attività di verifica dell’eventuale possesso dei requisiti per la salvaguardia ex art.
147, c. 2-bis, del D.lgs. 152/2006 per i Comuni che non abbiano affidato ad AQP
gli impianti e che abbiano fatto richiesta di gestione in autonomia.
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VERIFICA DI ISTANZE E IPOTESI FORMULATE DALL’EGATO NEL MTI2
CONTROLLO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELL’EGATO (ISTANZA COATO)
1. Documentazione delle spese effettivamente sostenute per il funzionamento della struttura tecnico-amministrativa nel corso dell’anno 2016;
2. Evidenza delle registrazioni contabili afferenti ai costi per spese correnti e alcuni servizi non regolamentati (costi per la custodia e l’amministrazione di un impianto di depurazione);
3. Presentazione di copia delle fatture scelte a campione dal Nucleo Ispettivo e documentazione dei risultati conseguiti attraverso le prestazioni connesse alle medesime fatture.
CONTROLLO DELLA VALIDAZIONE DA PARTE DELL’EGATO DEI COSTI DEL CONSORZIO
DI BONIFICA DELLA CAPITANATA (C.B.C.)
1. Illustrazione del rapporto tra il CBC e AQP, classificazione del corrispettivo versato quale contributo per il funzionamento del Consorzio;
2. Documentazione del valore dei dati considerati ai fini delle tariffe MTT, MTI e MTI2;
3. Illustrazione elaborazioni effettuate per riquantificare i costi a valere sulla tariffa dell’anno 2016 (metodologia del costo incrementale - common carriage)
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VERIFICA DI ISTANZE E IPOTESI FORMULATE DALL’EGATO NEL MTI2
CONTROLLO DELLA VALIDAZIONE DA PARTE DELL’EGATO DEI MAGGIORI COSTI
SOSTENUTI DAL GESTORE PER VARIAZIONE NELLA CONSISTENZA DELLE OPERE
GESTITE
1. Documentazione delle verifiche effettuate per validare i maggiori costi richiesti dal gestore negli anni 2013 e 2014 per variazione nella consistenza degli impianti gestiti: reti idriche e fognarie e variazioni perimetro su depurazione e potabilizzazione
2. Documentazione delle verifiche effettuate per validare i maggiori costi richiesti dal gestore in relazione all’incremento dei costi di smaltimento dei fanghi.
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VERIFICA DI ISTANZE E IPOTESI FORMULATE DALL’EGATO NEL MTT
CONTROLLO DEI CRITERI DI AGGIORNAMENTO DEL PIANO D’AMBITO
1. Documentazione della riconciliazione dei valori di Op e Cp inseriti quali nuovi input nel MTT in esito all’aggiornamento del PdA ex art. 5 del MTT medesimo, raccordando in particolare:
• i valori di Op con quelli desumibili dal Piano d’Ambito 2010 – 2018;
• i valori di Cp con i valori di Rem e di Amm desumibili dai dati della tabelle
x e y del Piano d’Ambito.
2. Illustrazione della documentazione relativa al valore del saldo conguagli e
penalizzazioni valorizzato nel MTT per l’anno 2012.
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PROGRAMMAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
DEGLI INTERVENTI
CONTROLLO DEI CRITERI DI PROGRAMMAZIONE TEMPORALE DEGLI INTERVENTI
Attestazione delle valutazioni tecnico-economiche formulate per asseverare,nell’ipotesi di estensione della durata dell’affidamento del SII al gestore al 2019,la fattibilità degli interventi programmati nel Piano degli Interventi MTI 2.
In particolare per gli interventi che dovrebbero entrare in esercizio nel 2018 e2019 indicare:
a) la durata programmata in media per le varie fasi dei cronoprogrammi degli
interventi;
b) l’avanzamento delle fasi che erano state previste come espletabili nel
corso del 2016.
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PROGRAMMAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
DEGLI INTERVENTI
CONTROLLO DELLE PROCEDURE DI APPROVAZIONE DEI PROGETTI (ex art. 158-bis del
D.lgs. 152/2006)
1. AIP documenti, con riferimento alle attività di propria competenza:
a) i tempi di indizione della conferenza dei servizi dalla data di ricevimento
dei progetti da parte del gestore;
b) la durata del procedimento dall’indizione della CdS all’assunzione del
provvedimento finale.
A tale scopo sono stati prodotti dall’AIP i prospetti riportanti le tempistichemedie dell’anno 2016 e fornita la documentazione di dettaglio comprovante letempistiche di approvazione dei progetti per alcuni interventi scelti acampione dal Nucleo Ispettivo.
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PROGRAMMAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
DEGLI INTERVENTI
CONTROLLO DEGLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE
E’ stato chiesto di produrre l’elenco dettagliato degli agglomerati approvati con il
Piano d’Ambito ove fosse indicato, specificando la data di riferimento delle
valutazioni e le previsioni formulate al 2019:
a) il carico generato dall’agglomerato in termini di A.E.;
b) il carico collettato in fognatura e sottoposto a depurazione;
c) la potenzialità di progetto del dei depuratori asserviti all’agglomerato.
Sulla base dei dati prodotti l’AIP ha illustrato l’avvenuta programmazione degli interventi necessari per risolvere tutte le criticità già oggetto di messa in mora ex Dir 271/91/Cee o suscettibili di prossima contestazione.
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PROGRAMMAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
DEGLI INTERVENTI
ADEMPIMENTI INDICATI NELLE PRESCRIZIONI DELLA DELIBERAZIONE 790/2016 DI
APPROVAZIONE DELLO SPECIFICO SCHEMA REGOLATORIO, RECANTE LE
PREDISPOSIZIONI TARIFFARIE PER IL PERIODO 2016-2019, PROPOSTO DALL’AUTORITÀ
IDRICA PUGLIESE.
E’ stato chiesto di illustrare la corrispondenza e congruità della documentazione
inviata ai fini del rispetto della prescrizione prevista nella Deliberazione 790/2016
relativamente a:
a. la Carta dei servizi come adeguata alla RQSII (istanza di variazione orario
degli sportelli commerciali);
b. la rendicontazione dei costi imputabili al Consorzio di Bonifica della
Capitanata;
c. gli importi riconducibili alle “variazioni di perimetro” e l’assenza di
eventuali oneri impropri.
Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIPINSEGNAMENTI TRATTI
E’ importante e auspicabile che ciascun Ente d’ambito crei ex novo o aggiorni nel
corso delle diverse predisposizioni tariffarie, un «file di raccolta dati» in cui:
• per i singoli dati presenti nel file siano inserite celle di commento che riportino
le istruzioni dell’AEEGSI per la raccolta del dato,
• i dati economici/finanziari siano collegati con il bilancio di verifica e/o i mastrini
di dettaglio,
• gli investimenti e i contributi siano collegati con il libro cespiti, risconti passivi,
ecc.,
• siano presenti prospetti che consentano la riconciliazione dei dati di conto
economico, investimenti e contributi. Prospetti di raccordo tra Piano degli
Interventi e Piano Economico Finanziario se differenti, come nel caso AIP.
E’ importante disporre di un file che mostri i criteri di ri-pemetrazione (definiti di
concerto con il Gestore sulla base del MTT) e permetta di giungere ai nuovi Op e
Cp.
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Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIPINSEGNAMENTI TRATTI
La verifica costituisce per l’Ega un’occasione di confronto con l’Autorità di
regolazione nazionale che consente anche di rappresentare alcune criticità che
difficilmente sono rappresentabili per iscritto all’Autorità stessa.
E’ emersa l’importanza di comunicare all’AEEGSI le decisioni discrezionali che, di
concerto con il gestore, l’Ente decide di assumere in determinate circostanze. Nel
caso dell’AIP ad es. definire i criteri e i principi di calcolo per la determinazione
del costo incrementale per i grossisti, secondo il principio del common carriage.
E’ importante concludere giornalmente il punto della check list iniziato a costo di
far tardi: questo consente di ottimizzare i tempi evitando il giorno seguente di
ripercorrere i punti salienti della questione.
E’ fondamentale organizzare internamente gli uffici in modo che il gruppo di
lavoro (personale di front e back) possano ben coordinarsi per svolgere tutte le
attività necessarie per rispondere ai quesiti: anticipare, rispetto al programma che
gli ispettori predispongono, agli uffici competenti i singoli quesiti di competenza.
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Le verifiche ispettive AEEGSI: caso AIPCONCLUSIONI SULLA VISITA ISPETTIVA
L’ispezione va considerata nel suo complesso: ogni singolo quesito della check
list non deve essere visto come una domanda a se stante ma come argomento di
un unico procedimento. Le digressioni e i collegamenti sono frequenti e voluti e le
possibilità di contraddirsi con le risposte già fornite molto probabili!
Gli ispettori conoscono bene i file e la documentazione inviata all’AEEGSI e le
domande sono sempre molto analitiche, mirate e dettagliate. Ai quesiti posti
occorre fornire ogni chiarimento supportandolo con documenti utili e atti
amministrativi coerenti.
La verifica degli argomenti incrociati con le ’’questioni e le tematiche gestore’’
rappresentano per gli ispettori una parte rilevante della verifica alla quale viene
dedicato molta attenzione e tempo. Nel caso AIP l’ispezione al gestore è seguita
a quella all’Ega
Il nucleo ispettivo permette di inviare documenti e relazioni a supporto della
richiesta anche in un momento successivo (concordato e non prorogabile) alla
conclusione dell’ispezione se richiesto e validamente giustificato. Tale
circostanza sarà riportata nella check list.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Autorità Idrica Pugliese
Morena Pacifico email [email protected]
Via P. Borsellino e G. Falcone n. 2
Tel. 080/9641427 – Fax 080/9641430