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LICEO CLASSICO STATALE “VITTORIO EMANUELE II”DISTRETTO SCOLASTICO N°1/39
Via Sim. Da Bologna,11 – 091581942 – Fax 0916110371
e-mail [email protected], [email protected]
http://www.lcvittorioemanuelepa.it
90134 PALERMO
Cod. Fisc. 80019200825 A. S. 2013/14
Documento del Consiglio di Classe della V A/la
Corso sperimentale di Arte
Anno Scolastico 2013/2014
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Composizione del consiglio di classe nel triennio:
MATERIE DOCENTI
I ANNO
DOCENTI
II ANNO
DOCENTI
III ANNO
ITALIANO Russo Giuseppa Miceli Carolina D’Attardi Annalisa
LATINO E
GRECO
Contino Claudia Contino Claudia Contino Claudia
STORIA E
FILOSOFIA
Di Benedetto
Giovanni
Di Benedetto
Giovanni
Di Benedetto
Giovanni
INGLESE Lo Bianco Lucia Lo Bianco Lucia Lo Bianco Lucia
STORIA
DELL’ARTE
Troisi Sergio Troisi Sergio Troisi Sergio
MATEMATICA E
FISICA
Cerniglia Lucia Cerniglia Lucia Cerniglia Lucia
SCIENZE Albanese Agata Scorsone
Francesco
Scorsone
Francesco
ED. FISICA Graziano Anna
Maria
Graziano Anna
Maria
Miano Paolina
RELIGIONE Agliuzza Salvatore Cilano Croce Machì Francesco
Elenco Alunni:
1. Alongi Gabriele
2. Amoroso Chiara
2
3. Bonelli Veronica
4. Botta Federico
5. Cassetti Federica
6. Ciappa Maria Pia
7. Ciccotta Serena Francesca
8. Conoscenti Giulia
9. De Rosa Ada
10.Di Fresco Rossella
11.Governale Giorgia
12.Guida Giuseppe Maria
13.Madonna Floriana
14.Mannino Martina
15.Merra Rosalia
16.Minerva Alessandra
17.Noto Claudia
18.Pernice Marta
19.Scalici Irene
20.Scozzari Andrea
21.Taravella Sandra
22.Tilotta Simona
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La programmazione coordinata dal Consiglio di Classe della V A/la è stata formulata
nel rispetto degli obiettivi generali propri dell'indirizzo di studi, comuni a tutte le
discipline e rivolti a sostenere una crescita degli alunni secondo le seguenti
prospettive:
Sviluppo della consapevolezza dell'identità socio-psico-fisica;
sviluppo della capacità di orientarsi nelle scelte scolastiche, formative e
lavorative;
sviluppo del senso di responsabilità, acquisizione della capacità di
autodeterminazione e autonomia;
valorizzazione dell' alterità, dell'identità e diversità altrui quale risultato di una
educazione multiculturale ed interculturale;
sviluppo di una coscienza sociale, civile e democratica, educata ai valori della
legalità;
valorizzazione e rispetto dell'ambiente;
sviluppo di una coscienza europea;
valorizzazione delle risorse fisiche ed intellettive degli studenti;
valorizzazione delle eccellenze, al fine di potenziare il successo formativo e lo
spessore culturale degli allievi.
Tali obiettivi generali propri dell'ambito educativo sono stati messi in relazione agli obiettivi metacognitivi ed agli obiettivi più specificamente cognitivi.
Obiettivi metacognitivi
potenziamento delle capacità linguistico-espressive;
sviluppo delle capacità di comprensione e di uso dei linguaggi specifici;
raggiungimento di un metodo di studio adeguato;
potenziamento delle capacità logiche come capacità di condurre un ragionamento in modo coerente ed argomentato;
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potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi;
sviluppo della capacità di operare un giudizio critico motivato.
Obiettivi cognitivi
Potenziare le quattro abilità di base.
Padroneggiare le diverse forme di comunicazione verbale e non verbale.
Interpretare e spiegare i concetti esprimendoli in forma diversa da quella data,
stabilendo relazioni e dimostrando teorie, anche con il ricorso a linguaggi
convenzionali (es. grafici).
Applicare regole e tecniche precedentemente apprese in contesti nuovi e
concreti.
Distinguere gli elementi che caratterizzano un fenomeno e/o un problema,
analizzandone relazioni e rapporti di causa/effetto;
Produrre lavori autonomi;
Riconoscere la propria identità culturale attraverso il confronto con quelle
altrui;
Potenziare le capacità di operare in modo pluridisciplinare.
Il metodo maggiormente usato è stato quello della lezione frontale, integrato
dall'uso frequente di altre metodologie, soprattutto quelle induttive. Le attività di
ciascuna disciplina si sono articolate in modo da applicare le conoscenze, le abilità e
le competenze degli alunni allo specifico ambito delle diverse materie di studio. Il
collegamento dei "saperi" propri di ciascun ambito disciplinare è stato proposto e
sviluppato all'interno delle varie discipline, attraverso l'individuazione delle
molteplici possibilità di collegamento che si aprivano man mano che i contenuti
venivano proposti e sviluppati: rapporti di contiguità cronologica (tanto in senso
diacronico che sincronico), tematica, o derivanti da affinità formali (ad es. lo sviluppo
dei generi letterari), sono stati messi in evidenza per favorire lo sviluppo delle
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capacità rielaborative e l’acquisizione della consapevolezza di un sapere articolato; al
tempo stesso questo è stato uno stimolo per approfondimenti, lavori di gruppo e
dibattiti in classe.
Una siffatta impostazione del lavoro didattico mira al raggiungimento di un
quadro cognitivo complessivamente organico, conferendo autonomia alle singole
discipline e contemporaneamente non trascurando la trasversalità di alcuni elementi
fondamentali. Pertanto, sono indicate nel documento per ciascuna disciplina le linee
portanti del lavoro svolto, insieme a metodi, tempi e strumenti impiegati, tipo di
verifiche e di valutazione adoperata. Per ciò che riguarda i programmi, invece,
nonché per l'indicazione dei libri di testo utilizzati, rimandiamo ai programmi svolti
da ciascun docente ed alla relazione finale di ciascun docente.
Per ciò che attiene alle verifiche, consistenti in colloqui, prove scritte, prove
pluridisciplinari, lavori individuali, esse sono state effettuate sia in itinere sia alla fine
dei percorsi didattici. La valutazione assegnata ha tenuto conto di diversi indicatori,
quali il livello di partenza, le conoscenze e le abilità acquisite, le capacità espositive,
di analisi e sintesi, di rielaborazione personale, e la partecipazione e l'impegno nelle
attività proposte, in coerenza con le indicazioni del POF (vedi griglie allegate).
La V Ala è l’ultima classe di un corso sperimentale con studio della Storia
dell’Arte fin dal primo anno e per tutto il quinquennio. È formata da 22 allievi, tutti
provenienti dalla medesima classe di biennio, tranne due ripetenti provenienti
comunque dal medesimo corso A/la, quindi con studio della Storia dell’Arte sin dal
primo anno, ed unitisi agli altri allievi fin dal terzo anno. La classe ha evidenziato
una crescita costante nell’arco del triennio, che ha consentito lo svolgimento
dell’attività didattica in modo nel complesso soddisfacente. Il corso di studi è stato
regolare: gli alunni hanno progressivamente raggiunto un adeguato livello di
socializzazione e di partecipazione alla vita dell’Istituto. L’attività didattica si è
svolta in un clima di serena collaborazione e il comportamento degli studenti, 6
disponibile ed interessato, ha consentito di potenziare le loro abilità, in un clima di
costruttiva collaborazione e di apertura intellettuale ed umana. La classe ha
dimostrato verso lo studio una consapevole motivazione, che ha permesso il
raggiungimento di risultati senz’altro positivi sul piano della maturazione delle
personalità, dell’acquisizione di un corretto metodo di lavoro, dello sviluppo delle
capacità espressive, sia scritte che orali. Tuttavia, nel corso della prima metà del
secondo quadrimestre del corrente anno scolastico è stato registrato un rallentamento
dell’attività didattica, determinato dallo stress e dalla oggettiva stanchezza di un
consistente numero di allievi che nel mese di aprile avrebbero dovuto partecipare alle
selezioni per l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso. Inoltre, per l’intero
corso dell’anno tutti i docenti della classe hanno fatto la spola tra le tre succursali
dell’Istituto e in particolare gli alunni della V Ala hanno perso quasi ad ogni ora
almeno dieci minuti di tempo scuola in attesa dell’arrivo dei docenti: ciò ha
comportato un rallentamento delle attività ed è stato motivo di distrazione per gli
alunni.
Ciò nonostante, una parte degli allievi ha conseguito risultati più che buoni
ed in qualche disciplina anche ottimi; un gruppo assai consistente si è poi attestato su
livelli discreti; altri hanno raggiunto un livello complessivamente sufficiente; solo
alcuni hanno presentato invece delle incertezze. Purtroppo, però, qualche allievo, in
particolare in alcune discipline, presenta carenze mai colmate sin dal terzo anno e
difficoltà metodologiche. Gli obiettivi disciplinari (e multidisciplinari) riportati nel
presente documento e distinti qui di seguito materia per materia sono stati
complessivamente raggiunti, ossia appresi e assimilati.
La classe ha mostrato interesse per attività extracurriculari e gli alunni hanno
ampliato le loro competenze e conoscenze partecipando a varie attività, nell’ambito
dell’offerta formativa della scuola. Fra queste attività si segnalano: corsi di lingua
inglese per il conseguimento delle certificazioni Pet, Trinity e First con
certificazione finale B1 e B2 (III e V anno); progetto “Lo studente ricercatore” 7
dell’IFOM (Istituto F.I.R.C. Oncologia Molecolare) (IV anno); accoglienza e
orientamento (IV e V anno); corso di “Cinefilosofia” (IV e V anno); alternanza
scuola-lavoro “Il libro dalla produzione alla vendita” (IV anno); corso di lingua
inglese e viaggio a Dublino (IV anno); messa in scena dell’”Orestea” di Eschilo (IV
anno); gruppo sportivo di atletica leggera (III e IV anno); progetto di “volontariato”
presso l’Opera pia di Palermo (V anno); corso di Matematica per la preparazione ai
test universitari (V anno); “Percorso di storia e filosofia” (V anno). Inoltre alcuni
alunni hanno anche partecipato nel corso di questo quinto anno, su proposta della
scuola, alle seguenti attività extracurricolari organizzate da altre istituzioni: progetto
sul teatro antico “La Medea di Seneca sulla scena” organizzato dal Liceo classico
“Meli” di Palermo; “Seminari di Filosofia” organizzati da Orientasicilia; corso di
preparazione al “Disegno e rappresentazione” presso la facoltà di Architettura
dell’Università di Palermo. Alcuni allievi si sono fatti inoltre promotori
dell’iniziativa autogestita “Vittorio in arte”. Tutti gli allievi hanno anche assistito,
nel corso di questo 5° anno, alla proiezione del film “Hannah Arendt” di Margarethe
von Trotta.
Durante l'anno scolastico, sono state effettuate tre simulazioni di terza prova.
Sono state proposte prove di tipologia A (trattazione sintetica di argomenti), di
tipologia B + C (quesiti a risposta singola più quesiti a risposta multipla) e poi
nuovamente di tipologia A (trattazione sintetica di argomenti). Al presente
documento fanno seguito i testi delle tre prove sopra descritte (Allegato 1).
Il tempo assegnato per la prova di tipologia A è stato di trenta minuti per ognuna
delle quattro discipline coinvolte; per la tipologia B + C, venticinque minuti per le
domande a risposta aperta e un minuto per ogni domanda con risposta a scelta
multipla.
Si riportano qui di seguito i criteri di valutazione delle diverse tipologie di
terza prova:
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- Tipologia A e B: per ciascuna trattazione sintetica o batteria di quesiti a risposta
singola è stato assegnato un punteggio in quindicesimi sulla base della competenza
espressiva, della conoscenza e comprensione dell’argomento proposto, della capacità
di analisi, sintesi e rielaborazione (vedi griglia, Allegato 2). La valutazione
complessiva relativa alle diverse discipline, oggetto della prova simulata, è stata
infine divisa per il numero delle discipline della prova stessa.
- Tipologia C: è stato assegnato 1, un punto, per la risposta esatta, - 0,25 per quella
errata e 0 per la mancata risposta. (vedi schema, Allegato 2) La somma dei punteggi
ottenuti è stata poi riportata in quindicesimi.
L’accertamento della lingua inglese è stato compiuto attraverso risposte a
quesiti formulati in lingua.
Dall’esame comparato dei risultati delle prove simulate è risultato che la
tipologia A ha consentito una valutazione più pertinente e coerente rispetto ai livelli
di apprendimento già verificati e può pertanto essere considerata la tipologia di prova
più consona ai contenuti appresi e alle competenze maturate dagli allievi.
Le griglie di valutazione delle prove scritte di Italiano, Latino e Greco sono
quelle adottate nel POF; insieme a quelle dei colloqui orali e quelle di valutazione
delle terze prove (Tipologia A,B,C), come sopra detto, sono riportate a seguito del
presente documento (Allegato 2).
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LINEE PROGRAMMATICHE E METODOLOGICHE
DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO:
Finalità educative
- La maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana;
- l’attitudine alla ricerca critica; - l’esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative
e di procedure logiche;- la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili,
anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche;
- l’uso di schemi cognitivi formati con lo studio della filosofia e della storia per analizzare la trama di relazioni- economiche, sociali, politiche, culturali- nella quale si è inseriti;
- l’individuazione e la storicizzazione delle differenze di etnie, di nazione, di religione, di cultura, di genere;
- la comprensione dei problemi della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco;
- la scoperta e la comprensione del rapporto tra la dimensione storica del presente e le plausibili previsioni di tendenze future.
Obiettivi disciplinari mediamente conseguiti:
- saper costruire il discorso orale e scritto in forma grammaticalmente corretta utilizzando un linguaggio adeguato ai contenuti della disciplina;
- produrre dei testi scritti in relazione ad alcune delle tipologie di scrittura;- analizzare un testo letterario descrivendolo e interpretandolo;- ricollegare il testo letterario al genere di appartenenza e al contesto storico; - mettere in relazione un testo letterario con altre opere dello stesso autore, con
opere di autori a lui coevi o di altre epoche;- cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le
linee fondamentali della tradizione letteraria italiana;- operare collegamenti tra contesti letterari, filosofici, storici, artistici.
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Contenuti:- Il Romanticismo e i suoi due volti in Italia: Giacomo Leopardi e Alessandro
Manzoni.- Il Verismo: poetiche e contenuti; Giovanni Verga.- La poesia lirica nella seconda metà dell’Ottocento: l’età del Simbolismo e del
Decadentismo; Gabriele d’Annunzio e Giovanni Pascoli.- Il disagio della civiltà e il romanzo all’inizio del Novecento: il modello di
Pirandello (l’analisi dell’opera dell’autore non è stata, nella data odierna, ancora completata).
- La poesia del Novecento: movimenti, poetiche e tendenze (le avanguardie).- La poesia di Ungaretti all’interno di “Allegria”.- La Divina Commedia: il Paradiso (lettura dei canti I, III, VI, XI,).
Per ciò che concerne i brani letti e analizzati in classe e le tematiche e gli argomenti specifici trattati, si rimanda al programma dettagliato.
Metodologie e strategie:Le correnti letterarie e gli autori sono stati presentati attraverso una scelta di testi antologici significativi per illuminare temi e peculiarità artistiche che hanno caratterizzato l’attività letteraria nel periodo compreso tra Ottocento e Novecento. La metodologia per lo più privilegiata è stata la lezione frontale, ma non è stata l’unica, infatti, gli allievi sono stati anche stimolati mediante il confronto diretto con i testi da cui, induttivamente, attraverso la discussione in classe o la mediazione della docente, hanno ricavato elementi utili a ricostruire le rispettive individualità artistiche. Gli alunni sono stati, inoltre, sollecitati alla ricostruzione dei nessi interdisciplinari.
Verifiche:Le verifiche sono state frequenti e sono state finalizzate ad accertare se e in che misura gli alunni avessero conseguito gli obiettivi predefiniti in sede di programmazione.
Sono state effettuate:- verifiche formative finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi
intermedi e recuperare le eventuali lacune in itinere;- verifiche sommative finalizzate ad accertare e registrare il grado di
raggiungimento degli obiettivi disciplinari da parte degli alunni a conclusione di moduli di insegnamento e al termine dell’anno scolastico.
Tipologia delle verifiche scritte:- trattazione di un tema di carattere generale;- sviluppo di un argomento scelto dall’allievo tra quelli proposti all’interno di
aree tematiche, svolto nella forma di saggio breve;
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- analisi e commento di un testo;- sviluppo di un argomento di carattere storico.
Tipologia delle verifiche orali:- esposizione di argomenti particolari del programma;- colloquio su parte consistente del programma;- commento orale di un testo.
Valutazione
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
- conoscenza degli argomenti;- competenza testuale acquisita;- chiarezza espositiva;- proprietà lessicale;- capacità di effettuare collegamenti tra i diversi argomenti;- capacità di esprimere dei giudizi personali motivati sugli argomenti di studio;- frequenza alle lezioni e impegno;- condizioni ambientali e familiari o problemi particolari dell’alunno.
Mezzi e strumenti di lavoro:
- Libri di testo- Fotocopie integrative e di approfondimento- LIM
LATINO E GRECO
LATINO:
Obiettivi disciplinari:
Conoscenze: Conoscere i tratti fonetici distintivi,la morfologia e la sintassi del latino. Conoscere gli elementi basilari di prosodia e metrica. Conoscere le linee fondamentali della storia letteraria latina, con particolare
riferimento ai fenomeni e alle personalità di maggiore rilievo. Riconoscere l’evoluzione dei generi letterari con particolare riferimento ai
meccanismi che ne regolano lo statuto, sia in senso diacronico sia in senso sincronico.
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Individuare la struttura tematica, i riflessi del dibattito politico-sociale e la ricezione di brani tratti da opere latine significative.
Abilità: Leggere correttamente testi in lingua latina adeguati alla fascia d’età e ai
contenuti svolti. Trasformare rapporti paratattici in rapporti ipotattici e viceversa; Operare collegamenti lessicali e comprendere le evoluzioni semantiche; Operare lo smontaggio del testo nei livelli morfo-sintattico, lessicale-semantico
e stilistico; Individuare frasi e/o parole-chiave di un testo; Enucleare temi e nodi concettuali di un testo; Mettere in relazione l’autore con il contesto storico di riferimento e l’opera con
il genere letterario di appartenenza; Individuare in un testo in lingua o in traduzione gli elementi che rimandano al
pensiero e ad altri testi dell’autore, al contesto epocale e al genere letterario di riferimento.
Utilizzare il lessico specifico nell’esposizione di un argomento.
Competenze:
Rielaborazione dei concetti in maniera personale e autonoma; Decodificazione e transcodificazione di un testo attraverso l'individuazione
degli elementi funzionali denotativi e connotativi, l'individuazione delle frasi e/o delle parole chiave, l'individuazione degli elementi stilistici connotativi
Recupero di radici e di archetipi storico-culturali; Applicazione in altre situazioni delle competenze metalinguistiche acquisite; Enucleazione di alcune tematiche all’interno dei contenuti svolti in rapporto
pluridisciplinare. Esposizione di un argomento in modo coerente e coeso ed utilizzando il lessico
specifico. Attualizzazione delle tematiche più significative inerenti al mondo classico, nel
loro rapporto di continuità/alterità rispetto al presente.
Contenuti (nelle linee generali):
Percorso n.1: Le abilità linguistiche
Recupero ed approfondimento della morfologia e della sintassi della lingua latina;
Decodifica e transcodifica di testi in lingua latina.
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Percorso n.2: La storia letteraria
a. Orazio - L’età giulio-claudia: caratteri generali – Seneca – Lucano – Persio – Petronio – L’età dei Flavi: caratteri generali – Plinio il Vecchio - Quintiliano – Marziale e l’epigramma – La poesia epica di età flavia: Silio Italico, Stazio, Valerio Flacco - Il principato illuminato di Nerva e Traiano: caratteri generali dell’epoca – Plinio il giovane – Giovenale – Tacito – L’età degli Antonini: caratteri generali – Apuleio.
b. Letture antologiche in traduzione degli autori studiati;c. evoluzione dei generi letterari con particolare riferimento ai meccanismi che ne
regolano lo statuto, sia in senso diacronico sia in senso sincronico.
Percorso n.3: L’analisi del testo (letture in lingua latina)
a. Letture dalle Odi di Orazio; b. Letture da Seneca filosofo;c. Letture dagli Annales di Tacito.
Proposte di collegamenti pluridisciplinari:
I generi letterari e la loro evoluzione (l’epica, il teatro, l’epigramma, il romanzo, la storiografia);
Il rapporto tra intellettuale e potere politico.
GRECO:
Obiettivi disciplinari:
Conoscenze: Conoscere i tratti fonetici distintivi, la morfologia e la sintassi del greco. Conoscere gli elementi basilari di prosodia e metrica. Conoscere le linee fondamentali della storia letteraria greca, con particolare
riferimento ai fenomeni e alle personalità di maggiore rilievo. Riconoscere l’evoluzione dei generi letterari con particolare riferimento ai
meccanismi che ne regolano lo statuto, sia in senso diacronico sia in senso sincronico.
Individuare la struttura tematica, i riflessi del dibattito politico-sociale e la ricezione di brani tratti da opere greche significative.
Abilità:
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Leggere correttamente testi in lingua greca adeguati alla fascia d’età e ai contenuti svolti.
Trasformare rapporti paratattici in rapporti ipotattici e viceversa; Operare collegamenti lessicali e comprendere le evoluzioni semantiche; Operare lo smontaggio del testo nei livelli morfo-sintattico, lessicale-semantico
e stilistico; Individuare frasi e/o parole-chiave di un testo; Enucleare temi e nodi concettuali di un testo; Mettere in relazione l’autore con il contesto storico di riferimento e l’opera con
il genere letterario di appartenenza; Individuare in un testo in lingua o in traduzione gli elementi che rimandano al
pensiero e ad altri testi dell’autore, al contesto epocale e al genere letterario di riferimento.
Utilizzare il lessico specifico nell’esposizione di un argomento.
Competenze:
Rielaborazione dei concetti in maniera personale e autonoma; Decodificazione e transcodificazione di un testo attraverso l'individuazione
degli elementi funzionali denotativi e connotativi, l'individuazione delle frasi e/o delle parole chiave, l'individuazione degli elementi stilistici connotativi
Recupero di radici e di archetipi storico-culturali; Applicazione in altre situazioni delle competenze metalinguistiche acquisite; Enucleazione di alcune tematiche all’interno dei contenuti svolti in rapporto
pluridisciplinare. Esposizione di un argomento in modo coerente e coeso ed utilizzando il lessico
specifico. Attualizzazione delle tematiche più significative inerenti al mondo classico, nel
loro rapporto di continuità/alterità rispetto al presente.
Contenuti (nelle linee generali):
Percorso n.1: Le abilità linguistiche
Recupero ed approfondimento della morfologia e della sintassi della lingua greca;
Decodifica e transcodifica di testi in lingua greca.
Percorso n.2: La storia letteraria
d. La storiografia di età classica: Erodoto, Tucidide, Senofonte – L’oratoria di età classica: Lisia, Isocrate, Demostene - La civiltà ellenistica: Menandro e la
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Commedia Nuova, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, l’epigramma (Anite, Nosside, Leonida, Asclepiade, Meleagro), la storiografia ellenistica, Polibio – L’età greco-romana: Plutarco, cenni sul romanzo greco.
e. Letture antologiche in traduzione tratte dall’opera degli autori studiati.f. Evoluzione dei generi letterari con particolare riferimento ai meccanismi che
ne regolano lo statuto, sia in senso diacronico sia in senso sincronico.
Percorso n.3: L’analisi del testo
d. Prosodia e metrica greca (il trimetro giambico);e. Letture dall’Antigone di Sofocle;f. Letture dall’Apologia per l’uccisione di Eratostene di Lisia.
Proposte di collegamenti pluridisciplinari:
I generi letterari e la loro evoluzione (l’epica, il teatro, l’epigramma, il romanzo, la storiografia);
Il rapporto tra intellettuale e potere politico.
Metodo:L’attività didattica è stata svolta impiegando preliminarmente il metodo espositivo, nella modalità della lezione frontale. Il ricorso a tale metodologia ha consentito, infatti, al docente di offrire ai discenti un quadro chiaro ed esaustivo delle tematiche affrontate. Alla lezione frontale è stata, comunque, data una impostazione problematica al fine di abituare gli allievi ad un approccio critico e non nozionistico ai contenuti trattati. Frequenti sono stati i raccordi interdisciplinari. Si è fatto anche ricorso, al momento opportuno, a metodologie di tipo induttivo, allo scopo di favorire una partecipazione attiva degli alunni alla prassi didattica ed allo scopo di stimolarli alla formazione di giudizi critici personali, motivati e consapevoli.
Verifiche:E’ stato verificato il più frequentemente possibile, con verifiche formative e sommative, lo stato del processo di apprendimento ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati per ciascun discente. La tipologia di verifica ed i criteri di valutazione sono stati preliminarmente chiariti e spiegati in classe ed i risultati raggiunti immediatamente resi noti, al fine di rendere il più alto possibile, per ogni discente, il livello di consapevolezza dello stato del proprio processo formativo. Le verifiche sono state svolte secondo le seguenti modalità:
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osservazione della partecipazione attiva al dialogo scolastico; almeno due prove orali , in forma di dialogo/colloquio, a quadrimestre per
alunno; prove semistrutturate secondo le tipologie previste per la terza prova
dell’esame di Stato; almeno tre prove scritte, di traduzione in classe di brani in lingua latina, a
quadrimestre per alunno.
Valutazione:I criteri di valutazione hanno tenuto conto degli obiettivi proposti, della quantità e della qualità delle cognizioni apprese, delle competenze acquisite, delle capacità via via maturate. La valutazione, inoltre, ha tenuto conto del livello di partenza di ciascun discente, degli stili cognitivi e di apprendimento individuali, dell’impegno dimostrato, delle potenzialità e delle condizioni socio-affettive.
Per l’attribuzione dei voti si è tenuto conto dei seguenti criteri generali:
Per la prova orale
conoscenza dell’argomento; capacità espositive e competenza linguistica; capacità di applicare le conoscenze apprese, di analisi e di sintesi
capacità di riconoscere il fenomeno studiato e le relazioni attraverso le quali un testo si inserisce nel sistema letterario o culturale della sua epoca
capacità di rielaborare le conoscenze apprese, formulando in maniera critica e autonoma un’interpretazione complessiva del testo esaminato.
Quanto alla corrispondenza tra voti numerici e livelli di conoscenza e abilità acquisite dagli allievi, ci si è rifatti alla griglia di valutazione prevista dal POF dell’Istituto.Per l’attribuzione dei voti alle verifiche scritte si è fatto riferimento ai parametri fissati dalla seguente griglia di valutazione:
Fruizione delle strutture morfo-sintattiche; (punti 1-10)
Comprensione dei nuclei concettuali; (punti 1-10)
Interpretazione del testo (punti 1-10);
Uso del registro linguistico nella lingua d’arrivo. (punti 1-10).
FILOSOFIA E STORIA:
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Obiettivi per la Filosofia:
1) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dialogo, trattato scientifico, aforismi).
2) Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire la strategia argomentativa, rintracciarne gli scopi, saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna, saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate, riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali e, infine, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.
3) Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso.
4) Dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze.5) Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi
campi conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio.
6) Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
7) Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea considerati nella loro complessità e posti in relazione alla trattazione specifica dei nuclei tematici.
Obiettivi per la Storia:
1) Conoscere gli eventi storici e saperli collegare nel loro sviluppo storico.
2) Saper mettere in relazione di causa ed effetto i fenomeni e gli eventi storici considerati.
3) Trattare gli eventi storici all’interno di nuclei tematici che comprendano non solo la storia delle singole guerre e delle singole battaglie ma che evidenzino anche l’esistenza di una pluralità di storie riguardanti le culture, le mentalità, i costumi, le forme sociali, le forme politiche, le forme economiche etc.
4) Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle differenti tradizioni storiografiche.
5) Analizzare testi, materiali e documenti di storici ed autori particolarmente rilevanti, anche di differenti tradizioni scientifiche e di differenti registri linguistici.
6) Compiere, nella lettura del documento, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali, ricostruire la
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strategia argomentativi e rintracciarne gli scopi, saper valutare la qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna, riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali.
7) Ricondurre le tesi individuate nel documento al contesto storico cui appartiene ed a quello cui fa riferimento.
8) Individuare analogie e differenze tra modelli e metodi di diversi approcci storiografici.
9) Confrontare e contestualizzare le differenti (nel tempo) risposte delle differenti società storicamente determinate allo stesso problema. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità e posti in relazione a specifici momenti della storia.
Contenuti per la Filosofia :
Il docente, nell’ambito della programmazione didattica di filosofia, ha trattato i seguenti contenuti per moduli:
1) Kant 2) Romanticismo e Idealismo: Hegel3) Le filosofie posthegeliane: il materialismo di Feuerbach e Marx4) Schopenhauer 5) Positivismo e evoluzionismo6) Nietzsche7) La Rivoluzione psicoanalitica: Freud8) Fenomenologia ed Esistenzialismo: Heidegger 9) Nuovi modelli della filosofia politica: Gramsci e Arendt
Quasi tutti gli argomenti sono stati affrontati a partire dalla lettura di testi, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. È stato sempre contemplato un lavoro di introduzione preliminare che ha offerto un inquadramento storico degli argomenti ed un’adeguata ricostruzione dei nessi che li collegano.
Contenuti di Storia:
Il docente, nell’ambito della programmazione didattica di storia, ha trattato i seguenti contenuti per moduli:
1) L’Italia postunitaria 2) La crisi europea della fine del XIX secolo3) Il XX secolo: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo
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4) Il decollo industriale italiano nel corso dell’età giolittiana5) La Rivoluzione russa del 1905 e la vigilia della grande guerra6) La prima guerra mondiale7) La Rivoluzione russa del 1917 e la crisi politico sociale dell’immediato
dopoguerra8) L’avvento del fascismo e del nazismo. La guerra civile in Spagna,
l’egemonia USA e la crisi del 1929 9) La seconda guerra mondiale10) La resistenza e la nascita della Repubblica Italiana
Quasi tutti gli argomenti sono stati affrontati a partire dalla lettura di testi e documenti, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. È stato sempre contemplato un lavoro di introduzione preliminare che ha offerto un inquadramento storico degli argomenti ed un’adeguata ricostruzione dei nessi che li collegano.
Metodi:
Lettura dei testi Lezione frontale espositiva Discussione collettiva Quaderno di filosofia e storia
Nel tentativo di superare il contrasto tra metodo puramente storico e metodo problematico-teoretico, come già ricordato, ci si è basati essenzialmente sulla lettura dei testi, cioè delle opere dei filosofi, delle testimonianze e dei documenti degli storici. Il ricorso ai testi salva le istanze di criticità, concretezza e storicizzazione. Criticità perché l’interpretazione ultima viene affidata alla parola scritta dell’autore. Concretezza perché si entra nel vivo del fare filosofia e fare storia e si coglie la specificità del pensiero di un autore nella sua forma di scrittura e argomentazione. Storicizzazione perché si ha diretta conoscenza del milieu e del genere letterario, dello stile, dei moduli argomentativi, del metodo.
Strumenti: Manuali Testi antologici
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Verifica e valutazione:La valutazione è stata strettamente e rigorosamente coerente con gli obiettivi perseguiti e operata secondo principi di funzionalità e trasparenza. Essa ha avuto carattere formativo e ha previsto verifiche in itinere e finali. Il quaderno di filosofia e di storia, che contiene i materiali di studio dell’alunno (appunti, schemi, citazioni, riassunti, analisi e sintesi di testi) è stato periodicamente revisionato dal docente. Le verifiche orali sono state costituite dalla tradizionale interrogazione a cui è stato affiancato il dialogo costante e la discussione calibrati all’accertamento di abilità specifiche e di conoscenze determinate.
MATEMATICA E FISICA:
Obiettivi disciplinari:
Conoscenze: Consolidamento dell’abilità di calcolo algebrico. Acquisizione dei contenuti fondamentali di goniometria e di trigonometria. Conoscenza di fenomeni e leggi della termologia, della termodinamica,
dell’elettrostatica, dell’elettricità e del magnetismo.Competenze:
Operare con gli esponenziali,applicando opportunamente le relative proprietà. Operare con i logaritmi, applicando opportunamente le relative proprietà. Risolvere semplici equazioni esponenziali/logaritmiche. Sapere risolvere semplici identità ed equazioni goniometriche. Sapere dimostrare i più significativi teoremi della trigonometria. Sapere spiegare i fenomeni fisici studiati.
Capacità: Individuare e definire relazioni all’interno delle discipline. Dimostrare teoremi, esporre leggi e proprietà con adeguati registri linguistici.
Contenuti:Per la Matematica:Funzione esponenziale - Equazioni esponenziali - La definizione di logaritmo e le sue proprietà - Funzioni goniometriche: variazione e rappresentazione, proprietà – Archi associati – Angoli notevoli – Formule goniometriche – Identità ed equazioni goniometriche – Relazioni fra gli elementi di un triangolo .
Per la Fisica:
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La termologia e i principi della termodinamica - Elettrologia e magnetismo.
Metodo:I vari argomenti sono stati affrontati privilegiando, soprattutto per quanto riguarda la Fisica, l’osservazione del reale attraverso semplici esperimenti eseguibili anche con materiale di uso comune, ma utilizzando il metodo espositivo-informativo-monodirezionale, mediante il classico procedimento ipotetico-deduttivo atto a sviluppare il ragionamento logico e la precisione del linguaggio, laddove l’obiettivo riguardava la semplice conoscenza di informazioni specifiche.
Verifiche:Dato che le prove di verifica devono essere funzionali all'accertamento dell'obiettivo prefissato, sono state di volta in volta utilizzate le seguenti tipologie:
Esercitazioni alla lavagna Interrogazioni orali Questionari di tipo oggettivo Tests.
Valutazione:Ha tenuto conto delle prestazioni fornite da ciascun alunno in relazione all'obiettivo disciplinare stabilito, nonché dell'interesse, della partecipazione alle attività scolastiche, del ritmo di apprendimento e dei progressi conseguiti.
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE:
Obiettivi disciplinari:
Gli studenti sono in grado di: Comunicare in lingua su argomenti trattati in classe con sufficiente uso dei
mezzi espressivi pur in presenza di alcuni errori; Analizzare testi in prosa, poetici e teatrali, evidenziandone le caratteristiche
formali e di contenuto; Saper effettuare collegamenti interdisciplinari con la letteratura italiana, la
storia della filosofia e la storia dell’arte; Redigere brevi testi scritti.
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Contenuti: Nella classe VA/la è stato affrontato attraverso una presentazione modulare lo studio della letteratura inglese dal Pre-Romanticismo all’età moderna e contemporanea. Gli autori, i testi e le tematiche sono stati scelti in base a: Indicazioni contenute nei Programmi Ministeriali; Potenzialità degli studenti; Obiettivi generali e specifici della disciplina; Collegamenti interdisciplinari.Sono stati toccati tutti e tre i generi letterari e, in particolare, ci si è concentrati sulla poesia (romanticismo e modernismo con T.S. Eliot), sul teatro (Oscar Wilde e Samuel Beckett), e, infine, sul romanzo da Charles Dickens a James Joyce. Per quest’ultimo genere, si è prestata attenzione allo sviluppo delle tecniche narrative, all’evoluzione dei personaggi, all’approfondimento psicologico degli stessi e, per finire, alle variazioni nel punto di vista del narratore.
Temi trattati Sono stati affrontati i seguenti temi:
1. Natura2. Le donne: tramite sia testi narrativi(Bronte/Hardy/Woolf) 3. Nascita della coscienza irlandese4. Il fanciullo (Romanticismo/Dickens/Modernism)5. Education6. Il Viaggio
Metodi-mezzi-strumenti: La presentazione degli argomenti di Letteratura ha avuto come obiettivo l’analisi del testo, la specificità del genere letterario di appartenenza e, infine, la contestualizzazione storico-sociale di ogni singolo autore. L’analisi del testo è stata considerata punto di partenza e di arrivo di ogni discorso. Nel corso dell’anno scolastico, sono state proposte diverse attività, dall’analisi del testo, alla presentazione del contesto storico-sociale, al dibattito in classe e alle esercitazioni a casa. Oltre all’analisi dei testi fatta in classe sia tramite la lezione frontale che dialogata, agli studenti sono state consigliate letture individuali sia dal libro di testo che da fotocopie. Gli studenti hanno inoltre preso visione di alcuni film in lingua originale. Nel corso dell’anno scolastico è stata utilizzata la lavagna interattiva per le lezioni.
Verifiche-Valutazione: Gli alunni, sottoposti ad osservazione costante nel corso delle lezioni, sono stati poi valutati sulla base di:
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Tre verifiche scritte per quadrimestre (tipologia: B quesiti a risposta singola e A trattazione sintetica di argomenti);
Due verifiche orali per quadrimestre Interventi durante le lezioni Presenza durante le lezioni Rispetto delle consegne
Le prove di produzione scritta di tipo specifico, quali brevi composizioni, questionari a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti, sono state valutate secondo i seguenti descrittori:
Criteri di valutazione Voto
Adeguatezza della produzione:
o Rispetto della consegna 0-1o Rispetto del numero di parole 0-1
0-2
Competenza comunicativa:
o Completezza delle informazioni 0-2o Organizzazione dei contenuti: 0-2
0-4
Competenza linguistica:
o Morfosintassi (uso dei tempi e connettori) 0-2o Lessico 0-1o Ortografia 0-1
0-4
I questionari a risposta singola e la trattazione sintetica di argomenti oggetto di simulazione della terza prova degli esami di stato, sono stati valutati in quindicesimi sulla base della griglia di valutazione scelta dal consiglio di classe.
Per le verifiche orali (dialoghi, analisi di testi letterari, esposizione in lingua su argomenti di letteratura), sono state invece utilizzate le seguenti griglie tenendo pure conto dei fattori comportamentali:
STUDENTE Knowledge
Conoscenza dei contenuti
Illustration
Presentazione dei contenuti
Application
Applicazione dei contenuti
Relevance
Pertinenza
Linguistic Skills
Abilità Linguistiche
Data Voto Impegno Argomenti
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SCIENZE NATURALI:
Obiettivi disciplinari : Acquisizione del rigore scientifico e di un linguaggio chiaro e preciso Capacità di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse,
riconoscendo analogie e differenze Corretta capacità di applicare il metodo induttivo-deduttivo Capacità di collegare le conoscenze acquisite con la realtà quotidiana,
riconoscendo l'ambito di validità delle leggi scientifiche Acquisizione della consapevolezza che la possibilità di indagare l'Universo è
legata al progresso tecnologico e scientifico Capacità di comprendere che tutti i fenomeni e gli eventi che si verificano sulla
terra sono il prodotto dell’azione combinata di due categorie di forzegeodinamiche: Forze Endogene e Forze Esogene.
Contenuti:
MODULO A: La Terra e lo spazio celesteL’ambiente celeste: le stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, le Galassie e la struttura dell’Universo,il Sistema solare, la stella Sole, i pianeti e gli altri componenti del Sistema solare (gli studenti hanno,in particolare, concentrato l’attenzione su un pianeta roccioso e uno gassoso, a scelta). Le leggi di Keplero
Il pianeta terra: la forma della Terra, le dimensioni della Terra, le coordinate geografiche e le coordinate celesti, i movimenti della Terra, la determinazione delle coordinate geografiche, le scale geografiche, e i fusi orari.
MODULO B: La dinamica interna della TerraLa crosta terrestre: minerali e rocce. La crosta terrestre. I minerali. Le rocce
Rocce magmatiche o ignee. Origine dei magmi. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico.
I fenomeni vulcanici: il vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Altri fenomeni legati all’attività vulcanica. Il rischio vulcanico in Italia.
I fenomeni sismici: natura e origine del terremoto. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. I sismografi e le scale di misurazione dei terremoti. La “ forza di un terremoto”. Distribuzione dei terremoti e tettonica a placche. La difesa dai terremoti.
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La tettonica delle placche: un modello globale. La dinamica interna della terra. La struttura interna della terra: crosta, mantello, nucleo. Il flusso termico,il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta,l’isostasia. L’espansione dei fondali oceanici, la teoria di Wegener, fosse abissali, espansione e subduzione. La tettonica delle placche, le placche litosferiche: margini costruttivi o divergenti,margini distruttivi o di convergenza, margini conservativi, l’orogenesi: crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale, collisione continentale, crosta oceanica sotto crosta oceanica.
Metodo:Il metodo induttivo è stato alla base di tutto il processo didattico, alle lezioni frontali tradizionali si sono alternati momenti di analisi e riflessione su tematiche ambientali e sociali. Gli studenti hanno effettuato una visita presso la facoltà di geologia di Palermo soffermandosi ad analizzare minerali e rocce con l’ausilio di un docente universitario.
Verifiche:Sono state condotte al termine delle unità didattiche e sotto forma di test a scelta multipla e a completamento e sotto forma di interrogazioni tradizionali.
Valutazione:Si è tenuto conto di:
Acquisizione dei contenuti degli argomenti trattati Partecipazione al dialogo Capacità di rielaborazione personale Impegno ed interesse Chiarezza espressiva.
STORIA DELL'ARTE:
Obiettivi: Acquisizione della capacità di lettura del fatto d’arte nelle sue
valenze iconiche e simboliche,tenendo presente il tessuto culturale in cui maturano i fenomeni artistici
Acquisizione della capacità di organizzare e controllare lo studio tanto nei metodi come nelle finalità
Acquisizione della capacità di cogliere la molteplicità dei rapporti che lega la cultura attuale con quella del passato
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C ontenuti: Le fonti dell’arte moderna. Neoclassicismo e illuminismo tra progetto e nostalgia. Il nuovo concetto di arte e la mutata funzione dell’artista. La nascita del museo e dell’estetica moderna. Le forme del giudizio: pittoresco e sublime. Il neoclassicismo eroico: David. Il neoclassicismo erudito: Canova. La crisi dell’illuminismo e la critica radicale all’ideologia della storia: Goya.Il romanticismo in Europa: popolo, storia, nazione. Gli inizi del Romanticismo in Francia: Géricault. Oriente e medioevo nella pittura romantica: Delacroix. Cenni sul Romanticismo tedesco: FriedrichLa nuova dimensione della città Ottocentesca e la formazione della scena del moderno. La Parigi di Haussmann. Il realismo in Francia: Daumier e Courbet.L’impressionismo: luce, colore e metodo della visione. Impressionismo e positivismo. Verso la dissoluzione dello spazio prospettico. Manet e Degas e i nuovi temi dello spazio urbano. Monet. Il superamento dell’impressionismo nella pittura in Francia alla fine dell’Ottocento: Van Gogh, Gauguin, Cézanne. I percorsi dell’arte contemporanea tra conflitto e razionalizzazione.Il Simbolismo in Europa: cenni su Moreau, Redon, Munch, Il Modernismo e l’ipotesi conciliatoria dell’Art Nouveau. Gaudì. Espressionismo e Simbolismo. La Secessione Viennese: Klimt, Schiele, Kokoshka. La rivoluzione del colore: I Fauves e la Bruecke. Il Cubismo e Picasso. Cubismo analitico e Cubismo sintetico. Il Futurismo e il mito della macchina. L’impasse della modernità: Metafisica e Dada. Il Costruttivismo del dopoguerra. Cenni sul Bauhaus. Il Surrealismo.Panorama dell’arte contemporanea dopo il 1945
Metodo:Lezione frontale e discussione. Attraverso l'uso costante della LIM, si è cercato di consentire agli alunni l'individuazione delle componenti formali delle singole opere inserite poi in un più ampio contesto storico-culturale, stimolandoli alla discussione e agli interventi.
Verifiche:I colloqui si sono svolti in modo da consentire l’indagine analitica delle singole opere e la loro collocazione nel relativo contesto storico.
Valutazione:Sono stati applicati i seguenti criteri:
Riconoscimento delle salienti componenti stilistico-formali di un'opera Confronto tra opere di uno stesso autore e di autori differenti Riconoscimento del contesto culturale con cui l'opera interagisce.
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EDUCAZIONE FISICA:
Obiettivi disciplinari: Potenziamento fisiologico Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base Consolidamento del carattere Sviluppo della socialità e del senso civico Conoscenza e pratica delle attività sportive
Contenuti: Esercizi di potenziamento e sviluppo generale:
corsa, andature ginnastiche, esercizi a corpo libero, esercizi a coppie, esercizi di educazione respiratoria, esercizi con piccoli attrezzi, stretching.
Giochi di squadra Nozioni di pronto soccorso Nozioni di anatomia Alimentazione e disturbi alimentari Le dipendenze Le Olimpiadi
Metodo: Lezione frontale con l’ausilio di piccoli attrezzi.
Verifiche e valutazioni: Si sono effettuate in base agli obiettivi raggiunti:acquisizione delle varie attività motorie di base attraverso la conoscenza del proprio corpo e delle sue effettive capacità. Capacità di esecuzione tecnica delle varie abilità motorie. Acquisizione pratica sportiva intesa anche come socializzazione nell’ambito della classe e con classi parallele. Partecipazione al dialogo. Impegno e interesse.
RELIGIONE
Nella classe tutti gli studenti si sono avvalsi dell’IRC, ed hanno mostrato interesse per la disciplina, partecipando attivamente e in modo critico al dialogo educativo. La disponibilità dei discenti ha quindi permesso una personalizzazione della proposta formativa adeguandola ai bisogni e al desiderio di conoscenza degli alunni che gradualmente emergeva.
Obiettivi disciplinari: Raggiungimento dell’autonomia nel processo formativo chiarire i concetti, ad approfondire le questioni relative alla RC
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offrire un orizzonte ermeneutico su cui poter elaborare la difficile questione del senso
Contenuti:Si è passato a rassegna il contributo del cristianesimo alla riflessione per
ciò che concerne i problemi etici e bioetici più rilevanti per l’esistenza personale e la convivenza sociale. Al fine di favorire un’autentica crescita dell’uomo e una capacità critica si è quindi cercato di evitare qualsiasi forma di moralismo: umanizzare è stata la parola chiave che ha contrassegnato il dialogo formativo. L’attenzione al mondo, alle questioni contemporanee, alle trasformazioni culturali, l’ascolto attento del linguaggio della quotidianità e di quello delle scienze positive umane è stato il luogo importante di elaborazione e di riflessione, ma anche di verifica critica in cui si è affinata la pertinenza della pratica discorsiva della disciplina che aveva a cuore il rispetto e la crescita della persona.
Metodo: Spiegazioni frontali interattive di presentazione e/o di sintesi, seguite da discussioni, spesso guidate.
Nello svolgimento del programma sono stati utilizzati gli strumenti didattici e le attrezzature disponibili e accessibili. In particolare è stato utilizzato il libro di testo (Tutti i colori della vita di Luigi Solinas, edizione Sei) come guida, non esaustiva, del lavoro didattico; il testo sacro e alcuni brani scelti dai documenti magisteriali; e infine supporti audiovisivi inerenti agli argomenti trattati.Individuazione di percorsi didattici interdisciplinari al fine di superare la tradizionale visione settoriale delle discipline.
Verifiche e valutazioni:Le modalità e le forme della verifica e della valutazione della conoscenza
degli allievi sono state attuate attraverso colloqui liberi così da rilevare i livelli di competenza relativi alle abilità da attivare (capacita descrittive, narrative, argomentative e di ragionamento). La valutazione è stata quindi espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando gli indicatori stabiliti collegialmente e soprattutto tenendo conto del progresso soggettivo compiuto da ciascuno allievo nell’arco temporale della proposta formativa. Un’altra componente docimologica, che non è stata trascurata, nella misurazione degli apprendimenti è stata determinata dal grado di interesse e di partecipazione mostrato dai discenti durante lo svolgersi delle regolari lezioni.
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Il Consiglio di Classe:
Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Rita Coscarella…………………………….…………...
Il docente di Italiano, prof.ssa Annalisa D’Attardi………………………………….………
Il docente di Latino e Greco, prof.ssa Claudia Contino……………………….……………..
Il docente di Filosofia e Storia, prof. Giovanni Di Benedetto...…………………………...
Il docente di Matematica e Fisica, prof.ssa Lucia Cerniglia...………………………………
Il docente di Inglese, prof.ssa Lucia Lo Bianco ….….………………….…….……………
Il docente di Scienze Naturali, prof. Francesco Scorsone……...……………….…..………
Il docente di Storia dell'Arte, prof. Sergio Troisi……………………………….….………
Il docente di Educazione Fisica, prof.ssa Paolina Miano………….. ....................................
Il docente di Religione, prof. Francesco Machì………………………………………….…
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ALLEGATO 1 : TESTI TERZE PROVE SIMULATE
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO: TIPOLOGIA A
prova del 13 dicembre 2013
Discipline coinvolte: Greco, Storia, Inglese, Fisica
DOMANDE:
Inglese: Analyze the changes brought about in Victorian Society as a result of the Victorian Industrial System and the new philosophical frame of mind.
Storia: Il candidato illustri in una trattazione di 20 righi il seguente tema di storia: la Grande Depressione e il conseguente sviluppo del fenomeno dell’imperialismo.
Greco: Illustra, con opportuni riferimenti alla Storia della guerra del Peloponneso il metodo storiografico di Tucidide. (Max 20 righe)
Fisica: Quali sono le modalità di trasmissione del calore? (Max. venti righe)
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO: TIPOLOGIA B + C
prova del 29 APRILE 2014
Discipline coinvolte: Filosofia, Inglese, Storia dell’arte, Matematica.
QUESITI DI MATEMATICA:
Tipologia C: Quesiti a risposta chiusa1) L’equazione 3senx=5 ammette
o Due soluzionio Una e una sola soluzioneo Infinite soluzionio Nessuna soluzione
2) Quale, tra le seguenti espressioni, ha come risultato 0o cos(α) +cos(-α)+sen(α)+sen(π+ α)o cos(α)+cos(π- α) )+sen(α)+sen(π- α)o cos(α)+cos(2π- α) )+sen(α)+sen(- α)o cos(α)+cos(π- α) )+sen(α)+sen(2π- α)
3)Tra le seguenti equazioni, riconoscere quale non è omogenea di secondo grado:o 3senxcosx+2sen2x=0;o senx+cosx=1;o senxcosx=1o sen2x-2senxcosx=cos2x
4)cos2x è uguale a:o 1-2cos2x
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o 2sen2x-1o sen2x-cos2xo 2cos2x-1
Tipologia B: Quesiti a risposta aperta
1) E’ sufficiente conoscere il coseno di un angolo per determinare la tangente? (max 5 righe).
2) Definisci la circonferenza goniometrica e scrivi la sua equazione. (max 5 righe)
QUESITI DI FILOSOFIA:
Tipologia C: Quesiti a risposta chiusa
1. Anima, Mondo e Dio, per Kant, nella Critica della Ragion Pura sono:a) Enti esistenti b) Esigenze interiori dell’uomoc) Pure fantasticheried) Entità eterne
2. Che cos’è la filosofia, per Hegel?a) Relativismob) Scienza dei fenomeni storicic) Scienza dell’assolutod) Empirismo
3. La filosofia di Feuerbach si definisce comea) Sociologiab) Scienza dell’Assolutoc) Epistemologia d) Umanesimo naturalistico
4. La più alta liberazione dal dolore si attua per Schopenhauer:a) Nell’amoreb) Nella compassionec) Nell’infelicitàd) Nell’ascesi
Tipologia B: Quesiti a risposta aperta
1) Il/la candidato/a spieghi in una breve trattazione (max 5 righi) quale problema affronta Kant nell’Analitica trascendentale della Critica della Ragion Pura.
2) Il/la candidato/a illustri in una breve trattazione (max 5 righi) la concezione di Schopenhauer secondo cui l’essenza più profonda dell’individuo è la volontà di vivere.
Quesiti di Inglese:
Tipologia C: Quesiti a risposta chiusa
Answer the questions choosing from the options below:
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1) Decide what the moral duty of the artist is, according to Wilde:a) To create beautyb) To create a work dedicated to lifec) To create a work of art accepted by othersd) To be moralistic
2) According to the Aesthetic Movement, the “dandy” was:a) A person who wanted to make money at all costsb) A person who didn’t care about any human values at allc) A person who cared about art if it followed natural canonsd) A person who wanted to live his life elegantly and unconventionally
3) In The Picture of Dorian Gray Oscar Wilde develops the Faustian theme becausea) Dorian offers his beauty to Basil’s artistic inspiration in exchange for fameb) Dorian gives up his moral principles because they are an obstacle to his self-developmentc) Dorian loses his own identity by becoming one of Lord Henry’s slaves in order to enter high
societyd) Dorian gives his soul in exchange for beauty and youth to become a famous model for artists
4) In Hardy’s novels Nature:a) Is indifferent to manb) Is a source of joy and consolation for manc) Is a moral guided) Is the seat of the spirit of the Universe
Tipologia B: Quesiti a risposta aperta
1) Thomas Hardy intervenes at the end of Tess of the D’Urbervilles after Tess’s death and says “Justice was done, and the President of the Immortals, in the Aeschylean phrase, had ended his sport with Tess”. This sentence sums up the author’s idea about the Fate that determines our life. Explain what he meant.
2) What is the “motto” of the Aesthetic movement and what does it mean?
Quesiti di Storia dell’Arte:
Tipologia C: Quesiti a risposta chiusa
1) Qual è il periodo di maggiore coesione delle ricerche impressioniste?a) 1880 - 1890 b) 1860 - 1870c) 1870 - 1880 d) 1850 - 1860
2) L’astrazione di Kandinsky alla fine del primo decennio del Novecento ha un carattere:a) operativo b) spiritualec) simbolico d) costruttivo
3) Quale di queste avanguardie presenta un carattere di maggiore razionalità?a) il Cubismo b) i Fauvesc) il Futurismo d) Dada
4) Chi è l’autore del “Trittico degli addii”?a) Picasso b) Carràc) de Chirico d) Boccioni
Tipologia B: Quesiti a risposta aperta (max 5 righe)
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1) Definisci i caratteri essenziali del primitivismo2) Qual è l’atteggiamento dell’Art Nouveau nei confronti della modernità?
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEGLI ESAMI DI STATO: TIPOLOGIA A
prova del 10 maggio 2014
Discipline coinvolte: Latino, Filosofia, Storia dell’arte, Fisica
Fisica: Dopo aver definito che cosa si intende per nodo e per maglia in un circuito, enuncia le leggi di Kirchhoff e interpretale mediante i principi di conservazione.
Latino: Individua ed esponi le affinità e le differenze tra la satira di Persio e quella di Giovenale.
Storia dell’arte: Individua i caratteri storico-artistici fondamentali della crisi della cultura positiva di fine Ottocento.
Filosofia: Il/la candidato/a spieghi in una trattazione di 20 righi i seguenti aspetti della filosofia di Nietzsche: il tema della critica della morale, della fine delle illusioni metafisiche e il concetto di nichilismo.
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ALLEGATO 2 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)
ELABORATO DI ITALIANO: TIPOLOGIA A
Descrittori In decimi In quindicesimi
A Competenze linguistico-espressive
Fino a 3 Fino a 4,5
B Correttezza, pertinenza, completezza di informazione
Fino a 2 Fino a 3
C Capacità argomentative Fino a 3 Fino a 4,5
D Capacità rielaborative e critiche
Fino a 2 Fino a 3
ELABORATO DI ITALIANO: TIPOLOGIA B
Descrittori In decimi In quindicesimi
A Competenze linguistico-espressive
Fino a 3 Fino a 4,5
B Competenze rispetto al genere testuale
Fino a 2 Fino a 3
C Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace
Fino a 3 Fino a 4,5
D Conoscenze personali ed esperienze di studio
Fino a 2 Fino a 3
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ELABORATO DI ITALIANO: TIPOLOGIA C-D
Descrittori In decimi In quindicesimi
A Competenze linguistico-espressive
Fino a 3 Fino a 4,5
B Competenze di organizzazione testuale
Fino a 2 Fino a 3
C Pertinenza e compiutezza delle informazioni ed approfondimento
Fino a 3 Fino a 4,5
D Capacità rielaborative e critiche
Fino a 2 Fino a 3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
(LATINO - GRECO)
Descrittori In decimi In quindicesimi
A Fruizione delle strutture morfo-sintattiche
1-10 1-15
B Comprensione dei nuclei concettuali
1-10 1-15
C Interpretazione del testo 1-10 1-15
D Uso del registro linguistico nella lingua d’arrivo
1-10 1-15
TOTALE : 4 : 4
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Criteri e parametri di valutazione per il colloquio orale
(in trentesimi)
Criteri di valutazione
Livelli
NulloParziale e lacunoso
Mediocre EssenzialeAppropriat
o ed esauriente
Approfondito e
compiuto
Conoscenza dei contenuti Punteggio
0 - 7
Punteggio
8 - 13
Punteggio
14- 19
Punteggio
20
Punteggio
21 – 25
Punteggio
26 - 30
Competenze linguistico-
espressivePunteggio
0 - 7
Punteggio
8 - 13
Punteggio
14- 19
Punteggio
20
Punteggio
21 – 25
Punteggio
26 - 30
Comprensione ed uso di linguaggi specifici
Punteggio
0 - 7
Punteggio
8 - 13
Punteggio
14- 19
Punteggio
20
Punteggio
21 – 25
Punteggio
26 - 30
Competenze logico-argomentative
Punteggio
0 - 7
Punteggio
8 - 13
Punteggio
14- 19
Punteggio
20
Punteggio
21 – 25
Punteggio
26 - 30
Competenze valutative Punteggio
0 - 7
Punteggio
8 - 13
Punteggio
14- 19
Punteggio
20
Punteggio
21 – 25
Punteggio
26 - 30
Capacità di operare pluridisciplinarmente Punteggio
0 - 7
Punteggio
8 - 13
Punteggio
14- 19
Punteggio
20
Punteggio
21 – 25
Punteggio
26 - 30
IL/LA CANDIDATO/A,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,…………. Punteggio totale…………………………
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Criteri e parametri di valutazione per la 3^ prova
Tipologie A e B
Voto
decimi
Voto
Quindi-
cesimi
Giudizio
Sintetico
Competenza espressiva
Voto____/15
Conoscenza e comprensione
Voto____/15
Capacità di analisi, sintesi,
rielaborazione personale, ecc.
Voto____/15
1 - 3
1 – 5
Scarsa
Usa un linguaggio con passaggi oscuri ed errori anche di sintassi.
Non dispone delle conoscenze necessarie o non comprende i testi
Fraintende la traccia o il testo in aspetti significativi e non riesce a costruire un discorso.
4 - 5
6 – 9 Limitata
Usa un linguaggio comprensibile, ma con lessico approssimativo e con errori.
Dispone solo parzialmente delle conoscenze necessarie e confonde le informazioni e/o i quesiti.
Esprime considerazioni generiche, approssimative o ridondanti.
6 10 Sufficiente
Si esprime in modo lineare, ma utilizza
solo parzialmente il lessico appropriato e presenta incertezze ortografiche e nella punteggiatura.
Dispone delle informazioni richieste e
comprende nell’essenziale il testo e i quesiti
Seleziona gli argomenti necessari alla comprensione del testo che espone in modo coerente, ma nozionistico e con parziale argomentazione.
7 - 8 11 – 13 Sicura Scrive in modo corretto e con linguaggio appropriato.
Seleziona le informazioni che documenta e contestualizza; dimostra buona comprensione dei testi e dei quesiti.
Affronta e svolge, sostanzialmente, tutto quanto richiesto, dimostrando sicura comprensione deidiversi aspetti del testo.
9 - 10 14 – 15
Ottima
Eccellente
Si esprime correttamente utilizzando un efficace lessico specifico.
Dispone di informazioni esaurienti e precise che contestualizza; dimostra una comprensione rigorosa di quanto proposto.
Costruisce un discorso significativo nella sintesi, con sicura consapevolezza della tipologia di testo definita.
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Criteri e parametri di valutazione per la 3^ prova
Tipologia C
In riferimento alla prova di tipologia C (quesiti scelta multipla) è stato assegnato un punto (1) per la risposta esatta, meno un quarto di punto (- 0,25) per quella errata e zero punti (0) per la mancata risposta. La somma dei punti ottenuti, in relazione al numero dei quesiti, è stata poi riportata in quindicesimi
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