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ESAME DI STATO a. s. 2016-2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^D LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROFILO DELL’INDIRIZZO Al termine del percorso di studi, lo studente deve: conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico- civile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

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ESAME DI STATO a. s. 2016-2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^D LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Al termine del percorso di studi, lo studente deve:

conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

2. STORIA DELLA CLASSE

2.1 INSEGNANTI

INSEGNANTI

MATERIA 3°UD 4°UD 5° UD

RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica

ITALIANO MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano

STORIA FARAONE Maria FARAONE Maria FARAONE Maria

INGLESE BOERIS Maria Rosa SOFI Elisa SOFI Elisa

LATINO MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano

FILOSOFIA DEMATTEIS Luca Maria DEMATTEIS Luca Maria RUSSO Simona

SCIENZE UMANE RASERO Cinzia DI GRIGOLI Giovanna RASERO Cinzia

MATEMATICA RAINERO Chiara SOMMOVIGO Luca SOMMOVIGO Luca

SCIENZE NATURALI ACCOSSATO Laura P. ACCOSSATO Laura P. ACCOSSATO Laura P.

FISICA RAINERO Chiara SOMMOVIGO Luca SOMMOVIGO Luca

STORIA DELL’ARTE DODI Anna ZIVKOVIC Ines ZIVKOVIC Ines

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

FASANO Vincenzo AMISANO Alberto CORSO Claudio

2.2 STUDENTI

Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A

settembre

promossi

3a 5 (da 2UD)

16 (da 2UE)

0 0 21 13 7 1 0

4a 19 0 0 19 17 2 0 0

5a 19 0 0 19 1

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2016/2017 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti

3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Carcere Le Nuove, Museo Lombroso, Torino

1 giorno curricolare totale

Carcere Quarto, Asti 1 mattinata curricolare totale

Viaggio di istruzione Amsterdam

5 giorni extracurricolare parziale

Mostra Balla, Alba 1 mattinata curricolare totale

Conferenza energie rinnovabili

1 mattinata curricolare totale

Istituto ISRAT storia contemporanea

3 ore curricolare totale

Incontro con l’autore E. Affinati

3 ore curricolare totale

3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE E’ stata realizzata, col coinvolgimento di tutto il consiglio di classe, un’uda riguardante la redazione di un testo documentato (tesina). Definizione dell’argomento, ricerca delle fonti, tecniche di stesura, realizzazione di bibliografia e sitografia, impaginazione e discussione. 3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

Italiano 120 105

Latino 60 50

Storia 60 59

Matematica 60 49

Fisica 60 53

Scienze Umane 150 140

Filosofia 90 83

Storia dell’Arte 60 50

Inglese 90 74

Scienze Naturali 60 60

Educazione Fisica 60 60

Religione 30 30

Totale 900 813

4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti” Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE

USATE

Filosofia 2 3 + verifiche di recupero

1 11 18

Fisica 2 4 1 11 15 21

Matematica 3 5 1 11 15 21

Italiano 5 4 1 3 8 9 21

Latino 4 1 8 11 18

Storia 2 2 1 18

Scienze Umane 5 9 1 3 7 10 11 12 13 18

Inglese 4 6 1 18 11

Scienze Naturali 1 3 1 12 18

Storia dell’Arte 2 4 1 11 18 21

Scienze Motorie 2 2 1 22 18

Religione 2 2 1 7

Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.

1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti

6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME SIMULAZIONE DI TERZA

PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e

professio-nali

Sviluppo di

progetti

2/3/2017 Matematica, Latino, Scienze Naturali, Inglese

X X X X

X X X X

5/5/2017 Matematica, Inglese, Storia,

X X X

Storia dell’Arte

X

5. PROFILO DELLA CLASSE Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, andamento, risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali proposti per la classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre eventuali situazioni problematiche derivanti dalla storia della classe La classe pur essendo il prodotto di una fusione (vedi note di segreteria) risulta amalgamata e sostanzialmente ben affiatata grazie anche alla presenza di leader positivi e, in generale, di figure consapevoli. Non si sono mai verificati problemi disciplinari degni di nota. La frequenza è stata sostanzialmente regolare. Il numero di lettere alle famiglie per segnalazioni di insufficienze è sempre stato limitato. Il percorso didattico fin qui seguito è stato sostanzialmente regolare e condiviso fra consiglio di classe e studenti. Dal punto di vista culturale la classe si presenta all’esame con un livello medio buono. Non mancano tuttavia elementi di criticità: preparazione settoriale, studio “selettivo” di alcune materie piuttosto che altre, limiti di preparazione di base in alcune discipline, imprecisioni linguistiche e metodologiche. Attraverso un’uda riguardante l’esposizione documentata (tesina) gli studenti hanno ricevuto indicazioni e orientamenti, alcuni si sono dimostrati da subito determinati nelle scelte, altri meno. In ogni caso il confronto con gli insegnanti è sempre stato aperto e operativo. I programmi risultano svolti secondo progetto, le classi quinte non risultano direttamente coinvolte nei disagi prodotti dalla chiusura della succursale. 6. ALLEGATI

6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI

6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )

6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME

Asti, 15 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI SCIENZE UMANE

classe V UD

anno scolastico 2016-2017

prof.ssa Cinzia Rasero

Sociologia: - le istituzioni: dall’agire sociale all’oggettivazione dei comportamenti; istituzioni, organizzazioni e burocrazia; razionalizzazione e individualizzazione - i movimenti sociali

- potere: definizione e sue interpretazioni (Foucault, Weber); tipologie; totalitarismo; democrazia: strutturazione, caratteristiche, funzioni e disfunzioni; lo Stato sociale e il terzo settore - disuguaglianza: in relazione al potere, al reddito, al livello di istruzione, al prestigio, al genere, all’età, all’etnia - stratificazione sociale e mobilità sociale; subculture e controculture - devianza: definizione, aspetti funzionali e disfunzionali; teorie (biologica, ecologica, associazione differenziale, anomia, etichettamento, controllo); criminalità: definizione, tipi di reati, criminalità organizzata, criminalità e immigrazione - agenzie di socializzazione; teorie della socializzazione - globalizzazione: definizioni e caratteristiche; ambiti; ricadute sociali, politiche, economiche; i

movimenti migratori e i modelli di accoglienza degli stranieri. Analisi di Bauman, “Dentro la

globalizzazione”

- la comunicazione: le comunicazioni di massa e la globalizzazione; le caratteristiche della

comunicazione mediale e le interpretazioni delle diverse scuole di pensiero della psicologia e

della sociologia; i mass media e le nuove forme di comunicazione

Antropologia: - magia e religione: definizioni; il malocchio, il mito; riti e simboli religiosi; le grandi religioni monoteiste e politeiste (cenni); secolarizzazione, fondamentalismo, pluralismo

- parentela e famiglia

- antropologia economica e antropologia politica

- pensiero e comunicazione: differenti forme di strutturazione del mondo

Pedagogia:

Area storica: - le scuole nuove: le sorelle Agazzi - l’attivismo pedagogico: Dewey - l’attivismo europeo: Decroly, Claparede - Montessori - la reazione al positivismo: l’idealismo e Gentile - critiche all’attivismo e relativi sviluppi: Maritain - critiche all’attivismo e pedagogie del dialogo: Freinet, Don Milani - cenni alla psicopedagogia del Novecento: la psicoanalisi; Piaget; Vygotskij; il comportamentismo e le macchine per insegnare; le psicologie umanistico-esistenziali (Rogers e la pedagogia centrata sul cliente); Bruner

Area tematica: - la formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani (cenni) - educazione e multiculturalismo - educazione alla multimedialità

- dal puerocentrismo alla scuola di massa. I documenti internazionali sull’educazione (Rapporto Faure -1972, Rapporto Cresson – 1995, Rapporto Delors - 1996) - educazione permanente: i cambiamenti di rapporto soggetto-oggetto nell’era della globalizzazione; le nuove sfide della didattica Da svolgere dopo il 15 maggio: - disabilità: legislazione italiana; intervento educativo; dalla separazione all’inclusione. La normativa attuale: DSA e BES - Scienze della formazione: ambiti di studio, obiettivi e applicazioni. Le dimensioni della formazione: istruzione – conoscenze, addestramento – competenze, influenzamento. Programmazione rigida, programmazione flessibile. Le fasi della programmazione. - La valutazione: tipologie di valutazione (diagnostica, predittiva, selettiva, orientativa); nell’ambito del percorso formativo si distinguono la valutazione formativa, centrata sull’attività didattica e la valutazione sommativa focalizzata sull’allievo. Nesso prestazione-competenza; i biases della valutazione

- metodologia della ricerca: panoramica delle fasi della ricerca sociale; metodi e strumenti.

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RUSSO SIMONA Testi adottati: Abbagnano-Fornero. (2012), “Percorsi di filosofia – storia e temi” Vol. 2B/3A/3B, edizioni Paravia Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 83 su 90 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

● CONOSCENZE/ CONTENUTI Rafforzamento del linguaggio filosofico; Usare la terminologia specifica, usare le informazioni e concetti ricostruendone l’etimologia, capacità di confrontare autori e tematiche, conoscere lo sviluppo del pensiero, la periodizzazione e le correnti filosofiche del pensiero moderno e contemporaneo; Saper contestualizzare e collegare autori, testi e nuclei concettuali;

● CAPACITA’/ COMPETENZE

Concettualizzare, argomentare e problematizzare. Comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati. Analizzare i mutamenti avvenuti nel sapere filosofico e comprenderne le ragioni. Collegare testi filosofici e contesti problematici. Valutare argomenti, attualizzare, criticare, interpretare; Saper utilizzare la scrittura filosofica sia come saggio breve che come analisi del testo; Esporre una tesi con argomentazioni corrette e persuasive; Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni;

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe, complessivamente, ha partecipato con interesse al discorso didattico. Alcuni alunni hanno affrontato lo studio con motivazione e capacità di riflessione, raggiungendo un buon profitto. Altri, meno portati per la materia, hanno sopperito con lo studio, ottenendo la sufficienza. Le tematiche affrontate hanno permesso di creare momenti di riflessione e discussione in aula, attraverso le quali si è cercato di far raggiungere ad ognuno di loro quella consapevolezza che la filosofia richiede. In relazione alla programmazione curricolare tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, qualche lacuna è stata riscontrata sono in alcuni elementi, i quali hanno trovato difficoltà nella capacità di riflessione e di coerenza logica con l’esposizione degli argomenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale espositiva; Brainstorming e dialogo; Domande e discussione volte a verificare la comprensione dei concetti filosofici esposti;

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri d’adozione, fotocopie di testi filosofici; MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali. Verifiche scritte con quesiti a risposta singola e saggi brevi. Valutazione in base a: pertinenza di contenuto, completezza dei contenuti, capacità di argomentare, capacità di collegare contenuti, uso terminologia specifica, profondità e originalità di pensiero, forma espositiva.

Docente: Russo Simona Disciplina: FILOSOFIA

Classe: V UD a.s.: 2016/17

CONTENUTI

Testo: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo:

● L’idealismo di Fichte; ● I principi della “dottrina della scienza”; ● La struttura dialettica dell’Io;

Hegel: ● Capisaldi del suo pensiero: il sistema hegeliano, la dialettica, la funzione della filosofia, la

dialettica; ● La Fenomenologia dello Spirito: la coscienza; ● La Scienza della Logica: la filosofia della natura, la filosofia dello spirito e la sua

oggettivazione nella storia; temi politici, religiosi, etici;

Testo: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica Critica del modello di razionalità elaborato dall’idealismo hegeliano:

● Schopenhauer: polemica hegeliana, il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore;

● Destra e sinistra Hegeliana: ● Feuerbach, la critica a Hegel; Critica alla religione; L’alienazione; La filosofia dell’avvenire; ● Ragione e rivoluzione: Marx, critica a Hegel e fondazione del materialismo storico; struttura e

sovrastruttura; ● Il Capitale e l’economia politica; L’alienazione in Marx;

La riflessione sulla scienza: il Positivismo: ● Caratteri generali e contesto storico del positivismo;

Riflessione critica sul concetto classico di “scienza”:

● Nietzsche: Spirito dionisiaco e apollineo; denuncia delle menzogne; Il superuomo; Critica della morale; la morte di Dio, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, il problema del nichilismo;

Caratteri generali dell’esistenzialismo:

● Heidegger “Essere e tempo”: la domanda fondamentale e l’analisi dell’esistenza; l’essere-nel-mondo, la cura, l’esistenza autentica e inautentica;

La filosofia al femminile:

● Hannah Arendt: filosofia pratica e filosofia politica; “Vita activa”; “La banalità del male”; “Le origini del totalitarismo”; Film su H. Arendt

Il Neopositivismo: caratteri generali, le dottrine caratteristiche. ● L’epistemologia di Karl Popper: il metodo dell’indagine scientifica; il criterio di falsificabilità;

l’idea di “società aperta”;

PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE NATURALI

Classe 5UD As. 2016/2017 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Il mondo del carbonio - l’ibridazione del carbonio;

- l’isomeria: di catena, di posizione.

Gli idrocarburi - alcani alcheni e alchini: classificazione, nomenclatura; I gruppi funzionali - i principali gruppi funzionali; struttura e generalità sulla nomenclatura di: alogenuri alchilici, alcoli alifatici, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici. 2. LE BIOMOLECOLE Le biomolecole Struttura, proprietà chimico fisiche e funzione biologica di: - Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Reazione di condensazione e idrolisi; - Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. - Proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria - gli enzimi; - Acidi nucleici: i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA;

- Il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA.

La sintesi delle proteine

- l’informazione genetica: il codice genetico degenere e le triplette;

- RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: formazione, struttura e funzione;

- la sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione.

3. LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. - l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare e ibridare il DNA; - il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene. Gli OGM - la produzione di OGM procarioti ed eucarioti; - gli animali GM e il loro uso a scopo terapeutico; - le piante GM: potenzialità e problemi etici. - uso degli OGM: potenzialità e problemi etici. Le applicazioni biotecnologiche:

- in campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali; - ambientale: il biorimedio, la produzione di combustibili, i biocatalizzatori; - agrario: il valore nutrizionale delle colture; 4.LA TERRA: STRUTTURA E DINAMICA DELL’ATMOSFERA L’atmosfera - gli strati che compongono l’atmosfera; l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione. - l’effetto serra e l’ozonosfera; I cambiamenti climatici - l’assottigliamento dello strato di ozono, l’incremento dell’effetto serra, le piogge acide, - le attività antropiche che provocano gli inquinamenti; le risorse energetiche rinnovabili. Lo Sviluppo Sostenibile - il rapporto uomo-ambiente, i modelli economici, lo Sviluppo Sostenibile, l’ONU e le Conferenze Internazionali, il Protocollo di Kyoto, la Carta di Milano, la COP 21 di Parigi. Asti. 15/05/2017 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE ACCOSSATO LAURA Classe : 5UD Anno Scolastico 2016-2017 Testi adottati: - G.Valitutti, N.Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.Hills, H.Craig Heller, M.Berenbaum – “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie” - Zanichelli Editore - C.Pignocchino Feyles – “Scienze della Terra” quinto anno – SEI Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: n° ore 60 su n° 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi.

Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato.

CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte degli allievi ha dimostrato una discreta conoscenza delle nozioni ed ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Per alcuni permane una mancanza di studio e di approfondimenti personali, mentre alcuni hanno messo raggiunto una buona preparazione. METODOLOGIE DIDATTICHE Si sono usate: lezioni frontali anche con l’uso di Power Point, lettura interpretativa del testo scolastico, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico. MATERIA: Fisica DOCENTE: Luca Sommovigo Testi adottati: U. AMALDI, TRAIETTORIE DELLA FISICA.AZZURRO (LE) 2 (LD) / DA GALILEO A HEISENBERG. ELETTROMAGNETISMO, RELATIVITÀ E QUANTI, Vol. 2, ZANICHELLI Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 55 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

● CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. Conoscere le basi concettuali e sperimentali della fisica moderna. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e le leggi studiate.

● CAPACITA’/ COMPETENZE Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il lavoro in classe si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo, anche se la classe non ha mostrato un alto livello di interesse per la disciplina. Ciononostante la maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenze sufficienti, nonostante un metodo di studio che, per la maggior parte degli alunni è apparso prevalentemente mnemonico. Permangono difficoltà nell’uso di un registro verbale adeguato.

● METODOLOGIE DIDATTICHE La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle

loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. L’attività didattica si è articolata in:

● lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione, ● lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistematizzare e sintetizzare quanto

emerso dalle discussioni, ● esercizi in classe, da svolgere individualmente, in gruppo o alla lavagna, per applicare in

modo guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure,

● esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze,

● correzione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.

● STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi, lavagna, internet e laboratorio.

● MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione:

1. FORMATIVA: individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi, strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi.

2. SOMMATIVA: concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica: grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno, continuità della risposta all'azione educativa, graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

PROGRAMMI ANALITICI MODULO 1: FENOMENI ELETTRICI (capitolo 25) Le cariche elettriche. Elettrizzazione per strofinio (§1). Conduttori e isolanti (§2). Definizione della carica elettrica (§3). Legge di Coulomb nel vuoto (§4) e nella materia (§6). Esperimento di Coulomb (§5, cenni). Elettrizzazione per induzione e polarizzazione (§6, cenni). (capitolo 26) Campo elettrico (§1). Campo di una carica puntiforme (§2). Linee di campo (§3). Flusso (§4) e teorema di Gauss (§5). Energia potenziale (§6) e potenziale elettrico (§7). Circuitazione (§10, no fluidodinamica). (capitolo 27) Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio (§1). Capacità di un conduttore (§4). Condensatore piano (§5). Verso le equazioni di Maxwell (§6). MODULO 2: CORRENTI E CIRCUITI (capitolo 28) La corrente elettrica e la sua intensità (§1). Generatori di tensione (§2). Prima legge di Ohm (§3). Resistori in serie e in parallelo (§4). Leggi di Kirchhoff (§5). La potenza elettrica e l’effetto Joule (§6). F.e.m. (§7, cenni). (capitolo 29) Conduttori metallici (§1, cenni). Seconda legge di Ohm (§2). Dipendenza della resistività dalla temperatura (§3, cenni). MODULO 3: FENOMENI MAGNETICI (capitolo 31) Forze magnetiche e linee di campo, similitudini e differenze tra campo elettrico e magnetico (§1). Forze tra magneti e correnti (§2). Forze tra correnti (§3). Intensità del campo (§4). Forza su una corrente che scorre parallela o perpendicolare al campo (§5). Legge di Biot-Savart (§6). Campo in un solenoide (§7). Motore elettrico (§8, cenni). (capitolo 32) Forza di Lorentz (§1, solo con velocità parallela o perpendicolare al campo). Moto di una carica in un campo uniforme (§2). Flusso (§3) e circuitazione (§4) del campo magnetico. Verso le equazioni di Maxxwell (§7). MODULO 4: INDUZIONE E ONDE ELETROMAGNETICHE (capitolo 33) Corrente indotta (§1).

Legge di Faraday-Neumann (§2, senza dimostrazione). Legge di Lenz (§3). Alternatore (§5, cenni). Trasformatore (§6,cenni). (capitolo 34) Campo elettrico indotto (§1, senza dimostrazione). Orrente di spostamento (§2, cenni). Le equazioni di Maxwell (§3). Le onde elettromagnetiche (§4). Lo spettro elettromagnetico (§6). MODULO 5: CENNI DI FISICA MODERNA (senza esercizi, su materiale fornito dal docente e da http://scienzapertutti.lnf.infn.it/percorsi-divulgativi) Crisi della fisica classica: invarianza di c, discontinuità degli spettri di emissione, effetto fotoelettrico, corpo nero, modelli atomici classici. Costanza di c. Contrazione dei tempi e dilatazione delle distanze. Paradosso dei gemelli. Simultaneità. Ipotesi di Planck. Dualismo onda-particella. Interferenza di elettroni e processo di misura. Principio di indeterminazione.

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA: Matematica DOCENTE: Luca Sommovigo Testi adottati: SASSO LEONARDO “NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE AZZURRA “– VOLUME 3 PER LA CLASSE QUINTA / LIMITI E CONTINUITÀ-CALCOLO DIFFERENZIALE E INTEGRALE - DISTRIBUZIONI. ED. PETRINI. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 50 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

● CONOSCENZE/ CONTENUTI Saper classificare una funzione, individuandone il dominio e le proprietà. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i teoremi studiati. Conoscere i metodi per il calcolo di semplici limiti, per lo studio della continuità e degli asintoti di una funzione. Saper calcolare derivate e applicarne i teoremi per lo studio della monotonia di una

funzione, per la ricerca dei punti stazionari e per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate e

Conoscere le procedure per lo studio di una funzione razionale intera o fratta e per la sua rappresentazione probabile sul piano cartesiano.

● CAPACITA’/ COMPETENZE Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti diversi, idee generali, regole, metodi e definizioni appresi. Saper scegliere tra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità Saper studiare una funzione razionale e saperla rappresentare su un piano. Saper ricavare informazioni dai grafici RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il lavoro in classe si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo, in cui buona parte della classe ha mostrato un discreto livello di interesse per la disciplina. La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenze sufficienti, nonostante un metodo di studio che, per la maggior parte degli alunni è apparso prevalentemente mnemonico.

● METODOLOGIE DIDATTICHE La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. L’attività didattica si è articolata in:

● lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione, ● lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistematizzare e sintetizzare quanto

emerso dalle discussioni, ● esercizi in classe, da svolgere individualmente, in gruppo o alla lavagna, per applicare in

modo guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure,

● esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze,

● correzione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.

● STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi, lavagna, internet e laboratorio.

● MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione:

1. FORMATIVA: individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sotto obiettivi, strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi.

2. SOMMATIVA: concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica: grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno, continuità della risposta all'azione educativa, graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

PROGRAMMI ANALITICI Si ricorda che i programmi devono essere completi e dettagliati, corrispondenti a ciò che effettivamente è stato svolto in classe. MODULO 1: FUNZIONI (unità 1) Funzione reale di variabile reale: definizione. Dominio e immagine. Positività. Monotonia delle funzioni. Funzioni pari, dispari. Funzioni inverse (cenni). Grafici delle fondamentali funzioni matematiche: retta, parabola, funzioni esponenziali, funzioni goniometriche dirette. MODULO 2 : LIMITI (unità 2) Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro (solo graficamente). Rappresentazione grafica. Definizione formale di limite (senza esercizi). Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi generali sui limiti (solo gli enunciati): teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno. Calcolo dei limiti (solo funzioni razionali intere e fratte). Teoremi sul calcolo dei limiti (solo enunciato): limite della somma algebrica, del prodotto,

del quoziente di due funzioni. Forme indeterminate: , e . Gerarchia degli infiniti e

termini trascurabili. Limiti notevoli: (anche con calcolo numerico). MODULO 3 : CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ (unità 4) Funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione (discontinuità di prima specie solo graficamente). Grafico probabile di semplici funzioni razionali intere o fratte. MODULO 4 : DERIVABILITÀ (unità 5) Rapporto incrementale e suo significato geometrico. La derivata come limite del rapporto incrementale. Derivata in un punto e suo significato geometrico. La funzione derivata. Derivabilità e continuità. Derivate fondamentali (funzioni razionali, irrazionali). Teoremi per il calcolo delle derivate (senza dimostrazione): derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni e di una funzione composta. Punti di non derivabilità (graficamente). (unità 6) Applicazioni della derivata: monotonia di una funzione in un intervallo, ricerca di massimi e minimi. Teorema di De L'Hôpital (senza dimostrazione). Applicazioni al

calcolo di limiti nelle forme e . Derivate di ordine superiore. Applicazione della derivata

seconda per lo studio della concavità di una curva e la ricerca dei punti di flesso (solo in casi molto semplici). Teoremi di Rolle e Lagrange (senza dimostrazione) e loro semplici applicazioni. MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI (unità 7) Studio e rappresentazione di una funzione razionale intera o fratta. Lettura ed interpretazione di un grafico.

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CORSO CLAUDIO

Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO

Ore di lezione effettuate nell’ A.S. 2016/2017: CLASSE 5 U D PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI ● Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti ● Conoscere le capacità coordinative e l’importanza dell’intervento delle funzioni neuromuscolari

● Conoscere la successione delle combinazioni proposte

● Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte ● Riconosce i diritti fondamentali degli altri

● Riconosce i diritti e i bisogni altrui

● Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti

● Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato

CAPACITA’/ COMPETENZE ● Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità,

mobilità articolare) ● Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili ● Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico ● Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti ● Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte ● Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria ● Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni ● Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni ● Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare

l’efficienza fisica

● Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono più che buoni, ottimi per alcuni.

In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco.

METODOLOGIE DIDATTICHE - Percorsi individualizzati - Attività di gruppo - Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: ● Palestra, grandi e piccoli attrezzi ● Strutture private in convenzione ● Libro di testo MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione:

● Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale ● Impegno e motivazione alla materia ● Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio

Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta, soprattutto nel secondo quadrimestre.

MATERIA INGLESE DOCENTE ELISA SOFI TESTI ADOTTATI:

· Compact Performer, Culture and Literature, Spiazzi-Tavella.

● fotocopie da “Only connect...”, Spiazzi-Tavella, Vol.2

● fotocopie da “ The new mirror of Times”, Mingazzini-Salmoiraghi

ORE DI LEZIONE effettuate nell’a.s. 2016 / 2017: 74 ore su 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le strutture morfosintattiche, lessicali e fonetiche a livello intermedio (Livello B1+/B2) del quadro di riferimento europeo). Conoscere i principali autori della letteratura inglese dal Romanticismo all’età moderna. Conoscere aspetti salienti della storia, società e cultura anglosassoni degli ultimi due secoli. CAPACITA’/ COMPETENZE

Sapersi esprimere con correttezza e scorrevolezza in forma orale e scritta su testi letterari.

Saper situare un autore e un testo letterario nel contesto storico, sociale e culturale.

Saper analizzare un testo letterario nelle sue specificità formali e saperne cogliere il contenuto. Saper collegare i concetti appresi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La classe nel suo insieme si caratterizza per una discreta partecipazione ed interesse moderato

verso i temi proposti.

Gli obiettivi linguistici prefissati sono stati conseguiti da circa la metà della classe, che ha

raggiunto il livello B1+/B2 . I restanti studenti si esprimono in modo poco accurato e non molto

scorrevole sia nello scritto che nell’orale. Hanno, tuttavia, conseguito risultati accettabili.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale dialogata in L2.

Analisi di testi letterari.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, dizionario monolingua/bilingua.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Tre verifiche scritte per quadrimestre: questionari di letteratura, simulazioni di terza prova. Due verifiche orali per quadrimestre: discussione dei contenuti di letteratura, analisi di testi letterari. Per i criteri di valutazione si fa riferimento al POF e alle griglie di valutazione allegate.

MATERIA : INGLESE DOCENTE: ELISA SOFI

CLASSE 5 UD a. s. 2016-2017

THE ROMANTIC AGE:

1. HISTORICAL BACKGROUND

● An age of revolutions: What did the”Industrial Revolution” imply?, What caused this

change?, What were the most important inventions?, How did changes in transport affect

the Revolution?,

● The American War of Independence: What caused the conflict between the American

colonies and Britain?, Patriots and Loyalists, What happened on 4th July 1776?, the Treaty

of Versailles.

● The American revolution, The French Revolution, The Napoleonic Wars: democratic ideals

(fotocopia)

1. SOCIAL BACKGROUND

● Industrial society

1. LITERARY/PHILOSOPHICAL BACKGROUND

● The word “romantic” (fotocopia)

● Rousseau's philosophical influence (fotocopia)

● emotion VS reason

● the task of the poet (fotocopia)

● themes: the emphasis on the individual, egotism, melancholy, the interest in distant ages

(the Middle Ages, hellenism, exotism), imagination, the pantheistic vision of nature

(fotocopia)

William Wordsworth:

● Life and works

● The Lake District

● His relationship with nature

● The importance of the senses

● Recollection in tranquillity

● The poet's task

● The subject of poetry

● The language of poetry

● The role of imagination

● Childhood (fotocopia)

● From “The Lyrical Ballads”: “A Certain colouring of imagination” (fotocopia)

● Daffodils: p.117

THE GOTHIC NOVEL

● The influence of the “Sublime” (fotocopia)

● Themes: ancient and isolated settings, supernatural beings, the sense of mistery, the

overreacher (fotocopia), the night

Mary Shelley

● Life and works

● Frankenstein: the origin of the novel, influences, themes: the overreacher, the double,

usurpation of the female role.

● From “Frankenstein”: “The creation of the monster” p.109

THE VICTORIAN AGE:

1. HISTORICAL BACKGROUND

● What were the first years of Victoria's reign like?, What made these achievements

possible? (constitutional monarchy), Were there any working-class movements?, the Great

Exhibition, The British Empire: When did Britain's imperial activity begin?, What happened

after the 1857 Indian Mutiny? What other territories did the British occupy during the

Victorian Age? What did the British think of their role as colonisers?

1. SOCIAL BACKGROUND

● Life in the Victorian town (services and contradictions)

● Victorian values: hard work, sense of duty, respectability, philanthropy, house/family

(fotocopia)

● The rejection of sexuality (fotocopia)

● Patriotism/racial superiority (fotocopia)

1. LITERARY/PHILOSOPHICAL BACKGROUND

● Charles Darwin and evolution

● Herbert Spencer

● Instalments

● The moral role of the Victorian novelists

● The setting of the Victorian novels

● Types of novels

Charles Dickens:

● Life and works

● Dickens and a critique of education

● The setting and the characters of his novels (fotocopia)

● The didactic aim of his novels (fotocopia)

From Hard Times:

-The definition of a horse p. 161

Robert Louis Stevenson:

● Life and works

● The influence of his family's Calvinism

● The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the origin of the novel, the double: settings,

characters (fotocopia)

- From “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”: “The story of the door”p.179

Oscar Wilde:

● Walter Pater and The Aesthetic movement.

● New Aesthetic theories: Theophile Gautier

● Life and works

● The Picture of Dorian Gray: the typical dandy, allegorical meaning

-From “The Picture of Dorian Gray”:”Dorian's death” p.187

THE 20th CENTURY:

1. HISTORICAL BACKGROUND

● The Edwardian Age: Who reigned after Queen Victoria?, What change was introduced into

British politics by the election of 1906?, Why was Edward's reign characterised by social

unrest?, Who were the Suffragettes?

● WW1: when did the war break out?, What powers were involved in the war?, When did the

United States join the war?, When did the war end?

2. LITERARY/PHILOSOPHICAL BACKGROUND

● The age of anxiety: theories which caused the crisis of certainties: Freud, Jung, H.Bergson,

Nietsche, Einstein. (fotocopia)

● Modernism: experimentation, the stream of consciousness, the interior monologue: Joyce

and Woolf. (fotocopia)

THE WAR POETS:

Rupert Brooke: The Soldier p. 235

Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est p. 236

James Joyce:

● Life and works (fotocopia)

● The setting of his works (fotocopia)

● The impersonality of the artist (fotocopia)

● The modernist features of his works (fotocopia)

● Dubliners: paralysis, escape, epiphany. (fotocopia)

- From Dubliners:

-Eveline p. 266

George Orwell:

● Life and works

● The writer's role

● Social themes

● 1984: a dystopian novel, Winston Smith, themes

-From “1984”: “Big Brother is watching you” p. 306

Thomas Stearns Eliot:

● Life and works (fotocopia)

● Themes (fotocopia)

● Features (fotocopia)

● The Waste Land: a new concept concept of history, the mythical method, his innovative

style, fragmentation

-From “The Waste Land “: “April is the cruellest month” p.245

Materia : letteratura italiana Docente: Stefano Mossino

Ore di lezione effettuate:50……….. su …60……..

Conoscenze/contenuti

Gli allievi conoscono le linee fondamentali di sviluppo storico della letteratura italiana e alcuni

elementi di letteratura europea dalla metà dell’ottocento agli anni 60/70 del novecento

Capacità e competenze

Sono state sperimentate, in varie occasioni, tutte le tipologie di prima prova, compresa la

simulazione trasversale di prima prova con correzione di altro collega.

Allo stesso modo si è cercato di potenziare le capacità espressive utili alla presentazione della

tesina e, in generale, alla gestione del colloquio.

Gli argomenti delle tesine sono stati concordati con gli insegnanti e gli studenti hanno lavorato

secondo le linee concordate nello svolgimento dell’uda.

In generale gli studenti sono in grado di sviluppare un discreto approccio critico e di elaborare

opinioni di tipo personale

Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi perseguiti

Gli obiettivi sono stati raggiunti, con le dovute differenze individuali, per alcuni la padronanza del

lessico costituisce ancora un piccolo ostacolo

Stanti le dovute differenze, la classe arriva all’esame motivata e consapevole

Metodologie didattiche

Lezione frontale sostenuta da letture antologiche, lezione dialogata, spazio per il dibattito

estemporaneo su argomenti non riguardanti strettamente il programma. Sono stati utilizzati

contributi esterni e la classe ha partecipato alle attività di istituto

Strumenti e ambiti di lavoro

Oltre al manuale in adozione sono stati utilizzati film, testi altri, sii della rete e altre fonti

occasionali

Modalità e strumenti utilizzati per verifica e valutazione

Tutte le tipologie di esame, utilizzando anche modelli delle precedenti sessioni

Le correzioni sono state effettuate secondo la griglia di istituto.

PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA

Situazione dell’Italia postunitaria, il problema dell’educazione e della lingua

Carducci. Alla stazione in una mattina d’autunno

Il positivismo in Europa, rapporti con la letteratura

Il romanzo europeo

Flaubert. Madame Bovary; L ‘incontro con Rodolphe

Zola. Il romanzo sperimentale. L’assommoir; Gervaise nella notte di Parigi

La scapigliatura.

Praga; Preludio

Italia postunitaria, letteratura per l’infanzia

Cuore

Pinocchio

Verga

Novelle; la lupa, Libertà, La roba

Malavoglia ; L’addio di ‘Ntoni

Mastro don Gesualdo ; La morte di Gesualdo

Decadentismo europeo

Wilde; il ritratto di Dorian Gray

Baudelaire

I fiori del male; La perdita dell’aureola, L’albatros, Corrispondenze

Rimbaud; Vocali

Decadentismo e simbolismo italiani

D’Annunzio

Il piacere; l’attesa

Il trionfo della morte; Eros e morte

Laudi ; la sera fiesolana, La pioggia nel pineto

Pascoli

Myricae ; Lavandare, X agosto, L’assiolo

Canti di Castelvecchio ; Nebbia, Il fringuello cieco, Il gelsomino notturno

Poemetti; Italy

Il fanciullino

L ‘età dell’ansia, le grandi trasformazioni del novecento

Il romanzo europeo del novecento

Proust

La ricerca del tempo perduto ; La madeleine

Joyce

Ulisses ; Il monologo di Molly Bloom

Kafka

Metamorfosi ; Il risveglio di Gregor Samsa

Le avanguardie storiche e l’intreccio delle arti

Marinetti

Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista

L’Italia del primo novecento

Intellettuali fascisti e intellettuali antifascisti

Svevo

Una vita. Senilità

La coscienza di Zeno; La morte del padre. Il finale

Pirandello

L’umorismo

Novelle, Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal ; Uno strappo nel cielo di carta

Quaderni di Serafino Gubbio operatore

Uno,nessuno e centomila; Tutto comincia da un naso

Il teatro .Così è se vi pare . Enrico IV

Sei personaggi in cerca d’autore ; l’ingresso dei personaggi

Poeti italiani del novecento

Ungaretti

L’allegria; In memoria. Veglia. I fiumi. San Martino del Carso

Montale

Ossi di seppia ; I limoni. Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto

Le occasioni ; La casa dei doganieri

La bufera e altro ; La primavera hitleriana

Saba

Canzoniere ; A mia moglie. La capra. Trieste. Città vecchia

L’Italia del dopoguerra

Intellettuali e impegno civile

Pavese

Lavorare stanca ; I mari del sud

La casa in collina

La luna e i falò ; un paese ci vuole

Pasolini

Sono in programma da realizzare Calvino e Levi, compatibilmente con i sopraggiunti problemi

organizzativi

Film italiani di supporto al programma italiano, storia : La grande guerra( Monicelli)

, Una giornata particolare ( Scola), Ladri di biciclette ( De Sica), Uccellacci e uccellini ( Pasolini),

La classe operaia va in paradiso ( Petri ancora da vedere)

Materia : Letteratura latina Docente Stefano Mossino

Ore di lezione effettuate 50 su 60

Conoscenze/ contenuti

Gli studenti conoscono le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura latina nel

periodo che comprende la dinastia claudia e la dinastia flavia

Capacità e competenze:

mettere in relazione un autore con il periodo socio-storico a lui corrispondente, metterlo in

relazione con altri autori, mettere le singole opere in relazione con le caratteristiche di genere,

mettere tali opere in relazione con le rielaborazioni future. Far riemergere il rapporto fra i modelli

moderni e contemporanei e la classicità.

Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi perseguiti

Gli obiettivi sono stati in parte conseguiti, tenendo conto che il tempo a disposizione limita

moltissimo qualsiasi aspirazione di carattere filologico

Metodologie didattiche

Lezione frontale sostenuta da letture antologiche. Traduzione e commento di brevi brani in lingua.

Lezione dialogata

Analisi critica e dibattito sui concetti

Strumenti e ambiti di lavoro

Il manuale in adozione, sviluppo di situazioni occasionali

Modalità e strumenti utilizzati per verifica e valutazione

Interrogazione, dialogo, test a risposta aperta

Le griglie di valutazione dei test sono state realizzate ad hoc e non sono condivise.

Programma di letteratura latina

Intellettuali e potere tra l’epoca dei claudi e dei flavi, agganci con altri periodi storici

Seneca, vita opere

La vita è davvero breve? (de brevitate vitae) in lingua

Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (epistulae ad lucilium) trad.

L’ira (de ira) trad.

Nella felicità consiste la virtù (de vita beata) trad.

L’esperienza quotidiana della morte (epistulae ad Lucilium) trad.

Petronio

Satyricon

Satyra menippea, fabula milesia

Trimalchione entra in scena trad.

Presentazione dei padroni di casa. In lingua

Il testamento di Trimalchione trad.

La matrona di Efeso. Trad.

Quintiliano

Principi di educazione e di pedagogia

Institutio oratoria

Il maestro ideale. in lingua

Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale in lingua e in traduzione

Vantaggi dell’insegnamento collettivo. trad

Tacito

Agricola; Il discorso di Calgaco in trad.

La Germania; purezza razziale e aspetto fisico dei germani in trad.

Historiae ; il discorso di Petilio Ceriale in trad.

Annales ; Nerone e l’incendio di Roma. La persecuzione dei cristiani. in trad.

Apuleio

Le metamorfosi

Il romanzo nell’antichità

La spugna al posto del cuore (letto in classe dal testo integrale)

Fabula milesia Amore e Psiche, interpretazione allegorica. Trad.

MATERIA: Storia dell’arte DOCENTE Zivkovic Ines

Testi adottati: “Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde,

Zanichelli editore, autori: G.Cricco, F. P. Di Teodoro

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 50 su 60 previste (entro 15 maggio)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti nell’ambito

della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli XVIII, XIX e XX.

Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico e in relazione tra di loro.

CAPACITÀ/ COMPETENZE Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica;

saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali

correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una scala di valori

personali; saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.

Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una lettura

dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico culturali e

disciplinari.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e di livello medio-alto. La classe ha mostrato molto

interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire il senso critico personale.

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante,

intervallate con la visione dei brevi filmati e talvolta supportate con le mappe concettuali, le presentazioni

Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google Art Project e le visite virtuali dei musei; commento e

riflessione sui fatti di stretta attualità artistica, visita delle mostre e la sollecitazione dei commenti

individuali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, lezioni Power Point o Prezi, LIM/ proiettore, ricerche in gruppo, peer-to-peer, presentazioni

digitali

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno

tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di interpretazione e di

collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo. Verifiche : N°4 scritte e N°2 orali.

PROGRAMMA ANALITICO

MATERIA : STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Zivkovic Ines

CLASSE: V sez. D Liceo Scienze Umane A.S. 2016/2017

Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2017

Unità I : Il Seicento-Settecento. Monumentalità e fantasia: generalità e inquadramento storico-artistico;

Caravaggio: Bacco, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, Morte della Vergine, Davide con la testa

di Golia

Barocco romano: Bernini: Apollo e Dafne, David, Baldacchino di San Pietro, Sant'Andrea al Quirinale,

Piazza San Pietro.

Borromini: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle Quattro Fontane

Barocco torinese: Guarino Guarini: Chiesa di San Lorenzo, Palazzo Carignano

Il tardobarocco: Filippo Juvarra a Torino: Palazzo Madama, Bailica di Superga, Palazzina di caccia di

Stupinigi, Reggia di Venaria (Unità I non sarà oggetto d'esame in quanto fa parte della programmazione

della classe IV)

Unità II: Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico;

A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie

J.L.David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat

J.A.D. Ingres: Giove e Teti, La grande Odalisca, I ritratti

Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya vestida e Maya

desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio 1808;

aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini );

Unità III: Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo

J.Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury, Il carro da fieno

J.M.W.Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto

C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo

T. Géricault: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio, La

zattera della Medusa, Gli alienati

E.Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo

F. Hayez: l Bacio

Unità IV: Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier

G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulle riva della Senna, L’Atelier del pittore

Unità V: Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la fotografia di

Muybridge, le stampe giapponesi. Modulo CLIL: Age of Impressionism

E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpia Il bar alle Folies- Bergère

C. Monet: La Grenouillère, Impressione, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee (ricerca )

A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette (ricerca individuale)

Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu (ricerca individuale)

Unità VI: Postimpressionismo: generalità, caratteristiche singolari dei massimi esponenti

P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti

P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, La chiesa di Auvers, Campo di grano

con volo di corvi, La notte stellata (visita del VanGogh Mueum Amsterdam)

G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo

H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins

Unità VII: Art Nouveau in Europa

G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritatto di Adele Blockbauer, Il bacio, La secessione Viennese: Il fregio di

Beethoven, Casa Stocket: Il bacio (Compimento) e L'albero della vita.

Unità VIII - Le Avanguardie artistiche: generalità e inquadramento storico-artistico;

I Fauves: nascità del movimento: opere di Vlamnick, Marquette, Derain

Matisse: Donna con cappello, Ritratto con la riga verde, La danza

Espressionismo e Die Brucke;

E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, L'Angoscia, la Pubertà

E. Kirchner: Due donne per strada

Heckel: Giornata limpida ; Nolde: I girasoli, Papaveri e iris

Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo

Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta

con sedia impagliata, Guernica

Il futurismo: generalità, I manifesti

U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, Forme uniche

della continuità nello spazio

G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, la Pazza, Ragazza che corre sul balcone,

Le mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore, opera completa (visita della

mostra “Futur Balla” ad Alba)

L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, W.Kandinsky, Piet Mondrian e Neoplasticismo (

Rietweld ) .

Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.

Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2016:

Ecole de Paris: Chagall e Modigliani

Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico e C.Carrà

Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di R. Lichtenstein, A.Warhol

Asti, lì 09 maggio 2017

Nome e cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe . . . . . . . . . data 2 marzo 2017

Prima Simulazione di Terza Prova

Istituto A. Monti - classi UC e UD

Matematica

1. Dai la definizione di continuità di una funzione. Determina poi se la seguente funzione è continua nei due

punti di ascissa x1 = 1 e x2 = −2 e, in caso negativo, classifica il tipo di discontinuità:

x + 1 f (x) =

x2 + x − 2

2. Per la funzione rappresentata sulla figura seguente, determina:

(a) dominio

(b) immagine

(c) coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani

(d) segno della funzione

(e) intervalli di crescenza e decrescenza

(f) eventuali asintoti verticali o orizzontali

Per ognuno dei seguenti cinque quesiti, indica l’unica risposta corretta tra quelle proposte.

x 1. Quanto vale lim ?

x→−∞ 3x2 − 2x − 1

1 a)

3

b) +∞ c) 0 d) −∞

2x + 1 2. Per quali valori di x la funzione f (x) =

x2 + 4 è positiva, ovvero f (x) > 0?

1 1

a) x ∈ R b) x > − 2

c) −2 < x < − 2 ∨ x > 2 d) x > 0

3. Una funzione per cui il limite per x → ∞ vale 5 ammette un asintoto di equazione:

a) y = 5 b) x = 5 c) x = 0 d) y = 5x

4. Una funzione f : R → R si dice crescente in un intervallo I se, per ogni x1 > x2 di tale intervallo,

a) f (x1) > f (x2) b) f (x1) < f (x2) c) f (x1) = f (x2) d) f (x1)f (x2) > 0

x2 − 2x 5. La funzione f (x) =

x + 3 interseca gli assi cartesiani nei punti di coordinate:

a) A(0, 3); B(0, 2) b) A(0, 0); B(2, 0); C(-3, 0) c) A(0, 0); B(2, 0) d) A(-3, 0); B(0, 2)

Nome e cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe . . . . . . . . . data: . . . . . . . . . . . . . . .

Seconda Simulazione di Terza Prova

Istituto A. Monti - classi UC e UD

Matematica

1. Enuncia il teorema di Rolle, quindi considera la funzione f (x) = x2 − 2x − 3 sull’intervallo [0, 2] e, se le

ipotesi sono verificate, trova i punti di cui il teorema garantisce l’esistenza.

2. Calcola dove la funzione f (x) = x3 + 3x2 − 9x + 6 ha concavità rivolta verso l’alto.

ƒ. Considera il seguente grafico e individuane il dominio, dove la funzione ha derivata prima

negativa (f’<o), le sue intersezioni con gli assi, eventuali massimi o minimi, gli asintoti (con le

loro equazioni) e i punti di non derivabilità

ISTITUTO STATALE “A.MONTI”

SIMULAZIONE TERZA PROVA-INGLESE

A.S.2016/17

Answer the following questions:

1. Dickens was a pioneer in introducing the theme of education. Explain

why. (min.7-max 10 lines)

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____________________________________________________________________________

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________________________________________

2.The double side, typical of the Victorian Age, is revealed on Dorian Gray's timeless beauty and his portrait. Give reasons. (min.8-max 10 lines). ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

● Choose the correct answer:

3.4 The Great Exhibition:

a) symbolised Britain's leading industrial and economic position in the world in the Victorian Age. b) symbolised the British Empire's leading industrial and economic position in the world in the Victorian Age. c) was an exhibition of edifying books. d) was an exhibition of naked statues. 3.1 In the Victorian Age novels made their first appearence in: a) market stalls b) instalments c) copies not authorized by the author d) public schools 3.2 Who spoke about “The White Man's Burden”? a) E.M.Forster b) L.Carroll c) E.Gaskell d) R.Kipling

3.3 Oscar Wilde became: a) a disciple of Walter Pater, accepting the theory of “Art for Art's sake”. b) a disciple of Walter Pater, who maintained that art had a moral aim. c) a disciple of Walter Pater, accepting the theory of “Art for Art's safety”. d) a disciple of Walter Pater, who maintained that the artist must be a fashionable dandy. 3.5 The Victorian novel was characterised by a)the use of the first person narrator, the urban setting, long plots. b)the use of the omniscient narrator, a countryside setting, long plots. c) the focus on imagination. d)the use of the omniscient narrator, the urban setting, long plots.

SIMULAZIONE DELLA

TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO -

02/03/2017

SCIENZE NATURALI Classe 5UD

ALUNNO :

VOTO : ……… / 15

Rispondi alle seguenti domande.

Descrivi la struttura e le caratteristiche della molecola di glucosio.

Spiega a quale tipo di biomolecole appartengono gli enzimi e precisa qual è la loro funzione biologica.

Sintesi delle proteine: descrivi brevemente in quali parti viene suddivisa, in cosa consistono e dove si svolgono.

A.S. 2016 / 2017

TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

SIMULAZIONE

STORIA - Tipologia B

ALUNNO ………………………………..…………………….….. CLASSE V UD

1 - Che cosa si intende per fase legalitaria del fascismo?. Contestualizza e spiega.

2- Il piano Marshall: indica il contesto in cui fu varato, che cosa prevedeva e che effetti

ebbe per l’economia europea.

3 - Contestualizza la crisi economica degli anni ’70 anche in relazione agli sviluppi della

questione palestinese

ISTITUTO MONTI ASTI

Classe S U D

Simulazione terza prova esame di stato letteratura latina

Nome.......................................................... Data.....

1) Seneca . .........,...... ... _,«

del De brevitate vitae Seneca sostiene che: gli uomini hanno ragione a lamentarsi per la brevita del tempo;

,ó' la maggioranza degli uomin i impiega la vita nel va no tentativo di raggiungere

la saggezza; breve se ci si dedica

intensamenté a svariate occu Nazioni;

solo il sapiente conosce il retto uso del tem po.

la auspica che la r/ementio ispir Ì l'azìone dÌ

sostituita dalla giustizia nella prassi di governo:

.a sostiene che la monarchia non può coincidere con il benè per lo Stato.

Tot/5..... .

‘ te Epistulae ad Lucilium son o:

'a' lettere fittiz ie; b. lettere concepite fin dall’inizio in vista della

pubblicazione, I ettere reali. non concepite in vista della pubblicazionei

:ò! un romanzo episto I are.

Z, ta dalla prevalenza dell'azione sui discorsi: . da un'ambientaz¡one esclusivamente ro+a«a;

‹ da un’accentuazione delle tinte fosche e da

un ironico posti/et senza alcuna lmplicazione filosafica.

2) Petronio Satyricon esponi in breve il contenuto e le caratteristiche strutturali , quale tipo di

società traspare dalla narrazione?

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A B C

3) Apuleio Metamorfosi :la fabula di Amore e Psiche, contenuto e significati allegorici, quali

elementi in comune possono avere Psiche e Lucio?

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A B C

A completezza dell’informazione 0>3

B capacità di sintesi 0>1 C Lessico corretto 0>1

ISTITUTO MAGISTRALE AUGUSTO MONTI – ASTI

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

05 maggio 2017

Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Candidato:___________________________ Classe:______

Per Picasso il passato era un pozzo da cui attingere per trovare l'ispirazione: “I buoni artisti copiano, i

grandi rubano” disse. Analizza l’opera Guernica di Pablo Picasso nelle sue componenti iconografiche e

compositive, ponendo particolare attenzione al rapporto che l'autore ebbe con gli artisti dei secoli

precedenti. (rispondi in 8 righe)

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Confronta le due versioni dell’opera Stati d’animo: Gli addii di Boccioni, evidenziando le diverse

influenze dal punto di vista stilistico e compositivo. (rispondi in 8 righe)

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A partire dal primo decennio del XX secolo in Europa si assiste allo sviluppo di alcuni linguaggi espressionisti.

Quali sono i gruppi e gli artisti che conosci, le loro principali caratteristiche e quali possono essere considerati i

loro precursori? (rispondi in 8 righe)

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ESAME DI STATO 201… ISTITUTO STATALE “A. MONTI” – ASTI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME

SCIENZE UMANE /DIRITTO ED ECONOMIA

CANDIDATO/A

TRATTAZIONE SINTETICA/SAGGIO QUESITI A RISPOSTA

BREVE

INDICATORI DESCRITTORI QUESITO

N° 1

QUESITO

N° 2

ADERENZA E COPLETEZZA DELLA

TRATTAZIONE

CARENTE (parziale, superficiale)

1

ADEGUATA 2

COMPLETA (con riferimenti interessanti) 3

RIGORE E CHIAREZZA

NELL’ESPOSIZIONE

Svolgimento poco chiaro, con errori 1

Esposizione accettabile con alcune

imprecisioni

2

Esposizione corretta 3

Esposizione chiara e uso adeguato del

linguaggio specifico

4

ORGANIZZAZIONE LOGICA DEL TESTO

Discorso frammentario 1

Collegamenti logici imprecisi 2

Discorso fluido 3

Discorso ben organizzato sul piano logico 4

ARGOMENTAZIONE E SVILUPPO DEI

CONCETTI

Lacunosa 1

Incerta 2

Corretta 3

Brillante e convincente 4

PUNTEGGIO TRATTAZIONE SINTETICA/SAGGIO: …………………………………../15

Punteggio/15 Punteggio/15

ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO

Tipologia A : Analisi testuale

Anno scolastico ……............ Classe.......... CANDIDATO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO 0-15 per ciascun indicatore

PADRONANZA E USO DELLA LINGUA

Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica e punteggiatura Proprietà e ricchezza lessicale

PERTINENZA E COMPLETEZZA DELL’ANALISI

Comprensione del testo Analisi dei contenuti Analisi retorico-formale

APPROFONDIMENTO Contestualizzazione Riferimenti culturali Rielaborazione critica dei contenuti

PUNTEGGIO MEDIO ………………./ 15

ESAME DI STATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia B : Saggio o Articolo di giornale

Anno scolastico ……............ Classe.......... CANDIDATO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO 0-15 per ciascun indicatore

PADRONANZA E USO DELLA LINGUA

Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica e punteggiatura Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO (Selezione di dati e conoscenze)

Comprensione e selezione critica delle informazioni Inserimento di ulteriori riferimenti culturali Originalità di idee

Organizzazione del testo Aderenza alla consegna Rielaborazione e organizzazione coerente degli elementi informativi Capacità di argomentazione

PUNTEGGIO MEDIO ………………………./ 15

ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO

Tipologie C e D : Tema Anno scolastico ……............ Classe.......... CANDIDATO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO 0-15 per ciascun indicatore

PADRONANZA E USO DELLA LINGUA

Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica e punteggiatura Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro linguistico adeguato

CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

Aderenza alla traccia Padronanza dell'argomento Capacità di contestualizzare Ricchezza delle conoscenze

Organizzazione del testo Coerenza nell'esposizione di idee e conoscenze Capacità di argomentazione Rielaborazione critica dei contenuti Originalità di impostazione e/o di stile

PUNTEGGIO MEDIO …………………./ 15