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Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani per la salute Gian Luca Giovanardi Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio E.

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Page 1: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Comunità e salute:il contributo delle cure primarieReggio Emilia 21-22 novembre 2005

Le nuove dimensioni della domiciliarità:

una prospettiva dai piani per la salute

Gian Luca Giovanardi

Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio E.

Page 2: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Domanda individuale di prestazioni

Rispetto della norma

Ruolo passivo

Domanda di sicurezza e benessere

Soddisfazione

Ruolo attivo

Pieratelli,2003

Page 3: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Dahlgren e Whitehead, 1991

Page 4: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Mortalità per superficie dell’abitazione (Torino)Costa, Gardano De Maria (1998)

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Mortalità per tutte le cause nei maschi in età 30-59 anni nel comune di Reggio Emilia (1992-2001)

laurea Media sup

Media inf.

Elem Senza tit.

n. 64 185 285 548 44

RR 1 1.27 1.60 2.17 3.60

IC 95% - 0.88-1.33 1.22-2.10 1.67-2.82 2.45-5.30

Candela e coll. U. Epidemiologia DSP AUSL RE, 2005

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Dalla sanità alla promozione della salute

Azioni sinergiche sull’organizzazione del vivere e del lavorare

(creare ambienti e condizioni strutturali favorevoli)

nei comportamenti (sviluppare le capacità individuali e di gruppo)

Page 7: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Circostanze di vita

Contesti

Stili di vita

Comportamenti individuali

Programmi Programmi

Politiche Politiche

Page 8: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Circostanze di vita

Contesti

Stili di vita

Comportamenti individuali

Programmi Programmi

Politiche Politiche

Progetto di salute

Page 9: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Ambiti di intervento indicati nel PIANO NAZIONALE PREVENZIONE

2005-2007

La prevenzione della patologia cardiovascolare, comprensiva delle complicanze del

diabeteLa diagnosi precoce dei tumoriLe politiche vaccinaliLa prevenzione degli incidenti, ivi compresi

quelli domestici

Page 10: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Circostanze di vita

Contesti

Stili di vita

Comportamenti individuali

Programmi Programmi

Politiche Politiche

Page 11: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Politiche per la salute, programmi e cure primarie

• Partecipazione alla lettura dei problemi di salute in dimensione comunitaria

• Rilevazione e segnalazione fattori di rischio

• Partecipazione ai processi sociali di correzione e di miglioramento del contesto

• Pratica dell’equità

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Il Sistema aziendale di Valoridall’Atto aziendale dell’ AUSL di Reggio Emilia

• Fare al meglio le cose giuste

• Promuovere la partecipazione

• Costruire reti• Valorizzare il capitale umano

• Garantire un servizio universale ed equo

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Professionista

Equipe

Comunità

Prestazione

Servizi/percorsi

Progetto di salute

MMG, psichiatra, igienista,ecc.

NCP, DSM, DSP, ecc.

DistrettoGoverno locale

Cittadini Comunità competente

Ecc.

Page 14: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

…PSR…PdZ…PpS…PNP…

• disagio giovanile• attività fisica• fumo e consumo di alcol • abitudini alimentari • non autosufficienza• immigrazione• uso del territorio e salute• sicurezza stradale

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Le critiche…

• “Medicalizzazione della società”

• “Esternalizzazione dei problemi”

• “Star nei primi danni!”

• “Orizzonti perduti”

Page 16: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Esperienza clinica

Esperienza assistenziale

Rapporto ind. Counselling ind.

Conoscenza vissutie problemi

CP

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Esperienza clinica

Esperienza assistenziale

Rapporto ind.

Counselling ind.

Conoscenza vissutie problemi

Conoscenza determinanti

Epidemiologia

Esp. metod.organizzativa

Comunicazione del rischio

Competenzetecniche spec.

SP

Page 18: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Esperienza clinica

Esperienza assistenziale

Rapporto ind.

Counselling ind.

Conoscenza vissutie problemi

Conoscenza determinanti

Epidemiologia

Esp. metod.organizzativa

Comunicazione del rischio

Competenzetecniche spec.

SP

Ascolto

Advocacy

EBPH

Gestione dei conflitti

Comunicazione

Page 19: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Equipe

Comunità

Servizi/percorsi

Progetto di salute

Committenza e

Integrazione

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Comunità e salute: il contributo delle cure primarie

“ Aprire orizzonti nuovi e convivere con l’incertezza è

probabilmente la nuova condizione di lavoro”

Page 21: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Nuovi bisogni delle organizzazioni

Capacità di rilettura continua

dei fenomeni

Capacità di reazione,

adattabilità, flessibilità

Aggiornamentocompetenzeprofessionali

individuali e d’equipe

Page 22: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Strumenti iniziali per rinforzare i legami

tra i nodi della rete

• Sistemi informativi strutturati sui problemi locali di salute riscontrati

• Aree di coordinamento tematico

• Progettazione comune esplicita e verificata

rilettura continua

dei fenomeni

reazione, adattabilità, flessibilità

Page 23: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Alcune ipotesi di lavoroAlcune ipotesi di lavoro““creare ambienti e condizioni creare ambienti e condizioni strutturali favorevoli”strutturali favorevoli”

Descrizione del contesto (Profilo di salute) e selezione di problemi prioritari nei P.A.T. del Distretto

Lettura epidemiologica dei dati sanitari individuali

Costruzione progetti di miglioramento della qualità della vita e del lavoro a cittadini “deboli”

Page 24: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Alcune ipotesi di lavoroAlcune ipotesi di lavoro

““sviluppare le capacità nella comunità”sviluppare le capacità nella comunità”superare la divisione tra le campagne di comunicazione superare la divisione tra le campagne di comunicazione di massa ed ildi massa ed il counsellingcounselling individualeindividuale

I nuclei delle cure primarie, i SAA, il DSM, il DSP ed i medici competenti possono interagire:- Prevenzione primaria: su gruppi a rischio (assistiti da uno o più NCP o lavoratori di un comparto o di una zona)- Prevenzione secondaria: su gruppi a rischio, per aumentare la compliance a programmi di sanità pubblica- Prevenzione terziaria: su gruppi di malati a rischio di complicanze (assistiti da uno o più NCP o lavoratori di un comparto o di una zona)

I NCP ecc. effettuano valutazioni dei risultati degli interventi

Page 25: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Regione Emilia-RomagnaPiano Regionale Prevenzione 2005-2007

Screening oncologiciScreening oncologici

Politiche vaccinaliPolitiche vaccinali

Diffusione della valutazione del rischio Diffusione della valutazione del rischio cardiovascolarecardiovascolare

Gestione integrata del diabete per la Gestione integrata del diabete per la gestione delle complicanzegestione delle complicanze

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Regione Emilia-RomagnaPiano Regionale Prevenzione 2005-2007

Sorveglianza e prevenzione dell’obesità Sorveglianza e prevenzione dell’obesità

Prevenzione delle recidive nei soggetti che Prevenzione delle recidive nei soggetti che già hanno avuto accidenti cardiovascolarigià hanno avuto accidenti cardiovascolari

Sorveglianza e prevenzione degli incidenti Sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali, domestici e nei luoghi di lavoro stradali, domestici e nei luoghi di lavoro

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Sistema residenziale

Fragilità sociali Aree residenziali degradate

Situazioni di emarginazione sociale

Anziani soli

% immigrati

Servizi di

Interesse collettivo

Fruibilità

Accessibilità

Flussi di traffico indotti

Sistema produttivo e mobilità

% esposti rumore, inquinanti ecc.

Alcune ipotesi di lavoro

creare ambienti e condizioni strutturali favorevoli

Page 28: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

Professionista

Equipe

Comunità

Prestazione

Servizi/percorsi

Progetto di salute

Page 29: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

The Bangkok Charter for Health Promotion in a Globalized World

August 2005

Progress towards a healthier world requires:

strong political action

broad participation

sustained advocacy

Page 30: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

A D V O C A C Y

Uso strategico di informazioni e altre risorse per orientare o modificare decisioni politiche e comportamenti collettivi ed individuali allo

scopo di migliorare la salute di singoli o comunità

da A. Stefanini

Page 31: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

A p p ro cc io ce n tra to su l p a z ie n te

0

5

10

15

20

25

30

Individuo

Stili di vita

Relazioni

Ambiente di vita e dilavoro

Condizioni socio-economiche

Page 32: Comunità e salute: il contributo delle cure primarie Reggio Emilia 21-22 novembre 2005 Le nuove dimensioni della domiciliarità: una prospettiva dai piani

A p p ro cc io ce n tra to su lla p o p o la z io n e

0

5

10

15

20

25

30

35

Individuo

Stili di vita

Relazioni

Ambiente di vita e dilavoro

Condizioni socio-economiche