clan toreador

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Toreador dor dor dor dor bla bla bla bla bla bl alb al bla

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Page 1: Clan Toreador
Page 2: Clan Toreador

CREDITIAutori: Heather Grove e Greg Stolze

Materiale Aggiuntivo: Justin Achilli

Editor: James StewartDirettore Artistico: Richard Thomas

Layout e Composizione: Becky JollenstenIllustrazioni Interne: Leif Jones, Vince Locke, Greg Louden,

Andy Trabbold, e Christopher Shy

Illustrazione Copertina: John Van Fleet

Design Copertina Fronte e Retro: Becky Jollensten

WUITE WOLf

GAMESTUDIO

735 PARKNORTUBlVD.

.SmTE128

CLARKSTON,GA 30021

USA

@ 2002 White Wolf Publishing, Inc. Tutti i dirittiriservati. 2002 Twenty Five Edition S.r.1. È proibita.qualunque riproduzione senza autorizzazione scrittadall'editore, eccetto che per scopo di recensione e per"scheda personaggi" in bianco, riproducibile solo a usopersonale. White Wolf, Vampire La Masquerade, VampireThe Dark Ages, Mage the Ascension, World of Darkness eAberrant sono tutti marchi depositati della White WolfPublishing, Inc. Tutti i diritti sono riservati. Werewolf theApocalypse, Wraith the Oblivion, Changeling theDreaming, Hunter the Reckoning, Werewolf the WildWest, Mage the Sorcerers Crusade, W raith the Great War,Trinity, Guide to the Camarilla, Guide to the Sabbat eClanbook T oreador sono tutti marchi depositati della WhiteW olf Publishing, Inc. Tutti i diritti riservati. T wenty FiveEdition S.r.l è un utilizzatore autorizzato. Tutti i personaggi,nomi, luoghi e testi contenuti sono protetti dal copyrightdella White WolfPublishing, Inc.

La menzione o citazione di un'altra società o prodottoin queste pagine non è da considerarsi una violazione delcopyright o trademark.

Nel libro si utilizzano elementi soprannaturali per lescene i personaggi e i temi. Ogni elemento mistico esoprannaturale è creato a solo scopo di intrattenimento. Siconsiglia la discrezione del lettore.

Consultate il sito Web

http://www.white-wolf.comST AMP ATO IN ITAllA.

EDIZIONE ITALIANA

Direttore Responsabile: Emanuele Rastelli

Supervisione: Massimo Bianchini

Revisione: Francesco Matteuzzi, Mario Pasqualotto,Roberto Petrillo

Traduzione: Fiorenzo delle Rupi

Impaginazione: Francesca Gandolfi

TWENTY FIVE EDITION S.r.1.

43100 Parma (Italy)

Servizio Clienti:

0521.630320

Visita il nostro sito Web:www.25edition.it

Il liBRO DEI ClAN: T OREADOR

2

Page 3: Clan Toreador

I L LIBRO CLAN-DEI

CONTENUTIESODO e ABBRACCIO

CApITOLO UNO: I CIVILIZZATI,CApITOLO Due: L ESTeTA SveLATo

CApITOLO TRe: IL REGISTRO DEGLI INVITATI

CONTENUTI

3

4

12

44

76

Page 4: Clan Toreador
Page 5: Clan Toreador

~

ZE§OlDO

lE

~

,~

AlBlBJRAcCcCIIO

:1

,~

~

G£ I un evento der erblto der sera: 62,cr§giu, quella:. , la donner con quel vestIto nero cmtiquato, col .

pendente di ditfl1lcmti 0fJ~ quella che si e' messi troppo prq/ùmo. r&uella e'G£mibCr 12rudence, uner

dellemi§b"on" Vl"obnist~del r&uebec. G£ quello, l'uomo col tll5Eedo rosso... soltcmto c56tf'Eter potrebbe

appern"reattrerente In .un 'atroCltd come quella: G£ I un cuoco, sc:d,quindi n'esce er portcrrsene er letto pcrrec-

chie. @h, chiedo scusa, non sapevo che potessi cmcorer crrrossire.

oUJ' e'sempre sembrato scomodo Il tll5Eedo.G£ I troppo J1retto. o{;(er stcmotte mettono in mostrer uno

dei Ìnie/pezzz; e quindi mi metto in mostrer cmch 'io. C;/{t;n l'heri cmcorer visto? O?ieni, te lofirccz"o vede.re

G£ I uno dei miei mi§b"ori, credo.

G£cco, vedi? G£ Iuner mappa: 0fJ~ lo so, non crssomig-lierer nessun «ltrer mapper che tu erbblCrmcri

visto. C;/{t;n disegno caTtine strerderk seri @uester e'J1aterdipintcr su uner delle mie tele mi§b"on"e pilÌ

Costose. deo fatto sl che zlflndo sembrcrsse per§tfI1lener invecchiata:.. ti dird, la tecnica: her n"chiesto molter

pratica: C;/{t;n berdcrre er coser e' in reerltei.. non e' importcmte.

12nina, quella notte, ho fatto un bozzetto. 620 stcr§flo, la5ente con cui ero. 620 so che non ci sono

persone sulla mappa, le ho r4Jigurate come cmzinerli, vedi? G£ i colori, ebbene, i colon" hcmno tcmto

sigrz!ficato qucmto §b cmimerb: o{;(er ce.rto che sono cnptico, e' cosl che sono le mappe, mz"occrro, cn"ptiche.

12ropn"o come i cjYatelb tendono erd essere.

deo dovuto ctfl1lbicrre le proporzl"oni delle cose @n reerltd, lapzatt46mzer di le§flo erer in mezzo

erlloster§flo. @ nlievi non ercmo visibib"der dove ercrvtfl1lo. G£ non c erer uner st(([der che conducever fino

ESODO E ABBRACCIO

5

.,~

~ii!j

Page 6: Clan Toreador

alh CQ){[J111e."solo la !fente che vO!u-Pamo J1oi doveva sapere come anivarci CffJi chiama licenza artIstica.

èJ{;;J1 vole}7odipiJ1!fere UJ1apia/t#rma di legno iJ1mezzo a UJ1ostagno VUoto. CffJarebbe stato J1oioSo.

oUJ' chiamo AJ1thOJ1p CffJuJ1!fbo. OCai sen!lto parlare di me? oUJ' stai adukmdo, cMa l'adula-

zioJ1e llllft pla:cere,ft pla:cere a tutt~ del resto. Wien~ iJ1cambio ti raCCOJ1tola stona: di tfUesta mappa.

rei anJ1oier~ certo, ma CoSa ti aspetti iJ1cambio dell'adu/a:;;ioJ1e?* * *

tf2a piatt#rma scncchio!d quando AJ1thoJ1p si sede/te col blocco degli schizJi sulh giJ1occhia.

@J1dossava soltanto dei pantaloJ1cim; era a piedi sCalzi e a torso J1udo. Aveva h !fambe iJ1crostate di

fan!fo JlJ10 ai polpacci i2ui e utus erano i cYratelb' Abbracciati PIU di recente, e J1oJ1avevano 11

permeJso di preJ1dereparte vestIti alla cerimoJ1ia. .

i2 'umCa luce proveJ1iva da/h quattro piccoh lampade a!flian!foli della piatt#rma,e risplendeva

sqjJùsa sulla pelh scura di AJ1thonp cJv(èntr~ !fli altn prendevano posto, AnthoJ1p tracciava de!fb'

schi22i ri2avorava con un sempbee carboJ1cino, ma i suoi occhi registravano ogni jùmatura di colore.

@ualcUJ1o diJioJ1te a lui impugnd una tOrcia: ehttnca e la puntd sul suo blocco.

II1!2emavo che disegnerssi sempre a colo~Anthonp, /ldisse aspra la voce del vecchio.

IOCO una memona petjè/ta peri colod @n questa ferse, non servono. JfAnthonp rispose seJ12a alzare

il capo dal suo lavoro. tf2a sUa mdno si muoveva veloce sulla pagiJ1a, tracciando h linee di berse del

luo!fo,

dtf;tJro!fe .lise e SjJeme la torcia.

@tto uomini e donJ1e si sede/tero iJ1cerchio. r2!humaera il pilÌ an:Jiano e quindi era lui ad avere 1!

. comando. °YtJro!fe e èJ{j;amira sedev@orispe/tivamente alla sUa destra e alla SUa sinistra. Anthonp

sedeva alla d'estra di r::Xpamirt[ e utus alla sinistrlr di dytJrc3!fe. O<Yall'altra paTte, lontano da tutti

loro, stava seduto C$<.Jboko"riposava/n una posi:3ione medltativa, tenendo!fli occhi chiusi tf2eJl!1e

trecce dei suo); capellincadevano sulhsue'spalle. . .

@l va!fosentore di' sudore e paura'di morfahpervase l'aria J1ottuma, mesqokmdosi allddore del

muschio e della vf3§etazltJne rnarcescente. @ due ra!faz:Ji si portarono al cmtro della piatt#rm2r.

GJ<:.crsuk{17 anJ1~ si sede!1e nvolto nella dlreziOJ1e df3§b'im<Jiani e dèi loro i'!fanti O<Yo22ine di tatua!f-

gi tracciati con un inchltJstro blu scuro, composti da punti e linee rette,' ncopnvano il suo corpo d'ebano.

CffJi era tolto i vestltipnma di' dttraversare.!o stagno, ma la suanuditd non !fliprovocava linbaraz:Jo.

ruJ1a !foccia di' sudore scese sulla SUa guanc/~ iJ1contrersto col suo attf3§!f!i:rmentotranqullh.

cMud~ UJ1ra!faz:Jo di' sediCi ([J1n~.era seduto accanto a/SUo amico ederZr completameJ1te vestIto.

reeneva GJ<:.crsukiper mano. Wohva essere un !festo di' corjlJrto. @ muscoli di cM'udei si contrerssero

tfUando llnchiamo stndente di' UJ1uccello nottumo echf3§!f!d nelh VlCinan:Je, ma seppe controllarsi* * *

(licco perché ho scelto l'uccelh. c9b' uccelli mifanno sempre pemare alla !fente piccola e J1ervoSa

che saltella iJ1!f!rd. cY°rse e' iJ1!f!itstonei co'!fionti di. cMudm; era un bravo ra!faz:Jo" e alla Jlne

GJ{lboko lo AbbraCClfJ, tre anJ1i dopo. cMa era sempre nervoso per qualche motIVo. i2e pennellate di

CLANBOOK: T OREADOR

6

Page 7: Clan Toreador

-.' vioh: e di arancione rendono bene lldea. c:!JConcapisci le sceUedi colore? Q;f]ei propno giO7:lCfJle, vero?

cUi' dispiace. c:!JCon intendevo imuUarti c:!JCon sono poi lanlo vecchIo neanch IO, sai? Q;f]oh un pCflOdidecellni

0?edi come luccelh crvviluppa con le sue ab' quel grosso !fcrtlo? olfudei e'semprestato prolellivo

nei cot!fionti di CXcrsuk~ anche se era olfudei il piu !f'ovane dei due. Q;f]i crescein.fetta, per le

strade di i2a!fos... non c e'scelta. @l tcrlento di cJ><:asuki?olfa non e' tJVldellte?@ suoi tatua!f!Ji

c}[on e' il !fellere di tatua!fgi che si vedono da questepaJ1i CJ-ressundra!fo, nessun!fhlii!foro é?eUico,

nessunjlhspinato, nessuncuore. @l suo intero corpoera copertodi punti e di bnee...a voUeeranoaUri

ad appbcare !'inchiostro, ma i dise!flli erano sempre i suoi 620 relldevano estremamentenconosclbile, ma

!fb' coiferivano anche rispetto. Q;f]e Incontri un uomo aUOe imponellte, sempre calmo, con nessuna espres-

SIonesul voUoeil corpo nCop8rtodi tatUtf!f!F tendi a mostraJ1imoUo rispettosocon lui

c}[on scambiare h: SUtfcalma per manccmza di emozion~ peni. olfudei ispircrva una jèdeUd assolu-

ta, non e' cosi? Gt guarda i suoi colori, il rosa, il giallo, il vermig-b'[email protected] non sono i colori di un

uomo in bancarotta spirituale.*

j

i

i

* *

@.uando o!flluno jù al suo posto, OdJumajèceun Cellno col capo. dzlboko SI'akd silellzlosamente e

si ingznocchid dietro a cJ><:asuki ~o~ lelltamellte, CflJlorevo/mellte,bevve il suo san!f"e, con h: debcalezza

che una madre mostra perii jl!fb'o. A SUavoUa,!fb'oJfl il suo: siIeri un dilo coi dellti epermise a

.~ki di lambire le !focqe. @.uando i suoi occhi doloranti sijècero mlidi e il suo succhiare Slflce

. . troppoflrte, lo alhnta!ld via. '. -

, , cJ,(udezflCtJ akarr: l'crmlà;i tellendo una mano sulle sue spalle. 6W'udeiporse il suo braCCIO a

cJ><:asuk~i cui dellti qfjllati ajftndarono jùlmlneamentellelh: carne vipa. @l neonato Doreador SI'

nutri del suo amlco.dql cuore. cJ,(udei grid~ lancid un urlo trcrttellulo misto di piacere e di dolore, e i

suoi occhi caslani si spalancarono. @.uando olfudezJiz abbaJtanza stordzto e cadde sulh: picrttc!f6rma,

GKlboko mise h: SUamano robusta sulh: spalh: di cJ><:asuki f~asta. Il

cJ><:asukirabbnVidl e si nlrasse,e h: sete che bruciava nei suoi occhi /ascid il posto alh: preoccupa-

zione per lérmzCo..@(ichiuse h:lerita leccandoh: e stnilse oU'udei tra le braccia. c2;li occhi dz'

cJ,(udei non si riaprirono.

.Jf2apocedi OdJumaerascura e sUadelltecomeh: SUCf pelle,ed ele!fanlequanlo i suoibei bneamellti

ff@l ra!fCf<3:Jostard belle. i2a tUapreoccupazIoneper lui mi coiferma cheabbiamosceltobene.Il Q;f]iesibl

in un raro sorriso e SI'akd in piedi Gt il sorriso s.vanl subito. .

OdJue uomini erano vislbib' é margini delh: radura. @l mortale nero stava in piedi con h: tesM

chlnat~ luomo bianco dzetro di lui aspettava a braccia comerte, e rC!f!feva una telecamera sulh: spalla.

@ suoi lun!fhi capelb'castani erano raccoUi In una coda dz' cavalh, i suoi occhi Cf<3:Jum'sClntz!hvano e

non C'era alcun odore o nessuna traccia dz'sudore In lui

OdJuma si nvolse alh: !f"ida. f~ciaci Il 'Cutti nmasero in SIlenZIoal loro postojlnché zl nlmore

"

I

11

~,i

.~

ESODOEABBRACCIO

7

Page 8: Clan Toreador

ddle figlie e dei ptiSJifl:/pati sul muschio bagnato non svanirono, coperti dal mmore della cascata: "@I'"l''

/utJ ntJ/Jle r'

C!lactJb cf;rap. (jfyono stato mandato per dirvi di lasciare questopos/o. "* * *

èf.(o, dacob e' questo quz; la ccrpra: runa ccrpra in uno sta!f71o non risulta poi pilÌ jùon' posto di un

ucce/h che tJ]J}7lluppaun !fatto con le ali ~n ho mai preteso di essere un realista:

oauma e' II 12<?e!faso.(jfyi mentava qualcosa di maeStoso. cJ.1aestoso e' davvero la parola giusta per

lui (jfyi pud dire che fisse II nostro ccrpo, in quei casi in cui c'era biso!f71o Cf}ne fisse uno. ~ra una

solta di rispelto per l'anzianitd." anz/a71ltci vera; non d'aspelto. cBJuma era davvero ti pliì vecchio. @n

teon'a lui e g'h' altn' anziani, come &(pamira e i! stre di 'Clt~ dJf;'or°!f~ prendevano le decisl'oni tulti

assiem~ ma cBJuma aveva sempre l'ultima parola. 12<?erfir!ltna era in !famba; e quindi ascoltava anche

le opinl'oni a!tmi

i2 'oro e l'a:zzurro chiaro turbinanti non rendono giustizia a cBJuma; ma e'3M qualcosa: ~ra un

uomo filte e buono. ~n ero sempre d'accordo con le sue decisl'oni, e nonne ftcevo certo un segreto, ma

!ho sempre rispeltato. 0h, si, ero piultosto direlto neltespn'mere le mie opim'oni cBJava a!!'emestcipilÌ

va!ore che a!!'aduml'one, e non sembrava sempre pronto a dired noi pilÌgiovcdzi di' tacere.

@uando via!fgio, a volte'devo ftrzarmi di' ncordare che non jùllZl'ona cosl in molti a!tn' po.5ti A

vo!tee' dura trattenere la bngua In presenza di' a!in' anziani, ma cerco difare del ml'o mC!fb'o. @mmagz~

no siaper questochepoi mi .Jò!focon tultivo/altn: ~rma!mente non sono coslldiota: ree!o gzuro.* **

"OCai permesso a! ra!fazzo di' clbars/di' qualcuno vl'cino a !uP" @! panIco su! volto di cJacob era

evidente.

b~tn/:siper la pn'ma volta di'qualcuno che si ama serve a imparare Il rispeltoper i moltali di' cui

ci si nutre. 12<?roiblredi' nutnrsi dacohroche si a7Jtano serve soh a illSC!f!lare che i moltab' chejùn!fono

da cibo non valg-ono nu!1a. " i2a voce di'cBJuma éra ca!ma ma i suoi occhi si erano socchiusi

"~hai permesso aun molta!e di assistere a!!LÀbbraccio. (]Josa diavoh pensavi di fare?"

cBJumasospir~ come se dovesse spieyare le cose a un kamblno. i'CJ-ron!fb' e' concesso oltenere !LÀb-

braccio senZa un amico de! cuore. @ualcuno che non sia in grado eli Ie!farsi a un moltale in modo

ta!mente filte non ha molte posslbi!itci di collServare i propn' Ie!fami coi molta!i molto a !un!fo. " @! suo

tono era sprezzant~ e le implictJZl'oni di cid che diceva erano ovvie.

"reratti sempre le persone che sono venute ad mutarti In questo modo?"

L}"bbiamo chiesto noi ti tuo muto? Qi)ei un visItatore qui, e cM ti concede alcuni pnvi!egi, ma non ti

permeltè di meItere In discussl'one le nostre usanze. "

@nvece di risponder~ dacob crpn' la cerniera di' una borsa che teneva crppesa a!1a spa!la, solto la

telecamera: CJ{è estrasse un mazzo difito e le!feltd su!1apiattcsfòrma:Anthonp mise da parte i! SUo

b!occo dC!fli schizzi e le ft!fbd vehcemente. C:fotogr#e sate!btan' de!1a zona? c'5@e!!e,ma Inuti!i

CLANBOOK: TOREADOR

~",1

j

Page 9: Clan Toreador

rYredi che vulg-allo tfualcosa?"

cJ!acob jèce balenare Ull tJcchia1a1?erso02!Jumcr. '~1?ostra UJemZacol1Sentirea un ir!femte di il1Sultare

i 1?ostlioJjJJti?"

02!Jumasonise. "@I suo il1Sultoera appropn'a!o.12el1StfI7id/sorprendereungruppo di nati1?i!gno-

remti CM delh cosedi cui crede77inon sapesseronulla: 'Ci sbagliaJ7l:CJ-ron nascondiamo la testa Sotto la

sabbia, tflIi "

'~ene, allora di sicuro saprete!f!d tuUo sug-b"archeoh!f!' che hemno intenzione di 1?enirea studiare

h 1?ostre"nwine; e posso tornamiene in 6/andcr. "

"rYhi ti ha memda1o?" i2a 1?oCtJdi èJ{jJamira J.7ibrtfl7aper la 1?ècchiaia,come ormai acca:dwa da oltre

un secolo.

'OCaumemn, "* * *

(]ira la parola ma!f!Ca, capisci? deaumemn era un 'Coreador passa1odi tflIi clntflle emni pnmcr.

(]ira uno!!lmo dra1e!lo, e tfl7wamo appresomolto da lui rÉ2orispeUtfI7amo.C§Je cJ!acob era sta1o

memda1oda: lui, allora cJ!acob era importemte.

Anche se, all'atto pra1/Co,era solo una capra 1?iola,marrone e 1?erdechiarcr.

deaumemn? 6h, probabtlmente lo dipIngerei come un unicorno, biemchisSlmo,e tutto il resto.

CJ-ron era Ingenuo, ma era innocente, se una CoSadel genere ha senso. c9b" il1Se!f71aia 1?ederela gente

come sefissero emlmali, e non me l'ha maiperdMa1o." e'dura fermarsi, una 1?oltache hai comincl'a!o. ri2o

capirai tflIemdo te ne emdrai da tflIi stemoUe. 1!?ud esserecltJ.licihnmemere sed tflIemdo ti dtr(J]7/ftccia a

')èrccia con un c5B'?f/ah if!/ùn'a!o e desci solo a pensare tflIemto somiglia a un bul!do§ (]i abbaiargli in

ftcciaJlon aiuta a mi!Jliorare il suo umore.

demm s~ emcft.'io mi chiedo JjJessocome hofa1to a sopravvtvereJino ad oggi cY°rtuna, Imma!f!no,

egambe molto 1?eloei * * *

"'O2!JO1?eteemdarvene da tflIestoposto, @Ui non SIetepiti al SIcuro," @I tono cIt'cJacob era sincero,

adesso. C§Ji era seduto sulla Pia11cif&rmcr.GKlboko e CXa:suki si eremo dtira1i In un emgoh e cMudei

era raggomItolato In braccio a G!J&suki, tfl7Wa emcoragli occhi chiUJi e ti reJjJlro Irregolare. Anthonp

traccia1?aschi:3zijieneticamente. CXa:suki sbircid da cltetro h sue JjJallee 1?ldeun abbozzo di coma

capnne e una tehcamercr.

"OCai detto che stemno amvemdo deg-b'archeologi?" rYhiese 'Cttus.

"c5Beh,firse, " risposecJ!acob e77itemdolo sguardo cIt" 'Cttus. "O2!JiSIcuro hemno tflIestefito. Ancora

non hemno deciso dO1?eemdare, ma potrebbero 1?eniretflIi "

Anthonp scosse la testcr.@I suo tono era calmo tfuemdo parlava, e contlnUtfl7aa guardare i suoi

", fchi<;zi "C§Jappiamo!f!d da tempo delle fito sa1elbtali (]i pnma emcoracCremodelhftto sca11a1edagb'

aerei èt<òn sono mai basta1e a scacciarci da tflIi.. perché ora dowebbe essere cltverso?

ESODOEABBRACCIO

Page 10: Clan Toreador

"&Gn hai sentito Cld che ho detto? ?2otrebbero org:anizztffe una spedizione)in tfZ'a!f!Jllì!"h mani di

cJacob si agitavano nell'an(;[ come se cercasse di q!èrrtffe la minaccI(;[ tra h sue braccia.

"el, perché dovrebbero?" Anthonp sorrise e allafine akd i suoi occhi verso cJacob" A nessuno

impona nulla di un cumulo di rovine in CJ{;g-tJn"a.&Gn e' una COSaemozionante come h piramidi

&Gn esistono gioielli, o cumuk d'oro da scoP/ire. 'Ci ncordo che questo luo!fo e'stato anche studiato su

una livista sdent!flca ne113S3, e nessuno e' ancora venuto tfZ'a!f!Jlil 62 'hanno visto attraverso h fito

aeree, e non!fliene e' imponato nulla. @uesto luo!fo ci ha q/ferto rj/ùgio per secoli, perché dovrebbero

cambitffe h cose propnd ora?"

èJf)dro!fe si incupl: "'Cu vuoi soltantoJesttffe nella casa dei tuoi antenati cforse tfZ'esto per te e'pllì

imponante della nostraskurezza. "

't}(ùlla per me e'pllì imponante della nostra sicurezza; " il tono di Anhonp sijèce va!famente

pe1icohso. '~chiuntfZ'e dica Il contrand e' uno stolto. CSbtosoh dzcendo che tfZ'esto e' ti posto in cui

siamopitì al sicuro. "

i2avoce di.èJ{j;amira era rjJhssiva; {Jladonna tamburelliva con un dzto iJssutosul hgno della

piattc#nna. "Ancora non sappiamo (ome jr tjllesto posto a prottJ!f!ferci,e,non ~bbiamo a!cunaprovcrche

S/(;[(J(jslCSbappiamosolochefinora ,nessundd ha mai trovati" "

Antltonp appd!f!Jld ti suo blocco degli schizzi sulla piattc#nna; e ti pezzo di carbonclno con cui

avevatracdato i disegni rotold nello stagno con un to# eun Pk(J(jlo spruzzo. "(Yom t/possibIle che non

çiprottJ!f!fa?Worresti dire che viviamo in utld(distesa di rOVInepilÌ vasta del!a.zona delle piramidi e

qhe nessuno d ka mai trovato sempbcemente perc7zé.sonopi!Jli? cfatemi il Piacere. (?onoscete anche,voi

ìÒh§!fende... " ,

'èJ{j;al1JI;ajlssd ti suo iifante. "O<])aitroppo valore alle superstizioni @o credo che cYeaumann

potrebbe aver fCrjrzdne." * * *

, du. allora che capti diaver perso.dt-ron avevadetto CJacob potrebbe aver ragione ~ ma

.;}:jeJumannpotrebbe aVer ra!Jldne':CSbi)idervano dz'cjf}dumctn~ non dz'dacobQi.,r~ vero. &Gnvolevo «bbandontffe la terra dei mieiantenatièKon volevo abbandontffe un luo!fo che ci aveva§tJtVlto

così bené per tantolempo. c5f.f0n'volevo nnuncitffe alla mia casa perché un pmd dz'anziani stavano

dzventandopdranold .

gli, èhe migutffdzno tutti èffon mi impona se ho akato la voce. ~osa potrebberofirnni? cM1

stanno onorando,' non hanno ancora il pennesso dz' essere sconesi 620 dzventeranno a jèsta finlta.,. e' cOS/'

che jimziona ti !Jldco.olfa Va bene cOS/: @onon partecipo a tfZ'el!JldCo, tfZ'lndi ha ben poca: imponanza.

@noltre, domani notte /a:scerd la cittci. c5f.f0n mipiace ninanere a lun!fo nello stesso posto, c5f.f0nmi

sono mm" sentlto al S/curo da nessuna parte da tfZ'ando abbiamo /a:sdato la nostra casa.

c!};li altn? gli, si sono dispersi Avevamo detto di ninanere assieme, ma sapevamo che non era

S/curo. Avevamo la nostra pkcola comunitd personale, la!fgitì, tfZ'indz}intanto che non uccidevamo

nessuno, potevamo nutlird a sazietci. olfa una volta partiti, stffebbe stato d!/!ldle maschertffe i noslli

cicli nutlitivi. el, così molti dz' noi si septfftffono. .èJ{j;amira e Id d teniamo ancora In contatto, per molti

aspetti e' come lma madre per me. cforse una inadre Invadente che tenta di linmischicrrS!'troppo nei miei

c1fari, ma comuntfZ'euna madre. CSbi,e'lei, tfZ'ella nellém!folO; il verde chitffo e'l'unico colore veramente

CLANBOOK: TOREADOR

10

Page 11: Clan Toreador

'. appropn(doper leiCJ<.ibokoe'ti JìJrfenteblu. -é,\mava davvero GRasuk sai? 9!2ensoche viaggino ([J1coraassiemea

o~ludel. Qfj~ la maggiorparte degli ([J1imali110nsonoc1iic([J1i,ho cercatodi sceglierele cosechepilÌ si

adattav([J1Oal temperamentodi ogni persona:,e ho viaggiato un belpo' da allora. Orcdo si trattassedi

una tjUestionedi arrog([J1za.C?o!evochetuttigli' str([J11àiche vedev([J1O11 dipintocapisserocheavevo

viaggiatomoUoe chenonerounostupIdoselvaggio.Qfjoh ora:,guard([J1domiindietr~ci vedouna

pateticam([J1Ct17:!Zadi sicurezzain mestesso.olfa non lo cambierei.9!2ensochel'operadi un artistadebbarj/Ietterelesueimpmftzioni,oUrechelesuedoti* * *

9!2artirem~allora:,11meseprossimo.QG' deciso./I 02!Juma([J1nu~e Crrpamirae CJy"oroge([J1nuironocon lui

9!2erla pnina voUa:,GRasuki sembrdtristeesi stn"nsepiù vicino a olfudèi per cercarecOf!Prto.CJ<.ibokomisela SUam([J1orobustasulla sua spallae la strinse.Anthon]J raccolse11sUobloccodegli

schizzi e inizid ad ava7:1ZarenelloSta!J7l~.coi piedi chec1fòndav([J1Onelf([J1go.

/lQfjtard beny, Ildisse Crrpamiraa 02!Juma."QG ,bravoadCfdattarsi,e'unodei motiv(percuiIho

.sceUtJ OCa biso!J7losolodi unpo' di tempo.'?2revedochesardll primodi noi ad crndarsene."

Anthonp, cheascoUavaattraversoisuoi sensiacuti mentre se ne stdva([J1r{([J1d~lntulo(!l1 quciizta

pcilitd il suosire leggesse inluiQfji voUdindietioverso h piattcsf&rmae vide CJ<.asukiso{!evare

olfude.itrale,braccia.~uki SCdfedallapiattcsf&rmacon caute!a,Pt:t;nonwciarcadere11sU(j

dmico. CJ<.lboko lo sosteneva con una m([J1o.tGRaszJki vide Anthonp chehjlssava e gli' .5'orrfselriste:

.fllente,scrollandojc+spCrlIe., ..'.. . . .

Anthon]J si voUd di nuovo. Crrpamira: aveVa ragion~Sdrebbestato Il pnmo ada:nèlarsene.Qfjcrreb-

bePCmltola n{jtte succ;essivae sz'sarebbe diretto versoIl Qfjud America: Qfjé (j('jVeva ([J1darsene, t([J1to

vahpa ([J1dare hnt([J1o.

ESODO[ ABBRACCIO

Il

Page 12: Clan Toreador
Page 13: Clan Toreador

"Le sua labbra erano rosse, il suo sguardo selvaggioI suoi riccioli biondi come l'oro:

La sua pelle pallida come la lebbraEra l'Incubo, la Vita nella Morte,

Che raggela il sangue nelle vene degli uomini,

- Samuel Taylor Coleridge, "La Ballata del Vecchio Marinaio"

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;gubn Aìv;ertìfUentb.- eflrfUdìtfl

CAPITOLO UNO: I CiVILIZZATI

13

Page 14: Clan Toreador

I~

~~~~~-Carmelita: Vostra Grazia, speravo poteste imparare.Chi possiedeGerusalemme?

degnarVi di rispondere ad alcune domande... c: Gli Israeliani.Katherine: Piccola servetta insolente. Chi sei tu K: Vuoi dire gli Ebrei?Oh, la fine dei tempi è di

per interrogarmi? Che titolo hai, e da quale lignaggio sicuro vicina.provieni? C: Madame, Vi ho risvegliata dal vostro torpore,

c: Il mio nome è Carmelita Neillson... Vi ho nutrita e ho suonato per Voi, e risponderòK: Che nome è, Scandinavo? Il mio clan è caduto volentieri a qualsiasi domanda che vorrete pormi sugli

così in basso che adesso Abbracciamo quei bastardi anni che avete trascorso nel sonno. Ma in cambio,Vichinghi? Che altro accadrà, daremo il nostro San- potrei essere così audace da chiedere una ricompensa?gue ai cani, ai topi e ai servitori? Chi è il tuo sire? K: Hmph. È rassicurante vedere che alcune cose

c: Sono stata abbracciata da Kenneth Chriswell. non cambiano mai. Cosa desidereresti?K: Di chi era infante? C: Desidero la conoscenza delle notti antiche.c: Credo di Phillipe L'Huiller... (Pausa; lungo sospiro.)K: Per il seme di Onan! Il mio stesso cucciolo K: E va bene.

ingrato che sparge il nostro dono ai Sassoni e aiVichinghi. Dov'è Phillipe? Portamelo, affinché possacastigarlo come si deve!

c: Phillipe L'Huiller è andato incontro alla suaMorte Ultima nel 1842.

K: 1842? L'anno del Signore 1842?C: Esatto.K: In che anno siamo ora?C: Nel 1999.

K: 1999! Di sicuro qui c'è la mano della Jyhad!c: Com'è possibile?K: Se siamo alla fine del millennio, le Ultime

Notti non possono essere lontane. Perché altrimenti, sareistata svegliatadal torpore,senon affinchéuno deiGrandi Antichi possa riprendersi la vitae che mi è statadata? Oh, tu non lo sai ma sei solo una pedina.

C: No, vi assicuro, io agisco solo...K: Fa tacere la tua lingua ignorante. Hai qualche

talento degno di nota?C: Chiedo scusa?

K: N on sai suonare, cantare o battere le tue zampein modo piacevole? Sono rimasta morta per gran partedi un'intera era, e desidero essere intrattenuta mentrepondero.

c: So suonare la dulcimera, mia signora.K: Allora smet~ila di violentare il mio linguaggio

con la tua lingua rasposa. Dio voglia che le tue manisiano gentili quanto la tua bocca è aspra.

(Ho suonato per lei)K: Bene. Hai talento, tutto sommato. 1999, hai

detto? È bello sapere che non tutte le nostre canzonisono andate perdute. Sai come è morto Phillipe?

C: Credo sia stato toccato dal sole, madame.K: Povero Phillipe. Eppure, meglio così che per

mano di qualche Usurpatore pazzo o qualche luridoTurco. Dunque, se era il sire del tuo sire, allora tu sei. . .dieci gradi lontana dall'Originale? Per le ferite di Dio,devi essere davvero annacquata.

c: Mia signora, esistono altri, fuori di qui, ditredicesima generazione, che si considerano sire dellaloro progenie. ,

K: Puah. Tali vermi dovrebbero essere essiccati

immergendoli nel sale. 1999? Avrò molte ,cose da

LA PRIMA CITTÀK: Spero che la vostra gente dal sangue annacquato

non sia riuscita a far danni e a perdere ogni frammentodi conoscenza di valore che possedevamo. Le mie cono-scenze risalgono fino alla Prima Città, scelta e governatada Caino dopo il suo esilio nelle terre selvagge.

C: Volete dire Enoch?

K: Enoch? Ho sentito questo nome, venne dato auno dei primi tre, ma questo accadde più tardi.

C: lo sapevo che Enoch era ilnome della Prima Città.K: Ecco a cosa porta la volgarità della vostra lingua

moderna e la rilassatezza delle vostre pigre conoscenze.Il nome della prima città era Ubar. Anche se dallestorie che ho sentito su Enoch, lo considero perfetta-mente capace di dire ai suoi infanti che la città portavail suo nome. E con orgoglio, da quel che sento. N o, la

cPrima Città era Ubar, la "Regina dell'Incenso". Annidopo sentii i nostri rivali dire che Caino aveva sceltol'unica città che potesse coprire il lercio fetore che luie la sua progenie emanavano, ma probabilmente eranogli invidiosi a dirlo.

Caino, il contadino, aveva viaggiato molto e vistomolte cose, sai. Aveva visto le meraviglie dei Sumeri,prima fra tutte la ruota, e le aveva introdotte a Ubar.

Sotto la sua guida, la città prosperava. Un discepo-lo Ventrue che conoscevo, un individuo veramentegrigio di nome Hermias, disse che la perfezione dellacittà si doveva alla pazienza e alla costanza di Caino,pronto ad aspettare sette generazioni affinché i suoiraccolti crescessero fino ad essere perfetti, o qualchealtra idiozia del genere. Insomma, non mi interessava-no molto le sue farneticazioni economiche. Non pensoche Hermias sia ancora... Aspetta, adesso ricordo, perìnel Secondo Incendio. Come non detto.

In ogni caso, Ubar prosperava con Caino come suore e, come narrato nel Libro di Nod, Caino Abbracciòdue infanti.

c: Due? In base ai nostri testi Noddisti, Cainoebbe tre infanti: Zillah, Irad e Enosch.

K: No, quella era la Seconda Generazione. AllaPrima Generazione furono due, i cui nomi sono andatiperduti. Erano i due amanti perfetti, devoti l'uno

LIBRO DEI CLAN: TOREADOR

14

Page 15: Clan Toreador

...

I~

~{OJ~~~-all'altra, e Caino sperava che offrendo quell'amore in CRETAdono all'eternità avrebbe potuto mitigare alcuni degli K: Hai sentito parlare del diluvio, vero? La batta-atti crudeli che aveva commesso in passato. Ma i due glia in cui i 12 uccisero i tre, e dell'ira di Caino che necaddero in preda alla disperazione quando seppero che seguì? Si levò dalla tomba in cui si era rinchiusonon avrebbero mai potuto generare dei figli: avevano volontariamente e maledisse 12dei 13 infanti di Zillah,sperato, una notte, di unire la loro carne così come Enosch e Irad colpendoli con una spaventosa punizio-avevano unito i loro spiriti, generando una nuova ne per il loro patricidio. La punizione di Ennoia ilanima che racchiudesse il meglio delle loro. Invece, cacciatore fu quella di diventare simile a una bestia.erano condannati a soffrire per l'eternità come due Malkav il Mago venne reso folle (la mia teoria perso-esseri separati, mai riuniti nell'anima attraverso un naIe è che la vera maledizione di Saulot fu quella difiglio. Piuttosto che accettare questo destino, si espo- generare un clan popolato da una schiera infinita disero al sole. Caino fu talmente sopraffaho dal dolore arrivisti volgari e amorfi). Soltanto una delle storieche proibì a chiunque di pronunciare i loro nomi. "ufficiali" riguardo a tali maledizioni mi è giunta, ed èGiurò che non avrebbe mai più Abbracciato nessuno. la maledizione di Nosferatu. Era il più audace degliE invece la sua solitudine si fece talmente forte che assassini, sputò in faccia a Caino e lo chiamò il grandediede il dono della Falsa Vita a Zillah, Irad e Enosch folle. "Chi sei tu per dire che i nostri sire non avrebberoancor prima che una generazione umana fosse trascor- dovuto donarci la FalsaVita? Le tue due prime sceltesa. Alcuni dicono che quei tre andarono incontro a un si sono distrutte, pur di rifiutare il tuo dono!" E poidestino crudele proprio perché il loro sire aveva infran- pronunciò i due nomi che Caino aveva vietato dito un giuramento al momento del loro Abbraccio, che pronunciare. Infuriato, Caino disse "La tua passioneerano nati sotto una cattiva stella e che erano destinati per i segreti degli altri non verrà mai appagata, io tialla tragedia fin dall'inizio. Su questo non so che dire. colpirò in modo che il tuo volto risulti orrendo a tutti

C: Ma allora... se Caino li Abbracciò, non dovreb- coloro che lo vedranno."bero essere della stessa generazione dei due amanti? L'unica che non venne maledetta era la giovane

K: Per l'amor di Dio, ragazza mia, ma mi ascolti o danzatrice di tori, Ishtar. In quanto. era l'unica che sino? Caino li Abbracciò dopoche ebbe Abbracciato i era trattenuta dal commettere l'omicidio. A lei Cainodue amanti [Nota per Rebecca: lo so che questa non è disse: "Fuggi lontano, al nord, perché quando i tuoiuna risposta alla mia domanda. Non ho capito se fratelli sapranno che non hai condiviso il loro destino,Katherine ha risposto in modo sbagliato di proposito, ti odieranno." E con sé, portò la benedizione di Caino:se era ancòra confusa per essersi appena risvegliata dal non importava per quanto tempo fosse rimasta datorpore o se mentiva per non dover narrare il resto questo lato della tomba, non avrebbe mai perduto ildella storia]. Irad, Enosch e Zillah si scelsero dei gusto umano per la bellezza.compagni personali, Abbracciandone 13, che genera- La nostra fondatrice fuggì a nord e a ovest, fino allerono igrandi clan. Tra di loro c'era la nostra fondatrice, terre dei Sumeri. Laggiù, il suo potere e la sua bellezzala grande danzatrice dei tori. sconvolsero i Sumeri a tal punto che la adorarono

C: Non una scultrice? come una dea. Per un periodo, ella fu felice in Sumeria,K: No, non lasciarti sviare dai miti più banali. Il e fu laggiù che Abbracciò il suo amante mortale,

nostro fondatore non era Arikel, l'artista della pietra, Tammuz. Ma la sua felicità non poteva durare: comeallo stesso modo in cui il nostro clan non è mai stato Caino aveva previsto, uno dei suoi fratelli assassiniassociato con le rose prima che arrivasse in Europa. Hai aveva seguito da vicino le sue tracce.mai visto una rosa in Terra Santa? Inizialmente erava- Il primo a trovarla fu Ennoia, la bestia, che a quelmo il "Clan del Germoglio Fiorito", probabilmente un tempo portava il nome di Enkidu (lo stesso Ventruegiglio. noioso di cui ti parlavo, Hermias, dichiarava di essere

C: Come si chiamava la nostra fondatrice? in qualche modo correlato ad Enki, o ad Enosch,K:Nonsaineanchequesto?PeripiedidolorantidiCristo! l'infante di Caino che aveva Abbracciato Ennoia, maC: Abbiamo sempre saputo che si chiamava altri studiosi dicevano che la sua comprensione del

"T oreador", ma ovviamente questa è una parola spa- cuneiforme era limitata e che stava dicendo solo scioc-gnola, non un termine del mondo antico... chezze). Ennoia portava con sé un oggetto di grande

K: Questa è veramente un'era degenerata. Immagi- importanza. N ell'Enuma Elish, viene chiamat6la "T a-no non sia colpa vostra se siete stati Abbracciati da vola del Destino", le leggi dell'umanità stabilite daqualche figlio di puttana ignorante di un Sassone. Enki in persona. Cosa riportassero veramente queste"Toreador" all'inizio non era un nome, ma unadescrizio- tavole d'argilla è un mistero sul quale discutono inne. Ascoltami bene: noi siamo della stirpe di Ishtar, in molti. Dopo il suo Abbraccio, Esiodo credeva cheseguito chiamata Astarte o Inanna, ma era Ishtar il nome contenessero un versione arcaica del Libro di N od.con cui era nata da mortale a Ubar, e come lshtar venne Monçada e Beckett pensavano fosse un resoconto deiabbracciata, e come Ishtar venne adorata dai Sumeri. Ma poteri del sangue, che spiegavano tutte le forme diquesto accadde dopo, nella storia, naturalmente. magia di Enosch.

CAPITOLO UNO: I CIVILIZZATI

15I

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I~

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c: Volete dire un grimbrio delle Discipline? Qualierano quelle èhe Enosch possedeva?

K: Questo dipende da quale leggenda si legge. Disicuro aveva tutti i poteri che erano comuni ai mieitempi, tranne le stregonerie bastarde dei Tremere. C'era-no anche, si dice, certi poteri che non aveva insegnatoai suoi infanti, conservandoli solo per sé. Si dice, adesempio, che fosse in grado di infrangere i legami disangue a volontà, e di rimuovere la potenza della mortedal sangue con cui si nutrivano i mortali. Ma questesono tutte leggende, probabilmente vere quanto lastoria del Malkavian Anatolio, che affermava che letavole di Enosch contenessero ìl futuro dettagliato ditutti i Cainiti passati e futuri, dal tempo della punizioneI

di Caino fino al tempo del Sangue Debole.In ogni caso, Ishtar tentò di prendere questo ogget-

to ad Ennoia. È possibile che per allora un altro dei 13avesse già raggiunto Ennoia. È altrettanto probabileche Ennoia avesse Abbracciato una donna, nota nellaversione Accade del mito come Ereshkigal, che loaiutò ad intrappolare Ishtar. I due Cainiti sopraffeceroIshtar, probabilmente convincendola con l'inganno arinunciare ai suoi poteri, ma alla fine T ammuz riuscì asalvarla. Ma pagò un prezzo molto alto, andando in-contro alla sua Morte Ultima per salvare la sua sire.Quanto spesso accade una cosa del genere nelle nottimoderne? Non era maledettamente tanto comune, aimiei tempi, lascia che te lo dica.

Affranta e desiderosa fino alla disperazione divendicarsi di Ennoia l'assassino, Ishtar si rivolse aGilgamesh, il re dei Sumeri, e gli offrì il suo Abbraccio,

se mai lui l'avesse aiutata contro "Enkidu". Ma il suo

feroce rivale l'aveva preceduta. Potendo scegliere tra ilpotere del Gangrel e la bellezza di Ishtar, il re scelse ilpotere. La Toreador fuggì dai due, ma non prima diaver scatenato contro di loro un mostro gigantesconoto come il Toro dei Cieli. L'interpretazione piùcomune vuole che si trattasse semplicemente di untoro mostruoso, che Ishtar nutriva col suo sangue e cheaveva raggiunto forza e dimensioni terribili, ma nessu-no ne è sicuro.

Dopo aver lasciato i Sumeri, alla fine Ishtar giunsea Creta. Qui creò altri infanti e insegnò alla gente l'artedi afferrare un toro in carica per le corna e di saltarglisulla schiena. I sovrani di Creta onoravano il toro

come un animale sacro, quindi fu naturale per lororimanere affascinati dalla "Toreador". Tutto andò

bene per un periodo, finché Minosse, il Re di Creta,non venne a sapere che Ishtar era in grado di trasmet-tere il dono della bellezza e dell'immortalità agli altriattorno a lei. La supplicò di concedergli questo dono,e all'inizio lei rifiutò. A vendo visto la tristezza di Cainoad Ubar e la crudeltà di Gilgamesh tra iSumeri, sapevache soltanto tragedie sarebbero nate dalle città gover-nate dalla stirpe di Caino. Lui le disse che se lei sirifiutava di prolungare la sua vita, allora lui non vedevanessun motivo per continuare a prolungare la sua, e leordinò di lasciare Creta. Ishtar cambiò in parte idea,dicendo che, se lui lo desiderava, avrebbe concessol'Abbraccio al figlio di Minosse.

Purtroppo, il figlio si rivelò indegno di tale dono.Cadde preda della sua Bestia e non se ne liberò mai.

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LIBRO DEI CLAN: TOREADOR

16

Page 17: Clan Toreador

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Non avendo la forza di uccidere il suo unico figlio,Minosse lo imprigionò in un buio labirinto dove veni-va sfamato col sangue degli uomini e delle vergini chegli venivano offerti in sacrificio. Questa storia, distortae frammentata in alcuni particolari, attraverso Ovidioe Apollodoro, diventò la storia del Minotauro. En-trambi concordano però sul nome dell'uomo che ucciseil figlio misconosciuto e impazzito di Minosse: Teseo.Probabilmente ha l'onore di essere il primo mortale adaver ucciso uno di noi con le sue sole mani. Dovevaessere un uomo straordinario.

Minosse, in preda al dolore, cercò laT oreador perscusarsi della sua follia, ma lei aveva già lasciato la cittàe si era diretta a Micene, portando con sé le arti deiCretesi. Alcuni dicono che fosse accompagnata neisuoi viaggi da uno stregone infatuato chiamato Deda-lo, che non aveva mai visto nessuna creatura come lei,ma questa potrebbe essere una leggenda.

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GRECIA

K: A Micene, circa quindici secoli prima di Cristo,la Toreador scompare dalle cronache storiche. Ma nonc'è alcun dubbio che i Cainiti da lei discendenti

abbiano esercitato una forte influenza sullo sviluppodella società Greca. Esaminiamo la storia di Tantalo e

di Pelope, ad esempio. La storia che è giunta fino a noinarra che T antalo uccise suo figlio Pelope e lo offrì aglidei come atto di insolenza, atto per il quale fu punito.Il poeta Pindaro rimase molto colpito da questa storia,non a causa delle sue molte imprecisioni (i cui dettaglisono noti in verità solo alla nostra razza e ai morti,

naturalmente), ma perché la riteneva blasfema.La vera storia è questa: Tantalo uccise effettiva-

mente suo figlio e lo offrì come cibo a dimostrazione difedeltà a uno (o più) della nostra razza. La mia ipotesiè che Tantalo, punito dopo la morte da una fame e unasete che non poteva mai saziare, avesse a che fare conVentrue che circolavano in quei paraggi. Ma non sipuò mai sap~re.

Ciò che è certo è che una delle nipoti mortali diTantalo, la regina Niobe, entrò in competizione conuno degli infanti della T oreador per l'amore del musi-cista Anfione. Sebbene Anfione, naturalmente,preferisse il fascino soprannaturale dei non morti,Niobe riuscì a convincerlo a restare con lei per il benedei suoi 14 figli mortali. Non potendo rinnegare i suoifigli, Anfione rifiutò l'Abbraccio. Furiosa per il rifiuto,l'infante della Toreador uccise i 14 figli di Anfione,uno dopo l'altro sotto gli occhi atterriti della madre.Poi Abbracciò Anfione con la violenza.

Anfione non fece mai parola del destino della suasire, né pronunciò mai il suo nome, ma a partire da luiabbiamo la prima stirpe di successione che si è traman- '

data fino anoi. DaAnfione, uno dei nostri Matusalemme,è nata la stirpe di Esiodo, di T eofano e di Menippo. FuT eofano ad Abbracciarmi, e io passai il dono a Phillipe,e così via, fino al tuo miserabile cadavere.

c: Esiodo? Volete dire Esiodo il poeta Greco?K: No, intendo il suo patrono. Il poeta assunse

quel nome in suo onore. Purtroppo per il poeta, lamaggior parte delle sue opere andò perduta nel corsodell'occupazione Romana, per mano di ignoti. Anchese sono tentata di dame la colpa ai Ventrue, il lato piùonesto della mia natura pensa che sia stato uno delnostro stesso Sangue... forse un infante invidioso,pronto a colpire un rivale distruggendo il lavoro del suosire. Ma, come spesso accade, quando qualcuno di-strugge un pezzo di storia, non c'è modo di sapere. È unpeccato, però. È una grande perdita.

Ahimé. Dov'ero rimasta?C: Ai Micenei.K: Sì, ebbene, stando a ciò che dice T eofano, i

contemporanei del Sire del suo Sire (vale a dire laquarta generazione) erano diventati prolifici e avven-tati nei loro Abbracci, il che aveva generato un grannumero di infanti inesperti e scelti malamente. Questisenza nome iniziarono a discutere e litigare tra loro,portando a compimento la maledizione di Uriele.Mentre erano in lotta l'uno con l'altro per dominareMicene, riuscirono solo a indebolire se stessi e il paese.Molti di loro morirono o caddero in torpore, lasciandodietro di sé mortali con legami di sangue ma senzaalcuna fonte della preziosa vitae. Questi poveri servitorismarriti impazzirono, lasciando Micene priva di uncapo. Questo rese l'intera nazione vulnerabile agliattacchi dei Dorici, che governarono sui T oreadoraddormentati per centinaia di anni. Quei pochi chesfuggirono alla Jyhad di Micene si misero in viaggio per

CAPITOLO UNO: I CiVILIZZATI

t 7

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tutto il Mediterraneo. Alcuni di loro andarono incon-tro alla Morte Ultima, altri prosperarono, ma tuttiappresero la dura lezione del caso: forse Caino potevaessere in grado di governare un paese come re, manessun infante a lui inferiore avrebbe potuto farlo,specialmente con altri Cainiti nei dintorni.

ROMA

K: Ho parlato molto del nostro clan. Ma forseadesso è ora di parlare degli altri membri della "fami-glia" di Caino.

Ti ricordi della fuga di Ishtar al nord, che lasciòEnnoia come "Enkidu" in Sumeria? Ebbene, il Gangrel

prosperò laggiù per un periodo, ma l'intera zona erapopolata da troppe tribù e non c'era terra vivibile asufficienza. Gli Accadi schiacciarono i Sumeri diEnkidu. Ho sentito storie secondo le quali i soldati diSargon inseguirono i Cainiti Gangrel per le stradedelle città brandendo delle torce, e li condussero finoa una fossa centrale dove vennero imprigionati graziea dei tronchi incendiati e trattenuti fino al sorgere delsole. Vorrei tanto poterti dire che c'era qualcuno dellastirpe di Caino dietro la vittoria di Sargon, ma a partele vuote vanterie dei Setiti e dei Lasombra, non c'èneanche un briciolo di prova al riguardo. In sincerità,credo solo che Sargon fosse un uomo forte che avevaintuito le debolezze dei Cainiti e sapeva come usarle asuo vantaggio. Ma nemmeno il suo regno potevadurare per sempre, e Hammurabi e i Babilonesi losconfissero, e furono a loro volta sconfitti dagli Irtiti, ecosì via. Non so quando venne il momento in cuiGangrel si stancò di barbari che combattevano e poi sitrasformavano in agricoltori, ma se c'era una regioneche poteva insegnare a un immortale la futilità ditentare di ricostruire il regno di Caino, era senz'altro laMezzaluna Fertile, duemila anni prima di Cristo.

Ashur ebbe di sicuro miglior fortuna, forse perchégli interessava meno il comando, rispetto alla cono-scenza, e non doveva preoccuparsi che la sua terravenisse messa a ferro e fuoco dagli invasori. È possibileche Ashur e i suoi infanti abbiano avuto un'influenzanella caduta dei Sumeri di Gangrel, ma ne dubito.Sarebbe un risultato stranamente tangibile per loro.Ma Ashur fu abbastanza scaltro da allearsi coi figli diVentrue quando Roma si espanse anche nella loroarea, anche quando i termini del patto si facevanosempre meno favorevoli. Che importanza aveva per lasua stirpe? Roma era ancora più stabile della sua patria,quindi tanto valeva appoggiare Roma.

Mentre Ishtarfuggiva dai Sumeri, anche iVentruesi spostavano a nord e ad est,mentre T roilo si spostavaa Sud e a Ovest. Ho sentito storie secondo le quali i

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I.,.

~{QI;~~-Seti ti e la stirpe di T roilo erano molti vicini tra loro in tragedia deve averli spinti a conoscere da vicino laquelle notti, e che avevano viaggiato assieme fino al paura, in quanto la stringevano tra le mani ogni notte.Nilo. Laggiù erano entrati in lotta per non si sa bene Non credo che gli infanti di Troilo, abituati a berecosa. T roilo e i suoi andarono a ovest, oltre la costa, sangue facile, avessero molto a cuore il destino dellaattraversarono la Libia fino a giungere a quella che Sicilia, ma iVentrue ne erano ossessionati. La vedeva-(secoli dopo) sarebbe diventata Cartagine. no come un pugnale puntato al cuore di Roma, un

Secondo alcune altre storie, sembra che una delle portale aperto attraverso il quale i Cartaginesi poteva-infanti di Ishtar seguì Troilo come sua amante, una no condurre un attacco pericoloso. Naturalmente, isgualdrina chiamata T anit, Abbracciata per la sua Ventrue avevano ben poca esperienza riguardo aibellezza e poi abbandonata per la sua testa vuota. Molti Cartaginesi: avevano sentito solo storie, che immagi-del nostro lignaggio preferiscono dimenticare la storia no si fossero ingrandite man mano che venivanodi T anit, ma qualcuno deve pur averinsegnato a Troilo tramandate. Si parlava di eserciti di ghoul ammassatii segreti dell'Ascendente. In ogni caso, Cartagine a Cartagine, e che sia gli infanti riuniti dei Brujah checrebbe in grandezza già mentre i Ventrue ordinavano quelli degli assassini erano composti da orde innume-ai loro seguaci umani di compiere il ratto delle Sabine revoli di individui. IV entrue coltivavano attentamentee iniziavano a generare una grande razza. le loro vacche, e i Toreador avevano imparato a

I Toreador avevano già imparato la lezione a Micene che una nazione con troppi vampiri deveMicene, ed erano sopravvissuti nei secoli a seguire espandersi, altrimenti cadrà. In realtà, le politiche deinascondendosi. A Roma, risultarono graditi ai Ventrue, mortali, a Roma, spesso riflettevano i desideri nascostianche se risultarono più gradite le lezioni di Ascenden- dei Ventrue, oltre che dei T oreador e dei piccoli gruppite che i Toreador potevano impartire. Ma forse, ancor Malkavian, i tre clan più numerosi all' epoca.più che quella Disciplina, era importante la loro cono- Il punto di tutti questi dettagli è il seguente: lascenza della bellezza e dell'arte. Mentre i Toreador Prima Guerra Punica era un gioco da ragazzi per iperseguivano tale conoscenza per il puro piacere, i Brujah, ma era una questione mortalmente seria per iVentrue la desideravano per scopi più pratici. Là dove Ventrue. È per questo che i Romani si impegnarono ai Toreador incoraggiavano i mortali a costruire temp li fondo per conquistare la Sicilia. I Cartaginesi risposeroe statue, i Ventrue insegnavano come costruire strade con un' altra strategia: andarono a nord passando per lae curare i raccolti. Il loro scopo, naturalmente, era Spagna e iniziarono a farsi strada verso est, spingendoquello di radunare più gente possibile in un'unica area verso Roma. Forse i Brujah stavano tentando solo diper potersi nutrire facilmente e con discrezione. dimostrarsi al pari dei Ventrue; in ogni caso, i Ventrue

La stirpe di T roilo scelse un approccio totalmente videro questa invasione come una nuova minaccia, ediverso. Là dove i Toreador insegnavano, i Brujah di fronte ad essa erano inermi. Annibale avrebbepretendevano. Là dove i Ventrue suggerivano, i Brujah potuto conquistare tutto l'Impero Romano, se solocomandavano. Tutta Cartagine venne costruita sulla avesse avuto truppe a sufficienza per conservare ciò chefame dei suoi signori Cainiti. aveva conquistato. È quasi comico: Annibale vinse

Entrambe le città diventarono imperi, e forse era ogni battaglia ma perse la guerra.inevitabile che come due imperi, alla fine si scontras~ Umiliati e spaventati, i Ventrue inviarono unsero. Quando Anfione parlò dei secoli di guerra tra Cainita ad assassinare il generale Cartaginese. L'assas-Roma e Cartagine, li definì iprecursori dellaJyhad. Ma sino fallì. Avrebbero dovuto immaginarsi che i dottii vampiri complottano e bisticciano come bambini Brujah avevano preparato i loro agenti umani a difen-anche ora, alla vigilia dell'anno 2000 Dopo Cristo? dersi contro i vampiri. Ogni notte Annibale dormiva

C: Direiproprio di sì.Come hanno semprefatto, credo. tra quattro alti falò e le sue guardie erano armate sia diK: La maledizione di Uriele ci perseguita ancora. torce che di paletti.

Non posso dire che la cosa mi sorprenda. Anche se erano stati i Ventrue stessi a inviareCredo che le Guerre Puniche per Cartagine fosse- l'assassino, il fatto che un Cainita fosse rimasto ucciso

ro quasi come un gioco. Almeno all'inizio, senz'altro. spostò la guerra su un nuovo livello. Non riuscendo aEntrambe le città stavano sedute, come ragni, al centro scacciare Annibale dalle loro terre, i romani contrattac-delle loro ragnatele di città asservite e di stati vassalli. carono colpendo Cartagine direttamente al cuore eLa prima guerra ebbe luogo ai margini estremi delle conquistando la città. Ma non riuscirono mai a catturareloro ragnatele. Nessuna città venne minacciata, al~ Annibale. Preferì avvelenarsi piuttosto che essere cattu-l'inizio. Nessun vampiro venne ucciso. Erano i servi rato da Roma. Forse temeva che qualsiasi altra forma dimortali a combattere tutte le battaglie, in quanto suicidio lo avrebbe lasciato vulnerabile agli odiati roma-nessun vampiro sano di mente avrebbe rischiato il ni e ai licenziosi Ventrue che si trovavano tra loro.viaggio per mare in tempo di guerra fino ai campi di Il grande mistero in questione, a mio parere, èbattaglia della Sicilia. perché i Romani non rasero al suolo Cartagine imme-

Prima di Roma, non conosco la storia dei Ventrue, diatamente dopo quella vittoria. Sarebbe stato facile,ma dev' essere stata molto dura per loro. Qualche come lo fu dopo la Terza Guerra Punica, ma esitarono

CAPITOLO UNO: I ClVlUUAll

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J~

~1mI~~r-al momento di spargere il sale sulle macerie, e diedero elencava anche le debolezze dei Cainiti, sì, perfino leai Cainiti Cartaginesi il tempo di sparpagliarsie di debolezzeche noi stessinon conoscevamo, e che inascondersi, pianificando e sognando una vendetta Cristiani si tramandavano l'un l'altro nelle catacombe.futura. Forse i Ventrue in realtà avevano meno in- Ma, cosa ancora più importante, non temevano lafluenza di quanto si pensasse. morte. Erano pronti a bruciare Roma fino alle fonda-

menta per purificarla, e lo fecero, solo 60 anni dopo lamorte del loro salvatore. Molti anziani perirono inquell'incendio. Tra le vittime vi fu quasi sicuramenteanche il grande Esiodo in persona. IV entrue implora-rono il loro alleato, Nerone, di sopprimere i Cristianidopo quell' evento, ma era troppo tardi. I semi erano giànel suolo e presto sarebbero germogliati.

IL TEMpO DEL PRIMOINCENDIO

c: Una volta che la minaccia di Cartagine vennesventata, cosa successe? Perché i Ventrue decaddero?

K: Nonostante i Ventrue parlassero molto di "con-trollo",in realtà ne avevano ben poco. Ricorda che ivampiri di Roma rimanevano nascosti, e che traevanoil sangue in segreto dagli schiavi o dai cultisti. I lorostrumenti erano i legami di sangue e ilpotere sulle mentidegli uomini, ed entrambe le cose hanno un prezzo. Unvampiro non può mantenere un legame con un numeroinfinito di ghoul, e la dominazione totale tende a ridurregli umani a servi idioti e leccapiedi. Nessuno dei duemetodi è uno strumento efficace per mantenere il "con-trollo". E così, invece di dare ordini, "Che accada questoe che sia fatto quello", i Ventrue e i Toreador di Romaagivano attraverso suggerimenti.

Naturalmente i Toreador erano migliori nel farlorispetto ai Ventrue, il che forse può spiegare la deca-denza di Roma. Ho scoperto, tuttavia, che là dove cisono più persone da comandare che cose da far fare, siottengono comportamenti bizzarri. In ogni caso, iCainiti dell'epoca dovettero affrontare anche un nuo-vo problema: i Cristiani.

All'inizio, i non morti di Roma non erano troppopreoccupati. In realtà, le liturgie dei Cristiani erano fintroppo sospettosamente simili alle nostre praticheocculte: "Questo è il mio sangue, prendete e bevetenetutti, e vivrete per sempre", e così via. Molti tra i primiT oreador e Ventrue pensavano che il Cristianesimofosse un culto personale guidato da un Cainita diqualche altro clan, o il risultato di un sardonico espe-rimento ideato da qualche anziano per nutrirsi meglio.

Ben presto, però, smisero di ridere. I Cristianierano una religione nascosta, una cospirazione. E cosìanche i vampiri e i loro seguaci. Visto che entrambioperavano in segreto, prima o poi sarebbero entrati incontatto. La natura e le azioni dei vampiri eranoripugnanti per i Cristiani, che li vedevano come unaperversione barbarica delle loro stesse credenze. Lividero, li odiarono e li attaccarono.

Una banda di Ebrei reietti e malvisti non doveva

sembrare una grande minaccia agli occhi dei potentivampiri anziani di Roma, ma ogni anziano che è soprav-vissuto a Roma e che io conoscevo ne ha parlato congenuino terrore. Nessuno allora seguiva il figlio di Diosenza una fede totale e incrollabile. E inoltre sembrava-no tutti maledettamente bene informati sulle nostre

debolezze.Circolavano voci di un "vangelo segreto" che

COSTANTINO IL CRISTIANO

K: Il grande incendio gettò il governo segreto diRoma nel caos, e nessun Cainita, Ventrue o Toreadorche fosse, era disposto a farsi da parte e a lasciare chefossequalcun altro ad assumere ilpotere. Di conseguen-za, le redini dell'impero rimasero senza guida proprioperché dozzine di mani artigliate cercavano di ghermirletutte assieme. Gli storici Cainiti credono che le lotte

umane per l'ascesa al trono di Roma fossero un riflessodelle lotte tra le fazioni di T oreador e Ventrue. Dicono

che Caracalla "appartenesse" aiVentrue e che Eliogabalofosse "dei nostri", ma io sono più propensa a credere chefossero i vampiri a reagire alle lotte tra le fazioni umane,e non viceversa. Pensaci: attorno al 300 DC, ci furononove anni in cui sei teste diverse portarono gli allori diCesare. Nove anni! Un batter d'occhio per un immor-tale, ma in quel periodo Roma venne contesaselvaggiamente come un osso tra i cani.

Alla fine Diocleziano calmò le acque e divise l'impe-rò spartendolo con Massimo Augusto e i suoi due grandigenerali. I Cainiti sostennero questa divisione, o comun-que vi si adattarono. Dopotutto, quando è un impero acomandare su tutto, solo un Cainita può emergernesupremo. Più imperi significano più opportunità.

Purtroppo, tutte queste lotte interne lasciarono iCainiti di Roma impreparati per Costantino. MoltiT oreador riconobbero il potere che poteva essere eser-citato da un'idea seducente come quella e quindiodiarono (o impararono a temere) i Cristiani. Furonoi Toreador, credo, che spinsero Diocleziano ad attac-carli, anche se c'era bisogno di ben poca persuasione.I Ventrue si preoccupavano più del potere militare epolitico, ma non riuscivano a capire quale generalesarebbe emerso vincitore e sarebbe diventato il nuovoCesare.

Se uno qualsiasi dei due clan avesse saputo inanticipo che Costantino si sarebbe convertito allavigilia della sua più grande vittoria militare, di sicuroavrebbero unito le loro forze contro di lui. Ma non lo

sapevano; i Toreador erano impreparati alle sue azionimilitari e i Ventrue non erano pronti per il nuovoassalto condotto dai fedeli Cristiani.

Se le leggende relative alla lampada di Costantinosono vere, forse non avrebbe avuto alcuna importanza,

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i...

I..

~b~~r-e qualsiasi tentativo di resistergli sarebbe stato un quelli di Esiodo. Le comunicazioni tra i rami orientalifutile spreco di forze. e occidentali della "famiglia" dei Toreador si intensi~

C: La lampada di Costantino? Suona familiare. .. Mi ficavano, ma man mano che Roma decadeva, lasembra di aver letto un frammento da un manoscritto comunicazione era sempre più difficile. Poi si interrup~segreto di Hainault che si riferiva a qualcosa del genere, pe del tutto per diversi secoli.ma la storia nella sua interezza era andata perduta. Ora sappiamo che Menippeo e i suoi infanti riusci~

K: Non ho mai visto la lampada di Costantino.In rono ad arrivare a Bisanzio. Fu un grosso rischio,realtà, se le storie sul suo potere fossero vere, nessun naturalmente. Non solo il viaggio era pericoloso (spe~Cainita sopravvissuto avrebbe potuto. cialmente per quelli della nostra razza), ma al termine

Conosci la storia della visione di Costantino di delviaggioliattendevaunacittàgovernatadaiCristia~Cristo e del sole, no? "In questo segno tu vincerai"? ni. La mia stima è che almeno la metà dei Cainiti cheUna storia apocrifa narra che Cristo diede'a Costantino intrapresero il viaggio venne distrutta lungo la strada.un frammento del sole come ricompensa per la sua Coloro che giunsero a Bisanzio, tuttavia, venneroconversione. Questo oggetto era tenuto in una lampa- ricompensati: erano pochi i vampiri che osavano agireda dorata che veniva conservata nella camera di apertamente sotto il naso dei Cristiani Bizantini. Co~Costantino di notte. Ardeva incessantemente, senza loro che lo fecero si adattarono rapidamente allabisogno né di olio né di cera, ma questo era solo il nuova Chiesa. Là dove i vecchi Cristiani che avevanominore dei suoi poteri. La' luce della lampada di bruciato Roma erano dei fanatici che non avevanoCostantino aveva l'effetto della luce del sole in tutto e nulla da perdere, i nuovi Cristiani avevano molte viteper tutto, compreso il suo potere devastante di bruciare e molte ricchezze da proteggere. Qualsiasi vampiro chela carne dei Cainiti.Inoltre, la sua sola presenza faceva fosse in grado di nutrirsi con discrezione poteva viveresì che tutti i Cainiti nel raggio di una lega cadessero nel lusso nella Nuova Roma.addormentati come facciamo subito prima dell'alba. I Toreadorrlmasti a Roma furono, probabilmente,

C: Pensi che questo oggetto esistesse veramente? i primi a procurare al nostro clan la fama di pacifisti.K: Non posso dirlo con certezza. Ma mi vengono Dopotutto, il nome di Roma significava ben poco per

in mente diverse vecchie storie che acquistano molto loro. Si preoccupavano della sua magnificenza, ma glipiù senso se crediamo che la lampada fosse presente. importava ben poco di quale transitorio re mortale vi

abbinasse il suo effimero nome. Alarico il Visigoto?Odo acre degli Eruli? Non aveva importanza chi domi~nava di nome. Ogni sovrano ambiva non solo al poteredi Roma, ma alla sua grandezza e quindi alla suabellezza. E questo desiderio di bellezza offriva ai T oreadormolte opportunità.

I BARBARI ALLE PORTEK: L'unico vantaggio che i Cainiti T oreador,

Ventrue e Malkavian conservavano ancora era il loro

interesse verso Roma. Come centro dell'impero, ivampiri erano sicuri che qualunque imperatore arri~vasse col tempo, sarebbe stato sottilmente manovratoper agevolare la razza di Caino. Forse il consigliere o iltutore in questione poteva appartenere a un clanrivale, ma in ogni caso il nuovo impero sarebbe stato K: La caduta di Roma fu un colpo tremendo per istrutturato in base ai desideri dei figli di Caino. T oreador, iVentrue e, soprattutto, per la civiltà umana.

Ecco perché la fondazione di una Nuova Roma a Qualsiasi cosa possano affermare i Lasombra, loro c'era-Bisanzio fu un vero e proprio shock. Ora i Cainiti di no, assieme ai Gangrel, ai Brujah e agli T zimisce, alleatiRoma non potevano più contare sulla presenza dell'Im- con le orde di barbari illetterati che puzzavano di merdaperatore per essereprotetti. Le cose sembravano davvero e mangiavano carne di cavallo, e che attaccavano percupe. Circolavano già molte voci secondo le quali i invidia un impero grandioso che loro non sarebbero maiVisigoti, i Vandali e gli Svevi avevano tra loro dei riusciti a costruire. Ad ogni assalto morivano altrivampiri,tracuivariBrujahansiosidivendicareCartagine Ventrue, e assieme a loro moriva il potere di Roma. Ie vari Gangrel invidiosi della grandezza di Roma. Ventrue erano quelli più abili nel prevedere gli sviluppi

Alcuni dei Cainiti Romani rimasero nella città, degli eventi, sai?Tra i Cainiti erano quelli che avevanoaffidandosi alle famiglie e ai servi più fedeli e alle loro capito che la grandezza di Roma non risiedeva neiconoscenze antiche per proteggersi, indipendente~ monumenti o negli eserciti, ma nelle strade, nei campimente da chi fosse il mortale che indossava il manto di coltivati e nelle monete. Per gli altri clan, perfino per ilCesare in quei mesi. Altri, in genere quelli che aveva- nostro, questo era un concetto incomprensibile. Quelleno meno da perdere, fuggirono sulle colline e siunirono cose erano come la trama di un arazzo, i fili che non siai barbari. La terza opzione fu quella che risultò più vedono ma che sostengono il ricco tessuto di superfi-piacevole ai Toreador: fuggirono a Bisanzio. cie.Saccheggiatorieaspiranticonquistatoriinfestavano

Questa fu una divisione critica per i T oreador. le strade. Distruggevano gli acquedotti, bruciavano iT eofano, il mio sire, rimase a Roma coi suoi infanti, campi nel corso dei loro assedi, e non capivano chementre Menippeo fuggiva ad est coi suoi e anche con stavano devastando ciò che volevano rubare. E si

CAPITOLO UNO: I CiVILIZZATI

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I SECOLI BUI

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I~

~{-~~~-chiedevano perché i loro "regni" degenerassero subito D'altra parte, conobbi uno studioso Brujah che erain squallidi villaggi isolati popolati da gente ignorante, pronto a giurare che gli Assamiti avevano convinto isporca e ignobile. Saraceni a risparmiare Costantinopoli. I Toreador di

Col trionfo dei barbari e i Ventrue allo sbando, Costantinopoli offrirono agli Assamiti le conoscenze deitoccò ai T oreador conservare ciò che rimaneva delle Greci edeiRomani.Incambio, ifiglidi Haqimfecero sìcheconoscenze di Roma. I Toreador orientali se la cavarono i Mori risparmiasseroBisanzio,o almeno così diceva lui.abbastanza bene a mantenere in vita l'idea di un impero. Secondo me questa teoria è quanto meno dubbia.Forse Giustiniano beneficiò dei loro consigli nel corso In primo luogo, i Musulmani erano più interessati adelle sue conquiste, o forse no. Fa piacere pensarlo, conquistare i Cristiani piuttosto che ad apprenderne iimmagino. In ogni caso, a Bisanzio le lezioni apprese a segreti: basta guardare la loro calata su vasti territoriRoma venivano tenute in gran valore, almeno all'inizio. che appartenevano a Bisanzio in Arabia e in Africa. InIn Europa, il meglio che potevano fare era cercare di secondo luogo, Costantinopoli era la più grande cittàconservarle e sperare nell'avvento di un'era più saggia. dei suoi tempi, ed era una sfida insormontabile per

La maggior parte di questo tentativo di conservazio- qualsiasi invasore. In terzo luogo, gli Assamiti (anchene avvenne, guarda caso, proprio sotto il naso della se avessero avuto la possibilità di dissuadere i Mori)Chiesa Cattolica. Alcuni monasteri ospitavano dei sarebbero stati senz'altro meno interessati alle cono-Toreador, a volte anche volontariamente. Dopotutto, scenze dei T oreador e più interessati a reclamare la loroun uomo di Dio è sempre un uomo, sotto la sua tunica, vitae. Ricorda che Menippeo probabilmente era ae in fin dei conti cos'è un po' di sangue in cambio Costantinopoli in quel periodo: quale tesoro di culturadell'eternità? Il mio stesso sire, T eofano, passò un secolo Greca poteva reggere il confronto, per come la pensa-all'interno di un monastero dei Franchi, dicendo ad ogni no loro, a un sangue di quinta generazione?abate ciò che glifaceva piacere sentirsi dire. Per un abate Non c'è dubbio che i Saraceni acquisirono molteera un Angelo del Signore, mandato per trasmettere le conoscenze del mondo antico, ma dubito che vi riusciro-conoscenze dei Greci al fine di poter preservare la no graziea canali Cainiti, senon indirettamente. Quandosaggezzadegli antichi. Per un altro era un succube al i Mori conquistavano un città, leggevano i libri nelle suequale vendeva volentieri il suo sangue, la sua anima e la biblioteche, invece di bruciarli. Alessandria fu una terri-sua obbedienza in cambio di "conoscenze segrete" e dei bile eccezione a una regola altrimenti illuminata.piaceridella carne. Che gioco incredibile. ,

Man mano che le strade dei Romani si sgretolava- L E UROpA FEUDALEno, le comunicazioni tra le terre lontane si facevano K: Mentre iSaraceni circondavano Bisanzio, l'Eu-sempre più rare. I migliori viaggiatori Cainiti erano i ropa iniziava a riprendersi. I Ventrue, scaraventatiGangrel e i Ravnos, naturalmente, che potevano co- nella polvere durante le notti di Alarico, finalmente siprire grandi clistanze sotto forma di bestie, ma avevano riorganizzarono (anche se, nella loro tipica mentalitàben poco interesse a trasmettere messaggi tra iToreador burocratica, ci misero dei secoli per farlo). SperavanoEuropei e quelli Bizantini. La maggior parte dei di poter trovare un successore dei Romani nel popoloT oreador Europei temette il peggio: che fossero gli dei Franchi; con Carlo Magno, sembrava che ci fosseroultimi rimasti della loro stirpe. Anche coloro a cono- riusciti. I Lasombra, sempre pronti a cogliere l'occasio-scenza del fatto che alcuni di noi erano riusciti a ne, proposero ai Ventrue un patto: accettare unaraggiungere Bisanzio ed erano sopravvissuti, temettero "società" ed ottenere il loro sostegno, o tentare diil peggio quando i Mori iniziarono le loro campagne e rimanere da soli e di stare a guardare mentre iLasombraconquiste. Come i Cristiani prima di loro, gli invasori univano gli altri clan contro di loro. I Ventrue, cheseguivano una nuova religione animati da una fervida non erano stupidi, accettarono l'offerta, e i Toreador,fede; non avevano paura di morire. In retrospettiva, che a loro volta non erano stupidi, offrirono il fruttoforse sarebbe stato megliose i Musulmani avessero degli studi dei Greci e dei Romani in cambio di unconquistato l'Europa. Almeno loro capivano il valore posto in questo nuovo ordine. Tutto funzionò ottima-dell'astronomia e della matematica! Ma così non fu. Le mente per i Cainiti d'Europa, tranne che per i Brujah,loro conquiste si arrestarono quando vennero sconfitti i Gangrel e gli T zimisce.in Francia nel 732. Ma non vennero allontanati dalla Questi tre clan si allearono per cercare di spodesta-

Spàgna prima che fossero passati almeno 700 anni. re i Franchi" ma era un'impresa disperata. I campioniC: Che ruolo ebbro gli Assamiti nell'invasione che avevano scelto, i Vichinghi, erano di sicuro terri-

Moresca? ficanti in battaglia, ma erano pur sempre dei barbari.

K: Chi può dirlo? Per quanto ne so io, non ho mai Tutto quello che sapevano fare era saccheggiare eincontrato uno dei famigerati Figli di Assam. Non mi distruggere. Non erano capaci di conquistare.sorprenderei nel sapere che erano presenti, ma, se Gli Tzimisce ottennero risultati migliori su quelc'erano, seguivano i Saraceni come dei parassiti, non fronte, forse perché si limitarono a un'invasione dicome condottieri. Forse li avevano seguiti, ma non terra, dove i Cainiti avevano possibilità migliori dicredo che comandassero loro l'invasione. . supervisionare la battaglia personalmente. Alla fine

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~

I~~-~~~-riuscirono a influenzare una possente tribù Svedesechiamata i Russi e a condurre incursioni da Kiev, chedivenne una roccaforte Tzimisce per molti secoli.

I Brujah e iGangrellitigavano tra loro, come accadesempre quando ci sono due capi e pochi seguaci. IVichinghi alla fine si stancarono di una costante vita diguerra e si convertirono al Cristianesimo.

C: I Toreador ebbero una loro parte in questo?K: Puoi starne certa: Teofano descrisse la conversio-

ne dei Vichinghi in termini molto personali. Non chefossemolto difficile. Dopotutto la loro religione afferma-va che il mondo era destinato a bruciare nel fuoco della

dannazione senza che una singola anima scampasse a taledestino. Il Cristianesimo parlava di un'Apocalisse simile,ma la quale, per i buoni, sarebbe rinata un'incantevolenuova Gerusalemme per tutta l'eternità.

A te potrà sembrare una scelta tra due favoleugualmente ingenue, ma i éristiani avevano una ric-chezza di bellezze (musica, architettura, pittura) che iVichinghi non avevano mai visto prima. Di fronte atutto questo, non mi sorprende che abbiano creduto diintravedere per la prima volta il paradiso.

AMICIlNASPETTATIK: È interessante, non è vero? All'inizio la Chiesa

Cristiana era stata la più grave minaccia che la nostrarazza maledetta avesse dovuto affrontare. Ma dopo unmillennio, che è un tempo assai lungo anche per i nostriocchi, la Chiesa era passata da una minaccia assoluta aun rifugio pericoloso per i più audaci o i più disperati.Man mano che gli anni passavano, divenne sempre piùun rifugio, finché non diventò il miglior strumento adisposizione dei Toreador per le loro attività di creazio-ne, preservazione e diffusione di tutte le cose di valore.

Ora arriviamo al punto della nostra storia in cuiposso parlare di me personalmente, in quanto acquisiila Falsa Vita nell'anno del Signore 1150.

Era un grande momento per essere una bellavampira in Europa. I Saraceni avevano proibito l'ac-cesso alla Terra Santa ai pellegrini Cristiani, e laChiesa era determinata a tornare in forze. Le Crociate

trasformavano i ragazzini in uomini, gli uomini in eroie gli eroi in cadaveri. Fratelli di ogni appartenenzavenivano attirati nei pressi del conflitto dalle grandiquantità di sangue versato. Più di tutti accorrevano iVentrue e i Brujah, molti dei quali erano veri credentiche speravano di ottenere il perdono di Cristo perl'affronto che la loro esistenza costituiva nei confronti

del suo regno. I Malkavian venivano attirati dal caosgenerale, in mezzo al quale la loro follia sembravasoltanto una goccia nell'oceano. Gli Assamiti, i Setitie perfino alcuni Gangrel e Ravnos spesso si ritrovava-no a combattere dalla parte dei Musulmani. Altriancora, opportunisti provenienti da ogni clan, arriva-vano spinti solo dall'avidità, dal profitto odalla semplicecuriosità. Dopotutto, ogni giorno in Europa si diffon-devano i racconti sul Graal, e di notte, altre leggende

meno conosciute sul Graal venivano narrate a unpubblico più ristretto. .

C: HosentitoalcunedelleballatedeiToreadorsulGraal.

K: Allora sai qual era l'aspetto più seducente: ilfatto che la coppa di Cristo non guarisse solo le feritedel corpo. Molti Brujah, Malkavian e perfino Nosferatucredevano che bevendo dal Graal avrebbero potutocancellare il marchio diabolico che segnava le loroanime, riacquistare l'umanità e tornare a camminarealla luce del giorno. C'erano anche altre storie analo-ghe al riguardo, ma che dicevano che la grazia offertadal Graal aveva un terribile prezzo. In base a questiracconti, un vampiro poteva essere liberato dal vinco-lo di Caino, ma solo al costo della vera morte. La solapietà concessa ai figli di Caino era la possibilità dimorire come mortali, e non come mostri morti a metà.

Forse le storie sono vere. Chissà? Forse la lampadadi Aladino era davvero il frammento di sole di

Costantino... ho sentito alcuni studiosi di leggendeSaracene che sostenevano questa teoria. Non c'è mododi saperlo. Tutto quello che posso dirti, è che furonomolti i Cainiti che intrapresero la ricerca del Graal..Pochi tra loro furono visti in seguito.

Quanto a me, io non avevo alcun desiderio ditornare alla vita mortale. Qualche anno in più di luce.del sole mi sembrava una ricompensa stupida in cam-bio di un'eternità di notti.

E che notti! Gli uomini di chiesa più intelligentiavevano capito che la minaccia posta da questi mostrisoprannaturali serviva solo a solidificare la loro auto-rità e, tacitamente, ci consentivano di fare le cose amodo nostro. La Chiesa, armata fino ai denti percombattere nelle Crociate, non doveva preoccuparsidi qualche mostro solitario: era troppo occupata aprendere d'assalto Gerusalemme. E, oltre a quello, a farfronte allo scisma della Chiesa Ortodossa.

Quando le Crociate diedero all'Europa una par-venza di unità, finalmente il commercio tra le nazionipoté svilupparsi. Vennero ricostruite le strade, la mo-neta prese a circolare ovunque, la Chiesa allentò le suerestrizioni sulle attività bancarie e lo splendore diRoma non solo venne eguagliato... ma in alcuniluoghi addirittura superato!

Mi riferisco, naturalmente, al più grande trionfo diquell'era: la costruzione delle cattedrali. Notre Dame,a Parigi, è ancora in piedi?

C: Sì, certo che sì.K: Allora evidentemente Cristo dev'essere rima-

sto compiaciuto dei miei sforzi.Forse sarò vanitosa, mami piace vantarmi un pochino del merito di NotreDame. Non fu una mia idea o un mio progetto, ma l'hovista costruire e l'ho protetta in tutti i modi chepotevo. I mortali potranno fare ricami, cantare oimpiastricciare con la vernice, ma erigere una catte-drale è un arte destinata a coloro che hanno più tempoche non la manciata di decenni concessa alla vita di un

umano insignificante. .

CAPITOLO UNO: I CIVILIZZATI

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A quei tempi io mi trovavo laggiù, a Parigi. Tratutte le città del mondo, di sicuro Parigi era la regina.Anche se dotata di una vasta popolazione, c'erano cosìtanti Cainiti che molti dei cacciatori meno accortivenivano impalati dai rivali affamati, oltre che daimortali spaventati. L'università attirava Cappadocii eT remere come mosche sullo sterco, mentre le cortidella Dinastia dei Capeti attiravano iclan più raffinati.Sembrava che ogni vampiro che non fosse partito perle Crociate si trovasse a Parigi.

Riesci a immaginarlo? Mi ricordo di una tavernalungo le rive della Senna dove una Cainita col donodella bellezza poteva scegliere uno qualunque, o anchetutti, tra una dozzina di marinai, uomini robusti diritorno dal mare, ben consapevoli della benedizionedel Bacio e ansiosi di condividere la loro vitae. Lagente sapeva. Sapeva e non gli importava. Nutrirsi erafacile, a meno che tu non fossi un Nosferatu, unGangrel o una simile razza sgradita.,

Fu un tempo glorioso per tutti noi. Ma natural-mente non poteva durare.

K: Forse avrei dovuto insospettirmi quando seppiche Costantinopoli era stata saccheggiata. Non daquei bastardi Saraceni, ma dai Cristiani. Dopo essersistancati di combattere contro i Mori sotto il solecocente, si erano rivolti contro la Chiesa Ortodossa eavevano massacrato la loro stessa specie in un impetodi avidità e di frustrazione. Dopo che le Crociateavevano perso il loro impeto, la Chiesa aveva visto lasua autorità messa in discussione. Lo scisma tra i papiaveva soltanto aggravato il problema, e al di là diquello che affermano i Lasombra, i Ventrue e i Brujah,nessuno dei numerosi papi e antipapi del tempo era"sotto il nostro controllo". La Chiesa era diventata

corrotta e, sì, cinque uomini di chiesa su dieci eranoreprobi senza fede pronti a sporcare la loro umanitàdavanti a qualsiasi persona o cosa che potesse lasciarcadere una moneta nelle loro mani... ma c'eranoanche coloro la cui fede rimaneva forte. Gente che

poteva trasformare un vampiro anziano in un bambinopiangente impugnando soltanto un crocifisso e reci-tando un paternoster. '

Ma nella maggior parte dei casi, il potere tempo-rale sembrava incompatibile con il potere della fede. Ipreti intenzionati a condurre la loro crociata contro dinoi esistevano, ed erano un pericolo, ma a quei tempierano isolati e disorganizzati. Erano ostacoli lontani, enon una minaccia. Almeno così pensavamo, noi chereputavamo la Chiesa un porto sicuro per la conoscen-za eil potere dell'ipocrisia, noi che non avevamo vistoRoma bruciare e non avevamo sentito il flagello delleparole di un santo sulla nostra pelle.

Fu allora che venne l'Inquisizione. Dapprima sem-brava innocua. La Chiesa voleva sradicare gli eretici?E perché no? Sembrava un gigantesco trucco attraver-so il quale poter allontanare quelli più ostinati, isacerdoti che costituivano una vera minaccia ai Cainiti

individuali. Hai sentito le voci secondo le quali l'In-quisizione originale del 1200 era stata orchestrata daun Toreador per consolidare il suo controllo sullachiesa? Beh, se lasci trapelare al di fuori del nostro clanche è vero, berrò il tuo sangue fino ad ucciderti dipersona... ma è vero. E nei primi 200 anni, funzionòesattamente come speravamo.

Forse i Ventrue ne sapevano di più riguardo alnostro potere sulla Chiesa di quanto non pensassimo,forse dopo le Crociate ne avevano avuto abbastanzadell'autorità papale, o forse ebbero semplicementefortuna. In ogni caso, molti dei Ventrue che ritornava-no scelsero di andare in Gran Bretagna piuttosto chefare ritorno alle loro posizioni originarie in Francia.Dato il dominio Francese sulla cultura Inglese all'epo-ca, adattarsi non fu difficile, e le leggi Inglesi di ManoMorta e di Provvigione rendevano la stretta della

LIBRO DEI CLAN: TOREADOR

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Chiesa meno serrata rispetto al resto del Continente.Quando i Ventrue lasciarono la Francia per l'In-

ghilterra, i T oreador si affrettarono a riempire il vuoto(assieme a molti odiosi Lasombra e torbidi Tremere).

- Si giunse a un tacito accordo in base al quale la Francia"apparteneva" ai T oreador, in cambio della cessionedell'influenza della Gran Bretagna ai Ventrue. Questoaccordo sembrava soddisfacente a entrambi i clancoinvolti, che non vedevano alcun motivo di compli-care le cose coinvolgendo parti esterne.

Era l'alba dell'Età delle Esplorazioni, ed era unperiodo emozionante. Marco Polo era riuscito a viag-giare fino agli estremi dell' Asia, fino alla corte delOran Khan dei Mongoli. Molti Lasombra e moltiVentrue, ansiosi di trovare nuove terre da saccheggiaree da infestare, se ne andarono ad est e non fecero maipiù ritorno, tranne quei Cainiti come il LasombraSpaniard, che si fece chiamaré "Praetor". Riuscì a fareritorno dall'Oriente dopo aver circuito un gruppo dizotici delle steppe e a far credere loro che era unospirito ancestrale immortale, in quanto la sua immagi-ne non veniva riflessa. Quando fece ritorno avevaperso molte parti del suo corpo e buona parte della suaragione, pazzo come Malkav in persona, farneticandodi teste volanti e dei denti degli scheletri di giada. Malà dove i vampiri avevano paura di andare, le carovanedei mortali avanzavano gradualmente.

Il commercio con l'Oriente aveva arricchito le

città d'Italia, e questo a sua volta aveva sconvoltol'ordine che i Ventrue, i Lasombra e i T oreador aveva-no tentato di costruire per secoli. I tre clan ambivanotutti alla posizione sicura che avevano ai tempi delSacro Romano Impero, ma allo stesso tempo tentava-no di tenerla libera dalle interferenze degli altri clanesterni, soprattutto imaledetti Tremere. Gli Usurpatoriavevano offerto il loro aiuto ai nemici dell'impero,sperando che questa distrazione avrebbe stornato even-tuali attenzioni indesiderate da parte dei tre clanmaggiori. Si sarebbero rivelati una piccola minaccia,se i Lasombra non avessero preso una decisione basatasu una perfetta combinazione di arroganza e idiozia: ladecisione di tradire l'impero che non riuscivano acomandare. .

I Lasombra iniziarono ad aiutare il partito deiOuelfi in Italia, un gruppo che voleva abbandonare ilSacro Romano Impero. Credo che la loro decisionefosse dettata in parte dall'invidia. IV entrue e Toreadorall'interno dell'impero erano in buoni rapporti tra loro(talmente buoni, in realtà, che, quando i VentrueInglesi in seguito entrarono in lotta con i T oreadorFrancesi nella guerra dei 100 anni, molti ToreadorImperiali aiutarono i Ventrue contro i membri del lorostesso clan, ma a questo arriverò tra poco). All'internodell'impero, i Toreador e i Ventrue uniti assiemeriuscirono facilmente a neutralizzare i Lasombra.

I Lasombra, tuttavia, nutrivano grandi speranze perl'Oriente. Non solo vedevano le vie carovaniere come

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una fonte di smisurata ricchezza (e, con essa, il p~tereche ne consegue), ma spinti dall'arroganza, pensavanodi poter ingannare o asservire le creature del Catai cheavevano riservato un trattamento talmente brutale alloro esploratore Praetor. Per acquisire questo presuntovantaggio molti di loro si spostarono a sud e in Italia,dove si unirono ai Tremere per sostenere i Guelti.Stando alla storia, i Toreador e i Ventrue prestaronoattenzione e assistenza ai Ghibellini, e il risultato fu unprevedibile bagno di sangue.

Mentre accadeva tutto questo, i Lasombra miseroin atto il loro piano di contattare il Catai. Molti deiLasombra più forti vennero inviati in Oriente neltentativo di stringere un patto, ma i risultati furonocatastrofici. Ho sentito dire di storie secondo le qualile teste degli ambasciatori Lasombra vennero rispediteindietro all'interno di scrigni laccati con grande ele-ganza, e che ogni testa era stata trasformata in cristalloma era ancora in grado di urlare.

A quel tempo, io ero ancora a Parigi. Mi erointeressata ben poco a simili questioni politiche, fin-ché nel 1307 non arrivò nella mia città un esiliatoitaliano di nome Dante Alighieri. Dante era un uomodi immensa cultura e dal grande potenziale, che avevaintuito il suo grave errore nell'aiutare i Guelfi, quindigli offrii il mio patronato. Sono orgogliosa di affermareche fui io a convincerlo a rifiutare quell'umilianteofferta di "clemenza" che gli avrebbe permesso ditornare a casa strisciante come un criminale pentito.Insistetti sul fatto che si meritava onore, e non disprez-zo. Di conseguenza rimase lontano da Firenze e,probabilmente, evitò la morte per mano dei GuelfiBianchi o dei Guelfi Neri.

Quando i Lasombra capirono che il loro azzardonel Catai si era rivelato inutile, i T remere avevano giàabbandonato uno sforzoanalogo. Credo che iLasombrae i T remere avessero originariamente intenzione diutilizzare la Chiesa come un baluardo contro il Sacro

Romano Impero, ma i Tremere, in seguito, si eranoconvinti che avrebbero sofferto sotto il giogo delpotere papale in Italia molto più dei Lasombra. Quindii T remere sostennero i Guelfi Bianchi, e vennerorapidamente sconfitti dai Guelfi Neri dei Lasombra,portando a compimento le loro stesse profezie di per-secuzione per mano della Chiesa.

Sospetto che il secolo di cui sto parlando presen-tasse molti parallelismi con l'antica guerra di Romacontro Cartagine. Solo ora, secoli dopo, ne accorgo...

c: Cosa volete dire?K: La Prima Guerra Punica era simile a un gioco,

un gioco quasi tra gentiluomini impegnati a manovra-re le loro pedine mortali. Almeno così sembrava aiBrujah, almeno finché non persero, e forse anche aiVentrue. La sconfitta generò paura e vergogna, e unacollera che spinse entrambi a combattere la guerraseguente senza pietà. E i Cainiti subirono gravi perditea causa di tutto questo. '

CAPITOLO UNO: I CMlIZZATI

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~~~~~ . .Il conflitto italiano privò moltiCainiti della loro un secolo di caos e di decadenza: Per la prima volta

non vita. E poi venne la Guerra dei Cento Anni. dopo secoli, i contadini osavano alzare le mani su chiL'Italia, se non altro, fu più astuta. C'era la mano degli era migliore di loro, e senza nemmeno venire fomen-Antichi dietro tutto questo? Furono loro a scatenare i tati da agitatori non morti. La fuga dei Cosacchi innuovi conflitti al fine di infiammare le nostre passioni Siberia colse tutti di sorpresa, come anche la Jacqueriee distrarci dai loro fini, ancora più sanguinari? in Francia. Il Sacro Romano Impero era soltanto

c: Credete che la Guerra dei Cento Anni fosse un'ombra della gloria di un tempo, guidato da indivi-opera degli Antidiluviani? dui a cui importava essere solo re della Germania, e

K: Forse la guerra era soltanto un mezzo per non imperatori sacri.raggiungere uno scopo. Forse lo scopo della guerra era Ma da parte mia, ciò che vidi fu la fellonia deiquello di indebolire tutta la nostra specie. Ventrue, che volevano impadronirsi delle ricchezze di

C: E andò così? Guascogna. Forse facemmo l'errore comune di credereK: Senza dubbio. La guerra in sé provocò la Morte alle vanterie dei Ventrue, che avevano promesso di

Ultima di molti nostri simili. Ma la guerra era solo un restituire la Guascogna alla Francia in cambio delpreavviso del vero orrore che ci attendeva: la Morte nostro aiuto contro gli Scozzesi, un aiuto che avevaNera. Per ogni Cainita caduto in combattimento, una scacciato William Wallace dalla Francia e dal suodozzina cadeva per le conseguenze di una caccia dispe- avamposto presso Londra. Ma gli Inglesi si rifiutaronorata. lo stessa avevo un buon amico, Aubric, che si era di restituire la Guascogna ai Francesi, e noi, pieni delcostruito una comodo rifugio in un villaggio a sud di nostro orgoglio, credemmo che fossero i Ventrue aParigi. Deteneva il potere dell'oblio del Lete: le sue rifiutarsi di restituirla ai Toreador. Da quello che poivittime non sospettavano mai nulla. Come un pastore seppi delle lotte intestine in Inghilterra, non mi sor-meticoloso, si prendeva cura del villaggio, beveva da prenderei se i Ventrue si fossero veramente sforzati dicoloro che erano abbastanza forti da reggere e rispar- convincere il Re a cedere la Guascogna e avesseromiava quelli deboli. Poi l'epidemia colpì, e nel giro di semplicemente fallito.un mese metà del suo gregge era morto e dei restanti, All'inizio, la Guerra dei Cento Anni andò maleun'altra metà stava morendo. Non poteva nutrirsi dei pyr noi (e per la Francia), grazie soprattutto all'impec-malati per timore di contagiare i sani, ma le sue cabile organizzazione dei Ventrue. Ma, ancora unaattenzioni avevano indebolito a tal punto coloro che volta, la storia si ripeté. Proprio come a Roma, iavevano resistito al morbo che spesso cadevano conta- . Yentrue avevano accumulato troppo potere e avevanogiati il giorno dopo. Tentò di fuggire, ma nessun ;s~into gli altri clan ad allearsi contro di loro; la minac-cavallo, in preda al terrore, accettò di portarlo. Gli altri cia di un'Inghilterra totalmente in mano ai Ventrueinsediamenti montavano la guardia per respingere i unì gli altri clan contro di loro. I T remere sostenneroprofughi provenienti dalle città contagiate, e non c'era filloro uomo, Owen Glendower, ma furono soprattuttonessun luogo dove riposare nel raggio di una notte di i Brujah Spagnoli ad incoraggiare la sospirata vendettaviaggio. Alla fine, Aubric massacrò i cittadini restanti cgntro i Ventrue, che non avevano mai perdonato.nel giro di una singola notte, usando il loro sangue per Con l'aiuto delle navi e delle armi degli Spagnoli,ricorrere a tutta la sua forza e la sua velocità, e tentò di l'Inghilterra venne ridotta ad un numero esiguo disfrecciare verso Parigi. Il sole lo colse quando ormai era avamposti costieri.in vista della città. . Trattare coi Ventrue e i Lasombra era come ritro-

A tali storie se ne aggiungono altre ancora più varsi tra un orso e una vipera: se ti voltavi per affrontaregravi o tragiche. Alcuni mortali ci incolpavano della uno, l'altro ti mordeva alle spalle. Ogni attore svolgevamalattia, e in effetti alcuni di noi propagavano gli ottimamente il suo ruolo: i Brujah erano soldati senzaumori neri da una vittima all'altra. Questi mortali, che pari. IV entrue erano generali inarrivabili. I Lasombrane sapevano abbastanza da risultare pericolosi, ma non erano infidi, luridi pugnalatori alle spalle ineguagliati.abbastanza da dimostrarsi saggi, spinsero molti vampiri. In ogni angolo d'Inghilterra o di Francia in cui ci fosseincontro alla loro Morte Ultima, spesso bruciando li un nobile invidioso e senza onore bramoso di potere,sulle pire dei cadaveri morti di contagio. dietro c'era un Lasombra che alimentava la sua corru-

Dappertutto, la supremazia dei Cainiti vacillava. zione. Le loro macchinazioni, i loro delitti e i loroPer me la colpa fu dello scisma tra i Toreador Francesi intrighi (per non parlare dell'epidemia) lasciaronoe i Ventrue Inglesi. Eravamo sfuggiti alla maledizione entrambe le nazioni con ben pochi mezzi atti addi Uriele per secoli, alleandoci contro i nostri nemici affrontare una guerra.comuni, ma una volta che i Lasombra commisero il I Ventrue furono i primi ariprendersi. Epoi ci fuloro erròre fatale in Italia, e una volta che l'epidemia Agincourt.rese la non vita un inferno per i nomadi come i Devi capire bene cosa successe ad Agincouri:. NonGangrel, la sola grave minaccia che ogni clan riusciva fu soltanto una brutale, inconcepibile sconfitta di unaa vedere era quella posta dall'altro clan. forza enormemente superiore per mano di una piccola

Forse sono troppo dura verso èntrambi i clan. Era banda di Inglesi che tentavano di fuggire.Fu ben più di.,

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~{-;~~-un'umiliazione. Agincourt fu la morte della cavalleria. dichiarato di smascherare gli eretici, ed estremamen-Fu l'ultima battaglia in cui gli uomini combatterono in te efficiente nel suo scopo segreto di allontanare inome della gloria e dell'onore. Fu il grande trionfo fanatici.dell'utilità pratica e del pragmatismo, e di un letale Ma poi i Lasombra e il Ventrue Ulfila misero lemetodo di seminare morte. loro grinfie sull'Inquisizione Spagnola e tramarono

Per me, gli ultimi veri cavalieri morirono ad per far sì che l'Inquisizione rispondesse delle sue azioniAgincourt. al re e alla regina, e non a qualche mite uomo di Dio.

C: Come vennero scacciati i Ventrue dalla Fran- In questo modo divenne uno strumento di poterecia, allora? politico, ammantato dell'autorità che la Chiesa .gli

K: Gli Inglesi, non i Ventrue. Non credere mai, conferiva. Nessuno osava mettere in discussione l'im-neanche per un istante, che un qualsiasi Cainita parzialità degli uomini sotto quel manto, specialmente

. possa comandare la politica attraverso dei burattini quahdo proclamavano che il loro dovere era quello diobbedienti. Credere a questa mistificazione signifi- punire coloro che mettevano in discussione le veritàca dare all'ingannatore più potere di quanto ne della Chiesa. Un'impresa molto impegnativa, quella.avrebbe se fosse vero. I Ve'ntrue videro un grosso Fu uno di quei casi assai comuni in cui gli interessipotenziale nell'Inghilterra. La coltivarono, e la fe~ di un sovrano e gli interessi di una fazione Cainita sicero crescere ricca e grassa. Ma anche i Ventrue, trovarono a coincidere. Sia i sovrani Spagnoli che iproprio come i Lasombra, i Brujah e perfino noi, non Lasombra erano assai preoccupati dalla presenza deglisono altro che parassiti. Qualsiasi forma di gloria Ebrei in Spagna, specialmente da coloro che si eranoche ci tocchi è un riflesso di quella che spetta ai falsamente convertiti al Cristianesimo. Gli Spagnoli"nostri alleati mortali. Se a volte sembra diverso, è non amavano gli usurai ebrei, e i Lasombra avevanosolo un'illusione costruita dalla nostra vanità e dalla paura (a buon motivo) di una pratica mistica Ebreanostra età. chiamata la Cabala.

C: E va bene. Come vennero scacciati gli Inglesi? I Lasombra ottennero ciò che volevano: gli EbreiK: Mi piacerebbe dire che fu tutto merito di vennero esiliati dalla Spagna. Ma il prezzo di questa

Giovanna d'Arco, ma non è così. Certo, venne vittoria fu fin troppo alto. Vedi, il loro unico grandefuori dal nulla, e nessun Cainita poteva avvicinarsi errore fu T orquemada. Pensavano che si sarebbe dedi-a meno di una lega da lei senza venire colto dal cato con ardore alla sua missione di perseguitare gliterrore cieco che potrebbe infondere solo un Cri- eretici, e di sicuro fu così. Ma scoprirono di aversto infuriato. Ci fece guadagnare tempo prezioso commesso un errore fatale quando videro che nonper rivedere secoli di teorie di guerra cavalleresca, potevano assolutamente controllarlo. Da quello chema alla fine furono i Francesi a capire che la so, il primo Lasombra che venne inviato a piegare lasoluzione era nei cannoni e nella polvere da sparo. volontà di Torquemada venne ridotto come un bam-Il nostro contributo più grande fu questo: dopo bino frignante rannicchiato in un angolo quando siaver appreso una dura lezione ad Agincourt, non ci trovò di fronte alla fede del Grande Inquisitore. Attra-mettemmo più sulla strada di un massacro sistema- verso la tortura vennero scoperti i rifugi e le abitudinitico in arrivo. di altri Cainiti, e presto nessuno fu più al sicuro.

Personalmente, scappai da Parigi prima che gli Non so come sia l'alta società dei non mortiInglesi la conquistassero. Mi rifugiai in Germania, che adesso, ma a quei tempi era come una ragnatela.si rivelò un posto affascinante, almeno nell'epoca in Molti Cainiti avevano contatti con due o tre altricui l'etere si diffondeva sempre di più e i libri stampati fratelli, e anche se non erano a conoscenza di dovea stampa fissa venivano sostituiti da quelli a caratteri riposassero, ne sapevano comunque a sufficienza sumobili. di loro. L'Inquisizione risalì rapidamente da un vam-

Ma mentre ad est si diffondevano la produzione e piro all' altro, usando la tortura per venire a conoscenzala cultura, ad ovest dilagavano l'odio e la paura. Parlo, di altre vittime e tale conoscenza per trovare nuovenaturalmente, del Tempo del Secondo Incendio: l'ln- vittime da torturare. Torquemada portò allo scoper-quisizione Spagnola. to l'intricata ragnatela della società vampirica e le

Come ti dicevo prima, seppur con grandi rischi, diede fuoco.l'lnquisizione inizialmente era stata incoraggiata dai La paura si diffuse per tutta Europa come un'iste-T oreador come uno strumento per scrollarsi di dosso ria, come la Danse Macabre. Il Malleus Maleficarumi più zelanti, i più fedeli e i più pericolosi. Se il loro gettava tutti in frenesia. lo ero in viaggio in Italia,zelo li avesse portati a prendere di mira un disgustoso verso Vinci, dove speravo di poter ammirare le mera-Nosferatu, un farneticante Malkavian o uno sprege- viglie realizzate da un uomo di quella città, quandovole T remere di tanto in tanto, non ci sarebbe stato venni assalita. I miei servitori combatterono connulla di male. Ma nella maggior parte dei casi, finché coraggio, ma l'ultima cosa che ricordo fu la punta di unl'Inquisizione era rimasta in mano alla Chiesa, si paletto che mi attraversava il cuore.dimostrava squisitamente inefficace nel suo scopo

CAPITOLO UNO: I CiVILIZZATI

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~{01;~~-UN ALTRO PUNTO Giacar~a. Gli inquisitori conoscono il mio nome; i

Vmembn ~el Sabbat a volte riconoscono la mia faccia.

D I 1STA Ma ho VlstOcose che voi potete soltanto immaginare.

l°M~o, .~~U~,No ~dtoconmdtoWelleMtt~~o Jd~~[VILJ~ con

~~ ~11IJ~~iMimP-KdtdJ1t Ji Moo1pd~it~. crt~tu«i Ji ~~LMe ~~ewo~e.

Nei mieiv~~i ~ewrti~,~rdo W1OMtwdo~eeI1i/Jf~e~ ~

~Jo M nJ~o '4~o dM1.t ~tlJVm...~om~ ~~tVILd~o e ;~i~UtWCL p,w ~Lovm,~ ~~dVtLo~~il1tAh~ ~~ipt~te Ji ;~a~dte~aJNevknk M CitLnM~~~ Wt~~ eMt~e~~iw1o ~~e ì

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Mi chiamo Anthony Sungbo, e sono il discenden-te mortale di un fratello di Bilikisu Sungbo che vissequasi 1.200 anni fa. Non sono nato con quel cognome,ma 1'.hoassunto in seguito, per vari motivi.

Sono un cartografo, un disegnatore di mappe. Nonle mappe maldestre che si acquistano in libreria pertrovare una strada di Cincinnati, ma mappe storiche,mappe immaginarie e mappe della mente umana. Lefamiglie facoltose mi ingaggiano per tracciare mappesimboliche delle loro tenute, sulle quali viene semprerichiesta la dicitura "hic sunt dracones" all'entrata dellatenuta del proprietario. Se non altro mi fornisce davivere, se mi perdonate l'uso di questo termine, e mipermette di lavorare con più libertà alle mie altre opere.

Mi piace chiamare i miei pezzi "la storia segreta".Tento di mostrare le cose per quello che erano vera-mente, piuttosto che come ce le dipingono i libri ditesto. Faccio affiorare l'odio là dove i libri vedono solo

buona volontà. Faccio affiorare le cospirazioni là dovei libri vedono solo amicizia. Dipingo cose che nonpotreste mai immaginare, e la maggior parte di questecose sono vere. La maggior parte. Così facendo mi sonoguadagnato una reputazione tra i mortali come autore di"fiction storica", e a me sta bene; tanto non mi credereb-bero nemmeno se dicessi diversamente di persona.

Anche se sono giovane nella misura in cui iFratelli stimano queste cose, il mio lavoro mi hapermesso di girare il mondo. Sono sfuggito ai Lupinigrazie a un elicottero in attesa. Sono stato bruciatoquasi fino alla Morte Ultima da un giovane mago a

AFRICANIGERIA

Circa 1.200 anni fa, una ricca vedova di nomeBilikisu Sungbo regnava come regina su una regionedella N igeria. Voleva che venisse eretto un monumentoih memoria del suo regno, e così ordinò la costruzionedell'Eredo di Sungbo. È enorme: le fondamenta e ifossati abbracciano un'area più grande di Londra e dellasua periferia. Alcune caserme e alcuni alloggi sono altioltre sette piani. Per gli standard di queste notti puòsembrare nulla, ma dovete capire che l'Eredo di Sungbosi estende per un'area più grande di quella delle piramidid'Egitto. Coloro che lo costruirono, in qualche modo,riuscirono a mantenere le fondamenta stabili nonostan-

te stessero lavorando su di un terreno paludoso.Gli Europei credono di aver "scoperto" l'Eredo di

Sungbo nel 1994. . . qualche scienziato in motociclettadeve esservisi imbattuto per caso. Ma la storia delluogo, ovviamente, è più complessa di così. Un esplo-ratore Portoghese lo scoprì nel 1505, ma tutti eranoconvinti che in realtà avesse scoperto un villaggioPortoghese per il commercio degli schiavi. Un altroesploratore lo scoprì di nuovo nel 1959 osservandodelle fotografie scattate da un aeroplano, ma nessunogli diede attenzione.

Noi, vale a dire noi Africani, abbiamo sempresaputo del posto. I visitatori Islamici si recano all'Eredodi Sungbo ogni anno per rendere omaggio a Sungbo alsuo santuario. Viene praticamente adorata come un dio.Forse era qualcosa di più di una mortale? Non lo sappia-mo. Non c'erano Toreador in Africa a quei tempi.

Dal momento che quasi tutta la storia Africana èorale e non scritta, non possiamo conoscere per certoi dettagli della costruzione di quel posto. Stando alleleggende locali, Sungbo in realtà era la Regina di Saba,ma le date non coincidono affatto. La gente che hascritto queste storie probabilmente cercava solo diricondurre tutto ciò che sentiva dire alla Bibbia. Quan-do vennero i missionari per "educare" la nostra gente,questa divenne un'abitudine comune. Anche se sonocontento che l'istruzione, il denaro e le medicine sianofinalmente giunte in Africa, non posso dire che mipiacciano altre cose che sono venute assieme ad esse.

SCHIA vnùLa schiavitù era una condizione strana (si potreb-

be definire un decadimento mentale), un momento incui tutte le nazioni del mondo calarono sull'Africa e

dissero tutte assieme "mia!". Non capisco perché, enon credo che nessuno l'abbia mai capito. Purtroppo,si tratta di un decadimento mentale che ha avuto forti

ripercussioni in tutta la storia. Certo, la gente è avidae ama farsi servire, ma tentare di ridurre in schiavitù un

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intero continente?

Alcuni Europei usarono come scusa l'ovvia man-cailZadi "civiltà". Non avevamo sviluppato delle cittàallo stesso modo di altre nazioni. Questo, principal-mente, perché il nostro clima non lo consente. E se gliinvasori si fossero fermati veramente a guardare,avrebbero visto segni di civiltà tutt'intorno a loro: lefondamenta di Benin, le rovine del Grande Zimbabwe,e naturalmente l'Eredo di Sungbo. Interi continentiignorati di proposito nel tentativo di dimostrare cheeravamo tutti selvaggi senza anima.

Malcolm X ha detto "Finché sei convinto di non

aver mai fatto nulla, non potrai mai fare nulla." Fintantoche coloro che volevano ridurci in schiavitù potevanoignorare le nostre opere e illudersi che non avevamomai costruito nulla, potevano continuare a credere dipoterci impedire di costruire in futuro.

Molti Toreador si disinteressavano totalmente

alla schiavitù, in un modo o nell'altro: alcuni la con-sideravano qualcosa di poco diverso dalla pratica direndere ghoul i mortali. Se si accetta una cosa, perchécondannare l'altra? Altri invece vedevano una grossadifferenza tra asservire uno o due mortali affidabili

rendendo li ghoul e rendere schiava un'intera popola-zione. Cercarono di aiutarci, sia in Africa che piùavanti, in altri paesi. Ma erano in pochi.

In fin dei conti, quello che più contava per iToreador, come sempre, era la dimensione sociale.Scoprirono che gli Africani (come tutti gli altri) eranoin grado di produrre grandi opere d'arte, di crearemeravigliose opere di letteratura e di mantenere l'ordine

sociale senza bisogno di tutti gli impedimenti adottatidalle altre nazioni. Non ci furono grandi discussioni almomento di decidere se eravamo degni di riceverel'Abbraccio o meno. Suppongo sipossa dire che ilpuntodi vista dei T oreadorfosse "se è in grado di esprimersi,vuoI dire che ha un' anima!" Alcuni T oreador non erano

d'accordo, specialmente coloro che avevano avuto ache fare con la tratta degli schiavi da mortali. Immaginoche ci vogliano ben più di alcune leggende e monumentiper cambiare una vita intera di bigottismo.

Avete notato che i libri di testo parlano sempredegli schiavi ma non parlano mai dei padroni? Cidanno qualcosa su cui rattristarci ma non ci danno mainessuno con cui prendercela. È come se la schiavitùfosse comparsa per magia tutta da sé, e come se nessunoavesse mai realmente commesso quei crimini orrendi.Indiani, Sudamericani e Africani, tutti ridotti in schia-vitù, ma non è colpa di nessuno. Per l'amor di Dio, maci credono davvero così stupidi?

La questione della schiavitù divise il clan per unbreve periodo, ma del resto qualsiasi questione riuscivaa dividere il Clan della Rosa... Un argomento scottan-te, almeno fin quando continuava ad essere di moda. Sipuò dire che il tutto si risolse in varie discussioni allafine delle quali iT oreador fecero ciò che fanno sempre:se ne andarono per la loro strada.

LA pm~SENZADHToREADORALL'EREDO DI 'SUNGBOl Toreador non giunsero nell'Africa a sud del

Sahara fino al 1400, per quello che ne sappiamo. In

qualche modo, l'Eredo di Sungbo divenne lIn rifugio

CAPITOLO UNO: ! CiVILIZZATI

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per il nostro clan. Era grande, ma nonostante questo era di nuovo in piedi e in grado di camminare, ma erapochissimi stranieri riuscivano a farsi strada fino alle anche tornata a farsi una vita e a coltivare il suo piccolosue mura. I Toreador rendevano ghoul o Abbracciava- giardino. Forse è soltanto una questione dino coloro che lo comandavano e rimanevano dietro le erboristeria... dopotutto, molte medicine Occidentaliquinte, incoraggiando lo sviluppo della cultura in tutti sono basate sulle erbe. Ma forse c'è dell'altro. Unai modi che potevano. Dopo circa due secoli, quasi tutti volta ne parlai con Nyamira, ma lei si limitò a metterei Toreador rimasti nella zona erano neri; tutti gli altri l'indice davanti alla bocca e mi intimò di stare zitto.se ne erano andati per la loro strada e avevano conti- Allora capii che non me ne avrebbe mai parlato.nuato i loro viaggi. A volte accettavamo degli ospiti, Raccontare storie è un'arte popolare tra iToreadorma per la maggior parte del tempo venivamo lasciati Africani, proprio come la scultura, la danza e la musica.soli; la maggioranza dei Toreadorpreferiva viaggiare in Alcuni Toreador all'Eredo di Sungbo erano soliti rac-posti dotati di hotel lussuosi e di raffinate orchestre. contare storie meravigliose ed esilaranti sugli animali:

I T oreador rimasero aU'Eredo di Sungbo fino al le giraffe, gli elefanti, i conigli e le iene. Una volta ho1980, quando i nostì-i anziani decisero che sarebbe visto una statuetta di una grassa Regina Vittoria chestata solo questione di tempo prima che gli stranieri riusciva a far piegare in due dalle risate chiunque lascoprissero quel posto. E questo infatti accadde, dopo vedesse. Quando incontravo dei Toreador provenientiche alcuni Fratelli in.visita parlarono ad alcuni anziani da altri paesi, mi sembravano sempre rigidi. Conside-meravigliati dei prodigi della fotografia satellitare. E ravano la "cultura" come qualcosa di sacro, e noncos1abbandonammo la nostra casa e ci sparpagliammo capivano che il sacro può anche essere divertente. Unaper tutto il continente e anche oltre. volta mostrai a un visitatore proveniente dall'Inghil-

C'era qualcosa nell'Eredo di Sungbo che sfuggiva terra la statuetta della Regina Vittoria; per poco nona ogni logica. In un periodo di intense esplorazioni entrò in frenesia. Perché i Fratelli devono conservarearcheologiche, pochissimi stranieri ci avevano trova- ancora questi fervori nazionalistici, proprio non loto.Nonpenso chefossedovuto a qualcosa che facevamo capisco... non si rendono conto che ora viviamo nelnoi. Fu soltanto dopo che ce ne eravamo andati che le mondo, e non soltanto nei nostri rifugi?rovine vennero "scoperte". Prima di allora, chiunque I Toreador Africani viaggiano tanto spesso (osi imbattesse nella nostra dimora veniva ignorato dalla tanto raramente, a seconda dei casi) quanto il resto delgente o non veniva preso sul serio. Circolavano anche clan, ma credo che il significato del viaggio sia diversodelle storie, naturalmente, storie di fantasmi messi a per noi. Gli altri vogliono semplicemente attraversareguardia del luogo. I corpi dei poveri venivano abban- intoccati le novità che contemplano negli altri posti.donati nelle paludi nei pressi delle fondamenta. Dei Forse il nostro punto di vista è ben spiegato da unvasi propiziatori venivano seppelliti nei pressi delle proverbio Kikuru: "Chi rimane sempre nello stessoporte. A vdlte mi chiedo se saremmo stati davvero posto diventa uno scansafatiche". Molti di noi credo-scoperti, se fossimo rimasti. no che rimanere immobili conduca alla compiacenza

COME L'AFRICA CIHA CAMBIATI e al pericolo. Possiamo arrivare a chiamare un luogo

Il concetto di chi siamo è leggermente diverso in casa per un ~eco.lo o du~: rr:a raram~nte rimaniamoAfrica. Le capacità che ci venivano concesse dalle nello stesS?n~glO per pm?1 tre rr:e~1al~avolt~. .nostre condizioni di vita si mescolavano alle religioni ~orse e Ir:gmsto parlare m te~mml casI genen~l, m~dei luoghi in cui abitavamo. Alcuni di noi, inizialmen- ho 1.lmpr~sslone. che a volte I. T or~a.dor .d~gIt ~ltr~te quelli che in vita erano stati.dottori tradizionali contm:ntt prefenscano, Ab~ra~ctare I ncchl, .1bell~e I(quelli che gli stranieri chiamavano "stregoni"), affer- potenti. In confronto, ~ Afnc~ e'p~)Vera..~bblamo 1II~-

mavano di riuscire a compiere gesta impossibili per gli parato a r:~n essere casI selett~vI: E ~osslbtle tr~vare I~altri Fratelli. Ho visto molte cose insolite ma nulla che talento plU sorprendente nel flgIto di un negoziante di

mi abbia convinto in un modo o nell'aÌtro. Sospetto L~ito~ito~, o di un giovane parche~gi~~ore nel~estradeche alcuni Fratelli affermassero una cosa simile perché d~N atrobl. E ?al momento che slmlIt ragazzI han?onon volevano perdere la loro posizione di prestigio. Vissuto ur:a v~ta ~stremamen~e dura, sono pronti aVolevano essere rispettati dalla popolazione, e non soste~ere I pe~lcoIt dell~ n~n. vita. ~atur~l~ente, han-soltanto temuti. Tutto sommato, non posso biasimarli. no bls~gno di molta dl?C1plmapnma. di. Im~ara~~ad

Il mio stesso sire era una vecchia insignificante obbedire, o a mostrare nspetto a un pnnclpe m vIsita.che, finché era in vita, faceva l'erbivendola. Quando le COLORO CHECAMMINANOveniva chiesto un servizio, procurava le erbe giuste per Sarei impreciso se non nominassi gli altri checurare l'asma,l'impotenza o i problemi cardiaci. Non hanno scelto come rifugio le zone più nascoste del-credevo fosse in grado di curare veramente le malattie l'Africa. Non intendo glisquinternati vagabondifinché non vidi ciò che fece per Grace, una giovane Gangrelo la colonia di naufraghi Lasombra sulla Costadonna la cui asma era ad ogni effetto incurabile attra- d'Avorio. Intendo gli altri.verso la medicina Occidentale. Alcune notti di All'Eredo, gli anziani li chiamavanocon vari nomi.trattamento per mano della mia sire, e Grace non solo A volte erano iLaibon, la progenie di Kagn, Quelli Che

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Camminano di Notte e gli uomini spettro. Potevanotrasformare la loro pelle d'ebano in alabastro. Coman~davano le bestie del deserto e della savana con la stessamaestosità.

Ma, soprattutto, osservavano. Riuscivo a vederli,dalle mura dell'Eredo, vedevo le loro zanne sfoderatescintillare nella notte. Gli anziani facevano semprefinta di non vederli, non parlavano mai dei seguaci diKagn e ci proibivano di fare altrettanto. In moltidecenni, non parlai mai con nessuno di loro, né li vidimai infastidire i T oreador del nostro insediamento.

Eppure la loro presenza mi rendeva nervoso. .. anche sepotevo vederli e sentirli, non capivo cosa volessero.

Man mano che viaggiavo sentivo storie similivenire da tutto il continente. Era come se gli uominispettro attraversassero tutta l'Africa. Lo so, non dovreistupirmene, male loro schiere silenziose e intermina,bili sono rimaste un enigma per me ancora oggi.

,L ORIENTE

I T oreador hanno appreso ciò che sanno del,l'Oriente dalle guide turistiche del Canale Geografico.Oh, sì, noi viaggiamo, ma quelli che sanno badare a sestessi si tengono alla larga dal "Regno di Mezzo". Nonsappiamo bene cosa circola laggiù, ma sappiamo che èletale.

Non che questo abbia impedito ad alcuni di noi ditentare. Nel 1576, un uomo di nome Oda Nobunagacostruì il castello Azuchi, sulle rive del Lago Biwa inGiappone. Questo castello venne imitato da moltialtri daimyo nei decenni che seguirono, ed erano moltii T oreador che desideravano contemplare da vicinol'originale. Cinque Toreador che conoscevo vi entra,rono; soltanto uno ne uscì. Sospetto che ce la fece solograzie alla sua professione precedente: era un ladrod'appartamento. Sapeva bene come entrare o uscire daun luogo senza essere visto, ed era famoso per le sueincursioni temerarie. Disse che non era riuscito a

vedere ciò che aveva ucciso gli altri, o almeno che eraconvinto di non essere riuscito a vederlo.

È frustrante per noi il fatto che così tante coseprovengano dall'Oriente. Alcuni Toreador fondanodelle compagnie d'importazione nel tentativo di osser,vare da vicino i mercati di Hong Kong, i teatriGiapponesi e le mitiche corti dei Fratelli del Thai, earrivano anche a stipendiare navi pirata appartenentiad altri paesi. Spesso utilizzano i ghoul come servitorimortali per entrare in Oriente senza dovervisi avven,turare personalmente. Pare che questo siasemplicemente un buon modo per perdere dei servitori,ma sembra che le probabilità di successo siano legger~mente più alte rispetto ad entrare in Oriente di persona.

CAPIrOLO UNO: I CIvILIZZATI

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~b~~~-Naturalmente un'esperienza riferita non è mai Questo piccolo aneddoto mi fa pensare che in

rivelatoria come un'esperienza diretta. La Grande effetti il nemico non volesse altro che osservarci me-Muraglia di sicuro non va da nessuna parte. E poi ci glio. La compagnia fu costretta a trasferire la sua sede,sono giardini, monasteri e altri edifici splendidi. Quin- forse perché la vecchia sede era troppo vicina a qual-di, di tanto in tanto, un Toreador parte per l'Oriente, cosa che il nemico non voleva che vedessimo, oppuree a volte qualcuno torna anche indietro. Di solito va a perché la nuova sede era semplicemente più facile dafinire che il T oreador scompare, oppure che ritorna sorvegliare. Ma di sicuro volevano che gli Occidentalichiedendosi come mai tutti facessero tante storie ri- capissero chi comandava laggiù.guardo all'Oriente. Quelli che fanno ritorno sonosempre quelli abbastanza intelligenti da rimanere na-scosti e che tengono la bocca chiusa.

Nel 1875, gli Stati Uniti posero dei limiti all'im-migrazione vietando l'accesso agli immigrati"indesiderabili" (vale a dire i Cinesi). Il mio sospetto,e anche quello di molti altri, è che dietro questadecisione ci fossero i Ventrue. Non eravamo gli unicia notare che l'Asia racchiudeva qualche terribile se-greto per i Fratelli. I membri della Camarilla temevanoche chiunque detenesse un potere di quel genere prima

. o poi potesse decidere di venire tra noi.La maggior parte dei nostri compagni di clan

neanche lo sa, ma un vecchio T oreador che incontraiuna volta a San Francisco mi disse che alcuni di noiavevano giocato un ruolo importante nel riaprire lefrontiere ai Cinesi. "Dopotutto", mi aveva detto, "comesa bene ogni buon Toreador, la società è più importan-te della sicurezza." Mi stupii del fatto che alcuni di noifossero disposti a fare una cosa del genere... senzanemmeno sapere chi o che cosa fosse il nemico, avrem-mo potut.J benissimo aiutarlo ad entrare nel nostropaese. Ma finché i cinesi portavano con lorole loroopere d'arte, ai Toreador andava benissimo. A dire laverità, a volte quando guardo quei programmi sulCanale Geografico o vedo i giardini e le pagode ornate,capisco perché quei T oreador hanno fatto ciò chehanno fatto.

LA COMpAGNIA OLANDESE DELLE INDIEORIENTALI

Mi viene in mente solo un caso che potrebbeessere definito di "collaborazione" tra i Toredor el'Oriente. Non so se avvenne solo perché il nemicoche domina l'Oriente pensò che sarebbe stata unabuona idea avere alcuni Fratelli come osservatori o

solo perché non esercitava un'influenza sufficiente-mente potente su Deshima.

Tuttavia, nel 1641 la base della Compagnia Olan-dese delle Indie Orientali, situata sull'Isola Dirado inGiappone venne trasferita sull'Isola Deshima, nei pressidi N agasaki. Un Toreador era riuscito in qualche modoad acquistare una quota della compagnia. I dirigentiOlandesi dovettero subire una lunga serie di umiliazionisimboliche pur di conservare i loro privilegi commercia-li. Il Toreador coinvolto, un certo Jan van Houten,cadde quasi in frenesia nel corso di una di queste"umiliazioni", ma riuscì a mantenere il controllo pur diavere accesso anche a una piccola parte del Giappone.

IL RINASCIMENTO E LA

FONDAZIONE DELLA CAMARILLA

Nel 1450, la popolazione d'Europa si aggiravaintorno ai 50 milioni. I fondatoridella neonataCamarilla iniziavano allora ad affermare la loro auto-rità. Il commercio di schiavi Africani gestito daiPortoghesi prosperava. Grosse navi squadrate a tremasti, in grado di attraversare l'oceano, venivanoimpiegate da ormai oltre 15 anni. E attorno al 1450 ilRinascimento era al suo apice.

Era un momento perfetto per iT oreador; sipotreb-be dire che sia stato un apice per il clan. La popolazionein crescita ci consentiva di essere leggermente piùprolifici di quanto non fossimo stati in passato. Daquando la Camarilla aveva stabilito la legge dellaMasquerade, eravamo in grado di nasconderci in mez-zo al mondo dei mortali, e potevamo muoverci tra lorosenza che qualche Malkavian pronto a partire per unadelle sue crociate ci rovinasse la copertura. -

Forse non era quello lo scopo ultimo dellaCamarilla, ma era quasi tutto ciò che noi volevamo. !Eravamo accesi sostenitori della Camarilla almeno iquanto tutti gli altri, e facemmo del nostro meglio almomento di affrontare il Movimento degli Anarchici.Fu nel 1493 che il Toreador Rafael de Corazon tenneun toccante discorso in cui richiedeva l'aderenza mas-

sima alle Tradizioni, e in modo particolare a quelladella Masquerade. A tutti gli effetti, la Camarilla habisogno dei Toreador, siamo fondamentali per garan-tire i suoi capisaldi. Subito dopo i Ventrue, siamo noia detenere il potere necessario per mantenere l'ordine.E ancora meglio dei Ventrue, sappiamo come trattarecoi mortali in termini che non si limitino a "compra apoco, vendi a molto".

Con la diffusione di navi in grado di attraversarel'oceano, l'amore dei Toreador per i viaggi poté final-mente trovare modo di esprimersi. I viaggi non eranopiù limitati, potevamo andare ovunque. Molti Toreadorpersero le loro non vite spinti dall'emozione di potervisitare nuovi posti. Era sufficiente l'abbordaggio diuna nave pirata, e il Fratello il cui corpo veniva portatosul ponte ed esposto alla luce del sole era perduto.

Il Rinascimento fu la nostra età dell'oro. Questomovimento culturale affondava le sue radici nel

recupero della filosofia, della scienza e della letteratura

classica, e nelle opere degli artisti ltalian~ 14osecolo. Per i sovrani Italiani Rinascimentali, essere

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patroni di un artista era un segno di prestigio e diinfluenza... e di sicuro noi facevamo del nostro meglioper incoraggiare questo punto di vista. Purtroppo pernoi, i Giovanni, i Lasombra e i Ventrue erano benradicati in Italia. Acconsentimmo a patti di ognigenere pur di poter passare del tempo in Italia o dicommissionare un viaggio all' estero per gli artistiItaliani. Fortunatamente, gli interessi degli altri Fra-telli erano di natura principalmente commerciale.Cercavamo di trattare anche coi mortali più impor-tanti della zona, come ad esempio la famiglia Medicidi Firenze. Fu grazie al loro patrocinio che Firenzedivenne il centro culturale principale dell' era.

Il Rinascimento vide anche l'arrivo di molte in-

novazioni tecnologiche. Nel 1455, JohannesGutenberg ideò la stampa a caratteri mobili, checonsentì la produzione dei primi libri stampati. Oalmeno questo è quello che dicono i libri di storia. Lastampa in realtà era stata inventata in Oriente giàdiverso tempo addietro. Tuttavia, di sicuro l'Europaapprofittò e beneficiò di questa innovazione. AldusManutius pubblicò le opere complete di Aristotele, inGreco, alla fine del 15° secolo. Le copie venivanovendute a prezzi incredibilmente alti in quelle notti,ma finalmente le opere più importanti diventavanoaccessibili a un gran numero di studiosi. Venivanoanche realizzate con notevole qualità, sia estetica chedi contenuto. Possiedo una di queste copie in uno deimiei appartamenti... È stata una scoperta straordina-ria. Certo, non so leggere il Greco, ma questo nonsminuisce il valore del libro.

L'arte non poteva certo ignorare la ricchezza diquei tempi. Pittori da Crivelli a Bey, dal Beato Ange-lico a Benozzo Gozzoli riproducevano ricchezza, lussi eaffari nei loro dipinti. Le pagine dei libri venivanodecorate con immqgini di pietre preziose. Le personeimportanti indossavano caffettani fatti di seta impor-tata a caro prezzo dall'Asia. Gli orefici erano richiestiovunque. Gran parte della vita era incentrata sullaricchezza e sulla bellezza, e i Fratelli si adattavanovolentieri a questa nuova visione. Non c'è da meravi-gliarsi che i Toreador decidessero di proteggere ciò chel'umanità poteva offrire sostenendo la Camarilla.

Potrei continuare per intere pagine a descrivere itrionfi del Rinascimento: Donatello, Botticelli e daVinci in Italia; Jan van Eyck, un promettente pittoreolandese; William Caxton, in Inghilterra, attivò laprima pressa da stampa a Londra. Era l'età dell'orodell'arte. Dire di più mi farebbe solo sembrare superfi-ciale, quindi mi trattengo dall'aggiungere altro.

IL CRI'3TIANE'3IMO

Si potrebbe dire che la religione fu l'unico vero -

flagello del Rinascimento. Oh, lo so, molte delle mi-gliori opere degli artisti erano a carattere religioso.Eppure, nel corso di questo splendido periodo, vennerocommessi atti terribili in nome della religione. Ilriformista religioso Boemiano, Jan Hus, venne brucia-to sul rogo come eretico a Costanza, nel 1415. Nel1492, il Re Ferdinando e la Regina Isabella cacciaronodalla Spagna 150.000 Ebrei che si erano rifiutati diconvertirsi al Cristianesimo.

(APITOLOUNO: I (NILIZZATI

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Ma in realtà ogni età ha visto le sue atrocità Ebrei. Torquemada convinse Re Ferdinando che se aves-religiose.. Immagino che da un certo punto di vista sia se esiliato gli Ebrei, avrebbe potuto usare le loro ricchezzeanche una buona cosa: di sicuro le persecuzioni religio- per risolveretutte le suedifficoltàfinanziarie.T orquemadase hanno ispirato canti, poesie e libri fantastici. A volte fece anche notare al sovrano che i Marrani avevanomi chiedo se il conflitto religioso sia necessario per dimostratodi fronte avari tribunalidi non essereaffattoportare fuori il meglio che c'è in noi e se solo una prova dei Cristiani. devoti. Alla fine, Ferdinando cedette didi fede possa veramente suscitare in noi le emozioni più fronte alla tentazione delle ricchezze degliEbrei.vive. Personalmente, preferirei discutere di religione La Corona diede agli Ebrei quattro mesi per lasciarecon un vicario o disegnare le mie mappe senza che sia la Spagna, altrimenti sarebbero stati giustiziati. Nonnecessario alcun spargimento di sangue, ma a volte mi potevano lasciare ilpaese portando con loro oro, argentochiedo se... Certo, non ho nessuna prova, ma... non o pietre preziose. Qualsiasi Cristiano che avesse offertosono sicuro, forse qualche Fratello T oreador ha segre- loro rifugiouna volta trascorsi iquattro mesi sarebbe statotamente fomentato le peggiori sommosse solo per privato di tutti i suoi beni. Piùdil50.000 Ebrei lasciaronovedere come avrebbe reagito l'arte. Quello che è certo il paese; il resto accettò il battesimo o divenne vittimaè che. in varie conversazioni con altri T oreador ho dell'Inquisizione negli anni che seguirono.sentito dire che solo la sofferenza può tirare fuori il Lo so; non ho mai menzionato i Toreador in questameglio di un artista, o che la filosofia ristagna se non faccenda. Vi starete chiedendo in cosa sono coinvolti.viene stimolata dal cambiamento. Ebbene, quando gli Ebrei lasciarono la Spagna, anche i

T oreador se ne andarono; e prima di allora la Spagna erastata uno dei nostri rifugi preferiti. Nemmeno la pauradell'Inquisizione era stata sufficiente a farcifuggire,ma intutta onestà, molti Toreador in Spagna all'epoca eranoEbrei, quindi, quando gli Ebrei partirono, partimmoanche noi. Se sieccettuano alcune brevi visite, non siamomai tornati. Qualsiasi Fratello della Camarilla che neaveva modo fuggì dall'Inquisizione, e solo il Sabbat fudisposto a rimanere nel vuoto lasciato dalla fuga.

SpAGNAIL 1492 E GLI EBREI

Al momento in cuiFerdinando e Isabelladiedero ilvia

all'InquisizioneSpagnola, gliEbreiavevano giàvissutounalunga storia di dolore in Spagna. L'antisemitismo crescevacostantemente tra i nobili e il clero, e leggi sempre piùrestrittive nei confronti degli Ebrei venivano promulgate.Gli Ebrei dovevano pot;taredei distintivi di riconoscimen-to; gli Ebrei non potevano portare nomi Cristiani.

Decine di migliaia di Ebrei accettarono il battesimoCristiano piuttosto che subire la tortura o la morte. Moltidei convertiti, oMarrani, ottennero posizionidi prestigionello stato e nella chiesa, e attraverso vari matrimoni simescolarono strettamente alle famiglie cristiane. Prospe-rarono sia socialmente che economicamente, e cosìfacendo guadagnarono circa un secolo di pace, ma leostilità continuavano a covare sotto le ceneri.

Questa era la situazione nel 1480: le classi inferiorierano invidiose della ricchezza degli Ebrei, special-mente dopo che gli Ebrei avevano preso ad unirsi inmatrimonio alle famiglie nobili. E anche nella Chiesamolti continuavano ad opporsi alla loro presenza.L'Inquisizione aveva rafforzato il potere della Coronarequisendo le terre, le ricchezze e i poteri dei convertitisospettati di eresia. Tali ricchezze venivano poi impie-gate per sostenere la guerra contro i Musulmani.

L'Inquisizione mirava prima a colpire i Marranipiuttosto che gli Ebrei dichiarati. Molti dei convertiti

.avevanoottenuto posizioniimportanti nei vari settoridella società, e le classi inferiori li invidiavano. Lapersecuzione dei Marrani veniva addirittura fomenta-ta da alcuni Marrani stessi che avevano raggiuntoposizioni d'alto rango nella Chiesa: volevano dispera-tamente dimostrare di essere Cristiani fedeli. Si dice

addirittura che Torquemada, il Grande Inquisitore inpersona, potrebbe essere stato un Marrano.

Una volta sconfitti i Musulma:ni e sottomessi i

Marrani, l'Inquisizione volse la sua attenzione verso gli

GOYA

. FranciscoGoyaviene considerato uno dei miglio-ri artisti Spagnoli di tutti i tempi, anche se visse in unperiodo in cui la Spagna era assai povera. Disegnavavignette di scene tipiche della vita spagnola. Traccia-va ritratti grotteschi e satirici delle figure reali. Gliorrori della Guerra d'Indipendenza tormentarono persempre la sua mente, e la maggior parte delle sue opereruota attorno a quel massacro.

I quadri di Goya rappresentano una delle più ferocirappresentazioni della guerra mai viste. Lacerò il cada-vere di una donna e lo chiamò "La Verità è Morta".Disegnava donne e bambini ridotti a scheletri chetendevano le braccia chiedendo l'elemosina e intitolòl'opera "Gridare non Serve a Niente."

Ho sentito dire che Abbracciammo Goya in nomedi questo suo talento. Faccio fatica a crederlo; misembra una delle tante leggende ridicole sui "mortalifamosi Abbracciati"! Inoltre, portavamo su di noiancora delle profonde ferite emotive inferte dal climapolitico Spagnolo; dubito che uno di noi sarebbe statotanto audace da passare così tanto tempo nella Peniso-la Iberica coi Lasombra o l'Inquisizione in circolazione.Eppure, penso anche che alcuni Toreador potrebberoaver trovato le opere di Goya troppo allettanti perresistere. Non siamo famosi per le nostre capacità digiudizio,quando l'arte entra in gioco. "\

Goya condusse una vita piuttosto sfrenata. Èbbemolti figli illegittimi e pare che fosse anche un bravo

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torero. Dichiarò inoltre di essere stato a letto con la

Duchessa di Alba, sua presunta amante, e di averdipinto molti suoi sensuali ritratti. Immagino chesotto certi aspetti suoni molto simile al tipico Toreador,non è così? Forse c'è del vero in quelle voci, dopotutto.Del resto, era l'orrore che echeggiava nella sua testa,non la bellezza. Sarebbe stato un ottimo Fratello.

L'ARIA ATToRNo A NOINon pensereste mai che lo smog possa darci fasti-

dio. Del resto, non respiriamo neanche. Dovrebbeessere tutt'al più un fastidio estetico, qualcosa che rendeil cielo un po' meno blu, e le stelle un po' meno brillanti.

Non è così. Nella seconda metà del 20° secolo, laSpagna (e, naturalmente, gli altri paesi industrializza-ti) hanno generato un terribile problema diinquinamento. In Spagna, questo è stato riscontratonegli splendidi dipinti del Prado. Il museo si trova inun'area di Madrid in cui la concentrazione di smog èla più alta in città, e l'effetto che ha avuto sui dipintiè stato disastroso. Uno o due T oreador intraprendentihanno offerto dei fondi per finanziare un progetto difiltraggio e purificazione dell'aria per impedire che letele venissero danneggiate. Il progetto prevedeva an-che la pulizia e la restaurazione.delle facciate di alcuniedifici e alcuni importanti luoghi pubblici. QueiT oreador, naturalmente, non hanno fatto nulla permigliorare le condizioni generali di inquinamento;tale è la maledizione dei Fratelli. Possiamo porrerimedio a un sintomo, ma non pensiamo mai alla cura.

In altre città si sono verificati problemi simili ealtri Toreador sono intervenuti per preservare i lorotesori artistici. Uno odueT oreador dai principi moralipiù elevati hanno avviato alcune campagne control'inquinamento, ma in genere sono una stretta mino-ranza. Molti T oreador amano troppo le loro comoditàper lottare contro le industrie che le producono.

AMERICA

LA SCOpERTA DELL'AMERICA DI COLOMBO

Potremmo dire che Colombo non fu il primo ascoprire l'America, ma fu senz'altro l'ultimo. I libri discuola minimizzano il ruolo degli esploratori prece-denti, ma Colombo non fu certo il primo a metterepiede sul nuovo continente. E allora perché fu il suoviaggio a dare il via al tutto?

Molti libri di testo diranno che è a causa deiTurchi, che avevano bloccato le vie commercialiverso Est, ma non è così. I turchi guadagnavano soldida tali vie, e non avevano alcun motivo di bloccarle.Gli storici (uso il termine nel senso più ampio...

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~~~ . ,~~!J

narratori di favole fantasiosesarebbepiù appropriato) America. Certo, alcuni rimasero indietro per conti- i

ignoravano i rapidi progressi della tecnologia militare. nuare a godere delle loro comodità, ma molti altriGli Europei impiegavano volentieri le nuove armi a volevano vedere nuovi territori, e vivere di persona laloro disposizione per conquistare sempre più territori. scoperta di questo nuovo mondo che nessuno aveva

L'obiettivo finale era la ricchezza. Con essa si pote- mai visto prima. L'America era un giocattolo, unva acquistare influenza e rispetto nel mondo dei mortali nuovo angolo del campo da giochi tutto da esplorare.e la salvezza in Paradiso. A nessuno piace pensare che Alcuni T oreador divennero esploratori man mano cheColombo l'abbia fatto per soldi; preferiscono descriverlo passava il tempo, e ampliarono la frontiera Americanaretto da principi più nobili. Quando il Rappresentante ad ovest. Altri aiutarono ad uccidere e a sottomettereRoland Libonati propose al Congresso di dichiarare il i nativi. In quei tempi la comunicazione di frontieragiorno di Colombo una festa nazionale, disse che Co- era difficile, quindi questi atteggiamenti contrastantilombo era un grande Cristiano che fece ciò che fece per creavano meno problemi nel clan rispetto alle questio-sbaragliare i pirati Turchi che depredavano i poveri ni sulla schiavitù degli anni passati.Cristiani. Non fa certo menzione dell' oro. In seguito, vari Toreador viaggiarono tra ciò che era

Il Cristianesimo era una religione "portatile", e gli rimasto dei Nativi Americani, raccogliendo e pubbli-Europei erano ansiosidi fare proseliti tra i nativi. Natural- cando le loro storie. Alcuni di loro sono ancora dediti amente, i nativi difficilmente potevano capire che erano questa attività (alcune di queste raccolte ora sonotenuti a convertirsi, in quanto l'armuncio che veniva fatto disponibili come libri o come pagine Web). La storialoro (vale a dire che se non si convertivano sarebberostati orale degli Indiani e la loro mitologia affascinava questiuccisie le loro famiglieridotte in schiavitù) veniva letto in Toreador. È una fortuna per noi che queste storie sianoSpagnolo, lingua che di sicuronon potevano comprendere. sopravvissute, come del resto è una vergogna che altre

L'avvento di nuove forme di burocraziareseanche più siano andate perdute. È il prezzo del progresso.facile ai re e ai mercanti la gestione delle compagnie piùlontane. La stampa ,a pressa (e la maggiore diffusionedell'alfabetismo) consentirono una diffusione più rapidadelle notizie d'esplorazionee di scoperta rispetto alle spedi-zioniprecedenti.

Ma, soprattutto, per i Fratelli fu chiaro che eragiunto il momento di spostarsi. L'Europa si era fattaaffollata, e in un tale momento di diffusione dellaconoscenza, questo poteva rivelarsi assai pericoloso. Iproblemi recenti in nazioni come la Spagna ci convin-sero che ;:'era bisogno di spazi lontani dai sovranid'Europa. E molti anziani videro l'America come unbuon posto dove inviare gli infanti più turbolenti. Inquel modo, gli anziani avrebbero potuto godere di piùspazio, più influenza e più vitae. Le ancillae viderol'opportunità di reclamare nuovi territori (tutto, inEuropa, era stato praticamente già reclamato, quindidei nuovi territori erano disperatamente necessari sequalcuno voleva fare carriera senza scalzare gli anzianidal loro posto).

Un dipinto di John Vanderlyn del 1847 riproduceun'immagine assai popolare di Colombo, quella di unelegante eroe che reclama con giustizia una nuova terra.Questo dipinto viene esposto nella Capitale degli statiUniti. Un'incisione in legno di Theodore de Bry del1504 offre una visione alternativa di come andarono lecose. L'artista mostra vari nativi, tutti nell'atto di suici-darsi. Vengono mostrati mentre si avvelenano, siimpalano con le loro lance e uccidono i loro figli pur disfuggire alla violenza e alla schiavitù. Non è un belquadro, ma di sicuro è efficace. L'opera di De Bry vennefatta circolare per l'Europa del 16° secolo per mostrarele peggiori crudeltà di cui erano capaci gli Spagnoli.

Molti Toreador si trovarono all'avanguardia delmovimento dei Fratelli intenzionati a spostarsi in

DISSONANZA COGNITIV A

In base alla psicologia sociale, la modifica delleopinioni di un individuo al ftne di renderle compatibilicon le sue azioni fa parte di un processo chiamato "disso-nanza cognitiva". Pochissime persone si vedono come

."malvagie";e, nonostante fingano il contrario, moltiFratelli si comportano esattamente alla stessa maniera.Giustifithiamo le nostre azioni dicendo "il mio nemico

era stupido, quindi se l'è meritata", oppure "il mio sire eraun vero demone, e cosìho dovuto diablerizzarlo. . . pecca-to che fossil'unico presente per poterlo fare." Lo stesso èaccaduto con Cristoforo Colombo.

Quando Colombo dovette convincere Isabella astanziare più denaro per le spedizioni in America, le parlòdi questi fantastici indigeni. Erano incredibilmente intel-ligenti; erano desiderosi di sapere e brillanti. Quando poidovette giustificare i maltrattamenti degli indiani, disseche erano crudeli,stupidi ebarbarici. Quando unT oreadorinizia a perdere il controllo, mostra quasi sempre questadissonanza cognitiva. Giustifica le sue azioni più di quan-to il resto dei Fratelli non senta il bisogno di fare.Dopotutto, siamo quelli più vicini agli umani, e così sicomport~o gli umani. Si capisce che un T oreador si staallontanando dalla suaumanità quando non sipreoccupapiù di giustificare i crimini che ha commesso.

LA MA YFLOWER ELE MAppE DI SAMUEL DECHAMpLAIN

I Padri Pellegrini della Mayflower approdarononel Massachusetts, e da lì si diressero in Virginia. Lamaggior parte dei libri di storia spiegano questa devia-zione come un errore di navigazione o come il risultatodi una tempesta che spinse la Mayflower fuori rotta.Entrambe queste spiegazioni non sono soddisfacenti;la prima perché l'unico aspetto della navigazione via

LIBRO DEI CLAN: TOREADOR

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I~

~f(OJ~~~-mare che i marinai del tempo misuravano con precisio- liberò mai nessuno dei suoi schiavi, nemmeno in puntone era proprio la latitudine. Nemmeno la seconda ha di morte. Era ormai diventata un'abitudine comunemolto senso: se una tempesta avesse spinto la nave per i padri fondatori quella di liberare i loro schiavi nelfuori rotta sarebbe bastato puntare di nuovo verso sud loro testamento. In quel modo creavano problemi solouna volta che il maltempo fosse cessato. ai loro eredi, e non a sé stessi, e si guadagnavano un

Innanzi tutto dovete capire che i Pellegrini a posto dignitoso nella storia. Come dite, sono cinico?bordo della Mayflower erano una minoranza: saranno Certo che sì, c'è da chiederlo?stati tutt'al più un terzo dei coloni. Il resto era gente Come in quasi tutti gli altri casi, i Toreador eranoordinaria che sperava di arricchirsi una volta giunta in divisi riguardo alla Guerra d'Indipendenza. Alcuni te-Virginia. I Pellegrini, invece, volevano allontanarsi il mevano di dover rinunciare alla fonte delle loropiù possibile dal governo Inglese; non avevano nessu- comodità, e alle ricchezzedei tesori artistici d'Europa. Lana intenzione di recarsi volontariamente in Virginia. maggior parte di questi Toreador fuggì in Europa o siMa naturalmente i libri di testo non possono riferire schierò con le Giubbe Rosse. Altri appoggiavano l'ide-questa possibilità: farebbe apparire i Pellegrini assai aIe di libertà dell'America, pensavano che da una nuovameno devoti e ammirevoli. partenza in un nuovo Mondo potesse nascere soltanto il

Di sicuro avevano informazioni a volontà sul N ew meglio del meglio. Le idee dei Rivoluzionari davano vitaEngland. Avevano la guida alla regione scritta da John a nuove culture, che i Toreador potevano osservare oSmith. Avevano le mappe di Samuel de Champlain. influenzare a loro piacimento. Alcuni Toreador, pochiCome lo so?Tengo una delle mappe di Champlain sotto. in realtà, aiutarono i rivoluzionari; il resto si tenne il piùvetro in uno dei miei appartamenti, venne tramandata lontano possibile dall'azione. Se si sentivano particolar-di generazione in generazione da una famiglia di pelle- mente magnanimi inviavano denaro o servitori.grini finché non la presi io. È grezza,ma è incantevole Dopotutto, ben pochi Toreadorsi farebberochia- .

nella sua semplicità. Quando de Champlain tracciò la mare soldati. Alcuni di noi sono forti, e alcuni di noisua mappa, Plymouth era ancora un piccolo e prospero- sanno combattere bene. Ma in mezzo alla massa? Mai.sovillaggio di nativi, non ancora devastato dalle malattie. Non siamo poi così diversi dai mortali, sotto questo

I Toreador, come la maggior parte dei Cainiti, si aspetto. Potresti anche incontrare nel tuo squadronetenevano lontani dai Pellegrini. Il fervore religioso non qualcuno disposto a confessare di saper tagliare oè mai stato piacevole per la nostra specie, e in particolar cucire, ma incontrare un intero reggimento di decora-modo il fervore puritano. E così ci tenemmo più lontani tori d'interni è piuttosto improbabile.possibile dal New England in quei primi anni.

Il mio clan si interessò alNuovo Mondo in tre modi.

Primo, contribuì ad esplorarlo, come dicevo prima. IToreador amano vedere nuovi luoghi, dopotutto, e lesplendide terre incontaminate davanti a noi eranomeravigliose quanto un capolavoro dipinto. Secondo,alcuni Toreador si inserirono nella società dei proprie-tari terrieri del sud. Condurre non vite di relativo lussodominando vari servitori mortali era un'ottima soluzio-

ne per quei T oreador che provenivano da famiglienobili e che volevano un loro territorio ma che non

avrebbero potuto averne in Europa. Terzo, una voltache le cose sifurono stabilizzate, gli esploratori T oreadorfecero ritorno per cercare nuovi territori da reclamarecome loro e nuova arte e nuova cultura da curare.

CAPITOLO UNO: I CIVILIZZATI

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,

LA GUERRA D'INDIPENDENZA

Credo che ciò che più mi affascina della Guerrad'Indipendenza siano le sue contraddizioni interne. Laguerra è ciò che mi affascina di più. C'era tutta questagente che combatteva in nome della vita e della libertà

("È il modo di fare Americano!" sento gridare alcuni divoi), eppure la maggior parte di loro erano proprietaridi schiavi. Patrick Henry, colui che pronunciò il famo-so discorso "Datemi la libertà o datemi la morte" eraproprietario di numerosi schiavi. Forse era anche con-

sapevole della discrepanza tra le sue parole e le sue

" u.,ioni, ma di certo non agì mai per correggerla. Non

LA GUERRA CIVILEI giovani T oreador, quelli che in vita erano stati

proprietari di schiavi o che erano cresciuti nel Sud,spesso erano convinti che la guerra fosse necessaria.Alcuni accorsero perfino in aiuto dei loro vecchi.alleati. Il resto del clan,sidisinteressòalla faccenda (inaltre parole, non si trovavano mai vicini alle battagliene volevano che la guerra finisse). Dopotutto, tutto ciòche rendeva difficile viaggiare doveva essere scorag-giato, e di sicuro la Guerra Civile rendèva difficileviaggiare. Trasformò anche vari soldati in artisti, euccise molti bravi giovani che avrebbero potuto svi-luppare meravigliosi talenti.

Oltre a tutto questo, enormi quantità di denarovennero convogliate nella macchina bellica inveceche essere destinate al restauro civile o al patronatodelle arti. E qualsiasi T oreador che non volesse preoc-cuparsi di essere trascinato nel conflitto (non potevamocerto scendere sul campo di battaglia sotto il sole eimbracciare le armi!) doveva immediatamente lascia-re la sua casa o farsi dichiarare legalmente morto.Alcune delle nostre case vennero bruciate nel corso

del conflitto; innumerevoli rifugi andarono perdutinel corso della guerra.

Quei Toreador che si dichiaravano abolizionisti,tuttavia, fecero del loro meglio per sostenere il nord...di solito, a debita distanza, se erano furbi.

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I~

~b~~~-verificano, le differenze tra ciò che accade e ciò cheviene scritto. Spero che tra un secolo o due siate in gradodi capire cosa significa. Certo, dovete individuare qualisono i difetti dello storico, altrimenti la "vista d'insie-me" non è poi di molto aiuto. Tutti hanno dei difetti.Anche voi, e anch'io. John Quincy Adam ha detto "lostorico non deve appartenere a nessuna nazione". Ed èun peccato che siano così in pochi a capirlo.

Forse gli storici credono che la gente continuerà aseguire il governo solo se è perfetto, e se viene raffigu-rato come saggio e impeccabile in ogni circostanza.Nello sforzo di favorire questo atteggiamento, questo èciò che presentano: un governo che è sempre ciò chedovrebbe essere. Forte quando è necessario, gentile eindulgente quando è possibile, altruistico quando è'necessario e, soprattutto, saggio e benevolo nei con-fronti del suo popolo. Forse sono mossi solo dallemigliori intenzioni. Eppure, se l'America del passatosembra tanto perfetta, allora cosa pensiamo quandovediamo i nostri attuali capi e tutti i loro errori grazieal miracolo moderno della TV via cavo? Forse sarem-

mo più preparati ad affrontare i loro errori seconoscessimo anche quelli dei nostri capi passati. Nondovrebbe risultare poi così traumatico.

In tutta sincerità, è un vero peccato che le variestorie d'America si concentrino tutte sul governo.Perché si parla così poco dei nostri grandi architetti ecompositori? Se la storia è una forma d'arte, alloradov'è la bellezza nelle sue pagine? Forse è per questoche i Toreador hanno abbracciato così pochi storici.

L'ARTE DELLA STORIAA volte ho sentito definire gli storici come "arti-

sti", e penso che tutto sommato sia vero. Dal mio puntodi vista il loro stile lascia molto a desiderare, eppure disicuro si sono concessi ampie libertà con la nostrastoria. Eppure, se si osservano da vicino, rivelano benpiù di quanto magari vorrebbero far trapelare.

Prendiamo ad esempio John Brown, unabolizionista estremista bianco che fece di tutto perscatenare una rivoluzione di schiavi e tentare di fonda-re uno stato libero di schiavi. Le cronache storichescritte prima della fine del 1800 lo dipingono come unuomo perfettamente sano. Poi, fino al 1970 o giù di lì,viene descritto come un pazzo. Dopo il 1970, è dinuovo sano. Lestorie sullavita diJohn Brown sono unindice quasi completo di episodi razzisti e,allo stessotempo, un esempio di ...qual è il' termine giusto,"politically correct"?.. della società Americana.

E così accade in molti altri casi. lo non mi definirei

mai uno storico, ma la storia è fondamentale per le mieopere di cartografia, e così l'ho studiata a fondo. Purtrop-po è necessario studiare la storia almeno a un secolo didistanza, come dimostra l'esempio sopra citato, prima diriuscire a individuare alcuni schemi, e in certi paesi lastoria scritta non arriva tanto indietro.

Se siete abbastanza fortunati da conoscere un Fra-

tello che sia uno storico, potrete apprendere le cose piùincredibili. Immaginate le potenzialità di chi può vederela storia e la maniera in cui viene trascritta attraverso i

secoli! Essere in grado di annotare, man mano che si

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IL RUOLO DEL GOVERNO

I libri di storia americani sono innamorati del gover-no. Dipingono il governo in base a ciò che era, ocheavrebbe dovuto essere: gestibile, al serviZiodel popolo.Agli autori dei libri di storia non viene mai in mente di farpresente che l'equilibrio delpotere è cambiato da quandola Costituzione è stata scritta. Indicano il governo come

il responsabile di tutti i miglioramenti ambientali, cultu-rali e razziali.La storia è un racconto, e i politici sono glieroi di quel racconto. Che fine ha fatto il cittadinoprivato? O le compagnie e le organizzazioniprivate? Nonhanno mai realizzatonulla? .

Nei nostri racconti, l'America è sempre dalla partedei buoni. Si fa avanti presso le altre nazioni, raddrizzai loro torti e porta prosperità a tutti. Ugh. Se gli studentivedessero questa roba in un film vomiterebbero, ma dalmomento che "è vero", si bevono tutto. Perfino in queicasi in cui i libri ammettono che l'America ha combina-to un disastro, si è sempre trattato di un malinteso.

Forse non sarei mai venuto in America, se primaavessi letto i libri di testo. Forse sarei rimasto in Africa.

D'altra parte, in molti altri paesi, ciò che spacciano perstoria è propaganda ancora più smaccata (in quei casidove viene concesso di studiare la storia, naturalmen-te). Dicono che non si può imparare dal passato se nonlo si studia, eppure nella maggior parte dei casi non ciè concesso di studiarlo per ciò che veramente era. Cosapossiamo apprendere in questo modo, se non che ipolitici e i governi sono degli egoisti?

Ho parlato con qualche T oreador che, di tanto intanto, si immischiava nella politica. Il quadro che neoffrono non è mai bello. Parlano di promemoria inter-ni che spiegavano che l'altruismo Americano dovevaessere rimosso dal quadro... era un "lusso" che l'Ame-rica non poteva permettersi. Non credo che nessunpolitico prenda una decisione dettata dalla bontà delsuo cuore. È sempre un investimento o un azzardo.

. Forse è per questo che sono pochi i T oreador che siinteressano della politica dei mortali, ma quei pochimolto spessosi dimostrano dei maestri. Chi altri riusci-rebbe a lavorare in un ambiente simile e a conservare la

suaumanità? Di certo, quando quei Toreador si dedica-no davveroalla politica non somigliano granché al restodinoi. Rimangono invischiati nei loro giochi di potere,nelle loro strategie e nella loro rete di contatti. A voltesono utili, ma quasi sempre sono inquietanti. Noncapiscono più perché la gente sia importante per noi; imortali diventano di ben poco significato per loro.

IL 1960 E I DIRITTI CIVILI

~" Vi rivelo la mia teoria personale: è stata l'FBI ad~assinare Martin Luther King. Oh, non direttamente.

.",Ma di sicuro hanno dato una mano. Scommetto che non;Viinsegnano queste cose sull'FBI a scuola, vero? Hanno

",~fattoirruzione nelle chiese. Hanno indagato suchiunque~S()stenesseil movimento per i diritti civili, specialmente

. Iloroche tenevano discorsi e indicevano raduni. Parla-

vano di "neutralizzare" quei college che invitavano ipromotori dei diritti civili a parlare. E come credete cheJames Earl Ray abbia avuto i soldi per arrivare fino aMontreal, comprarsi un'identità falsa e volare fino aLondra?Anche Hollywood ha preso parte alla menzogna:avete mai visto MississippiBuming?Avete notato che gliagenti dell'FBI in quel film fanno tutte cose buone? Nonè certo così che è andata, questo posso garantirvelo.

E va bene, la maggior parte della gente pensa che iosia pazzo per la teoria di MLK. Ma ho parlato con unT oreador, un anziano nero che sapeva suonare la chitarracome nessun altro, che mi disse che un agente dell'FBIfece irruzione nella casa di King poco dopo la sua morte.Gli ho promesso che avrei sparso la voce, e una volta cheho scoperto anche tutto il resto, mi sono convinto a farlo.

Alcuni Toreador impugnavano cartelli e scendeva-no a urlare tra la folla (beh, se erano manifestazioni serali,naturalmente). La libertà di parola è importante per ilclan. Abbiamo visto ogni tipo di ideevenire censurate nelcorso dei secoli, e molti di noi volevano cogliere l'oppor-tunità di fare sentire la propria voce o di dare il propriocontributo. Non volevamo nessuno che ci dicesse sucosa.

sipoteva discutere ocomporre canzoni, oquali scrittori edartisti era giusto frequentare. Il clan è più giovane inquesto secolo di quanto lo sia mai stato in passato, e moltidi noi si ricordano cosa significava essere mortali e avereben poco a cui fare ricorso se non la legge.

IL 20° SECOLO, ,L ESpRESSIONE NELL ULTIMO SECOLO

Questo non vuole essere un catalogo di forme estile, ve lo garantisco. Potete leggere tutto sul Dadaismo,il Postmodernismo e l'Espressionismo Astratto in unlibro di storia dell'arte. Questa invece è storia.

La società ha subito dei cambiamenti rivoluzionari

nel 20° secolo; e continua a farlo anche adesso, nottedopo notte. Gli studi specializzati d'arte diventanosempre più accessibili: gli artisti possono frequentareun college invece di iscriversi a un'accademia specia-lizzata. Analogamente, l'edutazione nel campo dellearti umanistiche, se mi perdonate l'uso del termine, èin continua crescita. Ora noi Toreador creiamo piùinfanti di quanto non si sia mai fatto. Finalmentesfruttiamo il vantaggio della nostra posizione all'inter-no della Camarilla per Abbracciare molte di questenuove voci. Ma, allo stesso tempo, siamo anche diven-tati molto più seletti vi suchi scegliamo di Abbracciare.Non è più sufficiente che qualcuno sia un artistafamoso, acclamato dalla critica, o che produca opere dinostro gradimento. Ora deve dimostrare del talentoprodigioso, o possedere qualche altro tratto speciale.Un critico sociale deve avere un'intuizione fulmine a oun' emozione genuina. .. agli Holden Caulfield del clannon viene più concesso campo libero.

L'ultimo secolo ha fatto piazzapulita anche di moltelimitazioni di sessoe di classe. I poveri possono diventa-re artisti e leader... anche se la scarsità di denaro è

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~~---:~~~-ancOra un problema, esistono sempre i college pubblici ogni nuova moda un nome fantasioso, come seaggiunges-e i lavori temporanei come decoratori d'interni e artisti sero un nastro colorato, nella speranza che gli osservatorigrafici. Per i poveri è più difficile perché devono farsi o i compratori diano a quella parola un valore sufficientestrada oltre l'anonimato scavando con le dita, ma ora da spendervi il proprio denaro. Generazione X. E-almeno è possibile. Un tempo gli artisti, non importa commerce. Identità Corporativa. Il villaggio globale.quanto fossero bravi, venivano semplicemente ignorati L'enfasi passadalcontenuto in séal metodo con cuivienese erano poveri. Inoltre, anche se icritici elogiano molto proposto. Sono i consumatori ad essere responsabili perpiù volentieri un artista maschio piuttosto che una questa sarabanda di nomi sgargianti; e i Toreador, infemmina, le donne ora hanno migliori opportunità proporzione, sono responsabili quanto i mortali.rispetto al passato. Ora i college accettano sia uomini Il consumismo e le varie ondate di informazioniche donne, mentre un tempo un maestro avrebbe accet- culturali a portata mondiale influenzano anche i "pianitato di insegnare solo a un uomo. alti" della civilizzazione. La comunità artistica ha sco-

Grazie a queste nuove prospettive, la composizio- perto che le forme "basse" di arte hanno un genere dine del nostro clan sta cambiando. Abbiamo sempre potere e di impatto che l'arte alta non possiede. LeAbbracciato qualche elemento insolito, qua e là. A vignette satiriche politiche colpiscono più a fondo di unvolte era più facile per noi, che avevamo un posto al di elegante paesaggio. Gli artisti che lavorano per le com-fuori dell'umanità, vedere che anche un pover'uomo o pagniepubblicitarie assemblano le loro opere colprecisouna povera donna avrebbero potuto dare un contribu- intento di toccare le emozioni più intime degli spettato-to, in qualche modo. Dal momento che Abbracciavamo ri o degli ascoltatori. E là dove l'arte fa appello allepatrocinatori, politici e individui di grande bellezza, emozioni, vende, qualunque cosa ne dicano i critici.tra i T oreador emergeva con maggior prontezza una Nel corso del secolo passato, vari stili d'arte sonodiversità superiore rispetto alla comunità dei pensa tori andati e venuti. Blocchi di metallo fusi assieme sonoveri e propri. Questo significa che c'è anche un divario diventati sculture. Chiazze di vernice sono diventatiche si allarga tra i nostri anziani e le generazioni di capolavorid'iconografia. L'arte della recitazione harecla-T oreador più giovani. Le'generazioni più alte non sono mato una propria dignità. Fintanto che piace a qualcuno,più delle semplici appendici aggrappate ai T oreador può essere chiamata arte; i maestri del settore non posso-più vecchi dopo il loro Abbraccio. Ora i giovani no più decidere quale forma d'arte abbia dignità. Questoformano una cultura a sé stante. ha ridotto ilpotere dei Toreadornel campo dell'arte; non

Quando la comunicazione, tra gli stati, tra le possiamo più plasmare il settore dall'esterno. D'altronazioni erra i continenti (per non parlare del mondo canto, però, ci ha permesso di Abbracciare coloro cheintero!), si è fatta più facile, le influenze culturali si consideriamo artisti a livello personale, piuttosto chesono diffuse con grande rapidità. Ogni paese ha assor- coloro a cui il resto del clan ha dato il suo sigillo dibito alcuhe influenze dagli altri. Le mode si sono fatte' approvazione. Dobbiamo ancora fare i conti con le opi-onnipresenti, ma si sono sostituite l'~na all'altra con la nioni degli altri compagni di clan, ma è più difficile chevelocità del pensiero. Una volta le influenze culturali il nostro sire tradizionalista ci guardi dall'alto in basso.si diffondevano da una regione all'altra principalmen- 'Quando il giudizio dei mortali su ciò che può essere artete attraverso i viaggiatori, tra cui anche i viaggiatori si è ampliato, ilnostro clan siè ampliato. Molti ToreadorT oreador. Ora non abbiamo più un'influenza simile anziani di sicuro conservano i loro pregiudizi, ma l'Ab-sulla diffusione di queste mode. Chi ha bisogno di braccio dei nuovi artisti delle culture dei mortaliandare in Marocco per gustare la sua cucina, la sua inevitabilmente ha riplasmato anche noi.letteratura o il suo retaggio linguistico quando è possi- Purtroppo, sono pochi gli artisti delle notti moder-bile farlo al negozio sotto casa... o sul proprio desktop? ne che possono permettersi di vivere solo attraverso

Un tempo i T oreador avevano l'usanza di riunirsi l'arte. Le sovvenzioni federali sono troppo piccole perin un unico luogo (ad esempio, nel 1900 sarebbe stato poter pagare l'affitto. Molti artisti si impegnano in altriParigi, New York o Il Cairo) e osservare i cambiamenti 'lavori, pur di mantenersi. Vi posso dire che è estrema-avvenuti nel mondo civile dopo la loro ultima visita. mente frustrante fare qualcosa che si detesta perriuscireOra che la "civilizzazione" è diventata veramente a sostentarsi quando ciò che vi renderebbeglobale, questo è più difficile. Sono molte le città che trascendentalmente felici è appena al di là della vostrapossono essere considerate centri "civilizzati": Londra, portata. È sufficiente per far impazzire alcuni artisti.Berlino, Roma, Parigi, Praga, Hong Kong, T okyo, La crescita è ciò che caratterizza l'arte del 20°Nuova Delhi, Sidney e così via. Alcuni anziani Toreador secolo. Alcuni dicono che è il cambiamento, ma io nonviaggiano molto più ora di quanto non facessero un sono d'accordo. Gli stili non cambiano ogni anno,tempo, in quanto non è più possibile rimanere seduti piuttosto ogni anno appare un nuovo stile che aggiungecome ragni al centro delle ragnatela in attesa che siano isuoi seguaci a quelli degli altri stili. Un numero infinitole mosche a venire., di mass-media ora viene considerato arte da una minima

I movimenti nelle culture popolari vanno e vengono parte della società. L'arte è vista come intrattenimentomolto più velocemente. I critici e i mass me,diarimano a per le masse piuttosto che come qualcosa di divino che

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L'ARTE COME UN GIOCOAlla fine degli anni '60, l'espressione dell' emozio~

ne in un'opera d'arte non sembrava minimamente divalore quanto la bravura nel manovrare i mezzi dicomunicazione popolari. Alla fine degli anni '70, l'arteera diventata un gioco: un artista doveva inserireimmagini e stili del passato nella sua arte mentrefaceva commenti ironici o sarcastici sul mondo moder~

no. Temo che in questo caso iToreador siano colpevoliquanto i peggiori cinici del mondo dei mortali.

È questa la maledizione dei T oreador: al momentodell'Abbraccio, perdiamo parte dell'adattabilità cheavevamo come umani. Sotto alcuni aspetti, la nostraarte non cambia più. Quandq ero vivo avevo intenzio-ne di studiare altri tipi di pittura oltre le mappe. Eintendevo studiare altri modi di disegnare mappe oltreche con la pittura e il carboncino.., attraverso lascultura, ad esempio. Ma ora che sono morto, ognivolta che tento di avvicinarmi a una di queste tecni-che, non vado da nessuna parte. Posso fare dellesplendide mappe se dipingo o disegno col carboncino,ma c'è un limite che non riesco ad oltrepassare.

Ufficialmente, la maggioranza del clan è contrariaa questa teoria, e non li biasimo, D'altra parte, puòvolerci del tempo prima di notarlo,.. a volte decenni,se si è fortunati. Alcuni di noi, come reazione allascoperta della mancanza di creatività, ricorrono a unaspecie di gioco. Non si tratta di scoprire quali nuovi tipidi arte si è in grado di riprodurre, bensì di dimostrare

J.~'"~~r-deve essere gustato dai ricchi e dai potenti. I critici quanto mordace, caustico e autoreferenziale riesci addevono divertire, invece che informare. Le aspettative essere. I Toreador mettono in mostra la loro conoscen-sono cambiate, Ora sono le masse a decidere cosa zadel passato mentre fanno commenti su quegli aspettivogliono; chi ha il potere di pilotare i gusti, oggigiorno? del presente che non amano. Non possiamo creare.

Il risultato è che ora l'arte ha una funzione di Non possiamo fare niente di nuovo, ma possiamointrattenimento, magli artisti possono seguire le proprie reinterpretare all'infinito ciò che sappiamo,passioni invece di quelle della società. I musei possono Questo crea problemi col mondo dei mortali, e anche.ospitare mostre di successo che molta gente definisce seho decisodi non cimentarmi in questo gioco, lorimpian~spazzatura. L'arte si è scissa in due direzioni assaidiverse: go moltissimo.Quando coloro che non sanno più creare siquella popolare e quella individualistica, e non dà alcun mettono a defmire la direzione'nella quale secondo loro lasegno di volersi ricongiungere nell'immediato futuro. creatività dovrebbe avviarsi, i mortali ne soffrono molto

Né dovrebbe. Abbiamo una gamma dalla quale piùdinoLA volte temo che noi si abbia commesso danniscegliere molto più vasta di quanta se ne sia mai avuta. irreparabili, ma fortunatamente la gente sembra determi~Anche se c'è chi crede che questa varietà diluisca il nata a continuare la produzione di cose nuove.campo visivo, io credo che serva solo a migliorare le I

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' l, 1 " 1 h .b' L POTERE DELL RTEcose. mnque vog la asclare 1 segno a una pOSSl l~ N 1 20° 1 l, , d Il d Ill, , d, 1: l Il ' , , , ' h l d, e seco o, arte e scesa a a vetta e elta 1tar o. mlOUlllCOnmplanto e c e a presenza 1 , l, , d Il' d, l,

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rorse no. lmpreSSlOlllsmonon a IStruttO 1nostri ideali; è diventato solo un altro stile artistico.Eppure accendiamo la TV e andiamo a comprare ciòche la pubblicità ci dice di comprare. Visitiamo queisiti Web e compriamo musica per migliaia di dollarisolo perché l'abbiamo vista su MTV. Le vignettesatiriche politiche ci fanno decidere per chi votare.

lo direi che solo ora si incomincia ad intuire la

portata del potere dell'arte.

IL DUALI5MO PRIMITIVISMO-DIOAll'inizio de[ secolo sono accadute due cose strane.

Primo, è emersa una forte enfasi sull'arte "naturale".Statue che preservavano le qualità del materiale con cuierano state scolpite divennero una mania. Frammenti dimateriali naturali trovati per caso diventavano opered'arte, anche se nessun uomo le aveva toccate. Allostesso tempo, alcuni artisti parlarono di una perdita dicontrollo dell'arte, Decretarono che era qualcun altro acreare l'opera; loro erano semplicemente dei vettori.

Questo conferì all'arte un senso di intimità che finoa quel tempo non era mai esistito. Era in ogni sensol'opposto dell'arte tradizionale. Il "processo" di creazio-ne dell'arte divenne importante quanto l'opera d'artestessa. Questo provocò allo stesso tempo una crescitadella figura dell'artista come un egocentrico e un arro-gante. L'artista non si limitava più semplicemente acreare. Ora l'artista era un canale per esprimere ildivino,Quando presentava un frammento di natura e la chia-mava arte, comunicava un proclama divino, Aveva lacapacità di definire l'arte stessa, non soltanto dicrearla.

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CAPITOLO UNO: I CIVILIZZATI

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~{tJ~~~-Per un periodo, questa nuova autorità artistica mise p. 55 perulteriori informazionisullegilde).Lamaggiorparte

in pericolo il rapporto tra iT oreador e i mortali. Quando delclan sirifiutadi riconoscerlicome tali;dopotutto, le gildegli artisti mortali si consideravano divini, noi cosa dovrebbero essere delle aggregazioniregionali. Gli Artistidiventavamo? Alcuni Toreador si convinsero di essere elettronici, come si fanno chiamare i membri di questogli ispiratori divini di questi mortali. Una simile arro- gruppo eterogeneo, provengono da tutto il mondo. Gli AEganza provocò più problemi di quanti ne risolse. Altri, affermano, dal canto loro, di essereuna comunità vera eche non avevano mai provato questa estasi quando propria, e come tale, di avere il diritto a chiamarsi gildaerano vivi e avevano creato le loro opere d'arte, erano quanto qualsiasialtrogruppodiToreador.Forseanche dipiù,invidiosi. E quasi ogni Toreadorche veniva ignorato da dalmomento che facendoparte di questacomunità stringo-questi mortali, se la prendeva a male. no legami superiori a quelli di gente che si ritrova

Alla fine, ilmovimento tornò alpunto in cuieranato. semplicemente ad abitare nella stessazona.L'arte semplice divenne popolare. Le stampe Giapponesi Personalmente, credo abbiano ragione, ma non per idivennero assaieconomiche, e così anche idipinti iconici motivi che affermano.Non mi importa se vogliono farsirussi.Molti Toreador rimaserosorpresidal ritorno dell'arte chiamaregilda.A chidovrebbeimportare?Nonèchiamando-popolare. Nacque una grossarichiesta di artefatti tribali, e sigildache acquisterannoqualche formadi potere speciale.gli artisti delle nazioni sottosviluppate salirono alla ribalta. Gli Artisti Elettroniciaderisconomolto da vicino a un

" nuovomovimentotra iToreadorcheafferma,tralealtrecose,L ERA DELL INFORMAZIONE chel'artedovrebbeessereeffimera,enonpermanente.Equindi

Mi piace accedere alla conoscenza del mondo intero si interessanoben poco di problemicome l'inquinamentoalsemplicemente premendo un pulsante. Penso sia meravi- museodelPrado.Perchédovrebberopreoccuparsideldestinodiglioso che ogni artista dotato dei soldi per comprare un alcunidipintivecchidi secoli?Che cosedelgeneresvaniscanocomputer (o che abbia accesso a una scuola o a una pure; l'arte deve scompame,per poi rinascererinnovata. Labiblioteca decente) possaesporre le sueopere e mostrarle a paragonanoallaFenice,che muoretra lefiammee poi rinasce.tutti. Penso siafantastico il fatto che si possano pubblicare Si diceche uno o due estremistidelmovimentoabbianofattoriviste senza dover sostenere costi di stampa, ma solo irruzionenei museie abbianodistruttoopered'arteparticolar-pagando l'accesso ad Internet e.l'acquisto del computer. mente antiche, ma grazieal cielo incidenticome questisono

Negli ultimi anni, numerosiToreadorsi sono radunati molto rari.cSedovesserocontinuare,tuttavia,potete starcertisuInternet esulWorldWide Web. Mettono inmostraleloro che qualcunone daràla colpaagliAE.opere online sulle pagine Web e sulle pagine dei forum. lo sono abbastanza giovane da non avere paura delInviano missive tramite e-mail per tutta la rete. Sono una computer, ma abbastanza vecchio da non voler spenderesortadi cooperativadi artisti, e sifanno chiamare gilda(vedi tutta la mia vita davanti a un monitor. Sì, ho messo

LIBRO DEI CLAN: T OREADOR

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Page 43: Clan Toreador

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~II~~~alcune delle mie mappe in rete. Ho ricevuto delle e,maildi commento, che variano da "Wow, amico, possocomprare una di quelle tue cose, una vera?" a "Arrenditie ammazzati; ilmondo poi sarà un posto migliore." Tuttosembra amplificato nel mondo elettronico: il positivosembra più positivo, il negativo sembra più negativo. Ame sembra che gli stessi Toreador che passano troppotempo al computer tendano a diventare piuttosto estre'mi. lo ho scoperto che bilanciare ogni esperienza in retecon una buona dose della pagina di Miss Buone Maniere(disponibile su Netnews) mi riporta coi piedi per terra.

Non pensavate che fossi un suo ammiratore, vero?Avete mai letto uno dei suoiarticoli?Non parlano di qualeforchetta usare. Èuna scrittrice favolosa, dotata di una mente

acuta e, quando serve,di una linguavelenosa.Sa abbellire ilsarcasmoe la disapprovazionecon le miglioriparole, e nonha pazienzaper lastupiditàumana.Questasìche èarte.Speroche prima o poi uno di noi la Abbracci.

Gli AE hanno realizzato qualcosa che nessun altroToreador è riuscito a realizzare: un gruppo coesivo.Ammiro la loro capacità di radunarsi attorno a unacausa, anche se sono poche le cause permanenti cheattirano la loro attenzione. Tuttavia, quando voglionoottenere qualcosa nel mondo del computer, di solito ciriescono. È una cosa spaventosa. Se tutti i Fratellisapessero organizzarsi in questo modo, il mondo sarebbeun posto assai diverso. Forse è meglio che questo gruppoparticolare sia indolente epigro in questo modo e non siatroppo interessato alle cause. Le sole cose che attirano laloro attenzione sono le leggi che minacciano la lorolibertà, e penso sia meglio così.

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Quando il brutto è tutto ciò che c'è da vedere, alcuniimparano ad apprezzarlo.E fin troppi di questi Pervertitivengono reclutatidalSabbat. Inumerideinostriavversariuntempoeranoesigui... una nuvola oscurache ditanto in tantooscurava le stelle in una notte limpida. Ora è tempo ditempesta. Gli antitribùsono ovunque.

E va bene; forse"ovunque" è un'esagerazione.Ma nonè un'esagerazione il fatto che siano riusciti a strappare piùToreador alla Camarilla in questi decenni che in qualsiasialtro momento. Siamo sempre stati un riflessodell'umani,tà, in un modo o nell'altro, e in questo tempo di incubisiamorimasti fedelia questo ruolo. Man mano che imortalisi fanno più oscuri, così accade anche a noi.

Questo è un momento terrificante. Un cittadinoamericano ha bombardato un palazzo federale inOklahoma. La secessione della Yugoslavia è sfociata inuna guerra etnica contrassegnata da terribili atrocità.L'Etiopia e l'Eritrea scendono in guerra quasi ogni giornoe le accuse di brutalità si sprecano. Non possiamo faraltro che riflettere questo rancore.

L'arteha sempreevidenziatolesperanze,isogni,lepauree gli incubi dei viventi. Nel 20° secoloè diventato possibileper chiunque possieda una macchina da scrivere o uncomputer riuscire almeno a registrare i proprio pensieri.Certo, molta gente non ha la disciplina o il talento perdiventare uno scrittore, ma da questo esperimento sonoemerse alcune menti stupefacenti che non sarebbero maifiorite se non fossestato per i progressidella tecnologia.

Il millennio, all'atto pratico, non è nulla. È una data suun calendario, che è cambiata molte volte nel corso dellastoria della civiltà. Nemmeno tutte le civiltà seguono lostesso calendario. È una data completamente arbitraria,specialmente se si considera che la gente lo festeggia(e loteme) un anno prima, tecnicamente parlando.

Ma ciò non lo priva del suo potere simbolico.La gente ha sempre considerato il confine un concet-

to carico di potere. Credono che le fate appaiano aicrocevia a mezzanotte, al tramonto o all'alba. Il millennioè un momento di confine... uno dei più grandi. È ilconfine che separa gli anni, idecenni, isecoli e i millenni.Il punto di svolta che scatta a mezzanotte, l'ora dellestreghe, un altro momento di confine. Èarbitrario, eppureè incredibilmente significativo.

Mi piace pensare che si tratti solo di un riflessodellanatura superstiziosa dell'uomo, e quindi, per estensione,anche dei Fratelli. È un'altra paura dei confini, la stessache spaventava i nostri antenati ai crocevia a mezzanottedel solstiziod'estate. Ma a volte ho dei dubbi.

LaMaledizionediCainostessaèdiventataunacondizione

di confine,non l'avetenotato?I piùgioVani.di noi sono tantomortaliquanto vampiri.Il sanguedebolefungedaponte tra leduerazze,eancheipontisonoconfini,ovisietedimenticatidellafavola delle tre capre e del troll sotto il ponte? Forse non verrànullada tutto ciò.Forseè l'ordinenaturaledellecose.

O forseno.

UN Nuovo MILLENNIOTurto cambia man mano che avanziamo ciecamen,

te nelle notti moderne. Gli scrittori un tempoimmaginavano utopie in cui la guerra era una cosa delpassato e le pulizia etnica non esisteva. La fantascienza(uno dei settori più ottimisti di questo secolo in terminidi speranza e idealismo) ci presentava viste spettacolarisu ciò che ci attendeva in futuro. La scienza e la tecno-

logia dovevano risollevarci dalla tomba che ci eravamoscavati con le nostre mani.

Da qualche parte, lungo la strada, qualcosa è cam,biato. Le utopie hanno ceduto il posto al terrore e alladistruzione. Nel corso della Prima Guerra Mondiale, glispettri dei Quattro Cavalieri dell' Apocalisse hanno pre,so a tormentarci. Non solo la gente moriva nei conflittimilitari, ma l'effetto delle nostre azioni sul pianetainiziava a farsi notare per la prima volta. Lo strato diozono si assottigliava. Lo smog avvolgeva le nostre cittàe i bambini contraevano l'asma. I difetti alla nascita

aumentavano in quelle zone in cui le scorie nocivevenivano scaricate.

COmepotrebbenon essereoscuraeterrificantelanostraarte? Terrorismo, fame, epidemia, sfruttamento sessuale,indifferenzaverso i paesi sottosviluppati e genocidi ci tor,mentano. IToreadorantitribùprosperanoinquestaatmosfera.

CAPITOLO UNO: ! CNIUZZATI

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Aveva a malapena ripreso i sensi quando mi vide chinosu di lei, nudo, e potei solo immaginare quanto la miaassenza virtuale di umanità la riempisse di folle orrore.

- Bret Easton Ellis,AmericanPsycho

Come narrato da Goddard. un neonato, come te. È un po' maldestra, ma è ricca diSaluti. Mi avevano detto che saresti venuto. Mi è cuore, emozioni e intensità. Commemora la prima volta

stato chiesto di spiegarti alcune cose. Soprattutto cosa in cui, per nutrirmi, ho provocato la morte, la primasignifica essere ciò che siamo. Cosa significa essere un volta che ho ceduto alla Bestia. Vedi il passante, nasco-Toreador. sto tra le ombre? Quello che osserva a occhi e bocca

Da' un' occhiata a questa immagine. Bella?N o, non spalancati, con lo sguardo inorridito? Quello ero io.è una fotografia. Guarda meglio. L'ho dipinta io, in stile Da allora ho impartito molte morti, e le ho comme-punteggiato, usando dei singoli crini di cavallo come morate in molti dipinti. I delitti si sono fatti sempre piùpennelli. C'è Più dettaglio qui che in una fotografia brutali, man mano che il mio "lato oscuro" si è fatto piùmedia, su una copertina di una rivista o su uno schermo insistente. I dipinti, invece, sisono fatti più aggraziati edTv. Mi ci sono voluti due mesi. Puoi tenerla, se vuoi. equilibrati. Eppure c'è qualcosa di vivo in quegli sforzida

In termini di tecnica, è un capolavoro. Pochi matricola che è assente in tutti gli altri miei lavori.umani hanno la pazienza perun simile lavoro certosino. Non è l'orrore supremo della nostra esistenza, sai.L'ho fatto vedere, assieme ad altri miei lavori, ad alcuni Non uccidiamo, non ci piace uccidere, e altre idiozieumani che gestiscono delle gallerie. Molti la liquidano assortite. Il vero orrore sinasconde dietro l'orrore imme-come una sorta di frode o di imbroglio. Nessuno ha diato, dietro il sangue e la frenesia. Il vero orrore è ladimostrato molto interesse. Potrei venderla, ma se noia. Oltre il terrore c'è solo una stanca rassegnazione.avessi bisogno di denaro, tanto varrebbe che mi met- Vedi, dopo iprimi decenni in cui non cambia nulla,tessi a fare ritratti per i ricchi auto indulgenti. È hai visto tutto. Non letteralmente, certo. Vedi cose chenecessario meno tempo e meno sforzo. in teoria potrebbero essere più spaventose, più belle, più

Artisticamente, è una stronzata. Ho dipinto inumane o più serafiche. Ma quando arrivi a quel punto,frattaglie senza alcun valore fin da prima di Monet. Ho come Cainita, hai sopportato così tanti traumi e traver-sperimentato, e ho padroneggiato, le tecniche del sie che le reazioni sono già predefinite. La prima voltacubismo, dell' espressionismo astratto, del surrealismo, che ho visto uccidere un bambino è stato terribile, mi hadell'impressionismo... scegli pure il tipo di veleno che dato la nausea. Ho cercato di mettervi fine. Poi èpreferisci. In ogni caso, le sfide tecniche hanno attirato successo Auschwitz. Allora mille, o un milione di bam-la mia attenzione per anni, finché non diventavo bini vennero uccisi. Non fu un orrore un milione ditroppo esperto nell'usarle. Poi, come vasi vuoti, il loro volte più grande. Fu solo lo stesso orrore ripetuto per lasignificato e la loro importanza si è prosciugata sul milionesima volta, e la ripetizione dello stesso orrore perpavimento dell'eternità. un milione di volte tende a neutralizzare la tua sensibi-

Ecco la mia opera migliore. L'ho fatta quando ero lità. L'omicidio diventa banale.CAPITOLODUE:L'ESTErASVELATO

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Non ti sei mai chiesto perché così pochi dei grandiartisti, pittori e compositori della storia non siano statipreservati dai Toreador? Dopotutto, siamo i grandiarchivisti dell'espressione umana, no? Ti svelo unsegreto: nonostante tutti i nostri secoli di pratica, nonsiamo più bravi degli umani a riconoscere il genio deiviventi. Ai tempi della fama di Picasso, mi venneconcesso di creare un infante, e io ne scelsi un altro, unemerito nessuno. Il lavoro di Picasso mi sembravavignettistico, assurdo. Forse non vedevo più la luce delsole da troppo tempo... Ma soprattutto, avevo vistocosì tante mode, scuole e manifesti andare e venire. Laperpetua raffica di stimoli sensoriali può renderti ciecoanche alle cose più rivoluzionarie. Quanti gruppi dirock-and-roll mettono a segno un unico successo e poipiù nulla? Perfino un complesso universalmente popo-lare come i Beatles potrebbe venire nascosto sotto iltappetino della storia nel giro di un secolo. Tra menodi cinquant'anni, chi si ricorderà di George Gershwin?Svanirà, dimenticato. Chi è stato il più grande arpistadel1800? Non lo sa nessuno. Non importa a nessuno.

Cento anni è più o meno il periodo in cui puoisperare di esistere prima che le tue sensazioni e la tuacoscienza diventino atrofizzate. Non ho nulla da dire

sugli ultimi secoli. E senza nessuna nuova storia daraccontare, mi riduco a ripetere sempre la stessa vec-chia storia, a tracciare sempre le stesse pallide figure,ancora, e ancora, e ancora. Il mio stile cambia, omigliora, ma la sostanza viene sempre più inesorabil-mente erosada un'ineluttabile familiarità.

Certe notti mi viene da piangere. Certe notti miviene la nausea. La maggior parte delle notti, tuttavia,non riesco a sentire nulla. E questo è il mio più grandefallimento... e quello di tutti i T oreador.

ESSERE V AMpIRIChe cosa sei, una poetessa? Sì, si vede. Non essere

imbarazzata dalla tua trasparenza. La prima volta cheriemergi dalla frenesia e ti rendi conto che staimugugnando e strofinando un organo ricco di sanguenon ben identificato contro.i tuoi capezzoli induriti,allora sì che puoi sentirti imbarazzata!

So anche che stai pensando: "Di certo io noncommetterò mai un atto così osceno e disgustoso. Sonoraffinata, sono una giovane colta ed educata!"

Lo farai.

Il tuo "Abbraccio", per usare questo termine ridi-colo, ha instillato o risvegliato in te qualcosa chechiamiamo la Bestia. È un nome appropriato perqualcosa che sta dentro di te e che cerca di venire fuori,reclamando sangue. Più ha fame, più forte è il richiamodella bestia. Ma non è solo fame. .

Credo che la Bestia sia la tua morte, frustrata. Oranon respiri, il tuo cuore è fermo e le tue cellulerimangono in stasi solo grazie a una sfacciata violazio-ne dell' ordine naturale. Dovresti essere morta, ma nonlo sei. E la bestia è la furia della natura che è stata

violata, che cerca di esprimersi facendosi strada tra ciòche resta del tuo io naturale.

Alcuni fratelli cercano di placare la loro Bestia, diridurla al silenzio affamandola e conducendo una vita

ascetica. Si concedono solo ciò che serve per evitare lafrenesia della Bestia, e tutto il resto del tempo lottanoper affermare i loro valori umani. Ma questa è unascelta pericolosa, in quanto mantenersi assetati disangue è una soluzione puramente intellettuale. An-che se si è consapevoli del fatto che si sta agendosecondo un' etica, la fame della Bestia cresce finché1'intelletto non viene spazzato via come un ramoscelloin una tempesta. E allora giunge il momento deicapezzoli rigidi di cui parlavo prima.

Altri Fratelli cercano di placare la loro Bestiaviziandola in tutto e per tutto. Pasti completi e regolaripossono trasformare gli ululati in sommessi brontolii,ma c'è uno svantaggio inesorabile anche in questastrategia. L'atto di nutrirsi non fa più orrore se vieneripetuto troppo spesso, e una volta che il gesto disucchiare il sangue a un umano non è più consideratoorribile, ma anzi piacevole ed essenziale, beh, alloraresistere alla Bestia diventa una priorità molto secon-daria. Si soccombe alla natura peggiore non a causadella debolezza, ma perché non ha più importanza. Ladecenza non è più una priorità.

Sembra che saremo dannati sia se ci nutriamo, sia semoriamo difame.Cosa devefare alloraun vampiro morale?

. Questo controsenso è brutale, e ha spinto molti dellanostra razzaverso un pietoso annientamento sotto i raggidel sole (non sene parlamai,non cisono mai testimoni, masospetto che tra i molti, moltissimiFratelli che svanisconosenza lasciare traccia, ci sono proprio quelli che decidonodi porre fine volontariamente alla loro esistenza).

Tuttavia, c'è una via di fuga. Non è facile, ma esiste.

ESSERE UMANI

La Bestia è la nostra morte messa in scacco, che siscatena in cerca della distruzione di tutto ciò che è

degno di esistere. Ma allora cos'è quello strano impulsoche lascia incantati di fronte alla vista più comune?Cos'è che ci rivela la bellezza che prima ci era nascosta?

L'uomo è stato definito una creatura mista: metàangelica, metà d'argilla. Questa contraddizionechimerica è doppiamente vera per noi Toreador, inquanto siamo per metà cadaveri e per metà animevibranti e accorate.

Molti vampiri rinnegano la loro metà viva; sonocosì in tanti a farIo che non esiste neanche un nome

per definirIa, se non l"'ego" dei Freudiani o l"'anima"di coloro che hanno conservato la fede anche dopoessere passati attraverso una mostruosa parodia dellaresurrezione. Sembra che soltanto noi si sia in grado dipercepirla in modo più acuto, ed è lei a tenere a badala nostra Bestia. Ogni istante passato tra le questionidella vita (costruendo qualcosa che rimarrà, imparan-do qualcosa di sconosciuto, aprendoci al tocco dell' arte

IL LIBRO DEI CLAN: T OREADOR

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di un altro) rafforza la nostra metà umana. Questoelemento può tenere a bada la Bestia.

Sei già stata p;eda dell'estasi? Bene. Ogni voltache cadi in estasi guadagni una notte in cui sei padronadella tua volontà e delle tue azioni, libera dalla Bestia.

Non commettere l'errore che fanno molti neonati,tuttavia. Non pensare che il nemico del tuo nemico siatuo amico, anche se quel nemico sei tu. Dopo tutto,spesso il nostro peggior nemico siamo proprio noi stessi.

Per dirla in parole semplici: l'Umanità non èperfetta. Il Caino della mitologia era umano prima diessere maledetto, umano quando inventò un modospaventosamente nuovo di peccare. Gli umani inven-tarono la tortura, il genocidio e modi di dire blandicome "pulizia etnica" per mascherare le loro perversio-ni. La Bestia brama la distruzione, l'annientamento,l'entropia. Ma la nostra umanità ambisce agli stimoli,all'accentramento, alla soddisfazione di richiesteegoistiche. Che possono essere buone o cattive, in basea un gran numero di fattori variabili. Ma nel grandeschema delle cose, non ha importanza se è giusto osbagliato. È necessario e basta.

Agli artisti viene detto di "obbedire alla loromusa" o di "seguire la loro benedizione", sempre presu-mendo che la musa o la benedizione in questionefungano da guide verso prati fioriti e non verso qualchecovo di auto degradazione. Ma quanti sono gli artistipuri? Coleridge, dipendente dal laudano? Il signorShelley, l'incestuoso? Saffo la lesbica?Davide ilsalmista,

ildonnaiolo?Ginsberg, Whitman, deSade, Baudelaire?Individui deviati. E questo solo nel nostro settore.Anche la pittura ha la sua parte di sadici, ubriachi etossicodipendenti, e gli annali della musica sono co-stellati di pederasti, pervertiti e feticisti.

Essere umani significa essere contraddittori, ange-li e animali fusi in una sola carne. Vogliamo essere artedella tribù, e così accettiamo che coloro che sonodiversi siano cattivi, crudeli, malati, contorti, impuri,dannati. Ma allo stesso tempo il nostro orgoglio ciimpone di essere degli individui. Questi desideri pon-gono le fondamenta per l'arte, offrendoci nuoveprospettive che ci permettono di vedere qualcosa divecchio come se fosse nuovo, di capirlo in un altromodo, di riportarci alle nostre prime percezioni.

Ascolta i tuoi impulsi, neonata. Le tue passioniumane rimaste inappagate possono rafforzarti controla Bestia, non ha importanza quanto degradanti possa-no sembrarti. Molti mortali limitano la loro umanità aciò che è "tollerabile". Questo è un lusso che noi nonpossiamo concederci, né come artisti, né come mostri.

Lascia che ti spieghi una metafora.Conoscevo una mortale, una volta. La chiamerò

"Polly", anche se il suo nome non è importante. Pollyamava soprattutto una cosa: essere violata da un vampi-ro mentre questi beveva il suo sangue. Tra coloro con lapelle calda che hanno imparato ad amare i piaceri delBacio, questo abbinamento non è poi così insolito. Pollylo portò all'estremo. Adorava essere prosciugata fino al

CAPITOLODUE: L'ESTETASVELATO

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~'iII~~~-limite dell'estasi, fino al limite della sicurezza, fino al

punto di perdere i sensi. Come coloro che praticanol'asfissiaerotica, Polly aveva scoperto che quando al suocervello non arrivava più sangue, le sue sensazionicorporee si facevano più prolungate e intense. Le alluci-nazioni, l'estasi, le esperienze incoerenti che provava laspingevano a ripetere questa pericolosa pratica.

Mi disse che era come sentirsi un'unica molecola

nel punto d'incontro dove dio e il diavolo facevanol'amore. Suona simile a ciò che diceva un collegapoeta, no? Impossibilitato a separare l'esperienza dallafinzione di essere famoso dall'esperienza stessa?

Il succo della storia è che noi, proprio come Polly,giochiamo un gioco pericoloso e dobbiamo mantenereun equilibrio difficile. Come lei, siamo sull'orlo dellavita perduta e della vita vissuta. Come lei, dobbiamomettere i nostri impulsi l'uno contro l'altro eassecondarli entrambi. E come lei, la maggior parte dinoi prima o poi perde il controllo e ne viene distrutta.

Nei casi migliori, queste anime morte smettono dimuoversi. Nei casi peggiori, procedono fino a trasmet-tere la loro condizione agli altri.

IToREADOR EI

MORTALI

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Come l1a1Tatoda Mira SeghirI T oreador nel loro insieme rimangono più vicini

agli umani di tutti gli altri clan, tranne forse gli estre-misti Brujah Ciò che siamo e ciò che facciamo

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coinvolge intrinsecamente la loro razza.. . cosa sarebbela civiltà senza di loro? Come potremmo ambire almeglio dell'umanità senza rimanere vicini ad essa econsapevoli di ciò che è? Camminiamo lungo l'esileconfine che separa i Fratelli dai mortali, distaccati daimportanti aspetti dell'uno e dell'altro mondo, e im-mersi nel meglio e nel peggio di entrambi.

Molti di noi preferiscono la compagnia dei mortalia quella dei Fratelli. Alcuni T oreador si concedonoaddirittura il capriccio di conservare un'identità mor-tale o una famiglia mortale. Pochi altri Fratelli possonodire di sapere cosa si prova tornando a casa da unamoglie amorevole e dai propri figli. Pochissimi altriFratelli sono in grado di dire cosa significa amare.

Purtroppo, gli alti rendono i bassi ancora piùterrificanti. Alcuni T oreador non si riprendono maidal trauma di aver ucciso una persona amata in unimpeto di frenesia o semplicemente per essere soprav-vissuti a loro "per natura". La nostra vicinanzaall'umanità rende ancora più terribile ogni contattocon la mortalità.

Alcuni dicono che i Toreador siano abili manipo-latori che amano l'intrigo e il doppio gioco. Capire ecoltivare i rapporti coi mortali, del resto, è ciò chesappiamo fare meglio, e spesso ciò ci spinge a usare glialtri per avere ciò che vogliamo... alcuni arrivano adaffermare che ogni interazione emotiva con un morta-le è, a modo suo, una forma di manipolazione, ma ionon sono d'accordo.

Una volta ho parlato con un T oreador che affer-

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Page 49: Clan Toreador

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'{G~~.:~!)mava di conoscere i mortali talmente bene che era ingrado di sapere cosa volesse veramente dire una lettera

scritta da un umano, se conosceva bene la persona. Mifece vedere un biglietto scritto dal padre della suafiglioccia, che aveva intercettato. Lessi che il padre eramolto triste in quanto la figlia non gli dimostrava"l'amore che una figlia prova verso suo padre". Lui simise a ridere. "Quello che vuole veramente dire è:'Perché mi fai fare brutta figura davanti alle mie sorellequando sono loro che pagano l'affitto?". Gli chiesi seintendeva cambiare la lettera e poi rimetterla a posto,o se voleva semplicemente nasconderla. Lui mi disseche non aveva intenzione di fare né l'una né l'altra

cosa. "Lei lo conosce anche meglio di me. Capiràbenissimo ciò che lui intendeva dire. Era riluttante atroncare ogni rapporto con lui fino ad ora, anche se luila trattava come un cane. Questa sarà l'ultima goccia."Sorrise e poi tirò fuori una nuova busta in cui riporre lalettera.

L'intrigo è una cosa complicata. Non è certo unpassatempo di clan... alcuni di noi hanno di meglio dafare nella loro non vita. Ma di sicuro altri lo conside-

rano uno sviluppo naturale di una non vita fatta dipettegolezzi e di favori.

IToREADOR E GHOUL

I T oreador raramente trasformano in ghoul lepersone a cui tengono veramente, eppure spesso finia-mo per avere più ghoul di molti altri Fratelli. Abbiamomolte ragioni per farlo. Primo, preferiamo circondarcidi bellezza, e la maggior parte dei nostri ghoul sonopersone attraenti. Secondo, il genere di vita che ama-no i Toreador necessita di denaro, e uno dei modi piùfacili per avere denaro è associarsi a persone che sannocome far soldi. E, naturalmente, abbiamo bisogno digente che ci protegga e sappia eseguire i nostri incari-chi. Qualcuno deve pur portare a spasso il cane.

Generalmente, stringere un legame di sangue conun artista è considerata una pessima idea, in quantosembra che intorpidisca la sua creatività, o comunquelo renda dipendente da noi. Questo a volte ci pone difronte a una scelta difficile: o Abbracciamo quegliartisti che riteniamo degni, oppure li lasciamo invec-chiare e morire e priviamo il mondo dei loro doni. Aqueste condizioni sembrerebbe facile Abbracciare ogniartista che incontriamo, ma non tutti sono adatti allavita da T oreador. Ènecessario un certo modo di vedere

le cose che a molti sfugge. Molti ottimi creatori sonocrollati subito dopo l'Abbraccio: può essere difficilescoprire che tu, che eri così sensibile in vita, ora sei unpredatore che deve bere sangue per sopravvivere.Preferiamo non Abbracciare qualunque cosiddettoartista che incroci la nostra strada, in quanto indebo-lisce il valore di tutto il clan. Inoltre, un artista che sipreserva per sempre, in tutta onestà, non vede maievolversi la propria arte. Diventa qualcosa di meccani-co, un artigiano, invece che un vero artista.

111

Lo SCORRERED"EL T"EMpOI Toreador agiscono in base a una scala temporale

assai diversa da quella della maggior parte degli altrifratelli. Il mondo dei mortali si muove velocemente, ecosì facciamo noi. Mentre i nostri anziani e i Fratelli

degli altri clan possono trascorrere anche secoli apreparare meticolosamente i loro piani e le loro stra-tegie, i Toreador ci mettono un decennio a fare la ,stessacosa. Làdove glialtri Fratelli pensano in termini;;di anni, noi Toreador pensiamo in termini di mesi odi:~settimane. Mentre un Ventrue potrebbe basare il suo:~patrimonio su aziende provate e sicure, vecchie di:;

decenni, un giovane Toreador preferisce investire in~fondi ad alto rischio o in industrie di tecnologiei~sperimentali. Un Malkavian può andare in giro ai

vantarsi che le sue vesti risalgonoalperiodo iIl,~uiè~'stato Abbracciato, un T oreador indossa ciò che,va di I~~~ ~r i

Quindi è molto difficileche un altro Fràtellot!

prenda di sorpresaun Toreadorçon un suOpiano, a;~meno che non sia stato concepito in tempi estrema- ~mente lunghie con incredibiledettaglio.I Toreador,~hanno riflessimentali più veloci, anche se sOnomeno,~pronti a cogliere schemi compoìtamentalilunghi più':,di un secolo, il che può essere un punto debole' per ilT oreador la cui percezione dell'umanità è ancora '1vivida. ~:

Alcuni Fratelli considerano i Toreador volubili a'i

causa di questo, mentre loro sarebbero quelli che:':capiscono tutto. Noi preferiamo chiamarci adattabili. j

Man mano che l'Umanità dei Toreador scende, la %1,scala temporale tende a distorcersi e ad avvicinarsi a'quella a cui fanno rifefimento gli altri Fratelli. Dopo-,tutto, è il loro contatto col mondo dei mortali che gli,:consente di rapportarsi a questa scala temporale. .~

A causa dei loro diversi desideri, i' Toreadorf,tendono a conformarsi molto di più alla società deii~mortali, anche quando invecchiàilo. Apprendonoadfusare una nuova tecnologia non appena diventa po- '

polare, invece che rimettersi in pari diversi anni dopo.Evitano di indossare vestiti vecchi di secoli; preferi-'scono di gran lunga indossare abiti all'ultima moda, o J';comunque presentabili.':

Certo, questo vale anche per i Fratelli più giovani: '

di ogni clan, almeno finché le loro usanze non diven-

tano datate. Per iT oreador, però, anche le ancillae più,smaliziate riescono a tenersi al passo coi tempi moder-,'ni e a capire il mondo degli affarimortali meglio deglialtri Cainiti della stessa età.

Viene considerato crudele stringere un legame disangue con la propria famiglia o coi propri amici, inquanto ciò sopprime buona parte del loro libero arbi-trio. Che soddisfazione può esserci a ricevere dalla tuabambina un disegno pasticciato con le dita e sentirsidire "Ti voglio bene, mamma" quando sai che è stata

CAPrroLODUE: L'ESTETASVELATO

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I.

~{~~r4fJcostretta a volerti bene? Inoltre, rendere ghoul unbambino significa farlo rimanere bambino per sempre,che è a sua volta un gesto crudele.

Alcuni Toreador scelgono comunque di vincolare inquesto modo lafamigliao gliamici,ma questa usanzavienevista con una certa diffidenza.Significa mancanza di stile.

MANTENERE UN'IDENTITÀ MORTALE

Alcuni di noi scelgono di mantenere un'identitàmortale. Di solito i Toreador si fanno passare comerampolli della loro comunità locale (pardon, della lorosocietà), e poi fanno del loro meglio per adattarvisi.Naturalmente questa può rivelarsi un'impresa difficile,dal momento che non possono mai uscire di giorno.Esistono modi per aggirare questo ostacolo. Molti ricor-rono al modello del tipo "eccentrico nei rapporti sociali"per spiegare il loro comportamento. Quelli che hannoabbastanza denaro vi aggiungono lo stereotipo del riccoeccentrico (gli stereotipi possono risultare utilissimiquando vengono abusati nel modo giusto).

Tuttavia, non è facile. Prima o poi la gente si irritaquando continuiamo a rifiutare i loro inviti a pranzo.Naturalmente esistono soluzioni per aggirare anchequesto ostacolo: i mortali di oggi hanno tante di quelleallergie al cibo che è facile dire che non vogliamo esseredi disturbo. N ai Toreador siamo anche più abituati deglialtri clan afarci passare come mortali. Molti di noi sannocome far apparire ilnostro sangue caldo e in movimento.Alcuni di noi sanno addirittura mangiare, anche seraramente facciamo uso di questa capacità davanti adaltri fratelli. .. il solo pensiero è estremamente volgare!Altri clan vedono queste nostre tendenze come ulteriorisegni della nostra decadenza.

Se manteniamo una certa identità troppo a lungo,naturalmente, prima o poi qualcuno noterà che noninvecchiamo affatto. A questo si può porre rimediocon qualche atteggiamento studiato, usando parruc-che, tinture per capelli e trucco da palcoscenico (io avolte l'ho fatto). Ma diventa stancante farlo tutte lenotti, e poi basta che la parrucca scivoli via o il truccolasci uno sbaffo e la copertura salta immediatamente.

In realtà, mantenere un'identità mortale è un'im-presa assai tediosa. La parte peggiore è che alla notted'oggi, con la televisione, inotiziari internazionali e gliaerei, è impossibile pensare di viaggiare per centinaia.di chilometri e avere la certezza che nessuno ti ricono-scerà. Alcuni di noi si accontentano di condurre delle

vite normali anonime e comuni e di utilizzare deglipseudonimi quando devono fare un'apparizione pub-blica. A me sembra molto controproducente... a cosaserve la non vita se non puoi gustartela? Perché render-ti le cose ancora più complicate?

MANTENERE UNA FAMIGLIA MORTALEE INNAMORARSI

Mantenere una famiglia mortale è ancora piùdifficile. Non solo dobbiamo fare fronte a tutti i peri-coli che mantenere un'identità mortale comporta, ma

.

dobbiamo anche occuparci dei rapporti veri e propri.Avere relazioni coi mortali è sconsigliabile, in quantcfiniscono fin troppo spesso in un disastro. Se in fami-glia ci sono dei bambini, allora sorge la domandaspinosa: gli dici cosa sei e rischi che il segreto vengarivelato ai loro amici e agli insegnanti? Li lasci all' oscu-ro e eviti di rispondere quando ti chiedono perché tisvegli solo di notte, perché la tua camera non hafinestre o perché sei còsì gelido quando gli dai il bacicdella buonanotte?

Mantenere una famiglia mortale è veramente lacosa più meravigliosa e terribile allo stesso tempo. Puèdavvero farti sentire ancora vivo, ma può anche farticapire quanto ti sei allontanato da quel sentiero. Sipresentano anche altri pericoli, come la possibilità dientrare in frenesia. Più di un Toreador è riemerso dalla

frenesia solo per scoprire il suo figliastro o la sua figlia-stra, o anche suo marito, squartato e riverso ai suoi piedi.

Alcuni T oreador si trovano un amante che non sia

mortale. È capitato che due T oreador si siano innamo-rati l'uno dell'altra, o di un'altra creatura della notte(molto bizzarro!) o perfino di Fratelli appartenenti adaltri clan. L'amore è una delle nostre proprietà piùpreziose e stimate; ci mantiene vicini all'umanità e cipermette di capire i mortali meglio di qualsiasi altroFratello. Può ridarti la forza di andare avanti quandotutto sembra inutile. Ma è anche la nostra più grandedebolezza. Attraverso l'amore possiamo impazzire daldolore quando i nostri nemici prendono di mira lenostre famiglie. Attraverso l'amore possiamo sentire ilpeso di tlna perdita come nessun altro dei Fratelli. E aconti fatti, siamo comunque già morti: l'amore traFratelli può concludersi solo in tragedia.

IL BACIO

I Toreador seguono due scuole di pensiero quandosi tratta di nutrirsi. Molti credono che nutrirsi di un

amico mortale ne sminuisca il valore, e molti si preoc-cupano anche dell'effetto che può avere su di lui.Considera l'incredibile differenza tra una moglie che sa,in teoria, che seiun Fratello e una moglie che ti vede conle zanne affondate nel collo di qualcuno. Significascontrarsi con la realtà con la violenza di un pugno nellostomaco, e ha rovinato i rapporti di molti Toreador.

Quei Toreador che rifiutano di nutrirsi delle per-sone amate affermano che sarebbe equivalente a trattarlicome vacche. Che significato può avere tentare dirimanere vicini alla propria umanità interagendo conquelli che ti sono più vicini se poi li tratti come prede?

Altri affermano che il piacere del Bacio è sempli-cemente un modo come un altro per esprimere il tuoamore al tuo compagno. Altri ancora affermano che èfrustrante non poter attingere a una fonte disponibiledi sangue in quei momenti in cui le normali riservepossono scarseggiare. La maggioranza dei Toreador,naturalmente, riesce ad affrontare il problema in modoragionevole. Alcuni dicono che nutrirsi delle propria

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nali in grado di trasformare l'opinione pubblica da"Vampiri!" a "Che tipo strano! Era veramente convin-to di essere un vampiro?"

PIEGARSIA.LLE PRESSIONISono certo che non c'è bisogno di dirti che non

tutti i Toreador sono rose e fiori. Finora ti ho presen-tato il meglio di noi occhiolino, occhiolino, ammicca,ammicca! ma di sicuro avrai notato uno o due dettagliqua e là. Ci piace indulgere nella nostra umanità enelle nostre e mozioni umane. Ma le emozioni umane

possono essere terribili, oltre che meravigliose. Gliumani sanno amare, ma sanno anche odiare. Compio-no grandi gesta eroiche, ma anche orribili atti diviolenza. Portano a termine grandi imprese, ma getta-no anche via le loro vite inseguendo piaceri puramenteedonistici.

Immagino che tutto sommato non siamo queigrandi creatori di mode che crediamo di essere. Là dovevanno i mortali, là andiamo anche noi.

LAMASQUERADELa Masquerade è un trucco assai difficoltoso per i

Toreador. Molti membri della Camarilla ci vedono

come i custodi della Masquerade, e hanno i loro buonimotivi per farlo. Passiamo così tanto tempo in mezzo aimortali che le infrazioni alla Masquerade saltano alnostro occhio immediatamente, e riusciamo a passareinosservati in mezzo agli uomini con grande facilità. Èattraverso di noi che i problemi giungono all'attenzio-ne degli altri membri della Camarilla, quando riteniamoche sia appropriato. Poi utilizziamo i nostri contattimortali per risolvere la situazione. Dopo aver sistematoqueste infrazioni, ne usciamo come eroi per alcuni ecome allarmistiper altri. Ma la cosa più importante èche ne usciamo sempre con le mani pulite.

Vedi, la Masquerade è una linea molto, moltosottile, e noi ci camminiamo proprio sopra. Al fine di SATURAZIONE EDEDONISMOrafforzare la Masquerade e rimanere vicini all'umanità E' difficilestare alpasso con gliumani. La condizionedobbiamo muoverci tra gli uomini. Molti T oreador vampirica non è fatta per questo. Bisogna sforzarsi tal-hanno rivelato il loro segreto ai mortali più di qualsiasi mente tanto per pensare coi loro tempi e col loro metroaltro clan della Camarilla... eppure nessuno ce ne fa una di giudizio e per provare (o fingere di provare) le lorocolpa. È proprio per il fatto che interagiamo così bene emozioni. Molti di noi emergono da questi periodi spos-con gli umani che riusciamo a identificare e a rimediare sati ed esausti. I Toreador, molto più degli altri Fratelli, sia tutti idanni provocati dagli altri clan. Chiunque di noi abbandonano immergendosi nei piaceri che la mortalitàponesse una vera minaccia alla Masquerade verrebbe può offrire: cibo, feste, carne, e ciò che per noi è cibo,molto probabilmente fatto oggetto del disprezzogenera- bevanda e droga: la vitae. Può risultare difficile, quandole: nella nostra società non c'è posto per quelli che si è immersi in tali piaceri, ricordare che mantenere ilpotrebbero farci distruggere a causa della loro pigrizia, contatto con l'umanità significa rimanere in contattodella loro stupidità o della loro avidità. anche coi suoi dolori oltre che coi suoi piaceri.

Tuttavia, la linea rimane molto sottile. Abbiamo Quando i T oreador raggiungono questo livello dia malapena imparato a riparare le crepe sulla facciata saturazione, molti di loro hanno il buon senso didella Masquerade prima che se ne accorga qualcun ritirarsi dalla società dei mortali. Quando non ti è piùaltro. Forse abbiamo anche acquisito una miglior per- facile pensare in termini di "giorni", diventa difficilecezione di chi, trai mortali, farà a meno di gridare ai percepire le minuzie dell'esistenza mortale. Molti fra-quattro venti i nostri segreti. E dal momento che telli preferiscono dedicarsi alle macchinazioni e allerimaniamo in contatto con la nostra umanìtà, la mag- piccole lotte delle Jyhad della nostra specie. Sottogior parte delle nostre violazioni della Masquerade non alcuni aspetti è un bene che siano questi iT oreador chesono eclatanti come quelle degli altri clan. spesso ci rappresentano al cospetto degli altri Fratelli.

Sebbene normalmente noi non siamo in grado di Impedisce agli altri di vedere quanto siamo davveroagire uniti come clan, e nemmeno come clan cittadino vicini ai mortali. Tuttavia, quando questi T oreador si(i Toreador sono troppo egoisti e troppo schizzinosi per disturbano a proclamare che si preoccupano "degliessere una buona squadra) facciamo del nostro meglio interessi del clan", raramente intendono anche gliper preservare la Masquerade. Intendo dire la nostra interessi altrui. Questi T oreador sono con ogni proba-Masquerade, non quella della Camarilla. Se infrangia- bilità quelli più propensi ad Abbracciare i mortali soloma la Masquerade della Camarilla perdiamo la faccia in nome della loro utilità nel portare avanti i propridavanti ai nostri pari T oreador, ma loro non vanno a scopi personali. E' un atteggiamento diffuso per lo piùraccontare la storia in giro agli altri della stirpe di tra gli anziani, come i primogeniti, che non hanno piùCaino. Beh, quasi mai. Si dice che alcuni T oreador nulla in comune col resto del clan e si isolano con laabbiano meticolosamente lasciato trapelare alcuni se- loro stessa prole incestuosa o con quei Fratelli degene-greti simili nel resto della Camarilla per rovinare rati che sono diventati gelidi e disillusi. . .alcuni rivali. Fortunatamente questo non accade mol- I T oreador sono facili vittime della nOia. Credo siato spesso. Tuttavia, il clan può vantare un bel po' di inevitabile. Dopotutto, siamo creature immortali ch~analisti, sociologi, giornalisti e altri artisti più tradizio- agiscono sulla scala temporale di un mondo che CI

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'~~~{OJ :~~~rifiuta. Sentiamo il passare dei decenni e dei secoli inmodo assai più acuto degli altri Fratelli. Ripensa a tuttequelle volte che ti sei sentito annoiato come un uma-no. Ora immagina come ti sentiresti se avessi di frontea te non un pomeriggio di noia, ma un anno intero.

Quei Toreador senza impegni sono pronti a fare ditutto per tenersi occupati: più ci si diverte, meglio è.Questi sono iT oreador che indicono feste stracolme didroga, sesso e mortali. Questi sono i Toreador pronti atrasformare in ghoul i loro amici, a nutrirsi delle lorofamiglie e ad Abbracciare la gente puramente per illoro bell'aspetto o la loro bravura a letto. Spessoabusano del loro gregge, fisicamente o emotivamenteche sia. Si nutrono di loro, li maltrattano, li imbotti-scono di droga in modo che poi, nutrendosi di loro,vadano in estasi, e a volte li torturano anche. E'necessaria una grossa dose di egoismo perché si arrivia questo, ma l'egoismo non manca tra i Toreador. Iculti sono diventati un grosso problema alla fine deglianni '80; alcuniT oreador sono stati fatti discretamen-te sparire dalla vita pubblica in quanto gli investigatoriprivati, la polizia e i genitori coinvolti avevano scoper-to troppo sudi loro. Da quello che ho capito il fenomenonon è affatto una novità - di sicuro i culti del sanguesono esistiti sin da quando i Fratelli sono comparsi sullafaccia della terra -ma questo ritorno di fiamma preoc-cupa molti Cainiti.

Di solito ci vogliono almeno dei decenni prima cheun Toreador avverta su di sé il peso degli anni. Esistono

.

dei giovani T oreador, tuttavia, che trovano le loro nonvite talmente emozionanti che si perdono totalmentenei piaceri e si rifiutano di affrontare i dolori. E' difficilespiegare la differenza tra questi T oreador e gli edonistipiù esperti e disillusi. Ho anche conosciuto dei Toreadorche trovavano la non vita talmente miserevole che si

tenevano lontani ilpiù possibile dall'umanità. C'è pocadifferenza tra questi neonati e iT oreador più anziani chesi sono isolati completamente.

,I PECCATIDELL UMANITÀ

Dal momento che passiamo così tanto tempo coimortali, a volte cediamo alle loro stesse tentazioni.Prendiamo droghe. Dormiamo troppo a lungo (non cidà alcun piacere, ma a volte è difficile liberarsi di certeabitudini). Cediamo all'invidia, alla rabbia eall' autocommiserazione.

Molti Toreador all'inizio rimangono coinvolti nelleattività del mercato nero, e probabilmente lo fanno perottenere un'opera d'arte o un piacere proibito, ne sonocerto. Ma una volta mosso il primo passo è difficilefermarsi. Per alcuni è un modo di passare il tempo, e peraltri è solo un metodo per guadagnare denaro. Chi puòresistere all' opportunità di mettere le mani sudi un' ope-ra d'arte che altrimenti finirebbe in qualche collezioneprivata e non verrebbe mai più vista? Alcuni Toreadoroperano nel campo opposto del giro d'affari, fungendoda ladri, spacciatori, ruffiani e ricettatori. Ogni cosa vabene per tenere il T oreador impegnato.

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Alcuni T oreador rimangono immischiati nel com-mercio della carne. I piaceri della carne sonoparticolarmente attraenti per noi, anche se non possia-mo gustarli veramente. Alcuni di noi usano il sessocome un mezzo per sentirsi vicini agli altri. Altri sidanno al sesso perché li fa sentire vivi come ben pochealtre cose riescono... li aiuta a fingere meglio, almenoper un po'. Alcuni casi rari si convincono addiritturadi provare le stesse sensazioni di un mortale. Credo chequei poveri bastardi si prendano in giro da soli, per nondover affrontare il fatto che non sono più mortali.

Di tanto in tanto un Toreador particolarmentefamigerato rimane coinvolto del giro della prostituzio-ne, della pornografia e dello schiavismo... perfino nelcommercio di film osceni e di altre depravazioni.Alcuni lo fanno perché amano i piaceri della carne.Altri lo fanno perché desiderano avere potere suglialtri. Altri ancora si divertono a stuzzicare i mortali

intorno a loro e spingerli più a fondo nel peccato.Alcuni osano chiamarla arte.

Anche se il sesso è uno dei peccati più popolari,l'umanità ne ha molti altri. Alcuni T oreador si danno al

gioco d'azzardo. Altri ambiscono al potere politico.Altri si interessano al giro dei combattimenti clandesti-ni, dove circola molto denaro... Una volta ho conosciutouna donna che adorava le espressioni miste di disprezzoe di estasi sui volti degli ospiti che invitava a questieventi. Altri Toreador uccidono spinti dalla rabbia edalla gelosia proprio come i mortali. Anche se di certonon è adeguato alla nostra immagine, sono esistitianche dei serial killer Toreador. Uno di questi haaffermato di farlo perché gli "sembrava di sentirsi vivo".Un altro affermava di farlo perché non avremmo maicapito veramente imortali se non avessimo ucciso comeloro, invece che come vampiri spinti da motivi inumani.

Di sicuro il clan ha anche un suo lato rivoltante.

Rrv ALITÀ

Molti Toreador portano avanti un'accesa rivalitàcon alcuni membri dei Dannati. Per alcuni è un buon

modo di passare il tempo e di tenere a bada la noia: è ungioco. Per altri è un modo di acquisire prestigio, presu-mendo che siano in grado di trionfare sui loro rivali.Altri T oreador indulgono in queste competizioni acausa di qualche torto, vero o immaginario, che credonodi aver subito. Esistono tante ragioni per portare avantiuna rivalità quante ve ne sono per far discutere dueFratelli tra loro. Se il concetto ti suona familiare, èperché infatti lo è: si tratta della Jyhad, in poche parole.

Tutto questo sembra molto asettico e lineare, certo.E a volte è così. Ma in altri casi i rivali si spingono benoltre. I T oreador svergognano i loro rivali, li tormenta-no, rovinano la loro reputazione e a volte organizzanoanche la loro Morte Ultima. Portare una rivalità fino a

questo punto, ovviamente, è estremamente crudele, maad alcuni Toreador rimane solo quello.

Il clan, grazie alla sua infinita saggezzae pazienza,

ha inventato migliaia di modi in cui è possibile ferireun rivale: sabotare la sua mostra d'arte; usare i propricontatti per assicurarsi che qualcuno dotato di grandeprestigio insulti apertamente lui o il suo protetto; farcircolare una voce che lo costringerà a umiliarsi o amettersi in una posizione pericolosa (e forse anchemortale); far credere alla Camarilla locale che abbiafatto qualcosa per metterla in pericolo, come infrange-re la Masquerade o screditare un principe; incitare iLupini o il Sabbat a invadere il suo rifugio (o scatenareun incendio quando è assente per distruggere le sueproprietà più preziose). Prosciugare il suo ghoul prefe-rito o far sì che il suo marito mortale venga ucciso dauno sbandato o, peggio ancora, Abbracciato daiMalkavian o dal Sabbat. Le tattiche sono infinite e

diverse quanto i partecipanti alla Jyhad stessa.

LA VENDE'TTACOME FORMA D'ARTE

Alcuni Toreador trasformano la vendetta in una

forma d'arte (quelli con una morale cercano di chiamar-la giustizia). Non si limitano a progettare il modo piùefficace, più elaborato o più appropriato per vendicarsidi qualcuno. Trasformano l'oggetto delle loro "attenzio-ni" in un progetto del tutto speciale, e per curarloinvestono più tempo che in qualsiasi altro capolavoro.Questo accade principalmente ai Toreador che sonocrollati dopo un qualche eccesso, che hanno perso divista la bellezza della vita e hanno una maggiore perce-zione della manipolabilità dei progetti a lungo termine.

Per certi versi questi T oreador ci sono utili. Ciricordano di tornare in riga, di tanto in tanto. Del resto,l'ultima cosa che vuoi è diventare l'oggetto delle atten-zioni di un Toreador con troppo tempo tra le mani. Perquesta ragione (oltre a molte altre), spesso facciamoattenzione a non disturbare troppo gli anziani.

Uno o due Toreador, per un certo periodo ditempo, si sono fatti chiamare "artisti della vendetta" ehanno passato il loro tempo a pianificare e a mettere inatto degli splendidi "atti di giustizia". I bersagli possonoessere Fratelli o vacche che hanno commesso un torto

nei loro confronti, che hanno fatto un torto a qualcunaltro ma che hanno attirato la loro attenzione, o chesemplicemente li hanno stuzzicati in un brutto mo-mento. I loro progetti di solito non coinvolgono solol'oggetto delle loro malate attenzioni, ma anche gliamici, gli alleati, la famiglia e gli amanti del bersaglio.Le loro vendette sono lunghe. Quando devono vendi-carsi di un Fratello, la vendetta da applicare può durareanni, decenni o perfino secoli.

PRE'3ERV AZIONE INDE'3IDERA TACome ho già detto tempo addietro, per i T oreador

la preservazione dell'arte è una crociata personale. Avolte, tuttavia, l'arte non vuole essere preservata. Nontutti gli artisti vogliono vivere per sempre. Non tutti gliartisti vogliono cedere i loro capolavori in modo che glialtri possano goderne. Alcuni dicono che questa èristrettezza mentale. Di sicuro molti T oreador credono

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CAPITOLODUE: L'EsmA SVELATO

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Page 54: Clan Toreador

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~{8~~~-che la preservazione della loro idea di arte abbia la preoccupano che questo non diventi un problema.precedenza sui desideri di chiunque altro. Dopotutto, i Altri non sono così accorti.mortali non riescono ad avere una visione globale, Di recente si è fatta strada una convinzione tragiusto? Non sanno quanto sia importante il loro lavoro. alcuni neonati T oreador (specialmente all' interno di

Tentare di preservare un' opera d'arte che qualcu- un gruppo chiamato gli Artisti Elettronici), in base allano non vuoI conservare può rivelarsi un'impresa qualel'artedeveessereeffimera.Nulla chesiaveramentemediamente difficoltosa oppure una vera e propria artistico può reggere allo scorrere dei secoli. Dannocatastrofe. Di solito il furto di un dipinto, nei tempi grande valore alle forme d'arte meno durature: cibo,lunghi, non ha grosse ripercussioni. Ma nonostante ciò recitazione, danza e altre creazioni innovative. Unche possono pensare gli altri Fratelli, i dipinti sono una neonato di recente ha usato delle fugaci reazioni chimi-minoranza tra le cose che noi consideriamo arte. Le che per creare un sorprendente spettacolo di luci che èfotografie sono simili ai dipinti in termini di vulnera- durato solo due minuti e quattordici secondi. .. e quasibilità ai furti. Il cibo, invece, è un caso più difficile: non l'intero pubblico in sala è rimasto seduto e immobile perpuoi portare via una decorazione gelatinosa in cima ad un' ora e mezzo dopo che lo spettacolo si è concluso, eun dolce ed esporla in una galleria per un centinaio di altri sisono trattenuti ancora di più. Un altro ha allestitoanni (e la gelatina non avrebbe un buon sapore). un breve spettacolo che consisteva nell'immergere pe-

È analbgamente difficile rapire un gruppo di balle- tali di rosa nell'azoto liquido. Così facendo creava dellerini e costringerli a danzare per te nel corso degli anni, rose di ghiaccio incantevoli,. assolutamente perfette,anche se alcuni T oreador hanno fatto cose di questo che poi infrangeva gettando le contro la parete. Molti digenere. Puoi usare una videocamera o un apparecchio questi neonati evitano leforme d'arte tradizionali. Moltidigitale per immortalare un balletto (ma non il gusto di di loro si sono appassionati al mondo dell'elettronica, eun capolavoro culinario), eppure molti Toreador si specialmente al Worid Wide Web,doveformed'espres-rifiutano di usare queste cose, e quasi tutti affermano che sione di ogni tipo possono essere messe in mostra ela riproduzione non ha mai la stessa qualità dell' origina- cambiate notte dopo notte.le. Nel caso dell'architettura le cose sono un po' più A R À, , ' , , . . .,., .' R TE E ELA TIVIT

facllt: E ~lfflClleproteggere gl~edlfl~l ~al fulmlm e dalle Tutto questo parlare della "nostra missione" ci faalluv~o~l, ~a s~ non a~tro e ?osslbtle fare uso dell,e sentire splendidamente uniti, non è vero?Purtroppo l'arteaSSOClaZlomstonche per lmpedlre che vengano demolt- è la cosa più soggettiva sulla faccia della terra. Ciò che perti. Se è il propriet~rio a volerio radere al suolo, le cose si me è arte, tu magari lo butteresti in un cumulo di letame.complicano, ma e comunque fattibile. Que to genera Ognl

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. l essere preservato. Abbracclare qualcuno he tu abbl'

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co c mcon a o. SUOlpas lccml l Sl~o~:ro la suafvolo~tà è una questione delicata. Di certo sciolgono in bocca. Ledecorazionisullesuetorte sembranoe gla stato atto III passato, ma comporta un gran d ,

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1!-umerodi pericoli. Un T oreador che non vuole essere impazzireper ore al solo odore, e un sorbetto che ha vintoun Toreador non ha alcun motivo di essere discreto. 'l n'

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N on possiamo tenere 11nostro ne~nato alI o,scurodelle orgogliosodel tuo nuovo infante, e loporti allafestapiù allanostre usanze per sempre, e pnma o pOl potrebbe moda soltanto per scoprire che non è il benvenuto. "Nondecidere di spifferare le nostre violazioni della" V""'o art

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e miCaun <.. lSa, l iCono. orna quan o l saralMasquerade a qualche principe. E potrebbe anche trovato uno scultore o un architetto."essere creduto, se il principe è in cerca di una scusa Per IT eado d,

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l,. dor r lS ru ono lpropn lscepo l a vlcen a,assottigliare i nostri ranghi. Se siamo fortunati, il discutendo se tali discepoli siano veri artisti o meno.neonato decide di esporsi al sole e noi ci siamo giocati Roviniamo quelli che gli artisti considerano i loroun ~rtista c~e avrebbe potuto pro~urre,capolavori per capolavori in un istante di stizza perché l'opera cia,ltn decenm s~solo fosse stato la~c~ato,m pace: Se non risultava offensiva in quel momento. Facciamo chiuderesl,a~o fortunatl, co:re ~alle autonta del ~~rtalt e ~erca i musei perché espongono opere che nonci piacciono.dl dl~ostra:e cosa e dl:ent~to. ~ra tuttll c~an, Slamo Facciamo fallire le gallerie d'arte per la stessa ragione. Iquellt megho preparatl a n~e~tare a un dlsastro de~ Toreador commettono alcuni dei loro crimini peggiorigenere, ma se un neonato slmlle cadesse nelle mam in nome della conservazione dell'arte.dell'Inquisizione (e non sono sicuro che non sia già Del resto tutto è relativo.successo in passato) sarebbero guai per tutti. L'idea 'globale di reclamare per se stessi il diritto di Abbraccia-re l'artista è quanto meno un azzardo. La non vita nongarantisce alcuna sicurezza.

Nonostante i pericoli, molti Tpreador fanno que-sto generedi cose.Dopotutto, è nostrodoverecoltivareciò che c'è di meglio nell'uomo. Molti Toreador si

GERARCHIA DEL CLANIToreador non hanno una gerarchiadi clan stabi-

le. Questo innanzi tutto perché il prestigioall'internodel clan si ottiene e si perde con estrema facilità nelgiro di una notte: è difficilemantenere una gerarchia

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~.., d'arte, anche se alcuni T oreador fissano incontri dedi-cati esclusivamente alla discussione degli affari. Sispende molta energia in piccole discussioni quando siparla di affari, quindi è difficile che si concluda qualco-sa di concreto a questi incontri. Molti T oreador, invece,usano questi affari del clan per prendere contatti e perportare avanti i loro progetti personali.

Alcuni gruppi locali di Toreador vengono chia-mati gilde, in base alla loro accettazione di uno specificoregolamento d'etichetta, e tradizionalmente tengonoalcuni incontri formali chiamati balli, una volta al

. mese, inuna notte di lunapiena. I realtà, iballi disolitosi tengono Più o meno durante le notti di luna pienavere e proprie; i Toreador che vi prendono parte spessoamano cimentarsi in dimostrazioni di potere, in cuiognuno tenta di dimostrare che è più importante deglialtri spostando il ballo in un'altra data per farla coin-cidere coi suoi impegni personali o per far valere la suainterpretazione personale del codice a cui la gildaaderisce. Chi non fa parte della gilda può prendereparte a un ballo solo su invito anticipato. Inoltre, legilde sembrano nascere e scomparire casualmente: inuna qualsiasi città, un anno può essere estremamentedi moda appartenere a una gilda, e l'anno seguente legilde sono totalmente fuori moda.

I T oreador più importanti e gli anziani del clanamano tenere un Gran Ballo ad Halloween, uno per

ogni continente, che viene allestito collettivamenteda varie gilde riunite (o covate, o coterie, o qualunque

nettamente definita quando le fila cambiano in con-tinuazione. L'artista di una notte è il poseur della notteseguente. E molti Toreador hanno altro a cui pensareoltre alla politica dei Fratelli: preferiscono mescolarsiai mortali. Alcuni che conosco preferiscono lasciarperdere piuttosto che tenere a mente chi deve unfavore a chi altro, e chi altro ancora è caduto indisgrazia presso chi per non aver osservato tale favore.Terzo, i Toreador agiscono sulla scala temporale deimortali, ed è difficile tenere le fila di un' organizzazionesegreta internazionale quando gli altri compagni diclan vanno e vengono come farfalle. È anche difficileorganizzare le cose quando viaggiano per tutto ilmondo, di tanto in tanto si nascondono, cadono intorpore o vanno incontro alla Morte Ultima.

Abbiamo numerose forme di organizzazione (sevogliamo chiamare le cliques in continuo cambia-mento e i network sociali forme d'organizzazione), manon ne facciamo molto uso. Dopotutto, sono pochi iT oreador che vogliono parlare d'affari ad una festa oad una mostra d'arte.

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GILDE, CARNEVALI E AFFARI DI CLAN

I T oreador tengono varie riunioni informali chia-mate "affari del clan". Nessuno è obbligato a prenderviparte, ma quasi tutti lo fanno (come fai a suscitarel'invidia degli altri se non metti in piazza gli affarituoi?). Questi incontri di solito prendono forma difeste, "cene" (con nutrimento disponibile) o mostre

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~(-~~~-cosa vada di moda quell'anno). Il luogo cambia ogni Toreador di ogni tipo.anno, e molti T oreador lottano per decidere il posto in I T oreador tendono ad essere individualisti alcui si terrà. Di recente alcuni dei membri più giovani punto da non aspettarsi molto dalle gilde in questione.del clan hanno boicottato il Gran Ballo nel tentativo Del resto, se ci aspettassimo che le gilde balzino indi cambiarne la data e spostarlo da Halloween. Prote- piedi pronte a difenderci ad ogni momento, allorastano dicendo che tenere il Gran Ballo ad Halloween anche noi dovremmo essere pronti a balzare in piediè sciocco e fa apparire il clan come un branco di per difendere ogni T oreador della città e, in tuttastereotipi presuntuosi di fronte agli altri. Personal- onestà, non se ne parla nemmeno. Di certo abbiamomente, credo che abbiano ragione. Ricorda, è sempre modi migliori di impiegare il nostro tempo. La maggiorbene farsi sottovalutare. E, ad essere onesti, è sempre parte delle gilde sono club di società. Una o due gildebene trovare il bello anche negli aspetti meno piacevo- qua e là potrebbero occuparsi di politica o delle attivitàli del mondo, ma devo confessare che al momento ho dei Fratelli, ma in quel caso si tratta di una gilda cheun rigurgito di Romanticismo. riflette gli interessi di quei particolari T oreador, e non

Le gilde sono difficili da spiegare a chi non ne fa delle gilde in genere.parte. In teoria esse sono gruppi regionali, di solito Una volta ogni 23 anni i Toreador si radunano perripartiti per città o per contea. In altre parole, ogni il Carnevale, una festa globale della durata di unamembro dei Toreador di Chicago in teoria fa parte della settimana. Gli artisti T oreador tengono da parte i lorogilda di Chicago. Tuttavia, alcuni Toreador vorrebbero capolavori per esporli durante questo Carnevale. Allatrasformare le gilde in, beh, Gilde. E così a volte ti fine dei festeggiamenti il mortale che viene acclamatoimbatti in una gilda che si fa chiamare "la Gilda dei come il migliore della sua generazione viene Abbrac-Pittori diChicago" o "laFondazione Annabelle Triabell" ciato. O almeno questo è quanto dovrebbe accadere.e così via. Naturalmente, questo genera solo ulteriori In tutta sincerità, nemmeno due Toreador riescono afazioni: che fine fanno gli artisti che lavorano con la mettersi d'accordo su chi sia il "migliore", quindi dicomputer graphic, i cuochi, i musicisti e quelli che non solito viene scelto un candidato di compromesso.riescono proprio a digerire Annabelle Triabell? O la Ultimamente è stato suggerito da alcuni neonati chegilda li fa sentire talmente a disagio che preferiscono andrebbero reinserite alcune categorie. Un mortaleandarsene, e così la festa diventa veramente esclusiva, Abbracciato per la sua bravura nelle arti visive, unoppure i Toreador si dividono (ea volte quelli che si altro per le arti scritte e così via. Nel tentativo disentono allontanati tentano di avviare una seconda ridurre almeno in parte le discussioni, si sta prendendogilda), oppnre ancora diventa una "Gilda dei Pittori e in considerazione questa possibilità.degli Scultori" se sono quei due generi Si dice che tutti iToreador prendano parte al Carne-d'artisti ad essere predominan- vale. Almeno, questo è quanto viene detto aiti, o si chiamerà "Gilda neonati quando vengono a sapere per ladei Pittori" ma am- prima volta di questa spettacolaremetterà al suo festa in costume. Pensi vera-interno i

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mente che raduneremmo tutto ilclan nella stessacittà peruna settimana come anatre che volano in formazione

dritte nel mirino di un cacciatore? In teoria, ogni gildasceglie una rappresentante da inviare. In pratica, ognigilda può anche scegliere un rappresentante da inviare,ma poi quelli che non sono stati scelti decidono di andarcilo stesso. T anta di sicuro non vengono controllati ibiglietti all'ingresso. Vari anziani si rifiutano di andare,spinti dalla paranoia, o meglio, dal pericolo.

Il Carnevale di solito coincide con un evento dei

mortali che ha luogo nella città in cui i T oreadordecidono di tenere la festa. Questo aumenta l'euforiadell'evento: la città sembra-veramente non dormire

mai, e l'atmosfera di festeggiamento pervade ogni cosa.In realtà, il Carnevale è all'atto pratico una lunga seriedi feste più piccole o di esibizioni tenute sullo sfondodelle grandi festività cittadine. Pensa al Martedì Gras-so o al Capodanno Cinese con soirées speciali per iFratelli VIP che vengono tenute dopo il tramonto.

SETTE, CLIQUESE NETWORH SOCIALII T oreador non si lasciano certo limitare dalle restri-

zioni geografiche quando si tratta di socializzare.Se cosìfosse,perderemmo tutti quei nuovi meravigliosi contattiche stringiamo quando viaggiamo. I Toreador stringononuovi contatti in ogni genere di posto. Molti sono Fratellio mortali con cui ci sentiamo una volta o due all'anno,soloper mantenere i rapporti e fingere di complimentarcia vicenda per le nostre opere quando in realtà teniamoabilmente sollevato il filo spinato tra di noi.

Certo, non tutte le nostre conoscenze funzionanoin questo modo.

I T oreador cercano di conquistarsi alleati ovunquevadano, qualunque sia l'obiettivo che stanno perse-guendo quel mese. Quindi potresti incontrarti conquella gente che hai conosciuto in Europa e con laquale ti stai dando da fare per portare sulla crestadell' onda una certa scuola filosofica. Allo stesso tem-

po, magari, stai lavorando con un T oreador nel Midwestdegli Stati Uniti che vuole tu vada a visitare il suosalone quando passerai nella sua città. Inoltre staifinanziando un seguace marginale che di tanto in tantoconduce azioni di guerriglia contro il Sabbat nel NewEngland. I Toreador hanno le mani in pasta in moltigruppi, un po' qua e un po' là.

Molti clan sono composti da varie fazioni segrete (onon poi così segrete) impegnate a portare avanti ogni sortadi affariscabrosi.Non pensavi che iToreadorfacesserocosecome queste, vero? Pensavi che fossimotroppo impegnatia tenere feste per sporcarci le mani in questo modo, vero?Che non volessimo rischiare di spezzarciun'unghia o diabbassarci a questo livello... Ti sbagli.

Abbiamo le nostre piccole società segrete, propriocome tutti i clan. Alcune, tuttavia, agiscono in modoassai diverso rispetto a quelle degli altri Fratelli, equindi magari è più difficile notarle. Ad esempio, noiricorriamo molto più spesso ai ghoul rispetto agli altri

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clan, e li utilizziamo per ottenere i nostri scopi piutto-sto che sporcarci le mani personalmente. In questomodo gli altri clan ci vedono soltanto pavoneggiarcialle feste e non si rendono conto che ci diamo da farealmeno quanto loro. Inoltre finanziamo le impresedegli altri clan. Facciamo credere a qualche cuccioloVentrue di essere riuscito a incantarci e a finanziare lasua campagna politica, quando invece sappiamo beneche il suo sire intercetta i nostri fondi e li usa persostenere il candidato che noi vogliamo far eleggere. IVentrue fanno tutto il lavoro e noi ne otteniamo i

benefici, per non parlare del fatto che i Ventrue sisentono in debito con noi, cosa che non accadrebbe seci limitassimo a sovvenzionare il nostro candidato.

Altri~enti, come pensi che qualcuno come GeorgeW. Bush o Al Gore siano arrivati alle loro posizioni?Perché sono competenti? Ma fammi il piacere.

Fa' attenzione, queste macchinazioni sono perico-lose, ed esistono molti T oreador che si fanno maleseriamente quando ci provano. Non tutti i Toreadorsono tagliati per la politica dei Fratelli. Il mio suggeri-mento per questi tizi è di limitarsi all'arte, alla moda ea settori meno pericolosi.

Inoltre, non tutti i Toreador hanno a cuore imigliori interessi dei Fratelli. Lo soche è molto difficileda credere. Nell'ultimo decennio circolava la voce che

dietro ai grossi tagli alle sovvenzioni per il patrimonioartistico che abbiamo subito ci fosse una cabala segretadi T oreador vendicativi. Alcuni credono che il grupposia esterno al clan, ma molti pensano che si tratti dialcuni Toreador che odiano l'inclinazione "artistica"

che i più giovani hanno conferito al clan. Alcunicredono che siano anche i promotori dei movimentiche vorrebbero limitare la libertà di pensiero su internet.

Inutile dirlo, la risposta dei Toreador non si è fattadesiderare: ti ricordi tutti quei nastri blu esposti sullepagine Web e le note d'accompagnamento cheinneggiavano al libero pensiero? Quella è stata un'ini-ziativa fortemente sostenuta daun intraprendente gruppodi neonati che si fa chiamare gli Artisti Elettronici.Sostengono ogni forma d'espressione artistica sul Webe su Internet. Allestiscono pagine di poesia, di prosa,d'arte e di fumetti. Si impegnano in vivaci discussionisul libero pensiero e le inoltrano via e-mail a chiunquepensano sia interessato ad ascoltarle. Organizzano peti-zioni elettroniche e comunità di artisti che comunicano

solo online. I loro programmatori si sono dati da fare percreare strumenti in grado di agevolare le collaborazionia lunga distanza. Si dice anche che gestiscano molti sitifeticisti e pornografici, solo perché credono che tutte leespressioni abbiano diritto ad essere protette. Inoltre, inquesto modo .ottengono cospicui introiti.

Esistono anche altri tipi di gruppi. Uno di loro, gliOsservatori, ha tentato di aizzare gli altri clan contro iT remere. Affermano che iT remere stiano tentando di

strappare il potere ai Ventrue, e che se i Tremere siimpadronissero del comando della Camarilla, i

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Toreador finirebbero nei guai. lo non riesco a immagi- che so, una grande opera d'arte, molti temono un onorenare i Tremere a capo della Camarilla, e molti altri simile. Del resto, se l'opera viene danneggiata mentre èT oreador sono d'accordo con me. Quindi a cosa serve sotto la tua tutela, verrai considerato responsabile.mettersi in competizione con un intero clan per nessun Analogamente, permettere che venga fatto del male amotivo? Facciamo del nostro meglio per dissuadere un grande artista comporta sempre una grave perdita diquesti Toreador quando possiamo e facciamo pulizia prestigio. Se Abbracci un artista e questi sceglie didopo il loro passaggio quando non ci riusciamo. Sono distruggersi, anche quello è un disastro: è stata la tuastato in diverse città in cui nessuno di noi era più il scarsacapacità di giudizio a provocare la sua distruzione.benvenuto a causa delle azioni di questo gruppo... Esistono modi per perdere prestigio che vengono ricor-forse è ora di fare qualcosa al riguardo. dati e discussi assai più a lungo di una festa rovinata.

Le società segrete tra i Toreador vanno e vengono Per quei T oreador particolarmente dotati di capa-come le mode. Di tanto in tanto, qualcuno indice una cità espressiva, anche creare un'opera d'arte al di sottocrociata. O trova altri che sono d'accordo con luie partono dei propri standard, o effettuare una scoperta mediocreper farequalcosa,oppure scopreche non importa a nessuno (in termini di contributo culturale) può provocare unae quindi lasciaperdere o colpisce da solo. Se è furbo, tiene perdita di prestigio. Il pericolo, in questo caso, sta nelper séquello che intende fare,cosìnon peggioralasituazio- fatto che, come ti ho già detto, "cultura" è un concettone degli altri, Toreador o meno che siano. relativo. Quindi ciò che conta veramente è assicurarsi

che nessuno particolarmente bravo ad esprimere criti-che caustiche ti prenda di mira, e che tu o i tuoisostenitori non siate in grado di controbattere a dove-re. Il comportamento dei tuoi protetti e della tua proleinfluenza anche la tua reputazione oltre che la loro,come anche il prestigio del tuo sire o del tuo mentore,se ne hai. In realtà, il loro prestigio in genere ha effettosul tuo: se il tuo sire è un reietto sociale a Parigi, lo saraianche tu. Colpevole per associazione, si dice.

È facile perdere il rispetto ed è molto difficileguadagnarselo. Certo, puoi sempre provare. Se disponidi finanze, puoi sempre tenere una festa, organizzare unballo o un altro "affare del clan". È necessario disporredi denaro e della prontezza a provare di nuovo, sequalcuno decide che saresti un bersaglio perfetto... delresto è molto più difficile organizzare una festa come sideve che roviname una organizzata da altri. Ripeto, ameno che questa festa non risulti particolarmentememorabile, probabilmente non servirà a incrementa-re il tuo prestigio oltre il giro della gilda locale per unanotte o due. Questo non è neanche un buon modo diottenere prestigio se non ne hai già di tuo: il prestigiodevi già averlo affinché la gente venga alle tue feste.

Patrocinare mortali promettenti (oppure una galle-ria, una scuola, o un museo) è un altro modo per ottenereprestigio. Scoprire opere d'arte particolarmente valide,capolavori perduti o promuovere la divulgazione di

.nuove forme d'espressione è sempre utile. Un Abbrac-cio considerato particolarmente oculato può servire aconsolidare la tua credibilità molto in fretta. E anche

una tua prestazione artistica notevole può fomirti undiscreto prestigio nella compagnia giusta.

Un'altra fonte di prestigio, leggermente più com-plicata, è lo scambio di favori e debiti. Se sei nellaposizione di dare agli altri T oreador ciò di cui hannobisogno, in cambio puoi ottenere il loro sostegno e illoro apprezzamento. In tutta onestà, questo forse è ilmetodo più efficace per ottenere prestigio, anche se ilpiù pericoloso. Dopotutto, chiunque ha i probri obiet-tivi. Questo potrebbe essere il modo migliore per far sì

ANARCHICIPubblicamente, un T oreador che diventa un anar-

chico subisce la derisione dell'intero clan. Ma questolo diciamo per far felici i Ventrue. Ufficiosamente,qualsiasi anarchico dotato di passione sufficiente afarci alzare in piedi e chiedere il bis può fare più o menoquello che vuole. Come in tutti i gruppi, c'è chi seguele regole della festa e chi no. In ogni caso, basta parlaredegli anarchici. Bleah.

PRESTIGIOIl prestigio è una cosa complessa tra i Toreador.

Esistono molti fattori impercettibili che fanno salire oscendere il tuo prestigio. L'effetto che un evento ha sultuoprestigio dipende assaipoco da ciò che hai fatto e moltoda chi si è infuriato quando lo hai fatto, che genere dicontatti aveva e con che insistenza ha diffuso la notizia.

Mandare all'aria un evento sociale organizzato daqualcun altro ti porterà solo guai. Molti ospiti ad unafesta si sentono come minimo obbligati a portarerispetto, almeno in apparenza, alloro anfitrione, quin-di far agitare l'ospite equivale ad incoraggiare tutti aparlare male di te. Questo significa che non devi maiinsultare l'organizzatore di una festa. È per questomotivo che alcuni Toreador evitano di bere sanguecontaminato dalle droghe o dall'alcool alle feste: alfine di evitare di mettersi in imbarazzo, preferisconomantenere il controllo. Metterti in imbarazzo significagettare alle ortiche il tuo prestigio, sia come risultato diqualcosa che hai fatto, sia come risultato di qualcosache ti è capitato. Alla fine rovinare la festa di qualcunaltro ti renderà solo un reietto nella tua stessa città.

Puoi tranquillamente iniziare a frequentare un altrolocale, e probabilmente nessuno saprà ciò che è succes-so. O non gliene importerà. A meno che, naturalmente,la tua reputazione non ti abbia preceduto...

Un altro modo per perdere la faccia è rendersiresponsabile della distruzione di una significativa iconaculturale, anche indirettamente. Sebbene sia conside-

rato un grande onore ottenere l'incarico d.iproteggere,

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ITORE'ADOR E'GLI ALTRI

FRA TE'LLI

I rapporti dei Toreador con gli altri Fratelli sonopiuttosto complessi, in quanto ci sentiamo molto più anostro agio coi mortali, di solito. E naturalmente, queiT oreador che ci rappresentano tra i Fratelli non sononecessariamente coloro che rappresentano meglio ilclan.

LA CAMARILLAI T oreador sostengono la Camarilla con tutto il

cuore. La Camarilla è ciò che tiene i clan in riga eviceversa. La Camarilla, in breve, è ciò che protegge imortali dai vampiri, anche se non tutti i suoi membricondividono questo intento e se in pratica è solo uneffetto collaterale. Senza la Camarilla non potremmopasseggiare in mezzo ai mortali, inseguirli e imparare daloro così facilmente.

Ecco perché l'uscita dei Gangrel ci ha gettato nelpanico. Il fatto che uno dei sette clan se ne vada nonè cosa da poco! Alcuni Toreador temono addiritturache lo scioglimento della Camarilla stessa sia dietrol'angolo. Alcuni si stanno addirittura sforzando di farequalcosa per rimediare. Di certo molti T oreador impe~gnati nella società e nella politica dei Fratelli fanno delloro meglio per calmare gli animi, per rinforzare irapporti tra i vari clan che compongono la Camarillae per tenere assieme le cose. Il tutto viene fatto a livellopersonale, Fratello per Fratello, utilizzando contatti econoscenze individuali.

Probabilmente è una delle pochissime cose su cui lagrande maggioranza del clan è d'accordo. Tuttavia, nonesisteun movimento organizzato;èsoloche molti Toreadorhanno avuto reazioni simili a ciò che sta accadendo.

L'E'LY5IUM

I T oreador sostengono con vigore il concetto diElysium. Dopotutto, molti di noi passano meno tempotra i Fratelli che tra i mortali, quindi in un certo sensosiamo svantaggiati quando i clan si incontrano. Perquesto motivo, è bello disporre di un modo sicuro concui interagire con gli altri, e che ci rimette in pari.Inoltre, ci piace far valere i nostri pareri in modi chenon richiedano volgari scazzottate o l'uso di capacitàarcane. Siamo i maestri dell'umorismo caustico, dellafrase che viene casualmente pronunciata quando ilNosferatu sbagliato ci ascolta, del commento innocen~te. Oli altri clan ci possono considerare stupidi ochiacchieroni, ma questo è ancora più utile per non farricadere isospetti su di noi quando facciamo questecose. Se ne vanno ridacchiando dello stupido Toreadordalla testa vuota che non sa tenere la bocca chiusa, enoi ce ne andiamo sorridendo innocentemente comese non ci fossimo accorti di nulla.

Quando dobbiamo trattare con gli altri Fratellil'Elysium è dove lavoriamo meglio. È il luogo perfetto;ci aiuta a proteggere l'immagine aristocratica, influen-te e a volte frivola che ci fa tanto comodo proiettare,ma allo stesso tempo ci permette di raggiungere leorecchie di chi ci interessa senza il pericolo di farcisquartare in due da un'artigliata. .

Potresti considerare iToreador come ottimi custo-di dell'Elysium. Dopotutto, l'Elysium richiede grazia ecultura, e quello è il nostro campo. Tuttavia, ci assu-miamo questo incarico solo sporadicamente. Questo,per numerosi motivi. Si dice all' interno della Camarillache abbiamo la tendenza a perderci nelle nostre estasi,a ignorare.ciò che accade intorno a noi e che quindinon facciamo un buon lavoro. Sciocchezze. Se le coseandassero così, come faremmo a gestire così tantegallerie e musei in tutto il mondo? Se le cose andasserocosì non saremmo in grado di fare nulla.

Come in tutte le cose, non abbiamo regole univer-sali per l'Elysium, e nessun movimento diChiarato. Magli eventi fanno sì che spesso ci ritroviamo a non voleressere i custodi dell'Elysium. Ad esempio, molti di noi loconsiderano un lavoro adatto a un genere di Fratelli piùrobusto fisicamente. Molti Toreador fanno ampio uso didelegazioni. In alcuni casi, sono i servitoridei Toreadora sorvegliare l'Elysium (oh, naturalmente gli altri Fratel-li credono che siano i Toreador a fare tutto il lavoro).

Un'altra diceria che ci piace far credere, è quellasecondo la quale non siamo in grado di agire in presenzadella bellezza. Gli altri clan sanno bene quanto noi chepassiamo la maggior parte del nostro tempo a occuparcid'arte. Perché non lasciar loro credere che siamo deca-

denti, specialmentenell'Elysium, dove invece osserviamo,ascoltiamo e entriamo in estasi con discrezione?

Inoltre, non vogliamo essere incolpati di nulla sequalcosa va male. Nulla ti rovina la reputazione peggiodi un cacciatore di vampiri o di un giornalista ficcanasoa zonzo per le sale dell'albergo quando tu dovresti essereil responsabile della sorveglianza. Inoltre, ciò di cuidevono occuparsi i custodi dell'Elysium è la sorveglian-za,non la sensibilità culturale... e da quando siamo degliagenti di sorveglianza? Che ci pensino i Gangrel. . . ehm,i Brujah a queste cose. I custodi sono poco più chenormali sceriffi che si danno un po' di arie, alla fine.

PO5IZIONINELLA CAMARILLAEsistono Toreador di ogni tipo, e tutti sono molto

flessibili, quindi puoi trovarci in praticamente qualsi~asi posizione all'interno della Camarilla. Madame Ouilè l'attuale Conciliatore Toreador; è da tempo che

riveste questa carica e gestisce bene il suo potere. Èincline a utilizzare il suo potere per portare avanti i suoi

scopi privati, come fanno tutti i Conciliatori, ma si èdimostrata anche pronta a distruggere più di un prin-cipe al fine di preservare la Masquerade e conservareanche le altre Tradizioni. Purtroppo la sua rivalità divecchia data col Conciliatore Tremere, Anastasz di

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Zagreb, ha provocato vari gravi scontri tra i due clan,Gli arconti T oreador possono essere incredibil-

mente efficaci, specialmente grazie al fatto che gli altriclan continuano a vedere nei Toreador gli stereo tipi deilitigiosi e degli inettL Un arconte Toreador può decide-re di farsi passare per un chiacchierone frivolo dallatesta vuota se non vuole farsi notare, o per un manipo-latore più anziano e meno "mortale" se gli serve perportare a termine la sua missione. Si dice che MadameGuil facciauso di alcuni arconti Ventrue, oltre che di .

vari altri appartenenti ai clan più disparatLI T oreador diventano principi solo in occasioni

particolari, ma di tanto in tanto capita. Molti Toreadorpreferiscono delegare il potere o consigliare ilprincipepiuttosto che dipingersi un bersaglio sul cuore. AlcuniT oreador hanno difficoltà a gestire il potere, a causadello stesso stereotipo che in molte altre occasioniinvece ci protegge. L'immagine che gli altri clanhanno di noi può essere utile, ma in alcuni casi puòanche interferire. Essere un primogenito Toreador,tuttavia, è spesso una posizione di invidiabile potere.Molti T oreador comprendono il valore della collabo-razione e della manipolazione, quindi raramente ilprimogenito T oreador entra in contrasto col principedella città. A meno che, naturalmente, quel principenon sembri determinato a cercare guai o a non rima-nere a lungo su questo mondo.

Nelle grandi città, i primogeniti Toreador nomina-no dei deputati solo raramente. Grazie ai balli e agli"affari del cla,':l",è anzi difficile non tenere i membri delclan informati sugli ultimi avvenimentL Quando vienenominato un deputato, di solito lo scopo è quello diguidare le discussioni durante gli incontri di clan... delresto, certi Toreador sembrano intrinsecamente allergicia fare qualcosa di concreto. Un altro scopo che potrebbeavere un deputato è quello di rappresentare ilprimogeni-to quando questi èfuorLA tutti noi piace molto viaggiare.

Molti principi scelgono di nominare un T oreadorcome siniscalco. Del resto, molti principi amano avereun siniscalco che sia al corrente di tutti i recenti

pettegolezzi, di quello che accade in giro e che non siaintenzionato a rubargli il posto... in quel modo ilsiniscalco ha ogni motivo di proteggere il principe e dinon tradirlo. Sembra fatto apposta per noi, o almenoper la nostra immagine pubblica, non è vero? Se io fossiun principe, di sicuro mi farebbe comodo un siniscalcoche sapesse dirmi chi si è incontrato con chi, peròtroppo impegnato a complottare contro il suo sire pertradire me. Del resto, molte delle responsabilità tipichedi un siniscalco che i membri degli altri clan deplorano(essere un punto di contatto per gli altri Fratelli, agirecome punto di raccolta informazioni ed eseguire altremansioni gestionali) a noi sono invece molto utilL VariT oreador ambiziosi hanno usato questa reputazione perfare esattamente ciò che il principe sperava di evitarescegliendo un Toreador: tradirlo e prendere il suo posto.

I T oreador sono pettegoli professionistL Se que-

sto ci rende delle "arpie" (che parola orribile, non èvero?) allora sia. Di certo abbiamo la nostra influenzasullo scenario sociale locale e sulla circolazione delle

notizie. Raramente ci "assegniamo" ufficialmente un

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~III~~r-titolo tanto bizzarro; gli altri ci chiamano direttamente dalla visione dei Toreador, almeno rimanendo sulloarpie una volta che hanno notato l'influenza che stesso continente.abbiamo. Credo abbiano iniziato a farlo perché pensa- I T oreador non sono preparati ad affrontare levano che gli insulti ci avrebbero fermati, invece li tattiche del Sabbat. Grazia e sottigliezza possono essereabbiamo ignorati, e in qualche modo, questo insulto ha d'aiuto di fronte ad alcuni membri del Sabbat come iassunto la forma di un titolo. A volte la società dei Lasombra, ma non servono a granché contro una squa-Fratelli è davvero incomprensibile. T anta meglio così. dra di pazzifuriosi che va in frenesia non appena avvista

Che tu ci creda o no, esistono sceriffi Toreador. l'Altra Squadra. Alcuni contatti possono aiutarci aForse non verremo scelti per la nostra forza o per la scoprire quando il Sabbat arriva in città (non che cinostra bravura nell'uso delle armi, ma esistono molti di vogliano molti contatti per andare alla stazione dinoi che sono forti a sufficienza e che sanno come polizia e leggere il referto che dice "il cadavere era privoimpiegare un'arma. Del resto, le abilità sociali sono di sangue"), ma dal momento che il Sabbat considera imolto più utili agli sceriffi di quanto si possa pensare. mortali come una mandria, i contatti servono a benContatti a sufficienza e la possibilità di richiedere un poco altro. Specialmente se si considera che a noifavore possono rivelarsi molto più utili della forzafisica interessano più i mortali veri e propri che non la loroquando si tratta di dover trascinare qualcuno di fronte vitae, e che non siamo pronti a usarli come carne daal principe. E la capacità di scegliere dei buoni deputati cannone mentre noi scappiamo dall'uscita laterale. Ae di studiare una strategia (uno o due strateghi sono meno che, naturalmente, non sia l'unica alternativa.stati Abbracciati nella convinzione che la strategia I T oreador antitribù sono un mistero per noi. Ilmilitare possa essere considerata una forma d'arte) in concetto di un T oreador pronto a vedere i mortali allotempo di guerra è prezioso quanto avere una buona stesso modo del Sabbat è difficile... d'accordo, alcunimira. Gli sceriffi devono anche tenere gli occhi aperti dei nostri anziani o quei Toreador che sono usciti da unper possibili violazioni della Masquerade, un'altra cosa eccesso di umanità potrebbero pensarla a quel modo diin cui siamo molto bravi. Del resto, i nove decimi di tanto in tanto. Ma collettivamente? Mai. È totalmenteun'indagine consistono nel parlare alla gente. contrario a ciò che siamo e a ciò che facciamo.

Ben pochi Toreadorrivestono ilruolo dicastigatori. Qualcuno una volta ha avanzato l'ipotesi che iChi vuole passare le sue notti a caccia di poveri neonati T oreador del Sabbat sono ciò che sono perché hannoAbbracciati senza permesso quando invece potremmo perduto il loro contatto con l'umanità, e che ora solofare qualcosa di molto meno odioso (e meno perverso)? ciò che è terribile, mostruoso o corrotto li attira.L'omicidio è quasi sempre privo di stile. Vedono l'orrore come incantevole, il mostruoso come

.I V N C bello e il terribile come voluttuoso. Cerco di non

ANTAGGIDI ON OMANDARE '., .Ancora una volta, l'immagine che diamo di noi (a pensare troppo a ~uest~ teona.. . non perche non abbta

volte volontariamente,avolte involontariamente)è sia senso, ma perche ha fin troppo senso.una benedizione che una maledizione. Può essere utile

per poter condurre ipropri affari senza essere notati, cheè ciò che preferiscono molti T oreador. Alcuni di noi,tuttavia, hanno ambizioni, desiderano ilpotere, e questiT oreador spessovengono frustrati dall' immagine che glialtri hanno di noi. Si tratta solo di una minoranza,comunque. Per non parlare del fatto che spesso, iT oreador che ambiscono al potere non sono quelli piùrichiesti a rappresentarci presso gli altri Fratelli.

Molti di noi preferiscono influenzare gli eventi senzasedersi sul trono con sopra un grosso cartello che dice"Impalettami!". Sono assaipochi inemici che prendono dimira il consigliere rispetto a quelli che prendono di mira ilprincipe. Quindi, quando il principe purtroppo scomparee qualcun altro prende il comando, noi rimaniamo alnostro posto, in quanto siamo abbastanza intelligenti dacurare i nostri contatti con tutti i Fratelli, e non solo colprincipe. La nostra influenza è duratura. I principi no.

IL SABBATEIToREADORANTITRIBÙMolti T oreador cercano di mantenere il più possi-

bile le distanze tra loro e il Sabbat. L'atteggiamento delSabbat, che considera i mortali come delle bestie, èpraticamente quanto di più lontano possa esistere

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IToREADOR EIL POTEREI Toreador e il potere sono due innamorati. Hanno

un rapporto altalenante e passionale, litigano, si separa-no, si rimettono insieme... ci siamo capiti. Il "potere"temporale è sempre stato più adatto ai Ventrue che a noi,ma di sicuro molti Toreador lo desiderano e sono moltobravi ad ottenerlo. Ilclan nella sua interezzanon famostradi alcun movimento ufficiale intenzionato a conseguirequalcosa di talmente vago e dubbio come "il potere". Sitratta più che altro di un effetto collaterale di ciò chesiamo. Anche se non tutti i Toreador cercano di influen-zare lapolitica della società dei Dannati, e nemmeno dellamaggior parte del nostro stessoclan, coloro che bramanoil potere di solito sono molto bravi ad acquisirlo.

LA POLITICADirei che la maggior parte dei Toreador non ap-

prezza le sottigliezze della politica. È solo una tra letante attività a cui si dedicano i mortali, anche se dicerto genera molte forti passioni. Forse è proprio acausa di queste passioni che alcuni T oreador si dedica-no alla politica. La politica è un gioco sporco nellamaggior parte dei casi, sia che si occupi di educazione

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~{fI~~r-che di religione, di affari che, sì, anche di sviluppo Il settore commerciale,propriocome imassmedia,culturale.Partendo dallapolitica èpossibilemettere le è territorio dei Ventrue. Ma mentre i Ventrue sonomani su molti altri campi. interessatialle grandicorporazioni,spessoquellepicco,

Esistono diverse ragioni per le quali sono pochi i le gli sfuggonoda sotto il naso. Non considerano leToreador che esplorano questa opportunità. Noi sia, piccoleaziendecomeuna minaccia,e quindi ci ignora'mo ingegnerisociali,non direttori tattici.. . per quello no.Delresto,setengonoqualchepiccolaaziendaattorno,bastano i Ventrue. Quando un Toreador vuole che i loro giganti avranno qualche speranzain più di nonqualcosasiafatto, di solito ricatta un politico, corrom, esseretacciati di monopolio(anche quando in realtànepe un ufficialeo seduceun caporeligiosopiuttosto che sonocolpevoli)e cosìpossonosfuggiremeglioalDipar'scenderein campopoliticamente. Variconosciutoche timento di Giustiziae alle CommissioniCommercialialcuni Toreador considerano la politica una vera e Federali.A volte ci aiutano anche adusciredaiguai,finpropria forma d'arte, ma di solito si tratta di quei tanto che siamo pronti a fungere da testimoni sullaToreadorrimasti frustrati dalle loro altre esperienzein correttezzadelle loro pratiche commerciali.camposocialeorimastibruciati da un eccessodidolore Le nuove imprese sono particolarmente utili pernel trattare coi mortali: noi. Sovvenzioniamola nuova impresacommercialedi

Come ho giàdetto prima,deleghiamo.Chiediamo qualcuno, la facciamofunzionarefacendovalere il no,che ci vengano restituiti dei favori. Facciamo uso di stro girodi favori,la imbottiamodi soldio la mettiamoagenti (siaconsapevoliche inconsapevoli) per agevo- in contatto con i clienti, poine organizziamolavenditalare le politiche che ci fanno comodo. Il Cainita sul una volta che è diventata grande a sufficienzada farsitrono di solito è troppo occupato a respingere e a notare. È un modo splendidoper guadagnareun po' dideviare attacchi politici per dare un contributo effet, soldi tenendo un piede in territorio altrui ma senzativo allo sviluppo sociale. Alcuni Toreador fanno disturbaretroppa gente.È anche un modomeravigliosocresceredei mortali sullavia del potere e poi li aiutano per stringere contatti di lavoro. Molte grosseditte sinella loro ascesa, invece di tiranneggiare semplice- rifiutanodi stanziaresovvenzioniper menodi 5milionimente le figure pubbliche come fanno i Ventrue. In di euro, oggigiorno, quindi possiamo raccogliere untutta sincerità, chiunque facciaaffidamentosuidoni di saccodi piccoliprogetti che scivòlanovia tra lefessure.Caino per ottenere ciò che vuole cerca solo guai Inoltre, molti Toreador non sono dotati della capacità(inoltre, dimostraben poco stile). I Toreador prendo- diconcentrazionenecessariapergestireuna grossaditta.no parte molto più volentieri a consigli artistici e La maggior parte dei Toreador capisce che portaregruppidi interessecomunitario piuttosto che a gruppi avanti un'impresad'affaricontribuiscea farcrescereladi potere governativo. società, e ama tenere d'occhio i giovani imprenditori

che sovvenziona.COMMERCIO, RELIGIONE, eDUCAZIONE E . ..VOLONTARIATO (pER DIVERTIMENTO EPER Il settore degh entl dl beneficenza è un altroPROFITTO) campo spesso trascurato dove i T oreador possono

Mentre i Ventrue hanno una presa salda sul lato concludere ottimi affari. Molti personaggi ricchi ecorporativo dei mass media, noi teniamo in pugno gli famosi amano dar via i loro soldi. Alcuni lo fannoattori, le attrici e i giornalisti. Forse non riusciremo a perché così si sentono buoni. Altri lo fanno perchéimpedire che i nostri spettacoli vengano cancellati per così fanno vedere quanto sono buoni. Ma, qualunquemancanza di fondi con un gesto della mano, ma possia- sia il motivo, questo li spinge ad andare in cerca deglimo influenzare gli attori che agiscono come portavoce enti di beneficenza. Tutto ciò di cui hai bisogno è didelle compagnie (un'usanza sempre più comune nelle una loquacità degna di un venditore d'auto e unnotti di questi tempi). Conosciamo anche giornalisti e progetto all'apparenza meritevole, e puoi ritrovartiartico listi che possono ritoccare i loro pezzi per soste- con qualche milione intasca dopo una semplicenere la nostra causa. Là dove i Ventrue detengono una telefonata al numero di una celebrità facoltosa (epercentuale delle quotazioni sulle case editrici, noi apprensiva). Se ti importa davvero della gente, puoiesercitiamo la nostra influenza sugli autori. anche assicurarti che quel denaro venga veramente

La religione è un argomento interessante. I Toreador usato a fin di bene. Se no, beh, ci sono mille modi perpiù carismatici hanno fondato culti di ogni genere nel riuscire a trattenere per te una buona fetta dellatentativo di farsi strada verso le religioni più tradizionali. donazione. Puoi anche usare i tuoi contatti di bene-Questa strategia è un gioco assai pericoloso. I mortali ficenza per sovvenzionare quelle piccole impresepossono vivere la loro fede in modo molto appassionato. commerciali facendo ottenere loro dei contratti diQuesto è sia un bene che un male: sono più che disposti lavoro. A volte i T oreador più carismatici si unisconoa seguirci se riusciamo a farci passare per le loro guide ai Ventrue più esperti nel campo degli affari perspirituali, e più che disposti a metterei sul rogo se si portare avanti progetti di questo genere.accorgono del nostro inganno. I culti sono più facili da L'istruzione è una miniera d'oro per i Toreador.dominare, ma attirano in fretta l'attenzione di eventuali Dove, meglio che nella rilassata atmosfera di un collegegenitori preoccupati, forzedi polizia o agenti governativi. si possono individuare artisti promettenti, si possono

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incoraggiare quelli con più talento e mandare quelliincompetenti a casa a frignare dalla mamma? Moltistudenti attribuiscono il merito della loro crescita agliincoraggiamenti di un insegnante o di un mentore.Alcuni T oreador amano passare il loro tempo a stimo-lare un talento non ancora emerso nei mortali per poitornare in un secondo tempo. Alcuni di questi Toreadordicono che preferiscono non trattare con studenti verie propri "in età da college", in quanto i ragazzi nondispongono dell' esperienza e della disciplina necessarieper essere degli studenti assidui. Altri Toreador inveceaffermano che gli studenti più vecchi non possiedono ilfuoco, l'energia o la visione necessarie per offrire uncontributo significativo. I campus sono pieni di appas-sionati anticonformisti, dopotutto, molti dei quali nonpossono nemmeno essere distinti gli uni dagli altri. . .

Alcuni T oreador agiscono nel campo dell' istruzio-ne a livelli anteriori: scuole medie o perfino elementari.Questo crea più problemi, in quanto le scuole di questolivello raramente hanno corsi serali. Quindi, iT oreadorche operano in questo campo in genere lo fannoattraverso agenti mortali. Alcuni Toreador, tuttavia,tengono corsi d'arte speciali nei licei locali, organizza-no comunità teatrali per bambini o sovvenzionanocorsi di lettura nel tentativo di individuare subito

quelli migliori, oppure semplicemente per alzare lamedia culturale della comunità locale. Del resto, unacomunità di gusto è un bella cosa da avere.

Molti di quegli studenti che si specializzano inletteratura, lingue straniere, arte o altre discipline"leggere" al college finiscono col servire ai tavoli o aconfezionare hamburger. Quelli che coltivano altritalenti non correlati (come ad esempio la programma-zione) finiscono per avere dei lavori decenti, ma nonfanno quel che intendevano fare.

Si dice che le compagnie tecnologiche spessopreferiscano ingaggiare i migliori studenti nelle mate-rie non informatiche piuttosto che quelli delle grandiscuole d'ingegneria. Questi studenti non hanno pre-concetti su come funzionano le cose e possono essereaddestrati a lavorare per le aziende con più facilità. Ecosì, abbiamo esperti di storia che diventano ammini-stratori di sistema. Aspiranti scrittori che diventanoprogrammatori. Questo è meraviglioso dal punto divista finanziario (le compagnie tecnologiche paganoquesti laureati più di quanto normalmente farebbero),ma dal nostro punto di vista è una tragedia. Un animocreativo e volenteroso che viene condotto via dal suo

talento. Magari il neoassunto pensava di avere tempolibero per poter continuare a scrivere, e ora invecelavora 60 ore alla settimana per poter pagare i conti.Quindi, uno dei nostri obiettivi nei college è convin-cere gli studenti che possono vivere in modo decentepur facendo qualcosa che non sia essere dipendenti diuna corporazione. Se abbiamo del denaro, possiamopatrocinare i migliori che ci sono. È una battagliacontinua, ma vale la pena di lottare in nome di coloro

che riusciamo a salvare.

La medicina è un settore nel quale non ti immagine-resti mai di vederci. E, in tutta sincerità, non è uno deinostri preferiti. Ma è difficile ignorare questo campo nellenotti moderne. Certo, forse praticare medicina non ti

renderà più ricco nell'era degli HMO. Ma c'è sempre ilsettore della ricerca. Lo so... fare i topi di laboratorio nonè propriamente l'ideale di artista per molti Toreador. Èpossibile trovame qualcuno qua e là, Abbracciato perragioni pratiche, o perché è riuscito a convincere il suoamante Toreador che le sue ricerche meritavano di poterandare avanti.

Le compagnie biotecnologiche avanzano piutto-sto bene nel mercato fluttuante di oggi. Le nuovesostanze necessitano di ricerche ad ogni momento, chesia per il cancro, per l'AIDS o per altri fastidi comequesti. D'accordo, non tutte le droghe vengono createsu grande scala. Alcune vengono progettate per ragio-ni molto più semplici. Un T oreador in grado di idearedroghe, erbe artificiali che diano dipendenza, e perfinoveleni, diventa padrone del suo destino. E un T oreadorin grado di finanziare le compagnie che se ne occupa-no, e forse di influenzare gli scienziati in altri modi,ottiene ogni sorta di beneficio oltre ai profitti direttidegli investimenti...

RICCHEZZAOrmai sarai convinto che tutti i T oreador siano

ricchi. Altrimenti come faremmo a patrocinare i nostriprotetti, a sovvenzionare le compagnie di ricerca, adacquistare opere d'arte rubate al mercato nero, a viag-giare in giro per ilmondo e a riempire inostri guardarobadi capi firmati Pal Zileri e Issey Miyake?

Non è così semplice. Sì, molti di noi sono ricchi, telo spiegherò tra un attimo. Ma molti altri non lo sono.Alcuni T oreador amano la loro arte a tal punto che nonsi curano di badare alla ricchezza, nonostante la suautilità. Altri Toreador sono semplicemente sfortunati:un rivale ha provocato il fallimento della compagniache stava finanziando, un'alluvione ha distrutto quel-l'opera d'arte che era sul punto di vendere e così via. Nonc'è nulla nell'Abbraccio di un Toreador che garantiscauna non vita di ricchezza e di opulenza. Molti T oreadorhanno denaro a sufficienza per mantenersi, ma non perfare il salto di qualità che consentirebbe loro di farsichiamare ricchi. Tutti pensano che la ricchezza siasempre dietro l'angolo. Tutti pensano che ci sia unsegreto... che sidebbano indovinare i numeri giusti allalotteria, che si debba sviluppare un piano affaristicoazzeccato, o trovare l'investitore giusto, ucciderlo erubare il suo libricino nero.

Se fosse così facile, tutti i mortali ormai sarebberoricchi. Le cose possono sempre andar male. Una compa-gnia che vende ottimi prodotti può fallire solo perché siè messa sulla strada di un progetto curato da una compa-gnia più grossa. Non tutti sono intelligenti al punto dasaper concepire un piano brillante. Non tutti quelli

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abbastanzaintelligentida riuscircisonopoidotatidel Scommettoche a volteancorati sveglinel buioe tisenso pratico per metterlo in atto; non tutti quelli dotati chiedi perché il sole non è ancora spuntato.del senso pratico per metterlo in atto hanno la fortuna Goditi queste nottate. Questi piccoli tocchi di uma-di vedere le cose andare per il verso giusto. nità fluttuano via uno dopo l'altro, e ti mancano come

Esistono, tuttavia, una o due cose tipiche dei solo può mancarti qualcosa che davi per scontato. HoT oreador che ci danno qualche gradino di vantaggio visto anziani che hanno perduto anche la capacità disulla scala della busta paga. Alcuni di noi vendono compiere igesti umani più semplici: sbattere le palpebre,opere d'arte per grosse cifre di denaro. Alcuni sanno leccarsi le labbra, mostrare emozione sui loro volti.ricorrere alloro fascino per ottenere sovvenzioni dalle Ne ho visti altri, vecchi di secoli, che riescono afonti più disparate. Molti Toreador senza ritegno paga- simulare ogni gesto umano alla perfezione. Ogni notte,no i loro conti grazie ai soldi dei loro amanti. E forse, non appena si risvegliano, si fanno fare un lungo massag-cosa più importante, sappiamo scegliere bene i nostri gio da servitori ciechi appositamente addestrati. Inghoul. Alcuni Toreador badano solo all'aspetto fisico decenni di pratica hanno insegnato ai loro servi a fardei loro ghoul, ma la maggior parte trasforma in ghoul scorrere il sangue nelle vene ferme, a sciogliere lealmeno un mortale abile nel far soldi, o se non altro, articolazioni, a conservare la pelle elastica e calda, aricco sfondato di partenza. In quel modo non c'è infrangere i capillari. L'illusione è quasi perfetta. Quasi.bisogno di essere intelligenti, dotati di senso pratico e Non so quale dei due generi mi spaventi di più. Lafortunati: basta che lo sia il ghoul. Purtroppo il legame paura sembra essere l'unico tratto umano che nessunodi sangue spesso va a detrimento delle vita del mortale, di non riesce mai a dimenticare.quindi di tanto in tanto può esserci bisogno di sosti tu- Ma per ora non hai bisogno di tutto questo. Seiire il nostro borsellino vivente con un altro. Molti ancora più umano che cadavere, per tua fortuna. E seT oreador hanno a cuore il destino di coloro che li la fortuna continua ad assisterti, puoi rimanere così perhanno serviti, e si preoccupano di trovare un'altra decenni, secoli, forse anche più. Tutto dipende dallasistemazione per il povero ghoul spremuto fino al tua lotta interiore con la Bestia. In quello non possomidollo. Uhm, beh, diciamo pure "alcuni" T oreador... aiutarti più di tanto. . . lo sono in circolazione dal 1841,

È il primo assaggio del denaro che è duro da io e la mia Bestia siamo fin troppo intimi, ormai.ottenere. Per quello, devi essere pronto asposarti bene, No, sono qui per parlarti degli altri. Gli altri clanuccidere bene, scegliere bene un ghoul o essere molto dei Fratelli... sì, le "altre famiglie di vampiri", sefortunato. Una volta messo a segno il primo morso, il vogliamo essere volgari... Cosa? Sì, la parola "vampi-resto arriva più facilmente, fintanto che non fai qual- ro" è volgare, Cristo. Ti parlerò anche degli altri altri.cosa di stupido. Investire, acquistare aziende e così via Non siamo certo soli, in questo maledetto mondo.sono ottimi modi per fare soldi, ma solo se prima hai Esistono bestie là fuori al cui paragone il peggiorefatto fiorire il tuo conto in banca. Una volta fatto Fratello dei nostri diventa più innocuo delfottutissimoquesto, gli investimenti funzionano solo se tu o il tuo Winnie the Pooh.ghoul sapete ciò che state facendo, o se avete una Qualcuno mi ha chiesto perché lo faccio. Nonconoscenza fidata sul mercato che vi deve un favore. preoccuparti di chi me lo ha chiesto, ascoltami e basta.

Se un Toreador vuole fare la bella non vita, vestirsi E ascolta bene. Certo che c'è un esame alla fine dellaalla moda, patrocinare le migliori nuove icone culturali lezione: si chiama "domani notte".e mantenere lasua piccola collezione di comodità, alloradovrà quasi sicuramente passare più tempo ad occuparsidelle sue finanze di quanto non vorrebbe dedicarvisi. Èuna triste realtà, ma una alla quale bisogna adattarsi sesi vuole tenere il passo col mondo circostante.

TRATTARE CON GLI

ALTRINa1Tato da Ferdinand Chu, ancilla

Questa è la prima notte della tua non vita. Seinuovo, non è vero? Non offenderti. Conosco moltianziani che sacrificherebbero i loro vicini più cari purdi recuperare ciò che hanno perduto e che tu possiediancora. Il modo in cui ti passi le dita tra i capelli, faiscroccare le dita, ti mordi le labbra... sono abitudinidei vivi, e tu le fai ancora in modo ~aturale. Non haiancora dimenticato cosa significa essere vivi, vero?

TREMERE

I Tremere mi ricordano quelle ragazzinebacchettone e altezzose del liceo, che pensavano chedal momento che loro non si divertivano, nessun altroaveva diritto a farlo. Prendi quell'arroganza grigia,rigida, pomposa. Uniscila al desiderio di riuscire acontrollare tutti coloro che invece sono riusciti a

trovare un modo per divertirsi o fare qualcosa di valido.Aggiungici una dose vergognosa di trucchi magiciveramente spaventosi. Lascia cuocere il tutto per unpaio di decenni... e il risultato è il T remere tipico.Sono creature statiche e prive di gioia, assetate dipotere e intenzionate a trasformare tutti gli altri inservi statici e privi di gioia.

Sono molto bravi ad accumulare potere, ma com-pletamente inetti ad utilizzarlo una volta che ce l'hanno.Sono il tipo di persone che concepiscono un pianoincredibilmente elaborato che sulla carta sembra per~

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fetto. Naturalmente, non appena viene toccato dalmondo reale, si disintegra, ma avrebbe dovuto funzio-nare. Quando fallisce, i Tremere insistono col dire cheil piano era perfetto. È la realtà che è sbagliata.

Ecco perché sono così pericolosi. Racchiudonouna particolare commistione di genio e stupidità chepotrebbe permettergli di stringere il mondo nel loropugno insanguinato, soltanto per poi sfuggirgli dimano e mandarlo in mille pezzi una volta cascato aterra. Sono degli idioti geniali.

Fortunatamentepernoi, sisono organizzati in una di MALHA VIANquelle gerarchie rigidissime che nella teoria fanno tanta Questo è il clan più pericoloso della Camarilla,bella figura. Pensano che ilpotere sia come una scala che anche peggiore dei T remere. I Tremere sono come unsi può percorrere solo scalzando il tipo che sta sul gradino grosso e grasso pitone: pericoloso, ma una volta che glisopra di te, e così tengono tutti quelli che stanno sotto di tagli la testa, muore. I Malkavian sono come un brancoloro vincolati attraverso legami di sangue. Questo tra- di piranha: se ti sbarazzi di uno, fai solo spazio per unsforma una cappella Tremere in una fila di tessere del altro paio di mascelle.domino. Buttane giù una,e cadono tutte le altre. Ti dico io qual è la cosa più pericolosa dei

Molti Tremere sono sospettosi e paranoici, ma Malkavian: in qualche modo si sono convinti chequando si tratta di manipolare, si rivelano ancora degli quell'alienazione che la Bestia genera in loro sia "veraingenui. Se gli fai sufficienti favori, ti considerano uno saggezza". Quando devono scegliere tra la loro metàstupido. E una volta che vieni etichettato in quel viva e quella morta, scelgono sempre quella morta. Semodo, prendono tutto ciò che dici per oro colato... fosse una loro scelta personale e decidessero semplice-Dopotutto, un povero sciocco T oreador non potrebbe mente di uscire ed esporsi alla luce del sole, non me nemai fregare un cazzuto e geniale Tremere, giusto? importerebbe, ma la loro bramosia di morte va benAnche se qualcuno dei suoi sottoposti ha sospetti su di oltre. Non è solo la loro morte, o quella dei mortali, chete, nessuno osa contraddire Il Capo. La metà di loro cercano: attaccano le stesse fondamenta dell'ordine,spera che al Capo capiti qualcosa di brutto affinché della creazione e della pace. Sconvolgono, erodQno epossano salire di un altro scalino sulla Grande Scala cancellano non per loro guadagno personale, ma per-

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delle Leccornie e delle Delizie.

Ma non ti montare la testa. Solo perché sono facilida imbrogliare, non significa che gli piaccia, e unavolta che sei riuscito a fregarli, non hanno molto daperdere e ti fottono.

Un'ultima cosa: non stringere un legame di sanguecon uno di loro. Gli anziani lo scoprirebbero, ti trove-rebbero, ti succhierebbero via l'anima e nessuno loverrebbe mai a sapere.

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Una volta detto questo, esistono dei vantagginell'affrontare un avversario ossessivo. Prima di tutto,è facile condurli dove vuoi, e portano scritto in facciaciò che vogliono. Inoltre, odiano i Tremere, e questonella mia classifica personale vale diversi punti.

Non avvicinarti a questi tizi se sei vicino a Caino:commissiona tutti i delitti che ti servono attraverso un

servitore dal sangue debole. Se un Assamita annusa lavitae di un anziano, è pronto anche a scattare e adassalirlo sul posto. Non sono famosi per dimostrareeleganza o rispetto, in quei casi. Certo, data la tuacondizione è più probabile che tu sia il servitore dalsangue debole di qualcun altro...

Un modo per entrare nelle loro grazie è assumerlidi nascosto per mandarli contro i Tremere anziani(quando dico "di nascosto" non intendo solo "di na-scosto dagli altri Fratelli". Assicurati che nemmeno gliAssamiti sappiano chi è che ha commissionato l'im-presa. Almeno, nel caso gli Assamiti perdano, iTremerenon riusciranno a strappare l'identità del mandantedal loro cervello di piccolo calibro). Manda ai Tremeregli avvertimenti che ritieni necessari (di solito tramitei Nosferatu) poi siediti e guarda chi è il bastardo chefotte l'altro per primo. Se ti senti particolarmentecoraggioso, poi puoi uscire allo scoperto e finire ilvincitore. Ma non te lo consiglio, a meno che non siagià a terra quando tu scendi in campo.

C'è un altro modo in cui puoi trarre vantaggiodalla loro ossessiva sete di sangue, ma è pericoloso.Peròcoposco qualcuno a N ew York che l'ha fatto, e oratiene un Assamita al guinzaglio che usa come guardiadel corpo contro il Sabbat.

La mia amica era un asso dei travestimenti. Avevaingaggiato questo Assamita per eliminare "Mildred vonSantos", in apparenza un T remere dalle parti del Jersey. Parte

del pagamento prevedeva un sorso di sangue dal suo polso.L'assassino avrebbe dovuto dimostrarsi più sveglio, ma eraconfuso dei poteri di Ascendente, voleva davvero assaggiarela vitae di un'anziana e, poi, del resto, quella era solo unaDegenerata, nessuno se ne sarebbe preoccupato, giusto?

Peccato che non ci fosse nessuna "von Santos", solo lamia amica travestita a dovere. Non credo nemmeno che la

"von Santos" avesse un qualsiasi significato. In ogni caso,dal momento che era pronta per l'attacco e che si muoveva

più velocemente di quanto qualsiasi T remere avesse ildiritto di muoversi, riuscì ad allontanarsi dal combattimen-to abbastanza facilmente nel bel mezzo del suo morso. Ora

l'Assamita era vincolato per due terzi e non lo sapeva.Un'imboscata "fortunata" da parte della vera Tremere lolasciò talmente indebolito che ighoul riuscirono a tenerlo

fermo in modo che la mia amica potesse somministrargli laterza dose di sangue con la forza. E voilà. È una bella mossa,

ma, bambini, voi a casa non provateci.

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ché sono servi dell'entropia, ed esistono solo per risuc-chiare il resto del mondo nella loro follia. Quandotutto ciò che esiste di degno sarà stato distrutto, quan-do il pulsare della vita sarà stato infranto, la bellezzanon verrà più riconosciuta e la Bestia avrà trionfato,allora i Malkavian spegneranno le luci su tutto.

O almeno, così la pensano loro.Fortunatamente per noi, le armate del disordine

non sono molto ordinate. Questa è la loro forza, perchénon puoi mai dire da che parte attaccheranno. Ma èanche la loro debolezza, in quanto nemmeno lorosanno cosa stanno facendo.

Il modo migliore di trattare coi Malkavian è igno-rarli per la maggior parte del tempo. Non hanno nullache ci serva, e non ci considerano una minaccia. E dalmomento che sono tutti merda di pipistrello, a voltepuoi inganname qualcuno o provocarlo fino a fargliviolare la Masquerade, per poi consegnarlo al principe,o ricattarlo e fargli fare qualche lavoro sporco. O unaqualsiasi combinazione delle due opzioni. Usa l'imma-ginazione. Ma fa' attenzione: il ricatto si basa sull'istintodi sopravvivenza del ricattato, e molti Malkavian sonotroppo scoppiati per aveme uno. Naturalmente, questicasi tendono a risolversi automaticamente, almenofintanto che non trascinano giù anche te.

Quello a cui devi fare veramente attenzione è unMalkavian che sappia farsi ascoltare dal principe. Laloro follia gli permette di capire la follia del mondocircostante, e un principe potrebbe ambire ad utilizzarequeste informazioni, nel suo tentativo di tenere inpiedi la città. Va riconosciuto che alcuni principiriescono veramente a usare gli strumenti del diavoloper distruggère la sua dimora, ma fin troppo spessocoloro che ci provano scoprono che al diavolo comun-que non interessava avere una casa lì.

ASSAMITIPrima di tutto, hai mai sentito le storie che circo-

lano su Mozart? Sì, sono vere, e non perdoneremo maigli Assamiti per ciò che hanno fatto. Era il più grandegenio della sua epoca, ma per loro non era che unavitae potente in un involucro debole. Siamo abbastan-zasicuri che il suo assassino fosse un bastardo chiamatoMuhannad Muzabir, che significa "il Giocoliere delleSpade". Posso mostrati un suo ritratto dell'epocaRinascimentale e una sua foto più recente presa all' ae-roporto di Monaco. Ma se lo incontri, non pensareneanche di affrontarlo da solo. Ti mostro che faccia ha

in modo che tu possa fuggire.Gli Assamiti sono come un'immagine speculare e

invertita dei Tremere. Là dove i Tremere sono fin

troppo intelligenti per il loro bene, gli Assamiti sonopervasi da una sorta di stupidità brutale ed efficiente,la stessa su cui si basava il Terzo Reich. Non hanno un

complicato piano globale da portare a termine, se nonquello di "bere il sangue dei vampid", e così è difficilecontrastarli in modo efficace.

BRUJAHÈdifficileavereachefarecoiBrujah,perchépercerti

versisonomoltosimilianoi. Sonoattaccatiaisentimenti

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della loro vita mortale. Noi siamo fortunati. Siamo attac-

cati alla cultura, e anche se possiamo discutere sulle virtùdi quel ballerino o di quella filosofia, la cultura è qualcosache si può esaminare, valutare e osservare a distanza.

I Brujah, poveracci, sono aggrappati alle idee. Haimai tenuto in mano un chilo di libertà? Ti porti in tascaqualche metro arrotolato di giustizia? Hai mai bussatoalla porta del vicino per chiedere in prestito una tazzadi onore? Certo che no.

n motivo per cui i Brujah non vanno d'accordo traloro (o con chiunque altro, se è per questo) è che ognunosembra totalmente preso da qualche crociata personalee inafferrabile. Sono molto particolari. Due Brujah cheurlano "libertà" potrebbero avere interpretazioni total-mente differenti della parola "libertà". I Brujah piùgiovani spesso non hanno un'idea molto pratica delperché urlano o in nome di quale virtù combattono.Amano solo fare rumore e osservare la reazione.

È qui che entriamo in gioco noi.Quando dipingi un quadro, provi simpatia per le

persone che sembrano capire e incoraggiare il tuolavoro, no? Beh, è lo stesso per i Brujah e le loro"cause". Scopri quello che vogliono sentirsi dire. Dillo.Ora hai un compagno fedele che ama combattere.Fidati, la retorica della rivoluzione è molto più facile daproclamare rispetto a una buona critica teatrale. Buttanel mucchio qualche frase ad effetto che suona benema non vuoI dire niente, e il Brujah viene a mangiarele briciole sul palmo della tua mano. In alto le bandie-

SETITIOh, sì, i temuti e tanto decantati "signori della

corruzione". Ne ero intimidito anch'io, finché non hocapito che "corruzione" è una parola ad effetto. È comequando, negli anni '70, "autoritario" voleva dire "ilnostro dittatore" e "totalitario" voleva dire "il loro

dittatore". O come quando la CIA parla di "elimina-zione con estremo giudizio" o un capo del personaledice di "rinunciare ai servizi di un impiegato". Oquando noi ci chiamìamo l'un l'altro "Fratelli", direi.

In ogni caso, quello che vuoI veramente dire"corruzione" è "tornare in contatto con tutte le que-stioni umane" . Vediamo in cosa consiste questafamigerata buffonata Setita della "corruzione"... Oh,cielo, il sesso?Oh, beh, quello non è certo qualcosa diestraneo ai giorni da mortali. Droga? Un altro strumen- .

to del mestiere che porta il marchio di fabbrica degliumani. Conoscenze?Ricchezze? Sono tutte cose ambi-te dalla metà umana, non dalla Bestia.

La maggior parte dei Seti ti che incontrerai sonofamiliari con le loro metà umane esattamente quantome e te. Solo che non hanno altrettanto stile o buon

gusto. Saranno anche dei mostri ripugnanti e gelidi,ma sono mostri ripugnanti, gelidi e umani in ogni caso.

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Questo vale circa per 1'80% dei Setiti: sibariti cheprovano ad aggrapparsi a quei piaceri umani che noiotteniamo automaticamente grazie alla maledizionedella nostra fondatrice. Ma c'è uno zoccolo duro deiSeti ti, che si è allontanato dalla propria umanità. Diquelli, c'è da aver paura. I Malkavian si sono bevuti lamenzogna che dice che nella follia c'è la saggezza. ISetiti più pericolosi credono che l'umanità significhidebolezza. Questi pochi si occupano del piacere non

perché lo cerchino per se stessi, ma per infliggerlo aglialtri mentre si portano via tutto il. .. cosa? Il Male? LaDegradazione? La "Corruzione"?.. per loro.

GANGREL

A dire la verità, una volta pensavo che questo clanfosse una vera e propria lezione sul pericolo di lasciareil proprio io umano soccombere davanti alla Bestia, maora devo dire che non mi sembrano nemmeno degni diquesto sforzo. Certo, sviluppano occhi da rettile, zoc-coli caprini o qualche altra cosa del genere. A voltesembra quasi che lascino affiorare la loro Bestia al-l'esterno per tenere al sicuro la loro parte umana. Se vaioltre la facciata, a volte trovi qualcuno abbastanzaequilibrato, interessante e stabile.

Non sono una minaccia costante e terribile come iMalkavian o i Giovanni. Questo non vuol dire cheservano a molto, purtroppo. Sono privi di modi civili, ilche significa che non hanno molto da offrirci, se nonforse qualche sporco trucco ingegnoso di tanto in tanto.

Sono rozzi e barbarici, ma sono tremendamentebravi ad abbattere gli ostacoli e a farli a pezzi. Non liconsidererei propriamente un gruppo "Amici dellaMasquerade", ma sanno come rendersi utili. Ai tempiin cui erano nella Camarilla, potevi trovare qualchecontatto tra i Gangrellanciandogli in pasto un ossocarnoso di tanto in tanto. Ad essere franchi, cacciarein modo pulito in città è difficile per loro quanto èfacile per noi. Nel tempo che ci mettono a inseguire,intrappolare e succhiare un marinaio ubriaco o unaputtana di strada, i nostri di solito si ritrovano condodici mortali premurosi che si contendono il privile-gio di nutrirci. Noi eravamo i ricchi del sangue, loroerano i poveri. Abbiamo concluso molti affari.

Ora, tuttavia, non appartengono più alla Camarilla,ufficialmente. Questo vuoI dire che hanno il diritto diprosciugare fino all'ultima goccia glioperai e icamionistidi cui si cibano, ma hanno perso il diritto di entrare inuna città senza che un principe gli faccia il terzo gradose la loro faccia non gli va a genio.

Vorrei davvero sapere chi li ha spinti a stringerequestopatto... qualcuno di molto persuasivo, immagi-no. Probabilmente da mortale era un venditore di

macchine usate. Mi piacerebbe che potessimo acca-parrarcene il merito, ma non credo. Nossignore. Nonè stata opera nostra. Niente affatto.

E così ora forse non sono più tanto poveri disangue. Invece sono poveri politicamente,senza nessun

Conciliatore che si prenda cura dei loro interessi esenza nessun primogenito che debba loro dei favori.

Guarda caso, l'influenza politica è l'unica cosa dicui siamo più ricchi dopo il sangue.

Che fortunata coincidenza.

GIOV ANNI

Il Giovanni tipico ama talmente tanto malmenaresua sorella che di solito non si ferma neanche dopo cheè morta. Peggio ancora, sono dediti a qualcosa che fasembrare in confronto il necroincesto una festa parroc-chiale domenicale. Non siamo ancora riusciti a capirebene quale sia il piano finale del clan, ma prevede lamorte. Molta morte. Se i nostri servizi informativi

hanno ragione, il Rwanda è stato solo l'inizio.Molta gente pensa che i Giovanni non siano una

minaccia in quanto non ne esistono poi molti. Èvero, maè anche vero che non servono molte cellule di cancro perfar ammalare un corpo sano. Epoi non sifanno chiamaretutti Giovanni. Tieni gli occhi aperti per i Pisanob in SudAmerica e (quelli di cui nessuno dovrebbe conoscerel'esistenza) i Milliner nel New England.

La buona notizia è che nessuno ti biasima troppo,se ne fai fuori uno. La cattiva notizia è che di solito nonserve a nulla. I Giovanni hanno la brutta abitudine atornare come fantasmi. Non tutti, certo, e moltoraramente, ma a sufficienza da fartici pensare duevolte. Naturalmente i Giovanni fantasmi si alleano

subito coi leccapiedi Giovanni per formare una simpa-tica squadra punitiva.

Ucciderne uno non è garanzia di sicurezza. Potreb-bero benissimo mettere in atto uno dei loro trucchettidall' oltretomba e metterti sulla lista nera dei loro

cugini goomba. Se riesci ad avere la meglio su uno diloro, il trucco sta nell' impalettarli senza ucciderli. Unavolta che è in torpore, piega le sue braccia e le suegambe in modo che tutto il sangue confluisca neltorace, poi tagliagli gli arti e cauterizza le ferite. Inquesto modo, anche se il paletto verrà rimosso, nonsarà una minaccia per nessuno.

Che cosa ci fai con questo torace mutilato di un IGiovanni addormentato? Se vuoi giocare pesante, lo Isbatti sulla soglia di casa dei suoi cugini come un giornale ~

usato, ma non te lo consiglio. Dallo al principe, se ti va. :

Oppure, se conosci qualcuno a cui piace l'Amaranthus, iprobabilmente te lo pagheranno bene. La Diablerie è il'altromodo sicuro per assicurarsi che non ritorni.

Tuttavia, impalettare e mutilare un Fratellopuò essereun'impresa difficoltosa,specialmente un Giovanni che ècircondato da un gran numero di cose spaventose che loproteggono. Un modo molto, molto più facile di rovinarela vita a un Giovanni è far leva sulle sue più grandidebolezze: fottere i suoi cugini. Dal momento che queiporci fanno tutto in famiglia, non sono necessarie grossericerche per capire chi sono iprossimicandidati ad entrarenella non vita. Trovane uno che è ancora mortale e stringiun legamedi sangue con lui. Anche se viene Abbracciato,

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il legame di sangue permane, e così il Giovanni neonatodiventa moltopiù pronto a trattare (per "trattare" intendotradire, naturalmente). Èassaipiù probabile che glianzianiGiovanni percepiscano il tuo legame e si rifiutino diAbbracciarlo, nel qual casohai comunquevinto, in quantoli hai costretti a ripiegare su di una seconda scelta.

Abbiamo usato questa tecnica in modo talmenteserrato contro i Riviera che quella famiglia ormai nonmanda più neanche i bambini in giardino a giocare. Ame va benissimo anche così: la loro prossima genera-zione non sarà vincolata da legami di sangue ma saràingenua in modo irreparabile e non avrà alcuna abilitàsociale. Questa sì che è una soluzione geniale.

Scherzi a parte: i Giovanni significano guai. Il loroscopo principale sembra essere quello di prendere quelpoco di umanità che rimane, buttarla nel cesso espazzarsi il culo con il resto del mondo.

LASOMBRA

I capi del Sabbat sono i classici vampiri vecchiostile, scolastico e medievale, del tipo "cavalca oltre labrughiera avvolto nel buio della notte e bevi il sanguedi chiunque capiti sulla tua strada". Considerano laloro umanità irritante sotto ogni aspetto. Alcuni siconsiderano veramente "strumenti del Demonio": il

flagello di Dio su un mondo ormai perduto. Oltre adessere dannati, si sforzano di spingere tutti gli altriverso la loro dannazione, o ad abbandonarla.

O, almeno, così sarebbe in teoria. In pratica,tentano di tenere al guinzaglio un' orda di pazzimaniacidel Sabbat assetati di sangue. A volte un Lasombra odue si infilano in una "città della Camarilla" (qualun-que cosa ciò voglia dire) e tentano di seminare il caos.Se qualcuno di loro striscia verso di te, annuisci educa-tamente, fa' finta di pensarci, attiva il tuo Ascendentein modo che si fidi di te, poi vai a chiamare il principeo forse uno sceriffo che sia in grado di spaccargli lafaccia. È meglio non rimanere invischiati nella ragna-tela di questi ragni in particolare. Sono velenosi.

D'altra parte c'è questa vocina nella mia testa checontinua a chiedermi: "Quanto può esseregrandeun mani-polatore se tutti sanno che è un grande manipolatore?"

NOSFERATU

Se vuoi che ilprincipe prenda qualcosa sul serio,nonandare a dirglielo di persona. Dillo a un N osferatu "percaso" facendo finta di non sapere che si tratta di qualcosadi importante. Una volta che il principe lo verrà a sapereattraverso i Tapi di Fogna, penderà dalle loro labbra.

Bisogna riconoscere a questi tizi vari meriti: sonocome i Malkavian alla rovescia. I Malkavian portanouna maledizione terribile all'interno di un aspetto accet-tabile, i Nosferatu portano tutta la loro bruttezzaall'esterno. Un gran numero tra loro,sorprendentemente,ha trovato il modo per scendere a patti con la propriaBestia conservando un'interiorità dignitosa e valida.

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D'altra parte, ne esistono molti altri davvero sco-raggiati e infuriati dal fatto che la loro bruttezza esterioresia, per quanto possibile, meno orribile di ciò chemostrano. Da quelli devi tenerti alla larga, perché sonoinvidiosi. È qualcosa di più dell'invidia dei brutti per ibelli: non tollerano il fatto che siamo rimasti più umanidi loro, e ciò li rende folli.

RA VNOS "

Ravnos? Quali Ravnos?Erano interessanti finché erano in giro, e devo dire

che era abbastanza divertente vederli venire in città e

farsi le scarpe l'uno con l'altro, ma penso che potrestiraccogliere tutte le lacrime che sono state versate perla loro scomparsa e farle stare su una lente a contatto.

Peccato che ciò che li ha fatti impazzire non abbiaavuto il tempo di maledire anche i T remere, i Giovan-ni e i Malkavian, già che c'era.

TZIMISCE

Un altro gruppo di fanatici del Sabbat che se seifortunato non incontrerai mai. A modo loro, ancheloro combattono la Bestia, ma non rifugiandosi nellaloro umanità (come noi e buona parte dei Setiti), otentando di equilibrareidue (come iGangrel e iNosferatu),ma rinnegandole entrambe. Non vogliono essere umanio animali. Vogliono essere macchine. Ingeriscono ilsangue e i pensieri affluiscono. Questo è il loro ideale, laloro estetica. Aridi, eh? Quel che è sorprendente è chemolti di loro possono creare la bellezza,anche se quasi percaso. È emozionante il fatto che qualcosapossa nasceredalla funzionalità perfetta, non è vero?

V ENTRUE

I Ventrue sono per bene. Nella maggior parte deicasi amano le cose così come sono, il che significa chesono piuttosto bravi a impedire che le cose peggiorino.Specialmente se paragonati ai Tremere, che ambisco-no a diventare "il Grande Fratello" o ai Giovanni, chevogliono trasformare tutti in burattini da fottere, o aiMalkavian, che vogliono ribaltare il carro di mele soloper contare quanti vermi escono da quelle marce.

Si parla tanto del famigerato "controllo" Ventrue,che in realtà è tutto un gioco di specchi e una cortinadi fumo. I Ventrue non "controllano" una forza di

polizia in grado di tenere in riga chiunque muova unpasso nelle "loro" città. Possono avere un ghoul chesbriga il loro lavoro di contabilità, o un legame disangue con qualcuno dei loro sottoposti, ma il lorotalento migliore sta nel mettere le cose a posto.

Pensaci bene per un attimo.Quando qualche neonato si scioglie dal guinzaglio

e semina il panico al Planet Hollywood, iVentrue sonosul posto nel giro di un' ora, confondendo i ricordi delpoliziotti e dei testimoni per conformarli alle loroPlateale Stronzata di Copertura (dispongono di centi-naia di stronzate di copertura, utili praticamente per

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~(-~~~-qualsiasi occasione. Ho visto perfino un archiv,io LUpINIinternet al riguardo... è un database dove probabll- Immaginati un tappeto peloso alto due metri e mezzomente i Ventrue di tutto il mondo inseriscono i e grondante sangue: il tuo sangue. Aggiungici unapara~etri del problema e ottengono una lista di "spie- Masquerade che si protegge da sola e che riduce tutti igazioni plausibili"). E così risolvono il disastro mortali che vedono un mostro del genere in idiotirapidamente, con efficienza e in modo definitivo. farneticanti che farfuglianodi maniaci armati di motosega,

Sono anche bravi a ideare piani. Una volta che picchiatori da strada, vigilantes o qualsiasi altra leggendahanno scoperto chi ha devastato il ristorante lo metropolitana che siadatti meglio.Ora immagina che ogniscovano e lo affrontano. Nota che non ho detto "lo volta che ne ferisci uno, guarisca prima che tu faccia ineliminano". Un Ventrue pigro può anche sporcarsi le tempo a dire "Oh, merda, non vorrai mica aprirmi un altromani di persona, ma la "pigrizia" non è ciò che i orifizioanale, vero?"Ventrue cercano quando vogliono generare infanti. Congratualzioni. Ora hai una vaga idea di cosasia unNo, preferiscono "furtivo", "ingannevole" e "astuto". Lupino. Se te ne vai a passeggiare per i boschi rischi diQuindi il Ventrue medio di solito lascia che il neona- imbatterti nei cani da guardia della morte, farti prendere ato si convinca di averla passata liscia col suo piccolo calci in culo e farti usare come bersaglio da allenamento.momento di frenesia, finché il Ventrue non gli offre Per"boschi" intendo qualsiasiposto che non siailluminatol'opzione di una caccia di sangue o un'adeguata alter- dai lampioni. Fortunatamente per noi, i mutaforma sononativa ironicamente appropriata (adorano le missioni estremamente allergici alle città, sotto tutti gli aspetti.suicide: in genere inviano il colpevole ad affrontare il Mi ricordo di una volta in cui Gene Wharton, un

Sabbat, ma si preoccupano anche di sferrare colpi Gangrel di molto tempo fa, venne rivoltato come uncontro i Tremere, i Setiti, gli altri Ventrue e anche guanto e appeso alle porte dell'Elysium di Miami. Glicontro di noi, di tanto in tanto). Possono volerci ho dato un'occhiata e mi sono detto. "Al diavolo igenerazioni, ma sono rinomati per indire scontri sul mortali; è a questo che serve la Masquerade. Che sigenere "Ora combattiamo: tu contro quell'altro!" fottano i mortali; io mi nascondo dai lupi mannari!"

Sono ottimi nel "prima" e nel "dopo". Hannoproblemi nel "durante". Sono così abituati a pianifica~re nei tempi lunghi che non sono bravi ad improvvisare.È lì che entriamo in gioco noi... specialmente dalmomento che siamo più bravi a considerare la gentecome individui invece che sacche di nutrimento o

insetti insignificanti.

FATE

Queste creature sembrano una sorta di parassitispirituali degli esseriumani. Odiano tutta la nostra razza,il che è un vero peccato, perché sembrano attratti dallacultura come le falene dalla luce. Assomigliano a qual-cuno che conosci? Ho sentito una bella storia una volta,a proposito di una lotta a mani nude tra una del nostroclan e una nobildonna delle fate ai tempi della corte delRe Sole. Entrambe volevano essere la "donna della vita"

di un pittore che frequentava la vampira di notte e lapollastrella fatata di giorno. Finì con uno scontro, comeogni bella storia. La fata venne prosciugata fino allamorte. La Toreador perse completamente la ragione,uscì di senno. E l'artista non dipinse mai più.

Le cose tendono ad andare così con le fate. Belle

storie; finali orribili.

MAGHI

Circolano storie di ogni genere sui "maghi" e sui"mistici" in grado di piegare la realtà alla loro volontàcon poco più di un pensiero. Personalmente, non li homai visti. Una volta mi sono imbattuto in un tizio chevinceva alle slot machine ogni volta che giocava. Quan-dofaceva funzionare lasua"fortuna", lasua auradiventavastrana, come se emanasse delle scintille. Incuriosito,decisi di avvicinarmi e di assaggiarlo. La sua vitae erauguale a quella di tutti gli altri. Non mi sembrò granché.

D'altra parte, i Tremere tentarono di aprire unacappella alla periferia della città una volta. Non soloscomparve senza lasciare tracce, ma ai Fratelli chesapevano della sua esistenza ci vollero più di sei mesi"soltanto per rendersi conto della sua scomparsa. OgniFratello si era semplicemente dimenticato che unafottuta coterie di quattro Stregoni era scomparsa, enessuno si chiese cosa stesse succedendo. La genteiniziò a ricordarsene solo quando gli indizi si fecerolampanti. Quindi, quello che penso è che il mago delleslot machines che ho assaggiato fosse un mago neona-to. Come te, conosceva dei trucchi divertenti ed era ingamba per gli standard umani, ma era un pesce piccoloall'atto pratico. Probabilmente da qualche parte, aimargini della città, si hascondono i pesci grossi.

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FANTASMIDi solito non c'è da preoccuparsi troppo dei fanta-

smi. Non possono fare grandi cose. Una volta che la tuavista si è sviluppata un po' di più, inizierai a notarli quae là, ma dopo un paio di decenni, diventano come deicartelloni stradali: ne noti uno solo se è particolarmen-te strano. Ho sentito alcune storie a proposito dialcune vittime che hanno tormentato vampiri chenon conoscevano la differenza tra "abusare del suo

sangue" e "abusare del suo corpo", ma non ho maiavuto un'esperienza personale.

Ultimamente sembrano vedersene di più in giro,anche se continuo a non capire quale grosso disastropotrebbe provocare un'orda di spiriti. Anche quel

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tifone in India dovrebbe aver provocaro la maggior MORTICHECAMMINANO

parte dei danni soltanto laggiù. È alquanto probabile A volte un fantasma, spinto dalla propria impoten-che i fantasmi siano l'ultima delle tue preoccupazioni. za,riesce a trovare un modo per rientrare nel suo vecchio

corpo. Poi si scava una strada per uscire dalla tomba einizia a trascinarsi in giro per il mondo in cerca di coloroche gli resero l'esistenza difficile in vita. In pratica tiritrovi con un Brujah che non ha bisogno di sangue e chenon teme la luce del sole. Roba da far paura.

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CATHAIANI

Quando gli Europei si recarono in Cina e inGiappone, alcuni Fratelli curiosi li seguirono. Perquanto ne so io, nessuno è mai tornato.

In Cina sembra esistano dei "vampiri", ma nonsono come noi. Non sono Figli di Caino. Da quello chesi dice sono più resistenti alla luce del sole, tendono anutrirsi in modo diverso e non sono altrettanto nume-

rosi. Compensano il loro numero esiguo con le lorocapacità, però. Ci odiano per il fatto di essere Occiden-tali allo stesso modo in cui i Lupini ci odiano per...beh, a dir la verità, non conosco nessuno che siarimasto abbastanza a lungo nei pressi di un Lupino dascoprire perché ci odiano.

Ora pare che ci sia un avamposto di queste creatu-re strampalate in California, e quei poveri bastardi del"Libero Stato degli Anarchici" hanno qualcosa a cuipensare oltre alla Camarilla e al Sabbat. Se siamofortunati, possiamo convincere gli anarchici ad allear-si col Sabbat, così i Cathaiani li prenderanno di miracome "la setta vampirica dominante" in America.Caino solo sa quanto siano i più evidenti.

L'unico vantaggio che abbiamo su di loro è questo:a quanto pare noi siamo contagiosi e loro no. A quel chesembra non Abbracciano e non si riproducono. Il che èun bene, in quanto abbiamo dalla nostra la superioritànumerica. Ma è anche un male, in quanto i Cathaianisono molro più abili nell'agire in gruppo rispetto a noi.Tornano dalla tomba dotati di poteri che un Cainitariuscirebbe ad ottenere solo dopo decenni.

CACCIATORI

Mi sono giunte numerose voci confuse e contrastantisu una nuova organizzazionedi mortali, segreta e soprat-tutto potente. Vengono chiamati Cacciatori o"l'Inquisizione moderna", e hanno dichiarato guerra adogni cosa in grado di lanciare incantesimi, succhiare ilsangue o mutare forma.

All'inizio, non me ne sono curato troppo. Pensavoche qualche neonato sisarebbefatto bruciare o impalettare.Cose che capitano, ma non è certo una tragedia.

Poi ho sentito che questi "cacciatori"hanno una sortadi potere paranormale che li sostiene. Si dice che scompa-iano dalla vista, che possano leggere nella mente e chepossano dare fuoco agli oggetti col semplice tocco dellemani. Speravo che fosse semplice isteria di massa, ma levoci si facevano troppo numerose e coerenti tra loro.

Annabelle, a Vancouver, riuscì a catturarne uno.

CAPITOLODUE: L'EsTErASVELATO

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~f(OJ; :;~-Riuscì a sopraffarlo col suo Ascendente, gli rimescolò il o su come abbia trasformato un frammento di metallocervello, gli impose un legame di sangue... serviziocom- in un'arma di morte infuocata.pleto,insomma.Avrebbedovutoessereprontoauccidere La ciliegina sulla torta? Qualunque cosa stia tra-e a morire per il suo piacere, e così sembrava. Mi invitò a sformando i mortali in macchine assassine potenziatedargli un'occhiata e a parlarci di persona. Purtroppo, è davvero generoso nei suoi doni. Là dove io e teprima che potessi andare, si scatenò l'inferno. dobbiamo implorare il permesso per Abbracciare un

Questo è quanto mi è stato detto dal suo unico singolo mortale, chiunque (o qualunque cosa) stiainfante sopravvissuto: Annabelle doveva incontrare il creando questi cacciatori sembra in grado di infondereghoul di un anarchico delluogo per negoziare suqualco- questi poteri in dozzine di soggetti alla volta. Consa. Non si fidava del ghoul, e così si era portata dietro il questo ritmo, supereranno in numero i clan riunitisuo "cacciatore domestico" per tenere gli occhi aperti e della Camarilla entro cinque anni, e tutti i Fratelli delper individuare eventuali trappole. Lui annuì, e sembra- mondo entro otto.va totalmente intenzionato a servire e a proteggere.

Ora, Annabelle era abbastanza vecchia e astuta danon farsi certo menare per il naso dal primo imbroglio-ne mortale che le raccontasse una semplice bugia, micapisci? Ma non appena il ghoul si presentò all'incon-tro, il cacciatore sbatté gli occhi, si riscosse e attaccò lei.Era armato soltanto di un accendino, ma (sempre inbase a quanto mi ha raccontato la sua prole) l'accendi-no appiccò il fuoco alle sue vesti non appena la toccò.

E così, nel giro di trenta secondi, questo umanovincolato col sangue si è scrollato di dosso l'Ascenden-te di una Toreador di ottava generazione e l'ha uccisacon un singolo colpo.

Spaventato? Ancora non è nulla. La prole osserva-va la scena con Auspex, e la sua aura era dorata, comeun'aureola. Nessuna traccia di come abbia infranto illegame, di come abbia aggirato il suo condizionamento

NUOVI POTERIDIDISCIpLINA

I poteri che seguono sono tutte Discipline unichecreate dalla potente padronanza del Sangue degli an-ziani T oreador. Quei personaggi che possonoapprendere e creare nuovi poteri di Disciplina (dalLivello Sei in su) possono scegliere questi, oppureusarli come base da cui esplorare altre opzioni persona-li. Analogamente, alcuni personaggi del Narratorepotrebbero avere accesso a questi poteri.

LINGUA DI COCCODRILLO(AUSpEXLIVELLO SEI)

Un personaggio dotato di questo potere capisceistintivamente cosa voglia sentirsi dire la persona con la

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quale sta conversando (sia che si tratti di un vivente chedi un non morto). Se riesce a trovare un modo peresprimersi che sembri ciò che l'interlocutore vuoI sen-tirsi dire, questo può tomargli utile per ottenere a suavolta dall'interlocutoredò che gli serve. Si tratta di unmetodo per ingraziarsi l'interlocutore o per accumularefavori. È un potere diverso dalla telepatia, in quanto nonè necessario che il soggetto pensi attivamente a cosavuole sentire.. . la svogliata cameriera di un club potreb-be scoprire che il suo irruento corteggiatore in real tà puòsoddisfare un suo desiderio segreto, mentre uno studentesolitario potrebbe scoprire "L'anima gemella" che con-divide i suoi stessi sogni.

Sistema: Il personaggio deve passare almeno unminuto a parlare con il soggetto e deve effettuare un tirodi Percezione + Empatia (difficoltà 6). Affinché ilpersonaggio riesca a formulare le sue parole in modo cheil bersaglio reagisca favorevolmente, presumendo che ilN arratore non desideri risolvere questa situazione attra-verso la semplice recitazione, il giocatore dovrà poieffettuare un tiro di Persuasione o di Carisma + Espres-sività (difficoltà 6). Affidarsi a tale meccanismo, tuttavia,dovrebbe essere utilizzato come ultima risorsa: la natura

stessa di questo potere è sociale, e dovrebbe essereespressa dalla recitazione invece che dal lancio dei dadi.

Sistema UVE: Lingua di Coccodrillo è un poteredelicato da usare nei giochi dal vivo, dove i bersagliprincipali sono gli altri giocatori. Quando i giocatoriusano questo potere, colui che viene sottoposto a questoeffetto dovrebbe seriamente riflettere su ciò che il suo

personaggio vuole sentirsi dire e lavorare assieme a coluiche ha utilizzato ilpotere per simulame l'effetto. Èdifficiledefinire il meccanismo con precisione, ma il giocatoresoggetto al potere dovrebbe agire come se il suo personag-gio avesse sentito ciò che voleva sentirsi dire.

Lingua di Coccodrillo è difficile da rappresentarein maniera scorrevole nel Uve. Per percepire comeformulare una frase in modo che il soggetto consideritale frase piacevole, il personaggio deve passare alme-no un minuto a parlare col soggetto e deve effettuareuna Sfida Mentale contro di lui. Se vince la Sfida,entrambi i giocatori devono accordarsi su come porta-re avanti la conversazione da lì in avanti. Se decidono

di risolvere il tutto tramite recitazione, allora il gioca-tore del personaggio assoggettato dovrebbe reagireamichevolmente e offrire suggerimenti che siano d'aiutoall'altro giocatore. Se i giocatori decidono di affidarsialle regole di gioco, il personaggio che usa il potereeffettua una Sfida Sociale contro il soggetto. Soltantonel caso di questa sfida, il personaggio che usa il poterevince anche in caso di pareggio.

PRESENZA DELL'A SSENTE{A SCENDENTELIVELLO SEI)

Alcuni T oreador hanno imparato a lasciare unAscendente "residuo" là dove sono passati. Gli artistidel clan infondono nelle loro opere d'arte alcuneemozioni; i Toreador territoriali potrebbero lasciare

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tracce tangibili di "proprietà" su un dominio, dove laloro presenza verrebbe sempre avvertita come unaminaccia costante e incombente. Quando viene usatoquesto potere, i Toreador possono ispirare queste emo-zioni anche in coloro che non sono entro la portata delloro Ascendente. L'opera d'arte trasmette questo effet-to a coloro che la osservano e un'area "segnata daiFratelli" risuona dell' emozione indicata. L'opera d'arteo l'area in questione devono anche essere. ideate oprogettate con l'intento di ispirare questa emozionenelle menti altrui... in altre parole, è improbabile cheun autore possa infondere una sensazione di speranzain coloro che leggono il suo resoconto delle atrocitànelle trincee della Prima Guerra Mondiale. I Fratelli

quindi potrebbero creare una fotografia di un bambinoemaciato che sembri immensamente triste, o decorareil suo rifugio con tali ricchezze in modo che coloro chelo visitano si sentano particolarmente insignificanti.

Sistema: Ilpersonaggio inizia questo processo quan-do realizza un'opera d'arte o decide di infondere in unastanza la sua essenza. Deve decidere innanzi tempo qualesingola emozione intende ispirare. Il giocatore poi spen-de un punto sangue (che il personaggio deve mescolareai suoi colori, al suo inchiostro o riversare nell'area) eeffettuare un tiro di Persuasione + Espressività (difficol- .

tà 7). Se il tiro ha successo, chiunque osservi l'operad'arte o entri nell'area prova intensamente l'emozioneche il T oreador voleva ispirare. Ovviamente, la recita-zione è il modo migliore per mostrare questo effetto;buona parte di questo potere viene gestita dal Narratore,mentre i suoi effetti vengono espressi dai giocatori. INarratori possono assistere "meccanicamente" queipersonaggi che non reagiscono come si deve all'effettodel potere, ad esempio non consentendo a eventualipersonaggi attaccabrighe di usare Forza di Volontà inpresenza di un fregio che ispiri terrore.

Sistema UVE: Come il potere precedente, anchequesto dipende esclusivamente dalla recitazione. I per-sonaggi non fuggiranno in preda al terrore (a meno chel'emozione combinata all'opera d'arte non tocchi iltasto giusto in particolare) e non verranno costretti acompiere azioni che normalmente non commettereb-bero. A parte questo, ilgiocatore dovrebbe avere cura diinterpretare la reazione appropriata suscitata dalla Di-sciplina combinata all'opera d'arte o alla stanza.

Come nella versione da tavolo di Presenza dell'As-

sente, ilgiocatore deve utilizzareun punto sangue all'iniziodel procedimento e il personaggio deve creare un'operad'arte o far colare il suo sangue nella zona da influenzare,e poi effettuare una Sfida Sociale Statica a una difficoltàdi sette. Se la sfidaha successo, qualsiasipersonaggio cheveda l'opera d'arte o entri nell'area influenzata avvertel'emozione emanata in questo modo. Il giocatore devescrivere le seguenti infom1azionisu un foglio piazzato inmodo ben visibile nell'area influenzata: il nome del

Narratore che ha eseguito la sfida, l'emozione infusa el'oggetto su cui è stato utilizzato il potere.

CAPITOLODUE:L'ESTETASVELATO

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Page 74: Clan Toreador

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di grande bellezza è propenso a cadere in una sorta di Questo potere costa sette punti esperienza.estasi stupefatta. Questa trance è l'antitesi del furore RITRATTODFLL'ANIMAbrutale della Bestia. Coloro che conoscono bene il (AUSpFX ,ASCFNDFNTE..)

potere della Beatitudine riescono a ricordare quella L'antica arte T oreador di "ritrarre l'anima" sibellezza intimamente, come se fosse ancora lì davanti diffuse brevemente all'inizio del 1300, ma con la

a loro e potessero usarla come riserva di energia inte- scomparsa (e la presunta Morte Ultima) di Katherineriore. Il ricordo di felicità passate funge da baluardo di Montpellier, sembrava che la tecnica fosse andatanell'affrontare i desideri, le frenesie e le paure irrazio- perduta per sempre. In queste ultime notti, Katherinenali della Bestia. Inoltre, i Fratelli possono proiettare è tornata. Ridestata da un torpore durato secoli interi,questo senso di piacere su qualcun altro, calmando i ha acconsentito ad insegnare ad alcuni studenti meri-suoi impulsi di furia o di frenesia. tevoli la tecnica perritrarre l'io interiore di un soggetto,

Sistema: Per utilizzare questo potere, un Toreador Alcuni T oreador intraprendenti hanno applicato ideve entrare deliberatamente in trance mentre guar- suoi principi ad altri mezzi artistici, come la musica, ilda/ascolta/osserva un'opera d'arte o uno spettacolo di canto e perfino la recitazione.grande bellezza. La durata di questa trance viene deter- (Convincere Katherine ad accettare un nuovominata normalmente: il T oreador rimane estasiato studente non è impresa facile, naturalmente. Un aspi-finché la canzone non finisce o il balletto non ha rante allievo deve prima impressionare l'insegnante

termine o l'opera d'arte non viene coperta (alcuni con una sua opera, in quanto solo coloro che sonoscelgono di non usare questo potere con le opere di dotati di doti pratiche e di uno spirito visionariopittura proprio per questa ragione). possono sperare di padroneggiare questa tecnica. Inol-

Nel giro di una scena dopo che la trance è finita, il tre, lo studente deve accettare di obbedire a Katherinegiocatore effettua un tirodiIntelligenza + Sopravvivenza. qualsiasi siano le sue richieste, a volte anche il primoSe il tiro riesce, ilvampiro può temporaneamente aumen- o il secondo sorso di un legame di sangue. Katherine hatare il suoSelf-Control, la sua Coscienza o il suo Coraggio trovato pochi studenti disposti a lavorare sotto la suadi un pallino. Questo incremento dura per il resto della guida a queste condizioni, e di quelli pronti a correre ilscena in questione. La difficoltà del tiro è pari al doppio rischio solo una minoranza viene giudicata sufficiente-dell'attuale punteggio: un vampiro dotato di Self-Control mente brava da essere istruita. Altri istruttori potrebbero

4 deve o~enere un 8 per acquisire un punto di Self- non essere così severi... o potrebbero esserlo di più).Controi. E possibile aumentare solo una Virtù alla volta. L'arte èdasempre stata considerata la sogliadell'ani-Inoltre, la fonte della trance deve essere appropriata alla ma. Quasi sempre si tratta dell'anima dell'artista, ma inVirtù in questione. Guardare il "Giuramento degli Orazi" questo caso il ritratto raffigura l'anima della persona

di David o ~coltare il primo movimento de "I Pianeti" di ri~tta. Il messaggio trasmesso dal ritratto è potente,Holst può incrementare il Coraggio di un vampiro, ma sottile e, se effettuato con successo, innegabile. E impos-non certo il suo Self-Controi. sibile ritrarre il falso in un Ritratto dell'Anima, in quanto

Quando un Fratello usa Beatitudine per rafforzarela all'inizio nemmeno l'artista sa cosa emergerà da esso.volontà di un altro, il tiro da effettuare per attivare ilpotere Per creare questo tipo di ritratto, l'artista ha biso-è Prontezza + Espressività. Inoltre, la difficoltà per usare gnodistudiareilsoggettoperun'oraesenzainterruzioni.Beatitudine su altri invece che su sestessiaumenta di uno. Questo può essere fatto nel corso di una seduta, ma (a

Se si ottiene un fallimento critico su un tiro di causa delle natura sensibile del ritratto) avviene più

Beatitudine si perde un punto di Forza di Volontà (fino spesso attraverso il ricordo di osservazioni passate.ad un minimo di 1). Beatitudine può essere usato solo Notando non solo i dettagli più impercettibili del suodai vampiri sul Sentiero dell'Umanità. aspetto e del suo portamento, ma anche l'aura del

Questo potere costa 14 punti esperienza. soggetto, il pittore forma un'immagine mentale inter-Sistema LlVE: Iprerequisiti sono identici: ilperso- na. Questo, tuttavia, non è sufficiente: il pittore deve

naggio deve entrare in trance mentre osserva un'opera immergersi in un'estasi e in una tempesta creativa,d'arte. Nel giro di un'ora o di una scena dopo che la mettendo da parte ogni suo ,preconcetto, al fine ditrance è terminata, ilgiocatore deve effettuare una Sfida poter tracciare il ritratto dell'anima.Mentale Statica a una difficoltà pari al doppio del valore Il ritratto deve essere dipinto nel giro di una singolapermanente della Virtù desiderata. Se vince la sfida,può seduta, e interrompere il pittore dell'anima mentre è alaggiungere un pallino al suo Self-Control, alla sua lavoro è difficile quanto riscuotere un Toreador da altre

IL LIBRODEICLAN:TOREADOR

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Page 75: Clan Toreador

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comunque molto utile. Quando un T oreador usa

Doppiafrase, pronuncia una frase completa molto rapi-damente a bassa voce, tra altre parole pronunciatenormalmente. Alle orecchie dei normali ascoltatorisuona come una normale interiezione nel corso deldiscorso, come "uh" o "ehm" o "hmmmm". Chi invece

conosce questo potere e sa cosa ascoltare può percepirelafrasenascostaepronunciata tra identi. Chi padroneg- "

gia pienamente questo potere può comprimere interimonologhi nello spazio di un singolo mugugnare.

Questo non è un segreto oscuro ed esclusivo deiclan: alcuni Tremere e alcuni Malkavian hanno pa-droneggiato la tecnica e sono in grado di ascoltare o diprendere parte alla conversazione di persona. Ciònonostante, a volte è molto utile essere in grado digestire una conversazione segreta che sembri total-mente innocua agli ascoltatori esterni.

Sistema: Quando un personaggio ascolta la frasenascosta deve effettuare un tiro di Percezione + Sotter-

fugio (difficoltà 5). Se il tiro ha successo, il personaggiopuò sentire cosa è stato detto (la difficoltà può esseremodificata dalle circostanze: diventa più difficile se lafrase viene pronunciata al telefono o in una zonarumorosa). Un fallimento significa che il personaggionon sente nulla; un critico indica che fraintendetotalmente ciò che è stato detto.

Quando un personaggio pronuncia la frase, effet-tua un tiro di Intelligenza + Espressività (difficoltà 6).Se il tiro ha successo, il personaggio può inserire inmodo perfettamente scorrevole una frase complessa inmezzo alla sua conversazione. Se fallisce, ciò che hatentato di dire non viene compreso. Un critico signi-fica che il personaggio pronuncia accidentalmente lafrase a voce alta e a velocità normale.

Questo potere costa 10 punti esperienza.Sistema LlVE: Quando un personaggio usa

Doppiafrase, il giocatore coinvolto dovrebbe effettuareun gesto con la mano per chiarificare cosa viene pronun-ciato normalmente e cosa viene comunicato in segreto.Un gesto suggerito può essere "tapparsi" l'orecchiosinistro per indicare che ciò che viene detto è diverso daciò che sente qualcuno in grado di udire la Doppiafrase.

Quando un personaggio ascolta una Doppiafraseall'interno di una conversazione, il giocatore effettuauna Sfida Mentale Statica (a difficoltà cinque). Se lavince, il personaggio sente ciò che è stato detto. Se laperde, non ha sentito nulla.

Quando un personaggio pronuncia una Doppiafraseall'interno di una conversazione, deve effettuare unaSfida Mentale Statica (a difficoltà sei). Se la vince, ilpersonaggio può inserire in modo scorrevole la suaDoppiafrase all'interno della conversazione. Se la per-de, non viene compreso.

In entrambi i casi, è necessaria un'unica sfida perl'intera conversazione.

Questo potere costa cinque punti esperienza.

più comuni estasi artistiche. In genere sono necessarie10-12 ore per creare un ritratto, anche se un progettoparticolarmente complesso può richiedere più tempo (ilritratto che Katherine fece p~r il defunto ArcivescovoMonçada richiese oltre mille ore), ma se completatocon successo, può essere estremamente rivelatore.

Sistema: Il giocatore effettua un tiro di Persuasio-ne + Empatia (difficoltà 9). Se il tiro contiene almenoun unico successo, il ritratto (o l'opera in questione)cattura la Natura del soggetto all'interno dell'opera.Per ogni successo aggiuntivo, il giocatore può sceglieredi illustrare un qualsiasi elemento tra i seguenti: unastima approssimativa della sua Umanità (o del suoSentiero, che di solito non crea un'opera soltantopiattamente encomiastica), della sua Forza di Volontà,del suo Self-Control, della sua Coscienza, della suaConvinzione, del suo Istinto o del suo Coraggio.

Chiunque sia dotato del potere del Ritratto del-l'Anima può riconoscere immediatamente la visioneracchiusa in un ritratto. Coloro che non sono dotati di

questo potere possono (a discrezione del Narratore)essere tenuti a effettuare tiri di Percezione, Percezione+ Empatia o Percezione + Manualità per "decifrare" ilritratto. La difficoltà per tali tentativi dovrebbe esserebassa, tuttavia; lo scopo di questo potere è proprioquello di rendere espliciti concetti astratti.

Va ricordato che il Ritratto dell'Anima non rende

necessariamente l'artista un bravo pittore (o poeta, oattore, ecc): è possibile ottenere un ritratto piuttostogrezzo ma che riesca comunque a trasmettere la perso-nalità del soggetto. Tale pittore di bassa legaprobabilmente non ha appreso questo potere diretta-mente dalla sua creatrice, però.

Apprendere questo potere costa 18punti esperienza.Sistema UVE: Il giocatore effettua una Sfida So-

ciale Statica (a una difficoltà di nove). Se vince la sfida,cattura la Natura del soggetto all'interno del ritratto. Ilgiocatore può spendere fino a tre Tratti Sociali perillustrare una delle seguenti qualità (una per Trattospeso): una stima approssimativa della sua Umanità (odel suo Sentiero, che di solito non crea un' opera soltan-topiattamente encomiastica), della suaForzadi Volontà,del suo Self-Control, della sua Coscienza, della suaConvinzione, del suo Istinto o del suo Coraggio.

I Fratelli dotati del potere del Ritratto dell'Animariconoscono tutte le visioni interiori rappresentate dalritratto. Se un personaggio non è dotato di questo potere,può (a discrezionedel Narratore) esseretenuto ad effettua-re una SfidaStatica Mentale auna difficoltàpari alnumerodi qualità infuse nel ritratto (da uno a quattro Tratti).

Questo potere costa nove Punti Esperienza.

DOPPIAFRA')E(AU')PEX.., VELOCITÀ.,O')CURAZIONE.)

Doppiafrase è un trucco che i T oreador si sonotramandati da secoli se non addirittura da millenni. Nel

panorama dei poteri dei vampiri non è eclatante comeevocare forze sacrileghe o trasformarsi in nebbia, ma è

CAPITOLODUE:L'EsTErASVELATO

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Page 76: Clan Toreador

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Page 77: Clan Toreador

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Per un attimo ebbi l'impressione che stesse dicendo la verità e che

forse all' improvviso fosse diventato buono, ma accantonai subitol'idea; le menzogne e gli intrighi erano troppo radicati in lui.

- Italo Calvino, Il Visconte Dimezzato

AlcuniFratelli guardano iT oreador dall' alto in basso, giudbmdoli damerini sòrpassati obuffoni egoisti.Semplicemente, questi Fratelli sono degli stolti.Sin dall' Abbraccio, i Toreador divengono parte di una vorace famiglia di Cainiti che abbandonerebbe

i propri figli nel reame dell'ignominia piuttq~to che guardarli in volto. Essere Toreador è un equilibrio digrazia, elocuzione, talento e mortali lotte della Jyhad. I T oreador inefficaci non durano a lungo: il clan stessoli divora o li spinge ad essere derisi dagli àltri-Fratelli.

Le pagine seguenti contengono alcuni dei sopravvissuti.

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CAPITOLO TRE: IL REGISTRODEGLI INVITATI

77

Page 78: Clan Toreador

L'ARTISTA POpOLARE'Frase: Sorw solo un artigiano, e non mi intendo di queste

cose.

Preludio: La tua vita era semplice. Tuo padre faceva

vasi, mobili e dipinti. Alcuni erano molto semplici, e la genteli usava per bere, persedervisi o li appendeva alle pareti di casa

per creare un piccolo angolo di preghiera. Altri erano moltopiù complessi, ed erano destinati agli dei e ai templi. Quandotuo padre è morto, hai ereditato anche il suo lavoro.

Il mondo dei bianchi ti attirava ben poco. Sembrava

gente lontana dalla realtà, che perseguiva un'inutile riparti-zione delle cose. Invece di portare con sé il proprio Dio tutto

il tempo, lo tenevano rinchiuso in una chiesa, sorvegliato dasacerdoti e misteri. A te, che hai passato la vita immerso negli

spiriti ancestrali, sembrava un'assurda contraddizione.Il primo uomo morto che cammina che hai incontrato

era un nero. Parlava molto bene. Ti promise saggezza,segreti

e ilpotere per scacciare l'uomo bianco dal tuo paese. Quandohai interrogato i tuoi antenati su quell'uomo, ti dissero che

era un agente malvagio, e che, per proteggere la tua gente,saresti dovuto diventare come lui. Saresti rimasto

sospeso tra la vita e la morte, intrappolato nelmondo dell'uomo bianco. Ti hanno dettoanche che le loro voci sarebbero state

difficili da sentire nel mondo dei bianchi,

e che saresti stato sottoposto a granditentazioni. Hai risposto che non avresti

mai perso la fede.. Tihannodettodiaspettare.Tiavreb-bero inviato un mezzo.

Una settimana dopo, l'uomo mortoche cammina è entrato nel tuo villaggio.Inqualche modo portava con sé uno dei drappiche avevi realizzatoper gli dei. Ti hachiamato "un grande artista" e"unavoceunica".Hapar-lato a lungodei piaceridel mondo dei bian-chi, ma seiriuscitoavedereche erastatotoccato dallamale-dizione e dal donodella vita mezza-

morta. Gli spiritidegli antenati tihanno detto chelui era il mezzoat-

traverso il qualesarestistatotrasfor-mato e avresti

protetto latuagen-te, e così haiaccettato il suoAbbraccio.

Ora vivi nelmondo dei bian-

chi, ma separato

No,," NATUR.cArchitetto Gm.RWONdOaCARAT"R"Tradizianalista R>FUGW'CCANOTareador pRom °' Artista Popolare

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da loro.Il tuo lavoronon è piùsacro,viene creatoda due mani senza vita, ma ai compratori nonsembra importare.Il tuo lavoroè altuo servizio,tuseial serviziodegliantenati e gliantenati sono alserviziodel mondo.

Concetto: Ci sono molte cose che non

l.tt capisci del mondo moderno, ma non ti~N~ importa. Il tuo compito è quello di servire

~oo latua gente e i tuoi antenati proteggendoli.Per orariesciafarlomegliocome

uno dei Fratelli.

Suggerimenti di ln~terpretazione: In realtànon odi ibianchi enon

li invidi;tidispiaceperloro,dalmomentochesono così ignoranti ri-guardoa ciòche contaveramente. Tendi adessere un individuoforte e silenzioso,chepreferisce agire piut-tosto che parlare.

Equipaggia~mento: FucileWinchester Model-lo 1300, vestitifabbricati a Parigi instile "africano", col-tello pranga.

Page 79: Clan Toreador

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Page 80: Clan Toreador

L'AuTORE MISANTROpOFrase: Non mi importa cosaha detto il mio agente.Non

concedointerviste. Punto e basta.Arrivederci.Preludio: Hollywood ti adora, in quanto ogni volta

che una rivista critica le produzioni senza anima dell'indu-stria cinematografica, possono invocare il tuo ultimocopione Western o la tua storia di fantasmi della GuerraCivile e reclamare un'alta dignità culturale. Gli attori sonodisposti a vendersi l'anima per ottenere una parte nel tuoultimo progetto, in quanto sanno che si tratta sempre dimateriale da Oscar (il pubblico pagante? Anche a loropiaci. È il genere di film che va bene per un primoappuntamento). Certo, non venderai mai più bigliettidell'ultima produzione che mescola rutti ed esplosioni, maalmeno tu hai classe. Tutti a Hollywood apprezzano laclasse.

Non è sempre stato così.Sembrano passati solo pochi anni da quando eri un

giornalista d'assalto, appena tornato dagli orrori dellaGuerra Civile, pronto a trasferirti in California per rico-minciare da capo. Le tue storie sulla vita di frontiera, la

morte e tutto ciò che di strano sitrovava in mezzonon faceva-

no colpo sugli editori.Tuttavia, attirarono l'at-tenzione di qualcuno... oqualcosa... di altrettantoinfluente. Il tuo sire proclamò che un giorno avresti scritto "L'Iliade del 200 Secolo",e così ti Abbracciò, ti crebbe e ti insegnò come fare soldi trasformando le storie di

vampiri e di licantropi in thriller rassicuranti invece che in fatti reali terrificanti.Nonostante i tuoi anni paSsaticome vampiro, ti senti ancora più a tuo agio trai vivi che tra i morti. I tuoi compagni Toreador sembrano gente a posto, e cosìanche molti di quelli che sono stati Abbracciati di recente, ma molti degli altri

clan sembrano commettere azioni spietate per ottenere ben pochirisultati. Il tuo intenso bisogno di difendere la tua riservatezzaè

motivato in parte dalla tua dieta particolare, ma anche da undesidero altrettanto forte di isolarti dall'onnipresente lottasenza quartiere che pare venga inclusa automaticamente nelprezzo assieme all'immortalità. Chiedi solo la libertà didimostrare che i film possono ancora essereuna forma d'arte,ma le pressioni per coinvolgerti sempre più da vicino nelmondo nascosto dei vampiri si fanno sempre più costanti.Dal momento che gli altri vampiri sono gli unici che

riescono a capire i tuoi problemi, è difficile rimanereisolati.

Concetto: Hai visto ben poco della Jyhad, e andrestiavanti volentieri per qualche altro secolo prima disaper-ne di più. Vuoi solo fare dei bei film, e ci riesci... ma iproventi che ti portano ifilm in questione sembrano soloservire ad attirare ulteriore attenzione dagli avidi lecca-piedi provenienti dagli altri clan.

Suggerimenti di Interpretazione: Rimani spesso insilenzio,ma quando parli, parli con la massima autorevolezza.

J.E./f No?"seia~~gm:tej sei s~loabi~ato ad avere le cose a modo tuo.~$ COIvampm sei meno sICurOdl te e meno propenso a pronun-

1.P()ciarti e a dire come la pensi. In ogni caso, dimostri una buonadose di paranoia.

Equipaggiamento: Computer portatile Apple PowerBook, varitelefoni cellulari, il modello di quest'anno di Range Rover.

~JM~JLUNOM"

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CRONAC"

N."UR~ Entusiasta GeN'RAZ>ONdOacARAH'R"Perfezionista R>Fumo,

C"NO T oreador pno"w, AutoreMisantropo

ATTRIJ3UTIF",n Somu MeNTAU

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Page 81: Clan Toreador

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A TTORE' TE'A TRALE' SpIAFrase: Recitare, come quasi tUtta l'arte, è solo una

menzogna. Venire pagati per tarlo è la ciliegina sulla torta.

Preludio: C'erano giorni in cui non mangiavi. C'era-no notti in cui vagavi per i pub in cerca di oscene streghecinquantenni... e non per il sesso,ma per avere un postodove dormire. In nome della tua arte ti seivenduto ad ogniofferta, ti seifatto rivoltare come un guanto dai registie haitroncato irapporti con chiunque non potesseessertid'aiutoa sfondare. La gente ti metteva sul palcoscenico perché tidoveva un favore,perché era stanca di dirti di no o perchéavevano paura di ciò che potevi dire alloro consorte.

Una volta in scena, però, non potevano negarlo.Avevi talento, avevi energia, avevi presenzadi scena!Anche il tuo corpo snello e attraente non guastava. Eriseriamente intenzionato a cominciare una nuova vita nel1999,approfittando di ogni vantaggio, ricattando e minac-ciando ipiù deboli pur di sfondare nel mondo del cinema,quando hai visto lei.

Tu eri sul palcoscenico, lei era tra il pubblico, maanche nel buio attirava i tuoi occhi come unacalamita. Hai tentato di togliertela dalla testa,ma l'hai vista in strada, dalla finestra del tuonuovo appartamento. Sei corsofuoriper par-larle"ma era scomparsa

E andata avanti così per settimane. Laintravedevi, e poi più nulla. Proprio quando'pensavi di aver perso la ragione, una notte haiaperto la porta del tuo appartamento e leiera lì, e indossavasolo il tuo accap-patoio di seta. Lei non disseuna parola, e quando aprìl'accappatoio, tu non seiriuscito a spiccicare paro- Ila.

La notte seguente, èvenuta a prenderti inlimousine. Godevi nelvedere l'invidia deglial-tri attori, e rispondevialle loro domande conun vagosorriso.Una vol- jta in macchina, le haichiesto il suo nome elei ti ha dato il nomediuna dellefrequen-tatrici di bar che'avevi sedotto. Glie-l'hai chiesto dinuovo, e lei ti harisposto colnome di unattore che

avevi con- Itagiato conl'influenzaper avere la suaparte. Poi conquello di unproduttoreche avevi ri-

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cattato. Con quello di un amico a cui avevi rubato200 dollari e una maglia di cashmere. Pian piano

ti seiresoconto che ti stava facendo ciò chetu avevifatto a tutti glialtri.Non te ne

importava.Quando ti ha invitato a unirsi

a lei, hai detto sì.Concetto: Sei il grande in-

gannatore. Hai sempre usato lepersone intorno ate in vita,quin-di non vedimotivo di angustiartiper il fatto di farlo anche nellanon vita.Analogamente, man-tenere la Masquerade non è unproblema per te. Dopotutto,dopo ogni fatto puoi semprementire ochiedere che tiven-ga restituito un favore.

Suggerimenti diInterpre,tazione: Sei suadente,

estroverso,amichevole, volente-roso e totalmente e

irrimediabilmente egoista. Ci sonogiovani vampiri in giro che possonoesserespiati e, una volta che conosci iloro segreti, puoi ricattarli. I vampiripiù vecchi stanno lì affinché tu possafarti notare e per stringere alleanze,almeno finch~non possono esseresoppiantati. I mortali sono dei giocat-toli.

Equipaggiamento: Karmann Ghiaconvertibile,strumenti dascasso,Palmare

Pilote, microcamera digitale.~!S

Page 82: Clan Toreador

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Page 83: Clan Toreador

RISTORA TRIO:' ABBRACCIATA

Frase: Già, io... aspetta un attimo. - Di' a Leo cheè licenziato, e che non cucinerà più per nessuno se nonin un fottuto self service, chiaro? -Sì, è un lavorostressante, ma io. . . Aspetta. - Certo, usali lo stesso, nonse ne accorgerà nessuno. - Sì, posso trovare un attimo ditempo per sbrigarti questa faccenda. Non preoccuparti,capo.

Preludio: Hai lavorato nel bar di tuo padre pertutta la vita. È lì che hai imparato a diluire le birre, adannacquare il whisky, a fare un ottimo hamburgerusando carne pericolosamente vecchia é ad usare unrasoio da barbiere contro quei marinai che vedevano"la cameriera" ma pensavano "la prostituta".

Papà se n'è andato proprio quando il quartiere hainiziato a cambiare. La gente faceva battute sul fattoche gli era quasi preso un colpo la prima volta chequalcuno gli aveva chiesto una Zima. Ma la bella gente

voleva dire grandiopportunità per

te, una voltache fossi riu-scita aconvincere

gli yuppieche il tuo

era un bar "autentico". Presto gli affari sono decollati alla grande.Certo, la gentaglia si faceva ancora vedere, ma papà ti aveva insegnato

come far sembrare tutto liscio davanti ai pezzi grossi. Presto sei riuscita adaprire un ristorante nella zona bene della città. Un

posto di gran classe.Una notte hai sorpreso il tuo socio che

prosciugava una giovane reginetta dibellezza, e non ti sei neanche stupitapiù di tanto. L'hai aiutato a far sparire il

cadavere mentre lui si scusava tanto, male cose hanno preso una svolta ina-spettata. Ha detto che si è "lasciatotrasportare", e che tu dovevi mante-

nere il segreto, altrimenti ci avrebbe pensatolui a fartelo mantenere. ,

, Ora capisci come funziona veramente la vita. Peccatoche prima tu sia dovuta morire.

Concetto: Non c'è individuo più zelante di un conver-tito. Sei stata portata alla non vita per necessità, ma grazie

all'Abbraccio ora percepisci la bellezza in un modo che non avevimai notato prima. Sei ancora una donna pratica e senza pretese insuperficie, ma nel tuo cuore ti sei votata alla visione della bellezzadei Toreador.

Suggerimenti di Interpretazione: Parli in modo semplice,sei quasi goffa. Ma dietro la facciata Cla donna dura, si starisvegliando in te un mondo fatto di estetica e di sensazione,che però è solo un angolo della tua vita. Il resto sono affari.

Equipaggiamento: Rasoio da barbiere, pistola BerettaCenturion 9 mm, Pantacalze Anne Klein con rasoi cucitiall'interno degli orli, collana di perle, Volvo coupé in conces-SlOne.

ATTRIRUTI

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Page 84: Clan Toreador

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~'b5~~~-di trattare come si deve. Di sicuro non abbastanza dasedurti e allontanarti dal tuo adorato, devoto marito.

Poi lo hai sentito suonare. Allora è stata solo una

questione di tempo. Tuo marito sospettava qualcosa,naturalmente. Non potevi nasconderglielo: eri pallida,sfinita, distratta... e soprattutto, uscivi sempre di sera. Iltuo amante demoniaco chiamava (senza parole, era solouna sensazione) e tu rispondevi alla chiamata.

La notte che fu luia volerti vicina, per esserecon luiper sempre fu la notte che tuo marito ti seguì. Il tempismoera perfetto. Tuo marito arrivò giusto in tempo persoddisfare la tua prima sete, una sete che bruciava da fartiimpazzire.Hai un ricordo ancora vago di come è accadu-to: voracità di sangue, passione, necessità e,peggiodi ognialtra cosa, amore. Lo hai amato più come tua primavittima di quanto lo avessi mai amato come marito.

Quando ti sei resa conto di ciò che lui ti aveva fatto,di cosa luiti aveva fatto fare, ti seigettata sudi lui,bevendoi1"suosangue ancora e ancora, vomitandolo per far postoad altro sangue, finché non hai prosciugato anche lui enon gli hai strappato la sua anima maledetta.

..£~ Sai chi sei, e cosa hai fatto. Non hai. c .. ideadiciò chefaraiperiIrestodell'eter-

nità. Enonhaiscrittonessunacanzone

o una singola nota dalla notte del-l'Abbraccio.

Concetto: Anche se in vita sei

sempre stata dominata dalletue passioni, nella non vita

, tutto si è amplificato. Sei ter-rorizzata dalla voracità con cui

; ti nutri, eppure ardi dall

~ deSideriO di cederealla frenesia. Sei nau-~ o:.<c seatadai tuoi stessi

crimini, ma allostesso tem-

po i tuoinuovi

p o -te ri

ti ine-briano.

Suggerimentidi Interpretazio-ne: Sei volubile,

capricciosa e imprevedibile. Nem-meno tu riesci a capire i tuoi

{'£ff sbalzi d'umore. Una notte0~(, ti senti come se fossi il più

J grande miracolodel mon-do, la notte seguente seidevastata dal senso di colpaper i tuoi crimini.

Equipaggiamento: Vi-olino, biglietti per lastagione sinfonica, abito dasera formale.

mTITINATUR~ Ribelle

CARA mR" Visionario

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PRO,",O' Mostrodi Bellezza

NOM"G.OCATOR"CRONACA'

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MOSTRO DI BELLEZZA . -Frase: Nulla attira gli uomini più --,J -

in fretta di una donna che dice "non ti

conviene avvicinarti troppo". Tu sei quel tipo diuomo? Perché non ti conviene davvero

avvicinar ti troppo. n ~

~reludio: Hai ucciso tuo - ~manto. )Prima lo hai tradito, e/forse lui sospettava qualco- ~sa.Matihaperdonata.Si . Aè sempre meritato qual-cosa di meglio di te, e avolte hai desideratodi non essere così j

fottutamentesplendida. Forselui avrebbe sposa-to qualcun'altra,qualcuna che l'avreb-be reso felice. Tu? .Quando non avevi una cri-si isterica eri chiusa in camera'

tua al piano o al violino, "stavicreando". Che importanza avevase non finivi mai le tue composizioni?Lui credeva in te. Lui ti sosteneva. Lui tiamava.

Poi hai incontrato lui. Ti ha sentito

suonare in un quartetto d'archi e si èavvicinato a te quando hai finito. Attra:ente? Sì, ma nulla che non fossiin grado

Page 85: Clan Toreador

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Page 86: Clan Toreador

CONTATTO DEGuANARCHICI

Frase: Cristo, lasciatemi un attimo in pace. Stocercandodi aiutarvi!

Preludio: Non ti fai troppe illusioni: il tuo sire tiha Abbracciata perché, diciamocelo, stava invecchian-do e temeva di aver perso i contatti col resto delmondo. Voleva che tu fungessi da suo canale per ilmondo moderno, che gli dicessi cosa guarda la gente intelevisione, che vestiti preferisce indossare e aggior-narlo sulle mode più popolari in modo che lui potesseinvestirei sopra i suoi soldi. Beh, questa stronzata èdurata per un mese dopo che ti ha messo in circolazio-ne. Un incontro con un Fratello giovane quanto te e tene sei andata capendo che eri stat\i usata.

Da brava figlia ribelle, poi sei tornata al rifugio deltuo sire e' gli hai chiesto spiegazioni. Chi diavolocredeva di essere? Che diritto aveva di giocare con latua non vita, specialmente per il suoperverso piacere? Ti eri incontratasoltanto con uno dei Fratelli

giovani, non uno dei vec-chi relitti perversi comelui, e ti aveva spiegatocome stavano le cose.

Un sorriso sinistro è

comparso sul volto deltuo sire. Si è detto

orgoglioso del fattoche tu avessi impa- 'rato così in fretta.Ha ammesso diaverti usata.. . macosa credevistesse facen- ,do quelFratello che ti

ha parlato? Pensiche gli impor-tasse davvero

qualcosa di te?Oppure volevasolo un altrosoldato nella

sua guerrapersonalecontro glianziani?Con un

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' \lt.W. \...JDtJE.<::.

s or r l s o 2000../beffardo, iltuo sire ha chiusola questione. Nelmondo dei Fratel-

li non importaquello che fai:stai sempre

N"uR,cPianificotoreCARAmH", VisionarioCCAN,T oreador

A TTHIBUTI

G'N'HAZ<ON"100H«umo,

PRO'" °, Contatto con gli

Anarchici.F'5K' ~OC~U M'NTAU

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portando a compimento il piano diqualcun altro.

Concetto: Sai di essere una pedi-na. Il punto è che non te ne importaniente. La verità è che, in quanto

intermediario tra gli anarchici e glianziani della Camarilla, senza di te ledue parti avrebbero difficoltà a comu-nicare. E così lasci che gli anziani tidiano ordini e che gli anarchici siburlino di te... ma fintanto che fungida comunicatore tra i due, tieni inpugno alcune carte personali. Bastauna parola sottile riferita all'orec-chio giusto, dopotutto...

Suggerimenti di Interpretazio~ne: Nutri un grande interesse per te

stessa, ti consideri una sorta di pro-duttore Hollywoodiano di vampiri. Fai

sì che le cose capitino per gli altri e neraçcogli il compenso. Non ha importan-za se qualcuno ti considera una vendutao qualcun altro ti considera un buratti-no. Tu hai il massimo controllo possibile

su te stessa, in quanto sei tu che haiscelto di farlo. Giusto?

Equipaggiamento: Tenuta delClub e abito da sera, Sedan Giap-

ponese sportiva, riproduttoreMP3 portatile, paletto, tele-fono cellulare.

Page 87: Clan Toreador

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Frase: Sì, sì, sì, viva lalibertàe tutto ilresto. Benvenutoin famiglia. Ora da' qua il tuo fottuto polso.

Preludio: Tutta la tua aggressività in vita l'haisempre urlata ai quattro venti. Fai bella mostra del tuoschernire gli altri e i loro problemi. Hai inviato fiorisecchi alla tua matrigna quando le è stato diagnosticatoun enfisema, hai nascosto delle cartucce di un fucile apompa nel foulard della tua ex-fidanzata e non dai quasimai la mancia nei ristoranti. Ma, soprattutto, ci tieni amostrare il medio al mondo, ed è ancora più importanteche la gente ti veda mentre lo fai.

E andata così anche col tuo Abbraccio. Ti sei detto,che diavolo, baciare un tipo non sarà certo la fine delmondo. Ma quando quel bastardo ti ha morso, ti seiincazzato. Accecato dalla furia, l'hai colpito con tuttoquello che potevi. O, almeno, hai tentato di colpirlo. Simuoveva troppo velocemente, riusciva a schivarti sem-pre all'ultimo istante. Anche quando l'hai colpito, èstato come colpire un palo del telefono. Ha lasciato cheti stancassi e poi ha completato il lavoro, ridendo, primadi portarti oltre la soglia della vita.

Da allora, hai accettato la tua natura di Cainitacome un'opportunità. Ora puoi davvero sconvolgere lagente, e se si scandalizzano troppo, puoi portarli a casa acena per ilbranco. Chissà. .. magari diventeranno partedella famiglia.

Concetto: Ti preoccupi di guidare i tuoi compagnidel Sabbat lungo la crescita spirituale necessaria pervincere la guerra contro gli odiati Antidiluviani. .. Sì,come no, e poi allevi dei coniglietti e regali monetine aibarboni. Al diavolo tutto: sei entrato in carica dopo averfatto a pezzi l'ultimo sacerdote della Monomania, e l'haifatto per poter mettere le mani su una fetta più grossa dei

proventi del branco. Di qualunque cosa si tratti (vitae,gregge mortale, soldi del racket) tu sei il sacerdote equindi ti prendi la parte che preferisci. È utile anche ilfatto di essere l'unico in grado di eseguire tutti i ritualivoodoo, in quanto impedisce ai bastardi al di sotto di tedi mettere gli occhi sulla tua posizione. O almeno, cosìsperi.

Suggerimenti di Interpretazione: Nulla tiene glistronzi alloro posto come uno che si fa vedere peggioredi quanto loro possano mai sperare di essere. Ispirapaura, e se non ce la fai, allora fatti odiare. Dopotutto,non lo fai solo per te stesso. Qualcuno deve tenerd'occhio quelli più giovani, e nessuno ha mai detto chesarebbe stato un letto di rose.

Equipaggiamento: Martello, pugnale ornato perla Vaulderie, computer palmare, telefono cellulare,una manciata di ossa umane.

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VANDALO DEI GRAFFITI

Frase: Non so chi ha imbrattato il tuo rifugio; quellonon è il mio stile. Se vuoi, però, posso coprirtelo conqualcos' altro.

Preludio: Sai di essere stato Abbracciato per uncapriccio. Non è un mistero. La gente della tua zonadella città normalmente non ottiene mai una chance,quindi hai provato a ricavarne il meglio che si può. Ilproblema, tuttavia, era il tuo sire. Era un di quei fottutifinti liberali che andava in giro a proclamare che la solavera arte era "la voce della gente! La voce delle strade!"Il suo sire lo castigò per "non riuscire a vedere oltre lemoine dell'ennesima puttana" o qualcosa del genere. Ecosì hai fatto al sire del tuo sire un favore e ti seisbarazzato del tuo sire. Alla faccia della sua "riscossadella cultura della strada." Qualunque cosa fosse.

Per te, essere un vampiro è la cosa peggiore clÌepoteva accadere. Almeno quando i bigotti del vicinatoti chiamavano parassita, era una metafora. Per te, ora èvero. Rubi la vitae alle teste calde, ai tossicomani prividi sensi e ai bianchi tirati a lucido che decidono di

scendere nei bassifondi. . . ovunque tu possa prenderla efar sì che nessuno se ne ricordi. Tutto ciò che volevi

è lasciare il segno nel mondo a modo tuo, e ora deviavere a che fare con questa faccenda dei"Fratelli", oltre a tutto il resto. A volte tichiedi perché tirare avanti.

Eppure, continui a fare ciò che puoicoi mezziche hai. Riesci a fare un "murale"

in metà del tempo che ti ci voleva, equando un poliziotto viene a rompere,riesci molto meglio a sbrigartela con leparole e a mandarlo via. Non che sia unaricompensa sufficiente per la bruttura diessere un vampiro, certo.

Concetto: Non hai ancora lasciato

alle spalle gran parte della tua vita morta-le, ma ti riesce sempre più difficile ignorareil fatto che sei uno dei Dannati. Molti di '

quelli che conoscevi da vivo si sono fatti distanti,mentre altri sembrano molto più vecchi della loro età. Inogni caso, sembra che te li stia lasciando alle spalle, oppureche ti stia distaccando da loro emotivamente. O forse sei tu quelloche non invecchia più.

Suggerimenti di Interpretazione: Sembra che la tua "arte" sia tutto ciòche ti resta. Non ti fidi della maggior parte dei Fratelli, in quanto nessunoha mai fatto nulla di buono per te. Tuttavia, ti ritrovi sempre più solo in unmondo che sembra poter fare benissimo a meno di te, quindi forse qualcunaltro della tua specie potrebbe offrirti un minimo di conforto.

Equipaggiamento: Lettore eD portatile, vestiti larghi in vari gradi disporcizia, zaino a tracolla pieno di bombolette di vernice spray, cuffia dilana, agenda elettronica.

NAmR",PenitenteC ARA><OR" TemerarioC'AN' Toreodor

ATTRIBUTI

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CAPITOLOTRE:IL REGISIRODEI

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Page 90: Clan Toreador

REGINA DEI DANNATI

Frase: Oh, è dunque questa lafesticciola che hai allestito

per noi! Sono venuti tutti nei loro vestiti comprati alsupermer-cato, con lelorometodicheauto GiaPponesi eleloroacconciature

squisitamente suburbane. Dimmi, posso prendere la lista degliinvitati quando vado via? Voglio assicurarmi che nessuna diqueste persone oltrepassiper caso la sogliadella galleriad'arteche inauguro il mese prossimo.

Preludio: "Profondamente banale" è l'aggettivo giu-sto per descrivere chiunque si dimostrasse tantosconveniente da entrare nella tua vita. Dalle famigliedegli arricchiti che avevano fatto fortuna grazie a qualche"boom dei titoli tecnologici", che avevano invaso il tuo

quartiere, un tempo dignitoso, alle masse vocianti dicommercianti, imprenditori e altri che avrebbero dovutoabitare nel villino degli ospiti invece che nella casa difronte, nessuno godeva della tua approvazione. I tuoigenitori si disperavano per il tuo futuro. Alla festa dei tuoidiciotto anni solo altre sei ragazze erano venute, e nonc'era nessun ragazzo. Ma cosa potevano saperne, loro?Rimanevano lì immobili e accettava-

no senza dire nulla quei proletariche avevano un desiderio forsen-

nato di accoppiarsi con lefamiglie altolocate della comu-nità.

N aturalmente, passavigran parte del tuo tempo in con-templazione solitaria, dalmomento che nessuno era all'altez-

za di condividere la tua compagnia. 'Prima o poi, ne sei sicura, i tuoi genitorisi sarebbero sbarazzati di te, saresti di-ventata una zitella a soli 20 anni, se

non fosse per un ~olpo di fortu-na inaspettato: la Visita delDuca di Qualche PostoMigliore di Questa Disca- 'rica direttamente dalVecchio Mondo. Ti èsaltato subito all' oc-chio nel corso

dellafestaingiar-dino degliassessori co- j

munali. Ilmodo in cui

. Icammtnavasuggeriva unlignaggio raffinato.Il modo in cui teneva latesta lasciava trapelare una veramaestosità, e riusciva a con- .

gedare i camerieri senza

neanche dover agitare la ~JIsmano. Dopo averlo in- Zcontrato, non sei stata più la ,stessa.

Avevi ragione più di

NAH'R~Buffone G'NeRAmmdOaCAnAm...,PerfezionistoR<cue,a,Cc""Toreador pRoma,Reginodei- AnRrAUTI Dannati,

F'5K' 90c~u MeNTA«Fon' 00000 C"i'm'_OOOOO P«"'ioo,_OOOOOD""",,~ooooO Pmo,oioo,_OOOOO In"lli,'n~_OOoooCm'i,",;oo,_OOOOO A'peno_oOOOO Prom"~_OOooo

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quanto immaginassi. Ti credevi corteggiata da unaristocratico stimato, ma in realtà il tuo sire era incerca dell'arpia più feroce che questa città rifugioavessemai visto nell'arco di decenni, se non di secoli.Dal momento che la creatività in lui era morta (unarJ'

. volta, molto tempo fa, era stato un... poeta?)ora eratornato per un tipo diversodi Abbraccio, stavolta in

d carne e sangue, nella sua famiglia degenerata. La tuaarroganza naturale, se ben coltivata, avrebbe potuto gene-rare una ricchezza inestimabile di maestà oscura.

Ti sei rifiutata di deluderlo.Concetto: I Fratelli hanno una loro classenobiliare,e tu ne incarni gli aspetti migliori e peggiori, dal

patrocinio illuminato degli artisti allo snobismosociale più spietato. Per te l'arte non risiedetanto nella creazione di qualcosa di bello, quan-to nella suavalutazione: una critica caustica delpresunto capolavoro di un artista maldestro ha

più valore dell'opera stessa. E lo stesso valeanche per i Fratelli in sé; coloro che possonoessere messi al loro posto con un commento

pungente non sono degni del Sangue, il che, atuo parere, vale per la maggior parte dei Cainiti.

Suggerimenti di Interpretazione: Sei unastrega insopportabile. Sei il peggior stereotipoche viene in mente agli altri Fratelli quandopensano ai Toreador. Ma è questo ciò di cui larazzadi Caino ha bisogno: di un'aristocrazia chesepari i degni dagli indegni, e ti assicurerai che

tutti lo capiscano. -Equipaggiamento: Abito da sera di uno stili-

sta, sedan Tedesca (con autista), gioielli degni diun casato reale, fondo fiduciario.

Page 91: Clan Toreador

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Page 92: Clan Toreador

TOSSICOMANE'Frase: Indovina chi cerca dellapolveremarronedi

prima qualità?Andiamo; ho i soldi. Fai l'affare con me.Preludio: La giustizia poetica di tutta la faccenda

non ti è sfuggita. Anche quando camminavi tra iviventi eri un tossicomane assuefatto. Prendevi tutto

quello che ti veniva offerto. All'inizio tentavi di con-trollarti e non andavi oltre le sostanze organiche, poihai iniziato a sniffare, poi ti sei detto che tutto andavabene, purché non scoppiasse. Una dopo l'altra, haiinfranto tutte le regole e ti sei gettato a capofitto nelmondo delle sostanze chimiche che facevano apparireil mondo reale come un brutto film.

Poi hai incontrato il tuo sire. Ha detto di esserecome te, e inuncerto senso diceva la verità. Nemmenolui sapeva dire di no ai suoi vizi. La differenza è che tueri dipendente dagli stupefacenti. Lei dal sangue. Seavessi avuto un minimo di buon senso, te ne sarestiandato allora, saresti tornato sulla pista della discotecae ci avresti provato con qualcuno che non fosse unsimile mostro. Ma lei ha tirato fuori quella bustina e tunon hai saputo resistere., Ti ha Abbracciato per caso; tutto quelloche lei voleva era farti andare su di giri eimbottirti di sostanza in modo che anche lei

potesse sentirne l'effetto (è ùn bel trucco, ed èl'unica cosa che hai imparato da lei). Ma è stata '~1~imprecisa, si è persa nell' estasi del Bacio, ti haprosciugato e poi ha lasciato che al-cune gocce del suo sangue colasserosulle tue labbra. Allora hai capitoche dovevi tentGereil tutto pertutto. Mentre lei scivolava nel

torpore indotto dalla droga,sei scattato. Mezz'ora dopo,mentre vomitavi sangue so- j

pra un cadavere in un vicoloe il tuo corpo continuava amorire, hai capito cosa eridiventato.

Quello che è peggio èche non hai scambiato

un'assuefazione perun'altra. Orane haidue.

Concetto:

Sorgi ogni

notte ~per ununicomotivo:l'assuefa-zione. La tua

non vita vale ben poco: mantieniun gregge di spacciatori mortalidai quali ti rifornisci di farmaci edai quali poi ti nutri per ottene-

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re l'altro tipo di dose di cui hai bisogno.Non ha importanza il fatto che stai usando

della gente; hai incontrato alcuni dei piùimprobabili, attraenti e influenzi pezzi

grossi della città, e passi anche a loroun po' di roba. Dall'alta societàai bassifondi, tutti conoscono iltuo nome. E tutto ciò che devo-no concederti in cambio dellamerce è un Bacio veloce.

Suggerimenti di Interpre-tazione: Siediti, godi tela e

guarda la tua umanità che sci-vola via.

Equipaggiamento:Vestiti da night club

costosi ma pri-vi di gusto,roadsterBavarese,rotolo di

soldi pro-venienti

da Dio sa

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Richards in una settimana,100 cannoni.

Page 93: Clan Toreador

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TOREADOR DEGNI

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plasma la graduatoria in continuo mutamento dellafama e dell'infamia, dell'astuzia e della perversione deiT oreador. Di chi parlano, in un clan in cui la celebritàè quanto mai fugace, i Toreador in queste notti?

V ICTORIA A 5H, INTRA TTENITRICE EPRIMOGENITA

Background: Cantante, ballerina e show~woman,Victoria Ash è riuscita a rimanere prima in classificacon un suo brano ("The Unique Technique") nel1997. In quella settimana sembrava che la sua canzonefosseovunque: stazioni radio, supermercati, club. DavidLetterman fece anche una battuta sul fatto che non

riusciva più a togliersela dalla testa. Ma la canzonescomparve dalle classifiche con la stessa rapidità concui era comparsa. Tuttavia, per una settimana, tutto ilmondo si è fermato ad ascoltare Victoria Ash. .

Sono stati necessari tre secoli perché Victoriaarrivasse a quel punto, e che sia maledetta se lasceràche qualcosa di insignificante come Madonna o unrevival del liscio si metta di nuovo sulla sua strada. Per

una settimana, è riuscita a poggiare un dito sul polsodella musica AmeriCana. La prossima volta stringeràquel polso in una presa di ferro.

Nel frattempo Victoria attende il suo momento adAtlanta, e si immerge sempre più nella politica deiFratelli. È stata in circolazione a sufficienzada sapere cheil Cainita medio è pronto a pugnalarti alle spalle se glielevolti. Naturalmente, ha anche imparato che i violenti ei frettolosi tendono a fare una fine rapida e dolorosa.

Miss Ash è molto misteriosa riguardo al suo passa~to. Di tanto in tanto si lascia sfuggire un modo di direpiù adatto a una duchessa del 17° secolo piuttosto chead una cantante pop Americana. Alcuni neonati

creduloni pensano che sia, in realtà, la famosa Annad'Austria la cui bellezza scatenò una guerra tra laFrancia e l'Inghilterra e ispirò Dumas a scrivere I TreMoschettieri. Queste voci sono giunte fino a lei. Leisorride. E non dice nulla.

In realtà, Victoria è più cortigiana che cortese. Haaffinato i suoi modi eleganti e il suo accento nobileattraverso decenni di pratica. Se si eccettua la schiavi~tù vera e propria, sarebbe difficile individuare originipiù basse di quelle di Victoria Ash, o Victoria dePerpignan, come veniva chiamata in vita. Victoria erala figlia illegittima di una locandiera, nacque nel 1624e scappò con un soldato quando aveva solo 13 anni. Luila abbandonò. Affamata, e senza altre risorse a cui

. attingere, divenne una frequentatrice degli accampa~menti di soldati. .

Quasi sempre, nei pressi di un esercito si raduna ungruppo di donne pronte a svendere il loro sesso aisoldati. Victoriaera come tutte le altre all'inizio, ma sifece notare in molti modi. Innanzi tutto, era piuttostoattraente. Secondo, aveva una bella voce e sapevacantare. Terzo, era molto brava nel suo lavoro.

Fu il suo canto ad attirare l'attenzione diMaximilian, un uomo affascinante e tenebroso chepubblicamente si occupava di procacciare cavalli perl'esercito. Privatamente, Maximilian era noto per es~sere un ruffiano. In segreto, era anche un non morto.Ammaliando involontariamente Maximilian con le

sue canzoni, Victoria si innamorò di lui quando avevadiciotto anni. N el giro di cinque anni era la concubinadi Luigi II, Principe di Condé, nel corso della campa~gna militare.

Victoria non si faceva illusioni sulla sua condizio~ne di "concubina". Le sue funzioni nei confronti di

Luigi erano chiare, ma si sforzava di svolgerle bene eveniva ampiamente ricompensata per i suoi sforzi.Quanto a Maximilian, la sua protetta continuava asorprenderlo. La rese una sua ghoul al fine di preservar~ne la bellezza (oltre, ovviamente, alla fedeltà).

Le cose andarono bene fino al 1649, quando laRibellione prese a diffonder~i. Quando gli Inglesi scac~ciarono il loro stesso re fuori dal paese a Le Hague,Louis Condé guidò un gruppo di nobili ostili contro ilprimo ministro di Luigi XIV, il Cardinale Mazarino. Laribellione venne conosciuta come La Fronda, ma fallì.Condé ne uscì piuttosto bene, per essere un perdente,ma a Maximilian non andò altrettanto bene. Dopotut~to, c'era benpiù nella Fronda di quanto non riportinoi libri di storia dei mortali: sotto la copertura di unaguerra tra il re e i nobili, si agitava una lotta tra duegilde di T oreador rivali, e i rivali di Maximilian, fedelial re, quasi lo uccisero nel corso degli scontri. Victoriasi salvò grazie alla sua prontezza, e ancora un volta,grazie al suo canto. Anche mentre era in pericolo divita, riuscì ad ammaliare il suo aggressore con unacanzone il tempo necessario per piantargli un palettonel cuore. '

CAPITOLOTRE:IL REQS1RODEGulNVITATI

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Page 94: Clan Toreador

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Victoria fuggì col suo domitor ferito verso i PaesiBassi, mantenendo lo con la sua stessa vitae. Quandolui si riprese, ripagò il favore col suo stesso sangue,Abbracciandola nel 1650.

I due rimasero nei Paesi Bassi fino al 166O,anno incui la monarchia Inglese venne restaurata. Maximilian(su consiglio di Victoria) si riavvicinò ai ToreadorFrancesi, ed entrambi i lati si prodigarono per farlavorare assieme i nobili delle due fazioni. Purtroppo,l'azzardo di Maximilian di far collaborare i T oreadorFrancesi con quelli Inglesi funzionò troppo bene. Quan-do il Cattolico Giacomo Il salì al trono d'Inghilterra,Maximilian scoprì che i suoi rivali e amici di un tempoavevano ottenuto più influenza di quanto non pensas-se, e che erano più propensi a tendere verso la rivalitàche non verso l'amicizia. Stavolta Victoria non riuscìa salvare il suo sire. Anzi, riuscì a salvare solo sé stessacorrendo rischi disperati e nascondendosi a bordo diuna nave in partenza per il Nuovo Mondo, verso unacittà di selvaggi chiamata Nuova Amsterdam.

Molti Fratelli sottovalutano Victoria Ash. La con-

siderano una sgualdrina che pensa solo al sesso oun' oca schizzinosa, ma a lei non importa. Guardanotutti al passato, accecati dalla loro stessa avidità. In unmondo di comunicazioni globali e di sovrappopolazione,Victoria non teme più la fame o i bisogni. I suoi gestidi "generosità sconsiderata" non sono affatto quello,che sembrano, perché in realtà Victoria non cede nulladi prezioso. La sua più grande abilità sta nel dare allagente ciò che vuole finché. i loro desideri non siconformano totalmente ai propri. I suoi scopi finalisono ignoti a tutti tranne che a lei. '

Immagine:Victoria è una donna straordinaria-mente bella, anche se la sua bellezza è leggermenteclassica (e quindi forse più slegata dal tempo) rispettoalle ragazzedi strada emaciate del 20° secolo. In genereindossa vestiti che lasciano scoperta una generosaporzione del suo corpo formoso, ma si tratta sempre discelte di classe, come vestiti di seta o vestiti sportividalla linea semplice. I suoi occhi sono verdi, i suoicapelli corti e (di solito) castani, le guance sono di unrosso acceso, un colore che, come Victoria sa bene,piace molto ai Fratelli maschi. Victoria dimostra unportamento estremamente sicuro di sé, anche se coloroche sono dotati di un ottimo spirito d'osservazione avolte la vedono esitare al momento di prendere deci-sioni importanti.

Suggerimenti d'Interpretazione: Sei bella e lo saibene... talmente bella da riuscire a far girare la testa aquei Fratelli maschi che hanno dimenticato da tempoi piaceri della carne. Sei altezzosa e sprezzante versocoloro che ti sono inferiori (fan, corteggiatori, ecc.), ameno che non servano ai tuoi scopi, nel qual caso nonfai altro che accendere il tuo fascino.Sire: MaximilianNatura: FurfanteCarattere: Gaudente

Generazione: 8vaAbbraccio: 1650

Età Apparente: Poco più di 30 anniFisici: Forza 3, Destrezza 4, Costituzione 4Sociali: Carisma 5, Persuasione 5, Aspetto 5Mentali: Percezione 5, Intelligenza 5, Prontezza 4Attitudini: Atletica 1, Autorità 3, Empatia 2, Espres-sività 4, Grazia 3, Intimidire 3, Intuito 1,Schivare 5, Sesto Senso 3, Sotterfugio 5, Stile 4Capacità: Espressione Artistica 4, Furtività 2, Gala-teo 5, Guidare 3, Vamp 3 '

Conoscenze: Accademiche 1,Conoscenza dellaCamarilla 3, Informatica 2, Investigare 4, Finanza 4,Linguistica 4, Occulto 4, Politica 4Discipline: Ascendente 5, Auspex 4, Dominazione3,Robustezza1,Velocità4Background:Fama 3, Gregge 5, Prestigio di Clan 2,Risorse4, Seguaci3, Status 3Virtù: Coscienza 1, Self-Control 5, Coraggio3Moralità: Umanità 7Forza di Volontà: 7

ENVER FRASHERI, IL FUORI CONTROLLO

Background: Nel 1950, Enver Frasheri tagliò lelabbra di una donna con un paio di forbicine. Le tenevastretta la testa tra le ginocchia per poter tenere lemascelle immobili mentre eseguiva il misfatto. Non cel'aveva nemmeno con lei: lo fece per pareggiare i conticon suo fratello, Lennart. Più tardi, quella notte, diedea Lennart le labbra della sorella.

Al di fuori della Camarilla, la reputazione diFrasheri è analogamente intimidatoria. I vampiri delSabbat davanti a lui dimostrano un profondo rispettoe dietro a lui si tengono a debita distanza. È risaputo (enon si tratta di una voce, ma di un fatto confermato)che Frasheri non solo è sopravvissuto a una battagliacon alcuni Lupini, ma che ne ha uccisi addirittura due.È armato con uno strano coltello d'argento che hastrappato a una delle sue vittime, ma lo porta raramen-te con sé: crede che i Lupini possano avvertire lapresenza dell'arma e sa che quando è lui a impugnarla,entrano in frenesia (nel 1903 Frasheri inviò un tele-gramma da Mexico City a Los Angeles. Era indirizzatoa Samuel Salazar, un uomo che Frasheri sapeva essereun lupo mannaro. Il telegramma diceva: "SONO RI-MASTO COLPITO DALLA TUA MADREUMANA STOP HA MANTENUTO LA SUADIGNIT A' FINO ALLA FINE STOP SPERO TUO

IFRATELLO UMANO SIA ANCORA IN GIROSTOP HA DEGLI OCCHI TALMENTE DOLCISTOP." Salazar e tre suoi amici morirono a MexicoCity, ma non prima di portarsi dietro due branchi divampiri del Sabbat. Per allora, naturalmente, Frasheriera già lontano). .

Frasheri venne Abbracciato in Albania alla finedel 1700 da un vampiro ansioso di approfittare deitalenti musicali del giovane. Anche se Frasheri non

IL LIBRO DEI CLAN: T OREADOR

94

Page 95: Clan Toreador

sviluppò mai il suo potenziale come compositore (forseperché smise di "vivere" veramente appena oltre i 20anni), diventò una preziosa risorsa per il suo clan e perla Camarilla in genere. Pochi neonati capiscono per-ché Frasheri sia talmente stimato dai sofisticati

Toreador, ma si può facilmente dedurre che deveessere un grande musicista, pittore o architetto.

La verità è che, dal suo Abbraccio in poi, Frasheriha ucciso dozzine di eccellenti giovani compositori perrubare le loro opere e reclamarle come sue. Nel suorifugio ad Amsterdam conserva una ciocca di capelli diognuno di loro. Finora ne ha raccolte 42. Ha ancheucciso cinque vampiri per mantenere segreta la suaopera di plagio. Di loro, naturalmente, non conservanulla.

N el19 39, Frasheri prestò conforto a un compagnoT oreador che aveva visto due dei suoi musicisti prefe-riti catturati e deportati ad Auschwitz. Nel giro di unasettimana, Frasheri aveva ucciso unEinsatzgruppenfuhrer. Indossata l'uniforme dell'ufficia-le, liberò i due prigionieri e li condusse fino a relativasalvezza in Svizzera. L'amico di Frasheri, grato perquesto gesto, promise che non avrebbe mai dimentica-to il suo coraggio, anche se uno dei due musicisti morìpresto, ucciso dalle numerose malattie che aveva con-tratto nel campo di concentramento.

Nel 1948, Enveruccise oltre 20 persone, assumen-do l'aspetto di un lupo, in Colorado. Le inseguiva, leuccideva e poi gettava i loro corpi in un fiume o in untorrente, in modo che la perdita di sangue sembrassenaturale, come se si fosse disperso nella corrente. Unagente dell'FBI chiamato Claude Driscoll pensava chesi trattasse di crimini commessi da uno psicopaticodotato di zanne simili a quelle di un lupo. Frasheririmase talmente divertito dall'idea che incastrò unmortale e fece in modo di farlo catturare da Driscoll.Driscoll ebbe la soddisfazione di aver catturato uno

psicopatico e sorrise mentre l'uomo veniva giustiziato,

nonostante continuasse a dichiarare la sua innocenza.

L'orgoglio di Driscoll scomparve quando Frasheri loinseguì nei boschi e gli rivelò la verità sul suo presuntocaso più famoso. Ora il nipote di Driscoll ha terminatoil suo addestramento a Quantico e sembra intenziona-to a seguire la tradizione di famiglia.

Anche nelle notti moderne, Enver va a caccia in

forma di lupo. Adora sporcarsi il muso.È solo all'interno del clan stesso che i dubbi su

Frascheri continuano a circolare. Tra i neonati e leancille corrono voci, storie, leggende. Dicono cheFrascheri sia un fallimento artistico che sfoga la suafrustrazione uccidendo gli artisti e i compositori piùpromettenti.

Gli anziani non perdono tempo dietro a questechiacchiere: sanno già che è tutto vero. Le perversionidi Frascheri vengono tollerate perché si tratta di unaiuto prezioso per il clan. Per qualunque vittima elimi-nata da Frascheri (sia che si tratti di mortali, Lupini,fratelli o così via) ne esistono molti altri che possonoessere sistemati soltanto minacciando il suo interven-to.

Frascheri è un artista della vendetta, e il suostrumento è l'animo umano. Non uccide mai la suavittima. Elimina invece i suoi legami mortali piùvicini, il marito, l'amante, o i figli. Uccide i suoi alleatie i suoi colleghi. A volte ha addirittura ucciso il rivaledi una vittima per negare a quest'ultima la soddisfazio-ne della vendetta. È paziente, e sa aspettare anni eperfino decenni per ogni progetto. Prima o poi, lavittima si ritrova senza nessuno a cui rivolgersi e senzanessun rifugio dove andare.

Adora i casi in cui la vittima impazzisce, mentrerimane piuttosto deluso dai casi di suicidio.

Immagine: Enver Frasheri ha l'aspetto di un uomoestremamente cortese ed elegante. I suoi vestiti sonoimpeccabili, le sue unghie sono curatissime e quasivitree, la sua corporatura robusta e vigorosa. È semprepronto ad esternare un complimento sincero. Sa suo-nare bene sia il clarinetto che il pianoforte.

Suggerimenti di Interpretazione: Sei riservato ededucato, offri a chiunque la tua ospitalità e la tuaattenzione. Tranne, naturalmente, quando si tratta di"affari". A volte non ti rendi nemmeno conto degliorrori che infliggi agli altri. Apprezzi il tuo capolavorosolo a impresa compiuta, mentre quando lo esegui seisempre professionalmente distaccato. . .Sire: OwlNaturaf MostroCarattere: GaudenteGenerazione: lOmaAbbraccio: 1789

Età Apparente: Quasi 30 anniFisici: Forza 4, Destrezza 4, Costituzione 3Sociali: Carisma 3, Persuasione 3, Aspetto 3 .

Mentali: Percezione3, Intelligenza4, Prontezza4Attitudini: Atletica 2, Conoscenza della Strada 2,

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CAPITOLOTRE:IL REGISTRODEGulNVITATI

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Page 96: Clan Toreador

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Empatia 2, Intimidire 2, Intuito 2, Rissa 3, Schivare 2, (in realtà accadeva proprio il contrario). Bernard nonSesto Senso 3, Stile 2, Sotterfugio 3 era il suo unico amante, ma era il suo preferito, il cheCapacità: Armi da Fuoco 3, Espressione Artistica 3, rese il tutto ancora più frustrante quando suo padreFurtività 3, Guidare 2, Mischia 4, Sicurezza 2, Soprav- iniziò a parlare di farla sposare con un nobile vicino,vivenza 2, Vamp 4 vecchio quanto lui. Tuttavia, cambiò rapidamenteConoscenze: Accademiche 2, Investigare 3, Lingui- idea quando vide Olivier, l'uomo che suo padre avevastica 3 (Inglese, Ungherese, Polacco, Spagnolo), scelto per lei: era palesemente uno sciocco e dalPolitica 1, Occulto 2 carattere debole: sarebbe stato facile da manipolare.Background: Alleati 4, Contatti 3, Risorse 3, Status 3 Prima che si celebrasse il matrimonio, tuttavia,Discipline: Auspex 1, Ascendente 2, Potenza 1, suo padre morì. Si dice fosse ubriaco e chefosse cadutoProteide 4, Velocità 4 dalle scale, ma l'unico testimone era Fulbert, il suoVirtù: Coscienza 1, Self-ControI4, Coraggio 4 erede. Il progetto di Katherine di sposare il vecchio eMoralità: Umanità 3 . scioccoOlivier e di poter continuare il suo apprendi-Deviazioni: Bulimia, Animismo Sanguinario stato con Padre Bemard andò in fumo.Forza di Volontà: 9 Con una fretta piuttosto insolita, Fulbert diede la

sorella in moglie a uno dei suoi creditori chiamatoHubert. Hubert era abbastanza giovane da poter risul-tare interessante, ma era soltanto un cavaliere minore.Inoltre, rivelò una vena di gelosia e un caratterepossessivo quasi immediatamente, ma non era questoil suo lato peggiore. Il padre di Katherine non eramorto, si venne a sapere, accidentalmente. Katherinesospettava che qualcuno avesse spinto il vecchio giùdalle scale. Pensava che Hubert avesse ingannatoFulbert e lo avesse spinto a dire qualcosa che potesseessere interpretato come una richiesta di uccidere ilvecchio, una "richiesta" che si dimostrò fin troppofelice di accontentare. D'altra parte, Hubert affermòfino al giorno della sua morte che era Fulbert l'assas-sino. Hubert aveva ammesso solo di aver ricattato ilsuo debitore in nome della mano di Katherine e di unanotevole dote.

Una volta entrato Hubert in famiglia, non gli fudifficile orchestrare un'indagine completa sulla mortedi Henry. Fulbert venne impiccato con l'accusa dipatricidio, senza lasciare nessun erede. maschio per leterre e il titolo di Henry, soltanto Katherine. Hubertsi prese tutto.

Poi le cose presero una brutta piega per Katherine.Hubert aveva ben poca pazienza per il suo parlarespiccio, ed esprimeva il suo malcontento con schiaffi,calci e (quando era davvero arrabbiato) con un colpodi un maglio ferrato che una volta spezzò a Katherinetre costole.

Katherine tentò di scendere a patti con quellasituazione. Non potendo più vedere i vecchi amici (inquanto Hubert le dava poca libertà), si consolava conla sua arte. Hubert era compiaciuto delle sue abilità ditessitrice, ma quando scoprì il suo nascondiglio didipinti, andò su tutte le furie. Si rifiutò di credere cheerano opere sue, e insistette che doveva esserci unamante. Bruciò i quadri, poi la percosse fino a farlasvenire e non si fermò finché i suoi occhi non erano

talmente gonfi da rimanere pedorza chiusi.Quando si riprese dalle sue percosse, avvertì nel

suo cuore solo una fredda certezza: la codardia le avevaprocurato solo altro dolore.

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HA THERINE OF MONTPELLIER, LA M USABackground: La vita mortale di Katherine ebbe

inizio nell'anno del Signore 1116. Suo padre Henry,un nobile francese la cui grandezza era più espressadalle proprietà terriere e dalla ricchezza che d~lla suaprodezza in battaglia, fu tanto indulgente con sua figliaquanto fu rigido coi suoi fratelli più vecchi. Spinse ilfratello più anziano di Katherine, Abelard, verso l' eser-cito e Fulbert verso la chiesa, allontanandoli dal tavolodei banchetti del castello, nonostante il primo fosseassaidevoto e il secondo fosseestremamente irrequieto.

La fede di Abelard lo spinse a combattere nelleCrociate, dove cadde combattendo contro i Mori.Fulbert abbandonò i voti e tornò a casa; si preparava astrappare a suo padre le sue tenute.

Mentre accadeva tutto questo, Katherine si occu-pava di ricamo, della gestione del castello e si dedicavaa una sorta di apprendistato segreto presso un giovanesacerdote e pittore chiamato Padre Bemard. Bernard

non prendeva il suo interesse per la pittura tropposeriamente, e lo considerava solo una scusa per sedurlo

IL LIBRO DEI CLAN: TOREADOR

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Page 97: Clan Toreador

I,..

~{tJ;!I~Trovò il modo di ottenere vendetta con l'aiuto di

una suora che Hubert aveva fatto chiamare per pren-dersi cura del suo "incidente". La donna si dimostrò

comprensiva, e lasciò a Katherine una pozione ingrado di porre fine alla sua vita in un istante. Katherinegiurò che l'avrebbe ingerita, piuttosto che subire un'al-tra serie di percosse. Dalla suora apprese anchedell'esistenza di una pianta che era più lenta, maaltrettanto mortale: la belladonna.

Dimostrandosi sottomessa, Katherine attese unanno intero prima di ottenere la sua vendetta. Parlavaa voce bassa, abbassava lo sguardo e soppòrtava lelascivie del suo odioso marito. Per tutto il tempo in cuirimase incinta, progettò la sua rovina.

Il suo piano era semplice. Lo avvelenava con labelladonna, ma solo attraverso piccole dosi. Non vo-leva ucciderlo: sapeva che con la morte di suo marito,avrebbe perso le sue terre, che sarebbero andate allaChiesa o ai nobili vicini.

Gli servì la prima dose di veleno durante il ban-chetto per celebrare la nascita del suo primogenito,Jean.

Katherine non uccise suo marito, ma lo rese grave-mente malato per mesi, fino al punto in cui non potevafare a meno di vomitare i pasti che solo lei aveva ilpermesso di portargli. Ogni giorno perdeva un po' piùdi peso, si faceva un po' più debole e un po' piùintimorito. Ogni giorno lei camminava con le spallemeno curve, sorrideva un po' di più e parlava conmaggiore autorità e orgoglio.

Dopo sei mesi, Hubert fu troppo debole per oppor-si quando lei lo trascinò fuori dal letto e gli spinse lafaccia in un secchio. Spinse la sua testa sott'acqua trevolte, finché il marito, ridotto a un vegetale, nondefecò per la paura di venire annegato.

Il giorno seguente Katherine annunciò che il suosignore era talmente malato da non poter più usciredalla camera, e che lei avrebbe trasmesso i suoi ordini.

Hubert tentò di opporsi solo una volta, facendoscivolare un messaggio fuori dalla finestra verso unservitore c~e credeva che gli fossefedele. Ma con la suafiducia in sé, Katherine aveva anche ritrovato il suofascino. Fu la prima a venire a sapere di quella disperatarichiesta d'aiuto. Punì suo marito tagliandogli la lin-gua.

Una volta confinato suo marito, Katherine diven-ne la signora incontrastata della sua tenuta. La suagestione smaliziata (sia della sua tenuta che dei contat-ti coi suoi vicini) rese le sue terre prospere. Dopo ottoanni dal momento in cui la sua mano tremante avevamesso il veleno nel piatto del marito per la prima volta,era diventata ricca a sufficienza da ingaggiare pittori,scultori e menestrelli nel suo castello. Tornò anche a

dipingere di persona. Il suo primo nuovo quadro era untratto trionfante di suo marito assieme a suo figlio.

Per dieci anni, Katherine visse in questo modo.Era praticamente felice; suo marito divenne pazzo

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dopo circa quattro anni, ma ciò non servì a procurarglimaggior libertà. Una volta che i suoi servitori ammise-

ro che "solo l'amore di Katherine era in grado di capirele sue parole contorte", Katherine ritenne la situazioneabbastanza sicura da farlo uscire dall'isolamento e dapermettergli di circolare per le sue terre. Si assicurò chequalche uomo fidato fosse sempre al suo fianco, peressere certa che non facesse nulla di pericoloso, e allafine l'uomo si rassegnò a passare la maggior parte delsuo tempo seduto su una panchina in giardino.

Poi giunse a corte un nuovo ospite, un giovaneimberbe che giunse di notte, attirato dalle voci cheparlavano di una signora del castello generosa verso gliartisti. Questo artista, chiamato Theobald, era dotatodi abilità superiori a tutte quelle che Katherine avessemai visto, e il suo talento per la musica e la danza eraperfino superiore. Ma la cosa ancora più incredibile,era che Theobald sembrava assai interessato all'impul-so che spingeva Katherine a dipingere. Si offrì didiventare il suo maestro.

Theobald rimase a corte per un mese prima cheKatherine scoprisse uno dei suoi segreti: Theobald erauna donna che si faceva passare per un uomo. Accecatadall'orgoglio, Katherine credette che quello fosse il suopiù grande segreto, e che fosse per quel motivo che ilpittore si faceva vedere solo di notte, quando la pocaluce rendeva più difficile studiare le sue fattezze.

Presto si sparse la voce di uno spirito che infestavale campagne: uno spirito di aspetto femminile, unastrega talmente bella che tutti gli uomini che la vede-vano rimanevano ammutoliti dall'ammirazione, i lorosensi venivano sopraffatti e si dichiaravano pronti afare qualsiasi cosa pur di ottenere isuoi favori. Katherinenon vi fece molta attenzione. Era più preoccupata dauna malattia che pareva colpire tutti suoi servitori, unmale che lasciava gli uomini deboli, pallidi e storditi.

Katherine non sospettava nulla della vera naturadel suo ospite finché Theobald (o Theophano, comeveniva chiamato in origine oltre mille anni prima)non decise che Katherine era degna di essere Abbrac-ciata. Degna, soprattutto, di poter dipingere per sempre.

Le cose divennero molto più facili per Katherinenella sua nuova condizione. Qualsiasi possibilità cheHubert potesse ribellarsi di nuovo svanì grazie al lega-me di sangue.

La sua esperienza come moglie era stata estrema-mente utile per preparare Katherine alla non vita tra iDannati, e presto trovò tale non vita assai piacevole.Sotto la sua guida, il castello dei suoi avi divenne unrifugio sicuro per molti Cainiti in viaggio.

La fase seguente della sua non vita ebbe inizioquando suo figlio Jean raggiunse l'età giusta per pren-dere il controllo delle sue terre. Dimostrandosi vero

figlio di sua madre, Jean si rivelò un saggio siniscalco.Questo permise a Katherine e a Theophano di partireper un "pellegrinaggio". Soltanto dopo un mese dallasua partenza, Jean ricevette la notizia che sua madre era

CAPITOLOTRE:IL REGISTRODEGulNVITATI

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~Sire: TheophanoNatura: ArchitettoCarattere: Si alterna tra Altruista e PedagogoGenerazione: 7maAbbraccio: 1142Età Apparente: Quasi 30 anniFisici: Forza3, Destrezza4, Costituzione 3Sociali: Carisma 5, Persuasione4, Aspetto 4Mentali: Percezione 3, Intelligenza 2, Prontezza3Attitudini: Atletica 1,Autorità 2, Empatia 2, Espres~sività 2, Intimidire 4, Rissa3, Schivare 2, Sesto Senso1, Sotterfugio 3Capacità: Addestrare Animali 2, EspressioneArtisti~ca 3, Furtività 2, Galateo 1, Manualità 4, Mischia 2Conoscenze: Accademiche 3 (O per qualsiasi cosaaccaduta dopo il 1300 D.C., anche se è in grado dileggere),Lingue3 (Inglese,Tedesco, Italiano, Rume~no), Occulto 1, Politica 3Background: Gregge3,Mentore 2,Risorse2,Seguaci1Discipline: Ascendente 5, Auspex 4, Dominazione3,Serpentis 2, Velocità 2Virtù: Coscienza3; Self~Contro13,Coraggio 3Moralità: Umanità 6Forza di Volontà: 6

morta. Certo, il messaggio diceva il vero, ma ciò nonimpedì a Katherine e al suo maestro di viaggiare fino aParigi. Una volta laggiù, Theophano partì per il Porto~gallo, lasciando la sua infante a badare a se stessa.

Katherine trascorse molti anni felici a Parigi. Stan~do a ciò che dice lei, diresse la costruzione di NotreDame e fu l'amante di Dante Alighieri (anche senemmeno lei ebbe presunzione di proclamarsi la "Be~atrice" dei suoi poemi). In seguito, tuttavia, vennescacciata dalla sua amata città dall'invasione degliInglesi. Si stabilì per un breve periodo a Colonia, dovecercò diinteressarsi alla politica della Germania mafinì per seguire con interesse solo le nuove tecnologiedel Rinascimento. Pensava che le storie che parlavanodegli eccessi dell'Inquisizione fossero esagerate, e conquesta convinzione partì in viaggio per vedere davicino il genio di Leonardo da Vinci. Assalita da variuomini di chiesa sospettosamente bene armati, venneimpalettata e lasciata in attesa del sorgere del sole. Mail momento della sua Morte Ultima non venne. Funascosta in un luogo protetto da un ghoul che avevaintenzione di rianimarla non appena avesse trovatouna vittima adeguata per la sua fame. Ma invece ditrovare una vena, il ghoul trovò la morte per mano deiperfidi Inquisitori, che non seppero mai che la Cainitaprotetta dal ghoul dormiva proprio sotto i loro piedi.

Nel 1999, i Fratelli archeologi Carmelita N eillsone Giuillaume Giovanni, grazie alle indicazionidell'onnipresente Beckett, scoprirono il luogo in cuiriposava. Giovanni cadde sotto le zanne di Katherine,saziando la sua fame vecchia di secoli, come anche i .

ghoul che accompagnavano i due esploratori.Immagine: Katherine ha lo stesso aspetto che

aveva da mortale; è più bassa delle donne medie delmondo moderno. Ha il portamento di una nobile,pronta a maltrattare brutalmente chiunque la tratticome inferiore per qualsiasi motivo. La sua pelle si èfatta più pallida dopo l'Abbraccio, dandole l'aspetto diuna bella statua d'avorio, un'analogia che si adattabene alla sua personalità oltre che al suo atteggiamen~to.

Suggerimenti di Interpretazione: Ora ti ritrovinella strana posizione di essere sia maestro che allievo,sia un'anziana esperta che una neonata ingenua. I tuoisecoli di esistenza ti hanno insegnato che gli inferiorinon meritano altro che il tuo disprezzo, eppure ti trovicircondata sempre e solo da loro. Sei intrappolata in unmondo che non capisci, minacciata da strumenti stra~ni che i tuoi inferiori danno per scontati. Gli stessicuccioli inermi sono al corrente di molte informazioni

che sono necessarie per sopravvivere. Non importaquanto ti sforzi,non ti riesce mai di imparare abbastan~za; questo ti rende di cattivo umore e tirannica concoloro che sperano di approfittare delle tue conosc~n~ze. Ciò nonostante, la tua conoscenza delle notti delpassato è già stata estremamente utile alla tua patrona~protetta Carmelita e a tutti i Toreador.

Lucy CANNONN el mondo dei mortali, Lucy Cannon (vero nome:

Mona Gingertt) è probabilmente famosa per il suoruolo come ospite nello speciale HBO della CommediadelTerrore. Oppure, per essere il solo aspetto diverten~te dell'altrimenti orribile B~Movie La Nonna

Borseggiatrice.

All'interno delia Camarilla, è famosa per averprovocato ilcapodi una distinta cappellaTremerefinoalla frenesia.Davanti al Principe. Nell'Elysium.E ci èriuscita con soli cinque minuti di conversazioneper~fettamente studiata.

Far infuriare un Tremere normalmente gelido espingerloa una frenesiadi sanguetale da farglidimen~ticare ogni sua dote di stregone e ad attaccarla con lezanne estratte (una furia talmente incontrollabile cheèstatonecessarioabbatterlo comeun cane idrofobo)leha procurato l'inimicizia eterna degli Stregoni diCincinnati. E l'ammirazione dei suoi compagniToreador.

Passale notti in tournée, viaggiando da una cittàall'altra, effettuando performance per un pubblicosempre più numeroso. Ovunque vada è rispettata,quasi temuta, dagli altri Fratelli. Del resto, quando sièpotenzialmente immortali, un'osservazione partico~larmente perfida come la citatissima "fatti un tè conquell'assorbente" (l'arguzia che ha fatto infuriare ilTremere) può letteralmente perseguitarti per sempre,anche se chi l'ha pronunciata è morto da tempo permano tua. Certe frasi è bene che non rimanganoassociate al tuo nome.

Lucy non ha scatenato di nuovo il suo micidiale

IL LIBRO DEI ClAN: T OREADOR

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sarcasmo dopo quell'incidente a Cincinnati, ma iFratelli la conoscono bene e fanno attenzione a nonmettersi sulla sua strada. Inoltre, ha ingaggiato altriT remere che utilizza come guardie del corpo e comeincantatori per protegger la da eventuali vendetteT aumaturgiche, nonché per soddisfare appetiti chesembrano sempre più pretenziosi e bizzarri.

JEREMUE SRCEJeremije Srce viene chiamato "Jeremy Certs" nelle

aziende dove si parla Inglese, anche se la pronunciaSerba del suo nome è più vicina a "Ge~ri~mia - Sert -sa". Possiede 52 identità e una patente di guida per ogniidentità (ognuna porta la sua foto e corrisponde a unacarta da gioco del mazzo). Conosce la storia della vitadi ogni identità, e può mentire al riguardo su ognuna diloro. Può fingere di provenire da Napoli, dal Brasile odalla Grecia, come in realtà è (nell'identità di Srce), odalla Yugoslavia: il suo Italiano, il suo portoghese e ilsuo Greco sono impeccabili, come anche il suo Serbo~Croato.

Alcuni dicono che Srce venne Abbracciato nel

Vecchio West, quando si dava da fare ai tavoli da giocodel blackjack e del poker sui grandi battelli fluviali.Altri dicono che venne portato alla non vita ancoraprima, mentre gestiva una sala da gioco frequentatadallo stesso Principe Enrico V. La Malkavian cono-sciuta come Liz Stych afferma strepitando che Stce èben più vecchio di quanto sembri, e che in realtà è unodei centurioni che si giocarono ai dadi le vesti diCristo, ma lo stesso Srce ride di questa affermazione. Segli viene chiesto di narrare la sua storia, lo fa volentieri,in modo coerente e senza un attimo di esitazione.

Naturalmente, se gli viene chiesto la notte seguente,quando estrae un' altra carta, la sua storia è ugualmenteimpeccabile, ma totalmente diversa.

È pazzo come Malkav o sta semplicemente giocan-do un gioco assai complesso? Nessuno può dirlo consicurezza, ma non c'è dubbio che, sia che si chiami JuanCorazon, Kralj Dijamant o Rex Spade, è incredibil~mente affascinante, sempre piacevole e pressochéimbattibile a ogni gioco d'azzardo con le carte o i dadi.(E questo quando gioca solo per divertirsi. Si dice chedopo il suo Abbraccio, in qualsiasi epoca sia avvenuto,non abbia mai perso una partita, barando).

Srce bazzica principalmente i tavoli da gioco inEuropa e in America, ma potrebbe far capolino ovun-que. La sola cosa certa sul suo itinerario è che cisaràuncasinò nelle vicinanze (legale o meno) e che porteràcon sé una vecchia derringer. Dice che è il suo porta~fortuna.

ESMERELDA MONTRESSORI Toreador, come clan, sono ossessionati dalla

bellezza. Alcuni di loro trovano che la loro potenzialeimmortalità renda più stuzzicante la transitorietà delleforme d'arte: danza, teatro o musica dal vivo. Altri,forse più pratici, si concentrano sugli oggetti statici che

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raffigurano la bellezza e che (come loro) possonoreggere alle ingiurie del tempo. Questi T oreador colle~zionano gioielli, libri o sculture. Col passare degli anniaccumulano il denaro necessario per ottenere le opered'arte che desiderano legittimamente... ma c'è semprechi non è intenzionato a separarsi da una certa opera,indil2endentemente dal prezzo offerto.

E qui che entra in gioco Esmerelda Montressor.Durante il Terrore, "la Contessa Esme" aiutò doz-

zine di nobili a sfuggire a Madama Ghigliottina e araggiungere la salvezza in Germania o in Inghilterra.Uno dei nobili che salvò era un influente ghoul, e il suodomitor "ricompensò" la sua salvatrice con l'Abbrac~cio. Il sire di Esmerelda aveva capito subito che potevaessere molto, molto utile avere un'infante abile nellosfuggire ai pogrom. Era sopravvissuto a un'Inquisizio~ne, e ne temeva una seconda.. . e a buon motivo: la suainfante si rivelò estremamente utile quando giunse ilmomento di fuggire dalla Germania N azista.

Le incredibili doti di Esmerelda nel travestimento,nella fuga e nella furtività risultano preziose anche intempo di pace. I suoi talenti si sono dimostrati utili nonsolo al momento di scortare dei fuggitivi, ma anche peril recupero e il trasporto degli oggetti d'arte. Purtroppoper lei, la sua tendenza a rimanere affascinata daigioielli le si è ritorta contro quando stava "riportandoin patria" un menorah antico che era finito in SudAmerica nelle mani di un N azista espatriato. Primanon si accorse del rumore di una Luger che venivacaricata, e poi dovette fuggire, ferita, nel grigiore cheprecede l'alba. Non ebbe tempo di nutrirsi e riuscì amalapena a ripararsi prima che i raggi del sole sorges-sero. Le sue ferite erano tali dal gettarla in torpore peroltre tre decenni.

Insiste nel dire che il mondo è cambiato più tra il1950 e il 1980 che tra la Rivoluzione Francese e la

Prima Guerra Mondiale. In ogni caso, ha recuperatosubito le sue vecchie abitudini e ha messo le sue doti diinfiltrata al servizio delle notti moderne. Spesso vieneincontrata mentre è impegnata in un "recuperoindi-pendente di artefatto" per qualche altro Toreador. Sidice in giro che sia disposta a lavorare per chiunque, seil prezzo è giusto. In una cappella Tremere di recenteè scomparsa una rara copia del Monas Hieroglyphicachepare contenesse annotazioni scritte dallo stesso AleisterCrowley. Un vecchio Toreador di recente è statoprivato di una testa scolpita che sembrava raffigurareAnat, una delle mogli del dio Egizio Set. Si sospettache la Montressor sia coinvolta in entrambi i casi, mafinora nessuno l'ha accusata apertamente.

CAPITOLO TRE: IL REGISTRODEGulNVIT A11

99.

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AgileDestroResistente

EnergicoAggraziatoSnelloScattante

RapidoSaldoRobustoRudeIncrollabileSolidoTenaceInstancabileDuro

VigorosoMuscoloso

Inglese.AttentiveAlertCleverCreative

CunningDedicatedDetermined

DiscemingInsightfulKnowledgeableObservantPatientRationalShrewd

VigilantWily

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- ItalianoAttentoAccorto

IntelligenteCreativoAstutoConvintoDeterminatoSelettivo

PerspicaceCompetenteOsservatorePazienteRazionaleScal tro

VigileFurbo

GRADI DELLA DISCIPLINA VELOCITÀ

Alacrity AlacritàSwifrness Celerità

Rapidity Rapidità

SeducenteAmmalianteCarismaticoAffascinanteAutorevole

RispettabileDiplomaticoEleganteEloquenteEmpaticoEspressivoAmichevoleGenialeAccattivanteIntimidatorio

MagneticoPersuasive

Arguto

GRADI DELLA DISCIPLINA ROBUSTEZZAEndurance Resistenza

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