da wikinomics fino a lera del gratis : come cambia il modello economico tesi di laurea di marco...
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Da Da “Wikinomics”“Wikinomics” fino a fino a “L’era del gratis”“L’era del gratis” : : come cambia il modello economicocome cambia il modello economico
Tesi di Laurea di Marco Visigalli
Relatore: Prof.ssa Lidia Falomo
Correlatore: Prof. Marco Porta
Università degli Studi di Pavia
Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale Multimediale
Anno Accademico 2009/2010
IL GRATISIL GRATIS
Un po’ di storia…
19041904: King Gillette brevetta il rasoio a lame intercambiabili e lancia la pubblicità “shave and save” (raditi e risparmia)
20012001: viene creata Wikipedia
19951995: a Stoccolma viene distribuito Metro
Sovvenzionamenti IncrociatiSovvenzionamenti Incrociati
Sono alla base dell’idea per cui non esistono pranzi gratis: significa che in un modo o
nell’altro il prodotto (o servizio) va pagato
Se non lo paghiamo direttamente, allora qualcuno lo pagherà per farci avere quel
prodotto gratuitamente
Sovvenzionamenti Sovvenzionamenti incrociati direttiincrociati diretti
Le aziende costruiscono un portfolio diprodotti e assegnano prezzo zero adalcuni di essi per rendere più attraenti altri prodotti sui quali invece otterranno
buoni profitti
Cosa è gratis?Cosa è gratis?
Qualsiasi prodotto che vi spinga a pagare qualcos’altro
Regala telefoni cellulari, vende minuti di conversazione
Spedizione gratuita
Omaggio nella confezione
Il mercato a tre vieIl mercato a tre vie
Un editore fornisce ai consumatori unprodotto gratis e gli inserzionisti pagano
per inserirsi nella relazione
Due distinti gruppi di utenti si sostengono vicendevolmente l’un l’altro:gli inserzionisti pagano perché i mediaraggiungano i consumatori, che a loro
volta sostengono gli inserzionisti
Cosa è gratis?Cosa è gratis?
Contenuti, servizi, software e altro
Regala contenuti, vende agli inserzionistil’accesso al pubblico
Regala contenuti e dati ai clienti,fa pagare le aziende per accedervi
Il FreemiumIl Freemium
Il tradizionale campione gratuito hacosti reali, perciò il produttore ne
distribuisce solo una piccola quantità sperando di stimolare la domanda
Per i produttori digitali, il rapporto tragratis e a pagamento si inverte.
Generalmente i siti web seguono laregola del 5 per cento: il 5 per centodegli utenti sovvenziona tutti gli altri.
Nel modello Freemium, per ogni utente che paga per avere la versione
premium, altri 19 usano la versionebase
Cosa è gratis?Cosa è gratis?
Qualsiasi prodotto o servizio che sia abbinato a una versione premium a pagamento
Regala telefonate da computer a computer, vende telefonate dal
computer al telefono
Regala il software nella versione base, vende funzionalità avanzate
Mercati non monetari
Economia del dono Gli incentivi a condividere possono
andare dalla reputazione ad altri fattori come l’espressione individuale,
il divertimento, la soddisfazione e il
semplice interesse personale
Pirateria Riproducibilità digitale e peer to peer hanno azzerato il costo dei prodotti.
Questo fenomeno è così potente che fa fallire le leggi, le protezioni anticopia, i
sensi di colpa e ogni altra barriera alla pirateria
Cosa è gratis?Cosa è gratis?
Ogni cosa che le persone scelgano di distribuire senza attendersi un pagamento
Economia del dono
I detrattori del “Gratis”I detrattori del “Gratis”
Malcom Gladwell, afferma che il sistema dell’advertising sia l’unico in grado di poter
sostenere i costi della produzione di contenuti gratuiti
Questo si scontra con le intenzioni degli inserzionisti i quali non vogliono pagare per
finanziare attività dal dubbio valore
I detrattori del “Gratis”I detrattori del “Gratis”
Rupert Murdoch, sostiene che i contenuti di qualità non saranno mai gratuiti
Il futuro delle aziende dipenderà dalla capacità di attirare i clienti, fornendo loro contenuti che
saranno disposti a pagare, e dalla loro capacità di evolversi continuamente
ConclusioniConclusioni
I servizi a pagamento presenti oggi non convincono i consumatori, i quali preferiscono contenuti gratuiti
anche se accompagnati dalla pubblicità
POSSIBILE SOLUZIONE: offrire pacchetti a pagamento on demand, in modo da offrire un contenuto migliore rispetto aquello gratuito e garantire alle aziende un guadagno sufficiente
per sopravvivere nel mercato della rete
GrazieGrazie