clown therapy
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presentazione per l'avvio del corso di Clowntherapy del sism di Palermo. La clonwtherapy è virale e va trasmessa con gioia!TRANSCRIPT
CLOWNTHERAPY Un sorriso come Terapia e Prevenzione!
COSA È?
E’ un progetto, una tecnica che si pone come
obiettivo quello di formare il futuro operatore
sanitario nell’utilizzo della figura del Clown come
strumento per migliorareil rapporto, la vita
nell’ambiente ospedaliero ela degenza dei piccoli
ospedalizzati, utilizzando metodologie non
convenzionali come il “Sorriso”.
COSA È IL CLOWN?
Il clown è il Guarriero della goliardia, che
diventa il punto di contatto tra il nostro
io esser bambini e il nostro essere adulti,
stravolgendo la realtà circostante con lo scopo
di creare, insieme al bambino, una mondo
fatto di sogni ed immagini che prendono
forma….coinvolgendo in questa trasformazione
l’ambiente circostante.
DOVE E QUANDO?
In Ospedale: - tutti i pomeriggi dal Lunedì al Venerdì dalle 15 alle 17; - nei reparti di Chirurgia Generale, Gastroenterologia, Diabetologia e etc;
L’obietto è trasformare luoghi di sofferenza, in luoghi in cui il paziente non è semplice spettatore delle cure subite, ma protagonista della sua guarigione!
Nelle Aule durante Convegni mirati alla sensibilizzazione e alla formazione su questo metodo. Con illustri esponenti del mondo sanitario e autorità locali.
Obiettivo:
Far conoscere la ClownTherapy come metodo e filosofia d’approccio in svariati ambiti. Fornendo i dovuti risultati in ambito sanitario e sociale.
In Piazza, durante le giornate di prevenzione e sensibilizzazione per aiutare nelle raccolte fondi e nell’abbattere la diffidenza e l’ignoranza verso tematiche complesse come:
La lotta all’HIV;
Prevenzione sul Diabete;
Tumori al seno;
Etc…
Obiettivo:
Aiutare nel contatto con la gente, diminuendo l’impatto con i banchetti o le autombulanze con l’aiuto dei Clown che guidano verso gli esperti!
CHI VIENE “TOCCATO DAL SORRISO” Circa 170/200 aspiranti Clown
provenienti dalle facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze della Formazione, Giovani Medici e operatori sanitari. Età dai 19 ai 30.
Nelle piazze, durante le giornate tematiche si raggiunge la media di 400 contatti;
Ogni giorno nei reparti ospedalieri circa 20 bambini e relative famiglie;
Durante i convegni( uno, due durante l’anno), oltre 400 partecipanti e 15.000 contatti raggiunti tramite social network, siti internet e giornali locali.