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"\' \ .·\:} REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI CATANZARO riunita con l'intervento dei Signori: 0 BARILLARI . _ 0 IANNINI 0 MELE o D D D ha emesso la seguente -sull'appello n. 614/13 depositato il 28/03/2013 ROCCO GIOVANNI FRANCESCO SENTENZA SEZIONE 3 Presidef1te __ _ Relatore Giudice - avverso la sentenza n. 136/1/12 emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di CROTONE proposto dall'ufficio AG.ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE CROTONE l Atti impugnati: i CARTELLA DI PAGAMENTO no 13320100011 i AWISO DI LIQUIDAZIONE no 2009/003/SC/0 ' ' r --- GISTRO 2009 REGISTRO 2009 pag. 1 SEZIONE - - -- ------ REG.GENERALE w 614/13 - UDIENZA DEL 12/03/2015 ore 09:00 -- ----- ----···--·----- SENTENZA No PRONUNCIATA IL: r /(,? l ?!

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​La pronuncia ribadisce il consolidato principio secondo cui le agevolazioni prima casa relative a​d​ un immobile acquisito per usucapione​ sono subordinate alla richiesta di concessione del beneficio stesso da effettuarsi, a pena di decadenza, ​nell'atto introduttivo del giudizio di usucapione.

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  • "\' \ .\:}

    REPUBBLICA ITALIANA

    IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

    LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE

    DI CATANZARO

    riunita con l'intervento dei Signori:

    0 BARILLARI . _

    0 IANNINI

    0 MELE

    o

    D

    D

    D

    ha emesso la seguente

    -sull'appello n. 614/13 depositato il 28/03/2013

    ROCCO

    GIOVANNI

    FRANCESCO

    SENTENZA

    SEZIONE 3

    Presidef1te __ _

    Relatore

    Giudice

    - avverso la sentenza n. 136/1/12 emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di CROTONE

    proposto dall'ufficio AG.ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE CROTONE

    l Atti impugnati: i CARTELLA DI PAGAMENTO no 13320100011 i AWISO DI LIQUIDAZIONE no 2009/003/SC/0 '

    '

    r ---

    GISTRO 2009 REGISTRO 2009

    pag. 1

    SEZIONE

    - - -- -~ ------

    REG.GENERALE

    w 614/13 - ---------~-- ~--

    UDIENZA DEL

    12/03/2015 ore 09:00 -- -----

    -----------

    SENTENZA

    No

    PRONUNCIATA IL: r

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    l ?!

  • FATTO . 11 Commissione tributaria provinciale di Crotone il sig.-Con ncorso a a

    --ha impugnato l'avviso di liquidazione n .. 2009/003/SC/000~ notificato il 2.4.20 l O, avente ad oggetto imposta dl registro, Imposta lpotecana e

    . 1 d. 8 116 7 4 relative all'acquisto imposta catastale, oltre accesson, per un tota e l ' ' .. mediante usucapione di tre unit immobiliari si te nel Comune di ... , V la.

    ~n. 61 A, piano terra, foglio di mappa n. !l, part. 266, sub. 2, cat. C/3, classe 2, di mq 19, rendita 23,55; n. 61 B, piano terra, foglio d1 mappa n. 11, part .. 266:

    sub. 3, cat. A/3, classe 2, vani 7, rendita 258,23; n. 61 B, piano primo, fogho di

    mappa n. 11, part. 266, sub. 4, cat. A/3, classe 2, vani 7, rendita 361 ,52). L'acquisto per usucapione stato dichiarato con sentenza n . del l

    del Tribunale di Crotone, Sezione Distaccata di Strongoli. Il ricorrente ha dedotto l'illegittimit dell'avviso di liquidazione per violazione

    dell'art. 52, n. 2 e n. 2 bis del DR n. 13111986 e per difetto assoluto di motivazione,

    non contenendo le indicazioni prescritte. Ha, inoltre, dedotto la mancata applicazione dell'aliquota relativi ai benefici previsti

    per la prima casa d abitazione, giacch l'acquisito mediante usucapione da

    equiparare a trasferimento negoziale.

    A tal fine il ricorrente ha espressamente dichiarato: a) che il bene ubicato nello stesso comune di residenza ed utilizzato dal proprio nucleo familiare; b) che non titolare esclusivo o in comunione con il coniuge di propriet, usufrutto, uso e

    abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui situato

    l'immobile usucapito; c) di non essere titolare, neppure per quote, nonch in regime . ~

    .f di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di propriet, usufrutto,

    uso, abitazione e nuda propriet di altra casa di abitazione acquistata con le

    agevolazioni fiscali.

    Il ricorrente ha richiamato la giurisprudenza di legittimit e di merito che si

    espressa nel senso dell'applicabilit dei benefici previsti per l'acquisto della prima

    casa d abitazione anche nel caso di acquisto per usucapione.

  • Egli ha, infine, rilevato ehe la rendita atlTibuita, pari ad 56.739,00 superiore a

    quella esatta, che di E 41.755,56. Il ricorrente ha concluso richiedendo l'annullamento dell'atto impugnato per difetto

    di motivazione o, in subordine, che sia riconosciuto il proprio diritto di usufruire dei

    benefici fiscali per la prima casa di abitazione, con riduzione della relativa aliquota.

    Con vittoria d spese e competenze del giudizio. Si costituita l'Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Crotone, deducendo

    l' infondatezza del ricorso e chiedendone il rigetto, con vittoria delle spese del

    giudizio. Con successivo ricorso lo-ha impugnato la cartella di pagamento n. 133 2010

    ~per la somma di 11.238,73, emessa a causa del mancato pagamento di quanto indicato nell'avviso oggetto di impugnazione. Il ricorrente ha ribadito le argomentazioni relative all'applicabilit dei benefici fiscali

    previsti per la prima casa e ha chiesto l'annullamento dell'atto impugnato per difetto

    di motivazione o, in subordine, che le sanzioni siano ridotte al minimo edittale. Con

    vittoria di spese e competenze del giudizio. Si sono costituite l'Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Crotone ed

    Equitalia ETR S.p.a., le quali, dedotta l'infondatezza delle censure, hanno chiesto il

    rigetto del ricorso, con vittoria delle spese di causa.

    Con sentenza n. 136 depositata il IO settembre 2012 la Commissione tributaria

    provinciale di Crotone ha riunito ~ due ricorsi e li ha accolti, compensando le spese (/ del giudizio. l1 La sentenza, sulla scorta della giurisprudenza della Corte di cassazione, ha ritenuto (/

    1

    ap~liGabili anche agli acquisiti per usucapione le agevolazioni previste per gli acquisti a t1tolo oneroso della prima casa.

    Avverso la sentenza ha proposto appello l'Agenzia delle Entrate, deducendo, innanzi

    tutto, il mancato rispetto della giurisprudenza in materia, che, pur equiparando gli

    acquisti per usucapione agli acquisiti a titolo oneroso, ai fin delle agevolazioni

    fiscali, ha limitato l'applicabilit d tali agevolazioni alla sola imposta di registro, con

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  • esclusione delle imposte ipotecarie e catastali. Erroneamente, pertanto, la sentenza di

    primo grado avrebbe genericamente riconosciuto i benefici per la prima casa, senza

    operare alcuna distinzione tra imposte.

    Con il secondo motivo l'Agenzia ha rilevato che l'applicabilit delle agevolazioni

    resta subordinata alla presenza delle condizioni stabilite, fra le quali le dichiarazioni

    di cui alle lettere a), b) e c) dell'art. l, nota II bis, della tariffa. Nel caso di acquisto per usucapione tali dichiarazioni andrebbero rese nell'atto introduttivo o nel corso del

    giudizio volto all 'usucapione. Nel caso di specie tali dichiarazioni non risultano rese.

    Con il terzo motivo l'Agenzia appellante si duole del fatto che, in esito al giudizio in

    cui la stessa risultata soccombente, il giudice abbia disposto la compensazione delle

    spese, invece di pronunciare condanna. Ha dedotto che l'art. 92, 2 comma, c.p.c.,

    quale risultante dalla modifica apportata dall'art. 45 della legge 18 giugno 2009 n. 69,

    prevede che il giudice possa compensare in tutto o in parte le spese del giudizio solo

    laddove via sia soccombenza reciproca o concorrano altre eccezionali ragioni, da esplicitare in motivazione.

    L'appellato non si costituito in giudizio.

    Alla pubblica udienza del 12 marzo 2015 l d a r.ssa 1 'Ufficio ha ribadito l'inapplicabilit delle agevolazioni richieste ed ha insistito per

    l'accoglimento dell'appello e la rifmma della sentenza appellata. La causa stata ' quindi, assegnata in decisione.

    DIRITTO

    La controversia ha ad oggetto gli atti con i quali l'amministrazione finanziaria tende

    ad ottenere il pagamento dell'imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastali l ~ '

    o tre accessori, in seguito all'acquisto per usucapione da parte del ....._..r1 Sig. ~elle unit immobiliari indicate nell'esposizione in fatto. L'Agenzia delle Entrate deduce l'erroneit della sentenza di pnmo grado della Commissione tributaria di Crotone che, riconosciuto

    ottenere le agevolazioni previste per che il ricorrente ha titolo ad

    l'acquisto della prima casa di abitazione, ha

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    t/7 l

  • dl. 11qu1daz1'one emesso dalla stessa Agenzia e la cartella di annullato l'avviso pagamento. !Zagioni di ordine logico inducono all'esame prioritario del secondo motivo di

    appello, con il quale l'appellante rileva il difetto di una delle condizioni cui

    subordinata la fruizione dei benefici, vale a dire le dichiarazioni dell'acquirente, da

    inserire nell'atto di acquisto, di cui alla nota II bis all'art. l della tariffa allegata al

    DPR 26 aprile 1986 n. 131. Tali dichiarazioni, nel caso di acquisto per usucapione,

    andrebbero inserite nell'atto introduttivo del giudizio per ususcapione ovvero nel

    corso del giudizio stesso.

    Il motivo fondato. noto che la nota II bis all'art. l della tariffa allegata al DPR 26 aprile 1986 n. 131' nel testo modificato dal D.L. 22 maggio 1993 n. 15 5, convertito in legge 19 luglio

    1993 n. 243, subordina i benefici relativi all'acquisto della prima casa, tra l'altro, alle

    seguenti condizioni: : a) che l'acquirente dichiari di voler stabilire la residenza nel Comune o ve ubicato l'immobile acquistato; b) che l'acquirente dichiari nell'atto di acquisto di non essere titolare, esclusivo o in comunione con il coniuge, dei diritti di

    propriet, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del

    comune in cui situato l'immobile da acquistare; c) che l'acquirente dichiari nell'atto di acquisto di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione

    legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di propriet, usufrutto, uso e abitazione

    e nuda propriet su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal

    coniuge con le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa previste dalla

    stessa legge oppure da leggi precedenti.

    La giurisprudenza ha precisato che il legislatore, con ci, ha posto un preciso onere a

    carico dell'acquirente, che costituisce una condizione essenziale per fruire delle

    agevolazioni previste e che ha quale finalit quella di consentire all'Ufficio tributario

    di promuovere tempestivamente gli accertamenti relativi alla sussistenza dei requisiti

    in parola. Ha specificato, al riguardo, che il regime agevolato pu trovare

    applicazione solo se vi sia la richiesta e se essa sia formulata dal compratore nell'atto

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  • d. t essendo contemplata alcuna modalit alternativa. La richiesta, 1 acqms o, non quindi, pu essere contenuta solo nell'atto di acquisto (in questi termini, Cass., sez.

    V 12 febbraio 2009 n. 3449). '

    Il riconoscimento che l'applicazione dell'aliquota agevolata pu aversi anche in

    relazione agli acquisti per esecuzione, in cui non esiste un atto negozia1e di acquisto,

    ha condotto alla necessit di ammettere che le dichiarazioni di cui sopra possano

    essere inserite anche in altro atto, quale quello introduttivo del giudizio per

    usucapione ovvero in altro atto intervenuto nel corso del giudizio stesso. In mancanza

    di tale dichiarazione mancano le condizioni poste dalla norma, da interpretare

    rigorosamente, per la fruizione del beneficio ( Cass. sez. V, 11 giugno 20 l O n. 14120). Nel caso di specie non risulta che tale dichiarazione sia stata resa.

    Essa risulta resa unicamente nei ricorsi proposti avverso l'avviso di liquidazione e

    avverso la cartella di pagamento. Ma tale dichiarazione non assolve alle finalit

    individuate dalla giurisprudenza, che ha posto in rilievo l'esigenza che l'Ufficio sia

    posto in condizione di promuovere tempestivamente gli accertamenti relativi alla

    sussistenza dei requisiti. In questo caso la dichiarazione successiva addirittura

    all'atto impositivo e all'atto di riscossione. L'ammissione della possibilit di una tale

    manifestazione appare in netto contrasto con gli orientamenti sopra richiamati, che

    escludono categoricamente modalit alternative a quelle previste, successive all'atto

    che importa ovvero dichiara l'acquisto del bene.

    Per completezza da rilevare anche la fondatezza del pnmo motivo di appello,

    giac~h, in effetti, e come riconosciuto nella parte motiva dagli stessi giudici di primo grado, le agevolazioni riguardo all'aliquote concernono solo l'imposta di registro e

    non anche le imposte ipotecarie e catastali (Cass., sez. V, 16 dicembre 2008 n. 29371). Nonostante ci, la sentenza di primo grado ha disposto il totale accoglimento dei ricorsi.

    inammjssibile, infine, il terzo motivo di appello, con il quale l'appellante deduce la violazione dell'art. 92 c.p.c., che, nel testo vigente all'epoca di emissione della / ( t"/).'> ' ... 'C: )

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  • sentenza, ammetteva la compensazione totale o parziale delle spese del giudizio so lo

    in caso di gravi ed eccezionali ragioni, esplicitamente indicati nella motivazione.

    L'appellante, infatti, risultato soccombente in primo grado, non ha alcun interesse a

    dolersi di una statuizione quale la compensazione delle spese, tenuto conto che la

    contraria statuizione avrebbe importato la condanna dell'Agenzia delle Entrate al

    pagamento delle spese del giudizio.

    In conclusione, in riforma della sentenza appellata, vanno rigettati i ricorsi proposti

    dal contribuente avverso l'avviso di liquidazione e la cartella di pagamento.

    Le particolarit della fattispecie, nella quale il disconoscimento del diritto alle

    agevolazioni legato alla sola circostanza della mancata dichiarazione in sede di

    giudizio relativo all'usucapione, fa apparire equa la compensazione delle spese del

    doppio grado del giudizio.

    P.Q.M. la Cormnissione Tributaria Regionale della Calabria, Sezione III, definitivamente

    decidendo nel contraddittorio tra le parti sull'appello, proposto da Agenzia delle

    Entrate Direzione Provinciale di Crotone mediante atto del 4 marzo 2013 nei confronti di

    avverso la sentenza deliberata inter partes add 21 maggio 2012 dalla Commissione provinciale di Crotone disattesa ogni diversa

    istanza, eccezione e deduzione, cos provvede: in riforma della sentenza appellata,

    rigetta i ricorsi proposti dal contribuente avverso l'avviso di liquidazione e la cartella di pagamento. Compensa le spese del doppio grado del giudizio. Cos deciso in Catanzaro, il 12 marzo 2015

    L 'Estensore

    Giovanni lqnnini ' ,_;t..AJ~,~- ~~-