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mercoledì 4 marzo - Milano Servizi a rete tour Decreto Efficienza Energetica (102/14) Implicazioni e nuove prospettive per le imprese Gianluca Riu, Direttore Impianti Energia Gruppo Egea Energie a servizio del territorio 22 - 24 maggio 2015

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mercoledì 4 marzo - Milano

Servizi a rete tour

Decreto Efficienza Energetica (102/14) Implicazioni e nuove prospettive per le imprese

Gianluca Riu, Direttore Impianti Energia Gruppo Egea

Energie a servizio del territorio22 - 24 maggio 2015

Politica energetica dell’UE - Obiettivi2

Politica energetica dell’UE – Principali strumenti

FINANZIAMENTIBuona parte del budget UE del periodo 2014-2020 (960 miliardi di euro) sarà destinato a progetti relativiall’efficienza energetica ed alla salvaguardia del clima

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Efficienza energetica: una necessità

Importazioni di energia primaria

UE: 54% del fabbisogno (900 su 1.700 Mtep)

gas: 315 mld mc/annopetrolio: 600 milioni di t/annocarbone: 210 milioni di t/anno

ITA: 82% del fabbisogno (145 su 175 Mtep)

gas: 70 mld mc/annopetrolio: 70 milioni di t/ annocarbone: 20 milioni di t/ anno

Gas: 20 mld mc/annoPetrolio: 60 milioni di t / annoCarbone: 125 milioni di t/anno

Gas: 100 mld mc/annoPetrolio: 270 milioni di t/ annoCarbone: 65 milioni di t/anno

Gas: 90 mld mc/ annoPetrolio: 90 milioni di t/anno

Gas: 105 mld mc/annoPetrolio: 180 milioni di t/annoCarbone: 20 milioni di t/anno

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Quadro di misure per la promozione e il miglioramento

dell’efficienza energetica

Decreto Legislativo 4 luglio 2014 n. 102Recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica

Riduzione di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dei consumi di energia primaria,

pari a 15,5 milioni di TEP di energia finale

Obiettivo nazionale di risparmio energetico 2020

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Immobili della Pubblica Amministrazione (art. 5)

Riqualificare energeticamente ogni anno (dal 2014 al 2020) almeno il 3% della superficie utile climatizzata degli immobili della pubblica amministrazione centrale.

• Per la realizzazione degli interventi le P.A.favoriscono il ricorso allo strumento delfinanziamento tramite terzi e ai contrattidi rendimento energetico.

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Immobili della Pubblica Amministrazione

• di obiettivi e azioni specifici di risparmio energetico;

• di provvedimenti volti a favorire l’introduzione di un

sistema di gestione dell’energia, comprese le

diagnosi energetiche, il ricorso alle ESCO e ai

contratti di rendimento energetico.

Le Regioni e gli Enti Locali concorrono al raggiungimento dell’obiettivo nazionale

attraverso l’approvazione:

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Efficienza energetica negli edifici (art. 4)

L’ENEA elabora una proposta di interventi di medio-lungo termine

per il miglioramento della prestazione energetica degli

immobili privati e pubblici

• Individuazione degli interventi più efficaci, differenziati in base allatipologia di edificio e la zona climatica;

• Individuazione e proposta delle misure di incentivazione, diaccompagnamento e di sostegno finanziario per le riqualificazionienergetiche e le ristrutturazioni importanti degli edifici.

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Misurazione dei consumi energetici (art. 9)

• Nei condomini con riscaldamento centralizzato o allacciati al teleriscaldamento, è

obbligatoria l’installazione entro il 31 dicembre 2016 di contatori individuali;

• Nei casi in cui ciò non sia tecnicamente o economicamente conveniente, si ricorre

all’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore

individuali.

Favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la contabilizzazione dei consumi individuali e la suddivisione

delle spese in base ai consumi effettivi

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Promozione dell’efficienza per il riscaldamento (art. 10)

• Entro il 31/10/15 il GSE predispone un rapporto contenente una valutazione delpotenziale nazionale di applicazione della cogenerazione ad alto rendimento e delteleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti.

• Con decreto del MiSE saranno individuate le misure da adottare al fine di sfruttare ilpotenziale individuato. Nella predisposizione degli strumenti di pianificazione urbanae territoriale di propria competenza, i Comuni terranno conto di tali misure.

Sistema di teleriscaldamento efficiente se usa, in alternativa, almeno:• il 50 per cento di energia derivante da fonti rinnovabili• il 50 per cento di calore di scarto;• il 75 per cento di calore cogenerato;• il 50 per cento di una combinazione delle precedenti.

Gli operatori proponenti progetti di realizzazione o riqualificazione di impianti devono effettuare un’analisi costi-benefici,

per le finalità di seguito indicate:• Nuovi impianti industriali o ammodernamento sostanziale di impianti esistenti,

al fine di valutare le possibilità di uso del calore di scarto per soddisfare unadomanda economicamente giustificabile e della connessione di tale impianto auna rete di teleriscaldamento;

• Nuove reti di teleriscaldamento o ammodernamento sostanziale di reti esistential fine di valutare il possibile uso del calore di scarto degli impianti industrialisituati nelle vicinanze.

Ai fini del rilascio dei provvedimenti autorizzativi si terrà conto:a) per le domande presentate dal 5 giugno 2014, dei risultati dell’analisi di cui sopra;b) per le domande presentate decorrere dal 31 dicembre 2015, anche dei risultati della valutazione effettuata dal GSE.

11Promozione dell’efficienza per il riscaldamento

Regolazione Teleriscaldamento (art. 10 c. 17)

• definisce gli standard di continuità, qualità e sicurezza del servizio di teleriscaldamento,ivi inclusi i sistemi di contabilizzazione;

• stabilisce i criteri per la determinazione delle tariffe di allacciamento delle utenze allarete del teleriscaldamento e le modalità per l’esercizio del diritto di scollegamento;

• individua modalità con cui sono resi pubblici da parte dei gestori delle reti i prezzi per lafornitura del calore, l’allacciamento e la disconnessione;

• individua condizioni di riferimento per la connessione alle reti di teleriscaldamento eteleraffrescamento, al fine di favorire l’integrazione di nuove unità di generazione delcalore e il recupero del calore utile disponibile in ambito locale.

L’AEEGSI al fine di

promuovere lo sviluppo del teleriscaldamento e della concorrenza:

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Diagnosi Energetiche (art. 8)

Le grandi imprese e le imprese energivore

eseguono una diagnosi energetica

nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale

entro il 5 dicembre 2015 (e successivamente ogni 4 anni)

• Laddove l’impresa sia situata in prossimità di reti diteleriscaldamento o in prossimità di impianti cogenerativiad alto rendimento, la diagnosi contiene anche unavalutazione della fattibilità tecnica – economica -ambientale derivante dall’utilizzo del calore cogenerato odal collegamento alla rete locale di teleriscaldamento.

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Grandi imprese

Imprese associate: calcolano effettivi, fatturato e bilancio sommando ai propri

quelli dell’impresa associata in quota proporzionale alla percentuale che ne

detengono o per cui sono detenute

«Grande impresa: impresa che occupa più di 250 persone [Unità Lavorative - Anno ndr], il cui fatturato annuo supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuo [Attivo ndr] supera i 43 milioni di euro»

Una Grande Impresa è tale se non rientra nei requisiti di PMI. Le PMI:

impiegano meno di 250 persone eil fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro o il totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro

Imprese collegate: calcolano effettivi, fatturato e bilancio sommando ai propri

quelli dell’impresa collegata. Pertanto qualunque impresa collegata ad una

grande impresa è automaticamente essa stessa grande impresa

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Diagnosi energetiche nelle PMI15

Il MiSE ha recentemente pubblicato un avviso per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e

finalizzati a sostenere della realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI)

• Gli incentivi sono concessi dalle Regioni alle PMI, selezionate attraverso appositobando, e sono erogati a seguito dell’effettiva realizzazione da parte di ciascunaimpresa di almeno un intervento di efficientamento energetico, tra quelli suggeritidalla diagnosi. I lavori di realizzazione degli interventi individuati nella diagnosienergetica terminano entro e non oltre 24 mesi dalla data di esecuzione della diagnosienergetica.

• L’ammontare del cofinanziamento è pari al 25 % delle spese sostenute perl’effettuazione della diagnosi energetica, fino ad un massimo di € 5.000, al netto di IVA.

Opportunità

Un audit energetico serve ad aiutare un’Impresa a meglio comprendere come

impiega l’energia; lo scopo è quello di individuare metodi per ridurne gli sprechi e ottimizzarne l’utilizzo.

• Attraverso la raccolta e l’analisi di tutti i dati collegati all’utilizzo energetico degliimpianti installati e degli edifici, si potrà fare una diagnosi dello stato attuale e,anche sulla base del confronto con le “Best Practices”, valutare come impattinoeconomicamente modificazioni di tecnologia o di semplice utilizzo dell’energia;

• Queste proposte sono dettagliate nel documento conclusivo in modo da mettere inevidenza il binomio “azione-reazione”, sia da un punto di vista economico che diritorno di investimento.

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Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica (art. 15)

È istituito presso il MiSE il «Fondo nazionale per l’efficienza energetica»

• interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà dellaPubblica Amministrazione;

• realizzazione di reti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento;• efficienza energetica infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica;• efficientamento energetico di edifici ad uso residenziale, compresa l’edilizia popolare;• riduzione dei consumi di energia nei settori dell’industria e dei servizi.

Il Fondo è destinato a favorire il finanziamento di interventicoerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali diefficienza energetica, promuovendo il coinvolgimento di istitutifinanziari e investitori privati sulla base di un’adeguata condivisionedei rischi, con particolare riguardo alle seguenti finalità:

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Incentivi per l’efficienza energetica

Conto Termico

Efficienza Energetica Rinnovabili Termiche Rinnovabili Elettriche

Incentivi FER

Certificati Bianchi

Altre Opzioni (Fondi Strutturali, Fondo Nazionale, Bandi Europei, ELENA, …)

Detrazioni Fiscali

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L’offerta EGEA

L’offerta EGEA – La diagnosi energetica

• Oggi la società offre ai propri clienti l’opportunità di realizzare, ad un costoassolutamente competitivo, la diagnosi energetica, effettuata da personecompetenti ed abilitate.

• Tale analisi, attraverso la raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumispecifici e alle condizioni di esercizio, permette di definire una vera e propria"valutazione tecnico-economica dei flussi di energia". I suoi obiettivi principalisono quelli di:

• Definire il bilancio energetico;

• Proporre interventi di ottimizzazione dell’esercizio degli impianti;

• Individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica;

• Valutare per ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche;

• Ridurre le spese di gestione e massimizzare i ricavi (Certificati Bianchi, finanziamenti, etc…).

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Per l’Impresa già cliente per energia elettrica e/o gas, Egea rappresenta anche un interlocutore tecnico.

L’offerta EGEA – L’efficientamento energetico

• Le conclusioni del documento contengono delle proposte concrete di efficientamentoenergetico, parametrate al valore di mercato e retribuite dai risparmi e dal possibileottenimento di Certificati Bianchi.

• A questo punto il Cliente può decidere come agire, essendo proprietaria dell’AuditEnergetico: Egea Spa diverrà, da questo punto in poi, un possibile qualificato partner diefficientamento energetico, sui diversi fronti, quali:

• Ottimizzazione/sostituzione dei generatori di calore/vapore;

• Sostituzione degli impianti illuminanti;

• Valutazione di possibili cogenerazioni/trigenerazioni all’interno dell’Impresa;

• Gestione delle pratiche “a progetto” presso ENEA e GSE per i Certificati Bianchi

• EGEA si propone anche per sottoscrizione di Energy Performance Contract (EPC)• Massima garanzia al cliente rispetto al rischio tecnico;

• Garanzie di remunerazione della ESCo;

• Definiti i livelli di prestazione del sistema;

• Garanzie sul tetto massimo di spesa

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L’offerta EGEA - Settori di intervento• Settore Terziario

• Impianti di riscaldamento Efficienti

• Impiego sistemi di raffrescamento efficienti

• Illuminazione Efficiente e sistemi di controllo

• Settore Industria

• Illuminazione Efficiente e sistemi di controllo

• Sostituzione motori elettrici con classi superiori

• Cogenerazione Alto Rendimento /SEU

• Refrigerazione, recupero cascami termici, sostituzione caldaie

• Settore Pubblico [tramite «soggetto proponente PF»]

• Illuminazione Pubblica

• Riqualificazione edifici

• Riqualificazione centrali di trasformazione termica / Gestione calore

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Grazie per l’attenzionewww.egea.it