da napoli alla capitale accadeinprovincia la via della...

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anno VIII | numero 195 | martedì 22 novembre 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161 accadeinprovincia Sequestrata la discarica di Testa di Cane: riscontrate violazioni alle norme edilizie e ambientali pagina 15 Fiumicino La denuncia del primo dei non eletti del Pdl, Crisanti «Silvagni mi ha cacciato da una riunione del partito» pagina 16 Marino Dalla Provincia un parco giochi in regalo per Natale ai piccoli abitanti della fra- zione di Pavona pagina 17 Albano Protesta a Villa Adriana contro la futura discarica di Corcolle. Presente anche Striscia La Notizia pagina 16 Tivoli Nigeriano massacrato da- vanti a un supermercato a colpi di mazza e casco. Fer- mati quattro ragazzi pagina 18 Guidonia LA VIA DELLA DROGA Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161 Colpo alla rete di spaccio che portava l’hashish a Roma e la coca sul litorale Ventiquattro arresti nell’operazione Vesuvio dei carabinieri Investito dopo una lite per una donna: è grave ROMA CAPITALE C’è IL Sì Il Consiglio dei ministri approva il secondo decreto legislativo p3 Studenti Proteste e occupazioni Scuola p10 Parco Nemorense Degrado dopo la bonifica Ambiente p8 L’ALLARME DELLE PMI «Se si va avanti così le aziende continueranno a chiudere e a fallire» Ieri in piazza Farnese tremila imprenditori hanno chiesto aiuto p3 DA NAPOLI ALLA CAPITALE p6

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anno VIII | numero 195 | martedì 22 novembre 2011

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161

accadeinprovincia

Sequestrata la discarica diTesta di Cane: riscontrateviolazioni alle norme ediliziee ambientali

pagina 15

Fiumicino

La denuncia del primo deinon eletti del Pdl, Crisanti«Silvagni mi ha cacciato dauna riunione del partito»

pagina 16

Marino

Dalla Provincia un parcogiochi in regalo per Nataleai piccoli abitanti della fra-zione di Pavona

pagina 17

Albano

Protesta a Villa Adrianacontro la futura discarica diCorcolle. Presente ancheStriscia La Notizia

pagina 16

Tivoli

Nigeriano massacrato da-vanti a un supermercato acolpi di mazza e casco. Fer-mati quattro ragazzi

pagina 18

Guidonia

LA VIA DELLA DROGA

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | [email protected] | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161

Colpo alla rete di spaccio che portava l’hashish a Roma e la coca sul litorale

Ventiquattro arresti nell’operazione Vesuvio dei carabinieriInvestito dopo una lite per una donna: è grave

ROMA CAPITALE C’èIL SìIl Consiglio dei ministri approva il secondo decreto legislativo p3Studenti

Proteste eoccupazioni

Scuola p10

ParcoNemorenseDegrado dopo labonifica

Ambiente p8

L’ALLARME DELLE PMI«Se si va avanti così le aziende continueranno a chiudere e a fallire»Ieri in piazza Farnese tremila imprenditori hanno chiesto aiuto p3

DA NAPOLI ALLA CAPITALE p6

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istituzioni

martedì 22 novembre 2011

LA SENTENZA

Il Consiglio di Statoazzera l’emergenza

nomadi: Uso strumentaledei rom” p.5

EDILIZIA

Secondo un’indagine dellaCna di Roma e Lazio dal2008 c’è stato un crollodegli investimenti p.3

Una variante sull’areadell’ex Velodromo

EUR Rispunta “l’annosa questione” in mezzo alle delibere urbanistiche in discussione in aula Giulio Cesare

L’assessore all’Urbanistica Corsini spiega chesi tratta «di un cambio di destinazione d’uso»rispetto al progetto veltroniano della Cittàdell’Acqua e che «non ci sono aumenti dicubatura». Poi precisa: «la valorizzazioneserve a realizzare la Nuvola di Fuksas»

ll preoccupante aumento di caos dei clienti di AceaEnergiache si registra da un paio di settimane agli sportelli dipiazzale Ostiense, è la conseguenza della sostituzione delsistema informatico di gestione delle utenze (Siu). La sosti-tuzione si è resa necessaria per adeguare Acea alla normativarichiamata dall’Autorità del settore che prevede appunto laseparazione contabile delle utenze tra le società che si oc-cupano della vendita e quelle che si occupano della distri-buzione dell’energia elettrica. Vale a dire che ogni societàdeve avere il suo personale database con i dati di tutte leutenze gestite. Fin qui nulla di strano. Ma se è vero che daun lato vi è la volontà di Acea di rispettare l’adempimentonormativo, dall’altro vi è un’interpretazione troppo rigidaperché si anticipa al 2011 un adeguamento previsto fino al2014. Tale celerità potrebbe essere scambiata per efficienza.Peccato che l’Acea di oggi è il regno della confusione, chesta producendo un’inaccettabile incapacità nella gestionedel passaggio dal vecchio al nuovo sistema. Inoltre tale“fretta” ha generato una serie di criticità: salto di unbimestre (luglio e agosto) nell’invio di oltre un milione dibollette con relativi problemi di cassa per l’azienda che per

oltre 60 giorni non ha incassato un centesimo dai consumielettrici; invio di fatturazioni maggiorate, cioè senza letturaanalitica dei consumi ma solo ipotetiche stime; scarsa for-mazione del personale agli sportelli, tra l’altro non supportatida esperti con la conseguenza che i lavoratori hannoscontato per settimane la rabbia degli utenti senza poter ri-solvere la situazione. Per finire, ma sembra una battuta, seun cittadino sopravvive alla fila, allo sportello non riesconoa risolvere i problemi perché sono ancora molte le lacunedel sistema; per tutto questo, da settimane, oltre ai cittadiniinferociti, sono ospiti fissi a piazzale Ostiense carabinieri eforze dell’ordine, che debbono garantire l’incolumità degliaddetti. Insomma l’azienda di piazzale Ostiense è nel caos.Migliaia di romani passano ad altri operatori perché Aceaoggi non è in grado di fidelizzare niente. L’unica preoccu-pazione dei vertici è quella di fare la caccia ai dirigenti non“allineati” e di assecondare tutte le volontà del sindaco.Per una società quotata in borsa, ex leader di mercato, èproprio un momentaccio.

Massimiliano Valeriani(consigliere Pd di Roma Capitale)

Succedono davverocose strane in questacittà. Scorrendo ad

esempio l'elenco delle deli-bere, quasi tutte urbanisti-che, in discussione da ierinel Consiglio di Roma Capi-tale, capita di imbattersi inuna che riguarda l'ex velo-dromo dell'Eur. Vexata eannosa questio, dirà qual-cuno, che giunge finalmentea buon fine, se non fosseche la vicenda ha cominciatoa suscitare polemiche infi-nite già durante le discus-sioni sul Grand Prix di For-mula 1, progetto inglorio-samente abortito. Se poi sivuol fare la storia di quelmanufatto basta ricordareche fu abbattuto a suon didinamite il 28 luglio 2008in fretta e furia. Una mo-struosità rugginosa, fu de-finita, che nel 1960 era in-vece un gioiello di architet-tura sportiva, uno degli im-

pianti più belli e funzionalidel mondo, ma minato findalla nascita da problemistrutturali e dalle falde ac-quifere. Quello che molti non ricor-dano è che, nelle intenzionidi Veltroni, entro il 2009l’ex velodromo olimpico do-veva lasciare il posto alla“Cittadella dell’acqua, dellosport e del benessere”. Unprogetto di rifunzionalizza-zione presentato con granclamore dall'allora sindacoe assessore all'UrbanisticaRoberto Morassut e dagliamministratori di allora diEur S.p.A. Nel frattempomutano gli assetti societari,in barba al precedente ban-do di gara che prevedevacondizioni meno vantaggio-se, si costituisce una societàal 51% del gruppo Condottementre il 49% rimane allaEur Spa la quale, si ricorda,è al 90% del Tesoro e al

10% del Comune. Mentre ilprogetto prevede la sosti-tuzione dell'acqua centercon quattro palazzine resi-denziali, destinando a unparco e a servizi di quartiereil 70% di quella superficie.Si concentrano invece lenuove cubature in un’areadall’altra parte di vialeOceano Pacifico, dove ver-ranno costruite due nuove

torri residenziali private di90 metri e 28 piani, più unaterza di proprietà pubblicaalta 70 metri di 21 piani.Questa la ragione evidenteper la quale nel suddettoodg che convoca il Consigliosi legge testualmente: "ilProgramma d'interventi perla trasformazione dell'areadell'ex Velodromo Olimpico"sarà soggetto a una variante

al Piano regolatore e alla"modifica all'Accordo diProgramma del 01.06.2007."Per l'assessore all'Urbani-stica Marco Corsini, inter-vistato ieri dal Corriere dellaSera, si tratta quasi diun'operazione di routine.Tutto normale. Vengono au-mentate le cubature? Mac-chè, «non ci sono carichisuperiori a quelli previsti -fa sapere - ma solo un cam-bio di destinazione d'uso ri-spetto al progetto della "Cit-tà dell'Acqua"». E dici ne-spole. Come se farci dellepiscine o un ipermercatofosse esattamente la stessacosa. Non si parli nemmenodi speculazione visto checon questa delibera l'areasi valorizza enormemente.Scherziamo? Sembra direl'assessore, non sapete cheEur Spa è pubblica al 90%?Come se non esistesse un51% di Condotte, ma soprat-tutto come se Eur Spa inquesti ultimi anni si fossededicata alla beneficenza e

al pubblico bene. Ma va là,direbbe Ghedini. Meno maleche Corsini alla fine ci riveladove sta la drittata: «quellavalorizzazione serve a rea-lizzare la Nuvola di Fuksas».E magari a sistemare i guaie debiti dell'Eur Spa, ver-sione Riccardo Mancini. Al-l'inizio di luglio il PartitoDemocratico del MunicipioXII organizzò un sit in perlanciare una petizione po-polare contro il progetto dinuove cubature edilizie inquell'area. Nella petizione si chiedevaad Alemanno e a Mancini difare marcia indietro, can-cellando il piano che pre-vede quattro palazzi in quel-l'area: «Non si può pensare- dicevano i promotori - cheuna zona di tale pregio pos-sa essere utilizzata per unabanale operazione immobi-liare da 30mila metri cubi.L'Eur ha bisogno di servizipubblici come la scuola me-dia e spazi ricreativi apertiai cittadini».

Caos nella sede Acea di via Ostiense Colpa del sistema informatico

CITTADINI INFURIATI Riceviamo e pubblichiamo

di Giuliano Longo

DIRETTORE:GIULIANO LONGODIRETTORE RESPONSABILE:CHRISTIAN POCCIA

EDITORE:EDIZIONI METROPOLITANE SRLVia Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma

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PROGETTO GRAFICO:BEECOM SRLTEL: 06.89763156

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Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004

Quotidiano gratuito

martedì 22 novembre 2011 3

istituzioni

TEL: 06.89763157

«Ce l'abbiamo fatta. L'ultimo giorno utile èpassato in prima lettura, in Consiglio deiministri, il decreto legislativo per Roma ca-pitale». Esulta Gianni Alemanno, passandoa Palazzo Chigi al termine del Consiglio deiministri che ha approvato in prima lettura

il secondo decreto per Roma Capitale, quelloche stabilisce il trasferimento di alcunipoteri dallo Stato e dalla Regione Lazio alnuovo Ente istituzionale. Tuttavia il mante-nimento di 60 consiglieri in assemblea ca-pitolina e non più la riduzione a 48 «è untema che non abbiamo mai posto al governotecnico: se i partiti vorranno aggiungerannoquesti elementi di rappresentanza in sedeparlamentare» ha aggiunto Alemanno ri-spondendo a chi gli chiedeva se all'internodel secondo decreto fosse stato inseritoanche il ritorno a 60 consiglieri comunali -ossia il numero attuale -, che nel primo de-creto sono stati diminuiti. Restando così lecose, alle prossime elezioni infatti se neeleggeranno 48. Alemanno ha puntualizzatoche «il decreto è uscito dal Consiglio dei

ministri come lo volevamo noi, come loavevamo proposto e come era stato con-cordato con gli uffici.» Renata Polverinilasciando Palazzo Chigi ha ricordato di aversottoscritto un protocollo con il sindacoAlemanno che ha avuto l'assenso di tutto ilconsiglio regionale del Lazio, quindi «se daun lato l'iter proseguirà alle Camere, dal-l'altro ci sarà un processo che investirà an-che la Regione.» Insomma, molto c'è ancorada discutere sui poteri di Regione e Comune.Anche per il capogruppo Pd di Roma CapitaleUmberto Marroni si tratta di una notizia po-sitiva e chiede subito una fase di consulta-zione delle forze democratiche. Nel generaleentusiasmo qualche tono asprigno, comequello del segretario cittadino del PD MarcoMiccoli per il quale l'approvazione del de-

creto è senza dubbio un'ottima notizia perla città, ma sorprende che il sindaco non laconsideri come tale «ma solo come unmezzo per curare interessi di partito e farespot targati Pdl.» La dimostrazione starebbenel fatto che ieri mattina Alemanno ha in-vitato solo i consiglieri e gli eletti del Pdlsotto Palazzo Chigi per festeggiare il decreto.E aggiunge: «il sindaco non dimentichi chefurono i suoi pranzi alla pajata conBossi&company e il suo governo Bossi-Berlusconi ad affossare per anni questodecreto fondamentale per la città. Se aves-simo atteso Alemanno e Berlusconi per farapprovare il decreto oggi nessuno avrebbefesteggiato... Alemanno smetta dunque diessere il sindaco di un partito e diventi fi-nalmente il primo cittadino di tutti i romani».

Gli investimenti in costruzioni, nel Lazio, sono crol-lati dal 2008 a oggi del 27%. Più che nel restod’Italia, dove la flessione si è fermata al 22%. E

visto che nell’edilizia i soldi non girano più, le aziendenon assumono: il saldo tra assunzioni e licenziamenti,nel Lazio, è di oltre 3.600 unità. È solo una dei tantitasselli del mosaico fotografato dal ricco dossier “Inumeri della crisi” elaborato dalla Cna di Roma e Lazioin collaborazione con il Centro Europa ricerche (Cer).Il dossier è stato diffuso ieri nel corso della manifesta-zione dal titolo "Le Voci della Crisi" che si è tenuta apiazza Farnese a Roma. Oltre tremila gli imprenditoridella regione che hanno aderito alla mobilitazione or-ganizzata dalla Cna di Roma e Lazio. Artigiani, com-mercianti e piccoli imprenditori sono i veri protagonistidella crisi, ma troppo spesso restano dietro le quinte.

Per questo tutti hanno partecipato a un rito simbolico:la consegna delle chiavi. Oltre 50 chili quelle raccoltein piazza. Allo slogan “Se non riparto io, non ripartel’Italia” gli imprenditori si sono dati appuntamento inpiazza per confrontarsi sulle storie, ma anche suinumeri. Quelli sui consumi in alimenti e bevande, incalo (-3,2% tra il 2007 e il 2010). Quelli sull’immatrico-lazione di nuove auto in Italia, in picchiata (da 18,9 mi-lioni di gennaio di quest’anno a 1,5 di ottobre) tanto

per citare alcuni esempi del ricco documento. Dietro inumeri, fenomeni allarmanti come la contraffazione,tema per cui il Lazio detiene il triste primato deisequestri (12.156 tra il 2008 e il 2010) e di evoluzionedella società, come il peso dell’imprenditoria stranierasul Pil, per il quale il Lazio è secondo solo alla Lombardia(rispettivamente 13,5% e 25,3%). Nel corso del presidiosul palco allestito nella piazza hanno preso la parola,oltre agli imprenditori, anche Lorenzo Tagliavanti, Este-rino Montino e il presidente della Provincia Nicola Zin-garetti. Per il presidente della Provincia si tratta del-l'ennesimo campanello di allarme di una situazionedrammatica per l'economia reale italiana. Le aziende ele imprese chiudono perchè non c'è più ricchezza di-stribuita e il paese non ce la fa. «Era giusto essere li etestimoniare la vicinanza nei confronti delle personeche lavorano» ha detto Zingaretti, aggiungendo: «Ilprezzo che noi paghiamo è l'ubriacatura di un'economiafondata sulla finanza e cioè di un arricchimento facilesenza costrutto. Rinnovo un appello accorato al governoaffinchè nelle proprie strategie di sviluppo permettaagli enti virtuosi di poter spendere le risorse che hannonelle banche. Quindi modificare il patto di stabilità inmodo che, almeno su alcune voci di bilancio comescuola e strade - ha concluso - ci si possa permetteredi spendere». E domani mattina in piazza scenderanno i sindacatidelle costruzioni di Roma e provincia Feneal Uil, FilcaCisl, Fillea Cgil per denunciare la grave crisi in cuiversa il settore delle costruzioni.

EDILIZIA Indagine della Cna di Roma e Lazio: dal 2008 registrato un calo del 27% contro il 22% nazionale

E le aziende non assumono: il saldo traassunzioni e licenziamenti, nel Lazio, è di oltre3.600 unità. Ieri sono scesi in piazza Farneseoltre tremila imprenditori. Con loro ilpresidente della Provincia Zingaretti: «Aziendee imprese chiudono perchè non c’è piùricchezza distribuita»

ROMA CAPITALE L’attesa notizia

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decretoAlemanno esulta: «Ce l’abbiamo fatta»Polverini ricorda che ci sarà comunque

da discutere sui poteri di Regione eComune. Miccoli puntualizza: «Il

sindaco non dimentichi i pranzi allapajata con Bossi & company»

Crollo verticale degli investimenti

modo sempre più preciso questa tipologia di reati in cuicadono le vittime». Fin dal suo insediamento, ha sottolineatol'assessore, la Giunta ha chiarito il proprio programma percontrastare la grave piaga sociale dell'usura e ha ricordatoche uno dei primi provvedimenti sul fronte della lotta al-l'usura è stato quello di finan-ziare due iniziative: l'attivazionedi un numero verde e l'avvio diuna campagna di comunicazioneistituzionale dal titolo "La tuaRegione contro l'usura". Per laprevenzione ed il contrasto alfenomeno la Regione ha inve-stito 11 milioni di euro nel bien-nio 2010/2011. In particolare,la Giunta ha istituito un fondoche impegna 4 milioni di europer aiutare le famiglie di Romae del Lazio in difficoltà, quelleche si sono indebitate ed orafaticano a riprendersi. «Sonorisorse economiche importanti- ha aggiunto Cangemi - stanziatein un momento di crisi economica in cui la nostra regione èimpegnata in un'opera di risanamento senza precedenti,ma che ha voluto fortemente destinare per sostenere i cit-tadini che cadono vittime del reato dell'usura, ma ancheper chi rischia di finire in un eccessivo indebitamento».

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martedì 22 novembre 2011

«A gennaio il rapportodi interventi antiusura»

SICUREZZA In occasione del primo anno del numero verde, verranno resi noti i dati dell’attività della Regione

L’assessore Giuseppe Cangemi, intervenendoalla manifestazione organizzata ieri da SosImpresa di Confesercenti a Palazzo Valentini,ha spiegato che «analizzando le variesegnalazioni emergono dei profili moltointeressanti delle persone che cadono inquesto tipo di problematiche e il contestosociale in cui si verificano»

Si è aperta ieri la 32esima edizione del Big Five Showdi Dubai, una delle manifestazioni più prestigiose perla promozione dei materiali da costruzioni, metalli evetro, bagno, ceramiche, marmi, macchinari etecnologie per l’area del Medio Oriente. In totale sonopresenti 2.500 aziende espositrici, di cui 290 italiane,provenienti da 70 Paesi diversi. Unioncamere Lazio haorganizzato nuovamente una missione di impreselaziali. I settori di attività delle 12 aziende regionalipresenti sono costruzioni, sistemi di area condizionata,tecnologie delle acque, tecnologie ambientali, metalli evetro, bagno, ceramiche, materiali lapidei e macchinariper la lavorazione del marmo, sistemi di pulizia emanutenzione. Il Big Five Show rappresenta unappuntamento importante per esporre e per accederealle opportunità di affari esistenti sui mercati delMedio Oriente, specie sul fronte delle costruzioni.

Unioncamereporta dodici imprese laziali a“Big Five Show”

Le iniziativeOltre al numeroverde, è stata

avviata unacampagna di

comunicazioneistituzionale daltitolo "La tua

Regione control'usura"

Si tratta diuna dellemanifestazionipiù prestigioseper lapromozione divari materiali

L’evento A Dubai

In coincidenza di un anno di attività del numero verde,che ha iniziato la sua "performance" nel mese di gennaio2011, la Regione Lazio presenterà il rapporto degli in-

terventi antiusura». È quanto ha affermato Giuseppe Can-gemi, assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, inter-venendo alla manifestazione "No Usura Day" organizzatada Sos Impresa di Confesercenti a Palazzo Valentini nellasede della Provincia di Roma. «Infatti - ha spiegato - ana-lizzando le varie segnalazioni e i dati raccolti emergonodei profili molto interessanti delle persone che cadono inquesto tipo di problematiche, il contesto sociale in cui siverificano; siamo sicuri ci permetterà di comprendere in

Sono stati sbloccati 350 mi-lioni per il piano di rientrosanitario che in questo mo-mento rappresentano unaboccata d'ossigeno per laRegione Lazio. Lo ha annun-ciato il presidente della Re-gione Lazio, Renata Polveri-ni, al termine del Consigliodei Ministri su Roma Capitale.La scorsa settimana, a mar-gine della Conferenza deipresidenti, la presidente ave-va sollecitato l’esecutivo a

sbloccare i fondi promessidal precedente esecutivoBerlusconi. «È chiaro – disse- che in un momento cosìgrave per le grandi questioniche abbiamo in campo, per itanti fornitori legati alla no-stra sanità regionale, ancherispetto ai contenziosi e alletransizioni che la Regionevuole mettere in campo pergli anni regressi in camposanitario, la liquidità diventaun fattore essenziale». 

SANITÀ Dal governo

Sbloccati 350milioni perpiano rientroPolverini: «E’ chiaro che in un momento così grave la liquidità diventa un fattore essenziale»

Per la Cgil Roma e Lazio e laFp Cgil Roma e Lazio la so-luzione proposta dalla Re-gione Lazio al problema degliLsu impiegati nelle autono-mie locali della regione as-somiglia troppo alla "solu-zione finale". Per i sindacatiquanto prospettato ai lavo-ratori «senza alcun coinvol-gimento delle organizzazionisindacali, non è altro che unsostanziale ricatto che ponei lavoratori di fronte a trealternative: andarsene inve-stendo un po' di soldi peravviare nuove attività, la-vorare in nero o firmare uncontratto di tre anni che liporterebbe fuori dal bacinoLsu e che non si trasforme-

rebbe mai in un lavoro atempo indeterminato. La Re-gione dimentica di dire che iComuni non possono assu-mere a tempo indeterminatoe che anche i tempi determi-nati porteranno i Comuni asforare i limiti di spesa peril personale con le conse-guenze che conosciamo emettendo in difficoltà lestrutture tecniche, contabilie amministrative». Per i sin-dacati era ed è ancora pos-sibile trovare soluzioni di-verse a condizione che ognu-no (Regione Lazio ed entiutilizzatori) si assuma, perle rispettive competenze, leproprie responsabilità. In-somma creare strutture dicontrollo sulle reti idriche,sui sistemi museali, sulla tu-tela del territorio in mododiverso sarebbe stato pos-sibile, ma bisognava affron-tare il tema in maniera seriae utilizzare le risorse dispo-nibili per migliorare i servizie la qualità della vita ai cit-tadini «anche a costo di toc-care e ledere qualche inte-resse».

LA DENUNCIA Il sindacato

Cgil: «Regione rottama i lavoratori»

L’accusa: «Quellaproposta dalla RegioneLazio al problema degli

Lsu impiegati nelleautonomie locali

della regione assomigliatroppo alla

"soluzione finale”»

Giuseppe Cangemi

aveva accolto la denuncia dell’Errc (European Roma RightCenter) e di una famiglia rom di Roma. L’illegittimità deldecreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 21maggio 2008 fa decadere tutti gli ulteriori atti impugnati,ma anche le ordinanze presidenziali del maggio 2008sulla nomina dei Commissari delegati per l’emergenza etutti i successivi atticommissariali. Sod-disfatta la ConsultaRom e Sinti di Mi-lano: «È un risul-tato straordinarioche ripristina il ri-spetto della Costi-tuzione italiana apartire dall’ugua-glianza di frontealla legge senza di-stinzioni di razza,di lingua, di religio-ne, e nel contemporende possibile unastagione diversa per le comunità rom e sinti». La sentenzaè del 16 novembre 2011 e ovviamente inficia anche la va-lidità del Piano nomadi del Campidoglio. Per Gianluca Pe-ciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà,cade «il castello di sabbia di Alemanno e del centrodestrache hanno governato fino ad oggi e che hanno utilizzato i

rom come capri espiatori dei loro fallimenti. L’impiantodella giunta Alemanno rispetto alle politiche sui rom, cheè sempre stato basato sui valori dell’emergenza e delladiscriminazione, cade clamorosamente. Ora si apre unastagione nuova - conclude Peciola -. Al Governo e aglienti locali spetta il compito di dar vita a progetti di inte-grazione e di inclusione sociale in accordo con le comunitàrom». Ma per Alemanno e i suoi lo scorno è grande, cosìmanda avanti la bella vicesindaco Belviso, la quale nonha dubbi: «Il Piano nomadi va avanti». Non solo, ma siintorcina in una serie di considerazioni secondo le qualile Amministrazioni interessate, «sulla base dell'ordinarioassetto dei poteri, possono sanare il vizio di incompetenzadegli atti commissariali tramite convalida degli stessi».Terminata l'arrampicata sugli specchi scivolosi annunciache l'Amministrazione chiederà al Governo di rinnovarelo stato di emergenza «sulla base di un'effettiva proble-matica igienico-sanitaria che insiste sulle realtà abusivepresenti sul territorio». Auguri.

gl

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martedì 22 novembre 2011 5TEL: 06.89763157

E' notizia di ieri: la So-vrintendenza ai Beni ar-cheologici pone finalmentela parola fine alla questionedello sradicamento di 28platani in via Enrico Fermi,sradicamento necessarioper i sondaggi preliminarinecessari alla realizzazionedel Pup fortemente conte-stato. La Sovrintendenzadice chiaramente di nonaver mai chiesto di tagliarequei 28 alberi per realiz-zare i sondaggi archeolo-gici. Lo comunica Nando

Bonessio, presidente regio-nale dei Verdi. Per Bones-sio si tratta di un fatto chemette finalmente un puntocerto in questa storia, no-nostante il sindaco continui"a riflettere", l'assessore"prende tempo" e la societàCam continua nella prepa-razione dei lavori. «Ora -prosegue Bonessio - biso-gna mettere la parola fine,l'espianto dei platani nonè necessario per effettuarei sondaggi». Il presidentedei Verdi ha messo la let-

tera a disposizione del Co-mitato No Pup Fermi e deglialtri Comitati impegnati sul-la vicenda e chiede che Ale-manno, in qualità di com-missario straordinario al-l'emergenza traffico, di-chiari una moratoria degliinterventi in atto sul frontedei Pup e si confronti coni territori e i cittadini perdecidere dove realizzareparcheggi che devono es-sere «di scambio per il tra-sporto pubblico e non unaffare per pochi privati».

AMBIENTE L’annuncio di Bonessio (Verdi)

«Pup via Fermi, Sovrintendenzadice no a sradicamento platani»

«Ora», dice Bonessio,«bisogna mettere la

parola fine, l'espiantonon è necessario pereffettuare i sondaggi

archeologici preliminari»Il presidente dei Verdi ha

messo la lettera adisposizione del

Comitato No Pup Fermi edegli altri Comitati

impegnati sulla vicendae chiede che Alemanno,

in qualità di commissariostraordinario

all'emergenza traffico,dichiari una moratoria

degli interventi in atto esi confronti con i territorie i cittadini per decidere

dove realizzare parcheggiche «devono essere di

scambio per il trasportopubblico e non un affare

per pochi privati»

L’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale hapartecipato alla giornata nazionale dell’alberocollaborando con "Green City Italia" e con il ministerodell’Ambiente per l’organizzazione dell’evento “Boscodel Respiro” e predisponendo, insieme a Legambiente,la piantumazione di 600 essenze arboree in tutta lacittà. Lo dichiara, in una nota, l’assessore all'AmbienteMarco Visconti. «La messa a dimora di nuovi alberirappresenta una scelta strategica importante permigliorare la qualità della vita dei cittadini - spiegaVisconti - poiché fornisce un contributo determinantealla riduzione dei gas nocivi, alla valorizzazione dellabiodiversità, al miglioramento della qualità dell’aria ealla prevenzione dei dissesti idrogeologici». Per questo,Roma Capitale sta eseguendo piani di riforestazioneurbana. Nel 2011 nelle riserve naturali sono statepiantumate 4.800 essenze arboree e altre 1.500saranno entro la prossima primavera, nel Parcodell’Inviolatella e nel comprensorio verde di Ponte diNona.

Predisposta lapiantumazionedi 600 alberi intutta la città

Roma L’iniziativa con Legambiente

Nomadi, Consiglio diStato azzera l’emergenza

LA SENTENZA Illegittimo il provvedimento che istituisce i commissari straordinari: “Uso strumentale dei rom”

La presidenza del Consiglio aveva impugnatola sentenza del Tar del Lazio che l'1 luglio2009, accogliendo la denuncia dell'EuropeanRoma Right Center e di una famiglia romcapitolina, aveva dichiarato illegittime alcuneparti dei regolamenti emessi a Milano, Roma,Napoli e poi estesi a Torino e Venezia. Ma seper Peciola «cade il castello di sabbia diAlemanno», la vicesindaco Belivso tira dritto:«Si va avanti»

BelvisoChiederemo al Governodi rinnovare lo stato di

emergenza sulla base diun'effettiva problematica

igienico-sanitaria cheinsiste sulle realtà

abusive presenti sulterritorioU

n'altra fittizia emergenza sfilata dalle mani di Ale-manno. La politica contro i rom attuata in questiultimi tre anni è "illegittima". Lo ha deciso il Consiglio

di Stato, che ha azzerato il Piano nomadi dell’ex ministrodell’Interno Roberto Maroni. Il piano istituiva un'emergenzarom "decretata - come scritto nella decisione del Consiglio- sull’onda di nulla se non di un uso strumentale dei romcome capro espiatorio e di una rincorsa elettorale dell’ondarazzista a Milano, Roma, Napoli e, in seguito, a Torino eVenezia". Già il Tar del Lazio il primo luglio del 2009

L’assessore Marco Visconti

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martedì 22 novembre 2011

Con un solo fendente gli ha trapassato il braccio e colpitoun polmone. È ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia ilgiovane tabaccaio, accoltellato l’altra sera fuori dal suonegozio di Acilia. Il 20enne aveva appena chiuso, intornoalle 19.30, l’esercizio commerciale che gestisce, situatonel Centro Commerciale “Il Quadrifoglio” di via MacchiaSaponara: si stava dirigendo verso la propria macchina,distante pochi metri dalla tabaccheria-sala scommesse, incompagnia della fidanzata e del fratello, quando un uomosi è avvicinato all’ignaro gruppetto. Il balordo, armato diun coltellaccio, ha minacciato i due, intimandogli di con-segnargli l’incasso della giornata e la borsa della donna. Èbastato un momento di indecisione e comprensibile sgo-mento tra i tre giovani, per far scattare la violenza del-l’aggressore che all’improvviso si è scagliato contro il ne-goziante, colpendolo all’addome. Il rapinatore ha infinestrappato il borsello alla ragazza ed è sparito. Il giovane,subito soccorso da un’ambulanza, è stato poi medicato eoperato al nosocomio lidense per una profonda ferita alpolmone: la prognosi resta riservata ma, secondo i medici,

se la caverà. Resta ancora da stabilire l’entità del bottinoche si aggirerebbe intorno alle mille euro. Sulla rapina,che solo per un caso fortuito non si è trasformata intragedia, indagano ora i Carabinieri di Ostia. La caccia al-l’uomo è appena iniziata. Secondo le testimonianze sembrache il rapinatore possa essere un tossicodipendente.

V.C.

L’hashish finiva sulle strade diRoma, la cocaina nelle piazzedello spaccio del litorale. Ostia,

Ladispoli, Cerveteri, Passoscuro, èqui che arrivavano i traffici di so-stanze stupefacenti, gestiti dalle or-ganizzazioni criminali sgominate dal-l’operazione “Vesuvio”, portata a ter-mine dai Carabinieri del Nucleo In-vestigativo del Gruppo di Ostia edella Compagnia di Civitavecchia.Ventiquattro gli arrestati, 11 le per-quisizioni su tutta la costa laziale equella campana, che all’alba di ierihanno decapitato la rete di gruppicriminali collegati, dall’appartenenzadi alcuni dei soggetti, al clan camor-ristico “Sarno-Mazzarella”. L’indagi-ne, partita nel 2007 e realizzata suordinanze emesse dal Gip di Romasu richiesta della Direzione Distret-tuale Antimafia della Capitale, haconfermato i sospetti investigatividegli uomini dell’Arma, che hannoseguito il “percorso” della droga:questa, acquistata a Napoli dalle or-ganizzazioni attive sul litorale roma-

no, veniva in parte spacciata diret-tamente in questa area e in parte ce-duta ad altri gruppi operanti dellaCapitale, dedito anche ad attività usu-raie ed estorsive. Tra le accuse, oltre

a quella di associazione finalizzataal traffico di stupefacenti con l’ag-gravante del metodo mafioso, spiccainfatti il commercio di prodotti con-traffatti, soprattutto utensili per agri-coltura ed edilizia, provenienti daNapoli, stoccati in un magazzino diLadispoli e poi venduti a prezzi strac-ciati. Sequestrate nei vari blitz cinquepistole e oltre 50 chili di droga. L’en-nesima conferma della presenza edegli interessi sul territorio del lito-rale romano, di organizzazioni crimi-nali connesse a clan mafiosi o ca-morristici. “Non tanto una cosiddetta‘testa di ponte’ dei clan sul litorale,ma piuttosto un utilizzo da parte deisodalizi criminali locali dei mezzi edei traffici dei clan. – sottolinea ilTenente Colonnello Giovanni Adamo,Comandante del Gruppo dei Carabi-nieri di Ostia – Si tratta di soggettiormai radicati nel territorio che man-tenevano, per motivi di lucro, rapportidi interesse reciproco con le orga-nizzazioni malavitose”.

Valeria Costantini

MACCHIA SAPONARA

Acilia, accoltellato un tabaccaioL’uomo stava chiudendo il suo negozio all’internodel centro commerciale “Il quadrifoglio”

Operazione Vesuvio24 arresti per droga

L’INDAGINE L’hashish finiva a Roma, la cocaina a Ostia e sul litorale

MUNICIPICRONACA

ARDEATINO

41enne investito dopo liteForse per una donnaIl litigio, l'investimento, la fuga. Poi il ricovero in codicerosso. Sono bastati tre passaggi ieri mattina in Via An-drea Millevoi per far finire un uomo di 41 anni al S. Eu-genio con la prognosi di trauma cranico, toracico esospette fratture alle gambe. Nella zona residenziale poco lontano da piazza dei Na-vigatori, grandi viali, parcheggi e tanto spazio per le auto,i due automobilisti discutevano tra loro, fino al fatto chenon ti aspetti: uno dei due si piazza davanti all'auto eviene investito dall'altro uomo che fugge senza prestaresoccorsi e facendo perdere le sue tracce. I Carabinieri della compagnia Eur hanno subito fatto par-tire le indagini, secondo le quali potrebbe esserci unadonna contesa dai due, dietro i fatti accaduti ieri mattina,sebbene tutte le ipotesi non siano ancora escluse. Pro-prio la pista sentimentale è uno dei filoni che i militaristanno seguendo con interesse, dopo che una donnagiunta sul posto dell'incidente, avrebbe raccontato ai ca-rabinieri di aver avuto una relazione con la vittima, tron-cata però poco tempo fa. Le indagini cercano quindi di chiarire se il fatto sia statogenerato da una banale lite per motivi legati alla circo-lazione stradale o se i due si conoscessero e stesserodiscutendo per motivi personali. Di certo c'è che primache l'uomo venisse investito i due hanno avuto un diver-bio. I Carabinieri, con l'ausilio di alcuni testimoni stannocercando di risalire all'identità del pirata della strada.Oltre all'ascolto di diverse testimonianze di persone pre-senti sul posto, i militari dell'Arma stanno verificando ilcontenuto delle registrazioni di alcune telecamere cheavrebbero ripreso i momenti della discussione tra il41enne investito e l'altro uomo. Immagini che però nonmostrerebbero il momento in cui l'auto pirata ha messosotto l'uomo. cinque

Notti di lavoro per lapolizia: 31 arrestatiIntensa attività delle forze dell'ordine nel fine set-timana per il contrasto alla Movida notturna.Arrestato un uomo al volante di una Mercedesche si era introdotta contromano ai varchi Ztldel Centro cercando di investire il vigile che gliaveva intimato l’alt. Assicurato alla giustizia anche un italiano di ven-ticinque anni che, armato di coltello a serrama-nico, in piena notte ha rapinato una coppia dituristi sudafricani dopo un prelievo di contanteda un bancomat in piazza San Pantaleo. Nella serata di domenica inoltre i militari, hannoarrestato in tutto 31 persone, di cui 12 per spac-cio di sostanze stupefacenti, tra i quartieri delPigneto, San Lorenzo, Ponte Milvio e Trastevere,9 per furti vari e borseggi, 1 per evasione dalregime degli arresti domiciliari, 3 per violenza eresistenza a pubblico ufficiale, 2 con l’accusa dirapina, sono stati inoltre eseguiti dai militari 3ordini di custodia cautelare in carcere per cu-mulo di pene, 1 per atti persecutori nei confrontidel coniuge.

MOVIDA

Eur, aggredito filippinoAggredito e accoltellato al torace Badante filippino di41 anni. E' accaduto domenica sera intorno alle 22 aRoma nel quartiere Eur. L'uomo, ferito con un'arma dataglio, è stato immediatamente trasportato al vicinoospedale Sant'Eugenio e ricoverato in prognosi riservato.Le sue condizioni non sono gravi e l'uomo non è inpericolo di vita. Ai carabinieri dell'Eur che stanno inda-gando sulla vicenda l'uomo ha raccontato che stavacamminando in via della Passeggiata del Giappone neipressi del laghetto dell'Eur quando, dopo una lite, sa-rebbe stato aggredito da tre sconosciuti, poi fuggiti cinque

Siamo nel cuore delquartiere Trieste. E'qui che lo scorso apri-

le è stato inaugurato il par-co Nemorense (o parco Vir-giliano), spazio verde si-tuato tra via Nemorense,via Panaro e via Lago diLesina. Ad un primo sguar-do l'area sembra pulita, c'èqualche annuncio di affittie un paio di scritte all'in-gresso principale. Una voltaentrati, troviamo diverse

cartacce qua e là ma il fe-nomeno resta contenuto.Bene anche l'area per i cani,il laghetto e l'area bimbi.Tante le nuove sedute, mac'è ancora qualche panchi-na malmessa. I problemiiniziano quando ci avvici-niamo all'altro ingresso,quello di via Panaro. L'areaè sporca e il muretto dis-sestato. Inoltre come ri-chiesto più volte dai resi-denti: «Questa parte do-

vrebbe essere bonificata».Elena Improta, consiglierePd del Municipio Roma II,ha dichiarato a Cinque: «Ciarrivano segnalazioni quo-tidiane sul parco Nemoren-se. In quanto istituzionepiù vicina ai cittadini con-tinuiamo e continueremo araccogliere e a denunciarele condizioni di degradodell'area». La situazionedel parco peggiora avvici-nandosi a via Martignano,dove nascoste tra i cespuglici sono bottiglie di supe-

ralcolici, piatti e altri rifiutiorganici e non. Il tutto apochi passi dalla rimessaAma al civico 53. Tra glialberi infine troviamo sac-chetti di rifiuti e vettova-glie. «Il parco deve essereun punto di partenza permigliorare il quartiere – sisfoga un residente - ma asette mesi dalla sua inau-gurazione siamo ancoralontani dagli standard eu-ropei». «I marciapiedi poisono pieni di buche», se-gnala infine una signora.

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martedì 22 novembre 2011

Parco NemorenseC’è ancora tanto da lavorare

MUNICIPIO II Degrado e rifiuti nei giardini

I residenti: «A sette mesi dalla riqualificazione l’area ha semprebisogno di bonifiche. Siamo troppo lontani dagli standard europei»

Cittadini di Corviale in Re-gione per avere notizie sullariqualificazione del “Ser-pentone” e il blocco dei fi-nanziamenti stanziati perrealizzarla: 23 milioni dieuro. Un incontro fortemen-te voluto dai cittadini e fi-nalmente ottenuto a se-guito dell’occupazione degliuffici Ater dello scorso 7novembre ad opera deglistessi Comitati. Introducen-do la seduta, il presidenteRodolfo Gigli (Udc) ha par-lato di due ipotesi in campo«demolire Corviale e rea-lizzare un nuovo complesso,oppure procedere senza in-dugio all'utilizzo delle risor-se disponibili». «Non ho re-vocato gli stanziamenti mastiamo verificando se quei

fondi siano nella effettivadisponibilità della Regionee la fattibilità del progetto».E’ stata la risposta dell'as-sessore alla Casa TeodoroBuontempo alle richieste deicomitati, precisando chesono in corso due distintifinanziamenti, il primo perla riqualificazione del quartopiano, il secondo per la co-siddetta «verticalizzazione»,ovvero la suddivisione delcomplesso in 27 blocchi se-parati. «Bisogna capire seil ministero è ancora d'ac-cordo con il progetto di ri-strutturazione del quartopiano – ha detto l’assessore- la ristrutturazione di que-sto spazio, in origine desti-nato a esercizi commercialie poi occupato da 125 fami-

glie, non è sicuramente sem-plice. Per quanto riguardala verticalizzazione, la Re-gione non ha toccato queifondi. Al tempo stesso, stia-mo continuando a lavorareper valutare se sia possibilecostruire nuovi appartamen-ti per le 6.500 famiglie, uti-lizzando il serpentone peruffici oppure demolendo deltutto il complesso». Il pre-sidente dell'Ater di Roma,Bruno Prestagiovanni haprecisato «di aspettare leindicazioni della Giunta re-gionale», anche se si è detto«pronto ad approvare i pro-getti esecutivi per la ristrut-turazione del quarto pianodi Corviale». Chiarezza sullavolontà politica è stata chie-sta dai comitati degli inqui-

lini, dal presidente del XVMunicipio, Gianni Paris edai consiglieri regionali del-l'opposizione, Claudio Man-cini, Tonino D'Annibale, Car-lo Lucherini del Pd e IvanoPeduzzi (Fds) che hanno an-nunciato che l'opposizionechiederà un Consiglio re-gionale straordinario suquesto tema. «Ciò che piùpreoccupa è che lo stessoBuontempo non è in gradodi dire se il ministero haeliminato questi fondi – hadichiarato Luigi Nieri, Ca-pogruppo di Sel nel al con-siglio regionale - Senza que-ste risorse Corviale rischiadi essere abbandonata aldegrade».

Ivan SelloniMichela Di Piazza

MUNICIPIO XV Comitati in Regione per chiarimenti sui fondi bloccati

Corviale, Buontempo: «Stiamovalutando i progetti»

L’assessore: «Bisognacapire se il ministero èancora d'accordo con il

la ristrutturazione delquarto piano. Al tempo

stesso, stiamo lavorandoper valutare se utilizzare

il serpentone perabitazioni, uffici oppure

demolire del tutto ilcomplesso»

di Paola Filiani

LA VOCE DEI TERRITORI

INFERNETTO L’iniziativa

Nato a Roma il secondocentro per papà separatiE’ stata inaugurata nella capitale, in zona Infernetto,“La casa dei papà 2”, struttura che segue quella già inessere in Via Prato Lungo. Si tratta di appartamentidestinati ai padri che, dopo la separazione dalla lorofamiglia, dimostrano di trovarsi in serio disagio econo-mico, di non avere quindi un domicilio per poter acco-gliere i loro piccoli e per tornare a condurre una vitanormale. La nuova struttura edilizia, gestita dalla coo-perativa “Un sorriso”, è composta da dieci appartamentidi 65 mq l’uno..Per accedervi bisogna presentare il red-dito Isee non superiore ai 7000 euro, se si ha un figlioo 9000 euro in caso di due figli, sostenere un colloquiopresso il Municipio di appartenenza che inoltrerà la ri-chiesta al dipartimento politiche sociali. Un valido aiutoper quei padri che, versando regolarmente le quoterelative al mantenimento dei figli, si trovano a vivere incondizioni d’indigenza, nutrendosi alla mensa dei poverie dormendo sulle panchine, come dei clochards.

Alba Vastano

Caradonna: «Sul Print nonci sono i tempi per capire»«Sul Print di Pietralata il Municipio V non viene messonelle condizioni di esprimersi». Il Presidente del Munici-pio V Ivano Caradonna interviene sulla richiesta daparte del Segretariato di Roma Capitale di deliberazioneda parte del Consiglio municipale sulla proposta di Ado-zione del programma di assetto urbanistico definitivodel programma integrato di Pietralata.«La proposta di deliberazione – spiega Caradonna –approvata dalla Giunta capitolina a luglio scorso, èstata a disposizione delle commissioni capitoline percirca tre mesi. Ora l’assessorato all’Urbanistica non cimette in condizioni di esprimere un parere in modocongruo, visto il tempo esiguo a disposizione, tutto que-sto a danno di cittadini, consorziati e operatori. Nelleprossime ore, pertanto – conclude Caradonna – pren-derò tutte le iniziative per consentire ai di farsi un’esattaconoscenza».

martedì 22 novembre 2011 9TEL: 06.89763157

Il 29 novembre partirà la bonifica divia degli Olmi, nel quartiere Ales-sandrino. L’area adiacente all’acque-

dotto è immersa nell’immondizia ed èsede notturna di prostituzione. A seguitodelle continue lamentele da parte deicittadini, il Municipio ha deciso di partirecon la ripulitura dell’area, di concertocon la Sovrintendenza e con il contributodi una ditta privata. «Verrà messo unostabilizzante nei marciapiedi che sarannopertanto pedonabili», spiega AlessandroMoriconi, assessore all’Ambiente delMunicipio VII. «La nostra intenzione –continua - è quella di realizzare unabonifica sostanziale. Impiegheremo circauna settimana e successivamente pro-cederemo al ripristino dell’illuminazione.Per quest’ultima dobbiamo prima vederela tipologia degli impianti ed eventual-mente procedere alla costruzione deipozzetti. In proposito vorremmo pro-porre un emendamento ad hoc». Un in-tervento di pulitura è in programma

anche nell’area abbandonata a vialeAlessandrino, andata a fuoco l’estatescorsa. Dove, fa sapere l’assessore,«verrà inserita una nuova rete di pro-tezione». A ridosso di viale PalmiroTogliatti invece sono in atto « verificheriguardo alcune concessioni a pochissimimetri dall’acquedotto. La ripulitura del-l’intera area richiede diversi interventi.Da parte dell’Ama è stata più volte ope-

rata una bonifica “leggera”: realizzataquindi con rastrelli e macchinari per lapulizia delle strade. Occorre però unabonifica sostanziale, con le ruspe.«Come negli altri municipi, è necessarioavviare la sostituzione dei cassonetti,che spesso sono privi dei coperchi. –aggiunge Moriconi - La macchina cherasenta le auto in sosta non è sufficientealla pulizia della zona, pertanto è statarichiesta la lancia per la pulizia deimarciapiedi». Molti cittadini ricordanole promesse riguardo all’esproprio dellaTorre vecchia di via degli Olmi e dellacreazione di un’ area ciclopedonale.«Purtroppo il progetto è stato definan-ziato dalla Giunta Alemanno – spiegal’assessore – nessuno ci ha comunicatose e quando potrà essere realizzato».Infine, sulla questione del dissesto delmanto stradale di via dei Pampini e viadelle Liane. «A giorni sulla questionesi chiuderà la gara per la manutenzioneordinaria», conclude Moriconi, che fasapere: «Provvederemo anche per in-tervenire su queste zone».

Moriconi: «Sì alla bonifica di via degli Olmi»

ALESSANDRINO La riqualificazione dell’area inizia la prossima settimana

di Agostina Delli Compagni

IMPEGNO CIVILE

Olgiata: cittadini pulisconopunto verde qualitàDomenica scorsa, durante lo svolgimento della “Do-menica Ecologica” organizzata da Imago XX, percombattere il degrado della attigua zona bassa delPunto Verde Qualità dell’Olgiata in via Antonio

Conti- via Bragaglia, èstata ripulita la zona alta,che è tornata nuova-mente accessibile in tuttasicurezza e in piena fun-zionalità. Un successoparziale: la lotta per la ri-qualificazione della zonabassa e la campagna disensibilizzazione contro ildegrado, l’incuria e la

mancanza di senso civico, continua. Una vera e pro-pria lezione di impegno civile premiata non solo conalimentata speranza ma soprattutto con risultati tan-gibili. Per celebrare questa lieta riapertura, Imago XXcon la partecipazione delle associazioni “ViviVejo” e“Olgiata Nostra” sta organizzando una festa pubblicache si terrà proprio nella zona alta del Punto VerdeQualità, presso l’ingresso Sud, alla quale sono invi-tati tutti i residenti della zona, con gonfiabili per ipiù piccoli e con un verde sano, pubblico e final-mente libero per tutti. Per informazioni è possibilecontattare il comitato Imago e il coordinatore Vin-cenzo Leli al seguente recapito di posta elettronica:[email protected]

Danilo Menghi

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martedì 22 novembre 2011

Pale, rastrelli e aspiratori. In attesa delle prossime pioggesono stati i genitori degli alunni della scuola elementare divia Ghiglia alla Madonnetta (Acilia), insieme all’associazioneAxa – Malafede Villa Fralana, a rimboccarsi le maniche permettere in sicurezza griglie e tombini. Così, domenicamattina si sono ritrovati tutti davanti all’ingresso del plessoscolastico di per evitare che un altro violento acquazzoneallaghi le aule dell’istituto elementare. Oltre cinquanta per-sone, tra genitori e iscritti all’associazione, hanno perciòrastrellato, aspirato e ripulito le griglie e le canalette all’in-gresso e nelle vicinanze della scuola. Un lavoro durato finoal primo pomeriggio, necessario per la sicurezza idraulicadella struttura. «Abbiamo capito che l’amministrazione mu-nicipale non avrebbe fatto nulla», spiega Pietro B., iscrittoall’associazione e papà di un alunno «per questo abbiamodeciso di intervenire noi. Cerchiamo di scongiurare undisastro ma soprattutto vogliamo essere d’esempio ancheai nostri bambini che ci vedono in questo modo intervenire

attivamente nei loro interessi. La scuola però – aggiunge –presenta anche dei problemi strutturali su cui non possiamointervenire. Per esempio, alcuni bagni sono rotti da oltretre settimane. Questo significa che i piccoli che si trovanodalla parte opposta, sono costretti a percorrere due corridoie attraversare mezza scuola per raggiungere i bagni fun-zionanti. Abbiamo inviato la segnalazione a chi di competenza- conclude – e speriamo che almeno per questo, in tempibrevi, ci sia l’intervento. Vogliamo solo che i nostri figli ascuola trovino un ambiente accogliente e funzionale».Intanto, tantissime sono le iniziative per la sicurezza idraulicain tutto il municipio XIII. Mercoledì pomeriggio alle sei, alparco della Madonnetta, ci sarà l’assemblea pubblica “Orabasta! Mai più allagati: sette proposte per la sicurezzaidraulica”, promossa da “Roma, la città di tutti”, il networkdi associazioni, reti civiche e comitati di quartiere (www.ro-malacittaditutti.info).

Francesca Rosati

Riparte l'autunno caldo della lotta stu-dentesca, e dentro ci sono tutti icolori della protesta. Mentre giovani

di destra e di sinistra già ieri protestavanocontemporamente in diversi quartieri, lacittà si prepara oggi a vivere un altro mo-mento caldo: il sit in previsto a partiredalle 9.30 e fino alle 14 a Trastevere, inLargo Bernardino da Feltre, proprio difronte alla sede del ministero dell'Istruzione,con relativi disagi per il traffico e la de-viazione di numerose linee bus. Ma intantoieri mattina la città era già tutta un fermentoe un coro di protesta declinato nelle piùvarie forme. I giovani di Blocco studentescohanno inscenato in 30 licei della Capitale,dal Giulio Cesare al Mamiani fino al Virgilio,

il Righi, il Convitto, e il Farnesina, unaprotesta dai toni forti. Davanti ai cancellidelle loro scuole hanno portato manichinisepolti dai calcinacci e mattoni macchiatidi sangue per protestare contro i tagli al-l'edilizia scolastica e per denunciare lamancanza di sicurezza degli istituti.

"Un'azione di forte impatto per ricordareche la nostra scuola cade a pezzi e che ascuola si arriva addirittura a morire - af-ferma Daniele Castellani - A un giorno dal-l'anniversario della morte dello studentedi Rivoli a causa del crollo del controsoffittodella propria scuola abbiamo voluto ricor-

dare a studenti, presidi, professori e so-prattutto politici che oltre i 2/3 degli istitutinon sono a norma, che gli edifici sono in-sicuri e privi di autorizzazioni e che, invecedi intervenire, si tagliano ancora i fondiper l'edilizia scolastica, in attesa probabil-mente dell'ennesima tragedia annunciata».Già da sabato scorso invece è in stato dioccupazione il liceo artistico di via diRipetta e ieri l'assemblea degli studenti,cui hanno partecipato oltre 150 ragazzi hadeciso di dar vita ad una settimana di au-togestione con corsi programmati dai ra-gazzi, laboratori e interventi di espertiesterni. Tema principale della settimanasarà il nodo dell'integrazione tra scuola emondo del lavoro in un settore molto deli-cato come quello artistico e dello spettacolo.L'occupazione, hanno tenuto a precisaregli studenti di via di Ripetta non vuole es-sere contro la dirigenza o i professori ma«è per dimostrare che noi studenti possiamogestire le attività e creare una maggior in-tegrazione con il mondo del lavoro» e persottolineare la cronica mancanza di fondi.

Studenti, iniziano le occupazioniISTRUZIONE Da sabato i giovani del liceo artistico di via di Ripetta protestano contro la mancanza di fondi

Oggi sit in dalle 9.30 davanti alministero. Deviate linee busE ieri blitz dei ragazzi di Bloccostudentesco davanti a 30 scuole

ACILIA I genitori si auto organizzano per evitare un altro allagamento

Ripuliti i tombini della scuola“Ghiglia della Madonnetta”

SCUOLA

Liceo Anco MarzioLezioni saltate e assemblea straordinaria questamattina per 800 studenti della succursale del liceoclassico Anco Marzio di Ostia cui mancano dueaule. "Abbiamo deciso di mobilitare gli studenti per-che' siamo stanchi - afferma Luca Lollobrigida, rap-presentante d'Istituto - di continuare a credere nellefalse promesse fatte dalla Preside e dalla Provinciadi Roma che pur conoscendo dallo scorso febbraioil problema del sovrannumero di iscrizioni, non sonoriusciti a trovare una soluzione. Nel pomeriggio larisposta dell'assessore Provinciale Paola Rita Stella:«Venerdì prossimo, proprio per risolvere il problema,è già stato fissato un nuovo incontro con studentie personale scolastico per ultimare le pratiche perla realizzazione delle nuove aule, e oggi stesso ab-biamo provveduto ad inviare ai presidi il dispositivodi assegnazione. Pur non avendo una responsabilitàdiretta nella questione, voglio rassicurare gli stu-denti che da parte della Provincia di Roma è stataprestata la massima attenzione al problema» cinque

notizie in un minuto

Topi alla materna “Torricella nord”Topi in giro indisturbati nel giardino della scuola materna"Torricella nord" nel quartiere Nuovo Salario. La denunciaarriva dai consiglieri circoscrizionale del IV Municipio Ric-cardo Corbucci e Maria Teresa Ellul, che chiedono l’inter-vento della Asl. «Da giovedì scorso si aggirano alcuni topi liberi di scor-razzare fra i giochi per bambini, le classi e la mensa sco-lastica. Giovedì erano già stati rinvenuti alcuni escrementi- rivelano i due consiglieri - ma nessuno ha avvertito i ge-nitori del pericolo tanto che i bambini hanno comunquemangiato alla mensa scolastica. Il giorno seguente - pro-

seguono - le tre classi a tempo pieno della Materna Torricella Nord erano invasedagli escrementi, addirittura vicino ai giochi usati dai bambini». Per questo i due hanno richiesto la disinfestazione della scuola per garantire la sa-lute dei 75 piccoli alunni. cinque

Mozione per la “Colomba Antonietti”"La notizia che il Consiglio dei Giovani del MunicipioXV abbia approvato all’unanimità una mozione in cuisi chiede al Presidente del Municipio Paris di farsi pro-motore presso la Provincia di Roma della messa in si-curezza dell’Istituto Tecnico Colomba Antoniettidovrebbe sollecitare responsabilmente tutti a prendereuna posizione chiara e determinata nei confronti dellafatiscenza delle strutture di numerosi istituti superioridella città la cui manutenzione risulta di competenzaprovinciale", così dichiara in una nota Augusto Santori,consigliere del PDL del Municipio XV.

"La Colomba Antonietti è infatti un istituto sito in Via dei Papareschi 30 inpiena zona Marconi, frequentato da numerosi ragazzi, che soffre primariamentedell’interdizione di un intero piano a ragazzi e personale, con il conseguentesovraffollamento delle aule ed effettiva carenza di spazi da adibire a bibliotecae ad altre indispensabili destinazioni”. cinque

Uno dei manichini

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martedì 22 novembre 2011

Troppi lati oscuri sulcaso di Christian De Cu-pis, il ragazzo arrestato

il 9 novembre scorso allastazione Termini e poi mortonel reparto ospedaliero delcarcere di "Mammagialla" diViterbo qualche giorno dopo.Tante domande da fare, trop-pe cose da capire in una sto-ria che ripropone il drammadel trattamento dei detenuti.«Il rischio che si corre è checasi analoghi cadano nel-l'oblio. Christian De Cupis èstato fermato il 9 novembrealle ore 9 dalla polizia fer-roviaria della stazione Ter-mini di Roma, è stato tratte-nuto per 9 ore. Perchè e cosaè successo in quel lasso ditempo? E perchè poi è statocondotto al pronto soccorsodell'ospedale Santo Spiritoe non al più vicino San Gio-

vanni? E da lì perchè dal-l'ospedale Belcolle di Viterbo,nel reparto per carcerati,perchè tutti questi trasferi-menti e perchè in un repartoper detenuti se egli ancoranon lo era?» Sono le paroledi Angiolo Marroni, il garantedei detenuti del Lazio, in-tervenuto ieri in una confe-renza stampa organizzatanella sala del Consiglio mu-nicipale dell'XI nella qualeha anche ricordato che «sul-la morte di De Cupis si inda-ga per omicidio». La confe-renza stampa è stata so-prattutto l'occasione per te-nere alta l'attenzione sul tri-ste fatto dei giorni scorsi eper presentare il neonatocomitato "Verità e giustiziaper Christian de Cupis" edurante la quale sono inter-venuti familiari e amici non-

chè gli avvocati del giovaneChristian per sottolineare laloro vicinanza a questa vi-cenda. All'incontro era pre-sente anche il parroco diSanta Galla, che sabato hacelebrato i funerali: «Non èun grido contro qualcuno èsolo il bisogno di verità. Sa-pere cosa sia successo quelgiorno non fa scomparire ildolore per la tragica mortema è un modo per ripartire,accettare il dramma e andareavanti. La verità è a tuteladi tutti, anche delle forzedell'ordine». Il 9 novembre,alle ore 9, De Cupis vienefermato dalla polizia ferro-viaria, accusato di oltraggioe resistenza a pubblico uffi-ciale. Dopo nove ore tra-scorse presso la stazionedegli agenti ferroviari, il 36enne è condotto al pronto

soccorso del Santo Spiritodi Roma e poi, il giorno dopo,all'ospedale Belcolle di Vi-terbo nella sezione per car-cerati. Da lì non esce più ela famiglia viene avvertitasolo a morte avvenuta. «Vo-gliamo la verità, non ci in-teressa il motivo del fermodi polizia ma vogliamo sa-pere perchè è morto. In Italianon c'è la pena di morte,quindi vogliamo chiarezzasu quel giorno e sapere cosaè successo dopo l'arresto. Èassurdo che la famiglia, inmodo inumano, venga a co-noscenza dei fatti solo dopola morte di Christian e, cosaancora più grave, che nonsia stato avvertito il peritodi parte per l'autopsia», hasottolineato Andrea Catarcipresidente del MunicipioRoma XI.

MUNICIPIO XI Ancora mistero sulle cause della morte del 36enne. Nasce comitato “Verità e giustizia”

Famigliari e amici della vittima hanno partecipato ieri a una conferenza stampa organizzata nella sala del Consiglio. Il presidente Catarci: «Vogliamo la verità»

MUNICIPIO IV La denuncia

Smantellata la casa diriposo di Casal BocconeDopo quarant’anni di onorato servizio chiuderà definiti-vamente tra oggi e domani la Casa di Riposo “Roma2” di via di Casal Boccone in IV municipio che ospitava75 anziani fragili, di cui 16 ultranovantenni, 40 tra gli80 e i 90, un polo geriatrico e un Centro Alzhaimer ein cui prestavano servizio 60 lavoratori. I primi di lorohanno già lasciato la struttura e gli altri saranno pre-levati mercoledì dai mezzi di trasporto del Comune. Unadi queste è un'anziana signora che viveva lì dal 1983.La vicenda è una scossa fortissima per gli anziani, co-stretti a trasferirsi in una delle due case comunali divia della Pineta Sacchetti e via del Parco di Veio (solouna piccola parte potrà rientrare nel nucleo familiaredi origine), dovranno cambiare non solo compagni dicasa, ma anche affrontare la conoscenza con nuovi as-sistenti e inservienti. La denuncia arriva dai consiglieriPd Rampini, Valeriani e Ozzimo che sottolineano la di-struzione di una vera e propria "comunità" di anzianipresente da anni nel IV municipio. «Le mobilitazioni deicittadini con oltre 2500 firme raccolto - spiegano - nonsono riuscite a bloccare questa sorta di deportazioneimposta dall'Amministrazione a firma Alemanno. Tuttele promesse sono state disattese».

Caso De Cupis, si indaga per omicidio

CRONACA

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martedì 22 novembre 2011

GUIDONIA

Nigeriano massacrato acolpi di mazzo e casco

Fermati quattro giovani tracui un minorenne p.18

ALBANO

Entro 20 giorni il nuovoparco giochi di Pavonafinanziato dalla Provinciadi Roma p.17

Mafie, Bruschinichiede lumi al prefetto

ANZIO Richiesta commissione d’accesso, il sindaco spegne le polemiche

Dopo gli affondi del senatore Idv Pedica e del consigliere provinciale Leonetti il primo cittadinorimarca l’importanza di un confronto con Pecoraro e del parere del neo ministro Cancellieri

Mafie, nuovi sviluppi. In attesa di risposte definitive, ilclima della politica anziate continua a farsi semprepiù infuocato, soprattutto dopo le ultime esternazioni

di alcuni esponenti politici sul tema. A seguito dell’ormainota interrogazione dei parlamentari del Pd, in cui si chiedeval’insediamento di una commissione d’accesso, ha fatto ecoanche l’affondo del senatore dell’Idv Stefano Pedica, che haalzato il tiro chiedendo lo scioglimento del Comune di Anzio.Dichiarazioni pesanti, quelle dell’esponente di centrosinistra,a cui si è unito anche il vice presidente del Consiglioprovinciale Sabatino Leonetti. Indubbiamente la presenza diclan mafiosi nel territorio è appurata da molti anni (basterebbeandarsi a rivedere i numerosi fatti di cronaca e i processi),quello che resta da stabilire è l’eventuale connessione traquesti e la classe politica. Le ultime notizie riferiscono di unsindaco Bruschini abbastanza innervosito, ma pronto a chie-dere lumi direttamente al prefetto Giuseppe Pecoraro. Ilsindaco neroniano non ha voluto alimentare ulteriori pole-miche, rimarcando invece l’importanza di un confronto conil prefetto, proprio per verificare se ci siano elementi validiper autorizzare l’insediamento della commissione d’accesso.A breve dovrebbe tenersi questo faccia a faccia, in attesache il nuovo ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, asua volta chieda lumi direttamente al prefetto. Il sindacoBruschini non ritiene ci siano elementi validi per procedereall’insediamento della commissione, ma l’ultima parolaspetterà esclusivamente a Pecoraro, pronto a informare

anche il neo ministro sugli eventuali sviluppi della vicenda.Nel frattempo il centrodestra locale si è compattato difendendoa spada tratta l’operato dell’Amministrazione: il capogruppodel Pdl Romeo De Angelis ha invocato addirittura un’azionelegale nei riguardi del senatore Pedica. Il Pd ha mantenutouna linea morbida, prendendo atto della richiesta dei deputatinazionali, senza però criminalizzare nessuno. A breve sonoattesi sviluppi decisivi, in ballo c’è il futuro della politicaanziate e non solo.

Mb

La città di Nettuno sarà presente ne “I luoghi di Enea”,mostra fotografica in esposizione presso il Vittorianofino a domenica prossima, organizzata allo scopo divalorizzare le aree archeologiche della costa lazialeinteressate dal passaggio dell’eroe virgiliano. Il Comunedi Nettuno ha partecipato grazie al filmato “Navigandonella storia lungo la costa di Nettuno”, il quale mostraimmagini del ritrovamento dello scheletro dell’Uomo diTorre Astura, risalente al periodo eneolitico, nonchériprese aeree e dal mare dell’area di Torre Astura intutta la sua bellezza ambientale e il suo interessestorico e archeologico. La mostra “I luoghi di Enea” èstata organizzata nell’ambito del progetto “La Provinciadelle Meraviglie” ed è stata patrocinata dalla Provinciadi Roma e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologicinel Lazio. «Saranno inoltre esposte anche numerosefotografie del sito archeologico e in particolare di seipeschiere di epoca romana», dichiara l’assessore allaCultura Giampiero Pedace. «Questa manifestazionerappresenta una vetrina importante per la nostra città,un’ulteriore occasione per far conoscere Nettuno e lesue testimonianze storiche e archeologoche».

Città protagonistaal Vittoriano

lNettuno

PROVINCIAlitorale

NETTUNO Domenica di fuoco

Incendi in un rimessaggiobarche e in un’aziendadolciaria, per ora siesclude l’ipotesi dolosa

di Marcello Bartoli

Alba di fuoco. Domenica mattina Nettuno si è risvegliataancora una volta sotto una spessa coltre di fumo. Dopoil doppio incendio ad attività commerciali registratosi loscorso settembre, anche questa volta si è verificata unasituazione analoga. Un duplice rogo ha devastato il de-posito nautico di un rimessaggio barche all’altezza divia dei Frati, mentre a distanza di pochi minuti (e di ne-anche un chilometro) andava in fiamme un magazzinodi un’azienda di dolciumi. Il commissariato di polizia diAnzio ha subito aperto un’indagine accurata per stabilirele cause effettive degli incendi, anche se al momentol’ipotesi più accreditata rimane quella di guasti elettrici.Nel magazzino di dolciumi (della catena Lecca Lecca)l’origine del rogo dovrebbe essere stato il corto circuito

scaturito da una lampada internaalla struttura, ipotesi molto similea quella del rimessaggio di barche.I vigili del fuoco sono stati comeal solito molto efficienti nell’argi-nare le fiamme, operando subitonel rimessaggio nautico, anche seil rogo propagatosi nella zona ar-tigiana ha costretto i pompieri achiedere il sostegno di alcunesquadre provenienti da Latina eAprilia. Per fortuna, consideratal’ora, non c’era personale al lavoro,anche se parte delle strutture sono

state giudicate inagibili. A questo punto gli inquirenti,che hanno già ascoltato gli addetti di entrambe le so-cietà, dovranno verificare con esattezza tutte le piste,cercando di capire l’origine dolosa o meno degli incendi.

Non c’erapersonale allavoro nelledue strutture,che peròsono statepesantementedanneggiate

Dopo il licenziamento di tredici dirigenti da parte dellaSigma-tau, Enrico De Fusco esprime fortepreoccupazione, come dipendente della società stessa ecome sindaco di Pomezia: «Sigma-tau è stata ilsimbolo di questa città – dichiara – e le ha dato lustroportandone il nome in tutto il mondo. Quello che staaccadendo mi addolora profondamente, non soltantoper tutti i miei colleghi che stanno vivendo consgomento la crisi aziendale, ma anche come sindaco,perché l'azienda è da sempre un punto di riferimentoper la nostra città. In questi giorni ho visto e sentitoun’intera popolazione disorientata, perché la crisi diSigma-tau investe intere famiglie, il mondo del lavoroterritoriale e l’imprenditoria della città. Mi auguro»,conclude De Fusco, «per il bene dei lavoratori e per losviluppo del nostro territorio, che la nuovaamministrazione della società sappia reagire alla crisinel migliore dei modi, attraverso strategie fondate suun’imprenditoria sana, come quella che ha da semprecaratterizzato la famiglia Cavazza, perché i tagliall’occupazione non sono sempre la risposta migliore alrilancio delle attività industriali».

Crisi Sigma-Tau, DeFusco preoccupato

lPomezia

L'ultimo Consiglio comunale di Ardea, riunitosi venerdìscorso, è stato monopolizzato dal ritiro del quintopunto all'ordine del giorno, avente ad oggetto la"proposta di accordo di programma e varianteurbanistica di un’area in località Campo di Carne diproprietà della Ditta Secr Srl – Adozione variante”,progetto meglio conosciuto come “variante Puccini”,che avrebbe autorizzato la posa di 90mila metri cubi dicemento al centro di Tor San Lorenzo in cambio dialcune opere pubbliche e del pagamento agevolato dialcune aree di terreno su cui sono stati costruiti lascuola media e il campo sportivo. Carte alla mano, il consigliere Luca Fanco ha riportatole precedenti delibere e i pareri contrari all’operazione,annunciando di avere già pronta una denuncia dapresentare alla procura della Repubblica qualora ilpunto fosse stato approvato. Convincente anche ildiscorso di Antonello Magliacca, che ha letto alcunidocumenti fornitagli dall’Idv su cui erano riportate lerichieste della commissione di accesso: fra queste,l'approvazione di un nuovo Prg e non di variantiurbanistiche.

Ritirata proposta“variante Puccini”

lArdea

Nuovo impianto diriscaldamento alla scuolaper l’infanzia Sant’Antonio

Messo in funzione il nuovo impianto di riscaldamento nellascuola per l'infanzia Sant'Antonio. L’ufficio Ambiente, a se-guito di alcuni problemi, era intervenuto già venerdì, sa-bato e domenica nel tentativo di ripristinare gli impianti.Per porre definitivamente rimedio alla questione e per per-mettere ad alunni e docenti di svolgere al meglio le le-zioni si è ritenuta opportuna la sostituzione delle caldaie,effettuata ieri.

ARDEA

martedì 22 novembre 2011 15

litorale

TEL: 06.89763157

Dalla sicurezza “chiacchierata”dei governi di centrosinistra aquella dei quotidiani “Patti perla sicurezza”. Ma la situazionenon è migliorata. Anzi. Nel co-mune di Fiumicino i poliziottisono soltanto 65 per 70mila abi-tanti. Ovvero un agente ogni1000 residenti. Conseguenze?Con un numero così esiguo dioperatori è chiaro che diventaimpossibile per loro svolgere –oltre ai compiti istituzionali -monitorare un territorio estre-mamente vasto che annoverauna decina di località sparse tramare e campagna, spiagge e col-line, tra arterie ad alto scorri-mento e nuclei urbani isolati perchilometri, dove non è neanchepossibile l’uso del telefono cel-lulare per mancanza di campo.A lanciare, anzi a rilanciare que-sta ennesima denuncia è il Sap,sindacato autonomo di polizia,che denuncia «l’ormai cronicacarenza di personale e di risorsedel commissariato di Fiumicino».E’ tutt’ora in corso un reportagesulla “situazione sicurezza” a

Roma e in provincia dal qualeemerge come purtroppo le con-dizioni in cui sono costretti aoperare gli agenti di via Por-tuense siano precarie. «Nel corsodegli anni», dichiarano Giulio In-coronato, segretario regionaleaggiunto Sap e Francesco PaoloRusso, segretario provinciale ag-giunto Sap, «abbiamo  effettuatonumerose forme di protesta perrappresentare allacittadinanza  nonché  alle istitu-zioni la situazione di disagio incui versano i posti di polizia dellaCapitale e della provincia, nellospecifico il commissariato di Fiu-micino. Durante la nostra cam-pagna, che non vuole perseguirefinalità e strumentalizzazioni po-litiche, abbiamo snocciolato “datiallarmanti” ma, come cittadini,sentiamo il dovere civile di de-nunciare una situazione preoc-cupante», spiegano. Il Sap avevaaccolto positivamente l’apertura,per il periodo estivo, della sta-zione di polizia presso il presidiosanitario di Fregene, «perché  sisdoganava dalla politica prece-

dente di chiusura e accorpamen-to». Ma adesso i problemi si ri-propongono in tutta la loro dif-ficoltà. Ne è un esempio evidenteil mancato incremento della rosadi agenti, rimasta pressoché in-variata rispetto alla nascita delComune, nel 1992, quando Fiu-micino contava 42mila abitanti.I tagli alle forze di polizia costi-tuiscono un problema di caratterenazionale di cui il governo dovràurgentemente farsi carico, ef-fettuando un’inversione di ten-denza. «Basta coi proclami e coni tagli delle varie finanziarie, tracui il blocco del turn over chevedrà rimpiazzare un solo ope-ratore delle forze dell’ordine sudieci che andranno in pensione

o con gli ulteriori tagli sulle ri-parazioni e/o mezzi tecnologici,missioni o straordinari», ribadi-scono Incoranato e Russo: «Ildisagio esiste. Oggi nell’occhiodel ciclone ci sono Fiumicino,Ostia e Aurelio, domani Tor Pi-gnattara, Porta maggiore e Tu-scolano». Insomma, il problemanon è “settoriale” o provinciale,ma è un’emergenza nazionale.Soluzioni? E’ compito delle Am-ministrazioni  locali monitorarela situazione senza strumenta-lizzare la sicurezza, che non hae non deve avere colore politico,chiariscono al Sap dopo averlanciato l’ennesimo drammaticoallarme.

Maria Grazia Stella

La discarica di Testa di Cane, al confinetra il comune di Fiumicino e il XV mu-nicipio, adiacente a quella di Malagrotta,

è stata sequestrata ieri dai carabinieri delNoe su disposizione della procura. Violazionedelle norme edilizie e di quelle ambientalisono le ipotesi di reato che hanno portato alprovvedimento che ha posto i sigilli a un'areadi circa tre ettari, dove erano state createdue enormi vasche che potevano raccogliereun milione di metri cubi di rifiuti, pari a unaraccolta di 4 anni a Roma. Nell'inchiesta,che ha preso il via dalle denunce del comitatoMalagrotta, è indagato ancora FrancescoRando, braccio destro dell'avvocato Cerronie responsabile della società "Giovi", che ge-stisce la discarica capitolina in chiusura afine anno. Il procuratore aggiunto RobertoCucchiari contesta la realizzazione nel sitodi opere senza la prescritta autorizzazione,anche se lo stesso Cerroni in più di un'occa-

sione aveva sostenuto la legittimità dei lavoriin base a un'ordinanza del 2005 che autorizzaopere di "ripristino ambientale in un unicolotto sperimentale", spiegando che l'areaavrebbe accolto esclusivamente residui dilavorazione provenienti da impianti Tmb. Aquanto pare, invece, i lavori sarebbero pro-pedeutici alla realizzazione di un invaso veroe proprio, forse proprio quello che andrebbein sostituzione di Malagrotta. «Le ruspehanno lavorato per mesi senza sosta», di-chiara il vicepresidente della commissioneAmbiente capitolina Athos De Luca (Pd). «E'stata creata una voragine, portata via laterra e allestiti i teloni che servono a imper-mealizzare il terreno, tra le mille domandedei cittadini, dei comitati e della magistraturache oggi (ieri, ndr), sulla base di una denunciadel Comitato Malagrotta è intervenuta persottoporre a sequestro la discarica. SoloAlemanno, ignaro, non si è mai accorto dei

lavori e chiesto il perchè di tanta fretta».«Chissà se l’ennesimo slittamento della chiu-sura della discarica di Malagrotta – concludeDe Luca - ha un legame con l’allestimentodel sito di Testa di Cane». «Il sequestro con-ferma che sulla vicenda dei rifiuti nel Lazioci sono forti ombre e condizionamenti cherendono poco credibili le soluzioni fin quiimmaginate», sostiene invece Guglielmo Ab-bondati, coordinatore regionale di Sinistraecologia e libertà. «E’ comprensibile lo smar-rimento e la rabbia dei cittadini, che capisconocome le decisioni assunte dalla politica sianoinquinate dagli interessi di pochi», aggiunge.«L’unica strada per ridare credibilità allapolitica è di azzerare lo studio preliminaredella Regione, sul quale il commissario stra-ordinario Pecoraro è stato chiamato a deci-dere e aprire poi un tavolo di concertazionetra amministratori e comunità locali sul postMalagrotta».

Sequestrata la discaricadi Testa di Cane

FIUMICINO Violazione delle norme edilizie e ambientali fra le ipotesi di reato

Nell’area di circa due ettari sono state create due enormi vasche in grado di raccogliere un milione dimetri cubi di rifiuti, pari a una raccolta di 4 anni a Roma. Nell’inchiesta, che ha preso il via dalle denuncedel comitato Malagrotta, è indagato Francesco Rando, braccio destro dell’avvocato Cerroni Athos De Luca (Pd): «Solo Alemanno non si è accorto dei lavori nè si è chiesto il perchè di tanta fretta?»

FIUMICINO Il sindacato autonomo di polizia sulla cronica carenza di personale

Politica

Cittadini: «Positivol’incontro conl’Amministrazionesu fogne, Pua eambiente»Il Nuovo comitato cittadino Focenecommenta positivamente l'incontro chesi è svolto il 17 novembre scorso nellasede del Comune di Fiumicino tra i rap-presentanti del comitato e l’Amministra-zione, per la quale erano presenti gliassessori Mario Russo (Urbanistica), An-tonio Prete (Lavori Pubblici), Gino Per-coco (Ambiente), insieme ai dirigenti disetttore. Il tavolo di collaborazione erastato chiesto dal Comitato per farechiarezza su alcuni punti, invitandol’Amministrazione a eliminare tutta unaserie di problematiche: la discussioneha toccato il problema fognature, i Puae vari aspetti ambientali e urbanistici.«Per quanto riguarda le fognature –spiega il presidente Chiodi – saràaperto un tavolo di concertazione traComune e Acea al fine di verificarenelle abitazioni la correttezza degli al-lacci fognari. Ma se il problema dell’in-tasamento delle tubature sotterraneedovesse persistere, l’Amministrazionecomunale darà avvio a ulteriori indaginiper capire il problema e risolverlo». Untavolo di lavoro sarà aperto anche pergli accertamenti sul rispetto dellenorme e delle competenze delle licenzebalneari, vista la grande espansione delsettore negli ultimi anni e l’arrivo sul-l’arenile di Focene di altri due chioschi,novità da prendere con le molle, per ilNuovo Comitato Cittiadino, vista la ca-renza di parcheggi.

Un agente ogni mille residentiSap: «Qui è allarme sicurezza»Il numero di poliziotti è rimasto invariato rispetto alla nascitadel Comune, nel 1992. E allora gli abitanti erano 30mila inmeno. «Basta con i proclami e i tagli indiscriminati», diconoGiulio Incoronato e Francesco Paolo Russo

Pd: «Norddimenticato nel patto di fine legislatura»«Nord ancora fuori dai programmi diquesta Amministrazione. Gli interventi?Più in là di via Portuense non andranno.La politica di questa maggioranza con-tinua a rimanere Fiumicino centrica», di-chiarano i consiglieri comunali PdAlessandra Vona e Silvano Zorzi com-mentando il patto di fine legislatura re-centemente approvato. «E' il classicolibro delle buone intenzioni - attaccaZorzi -. Ma di concreto c’è poco o nulla.Si parla di rilancio economico e occu-pazionale e non c’è niente per aiutarele aziende agricole in crisi, nulla per lariconversione agrituristica dei casali delnord e per la valorizzazione dei prodottia zero chilometri. Come pretendono disviluppare l’economia locale, dando os-sigeno solo all’edilizia?». «Per rilanciarel’azione di governo – spiega AlessandraVona – è necessario puntare anche suiservizi. Nel patto di fine mandato cisono solo promesse approssimative enessun intervento pronto a esseremesso in cantiere. Eppure il nord soffreper la carenza di impianti fognari e direti di pubblica illuminazione. Non c’èalcun punto per la messa in sicurezzaidraulica di Aranova, nulla per le stradedissestate, la sicurezza stradale e il tra-sporto pubblico locale. Sulla questionerifiuti e il raddoppio aeroportuale poi –continua Vona – ci sono solo vaghe in-tenzioni».

Focene

Il commissariato di Fiumicino

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martedì 22 novembre 2011

area metropolitana - castelli romani

Mister “Mille preferenze” è di nuovo“Mister mille polemiche”. Dopo lelamentele estive di Prinzi, stavolta

a criticare Fabio Silvagni, coordinatore delPdl e “primo degli eletti” in Consiglio co-munale con quasi mille voti, è il “primo deinon eletti” Andrea Crisanti. Il giovane pid-diellino, infatti, non ha digerito quanto suc-cesso nell’incontro del Pdl, tenutosi giovedìa Palazzo Colonna: «Oggi 17 novembre - hascritto un Crisanti indignato su Facebook -si è tenuta la prima riunione del Pdl dopo 6mesi dalla vittoria elettorale e dopo 6 mesidi vuoto più totale. Non ci crederete, masono stato “cacciato” ancor prima di iniziareperché non invitato e non eletto in Consi-glio». Come specifica Crisanti, sulla cartaavrebbero dovuto prendervi parte solo

coloro che ora ricoprono un incarico in As-sise, ma visto che «il punto all’ordine delgiorno non riguardava l’Amministrazione,bensì era un semplice scambio di idee trareferenti Pdl, mi sono recato alla riunione,avendone tutto il diritto, viste le 260 pre-ferenze delle passate elezioni». Caratteri-stiche che evidentemente non sono bastatead evitare la “cacciata” da Silvagni, alquale Crisanti poi si rivolge: «Il partitonon è proprietà di nessuno e se ci sonopersone che amano scambiarsi idee, nonvedo perché debbano essere cacciate. Comepensa il coordinatore Pdl di reggere unpartito che dopo soli 6 mesi è già frastor-nato, che ha perso molti consensi rispetto

ai 7500 voti presi 6 mesi fa? Dove ci sonogià dei disamori per alcune scelte politiche?».Crisanti pertanto invita Silvagni «a dialogarecon tutte le realtà esterne al fine di far cre-scere il partito, per il quale tutti e dico tutti(compreso chi è rimasto fuori) si sono ado-perati in campagna elettorale. Se non si faattività di partito - continua - e se non sicoinvolgono le persone che credono nellalibertà di esprimere il “proprio pensiero”,non si può fare politica. E un partito chenon coinvolge le idee degli altri non è unpartito, ma una dittatura». Sul social networkè giunta la solidarietà di Prinzi, che «ha ri-badito a Silvagni, che “deve” cambiare at-teggiamento, altrimenti si faccia da parte»,e dell’ex assessore Guerra, che ha definito«vergognoso» quanto accaduto. Qualcosanel giocattolo Pdl di Marino si è rotto?

«Cacciato dalla riunione del Pdl»

MARINO La denuncia del primo dei non eletti, Crisanti: «Silvagni mi ha allontanato perchè non ero invitato»

Il giovane esponente del partitodi Berlusconi riconosce chel’incontro era destinato solo aiconsiglieri, ma «all’ordine delgiorno c’era un semplice scambiodi idee, quindi avrei volutopartecipare». Solidarietà daPrinzi e dall’ex assessore Guerra

di Marco Montini

MITREO Il consigliere ha presentato un’interpellanza

Onorati: «Perchè il Comune non utilizza i fondi provinciali per il restauro?»Ancora mistero sulla sorte del Mitreo di Marino, uno dei meglio conservati luoghi diculto mitraici al mondo e risalente al II d.C. Proprio in relazione all’affresco sacro, cheraffigura Dio Mitra che taglia la gola al toro bianco, il consigliere comunale e provin-ciale Ugo Onorati ha voluto presentare una interpellanza al sindaco di Marino, AdrianoPalozzi, e al presidente del Consiglio comunale, Stefano Cecchi, in cui si chiede al-l’Amministrazione comunale «se sia interessataa utilizzare i fondi della Provincia di Roma e, incaso affermativo, entro quali tempi voglia prov-vedere ad attivare le procedure necessarie al-l'erogazione del finanziamento da parte dellaProvincia di Roma, finalizzato al recupero del Mi-treo di Marino». Una domanda più che legittimaquella del consigliere comunale, «poiché - af-ferma lo stesso Onorati - è interesse unanimee universale completare i lavori relativi al san-tuario ipogeo, iniziati nel 2005 e interrottisi inquello stesso anno». E non solo, «visto e con-siderato che Palazzo Valentini da anni ha stan-ziato una somma di 340mila euro per ilcompletamento dei lavori e per il restauro finale dell'affresco, che rappresenta la tau-roctonia», e anche alla luce del fatto «che tali fondi provinciali non potranno ulterior-mente essere tenuti in bilancio come somma impegnata e non spesa, anche a causadel patto di stabilità della recente legge finanziaria dell’ultimo governo, che impone diliberare risorse impegnate, ma non spese». Senza dimenticare che «da anni si attendeche il Mitreo sia restaurato e reso fruibile alla cittadinanza e ai flussi turistici nazionalie internazionali», chiosa Onorati. L’interpellanza sarà discussa nel prossimo Consigliocomunale di Marino lunedì prossimo.

LE DOMANDE«L’Amministrazione vuolesfruttare quei 340 milaeuro? E se sì, in qualitempi vuole attivare le

procedure necessarie perquel finanziamento?»

MONTE COMPATRI Deferita pure la proprietaria del campo

Nascondeva due fucili da caccia rubatiin un terreno: denunciato stranieroLa scorsa notte i carabinieri della stazione di Monte Compatri, nel corso di un ser-vizio di un controllo straordinario del territorio, hanno denunciato a piede libero perricettazione, riciclaggio, detenzione abusiva di armi edetenzione di arma clandestina un cittadino romenosenza fissa dimora, di 47 anni, già conosciuto alle forzedell’ordine. L’uomo domiciliato provvisoriamente in unterreno di Monte Compatri in via Pratoni Parti Comuni,è stato trovato in possesso di un’auto, da accertamentirisultata rubata a Roma l’anno scorso, su cui aveva poiapposto una targa romena “pulita”. La mattina succes-siva lo straniero, preoccupato di un possibile controlloda parte dei carabinieri, si è recato in caserma ed haconsegnato due fucili, entrambi risultati rubati nel 2009a Roma (di cui uno con matricola abrasa), che gli eranostati consegnati dalla proprietaria del terreno dove siera piazzato con la sua roulotte. I militari hanno quindieffettuato anche una perquisizione a casa della proprietaria del terreno, una donnadi 58 anni di origini calabresi ma da anni residente a Roma, all’interno della qualehanno rinvenuto due carabine ad aria compressa. Anche la donna è stata denunciataa piede libero per ricettazione, detenzione abusiva di armi e detenzione di armaclandestina. Le armi sono state tutte sequestrate mentre solo i due fucili da cacciasono stati inviati per gli accertamenti del caso agli esperti del Ris di Roma.

Grottafferata, il Comune incontra i cittadini per parlare di isola ecologica Il Comune di Grottaferrata, in particolare grazie all’operato dell’assessore al Com-mercio con delega alla Nettezza Urbana Giovanni Guerisoli, ha organizzato un in-contro con la cittadinanza per chiarire a tutti i cittadini cosa è e a cosa serve l’isolaecologica. L’incontro sarà utile anche per fugare tutti i dubbi e i timori che la po-polazione di Grottaferrata e in particolare gli abitanti della zona di Squarciarellihanno espresso durante questo periodo proprio in relazione alla realizzazione del-l’ecocentro. «Una occasione e un esempio di partecipazione importante, per dare atutti i cittadini la possibilità di capire meglio i meccanismi del Comune e l’importanzadi un’opera come l’isola ecologica» ha commentato l’assessore Guerisoli. L’assembleacittadina si terrà oggi pomeriggio alle ore 17.00 presso il teatro Sacro Cuore diGrottaferrata, alla presenza dell’assessore Guerisoli e dell’ingegner Antonio Razionale,amministratore della società Qms che sta collaborando con il Comune per la rea-lizzazione del progetto.

Archivio

martedì 22 novembre 2011 17TEL: 06.89763157

area metropolitana - castelli romani

Pavona avrà un parco giochi attrezzatoe completo entro Natale. Grazie ai fondimessi a disposizione da un bando della

Provincia di Roma per l’installazione di ele-menti ludici e arredo urbano, il Comune diAlbano si è aggiudicato il finanziamento di36 mila euro. Ad annunciare l’inizio dei lavoriè il sindaco Nicola Marini: «Domani aprirà ilcantiere nell’area verde di via Roma, neipressi del centro anziani, ed entro l’11 di-cembre i bambini di Pavona avranno unparco giochi nuovo di zecca in cui divertirsi.L’opera si inserisce all’interno della proget-tazione che avevamo previsto per Pavonadurante la campagna elettorale e che stiamocoerentemente portando avanti. Sin dal nostroinsediamento – continua il sindaco - abbiamodeciso di investire molto su Pavona affinchépotesse raggiungere una propria centralitàcon servizi dedicati e non continuasse adavere, come avveniva nel passato, un ruoloprettamente periferico». Dopo l’apertura delpresidio dei vigili, la risoluzione del problemaacqua, la ristrutturazione del centro anziani,il servizio di trasporto urbano finalmenteaccessibile anche alle persone diversamente

abili, l’inaugurazione della bellissima ludotecadi Villa Contarini, questa volta si è pensatoai piccoli abitanti di Pavona. MassimilianoBorelli, presidente del Consiglio comunale,ha seguito passo per passo l’iter del finan-ziamento fin dal primo momento: «Abbiamotenuto in serbo la notizia in attesa dell’uffi-cialità ed è un piacere poter fare ora questoannuncio considerando che ci avviciniamoal Natale. Durante i sopralluoghi fatti con itecnici della Provincia – continua Borelli –abbiamo convenuto da subito che, di tutto ilterritorio di Albano, Pavona fosse la piùidonea per ospitare il parco giochi. Per assi-curare inoltre la massima tutela a questobene abbiamo proposto al comitato di gestionedel centro anziani di supervisionare l’areacosì da preservarne l’integrità e il decoro,nell’ambito di una sorta di patto generazionaletra nonni e nipoti. Inoltre è in programmal’ampliamento del progetto Provincia WiFiche coprirà l’area sia del parco giochi chedel centro anziani».

Un parco giochi in regalo per NataleALBANO Il “pacco dono” del Comune ai piccoli abitanti di Pavona: «L’opera sarà completata entro l’11 dicembre»

Il progetto è stato finanziatodalla Provincia con 36 mila euroDomani l’apertura del cantierenell’area verde di via Roma

GENZANO Il protagonista è Gianfranco Silvestri

Tenente di polizia locale sventatentativo di clonazione di un bancomatSolo il fiuto e la prontezza di un tenente della polizia locale ha stroncato sul na-scere quella che poteva diventar una mega truffa ai danni di tanti ignari correntisti.Domenica mattina Gianfranco Silvestri, in forza al comando di Genzano, ha infattisventato un tentativo di clonazione nello sportello bancomat della filiale di via Ga-ribaldi della Banca di Credito Cooperativo “Giu-seppe Toniolo”. Insospettitosi dalla lentezzadelle operazioni telematiche, il tenente ha so-spinto lo schermo del bancomat che si è apertocon estrema facilità, svelando una “telecame-rina” che serviva a riprendere i codici digitati.Accanto, anche un apparecchio per clonare lecarte immesse dai clienti. Immediata la chia-mata ai carabinieri che hanno immediatamenteavviato le indagini. «Mi voglio complimentarecon il tenente Silvestri – ha poi dichiarato il sin-daco di Genzano Flavio Gabbarini –, sottoline-ando la dedizione quotidiana degli agenti dellanostra polizia locale». Proprio di loro si è parlato nell’ultima seduta consiliare,quando sollecitato da un’interrogazione del piddino Luca Lommi circa le strumen-tazioni da affidare ai vigili, il sindaco ha palesato tutta la sua contrarietà all’utilizzodi armi da fuoco. «Nel momento in cui arriverà il nuovo comandante – ha precisatoil primo cittadino – saremo pronti a vagliare con lui ogni possibile soluzione chevada verso una maggiore incisività nell’azione di prevenzione e contrasto alla mi-crocriminalità». Se il comandante è atteso per fine dicembre, nel novero di questalinea d’azione tutta protesa alla prevenzione rientra anche l’assunzione di tre nuovivigili, che andranno a rinfoltire l’organico del comando di via Mattei.

Daniel Lestini

IL NO CONVINTOIntanto, nell’ultimo

Consiglio, il sindaco siè detto contrario

all’utilizzo delle armi dafuoco per i vigili urbani

ARICCIA La lettera dell’ex amministratore unico

Staccoli: «Non è vero che la CentroGrassi era sorta abusivamente» Egregio Direttore,mi chiamo Roberto Staccoli e sono stato amministratore unico e possessore di quotesocietarie della Centro Grassi Ariccia srl. Al momento non  ricopro alcuna carica ammi-nistrativa, né sono detentore di quote azionare. Mi corre però l'obbligo morale di farvipresente che quasi tutte le affermazioni riportate nel vostro articolo del 11/11/2011 re-lative al Centro Grassi Ariccia sono false e prive di fondamento. In primo luogo: la CentroGrassi Ariccia fu costituita il 22/10/1980 e il 01/04/1981 con atto notaio Sciumbatarepertorio 5400/2630 acquistava il terreno su cui è stato edificato lo stabilimento. Il07/04/1981 fu rilasciata concessione edilizia n. 19 e successiva variante n.40 del 1981(capannone con impianto di trasformazione di prodotti agricoli e sottoprodotti di origineanimale per integratori di mangimi). I vari progetti hanno ottenuto tutte le autorizzazionidegli enti sovracomunali. Non risponde al vero quanto da voi scritto e che cioè «lastruttura sorta abusivamente negli anni '70 in area vincolata in zona Vallericcia». In data28/03/1986 prot 3836 viene presentata domanda di sanatoria per opere eseguite indifformità alle concessioni edilizie 19 e 40 del 1981. L' istruttoria della pratica compren-siva delle autorizzazioni di tutti gli Enti tra cui la Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici edambientali, ha richiesto molto tempo e solo nel 1997 fu rilasciata la concessione in sa-natoria n. 60/97. Sindaco era l'attuale primo cittadino Emilio Cianfanelli. Tale Concessionein Sanatoria come si evidenzia dal progetto allegato contemplava tutti gli immobili ultimatie per i quali fu presentata domanda di accatastamento presso il Nceu di Roma il09/08/1985 ricevuta n.7145 Sez. II/B. Quindi la concessione in sanatoria 60/97 è statarilasciata nel 1997 e il 95% della lavorazione avviene in questi locali.

L’ingegner Roberto Staccoli

Cecchina, incontro sul lavoro minorileL’istituto scolastico Albafor di Cecchina or-ganizza per venerdì 2 dicembre un’interagiornata dedicata al tema “Il Lavoro Mino-rile”. Il convegno si terrà presso il teatrodell’oratorio della parrocchia di San FilippoNeri a partire dalle ore 9. Interverrannoesperti del settore, il sindaco di Albano Ni-cola Marini, quello di Genzano Flavio Gab-barini, l’assessore alla pubblica istruzioneMario Rapisardi, il comandante dei carabi-nieri della stazione di Cecchina marescialloEnrico Cortese e l’assessore all’educazionee formazione del comune di Genzano Patri-zia Mancini.

AFFITTO

IN NERO?L'INQUILINO PUÒ' METTERSI INREGOLA OTTENENDO UNCONTRATTO DI 8 ANNI E UNOSCONTO ANCHE DELL'80% SULCANONE D'AFFITTO

ASSISTENZA LEGALE SFRATTID.Jgs 23/2011

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Ecco come sarà il nuovo parco

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martedì 22 novembre 2011

Entro Natale finirà final-mente la situazione di emer-genza creatasi su via Casi-lina, fra Valmontone e La-bico, a seguito di una frana,che in queste settimane hacreato notevoli disagi ai cit-tadini e ai commercianti in-teressati. Lo dichiarano in una notacongiunta il sindaco di Val-montone Egidio Calvano eil vice sindaco e assessoreai Lavori Pubblici, Luca Maz-zocchi dopo la comunica-zione ufficiale - da partedell’assessore alle Infra-strutture e Lavori Pubblicidella Regione Lazio, LucaMalcotti - dell’avvio dei la-vori per la messa in sicu-

rezza del tratto di stradainteressato da una frana ilprimo ottobre scorso. L’as-

sessore Malcotti ha spiegatoche i lavori si svolgerannoal km 40,500 fra Valmonto-ne e Labico, e interesseran-no un fronte di circa 100metri di lunghezza e 15 dialtezza, con la posa di unarete paramassi. La spesacomplessiva è di circa

240mila euro. «In attesa deilavori della Regione - hannoaggiunto Mazzocchi e Cal-vano - siamo intervenutiprovvedendo a creare unaviabilità alternativa, con La-bico, intervenendo sul fron-te franoso per rimuoverealberi e detriti e consenten-do la riapertura parziale, asenso unico alternato, dellasede stradale. Un impegno,anche economico, imprevi-sto e importante che abbia-mo sostenuto per alleviarele difficoltà dei cittadini eche ha rilanciato con forzala necessità di programmarepolitiche di tutela evaloriz-zazione del territorio voltealla prevenzione dei rischidi carattere idrogeologico».Provvedimenti tardivi perle opposizioni dei Comunicasilini, giunti solo doposettimane di agonia e caosper il traffico.

Lo hanno massacrato di botte con mazze da baseball ea colpi di casco, poi quando era a terra in una pozzadi sangue senza pietà gli hanno strappato la giacca e

derubato dei pochi 30 euro raccimolati come venditoreambulante. Se l’è vista brutta un cittadino nigeriano di 31anni. L’immigrato è stato per qualche tempo ospite delFabio Hotel, ora fa la spola da Roma e ogni tanto cerca diguadagnare qualche soldo vendendo calzini fuori dal su-permercato Conad di Collefiorito. L’aggressione è avvenutavenerdì a pochi metri di distanza dall’esercizio commerciale.Sabato mattina quattro dei sei componenti del brancoerano già stati rintracciati dagli ispettori di polizia delcommissariato di Tivoli coordinati da Giancarlo Sant’Elia.Gli agenti li hanno identificati grazie al racconto dei testi-moni, gli stessi che davanti alla barbara aggressione nonhanno esitato a intervenire e ad avvertire il 113. Secondoquanto ricostruito dagli uomini del commissariato tiburtinoil cittadino straniero era già stato vittima, giorni fa, diuna estorsione da parte di due giovani di Collefiorito chea suon di minacce si erano impossessati di alcune paia dicalzini. L’immigrato era diventato una sorta di bersaglioper la banda di giovani teppisti che venerdì mattina sisono ripresentati fuori dal supermercato in cerca di mercee soldi. Le cose però non sono andate esattamente comeavevano deciso, perché questa volta il nigeriano haopposto resistenza e si è rifiutato di cedere alla minacce.A quel punto i due si sono allontanati risentiti e sonotornati poco dopo con i rinforzi e armati di casco e mazzeda baseball. Ai quattro si sono aggiunti, pure due giovanidella vicina sala giochi. Il 31enne ha tentato di fuggire,rincorso è stato circondato dal “branco” e massacrato dibotte. Qualche passante inorridito dalla scena è intervenutoe ha chiamato il 113. Tra i testimoni anche il vicepresidente

del Consiglio provinciale, Sabatino Leonetti. «Mi sonotrovato a essere occasionale testimone di una aggressionerazziale, da parte di un gruppo di giovani ragazzi - hadetto Leonetti. Trovandomi di fronte a questo grave reatodi violenza ho subito avvisato il 113 e la volante del Com-missariato di Tivoli è prontamente intervenuta». Il cittadinostraniero è stato pure rapinato dei soli 30 euro che avevanella giacca. Soccorso e trasportato presso il San GiovanniEvangelista di Tivoli, il malcapitato ha riportato traumacranico e varie contusioni. Non sarebbe in pericolo divita, ma dovrà rimanere una decina di giorni in ospedale. La polizia grazie alle testimonianze raccolte si è presentataa casa dei 4 giovani aggressori. Si tratta di ragazzi di Col-lefiorito, alcuni con precedenti penali, uno è ancora mi-norenne e va a scuola. La banda è stata denunciata perrapina, estorsione e porto abusivo di armi atte a offendere.Da più parti sono arrivate manifestazioni di solidarietà alcittadino straniero aggredito.

GUIDONIA Violenta aggressione davanti a un supermercato di Collefiorito

Lo hanno circondato in sei, tra di loro anche un minorenne, per rubargli 30 euroLa vittima, un 31enne, venditore ambulante, è ricoverato all’ospedale in gravi condizioni

VALMONTONE Viabilità

di Adriana Aniballi

Al via i lavori sulla CasilinaEntro Natale fine ai disagi

La Regione ha stanziato 240mila euro per la messa in sicurezza del costone franato lo

scorso primo ottobre

Nigeriano massacratoa colpi di mazza e casco

tiburtina - casilina - valle del sacco

NOTIZIE IN BREVE

Furto alle cave di travertinoUn furto pesante. I carabinieri arrestano due cittadiniromeni di 22 e 33 anni pizzicati mentre stavanocercando di caricare su un furgone materiale trafugatoall’interno di un deposito per la lavorazione deltravertino. A finire in manette C.M. e C.M., queste leiniziali degli arrestati, scovati dai carabinieri dellaStazione di Tivoli Terme nella zona delle cave tra icomuni di Guidonia Montecelio e Tivoli.

Tivoli

Presa coppia di pusher Spacciavano per ‘arrotondare’ il bilancio familiare. Perquesto i carabinieri della tenenza di Guidonia hannoarrestato durante il fine settimana I.P. e A.Z. coppia di23 e 32 anni trovati in casa con settanta grammi dicocaina, 130 grammi di hashish e tutto l’occorrenteper il confezionamento della sostanza stupefacente,compresi 50 grammi di mannite.

Guidonia/1

Corsi di difesa per vigiliUn corso di difesa personale per la polizia municipale.E’ quanto stato presentato lo scorso 15 novembrepresso la palestra comunale di La Botte di Guidonia. Ilcorso, organizzato dal gruppo delle Pari Opportunitàdiretto dal consigliere delegato Marianna De Maio, saràfinanziato dalla polizia municipale. Le lezioni delmaestro Adolfo Bei si svolgeranno in orario di lavoro.

Guidonia/2

Revocata licenza di un barEra già stato al centro della cronaca per una rissa loscorso fine ottobre. Ancora guai per un bar di FonteNuova al quale lo scorso sabato è stata revocata la li-cenza. Una misura adottata dal Questore di Roma nel-l’ambito di un’azione di controlli che lo scorso fine set-timana ha riguardato numerose sale giochi e bar diRoma e provincia.

Fonte Nuova

Ruba un rasoio elettrico34enne in manette per furto. L’episodio si e’ consumatoin via Speciano dove una pattuglia della locale stazioneha intercettato un uomo che era appena uscito dalvicino supermercato. Fermato, dopo una breve ispezione,è stato rinvenuto occultato sotto i suoi indumenti, unrasoio elettrico. E’ bastato poco per capire che l’avevaasportato all’interno dell’esercizio.

Cave

1 arresto e 11 denunceUn arrestato e 11 persone denunciate a piede libero dicui cinque romeni, oltre a quattro veicoli sequestratied altrettante patenti e carte di circolazione ritirate. Icarabinieri di Palestrina hanno sanzionato diversi auto-mobilisti sorpresi alla guida sotto l’effetto di alcol estupefacenti.

Palestrina

Fusani dà le dimissioniIl sindaco della città di Valmontone, Egidio Cal-vano, ha accolto le dimissioni presentate, neigiorni scorsi, per motivi personali dall’assessoreall’Urbanistica, Roberto Fusani. La delega all’Urba-nistica è stata assegnata ad interim ad AngeloMiele, capogruppo della maggioranza che governala città, e consigliere regionale. «Con mio ramma-rico ha dovuto accettare le dimissioni che mi sonostate presentate, per motivi di famiglia, da RobertoFusani - ha detto il sindaco Egidio Calvano – A luiva il nostro ringraziamento per l’impegno e il durolavoro svolto in questi mesi»

martedì 22 novembre 2011

Dopo neanche 12 mesi dilavoro è stata inaugurataieri la nuova ala del plessoscolastico di Labico, allapresenza del primo citta-dino Andrea Giordani, dellagiunta al completo e di altrimembri del Consiglio co-munale. Una cerimoniasemplice contornata dai ra-gazzi delle medie che hannoletto un messaggio di rin-graziamento e hanno can-tato l’inno d’Italia. Il tagliodel nastro è avvenuto su-bito dopo i saluti del diri-gente scolastico Di Pietro.«Un grazie di cuore va alladitta appaltatrice ed al di-rettore dei lavori Mantarro– ha spiegato il sindaco –per la serietà dimostrata eper la celerità dei lavori.In pochi mesi abbiamo mes-so a disposizione dei nostriragazzi 7 nuove aule moltoimportanti per lo svolgi-mento delle normali attività

scolastiche». «Quest’inau-gurazione – ha poi aggiuntol’assessore alla pubblicaistruzione Nadia Ricci – rap-presenta per noi un mo-mento molto importanteper la nostra Amministra-zione. In questi ultimi 5anni abbiamo raggiuntodue importanti traguardicome quello dell’autonomiascolastica e quello del tem-po pieno». Nel dettaglio deilavori è poi entrato il vice-sindaco e assessore ai La-vori pubblici Alfredo Galli:«Ancora una volta abbiamodimostrato con i fatti chevogliamo bene ai nostri ra-gazzi. In pochi mesi abbia-mo trovato i fondi neces-sari (oltre 600 mila euro)per l’ampliamento del no-stro plesso scolastico e gra-zie alla serietà della ditta,che ancora è in attesa diprendere gran parte deisoldi dalla Regione, siamo

riusciti a completare questinuovi spazi per la didattica.Già dal mese scorso di set-tembre le aule sono entratein funzione, in questi ultimigiorni sono stati completatii lavori con la sistemazionedegli spazi esterni e con lapredisposizione dell’ascen-sore esterna che a breveverrà istallata. Una gior-nata veramente importanteper la collettività».

Cambia la località noncambia la protesta.Proseguono le mobi-

litazioni di comitati, cittadinie partiti politici per dire‘No’ alla possibile discarica

di Corcolle - San Vittorino.Una protesta che nelle ulti-me settimane ha virato an-che sui beni archeologici,con l’intento di richiamareil buon senso ed evitare divedersi riversare l’immon-dizia del dopo Malagrottain una zona dove esistonootto fattori escludenti e beni

archeologici dichiaratidall’Unesco patrimoniomondiale dell’umanità.Come nel caso della Villadi Adriano a Tivoli che ierimattina ha visto l’irruzionedella troupe di Striscia laNotizia che, ‘A Bombazza’,

ha espresso il proprio ‘No’a nome delle centinaia dipersone che hanno mani-festato per l’ennesima vol-ta il proprio dissenso allascelta di Corcolle - San Vit-torino. Brumozzi e la suamountain bike che hannoanticipato la visita nel po-meriggio del critico d’arte

Vittorio Sgarbi, anche luia difesa dei patrimoni ar-cheologici del versantenord est di Roma e provin-cia. Mobilitazioni contro ladiscarica che si sono tenuteanche durante il fine setti-mana con una due giorni

di sport promossa dalla Po-lisportiva Castelverde e so-stenuta da Legambiente Ti-voli nei luoghi del versanteprenestino dove dovrebbesorgere la discarica. Duegiorni di sport cominciatisabato con un’escursione

a piedi dalla via Polensesino a Ponte Lupo e prose-guiti domenica quando 40bikers, scortati da polizia ecarabinieri, hanno raggiun-to anch’essi Ponte Lupo.«Nessun incidente, nessunaforzatura - le parole di Le-gambiente Tivoli - solo unacivile ma ferma protestache continuerà e si sta fa-cendo sempre più forte.Grazie alle informazioni che

si diffondono tante voci sistanno unendo per dire cheche si tratta di una localiz-zazione folle». Villa Adrianache sarà ancora al centrodel dibattito contro la di-scarica nel pomeriggio dioggi quando nel Circolo Pddella cittadina imperiale siterrà un convengno per con-tinuare ad argomentare leperplessità sulla scelta diCorcolle - San Vittorino.

LegambienteNessun incidente, nessuna forzatura solo

una civile ma ferma protesta checontinuerà e si sta facendo sempre più

forte. Grazie alle informazioni che sidiffondono tante voci si stanno unendo

per dire che si tratta di unalocalizzazione folle

IL DOPO MALAGROTTA Manifestazione contro la discarica di Corcolle davanti al sito archeologico tiburtino

Cittadini, associazioni e partiti uniti per dire no all’ipotesi avanzata dal prefetto. Presenti alla protesta anche le telecamere di Striscia La Notizia e il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Oggi il Pd di Tivoli organizza un convegno per esporre le criticità sul territorio

SCUOLE

di Mauro Cifelli

La nuova materna diCave guarda alle energie rinnovabiliAl via il primo lotto del nuovo plesso scolastico dellascuola materna. Il progetto risale al 2008 quando l’Am-ministrazione Comunale prese una decisione molto co-raggiosa di demolire e ricostruire tutto l’edificioesistente. A seguito di accertamenti sulla inadeguatezzadello stabile sulla nuova normativa antisismica si di-scusse la questione presso gli uffici della Regione Lazioe si convenne unitariamente al nuovo progetto di rico-struzione. Oggi la scuola si presenta completamentediversa non solo nell’aspetto esteriore, ma soprattuttoda un punto di vista infrastrutturale e della sicurezza.Il lotto appena consegnato si compone di cinque aulecon spazi “esclusivi”, ognuna dotata di servizi igienici edi vie di fuga che accedono al giardino esterno. Questoconsente in caso di pericolo di far uscire dallo stabilei bambini nel giro di qualche minuto e stare in luogosicuro; di una cucina e del refettorio, con la novità deibeverini da cui i bambini possono prendere l’acqua au-tonomamente. Inoltre, sono stati pensati tutti gli spazicomuni di dimensioni utili ed idonei a far sì che i bam-bini possano interagire e socializzare secondo criteriformativi propri per la loro età. Grande attenzione èstata posta al risparmio energetico, infatti sono statiistallati sul tetto dei pannelli fotovoltaici, come già fattoanche per le altre scuole comunali; è presente un si-stema per l’immagazzinamento dell’acqua piovana cheviene recuperata e resa idonea agli scarichi igienici; perla pavimentazione è stato scelto il linoleum che è an-tiallergico e consente di svolgere attività a terra, inquanto risulta meno freddo di un pavimento comune,è facilmente lavabile e attutisce il rumore dei passi; suquesto pavimento è stato volutamente disegnato un“geco” (il noto piccolo rettile) che in realtà rappresenta,in questo contesto, la conoscenza e l’accettazione del“diverso” e l’avvicinamento alla natura. Il secondo lottoverrà consegnato nella prossima primavera.

Sette nuove aule per l’istitutocomprensivo di Labico

Taglio del nastro ieri per l’ala della scuola media aperta dopo un anno di lavori. Oltre

600mila euro i fondi stanziati

«Difendiamo Villa Adriana dai rifiuti»

TEL: 06.89763157

tiburtina - casilina - valle del sacco

19

RIANO Arcuri scrive al neoministro dell’AmbienteIl vicesindaco di Riano, Italo Arcuri, ha scritto neigiorni scorsi una lettera al neo ministro dell'Am-biente, Corrado Cilini, per invitarlo a prendere vi-sione di Quadro Alto, scelto come sito per ildopo Malagrotta. «La visita a Quadro Alto permet-terà al ministro di capire le incongruenze, le con-toindicazioni, le superficialità e gli errori con cui siè proceduto nell'individuare quest'area come luogoper installare una megadiscarica dei rifiuti - hadetto Arcuri. Il ministro visitando e ispezionando iluoghi avrà modo di capire di persona perchè l'or-dinanza del commissario Pecoraro, che nellascelta si è basato su uno studio preliminare dellaRegione Lazio, che altro non è che un copia-in-colla di un precedente studio».

Bambini di San Cesareo a “lezioni di democrazia”A scuola di democrazia. Gli alunni della classe quinta Edella scuola primaria “E. Giannuzzi” di San Cesareo, ac-compagnati dalle insegnanti Amalia Pennacchiotti e Lo-rella Perri, hanno fatto visita al sindaco Pietro Panzironiper conoscerlo meglio e approfondire alcuni aspetti delsuo lavoro e di quello dei suoi collaboratori. Come fun-ziona il Comune? Qual’è la giornata tipo del Sindaco?Che rapporti ha il Comune con il Governo e con gli entisovracomunali? Perché nello stemma comunale compareun albero? Uno alla volta, nelle loro divise blu e bianche,con la mano alzata per prenotare il proprio turno, i 26alunni, accolti nella stanza del Sindaco, hanno sottopo-sto al Primo Cittadino domande serie e pertinenti

La visita di Striscia La Notizia

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martedì 22 novembre 2011

CALCIO SERIE D/2

Palestrina la spunta sul Civitavecchiae continua a risalire la classificaBrusco stop per il Monterotondo

Buon pari dell’Anzio con Budoni p22

CALCIO SERIE D/1

Fidene e Marino trionfano neirispettivi derby con Astrea eCynthia. Genzanesi comunqueautori di una bella prova pp20-22

di Edoardo Ebolito

Il Fidene rifila un poker all’AstreaCALCIO SERIE D/G La formazione di mister Chirico è apparsa molto concreta: «In campo con mentalità vincente»

Nel derby romano i capitolini del tecnico Fazzini non hanno saputo impostare bene il match. «I nostri avversari hanno meritato. Ora noi dovremoconcentrarci per la sfida di Coppa Italia. Giovedì affronteremo la Viterbese con la speranza che questa gara non abbia lasciato troppi segni»

Poker del Fidene a Casal del Marmo. Grazie a unadoppietta di Massella e alle reti di Selva e Biso i ra-gazzi di Chirico superano per 4-1 l’Astrea e rilanciano

la propria graduatoria. Un match con poche storie quelloandato in scena a Casal del Marmo. Agli ospiti bastano 17minuti per portarsi sul 2-0 e indirizzare la gara.Ad aprire le marcature ci pensa Massella che, dopo ottominuti scatta sul filo del fuorigioco e supera Santarpia. Ilraddoppio arriva al 17’ con una punizione di Selva. Nellaripresa l’Astrea tenta una rimonta riaprendo i conti alquinto con un rigore di Di Iorio, ma l’illusione dura appenaquattro minuti, il tempo in cui Biso trova la rete del 3-1.Al 32’ poi Massella realizza la sua doppietta, chiudendocosì i conti.C’è soddisfazione in casa Fidene. La squadra sembra at-traversare un buon periodo di forma e i risultati inizianoad arrivare. «In campo ho visto una buonissima squadra– commenta il mister Marco Chirico -. Sono ormai diversegiornate che la squadra riesce a concretizzare il giocoche crea e alla fine i risultati arrivano. La cosa che mi ha

Zagarolo di nuovo ko:Coppola torna in panchina

Adesso è crisi vera. Lo Zagarolo torna sconfitto ancheda Pontevecchio e a farne le spese è proprio il tecnicoRaggi, che verrà dirottato alla formazione Juniores. Sullapanchina amaranto torna in sella Coppola, per cercaredi risollevare una situazione fattasi improvvisamente dif-ficile visto che l’ultimo posto dista solo un punto. Anchein Umbria si è vista una squadra molle e vittima dellesue stesse paure: i padroni di casa trovano terreno fer-tile sul quale attaccare, sbloccando la situazione dopoappena 5’ grazie a un calcio di rigore di Urbanelli, dalui stesso procurato per un fallo di Ancona. Il bomberlocale si ripete all’identico minuto della ripresa, questavolta operando il tocco vincente davanti a Schiavella.Per lo Zagarolo è buio pesto e l’unico lampo in unagiornata da dimenticare è il gol del neo entrato Cristo-fari, che in pieno recupero batte Scarabattola. Troppotardi però, con i gabini che incassano la quinta scon-fitta in campionato e ritornano a conseguire il non in-vidiabile primato di peggior difesa del torneo: per ilrientrante Coppola la priorità adesso sarà quella di ri-compattare il gruppo, apparso con il morale a terra.Risultati del 12° turno: Arezzo-Sp. Terni 2-2; Deruta-Or-vietana 1-0; Città di Castello-Pontedera 1-2; Pianese-Todi 0-0; Pontevecchio-Zagarolo 2-1; Sansovino-Sansepolcro 1-0; Trestina-Pierantonio 1-2; V. Spoleto-Flaminia 1-4; Viterbese- Castel Rigone 1-0. La classifica:Pontedera 26; Arezzo e Spoleto 22; Sansovino 21; Ca-stel Rigone 18; Sp. Terni, Pierantonio e Pianese 17; De-ruta e Pontevecchio 15; Trestina e Sansepolcro 14;Viterbese, Zagarolo e Città di Castello 13; Flaminia, Todie Orvietana 12.

SERIE D/E

di Paolo Pizzi

SPORT

Risultati e classifica della 12° giornata

I risultati: Arzachena-Selargius 0-2, Astrea-Fidene 1-4,Bacoli Sibilla-Sora 0-0, Boville Ernica-Salerno 2-4, Bu-doni-Anziolavinio 1-1, Civitavecchia-Palestrina 1-2, Cyn-thia-Città di Marino 3-4, Monterotondo-Sant’Elia 2-3,Porto Torres-Pomigliano 1-0. La classifica: Salerno 26;Budoni 24; Porto Torres 22; Sora 20; Selargius e Cittàdi Marino 19; Pomigliano 17; Arzachena, Fidene, Monte-rotondo, Anziolavinio e Palestrina 16; Cynthia 13; Astrea12; Civitavecchia 10; Bacoli S., Sant’Elia e Boville E. 8.

SERIE D/G

Trasferta amara per l’AceaRoma. La squadra di coachLardo torna da Sassari scon-fitta per 80-68. Sul risultatoha pesato certamente unroster limitato per i giallo-rossi, alle prese con gli in-fortuni di Dasic, che do-vrebbe rientrare a giorni, edi Maestranzi. Giocare in

queste condizioni, con solosette effettivi e una pan-china composta in gran par-te da giovani, non era facile,come ha ammesso lo stessoLino Lardo. «Volevamo venire qui aSassari per giocarcela, ri-spettando la Dinamo masenza arretrare – ha com-mentato l’allenatore capi-tolino -. Avevo ripetuto chesaremmo dovuti scenderein campo senza risparmiarcianche se, oggettivamente,venivamo da due settimanedi allenamenti a ranghi ri-dotti e ci presentavamo alPalaSerradimigni senza Da-sic e Maestranzi. Il primo

quarto ha indubbiamentecompromesso il resto del-l’incontro, abbiamo lasciatotroppi tiri aperti, dal terzoperiodo in poi ci abbiamoprovato ma siamo semprestati puntualmente ricacciatiindietro da Sassari. Dicoanche che però più di cosìnon potevamo fare. Com-plimenti a Sassari che hatirato con ottime percen-tuali, noi dovremo, in futu-ro, essere più cattivi». E Lino Lardo ha aggiunto:«Abbiamo pagato un po’ an-che l’inesperienza dei gio-vani che abbiamo buttatonella mischia. Dobbiamo la-vorare e lavoreremo. Voglio

ricordare Mimì Anselmi, di-rigente della mia Dinamorecentemente scomparso, eringraziare i tifosi che cihanno seguito qui in Sar-degna». Per quanto riguarda il ca-pitolo mercato, qualcosa ini-zia a muoversi soprattuttoper il ruolo di playmaker.Per sostituire Maestranzi inquesto periodo in cui il gio-catore non sarà a disposi-zione, il nome che circola èquello di Marco Mordente,ex Olimpia Milano, a cui lasocietà romana avrebbe fat-to un’offerta per un mesedi contratto.

pp

BASKET SERIE A1 Giallorossi sconfitti per 80-68. Coach Lardo: «C’è da lavorare»

Le assenze pesano sulla prova in Sardegna della Virtus RomaPer sostituire Maestranziinfortunato si pensa aMarco Mordente, ex

Olimpia Milano. Per lui ilclub capitolino avrebbefatto un’offerta per un

mese di contratto

ASTREA 1FIDENE 48’ pt Massella (F), 17’ pt Selva (F)

5’ st Di Iorio (rig., A), 9’ st Biso (F), 32’ st Massella (F)

PONTEVECCHIO 2ZAGAROLO 15’ pt Urbanelli (rig., P)

5’ st Urbanelli (P), 46’ st Cristofari (Z)

convinto di più – prosegue l’allenatore - è la mentalitàcon cui i ragazzi sono scesi in campo sin dal primo minuto.La loro voglia di vincere è stata fondamentale per arrivareai tre punti».Completamente opposto il discorso in casa Astrea. «Unrisultato giusto – commenta il mister dell’Astrea ClaudioFazzini -. Da parte nostra non siamo praticamente maiscesi in campo e il Fidene ha dominato la prova dall’inizioalla fine. Adesso concentriamoci sulla sfida di coppa digiovedì. Affrontare la Viterbese dopo questa sconfittanon sarà facile, speriamo che non abbia lasciato il segnonella testa dei ragazzi».

Fototirocchi

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martedì 22 novembre 2011

sport

Una di quelle partiteche riconciliano con ilcalcio, con lo sport e

che dimostrano che i dilet-tanti possono divertire. Emolto. Quello tra Cynthia eMarino è stato un derbyvero, ma soprattutto unasfida tra due grandi squa-dre: hanno vinto i bianco-celesti, ma solo perché labuona sorte alla fine hascelto di premiare chi – sen-za mai mollare e forse conun pizzico di convinzione inpiù – ha inseguito per tuttala partita. Pronti, via e la Cynthia se-

gna con Tommaso De An-gelis (il migliore dei suoi).Paolacci rimette le cose aposto al 19’, ma Mammettinon ci sta e fulmina Man-fredonia con una rasoiatadi precisione nel giro di 60”.Girandola finita? Macché:al 33’ Angelilli spara unabordata dal centro dell’areaper il 2-2, ma già al 5’ dellaripresa la Cynthia tornaavanti ancora grazie a babyDe Angelis. Quando tuttosembra quasi compiuto eccoil finale choc: all’84’ Pao-lacci sfrutta l’ennesima in-decisione difensiva di Ro-

maggioli e realizza il 3-3 equattro minuti dopo è pro-prio il centrale difensivocon la gamba allungata abattere beffardamente Boc-colini. E’ stato il festivaldelle distrazioni difensive,ma che partita! «Per quanto visto in campo– commenta il tecnico gen-zanese Scarfini – ci sarebbestato stretto anche il pa-reggio. La squadra comun-que c’è ed è un gruppo im-portante, ci rifaremo subi-to». Euforia in casa mari-nese. «Siamo molto soddi-sfatti della squadra – diconoi debuttanti Stefano De An-gelis e Angelo Rinaldi chesette giorni fa hanno rile-vato Mobili in panchina -non ci siamo mai abbattuti,dimostrando di rimanere inpartita fino alla fine nono-stante ci fossimo trovati insvantaggio per ben tre volte.Questo dimostra caratteree voglia di vincere, qualitàche i ragazzi hanno messoin evidenza con molta de-terminazione». Per il Marinoil quarto posto è a un solopunto.

Show a Genzano: il derby è del Marino CALCIO SERIE D/G Gli ospiti hanno rimontato per tre volte lo svantaggio. Ottima comunque la prova della Cynthia

di Marco Caroni

Harakiri del Monterotondo Lupa che si fa recuperare ildoppio vantaggio subendo il gol del sorpasso neiminuti di recupero. Occasione mancata per laformazione di mister Pochesci sconfitta 2-3 a Pomeziadal fanalino di coda Sant’Elia. Un match che i padronidi casa hanno dominato portandosi in vantaggio nelprimo tempo con Costantini e raddoppiando nellaripresa con Pippi. Poi il tracollo con 3 gol subiti negliultimi 20’ a firma Virdis, Atomei e Frongia, che conuna punizione al 47’ regala vittoria e tre punti aisardi. «In 40 anni che faccio l’allenatore - spiegaPochesci - è la prima volta che subisco una rimontadel genere. Abbiamo offerto un’ottima prestazionegiocando a una porta sola per quasi tutta la partita.Un risultato frutto della casualità che lascia moltaamarezza». Monterotondo Lupa che incassa la sestasconfitta nelle ultime 7 gare allontanandosi dalle zonealte della classifica: «Purtroppo non è più un episodio- prosegue il tecnico - è la terza partita che cifacciamo recuperare in vantaggio di due gol (Budoni eCittà di Marino, ndr). Voglio dare tutte le attenuantipsicologiche ai ragazzi ma dobbiamo anche guardarein faccia la realtà e correggere il prima possibile inostri errori». Periodo nero degli amarantoroblu chenon compromette la stagione della squadra: «Siamouna buona squadra - conclude Pochesci - e usciremoda questo periodo nero. Dispiace solo aver buttatol’ennesima buona occasione». (Mauro Cifelli)

Il Monterotondofa harakiri conil Sant’Elia

Serie D/G Occasione sciupata

Anziolavinio grandi firme. Prestazione da incorniciarequella del team neroniano, che è riuscito a imporre ilpari al Budoni, sfiorando ripetutamente il colpaccio. Sefosse stato un incontro di boxe, i tirrenici l’avrebberospuntata di sicuro ai punti, considerando la mole digioco prodotta e le numerose occasioni da gol. Dopoun inizio gara di marca gallurese, gli anziati sonosaliti in cattedra avanzando il baricentro del gioco ecentrando il gol del vantaggio grazie al difensoreFioravanti, abile a incornare un cross invitante diTrippa. A quel punto ai neroniani è mancato quelpizzico di cinismo indispensabile per chiudere il match.Gallaccio ha avuto sui piedi la rete del raddoppio, maCapello è stato decisivo nel salvare la sua porta. Nellaripresa il Budoni ha avuto la fortuna di trovare subitoil pari grazie a un acuto di Mesina, ma poi c’è statoun monologo anziate (clamoroso il palo di Amassokae le ghiotte occasioni sciupate da Gallaccio e Martelli).«Ci è mancata una buona dose di fortuna - hacommentato Alessandro Fioravanti -. La nostra è unasquadra che produce molto, ma realizza poco inproporzione e spesso pecca anche in concentrazione.Abbiamo comunque i mezzi per dire la nostra nellalotta al vertice, a patto di limare alcuni difetti difondo. Con mister Lanza abbiamo trovato un’identitàdi gioco, e il gruppo ha risposto positivamente ainuovi schemi. Domenica prossima dobbiamoassolutamente battere il Monterotondo per proseguirela rincorsa alla zona play-off».

Marcello Bartoli

L’Anzio si mangiale mani e mettepaura al Budoni

Serie D/G Colpaccio sfiorato

Impresa del Palestrina sul terreno del Civitavecchia. lasquadra di Ferretti riscatta prontamente il ko internodi sette giorni fa con il Cynthia sfruttando il pessimomomento dei marittimi, giunti alla terza sconfittaconsecutiva che costa la panchina a mister Pirozzi.Gran parte dei meriti vanno però attribuiti agliarancioverdi, capaci di giocare una gara ordinata e disfruttare le amnesie degli avversari, scesi in campocon una tensione eccessiva addosso. La svolta arrivaal 36’: passaggio corto di Giacobini all’indirizzo delproprio portiere e tocco vincente di Costantini, cherealizza di rapina il vantaggio. Nella ripresa nonpassa nemmeno un minuto che arriva il raddoppio:Pirolozzi crossa per Corradino, che tutto solo davantial portiere non ha problemi a controllare e ainsaccare. Gli ospiti gestiscono con tranquillità ilbottino maturato e subiscono il gol dell’1-2 solo inpieno recupero, quando Ciotti realizza su calcio dirigore. «Abbiamo disputato un’ottima gara impedendoal Civitavecchia di esercitare le proprie trame di gioco– osserva mister Ferretti –. La squadra è stata bravaa reagire immediatamente, trovando tre puntiimportantissimi, ma anche domenica scorsa avevovisto una buona prova collettiva, nonostante lasconfitta. Adesso vediamo di continuare così, perché ilcammino è ancora lungo e, come abbiamo visto, civuole poco per ritornare in una situazione critica».

Edoardo Ebolito

Palestrina, unameritata vittoriaa Civitavecchia

Serie D/G Impresa arancioverde

MONTEROTONDO LUPA 2PROGETTO SANT’ELIA 334’ pt Costantini (M); 11’ st Pippi (M), 25’ st Virdis (PS)

38’ st Atomei (PS); 47’ st Frongia (PS)

BUDONI 1ANZIOLAVINIO 120’ pt Fioravanti (A); 3’ st Mesina (B)

CIVITAVECCHIA 1PALESTRINA 236’ pt Costantini (P)

1’ st Corradino (P), 47’ st Ciotti (rig., C)

CYNTHIA 3CITTA’ DI MARINO 49’ pt T. De Angelis (C), 19’ pt Paolacci (M)

20’ pt Mammetti (C), 33’ pt Angelilli (M)

5’ st T. De Angelis (C), 39’ st Paolacci (M)

43’ st Romaggioli (aut., C)

FotoCaroni

martedì 22 novembre 2011 23TEL: 06.89763157

L’OROSCOPOOggi potreste trovarvi costretti adindossare una maschera socialee a dover fare buon viso a cattivogioco. La Luna raggiunge infattiSaturno in Bilancia e non ci saràspazio per la sincerità.

ARIETE

21 Marzo20 Aprile

Sostenuti dalla presenza di Giovenel segno, potete dedicarvi a progettiambiziosi. Non abbiate paura diesagerare: questo è proprio il mo-mento adatto per mettere le basidi un futuro grandioso.

TORO

21 Aprile20 Maggio

La presenza della Luna vi aiuteràa pianificare la settimana nelmiglior modo possibile. La capacitàdi organizzazione non vi mancheràe riuscirete a ritagliarvi delle ore ditempo libero.

GEMELLI

21 Maggio21 Giugno

Oggi sarà necessario che gio-chiate bene le vostre carte: conla Luna e Saturno in posizionedissonante nel segno della Bi-lancia sarà più facile del solitocommettere passi falsi.

CANCRO

22 Giugno22 Luglio

Manifestate pure senza falsipudori tutta la tenerezza cheavete dentro: oggi la Luna inBilancia vi aiuterà ad espri-mervi con dolcezza e delica-tezza.

LEONE Influssi astrali contrastanti vi farannosentire un po' come sulle montagnerusse oggi. Starà a voi gestire ivostri sbalzi d'umore e fare inmodo che non diventino troppopesanti.

VERGINE

23 Agosto22 Settembre

La presenza della Luna da oggi ilvia ad una settimana che si pre-annuncia come estremamentepositiva. Dimenticatevi almeno perun po' del peso dell'esistenza ededicatevi ad attività più leggere

BILANCIA Fate attenzione e limitate lespese superflue. Concentratevipiuttosto sui rapporti di ami-cizia che si stanno evolvendoe trasformando in manierainattesa.

SCORPIONE

24 Ottobre21 Novembre

Non c'è bisogno di strapparsii capelli per dimostrare i proprisentimenti al partner, questovoi lo sapete bene. A volteuna battuta scherzosa puòcreare una maggiore intimità.

SAGITTARIO

22 Novembre21 Dicembre

La presenza della Luna e diSaturno in aspetto disso-nante nel segno della Bi-lancia vi invita quest'oggi ariflettere sulle persone cheavete intorno.

CAPRICORNO

22 Dicembre20 Gennaio

Se avete in programma di fare deiviaggi, brevi o lunghi che siano, dasoli o in compagnia dei vostriamici, li farete senza nessun timoree soprattutto senza nessun pro-blema o intoppo.

ACQUARIO

21 Gennaio19 Febbraio

Da quando Plutone si trova nelsegno amico del Capricorno al-cuni grandi eventi stanno acca-dendo nella vostra vita. Capirliin fondo in questo momentonon è facile.

PESCI

20 Febbraio20 Marzo

23 Luglio22 Agosto

23 Settembre23 Ottobre

QUESTA SERA... IN TV

RAI UNO18.50 - L'eredità20.00 - TELEGIORNALE20.30 - Qui Radio Londra

20.35 - Soliti ignoti21.10 - Tutti pazzi per amore 323.20 - Porta a Porta

19.30 - Squadra Speciale Cobra 11

20.25 - Estrazioni del lotto

20.30 - TG2 - 20.3021.05 - After the Sunset22.45 - Cold Case

20.00 - Blob20.10 - Sabrina vita da strega20.35 - Un posto al sole

21.05 - Ballarò 23.15 - 90° minuto Champions00.00 - Tg3 Linea Notte

19.00 - Studio sport19.25 - Dr. House20.20 - C.S.I.

21.10 - La guerra dei mondi23.35 - Mission to Mars01.40 - Pokermania

19.35 - Tempesta d'amore20.30 - Walker Texas Ranger21.10 - The mentalist

23.10 - Law & Order23.50 - Cinema festival00.10 - La mala educación

20.00 - Tg La720.30 - Otto e mezzo21.10 - S.O.S. Tata

23.10 - Soldi rubati00.10 - Tg La700.20 - (ah)iPiroso

RAI DUE

RAI TRE

CANALECINQUE

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RETEQUATTRO

LA 7

20.00 - Tg520.30 - Meteo 520.31 - Striscia la notizia

21.11 - Baciati dall'amore23.40 - Matrix01.30 - Tg5 Notte

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