coordinano antonio gibelli e fabio caffarena - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi...

13
1 Il cantiere dello storico TRACCE MIGRANTI. FONTI PER LA STORIA DELLE MIGRAZIONI Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA a cura dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare di Genova Genova, Palazzo Ducale 29-31 marzo 2012

Upload: trinhanh

Post on 16-Feb-2019

222 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

1

Il cantiere dello storico

TRACCE MIGRANTI. FONTI PER LA STORIA DELLE MIGRAZIONI

Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA

a cura dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare di Genova

Genova, Palazzo Ducale 29-31 marzo 2012

Page 2: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

2

Il Cantiere dello Storico

Il Cantiere dello Storico si propone di aprire al pubblico gli spazi sempre attivi in cui il

racconto storico si allestisce, mostrare gli attrezzi e i materiali di cui si serve, le fonti a cui attinge.

Quest’anno il tema scelto è quello delle tracce lasciate dai migranti nel corso della grande

migrazione transoceanica tra Ottocento e Novecento: tracce scritte e iconografiche del loro

movimento alla ricerca di migliori condizioni e del loro tentativo di tenere in vita i legami con le

comunità di partenza. Saranno messe a fuoco le lettere, i diari, le memorie, le testimonianze orali, le

fotografie, attingendo al vasto repertorio documentario dei centri e musei dell’emigrazione italiana,

a cominciare dall’Archivio Ligure della Scrittura Popolare (ALSP).

Nell’ambito del Cantiere si svolgerà una tavola rotonda tra i maggiori centri italiani di

conservazione e divulgazione della memoria migrante, promossa del Centro Internazionale di Studi

sull’Emigrazione Italiana di Genova (CISEI).

Negli spazi del Cantiere si potrà inoltre consultare una consolle del CISEI con banche dati sui

partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la

mostra Il viaggio delle parole, che rappresenta la lunga traccia d’inchiostro idealmente rimasta nelle

lettere e nei diari dei migranti. Attraverso pannelli tematici, la mostra permette di conoscere i

diversi aspetti della vita del migrante: gli affetti trasferiti dalla scrittura, il legame con la terra di

origine fatto anche di odori e di sapori, l’importanza delle fotografie per rinsaldare il contatto con le

famiglie lontane, la centralità e la difficoltà del lavoro in terra straniera.

All’interno del Cantiere dello Storico saranno organizzate attività laboratoriali per studenti

delle scuole secondarie di secondo grado sulle Fonti per la storia delle migrazioni: scritture di

migranti e immagini di emigrazione. I partecipanti saranno invitati a seguire un percorso di lettura,

interpretazione e inquadramento di materiali (lettere, diari, fotografie, cartoline illustrate e quaderni

scolastici).

Saranno inoltre ospiti del Cantiere Naila Clerici con una lezione sulle migrazioni forzate dei nativi nordamericani ed Elisabetta Tonizzi con una lezione sulle città portuali d’emigrazione fra Ottocento e Novecento.

Page 3: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

3

29 marzo ore 15.00

Lettere, diari e memorie Federico CROCI, Giuliana FRANCHINI, Carlo STIACCINI ALSP - Archivio Ligure della Scrittura Popolare Fra tutti gli elementi che caratterizzano l’universo simbolico legato al fenomeno migratorio la lettera è certamente uno dei più rappresentativi, in virtù del potere evocativo che possiede la scrittura intima e privata della gente comune e del sempre più consolidato valore documentale attribuitole. Gli interventi intendono illustrare il nesso fra migrazioni e pratiche di scrittura dei ceti popolari, le funzioni della scrittura nei processi migratori, le caratteristiche degli scritti e il loro uso come fonti storiche. Saranno prese in considerazione alcune delle tipologie più significative: corrispondenze familiari, lettere di chiamata, quaderni di girovaghi, scritture autobiografiche, attraverso esempi che si riferiscono alle migrazioni internazionali dall’Italia nei secoli XIX e XX. Bibliografia 2011 - M. Portaluppi, Tra l’Appennino e l’America. Una rete di affari lungo il XIX secolo, Diabasis, Reggio Emilia. - F. Croci, Bastimenti e trincee: testimonianze scritte e identità nazionale tra emigrazione e Grande Guerra, in A. Ginella, p. Faorlin (a cura di), Storia il tempo dell’uomo: spiragli sul Risorgimento e didattica della storia, Erga edizioni, Genova. 2010 - F. Croci, As Cartas de Chamada: Vestígios das Redes Sociais, Familiares e Transnacionais, in M. L. Tucci Carneiro, F. Croci, E. Franzina (orgs.), História do Trabalho e Histórias da Imigração. Trabalhadores Italianos e Sindicatos no Brasil (Séculos XIX e XX), Edusp, São Paulo. 2008 - M. Sanfilippo, Un’occasione mancata? A proposito di un libro di David A. Gerber sulle lettere degli emigranti, «Studi Emigrazione/Migration Studies», XLV, n. 170. - A. Vannucci, Un baritono ai tropici. Diario di Giuseppe Banfi dal Paranà. 1858, Diabasis, Reggio Emilia. - E. Franzina (a cura di), Giulio Lorenzoni. Memorie di un emigrante italiano, Viella, Roma. - F. Caffarena, Emigrazione e memoria popolare. Sulle tracce del caso spezzino tra Ottocento e Novecento, in R. Piccioli, A. Scansani (a cura di), Il senso del Golfo. Dalla foce della Magra alle Cinque Terre, Diabasis, Reggio Emilia. - F. Croci, O chamado das cartas. Migrações, cultura e identidade nas cartas de chamada dos italianos no Brasil, in «Locus: Rivista de História»,14, n.2 - Dossiê Imigração.

2007 - C. Stiaccini, Orsanti. I quaderni di famiglia dei girovaghi dell’Appennino ligure-emiliano, in A. Castillo Gòmez e V. Sierra Blas (a cura di), El legado de Mnemosyne. Las escrituras del yo a través del tempo, Trea, Gijòn. 2005 - A. Gibelli, “Fatemi unpo sapere”… Scrittura e fotografia nella corrispondenza degli emigranti liguri, «Storia e problemi contemporanei», 38. - G. Mortali, C. Truffelli, «Per procacciarsi il vitto». L’emigrazione dalle valli Taro e Ceno dall’ancien régime al Regno d’Italia, Diabasis, Reggio Emilia. - N. Cangi, B. Piccinelli, L. Veri (a cura di), Lontana Terra. Diari di toscani in viaggio, Terre di Mezzo, Milano.

Page 4: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

4

2003 - C. Cattarulla, Di proprio pugno. Autobiografie di emigranti italiani in Argentina e in Brasile, Diabasis, Reggio Emilia. 2002 - P. Conti, G. Franchini, A. Gibelli (a cura di), Storie di gente comune nell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare, Università degli Studi di Genova, Editrice Impressioni Grafiche, Genova. - A. Gibelli, Emigrantes y soldados. La escritura como práctica de masas en los siglos XIX y XX, in A. Castillo Gómez (a cura di), La conquista del alfabeto. Escritura y clases populares, Trea, Oviedo. - F. Croci, G. Bonfiglio, El baúl de la memoria. Testimonios escritos de inmigrantes italianos en el Perú, Fondo Editorial del Congreso del Perù, Lima. 2001 - F. Caffarena, A. Gibelli, Le lettere degli emigranti, in P. Bevilacqua, A. De Clementi, E. Franzina (a cura di), Storia dell’emigrazione italiana, Partenze, Donzelli, Roma. 2000 - F. Ramella, I documenti personali e la storia dell’emigrazione. Le lettere americane di Giovanni Battista Vanzetti, contadino cuneese, «Il presente e la storia», n. 57. - M. Porcella, Dal vagabondaggio all’emigrazione. Dall’Appennino alla East Coast, «Studi Emigrazione/Migration Studies», n. 138. - A. Bartoli Langeli, La scrittura dell’italiano, il Mulino, Bologna. 1997 - D. A. Gerber, The Immigrant Letter between Positivism and Populism: The Uses of Immigrant Personal Correspondence in Twentieth- Century American Scholarship, «Journal of American Ethnic History», n. 4. 1996 - E. Franzina, Una patria straniera. Sogni, viaggi e identità degli italiani all’estero attraverso le fonti popolari scritte, Cierre Edizioni, Verona. 1994 - E. Franzina, Merica! Merica! Emigrazione e colonizzazione nelle lettere di contadini veneti e friulani in America Latina 1876-1902, Cierre Edizioni, Verona. 1992 - E. Franzina, L’immaginario degli emigranti. Miti e raffigurazioni dell’esperienza italiana all’estero fra i due secoli, Pagus, Treviso. 1991 - E. Ciafardo, Cadenas migratorias e inmigración italiana. Reflexiones a partir de la correspondencia de los immigrantes italianos en Argentina, 1921-1938, «Studi Emigrazione/Migration Studies», n. 102. 1989 - L. Borzani, A. Gibelli (a cura di), La via delle Americhe. L’emigrazione ligure tra evento e racconto, Sagep, Genova. 1988 - S. Bailly, F. Ramella, One Family, Two Worlds: A Italian family’s Correspondence across the Atlantic, 1901-1922, Rutgers University Press, New Brunswick. - E. Franzina, La lettera dell’emigrante tra genere e mercato del lavoro, «Società e Storia», 39.

Page 5: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

5

1985 - A. Campus, Il mito del ritorno. L’emigrazione dalla Sardegna in Europa attraverso le lettere degli emigranti alle loro famiglie anni 1950-1971, Edes, Cagliari. - R. Allio, «Sua Ecelenza, chiamo scusa…». Lettere di emigranti al sindaco di Caraglio (1880-1914), «Società e Storia», VIII. 1976-1981 - G. Cheda, L’emigrazione Ticinese in Australia, Locarno. 1968 - W. Thomas, F. Znaniecki, Il contadino polacco in Europa e America, Comunità, Milano 2 voll. (ed. originale, Chicago 1918-1920). 1913 - F. Lussana, Lettere di illetterati. Note di psicologia sociale, Zanichelli, Bologna.

Page 6: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

6

29 marzo ore 16.30

Fonti orali e storie di vita tra Europa e America Latina Chiara VANGELISTA, Leslie HERNANDEZ NOVA, Chiara PAGNOTTA AREIA – Audioarchivio delle migrazioni tra Europa e America Latina Nell’incontro saranno sviluppate tematiche inerenti il ruolo delle testimonianze orali nello studio delle migrazioni tra Europa e America Latina, le procedure di archiviazione e il rispetto della privacy, la trascrizione delle fonti orali e i materiali prodotti dal rapporto tra testimone e ricercatore: fotografie, scritti, oggetti, musiche. Bibliografia 2011 - C. Vangelista (a cura di), Areia. Le migrazioni attuali tra America Latina e Europa, CISU, Roma. 2010 - C. Pagnotta, Attraversando lo stagno. Storie della migrazione ecuadoriana in Europa tra continuità e cambiamento (1997-2007), CISU, Roma. 1999 - C. Vangelista, Terra, etnie, migrazioni. Tre donne nel Brasile contemporaneo, Il Segnalibro, Torino. 1988 - L. Passerini, Storia e soggettività. Le fonti orali, la memoria, La Nuova Italia, Firenze. 1987 - M. Halbwachs, La memoria collettiva, Unicopli, Milano (Parigi 1950). 1981 - F. Ferrarotti, Storia e storie di vita, Laterza, Bari. 1978 - L. Passerini (a cura di), Storia orale. Vita quotidiana e cultura materiale delle classi subalterne, Rosemberg & Sellier, Torino.

Page 7: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

7

30 marzo ore 12.00

Emigrazione e città portuali tra Ottocento e Novecento M. Elisabetta TONIZZI Dipartimento di Scienze politiche – Università di Genova

Gli scali marittimi costituiscono, in Europa e sulla sponda occidentale dell’America, i punti nodali della “Grande migrazione” transatlantica, per compiere la quale non si poteva evitare di imbarcarsi su una nave ancorata in un porto. La “Grande migrazione” rappresentò un fattore importantissimo dello sviluppo economico delle città portuali e, nella competizione per accaparrarsi la quota più importate del traffico, determinò significativi interventi strutturali per l’accoglienza e la protezione dei migranti. L’intervento, oltre a delineare tali dinamiche nel contesto europeo, approfondisce il caso di Genova che di queste rappresenta un esempio emblematico in quanto primo porto italiano dell’emigrazione fino al 1901 e sede delle principali compagnie di navigazione nazionali.

2007 - Toresen Feys, Lewis R. Fischer, Stéphane Hoste, Stephan Vanfraechem (eds), Maritime Transport and Migration: the Connections between Maritime and Migration Networks, St. John’s, Newfoundland. 2006 - D. Gleicher, The Rescue of the Third Class on the Titanic a Revision History, St. John’s, Newfoundland. 2005 - A. Molinari, Traversate. Vite e viaggi dell’emigrazione transoceanica italiana, Selene, Milano. - K. H. O’Rourke, J. G., Williamson, Globalizzazione e storia: L’evoluzione dell’economia atlantica nell’Ottocento, il Mulino, Bologna. 2004 - M. D’Angelo, M. E. Tonizzi, Recent Maritime Historiography on Italy, in G. Harlaftis, C. Vassallo, New Directions in Mediterranean Maritime History, St. John’s, Newfoundland. - A. Gibelli, Emigranti, bastimenti transatlantici. Genova e la grande ondata migratoria, in P. Campodonico, M. Fochessati, P. Piccione (a cura di), Transatlantici. Scenari e Sogni di mare, Skira, Milano. - K. H. O’Rourke, J. G. Williamson, Once more: When did globalisation begin?, in «European Review of Economic History», n.1. - M. E. Tonizzi, Porto e navi tra sviluppo e crisi, in P. Rugafiori (a cura di), Genova del Saper Fare. Lavoro, imprese, tecnologie, Skira, Milano. 2003 - M. D. Bordo, A. M. Taylor, J. G. Williamson, Globalization in Historical Perspective, University of Chicago Press, Chicago and London. 2002 - M. E. Tonizzi, Economy, Traffic and Infrastructure in the Port of Genoa, 1861-1970, in G. Boyce, R. Gorski (eds), Resources and Infrastructure in the Maritime Economy, 1500-2000, St. John’s, Newfoundland. - M. E. Tonizzi (a cura di), Porti dell’Europa Mediterranea (secoli XIX e XX), numero monografico della rivista « Memoria e Ricerca», n.11. 2001 - M. Doria, La marina mercantile a vela in Liguria dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale, in P. Frascani (a cura di), A vela e a vapore. Economie, culture e istituzioni del mare nell’Italia dell’Ottocento, Donzelli, Roma. - K. H. O’Rourke, J. G. Williamson, When did globalisation begin?, in «European Review of Economic History», n.6.

Page 8: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

8

2000 - M. E. Tonizzi, Merci, strutture e lavoro nel porto di Genova tra ‘800 e ‘900, FrancoAngeli, Milano. 1996 - P. Campodonico, Dal Mediterraneo all’Atlantico. La marineria ligure nei mari del mondo, Tormena, Genova. 1991 - D. R. Headrick, I tentacoli del progresso: Il trasferimento tecnologico nell’età dell’imperialismo (1850-1940), il Mulino, Bologna.

Page 9: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

9

30 marzo ore 15.00

La fotografia nella storia dell’emigrazione Paola CORTI Dipartimento di Storia – Università di Torino L’emigrazione è stata uno degli eventi che ha prodotto la più elevata quantità di immagini fotografiche nella storia del Novecento. In tale produzione si possono distinguere due serie predominanti: la prima include le fotografie commissionate o scattate dagli stessi emigranti (le innumerevoli immagini che si incontrano nei cosiddetti archivi diffusi della memoria familiare); nella seconda vanno annoverate le immagini scattate dai fotogiornalisti e commissionate da osservatori esterni (giornali, sociologi, rappresentanti delle istituzioni). In questa produzione lo sguardo autorappresentativo delle fotografie private si oppone allo sguardo esterno, in massima parte quello delle società d’arrivo, che domina invece nelle fotografie “pubbliche”. Si tratta di punti di vista estremamente differenziati: i messaggi comunicativi delle fotografie “private”, diretti alle famiglie, erano rassicurativi e volti a enfatizzare la positività dell’esperienza all’estero; quelli trasmessi dalle immagini “pubbliche” - sia dai celebri fotogiornalisti statunitensi durante la grande emigrazione transoceanica, sia dai fotoreporter italiani durante l’emigrazione postbellica in Europa - mettevano piuttosto in risalto i disagi quotidiani, le difficili condizioni di vita e la drammatica realtà del lavoro degli immigrati. Attraverso l’analisi mirata di significativi esemplari fotografici, nel corso della conferenza saranno esaminati i messaggi comunicativi di queste due tipologie di immagini e le trasformazioni che hanno subito nella storia dell’emigrazione italiana. Bibliografia 2010 - P. Corti, Emigranti e immigrati nelle rappresentazioni di fotografi e fotogiornalisti, Editoriale umbra, Foligno. 2009 - M. Smargiassi, Un’autentica bugia. La fotografia, il vero, il falso, Contrasto due, Roma. 2005 - G. De Luna, G. D'Autila, L. Criscenti, a cura di, L'Italia del Novecento. La fotografia e la storia, vol. I, Einaudi, Torino. 2004 - S. Sontag, Sulla fotografia. Realtà e immagini della nostra società, Einaudi, Torino. 2003 - R. Barthes, La camera chiara. Note sulla fotografia, Einaudi, Torino. 2002 - P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Carocci, Roma. 2001 - G. D'Autilia, L'indizio e la prova. La storia nella fotografia, La Nuova Italia, Firenze.

Page 10: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

10

2000 - W.Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino. 1999 - P. Corti, L'emigrazione, Editori Riuniti, Roma. 1991 - P. Ortoleva, Una fonte difficile. La fotografia e la storia dell'emigrazione, in «Altreitalie», n. 5. 1989 - A. Gibelli, "Fatemi unpo sapere"…Scrittura e fotografia nella corrispondenza degli emigrati liguri, in La via delle Americhe. L'emigrazione ligure tra evento e racconto, Sagep, Genova.

Page 11: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

11

30 marzo ore 16.30

Il cinema e l’emigrazione: un’esperienza didattica Andrea BERTONASCO, Enrica DONDERO Laboratorio Tecnologie Didattiche – Scuola Media “Don Milani”, Genova Un film di fiction può essere considerato una fonte valida per riflettere su un fenomeno attuale? È uno strumento efficace per costruire competenze e abilità storiche? Nel corso del laboratorio saranno proposte alcune strategie funzionali a condurre gli studenti alla capacità di vedere ciò che di storico è presente nel testo filmico, assunto come fonte di una realtà ricostruita, di un progetto culturale, di un periodo, di un fenomeno, di una visione del mondo. L’attività sarà anche un’occasione per riflettere insieme sulle potenzialità e sui meccanismi del linguaggio cinematografico nel costruire e nel decostruire il nostro (d’insegnanti e studenti) immaginario collettivo del migrante, del fenomeno delle migrazioni, del concetto stesso d’accoglienza. Bibliografia 2007 - N. Zemon Davis, La storia al cinema. La schiavitù sullo schermo da Kubrick a Spielberg, Viella, Roma. 2006 - G. De Luna, Il corpo del nemico ucciso, Einaudi, Torino. - M. Medi, Il laboratorio con le fonti filmiche in P. Bernardi (a cura di), Insegnare storia. Guida alla didattica del laboratorio storico, Utet Università, Novara. 2004 - E. Perillo, C. Santini (a cura di), Il fare e il far vedere nella storia insegnata, Polaris, Faenza. 2000 - L. Ferracin, M. Porcelli, Al cinema con il mondo, EMI, Bologna. - M. Porcelli, L. Ferracin, Apriamo il film a pagina... La Nuova Italia, Firenze. 1999 - G. De Luna, L’occhio e l’orecchio dello storico, La Nuova Italia, Firenze. 1997 - P. Ortoleva, Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino. 1984 - P. Sorlin, La storia nei film, La Nuova Italia, Firenze, Roma.

Page 12: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

12

31 marzo ore 9.30

La lunga strada rossa. Migrazioni, trasferimenti forzati, deportazioni nella storia dei nativi nordamericani Naila CLERICI Università di Genova Nella tradizione mitica dei nativi americani si parla di migrazioni alla ricerca del luogo ideale dove fermarsi e stabilire la propria base; anche gli studi scientifici testimoniamo di migrazioni, a partire dall’attraversamento dello stretto di Bering. Dopo l’arrivo degli Europei sul continente americano le spinte migratorie vennero in molti casi determinate da questi ultimi, in cerca di risorse e poi di territori da colonizzare. Nel corso dei secoli gli Indiani divennero sempre più un “problema” ed una delle soluzioni era allontanarli dalle zone di insediamento degli euroamericani e nel corso dell’Ottocento abbiamo veri e propri casi di deportazione. Ma tutto non finisce con le guerre indiane, anche nel Novecento la politica governativa fece pressione perché gli Indiani si trasferissero dalle riserve nelle città, auspicando una nuova autonomia economica… Bibliografia 2011 - N. Clerici, Sfumature di Rosso, Soconas Incomindios, Torino, www.soconasincomindios.it. 2000 - C. F. Feest (a cura di), La cultura degli indiani del Nordamerica, Koenemann Verlag, Koeln 1993 - C. F. Taylor e W. C. Sturtevant, Indiani d’America, Idea Libri, Milano. 1988 - W. E. Washburn, History of Indian-White Relations, Handbook of North American Indians, vol. IV, Smithsonian Institution, Washington D.C. 1984 - F. P. Prucha, The Great Father: The United States Government and the American Indian, University of Nebraska press, Lincoln. - R. D. Edmunds, Tecunseh and the Quest for Indian Leadership, Little, Brown, Boston. 1982 - F. S. Cohen, Handbook of Federal Indian Law, Bobbs-Merrill, Chalottesville VA. 1980 - A. M. Gibson, The American Indian: Prehistory to the Present, D. C. Heath, Lexington MASS. 1978 - R. D. Edmunds, The Potawatomis, Keepers of the Fire, University of Oklahoma Press, Norman. 1963 - G. S. Woodward, The Cherokees, University of Oklahoma Press, Norman. 1962 - F. P. Prucha, American Indian Policy in the Formative years 1790-1834, Harvard University Press, Cambridge, MASS. 1961 - M. E.Young, Redskins, Ruffleshirts, and Rednecknecks: Indian Allotments in Alabama and Mississippi 1830-60, University of Oklahoma Press, Norman.

Page 13: Coordinano Antonio GIBELLI e Fabio CAFFARENA - unige.it · partenti (quasi quattro milioni di nomi per il Nord America, l’Argentina e il Brasile) e visitare la mostra Il viaggio

13

I coordinatori Antonio Gibelli: docente di Storia contemporanea dell’Università di Genova, è uno dei maggiori studiosi delle pratiche sociali di scrittura tra Otto e Novecento. È direttore dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare e presiede il comitato scientifico del Centro Internazionale Studi Emigrazione italiana. Fabio Caffarena: ricercatore universitario, insegna Storia contemporanea all’Università di Genova. È coordinatore dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare e autore di diversi contributi sulle testimonianze scritte della gente comune, in particolare soldati ed emigranti. I relatori Andrea Bertonasco: docente di lettere presso la Scuola Media Statale “Don Milani” di Genova e coordinatore degli insegnanti di storia e geografia nella scuola medesima. Ha precedentemente insegnato italiano presso la Pittsburgh University (Pennsylvania). Si è occupato di educazione alla mondialità e cooperazione nord-sud presso l'ONG Mani Tese di Milano. Attualmente s’interessa di didattica della storia, giochi didattici e cooperativi. Naila Clerici: docente di Storia delle Popolazioni Indigene d'America presso l'Università di Genova. Dal 1984 dirige la rivista TEPEE, interamente dedicata ai nativi delle Americhe. Ha pubblicato di recente: Sfumature di rosso. In Territorio Indiano con i Primi Americani (www.soconasincomindios.it.) Paola Corti: docente di Storia contemporanea dell’Università di Torino. Ha pubblicato saggi e volumi sulla storia economico-sociale dell’età contemporanea. Tra i più recenti volumi: con Matteo Sanfilippo (a cura di), Migrazioni. Annali 24. Storia d’Italia, Einaudi, Torino, 2009; Storia delle migrazioni internazionali, Laterza, Bari 2010 (IV ed); con Matteo Sanfilippo, L’Italia e le migrazioni, Laterza, Bari, 2012. Federico Croci: docente di scuola media, ha tenuto corsi di Storia Contemporanea all’Università di Genova ed è stato Visiting Professor all’Università di São Paulo. Fa parte del gruppo di lavoro dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare e si occupa di storia delle migrazioni (con particolare riferimento al Perù e al Brasile) e di pratiche di scrittura delle classi subalterne. Tra le sue pubblicazioni: con M. L. Tucci Carneiro ed E. Franzina (a cura di), História do Trabalho e Histórias da Imigração. Trabalhadores Italianos e Sindicatos no Brasil (Séculos XIX e XX), Edusp, São Paulo, 2010. Enrica Dondero: docente di storia e geografia nella scuola media. È insegnante ricercatrice in Clio ’92, ha tenuto alcuni laboratori presso la Facoltà di Scienze della Formazione. È intervenuta come relatrice a convegni sulla didattica della storia, fra i quali il Colloque International des didactiques de l’histoire, de la geographie et de l’education à la citoyenneté, promosso dall’Ecole de Haute pedagogie, a Losanna, nel novembre 2009. Giuliana Franchini: docente di Storia contemporanea all’Università di Genova, si occupa di storia delle migrazioni internazionali del XIX e del XX secolo con particolare riferimento all’area ligure e alle caratteristiche di genere. Fa parte, fin dai suoi esordi, del gruppo di lavoro dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare. Leslie Hernández Nova: assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e della Fondazione Sella di Biella. È membro del Direttivo di AREIA. Le sue ricerche si svolgono sulle tematiche inerenti la memoria e la soggettività applicate nello studio delle migrazioni transnazionali (in particolare del Perù) in un’ottica culturale, valendosi del metodo della storia orale ma anche studiando la questione della visualità implicita nella memoria. Chiara Pagnotta: fa parte del comitato scientifico di AREIA. Si occupa di storia dell'America Latina e di storia orale. Tra le sue pubblicazioni: Attraversando lo stagno. Storie della migrazione ecuadoriana in Europa tra continuità e cambiamento (1997-2007), Centro Informazione Stampa Universitaria, Roma, 2010. Carlo Stiaccini: fa parte del gruppo di lavoro dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare e coordina l’attività di ricerca del CISEI (Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana) di Genova. Ha tenuto corsi di Storia Contemporanea all’Università di Genova ed è autore di saggi e monografie sulle pratiche di scrittura delle classi subalterne tra Otto e Novecento. Tra i suoi lavori Affentheater. Italian Itinerant Migration around Europe, AEMI, 2010; Appunti per una ricerca sui giornali nautici dei piroscafi italiani fra Otto e Novecento, ASEI, 2010. Elisabetta Tonizzi: docente di Storia del mondo contemporaneo e Storia contemporanea del Mediterraneo nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova. Ha studiato il porto di Genova e le migrazioni internazionali nell’Ottocento e Novecento. Tra le sue pubblicazioni: Le grandi correnti migratorie del Novecento, Torino, 1999; Merci strutture e lavoro nel porto di Genova tra ‘800 e ‘900, Milano, 2000; Making Global and Local Connections: Historical Perspectives on Ports, St. John’s, Newfoundland 2007 (editor con altri). Chiara Vangelista: storica, studia le frontiere etniche e culturali nella formazione delle società latino-americane, con particolare attenzione alla storia del Brasile. Fondatrice di AREIA-Audioarchivio delle Migrazioni tra Europa e America Latina, è ordinaria di storia dell’America Latina presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Genova. Ha pubblicato fra l’altro: Terra, etnie, migrazioni. Tre donne nel Brasile contemporaneo, Il Segnalibro, Torino, 1999 e Le migrazioni attuali tra America Latina e Europa, (a cura di), CISU, Roma, 2011.