crono digital #2

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SANTERO GANÓ CON RENAULT EN RAFAELA TC PISTA TC2000 FEDERICO ALONSO DE PUNTA A PUNTA EN MENDOZA AUTOMOVILISMO SIN VUELTAS : www.cronoweb.com.ar : 14 DE ABRIL DE 2013 #2 REVISTA DIGITAL | / REVISTACRONOTC / REVISTACRONOTC | @CRONOTC RECURSO DE ADMISIÓN El 1-2-3 de Ford quedó en suspenso porque la ACTC adoptó un control sobre los múltiples de admisión y carburadores tras el podio de De Benedectis, Giallombardo y Werner. ¿Querrán dilucidar dudas reglamentarias por la contundencia de la marca?

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DERECHO DE ADMISIÓN El 1-2-3 de Ford quedó en suspenso porque la ACTC adoptó un control sobre los múltiples de admisión y carburadores tras el podio de De Benedectis, Giallombardo y Werner. ¿Querrán dilucidar dudas reglamentarias por la contundencia de la marca?

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SANTERO GANÓ CON RENAULT EN RAFAELA

TC PISTA TC2000FEDERICO ALONSO DE

PUNTA A PUNTAEN MENDOZA

AUTOMOVILISMO SIN VUELTAS

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RECURSO DE ADMISIÓNEl 1-2-3 de Ford quedó en suspenso porque la ACTC adoptó un control sobre los múltiples de admisión

y carburadores tras el podio de De Benedectis, Giallombardo y Werner. ¿Querrán dilucidar dudas reglamentarias por la contundencia de la marca?

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4 /Crono/

8 18

22 26 32

LA CA

RRERA

| La carrera

| Números

| TC Pista

| TC2000

| Entrevista

14 de abril de 2013

El paseo de los Ford del equipo de Hugo Cuer-vo y una carrera sin demasiados atractivos preocupa a las autoridades de la ACTC.

Los records del ganador Juan Bautista De Bene-dictis mas la estadística completa de las posicio-nes del campeonato.

Campeonato apretado después del triunfo de Fede Alonso, el cuarto en ganar este año.

La cobertura de la tercera fecha en Rafaela don-de Julián Santero ganó con un Renault Megane.La cobertura de la tercera fecha en Rafaela don-de Julián Santero ganó con un Renault Megane.

Nico Posco nos cuenta como son los prepara-tivos para debutar en la Clase 2 de TN con el primer Ford Fiesta Kinetic.

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/Crono/ 5

Director: Angel Enrique de la Fuente

([email protected]).

Jefe de Redacción: Domingo Camarda

Redactores: Emanuel Ruiz y Matías Russo

Fo to gra fía: BH Fotos

Pro duc ción Co mer cial y Pu bli ci ta ria:

Crono Producciones SRL

(15) 4492-1007 y 4488-4380.

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4227-2223 , [email protected]

|Editorial|

“PARALELOS”El 15 de mayo del año pasado el Dole Racing coronó un 1-2-3 en su participa-ción en la fecha de Termas de Río Hondo, exhibiendo un soberbio podio de sus pilotos con Chevrolet (Basso, Ortelli, Alaux). Este último domingo, Hugo Cuervo puso en pista tres Falcon con amplio dominio de De Benedictis, Giallombardo y Werner. ¿Qué tienen en común? Los equipos: Ni los motoristas y ni los pilotos, más bien la capacidad técnica del Dole en su momento y la del LSG ahora. Esta comparación debería llamar a todos a la reflexión y mirar menos el reglamento para poner la atención sobre los equipos. Hace un año los Chevrolet del Dole eran mucho más contundentes que el resto y, junto a la dupla Gliemmo-Rossi, que los otros equipos de la marca. Hoy son los Ford de Cuervo. El año pasado la primacía terminó con el cambio reglamentario. ¿Debería suceder lo mismo para frenar a los Ford? No sería incoherente… Pero es un falso dilema, un parche que a poco de andar conduce a otro desequilibrio. Quizás la pregunta que la ACTC deba hacerse es cómo equilibrar la capacidad de trabajo de ciertos hombres que reunidos bajo condiciones particulares se ponen a generar fuer-zas desequilibrantes. En cuanto al resultado en suspenso de esta fecha, es una incógnita lo que busca averiguar la ACTC en los motores de los tres primeros, siendo que están hechos por tres técnicos distintos. Para hacer un análisis no queda otra que esperar, pero seguro que habrá uno después del veredicto, es-tén los elementos encuadrados o no dentro del reglamento.

A.E. de la Fuente Director Crono y Crono TC

Cuarto triunfo de Johnnito (este último en suspenso) en el Turismo Carretera.

CRONO es una publicación propiedad de Crono Producciones SRL

A. Enrique de la [email protected]

STAFF

Johnny Laboritto ya avisó que para compensar la supremacia de Ford mejorando los motores Chevrolet, va a llevar muuuuuucho tiempo...

FOTO

ACT

C

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6 /Crono/

PISTA LIBRELos Ford del Lincoln Sport Group se aprestan

a tomar por asalto el circuito mendocino.

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LA FOTO DEL FIN DE SEMANAFOTO ACTC

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8 /Crono/CARNAVAL DE LINCOLN

El dominio en pista de los autos del escribano Hugo Cuervo fue demasiado para el resto. Juan Bautista De Benedictis protagonizó una excelente actuación y se quedó con el triunfo. Eso sí, ad referéndum de lo que el departamento técnico de la ACTC investigue sobre la normalidad o no de los motores de los tres primeros Cuervo’s Boys.

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/Crono/ 9

TC - GRAN PREMIO DESTINO MENDOZA 4º FECHA, SAN MARTIN (MZA), DEL 12/4 AL 14/4/13

CARNAVAL DE LINCOLN

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10 /Crono/

Al cierre de la revisión técnica de la compe-tencia final del Turis-mo Carretera en Men-doza, las autoridades

decidieron dejarla en suspenso hasta el control total de los múl-tiples de admisión y carburadores en los motores de los tres inte-grantes del podio, es decir de los autos de Juan Bautista de Bene-

dictis, Mauro Giallombardo y Ma-riano Werner, cuyos preparadores son Juan Antonio de Benedictis, Carlos Alberto Laboritto y Mar-celo Esteban. El control final de los mismos será efectuado en los próximos días en el Departamen-to Técnico de la Asociación Corre-dores Turismo Carretera.En pista Juan Bautista De Bene-dictis llegó a su cuarto triunfo en la categoría tras ser dueño y amo de la cuarta final del año.Manejando con comodidad y sin

rivales, Pamperito se quedó con la carrera de punta a punta. Antes, en la serie, había logrado alcanzar el parcial más veloz de la mañana, por lo que largó la Final desde el mejor cajón de la grilla. Durante el parcial el de Ne-cochea marcó el rumbo durante toda la carrera, aprovechando la lucha que hubo por el segundo lugar entre Diego Aventin y Leo-nel Pernía. Mientras el Ford de “Johnnito” se escapaba, ambos perseguidores llevaron a cabo un

duelo mano a mano en el que el de Tandil buscó por doquier al pi-loto de Morón si poder conseguir su objetivo. El “Pumita” se defen-dió con todas sus garras logrando mantener el segundo lugar por delante de Pernía, en tanto que la cuarta posición en ese parcial quedó en manos de Juan Pablo Gianini y la quinta en las de Leo-nel Sotro.Gracias a ese excelente arranque, Pamperito se dispuso a afrontar la carrera definitoria con muy

Werner y Pechito López batallaron duro. El

entrerriano, con 20 kilos de lastre, llegó 3º y el

de Dodge no pudo doblegarlo.

TEXTOS ACTC Y PRENSA PRESS FOTOS BH

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Los Cuervo`s Boys

recuerdan a Guido

Falaschi en el podio.

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buenas expectativas y con la idea fija de lograr la victoria. A lo largo de las 25 vueltas que duró la prueba decisiva, plasmó un ritmo aplastante y se escapó rá-pidamente en la punta, dejando atrás a su compañero de equipo Mauro Giallombardo.La competencia se inició trabada como consecuencia de la entrada del Pace Car en la primera vuel-ta por el despiste de Ariel Pacho (Torino) y Brian Smith (Torino), mientras que Facundo Ardusso (Ford) se daba al abandono por problemas en el motor. En el relanzamiento De Benedictis pudo mantener la punta de la ca-rrera, pero si poder escaparse de sus compañeros de equipo. Gia-llombardo lo traía cortito, quien a su vez no lograba despegarse de Werner, a su vez soportando el asedio de la Dodge piloteada por José María López. Manteniendo el ritmo y el control de los tiempos, el de Necochea hizo cómoda su carrera, la cual tuvo otra sorpresa en la 12ª vuel-ta cuando Matías Rossi se des-pistó por una mancha de aceite con la Chevy mientras transitaba la séptima posición. Con más de mitad de competencia corrida De Benedicitis mantenía el control y comenzaba a verse la adminis-

Para Diego Aventín

su chasis no dobla

tan rápido como los

autos del Lincoln.

Igual se mantiene al

acecho en el torneo

Esta vez el mejor Torino fue quinto de la mano de Néstor Girolami.

Pernía llegó sexto con la Dodge del Dole que hizo debutar en Mendoza

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tración de los pilotos sobre los autos, en tanto que por la quin-ta posición podía apreciarse una linda lucha entre Diego Aventin (Ford), Néstor Girolami (Torino) y Leonel Pernía (Dodge). Estos tres, yendo rueda a rueda se llevaron las miradas de todos a pocas vueltas del final.Adelante nada cambiaba, Johnni-to, Giallombardo, Werner y López en un trencito muy ordenado, mientras que atrás Girolami y Pernía lograban el sobrepaso a Aventin en la 20ª vuelta. A sus espaldas completaban el pelotón de los primeros diez Mariano Al-tuna (el mejor Chevrolet), Juan Pablo Gianini (Ford) y Gabriel Ponce de León (Ford). Pero a Johnnito nada le cambia-ba el trámite de la competencia: registraba el récord de vuelta en la Final y ganaba sin problemas por primera vez en la temporada, requisito fundamental para es-tar habilitado a ser campeón en la máxima. Con este triunfo, el cuarto de su historial en TC (los anteriores: 2009, Potrero de los Funes; 2012, Río Cuarto y La Pampa), saltó al 2° puesto del campeonato, con 138 puntos, a 9 del líder Mariano Werner, del mismo equipo que Johnnito.“Estoy muy feliz por esta victoria. Llegamos a Mendoza con el obje-tivo de ganar y lo hicimos. Felicito y agradezco a todo el equipo por el gran auto que me entrega y el podio completo que logró este fin de semana. Obviamente, también estoy muy agradecido a mi viejo y toda su gente por el motor. Todo funcionó de maravilla, tuve un auto excelente y lo pude aprove-char. Este triunfo nos viene muy bien para encarar lo que viene y ya nos habilita a pelear por el campeonato. Se lo quiero dedi-car a la 157 y toda la gente que siempre me apoya”.En solo 15 días el Turismo Ca-rretera volverá a hacer rugir sus seis cilindros en línea y será nada más y nada menos que en el au-tódromo Hermanos Emiliozzi de Olavarría.

Tras un excelente segundo puesto en clasificación, Savino vio

arruinado su trabajo en la serie por la rotura de un neumático.

Matías Rossi venía en el séptimo puesto

antes de cometer un trompo y caer a la

decimonovena posición.

Ortelli dejó los motores de Martínez y en esta carrera

volvió a los de Laboritto. Lo sufrió con impotencia (o la

falta de potencia comparado con los motores Ford...).

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Después de un par de magros resultados Mariano

Altuna pudo sumar buenos puntos para el

campeonato. Además fue el mejor de Chevrolet...

Ponce de León terminó conforme con el décimo

puesto que lo mantiene entre los diez mejores del

campeonato. Lo sigue el local Jalaf (11º).

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El noveno puesto fue un importante

premio al esfuerzo de Juampi Gianini. .

Excelente remontada de

Ledesma: tras largar en la última

posición arribó en el puesto 21º.

foto

: LOP

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Matias Rossi - @rossimatias - 14 de abr“@canapino: Mejor chevrolet del campeonato puesto 11. Les dice algo.

??” Por ahí escuche que es trabajo lo que nos falta.

“No tenemos para acercarnos más a los Ford” Guillermo Ortelli.

“Sigo pensando lo mismo que hace un tiempo: seguimos en desventaja”, Matías Rossi

“Las autoridades de la ACTC tienen una visión reglamentaria diferente de la que tenemos los de Chevrolet”, Christian Ledesma.

Ecos de la “categoría” ChevroletNo es novedad el malestar de los usuarios de la marca. No figura ningún piloto entre los diez mejores del campeonato pese a que uno de ellos, Agustín Canapino, ganó la primera carrera del año. El sábado en clasificación hubo siete Falcon entre los de la primera decena y sólo uno, el Chivo de Matías Rossi (en la foto), metido

en ese lote. Finalmente Mariano Altuna con su octavo lugar en la Final fue el que mejor ubicó un auto de la marca, aunque hubiesen sido dos si no se despistaba Rossi. Pero más allá del resultado, de lo que se habla es de la contundencia de los Ford en los relojes. Algunas opiniones:

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OSCAR AVENTIN LE PONE LA CARA A TODAS LAS POLÉMICAS

El presidente de la ACTC charló con los periodistas en lo que puede darse en llamar una rueda de prensa informal y dejó varias frases para meditar:

Recorte aerodinámico: “El autor intelectual de la quita de alerones para mejorar los espectáculos fui yo”.

Supremacía Ford: “En la última década esta conducción hizo más que ninguna otra para levantar la competitividad de los Dodge, Torino y Chevrolet”.

Reglamento técnico: “Si tomamos en cuenta las últimas cinco fechas del año pasado y la primera de esta temporada en la que venció un Chevrolet, está parejo”.

Dudas: “De todos los constructores que cosultamos sobre la quita de alerones el que mostró más dudas fue Hugo Cuervo”

Cambios a mitad de año: “El reglamento del TC es abierto porque depende de las necesidades del espectáculo y la gente. Todas las categorías

del mundo lo usan para mantener el interés”

Los pilotos Chevrolet: ¿Rossi y Ledesma dicen que corren en la ‘categoría Chevrolet’? Pueden opinar pero la ACTC está conforme con el reglamento actual y no planea hacer retoques”

Lucha en pista: “No me voy a bancar que una misma marca gane siete campeonatos seguidos”.

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MARTIN TRUCCO

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1º 15 WERNER, MARIANO FORD 01:28.484

2º 25 SAVINO, JOSÉ FORD a 0.156

3º 6 DE BENEDICTIS, JUAN B. FORD a 0.196

4º 23 LÓPEZ, JOSÉ MARÍA DODGE a 0.286

5º 1 GIALLOMBARDO, MAURO FORD a 0.338

6º 14 AVENTIN, DIEGO FORD a 0.420

7º 2 ROSSI, MATÍAS CHEVROLET a 0.655

8º 111 SILVA, JUAN MANUEL FORD a 0.748

9º 24 PERNÍA, LEONEL DODGE a 0.766

10º 5 PONCE DE LEÓN, G. FORD a 0.775

11º 7 GIROLAMI, NÉSTOR TORINO a 0.850

12º 21 GIANINI, JUAN PABLO FORD a 0.901

13º 31 OKULOVICH, CARLOS TORINO a 1.016

14º 3 ORTELLI, GUILLERMO CHEVROLET a 1.020

15º 4 LEDESMA, CHRISTIAN CHEVROLET a 1.029

16º 37 DI PALMA, JOSITO TORINO a 1.030

17º 20 ALTUNA, MARIANO CHEVROLET a 1.031

18º 35 SOTRO, LEONEL FORD a 1.033

19º 22 MARTÍNEZ, OMAR FORD a 1.056

20º 18 MORIATIS, EMANUEL FORD a 1.068

21º 30 JUAN, MAXIMILIANO FORD a 1.110

22º 9 FONTANA, NORBERTO TORINO a 1.115

23º 83 ARDUSSO, FACUNDO DODGE a 1.156

24º 182 KOHLER, CLAUDIO DODGE a 1.232

25º 12 SPATARO, EMILIANO DODGE a 1.267

26º 27 JALAF, MATÍAS FORD a 1.293

27º 8 CANAPINO, AGUSTÍN CHEVROLET a 1.347

28º 10 CASTELLANO, JONATAN DODGE a 1.461

29º 19 BONELLI, PRÓSPERO FORD a 1.485

30º 11 PONTE, MARTÍN TORINO a 1.494

31º 13 ALAUX, SERGIO CHEVROLET a 1.618

32º 101 GUERRIERI, ESTEBAN DODGE a 1.624

33º 85 RISATTI, RICARDO DODGE a 1.630

34º 26 TRUCCO, JUAN MARTÍN DODGE a 1.036

35º 28 UGALDE, LIONEL FORD a 1.836

36º 98 BONELLI, NICOLÁS FORD a 1.918

37º 33 OUBIÑA, ADRIÁN FORD a 1.998

38º 71 SMITH, BRIAN TORINO a 2.043

39º 38 URRETAVIZCAYA, TOMÁS TORINO a 2.068

40º 61 VENTRICELLI , LUCIANO DODGE a 2.135

41º 36 NOLESI, MATHIAS FORD a 2.143

42º 17 ANGELINI, JUAN MARCOS DODGE a 2.306

43º 41 MAZZACANE, GASTÓN CHEVROLET a 2.310

44º 75 PACHO, ARIEL TORINO a 2.432

45º 45 DE CARLO, DIEGO CHEVROLET a 2.501

46º 39 VERNA, RAFAEL DODGE a 2.665

47º 48 SOLÍS, GUSTAVO FORD a 3.596

48º 46 DOSE, CHRISTIAN CHEVROLET a 4.300

POS. Nº PILOTO MARCA TIEMPO/DIF

PRUEBAS DE CLASIFICACION

PROMEDIO: 169.902 KM/H.RECARGO POR TÉCNICA: Nº 26 (TRUCCO) 6/10 --MOTOR.

1º WERNER, MARIANO 08:56.603 2º LÓPEZ, JOSÉ MARÍA a 0.691 3º ROSSI, MATÍAS a 3.866 4º PONCE DE LEÓN, GABRIEL a 6.716 5º DI PALMA, JOSITO a 14.029 6º OKULOVICH, CARLOS a 15.245 7º FONTANA, NORBERTO a 15.330 8º MARTÍNEZ, OMAR a 15.749 9º VENTRICELLI , LUCIANO a 21.431 10º TRUCCO, JUAN MARTÍN a 21.736 11º MAZZACANE, GASTÓN a 23.649 12º VERNA, RAFAEL a 24.260 13º ALAUX, SERGIO a 30.637 14º OUBIÑA, ADRIÁN a 36.589 15º CASTELLANO, JONATAN a 1:38.290 16º SPATARO, EMILIANO a 2 vtas.

1º GIALLOMBARDO, MAURO 08:54.036 2º GIROLAMI, NÉSTOR a 12.758 3º ALTUNA, MARIANO a 15.712 4º JALAF, MATÍAS a 16.559 5º SILVA, JUAN MANUEL a 20.117 6º ARDUSSO, FACUNDO a 20.209 7º BONELLI, PRÓSPERO a 20.538 8º UGALDE, LIONEL a 23.714 9º ORTELLI, GUILLERMO a 23.797 10º MORIATIS, EMANUEL a 23.798 11º NOLESI, MATHIAS a 25.933 12º PACHO, ARIEL a 38.176 13º SMITH, BRIAN a 38.345 14º GUERRIERI, ESTEBAN a 38.492 15º SOLÍS, GUSTAVO a 2 vtas. 16º SAVINO, JOSÉ a 4 vtas.

1º DE BENEDICTIS, JUAN B. 08:52.969 2º AVENTIN, DIEGO a 7.792 3º PERNÍA, LEONEL a 8.018 4º GIANINI, JUAN PABLO a 9.686 5º SOTRO, LEONEL a 9.974 6º JUAN, MAXIMILIANO a 12.721 7º KOHLER, CLAUDIO a 13.069 8º CANAPINO, AGUSTÍN a 13.372 9º RISATTI, RICARDO a 13.891 10º BONELLI, NICOLÁS a 15.744 11º PONTE, MARTÍN a 18.782 12º URRETAVIZCAYA, TOMÁS a 18.938 13º ANGELINI, JUAN MARCOS a 20.448 14º DE CARLO, DIEGO a 28.915 15º DOSE, CHRISTIAN a 29.585 16º LEDESMA, CHRISTIAN a 1 vta.

POS. PILOTO TIEMPO/DIF POS. PILOTO TIEMPO/DIF POS. PILOTO TIEMPO/DIF

PRIMERA SERIE SEGUNDA SERIE TERCERA SERIE

PROMEDIO: 167.735 KM/HRECORD DE VUELTA: NRO. 15 (WERNER) EN LA 2ª CON 1M29S065 A 168.430 KM/H.

PROMEDIO: 168.561 KM/HRECORD DE VUELTA: NRO. 1 (GIALLOMBARDO) EN LA 3ª CON 1M28S522 A 169.463 KM/H.RECARGO: NRO. 18 (MORIATIS) POR TOQUE AL NRO. 3 (ORTELLI).

PROMEDIO: 168.878 KM/H.RECORD DE VUELTA: NRO. 6 (DE BENEDICTIS) EN LA 2ª CON 1M28S649 A 169.220 KM/H.

SAN MARTIN, MENDOZA, DEL 12 AL 14 DE ABRIL DE 2013

4º FECHA - GRAN PREMIO DESTINO MENDOZAAUTÓDROMO JORGE ÁNGEL PENA, 4.167 MTS.

El climaSoleado, todo el fin de semana.

Johnny De Benedictis y el grupo del

Lincoln una vez consumada la victoria.

Page 21: CRONO Digital #2

/Crono/ 19

Pos. PILOTO TIEMPO

1º DE BENEDICTIS, JUAN B. 39:39.152

2º GIALLOMBARDO, MAURO a 4.137

3º WERNER, MARIANO a 9.140

4º LÓPEZ, JOSÉ MARÍA a 10.475

5º GIROLAMI, NÉSTOR a 16.898

6º PERNÍA, LEONEL a 18.619

7º AVENTIN, DIEGO a 20.725

8º ALTUNA, MARIANO a 21.176

9º GIANINI, JUAN PABLO a 22.038

10º PONCE DE LEÓN, GABRIEL a 23.059

11º JALAF, MATÍAS a 23.235

12º SOTRO, LEONEL a 26.429

13º DI PALMA, JOSITO a 26.730

14º SILVA, JUAN MANUEL a 27.581

15º JUAN, MAXIMILIANO a 30.443

16º OKULOVICH, CARLOS a 30.988

17º FONTANA, NORBERTO a 31.185

18º CANAPINO, AGUSTÍN a 32.586

19º ROSSI, MATÍAS a 32.988

20º MARTÍNEZ, OMAR a 33.613

21º LEDESMA, CHRISTIAN a 41.557

22º BONELLI, NICOLÁS a 44.066

23º TRUCCO, JUAN MARTÍN a 45.682

24º UGALDE, LIONEL a 46.392

25º VENTRICELLI , LUCIANO a 50.682

26º CASTELLANO, JONATAN a 51.637

27º OUBIÑA, ADRIÁN a 52.875

28º MORIATIS, EMANUEL a 54.011

29º URRETAVIZCAYA, TOMÁS a 54.200

30º NOLESI, MATHIAS a 54.731

31º ALAUX, SERGIO a 56.211

32º PONTE, MARTÍN a 1:03.230

33º VERNA, RAFAEL a 1:07.973

34º BONELLI, PRÓSPERO a 1:18.168

35º MAZZACANE, GASTÓN a 1:26.233

36º ANGELINI, JUAN MARCOS a 1:40.711

37º KOHLER, CLAUDIO a 2 vtas.

38º ORTELLI, GUILLERMO a 8 vtas.

39º DE CARLO, DIEGO a 12 vtas.

40º GUERRIERI, ESTEBAN a 14 vtas.

41º RISATTI, RICARDO a 16 vtas.

42º DOSE, CHRISTIAN a 18 vtas.

43º ARDUSSO, FACUNDO sin vtas.

44º SMITH, BRIAN sin vtas.

45º PACHO, ARIEL sin vtas.

POS. PILOTO TIEMPO/DIF

GRILLA FINAL DE TC

FINAL (25 VUELTAS)

EL GANADORJuan B. De BenedictisFecha de Nacimiento: 26 de diciembre de 1986Lugar de Nacimiento: Necochea, Bs. As.Debut en TC: 11/02/07 en Mar de AjóCarreras disputadas: 98Victorias en series: 6Victorias en finales: 4

MARCA “POLES” SERIES CARRERAS PODIOS RECORDS VTA.

MARCA POR MARCA

2-2-

2271

1-3-

1281

-13-

FILA 1 DE BENEDICTIS, JUAN BAUTISTA GIALLOMBARDO, MAUROFILA 2 WERNER, MARIANO LÓPEZ, JOSÉ MARÍAFILA 3 AVENTIN, DIEGO GIROLAMI, NÉSTORFILA 4 ROSSI, MATÍAS PERNÍA, LEONELFILA 5 ALTUNA, MARIANO GIANINI, JUAN PABLOFILA 6 PONCE DE LEÓN, GABRIEL JALAF, MATÍASFILA 7 SOTRO, LEONEL DI PALMA, JOSITOFILA 8 SILVA, JUAN MANUEL JUAN, MAXIMILIANO FILA 9 OKULOVICH, CARLOS ARDUSSO, FACUNDOFILA 10 KOHLER, CLAUDIO FONTANA, NORBERTOFILA 11 BONELLI, PRÓSPERO CANAPINO, AGUSTÍN FILA 12 MARTÍNEZ, OMAR UGALDE, LIONEL FILA 13 RISATTI, RICARDO ORTELLI, GUILLERMOFILA 14 VENTRICELLI , LUCIANO BONELLI, NICOLÁSFILA 15 MORIATIS, EMANUEL TRUCCO, JUAN MARTÍNFILA 16 PONTE, MARTÍN NOLESI, MATHIASFILA 17 MAZZACANE, GASTÓN URRETAVIZCAYA, TOMÁSFILA 18 VERNA, RAFAEL PACHO, ARIEL FILA 19 ANGELINI, JUAN MARCOS ALAUX, SERGIOFILA 20 SMITH, BRIAN DE CARLO, DIEGOFILA 21 GUERRIERI, ESTEBAN OUBIÑA, ADRIÁNFILA 22 DOSE, CHRISTIAN CASTELLANO, JONATAN FILA 23 LEDESMA, CHRISTIAN

Johnnito y la

copa tan deseada.

PROMEDIO: 157.632 KM/H.RECORD DE VUELTA: NRO. 6 (DE BENEDICTIS) EN LA 5ª CON 1M30S204 A 166.303 KM/H.APERCIBIDO: NRO. 71 (SMITH) POR TOQUE AL NRO. 13 (ALAUX).FINAL EN SUSPENSO HASTA EL MARTES 16 DE ABRIL, POR CONTROL DE LOS MÚLTIPLES DE ADMISIÓN Y CARBURADORES DE LOS TRES PRIMEROS.

Page 22: CRONO Digital #2

20 /Crono/

1º 15 Werner M. Ford 147.00 32 27 47 41 - - - - - - - - - - - - 2º 6 De Benedictis J. Ford 138.00 30.5 30 32.5 45 - - - - - - - - - - - - 3º 1 Giallombardo M. Ford 132.50 41.5 7 42 42 - - - - - - - - - - - - 4º 111 Silva J. Ford 123.50 34.5 31.5 33.5 24 - - - - - - - - - - - - 5º 14 Aventin D. Ford 119.50 39 34 14 32.5 - - - - - - - - - - - - 6º 26 Trucco J. Dodge 116.50 23 42 39 12.5 - - - - - - - - - - - - 7º 24 Pernía L. Dodge 116.00 18.5 32 32.5 33 - - - - - - - - - - - - 8º 9 Fontana N. Torino 106.00 30 27 29 20 - - - - - - - - - - - - 9º 7 Girolami N. Torino 105.00 5.5 39 26 34.5 - - - - - - - - - - - - 10º 5 Ponce de León G. Ford 103.50 6 45 24 28.5 - - - - - - - - - - - - 11º 8 Canapino A. Chevrolet 96.50 45 2 31 18.5 - - - - - - - - - - - - 12º 2 Rossi M. Chevrolet 91.00 38 29.5 3.5 20 - - - - - - - - - - - - 13º 98 Bonelli N. Ford 81.00 27 21 19.5 13.5 - - - - - - - - - - - - 14º 20 Altuna M. Chevrolet 79.50 7.5 25 16 31 - - - - - - - - - - - - 15º 37 Di Palma J. Torino 76.50 3.5 20.5 27.5 25 - - - - - - - - - - - - 16º 23 López J. Dodge 75.50 12.5 0 27.5 35.5 - - - - - - - - - - - - 17º 4 Ledesma C. Chevrolet 74.50 33 20.5 7 14 - - - - - - - - - - - - 18º 35 Sotro L. Ford 71.00 20 21.5 3.5 26 - - - - - - - - - - - - 19º 31 Okulovich C. Torino 69.00 5 24.5 18 21.5 - - - - - - - - - - - - 20º 13 Alaux S. Chevrolet 67.50 28.5 17 19 3 - - - - - - - - - - - - 21º 3 Ortelli G. Chevrolet 66.50 20.5 35.5 6.5 4 - - - - - - - - - - - - 22º 10 Castellano J. Dodge 66.50 13 9 35.5 9 - - - - - - - - - - - - 23º 30 Juan M. Ford 62.50 3 11.5 25.5 22.5 - - - - - - - - - - - - 24º 27 Jalaf M. Ford 62.00 10 3 21.5 27.5 - - - - - - - - - - - - 25º 21 Gianini J. Ford 50.50 18 3 0 29.5 - - - - - - - - - - - - 26º 33 Oubiña A. Ford 50.50 25.5 4 13 8 - - - - - - - - - - - - 27º 22 Martínez O. Ford 47.00 23.5 2 5 16.5 - - - - - - - - - - - - 28º 25 Savino J. Ford 46.00 24.5 8.5 13 0 - - - - - - - - - - - - 29º 85 Risatti R. Dodge 41.00 11.5 4.5 22 3 - - - - - - - - - - - - 30º 11 Ponte M. Torino 34.50 8 16.5 7 3 - - - - - - - - - - - - 31º 83 Ardusso F. Dodge 32.50 2 22.5 3.5 4.5 - - - - - - - - - - - - 32º 38 Urretavizcaya T. Torino 32.00 16 3 7 6 - - - - - - - - - - - - 33º 28 Ugalde L. Ford 30.00 0 6.5 11 12.5 - - - - - - - - - - - - 34º 18 Moriatis E. Ford 29.00 - 19.5 2 7.5 - - - - - - - - - - - - 35º 36 Nolesi M. Ford 28.00 2 13 8 5 - - - - - - - - - - - - 36º 61 Ventricelli L. Dodge 26.50 2 3 10.5 11 - - - - - - - - - - - - 37º 19 Bonelli P. Ford 25.50 6 14.5 0 5 - - - - - - - - - - - - 38º 29 Basso M. Chevrolet 23.00 4 10 9 - - - - - - - - - - - - - 39º 12 Spataro E. Dodge 21.50 14.5 4 3 0 - - - - - - - - - - - - 40º 182 Kohler C. Dodge 21.50 7 3 6.5 5 - - - - - - - - - - - - 41º 17 Angelini J. Dodge 21.00 12 2 4 3 - - - - - - - - - - - - 42º 40 Campanera L. Chevrolet 12.00 3 6 3 - - - - - - - - - - - - - 43º 101 Guerrieri E. Dodge 12.00 3 6 0 3 - - - - - - - - - - - - 44º 71 Smith B. Torino 10.00 - 5 3 2 - - - - - - - - - - - - 45º 69 Trebbiani J. Dodge 9.00 - 7 2 - - - - - - - - - - - - - 46º 46 Dose C. Chevrolet 8.00 3 0 3 2 - - - - - - - - - - - - 47º 39 Verna R. Dodge 6.00 3 0 0 3 - - - - - - - - - - - - 48º 41 Mazzacane G. Chevrolet 6.00 0 3 0 3 - - - - - - - - - - - - 49º 45 De Carlo D. Chevrolet 6.00 3 0 - 3 - - - - - - - - - - - - 50º 75 Pacho A. Torino 5.00 0 0 3 2 - - - - - - - - - - - - 51º 50 Candela E. Ford 3.00 3 - 0 - - - - - - - - - - - - - 52º 47 Mulet L. Chevrolet 2.00 - - 2 - - - - - - - - - - - - - 53º 48 Solís G. Ford 0.00 - - - 0 - - - - - - - - - - - -

POS. Nº PILOTO MARCA TOTA

L D

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S

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DE

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10/0

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04

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5/08

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11

BUEN

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IRES

24/

11CAMPEONATO GENERAL

ETAPA COPA DE ORO

Page 23: CRONO Digital #2
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TC PISTA - GP DESTINO MENDOZA - 4º FECHA, SAN MARTIN, DEL 12 AL 14/04/13

¡DE ACÁ A LA CHINA!

El mismo día que Fernando Alonso triunfó con su Ferrari en el GP de China, Federico Alonso se impuso con su Chevy en Mendoza y lidera el campeonato. Niki Trosset y Camilo Echevarría completaron el podio.

POR EMANUEL RUIZ (@RUIZEMANUEL_) / FOTOS: BH FOTOS

24 /Crono/

Page 25: CRONO Digital #2

/Crono/ 25

En Mendoza, Federico Alonso volvió a cantar victoria en el TC Pista luego de cuatro años de aquel primer triunfo en

Río Cuarto en el 2009. El piloto de Río Gallegos ganó con autoridad y de punta a punta una final monó-tona, donde los tres primeros llega-ron como largaron.Con el Chevrolet que le entrega el Emilio Satriano Sport, Federico Alonso largó desde la pole y con un auto de ventaja sobre su escolta Nicolás Trosset, por lo que no tuvo problemas para tomar el liderazgo en la primera curva. Teniendo en cuenta el perfil de piloto aguerrido que se ha construido Niki Trosset, parecía que se venía un ataque in-cesante del arrecifeño, pero el auto de Alonso transitaba muy firme y por eso desde el Trotta Racing lle-gó el consejo para Niki de ir “con paciencia y sin gastar el auto”. Es-trategia lógica pero que no resultó ya que el auto de Alonso no perdió

ritmo, al contrario, fue aumentando cada vez más su ventaja en la pun-ta. Una temprana intervención del Pace Car tampoco alteró la pelea en la vanguardia. “El auto andaba bárbaro en la final, –dijo Alonso- tuvimos un buen ritmo, aunque Trosset también lo tenía y me se-guía de cerca. Arrancamos mal el viernes, pudimos revertir el sába-do y en la final fuimos a fondo en todas las vueltas, me cuidé en las partes sucias, Nico se me acercaba y separaba y no sabía bien en qué momentos lo iba a tener encima. En las últimas vueltas había mu-cha tierra en la pista y me asusté un poco, pero todo salió bárbaro. Esta victoria tiene un gustito espe-cial porque tenía un auto realmente contundente, ojalá podamos seguir por este camino”, contó al borde de las lágrimas en el podio. Por su parte, Trosset lamentó que en la se-rie del sábado haya salido un Pace Car: “Creo que era una carrera en donde quien largaba adelante

Chevrolet copó el podio con Trosset

(Izq.); Alonso y Echevarría (der.)

Page 26: CRONO Digital #2

26 /Crono/

ganaba. Lo corrí hasta donde pude pero no tenía más, lo feli-cito porque fui a presionarlo y no cometió ningún error. Los puntos del segundo lugar son buenos para el campeonato”, destacó el arrecifeño, que ahora es el escol-ta en el torneo.Camilo Echevarría, con el Chevro-let del Dole Racing, se mantuvo ex-pectante desde la tercera posición, aunque debió preocuparse más por cuidar el lugar que por atacar.Aportando espectáculo desde el fondo, Nazareno López venía re-montando desde el puesto 40º con la Dodge del Oil Competición. Ya había superado unos 15 autos, hasta que en la 16ª vuelta, en su afán por seguir avanzando hizo un trompo, que lo dejó finalmente en el 24º lugar.A dos vueltas del final, llegó recién un ataque en los primeros lugares: peleando por la cuarta posición, Emiliano López amagó ir por fue-ra y volvió hacia adentro para su-perar a Nicolás González, pero el piloto de Ford calcó los movimien-tos de la Dodge, que se lo llevó por delante, se tocaron y fueron al trompo. Por la maniobra Nico González recibió la exclusión.Tras la victoria, el campeonato lo domina Alonso con 138 puntos, seguido por Trosset a 3.5 puntos y Tedeschi a 11.5.

Niki Trosset consiguió su segundo podio de la

temporada y es el escolta en el campeonato.

Camilo Echevarría conquistó su

primer podio de la temporada.

Page 27: CRONO Digital #2

/Crono/ 27

Mala suerte para Gentile, que largó 39° la final luego de cambiar el motor que rompió el sábado en la serie. En los primeros giros ganó nueve posiciones y cuando ocupaba el 30° lugar se rompió una nueva planta impulsora, la segunda del fin de semana, y abandonó.

Santiago Mangoni heredó el 4º puesto tras el

toque entre Nico González y Emiliano López. Atrás

lo sigue Kika Di Scala con el mejor Dodge.

Gonzalo Perlo fue el mejor Ford,

recién en el 9º puesto.

Final (A 20 Vueltas) POS. PILOTO MARCA TIEMPO/DIF 1º Alonso, Federico Chevrolet 32:32.295 2º Trosset, Nicolás Chevrolet a 3.224 3º Echevarría, Camilo Chevrolet a 6.601 4º Mangoni, Santiago Chevrolet a 9.885 5º Di Scala, Cristian Dodge a 11.731 6º Tedeschi, Aldo Chevrolet a 12.597 7º Dentella, Cristian Chevrolet a 17.534 8º Diruscio, Sebastián Chevrolet a 17.758 9º Perlo, Gonzalo Ford a 18.046 10º Grobocopatel, Daniel Ford a 18.837

CAMPEONATOPOS. PILOTO MARCA PUNTOS

1º Alonso, Federico Chevrolet 138

2º Trosset, Nicolás Chevrolet 134,5

3º Tedeschi, Aldo Chevrolet 126,5

4º Giles, Germán Chevrolet 98

5º Pérez, Federico Ford 92

6º González, Nicolás Ford 89

7º Crusitta, Gastón Chevrolet 89

8º Galarza, Ramiro Dodge 89

9º Gini, Esteban Chevrolet 88

10º Echevarría, Camilo Chevrolet 85

11º Dentella, Cristian Chevrolet 85

12º Mangoni, Santiago Chevrolet 84,5

Promedio: 153.678 Km/H.Record de vuelta: Alonso en la 9ª con 1m31s845 a 163.332 Km/H. Apercibido: Carducci por toque a Lambiris. Excluidos: González N. por maniobra peligrosa a López E.; Perez Bravo por toque a Cotignola. Recargo: Crusitta por toque a Galarza.

Pole: N. Trosset (Chevrolet), 1m30s633 a 165.516 km/h.1º Serie: N. Trosset (Chevrolet), 10m07s566 a 123.218 km/h.2º Serie: F. Alonso (Chevrolet), 9m12s832 a 162.812 km/h.

NÚMEROS

En total puntúan 46 pilotos. Próxima fecha: 28 de abril en Olavarría.

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Los hermanos Bonelli en boxes, tan parecidos con en pista…

Claudio Kohler decidió a último momento participar de la fecha

mendocina ya que soporta falencias presupuestarias.

Acá está el extra power que

le dio fuerza a Moriatis en la

presentación mendocina.

28 /Crono/

MENDOZA 12-13 Y 14/4/13Instantáneas

Page 29: CRONO Digital #2

Werner, Mauriño y Cuervo, responsables

del Falcon que puntea el campeonato.

El Ing. Alejandro Solga y Mauro Giallombardo en

el recinto de verificación técnica.

/Crono/ 29

Caito Risatti, Di Meglio (de

espalda) y Ricardo Risatti.

Tuvo éxito la medida aceteísta de ordenar

a los pilotos que le dediquen tiempo al

contacto con la gente. Acá Pechito López.

Page 30: CRONO Digital #2

28 /Crono/

SANTERO NO PERDIÓ LA FE

ROBERTO MAYORANA // PRENSA TC2000

TC2000 3º FECHA, RAFAELA, 13 Y 14/4/13

En una competencia sin respiros, Julián Santero logró su primera victoria en la categoría y con este resultado, el

campeonato es liderado por el ganador y Milla con 70 puntos.

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En la largada Collino y Santero (Renault Megane II- Vitelli Competición) doblaron adelante en la curva uno, mientras que detrás Augusto Scalbi (Renault Fluence- Escudería Río de la Plata) se pasaba de largo. Antes de cumplir el primer giro Sebastián Pe-

reyra (Fiat Linea-Pro Racing) tuvo un inconveniente para fre-nar en la chicana quedando en el puesto 17 después de haber largado en el 7mo lugar.El clasificador de la primera vuelta mostraba a Collino, Sante-ro, Matías Milla (Fiat Linea-Pro Racing), Gerbaldo y Federico Ensslin (Peugeot 408- DTF Racing) en los primeros lugares. Pero en la segunda vuelta Santero logró superar a Collino sa-liendo de la curva número 2, tomando la punta de la carrera. Desde ese momento, Collino empezó a seguirlo, pero en el giro siguiente el mendocino marcó el record de vuelta mos-trando sus intenciones de vencer en Rafaela. En el sexto giro Tomás Cingolani (Honda New Civic-Cingolani Competición) superaba a Facundo Conta (Renault Fluence-RS Project) y a Ezequiel Lorenzatti (Renault Megane II- Vitelli Competición) para quedar en el 11mo lugar. Unos giros más adelante el de 9 de Julio, debió ingresar a boxes por la rotura de la trompa de su unidad.Los punteros comenzaron a recibir órdenes desde boxes para que supieran administrar los neumáticos. Uno de los primeros síntomas lo mostró Cingolani cuando debió ingresar a boxes nuevamente para el reemplazo del trasero derecho. La tempe-ratura comenzaba a subir en la pista rafaelina (se corrió en el circuito chico) y eso preocupaba a los equipos.Pero a Collino parecía no preocuparle el tema, ya que en la vuelta 18 empezó a acercarse a Santero y le achicó en los re-lojes nada menos 1s.30/100. A 6 vueltas del final se produjo el ingreso del AS producto del toque entre Conta y Lorenzatti y de la detención del Peugeot 307 de Emmanuel Cáceres (del equipo Litoral Group). Ahora comenzaba otra carrera. Sin di-ferencias en pista se venía un final de bandera verde. Santero, Collino, Milla, Gerbaldo, Ensslin, Arato y Martínez iban a todo o nada por el podio.Santero se alejó de Collino y cuando se puso la verde nueva-mente tomó diferencias. Era un momento clave, que Collino y el resto desaprovecharon.El pibe nacido en Guaymallén, Mendoza, el 21 de octubre de 1993, que pasó por el karting y por la Fórmula Renault 2,0, quería ganar en TC2000 e inscribir su nombre como vencedor. Collino seguía fiel a su estilo, pie derecho a fondo, pero no lograría doblegar a Santero. Faltando sólo una vuelta, Gerbaldo inició una persecución sobre Milla para pelearle el tercer lugar del podio. Y así fue, en una maniobra apretada pero limpia, lo buscó y logró subirse al tercer peldaño de los vencedores.La bandera a cuadros encontró a Santero victorioso, seguido por Collino, Gerbaldo, Milla, Ensslin, Roberto Arato (Honda New Civic-Pro Rally TC2000), Facundo Chapur (VW Bora-JM Motorsport), Luciano Farroni (Renault Fluence-RS Project), Lorenzatti y Scalbi en los diez primeros puestos.El campeonato tiene como punteros a Milla y Santero con 70 puntos, seguido por Gerbaldo con 56, Collino 52 y Ensslin con 38 puntos. La próxima competencia se disputará el 19 de Mayo en escenario a confirmar.

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1º Matías Milla 70 25 27 18 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2º Julian Santero 70 22 18 30 0 0 0 0 0 0 0 0 0

3º Mario Gerbaldo 56 30 7 19 0 0 0 0 0 0 0 0 0

4º Gianfranco Collino 52 8 16 28 0 0 0 0 0 0 0 0 0

5º Federico Ensslin 38 3 21 14 0 0 0 0 0 0 0 0 0

6º Sebastian Martinez 32 16 14 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0

7º Roberto Arato 25 5 8 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0

8º Esequiel Lorenzati 21 12 2 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0

9º Luciano Farroni 21 10 3 8 0 0 0 0 0 0 0 0 0

10º Facundo Conta 20 16 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

11º Sebastian Pereyra 16 0 12 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0

12º Federico Panetta 15 0 10 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0

13º Andrés Josephson 12 4 5 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0

14º Facundo Chapur 10 0 0 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0

15º Jorge Cersósimo 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

16º Tomás Cingolani 7 0 6 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

17º Augusto Scalbi 6 0 0 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0

18º Ricardo Mattar 6 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

19º Emmanuel Cáceres 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

20º Christian Romero 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

POS. PILOTOS PTS 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12CAMPEONATO 2013

LOS NÚMEROS DEL TC2000 - 3º FECHA, RAFAELA, SANTA FE, 13 Y 14/4/13

POS. PILOTO MODELO TIEMPO/DIF

1º Julian Santero Megane 00:31:58.78

2º Gianfranco Collino P.408 a 1.321

3º Mario Gerbaldo Fluence a 2.538

4º Matías Milla Linea a 4.312

5º Federico Ensslin P. 408 a 5.636

6º Roberto Arato New Civic a 6.698

7º Facundo Chapur Bora a 8.214

8º Luciano Farroni Fluence a 9.198

9º Esequiel Lorenzati Megane a 10.649

10º Augusto Scalbi Fluence a 10.905

PROMEDIO: COLLINO EN LA 4ª CON 1M10S316 A 156.152 KM/H.PROMEDIO: 148. 836 KM/H.APERCIBIDO: ROMERO POR M. PELIGROSA EN PERJUICIO DE SCALBI.

POLE: G. COLLINO (PEUGEOT 408), 1M09S590 A 157.761 KM/H.

REFERENCIAS: 1- RIO IV, 2- BUENOS AIRES, 3- RAFAELA, 4-5-6-7-8-9-10-11- A CONFIRMAR, 12- POTRERO DE LOS FUNES.

FINAL (26 VUELTAS)

Santero transita los

mixtos, a poco de

haber superado la

línea de Collino

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CRONOCRONOAUTOMOVILISMO SIN VUELTAS

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SIGUE MOVIÉNDOSE

PRODUCCION CRONONICOLÁS POSCO

El piloto de Moreno se proyecta a la Clase Dos con un Fiesta Kinetic –modelo que aún no debutó en la categoría- preparado por el experimentado equipo de Pepe Martos

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El joven piloto del oeste del gran Buenos Aires sigue escalan-do peldaños en el siempre exigente automovilismo nacional, donde muchas veces la pasión compensa un poco la falta de presupuesto. De familia fierrera, le gusta mucho el Turismo Nacional, es amigo de la gente del equipo de Pepe Martos y

su padre ex piloto lo conoce de cuando corría –también en TN- en su equipo. Esa amistad es baluarte en la construcción de este proyecto. “Ellos me reciben cada vez que visito el taller con la mejor predispo-sición. Sé que con la amistad que tenemos es como si fueran de la familia y le agradezco a la escuadra de Martos este trato, como a todos los que estamos juntos y me ayudan en este proyecto: mi familia, los auspiciantes y quienes se van a sumar en el TN”. Nico vivió la etapa de su papá en los zonales y el paso por el Turismo Nacional. De adolescente debutó en la categoría ALMA en 2006 y tras algunas temporadas de a pie por falta de presupuesto a fines de 2010 adquirió un Fiat Uno para Turismo Pista. Corrió en la Clase Dos de esa divisional hasta el año pasado, dando inicio en este su participación en la Clase 3 con un VW Gol. “El 2012 fue muy bueno, debutamos con una victoria y fuimos protagonistas durante buena parte del campeona-to. Al final la suerte nos complicó y fue cayéndose el rendimiento del

auto en las últimas fechas, pero lo rescatable del caso es que los aban-donos nos encontraron siempre peleando los primeros puestos. Este campeonato lo arrancamos en la C3 con un VW Gol de Martín Hermida. En la primera carrera estuvimos adelante y en la segunda también, aunque no pudimos completar el fin de semana. Ahora tenemos pues-tas las expectativas en Rio Cuarto y en las dos fechas siguientes, hasta que se dé el debut en la C2. Ya avisamos que desde lo económico no nos da el presupuesto para hacer las dos categorías…”. La idea es continuar la adaptación a la potencia de un C3 de TP, que si bien no es la de un Clase Dos de TN, sirve para administrar entre 160 y 165 caballos, más cerca de los 200/210 Hp que eroga el motor que le tocará administrar a partir de mitad de año. “Pensamos que el auto estará para rodar en los primeros días de julio. En ese momento estaremos probándolo en el circuito de La Plata. Hay que tomar en cuenta que por lo que me dicen un auto de esta clase dobla muy lige-ro. Espero también contar con la posibilidad de que además lo ensaye Emanuel Moriatis, quién corre en el equipo de Martos en la C3. Sería muy bueno poder compensar mi poca experiencia en la puesta a punto con la suya. El potencial del grupo es muy bueno, para mí estamos en el mejor equipo del TN y no lo digo porque Pepe sea amigo, es el

En el talle con

Pepe Martos

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equipo campeón de Clase Tres y el que más logros cosechó en este último tiempo en la categoría”. ¿Fuiste a alguna carrera de TN?Estuve en la fecha de Concordia como para ir aclimatándome. Es muy lindo y si fuera por mí viviría todos los fines de semana en un circuito. Pero también le tengo que dar espacio a mi trabajo. El automovilismo lleva tiempo y más allá de los fines de semana hay que dedicarle varias horas en los días hábiles a los auspiciantes. No es mucho lo que a uno le queda para estar con los amigos y la familia. Este es un deporte que para practicarlo hay que vivirlo con mucha pasión. ¿Ese es el motor que te lleva a ser piloto?Sí, lo que me empuja es la pasión. Eso y mantener la humildad son para mí los factores más importantes abajo del auto. Después hay muchas alternativas, pero considero que es la base para poder llegar lejos.

El primer KineticEl objetivo es terminar el auto en julio. De cumplirse los plazos previstos será el primer Fiesta Kinetic de la categoría. “No hay ningún auto tan moderno en la Clase Dos”, se entusiasma Nico¿Pensaste que cuando debutes vas a estar en la mira de todos?

Me querés decir que habrá presión ¿no? Bueno, hay que tomárselo con calma. Va a ser un año de experiencia, de aclimatación a una categoría nueva. La idea es dar lo mejor, estar lo más adelante posible, en los primeros planos, pero sin cometer excesos. ¿Qué nos podes decir de tu participación actual en el Turismo Pista?Que lo principal es aprender a tomarle la mano a la potencia. No está tan lejos de un Clase Dos y el auto cuenta con frenos de carrera y otros elementos que sirven para ir adaptándome a lo que será el TN. La idea es que no sea tan grande el salto cuando cambiemos de especialidad.¿Te fijaste en el calendario de carreras, te imaginás saliendo a pista con el Fiesta?Todavía no termino de caer; para mí estar en esta escuadra es un sueño, uno sigue los autos del equipo Martos y en la medida que podemos vamos viendo las imágenes de las cámaras que los pilotos llevan a bordo para ir descubriendo por donde transitan y como es el comportamiento de los coches. Tuve la oportunidad de ver las de Elu-chans y Rossi en clasificación: es bueno apreciar las trayectorias que toman, como dosifican la potencia y doblan los autos. Seguramente a medida que estemos acercándonos a la fecha del debut, iremos inten-sificando el trabajo.

Primeras imágenes del

Fiesta que debutará en

la C2 de TN.

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FURIA ROJA

PRODUCCION CRONOHOT ROD Y RESTAURACIONES

Diego Trangoni es el padre de esta peculiar criatura paragonable a una obra de arte. Un sueño que empezó

hace nueve años de la nada y que se complementa con su trabajo como restaurador de autos antiguos.

Su padre lleva 30 años al frente de un taller de autos modernos y tecnología de alta gama. Ahí es donde se crió Diego quién, como casi todos los hijos, en algo se diferenció de su progenitor. Y si bien continuó adelante con los fierros, su pasión, lo hizo enganchándose con

las piezas antiguas. Hace nueve años que se largó solo, sin saber nada de vehículos arrugados por el paso del tiempo, pero con el entusiasmo de saber que era lo que más anhelaba. “Esto es algo que a mí me apasiona. Cuando veía en los programas de televisión esta clase de autos le decía a mi mujer ‘algún día me voy a armar un auto así, porque aunque no tenga la plata para comprarlo, me consigo la lámina de chapa y lo voy a fabricar yo’.

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Se me caían las lágrimas de la impotencia al verlos por la tele. Y si bien pase ‘las mil y una’ para conseguirme un lugar en este mundo de los fierros, valió la pena ponerle el alma a martillazos para lograrlo”. ¿De qué manera te arreglás con las piezas y partes de carrocería que no se hacen más?Lógicamente muchas de ellas fabrican tomando como base las originales. Y para reemplazar en la carrocería se usa chapa 18. Para ello cuentan con los elementos adecuados: un bombito carrocero, que es una herramienta que usaban los “chapistas” de los años ‘30 para poder moldear la chapa de acuerdo al diseño de la época. Muchas formas redondeadas, como antes, se moldean a mano, con herramientas específicas. En suma, hay que contar con un amplio equipamiento para cumplir cada detalle a la perfección: Soldadoras MIG Mag; laboratorio de color especializado por PPG; cabina de pintura presurizada: “Hacemos

un servicio completo, desde el chasis hasta el tapizado, pasando por los cromados, las restauraciones, el rediseño de capotas, chapa, pintura y el motor”, sostiene Diego, que hace nueve años se dedica a esta especiali-dad. En todo este tiempo se capacitó para: reformas y diseños de chasis;diseños de Hot Rod; diseños de Rat Rod; diseño y fabricación de autos descapotables; fabricación de guardabarros antiguos (todo tipo y modelo);fabricación de capot y tapa de baúl.¿Cómo conseguiste tu primer cliente?Fue un muchacho dueño de un Falcon ‘62, un cuatro puertas que lo transformamos en coupé. Lo conocí en una exposición y le mostré fotos de mis primeros dos trabajos. El pibe venia quemado de otros talleres y nada, vimos muchos autos de los que estaban ahí, me hacía preguntas para saber si era un entendido del tema. Ese mismo día lo llevé a mi anterior taller y de ahí salió la coupé. Ese Falcon salió publicado en la

Con esta pieza de

colección se mueve

en el ambito urbano.

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Este es el segundo Hot Rod que fabricó Diego. El primero lo vendió y el que vemos lo hizo para quedárselo. Primero construyó el chasis sin saber bien que le iba a ponerle arriba. Inclusive se colocaron las cuatro ruedas y antes de poder evaluar cualquier otra cosa cayó en la cuenta de que la trocha del diferencial era más angosta que la delantera. Ahí fue cuando con un amigo inventaron ponerle una rueda más para compensar. Después dieron con la cabina de un Ford A dos puertas y a medida que la iba cortando, reduciendo y reformando, quedó en el tamaño de una cabina y media. Con el corte de tipo “rabón” a mitad de rueda y la bajada de techo le agregaron un porte más agresivo para marcar una diferencia. El motor es un Ford V8 hecho todo a nuevo y los escapes de tipo americano bien vistosos. El tren delantero es de Ford Taunus. La suspensión trasera independiente e incorpora elementos de Renault Gordini (amortiguadores). Los tensores se fabricaron especialmente y los frenos son de disco en las cuatro ruedas (de Peugeot 306). A las llantas traseras se les hizo un desplazamiento para transformarlas en duales. Otro detalle: el tapizado interior también está hecho íntegramente en el taller.

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revista TC urbano de febrero pasado. Después de ese muchacho vino otro y así fuimos ampliando nuestros contactos con algunos clubes de autos especiales. Desde entonces fuimos incorporando otras inquietu-des. Y ahora están puestas en los hot rod. Busco marcar una diferencia porque es un auto fuera de serie. Esa es mi idea, desarrollar formas más radicales”. Mucho trabajo artesanal. Restauraciones o transformaciones que tardan

un año. Clientes muy especiales, hobbistas o entusiastas que pueden presionar ansiosos hasta que la criatura salga a luz o dejar inerte el pro-yecto a los seis meses por desgano. Ante esto el objetivo de Diego es el mismo: ofrecer un servicio personalizado, adaptarse a las necesidades de los clientes de forma rápida, eficaz y efectiva con un seguimiento y control personalizado de cada uno de los vehículos. Para que todos los que tengan la misma pasión que él puedan hacer realidad sus sueños.

Cuando le preguntamos esto a Diego, nos respondió con toda sin-ceridad: “Depende de qué tipo de trabajo. Una cosa es restaurar por ejemplo una camioneta Chevrolet ‘34 dos puertas, original, como hice, y otra que te pidan transformar esa misma camioneta en un roadster. Esto último lleva más tiempo y demanda otro costo. Una restauración básica lleva entre un año y un año medio siempre y cuando no esté mal el auto. Se cobra por laburo y no es lo mismo un 600 que una Chevy. También va a depender de los pagos del cliente pero en cuanto a esto mi posición es hacer todo

lo posible para facilitarle las cosas: elaborar una forma de pago de acuerdo a medida del cliente. Por ejemplo, para hacer una Dodge GTX se cobra 35 mil pesos con todos los materiales incluidos menos el color, el catalizador diluyente y los básicos. Es decir la restauración de fondo con mano de obra y con una garantía de 20 años porque sé como hago los trabajos y qué productos uso”, concluye Diego, antes de aclarar que este último ejemplo de la GTX es real y puede demorar entre seis y nueve meses.

¿Caro o barato?

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Vista general de la nave

con un Impala atrás y

un Torino descapotable

en el altillo.

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TC EN OLAVARRÍA - AUTÓDROMO “HERMANOS HEMILIOZZI” - CIRCUITO DE 4.066 METROS DEL 26 AL 28 DE ABRIL DE 2012.

TCLedesma, Johnnito y aLaux eL años pasado. ¿podrá repetir ChevroLet?

La próxima

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EL CIRCUITOSu larga recta principal, que casi llega a los 1000 metros, lo convierte en uno de los trazados más veloces. El motor juega un papel muy importante, ya que detrás de boxes también hay una combinación de dos rectas donde las máquinas del TC llegan a los 250km/h. Es fundamental tener una buena tracción en la horquilla “Luis Landriscina”, que deposita a los vehículos en el último tramo recto del circuito.

1 Giallombardo, Mauro FORD 2 Rossi, Matías CHEVROLET 3 Ortelli, Guillermo CHEVROLET 4 Ledesma, Christian CHEVROLET 5 Ponce de León, G. FORD 6 De Benedictis, Juan B. FORD 7 Girolami, Néstor TORINO 8 Canapino, Agustín CHEVROLET 9 Fontana, Norberto TORINO 10 Castellano, Jonatan DODGE 11 Ponte, Martín TORINO 12 Spataro, Emiliano DODGE 13 Alaux, Sergio CHEVROLET 14 Aventin, Diego FORD 15 Werner, Mariano FORD

17 Angelini, Juan Marcos DODGE 18 Moriatis, Emanuel FORD 19 Bonelli, Próspero FORD 20 Altuna, Mariano CHEVROLET 21 Gianini, Juan Pablo FORD 22 Martínez, Omar FORD 23 López, José María DODGE 24 Pernía, Leonel DODGE 25 Savino, José FORD 26 Trucco, Juan Martín DODGE 27 Jalaf, Matías FORD 28 Ugalde, Lionel FORD 29 Basso, Martín CHEVROLET 30 Juan, Maximiliano FORD 31 Okulovich, Carlos (h) TORINO

33 Oubiña, Adrián FORD 34 Bosio, Ezequiel TORINO 35 Sotro, Leonel FORD 36 Nolesi, Mathías FORD 37 Di Palma, Luís José TORINO 38 Urretavizcaya, Tomás TORINO 39 Verna, Rafael DODGE 40 Campanera, Laureano CHEVROLET 41 Mazzacane, Gastón CHEVROLET 42 Ciantini, José DODGE 43 Del Bo, Roberto CHEVROLET 45 De Carlo, Diego CHEVROLET 46 Dose, Christian CHEVROLET 47 Mulet, Leandro CHEVROLET 48 Solís, Gustavo FORD

49 Gil Bicella, Facundo DODGE 50 Candela, Enrique FORD 51 Tanoni, Omar FORD 53 Ferrando, Mario DODGE 54 Coronas, Waldemar FORD 61 Ventricelli, Luciano DODGE 69 Trebbiani, Jorge DODGE 71 Smith, Brian TORINO 72 Serrano, Martín DODGE 75 Pacho, Ariel TORINO 83 Ardusso, Facundo DODGE 85 Risatti, Ricardo DODGE 98 Bonelli, Nicolás FORD 101 Guerrieri, Esteban DODGE 111 Silva, Juan Manuel FORD 182 Kohler, Claudio DODGE

Nº PILOTO MARCA Nº PILOTO MARCA Nº PILOTO MARCA

NUMERACIÓN TC Nº PILOTO MARCA

RÉCORD DEL CIRCUITOChristian LedesmaFeCha: 21/07/2012marCa: ChevroLettiempo: 1m20s222

VICTORIAS POR MARCA*

Ford 7

Chevrolet 6

Dodge 1

Torino 1

*desde el año 2000

LOS ÚLTIMOS 10 GANADORESFECHA PILOTO MARCA

22/07/12 Christian Ledesma Chevrolet

18/09/11 José María López Chevrolet

10/10/10 Lionel Ugalde Ford

15/11/09 Mariano Altuna Chevrolet

05/10/08 Omar Martínez Ford

19/02/06 Juan Manuel Silva Ford

20/11/05 G. Ponce De León Ford

22/08/04 Juan María Traverso Torino

01/06/03 Ernesto Bessone Dodge

11/08/02 Diego Aventín Ford

11/11/01 José Luis Di Palma Chevrolet

FECHA PILOTO MARCA FECHA PILOTO MARCA

CÓMO LLEGAR La Ciudad de Olavarría se encuentra en la pro-vincia de Buenos Aires, a 387km. de la Capital Federal, a 299km. de Bahía Blanca y a 311km. de Mar del Plata.Partiendo desde la Ciudad de Buenos Aires, se

debe transitar por Ruta Nacional Nº3 hacia el sudoeste, hasta empalmar con la Ruta Nacional Nº226, continuando por ésta hacia el oeste, para alcanzar finalmente la Ciudad de Olavarría.

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PREMIUMCRONO

Se viene...

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