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Certificazione professionale Competenze nella riqualificazione energetica Il progetto ELIH-Med: l’efficienza energetica
delle case a basso reddito e le Smart City
Rosso Claudio Vice Presidente – AICQ Comitato Ambiente & Energia
Contenuti
• L’importanza della certificazione di parte terza • Le professionalità e le qualifiche per chi opera
sull’efficienza energetica • La comunicazione europea sul settore edile • La direttiva europea 28 e la risposta delle regioni • La roadmap di Build up skills • Il progetto ELIH-Med e la dichiarazione di Lubiana • Il policy paper del progetto ELIH-Med • Le esperienze pilota e la strategia europea • Conclusioni
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Schema di certificazione della
ISO 17024
autodichiarazione
Dichiarazione di
parte seconda
Dichiarazione di parte terza
QUALIFICAZIONE Fornitore e subfornitori
CERTIFICAZIONE Organismo di terza parte
(indipendente e accreditato)
ISO/IEC
17024
Dichiarazione
di parte prima
ACCREDIA
Il ruolo primario è svolto dal fabbricante del bene o fornitore del servizio, che si fa garante della qualità erogata
Le responsabilità connesse con la qualità del bene/servizio sono prevalentemente assunte dall’utilizzatore
Tutte le principali funzioni di verifica e attestazione della qualità, sono svolte da operatori specializzati indipendenti dalle parti prima e seconda 3
Il sistema di parte terza
• QUALITÀ Capacità di soddisfare esigenze, di tipo morale e materiale, sociale ed economico, tradotte in determinati requisiti, concreti e misurabili, attraverso adeguati processi di regolamentazione e normazione.
• QUALITÀ = CONFORMITÀ ALLE NORME / IDONEITA’ ALL’USO
• E’ BASATO SU RIFERIMENTI NORMATIVI UNIVOCI, universalmente riconosciuti e accettati.
• Assicurare, che le persone addette a questi processi possiedano, mantengano e migliorino continuativamente nel tempo la necessaria competenza, intesa come l’insieme delle conoscenze, esperienze, abilità e doti richieste per l’efficace espletamento dei compiti ad esse affidati.
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La certificazione delle figure professionali
Vantaggi e benefici della certificazione
La certificazione delle professionalità offre vantaggi:
• per il cliente: garanzia preventiva della competenza vantata dal professionista
• per la persona certificata: riconoscimento delle proprie capacità da parte di un ente terzo
• per le organizzazioni/associazioni, che dimostrano di impiegare persone certificate: ottenere punteggi superiori in gare pubbliche/private, riduzioni rischi assicurativi, agevolazioni nei finanziamenti
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La certificazione delle figure professionali
• La certificazione delle figure professionali è un processo
volontario di cui il mercato ha colto opportunità e vantaggi,
nella prospettiva di un circolo virtuoso.
• Il mercato individua nella certificazione un efficace
strumento per riconoscere e avvalorare il ruolo e le
competenze dei professionisti di cui ha bisogno.
• La realizzazione del mercato unico europeo ha consentito,
oltre alla libera circolazione di beni materiali, servizi e
risorse finanziarie, anche la libera circolazione delle risorse
umane e dei servizi.
• La qualificazione delle competenze si traduce in sviluppo
occupazionale e crescita della competitività.
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La competitività italiana al di sotto della media europea
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La formazione è la maggiore debolezza del sistema italiano!!
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Chi ha definito i requisiti per gli installatori FER
• French Environment and Energy Management Agency ADEME FR
• European Renewable Energy Council EREC BE /EU
• European Photovoltaic Industry Association EPIA BE /EU
• European Solar Thermal Industry Federation ESTIF BE /EU
• European Biomass Association AEBIOM BE /EU
• European Geothermal Energy Council EGEC BE /EU
• European Heat Pump Association EHPA BE /EU
• Ass. franç. pour la qualité d'install. des syst. à énergie renouv. Qualit’EnR FR
• Austrian Centre of Research and Testing Arsenal AT
• European Technical Contractors Com. for the Construct. Industry CEETB BE /EU
• European Builders Confederation E.B.C. BE /EU
• Centre for Renewable Energy Sources CRES GR
• (Polish National Energy Conservation agency) KAPE PL
• Ente per le nuove tecnol., l’Energia e lo svil. Economico Sost. ENEA IT
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La libera circolazione dei professionisti FER: direttiva 28 del 2009
Gli Stati membri assicurano che entro il 31 dicembre 2012 sistemi di certificazione o sistemi equivalenti di qualificazione siano messi a disposizione degli installatori su piccola scala di caldaie o di stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici o termici, di sistemi geotermici poco profondi e di pompe di calore. Tali sistemi possono tener conto, se del caso, dei sistemi e delle strutture esistenti e si basano sui criteri enunciati all’allegato IV. Ogni Stato membro riconosce le certificazioni rilasciate dagli altri Stati membri conformemente ai predetti criteri.
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La risposta delle regioni
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Un precedente di “Infelice” applicazione di una direttiva …
• Condanna per l’Italia per non avere fissato precisi requisiti professionali per svolgere le funzioni di RSPP
• Per incongruenze contenute nel D.Lgs. n. 626/1994, la Corte di giustizia delle Comunità europee ha condannato l’Italia, nella causa C49/00, con sentenza 15 novembre 2001, «per non aver definito in modo giuridicamente vincolante le capacità e le attitudini di cui devono essere in possesso le persone responsabili delle attività di protezione e di prevenzione dei rischi professionali per la salute dei lavoratori»
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Strategia per la competitività sostenibile del settore delle costruzioni e delle sue
imprese
• Il settore delle costruzioni svolge un ruolo importante nell'economia europea: genera quasi il 10% del PIL e rappresenta 20 milioni di posti di lavoro, soprattutto in micro e piccole imprese.
• Il settore è anche un grande consumatore di prodotti intermedi e servizi correlati. Data la sua importanza economica, l'andamento del settore delle costruzioni può incidere in modo significativo sullo sviluppo dell'intera economia.
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La situazione attuale
• Il settore delle costruzioni deve far fronte a una serie di problemi strutturali:
– carenza di lavoratori qualificati in molte imprese,
– scarsa attrattività che il comparto esercita sui giovani a causa delle condizioni di lavoro,
– limitata capacità di innovazione
– fenomeno del lavoro sommerso.
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COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
L'iniziativa "BUILD UP Skills", realizzata nell'ambito del programma "Energia intelligente – Europa", mira ad adeguare il sistema di istruzione e formazione professionale (IFP) alle esigenze di competenze e qualifiche riguardanti i temi dell'efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili. BUILD UP Skills consentirà di delineare tabelle di marcia nazionali da qui fino al 2020 in materia di qualifiche e sosterrà l'istituzione di programmi di formazione e certificazione su vasta scala e la definizione di qualifiche per migliorare i sistemi esistenti, se del caso, con il sostegno di strumenti di finanziamento come il Fondo sociale europeo, il programma di apprendimento permanente e il prossimo Programma Erasmus+.
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L'iniziativa può far aumentare il numero di lavoratori di cantiere qualificati sul mercato e i proprietari di immobili potranno investire con maggiore fiducia nei miglioramenti energetici.
Gli Stati membri, le società di costruzioni e gli istituti di istruzione sono invitati a:
•negoziare accordi collettivi che sostengano lo sviluppo di competenze con riferimento all'iniziativa BUILD UP Skills o a progetti analoghi.
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
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Il progetto BUILD UP SKILLS Italy “in sintesi”
Identificare i bisogni formativi di tutti i lavoratori che intervengono nell’efficientamento energetico degli edifici
Coinvolgere tutte le parti interessate per una reale condivisione;
Capitalizzare le buone pratiche tecniche, legislative e normative
Armonizzarsi all’EQF e quindi all’Europa;
Campagna di promozione verso cittadini, i decisori politici, i professionisti, i lavoratori, le imprese
Promuovere l’uso delle nuove tecnologie per l’efficienza energetica e per la produzione di RES
Raggiungere gli obiettivi 20-20-20
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Il progetto «strategico» ELIH-Med sull’efficienza energetica
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La capitalizzazione in area MED ELIH-MED, MARIE e
PROFORBIOMED Accordo firmato al forum MED a Bruxelles il 22 Novembre 2012
La firma della dichiarazione di Lubiana
Firmata a Lisbona il 23
Ottobre 2013 all’evento
annuale del MED da
parte dei tre
coordinatori di ELIH-Med
MARIE e Proforbiomed
La dichiarazione di Lubiana
• Esprime i punti in comune tra i tre progetti che riguardano
l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili di energia basati
sull’analisi e sulla sperimentazione dei casi pilota
• Rappresenta la volontà di 60 partner europei in rappresentanza di
autorità regionali, città, agenzie per l’energia, università e
organismi internazionali che si affacciano sul mar Mediterraneo
Il policy paper
• Assistere le istituzioni Europee
nella preparazione del
programma 2014-2020.
• Lasciare il documento aperto ai
contributi di tutti gli
stakeholders prima della stesura
finale che sarà presentato al
parlamento europeo a fine 2014
• Scopo del Policy Paper
Cosa ELIH-MED, MARIE e PROFORBIOMED domandano
alle istituzioni europee
• Bisogna cambiare le regole per poter utilizzare i fondi strutturali e i fondi di investimento per intervenire sulla riqualificazione energetica delle case a basso reddito
Cosa ELIH-MED, MARIE e PROFORBIOMED domandano alla Commissione Europea
Miglior coordinamento
Un network di università enti di
ricerca ecc.
Alleanze pubblico-private
Formazione per tutto l’arco di vita
Sistemi di finanziamento
innovativi
Cosa ELIH-MED, MARIE e PROFORBIOMED domandano alle Nazioni, alle Regioni e alle Città
del Mediterraneo
Edifici ad energia quasi zero
Facilitare l’accesso ai fondi
strutturali
Promuovere l’industria dei prefabbricati e
delle tecnologie per l’efficienza
energetica
Promuovere campagne di
disseminazione
Cosa ELIH-MED, MARIE e PROFORBIOMED chiedono all’autorità di gestione
dei programmi europei
• Fornire investimenti maggiori per la riqualificazione energetica degli edifici nei programmi operativi
• Stabilire le priorità per gli investimenti così come identificato nel policy paper
• Includere assi specifici per la riqualificazione energetica degli edifici nei prossimi bandi
• Sostenere la sperimentazione legata alla riqualificazione energetica e all’integrazione di fonti rinnovabili di energia.
I casi pilota in Italia: Genova
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Le soluzioni innovative
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I casi pilota in Italia: la Regione Sardegna
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I casi pilota in Italia: il Comune di Frattamaggiore
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Strategia organizzativa europea
•Emette direttive
•Finanzia la Commissione Europea per supportare le politiche comunitarie
Unione Europea
•Definisce i programmi fornendo le opportunità per imprese pubbliche amministrazioni e centri di ricerca di allinearsi a quanto previsto dalle politiche comunitarie
Commissione Europea
•Presentano i progetti che permettono ai paesi membri ti avere gli strumenti per applicare le politiche comunitarie I ricercatori
•Contribuiscono ad ottenere i benefici per le opportunità offerte dalla CE per ottemperare a quanto indicato dalle direttive I deliverables
«Strategia organizzativa» nazionale
• Implementano le direttive con atti legislativi
• Promuovono accordi di programma
• Definiscono i programmi PON per offrire opportunità I ministeri
• Implementano gli atti legislativi con leggi regionali
• Definiscono i programmi fornendo le opportunità Le regioni
• Presentano i progetti essenzialmente per avere i finanziamenti che gli permettono di continuare le attività di ricerca non più finanziati dal COS I ricercatori
• Contribuiscono a produrre benefici che raramente vengono utilizzati per assolvere a quanto richiesto dagli atti legislativi perché non hanno alcun legame con chi ha erogato i finanziamenti
I deliverables
L’ideale:
Europa
Nazione
Ente di ricerca
Regioni
Ricercatori
Propone strategie attuative
Finanziano i programmi per l’attuazione delle strategie
Contribuiscono al raggiungimento dei benefici attesi attraverso i progetti
La situazione reale:
Europa
Nazione
Ente di ricerca
Le regioni
Ricercatori
«a chiamata risponde»
Non sfruttano in pieno i fondi europei
I benefici prodotti non vengono utilizzati per supportare le politiche nazionali e regionali
Conclusioni
• La Commissione Europea con i suoi programmi intende dare supporto ai paesi membri per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi
• Le regioni, avendo piena autonomia nell’attuazione dei POR con il FSE e i FESR, sono «responsabili» del raggiungimento o meno degli obiettivi assegnati
• Non sfruttare le opportunità offerte dai progetti europei ma vedere i progetti solo come una fonte di finanziamento è una perdita per tutti, anche di coloro che ottengono i finanziamenti ma non li usano per aumentare la competitività del proprio personale, della propria impresa, della propria città!!
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Contatti
• Rosso Claudio
• Tel. +39-011-897.24.00
• E-mail: [email protected]
• Siti web: – www.gruppocs.com
– www.elih-med.eu