count-down lanotizia - icpisacanepoerio.gov.it · parato una filastrocca in lingua “elfica” e...

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La nostra vendemmia 2^ A-B ^ ^ Il 26 settembre 2011, siamo andati a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo; 1 1 nei vigneti dell’azienda Vitivinicola “Medolago Albani” abbiamo vendemmiato e prodotto il mosto. Grazie alla maestra-animatrice Giusi abbiamo imparato tante parole nuove sul processo di lavorazione e trasformazione dell’uva in vino. La simpatica e gentile Giusi con il suo entusiasmo ci ha fatto: Vendemmiare Giocare Scoprire Divertire Correre Diraspare Schiacciare e pigiare l’uva Entrare nella botte ...Pare che alcuni di noi abbiano visto aggirarsi nella cantina uno strano folletto, ...il Cluricano. Siamo tornati stanchi ma felici! sentito la n n otizia h ai i s s ? ? a a 1 1 giornale del comprensivo pisacane.poerio - www.icpisacanepoerio.it - via pisacane 9 - mi - scuola primaria d iffusione gratuita ad uso interno E 21 SETTEMBRE: IN AUTUNNO UNNO A COUNT-DOWN A NATALE… A Tutti a Ghiffa per cinque giorni!!! Le cose più belle? Tutte e tutto. Vi rac- contiamo le più divertenti: le uscite sul lungo lago, visitare l’isola dei Pescatori, giocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con risultati deludenti, di pescare qualche pesce persico. All’ I sola dei Pescatori abbiamo raccolto le “castagne d’acqua”. Mercoledì c’era un bel sole, così siamo usciti nel giardino della colonia e abbiamo giocato un sacco. La sera abbiamo im - parato una filastrocca in lingua “elfica” e ci hanno raccontato una storia sugli elfi Brown, Lepric e Picel. Ci è piaciuto vede - re, nella CASA DEL LAGO a Verbania, le “daphnie”, organismi piccolissimi. Sono nate nuove amicizie con i bambini della 2^ D e siamo stati coccolati dai nostri maestri e dagli educatori. Abbiamo compilato una specie di giornalino e lavorato delle piccole foglie di rame per preparare un biglietto o un quadro da portare a Milano. Noi speriamo tanto di poter ripetere quest’esperienza perché SCUOLA NATURA e ' STATA BELLISSIMA !!! (2^C) (2^C) L’ autunno mi piace perché mi piacciono i L’ autunno mi piace perché mi piacciono i colori e perchè mi fa sentire fresco. A me non piace l’autunno perché fa freddo e perché non mi piacciono le castagne. L’autunno è una stagione piena di colori. 2 ^ F Primo Pr Ottobre: O Un pensiero speciale per i nostri 2 Classi La nostra scuola ha aderito ad un progetto di scambio di decorazioni natalizie organizzato La nostra scuola ha aderito ad un progetto di scambio di decorazioni natalizie organizzato dal Centro Europe Direct di Llangollen. Le decorazioni ricevute dalle altre scuole serviranno a realizzare, all’interno di ciascun istituto, un albero di Natale multiculturale. Anno 2 - Milano dicembre 2011 2^ E ^ ^ 112'G11@3ST(SSSH1112%%.'(

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Page 1: COUNT-DOWN lanotizia - icpisacanepoerio.gov.it · parato una filastrocca in lingua “elfica” e ci hanno raccontato una storia sugli elfi ... Narra di uno scienziato che ha un grosso

La nostra vendemmia 2^2^2 A-B^A-B^Il 26 settembre 2011, siamo andati a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo; 26 settembre 2011, siamo andati a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo; 26 settembre 2011nei vigneti dell’azienda Vitivinicola “Medolago Albani” abbiamo vendemmiato e prodotto il mosto.

Grazie alla maestra-animatrice Giusi abbiamo imparato tante parole nuove sul processo di lavorazione e trasformazione dell’uva in vino. La simpatica e gentile Giusi con il suo entusiasmo ci ha fatto:◆ Vendemmiare ◆ Giocare ◆ Scoprire ◆ Divertire ◆ Correre ◆ Diraspare ◆ Schiacciare e pigiare l’uva ◆ Entrare nella botte

...Pare che alcuni di noi abbiano visto aggirarsi nella cantina uno strano folletto, ...il Cluricano.

Siamo tornati stanchi ma felici!

sentitolannotiziahaiaisentitoaisentito

??otizia?otizia 11giornale del comprensivo pisacane.poerio - www.icpisacanepoerio.it - via pisacane 9 - mi - scuola primaria

diffusione gratuita ad uso interno

E

2

2 1 S E T T EM B R E : I N AU TUNNOAU TUNNOAU TUNNO

COUNT-DOWN

A NATALE…A NATALE…A NATALE…A NATALE…

Tutti a Ghiffa per cinque giorni!!! Le cose più belle? Tutte e tutto. Vi rac-contiamo le più divertenti: le uscite sul lungo lago, visitare l’isola dei Pescatori,

per cinque giorni!!! Le cose più belle? Tutte e tutto. Vi raccontiamo le più divertenti: le uscite sul lungo lago, visitare l’isola dei Pescatori,

per cinque giorni!!! Le cose più belle? Tutte e tutto. Vi rac

giocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con contiamo le più divertenti: le uscite sul lungo lago, visitare l’isola dei Pescatori, giocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con contiamo le più divertenti: le uscite sul lungo lago, visitare l’isola dei Pescatori,

risultati deludenti, di pescare qualche pesce persico. All’giocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con risultati deludenti, di pescare qualche pesce persico. All’giocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con

I sola dei Pescatorigiocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con

I sola dei Pescatorigiocare e dormire tutti insieme. Abbiamo visto dei pescatori che cercavano, con

abbiamo raccolto le “castagne d’acqua”. Mercoledì c’era un bel sole, così siamo risultati deludenti, di pescare qualche pesce persico. All’abbiamo raccolto le “castagne d’acqua”. Mercoledì c’era un bel sole, così siamo risultati deludenti, di pescare qualche pesce persico. All’

usciti nel giardino della colonia e abbiamo abbiamo raccolto le “castagne d’acqua”. Mercoledì c’era un bel sole, così siamo

usciti nel giardino della colonia e abbiamo abbiamo raccolto le “castagne d’acqua”. Mercoledì c’era un bel sole, così siamo

giocato un sacco. La sera abbiamo imusciti nel giardino della colonia e abbiamo giocato un sacco. La sera abbiamo im

usciti nel giardino della colonia e abbiamo -giocato un sacco. La sera abbiamo im-giocato un sacco. La sera abbiamo im

parato una filastrocca in lingua “elfica” giocato un sacco. La sera abbiamo imparato una filastrocca in lingua “elfica” giocato un sacco. La sera abbiamo im

e ci hanno raccontato una storia sugli elfi parato una filastrocca in lingua “elfica” e ci hanno raccontato una storia sugli elfi parato una filastrocca in lingua “elfica”

Brown, Lepric e Picel. Ci è piaciuto vedee ci hanno raccontato una storia sugli elfi Brown, Lepric e Picel. Ci è piaciuto vedee ci hanno raccontato una storia sugli elfi

-re, nella CASA DEL LAGOBrown, Lepric e Picel. Ci è piaciuto vede

CASA DEL LAGOBrown, Lepric e Picel. Ci è piaciuto vede

a Verbania, le “daphnie”, organismi piccolissimi. Sono nate nuove amicizie con i bambini della le “daphnie”, organismi piccolissimi. Sono nate nuove amicizie con i bambini della le “daphnie”, organismi piccolissimi. Sono

2^ nate nuove amicizie con i bambini della 2^ nate nuove amicizie con i bambini della D

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nate nuove amicizie con i bambini della e siamo stati coccolati dai nostri maestri e dagli educatori.

Abbiamo compilato una specie di giornalino e lavorato delle piccole foglie e siamo stati coccolati dai nostri maestri e dagli educatori.

Abbiamo compilato una specie di giornalino e lavorato delle piccole foglie e siamo stati coccolati dai nostri maestri e dagli educatori.

di rame per preparare un biglietto o un quadro da portare a Milano. Abbiamo compilato una specie di giornalino e lavorato delle piccole foglie di rame per preparare un biglietto o un quadro da portare a Milano. Abbiamo compilato una specie di giornalino e lavorato delle piccole foglie

Noi speriamo tanto di poter ripetere quest’esperienza perché di rame per preparare un biglietto o un quadro da portare a Milano. Noi speriamo tanto di poter ripetere quest’esperienza perché di rame per preparare un biglietto o un quadro da portare a Milano.

S CUO LA NA TU RA e ' S TA TA BE L L I S S I MA !!!

(2^C)(2^C)

L’ autunno mi piace perché mi piacciono i L’ autunno mi piace perché mi piacciono i colori e perchè mi fa sentire fresco.L’ autunno mi piace perché mi piacciono i colori e perchè mi fa sentire fresco.L’ autunno mi piace perché mi piacciono i

A me non piace l’autunno perché colori e perchè mi fa sentire fresco.

A me non piace l’autunno perché colori e perchè mi fa sentire fresco.

fa freddo e perché non mi piacciono A me non piace l’autunno perché

fa freddo e perché non mi piacciono A me non piace l’autunno perché

le castagne. fa freddo e perché non mi piacciono le castagne. fa freddo e perché non mi piacciono

L’autunno è una stagione piena di colori. L’autunno è una stagione piena di colori. le castagne. L’autunno è una stagione piena di colori. le castagne.

2̂ F 2̂ F

, siamo andati a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo;

Primo Primo Ottobre: Ottobre:

Un pensiero speciale

per i nostri

2 Classi

La nostra scuola ha aderito ad un progetto di scambio di decorazioni natalizie organizzato La nostra scuola ha aderito ad un progetto di scambio di decorazioni natalizie organizzato dal Centro Europe Direct di Llangollen. Le decorazioni ricevute dalle altre scuole serviranno a realizzare, all’interno di ciascun istituto, un albero di Natale multiculturale.

Anno 2 - Milano dicembre 2011

2^2^2 E^E^

112'G11@3ST(SSSH1112%%.'(

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!!!

....in occasione della festa di Halloween, ....in occasione della festa di Halloween, nell’aula di teatro, due maestre nell’aula di teatro, due maestre di stregoneria hanno raccontato la storia di stregoneria hanno raccontato la storia di “di stregoneria hanno raccontato la storia di “di stregoneria hanno raccontato la storia

Distrattola e la pozione magica…Distrattola e la pozione magica…Distrattola e la pozione magica…Distrattola e la pozione magica…di stregoneria hanno raccontato la storia

Distrattola e la pozione magica…di stregoneria hanno raccontato la storia di stregoneria hanno raccontato la storia

Distrattola e la pozione magica…di stregoneria hanno raccontato la storia

” ai bambini di Prima…

Distrattola e la pozione magica…ai bambini di Prima…

Distrattola e la pozione magica…

20 NOVEMBRE:

MA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER I!Ho il DIRITTO di giocare

anche quello di mangiare;ho il DIRITTO di curarmi,

anche quello di mangiare;ho il DIRITTO di curarmi,

anche quello di mangiare;

ma la puntura, ahime’, non farmi.

E la cosa piu’ importante,falla subito e all’istante,ricorda sempre di mangiar sanoe in questo modo andrai lontano.

Ma bisogna rispettare, senza mai sgarrare,i DOVERI piccoli senza mai sgarrare,i DOVERI piccoli senza mai sgarrare,

che non piacciono ai bambini.

C’e’ un’altra cosa che devi fare E che devi ricordare:il DOVERE piu’ importante, non uccidere la piante.

Luca , Riccardo, Vasco, Edoardo classe IV Cclasse IV Cclasse

MA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER IMA ANCHE I DOVER I! ma la puntura, ahime’, non farmi.

4 Classi

1 ̂ A^A^

1 ̂ C

1 1 ̂̂ EE^E^̂E^

1 ̂ B

1 ̂ F

1 ̂ D^D^

1 Classi

....in occasione della festa di Halloween,

di stregoneria hanno raccontato la storia Distrattola e la pozione magica…

di stregoneria hanno raccontato la storia Distrattola e la pozione magica…

di stregoneria hanno raccontato la storia ”

....in occasione della festa di Halloween, Che paura… Halloween!Halloween!Halloween!Halloween!Halloween!Halloween!

OPOPOMOZOPOPOMOZ Recensione del film di D’Alò a cura della 3^F.

È Natale a Napoli, la città del presepe. Rocco, però, non è felice: sta per nascere il fratellino e È Natale a Napoli, la città del presepe. Rocco, però, non è felice: sta per nascere il fratellino e nessuno si occuperà più di lui. Intanto il Diavolo manda sulla Terra tre diavoletti pasticcioni nessuno si occuperà più di lui. Intanto il Diavolo manda sulla Terra tre diavoletti pasticcioni per impedire la nascita del bambino: attraverso la parola magica “Opopomoz” Rocco entra nel presepe, cerca di fermare Giuseppe e Maria, ma attraverso le difficoltà capisce che l’amore è tanto e per tutti e accetta il fratellino, dando anche buoni consigli ai futuri Santi Genitori. Il film ci è piaciuto perché i diavoletti fanno molto ridere, invece ci ha preoccupato il momento in cui la cuginetta di Rocco si perde nel presepe e in generale non ci è piaciuto il personaggio del Diavolo.

VIAGGIO ALLUCINANTE Recensione del film a cura della 5^C.

Giovedì 30 ottobre siamo andati al cineforum a vedere un film sul corpo umano.Narra di uno scienziato che ha un grosso ematoma nel cervello. Per cercare di guarirlo lo portano al centro miniaturizzazione delle forze armate. In questo centro riescono a miniaturizzare oggetti e persone solo per un’ora. Rimpiccioliscono un sottomarino con a bordo un gruppo di medici, piloti e agenti segreti che viene inserito nel corpo del malato. Dopo un viaggio “allucinante”, l’ematoma viene trovato e distrutto con un raggio laser. Solo quattro dei cinque “eroi” riescono a uscirne vivi. Un film avventuroso, emozionante e molto istruttivo.

UNA CORSA DI PRIMAVERA... Recensione del film a cura della 4^D

“Una corsa di primavera” narra di Isacco, un bambino i cui genitori sono separati, che lascia Venezia con la mamma per andare a vivere in provincia di Varese. Qui fa amicizia con due compagni: Fiorello e Gabriele. I tre amici passano insieme momenti spensiera-ti, anche se le loro famiglie vivono situazioni di difficoltà. Isacco deve fare la spesa, pre-pararsi il pranzo e lavare i piatti perché sua madre rientra a casa la sera; Fiorello è figlio di un

muratore e ha un fratello che litiga sempre col padre; Gabrie-le, infine, vive in una famiglia ricca, ma la mamma e il papà non vanno molto d’accordo. I bambini si rifugiano in mondi avventurosi e commettono marachelle di ripicca... A scuola spariscono tutte le saponette del bagno…”Indovinate chi è stato?” Nel mentre arriva in paese un piccolo circo. Fiorello diventa assistente del proprietario,occupandosi del vecchio leone; tutti e tre deci-

dono di partire con il circo, ma nel giorno stabilito per la fuga accade qualcosa… Gabriele viene incaricato dalla madre di occuparsi della sorellina, Fiorello si sente affidare dai genitori il fratello che vuole scappare da casa e Isacco, arrivato alla stazione, vede scendere dal treno il suo papà! Questo film ci è piaciuto molto perché ci ha insegnato che il forte valore dell’amici-zia ci può aiutare a superare i momenti difficili!

3^F.

Il film ci è piaciuto perché i diavoletti fanno molto ridere, invece ci ha preoccupato il momento in cui la cuginetta di Rocco si perde nel presepe e in generale non ci è piaciuto il personaggio del Diavolo.

4^D

dono di partire con il circo, ma nel giorno stabilito per la fuga accade qualcosa… Gabriele viene incaricato dalla madre

Fiorello si sente affidare dai ge-nitori il fratello che vuole scap-pare da casa e Isacco, arrivato alla stazione, vede scendere dal

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??Alcuni piatti tipici milanesi

SE GHEM DE FA’. I MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLAI MANDERèM A SCòLA>> IL DIALETTO MILANESEIl dialetto milanese ha fondamenta latine, ma include parole di origine gallica, longobarda, francese, spagnola e austriaca. Abbiamo scoperto “un modo di Il dialetto milanese ha fondamenta latine, ma include parole di origine gallica, longobarda, francese, spagnola e austriaca. Abbiamo scoperto “un modo di Il dialetto milanese ha fondamenta latine, ma include parole di origine gallica,

dire” rimasto nel gioco dei bambini: “Arimortis!” (in seguito trasformatosi in longobarda, francese, spagnola e austriaca. Abbiamo scoperto “un modo di dire” rimasto nel gioco dei bambini: “Arimortis!” (in seguito trasformatosi in longobarda, francese, spagnola e austriaca. Abbiamo scoperto “un modo di

arimo) per indicare una richiesta di interruzione di un gioco. Questo modo di dire” rimasto nel gioco dei bambini: “Arimortis!” (in seguito trasformatosi in arimo) per indicare una richiesta di interruzione di un gioco. Questo modo di dire” rimasto nel gioco dei bambini: “Arimortis!” (in seguito trasformatosi in

dire ricorda l’ uso latino delle “arae mortis”, ossia gli altari della morte.

La fiera degli Oh bej! Oh bej! è il mercatino tipico del periodo natalizio milanese. Si tiene generalmente dal 7 dicembre alla domenica successiva.

Gli Oh bej! Oh bej! rappresentano una delle più

antiche tradizioni cittadine: le sue origini risalgono infatti al 1288. Nella fiera venivano allestite bancarelle di vestiti, vecchi giocattoli e prodotti gastronomici. L’origine del nome “oh bej oh bej” si traduce in italiano “oh belli oh belli”

perché i bambini alla vista dei regali e delle bancarelle esclamavano “ oh bej oh bej “(oh che belli!). Oggi la fiera si festeggia intorno al Castello Sforzesco. Inizialmente si svolgeva presso la Piazza dei Mercanti.

Ti che te tachet i tac, ??Ti che te tachet i tac, ?? tacum i tac a mi. ?? tacum i tac a mi. ??Mi tacàt i tac a ti ??Mi tacàt i tac a ti ?? che te tachet i tac? ?? che te tachet i tac? ??Tachet ti i too tac, ??Tachet ti i too tac, ?? ti che te tachet i tac!?? ti che te tachet i tac!??

Và via gialdùn!vai via giallognolo - (vai via brutto muso!)

Voia de laurà saltumm adoss voglia di lavorare saltami addosso

Va a ciapà i rattvai ad acchiappare i topiStà schiscstare schiacciato (stai fermo, non muoverti e non farti notare)

La fiera degli Oh bej! Oh bej!Oh bej! Oh bej!

MODI DI DIRE NEL DIALETTO MILANESE:

E ORA PROVA A LEGGERE… TI DIVERTIRAI DI SICURO!

Cassöla:Cotulèta:

Custulèta:Öff in chereghin:

Oss büs: Pulenta e gurgunsöla:

Risott giald:

verze e cotichefesa di vitello impanata e fritta con il burro nodino di vitello impanato e fritto con il burro uova in tegaminoossi buchipolenta e gorgonzolariso con lo zafferano

LA V I TA D I SAN T 'AMBROG i o

PANETUN??

una parla di Messer Ughetto degli Atellani, un falconiere innamorato della figlia di Toni, il fornaio. Ugo inventò un dolce da regalare all’amata; fu un successo e tutti vollero assaggiare il nuovo pane della bottega di Toni. Qualche tempo dopo i due giovani si sposarono. La seconda racconta che il cuoco, al servizio di Ludovico il Moro, fu incaricato di preparare il pranzo di Natale. Il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò. Allora Toni, il giovane aiutante, propose una soluzione: “Stamane, con quanto era rimasto in dispensa - un po’ di farina, burro, uova, della scorza di cedro e dell’uvetta - ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola!”. Tutti furono entusiasti e il cuoco rivelò il segreto: ”L’è il pan de Toni”, da allora

PanettonePanettonePanettonePanettonePanettonePanettonePanettonePanettonePanettonePanettone.

Ludovico il Moro, fu incaricato di preparare il pranzo di Natale. Il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò. Allora Toni, il giovane aiutante, propose una soluzione: “Stamane, con quanto era rimasto in dispensa - un po’ di farina, burro, uova, della scorza di cedro e dell’uvetta - ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola!”. Tutti furono entusiasti e il cuoco rivelò il segreto: ”L’è il pan de Toni”, da allora conosciuto da tutti come PanettonePanettonePanettone

5 Classi

Ambrogio nacque a Treviri, Ambrogio nacque a Treviri, nella Gallia, nel 339 d.C., nella Gallia, nel 339 d.C., studiò diritto e retorica. Nel studiò diritto e retorica. Nel 374 si trovava a Milano 374 si trovava a Milano quando scoppiarono i tumulti quando scoppiarono i tumulti tra i cattolici; egli radunò i tra i cattolici; egli radunò i fedeli parlando con senno e fedeli parlando con senno e

fermezza. In seguito a fermezza. In seguito a questi discorsi si alzò questi discorsi si alzò un grido: “ un grido: “ Ambrogio Ambrogio vescovo!”.vescovo!”.Ambrogio proclamò di Ambrogio proclamò di non essere neppure non essere neppure battezzato e otto battezzato e otto giorni dopo, il 7 giorni dopo, il 7 dicembre, ricevette il dicembre, ricevette il Battesimo.Battesimo.Distribuì tra i Distribuì tra i poveri i suoi averi poveri i suoi averi ed esercitò la carità ed esercitò la carità

verso tutti come grande verso tutti come grande pastore del suo popolo. Morì nel 397.

Vicino alla Basilica di Sant’Ambrogio, si può ammirare un monumento particolare: la COLONNA DEL DIAVOLO. Si tratta di una colonna di epoca ro-mana, che presenta due

, oggetto di una leg-genda secondo la quale la colonna fu testimone della lotta tra Sant’Ambro-gio e il demonio. Il mali-gno, cercando di trafig-gere il santo con le corna, gere il santo con le corna, finì per conficcarle nella colonna. Secondo la tradi-zione, infilando le dita nei fori si attira la fortuna, ma accostandovi l’orecchio è possibile sentire rumo-ri provenienti dall’inferno e qualcuno dice si senta anche odore di zolfo...

>> Vicino alla Basilica di Sant’Ambrogio, si può ammirare un monumento particolare: DEL DIAVOLOuna colonna di epoca romana, che presenta fori*, oggetto di una leggenda secondo la quale la colonna fu testimone della lotta tra Sant’Ambrogio e il demonio. Il maligno, cercando di trafiggere il santo con le corna, finì per conficcarle nella colonna. Secondo la tradizione, infilando le dita nei fori si attira la fortuna, ma accostandovi l’orecchio è possibile sentire rumori provenienti dall’inferno e qualcuno dice si senta anche odore di zolfo...

*

LA LEGGENDA

DELLE API

Una leggenda narra di un fan-

ciullo che mentre dormiva fu

circondato da uno sciame d’api che

si posarono sul suo viso. Il bambino

non si svegliò. Il padre ritenne prodigioso

l’evento ed esclamò che se il figlio fosse so-

pravvissuto sarebbe diventato qualcosa di grande.

Quel fanciullo, il cui nome era Ambrogio, figlio del

prefetto della Gallia, crebbe e divenne governa-

tore, vescovo, scrittore, protettore dei poveri

e, dopo la morte, santo. In ricordo della

leggenda, Sant’Ambrogio è conside-

rato il patrono delle api, degli api

rato il patrono delle api, degli api-

coltori e dei fabbricanti di cera.

coltori e dei fabbricanti di cera.

LA LEGGENDA

DELLE API

Una leggenda narra di un fan

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3 ClassiFINALMENTE NATALE!!!

…La nascita di Gesù Bambino(Sabrina)…è vivere in una famiglia che ti vuole bene (Anna)…è fare l’albero (Andrea B)…è vivere in una famiglia che ti vuole bene (Anna)…è fare l’albero (Andrea B)…è vivere in una famiglia che ti vuole bene (Anna)

…è fare felici i bambini che non hanno niente (Edoardo)…è fare l’albero (Andrea B)…è fare felici i bambini che non hanno niente (Edoardo)…è fare l’albero (Andrea B)

…è amore tra gli uomini (Nicola)…è fare felici i bambini che non hanno niente (Edoardo)…è amore tra gli uomini (Nicola)…è fare felici i bambini che non hanno niente (Edoardo)

…è pace tra tutti i popoli (Alessandro)…è amore tra gli uomini (Nicola)…è pace tra tutti i popoli (Alessandro)…è amore tra gli uomini (Nicola)

…è avere un buon cuore (Valentina)…è dare tanto ai poveri (Giacomo)…è un dono di amicizia (Giada)…è dare un po’ di felicità a chi è triste e solo (Aurora)…è dare un po’ di felicità a chi è triste e solo (Aurora)…è un dono di amicizia (Giada)…è dare un po’ di felicità a chi è triste e solo (Aurora)…è un dono di amicizia (Giada)

…è festeggiare con parenti e amici (Federico)…è l’arrivo di Babbo Natale (Filippo)…è festeggiare con parenti e amici (Federico)…è l’arrivo di Babbo Natale (Filippo)…è festeggiare con parenti e amici (Federico)

…è una festa speciale (Mattia)…è ricordarsi di ringraziare Gesù Bambino (Kimberly)…è una festa speciale (Mattia)…è ricordarsi di ringraziare Gesù Bambino (Kimberly)…è una festa speciale (Mattia)

…è l’occasione per riunire le tante famiglie divise (Martino)…è l’occasione per riunire le tante famiglie divise (Martino)…è ricordarsi di ringraziare Gesù Bambino (Kimberly)…è l’occasione per riunire le tante famiglie divise (Martino)…è ricordarsi di ringraziare Gesù Bambino (Kimberly)

…è un’esplosione di luci e colori (Guglielmo)…è l’occasione per riunire le tante famiglie divise (Martino)…è un’esplosione di luci e colori (Guglielmo)…è l’occasione per riunire le tante famiglie divise (Martino)

…è fare il presepe (Andrea Bo.)…è un’esplosione di luci e colori (Guglielmo)…è fare il presepe (Andrea Bo.)…è un’esplosione di luci e colori (Guglielmo)

…è ricordarsi di chi è diventato un angelo (Costanza)…è fare il presepe (Andrea Bo.)…è ricordarsi di chi è diventato un angelo (Costanza)…è fare il presepe (Andrea Bo.)

…è ricevere un regalo speciale (Gabry)…è ricordarsi di chi è diventato un angelo (Costanza)…è ricevere un regalo speciale (Gabry)…è ricordarsi di chi è diventato un angelo (Costanza)

…è mangiare tante cose buone (Miriam)…è mangiare tante cose buone (Miriam)…è ricevere un regalo speciale (Gabry)…è mangiare tante cose buone (Miriam)…è ricevere un regalo speciale (Gabry)

PPPPPPPer me Per me Per me Per me P ataleataleataleatale è la festa più bella,perché nel cielo brilla una stella,essa si chiama stella cometa,illumina il cielo e segna la meta.Le renne che volan davanti alla lunaSembran gioielli porta fortuna.Babbo Natale è sempre con lor…A volare nel cielo in un grande splendor.Di grande gioia riempie ogni cuor,di tutti i bimbi che dei suoi doni in attesa son.Margherita 3A

Il Natale sta arrivando…Il Natale sta arrivandocon colori rossi e bianco.Il Natale è così bellocon i regali nel castello.I bambini son felicicon i loro miglior amici,con i loro miglior amici,con lucine di natalesi festeggia Babbo Nataletra lucine e palline il Natale arriverà.tra lucine e palline il Natale arriverà.Tutti insieme sotto l’ alberò ci sarà Felicità. 3B - ANNA - MARIA TERESA - MATILDE Il Natale

è proprio bello,ci dipingo un acquarello,tutto è bianco come la neve

e passa una brezza lieve lieve, che ci porta tanti donie moltissimi panettoni.

Babbo Natale è già in viaggio,è partito fin da maggio,c’è una grande allegria

e la tristezza se ne va via.Tutto il mondo è senza male

Viva viva il nostro Natale!!!

3 ^E

Vedo il cieloVedo il cieloche si veste di grigioche si veste di grigioE la neve che scendeE la neve che scende

Lentamente.Sento l’odore del panettone appena fatto.

Scarto i regali sotto l’albero sotto l’albero

di Natale. Giulia 3F

C’è freddo e tutto è biancoC’è odore di pinoOdore di pino

C’è odore di pinoOdore di pino

C’è odore di pino

“haiku” di Daniele 3F

La redazione di HAI SENTITO LA NOTIZIA? I N C O N T R O CON

L’anno scorso il Consiglio dei Ragazzi ha dedicato tutte la sue forze

al fine di aiutare i bambini della TRIBÙ SATARÈ dell’Amazzonia

raccogliendo circa 2000 euro.Il 30 settembre PADRE ENRICO,

che si occupa di loro, è venuto a raccontarci come vivono questi bambini

e come sono stati utilizzati i fondi raccolti

JIIJIJIJJJ JIIJIJIJJJJIIJIJIJJJJIIJIJIJJJ

ADA, CAROLA, CAROLINA, CATERINA, FEDERICA, FEDERICO, GABRIELE, GIACOMO, GIULIA, JACOPO, LEONE, LIDIA, LIVIA, LUCA, MARCO, MARGHERITA , MARIA PIA , MATILDE, MYLENE, RICCARDO, SOFIA, VERONICA.

Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste e un felice Anno Nuovo!e un felice Anno Nuovo!Vi augura Buone Feste e un felice Anno Nuovo!Vi augura Buone Feste Vi augura Buone Feste e un felice Anno Nuovo!Vi augura Buone Feste e un felice Anno Nuovo!

NATALE E’… 3^D

Il Consiglio dei Ragazzi

L’angolo di IVA la Mucca Creativa

> COSA SI DEVE FARE:

“LE STELLINE LECCA LECCA”“LE STELLINE LECCA LECCA”“LE STELLINE LECCA LECCA”“LE STELLINE LECCA LECCA”

Foglio trasparente per alimentiFoglio trasparente per alimentiFoglio trasparente per alimentiFoglio trasparente per alimentiFoglio trasparente per alimentiFoglio trasparente per alimentiFoglio trasparente per alimenti

Zucchero a veloZucchero a veloZucchero a velo

Formina a forma di stellaFormina a forma di stellaFormina a forma di stellaFormina a forma di stellaFormina a forma di stellaFormina a forma di stellaZuccheroZuccheroZuccheroZucchero

• Aromi per dolci• Aromi per dolci• Aromi per dolci• Aromi per dolci• Colorante alimentare giallo• Colorante alimentare giallo• Colorante alimentare giallo• Colorante alimentare giallo• Colorante alimentare giallo

• Spiedini di legno• Spiedini di legno• Spiedini di legno

• Miele di acacia• Miele di acacia• Miele di acacia

Metti in una tazza quattro cucchiai di zucchero a velo, due cucchiaini di miele, poche gocce d’acqua, tre gocce di colorante alimentare e due gocce di aroma per dolci. Mescola col cucchiaino gli ingredienti fino a formare un composto solido che devi poi manipolare con le mani (se fosse troppo morbido aggiungere un po’ di zucchero a velo,se troppo duro acqua).

Forma delle palline della grandezza di una noce che Forma delle palline della grandezza di una noce che premerai su un letto di zucchero ricavando dei cerchi premerai su un letto di zucchero ricavando dei cerchi

di mezzo centimetro di spessore dai quali di mezzo centimetro di spessore dai quali taglierai col tagliapasta le stelline.

Infilza lo spiedino.

Lascia indurire poi confeziona la stelline nella carta per alimenti chiudendo con un fiocchetto dorato.

> COSA SERVE:> COSA SERVE:> COSA SERVE: