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COPERTINA
SC
LICEO STATALE ISABELLA GONZAGA
LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE
LICEO LINGUISTICO
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
2017 - 2018
SCHEDE PROGETTO Allegato 3
Titolo progetto/attività CERTIFICAZIONI LINGUE STRANIERE
Certificazione esterna di lingua francese (DELF B2) Certificazione esterna di lingua inglese (CAMBRIDGE B1- B2) Certificazione esterna di lingua tedesca (GOETHE B1) Certificazione esterna di lingua spagnola (CERVANTES B1)
Responsabile progetto/attività Marcantonio M.A.– Morelli R.- Natale A. – Di Crescenzo G.
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettera a )
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia CLIL
Destinatari
Classi terze, quarte e quinte del Liceo Linguistico e, per Inglese, tutti gli alunni che ne facciano richiesta (previo placement test)
Finalità
- Conseguire una certificazione esterna riconosciuta a livello internazionale utilizzabile sia in ambito lavorativo che di studio
- Accrescere la motivazione allo studio negli alunni - Potenziare la competenza linguistico-comunicativa
Attività
- Rilevazione degli alunni che intendono conseguire la certificazione nelle classi IV e V - Test di ingresso per la costituzione dei gruppi in base al livello (inglese) - Lezioni in orario pomeridiano con la simulazione delle prove di esame divise per abilità
(comprensione testo scritto, comprensione testo orale, produzione scritta, produzione orale) - Contatti con enti certificatori riguardo a: iscrizioni, fasi organizzative dell’esame e consegna dei
certificati
Metodologie
- Didattica laboratoriale con fasi di lavoro a coppia e in gruppo (in particolare per la produzione orale)
Tempi di attuazione e modalità organizzative
- 1 Corso di n 20 h per la Certificazione Cambridge Livello B1 – INGLESE - 1 Corso di n 40 h per la Certificazione Cambridge Livello B2 - INGLESE - 1 Corso di n 20 h per la Certificazione DELF Livello B2 - FRANCESE - 1 Corso di n 20 h per la Certificazione B1 del Goethe Institut– TEDESCO - 1 Corso di n 20 h per la Certificazione B1 del Instituto Cervantes
Materiali
Fotocopie, testi con la simulazione delle prove, PC, collegamento Internet
Monitoraggio e valutazione
- Test iniziale - Esercitazioni in itinere rispetto ai punteggi conseguiti nelle varie prove che rispetto ai tempi di
effettuazione delle stesse - Valutazione delle prove rispetto a punteggi conseguiti e tempi di effettuazione - Analisi dei dati relativi al conseguimento delle certificazioni nelle diverse lingue e ai punteggi
conseguiti dagli alunni nelle diverse parti
Denominazione del progetto CERTIFICAZIONE LINGUA TEDESCA
CERTIFICAZIONE IN LINGUA TEDESCA (Zertifikat Deutsch für Jugendliche B1)
Responsabile/i del progetto
Prof.ssa Angela G. Natale
Destinatari
Alunni delle classi:
IV L
V N
V L
V N
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche e valorizzazione delle eccellenze.
Finalità e obiettivi
Gli obiettivi principali sono i seguenti:
Accrescere la motivazione degli alunni
Potenziare la competenza linguistico - comunicativa
Conseguire una certificazione esterna riconosciuta a livello internazionale utilizzabile sia in ambito lavorativo che universitario
Metodologie e attività
Rilevazione degli alunni che intendono conseguire la certificazione nelle classi IV;
Completamento dei moduli per gli alunni delle classi V che hanno conseguito una certificazione parziale nello scorso anno scolastico (iscrizione e prove nei mesi di ottobre / novembre)
CORSO DI 20 ORE - Lezioni in orario pomeridiano nel periodo febbraio – maggio con la simulazione delle prove di esame divise per abilità (Lesen . Hören, Schreiben, Sprechen)
Contatti con l’ente certificatore – Goethe Institut di Roma e esaminatori – riguardo alle iscrizioni (online), fasi organizzative dell’esame e consegna dei certificati.
Tempi di attuazione
Il progetto verrà attuato nell’intero anno scolastico da ottobre 2017 a maggio 2018. Le lezioni pomeridiane si svolgeranno nel periodo febbraio – maggio con calendario da concordare.
Risorse professionali
Personale interno:
Prof.ssa Natale in qualità di referente e coordinatrice del progetto;
Prof.ssa Schmied, docente di tedesco;
Prof.ssa Carafa – docente di conversazione;
Prof.ssa Polidoro – docente di conversazione.
Personale di segreteria.
Esperti esterni:
Referenti dell’Ente Certificatore Goethe Institut Rom.
Materiali e strutture
LIM e attrezzature informatiche;
Fotocopiatrice
Lettore CD
Aula multimediale
Monitoraggio e valutazione
Verranno valutati i risultati dell’esame di certificazione rispetto ai punteggi conseguiti nelle quattro abilità.
Titolo progetto/attività Stage linguistici –Scambi Linguistico-culturale
Responsabile progetto/attività
Docenti a cura della Commissione viaggi
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettere a, e)
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche delle lingue dell'Unione Europea
Destinatari
Scambi linguistici: classi seconde del Liceo Linguistico Stage linguistici: classi terze e quarte Viaggio di istruzione o Stage: classi quinte dei tre licei
Finalità
- Sviluppare le competenze linguistiche ed ampliare gli orizzonti culturali - Accrescere la consapevolezza di essere cittadini di una società che va al di là dei confini nazionali
Attività
SCAMBI LINGUISTICO-CULTURALI
- Partecipazione alle lezioni nella scuola partner
- Escursioni e visite nei luoghi più caratteristici della zona frequentata
- Partecipazione alla vita nelle famiglie accoglienti
Si svolgono a:
Monaco di Baviera – Germania presso il Liceo Oskar Van Miller per le classi seconde che
studiano tedesco come terza lingua
Bescanò in Catalogna o altre località spagnole considerate “sicure” alla luce degli ultimi eventi
storici, per le classi seconde che studiano lo spagnolo come terza lingua
STAGE LINGUISTICI
- Corso di lingua in una scuola qualificata
- Escursioni e visite nei luoghi più caratteristici della zona frequentata
- Partecipazione alla vita nelle famiglie accoglienti
Si svolgono in:
o Francia per le classi terze con francese come seconda lingua
o Spagna per le classi terze con spagnolo come seconda lingua
o Gran Bretagna o Irlanda per le classi quarte
o Spagna per le classi quinte con spagnolo come terza lingua
o Austria per le classi quinte con tedesco come terza lingua
VIAGGIO DI ISTRUZIONE
I consigli di classe possono proporre l’organizzazione di un viaggio di istruzione in una città
rilevante dal punto di vista culturale in modo che gli studenti possano venire a contatto con il
territorio nei vari aspetti: culturali, sociali, ambientali, storici, artistici
LICEOLINGUISTICO
o Mete definite dai singoli consigli di classe, purchè congrue con le tematiche di studio per le classi
prime anche per classi parallele
o Spagna per le classi quinte con spagnolo come terza lingua
o Austria per le classi quinte con tedesco come terza lingua
LICEO SCIENZE UMANE – LICEO ECONOMICO SOCIALE
o Mete definite dai singoli consigli di classe, purchè congrue con le tematiche di studio per le classi
prime e seconde anche per classi parallele
o Classi quinte meta coerente con le finalità didattiche e disciplinari proprie dell’indirizzo di studi.
Tempi di attuazione e durata Una settimana per stage, come da regolamento di istituto per le altre classi
Monitoraggio e valutazione Somministrazione di questionari di gradimento dell’attività svolta
Denominazione del progetto
SCAMBIO LINGUISTICO CON IL LICEO OSKAR-VON-MILLER (MONACO DI BAVIERA –
GERMANIA)
Responsabile/i del progetto
Prof.ssa Angela G. Natale
Destinatari
Alunni delle classi:
II L
III L
II O
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Educazione alla cittadinanza
Apprendimento lingue straniere (tedesco)
Finalità e obiettivi
Il progetto si basa sulla collaborazione in atto con la scuola partner per il tedesco, il Gymnasium
“Oskar von Miller” di Monaco, una antica istituzione scolastica nel quartiere centrale di Schwabing,
nonché uno dei pochi licei della città dove si studia l’italiano come terza lingua straniera.
Gli obiettivi principali dello scambio sono:
Aumentare la motivazione per lo studio della lingua tedesca;
Far conoscere il sistema scolastico tedesco con la partecipazione diretta alla vita della scuola di Monaco;
Favorire l’integrazione in ambito europeo avvicinando i ragazzi italiani e tedeschi;
Offrire l’opportunità di un soggiorno in famiglia che dà modo di conoscere da vicino lo stile di vita e le abitudini in Germania;
Dare la possibilità di conoscere le risorse culturali di Monaco, una delle città più importanti della Germania.
A questi obiettivi di carattere generale si affianca – nel corrente anno scolastico – un progetto
specifico di conoscenza interculturale che si propone di far conoscere da vicino ai ragazzi
tedeschi la città di Chieti e la regione Abruzzo e ai ragazzi italiani la città di Monaco e il Land
Baviera. Il prodotto finale del lavoro – che sarà sviluppato da ottobre ad aprile – verrà
presentato ufficialmente a Monaco durante un evento che vedrà la partecipazione della scuola
anche nella componente dei genitori.
Metodologie e attività
Tempi di attuazione
Il progetto si svolge nell’intero anno scolastico – da ottobre ad aprile/maggio – e prevede le seguenti fasi:
Settembre/ottobre: raccolta delle adesioni, assegnazione dei partner (curata dal liceo tedesco) e lavoro al compito di realtà sulla città di Chieti (realizzazione di una mappa con le Sehenswürdigkeiten (punti da visitare) redatta dai ragazzi in gruppi di due con l’aiuto dei ragazzi di III L;
Novembre: visita dei ragazzi tedeschi a Chieti dal 6 al 13 con partecipazione alle lezioni, lavori di gruppo e visite guidate in località di importanza storica, culturale e turistica;
Dicembre –aprile: prosecuzione del lavoro di ricerca e documentazione con scambio di materiale in italiano e in tedesco sulle rispettive realtà;
Aprile: visita dei ragazzi italiani a Monaco (della durata di una settimana) con partecipazione alle lezioni, attività comuni, escursioni in luoghi di particolare importanza storica e culturale in Baviera, presentazione nel corso di un evento del prodotto finale realizzato dai due gruppi.
Risorse professionali
Personale interno:
Prof.ssa Natale in qualità di referente e coordinatrice del progetto;
Prof.ssa Schmied, docente di tedesco;
docente di conversazione;
Segreteria e commissione viaggi per gli aspetti organizzativi.
Esperti esterni:
Guide, enti e istituzioni della città e dei luoghi da visitare
Materiali e strutture
LIM e attrezzature informatiche;
Biblioteca;
Spazi scolastici (aula magna)
Testi, brochure, Internet (per la documentazione)
Monitoraggio e valutazione
Monitoraggio in itinere, incontri con le famiglie, somministrazione di questionario finale.
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettere a, e)
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della
metodologia CLIL.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale ed educazione all'autoimprenditorialità
Destinatari
Classi terze del Liceo Linguistico (a.s.2016/17)
Finalità
- Sviluppare il senso di appartenenza ad una società internazionale attraverso la conoscenza di nuove forme di commercio, come quella della del mercato equo e solidale
- Promuovere lo cambio di buone prassi didattiche e la mobilità transnazionale degli studenti e docenti nei paesi coinvolti nel partenariato
Attività
- Pubblicazione del questionario sul monitoraggio delle attività del primo anno di progetto - Letture ed analisi di mappe digitali e grafici sulla diffusione dei prodotti e commercio Fair Trade sul
territorio - Produzione di una guida multilingue in formato digitale e cartaceo riportante i luoghi in cui è possibile
trovare prodotti Fair Trade nel territorio - Produzione di una guida multilingue riguardante luoghi di interesse culturale del proprio paese - Pubblicazione di questionario sul cambiamento di comportamenti dei giovani nei confronti delle
pratiche e politiche Fair Trade - Organizzazione del FairTrade Symposium, presso la scuola con coinvolgimento degli studenti
europei e presentazione dei prodotti realizzati - Produzione da parte degli alunni di filmati in formato digitale sul lavoro, gli obiettivi, le impressioni
personali circa l’esperienza di mobilità nelle altre scuole - Pubblicazione su sito web del progetto, su piattaforma EU e collegamento al Royal Geographical
Society
Metodologie
- Gruppi di lavoro in cooperative learning per ricerca e sperimentazione - Condivisione delle informazioni a livello locale e remoto attraverso l’utilizzo di strumentazioni
digitali
Responsabile progetto Prof.ssa Annalisa Settimio
Titolo progetto/attività Erasmus Plus: Fair Trade for a Fair Future. Global consumer conscience
Tempi di attuazione
- Durata triennale come previsto dalla Commissione Europea -inizio nell’anno scolastico 2015/16 e conclusione nell’anno scolastico 2017/18
- Incontri pomeridiani per la collazione dei materiali da inviare ai paesi partner, per circa 10 ore per classe, ogni anno di progetto
Materiali
- Pubblicazione delle brochure - Produzione di filmati - Organizzazione del simposio
-
Monitoraggio e valutazione
- Somministrazione di questionari condivisi a livello internazionale riferiti a: - conoscenza di valori, regole e benefici del mercato equo, gradimento del progetto ed incontri di
mobilità - Analisi dei dati di sintesi raccolti attraverso il monitoraggio in itinere e finale, a livello locale e
remoto
Denominazione del progetto
Archeologia e storia come vie che portano avanti
Meraviglie d’Abruzzo
Responsabile/i del progetto
Professoressa Giannobile Maria Rosaria
Destinatari
Classi dei tre licei Docenti dei Consigli di Classe interessati.
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Conoscere e valorizzare le risorse del patrimonio culturale, artistico e storico-archeologico;
potenziare le competenze logico-linguistiche, di analisi e sintesi; lavorare in squadra nel rispetto dei ruoli, interagendo positivamente in vista della
realizzazione di un prodotto finale.
Finalità e obiettivi
Finalità Il progetto formativo si collega alle iniziative promosse dal Polo Museale dell’Abruzzo e dall’Università “G. D’Annunzio” di Chieti (Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio- Disputer), con la finalità di indagare sulle tracce del passato, allo scopo di comprendere e ricostruire il presente. Pertanto, si propone di comunicare il patrimonio culturale dell’Abruzzo, gli inestimabili e tanto numerosi tesori custoditi nella nostra regione, perlopiù sconosciuti alle nuove generazioni, per poterli poi valorizzare e tutelare; inoltre si prefigge di promuovere l’educazione ai valori della pace, al rispetto della diversità e dignità dell’individuo, attraverso le testimonianze della storia locale, indissolubilmente legata a quella europea e mondiale. Conoscenze Conoscere:
il patrimonio storico-archeologico e paesaggistico del territorio teatino, con riferimenti tematici alle città dell’Abruzzo e di altre regioni italiane;
le forme artistiche e culturali degli Etruschi, degli Italici e dei Romani (nel primo biennio); gli aspetti rinascimentali e barocchi presenti nel nostro territorio e in altre città italiane
(secondo biennio). Abilità
Pianificare un percorso di visita guidata; svolgere compiti autentici in vista dell’allestimento di una mostra didattica e di una
manifestazione finale; comunicare con chiarezza le conoscenze apprese sul patrimonio.
Competenze
Assumere comportamenti adeguati ai vari contesti formali e informali; saper argomentare; analizzare una fonte o un reperto; sintetizzare in vista della costruzione di un prodotto creativo.
Metodologie e attività
La metodologia tenderà a rendere protagonisti gli studenti, posti al centro di situazioni
problematiche nei lavori di gruppo, nelle visite guidate e nei laboratori didattici.
Gli alunni potranno scegliere il percorso di studio tra un ventaglio di opportunità offerte dagli
insegnanti oppure progettare il proprio itinerario di ricerca laboratoriale e realizzarlo.
Traendo spunto da alcuni suggerimenti offerti dalla cultura pedagogica (Bruner, Popper, Gadamer
e Gardner), la metodologia usata stimolerà le seguenti azioni didattiche:
progettazione di compiti autentici (un itinerario di visita guidata nel territorio, una brochure con le risorse culturali e artistiche della città etc.);
pianificazione di un power-point sull’esperienza svolta; role-playing per la simulazione del ruolo di guida turistica nella città e nei musei; cooperative-learning per l’elaborazione di un diario di bordo corredato da fotografie; stesura di un saggio storico o di un articolo di giornale; produzione e drammatizzazione di un testo teatrale; ideazione di uno slogan; scrittura di un testo creativo ispirato a Chieti (racconto, fiaba, canzone etc); costruzione di un plastico riproducente un’opera architettonica, un quartiere o il centro
storico della città; riproduzione di un manufatto (un vaso, un monile, una moneta etc); ricerca sulla toponomastica e sugli uomini illustri della città.
Nei laboratori didattici emergeranno i confronti tra:
i guerrieri di Capestrano e Murlo; la dama di Capestrano e la regina di Roma Tanaquilla; le Necropoli di Fossa e Cerveteri; la metallurgia etrusca e i calzari della dama di Campovalano; i banchetti romani, italici ed etruschi; gli aspetti rinascimentali e barocchi del nostro territorio e di altre città italiane.
Non mancheranno laboratori su altri periodi storici, secondo gli interessi manifestati dagli studenti.
Gli alunni potranno scegliere quale prodotto restituire nell’evento finale (mostra espositiva presso
il museo “V. Frigerj” di Chieti e conferenza), affinché il lavoro compiuto sia per ciascuno di loro
fonte di apprendimento e di soddisfazione.
Tempi di attuazione
Durata annuale.
Risorse professionali
Personale interno
Docenti di lettere, di storia dell’arte e di altre discipline, in servizio nel Liceo Statale “I. Gonzaga”
D.S.G.A. e personale amministrativo e ausiliario.
Esperti esterni Archeologhe del Polo Museale d’Abruzzo (Musei “V. Frigerj” e “Civitella” di Chieti) Docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti (Dipartimento di Scienze Psicologiche,
della Salute e del Territorio- Disputer).
Materiali e strutture
Saranno privilegiati i seguenti materiali didattici e/o strumenti tecnologici:
computer LIM CD/DVD Internet materiali di facile consumo testi di storia fotografie antiche videocamere reperti archeologici.
Le attività verranno svolte presso:
i locali scolastici;
i laboratori dei Musei “V. Frigerj” e “Civitella” e/o dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti;
l’auditorium “Cianfarani” di Chieti.
Sono previste escursioni nel territorio e visite guidate.
Monitoraggio e valutazione
Per monitorare le attività progettuali saranno utilizzati:
prove oggettive; conversazioni sulle attività svolte; compiti autentici; prove orali sulle conoscenze apprese; osservazione sistematica.
A conclusione dei percorsi formativi sarà presentato a ciascun alunno un questionario di
gradimento dell’esperienza, per poterla riorientare e ottimizzare.
Titolo progetto/attività
Laboratorio del sapere scientifico
Responsabile progetto/attività Prof.ssa Grazia Dossena
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettera b)
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Destinatari
Tutte le classi del Liceo
Risorse Umane:
personale ATA per la pulizia e tenuta in ordine del laboratorio docenti di Scienze Naturali
Finalità
Accrescere negli studenti la consapevolezza che le conoscenze scientifiche sono presupposti indispensabili per la lettura e l’interpretazione critica della realtà e per la formazione di un cittadino sintonico con il presente
Attività
- Esercitazioni di laboratorio - Visite guidate presso centri ad interesse scientifico - Partecipazione a conferenze di esperti nel settore - Gare tra classi parallele - Partecipazione a Olimpiadi delle Scienze Naturali, Chimica, Biologia
Metodologie
- Dibattiti su tematiche scientifiche di interesse generale, legate alla realtà - Attività in laboratorio basata sull’inquiry; - Lezioni frontali orientate verso la problematizzazione degli argomenti proposti - Discussioni guidate - Problem solving - Uso di strumentazioni digitali
Tempi di attuazione e durata in ore
Intero anno scolastico
Materiali
- Computer per aula di scienze - Microscopio ottico di buona qualità - Misuratore di pressione arteriosa - Kit didattici per lo studio dei gruppi sanguigni e del contenuto nutritivo degli alimenti
Monitoraggio e valutazione
Osservazioni sistematiche in itinere (verifica formativa) Verifiche periodiche (verifica sommativa)
Denominazione del progetto
Gonzaga in forma
Responsabile/i del progetto
Prof. Marchetti Marcello
Destinatari
Docenti e Personale del Liceo “Isabella Gonzaga” Chieti
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla salute del personale docente e amministrativo incline a stile di vita sedentario. Prevenzione di discopatie e patologie articolari e posturali
Finalità e obiettivi
Finalità:
Miglioramento dell’integrazione tra lavoro umano, attrezzature e ambiente di lavoro Obiettivi:
Presa di coscienza del proprio schema corporeo
Miglioramento dell’equilibrio
Potenziamento dei muscoli stabilizzatori della colonna vertebrale
Automatizzazione di posture corrette sia in movimento sia statiche
Potenziamento generale dell’apparato cardio respiratorio e muscolo scheletrico
Metodologie e attività
Il progetto viene svolto prevalentemente in forma pratica con alcuni momenti dedicati alla teorica. Le lezioni prevedono, oltre alla presentazione frontale di informazioni, un attivo coinvolgimento dei docenti e amministrativi con la realizzazione di forme interattive di simulazione da realizzarsi in palestra. Nelle attività in palestra è richiesto un abbigliamento idoneo (scarpe da ginnastica pulite, tuta o pantaloncini e maglietta).
Sarà previsto anche un incontro culturale con un “Esperto Esterno” sul tema “Squilibri posturali e salute”.
Tempi di attuazione
Inizio Novembre 2017 – Fine Aprile 2018. Totale 40 ore
Risorse professionali
Personale interno: Prof. Marchetti Marcello
Esperti esterni: Prof. Marcello Di Vincenzo (Chinesiologo e Osteopata)
Materiali e strutture
Palestra, Bacchette di legno, Funicelle, Stuoiette in gomma, materassini, piccoli attrezzi in genere. Per l’incontro culturale potrebbe essere richiesto l’uso di un’alula.
Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio sarà effettuato tramite “osservazione sistematica”.
Denominazione del progetto
“Sì alla vita”
Responsabile/i del progetto
Maria Marulli – Di Sipio Antonella
Destinatari
Tutte le classi 1^ e 2^ dell’Istituto
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
L’obiettivo formativo è quello di far prendere coscienza ai ragazzi dell’importanza del rispetto
della vita e della sua dignità, l’eguaglianza, la famiglia, la pace e l’unità dei popoli.
Finalità e obiettivi
Il progetto intende promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità
degli alunni.
- Conoscere la vita dal concepimento alla morte
- Promuovere, sensibilizzare e difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni uomo
- Sviluppare competenze di attenzione all’accoglienza delle diversità e delle disuguaglianze
- Riscoprire il significato autentico dei valori universali del dialogo, della fraternità e della pace
- Contribuire alla formazione di cittadini del mondo che agiscano in modo responsabile per il
bene comune
Metodologie e attività
Le metodologie saranno tese a favorire processi di scoperta mediante esperienze dirette, di
interiorizzazione e di elaborazione attraverso:
-la visione di film e documentari significativi
-laboratorio di scrittura per la produzione di materiale es: poesie, racconti, canzoni, video,
disegni, fotografie, power point.
-laboratori didattici in collaborazione con gli esperti
-partecipazione a Concorsi scolastici del MPV e dell’Associazione Affid@ti Onlus
-Gli incontri con gli esperti esterni saranno della durata max di 2h, si svolgeranno in orario
antimeridiano secondo un calendario che verrà comunicato e concordato con il coordinatore
di classe.
Tempi di attuazione
Intero anno scolastico
Risorse professionali
Personale interno: Insegnanti referenti: Maria Marulli, Di Sipio Antonella e tutti i docenti che intendono collaborare alla sensibilizzazione degli alunni nei riguardi dei temi proposti che sono trasversalmente condivisibili.
Esperti esterni: Operatori esterni: volontari del MPV; responsabile della “Capanna di Betlemme” e suoi
collaboratori; interventi gratuiti di personale esterno competente.
Materiali e strutture
Aula scolastica, aula computer, aula Magna. Uscite sul territorio.
Monitoraggio e valutazione
La verifica del processo d’apprendimento sarà effettuata attraverso riscontri orali, con domande di tipo diretto, a breve e medio termine, questionari scritti, test, ricerche di gruppo e/o individuali e riflessioni personali. Si valuterà l’attenzione, la partecipazione, l’interesse, la capacità di ascolto e di esposizione dei contenuti.
Denominazione del progetto
Il Giardino Incantato
Responsabile/i del progetto
Samantha Di Marco, Miriam Di Stilio, Daria Maura Esposito.
Destinatari
Cecilia Di Pietrantonio, Jacopo Zappacosta, classi II C, VD.
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
- promuovere lo sviluppo armonico della persona.
Finalità e obiettivi
Obiettivi: - acquisire fiducia nella propria capacità; - elevare il livello di autostima e motivazione; - sviluppare le capacità cognitive attraverso esperienze di tipo concreto; - migliorare la capacità di orientarsi nello spazio scolastico; - promuovere l’autonomia nell’utilizzo dell’euro; - stimolare le abilità sociali. Finalità generali: - favorire l’integrazione dell’alunno, rendendolo attore di un processo di miglioramento degli
spazi didattici della scuola; - favorire la cooperazione nel gruppo dei pari per la realizzazione di un processo comune; - migliorare il giardino della scuola, attraverso percorsi di progettazione partecipata.
Metodologie e attività
Attività: - fase iniziale: presentazione delle varie tipologie di piante che verranno seminate e curate dagli
alunni;
- fase centrale: acquisto di alcune piantine da parte degli alunni, al fine di promuovere l’autonomia nell’utilizzo dell’euro; semina e cura settimanale delle piantine con il supporto di attrezzature rigorosamente di plastica (rastrelli, palette);
- fase finale: illustrazione guidata delle attività svolte e realizzazione di un cartellone riassuntivo. Metodologia: - lezione frontale e partecipata; - cooperative learnig; - learning by doing.
Tempi di attuazione
da ottobre 2017 a giugno 2018
Risorse professionali
Personale interno: docenti di sostegno dei ragazzi interessati, in collaborazione con i docenti di scienze e matematica.
Esperti esterni:
Materiali e strutture
Giardino della scuola, attrezzi per il giardinaggio rigorosamente di plastica, libri di testo, utilizzo didattico dell’euro per l’acquisto delle piante.
Monitoraggio e valutazione
monitoraggio in itinere; scheda di valutazione allegata al progetto.
Scarso Sufficiente Adeguato
Mostra interesse per l’attività
Collabora attivamente per la realizzazione delle attività
È capace di relazionarsi in modo opportuno con gli altri
Rispetta le regole di convivenza sociale
Manifesta sensibilità verso altri esseri viventi (piante e fiori) e partecipazione per la cura dello spazio pubblico della scuola.
È autonomo nel portare a termine piccoli compiti assegnati dalle docenti
Denominazione del progetto
“Tiro libero” Una storia di sport, amicizia e solidarietà
Responsabile/i del progetto
Professoressa Iezzi Roberta
Destinatari
Tutte le classi interessate
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Promuovere lo sviluppo di abilità sociali che consentano l’interazione con l’altro in termini di rispetto reciproco e solidarietà
Finalità e obiettivi
- Promuovere l’educazione all’altruismo, alla solidarietà, al dialogo, al rispetto, alla
cooperazione, all’amicizia, all’uguaglianza, - Sviluppare la consapevolezza della diversità come “valore” da vivere e da condividere. - Promuovere l’inclusione sociale e scolastica degli alunni diversamente abili. - Favorire la coesione sociale e valorizzare il ruolo dell’attività sportiva come
strumento fondamentale di prevenzione.
- Valorizzare l’importante ruolo sociale svolto dalle Società Sportive e dal Volontariato.
Metodologie e attività
- Visione del film “Tiro libero” (uscito nelle sale il 21 settembre 2017) realizzato con la regia di A. Valori , il patrocinio del CONI, della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) e della Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina (FIPC), ispirato all'omonimo libro di Simone Riccioni, attore, produttore e scrittore
- Discussione in presenza con le professionalità coinvolte nel film per affrontare gli argomenti su cui si è sviluppata la sceneggiatura: disabilità, sport, famiglia, amore.
- Lavoro in classe: approfondimento tematico e/o compito di realtà: stesura di un articolo di opinione , realizzazione di video informativo ecc
Tempi di attuazione
Novembre 2017- gennaio 2018
Risorse professionali
Personale interno: docenti interessati
Esperti esterni: Professionalità coinvolte nel film
Materiali e strutture
Film in visione presso un cinema della città
Monitoraggio e valutazione
- Questionari e schede di rilevazione
- Costituisce momento di valutazione il prodotto finale.
TITOLO PROGETTO/ATTIVITÀ
Rete di scuole “Migliorandoinnovandosi” PdM Digitale in rete
RESPONSABILE PROGETTO Prof.ssa Settimio Annalisa
OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettera h)
Sviluppo delle competenze digitali con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo
critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro.
Destinatari
n. 4 classi dell’Istituto
Docenti del consiglio di classe
Finalità
- Realizzare azioni didattiche innovative utilizzando metodologie e strategie tecnologiche e digitale, sia nel versante della ricerca e selezione di informazioni, sia come veicolo di comunicazione, elaborazione e co-costruzione delle conoscenze
- Creare ambienti per l’apprendimento dotati di supporti e strumenti atti a favorire una didattica digitale
Attività
- Formazione dei docenti - Progettazione e organizzazione di nuovi ambienti di apprendimento che abbiano come punto di
forza l'utilizzo didattico delle nuove tecnologie - Sperimentazione nelle classi coinvolte delle buone prassi di didattica digitale
Metodologie
- Ricerca-azione per favorire la progettazione e l'attivazione di contesti di insegnamento-apprendimento innovativi
- Apprendimento per problemi (PBL) - Webquest e New webquest (utilizzo della rete per ricercare e organizzare conoscenze di fronte
ad un compito di realtà) - FlippedClassroom (didattica rovesciata che favorisce la flessibilità dei tempi di apprendimento e
l'insegnamento/apprendimento individualizzato) - Cooperative learning con cura del setting, affinché i ragazzi imparino a lavorare in team su un
progetto, mettendo in pratica le conoscenze acquisite
Tempi di attuazione
Durata triennale
Materiali
Supporti digitali per la documentazione
Monitoraggio e valutazione
- Monitoraggio in itinere e finale di: - Qualità progettata e prevista (nella fase della ideazione della proposta progettuale e del piano
esecutivo) - Qualità prestata (nella fase di attuazione del progetto e di erogazione degli interventi formativi e
di sperimentazione nelle aule) - Qualità raggiunta/percepita (durante l’erogazione degli interventi formativi e al termine del
progetto) - Controllo delle strategie di attuazione e delle azioni sviluppate nelle fasi del progetto - Analisidei dati di sintesi raccolti
Denominazione del progetto
Giornalino d’Istituto – La Voce del Gonzaga
Responsabile/i del progetto
Prof. ssa Angelone Manuela Prof. ssa Colecchia Annalisa
Destinatari
Gli Alunni ed i docenti dell’intero Istituto.
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Sviluppo delle competenze digitali, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, produzione di elaborati originali.
Finalità e obiettivi
- Contribuire alla formazione di cittadini informati, responsabili e capaci di pensiero critico e propositivo; lettori attenti della realtà scolastica e territoriale circostante in continuo dialogo con il territorio, capaci di orientarsi nella complessità del presente e nella comprensione di alcuni problemi fondamentali del mondo contemporaneo. - Promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in modo corretto diversi tipi di linguaggio mediale in modo creativo e collaborativo, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alle nuove possibilità offerte dal web.
Metodologie e Attività
- Cooperative learning con cura del setting, affinché i ragazzi imparino a lavorare in team su un progetto, mettendo in pratica le competenze acquisite. - Condivisione delle informazioni a livello locale e remoto attraverso l’utilizzo di strumentazioni digitali - Utilizzo della rete per ricercare, organizzare e diffondere informazioni verificate. - Incontro introduttivo di presentazione e coinvolgimento degli alunni - Costituzione del comitato di redazione e assegnazione dei compiti - Lettura ed esercizio della scrittura espressiva ed informativa - Inchieste, interviste e reportage - Resoconti di attività e recensioni - Scrittura creativa - Raccolta e selezione dei pezzi prodotti, a cura del Comitato di Redazione - Impaginazione a cura del docente responsabile della veste grafica - Digitalizzazione (giornale on line, condivisione in piattaforma Edmodo nella fase elaborativa e condivisione sui social network).
Tempi di attuazione
Ottobre – Maggio Per l’anno scolastico 2017/2018 sono previste n. 6 uscite del prodotto editoriale (indicativamente il 21 novembre, 22 dicembre, 6 febbraio, 6 marzo, 3 aprile e 5 giugno). Le riunioni di redazione per i relativi numeri: il 18 ottobre 2017, 28 novembre 2017, 9 gennaio 2018, 6 febbraio 2018, 6 marzo 2018 e 10 aprile 2018 a cui i ragazzi partecipano in presenza. Ad ogni riunione di redazione, per prassi, segue mappatura argomenti con tabella esposta in
sala docenti atta a raccogliere la prenotazione degli spazi da parte dei docenti dei vari consigli di
classe che, come la scorsa annualità, avranno cura di sollecitare gli alunni alla produzione degli
articoli e all’invio all’indirizzo e-mail preposto: [email protected].
Una volta pervenuti gli articoli si procederà alla realizzazione del Timone in cartaceo e all’impaginazione grafica del giornale con i software a disposizione a scuola sui PC dell’aula informatica. Ritardi nella consegna degli articoli comporterà, ovviamente, lo scivolamento della data di uscita del giornale.
Risorse professionali
Personale interno: Prof. ssa Angelone Manuela Prof. ssa Colecchia Annalisa Assistente Tecnico per l’Aula PC nei giorni: il 18 ottobre 2017, 28 novembre 2017, 9 gennaio 2018, 6 febbraio 2018, 6 marzo 2018 e 10 aprile 2018 contestualmente all’incontro con i ragazzi.
Esperti esterni:--------------
Materiali e strutture
Aula Informatica Software per l’impaginazione grafica (InDesign) e l’elaborazione delle immagini (Photoshop) istallati su almeno due PC della scuola o VALIDA ALTERNATIVA individuata dall’Equipe Digitale.
Monitoraggio e valutazione
- Partecipazione alle attività, in ordine a frequenza, impegno e qualità d’esecuzione dello specifico ruolo. - Numero di accessi alla lettura delle pubblicazioni on line e “mi piace” su face book.
Denominazione del progetto
Barchette di carta dalla fragilità alla tutela
Il Progetto Barchette di carta dalla fragilità alla tutela promosso dal Dipartimento di Salute mentale della ASL 2 Lanciano Vasto Chieti con il Liceo Economico Sociale di Chieti è un percorso formativo rivolto agli Studenti con la finalità di stimolare la riflessione sulle diverse e differenti condizioni umane, che spesso si presentano con un unico volto, il volto del disagio, nella nostra società e la conoscenza della tutela dei diritti delle persone fragili, in particolar modo attraverso l’istituto dell’amministrazione di sostegno, previsto dal nostro ordinamento giuridico. Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL2 Lanciano Vasto Chieti da più anni è impegnato in Progetti con le Scuole del Territorio inerenti alla lotta allo stigma nei confronti delle persone affette da malattia mentale e alla diffusione e conoscenza della Legge sull’Amministrazione di Sostegno nonché del sistema dei Servizi per la tutela della fragilità. Il tema della fragilità è crocevia delicato dei nostri usi e costumi, è uno snodo dove la società tutta può essere “vista”, oltre i proclami e gli spot. La fragilità non va confusa con la debolezza o l’inadeguatezza o con altri termini che tolgano capacità alla persona, questo sarebbe riduttivo e non permetterebbe di cogliere gli aspetti di ricchezza che sono presenti. Apre a momenti creativi, di lucidità, di profondità che altrimenti potrebbero non essere colti, forse perché il vivere un momento di vulnerabilità pone la persona in una lettura, del mondo circostante e di sé, nuova. La fragilità quindi è quanto riporta la persona alla sua essenzialità. E’ uno scivolamento verso il nucleo di sé, verso l’epicentro in cui le forze sociali, culturali, psicologiche vivono e danno scossoni. La situazione di fragilità della persona può necessitare di una tutela giuridica . L’amministratore di sostegno (introdotto nel nostro ordinamento con la Legge 6/2004) La legge 6/2004 ha introdotto una vera e propria rivoluzione nel mondo della protezione giuridica delle persone maggiorenni, rivoluzione che si può cogliere fin dall'art. 1 dove si afferma che la legge ha la finalità di tutelare, con la minore limitazione
possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente. L'ordinamento pone oggi al centro dell'attenzione la persona con le sue difficoltà, le sue debolezze e le sue fragilità, valorizzando le sue autonomie, piccole o grandi che siano.
Responsabile/i del progetto
Professoressa Tacconelli Giovanna
Destinatari
Studenti della Classe 5^A
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Finalità e obiettivi
Sensibilizzare gli studenti sul tema della “fragilità” in diversi contesti sociali e personali
Acquisire competenze in materia giuridica rispetto al sistema delle Tutele previste dal nostro
ordinamento
Sviluppare conoscenze riguardo il sistema dei Servizi previsti nel nostro sistema sociosanitario
per tutelare le diverse fragilità
Sviluppare la capacità di ascolto e comunicazione intrapersonale e interpersonale
Miglioramento dell’autostima
Potenziamento di atteggiamenti solidaristici rispetto al gruppo classe
Metodologie e attività
La metodologia formativa prevede oltre a lezioni frontali
ed esemplificazioni anche attraverso audiovisivi, una modalità didattica interattiva, con specifici
momenti di coinvolgimento attivo degli studenti partecipanti
Tempi di attuazione
Sono previsti cinque incontri di due ore ciascuno
Risorse professionali
Personale interno: docenti del Consiglio di Classe
Esperti esterni: Dr.ssa Maurizia Iezzi, medico psichiatra del .Dipartimento di Salute Mentale della ASL Lanciano Vasto Chieti
Materiali e strutture
-Supporti multimediali -Locali scolastici.
Monitoraggio e valutazione
-Osservazioni sistematiche -Relazione finale.
Denominazione del progetto
ORIENTARSI VERSO IL FUTURO
Responsabile/i del progetto
Prof.ssa Angela G. Natale
Destinatari
classi V dei tre indirizzi liceali (Linguistico – Scienze Umane - L. E. S.)
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Definizione di un sistema dell’orientamento finalizzato alla prosecuzione degli studi con particolare
riferimento alla Priorità N. 2 del Piano di Miglioramento (PDM) del nostro Istituto “Implementazione
dei percorsi di orientamento in uscita per favorire una scelta consapevole del percorso post-
diploma”.
Finalità e obiettivi
Garantire la conoscenza dell’offerta formativa presente nelle università nell’ambito locale
e regionale mediante l’organizzazione di fasi operative orientative concertate fra scuola e
università per consentire agli alunni una scelta la più ampia e consapevole possibile;
Promuovere l’acquisizione di competenze che permettano di affrontare la scelta in modo
consapevole e responsabile (psicologia dell’orientamento);
Acquisire conoscenze relative al contesto futuro lavorativo e al post-diploma (opportunità
offerte, tendenze del mercato del lavoro, figure professionali, prospettive occupazionali,
ecc);
Redazione di un curriculum di istituto sulla competenza all’imprenditorialità con
individuazione delle professioni compatibili con gli indirizzi liceali (in collegamento con le
attività di alternanza scuola – lavoro).
Metodologie e attività
Aree di indirizzo tematico (coerenti con le discipline di indirizzo e per entrambi i licei)
1. Emigrazione e società
2. Pedagogia clinica nel contesto del servizio sociale
3. Counseling e relazione d’aiuto nell’assistenza sociale
4. Mediazione culturale
5. Servizio / assistenza sociale
6. Geo-politica e terrorismo internazionale
7. Web security
8. “Slot mob”: studio e pianificazione contro l’uso spropositato delle slot machine e dei gratta
e vinci
9. Educazione finanziaria
10. La comunicazione efficace
11. Le funzioni della comunicazione
12. Il marketing digitale
Attività
Organizzazione di seminari informativi in collaborazione con le Università, i centri e le
associazioni preposte alla formazione post-secondaria;
Organizzazione di attività laboratoriali in collaborazione con i soggetti coinvolti nel
progetto;
Potenziamento dell’attività informativa attraverso visite guidate e partecipazione diretta di
gruppi di alunni ad attività dei soggetti coinvolti nel progetto;
Simulazione dei test di ingresso alle facoltà universitarie;
Programma di incontri informativi ed attività di supporto con il Servizio di Volontariato
Europeo per le opportunità di formazione all’estero e partecipazione ai progetti di scambio
comunitari:
Presentazione delle carriere militari anche in collegamento con le aree tematiche sopra
indicate.
In particolare verranno organizzati nella seconda parte del corrente anno scolastico ed in relazione
delle aree di indirizzo tematico sopra citate attività seminariali per le classi IV e V sui seguenti
temi:
Terrorismo internazionale
Geopolitica
Verranno inoltre presentati i nuovi corsi di Mediazione Linguistica attivati dalle Università
relativamente alle tematiche di cui sopra (indirizzi di Sicurezza e Difesa Sociale,
Internazionalizzazione e New Media, Entertainment).
Le attività proposte faranno riferimento agli ambiti dei singoli indirizzi delle istituzioni universitarie
locali ed in particolare:
- Per le Scienze Umane ai corsi universitari di Psicologia, Sociologia, Scienze della
Formazione, Scienze Sociali, nel settore delle professioni sanitarie;
- Per il Linguistico ai corsi universitari di Lingue e Letterature Straniere, Mediazione
Linguistica, Traduzione ed Interpretariato, Economia e Finanza;
- Per il L.E.S. ai corsi universitari di Economia, Finanza, Marketing, Giurisprudenza, ecc.
Per tutti e tre i corsi è prevista la simulazione dei test di ingresso all’Università nei 6 indirizzi in
collaborazione con il Centro Alpha Test e la partecipazione ad un seminario di psicologia
dell’orientamento (in collaborazione con l’Università D’Annunzio).
Tempi di attuazione
15 h per ogni indirizzo nell’intero anno scolastico.
Risorse professionali
Personale interno: - Docenti della commissione di Orientamento in Uscita (Natale, Crescenzi, Mammarella) - Docenti delle discipline coinvolte - Segreteria e personale ATA
Esperti esterni: - Componenti dei Comitati Scientifici - Accademici e ricercatori dell’Università D’Annunzio - Enti ed Associazioni coinvolte
Materiali e strutture
- Aula Magna e aula multimediale - Attrezzature informatiche
Monitoraggio e valutazione
Verrà monitorata l’efficacia delle attività proposte nel corso dell’intero anno scolastico sulla base
della partecipazione volontaria degli alunni alle attività e attraverso l’osservazione diretta ed
indiretta dei docenti e mediante un questionario finale di gradimento delle attività stesse.
Titolo progetto/attività
Stage formativi Liceo Scienze Umane – Liceo Economico sociale
Responsabile progetto/attività Prof. ssa D’Alberto Paola
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettera d)
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'auto imprenditorialità
Destinatari
LICEO SCIENZE UMANE Classi terze: Reggio Children
Attività
- Presentazioni e lezioni - Laboratori con formatori esperti ed educatori, atelieristi, educatori di strada, operatori e
responsabili dei servizi di accoglienza e del settore culturale– relazionale - Visite guidate presso realtà del privato sociale e del mondo dell’educazione - Esperienze di lavoro sociale
FINALITÀ - Conoscere diverse realtà del privato sociale e del mondo dell’educazione, anche in una prospettiva
europea - Offrire agli studenti spunti di riflessione e di confronto, stimolare idee e dibattiti sulle tematiche
sociali, promuovendo una visione critica della realtà - Orientare gli studenti verso il mondo del lavoro, con particolare riferimento al lavoro sociale e alle
professioni educative - Sperimentare pratiche e strumenti per la costituzione di una impresa sociale - Orientare gli studenti alla ricerca, all’innovazione e alla sperimentazione sui contenuti e sui processi
educativi
Metodologie
- Brainstorming - Circle time - Laboratori - Incontri con realtà impegnate in ambiti d’interesse sociale - Conversazioni ed esperienze sul campo - Confronto tra le esperienze dei partecipanti
Tempi di attuazione
- Una settimana (dal lunedì al venerdì nel corso dell’anno scolastico) - Un periodo (di due settimane circa) di alternanza scuola – lavoro a conclusione della formazione
Monitoraggio e valutazione
- Scheda di gradimento - Esperienze di progettazione sociale in itinere - Preparazione di un diario di bordo - Alternanza – lavoro presso le realtà del privato sociale e delle scuole della città incontrate dagli studenti
Denominazione del progetto
Successo formativo: integrazione – inclusione degli alunni diversamente abili.
Responsabile/i del progetto
Docenti di sostegno delle classi coinvolte. Coordinatrice del Progetto: Prof.ssa Silvana Di Cicco
Destinatari
Classi III, IV e V de i tre indirizzi in cui sono inseriti gli alunni diversamente abili.
Docenti: docenti dei Consigli di classe interessati.
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Finalità e obiettivi
La finalità del progetto è quella di promuovere il successo formativo degli alunni
diversamente abili attraverso l’orientamento professionale, per consentire loro
esperienze di tirocinio formativo in ambiente protetto (legge 68 del 96).
OBIETTIVI:
- favorire l’integrazione tra sistema scolastico e strutture del territorio, a potenziare
le capacità di conoscere se stessi e l’ambiente per essere protagonisti di un
proprio progetto di vita
- promuovere il successo formativo per garantire l’orientamento scolastico e
professionale.
Metodologie e attività
METODOLOGIE
- acquisire un metodo condiviso di progettazione e valutazione tra i docenti coinvolti - essere in grado di trasferire tale metodologia per declinare in modo efficace le
competenze del curricolo verticale (scuola / mondo del lavoro) - utilizzare metodologie motivanti, coinvolgenti e cooperative per sollecitare la
partecipazione attiva degli studenti, delle famiglie e delle strutture/enti ospitanti. - trasferibilità e/o replicabilità dell’esperienza.
ATTIVITÀ - Costruzione di una rete di collaborazione con gli Enti e le strutture del territorio
preposte all’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili - incontri con il “Centro per l’impiego “ della Provincia di Chieti - incontro con i genitori e gli alunni per illustrare il progetto - colloqui con gli alunni, uno alla volta, per verificare le specifiche competenze - pianificazione dei percorsi individualizzati e bilancio delle competenze lavorative
degli alunni diversamente abili - individuazione dei percorsi più idonei per i singoli alunni al fine di orientarli nel
loro inserimento lavorativo - censimento dei luoghi di lavoro coerenti con gli indirizzi di studio della scuola;
analisi delle mansioni lavorative; individuazione nel processo lavorativo delle mansioni più adatte alle attitudini degli alunni
- attuazione dell’esperienza lavorativa in contesti protetti/tirocinio guidato nei posti di lavoro con tutor di sostegno e aziendali
- monitoraggio delle varie attività che si svolgono per la realizzazione del progetto - questionario finale per riscontrare la soddisfazione degli alunni, delle famiglie e
delle aziende /enti - valutazione dell’esperienza lavorativa e documentazione
Collaborazione con:
- Comune di Chieti - Provincia di Chieti - Museo Villa Frigery - Museo archeologico Civitella - Archivio di Stato - Conad Theate Center
Tempi di attuazione
Intero anno scolastico 2017/2018
Risorse professionali
Personale interno: - dirigente scolastico - docenti di sostegno degli alunni coinvolti - docenti curriculari degli alunni coinvolti - assistenti educati degli alunni coinvolti - personale ATA (collaboratori e personale della segreteria alunni)
Esperti esterni: - personale del “Centro per l’impiego” della provincia di Chieti - personale dell’azienda partecipata del Comune di Chieti “Chieti Solidale” - tutor delle varie strutture ospitanti
Materiali e strutture
Materiale: - risme di carta - cartoncino bristol - colla - cartucce per stampanti - inchiostro per fotocopiatrice - cd multimediali - macchinetta fotografica Strutture: - aula multimediale - auditorium della Scuola
Monitoraggio e valutazione
- Sarà effettuata, inizialmente, una valutazione di fattibilità - valutazione di processo , nel corso della realizzazione del progetto - valutazione dei risultati attraverso una documentazione scritta, multimediale e/o
iconografica del lavoro svolto.
Denominazione del progetto
Educazione alla comprensione ed esercizio di regole per la cittadinanza attiva e democratica:
TENNIS PER LA LEGALITA’
Responsabile del progetto Prof. Angelo Coccia
Coordinatori e docenti di educazione fisica delle classi coinvolte
Destinatari
Classi 2A-2L – 2O
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Educazione alla comprensione ed esercizio di regole per lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica.
Finalità e obiettivi
Prevenzione della devianza giovanile attraverso lo sport:
- prevenzione dell’abuso e delle dipendenze da sostanze stupefacenti, alcool, e gioco
d’azzardo tra i giovani;
- prevenzione dei reati contro l’ordine pubblico tipici dell’età giovanile (es. risse,
schiamazzi, danneggiamenti, atti di vandalismo e bullismo)
Metodologie e attività
METODOLOGIE E ATTIVITA’:
- focus –group sui temi della devianza e sugli strumenti di prevenzione - lezioni teoriche e pratiche sul tennis - partecipazione ad attività istituzionali dell’ASD Tennis Chieti
OBIETTIVI:
Verificare l’esistenza di una correlazione tra i fenomeni di devianza e la pratica di una qualunque attività sportiva;
Capire quanto la pratica di uno sport sia percepita come positiva nella prevenzione di tali fenomeni devianti;
Fare esperienza diretta del mondo del tennis;
Verificare in che modo la pratica di questo sport possa essere funzionale nella lotta alla devianza giovanile
ARGOMENTI PRINCIPALI:
L’ordinamento sportivo internazionale
Le regole del tennis
Tecnica e tattica del tennis
La competizione nel tennis
Tempi di attuazione
Intero anno scolastico 2017/2018
Risorse professionali
Personale interno: - dirigente scolastico - docenti delle classi coinvolte Esperti esterni: - Università G.d’Annunzio di Chieti- Pescara- Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali - ASD Tennis di Chieti
Materiali e strutture
Materiale: - Attrezzatura sportiva
Strutture: - aula multimediale - auditorium della Scuola
Monitoraggio e valutazione
- focus group iniziale ed in itinere; interviste strutturate/semistrutturate finali - questionario di rilevazione finale
Denominazione del progetto
EDUCARE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA GLOBALE
Responsabile/i del progetto: Prof.ssa POLISENA VITTORINI
Destinatari
PRIMO BIENNIO, SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO sviluppo interdisciplinare dei moduli “legalità informatica, etica e sport”
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO sviluppo interdisciplinare dei moduli “valori e virtù, personaggi corrotti e integerrimi delle letterature, illegalità nel mercato dell’arte, etica nelle professioni”.
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Educazione alla cittadinanza globale
Finalità e obiettivi
L’ Educazione alla cittadinanza globale la quale è intesa come l'insieme di attività di informazione,
sensibilizzazione, formazione ed educazione che affrontano diversi temi quali la pace e democrazia la
tutela dei diritti umani, l'ambiente, le diversità, la giustizia economica e sociale e che sono volte a
rafforzare nei bambini/e, nei ragazzi/e e negli adulti la dimensione globale della loro cittadinanza.
Formare ad essere cittadini del mondo, al sapersi relazionare, decentrarsi , essere in grado di de-
colonizzare il proprio modo di pensare, di “muoversi” dal locale all'universale sviluppando una dimensione
olistica. Il cittadino del mondo sa cogliere l'interdipendenza e pensa in modo critico, sa immaginare e
progettare ed agisce in modo responsabile per il bene comune.
Un percorso di Educazione alla Cittadinanza Globale è teso a dare strumenti per la comprensione della
globalizzazione e dei suoi effetti presentando allo stesso tempo una grande diversità di proposte
alternative e sviluppando strategie di intervento sempre più orientate all’incidenza politica su temi
generali e specifici.
La Cittadinanza Globale sostiene un nuovo modello di cittadinanza basato sulla piena consapevolezza della
dignità insita in ogni essere umano, sulla sua appartenenza ad una comunità locale e globale e sull’impegno
attivo per ottenere un mondo più giusto e sostenibile. Il cittadino o la cittadina globale sono persone capaci
di IMPARARE connettendo, di FARE pensando, di CONVIVERE riconoscendo, di ESSERE divenendo, di
TRASFORMARE immaginando.
-
Metodologie e attività
METODOLOGIE E ATTIVITA’: Per il carattere che le è proprio, la Educazione alla Cittadinanza Globale richiede metodologie attive
(imparare a essere, a conoscere e a fare), interattive (utilizzando discussioni e dibattiti), che favoriscano la
sperimentazione (focalizzate su sfide reali per i bambini e i giovani e per tutta la società), critiche
(incoraggiando la capacità di pensare partendo da valori e convinzioni e favorendo l’autonomia),
cooperative (rinforzando il piacere per l’apprendimento reciproco, il lavoro in rete e la solidarietà), con un
approccio socio affettivo (che potenzi l’apprendimento delle emozioni), partecipative (dando voce ai
differenti attori, riconoscendone il ruolo e facilitandone il coinvolgimento critico e creativo). Le
metodologie proprie della Educazione alla Cittadinanza Globale sviluppano queste abilità imprescindibili
da trasmettere ai bambini e ai giovani per essere in grado di rispondere alle sfide del presente. In questo
processo educativo, gli studenti devono essere il punto di convergenza degli obiettivi, delle motivazioni e
delle esigenze.
Legalità informatica Materia di riferimento: A cura di docenti interni e/o esperti esterni. La lezione parte
dallo strumento più utilizzato dai giovani: il web. Ai ragazzi vengono illustrati i principali pericoli e reati in
cui si possono imbattere nell’uso del web (truffa, diffamazione, cyberbullismo, mobbing, grooming,
pirateria) e le modalità per muoversi nel mondo digitale in sicurezza e nel rispetto delle regole. (primo
biennio)
Etica e sport A cura di docenti interni. Contenuti: Lo sport come specchio della vita. Attraverso la
testimonianza di sportivi ed ex-atleti, i ragazzi vengono indotti a riflettere sulle conseguenze dei
comportamenti anti-sportivi e illegali (doping e partite truccate) e sull’importanza del rispetto delle regole,
nello sport, come nella vita di tutti i giorni. (primo biennio)
Personaggi corrotti e integerrimi nella letteratura Materia di riferimento: Letteratura a cura di docenti
interni e/o esperti esterni Attraverso l’analisi di personaggi corrotti ed integri di famose opere letterarie,
si vuole riflettere sulle motivazioni e sulle conseguenze dei loro comportamenti e sulla visione critica e
morale dell’autore nel suo contesto storico. Opere trattate: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, opere
teatrali di William Shakespeare. Ecc. (secondo biennio , quinto anno).
Illegalità nel mercato dell’arte Materia di riferimento: Storia dell’Arte A cura di docenti interni e/o esperti
esterni. L’arte rappresenta un mercato importante a livello mondiale e in Italia abbiamo un immenso
patrimonio che va tuttavia protetto e tutelato da comportamenti illeciti e condotte fraudolente. Il mercato
delle opere d’arte, nello specifico, è un mercato molto opaco e perciò altamente a rischio di corruzione e
condotte scorrette. Con i ragazzi viene affrontato il tema della tutela dell’autore, dell’autenticità delle
opere d’arte non contemporanee e delle illegalità sottostanti. (secondo biennio , quinto anno).
Valori e virtù. A cura di docenti interni e/o esperti esterni Attraverso un excursus sui principali filosofi e
correnti filosofiche del passato, nonché ai grandi nomi della pedagogia e della sociologia dell’educazione,
si approfondisce con ragazzi il concetto di etica e corruzione morale nelle diverse fasi storiche, collegando
i precetti del passato con i dilemmi morali del presente, in tutti gli ambiti e in tutte le fasi della vita, dalla
scuola fino al mondo del lavoro. (secondo biennio , quinto anno).
Etica nelle professioni A cura di docenti interni e/o esperti esterni I ragazzi vengono introdotti al concetto
di codice deontologico delle professioni e, attraverso la testimonianza di professionisti (es. dottore,
avvocato, giornalista), approfondiscono la deontologia professionale e i dilemmi etici in diversi settori.
(secondo biennio , quinto anno)
Tempi di attuazione
Intero anno scolastico 2017/2018
Risorse professionali
Personale interno ed esperti esterni Dirigente scolastico
docenti delle classi coinvolte
Materiali e strutture
Materiale: libri di testo e non, slide in ppt, brochure e dispense varie Strutture: - aula multimediale - auditorium della Scuola
Monitoraggio e valutazione
- diario di bordo delle diverse attività Alla fine del percorso è previsto un incontro finale, che coinvolge tutte le classi partecipanti ed ha
l’obiettivo di avviare una discussione sul lavoro svolto, stimolare i ragazzi all’elaborazione di lavori sul tema
e dare visibilità all’iniziativa, oltre alla pubblicazione di scritti sul giornalino di istituto.
Denominazione del progetto
A scuola … di autostima
Responsabile/i del progetto
Coordinatori delle classi prime LSU e LES
Destinatari
Classi prime dei tre indirizzi liceali
Obiettivo formativo prioritario (Lg. 107 art. 1 comma 7 lettera a)
Successo formativo degli studenti/prevenzione della dispersione e disaffezione allo studio
Finalità e obiettivi
La Finalità di tale intervento è lo sviluppo nello studente di capacità di analisi dei propri bisogni e del livello di consapevolezza delle proprie potenzialità, affinché l’esame di realtà di ciò che offre il mondo esterno venga affrontato e condotto dal soggetto con atteggiamento opportunamente critico ed auto valutativo
Metodologie e attività
METODOLOGIE E ATTIVITA’: percorso laboratoriale della durata di 9 ore per gruppo classe ARGOMENTI PRINCIPALI:
Presentazione corso. Cos’ è l’autostima e da cosa è determinata.
Perché è importante avere una sana autostima Come migliorare l’autostima in 10 mosse.
Smetti di paragonarti agli altri. Stop al pessimismo cosmico.
Cambia cornice alle tue convinzioni limitanti. Scopri i tuoi valori. Coltiva le tue passioni. Circondati di persone che ti amano. Fai una lista delle tue qualità. Sii altruista.
Trova il tuo scopo nella vita. Sbagliando si impara. Ricorda i successi e impara dai fallimenti.
Pratica i 6 pilastri di Nathaniel Branden. Verifica finale.
Tempi di attuazione
Intero anno scolastico 2017/2018
Risorse professionali
Personale interno: - docenti delle classi coinvolte Esperti esterni:
- Dott. Piero Tomeo Assistente sociale dell’Associazione Chieti Solidale
Materiali e strutture
Materiale funzionale alle attività laboratoriali: Strutture: - aule, aula multimediale - auditorium della Scuola
Monitoraggio e valutazione
- pratiche di narrazione ed interventi singoli e di gruppo. Questionario finale atto a rilevare gli
apprendimenti in termini di trasformazione del comportamento