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RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 1 di 28
Sommario
1 FONDAZIONI ...................................................................................................................... 2
1.1.1 Descrizione del sistema fondazionale ................................................................... 2
1.1.2 Caratteristiche geologiche e geotecniche del sito .................................................. 2
1.1.3 Piano delle indagini ............................................................................................... 4
1.2 Definizione dei valori caratteristici dei parametri geotecnici ........................................ 4
1.3 Classificazione sismica ................................................................................................. 5
1.4 verifica della sicurezza e delle prestazioni .................................................................... 5
1.5 Combinazioni di calcolo ................................................................................................ 6
1.5.1 Combinazioni allo SLU (geo) in assenza di sisma. ............................................... 6
1.5.2 Combinazioni allo SLU (str) in assenza di sisma. ................................................. 7
1.5.3 Combinazioni allo SLU (geo) in presenza di sisma. ............................................. 7
1.5.4 Combinazioni allo SLU (str) in presenza di sisma. ............................................... 7
1.6 Calcolo del carico limite condizioni statiche ................................................................ 8
1.6.1 Calcolo del carico limite e verifiche APPROCCIO 1 - comb. 2: A2+ M2+R2 .... 9
1.6.2 Calcolo del carico limite e verifiche APPROCCIO 1 - comb. 1: A1+ M1+R3 .. 12
1.7 Calcolo del carico limite condizioni dinamiche .......................................................... 15
1.7.1 Calcolo del carico limite e verifiche APPROCCIO 1 - comb. 2: A2+ M2+R2
(sisma) 15
1.8 Verifiche allo SLE ....................................................................................................... 19
1.9 Verifica interazione fondazioni adiacenti .................................................................... 19
1.10 Verifiche strutturali della fondazione: ......................................................................... 25
1.10.1 Output risultati: sollecitazioni (schemi riepilogativi) e verifiche TRAVI ........... 25
1.10.2 Output risultati: verifiche SOLETTA DI COLLEGAMENTO ........................... 27
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1 FONDAZIONI
1.1.1 Descrizione del sistema fondazionale
Le fondazioni, date le caratteristiche geotecniche del terreno descritte nel seguito del presente
capitolo ed in considerazione dei modesti carichi indotti dalla struttura in elevazione, sono state
previste del tipo superficiale realizzate tramite graticcio di travi di dimensioni 40x40cm.Il
collegamento tra i due graticci avviene tramite soletta di spessore 15cm che forma anche il
piano di appoggio del pavimento interno. Si ritiene opportuno porre in evidenza che
attualemente esistono già modeste strutture murarie che formano i box commerciali esistenti e
che pertanto l’incremento dei carichi in fondazione risulta modesto ed ininfluente per le
fondazioni dell’edificio principale.Il piano di posa è posto a quota -0.70m dall’attuale piano
campagna (piano di calpestio interno del mercato)
Nel calcolo, eseguito tramite elaboratore elettronico, il terreno è schematizzato con appoggi
elastici (molle) la cui rigidezza, funzione della deformabilità del terreno, è rappresentata dal
coefficiente di sottofondo o costante di Winkler; per k si è assunto il valore di Ks=1.00kg/cm3.
Il dimensionamento delle strutture di fondazione e la verifica del complesso fondazione-
terreno sono stati eseguiti considerando anche le combinazioni sismiche ed assumendo
come azioni in fondazione quelle trasferite dagli elementi soprastanti amplificate di un
fattore γRd = 1.1.
1.1.2 Caratteristiche geologiche e geotecniche del sito
Le caratteristiche geologiche e geotecniche del sito sono state definite dal Dott. Roberto Seri
nella apposita relazione geologica di cui si riporta di seguito una sintesi.
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“La località di Primavalle, ed in particolare il sito oggetto del nostro studio, si sviluppa su
depositi di natura piroclastica, principalmente legati all’attività vulcanica dei vulcani Sabatini
durante il Pleistocene Medio (Tufi stratificati varicolori di Sacrofano). La successione è
composta da un’alternanza di depositi piroclastici lapillosi e cineritici in strati contenenti
scorie e litici lavici di dimensione centimetriche da ricaduta, intercalati a livelli vulcanoclastici
rimaneggiati, orizzonti pedogenizzati e dopositi limnopalustri. I sopra citati materiali, data la
loro genesi, creano delle bancate che si depositano sul topografia preesistente con continuità
areale molto estesa; nello specifico i depositi tufacei nell’area in questione sono stati deposti
sopra alla litofacies sabbiosa della formazione di Ponte Galeria (PGL3c) che presenta una
sedimentazione di ambiente transizionale, di natura sabbiosa, deposta durante il Pleistoene
medio-inferiore. L’area di studio si trova ad una quota di circa 90 m.s.l.m., ed è collocata in
una zona senza grandi escursioni morfologiche, se non quelle legate ai fattori erosivi indotti dai
fossi e paleo fossi presenti nella zona e all’alto strutturale di Monte Mario, presenta
complessivamente una lieve pendenza verso sud est, per cui è possibile assegnarle la categoria
topografica T1.- substrato sedimentario plio-pleistocenico (zona occidentale della città)
A seguito delle prove penetrometriche DPSH il geologo ha definito i seguenti orizzonti
geotecnici:
da p.c. a – 0.60 mt. Terreno di riporto non significativo dal punto di vista geotecnico
da -0.60 mt. a -3.60 tufi terrosi densi Φ=32° C = 0 t/mq γ = 2.06 t/mc
da -3.60 tufi compatti e/o cementati Φ=38° C = 0 t/mq γ = 2.24 t/mc
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1.1.3 Piano delle indagini
L’opera attribuibile alla classe d’uso III, rientra nei progetti a controllo obbligatorio. Inoltre,
dato che il il manufatto è ubicato nell’XIV Municipio di Roma avente sismicità 3A, è stato
possibile definire le indagini di tipo geologico e geotecnico minime da eseguire in base ai
seguenti criteri;
Sono state quindi eseguite le seguenti prove:
n.2 prove penetrometriche superpesanti DPSH
n.1 prova geofisica MASW
n.1 misura di rumore sismico HVSR
1.2 Definizione dei valori caratteristici dei parametri geotecnici
La successione litostratigrafica dell’area in esame ed il suo modello geologico sono stati definiti
in base alle prove eseguite i cui risultati sono riportati nella relazione geologica.
Dalle prove eseguite su tali terreni è possibile attribuire i seguenti parametri fisico-meccanici di
riferimento:
da p.c. a – 0.60 mt. Terreno di riporto non significativo dal punto di vista geotecnico
da -0.60 mt. a -3.60 tufi terrosi densi Φ=32° C = 0 t/mq γ = 2.06 t/mc
da -3.60 tufi compatti e/o cementati Φ=38° C = 0 t/mq γ = 2.24 t/mc
Nel dimensionamento del sistema terreno – struttura si sono adottati i valori dei parametri meccanici
dei terreni più cautelativi riportati nell’allegato alla relazione geologica (correlazione Meyerhof
(1956)):
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Q.tA piano di imposta fondazioni:
tufi terrosi moderatamente addensati Φ=22° C = 0 t/mq γ = 1.66 t/mc γ’ = 1.91 t/mc
1.3 Classificazione sismica
In riferimento ai dati a disposizione ed in base alla Tabella 3.2.II – Categorie di sottosuolo delle
NTC08 i terreni indagati possono essere classificati come categoria “B”. Considerata
l’orografia dell’area si è assunto un coefficiente di categoria topografica T1: Superficie
pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i < 15°.
1.4 verifica della sicurezza e delle prestazioni
Le verifiche della fondazione devono essere condotte sia nei confronti degli stati limite ultimi
che nei confronti degli stati limite di esercizio.
Gli stati limite ultimi delle fondazioni superficiali si riferiscono allo sviluppo di meccanismi di
collasso determinati dalla mobilitazione della resistenza del terreno e al raggiungimento della
resistenza degli elementi strutturali che compongono la fondazione stessa.
Gli stati limite considerati sono:
SLU di tipo geotecnico
Le verifiche sono state condotte nei confronti del collasso per carico limite dell’insieme
fondazione-terreno secondo l’approccio 1:
Approccio 1
Combinazione 1 (A1+M1+R1)
Combinazione 2 (A2+M2+R2)
SLU di tipo strutturale
Le verifiche sono state condotte nei confronti del raggiungimento della resistenza negli elementi
strutturali secondo i due approcci seguenti:
Approccio 1
Combinazione 1 (A1+M1+R1)
Combinazione 2 (A2+M2+R2)
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In tutte le verifiche si deve tener conto dei coefficienti parziali riportati nelle tabelle 6.2.I e
6.2.II per le azioni ed i parametri geotecnici e nella tabelle 6.8.I per le resistenze globali.
Tabella 6.2.I – Coefficienti parziali per le azioni o per l’effetto delle azioni
Carichi Effetto Coefficiente Parziale γγγγF
EQU (A1) STR (A2) GEO
Permanenti Favorevole
γG1 0.9 1.0 1.0
Sfavorevole 1.1 1.3 1.0
Permanenti non strutturali Favorevole
γG2 0.0 0.0 0.0
Sfavorevole 1.5 1.5 1.3
Variabili Favorevole
γQi 0.0 0.0 0.0
Sfavorevole 1.5 1.5 1.3
Tabella 6.2.II – Coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno
parametro Grandezza alla quale applicare il coefficiente
Coefficiente parziale γγγγM
M1 M2
Tangente angolo attrito tan φ’k γφ 1.0 1.25
Coesione efficace c’k γ c 1.0 1.25
Resistenza non drenata cuk γcu 1.0 1.4 Peso unità di volume γ γγ 1.0 1.0
Tab. 6.2.II – Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni
superficiali
verifica Coefficiente parziale (R1)
Coefficiente parziale (R2)
Coefficiente parziale (R3)
Capacità portante γR=1 γR=1.8 γR=2.3 Scorrimento γR=1 γR=1.1 γR=1.1
Per gli stati limite di esercizio bisogna verificare la compatibilità dei valori degli spostamenti e
delle distorsioni prodotte dalle azioni di calcolo con i requisiti prestazionali della struttura in
elevazione.
1.5 Combinazioni di calcolo
1.5.1 Combinazioni allo SLU (geo) in assenza di sisma.
COMBINAZIONE (A) (M) (R)
PERMANENTI ACCIDENTALI GEOTECNICA RESISTENZA
1 Approccio 1
(A2+M2+R2) 1 1.3 1.25-1.4 1.8
2 Approccio 2
(A1+M1+R3) 1.3 1.5 1 2.3
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1.5.2 Combinazioni allo SLU (str) in assenza di sisma.
COMBINAZIONE (A) (M) (R)
PERMANENTI ACCIDENTALI GEOTECNICA RESISTENZA
3 Approccio 1
(A2+M2) 1 1.3 1.25-1.4 1
4 Approccio 2
(A1+M1) 1.3 1.5 1 1
1.5.3 Combinazioni allo SLU (geo) in presenza di sisma.
COMBINAZIONE (A) (M) (R)
PERMANENTI ACCIDENTALI GEOTECNICA RESISTENZA
5 Approccio 1
(A2+M2+R2) 1 1 1.25-1.4 1.8
6 Approccio 2
(A1+M1+R3) 1 1 1 2.3
1.5.4 Combinazioni allo SLU (str) in presenza di sisma.
COMBINAZIONE (A) (M) (R)
PERMANENTI ACCIDENTALI GEOTECNICA RESISTENZA
7 Approccio 2
(A1+M1) 1 1 1 1
8 Approccio 1
(A2+M2) 1 1 1.25-1.4 1
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1.6 Calcolo del carico limite condizioni statiche
Il calcolo del carico limite sul terreno viene condotto tramite la formula completa di Brinch-
Hansen con i diversi fattori correttivi in essa previsti e ricorrendo, per i carichi eccentrici,
all’area equivalente:
σRd, terreno = 0.5⋅γ ⋅B⋅ Nγ ⋅sγ⋅iγ⋅bγ⋅gγ + c’ ⋅ Nc ⋅sc⋅ic⋅bc⋅gc + q⋅ Nq ⋅sq⋅iq⋅bq⋅gq
Nq Nγ Nc= coefficiente adimensionale di portata dipendente dall’angolo di attrito
sγ, sq, sc sono fattori di forma della fondazione
iγ, iq, ic sono fattori correttivi che tengono conto dell’inclinazione del carico
bγ, bq, bc sono fattori correttivi che tengono conto dell’inclinazione della base della fondazione
gγ, gq, gc sono fattori correttivi che tengono conto dell’inclinazione del piano campagna
γ= peso di volume del terreno
hi = altezza volume terreno
c = coesione
B = larghezza della fondazione
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1.6.1 Calcolo del carico limite e verifiche APPROCCIO 1 - comb. 2: A2+ M2+R2
γφ =1.25 γγ= 1.0 γR=1.80
c’ 0 kg/cm2 γ = 1600 daN/cm3 φ’ = 22/1.25=17.6°
Azioni agenti a quota piano di appoggio fondazioni:
N = 236.34 (carico verticale fattorizzato per combinazione A2) (carico escluso platea e
pavimentazione)
Nagg p.p = (21.98mq dimensioni platea)x0.15x25= 82.45 kN
Nagg carico su platea = 21.98x2.70 (pavimentazione)+21.98x0.80+21.98x3.00x1.3=162.65kN
Ntot = 236.34+82.45+162.65 = 481.44 kN
M totX = 77.49 KNm
M toY = 21.20 KNm
Dimensioni fondazione 8.90x3.52m - d= approfondimento= 0.70m
Calcolo carico limite
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TERRENOb1 = 0 ° inclinazione fondazione ATTENZIONE
b2 = 0 ° inclinazione piano campagna b1+b2 < 45°
g1 = 16,66 kN/mc peso specifico efficace
gsat = 19,10 kN/mc peso specifico saturo
g2 = 16,66 kN/mc valore di g nel terzo termine del qlim in funzione della posizione della falda se Zw<D o Zw>(D+B)
c 0,00 0,00 kN/mq coesione c'f 22 17,91 ° attrito interno terreno sottostante la fondazione f'
Zw = 10,00 m profondità falda
GEOMETRIA FONDAZIONE FONDAZIONE RIDOTTAB = 890 cm lato fondazione eb= 0,04 m ---> B'= 8,81 mL = 352 cm lunghezza fondazione el= 0,16 m ---> L'= 3,20 mH = 15 cm altezza suola fondazioneD = 70 cm profondità di posa
AZIONI Gkfond N Qk SCEGLI la combinazioneN = 481,44 kN 0,00 0,00 0,00Mb = 21,20 kNm 0,00 0,00 2 1,8Ml = 77,49 kNm 0,00 0,00Tb = 0,00 kN 0,00 0,00Tl = 0,00 kN 0,00 0,00Ht = 0,00 kN
CARICO LIMITE PRESSIONE MEDIA AGENTE FS R1 = 1,0qlim = 87,65 kN/mq q= 17,08 kN/mq 5,13 verificato R2 = 1,8
0,88 kg/cmq 0,17 kg/cmq R3 = 2,3FATTORE DI SICUREZZA ALLO SCORRIMENTO: Sd / Hd assente OK verificato
A1+M1+R1
A2+M2+R2
A1+M1+R3
COEFFICCIENTI FORMULA BRINCH-HANSEN
q = 11,66 kN/mq sovraccarico alla profondità DNq = 5,21Nc = 13,03 coefficienti di capacità portanteNg = 4,02sc = 2,10sq = 1,89 fattori di formasg = -0,10rb = 1,27 coefficienti per calcolare mirl = 1,73teta = 1,57 radmi = 1,27iq = 1,00ic = 1,00 fattori inclinazione caricoig = 1,00dq = 1,02dc = 1,03 fattori profondità piano d'appoggiodg = 1,00bq = 1bc = 1 fattori inclinazione base della fondazionebg = 1gq = 1gc = 1 fattori inclinazione piano di campagnagg = 1
La pressione limite risulta pari a σσσσR,d = qlim = 0.88 kg/cm2
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La pressione massima risultante dal calcolo eseguito con elaboratore risulta pari a:
σE,d max = qmax = 0.26 kg/cm2 (combinazione A2 in assenza di sisma)
σE,d media = qmedia = 0.17 kg/cm2 (combinazione A2 in assenza di sisma)
σσσσE,d/σσσσR,d = 0.88/0.26 = 3.38 > R2 = 1.80 ⇒⇒⇒⇒ verificato
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 12 di 28
1.6.2 Calcolo del carico limite e verifiche APPROCCIO 1 - comb. 1: A1+ M1+R3
γφ =1.00 γγ= 1.0 γR=2.3
c’ 0 kg/cm2 γ = 1600 daN/cm3 φ’ = 22/1.00=22°
Azioni agenti a quota piano di appoggio fondazioni:
N = 304.12 (carico verticale fattorizzato per combinazione A1) (carico escluso platea e
pavimentazione)
Nagg p.p = (21.98mq dimensioni platea)x0.15x25x1.3= 107.15 kN
Nagg carico su platea = 1.3x21.98x2.70 (pavimentazione)+1.3x21.98x0.80+21.98x3.00x1.5=198.92kN
Ntot = 304.12+107.15+198.92 = 610.19 kN
M totX = 99.73 KNm
M toY = 26.57 KNm
Dimensioni fondazione 8.90x3.52m - d= approfondimento= 0.70m
Calcolo carico limite
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 13 di 28
TERRENOb1 = 0 ° inclinazione fondazione ATTENZIONE
b2 = 0 ° inclinazione piano campagna b1+b2 < 45°
g1 = 16,66 kN/mc peso specifico efficace
gsat = 19,10 kN/mc peso specifico saturo
g2 = 16,66 kN/mc valore di g nel terzo termine del qlim in funzione della posizione della falda se Zw<D o Zw>(D+B)
c 0,00 0,00 kN/mq coesione c'f 22 22,00 ° attrito interno terreno sottostante la fondazione f'
Zw = 10,00 m profondità falda
GEOMETRIA FONDAZIONE FONDAZIONE RIDOTTAB = 890 cm lato fondazione eb= 0,04 m ---> B'= 8,81 mL = 352 cm lunghezza fondazione el= 0,16 m ---> L'= 3,19 mH = 15 cm altezza suola fondazioneD = 70 cm profondità di posa
AZIONI Gkfond N Qk SCEGLI la combinazioneN = 610,19 kN 0,00 0,00 0,00Mb = 26,57 kNm 0,00 0,00 3 2,3Ml = 99,73 kNm 0,00 0,00Tb = 0,00 kN 0,00 0,00Tl = 0,00 kN 0,00 0,00Ht = 0,00 kN
CARICO LIMITE PRESSIONE MEDIA AGENTE FS R1 = 1,0qlim = 143,35 kN/mq q= 21,68 kN/mq 6,61 verificato R2 = 1,8
1,43 kg/cmq 0,22 kg/cmq R3 = 2,3FATTORE DI SICUREZZA ALLO SCORRIMENTO: Sd / Hd assente OK verificato
A1+M1+R1
A2+M2+R2
A1+M1+R3
COEFFICCIENTI FORMULA BRINCH-HANSEN
q = 11,66 kN/mq sovraccarico alla profondità DNq = 7,82Nc = 16,88 coefficienti di capacità portanteNg = 7,13sc = 2,28sq = 2,12 fattori di formasg = -0,10rb = 1,27 coefficienti per calcolare mirl = 1,73teta = 1,57 radmi = 1,27iq = 1,00ic = 1,00 fattori inclinazione caricoig = 1,00dq = 1,03dc = 1,03 fattori profondità piano d'appoggiodg = 1,00bq = 1bc = 1 fattori inclinazione base della fondazionebg = 1gq = 1gc = 1 fattori inclinazione piano di campagnagg = 1
La pressione limite risulta pari a σσσσR,d = qlim = 1.43 kg/cm2
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 14 di 28
La pressione massima risultante dal calcolo eseguito con elaboratore risulta pari a:
σE,d max = qmax = 0.33 kg/cm2 (combinazione A2 in assenza di sisma)
σE,d media = qmedia = 0.22 kg/cm2 (combinazione A2 in assenza di sisma)
σσσσE,d/σσσσR,d = 1.43/0.33 = 4.33 > R3= 2.3 ⇒⇒⇒⇒ verificato
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 15 di 28
1.7 Calcolo del carico limite condizioni dinamiche
Gli effetti inerziali sul terreno di posa delle fondazioni sono stati considerati attraverso
l’introduzione dei fattori correttivi proposti da Paolucci e Peker (1997).
I fattori correttivi sono pari a:
Dove:
amax/g = Ss St ag/g = 1.20x1.0x0.102 = 0.12⇒ βs = 0.24 (tab. 7.11.1)
Kh = βs amax/g = 0.24x0.12 = 0.028
Zc = 0.999 Zq = Zγ = (1-0.028/tg22)0.35 = 0.967
1.7.1 Calcolo del carico limite e verifiche APPROCCIO 1 - comb. 2: A2+ M2+R2 (sisma)
γφ =1.25 γγ= 1.0 γR=1.80
c’ 0 kg/cm2 γ = 1600 daN/cm3 φ’ = 22/1.25=17.6°
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 16 di 28
Azioni agenti a quota piano di appoggio fondazioni:
N = 220.96 (carico verticale fattorizzato per combinazione A2+sisma) (carico escluso platea e
pavimentazione)
Nagg p.p = (21.98mq dimensioni platea)x0.15x25= 82.45 kN
Nagg carico su platea = 21.98x2.70 (pavimentazione)+21.98x0.80+21.98x3.00x1.0=76.93kN
Ntot = 220.96+82.45+76.93 = 381 kN
M totX = 77.49 KNm
M toY = 21.20 KNm
Dimensioni fondazione 8.90x3.52m - d= approfondimento= 0.70m
Calcolo carico limite
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 17 di 28
TERRENOb1 = 0 ° inclinazione fondazione ATTENZIONE
b2 = 0 ° inclinazione piano campagna b1+b2 < 45°
g1 = 16,66 kN/mc peso specifico efficace
gsat = 19,10 kN/mc peso specifico saturo
g2 = 16,66 kN/mc valore di g nel terzo termine del qlim in funzione della posizione della falda se Zw<D o Zw>(D+B)
c 0,00 0,00 kN/mq coesione c'f 22 17,60 ° attrito interno terreno sottostante la fondazione f'
Zw = 10,00 m profondità faldaag/g 0,10Ss 1,20St 1,00amax 0,122b 0,24
kh 0,0294Zc 0,9991 Zq=Zg 0,967
GEOMETRIA FONDAZIONE FONDAZIONE RIDOTTAB = 890 cm lato fondazione eb= 0,00 m ---> B'= 8,89 mL = 352 cm lunghezza fondazione el= 0,32 m ---> L'= 2,87 mH = 15 cm altezza suola fondazioneD = 70 cm profondità di posa
AZIONI Gkfond G+Q fat. SCEGLI la combinazioneN = 381,00 kN 0,00 0,00 0,00Mb = 1,37 kNm 0,00 0,00 2 1,8Ml = 123,38 kNm 0,00 0,00Tb = 4,54 kN 0,00 0,00Tl = 14,64 kN 0,00 0,00Ht = 15,33 kN
CARICO LIMITEqlim = 27,33 kN/mq
0,27 kg/cmq valore comprensivo del coeff. di sicurezza 1,8
A1+M1+R1
A2+M2+R2
A1+M1+R3
COEFFICIENTI FORMULA BRINCH-HANSEN
q = 11,66 kN/mq sovraccarico alla profondità DNq = 5,06Nc = 12,79 coefficienti di capacità portanteNg = 3,84sc = 2,22sq = 1,98 fattori di formasg = -0,24rb = 1,24 coefficienti per calcolare mirl = 1,76teta = 0,30 radmi = 1,71iq = 0,93ic = 0,92 fattori inclinazione caricoig = 0,89dq = 1,02dc = 1,03 fattori profondità piano d'appoggiodg = 1,00bq = 1bc = 1 fattori inclinazione base della fondazionebg = 1gq = 1gc = 1 fattori inclinazione piano di campagnagg = 1
La pressione limite risulta pari a σσσσR,d = 0.27 kg/cm2
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 18 di 28
La pressione massima risultante dal calcolo eseguito con elaboratore risulta pari a:
σE,d max = qmax = 0.26 kg/cm2 (combinazione A2 + sisma)
σE,d media = qmedia = 0.15 kg/cm2 (combinazione A2 + sisma)
σσσσE,d = 0.26 < σσσσR,d = 0.27 ⇒⇒⇒⇒ verificato
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 19 di 28
1.8 Verifiche allo SLE
1.9 Verifica interazione fondazioni adiacenti
Nel presente paragrafo si analizza l’interazione tra la nuova struttura e la fondazione
dell’edificio adiacente.
Si premette che attualmente, nell’area interessata dalla realizzazione del nuovo volume, sono
guà presenti box commerciali in disuso che verranno demoliti e ricostruiti. L’incremento di
carico, indotto dalla nuova realizzazione, risulta pertanto in parte compensato dalla demolizione
delle strutture esistenti.
Per la combinazione allo SLE rara si ottiene:
N = 231.40 (carico verticale fattorizzato per combinazione SLE rara)
Tale carico rappresenta il peso egli elementi di elevazione (compreso cordoli e muratura di
perimetro) escluso quello della platea e della pavimentazione. Il peso della platea, della
pavimentazione e del carico variabile del box non viene preso in conto ai fini delle
considerazioni sull’incremento di carico in quanto già attualmente presente.
M totX = 75.90 KNm
M toY = 19.64 KNm
Dimensioni fondazione 8.90x3.52m - d= approfondimento= 0.70m
Calcolo pressione media
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 20 di 28
b1 = 0 ° inclinazione fondazione ATTENZIONE
b2 = 0 ° inclinazione piano campagna b1+b2 < 45°
g1 = 16,66 kN/mc peso specifico efficace
gsat = 19,10 kN/mc peso specifico saturo
g2 = 16,66 kN/mc valore di g nel terzo termine del qlim in funzione della posizione della falda se Zw<D o Zw>(D+B)
c 0,00 0,00 kN/mq coesione c'f 22 22,00 ° attrito interno terreno sottostante la fondazione f'
Zw = 10,00 m profondità falda
GEOMETRIA FONDAZIONE FONDAZIONE RIDOTTAB = 890 cm lato fondazione eb= 0,08 m ---> B'= 8,73 mL = 352 cm lunghezza fondazione el= 0,33 m ---> L'= 2,86 mH = 15 cm altezza suola fondazioneD = 70 cm profondità di posa
AZIONI Gkfond N Qk SCEGLI la combinazioneN = 231,40 kN 0,00 0,00 0,00Mb = 19,64 kNm 0,00 0,00 3 2,3Ml = 75,90 kNm 0,00 0,00Tb = 0,00 kN 0,00 0,00Tl = 0,00 kN 0,00 0,00Ht = 0,00 kN
A1+M1+R1
A2+M2+R2
A1+M1+R3
Fondazione ridotta: 2.86x8.73m ⇒ σσσσE,d media = 231.40x100/(286x873) = 0.10 kg/cm2
L’interazione tra nuova fondazione e fondazione esistente viene studiata ipotizzando il terreno
come mezzo elastico e risolvendo il problema mediante l’uso dell’abaco di Westergaard (1938).
Il punto di controllo è fissato a -1.50 m dal piano nuova fondazione attuale (si è ipotizzata la
fondazione dell’edificio esistente a -2.20m).
Si ha: m= B/z = 3.52/1.50 = 2.34; n= L/2/z =(8.93/2)/1.50= 2.97
si ha: σz = qo x Iσ = 0.10x0.20x2 = 0.04 kg/cm2 (incremento di tensione alla base della
fondazione esistente)
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 21 di 28
L’interazione tra nuova fondazione e fondazione esistente viene studiata anche ipotizzando il
terreno come mezzo elastico e risolvendo il problema mediante l’uso dell’abaco di Fadum
(1948) ed utilizzando la sovrapposizione degli effetti.
il punto di controllo è fissato al di sotto delle fondazioni dell’edificio esistente poste a distanza
minima di 0.05m dalla nuova fondazione. La profondità di controllo z e pari a circa 1.50m al
di sotto della nuova fondazione.
Un foglio di calcolo, implementato per tale soluzione porta alle seguenti soluzioni:
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 22 di 28
Giunto tecnico tra le fondazioni m 0,05
Fondaz. A Fondaz. BDimensione lato contiguo m 2,00 8,93Dimensione lato ortogonale m 2,00 3,52Pressione in superficie: p daN/cmq 0,00 0,10P.ti di Verifica: (1=spigolo 2=bordo 4=centro) 2 2Pressione Totale in A = I(A) x p(A) + I(B) x p(B)
quota z
Indice I (A)
IndiceI (B)
Pressione Totale
(m) (daN/cmq)
0,00 0,500 0,000 0,0000,20 0,498 0,347 0,0350,40 0,488 0,421 0,0420,60 0,466 0,446 0,0450,80 0,435 0,457 0,0461,00 0,400 0,462 0,0461,20 0,364 0,464 0,0461,40 0,329 0,462 0,0461,60 0,296 0,459 0,0461,80 0,267 0,453 0,0452,00 0,240 0,447 0,0452,20 0,217 0,439 0,0442,40 0,196 0,429 0,0432,60 0,177 0,419 0,0422,80 0,161 0,409 0,0413,00 0,146 0,397 0,0403,20 0,134 0,386 0,0393,40 0,122 0,374 0,0373,60 0,112 0,362 0,0363,80 0,103 0,350 0,0354,00 0,095 0,338 0,0344,20 0,088 0,326 0,0334,40 0,081 0,315 0,0314,60 0,076 0,303 0,0304,80 0,070 0,292 0,0295,00 0,066 0,282 0,0285,20 0,061 0,271 0,0275,40 0,057 0,261 0,0265,60 0,054 0,252 0,0255,80 0,051 0,242 0,0246,00 0,048 0,233 0,0236,20 0,045 0,225 0,0226,40 0,042 0,217 0,0226,60 0,040 0,209 0,021
6,80 0,038 0,201 0,0207,00 0,036 0,194 0,0197,20 0,034 0,187 0,0197,40 0,032 0,180 0,0187,60 0,031 0,174 0,0177,80 0,029 0,168 0,0178,00 0,028 0,162 0,016
La verifica viene eseguita nella fondazione A (esistente)
Verifica influenza delle fondazioni contigue(Indici di Newmark)
Nella tabella è riportato il valore di incremento tensionale indotto dalla nuova fondazione sulla
fondazione esistente. Il valore trovato pari a 0.046 kg/cm2 è paragonabile a quello risultante dal
calcolo tabellare precedente.
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 23 di 28
Giunto tecnico tra le fondazioni m 0,05
Fondaz. A Fondaz. BDimensione lato contiguo m 2,00 8,93Dimensione lato ortogonale m 2,00 3,52Pressione in superficie (p) daN/cmq 0,00 0,10P.ti di Verifica: (1=spigolo 2=bordo 4=centro) 2 2Pressione Totale in A = I(A) x p(A) + I(B) x p(B)
quota z
Indice I (A)
IndiceI (B)
Pressione totale
Modulo edometrico
Cedimento totale
(m) (daN/cmq) (daN/cmq) (cm)0,00 0,500 0,000 0,000 69,22 0,1510,20 0,498 0,347 0,035 69,22 0,1460,40 0,488 0,421 0,042 69,22 0,1350,60 0,466 0,446 0,045 145,04 0,1290,80 0,435 0,457 0,046 145,04 0,1231,00 0,400 0,462 0,046 145,04 0,1161,20 0,364 0,464 0,046 145,04 0,1101,40 0,329 0,462 0,046 145,04 0,1041,60 0,296 0,459 0,046 145,04 0,0971,80 0,267 0,453 0,045 145,04 0,0912,00 0,240 0,447 0,045 145,04 0,0852,20 0,217 0,439 0,044 145,04 0,0792,40 0,196 0,429 0,043 145,04 0,0732,60 0,177 0,419 0,042 145,04 0,0672,80 0,161 0,409 0,041 145,04 0,0613,00 0,146 0,397 0,040 145,04 0,0563,20 0,134 0,386 0,039 145,04 0,0503,40 0,122 0,374 0,037 145,04 0,0453,60 0,112 0,362 0,036 261 0,0423,80 0,103 0,350 0,035 261 0,0394,00 0,095 0,338 0,034 261 0,0374,20 0,088 0,326 0,033 261 0,0344,40 0,081 0,315 0,031 261 0,0324,60 0,076 0,303 0,030 261 0,0294,80 0,070 0,292 0,029 261 0,0275,00 0,066 0,282 0,028 261 0,0255,20 0,061 0,271 0,027 261 0,0235,40 0,057 0,261 0,026 261 0,0215,60 0,054 0,252 0,025 261 0,0195,80 0,051 0,242 0,024 261 0,0176,00 0,048 0,233 0,023 261 0,0156,20 0,045 0,225 0,022 261 0,0136,40 0,042 0,217 0,022 261 0,0126,60 0,040 0,209 0,021 261 0,010
6,80 0,038 0,201 0,020 261 0,0087,00 0,036 0,194 0,019 261 0,0077,20 0,034 0,187 0,019 261 0,0057,40 0,032 0,180 0,018 261 0,0047,60 0,031 0,174 0,017 261 0,0037,80 0,029 0,168 0,017 261 0,0018,00 0,028 0,162 0,016 10000 0,001
Influenza tra fondazioni contigue: Calcolo Pressioni e Cedimenti
La verifica viene eseguita nella fondazione A (esistente)(Indici di Newmark)
L’ incremento di pressione , a partire dal piano di posa della fondazione esistente, induce sugli
strati di terreno sottostanti un cedimento pari a circa 1.25cm. Il valore calcolato è tale da
consentire di ritenere non significativa l'interazione tra le due fondazioni ed eventuali
cedimenti dell’edificio esistente. Si veda tabella riportata in seguito:
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 24 di 28
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 25 di 28
1.10 Verifiche strutturali della fondazione:
Si eseguono alcune verifiche delle travi di fondazione. Le figure, riportate nel presente
paragrafo, mostrano le sollecitazioni ottenute dall’analisi. Ai fini delle verifiche si assumono, in
combinazioni sismiche, le sollecitazioni amplificate di un fattore γRd = 1.1.
1.10.1 Output risultati: sollecitazioni (schemi riepilogativi) e verifiche TRAVI
SCHEMA SOLLECITAZIONI (INVILUPPO)
Inviluppo momento flettente travi – Mmax = 12.29 kNm
Inviluppo taglio travi – Vmax = 14.29 kN
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 26 di 28
Controllo verifiche travi di fondazione:
MEd,max = 12.29x1.1= 13.52 kNm VEd,max = 14.29x1.1= 15.72 kN
Sezione: B=40 – H=40 cm (copriferro 5cm)
risulta: MEd,max = 13.52 kNm < MRd,max = 79.04 kNm
Azione di Taglio sollecitante a Stato Limite Ultimo VEd 11,9 [kN]
Considerare o meno il contributo dell'armatura tesa nel calcolo no [-]
Coefficiente CRd,c CRd,c 0,12 [-]
Coefficiente k k 1,76 [-]
1,76 [-]
Rapporto geometrico d'armatura che si estende per non meno di lbd + d ρ l 0,0043982 [-]
0 [-]
Resistenza a taglio offerta dal calcestruzzo teso VRd,c 0,00 [kN]
Resistenza minima del calcestruzzo teso VRd,min 57,01 [kN]
Resistenza a taglio offerta dal calcestruzzo teso VRd 57,01 [kN]
§ 4.1.2.1.3.1 - ELEMENTI SENZA ARMATURE TRASVERSALI RESISTENTI A TAGLIO
risulta: VEd,max = 15.72 kN < VRd,max = 57.01 kNm
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 27 di 28
1.10.2 Output risultati: verifiche SOLETTA DI COLLEGAMENTO
momento flettente massimo soletta di collegamento – Mmax = 5.97 kNm
In accordo con il punto 7.2.5.1 i graticci di fondazione sono stati collegati tramite soletta di
spessore 15cm. Tale soletta sarà dimensionata considerando lo sforzo normale dato da:
NE,d = 0.4 x Nsd x amax/g
Si assume per Nsd il valore massimo di sforzo normale agente:
Nsd = 7x23.15 = 162 kN
amax = 0.102/gx1.20= 0.122
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI Pag. 28 di 28
NE,d = 0.4 x 162 x 0.122 = 8.00 kN
Lo sforzo normale agente su un metro lineare di soletta è pari a:
NE,d = 8.00/3.52= 2.27 kN/m
Verifica sezione:
MEd,max = 5.97 kNm NEd,max = 2.27 kN
Sezione: B=100 – H=15 cm (copriferro 3cm) – armatura 5Φ8/ml
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