classe 5 - sez.e - ronchetti dario g. · la classe, il cui indirizzo è costruzione ambiente e...
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INDICE
1) Introduzione: finalità formative del corso
2) Obiettivi del consiglio di classe
3) Composizione del consiglio di classe
4) Elenco alunni
5) Presentazione della classe
6) Relazione sulla classe
7) Metodologie
8) Modalità di recupero
9) Criteri di valutazione durante il triennio/esame di stato
10) Iniziative svolte durante l’anno scolastico, attività complementari ed
integrative, stage
11) Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e per il riconoscimento
del credito formativo
12) Elenco libri di testo
13) Griglie di valutazione e testi della simulazione prima e seconda
prova e del colloquio
14) Pianificazione simulazione delle prove d’esame
15) Firme di sottoscrizione del documento
16) Elenco allegati al seguente documento
1) Il Profilo del corso CAT
Indirizzo: “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
- ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso
dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e
nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
- possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
- ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del
territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
- ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
E’ in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta
entità;
- intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
- prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il
risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;
- pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della
salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente
e Territorio” consegue i risultati di apprendimento , di seguito specificati in termini di
competenze.
1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le
strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni
e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio.
7 – Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
8 – Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza in
relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.
COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
MATERIE I anno II anno III anno IV anno V anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2 - - - Scienze integrate: Scienze della
Terra e Biologia 2 2 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Geografia 1
Religione cattolica o attività alternativa
1 1 1 1 1
Totale ore annue di attività e insegnamenti generali
20 20 15 15 15
TOTALE 32 33 32 32 32
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Scienze integrate: fisica di cui in compresenza
3 3 - - -
2
Scienze integrate:chimica di cui in compresenza
3
3
-
-
-
2
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie informatiche di cui in compresenza
3
-
-
-
-
2
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica
-
-
1
1
-
Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro
-
-
2
2
2
Totale ore di attività e insegnamenti di indirizzo
12
13
17
17
17
Di cui in compresenza
8
TOTALE 32 33 32 32 32
A partire dal terzo anno
Indirizzo: Costruzioni ambiente e territorio
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Progettazione, Costruzione e Impianti - - 7 6 7
Geopedologia, Economia e Estimo - - 3 4 4
Topografia - - 4 4 4
2) Obiettivi del Consiglio di Classe
Obiettivi didattici:
promuovere competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei
dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti di rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione
grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale risorse
ambientali, con particolare attenzione agli aspetti legati al risparmio energetico;
acquisire abilità grafiche e progettuali in campo edilizio e nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti, nel rilievo
topografico, nella stima di terreni e fabbricati e delle altre componenti del territorio, nei diritti reali che li riguardano, nell’amministrazione di
immobili e nello svolgimento di operazioni catastali; esprimere nei contesti produttivi d’interesse, le proprie competenze nella
progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi mentre opera in autonomia nel caso di organismi di modesta entità;
conoscere tutte le misure vigenti opportune in materia di salvaguardia della salute nei luoghi di vita e di lavoro;
relazionare e documentare le attività svolte;
Pertanto è in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d'interesse, nella progettazione,
valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell'esercizio di organismi edilizi e nell'organizzazione di cantieri mobili,
relativamente ai fabbricati;
prevedere nell'ambito dell'edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela
dell'ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia
della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
Obiettivi educativi:
agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della
Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi;
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,
scientifici, economici, tecnologici;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori
fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico;
operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità
di studio e di lavoro;
utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di
studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
manifestare la consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio sportiva per il benessere individuale e collettivo e
esercitarla in modo efficace;
utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
utilizzare e valorizzare, in modo argomentato, il tessuto concettuale e i
fondamentali strumenti della matematica per comprendere la realtà ed
operare nel campo delle scienze applicate;
utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio;
cogliere l’importanza del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere
responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla
tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori di riferimento, al cambiamento delle condizioni di vita e della fruizione culturale;
essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
3) Composizione del Consiglio di Classe
a.s. 2015/’16
DISCIPLINA DOCENTI
Progettazione,Costruzioni e
impianti Citterio Maurizio
Scienze Motorie Brambilla Paolo
Geopedologia , Economia e Estimo
Roccoli Rocco
Inglese Bresciani Giacomina
Lingua e Letteratura Italiana Riva Barbara
Storia Riva Barbara
Matematica Franco Gennaro
Topografia Della Bona Gianluigi Antonio
Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di
lavoro
Ronchetti Dario
Religione Clapis Marilena
ITP Romano Silvio
Sostegno Elia Annesa
Sostegno Di Gennaro Silvia
Sostegno Renzi Claudia
Alt. IRC Elia Annesa
a.s. 2014/15
DISCIPLINA DOCENTI
Progettazione,Costruzioni e
impianti Ronchetti Dario
Scienze Motorie Oliverio Daniele
Geopedologia , Economia e
Estimo Roccoli Rocco
Inglese Bresciani Giacomina
Lingua e Letteratura Italiana Riva Barbara
Storia Riva Barbara
Matematica Avvisati Vincenza
Topografia Della Bona Gianluigi Antonio
Gestione del cantiere e
Sicurezza dell’ambiente di lavoro
Ronchetti Dario
Religione Clapis Marilena
ITP Romano Silvio
Alt. IRC Riva Barbara
Sostegno Del Monte Livia
Sostegno Intiso Massimo
Sostegno Ronsisvalle Pietra Angela
a.s. 2013/’14
DISCIPLINA DOCENTI
Progettazione,Costruzioni e
impianti Ronchetti Dario
Scienze Motorie Oliverio Daniele
Geopedologia , Economia e Estimo
Roccoli Rocco
Inglese Bresciani Giacomina
Lingua e Letteratura Italiana Riva Barbara
Storia Riva Barbara
Matematica Avvisati Vincenza
Topografia Della Bona Gianluigi Antonio
Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di
lavoro
Ronchetti Dario
Religione Clapis Marilena
ITP Morreale Salvatore
Sostegno Fumagalli Marina
Sostegno Pezone Gilda
Sostegno Intiso Massimo
4) Elenco alunni
1. ARCIDIACONO MATTEO
2. AUSTONI FRANCESCO
3. CASATI RICCARDO
4. CASTAURO ALESSANDRO
5. CATANESE MICHELE
6. CHIAPPA ALESSIO
7. DOZIO CLAUDIA
8. FRASSONI GIORGIO
9. FUMAGALLI MARINA
10. GALBUSERA FEDERICO
11. GUERRESCHI CLARA
12. IOBIZZI DANIELE
13. LOBINA CRISTIAN GIORGIO
14. PASSONI MARCELLO
15. PEDROTTI MATTIA
16. PETROLO LUIGI
17. RADAELLI DAVIDE
18. RIVOLTA RICCARDO
19. ROSA ANDREA
20. SACCENTI SAMUELE
21. SCALZI SIMONE
22. SCOLA ANDREA
23. SESANA RICCARDO
24. SPINELLI RICCARDO
25. TAVOLA MATTEO
26. TOGNERI CARLOTTA
5) Presentazione della classe
Dati numerici
Numero studenti 26 Maschi 22 Femmine 4
Provenienza stessa scuola: 25
Provenienza da altri istituti: 1
Abbandoni nella classe precedente: nessuno
Ripetenti la classe quinta: nessuno
Abbandoni e/o ritiri durante il corso dell’anno: nessuno
Sospensione del giudizio anno scolastico 2014/2015 (4^F)
Allo scrutinio della quarta classe vi erano 25 allievi, di cui 8 ammessi alla classe successiva e 17 con sospensione del giudizio, successivamente anch’essi ammessi
alla classe quinta, secondo lo schema allegato :
Disciplina Numero studenti
PCI 2
INGLESE 7
MATEMATICA 8
TOPOGRAFIA 5
Sospensione del giudizio anno scolastico 2013/2014 (3^F)
Allo scrutinio della terza classe vi erano 25 allievi di cui 3 non ammessi alla classe
successiva, 8 ammessi e 14 con sospensione del giudizio. Riepilogo sospensioni nello schema allegato:
Disciplina Numero studenti
ITALIANO 1
MATEMATICA 7
TOPOGRAFIA 7
INGLESE 6
ITALIANO 3
6) Relazione sulla classe
La classe, il cui indirizzo è Costruzione Ambiente e Territorio, è composta da 26
alunni, 4 femmine e 22 maschi di cui uno, accolto favorevolmente dai compagni,
proveniente da un altro istituto, ma che ha frequentato per i primi quattro anni la
nostra scuola. Nella classe c’è un alunno d.a. e due con disturbi specifici di
apprendimento, di cui uno dispensato dalle verifiche scritte di inglese.
La partecipazione al dialogo didattico-educativo, in un gruppo classe di per sé
vivace ed esuberante, ha avuto nell’arco del triennio un’evoluzione positiva per
una parte degli studenti; altri hanno partecipato, invece, al percorso scolastico in
modo selettivo e cioè collaborativo in alcune materie, passivo o poco interessato
in altre; alcuni studenti, infine, in alcune fasi dell’anno scolastico, si sono
mostrati, in qualche caso, dispersivi nel lavoro assegnato e pertanto non sempre
responsabili verso gli impegni richiesti e ciò sicuramente non ha favorito il
conseguimento di risultati stabili e l’accesso a superiori livelli di rendimento.
L’impegno ha fatto registrare, nel contesto, variazioni da studente a studente e
anche da disciplina a disciplina; si attesta, in generale, su un livello più che
sufficiente; in particolare gli alunni diligenti e motivati, ben disposti al dialogo
educativo e al dibattito critico, che spiccano in rapporto alla media della classe,
per impegno, costanza, ed eccellenza di risultati, sono stati in grado di recepire
un metodo di studio funzionale e raggiungere una puntualità nell’acquisizione
delle conoscenze, approfondendo criticamente e concettualmente i saperi di base
e raggiungendo risultati adeguati alle potenzialità ed alle inclinazioni. Altri, al
contrario, nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, hanno
dimostrato, di fronte al crescente e continuo impegno di cui lo studio di un
indirizzo tecnico necessita, qualche incertezza e fragilità per le condizioni di
apprendimento richieste ad una classe quinta.
Dal punto di vista del comportamento, il gruppo è riuscito gradualmente a
gestire con maggiore maturità i tempi di attenzione, seppure con qualche
eccezione. Per quanto riguarda il piano delle relazioni interpersonali, la maggior
parte degli allievi ha dimostrato apertura verso la reciproca collaborazione, in un
clima rispettoso delle esigenze di ciascuno.
Allo stato attuale, il rendimento e i livelli di acquisizione delle conoscenze, abilità
e competenze rispecchiano le difformità già segnalate nell’impegno, nel metodo di
studio e nella partecipazione, con esiti molto differenziati, tra l’altro, nelle varie
materie. Anche in questo caso, spicca un gruppo di circa un terzo degli alunni che
ha raggiunto risultati tra il discreto ed il buono o più che buono in tutte le
discipline e mostra un’adeguata padronanza nell’esercizio delle competenze
proprie del profilo previsto in uscita. L’altro gruppo, più ampio, ha raggiunto un
profitto mediamente sufficiente o quasi sufficiente, con qualche lieve carenza
ancora da risolvere in alcune discipline.
7) Metodologie
In riferimento alle disposizioni normative vigenti, e al fine di promuovere
l’apprendimento di competenze, il Consiglio di Classe ha posto attenzione ai seguenti
aspetti metodologici:
Raccordare le discipline oggetto di apprendimento all’insieme dei saperi e
delle abilità per poter osservare, verificare e valutare il livello di padronanza acquisito dall’alunno nell’uso delle competenze stesse
Utilizzare le tecnologie didattiche per innescare processi motivazionali o
suscitare interessi: nelle discipline professionali sono stati impiegati programmi Cad installati nei laboratori informatici dell’Istituto
Costruire, insieme agli studenti, la conoscenza, cercando, per quanto
possibile, di trasformare l’aula in un ambiente laboratoriale (uso della LIM)
Praticare forme valutative di tipo: o diagnostico (all’inizio di ogni attività didattica) o formativo (durante il processo di insegnamento)
o certificatorio (al termine di ogni segmento didattico)
Gestire la relazione interpersonale nell’ottica dell’assertività, dell’empatia e
della trasparenza, utilizzando messaggi formulati in prima persona.
8) Modalità di recupero
Progetto “DIDATTICA COMPENSATIVA”
Corso di recupero: stabilito dal docente per intervenire tempestivamente di fronte a
difficoltà manifestate da un piccolo gruppo di studenti su un argomento particolare. Ha interessato 13 studenti per la seguente disciplina: Matematica.
Recupero in itinere: effettuato da tutti i docenti con alunni in difficoltà.
Peer tutoring: ha interessato quasi tutta la classe per quanto riguarda Topografia. C’è
stata anche la collaborazione di un alunno della 5E CAT.
Settimana di riposizionamento: è stata effettuata a discrezione dei docenti.
9) Criteri valutazione durante il triennio/Esame di Stato I giudizi esposti nella tabella sottostante si riferiscono all’insieme delle conoscenze (saperi), abilità e competenze che razionalizzano i traguardi di apprendimento descritti nel profilo previsto in uscita al termine del triennio, dalla normativa di riferimento dell’indirizzo specifico del corso di studio.
In
10
In 15 Giudizio Conoscenze Abilità Competenze
10 15 Eccellente Conoscenze Analisi chiara e Esposizione precisa e fluida; estese, chiare,
approfondite approfondita; sintesi
adeguata; critica
personale
lessico ricco e sempre adeguato.
Applicazione corretta, adeguata,
autonoma anche nella
discussione di varie problematiche
9 14 Ottimo Conoscenze complete, chiare,
adeguatamente
approfondite
Analisi e sintesi
chiare complete,
coerenti,corrette;
rielaborazione
autonoma
Esposizione corretta e sicura;
lessico adeguato e vario.
Applicazione corretta e sicura, adeguata anche a casi più
complessi 8 13 Buono Conoscenze complete
e chiare con qualche approfondimento
Analisi e sintesi
chiare e complete
Esposizione corretta e chiara; lessico
sempre adeguato. Applicazione corretta e autonoma.
7 12/11 Discreto Conoscenze Analisi e sintesi Esposizione diligente e complete corrette ma con corretta; lessico appropriato. ma poco
approfondite delle imperfezioni Applicazione corretta con una
certa autonomia, ma con qualche imperfezione.
6 10 Sufficiente Conoscenze
essenziali dei
contenuti minimi
Analisi corretta.
limitata agli
aspetti
fondamentali
Sintesi elementare
Esposizione corretta ma elementare; uso dei linguaggi
specifici fondamentali.
Applicazione schematica ma sostanzialmente corretta
5 8/9 Insufficiente Conoscenze superficiali,
approssimative e/o mnemoniche
Analisi e sintesi
imprecise e
condotte in modo
incerto
Esposizione incerta con
sporadici errori; uso non
sempre adeguato del lessico.
Applicazione meccanica con
qualche errore
4 6/7 insufficiente
Grave
Conoscenze molto
generiche, parziali
Analisi e sintesi
parziali con qualche errore
Esposizione molto
impacciata con errori
sintattico- grammaticali
e lessicali.
Applicazione meccanica,
imprecisa con parecchi
errori. 3 4/5 Gravemente
insufficiente
Conoscenze
scoordinate con lacune
Analisi e sintesi
molto parziali e
mancanti di
elementi fondamentali
Esposizione molto
scorretta. Lessico molto
limitato Applicazione
molto limitata delle
conoscenze minime con
errori.
2 2/3 Completamente
negativo
Conoscenze
inesatte con gravi lacune.
Analisi lacunosa e
scoordinata; non
coglie il senso dell'informazione
Esposizione incomprensibile
Applicazione molto limitata
delle conoscenze minime con gravi errori.
1 1 Completamente
negativo
Conoscenze
assenti assenza di analisi Assenza di applicazione
10) Iniziative svolte durante l’anno scolastico, attività
integrative e stages.
Nel corso dell'anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:
A) ATTIVITA INTEGRATIVE ORGANIZZATE DALLA SCUOLA
Tipologia Studenti partecipanti Quotidiano in classe Tutti
Orientamento in uscita, con incontri organizzati dalle facoltà universitarie.
Alunni interessati al singolo evento
Corso di modellismo 2
Incontri per il progetto riqualificazione area di Parè Tutti
Giornata sulla neve 3 alunni
Progetto Fiaba 3 alunni
Forma Mentis 2 alunni
Collegio dei Geometri: 2 incontri di 2 ore su:
1. Impiantistica e certificazione energetica 2. Titoli abilitativi per interventi sul territorio
Tutti
B) VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Località Obiettivi della visita / gita / partecipanti
Incontri organizzati presso Lariofiere di Erba
-Orienta il tuo futuro- Orientamento in uscita, con incontri organizzati dalle facoltà universitarie. Tutti. Fiera dell’Edilizia. 22 alunni.
Visita alla fiera di Milano EXPO Acquisizione di specifiche conoscenze relative
all’offerta di sistemi e prodotti per l’alimentazione. Partecipanti: Tutti
Visita al “Vittoriale” di Gardone Riviera
Acquisizione di specifiche conoscenze relative all’opera e alla vita di Gabriele D’Annunzio. 23 alunni
Viaggio di istruzione a Praga e
Vienna
Acquisizione di specifiche conoscenze artistiche, storiche ed urbanistiche, legate all’evoluzione delle città. 17 alunni.
Colico: Forte Montecchio e Fuentes Acquisizione di conoscenze relative ai forti militari
storici della zona. 26 alunni
Mantova e Sabbioneta Acquisizione di specifiche conoscenze artistiche, storiche ed urbanistiche, legate all’evoluzione delle città. 19 alunni
C) ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO E STAGES ESTIVI 2013-2014
ALUNNO n. settimane a.s. 2013/2014
ENTE
Austoni 1 Colombo Costruzioni Lecco
Castauro 1 Colombo Costruzioni Lecco
Catanese 2+ 3 stages estivo Comune di Olginate
Dozio 1 Geom. Castelli Lecco
Frassoni 1 Vitali S.p.a.
Fumagalli 1 Uff. Tecnico Comunale Torre de' Busi
Galbusera 1 VL Costruzioni s.r.l. Paderno
Guerreschi 1 Geom. Tentori Luca Calolziocorte
Iobizzi 1 Vitali s.p.a. Cisano B.sco
Lobina 1 D+Bm Studio di architettura Cisano
B.sco
Passoni 1 Geom.
Petrolo 1+5 stages estivo Comune di Torre de' Busi
Radaelli 1+ 3 stages estivo Arch. De Capitani
Rosa 1+ 6 stages estivo Studio Corti/Rosa Costruzioni
Scola 1+6 Impresa Edile W. Buffoni Calolziocorte
Sesana 1 Comune di Costamasnaga
Spinelli 1 Studio di Architettura 38 Lecco
Tavola 1 Vitali s.r.l. di Cisano B.sco
Togneri 1 Geom. Biava Luca Calolziocorte
D) ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO E STAGES ESTIVI 2014/15
ALUNNO n. settimane a.s. 2014/2015
ENTE
Arcidiacono 2 Uff. Tecnico comunale Calolziocorte
Austoni 1+1 Rilievi del traffico
Colombo Costruzioni Lecco
Castauro 1+1 Rilievo del traffico
Colombo Costruzioni Lecco
Dozio 1+1 Geom. Castelli Lecco
Rilievi del traffico
Frassoni 2 Comune di Calolziocorte
Fumagalli 2+6 Geom. Conte A. Pontida
Galbusera 2 Studio Bonfanti Merate
Guerreschi 2 Geom. Rossi Mauro Calolziocorte
Iobizzi 1+1 Piccini A. Cisano B.sco
Rilievi del traffico
Passoni 1 Geom. Mapelli a Paderno d'Adda
Pedrotti 2 Impresa a Missaglia
Petrolo 1 Comune di Torre de' Busi
Radaelli 2 Arch. De Capitani
Rivolta 2 Uff. Tecnico comunale Calolziocorte
Rosa 2+8 Rilievi stradale
Studio Corti s.r.l.
Rosa Costruzioni
Scola 2+6 Impresa Edile W. Buffoni Calolziocorte
Sesana 2 Studio di architettura G. Pontiggia a
Lecco
Spinelli 2 Studio di Architettura 38 Lecco
Tavola 2 Uff. Tecnico comunale Calolziocorte
Togneri 2 Geom. Biava Luca Calolziocorte
11) Credito Scolastico e formativo.
Il credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente costruisce ed accumula durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce fino ad un quarto
(25 punti su 100) a determinare il punteggio finale dell'Esame di Stato.
CREDITO SCOLASTICO: FASCE DI PUNTEGGIO
Credito scolastico (punti)
Media dei voti Classe III Classe IV Classe V
M = 6 3-4 3-4 4-5
6< M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤8 5-6 5-6 6-7
8< M ≤9 6-7 6-7 7-8
9< M ≤10 7-8
7-8 8-9
La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all'interno della banda sarà attribuito:
1) in presenza del seguente indicatore:
- media dei voti aritmetica, nella parte decimale, uguale o superiore a 0,6;
2) in presenza di almeno due dei seguenti indicatori:
assiduità della frequenza scolastica (la frequenza deve essere di almeno 30
settimane ad eccezione di casi debitamente documentati);
partecipazione all’ora di I.R.C. o alle attività alternative proposte e
documentate dall’istituto con il profitto di “ distinto/ottimo”;
partecipazione degli studenti negli organi collegiali;
partecipazione a una o più attività complementari organizzate dall’Istituto
(svolte in orario extrascolastico) per un totale di 10 ore; le ore possono essere cumulabili, ma la frequenza alla singola attività deve essere almeno dell’80%
della durata totale dell’attività stessa. Il giudizio finale deve essere positivo. Rientrano tra le suddette attività anche la partecipazione all’open day e alle
altre forme di accoglienza previste, sempre per un totale di 10 ore.
attività di peer tutoring per almeno 10 ore.
crediti formativi (certificazione conoscenza lingua straniera, stage,
alternanza scuola-lavoro, volontariato, attività in campo artistico e culturale, attività sportive, partecipazione a corsi organizzati da enti
esterni).
Il Consiglio di classe assegnerà il punteggio minimo previsto dalla fascia di pertinenza nei seguenti casi:
In assenza delle condizioni previste nei punti precedenti
In caso di valutazione della condotta inferiore a 8/10
12) Elenco libri di testo
Disciplina Testo
RELIGIONE CATTOLICA S. BOCCHINO
CENTO SCHEDE TEMATICHE PER L’IRC– ED. DEHONIANE
ITALIANO LETTERATURA
BALDI- GIUSSO- RAZETTI
L’ATTUALITA’ DELLLA LETTERATURA. VOL. 3.1, 3.2
EDIZIONE MYLAB ED. PARAVIA
INGLESE
AVEZZANO GOMES FRANCESCA/GHERARDELLI PAOLA/FRANCALANCI MIRELLA
NEW WORKING ON SITE TECHNICAL ENGLISH FOR
SURVERVORS- HOEPLI
STORIA
ANTONIO BRANCATI – TREBI - PAGLIARANI
NUOVO DIALOGO CON LA STORIA E L'ATTUALITA' - LIBRO MISTO
CON OPENBOOK / VOLUME 3 + EXTRAKIT E OPENBOOK
– LA NUOVA ITALIA
MATEMATICA
MASSIMO BERGAMINI, GRAZIELLA BAROZZI MATEMATICA.VERDE. CON
MATHS IN ENGLISH. CON E-BOOK. CON ESPANSIONE ONLINE. PER LE
SCUOLE SUPERIORI VOL.5- ZANICHELLI
ESTIMO BELLI PIETRO
ECONOMIA TERRITORIO ESTIMO. PRONTUARIO LIBRO MISTO,
REDA EDIZIONI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
AMERIO CARLO- ALASIA UMBERTO- PUGNO MAURIZIO
PROGETTAZIONE , COSTRUZIONI E IMPIANTI VOL. 3
- SEI
GESTIONE DEL
CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
COCCAGNA M. /MANCINI C GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI
LAVORO VOLUME UNICO + QUADERNO
- LE MONNIER
TOPOGRAFIA
CANNAROZZO RENATO / CUCCHIARINI LANFRANCO / MESCHIERI W.
MISURE RILIEVO PROGETTO MISURE RILIEVO PROGETTO 3ED. 3 –
(LIBRO+ONLINE) / AMBITI APPLICATIVI PROFESSIONALI
- ZANICHELLI
13) Griglia di valutazione e testi della simulazione delle
prove d’esame
INDICATORI PROVA DI ITALIANO DESCRITTORI Punteggi
LA CONOSCENZA
Conoscenza, correttezza e pertinenza
dei contenuti storici, letterari o
comunque richiesti dalla traccia
Scorretta 1
Frammentaria e lacunosa 2
Accettabile 3
Adeguata e corretta 4
LA COMPRENSIONE
Comprensione dei contenuti
Pertinenza e approfondimento dei
commenti
Assente 0
Precaria 1
Presente anche se
tendenzialmente elementare e
poco approfondita o …….
…….…….…….…….…….…….…….…….
2
Corretta e pertinente 3
L’INTERPRETAZIONE
Interpretazione dei contenuti e
originalità della tesi
Sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
Assente 0
Precaria 1
Presente anche se limitata
all’essenziale e poco critica e
originale o …………..
…….…….…….…….…….…….…….…….
2
Personale e critica
3
L’ESPOSIZIONE
Correttezza ortografica e sintattica
Proprietà e ricchezza lessicale
Coerenza e coesione dell’elaborato
Rispondenza alla tipologia della prova
Rispetto delle consegne
Inesistente 0
Scorretta 1
Imprecisa 2
Accettabile, anche se con qualche
incertezza 3
Corretta 4
Ricca ed organica 5
Punteggio totale
/15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
PROGETTAZIONE , COSTRUZIONI E IMPIANTI Tempo massimo concesso: sei ore. Data di svolgimento: Martedì 12 Aprile 2016
A. Comprensione e realizzazione del progetto
Inesistente, appena Fg accennata 1-3
Molto lacunosa, largamente incompleta 4-6
Incompleta 7-9
Sufficientemente completa 10
Completa 11-13
Completa e dettagliata 14-15
B. Scelte progettuali
Completamente scorrette 1-3
Scorrette, poco pertinenti alla traccia assegnata 4-6
Solo in parte corrette 7-9
Sostanzialmente corrette 10
Corrette, pertinenti alla traccia assegnata 11-13
Corrette con soluzioni razionali e personalizzate 14-15
C. Conoscenza e utilizzo dei parametri urbanistici ed edilizi (vincoli, leggi, indici, storia)
Ignorati, utilizzati in modo completamente sbagliato 1-3
Utilizzati in modo improprio 4-6
Utilizzati in modo poco corretto 7-9
Rispettati e utilizzati in modo sufficientemente adeguato 10
Utilizzati in modo preciso e concettualmente coerente 11-13
Rigorosamente rispettati, utilizzati in modo coerente ed organico 14-15
D. Elaborazione grafica
Confusa, molto imprecisa, disordinata 1-3
Imprecisa, scorretto l’uso della simbologia 4-6
Poco curata, insicura 7-9
Lineare, sufficientemente precisa 10
Precisa, appropriato l’uso dei simboli 11-13
Molto precisa, curata e dettagliata 14-15
Valutazione complessiva (in lettere)
………………………………………………………… ………./15
Griglia per la valutazione della terza prova
CONOSCENZE
Assimilazione e comprensione
dei contenuti
Complete 7
Soddisfacenti 6
Essenziali 5
Frammentarie 4
Lacunose 3
Molto lacunose 2
Non pertinenti o assenti 1
Punti
ABILITA’
Analisi, sintesi, rielaborazione
Analizza, sintetizza e rielabora
in modo approfondito
4
Analizza, sintetizza e rielabora
in modo adeguato
3
Analizza, sintetizza e rielabora
in modo semplice
2
Analizza, sintetizza e rielabora
in modo superficiale
1
Punti
COMPETENZE
Organizzazione ed applicazione
dei contenuti, uso del linguaggio
specifico delle singole discipline
Esposizione efficace e utilizzo
del lessico specifico
4
Esposizione organizzata e
utilizzo di un lessico adeguato
3
Esposizione non sempre
organizzata e utilizzo di un
lessico non sempre adeguato
2
Esposizione disorganizzata,
risposta non pertinente,
linguaggio inadeguato
1
Punti
Totale punti /15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
A. Ricerca o argomento presentato dal candidato
Lavoro presentato in maniera corretta e con spunti personali 4
Lavoro svolto sostanzialmente corretto 2 – 3
Lavoro impreciso e superficiale 1
B. Conoscenze disciplinari Corrette, complete e approfondite 1
0
Corrette e complete 8 – 9
Corrette ma con qualche lacuna 7 – 8
Parziali e non sempre corrette 5 – 6
Il candidato possiede solo qualche conoscenza a livello di
memorizzazione 3 – 4
Il candidato non dimostra competenze disciplinari 1 - 2
C. Competenze linguistico/comunicative
Il candidato espone e comunica in maniera chiara, precisa e personale 8
Il candidato espone in maniera coerente e precisa, comunica con
efficacia 7
Il candidato coglie e comunica gli aspetti essenziali 5 – 6
Il candidato espone in maniera faticosa ed imprecisa, comunica con
difficoltà 4
– 5
Il candidato espone e comunica in maniera frammentaria 2 – 3
Il candidato non riesce ad organizzare una comunicazione comprensibile 1
D. Capacità di collegare le conoscenze acquisite, di utilizzarle, di interloquire con la Commissione e di esprimere giudizi Il candidato sa autonomamente collegare le conoscenze ed utilizzare
le competenze disciplinari per esprimere giudizi personali e critici 6
Sa collegare le conoscenze ed utilizzare le competenze disciplinari per
rispondere alle richieste 5
Sa collegare le conoscenze e le utilizza con l’aiuto della
Commissione 3 - 4
Sa collegare in modo faticoso le conoscenze e non riesce
adeguatamente ad utilizzarle per rispondere alle richieste
2
Non sa collegare le diverse conoscenze 1
Capacità di collegamento non verificabile 0
E. Discussione prove scritte
Giustifica ed approfondisce in maniera efficace le scelte fatte negli
elaborati 2
Giustifica in maniera generalmente corretta le scelte fatte negli elaborati 1 - 2
Giustifica frammentariamente le scelte fatte negli elaborati 1
Non giustifica le scelte fatte negli elaborati 0
VALUTAZIONE COMPLESSIVA (in lettere): /30
14) Pianificazione, esercitazioni prove d’esame
Durante l'anno scolastico sono state effettuate: due simulazioni della terza prova
scritta e una di seconda prova. Le discipline coinvolte sono state le seguenti:
16 Dicembre 2015 4 MATERIE: Inglese, Storia, Gestione del cantiere, Matematica
28 Aprile 2016
4 Materie: Topografia, Inglese, Gestione del Cantiere, Estimo
12 Aprile: simulazione della seconda prova
La valutazione delle simulazioni è avvenuta adottando i criteri e le griglie adottate dai
dipartimenti per materia, all'inizio dell'anno scolastico. I voti apposti dai singoli docenti
sono stati espressi in quindicesimi ed eventualmente anche in decimi, nel caso siano stati
utilizzati anche ai fini delle valutazioni.
Per Italiano sono state somministrate durante l’anno prove uguali e/o simili a quelle degli
esami di stato degli anni precedenti.
Simulazione di tre ore della prima prova: venerdì 13 Maggio.
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D'ESAME- PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E IMPIANTI PRIMA TRACCIA
Un comune deve realizzare in una zona non sismica una sala polifunzionale. L'edificio dovrà avere una copertura in parte a capriate e in parte a terrazza, non
dovrà superare l'altezza di 6m alla linea di gronda e non superare 400mq di
superficie. Esso sarà composto da: un ingresso-guardaroba;
un bar con saletta di ristoro;
un percorso mostre;
una saletta per riunioni e dibattiti;
una sala per biblioteca ed emeroteca con una superficie non superiore a
30mq, per la custodia di 2000 volumi e il prestito di libri ai soci;
un ufficio di direzione e una segreteria;
locali accessori(bagni, locali di ripostiglio,deposito, CT, ecc..)
Il candidato, scelta la scala di rappresentazione e qualunque elemento ritenuto utile o necessario per la progettazione, esegua la planimetria del fabbricato
corredata da due prospetti e una sezione dell'edificio. SECONDA TRACCIA
in una vasta area pianeggiante si desidera realizzare un'opera edilizia con la finalità di creare un luogo di aggregazione per gli abitanti in cui la vita culturale e sociale si
possano organicamente integrare. Partendo da questa considerazione, il candidato proponga una idea-progetto che orienti le scelte di utilizzazione del lotto verso la
valorizzazione delle relazioni sociali e la qualità della vita ed in questo contesto sviluppi uno dei seguenti temi:
A) progetto di un centro sociale ricreativo per anziani composto da: ingresso/atrio/informazioni e servizi igienici per il pubblico
locale per direzione/ segreteria con servizi igienici per il personale
sala tv
spazio a disposizione per giochi sedentari
spazio polifunzionale di incontro per attività varie
sala lettura
bar/caffetteria con possibilità di estensione all'aperto nelle stagioni opportune
nello spazio aperto dovranno collocarsi almeno due campi da bocce.
B) progetto di un centro culturale composto da: ingresso/atrio e servizi igienici per il pubblico
zona amministrazione con servizi igienici per il personale
sala lettura con scaffali a giorno
sala audiovisivi
sala riunioni/conferenze
piccola caffetteria con affaccio esterno
all'esterno si dovrà prevedere uno spazio per spettacoli all'aperto.
Il candidato fissi a suo giudizio il contesto ambientale, l'estensione del lotto(con relativa conformazione, orientamento ed eventuale dislivello), l'indice di
fabbricabilità fondiaria ed ogni altro dato da lui ritenuto necessario oppure utile per la redazione del progetto(tipo di struttura, tipo di copertura, ecc.).
Si richiede al candidato di illustrare la propria soluzione progettuale con piante, almeno un prospetto ed una sezione significativa ricorrendo alle scale di
rappresentazione che riterrà più opportune: gli elaborati dovranno essere comunque tali da consentire di leggere con chiarezza impianto distributivo e
schema strutturale.
Prova di Inglese (16 Dicembre 2015)
RISPONDI UTILIZZANDO LE RIGHE ASSEGNATE
Alunna/o___________________________________________
1- WHAT DO YOU KNOW ABOUT THE LOCATION OF THE IDEAL CITY IN YOUR BOOK ?
WHAT DID THE ARCHITECTS BEGIN TO STUDY DURING THE RENAISSANCE ?
WHAT DO TOU KNOW ABOUT THE ART OF PLACEMENT ?
Inglese (prova del 28 Aprile 2016)
RISPONDI UTILIZZANDO LE RIGHE ASSEGNATE
Alunna/o___________________________________________
1- WHAT IS RMJM?
WHAT IS PPE ?
WHAT ARE THE MOST IMPORTANT CHARACTERISTICS OF THE ROTATING TOWERS?
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 – CLASSE 5F CAT
TIPOLOGIA B-Quesiti a risposta singola – GEST. CANTIERE – 8 - 12 righe max –
16/12/15
@ @ @ PROF. DARIO G. RONCHETTI: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
1) I dispositivi di protezione individuale vengono classificati in tre distinte categorie. Sai illustrarle compiutamente, anche in relazione alla natura ed alla tipologia di protezione assicurata da ciascuna di esse, al lavoratore? Illustra anche le varie problematiche connesse
ad un corretto utilizzo e manutenzione dei D.P.I.
1
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13
2) In un cantiere edile quali sono le principali tipologie di rischio presenti? Quali parti del corpo sono generalmente più esposte e quale protezione e relativi D.P.I devono essere previsti nelle varie fasi di lavorazione onde assicurare una adeguata protezione al lavoratore?
1
2
3
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13
3) Quali sono le principali macchine di cantiere? Dopo averle brevemente descritte anche in relazione alla specifica funzione svolta, definisci i principali rischi per i lavoratori presenti nel cantiere e per gli operatori addetti alle stesse macchine durante la loro attività. Che tipo di provvedimenti sono essenziali, per un uso corretto e responsabile delle macchine?
1
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13
VALUTAZIONI SIMULAZIONE TERZA PROVA DI GESTIONE DEL CANTIERE: Prof. Dario G. Ronchetti a.s.
15/16
Quesiti tip. B: 5/15 pt. = risposta congruente e completa, 4/15 pt. = risposta moderatamente incompleta,
ma corretta, 3,5/15 pt.= parzialmente corretta e completa, 2/15 pt.= non significativa e/o scorretta,. 1 pt.=
risposta errata, non pertinente o gravemente incompleta.
2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 – CLASSE 5F CAT
TIPOLOGIA B-Quesiti a risposta singola – GEST. CANTIERE – 8 - 12 righe max – 28/04/16
PROF. DARIO G. RONCHETTI: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
1) Descrivi brevemente almeno 3 principali tipologie di cantiere, mettendone in evidenza le diverse peculiarità e problematiche da affrontare per ciascuno di essi.
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13
2) Cosa si intende per “Oneri Municipali” ed in particolare da che normativa discendono, quali caratteristiche hanno, per quali scopi sono stati pensati ed in quali due componenti vengono
normalmente suddivisi? Come vengono infine calcolati per un edificio civile?
1
2
3
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13
3) Seppure i costi per la sicurezza di un cantiere, non siano sempre facilmente calcolabili analiticamente, distingui i due principali tipi di costi previsti dalla normativa ed elencane per ciascuno di essi, le relative voci di spesa, che a norma dell’art. 100 del DL 81/2008, dovrebbero essere sempre incluse. Infine si chiede se questi ultimi possono essere soggetti a
ribasso d’asta contrattuale in un appalto pubblico.
1
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VALUTAZIONI SIMULAZIONE TERZA PROVA DI GESTIONE DEL CANTIERE: Prof. Dario G. Ronchetti 5 F CAT-
a.s. 15/16
Quesiti tip. B: 5/15 pt. = risposta congruente e completa, 4/15 pt. = risposta moderatamente incompleta,
ma corretta, 3/15 pt.= parzialmente corretta e completa, 2/15 pt.= non significativa e/o scorretta,. 1 pt.=
risposte errate, non pertinenti o gravemente incomplete.
Classe: Tipologia: quesiti a risposta singola Disciplina: STORIA Estensione massima delle risposte: 8-9 righe circa Alunno: …………………………………………. Data: 6-12-2015 1. Quali schieramenti (alleanze) di Stati si contrappongono alla vigilia della Prima guerra mondiale? Perché
essa decide il “rovesciamento delle alleanze”? …………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………
2.Spiega cosa sono le cosiddette “Tesi di aprile” e in che senso esse contribuirono all’esito positivo della Rivoluzione
d’ottobre in Russia.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………
3. Spiega la politica di Giolitti in campo sociale
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Simulazione di Terza Prova d’Esame – giovedì 28 aprile 2016
TOPOGRAFIA
Classe 5^a F
Cognome_________________________ Nome_______________________
1. Definire gli elementi geometrici di una curva circolare stradale interna monocentrica e le loro
relazioni più importanti.
1_______________________________________________________________________
2_______________________________________________________________________
3_______________________________________________________________________
4_______________________________________________________________________
5_______________________________________________________________________
6_______________________________________________________________________
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8_______________________________________________________________________
9_______________________________________________________________________
10______________________________________________________________________
11______________________________________________________________________
12______________________________________________________________________
2. Nell’ambito dello studio del tracciato stradale, dopo aver illustrato il piano a curve di livello,
definire il tracciolino ad uniforme pendenza e spiegarne l’utilità operativa.
1_______________________________________________________________________
2_______________________________________________________________________
3_______________________________________________________________________
4_______________________________________________________________________
5_______________________________________________________________________
6_______________________________________________________________________
7_______________________________________________________________________
8_______________________________________________________________________
9_______________________________________________________________________
10______________________________________________________________________
11______________________________________________________________________
12______________________________________________________________________
3. Dopo avere elencato i metodi per il calcolo dell’area di una particella di terreno, spiegare i
criteri di scelta di un metodo in funzione delle condizioni operative.
1_______________________________________________________________________
2_______________________________________________________________________
3_______________________________________________________________________
4_______________________________________________________________________
5_______________________________________________________________________
6_______________________________________________________________________
7_______________________________________________________________________
8_______________________________________________________________________
9_______________________________________________________________________
10______________________________________________________________________
11______________________________________________________________________
12______________________________________________________________________
A.S. 2015-16, SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO INDIRIZZO CAT, CLASSE 5° SEZ. F,
QUESITI DI MATEMATICA
1) CALCOLARE IL SEGUENTE INTEGRALE INDEFINITO
2) CALCOLARE IL SEGUENTE INTEGRALE INDEFINITO
3) APPLICARE IL METODO DI SOSTITUZIONE PER CALCOLARE IL SEGUENTE
INTEGRALE INDEFINITO
SIMULAZIONE TERZA PROVA: ESTIMO CLASSE 5 F 1. Che cos’è un frazionamento catastale, quale cause lo rendono necessario, quanti tipi ne conosci e quali sono i relativi documenti? 2. Evidenzia le differenze più significative fra catasto terreni e catasto fabbricati 3. Dichiarazione di nuove unità immobiliari: quando si rende necessaria e quali sono i
documenti da presentare?
Programmi e contenuti disciplinari svolti
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5F CAT ANNO SCOLASTICO 2015-16 INGLESE
LA CLASSE SI E’ DIMOSTRATA QUASI SEMPRE EDUCATA E CORRETTA NEI CONFRONTI DELL’INSEGNANTE. L’IMPEGNO NELLO STUDIO E’ STATO SPESSO DISCONTINUO , A TRATTI SUPERFICIALE . POCHI RAGAZZI HANNO DIMOSTRATO INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLE
LEZIONI PROGRAMMA SVOLTO: 1-THE BRITISH HOUSE : THE TUDOR HOUSE; THE TYPICAL BRITISH HOUSE ; HOW ABOUT A HOME EXCHANGE?
2-BIO-ECOLOGICAL ARCHITECTURE : GENERAL CONSIDERATION ; THE USE OF MATERIALS FENG SHUI 3-HISTORY AND DEVELOPMENT OF CITY PLANNING : CITY PLANNING DURING THE RENAISSANCE; MODERN CITY PLANNING ; MY IDEAL CITY
4-BUILDING TYPES : SCHOOL DESIGN ; RAILWAY STATION ; OLYMPIC STADIUM MONTREAL CANADA 5-A SHORT HISTORY OF ARCHITECTURE : FROM THE BEGINNING TO THE 18TH CENTURY ; MODERN DEVELOPMENTS ; ARCHITECTS OF OUR TIME : FRANK GEHRY , RENZO PIANO
6-BUILDING TODAY : NATIONAL AQUATICS CENTER ; DYNAMIC ARCHITECTURE ; THE THE ROTATING TOWER; MODERN ARCHITECTURE IN BRITAIN 7-SAFETY IN THE WORK PLACE: MAKING EUROPE A SAFER , HEALTHIER AND MORE PRODUCTIVE PLACE TO WORK ; PPE ; CASE STUDY : ACCIDENTS AT WORK
TESTO IN ADOZIONE : F.AVEZZANO COMES , P.GHERARDELLI , M.FRANCALANCI NEW WORKING ON SITE ED. HOEPLI L’INSEGNANTE
GIACOMINA BRESCIANI CALOLZIOCORTE , MAGGIO 2016
MATERIA: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO
CLASSE: 5F cat
DOCENTE: prof. DARIO G. RONCHETTI
RELAZIONE GENERALE A.S. 2015-2016
La classe inizialmente composta da 26 allievi, di cui un D.A. ed uno con D.S.A., si è mantenuta tale sino al termine delle lezioni
Il programma che è stato inizialmente impostato anche sulla base dei prerequisiti posseduti, ha specificato una serie di saperi, abilità e competenze, attorno alle quali sono state inizialmente organizzate delle attività, che sono state introdotte con gradualità, in funzione dell'apprendimento medio via via rilevato. (vedi programmazione iniziale).
In un primo tempo è stato condotto un ripasso ragionato di alcuni concetti fondamentali
svolti in quarta e legati all’analisi ragionata della struttura e delle finalità di un PSC,
nonché alle linee guida del DL 81/2008, per quanto attiene la gestione della sicurezza sul
cantiere.
Molti argomenti illustrati in aula con la lavagna luminosa, congiuntamente a verifiche da elaborare a casa, sono state in più occasioni comunicate e re-inviate agli allievi, mediante
l’utilizzo della posta elettronica e Drive di Google, dedicata specificatamente al nostro istituto. Per concludere le competenze complessivamente raggiunte al termine dell’anno scolastico in gestione del cantiere e sicurezza sui luoghi di lavoro, pur con qualche lieve nota negativa, sono certamente da ascriversi su livelli positivi e soddisfacenti, Una sistematica osservazione dei processi di apprendimento è servita da guida e preziosa
verifica dell'azione didattica svolta. Due-tre verifiche orali, formulate anche a test di
tipologia B per quadrimestre, per gestione del cantiere e sicurezza sui luoghi di lavoro,
hanno in ogni caso informato sui risultati complessivamente raggiunti da ciascun allievo, in
base ai quali è possibile affermare che l'apprendimento medio ed il profitto dell'intera
classe sono stati, al termine del 2° quadrimestre, generalmente buoni.
I criteri di valutazione per le prove scritto-grafiche ed orali, sono stati quelli assunti nelle
riunioni di dipartimento dell’area progettuale in data 2 settembre 2015, ovviamente declinati in funzione dei singoli saperi così come definiti nelle relative programmazioni iniziali. Viceversa i criteri di valutazione per gli allievi con B.E.S., sono state differenziate e generalmente aderenti alle indicazioni contenute nel P.d.P. Tuttavia in alcune occasioni, specie per l’allievo D.A. sono state assegnate anche delle prove differenziate per complessità e durata.
La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata caratterizzata da discrete doti recettive, i ragazzi sono generalmente attenti, e sempre disponibili alle varie attività proposte, anche se come si è avuto già modo di affermare, l’impegno generale è andato un po’ scemando in alcuni particolari periodi dell'anno scolastico, anche per cause esterne.
Pertanto, il rendimento scolastico globale, può considerarsi più che soddisfacente. Concludendo si può rilevare che gli obiettivi minimi disciplinari prefissati, sono stati conseguiti da tutta la classe. Per quanto attiene i rapporti scuola famiglia, essi sono sempre stati molto collaborativi,
dimostrando da parte dei genitori ed in ogni periodo dell’anno, un marcato interesse per la
situazione scolastica dei propri figli.
Generalmente si è rilevata una discreta partecipazione alle riunioni del Consiglio di Classe e nelle ore riservate ai colloqui settimanali ed annuali, specie per una classe quinta. Il Testo di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO per la classe 5^F C.A.T., adottato dall’anno scolastico 2013-2014 per il secondo biennio ed il quinto anno CAT, è stato il seguente: Coccagna M – Mancini E. - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI
LAVORO. - SECONDA EDIZIONE VOLUME UNICO + QUADERNO DELLE COMPETENZE (CARTA, MEBOOK E CDI) € 31,80 - PP. 456+168 ISBN 9788800228756
Conoscenze
RIPASSO SUL PSC
§ Analisi ragionata della struttura e delle finalità di un PSC: § Anagrafica § Contesto e caratteristiche del cantiere § Descrizione sintetica dell’opera § Fattori di rischio esterni per il cantiere § Rischi per le aree circostanti a causa delle lavorazioni in cantiere § Organizzazione del cantiere
§ Segnaletica prevista in cantiere § Lavorazioni ed interferenze (individuazione, analisi e valutazione dei rischi, misure
preventive e protettive) § Attrezzature utilizzate in cantiere § Macchine utilizzate in cantiere § Coordinamento e fasi di lavorazione.
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA § Le principali categorie dei DPI previste dalla legge § Analisi dei principali DPI e loro corretto utilizzo per la riduzione del rischio residuo § La Check-list di controllo dei DPI in cantiere
ATTREZZATURE E MACCHINE DI CANTIERE § Le macchine di cantiere § Piccole attrezzature di cantiere § Movimentazioni in cantiere § Le macchine per il movimento terra § Le macchine per il confezionamento del calcestruzzo § Le macchine per il sollevamento
§ Montaggio e smontaggio di una gru fissa a torre § Uso in sicurezza dei mezzi di sollevamento § Comunicazione di messa in servizio della gru. § Addestramento del personale per un corretto e sicuro utilizzo dei macchinari LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI CANTIERI § L'analisi dei rischi nelle costruzioni § La Valutazione dei Rischi § La Check-list di controllo della sicurezza in cantiere
§ II coordinamento e le interferenze in cantiere LA RIDUZIONE DEI RISCHI NEI CANTIERI § Tracciamenti, splateamenti e scavi § Scavi: riduzione dei rischi § Demolizione e nuova costruzione § Demolizione e costruzione: riduzione dei rischi § Lavori in quota
§ Lavori in quota: riduzione dei rischi § Bonifica dell'amianto § Bonifica dell'amianto: riduzione dei rischi LE TIPOLOGIE DI CANTIERE § Le tipologie di cantiere § Cantieri in aree fortemente urbanizzate § Cantieri isolati di piccole dimensioni
§ Lavori di restauro e specialistici § Lavori in copertura § Cantieri stradali LA PREVENTIVAZIONE DEI LAVORI § L'analisi del costo dei lavori § Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi § I costi per la sicurezza § Gli oneri municipali
LA CONTABILITÀ E LA FINE DEI LAVORI § La contabilità dei lavori § Libretto 'delle misure § Registro di contabilità § Stime e revisione dei prezzi § Computi finali e ultimazione dei lavori § Certificato di ultimazione dei lavori
PROGRAMMA DA SVOLGERE
I COLLAUDI
§ Verifiche finali e collaudi § Nomina del collaudatore § II collaudo statico § II Fascicolo del Fabbricato
IL SISTEMA QUALITÀ § La gestione della qualità in edilizia § La Certificazione Qualità § II Sistema Qualità negli appalti pubblici § Struttura e uso del Sistema Qualità § I ruoli all'interno del Sistema Qualità § II Sistema Qualità nelle imprese di costruzione
Calolziocorte, 27 aprile 2016 prof. Dario G. Ronchetti
_________________________
DOCENTE: BRAMBILLA PAOLO MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE: 5F CAT ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGRAMMA SVOLTO
Resistenza aerobica: corsa di resistenza.
Capacità condizionali: esercizi di forza per gli arti superiori e per gli addominali.
Capacità coordinative: esercizi con la corda. Giochi sportivi di squadra: calcio, basket, pallavolo.
Giochi sportivi individuali: badminton, tennis tavolo. Atletica: velocità.
Centro Sportivo Studentesco: “Corsa campestre”,” Giornata sulla neve”, “Torneo di squadra di calcio e pallavolo”.
Valutazioni, test motori effettuati:
Corsa di resistenza 5 e 12 minuti.
Velocità: 30 e 60m.
Salti con la corda in 30”.
Piegamenti sulle braccia in 30”.
Addominali sit up.
Lancio della palla da basket in piedi.
Navetta: 3x10m.
Osservazione tecnica e motivazionale durante i giochi sportivi.
RELAZIONE FINALE
Sono stato docente in questa classe solo nell’ultimo anno scolastico.
Gli alunni hanno sempre dimostrato buon interesse e collaborazione per la materia. Il rendimento è stato buono per la maggioranza dei ragazzi con un picco di
eccellenza per alcuni alunni che hanno mostrato capacità fisiche ed impegno notevoli. Un gruppo ridotto si è impegnato meno ma ha comunque ottenuto la
sufficienza piena. Il programma è stato svolto rispettando il curriculum scolastico.
A. S. 2015-16, PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA , CLASSE 5^ F CAT,
PROF. GENNARO FRANCO
Richiami ed integrazioni relativi al programma svolto nella classe quarta:
Rapporto incrementale di una funzione in un punto e definizione di derivata; regole di derivazione
e calcolo di derivate; studio completo e rappresentazione grafica di alcune funzioni, riepilogo dei concetti fondamentali relativi alle funzioni e ripasso delle proprietà di
alcune funzioni elementari reali di variabile reale.
Integrali indefiniti: Primitiva di una funzione continua in un dato dominio; integrale indefinito di una funzione continua; proprietà di linearità dell'operatore di
integrazione indefinita; integrali indefiniti immediati; formule generalizzate di integrazione indefinita immediata e relative applicazioni; metodo di integrazione
per sostituzione e relative applicazioni; metodo di integrazione per parti e applicazioni.
Integrali definiti: Definizione di integrale definito di una funzione continua. Proprietà dell'operazione di integrazione definita. Interpretazione geometrica
dell'integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Relazione fra l'integrale definito e quello
indefinito e formula di Leibnitz-Newton per il calcolo degli integrali definiti. Calcolo di aree di figure piane delimitate da curve. Calcolo della lunghezza di una curva.
Calcolo di volumi e delle superfici di solidi di rotazione. Applicazioni fisiche del calcolo integrale con particolare riferimento ai problemi di meccanica.
Argomenti che saranno presumibilmente trattati nel mese di maggio:
Le matrici, le proprietà algebriche delle matrici e le relative operazioni. Determinante di una matrice quadrata e calcolo dello stesso. Inversa di una
matrice non singolare. Teorema di Cramer e sue applicazioni per risolvere sistemi di n equazioni lineari in n incognite.
Calolziocorte 30-04-2016 Il docente
Prof. Gennaro Franco
A.S. 2015-16, RELAZIONE SULLA CLASSE 5^ F CAT (DISCIPLINA: MATEMATICA)
PROF. GENNARO FRANCO. La classe è composta da 26 alunni il cui livello di preparazione all' inizio dell'anno risultava
mediamente alquanto modesto, in alcuni casi piuttosto lacunoso, anche se un gruppo di
allievi dimostrava conoscenze e competenze più che soddisfacenti. Il docente ha
inizialmente trattato alcuni argomenti già svolti nel corso del quarto anno, anche al fine di
colmare le carenze riscontrate nella preparazione di un gruppo numeroso di discenti. Il
programma del quinto anno è stato svolto in modo estremamente graduale, con frequenti
interruzioni per dar spazio al riepilogo degli argomenti via via trattati e per consentire
periodi di esercitazione e ripasso. É stato anche effettuato un corso di recupero rivolto agli
studenti con profitto insufficiente all'inizio del secondo quadrimestre. Gli studenti si sono
impegnati in modo discontinuo e con risultati per lo più modesti, a parte alcuni di essi che
hanno dimostrato un interesse e un impegno decisamente lodevole facendo registrare un
buon profitto.
Calolziocorte 30-04 2016 Prof. Gennaro Franco
CLASSE 5 SEZ. E-F INDIRIZZO: C.A.T.
PROF.SSA RIVA BARBARA
TESTO: L’ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA EDIZ. MYLAB VOL 2-3.1-3.2 AUTORI: BALDI, GIUSSO, RAZETTI (Ed. Paravia)
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Vol. 2 Percorso 6
Giacomo Leopardi: la vita e opere. Le lettere: Sono così stordito dal niente che mi circonda.
Il pensiero: la natura benigna, il pessimismo storico, la natura malvagia, la poetica del vago e indefinito.
La teoria del piacere. Leopardi e il Romanticismo.
L’infinito A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
Volume 3.1
L’Italia postunitaria: le strutture politiche economiche e sociali. Le ideologie: il Positivismo, il mito del progresso, gli intellettuali.
Percorso 1 La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.
Percorso2 Il Naturalismo francese, la poetica di Zola.
Gustave Flaubert Madame Bovary: I sogni romantici di Emma. Pag 57
Percorso 3 La condizione femminile nell’età borghese.
Gustave Flaubert: Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli. Pag.100 Percorso 4
Giosue Carducci La vita, l’evoluzione ideologica e letteraria, la prima fase della produzione, le Rime
nuove Pianto antico
Le odi barbare Fantasia
Alla stazione in una mattina d’autunno Nevicata
Giovanni Verga, la vita, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa del Verga verista, l’ideologia verghiana.
Vita dei campi
Fantasticheria Rosso Malpelo
Il ciclo dei vinti I vinti e la fiumana del progresso.
I Malavoglia Il mondo arcaico e l’irruzione della storia.
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico. La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
Le novelle rusticane: La roba
Libertà Mastro Don Gesualdo
La morte di Mastro Don Gesualdo Il Decadentismo
Percorso1: Baudelaire, tra Romanticismo e Decadentismo
I fiori del male Corrispondenze
L’albatro Gabriele D’annunzio
La vita: l’esteta, il superuomo Il piacere e la crisi dell’estetismo
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Una fantasia in bianco maggiore
Dall’Alcyone: La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli, vita e opere.
Myricae Arano
Lavandare X Agosto
L’assiuolo
Temporale Novembre
Il lampo Il Primo Novecento: il Futurismo e le avanguardie
I futuristi, cenni alla vita di Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb
Palazzeschi: E lasciatemi divertire! Italo Svevo, vita e opere.
Una vita: Le ali del gabbiano La coscienza di Zeno
Il fumo. La morte del padre.
La salute “malata” di Augusta. Psico-analisi.
Pirandello, Vita e opere. La visione del mondo. Un’arte che scompone il reale.
La trappola. Ciàula scopre la luna.
Il treno ha fischiato. La costruzione della nuova identità e la sua crisi. (Da Il fu Mattia Pascal cap. VIII-
IX) Lo strappo nel cielo di carta e la lanterininosofia.
Uno nessuno e centomila. Vol. 3.2
Ungaretti Giuseppe, vita e opere. L’Allegria:
Il porto sepolto Veglia
Sono una creatura I fiumi
San Martino del Carso Soldati
METODI E ATTIVITA’ DI SCRITTURA
Le tipologie di prima prova dell’esame di stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Lettura di
quotidiani.
CLASSE 5 SEZ. E-F INDIRIZZO: C.A.T.
PROF.SSA RIVA BARBARA TESTO: NUOVO DIALOGO CON LA STORIA E L’ATTUALITA’ VOL. 3 LIBRO
MISTO+EXTRAKIT+OPENBOOK AUTORI: BRANCATI, PAGLIARANI, TREBI (Ed. La Nuova Italia)
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
L’Europa e il secondo Ottocento Cap. 1 Lo scenario mondiale:
La Belle Epoque Cap. 2
L’età giolittiana Cap. 3
La Prima guerra mondiale Cap. 4
La Russia dalla rivoluzione alla dittatura Cap. 5
Dopo la guerra tra sviluppo e crisi Cap. 6
L’Italia dal dopoguerra al fascismo Cap. 7
La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich Cap. 8
L’Europa e il mondo tra democrazia e fascismo: la guerra civile spagnola, la Repubblica cinese.
Cap. 9 La seconda guerra mondiale
Cap. 10 La guerra fredda
RELAZIONE
Nel corso dell’anno una parte della classe ha mostrato serietà ed impegno, sia in classe che a casa, prendendo sempre appunti, svolgendo i compiti assegnati e
partecipando attivamente al dialogo educativo proposto; un altro gruppo assai meno motivato, con capacità modeste non ha mostrato un impegno adeguato o
soddisfacente. Tra questi rientrano alcune situazioni di fragilità, per via di un metodo di lavoro da parte loro non sempre consono e funzionale, associato ad uno
scarso interesse verso i contenuti proposti.
Calolziocorte, 15/05/2016 Il docente
Barbara Riva
ESTIMO CIVILE
Programma di estimo svolto nelle classi 5 sez. F
Locazione degli immobili urbani: legge 431/98. Compravendita degli immobili:
proposta d’acquisto, compromesso e contratto di compravendita.
Stima dei fabbricati civili: condizioni intrinseche ed estrinseche influenti sui valori
fondiari; stima sintetica e stima analitica del valore di mercato; aggiunte e
detrazioni al valore ordinario; stima sintetica e stima analitica del costo di
costruzione; valore di trasformazione e valore complementare.
Stima delle aree edificabili: caratteristiche intrinseche ed estrinseche delle aree
edificabili; stima sintetica e stima analitica delle aree edificabili.
Condominio: parti comuni, regolamento condominiale e tabelle millesimali;
determinazione dei millesimi di proprietà comune in base al valore di mercato e in
base alla superficie virtuale; ripartizione delle spese condominiali; determinazione
dei millesimi di scale e ascensore; amministrazione del condominio; diritto di
sopraelevazione; indennità di sopraelevazione e stima del diritto di
sopraelevazione.
ESTIMO CATASTALE
Caratteri generali del catasto Scopi e funzioni del catasto; cartografia catastale.
Catasto terreni : R.D. e R.A.; formazione, pubblicazione, attivazione e
conservazione del C.T.; visure catastali; variazioni soggettive e variazioni
oggettive; frazionamenti; PREGEO.
Catasto fabbricati: Formazione del catasto fabbricati; qualificazione, classificazione
e classamento; determinazione delle tariffe; dichiarazione di nuove unità
immobiliari e denunce di variazione; voltura.
Nell’ultima parte dell’anno scolastico si tratteranno gli argomenti di estimo legale e
il macroestimo.
RELAZIONE
La classe 5 F CAT, che ho seguito per l’intero triennio, ha mantenuto, nel corso
dell’anno scolastico, un comportamento corretto e dimostrato discrete capacità di relazione. I rapporti interpersonali, tra compagni e con il docente, sono stati
corretti con un’adeguata disponibilità alla collaborazione e al dialogo educativo. La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare anche se non tutti hanno
partecipato attivamente alle attività proposte dal docente; nel corso del secondo
quadrimestre la classe ha migliorato l’interesse e la partecipazione essendo la materia fra quelle oggetto dell’esame finale. La maggior parte degli alunni ha
conseguito un profitto pienamente sufficiente ma dimostra ancora una scarsa autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite nei casi pratici di stima.
Pochi alunni possiedono ancora conoscenze e competenze limitate pur essendo la loro valutazione complessiva da ritenersi sufficiente.
PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Programma svolto
1. Strumenti della pianificazione urbanistica: i piani territoriali, i piani comunali,
i piani esecutivi, i piani di settore, i documenti di piano
2. Supporti giuridici della pianificazione urbanistica: le principali leggi
urbanistiche nazionali; la normativa regionale
3. Il progetto di un organismo edilizio: le tipologie edilizie, norme relative
all’abbattimento di barriere architettoniche, le fondamentali norme d’igiene,
criteri di dimensionamento ed organizzazione degli spazi abitativi,
composizione dell’organismo edilizio, utilizzo di software didattici specifici
4. Controllo dell’attività edilizia: gli interventi edilizi, i titoli abilitativi per
l’attività edilizia, il regolamento edilizio, vincoli urbanistici ed edilizi, gli oneri
di urbanizzazione, gli standard
5. Storia dell’architettura e dell’urbanistica: gli stili architettonici, le civiltà
classiche, architettura paleocristiana, la città nel medioevo, il romanico e il
gotico, l’assetto urbanistico della città nel rinascimento, la città barocca, il
barocco, il neoclassico, le trasformazioni urbanistiche delle città
dell’ottocento, l’arte floreale, il futurismo, storicismo, eclettismo
6. Gli impianti negli edifici di civile abitazione; la certificazione energetica
7. Partecipazione ad un intervento di riqualificazione urbanistica nell'area di
Paré di Valmadrera
8. Progetto di diverse tipologie edilizie attraverso lavori individuali o attività di
gruppo
Programma da svolgere
1. Storia dell’architettura e dell’urbanistica: il movimento moderno, Gropius , Le
Corbusier, Mies van der Rohe, l'architettura organica, Wright, Aalto, il
razionalismo.
Calolziocorte, 15/05/2016 IL DOCENTE. PROF. CITTERIO MAURIZIO ITP ROMANO SILVIO
ISTITUTO LORENZO ROTA CALOLZIOCORTE
Classe 5F CAT anno scolastico 2015-16 Disciplina IRC Docente Marilena CLAPIS
Gli avvalentesi dell’IRC sono in totale 22 di cui 4 ragazze.
Programma svolto
Il rapporto dell’uomo con la religione Diversi modi di interpretare le cose che ci circondano
La responsabilità di ciò che ci viene dato La scelta e le conseguenze delle decisioni
L’etica sociale
La giustizia e la legalità Gli strumenti per fare giustizia
La legge e il perdono Gli strumenti per combattere l’ingiustizia
La repressione, la ribellione, la non –violenza
Alcune parole per capire fenomeni di attualità Paura
Fondamentalismo e Terrorismo
La visione biblica di Dio e dell’uomo Alcuni cenni di antropologia biblica
La parola che fa La creatività come ordine diverso e innovativo dell’esistente
La progettazione come spazio di realizzazione del proprio sogno
I.I.S. “L. ROTA” DI CALOLZIOCORTE (LC)
Classe V E C.A.T. - A.S. 2015/2016
Programma del Corso di Topografia svolto dal docente Prof. Ing. Gianluigi Antonio Della Bona
entro il 10/5/2016
STRADE
Generalità. Evoluzione storica delle strade. La costruzione della strada romana, di Telford e di Mc Adam. Definizione di strada secondo il DM 05/11/2001.
Gli elementi del manufatto stradale: corpo, sovrastruttura. Analisi del moto della ruota motrice, nell’ipotesi del rotolamento senza strisciamento; analisi qualitativa
degli sforzi normale e tangenziale sul pavimento stradale. La successione degli strati di materiali della fondazione e del pavimento stradale. Tipi di muri di
sostegno utilizzati nelle costruzioni stradali. Cunette stradali e fossi di guardia. La pendenza longitudinale, come da normativa; la pendenza geodetica. Sagomatura e
pendenza trasversale della piattaforma stradale, secondo i diagrammi previsti dalla normativa. La formula per ricavare il raggio della curva e il legame con la
pendenza trasversale e la velocità di progetto, come negli abachi da normativa. La sede stradale in curva. Allargamento della carreggiata in curva. Le curve
circolari: generalità. Geometria delle curve circolari monocentriche: angolo al vertice, angolo al centro, raggio, tangente, sviluppo, corda, saetta e bisettrice. Le
curve vincolate: curva tangente a tre rettifili; curva passante per tre punti. I tornanti o risvolti esterni; equazione del tornante per il calcolo di progetto. Le
intersezioni stradali. Le rotatorie con precedenza all’anello. La scelta del raggio
della curva circolare in base alla lunghezza dei rettifili.
IL PROGETTO STRADALE
Le fasi di studio di un progetto stradale. La poligonale di appoggio per il rilievo preliminare e per il picchettamento finale. La planimetria su piano quotato a
curve di livello. Scale grafiche di rappresentazione. Studio e criteri di scelta del tracciato. Il tracciolino ad uniforme pendenza: sua costruzione. La rettifica del
tracciolino. Il disegno delle curve circolari. Il picchettamento dell’asse del tracciato stradale: criteri di scelta dei picchetti.
Costruzione del profilo longitudinale del terreno (nero) e necessità dell’utilizzo delle scale grafiche alterate. Profilo rosso e livellette stradali. Livelletta
di compenso. La quota rossa e la determinazione delle quote di progetto in corrispondenza dei picchetti.
Le sezioni trasversali del terreno e della strada: convenzioni e scale per la rappresentazione grafica. Tipi di sezioni trasversali: a mezza costa, di scavo e di
riporto. Impiego dei muri di sostegno e loro nomenclatura. Le scarpate di scavo e di riporto e il parametro geometrico “scarpa” nelle sezioni trasversali.
GLI SPIANAMENTI DEI TERRENI La definizione di Spianamento. Esempi di impiego di lavori di spianamento
dei terreni. Definizioni: la quota di progetto; la quota rossa; i punti di passaggio; le linee di passaggio. Determinazione della posizione planimetrica dei punti di
passaggio. Formula per il calcolo del volume dei solidi prismatici a sezione retta
triangolare. Progetto di uno spianamento con compenso dei volumi di scavo e di riporto.
Esempi di progetto di uno spianamento sulla base di una mappa quotata: 1) spianamento con piano di progetto orizzontale di compenso;
2) spianamento con piano di progetto inclinato di compenso, nota la retta di massima pendenza, in direzione e valore di pendenza massima.
AGRIMENSURA Calcolo delle aree.
Generalità. Ripasso delle formule per il calcolo dell’area dei triangoli: noti tre, due e un lato.
Metodi numerici: per trilaterazione; per allineamenti e squadri; formule di Gauss o per coordinate cartesiane; formula di camminamento; formula per
coordinate polari. Metodi grafici: trasformazione di un trapezio in un rettangolo equivalente di
base assegnata, con dimostrazione; integrazione grafica di una spezzata aperta e chiusa; la linea integrale e sue proprietà.
ESERCITAZIONI SCRITTE GRAFICO-NUMERICHE
Per ciascun argomento trattato sono state svolte esercitazioni grafiche e numeriche in classe.
Gli allievi, singolarmente e sotto la supervisione dell’I.T.P., con l’utilizzo dei PC e dei programmi CAD in dotazione al laboratorio informatico dell’Istituto, hanno
sviluppato il progetto definitivo di una strada di montagna, con la produzione dei seguenti elaborati grafici:
1) Planimetria su piano a curve di livello; 2) Profilo longitudinale;
3) quaderno delle sezioni trasversali. Nella redazione del progetto stradale, gli allievi hanno impiegato un piano a
curve di livello ricavato dalla trasformazione di un piano quotato in ambiente CAD; tale lavoro è stato svolto nel precedente anno scolastico, nell’ambito delle
esercitazioni di topografia di quarta classe. Gli allievi sono stati seguiti nella redazione degli elaborati grafici, sia
nell’ambito dello studio del tracciato più idoneo al rispetto della pendenza di progetto, che nella impostazione del foglio CAD, con i relativi layers e del formato
di stampa.
ARGOMENTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA DATA DELL’ 8
GIUGNO 2016.
Ingombri trasversali destro e sinistro di una sezione stradale ai fini della determinazione delle zone d’occupazione.
Il calcolo del volume del solido stradale mediante la Formula delle Sezioni Ragguagliate. Rappresentazione grafica. Costruzione del Diagramma delle masse-
aree.
Calolziocorte, 11 maggio 2016
Il Docente di Topografia
Ing. Gianluigi Antonio DELLA BONA
Il Docente I.T.P. Ing. Silvio ROMANO
gli Allievi:
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ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE
Durante l’a.s. 2015/16 gli studenti Matteo Arcidiacono, Luigi Petrolo, Lobina
Cristian Giorgio e Andrea Scola hanno frequentato il percorso un’ora alla settimana insieme a due studenti della prima liceo scientifico.
Gli argomenti trattati sono stati la comunicazione multimediale a sfondo etico/sociale (pubblicità progresso in particolare l’analisi delle categorie protette) il
diritto allo studio, l’allestimento del laboratorio creativo della scuola (con funzione specifica all’inclusione rispetto alla disabilità) e la realizzazione di uno
spot/documentario dell’open day della scuola.
Calolziocorte 15/05/2016 Il docente
Elia Annesa