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Istituto Professionale Servizi Commerciali e Servizi Socio-sanitari Istituto Tecnico Economico (AFM, SIA e RIM) e Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio) IeFP Operatore ai servizi di vendita e Operatore amministrativo segretariale e CAD DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5^ B indirizzo Lab. Grafico Anno scolastico 2015-2016 “O.M.prot. n.252 del 16/04/2016

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Istituto Professionale Servizi Commerciali e Servizi Socio-sanitari Istituto Tecnico Economico (AFM, SIA e RIM) e Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio)

IeFP Operatore ai servizi di vendita e Operatore amministrativo segretariale e CAD

DOCUMENTO

DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5^ B indirizzo Lab. Grafico

Anno scolastico 2015-2016

“O.M.prot. n.252 del 16/04/2016

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Istituto Superiore “Lorenzo LOTTO”

Via dell’Albarotto, 23 – 24069 Trescore Balneario (BG) Codice Fiscale: 95021050166

Telefono: 035.944.782 - 035.944.680 Fax: 035.944.220Sito web: islotto.gov.it

e-mail: [email protected] - [email protected] certificata: [email protected]

Istituto ProfessionaleServizi Commerciali e Servizi Socio-sanitari

IstitutoTecnicoEconomico (AFM, SIA e RIM) e Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio)

IeFPOperatore ai servizi di vendita e Operatore amministrativo segretariale e CAD

Documento del 15 maggio classe 5 __sez. B____ a.s. 2015-2016

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1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI

Cognome Nome Materia Continuità

didattica nel triennio

(indicare

le classi: 3ª, 4ª e 5ª)

GAMBIRASIO ANNAMARIA RELIGIONE 3^ 4^ 5^

PEZZOTTA FRANCO INGLESE 3^4^5^

POPOLO MARIALUCIA FRANCESE

5^

DELL’ AGLIO DANILA ITALIANO/STORIA 5^

FORMENTIN CINZIA

LAB. GRAFICA 5^

BOSISIO ANGELA

Scienze Motorie 3^4^5^

MOLINARI TIZIANA EC./AZIENDALE 5^

VILLANI SABRINA

TECNICA DELLE

COMUNICAZIONI 3^4^5^

MORONI GAIA

STORIA DELL’ ARTE 5^

DEL BALSO VALENTINA

MATEMATICA 5^

PAGNOTTA ROBERTO SOSTEGNO1 4^5^

SEMERARO MARIO SOSTEGNO2 3^4^5^

COORDINATORE: Pezzotta Franco

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2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Totale alunni (maschi e femmine)

Tot. alunni Maschi Femmine

17 5 12

Totale alunni (provenienza scolastica)

Anno scolastico Dalla stessa

sezione

Da altra sezione o

Istituto

Da altro indirizzo

2013/14 16

2014/15 16

2015/16 16 1 dall’Istituto Profes. “

TEOREMA”di

Romanodi Lombardia

indirizzo parrucchiere.

Tecnico della

Acconciatura

Scrutinio anni scolastici precedenti

Totale alunni (quanti promossi, non promossi e promossi con 1, 2 o 3 giudizi sospesi)

Classe Promossi Non

promossi

1

giud. sosp.

2

giud. sosp.

3

giud. sosp.

Terza 10 5 1

Quarta 12 1 3

EVENTUALI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI:

× SI NO

In caso affermativo, la documentazione sarà a parte in allegato riservato.

EVENTUALI CANDIDATI ESTERNI: NO

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3.PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE

1. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

. COMPORTAMENTALI

1. Essere autonomi e responsabili nell’organizzazione del lavoro scolastico.

2. Studiare ed eseguire i lavori assegnati con impegno e regolarità, mantenendosi informati sui compiti

assegnati anche in caso di assenza.

3. Impiegare correttamente materiali e strumenti didattici.

4. Pianificare il tempo dedicato allo studio e quindi saper gestire il lavoro domestico.

5. Utilizzare in modo produttivo il lavoro svolto in classe, seguendo attentamente le lezioni, prendendo

appunti se necessario.

6. Rispettare le regole, gli ambienti e le strutture scolastiche.

7. Lavorare in gruppo, partecipando e collaborando con gli altri.

8. Sapersi rapportare con gli altri (alunni, docenti, personale ATA) in maniera corretta.

9. Intervenire in modo costruttivo e propositivo al dialogo educativo, partecipando in modo consapevole alle

attività della vita scolastica ai più svariati livelli, adeguando la propria condotta alle singole situazioni, nel

rispetto delle opinioni diverse.

2) OBIETTIVI COGNITIVI

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COGNITIVI

1. Esporre i contenuti, sia in forma orale che scritta, utilizzando il lessico specifico delle discipline e

adeguando l’esposizione – comunicazione allo scopo e al destinatario.

2. Distinguere criticamente dati o concetti tra fondamentali e accessori.

3. Operare deduzioni e induzioni.

4. Applicare procedimenti analitici e sintetici.

5. Individuare rapporti causa effetto e le relazioni tra fenomeni.

6. Analizzare dati, tabelle, testi, documenti.

7. Porre problemi e cercare di trovare soluzioni.

8. Applicare le conoscenze acquisite per svolgere compiti ed esercizi.

9. Acquisire un metodo di studio produttivo.

1. Operare collegamenti all’interno di ogni disciplina e, opportunamente guidati, anche collegamenti di

carattere interdisciplinare.

2. Essere in grado di orientarsi tra i diversi tipi di informazioni, selezionare e acquisire quelle funzionali al

raggiungimento degli obiettivi prefissati. Interpretare criticamente le informazioni acquisite

3) STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO

1. Richiedere uno studio continuativo, accompagnato da riflessione e rielaborazione personale.

2. Favorire la partecipazione responsabile e costruttiva al dialogo educativo.

3. Accertare i prerequisiti prima di ogni fase di lavoro.

4. Favorire la ricerca, l’analisi, la sintesi, individuale e collettiva, rispetto alle problematiche più rilevanti e

attuali del programma di studio.

1. Rafforzare le tecniche comunicative orali e scritte.

Correggere in modo motivato gli elaborati per una migliore consapevolezza da parte degli alunni dei propri punti

di forza e debolezza.Stimolare l’interesse e l’attenzione attraverso la problematizzazione degli argomenti

4) PERCORSI MULTI/PLURIDISCIPLINARI: criteri di scelta e modalità di lavoro

Durante l’ attività didattica è stato svolto un percorso multidisciplinare che ha coinvolto le

seguenti materie : che ha avuto come tema le violenze sulle donne . In questo ambito si è

svolto un incontro con Damiano Rizzo autore del libro sul femminicidio “ La Guerra in

casa”. In Tecnica Professionale è stato realizzato un manifesto per una mostra.Su questa

tematica la classe ha partecipato alla visione e dibattito del film : Io sto con la sposa.

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5) LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITA’ IN

RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI

La classe è composta da 17 alunni cinque maschi e 12 femmine. tutti gli alunni provengono dalla classe 4^B frequentata presso questo istituto , tranne un ragazzo proveniente da altro Istituto e Indirizzo. Nella classe sono presenti due alunni diversamente abili di cui la relativa documentazione in base alla normativa vigente sono depositate nel fascicolo personale degli alunni. Nonostante la classe abbia subito nel triennio cambiamenti numerici e nonostante non sia stato possibile garantire la piena continuità didattica, per tutte le discipline, ad oggi tutti gli studenti risultano aver raggiunto gli obiettivi generali in modo soddisfacente. Gli alunni hanno mostrato durante l’anno in corso, seppur a livelli diversi, una crescente motivazione e un crescente impegno che li ha resi più partecipi e responsabili, sia durante le attività scolastiche che durante le attività extrascolastiche proposte. Sul piano dell’apprendimento, il gruppo classe si posiziona su due livelli:

-un gruppo di alunni che ha dimostrato di saper operare in modo conforme alle richieste e si è distinto per impegno e partecipazione nel processo di apprendimento. Per questi il livello di preparazione generale conseguito risulta buono e per alcuni anche ottimo.

-Un secondo gruppo di alunni che si è impegnato a consolidare un metodo di studio adeguato e a compensare il rendimento non sempre sufficiente nelle diverse discipline e a consolidare conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari

Per questi il livello di preparazione raggiunto risulta adeguato.

6) INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO: criteri e modalità organizzative

Il Consiglio di classe ha verificato che durante l’ anno scolastico è stato svolto recupero in Itinere .Sono state adottate tutte le altre forme di recupero messe a disposizione della scuola : Sportello Help; Tutoring; Scuola aperta ; Studio assistito

7) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

a) Intese generali. Come da definizione documentazione del Patto di corresponsabilità. Le

intese generali sono state riprese nella presentazione della programmazione annuale della classe.

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b) Criteri per la corrispondenza tra voti, livelli di conoscenze ed abilità (indicatori dei livelli di

prestazione dal P.O.F.)

La valutazione per ogni periodo scolastico (considerando l’attuale divisione dell’anno scolastico)

deve basarsi su un numero di prove così articolato:

Primo Quadrimestre:

Due prove scritte e una orale per le materie che prevedono ambedue i tipi di verifica;

Due prove orali per le discipline che prevedono solo questo tipo di valutazione; una prova orale

può essere sostituita da una verifica scritta, in considerazione dei tempi, a volte ristretti, dei periodi

scolastici e del numero degli alunni delle classi.

Secondo Quadrimestre:

Tre prove scritte e due orali per le discipline che prevedono ambedue i tipi di verifica; due orali per

le altre.

b) Criteri per la corrispondenza tra voti, livelli di conoscenze ed abilità (indicatori dei livelli di

prestazione dal P.O.F.)

I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono: partecipazione, impegno e

profitto. Per partecipazione si intende la capacità dello studente di relazionarsi con la vita della

classe e di contribuire al dialogo educativo mediante:

attenzione continua; richieste di chiarimenti; disponibilità alla collaborazione con docenti e

compagni.

Per impegno si intende:la costanza nel mantenere gli impegni assunti; la puntualità.

Con la valutazione del profitto si analizzano gli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studente.

La misurazione delle prove verrà espressa in decimi; ogni voce ha un suo corrispettivo indicatore

espresso nella tabella che segue.

( Nelle prove scritte dell’Esame di stato la misurazione avviene in quindicesimi)

Voto/10 Voto/15 GIUDIZIO CONOSCENZE ABILITÀ

9-10 14-15 OTTIMO Approfondite su ogni

argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle

richieste complesse; si esprime con

sicurezza

8 13 BUONO Complete, con momenti di

approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche

in problemi difficili; si esprime in modo

appropriato

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Voto/10 Voto/15 GIUDIZIO CONOSCENZE ABILITÀ

7 11-12 DISCRETO Complete Organiche, applica le conoscenze a

problemi non complessi

6 10 SUFFICIENTE Essenziali, non commette

errori importanti.

Accettabili, applica con qualche errore

5 8-9 INSUFFICIENTE Parziali, commette errori

importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su

qualche argomento; si esprime in modo

impreciso

4 5-6-7 GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori

rilevanti; si esprime in modo superficiale

3 4 GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Inadeguate, commette

errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze; si

esprime in modo scorretto

1-2 1-2-3 SCADENTE Non ha conoscenze degli

argomenti

8) ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI E INTEGRATIVE SVOLTE DALLA CLASSE NEL

CORSO DELL’ULTIMO ANNO

Viaggi di istruzione :

1. Visita al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera

2. Museo d’ Arte Mart di Rovereto(TN) mostra di Depero

Visite guidate significative:

1. Milano Percorso al Buio

2. Milano Mostra su Gauguin e Barbi

1. Scambi culturali:

______________________

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2. Stages (tipologia, durata, ecc...):

Vedi documento allegato

Partecipazione a convegni, seminari:

1. Convegno sul tema Femminicidio incontro con l’ Autore Damiano Rizzo

Altro:

1. Seminario sul Bullismo

2. Teatro Pirandello

3. Visione e dibattito film : Io sto con la sposa

4. Volontariato : AVIS/AIDO

5. Produzione locandina sul Femminicidio, con mostra dei prodotti grafici degli studenti.

6. Mostra sul Fanciullo : Le immagini della Fantasia

7. Video Open Day con produzione di diapositive.

8. Concorso manifesto per la 60^ Festa dell’ Uva di Trescore B.rio

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2. CONTENUTI MULTI/PLURIDISCIPLINARI (MACROTEMI)

Argomenti Discipline coinvolte Argomenti Discipline coinvolte

1. Violenza sulle donne Inglese , Italiano, Tecnica Prof. 7.

2. 8.

3. 9.

4. 10.

5. 11.

6. 12.

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3. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE: progettazione d’area (uguale per tutte le classi)

DATA DELLA PROVA TIPOLOGIA DURATA

3 Maggio 2016 Tutte 6 ore

OSSERVAZIONI: (scelte dei candidati, valutazione …)

La classe VB è composta da 17 alunni : 5 maschi e 12 femmine, hanno partecipato alla prima

prova 16 discenti , una assente. La tipologia scelta è stata in maggior parte la tipologia B 10 alunni

mentre il resto della classe 6 hanno preferito trattare la tipologia D. La valutazione nel globale è più

che sufficiente.

Prima Prova: Scritto d’italiano

Tipologia Scelta studenti

A. Analisi del testo 0

B. Saggio breve / Articolo di giornale 10

C. Tema storico 0

D. Tema di ordine generale 6

ESITI DELLA SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA

1-4/15 5-6/15 7-9/15 10/15 11-12/15 13/15 14/15 15/15 Nullo o

gravemente

insufficiente

Insufficiente Quasi

sufficiente

Sufficiente Più che

sufficiente

Discreto Distinto Ottimo

0 0 3 6 2 3 1 1

TESTI DELLE PROVE, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE (vedi allegati)

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4. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE: progettazione d’area (uguale per tutte le classi)

DATA DELLA PROVA TIPOLOGIA DURATA

21 Aprile 2016 La prova è di tipologia mista: una parte

quesiti a domande aperte; una parte

esecutiva/realizzativa sulle richieste

specifiche di un briefing.

8 ore

(2H in aula e 6H in

laboratorio)

OSSERVAZIONI:

Per la dinamica della seconda prova di questo indirizzo, si tiene conto della necessità di svolgere

una prima parte della prova ( in termini orari), in aula/spazio con banchi adatti allo sviluppo

manuale ( disegno e scrittura) e una seconda parte in laboratorio informatico, con computer

provvisti dei software specifici per la grafica connessi alle periferiche necessarie ( scanner ,

stampanti) per poter produrre un risultato esecutivo completo. Bisogna sottolineare l’ utilizzo di una

“ banca” di immagini prodotte dai docenti in corso d’ anno, una sorta di dizionario di immagini, a

disposizione degli studenti in formato cartaceo di consultazione e in formato digitale

preventivamente collocato su ogni computer. La classe VB è composta da 17 alunni : 5 maschi e

12 femmine tutti presenti e la valutazione ottenuta nella simulazione somministrata nel globale è

Discreto.

Seconda Prova: Tecniche Professionali

ESITI DELLA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA

1-4/15 5-6/15 7-9/15 10/15 11-12/15 13/15 14/15 15/15 Nullo o

gravemente

insufficiente

Insufficiente Quasi

sufficiente

Sufficiente Più che

sufficiente

Discreto Distinto Ottimo

0 0 0 1 10 4 1 1

TESTI DELLE PROVE, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE (vedi allegati)

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5. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE (discipline coinvolte, tipologie, numero di

somministrazioni, ecc.):

1ª SIMULAZIONE

ARGOMENTI DISCIPLINE COINVOLTE TIPOLOGIA DATA di

effettuazione

DURATA

(in ore)

VEDI ALLEGATO Matematica , Francese,

Tecnica delle Comunicaz.,

Storia Dell’ Arte

Tipologia B 14 Marzo 3 ore

OSSERVAZIONI:

La classe VB è composta da 17 alunni : 5 maschi e 12 femmine, hanno partecipato alla terza

prova 17 discenti . La valutazione più alta è stata conseguita in Storia dell’ Arte nel globale la

simulazione è risultata più che sufficiente.

ESITI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL ( data 14 Marzo 2016 )

1-4/15 5-6/15 7-9/15 10/15 11-12/15 13/15 14/15 15/15 Nullo o

gravemente

insufficiente

Insufficiente Quasi

sufficiente

Sufficiente Più che

sufficiente

Discreto Distinto Ottimo

Valutazione MATEMATICA TECNICA DELLE

COMUNICAZIONI FRANCESE STORIA

DELL’ARTE

Fino a 9 10 5 7 0

Tra 10 e 11 5 5 8 8

Tra 12 e 13 1 5 2 6

Tra 14 e 15 1 2 0 3

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2ª SIMULAZIONE

ARGOMENTI DISCIPLINE COINVOLTE TIPOLOGIA DATA di

effettuazione

DURATA

(in ore)

VEDI ALLEGATO Matematica, Inglese, Storia

Dell’ Arte, Economia

Aziendale

Tipologia B 27 Aprile 3 Ore

OSSERVAZIONI:

La classe VB è composta da 17 alunni : 5 maschi e 12 femmine, hanno partecipato alla terza

prova 17 discenti . La valutazione è stata positiva in tutte le materie coinvolte nel globale la

simulazione è risultata più che discreta.

ESITI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL ( data 27 Aprile 2016 )

1-4/15 5-6/15 7-9/15 10/15 11-12/15 13/15 14/15 15/15 Nullo o

gravemente

insufficiente

Insufficiente Quasi

sufficiente

Sufficiente Più che

sufficiente

Discreto Distinto Ottimo

TESTI DELLE PROVE, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE (vedi allegati)

Valutazione MATEMATICA ECONOMIA

AZIENDALE

INGLESE STORIA

DELL’ARTE

Fino a 9 1 0 4 2

Tra 10 e 11 11 8 7 7

Tra 12 e 13 5 8 3 5

Tra 14 e 15 0 1 3 3

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6. SIMULAZIONEDEL COLLOQUIO

CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE: progettazione d’area (uguale per tutte le classi)

DATA N. ALUNNI

PARTECIPANTI

COMMISSIONE VALUTATRICE

(interni/esterni)

ALUNNO ARGOMENTI DEL COLLOQUIO VALUTAZIONE

OSSERVAZIONI:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (vedi allegati)

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7. SCHEDE DISCIPLINARI

Sono riportate di seguito le schede disciplinari, modello a), b), c) e d), nel seguente ordine:

DIRITTO / SCIENZE DELLE FINANZE

ECONOMIA AZIENDALE

SCIENZE MOTORIE

INFORMATICA

INGLESE

ITALIANO

MATEMATICA

RELIGIONE

STORIA

Documento del 15 maggio classe 5 _____________ a.s. 2015-2016

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8. SCHEMI RIASSUNTIVI PER METODI, MEZZI, VERIFICHE

METODI (inserire "si" nelle caselle corrispondenti)

Religione Italiano Storia Inglese Matematica Francese Arte

Tecnica

Professio

nale

Tecnica

Com.

Economia

aziendale

Scienze

Motorie

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lavori di gruppo X X X x X X X X

Ricerche X X X X X X

Discussione X X X X X X X X X X

Relazioni X

Analisi

testuali/cartografich

e

X X X X

Lezione dialogata X X X X X X X X X X

Metodologia della

scoperta guidata

Risoluzione di

problemi X X X X X

Esercitazioni

pratiche

X X X X X

Documento del 15 maggio classe 5 _sez. B______ a.s. 2015-2016

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Quesiti a risposta

multipla

X

Quesiti a risposta

singola e multipla

X X

Problemi a

soluzione rapida

X

Casi pratici e

professionali

Trattazione sintetica

di un argomento

X X X X X

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MEZZI 1specificare l’attività svolta / gli strumenti utilizzati

Strumenti

multimediali

Rappresentazioni

teatrali

Conferenze Riviste/giornali

cartacei e/o on-line

Fonti normative

Religione Lim

Italiano Lim Enrico IV PC Quotidiano

Cartaceo

Storia Lim

Inglese Lim Articoli di riviste e

giornali cartacei e/o

online

Matematica Lim

Francese Lim Articoli Riviste on

line

Arte Lim

Tecnica Professionale Lim Incontro con l’ Autore “

La Guerra in casa “

Tecnica Comunicativa Lim

Economia Aziendale Lim

Scienze Motorie Lim Corso di Primo soccorso

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Documento del 15 maggio classe 5 _sez. B______ a.s. 2015-2016

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MEZZI 2specificare l’attività svolta / le attrezzature utilizzate

Laboratorio

linguistico

Laboratorio

Informatico

Visite aziendali Attrezzature sportive

Religione

Italiano

Storia

Inglese

Matematica

Francese

Arte

Tecnica

Professionale

X

Tecnica

Comunicativa

Economia

Aziendale

Scienze Motorie X

Documento del 15 maggio classe 5 _sez. B______ a.s. 2015-2016

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Religione Italiano

Storia e

Ed.Civica

Inglese Matematica Francese Tecnica

Comunicativa Economia

Aziendale

Storia

Dell’ Arte

Tecnica

Professiona

le

Scienze

Motorie

Eventuali note esplicative SI n° SI n° SI n° SI n° SI n° SI n° SI n° SI n° SI n° S

I n° SI n°

ORALI si 3 si 6 si 6 si 6 si 3 si 4 si 8 si 6 si 8 si 2 si 6

PRATICHE si 3 si 6 no si 6 no no no si 6 no si 5 si 8

SCRITTE si 3 si 6 no si 6 si 6 si 6 no si 6 no si 5 no 3

Analisi e commento di un testo

letterario/cartogr. e grafici SI

Saggio breve SI

Articolo giornale SI SI SI

Relazione SI SI

Intervista

Lettera SI SI

Sviluppo di un argomento di

carattere storico

Tema tradizionale

Breve esposizione lingua

straniera SI SI

Quesiti a risposta multipla

Quesiti a risposta singola e

Documento del 15 maggio classe 5 _sez. B______ a.s. 2015-2016

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multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Trattazione sintetica di un

argomento

Documento del 15 maggio classe 5 _____________ a.s.

2015-2016

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DOCENTE MATERIA FIRMA

GAMBIRASIO ANNAMARIA RELIGIONE

PEZZOTTA FRANCO INGLESE

POPOLO MARIA LUCIA FRANCESE

DELL’ AGLIO DANILA ITALIANO/STORIA

FORMENTIN CINZIA LAB. GRAFICA

BOSISIO ANGELA SCIENZE MOTORIE

MOLINARI TIZIANA EC./AZIENDALE

VILLANI SABRINA TECNICA DELLE

COMUNICAZIONI

MORONI GAIA STORIA DELL’ ARTE

DEL BALSO VALENTINA MATEMATICA

PAGNOTTA ROBERTO SOSTEGNO1

SEMERARO MARIO SOSTEGNO2

Data della stesura: TRESCORE B., _____

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INDICE

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

3. PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE

4. CONTENUTI MULTI/PLURIDISCIPLINARI (MACROTEMI)

5. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA

6. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA

7. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

8. SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO

9. SCHEDE DISCIPLINARI

1. Italiano

2. Storia

3. Matematica

4. …

5. …

6. ….

10. SCHEMI RIASSUNTIVI PER METODI, MEZZI, VERIFICHE

11. FIRME

Documento del 15 maggio classe 5 _sez. B______ a.s. 2015-2016

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12. ALLEGATI

1. Testi simulazione prima prova

2. Testi simulazione seconda prova

3. Testi simulazioni terza prova

4. Griglie di valutazione

13. INDICE

Modulo approvato dalla commissione Innovazione didattica al Pof del 10 marzo 2014

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: TECNICHE PROF. COMM.

PROMOZIONE PUBBLICITARIA

N° ORE/SETT.: 8 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: CINZIA FORMENTIN

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze) Tempi (n. ore) Tipologia di verifica Risultati ottenuti

1) La pubblicità: iter di lavoro;

l’agenzia; il piano di marketing; la

marca; la strategia di

comunicazione; studio di case

history.

Iter di lavoro tra azienda e agenzia; ruoli agenzia; analisi di pagine pubblicitarie –elementi visivi­ individuazione della copy strategy –target group; 4P del marketing; ciclo di vita di un prodotto; packaging; mercato di nicchia; above the line, below the line; i media; brand identity; posizionamento di marca.

Comprende i diversi ruoli e mansioni all’interno di una organizzazione aziendale.

Sa individuare il ciclo di vita di un prodotto.

Sa riconoscere gli effetti di una comunicazione e dei suoi

concorrenti. Sa individuare l’immagine di

una marca. E’ capace di operare un’analisi di un settore merceologico e della sua comunicazione

pubblicitaria. E’ capace di delineare una

brand identity.

18

Scritta e orale

Sufficienti Buoni Discreti Ottimi

Pagina 1 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

E’ capace di progettare un restyling mantenendo l’immagine di marca.

2) Software per la grafica: Adobe Illustrator, Photoshop, Indesign.

Strumenti del disegno vettoriale; elaborazione di

immagini raster; impaginazione di testi ed immagini su più pagine.

Sa utilizzare in modo sicuro i software per la grafica.

E’ capace di scegliere e gestire il software appropriato per raggiungere gli obiettivi della

progettazione.

57

Tecnico pratica

Insufficienti Sufficienti Buoni Discreti

3)Fotografia: riprese

fotografiche e percorso personale

interdisciplinare.

Riprese fotografiche,

rielaborazione delle immagini e produzione di un elaborato

pluridisciplinare.

Sa fotografare con una reflex

digitale. Sa trasferire i file e sa

rielaborarli. E’ capace di realizzare una

tesina individuale di approfondimento interdisciplinare.

32

Tecnico pratica

Sufficienti Buoni Discreti

4) Progettazione di stampati: il

flyer e il pieghevole, l’opuscolo, la pubblicità

commerciale, sociale, culturale;

Analisi di esempi specifici

prodotti in base alle finalità di comunicazione e alle

necessità di differenti media e formati. Progettazione grafica di ogni formato analizzato ed produzione di un elaborato complesso per tipologia dai

Sa organizzare gli spazi visivi. E’ capace di progettare e realizzare un volantino e un

pieghevole.

Sa progettare una campagna pubblicitaria su differenti

media.

131

Problem solving – realizzazione da

brief

Verifica grafico applicativa

insufficienti Sufficienti Buoni Discreti Ottimi

Pagina 2 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

l’infografica; il manifesto.

bozzetti al layout esecutivo, compresa la relazione

motivazionale delle scelte effettuate.

E’ capace di mantenere la coerenza visiva e del concept

su differenti formati E’ capace di realizzare un opuscolo di più pagine

partendo dalle pagine mastro con Indesign

E’ capace di realizzare prodotti visivi con l’infografica

Sa comporre messaggi per il no profit.

E’ capace di progettare e realizzare una comunicazione

sociale. E’ capace di progettare e

realizzare la comunicazione di un evento sul formato del

manifesto.

Verifica tecnico grafica

Verifica scritta

Pagina 3 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: TECNICHE PROF.

COMM. PROMOZIONE PUBBLICITARIA

N° ORE/SETT.: 8

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: CINZIA FORMENTIN

Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale aggiuntivo) Testo in adozione: "Elementi Di Progettazione Grafica" di FEDERLE­ STEFANI ed. CLITT ­ ISBN 9788808172204 Materiali / Presentazioni del docente: Copie di sunti dal testo “Pianificazione Pubblicitaria tra old economy e new economy” di S.LEGNANI Sitografia: total_photoshop.it Materiale studio / software free: Google mail; Google Drive; Prezi. Altro: Partecipazione attiva all’Open Day della scuola: produzione di cartelloni espositivi, slide di presentazione e filmati girati e assemblati autonomamente. A seguito dell’attività integrativa incontro con l’autore, Damiano Rizzo “La guerra in casa” la classe ha prodotto degli elaborati grafici sul tema del femminicidio che sono stati oggetto di un’esposizione all’interno dell’Istituto.

Pagina 7 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

La classe ha partecipato al concorso: Progetta il manifesto della 60° Festa dell’uva e dell’agricoltura bergamasca promosso dalla ProLoco di Trescore B.rio. La classe ha partecipato alla mostra “La città a misura di fanciullo” dove, a fianco delle illustrazioni artistiche originali, ha esposto i manifesti promozionali progettati ed eseguiti durante l’anno scolastico.

Argomenti Contenuti trattati Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze) Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

1) La pubblicità: iter di lavoro;

l’agenzia; il piano di marketing; la

marca; la strategia di

comunicazione.

Iter di lavoro tra azienda e agenzia; ruoli agenzia; analisi di pagine pubblicitarie –elementi visivi­ individuazione della copy strategy –target group; 4P del marketing; ciclo di vita di un prodotto; packaging; mercato di nicchia; above the line, below the line; i media; brand identity; posizionamento di marca.

Comprende i diversi ruoli e mansioni all’interno di una organizzazione aziendale.

Sa individuare il ciclo di vita di un prodotto.

Sa riconoscere gli effetti di una comunicazione e dei suoi

concorrenti. Sa individuare l’immagine di una

marca. E’ capace di operare un’analisi di un settore merceologico e della sua comunicazione pubblicitaria. E’ capace di delineare una brand identity.E’ capace di progettare

un restyling mantenendo l’immagine di marca.

18

2 verifiche scritte Verifiche orali

2 insufficienti 5 sufficienti 5 buono 3 discreto 2 ottimo

Pagina 8 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

2) Software per la grafica: Adobe Illustrator, Photoshop, Indesign.

Metodo colore­rgb cmyk e risoluzione; risorse online; photoshop lazo, maschera

veloce, regolazioni, dimensione

immagine/riduzioni, salvataggio,

filtri, stili di livello, interscambio Illustrator e

Photoshop, strumenti Imovie, abbondanze illustrator,

pennelli, campioni, pagina mastro Indesign, importare immagini; importare ed

esportare grafica;

Sa utilizzare in modo sicuro i software per la grafica.

E’ capace di scegliere e gestire il software appropriato per

raggiungere gli obiettivi della progettazione.

E’ capace di preparare un file per la stampa tipografica.

E’ capace di gestire periferiche quali scanner stampanti schede

di memoria e pendrive.

57

Verifiche tecnico

pratiche applicative (ad ognuno dei

problem solving si applica una

valutazione sulle competenze tecniche

informatiche)

0 insufficienti 2 incerti

5 sufficienti 6 buoni 4 discreti

3)Fotografia: riprese

fotografiche e percorso personale

interdisciplinare.

Riprese fotografiche in aula; riprese ambienti scolastici per

flyer; progettazione e realizzazione di un elaborato individuale pluridisciplinare.

Sa fotografare con una reflex digitale.

Sa trasferire i file e sa rielaborarli.

E’ capace di realizzare una tesina individuale di approfondimento interdisciplinare.

32

1 pratico applicativa

0 insufficienti 6 sufficienti 8 buoni 3 discreti

Pagina 9 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

4) Progettazione di stampati: il

flyer e il pieghevole.

Analisi di esempi sulla composizione con la visione di differenti flyer stampati; progettazione di un flyer e di un volantino per la scuola: dai bozzetti al layout esecutivo al

computer

Sa organizzare gli spazi visivi. E’ capace di progettare e realizzare un volantino e un

pieghevole. E’ capace di motivare le scelte

stilistiche effettuate.

38

1 verifica grafico pratica

1 verifica tecnico informatica

1 scritta

6 insufficienti 4 incerti

3 sufficienti 3 discreto 1 ottimo

5) La campagna integrata di

comunicazione (pubblicità

commerciale)

Analisi di pagine pubblicitarie commerciali dal punto di vista visivo; analisi copy strategy; realizzazione di una pagina pubblicitaria; declinazione su formati diversi mantenendo il format; restyling grafico di una pagina mantenendo il visual.

E’ capace di distinguere le forme delle pubblicità above the line e

below the line.

Sa progettare una campagna pubblicitaria su differenti media.

E’ capace di mantenere la coerenza visiva e del concept su

differenti formati.

18 2 verifiche tecnico­grafiche ­

pratiche

2 insufficienti 1 incerto

3 sufficienti 4 buono 4 discreto 3 ottimo

6) L’opuscolo: il sedicesimo.

Esercitazioni sulle gabbie; esercitazione sulla pagina

mastro; realizzazione di un impaginato a più pagine composto da

testo e da immagini precedentemente trattate.

Sa organizzare gli spazi visivi con le gabbie di impaginazione.

E’ capace di realizzare un opuscolo di più pagine partendo dall’impostazione grafica nelle pagine mastro con Indesign

16 1 verifica pratica 2 incerti 9 sufficienti 4 buono 2 discreto 0 ottimo

Pagina 10 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

7) Studio di case history aziende

italiane e infografica.

Analisi delle principali aziende italiane dal brand consolidato (Barilla, Piaggio, Ferrero, Mulino Bianco, Fiat…)

Studio ed analisi delle nuove frontiere comunicative

dell’infografica; progettazione e realizzazione di

un’infografica stampata aziendale.

Sa organizzare le informazioni sulle principali aziende italiane in

modo visivo E’ capace di realizzare prodotti

visivi con l’infografica. Sa utilizzare i codici visivi per una composizione equilibrata e

armonica.

18 1 verifica grafico­pratica 1 verifica

tecnico­pratica 1 verifica scritta

4 incerti 6 sufficienti 6 buono 1 discreto 0 ottimo

8) Pubblicità sociale e infografica

Analisi di comunicazione su temi sociali: il femminicidio;

incontro con l’autore sul tema; progettazione di un’infografica

sul tema.

Sa comporre messaggi per il no

profit. E’ capace di visualizzare le

proprie idee con schizzi veloci. E’ capace di progettare e

realizzare una comunicazione sociale.

16

1 verifica

grafico­pratica 1 verifica

tecnico­pratica

1 verifica scritta

0 insufficienti 3 sufficienti 7 buono 4 discreto 3 ottimo

Pagina 11 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

9) Pubblicità culturale: il manifesto.

Analisi e visione di manifesti che promuovono eventi

culturali, mostre d’arte, visite guidate, concerti, anche feste

popolari tradizionali. Progettazione e realizzazione

di un manifesto per una mostra di illustrazione per

l’infanzia. Progettazione e realizzazione

di un manifesto per la tradizionale festa

dell’agricoltura del paese.

E’ capace di progettare e realizzare la comunicazione di un evento sul formato del

manifesto. E’ capace di utilizzare i codici visivi iconici e compositivi per le

affissioni. E’ capace di relazionare le scelte

stilistiche e compositive effettuate.

25

(11+14)

2 verifiche sommative

0 insufficienti 5 sufficienti 5 buono 4 discreto 3 ottimo

10) Prova simulata d’esame:

seconda prova.

Progettazione e realizzazione di una pagina pubblicitaria. Quesiti domande aperte. Relazione progettuale

E’ capace di progettare e realizzare la comunicazione di un prodotto/azienda sul formato

pagina pubblicitaria. E’ capace di relazionare le scelte

stilistiche e compositive effettuate.

8

1 verifica grafico­pratica

0 insufficienti 6 sufficienti 5 buono 4 discreto 2 ottimo

Pagina 12 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: TECNICHE PROF.

COMM. PROMOZIONE PUBBLICITARIA

N° ORE/SETT.: 8

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: CINZIA FORMENTIN

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.

LIVELLI ESSENZIALI : CONOSCENZE Conosce le figure professionali e le principali aziende italiane. Conosce i formati di carta e i formati pubblicitari. ABILITA’ Sa comporre semplici messaggi pubblicitari. Sa utilizzare le funzioni base dei software per la grafica. Sa fotografare con una reflex digitale. COMPETENZE E’ capace di progettare in modo semplice un volantino, un pieghevole, una pagina pubblicitaria, un manifesto, un’affissione stradale. E’ capace di gestire un lavoro al computer.

In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

Pagina 13 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette errori importanti

Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9­10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Pagina 14 di 14 Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B MATERIA: INGLESE N° ORE/SETT.: 3 A.S.: 2015 - 2016

DOCENTE: PEZZOTTA FRANCO

Temi e aspetti trattati Eventuali macro

temi

pluridisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

GRAPHIC DESIGN and

DESIGNER

Design is so simple that is why it is so complicated.

Where and how to begin.

MARKETING and ADVERTISING.

La comunicazione Pubblicitaria.

Children’s book Illustration.

GLOBALIZATION Aspects of Globalization, Pros and Cons. Arte e Globalizzazione.

Internet.

II programma è stato concordato con gli

studenti ed ha subito alcuni aggiustamenti in corso d’opera. Questo

ha contribuito ad aumentare l’interesse

generale. I ragazzi

hanno dimostrato di possedere buone qualità sia nel parlato che nella

scrittura.

Buone le capacità di traduzione mediamente

in possesso di tutti i componenti della classe.

Per quanto riguarda la capacità di comunicare

in lingua Inglese si rilevano alti e bassi; si va

dall’eccellenza a una difficoltà marcata di

usare l’Inglese come

15H

10H

20H

Verifiche orali, scritte e (tentativi) “conversations”

per tutti gli argomenti trattati

I risultati ottenuti dipendono

dall’interesse dimostrato in

generale per la Scuola come luogo

di “educazione” ed in parte dalla

partecipazione degli studenti alle attività

proposte dal Consiglio di classe,

dall’Insegnante e dai compagni di classe occasionalmente.

Posso scrivere che i risultati sono

all’altezza delle aspettative,

conoscenze e capacità-abilità dei

ragazzi-ragazze che

MY FUTURE JOB

Work for Young People.

Tomorrow’s Work,

The Shape of the Twenty Jobs to Come,

New Jobs for the 21st Century

GENDER VIOLENCE The Picture of DORIAN GRAY e la DONNA nelle pagine del romanzo di Oscar Wilde

STARTING A NEW BUSINESS

Abbiamo seguito le indicazioni del testo

scolastico in riferimento ad

un “Clil Project”, per sostituire alla

parola “business” altre parole come “school

year”,”program”,”Tesina”…

Il tema della donna nella società moderna e il

confronto con la donna in ambito letterario è stato

affrontato ma non concluso.

Si è deciso consensualmente di non farne comunque argomento d’esame

La stesura della Tesina per l’esame è

stata oggetto di attenzione

particolarmente da parte delle colleghe di Grafica e Italiano; per quanto riguarda

la lingua Inglese studenti e

studentesse hanno svolto una relazione

sull’argomento in forma orale e scritta

lingua per parlare di sé, degli altri e del mondo

circostante.

20H

10H

15H

arrivano all’esame con una idea di se stessi al di sotto

dell’effettivo valore dimostrato, anche perché più di una

studentessa dichiara di non essere

convinta di aver scelto il corso più

adatto a lei.

Si segnalano delle eccellenze per le

quali si può parlare di buona

Competenza nella materia

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B MATERIA: INGLESE N° ORE/SETT.: 3

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: PEZZOTTA FRANCO

1. Contenuti analitici con riferimenti testuali

Testo in adozione: NEW BUSINESS. NET - Minerva Editrice __________________

Il testo scolastico in adozione non ha alcun riferimento diretto al corso per Grafici-Pubblicitari, per questo ho preferito servirmi di fotocopie (dal testo in adozione in 4^ del corso per Grafici) ed articoli di giornale, riviste, materiale già adottato in altre classe e\o in altri tempi, chiedendo poi agli studenti di usare Internet e altro materiale come mezzo di ricerca e produzione rispetto agli argomenti trattati.

GRAPHIC DESIGN and DESIGNER

Design is so simple that is why it is so complicated. Where and how to begin.

Letture tratte dal libro di quarta-grafici

MARKETING and ADVERTISING.

La comunicazione Pubblicitaria.

Children’s book Illustration.

Dal libro di quarta classe per Grafici,con alcuni riferimenti che si possono trovare sul testo in adozione in quinta classe.

GLOBALIZATION Aspects of Globalization, Pros and Cons. Arte e Globalizzazione.

Internet.

Per questa unità si sono usati tutti gli strumenti didattici a disposizione, perchè l’argomento è talmente vasto che ad un certo punto abbiamo deciso (ragazze\i, insegnante) di chiuderlo e

lasciare aperte tutte le ipotesi futuribili sull’argomento, comprese quelle degli scettici sull’argomento.

MY FUTURE JOB

Work for Young People.

Tomorrow’s Work,

The Shape of the Twenty Jobs to Come,

New Jobs for the 21st Century

Su questo argomento hanno lavorato in particolare i ragazzi\e usando computer e articoli vari per produrre “appunti” e idee legati al momento scolastico che stavano vivendo, con l’obbiettivo di produrre un discorso nel quale far confluire sogni ed aspirazioni. Il mio lavoro è stato quello di attualizzare quanto loro producevano per indirizzarli verso ciò che si sta sperimentando attualmente nel mondo esterno alla scuola. Molti di loro non hanno una grande idea rispetto al mondo del lavoro che hanno intravisto l’anno precedente attraverso l’Alternanza.

GENDER VIOLENCE The Picture of DORIAN GRAY e la DONNA nelle pagine del romanzo di Oscar Wilde. Abbiamo analizzato il testo del romanzo di Oscar Wilde alla ricerca di “idee sulla donna” in quanto in quel periodo stavamo parlando di “violenza di genere”. Interruzioni varie dovute ad altre attività scolastiche ritenute più pressanti e la mia non eccezionale capacità di far loro capire l’importanza della Letterature nella cultura di un giovane, hanno determinato l’esclusione dell’argomento dal programma da portare all’esame di maturità. Ciò non toglie che le verifiche sul tema della “donna” abbiano aiutato a riflettere sulla condizione attuale della parte femminile rispetto a quella del “maschio”.

STARTING A NEW BUSINESS

Abbiamo seguito le indicazioni del testo scolastico in adozione, con riferimento ad un “Clil Project”, per sostituire alla parola “business” altre parole come “school year”,”program”,”Tesina”… ed il lavoro svolto è stato focalizzato sulla relazione-redazione in Inglese di un testo attinente alla Tesina. Questo lavoro è stato fatto e verificato col pensiero rivolto al momento della prova orale dell’esame di maturità.

Firme degli studenti rappresentanti di classe: ______________________

______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B MATERIA: INGLESE N° ORE/SETT.: 3

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: PEZZOTTA FRANCO

2. Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali.

Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro. LIVELLI MINIMI:

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Pagina 1 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: Economia aziendale N° ORE/SETT.: 3 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: Tiziana Molinari

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Eventuali macrotemi

pluridisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

RIPASSO: LE

PRINCIPALI

SCRITTURE DI

ASSESTAMENTO

BILANCIO D’ESERCIZIO

Il principio di competenza economica, ratei e risconti, le rimanenze di magazzino e l’ammortamento. Le principali scritture di assestamento: completamento, integrazione, rettifica e ammortamento. Le scritture di epilogo e di chiusura.

La clausola generale, i principi di redazione contabile, la struttura del bilancio cenni sui documenti di corredo.

Collegare e interpretare il collegamento tra reddito d’esercizio e patrimonio di funzionamento. Applicare il metodo della PD alle scritture di fine esercizio.

Redigere il bilancio civilistico partendo dal bilancio contabile. Interpretare i risultati del bilancio.

25 ore

20 ore

Verifica scritta: scritture in

partita doppia e verifica orale

Verifica scritta: compilazione del

bilancio civilistico e

verifica orale

Alunni sufficienti

16/17 prova scritta

Prova orale 13/17

Alunni sufficienti

prova scritta

9/17

Prova orale

17/17

Pagina 2 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico civilistico. Il bilancio in forma abbreviata. Analisi del bilancio: riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico a valore aggiunto. Calcolo dei seguenti indici: indici di composizione degli impieghi: rigidità ed elasticità, indici di composizione delle fonti: autonomia e dipendenza finanziaria, leverage, indice di rigidità delle fonti, margine di struttura essenziale, margine di struttura globale, CCN e margine di tesoreria. Indici economici: ROE, ROI, ROS, ROD, Tasso incidenza gestione non caratteristica

Riclassificare lo stato patrimoniale finanziario secondo il criterio finanziario e del conto economico nella struttura “a valore aggiunto”.

Interpretazione della situazione di liquidità, rigidità, solidità ed economicità. Redigere un breve rapporto sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’impresa.

Alunni sufficienti

Prove scritte

10/17

14/17

14/17

Pagina 3 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

LA GESTIONE DEL

PERSONALE

Sistema informativo del

personale

Normative in materia di

salute e sicurezza sui

luoghi di lavoro e di

tutela della privacy

Il rapporto di lavoro, le fonti giuridiche interne ed esterne, lo Statuto dei lavoratori, i diritti del lavoratore. I contratti di lavoro subordinato: diritti e doveri dei lavoratori. Il sistema contrattuale: relazioni industriali, contratti di secondo e di terzo livello. I principali contratti: a tempo indeterminato, a tempo determinato, part-time e somministrazione. Individuare gli elementi della retribuzione e le assicurazioni sociali. Calcolare il netto in busta paga di situazioni semplici.

10 ore Verifica scritta Alunni sufficienti

Prova scritta

17/17

STRATEGIE

AZIENDALI E

Fattori e processi di crescita economica e

Individuare la strategia di

14 ore Prova orale Alunni sufficienti

Pagina 4 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

MARKETING

sviluppo sostenibile Principi e strumenti per la costruzione di un Business Plan Strategie aziendali, vision e mission dell’azienda*

un’azienda attraverso vision e mission. Costruire un semplice bussiness plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Individuare strategie di sviluppo sostenibile

Prova orale

17/17

*Argomenti che verranno trattati dopo il 15 maggio: Fattori e processi di crescita economica e sviluppo sostenibile. Principi e strumenti per la costruzione di un Business Plan. Strategie aziendali, vision e mission dell’azienda

Pagina 6 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a MATERIA: Economia aziendale N° ORE/SETT.: 3

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: Tiziana Molinari

Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale

aggiuntivo)

Durante le lezioni è stato utilizzato il libro di testo solo per alcuni argomenti: bilancio d’esercizio e sua riclassificazione, Per la maggior parte delle lezioni è stato proposto materiale dal docente: fotocopie, file e slide.

Testo in adozione:

“Pronti… via” di Ghigini e Robecchi, editore Scuola e azienda. __________________

Materiali / Presentazioni del docente:

Fotocopie e slide sul bilancio d’esercizio, fotocopie sui contratti di lavoro, privacy e sicurezza sui posti di lavoro, esercizi __________________

Sitografia: __________________

Materiale studio / software free:

Dispense e fotocopie del docente, file sulla compilazione del bilancio d’esercizio, detrazioni: da lavoro dipendente, famigliare, coniuge e figli a carico, ANF _________________

Altro:

_________________

Pagina 7 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a MATERIA: Economia Aziendale N° ORE/SETT.: 3

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: Tiziana Molinari

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:

CONOSCENZE Conosce concetti, fenomeni e meccanismi di calcolo essenziali.

ABILITA’

Espone i contenuti in modo comprensibile con lessico corretto Sa organizzare un discorso con linearità e utilizzare in modo appropriato le conoscenze apprese

COMPETENZE

E’ in grado di sintetizzare ed analizzare i principali argomenti esaminati

In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Pagina 8 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Pagina 1 di 6

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B MATERIA: IRC N° ORE/SETT.: 1 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: ANNAMARIA GAMBIRASIO

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Eventuali macrotemi pluridisciplinari di

riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

Valori cristiani e cultura contemporanea

L’istanza etica e scelta morale cristiana

Non previsti

la centralità dell’elemento libertà nel pensiero morale cristiano mettendolo in relazione con “responsabilità e verità”

8 Orale DISCRETO

La persona umana e le culture contemporanee

la dimensione relazionale della persona umana: io-tu-noi.

Non previsti gli ambiti della politica, della giustizia sociale, dei diritti umani e della costruzione della pace.

4 Orale BUONO

Gesù il Cristo e la scelta personale di vita

le diverse dimensioni vocazionali cristiane: laicato, presbiterato e scelta monastica

Non previsti la prospettiva vocazionale nelle sue diverse dimensioni e implicazioni

5 Orale OTTIMO

Storia della Chiesa: età contemporanea.

Conoscenza delle tappe fondamentali della storia della Chiesa. I testimoni della fede.

Il XX secolo Saper riconoscere e valutare il ruolo e la presenza della Chiesa nel contesto contemporaneo

7 Orale OTTIMO

Analisi e approfondimento delle realtà giovanili

I sogni desideri e progetti tipici dell’età giovanile

Non previsti

il valore dell’esperienza relazionale ed affettiva. Riconoscere le diverse forme del disagio giovanile.

3 Non valutato

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B MATERIA: IRC N° ORE/SETT.: 1

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: ANNAMARIA GAMBIRASIO

Contenuti analitici con riferimenti testuali Valori cristiani e cultura contemporanea (AMBITO 9)

L’istanza etica e scelta morale cristiana: il valore unico della vita umana;

la dimensione esistenziale della religione.

La persona umana e le culture contemporanee la dimensione relazionale della persona umana: io-tu-noi;

La dimensione relazionale.

La dimensione politica e sociale.

La scelta della vita consacrata

Gesù Cristo e la scelta personale di vita le diverse dimensioni vocazionali cristiane: laicato, presbiterato e scelta monastica. La comunità

cristiana.

Don Carlo Gnocchi

Aldo Moro

Gianna Beretta Molla

Oskar Schindler

Charles de Foucauldt

Peppino Impastato

Beato Luigi Palazzolo

Giuseppe Cottolengo

Iqbal Masih

Giovanni Bosco

Analisi del XX secolo alla luce della storia della Chiesa (AMBITO 6) Il concilio Vaticano I

Analisi della teologia morale sociale della Chiesa alla luce del Concilio Vaticano II

I cambiamenti storico sociali pre-conciliari (capitalismo e comunismo, ateismo, divario sociale e terzo mondo, nazismo, fascismo)

Visione del film La Rosa Bianca - Sophie Scholl, Marc Rothemund 2005

Documenti e Costituzioni conciliari

Leone XIII e la Rerum Novarum

Analisi ed approfondimento delle realtà giovanili I sogni desideri e progetti tipici dell’età giovanile.

Analisi di fatti e argomenti legati al tema della attualità Gli attentati a Parigi e a Bruxelles

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Il concetto di umma nell’Islam

Il fondamentalismo religioso

Il giubileo della Misericordia

Il crocifisso in aula e la laicità dello stato. Le radici cristiane dell’Europa

Testo in adozione:

Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, ed. blu, Sei Editore

Materiali / Presentazioni del docente: - Materiale in fotocopia fornito dalla docente estrapolato da altri testi di IRC della secondaria di primo grado

- Presentazioni in power point a cura della docente e degli alunni

- Filmati a cura di Rai Storia, Istituto Luce e Centro Televisivo Vaticano

- Film e strumenti multimediali

Sitografia:

- www.vatican.va

- http://it.cathopedia.org

- http://idr.seieditrice.com/

- http://www.raistoria.rai.it/

Materiale studio / software free:

-----

Altro:

-----

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B MATERIA: IRC N° ORE/SETT.: 1

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: ANNAMARIA GAMBIRASIO

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI: CONOSCENZE - Ruolo della religione nella società contemporanea:secolarizzazione,pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione; - identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e resurrezione do Gesù Cristo; - Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; - La concezione cristiano - cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione e professione; - Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.

ABILITÀ - Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e

costruttivo; - individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero; - riconoscere al rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo

scientifico e tecnologico; - riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo; - usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica.

COMPETENZE - Competenze chiave di cittadinanza - Competenze dell’asse dei linguaggi - Competenze dell’asse storico sociale - Competenze specifiche dell’IRC: valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo

con altre tradizioni culturali e religiose; costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

-

In particolare l‘area disciplinare di IRC ha adottato la seguente griglia di valutazione:

Voto/10 Giudizio Sigla Conoscenze Abilità

9-10 OTTIMO OT Approfondite su ogni argomento. Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse; si esprime con sicurezza.

8 BUONO BU Complete, con momenti di approfondimento. Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili; si esprime in modo appropriato.

7 DISCRETO DI Complete. Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi.

6 SUFFICIENTE SF Essenziali, non commette errori importanti. Accettabili, applica con qualche errore.

5 INSUFFICIENTE IS Parziali, commette errori importanti. Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento; si esprime in modo impreciso.

4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

IS Superficiali e frammentarie. Limitate, applica compiendo errori rilevanti; si esprime in modo superficiale.

3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

IS Inadeguate, commette errori determinanti. Non sa applicare le conoscenze; si esprime in modo

scorretto.

1-2 SCADENTE IS Non ha conoscenze degli argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica.

Non presenti.

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B MATERIA: ITALIANO N° ORE/SETT.: 4 A.S.: 20015/2016

DOCENTE: DANILA DELL’AGLIO

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Obiettivi specifici

raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n.ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

Quadro storico del secondo Ottocento. Il Naturalismo e il Verismo

Conoscere gli elementi caratterizzanti l’epoca culturale del Secondo Ottocento in Italia e in Europa. Conoscere in modo essenziale l’evoluzione del romanzo realista nel Naturalismo . Verga:il romanzo verista Conoscere i principali avvenimenti biografici dell’autore. Conoscere gli aspetti principali del pensiero e della poetica dell’autore.

Esposizione dei contenuti in modo comprensibile con lessico corretto Contestualizzare storicamente l’autore e la sua produzione.. Organizzazione del discorso in sequenza lineare Realizzazione di testi contenutisticamente strutturati nel rispetto delle regole dell’ortografia, della morfologia e della sintassi

54

Verifica orale

Analisi del testo (nella

verifica orale)

Verifica scritta

Non Sufficienti

Sufficienti

Discreti

Buoni

Pagina 2 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Storia e cultura dalla fine dell’800 sino alla seconda guerra mondiale

Conoscere temi, motivi e scelte stilistiche delle principali opere dell’autore. . Fasi, aspetti salienti e poetica del Decadentismo Gabriele D’ Annunzio Giovanni Pascoli Le avanguardie:Futurismo, Crepuscolari

Comprensione delle linee generali dei contenuti Analisi delle informazioni fondamentali e dei testi letterari cogliendone i contenuti e le caratteristiche stilistiche essenziali Elaborare sintesi espositive orali e scritte riconoscendo gli elementi di continuità e frattura tra Ottocento e Novecento. Saper fare collegamenti tra il contesto storico-culturale e l’autore e la sua produzione Formulazione di valutazioni personali

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Il Romanzo nella prima metà del Novecento

Linee essenziali della biografia di Svevo e Pirandello Fondamenti filosofici ed estetici del pensiero e della poetica degli autori Le varie fasi della poetica degli autori La tipologia dei romanzi, i destinatari, le scelte stilistiche

15

Verifica orale

Analisi del testo (nella

verifica orale)

Non Sufficienti Sufficienti Discreti Buoni

La lirica nella prima metà del Novecento

Conoscere le principali caratteristiche, i temi,i maggiori esponenti della lirica del primo Novecento

2

Verifica

orale Analisi del

testo (nella

verifica orale)

Non Sufficienti Sufficienti Discreti Buoni

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Montale, Ungaretti Conoscere per linee essenziali la biografia degli autori. Conoscere la varie fasi della poetica degli autori. Conoscere le opere principali degli autori.

15

Verifica orale

Il romanzo neorealista

Conoscere gli aspetti principali del quadro culturale italiano del secondo dopoguerra Conoscere per linee essenziali gli elementi biografici del romanzo neorealista

2

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B MATERIA: ITALIANO N° ORE/SETT.: 4

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: DANILA DELL’AGLIO

Testo in adozione: A..Roncoroni- M.M.Cappellini- A.Dendi.E.Sada-O.Tribulato– Il Rosso e il Blu edizione rossa vol.3 Signorelli Scuola

Materiali aggiuntivi: sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, strumenti multimediali, siti di contenuto storico-culturale.

N.B. gli argomenti che sono contrassegnati da asterisco saranno trattati dal 15 maggio fino alla fine dell’anno scolastico.

Quotidiano in classe. La classe ha svolto durante l’anno scolastico il percorso del Quotidiano in classe, progetto fortemente voluto e sentito per molteplici motivi. Innanzitutto, in quanto il quotidiano è una forma di comunicazione tra le più importanti della nostra società e, anche se meno potente della radio e della televisione e degli ultimi dispositivi informatici, poiché necessita di un'utenza che abbia un certo livello d'alfabetizzazione e una maggiore disponibilità di tempo, contribuisce ad elevare il livello culturale ed il senso civico degli individui, offrendo loro strumenti che consentono l'acquisizione ed il miglioramento delle conoscenze e delle abilità linguistiche, oltreché la formazione di un giudizio critico. Gli studenti hanno avuto a disposizione tre testate di quotidiani: Il Corriere della sera, Il Giorno, Il sole 24 ore. Il percorso è partito con un’introduzione generale sulla struttura di un quotidiano e sulle diverse tipologie di articoli in esso rintracciabili, ognuno nelle sue specifiche; una competenza importante che si è provato a raggiungere è stata lo sviluppo di un pensiero personale, critico e obbiettivo su quanto letto nelle diverse pagine delle testate prese in considerazione; ciò è stato possibile con l’analisi comparata di articoli riguardanti stessi argomenti trattati sui tre giornali. Inoltre, importante e proficua è stata anche l’attuazione di forme di collaborazione nella realizzazione di lavori di gruppo previsti nel percorso, come la divisione in piccole redazioni, la ricerca delle informazioni e delle immagini in merito ad alcune notizie, allo scopo di stendere diversi articoli giornalistici. Non ultimo, fondamentale è stato sollecitare e stimolare negli studenti l’attenzione attiva e critica sui principali eventi contemporanei, di volta in volta passati in rassegna.

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

L’Italia postunitaria: quadro storico-culturale dell’Italia della seconda metà dell’ ‘800.

La Scapigliatura: caratteristiche generali.

Il Naturalismo francese: caratteristiche generali.

Il Verismo: caratteristiche generali e principali protagonisti; lettura de L. Capuana nella prefazione ai Malavoglia di Verga; differenze e analogie tra Naturalismo francese e Verismo.

Verga: biografia contestualizzata, pensiero, poetica ed opere; l ’impersonalità: lettura e commento de la prefazione dell’Amante di Gramigna . Lettura e analisi de: ““ Rosso malpelo”, “ La roba”; da “I Malavoglia, “ La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni”, “Il contrasto tra Ntoni e padron Ntoni”, “ L'addio di Ntoni”. Mastro don Gesualdo, caratteristiche generali; lettura e analisi de “La morte di Gesualdo”.

Il Decadentismo: caratteristiche generali, quadro europeo ed italiano; Languore di Verlaine.

Il Simbolismo: caratteristiche generali, quadro europeo ed italiano.

Charles Baudelaire: cenni biografici e poetica; lettura e analisi de Corrispondenze, Spleen, L'albatro.

D’Annunzio: biografia contestualizzata, poetica ed opere; la fase dell’esteta: “ Il piacere”, struttura e contenuto; lettura de “L’attesa dell’amante”, “L’asta”. La fase del superuomo: l’influenza di Nietzsche, “ Le vergini delle rocce”, struttura e contenuto, lettura de “ il programma politico del superuomo”. Le Laudi: caratteristiche generali; l’ ”Alcyone”, lettura, parafrasi ed analisi de: “ La sera fiesolana”, “ La pioggia nel pineto”.

Pascoli: biografia contestualizzata, poetica ed opere; lettura ed analisi di passi da “ Il fanciullino”; Myricae: caratteristiche generali; lettura, parafrasi ed analisi de: “ Lavandare”, “ Arano”, “ Il lampo”, “ Temporale”, “ Novembre”, “ X Agosto”, “ L’assiuolo”, “il Gelsomino notturno”.

Il primo ‘900: caratteristiche generali, quadro europeo ed italiano: le avanguardie.

Il Futurismo: caratteristiche generali, lettura e analisi di passi scelti da ”Il manifesto del Futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”, Manifesto della cucina futurista”. Futurismo in arte e approfondimento su Depero.

Pirandello: biografia contestualizzata, poetica ed opere. Novelle per un anno, struttura generale, commento de “Il treno ha fischiato” (lettura autonoma). Differenza tra il romanzo dell'800 e quello del '900. Il Fu Mattia Pascal, struttura generale. Lettura ed analisi de “Nel limbo della vita”. “Uno, nessuno e centomila”

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

struttura generale, lettura e analisi de “Un piccolo difetto”, “Un paradossale lieto fine”. La poetica dell’Umorismo. Il teatro, legami con dramma borghese e innovazioni, il metateatro. Lettura e commento di passi da “Sei personaggi in cerca”. Visione dvd de Enrico IV.

* Tra le due guerre: caratteristiche generali, quadro europeo ed italiano.

*Ungaretti: biografia contestualizzata, poetica ed opere; lettura, parafrasi ed analisi de: “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, “Soldati”, da “L’allegria”.

* Montale: biografia contestualizzata, poetica ed opere; lettura, parafrasi ed analisi de: “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il mal di vivere ho incontrato”, da “Ossi di seppia”.

Uscite didattiche. La classe ha svolto due uscite didattiche. Una a Rovereto, in visita al Museo civico della prima guerra mondiale e alla Casa Museo del futurista Depero; una a Gardone Riviera, al Vittoriale degli Italiani.

Pagina 9 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B MATERIA: ITALIANO N° ORE/SETT.: 4

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: DANILA DELL’AGLIO

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. I criteri di valutazione sono stati concordati con le colleghe di materia durante le riunioni di Area. Tali criteri sono stati esplicitati alle studentesse , perché fossero chiari gli obiettivi da perseguire . Le valutazioni delle verifiche scritte sono state formulate coerentemente con la griglia di valutazione predisposta dall’Area disciplinare( la griglia , nel presente documento , si trova nella sezione delle prove di simulazione ). Per le prove sono state valutate : conoscenza ,capacità di rielaborazione e di analisi degli argomenti in esame, capacità di stabilire nessi causali , competenza linguistica e argomentativa .

LIVELLI MINIMI APPROVATI DAI DOCENTI DI AREA

CONOSCENZE

ABILITA’ COMPETENZE

Conosce i concetti essenziali in modo manualistico.

Conosce le linee essenziali del contesto storico/culturale in cui opera l’autore.

Conosce gli eventi principali della vita dell’autore.

Conosce le linee essenziali della visione del mondo e della poetica dell’autore.

Conosce le principali tematiche e caratteristiche stilistiche dell’opera letteraria.

Espone i contenuti in modo comprensibile con lessico corretto

Organizza il discorso in sequenza lineare

Utilizza le conoscenze con la guida dell’insegnante

Realizza testi contenutisticamente strutturati nel rispetto delle regole dell’ortografia, della morfologia e della sintassi

Comprende le linee generali dei contenuti

Analizza le informazioni fondamentali

Sintetizza in modo lineare

Analizza testi letterari cogliendone i contenuti e le caratteristiche stilistiche essenziali

Attua collegamenti tra il contesto storico-culturale e l’autore e la sua produzione

Formula valutazioni personali

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

La griglia di valutazione adottata è quella presente nel P.O.F. dell’Istituto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Pagina 1 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5^B MATERIA: STORIA N° ORE/SETT. 2 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: Prof.ssa DANILA DELL’AGLIO

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati

Obiettivi specifici raggiunti (abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

L’età dei

nazionalismi

Arretratezza dell’Italia postunitaria

Le fasi dell’emigrazione italiana

L’età giolittiana in Italia

La grande guerra

Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono

Seleziona le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita

Legge selettivamente un testo storiografico, distinguendone le parti narrative, descrittive argomentative

Utilizza mappe concettuali ,schemi di spiegazione e cartine geo-storiche

Organizza temporalmente le conoscenze storiche

Individua e descrive persistenze e mutamenti

Mette le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali ed istituzionali entro cui si svolgono

24

Verifica orale

Non Sufficienti

Sufficienti

Discreti

Buoni

Pagina 2 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Saper analizzare il fenomeno migratorio nel tempo

Riflettere sull’importanza dell’accoglienza e sul valore dell’’integrazione culturale

Saper fare riflessioni sull’evoluzione del diritto in tema di immigrazione

Saper analizzare il fenomeno migratorio nel tempo

Riflettere sull’importanza dell’accoglienza e sul valore dell’’integrazione culturale

Saper fare riflessioni sull’evoluzione del diritto in tema di immigrazione

La dissoluzione dell’ordine

europeo: crisi economica,

democrazie e regimi totalitari

tra le due guerre

La rivoluzione russa

L’Europa dopo la grande guerra

L’avvento del fascismo e la nascita del regime

Gli Stati Uniti e il mondo nella grande crisi del ‘29

Il

Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono

Seleziona le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita

Legge selettivamente un testo storiografico, distinguendone le parti narrative, descrittive argomentative

Utilizza mappe concettuali ,schemi di spiegazione e cartine geo-storiche

Organizza temporalmente le conoscenze storiche

Individua e descrive persistenze e

35

Verifica orale

Non Sufficienti

Sufficienti

Discreti

Buoni

Pagina 3 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

nazionalsocialismo alla conquista della Germania e l’ascesa al potere di Hitler

La Germania alla conquista dello spazio vitale

L’Europa verso la guerra

mutamenti

Mette le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali ed istituzionali entro cui si svolgono

La formazione del mondo

bipolare

La II Guerra mondiale

Stati Uniti e Unione Sovietica:dalla alleanza alla guerra fredda

Il quadro politico-diplomatico in Europa e nel mondo

Il quadro economico e sociale:l’età della ricostruzione e il piano Marshall

L’evoluzione dei

Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono

Seleziona le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita

Legge selettivamente un testo storiografico, distinguendone le parti narrative, descrittive argomentative

Utilizza atlanti storici e geografici, schemi ad albero, schemi di spiegazione. Tabelle e grafici

Organizza temporalmente le conoscenze storiche

Individua e descrive persistenze e mutamenti

Mette le conoscenze di fatti storici in

7

Verifica orale

Non Sufficienti

Sufficienti

Discreti

Buoni

Pagina 4 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

principali stati

relazione con le conoscenze dei contesti sociali ed istituzionali entro cui si svolgono

L’Italia repubblicana

La nascita d’Italia repubblicana

L’Italia verso la ricostruzione .

Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono

Seleziona le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita

Legge selettivamente un testo storiografico, distinguendone le parti narrative, descrittive argomentative

Utilizza atlanti storici e geografici, schemi ad albero, schemi di spiegazione. Tabelle e grafici

Organizza temporalmente le conoscenze storiche

Individua e descrive persistenze e mutamenti

Mette le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali ed istituzionali entro cui si svolgono

3 Verifica orale

Non Sufficienti Sufficienti

Discreti

Buoni

Pagina 6 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5^B MATERIA: STORIA N° ORE/SETT.

2 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: Prof.ssa DANILA DELL’AGLIO

Testo in adozione: A..Roncoroni- M.M.Cappellini- A.Dendi.E.Sada-O.Tribulato– Il Rosso e il Blu edizione rossa vol.3 Signorelli Scuola

Materiali aggiuntivi: sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, strumenti multimediali, siti di contenuto storico-culturale. N.B. gli argomenti che sono contrassegnati da asterisco saranno trattati dal 15 maggio fino alla fine dell’anno scolastico.

Quotidiano in classe. La classe ha svolto durante l’anno scolastico il percorso del Quotidiano in classe, progetto fortemente voluto e sentito per molteplici motivi. Innanzitutto, in quanto il quotidiano è una forma di comunicazione tra le più importanti della nostra società e, anche se meno potente della radio e della televisione e degli ultimi dispositivi informatici, poiché necessita di un'utenza che abbia un certo livello d'alfabetizzazione e una maggiore disponibilità di tempo, contribuisce ad elevare il livello culturale ed il senso civico degli individui, offrendo loro strumenti che consentono l'acquisizione ed il miglioramento delle conoscenze e delle abilità linguistiche, oltreché la formazione di un giudizio critico. Gli studenti hanno avuto a disposizione tre testate di quotidiani: Il Corriere della sera, Il Giorno, Il sole 24 ore. Il percorso è partito con un’introduzione generale sulla struttura di un quotidiano e sulle diverse tipologie di articoli in esso rintracciabili, ognuno nelle sue specifiche; una competenza importante che si è provato a raggiungere è stata lo sviluppo di un pensiero personale, critico e obbiettivo su quanto letto nelle diverse pagine delle testate prese in considerazione; ciò è stato possibile con l’analisi comparata di articoli riguardanti stessi argomenti trattati sui tre giornali. Inoltre, importante e proficua è stata anche l’attuazione di forme di collaborazione nella realizzazione di lavori di gruppo previsti nel percorso, come la divisione in piccole redazioni, la ricerca delle informazioni e delle immagini in merito ad alcune notizie, allo scopo di stendere diversi articoli giornalistici. Non ultimo, fondamentale è stato sollecitare e stimolare negli studenti l’attenzione attiva e critica sui principali eventi contemporanei, di volta in volta passati in rassegna.

Pagina 7 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Testo: L’Erodoto, vol. 5, Gentili-Ronga-Rossi, La scuola Editrice. Materiali aggiuntivi: sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, strumenti multimediali, siti di contenuto storico-culturale. L’età della Destra e della Sinistra storica

L'Italia verso l'unità Destra e Sinistra al governo Da Crispi alla prima età giolittiana

La seconda rivoluzione industriale

La grande depressione La Prima internazionale

Le grandi potenze

La Francia della terza repubblica La Germania di Bismark L’inghilterra Stati Uniti e Giappone

L’imperialismo nel mondo

Cenni sui principali termini e caratteristiche dell’imperialismo

La società di massa Definizione e caratteristiche della società di massa Nazionalismo, razzismo e irrazionalismo

L’età giolittiana La seconda età giolittiana Politica interna ed estera Bilancio dell’operato di Giolitti

La prima guerra mondiale

Cause e inizio del conflitto Prime fasi L’intervento dell’Italia Situazione socio-culturale durante il conflitto I trattati di Versailles

La rivoluzione russa

Le tre rivoluzioni La nascita dell’URSS Lo stalinismo

Il primo dopoguerra I problemi del dopoguerra Il biennio rosso

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

L’Italia fra le due guerre L’ascesa di Mussolini L’Italia fascista La politica interna ed estera L’Italia antifascista La situazione sociale e culturale

La crisi del ’29 e il new deal

Gli anni ruggenti Il big crash Il new deal

La Germania tra le due guerre: il nazismo

La repubblica di Weimar Il nazismo Il terzo Reich e l’ascesa di Hitler

La seconda guerra mondiale * Le cause e i primi segnali La guerra lampo La guerra mondiale Il nazismo in Europa La vittoria degli alleati La pace La Resistenza

Le origini della guerra fredda *

Il dopoguerra La divisione del mondo

L’Italia repubblicana * : cenni.

Uscite didattiche. La classe ha svolto due uscite didattiche. Una a Rovereto, in visita al Museo civico della prima guerra mondiale e alla Casa Museo del futurista Depero; una a Gardone Riviera, al Vittoriale degli Italiani.

Pagina 9 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5^B MATERIA: STORIA N° ORE/SETT.

2 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: Prof.ssa DANILA DELL’AGLIO

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. I criteri di valutazione sono stati concordati con le colleghe di materia durante le riunioni di Area. Tali criteri sono stati esplicitati alle studentesse , perché fossero chiari gli obiettivi da perseguire . Per le prove sono state valutate : conoscenza ,capacità di rielaborazione e di analisi degli argomenti in esame, capacità di stabilire nessi causali , competenza linguistica e argomentativa . CONOSCENZE Conosce i concetti, concetti, i fenomeni e i meccanismi studiati in modo manualistico. (Per i contenuti, vedi Programma svolto) ABILITA’ 1) tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti luoghi, periodi che lo costituiscono

2) selezionare le principali informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita 3) leggere selettivamente un testo storiografico, distinguendone le parti narrative, descrittive e argomentative 4) organizzare temporalmente le conoscenze storiche 5) mettere le conoscenze dei principali fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali ed istituzionali entro cui si svolsero COMPETENZE Capacità di classificare e di generalizzare; capacità di focalizzare e selezionare le informazioni pertinenti ad un argomento o ad uno scopo. Capacità di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla comprensione di un testo. Capacità di sintesi. In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

Pagina 10 di 10

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete

Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE:

5B IPC

MATERIA:

LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

N° ORE/SETT. 2 A.S.: 2015-2016

DOCENTE: POPOLO MARIA LUCIA

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati

Eventuali macrotemi multidisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti (abilità e competenze )

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica Risultati ottenuti

La commande et la Réclamation La ricerca del personale Il mondo del lavorio Le curriculum vitae

Saper fare un ordine per iscritto( lettera-e-mail-fax) e oralmente Offerta e richiesta d’impiego Lettera di candidatura Risposta positiva e negativa Richiesta di stage

Saper redigere un documento scritto, saper chiedere una modifica o un annullamento, saper esporre un reclamo

Saper comprendere i documenti presentati e produrne di nuovi Saper relazionare su tali problematiche. Saper leggere e comprendere documenti autentici relativi alle tematiche affrontate

10 4 3

Verifiche scritte e orali Interrogazioni orali lunghe o con brevi interventi da posto, a campione Prove di Ascolto Trattazioni sintetiche Riassunti Questionari con risposta a scelta multipla Quesiti con risposta singola Traduzione e Redazione di lettere commerciali Rielaborazioni su

Gli alunni sono in

grado di esporre gli argomenti richiesti,

alcuni in modo approfondito e corretto, altri in

modo meno preciso.

I risultati ottenuti nelle prove scritte sono mediamente più che sufficienti,

con punte di eccellenza e di insufficienza, a

volte anche grave

La promozione delle vendite Il ruolo della pubblicità La migration Il XIX e il XX secolo : caratteristiche principali

La lettera pubblicitaria. L’offerta promozionale. La presentazione della produzione. L’offerta di abbonamento Il fenomeno delle migrazioni in Francia Conoscere gli avvenimenti storici, artistici e letterari dei due secoli

Saper comprendere e redigere documenti volti a reclamizzare prodotti e servizi Saper comprendere testi relativi al fenomeno dell’immigrazione e saper relazionare, operando collegamenti e confronti.

Saper creare slogans, logo, affiches Saper relazionare e collegare tra loro i fenomeni

10 10

traccia data

I risultati ottenuti nelle prove orali

sono da considerarsi mediamente

discreti. Gli alunni

espongono in modo abbastanza

corretto,con risultati

mediamente più che sufficienti.

Qualche alunno presenta ancora

difficoltà dovute ad un bagaglio

lessicale limitato e a errori di pronuncia

Firma degli studenti rappresentanti di classe : Firma del docente:

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B MATERIA: Lingua e civiltà

francese N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: Popolo Maria Lucia

1. Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale

aggiuntivo)

Testo in adozione: Domitille Hatuel Réussite dans l’e-commerce Eli edizioni Materiali / Presentazioni del docente: Fotocopie tratte da altri libri di testo o da riviste Sitografia: www.google.fr Materiale studio / software free: Power-point, Illustrator

COMMERCIO Unità 4 La commande et la réclamation Unità 5 Les Voyages d’ affaires Unità 6 L’ emploi

Dossier 2 La communication de l’entreprise. Le marketing CIVILTA’ La France physique et ses régions L’immigration P.Gauguin e V.Van Gogh La femme Le XIX siècle Le XX siècle

Firma degli studenti rappresentanti di classe : Firma del docente:

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B MATERIA: Lingua e civiltà francese N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: Popolo Maria Lucia

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

I criteri di valutazione sono stati concordati con i colleghi di materia durante le riunioni d’Area. Tali criteri sono stati esplicitati agli studenti, perché fossero chiari gli obiettivi da perseguire. Per quanto concerne, in particolare, le valutazioni delle verifiche scritte si precisa che esse sono state formulate coerentemente con la griglia di valutazione predisposta dall’Area disciplinare (la griglia, nel presente documento, si trova nella sezione delle prove di simulazione). Globalmente si sono giudicati: rispetto della traccia, contenuti e rielaborazione critica, argomentazione, forma-sintassi, lessico. Per le prove orali si sono considerati: conoscenza, capacità di rielaborazione, competenza linguistica nonché capacità di argomentare, collegare, confrontare, scoprire nessi tra le tematiche e le problematiche proposte. Per le prove strutturate si sono considerate le sole conoscenze.

Per la valutazione periodica e finale, si è tenuto conto inoltre : - dell’impegno e della partecipazione attiva allo svolgimento didattico

- della puntualità nella consegna dei lavori assegnati - della progressione nei risultati ottenuti - dell’acquisizione di una competenza scritta e orale sempre più sicura - della capacità di operare sintesi e collegamenti.

Le Verifiche scritte e le Verifiche orali sono state valutate secondo i criteri di conoscenza, abilità e competenza, rispettando i livelli stabiliti in sede di Area Disciplinare e di Programmazione individuale. I punti attribuiti sono stati ripartiti, in linea di massima, in questo modo: 4 punti per la conoscenza (comprensione del testo o della domanda formulata dall’insegnante, selezione delle informazioni, impostazione dei dati, pertinenza alla traccia o all’argomento richiesto) 4 punti per l’abilità (correttezza lessicale e morfo-sintattica, abliità espositiva, registri linguistici adeguati, coerenza e concisione) 2 punti per la competenza (rielaborazione personale,apporti critici, capacità di operare collegamenti, approfondimenti). La valutazione è stata tradotta in voti , utilizzando La griglia di valutazione adottata e presente nel POF dell’Istituto

LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI: CONOSCENZE Tutti i contenuti elencati nel programma svolto

ABILITA’

di tipo: culturale, strumentale, operativo, metodico, organizzativo, analitico, sintetico, critico:

lo studente sarà guidato a

acquisire capacità di auto - apprendimento;

elaborare e realizzare piani di lavoro, progetti;

individuare collegamenti e relazioni anche tra eventi, fenomeni e concetti appartenenti

ad ambiti differenti;

esporre con un linguaggio linguistico specifico acquisendo e interpretando criticamente

le informazioni ricevute;

organizzare lo studio in classe e fuori dalla scuola, utilizzando tutte le risorse a

disposizione (spiegazioni, libri di testo, confronto con i compagni, verifiche).

COMPETENZE a livello

comunicativo: con l’acquisto graduale di una competenza comunicativa che implichi la conoscenza delle strutture linguistiche e la capacità di utilizzare i codici della comunicazione, anche quelli specifici, sia orale che scritta.

culturale: si tenderà ad una comprensione ed integrazione culturale sempre più vasta, con il conseguente ampliamento degli orizzonti storici, sociali ed umani, nonché l’assunzione di una posizione critica e possibilmente contrastiva con i modelli offerti. Si tenderà inoltre a sviluppare la conoscenza professionale che come tale necessita di qualificazioni per un più semplice inserimento e miglior adattamento al mondo del lavoro.

Firma degli studenti rappresentanti di classe : Firma del docente:

In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette errori importanti

Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete

Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Firma degli studenti rappresentanti di classe :

Firma del docente

Trescore 15/05/2016

Pagina 1 di 13

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B – IPC MATERIA: MATEMATICA N° ORE/SETT.: 3 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: DEL BALSO VALENTINA

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Eventuali

macrotemi

pluridisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n.

ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

INTEGRAZIONE INDEFINITA

Primitiva di una funzione e integrale indefinito.

Integrale delle funzioni elementari.

Le proprietà degli integrali indefiniti.

Integrazione per parti e per sostituzione.

Saper ricavare l’integrale indefinito delle funzioni elementari; saper integrare polinomi e funzioni razionali fratte in semplici casi (denominatore con trinomio di II grado con discriminante positivo o nullo), integrare per parti e mediante sostituzione (semplici casi). Utilizzare gli strumenti del

31 3 scritte e

1 orale

2 insufficienze

4 sufficienze

11 più che sufficienti

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

calcolo integrale per descrivere e modellizzare fenomeni di varia natura. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

INTEGRAZIONE DEFINITA

Il concetto di integrale definito, le sue proprietà e le sue applicazioni al calcolo di aree e volumi.

Equivalenza dei solidi e principio di Cavalieri.

Formula fondamentale per il calcolo di un integrale definito.

Integrazione numerica.

Saper calcolare integrali definiti; saper determinare l’area compresa: tra il grafico di una funzione e l’asse x, tra due funzioni in semplici casi e tra il grafico di una funzione e una retta. Saper calcolare il volume di un solido di rotazione attorno all’asse x. Determinare il valore

12 1 scritta

5 insufficienze

2 sufficienze

10 più che sufficienti

Pagina 3 di 13

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

approssimato di integrali definiti con il metodo dei rettangoli. Utilizzare gli strumenti del calcolo integrale per descrivere e modellizzare fenomeni di varia natura. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

STATISTICA Rappresentazioni grafiche.

Indici medi.

Indici di posizione e di variabilità.

Tabelle semplici e a doppia entrata.

Interpolazione, regressione e

Saper effettuare un’indagine statistica. Saper classificare dati secondo uno o più caratteri, rappresentarli graficamente e realizzare tabelle. Calcolare indici

10 1 scritta e

1 orale

17 più che sufficienti

Pagina 4 di 13

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

correlazione lineare.

Serie storiche e trend.

medi e di variabilità adeguati all’indagine effettuata. Saper determinare l’equazione della retta di regressione e interpolante una serie di valori e valutare il grado di accostamento della funzione interpolante mediante l’errore standard. Calcolare il coefficiente di correlazione lineare. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

approfondimento disciplinare.

CALCOLO COMBINATORIO

Disposizioni semplici e con ripetizione.

Permutazioni semplici e con ripetizione.

Combinazioni semplici e con ripetizione.

Coefficienti binomiali e triangolo di Tartaglia

Determinare il numero di: - permutazioni (semplici e con ripetizione) di n elementi; - disposizioni di n elementi di classe k (semplici e con ripetizione); - combinazioni di n elementi di classe k (semplici e con ripetizione). Risolvere problemi di calcolo combinatorio riferibili, anche, a situazioni concrete. Saper risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli. Utilizzare i concetti delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

6 1 scritta

1 insufficienza 1 sufficienza 15 più che sufficienti

Pagina 6 di 13

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ *

Le diverse tipologie di eventi

Definizioni di probabilità: classica, frequentista e soggettiva

Eventi dipendenti e indipendenti

Eventi compatibili e incompatibili

Teoremi dellà probabilità (somma, prodotto, contraria, condizionata)

Formula di Bayes e teorema delle prove ripetute

Variabili casuali e relativi valori di sintesi (valore medio e varianza)

Distribuzioni di probabilità: uniforme, binomiale, normale

Saper eseguire operazioni con gli eventi. Saper determinare la probabilità di eventi semplici e di eventi composti applicando i teoremi. Risolvere problemi di probabilità relativi a situazioni reali.

Saper riconoscere e definire una variabile casuale; saper determinare il valore medio e la varianza delle varie distribuzioni di probabilità. Saper standardizzare una variabile. Saper risolvere problemi riferiti a fenomeni con differenti distribuzioni di probabilità.

Utilizzare i concetti delle scienze

13 1 orale

(da svolgere)

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

*In corso di svolgimento.

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B – IPC MATERIA: MATEMATICA N° ORE/SETT.: 3

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: DEL BALSO VALENTINA

Contenuti analitici con riferimenti testuali Le Derivate (RIPASSO) 1. GLI INTEGRALI INDEFINITI

Concetto di primitiva

Definizione di integrale

Proprietà fondamentali dell’integrale indefinito

Integrale indefinito come operatore lineare (decomposizione degli integrali)

Integrale radice di x e reciproco

Integrali di y= 1

Integrazioni funzioni razionali fratte (Principio di identità dei polinomi, caso del Δ = 0 e Δ>0)

Integrale con numeratore maggiore del denominatore

Integrazione per parti e per sostituzione (semplici casi)

2. GLI INTEGRALI DEFINITI

Definizione e dimostrazione di integrale definito: Teorema di Weierstrass (integrale definito di una funzione continua positiva)

Le proprietà degli integrali definiti

Teoremi di Torricelli Barrow e formula fondamentale per il calcolo dell’integrale definito

Calcolo dell’area di piano delimitata dal grafico di una funzione e l’asse x

Calcolo dell’area di piano delimitata dal grafico di due funzioni Calcolo dell’area di piano delimitata dal grafico di una funzione e una retta

Il volume di solidi di rotazione: concetto di solidi di rotazione, Principio di Cavalieri e calcolo del volume di un solido ottenuto dalla rotazione fra una curva e l’asse delle x

3. LA STATISTICA

Cosa studia la statistica

Indagine statistica e tabelle (semplici e complesse)

Rappresentazioni grafiche (diagramma a linee, diagramma a barre, istogramma, diagramma circolare o diagramma a torta, ideogramma, cartogramma, diagramma cartesiano)

Pagina 11 di 13

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Indici medi: media aritmetica semplice e ponderata, media armonica semplice, media quadratica semplice, media geometrica semplice

Indici di posizione: moda e mediana

Variabilità dei dati: campo di variazione, scarto medio assoluto, scarto quadratico medio semplice, varianza e coefficiente di variazione

Tabelle a doppia entrata e dipendenza statistica: distribuzioni condizionate

Diagramma a dispersione

Interpolazione

La regressione: retta e coefficiente di regressione

La correlazione lineare

Serie temporali e trend

4. IL CALCOLO COMBINATORIO

Concetto di calcolo combinatorio

Disposizioni semplici e con ripetizione

Permutazioni semplici e con ripetizione

Combinazioni semplici e con ripetizione

Coefficienti binomiali e triangolo di Tartaglia

5. LA PROBABILITA’ E LE DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ Classificazione degli eventi: certi, impossibili e aleatori

Definizioni di probabilità: classica, frequentista e soggettiva

Evento semplice, evento composto ed evento contrario

Teoremi della probabilità: somma, prodotto, evento contrario e condizionata

Teorema di Bayes

Variabili casuali e relativi valori di sintesi (valore medio e varianza)

Distribuzioni di probabilità: uniforme, binomiale, normale o gaussiana Testo in adozione: “Nuova formazione alla matematica, volume F” N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi Ghisetti e Corvi “Appunti di matematica: percorso S” B. Arrigoni Cedam Scuola Materiali studio:

Esercizi sugli integrali definiti e indefiniti, sul calcolo combinatorio e sul calcolo delle probabilità forniti dalla docente.

Slides realizzate dalla docente e dagli alunni con l’utilizzo del software power-point.

Calcolatrici scientifiche.

Computer portatili.

Proiettore.

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B – IPC MATERIA: MATEMATICA N° ORE/SETT.: 3

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: DEL BALSO VALENTINA

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI: CONOSCENZE

Integrazione definita ed indefinita.

Disposizioni, permutazioni e combinazioni.

Indici medi, indici di posizione e di variabilità

Diverse definizioni della probabilità e campi di applicazione. Teoremi sulla probabilità.

Variabili casuali: distribuzione uniforme, binomiale e gaussiana. ABILITA’

Determinare integrali indefiniti in semplici casi.

Calcolare integrali definiti e aree in semplici casi.

Saper calcolare indici medi e di posizione.

Risolvere semplici problemi relativi al calcolo combinatorio.

Determinare la probabilità di eventi composti in semplici casi.

Analizzare semplici casi di distribuzione di probabilità.

Risolvere semplici problemi su temi trattati anche riferiti a situazioni concrete. COMPETENZE

Utilizzare gli strumenti del calcolo integrale per descrivere e modellizzare fenomeni di varia natura.

Utilizzare i concetti delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali, per interpretare dati , risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: Scienze motorie e sportive N° ORE/SETT.: 2 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: Angela Bosisio

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Eventuali macrotemi

pluridisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

Potenziamento fisiologico delle capacità condizionali e coordinative

Atletica e metodologia dell’allenamento

Giochi sportivi

Grandi e piccoli attrezzi

Ginnastica artistica

Teoria

Il riscaldamento: ex di mobilità, di coordinazione, di equilibrio, di potenziamento muscolare, di velocità esecutiva, di defaticamento.

Resistenza-allenamento: la corsa, il circuit-training.

Pallavolo e pallacanestro:fondamentali individuali e di squadra.

Esercizi individuali in rapporto all’attrezzo e percorsi di destrezza.

Corpo libero: consolidamento degli elementi appresi nel quinquennio:progressione.

Resistenza organica; app.cardio-circolatorio-resp; forza muscolare; il circuit-training; ginn.artistica, pallacanestro,grandi attrezzi.

Corso di Primo Soccorso

Conoscenza degli apparati legati all’attività sportiva (disciplina: scienze). Conoscenza delle norme di sicurezza e di igiene dell’ambiente di lavoro.

Conoscere e utilizzare fasi e modalità di esecuzione del riscaldamento e dell’allenamento.

Individuare le abilità necessarie a migliorare la propria prestazione.

Conoscere e utilizzare con padronanza i fondamentali e i regolamenti dei giochi.

Conoscere ed eseguire con padronanza le diverse tecniche di movimento in rapporto all’attrezzo.

Eseguire con padronanza la sequenza motoria proposta.

Conoscere le nozioni teoriche degli argomenti ed esporre con linguaggio specifico l’azione motoria

1° q.

.

1°/2°q.

2° q.

Pratica:esecuzione di un circuit-training

Pratica: esecuzione di un percorso sui fondamentali individuali di pallavolo e di pallacanestro.

Pratica: esecuzione di sequenze motorie ai grandi attrezzi:trave,spalliera,quadro svedese,parallele simmetriche

Pratica: esecuzione di una progressione a corpo libero

Orale: interrogazione sugli argomenti teorici; descrizione verbale dell’azione motoria sperimentata

Esiti delle valutazioni di fine anno scolastico:

Valutazione: 7

Per n°9 alunni.

Valutazione: 8

n°2 alunni.

Valutazione: 9

n°4 alunni.

Valutazione:10

n°2 alunni

N.totale di verifiche:

1°q.: 1 orale

2 pratiche

2°q.: 2 orali

6 pratiche

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: Scienze motorie e sportive

N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: Angela Bosisio

2. Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale aggiuntivo)

Argomenti: potenziamento fisiologico della capacità condizionali e coordinative ( resistenza aerobica e defaticamento): vari tipi di corsa, andature, esercizi respiratori e di rilassamento; ( velocità esecutiva ): esercizi, percorsi e giochi di destrezza, esercizi di velocità di reazione; ( potenziamento e allungamento muscolare ): esercizi: a carico naturale o con piccoli e grandi attrezzi; ( mobilità articolare ): esercizi fino alla massima escursione articolare con o senza l’ausilio di attrezzi; ( coordinazione dinamica generale e specifica ) : esercizi di lanci, prese, tiri; ( equilibrio ) : esercizi di equilibrio statico e dinamico. Argomenti: rielaborazione degli schemi motori corpo libero: consolidamento della tecnica motoria degli elementi acquisiti negli anni precedenti finalizzati all’esecuzione di una progressione corrispondente alle proprie abilità e competenze raggiunte. grandi attrezzi: conoscenza e applicazione della tecnica di esecuzione in rapporto all’attrezzo: trave, spalliera, quadro svedese, parallele simmetriche; piccoli attrezzi: palla, cerchio, bastone, funicella per sequenze motorie e percorsi di destrezza. Argomento: avviamento alla pratica sportiva atletica: resistenza organica: la metodologia del riscaldamento e dell’ allenamento, la corsa, il circuit-training. giochi sportivi: pallavolo : consolidamento dei fondamentali individuali e gioco di squadra; pallacanestro: percorso di destrezza sui fondamentali Argomento: teoria metodologia del riscaldamento e dell’allenamento, resistenza organica: apparato cardio-circolatorio-respiratorio, stretching, forza muscolare, la ginnastica artistica, la pallacanestro, i grandi attrezzi, approfondimento: corso di Primo Soccorso. Riferimenti testuali: spiegazione dell’insegnante dell’argomento; materiale di studio: software free. Attività svolta: principalmente in palestra, all’esterno: campo di atletica inizio e fine anno scolastico.

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B IPC MATERIA: Scienze motorie e sportive

N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: Angela Bosisio

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:

CONOSCENZE Conoscere i concetti fondamentali degli argomenti trattati.

ABILITA’

Utilizzare con sicurezza le attrezzature della palestra.

COMPETENZE

Eseguire correttamente semplici sequenze motorie a corpo libero e in rapporto all’attrezzo. In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa

disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Pagina 1 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B MATERIA: tecniche delle comunicazioni N° ORE/SETT.: 2 A.S.: 2015/2016

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Eventuali macrotemi

pluridisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

1. La capacità di lavorare in gruppo

2. La comunicazione efficace a livello interpersonali

Il gruppo e le sue dinamiche; le barriere comunicative e il bullismo. Le tappe evolutive di un gruppo efficace.

L’intelligenza emotiva nella comunicazione. La comunicazione efficace come “skill for life”.

L’ascolto attivo, la risposta efficace, l’assertività, gli stili comunicativi, il superamento delle barriere comunicative

Acquisire la consapevolezza delle dinamiche di gruppo e quali competenze si devono possedere per stabilire costruttive relazioni di gruppo. Acquisire la consapevolezza e la padronanza delle tecniche che rendono efficace una comunicazione di gruppo Comprendere l’incidenza dei nostri atteggiamenti nella relazioni umane. Essere capaci di muoversi con elasticità e modalità corrette, nelle relazioni sociali. Acquisire la consapevolezza dei concetti di empatia, assertività e comunicazione ecologica

10

10

Scritto/orale

scritto/orale

Più che sufficiente

Più che sufficiente

DOCENTE: Villani Sabrina

Pagina 2 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

3. Le comunicazioni aziendali

Le relazioni umane all’interno dell’azienda Le relazioni pubbliche L’organizzazione delle relazioni Pubbliche. Il linguaggio del marketing

Valutare come le relazioni umane incidono sull’andamento dell’impresa Cogliere gli effetti delle tecniche di pubbliche relazioni dell’azienda sulla clientela Essere capaci di muoversi con elasticità e competenza

nelle relazioni inter ed intra aziendali.

Saper analizzare e monitorare le esigenze del mercato

10

scritto/orale Più che sufficiente

4. La campagna pubblicitaria

5. Gli strumenti di comunicazione aziendale

La strategia di comunicazione pubblicitaria. La pianificazione pubblicitaria Le tipologie e le tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari. Le comunicazioni interne all’azienda. Gli strumenti delle public relation

Conoscere come lavora un’agenzia pubblicitaria e sapersi relazionare alle diverse figure professionali presenti.

Pianificare una strategia di comunicazione utilizzando i diversi canali di comunicazione.

Acquisire una competenza strategico gestionale e creativa da poter lavorare in gruppo all’elaborazione di una campagna pubblicitaria

Conoscere e padroneggiare i principali strumenti di comunicazione interna ed esterna di un’azienda.

Utilizzare i mezzi di comunicazione più idonei per il target e per la ditta committente.

10

10

Scritto/orale

Scritto/orale

sufficiente

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Acquisire competenza

strategico-creatiuva nel produrre messaggi pubblicitari.

6. Le competenze comunicative in ambito professionale

La competenza verbale e non verbale sul lavoro.

L’interazione diretta con i clienti

Saper utilizzare in modo efficace gli aspetti verbali, non verbali e paraverbali. Acquisire la consapevolezza dei diversi stili comunicativi dei clienti, per relazionarsi con loro in modo appropriato Acquisire i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” in modo professionale

10 Scritto /orale

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B MATERIA: tecniche delle comunicazioni

N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: VILLANI SABRINA

Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale

aggiuntivo)

1. Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale aggiuntivo)

1) La capacità di lavorare in gruppo (testo in adozione da pag 16 a pag36) Il gruppo e le sue dinamiche (da pag 16 a 28) Il gruppo efficace(da 29 a 36) 2)La comunicazione efficace a livello interpersonale (testo in adozione, da pag. 47 a 76) La comunicazione efficace come “skill for life” (48-62) Il modello ecologico di comunicazione (65-76) 3)Le comunicazioni aziendali (testo in adozione, pag.83 a 120) Le comunicazioni interne ed esterne all’azienda (83-100) Il linguaggio del marketing (101-120) 4))La campagna pubblicitaria (testo in adozione, pag.125-164 ) La strategia di comunicazione pubblicitaria (125-134) La pianificazione pubblicitaria (131-151) Studi di caso di promozione pubblicitaria (152-164) 5) gli strumenti di comunicazione aziendale (testo in adozione, pag.167-201) Le tipologie e le tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari (168-183) Le comunicazioni interne all’azienda (184-186) Gli strumenti delle public relation (187-201) 6) le competenze comunicative in ambito professionale

( testo in adozione, pag.205-219) La competenza verbale e non verbale sul lavoro(205-209)

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

L’interazione diretta con i clienti (210-219)

Testo in adozione:

Punto com volume B di G. Colli edizione Clitt

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B MATERIA: tecniche delle comunicazioni

N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: VILLANI SABRINA

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI:

CONOSCENZE Conosce concetti in modo manualistico. Espone i contenuti in forma comprensibile con lessico corretto.. ABILITA’

Comprende le linee generali dei contenuti. . Analizza le informazioni fondamentali. Utilizza le conoscenze con la guida dell’insegnante. Organizza il discorso in sequenza lineare. COMPETENZE

Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

Pagina 8 di 8

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita e adattata anche per questa disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE a)

CLASSE: 5a B MATERIA: STORIA DELL’ARTE N° ORE/SETT.: 2 A.S.: 2015/2016

DOCENTE: GAIA MORONI

Macrounità o unità didattiche

Temi e aspetti trattati Eventuali macrotemi

pluridisciplinari di riferimento

Obiettivi specifici raggiunti

(abilità e competenze)

Tempi (n. ore)

Tipologia di verifica

Risultati ottenuti

Il Neoclassicismo.

Il Neoclassicismo.

Le coordinate

cronologiche e

geografiche;

caratteristiche stilistiche,

tematiche. I testi di J.J.

Winckelmann;

J. L. David:

caratteristiche stilistiche

generali. Analisi de Il

Giuramento degli Orazi

e la Morte di Marat.

A. Canova. Analisi delle

opere: Napoleone come

Marte Pacificatore,

Paolina Bonaparte

come Venere Vincitrice,

Abilità.

1. Padroneggiare la lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari contesti artistici.

2. Formulare esposizioni ed argomentazioni orali e scritte sui contenuti appresi utilizzando una terminologia adatta.

4. Analizzare un’opera dal punto di vista stilistico e contenutistico.

7

lezioni frontali

Interrogazioni

Argomento Simulazione Terza Prova

Si

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Amore e Psiche, Tomba

di Clemente XIV, Tomba

di Clemente XIII,

Monumento funebre di

Maria Cristina d’Austria.

F. Goya. Analisi delle

seguenti opere: I ritratti

(Carlos IV con la

famiglia), le incisioni (El

Sueno de la razon

produce monstruos). La

Fucilazione e le Pitture

Nere (Saturno che

divora i figli).

Competenze.

1.Esser consapevoli delle differenze tra gli stili e gli artisti, individuando caratteri comuni ed elementi di originalità.

2. Essere in grado di proporre collegamenti interdisciplinari.

Pagina 3 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Il Romanticismo:

Il Romanticismo.

Definizioni e principi. Le coordinate cronologiche, geografiche.

C. D. Friedrich. Analisi delle seguenti opere: Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare, Le tre età dell’uomo.

Il Romanticismo inglese. J. M. W. Turner. Analisi delle seguenti opere: Incendio alla Camera dei Lord, Vedute di Venezia.

J. Constable. Analisi delle seguenti opere: Il mulino di Flatford, Studi di nuvole.

Analisi del tema della “rovina” - esempio dell’opera di J. H. Fussli: Disperazione dell’artista sulla grandezza delle rovine antiche.

Vedi sopra

7

lezioni frontali

Interrogazioni e verifica scritta valida per l’orale

(Verifica scritta: argomenti

desunti anche dal primo modulo: il

Neoclassicismo)

Si

Pagina 4 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Il romanticismo italiano. F. Hayez. Analisi delle seguenti opere: I Vespri siciliani, le diverse versioni del Bacio.

Il romanticismo francese. T. Gericault. Analisi delle seguenti opere: La zattera della Medusa, Ritratti di alienati.

Realismo e Impressionismo

E. Delacroix. Analisi del dipinto: La libertà che guida il popolo.

Il Realismo.

Definizioni e principi. Le coordinate cronologiche, geografiche.

L’arte accademica, i Salons, il Padiglione del Realismo e la figura di G. Courbet. Analisi delle seguenti opere: Gli spaccapietre, Funerale a Ornans e l’Atelier dell’artista.

Vedi sopra

4

Lezioni frontali

Interrogazione e verifica scritta

(valida per l’orale)

Argomento Simulazione Terza Prova

Si

Pagina 5 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Il pre-impressionismo.

E. Manet. Analisi delle seguenti opere: Olympia, La colazione sull’erba, Il Bar delle Folies-Bergere.

L’impressionismo.

Coordinate cronologiche e caratteristiche stilistiche. I principali protagonisti. C. Monet, A. Renoir, E. Degas.

Il Post-impressionismo

Coordinate cronologiche e geografiche del Post-Impressionismo.

H. de Toulouse-Lautrec. Analisi delle seguenti opere Al Promenoir del Moulin Rouge, La Gouloe, Al Salon di rue des Moulins. Analisi della tecnica litografica.

P. Cezanne. Analisi delle seguenti opere: Tavolo da cucina, I giocatori di carte, Donna

Vedi sopra

13

Lezioni frontali

Verifica scritta

Argomento Simulazione terza Prova

Si

Pagina 6 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

con caffettiera, Montagna di Sainte-Victoire, le grandi bagnanti.

Brevi cenni sull’arte dei Macchiaioli e della scapigliatura lombarda.

P. Gauguin. Analisi delle opere principali.

V. Van Gogh. Analisi delle seguenti opere:

I mangiatori di patate, La notte stellata, Campo di grano con corvi.

Brevi cenni alla figura di G. Seurat.

Lezione CLIL. The Preraphaelites. Lettura testo in Inglese, spiegazione, comprensione.

Pagina 7 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Art Nouveau e Simbolismo

Art Nouveau. Definizioni, terminologie e stili. Coordinate cronologiche e geografiche. I principali esponenti.

L’architettura dell’Art Nouveau: il caso Gaudì.

Analisi delle seguenti architetture: Casa Vicens, Parco Guell, Casa Batllò, Casa Milà, La Sagrada Familia.

Ricerca scritta – assegnata alla classe – dedicata alle opere grafiche di Mucha.

Le secessioni.

La secessione viennese e G. Klimt. Analisi delle seguenti opere: Il Bacio e le Tre Età.

Il pre-espressionismo.

La figura di E. Munch.

Analisi del dipinto L’urlo (Munch)

Vedi sopra

4 lezioni frontali

Interrogazione

Argomento Simulazione Terza Prova

si

Pagina 8 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

Le Avanguardie Storiche

Cosa sono le Avanguardie. Coordinate cronologiche e geografiche. Definizioni stilistiche e principi.

L’Espressionismo.

La Germania:

Il Die BRUCKE e E. Kirchner.

Analisi del dipinto Cinque donne nella strada (Kirchner).

La Francia.

I FAUVES e H. Matisse.

Analisi dei dipinti: La danza e La Musica. Brevi accenni alla Cappella del Rosario di Vence e la tecnica dei Papier Decoupé.

Il Cubismo.

Pablo Picasso cubista. Accenni ad altri esponenti come George Braque, Gris, Leger. Analisi del dipinto Les Demoiselles d’Avignon

Vedi sopra

7*

Lezioni frontali

Verifica scritta*

Ancora da verificare

Pagina 9 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

(Picasso) e visione di celebri collage.

Analisi del percorso artistico di Pablo Picasso: dalle origini al dipinto GUERNICA.

** Il Futurismo.

I manifesti, le serate futuriste e i principali esponenti.

Analisi dei dipinti: La città che sale (Boccioni), Materia (Boccioni), Analisi della scultura: Forme uniche di continuità nello spazio (Boccioni).

Il Manifesto dell’architettura e la figura di A. Sant’Elia.

La grafica. Ricerca scritta - assegnata alla classe – su biografia e principali opere grafiche di Fortunato Depero.

Pagina 10 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

** Astrattismo.

Le forme dell’astrazione, principali esponenti.

** Surrealismo.

La componente dell’inconscio; le tecniche e i principali esponenti: A. Breton, J. Mirò, S. Dalì e R. Magritte

Pop Art ** Brevi accenni sulla POP ART e sulla figura di A. Warhol.

Vedi sopra

1 lezione

Interrogazione Ancora da verificare

** Argomenti svolti dopo la data del 15/05/16

Pagina 12 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE c)

CLASSE: 5a B MATERIA: STORIA DELL’ARTE N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: GAIA MORONI

Contenuti analitici con riferimenti testuali (specificare testi in adozione e materiale

aggiuntivo)

Testo in adozione:

La classe è sprovvista del manuale di testo.

Materiali / Presentazioni del docente:

La docente si avvale di slide, monografie, cataloghi delle mostre e manuali delle scuole superiori:

- Gloria Fossi, ARTE VIVA vol 3, Giunti TVP Editori; - Gillo Dorfles e Angela Vettese, ARTI VISIVE Il Novecento, Atlas.

Sitografia:

Siti dei principali musei; siti dedicati al commento dei grandi capolavori della Storia dell’Arte.

Materiale studio / software free:

Poiché la classe è sprovvista del manuale di testo la docente fornisce dispense, slide realizzate in Power Point.

Altro:

/

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Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

SCHEDA DISCIPLINARE d)

CLASSE: 5a B MATERIA: STORIA DELL’ARTE N° ORE/SETT.: 2

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

DOCENTE: GAIA MORONI

Criteri di valutazione dell’area disciplinare o individuali. (Si fa riferimento a quanto deliberato in sede di stesura del piano di lavoro.)

La sufficienza è raggiunta quando l’insegnante riscontra: la presenza dei contenuti fondamentali di ogni argomento trattato; un’esposizione chiara; un utilizzo corretto della terminologia specifica della disciplina; la capacità di cogliere le caratteristiche stilistiche di base delle opere trattate. LIVELLI ESSENZIALI / SIGNIFICATIVI: CONOSCENZE Conoscere i contenuti fondamentali e le opere significative del periodo trattato.

- In generale buone le conoscenze padroneggiate dalla classe.

ABILITA’ Saper riconoscere le immagini analizzate in classe, il periodo e l’artista. Saper analizzare le opere definendone la provenienza e i caratteri stilistici fondamentali.

- In generale buone le abilità mostrate dalla classe COMPETENZE Utilizzare un linguaggio corretto e specifico.

- In generale buone le competenze mostrate dalla classe.

In particolare il CdC ha adottato la seguente griglia di valutazione, che è stata recepita anche per questa disciplina:

Voto CONOSCENZE ABILITA’

1 o 2 Non ha conoscenze degli

argomenti e si rifiuta di sottoporsi a verifica

3 Inadeguate, commette errori determinanti

Non sa applicare le conoscenze, si esprime in modo scorretto

4 Superficiali e frammentarie Limitate, applica compiendo errori rilevanti, si esprime in modo superficiale

5 Parziali, commette errori importanti

Circoscritte, applica le conoscenze solo su qualche argomento, si esprime in modo impreciso

6 Essenziali, non commette

errori importanti Accettabili, applica con qualche errore

Pagina 14 di 14

Firme degli studenti rappresentanti di classe: __________________________ ______________________ Firme del docente ______________________ Trescore B. Data______________________

7 Complete Organiche, applica le conoscenze a problemi non complessi

8 Complete, con momenti di approfondimento

Certe, sa applicare le conoscenze anche in problemi difficili, si esprime in modo appropriato

9-10 Approfondite su ogni argomento

Notevoli, trova le soluzioni migliori alle richieste complesse, si esprime con sicurezza

Pag. 1/6 Sessione suppletiva 2015

Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Carlo Levi, Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia (prima edizione, Einaudi, Torino 1955).

5

10

15

20

25

30

«Salvatore Carnevale io l’ho conosciuto, l’ho visto molte volte quando era vivo, qui a Sciara, e nelle

riunioni contadine. […] Fu lui a fondare la sezione socialista di Sciara nel ’51, e a mettere in piedi

la Camera del lavoro. […] un paese poverissimo, naturalmente (ti diranno che non è vero) in

mano alla mafia. Non è un grosso centro di mafia […]. Ma quei pochi mafiosi sono i padroni e

fanno la legge. È la condizione elementare dei paesi del feudo. Carnevale fu il primo, e mosse ogni

cosa con l’esempio e il coraggio. Perché aveva una mente chiara, e capì che non si può venire a

patti, che i contadini dovevano muoversi con le loro forze, che il contadino per vivere deve

rompere con la vecchia struttura feudale, non può fare le cose a mezzo, non può accettare

neppure il minimo compromesso. Capì che l’intransigenza è, prima che un dovere morale, una

necessità di vita […]. Per questo poteva apparire talvolta eccessivo, estremista. Aveva capito che

in queste condizioni primitive e tese, di fronte a un potere organizzato e ramificato che arriva

dappertutto, che controlla tutto con la sua legge, l’essenziale è non lasciarsi sedurre, né

corrompere; né accettare mai, come cosa reale, la paura, l’omertà, la legge del terrore. L’ha pagato

con la vita. […]. L’assassinio era, per così dire, firmato con la simbologia delle uccisioni di mafia

[…]. Ma tutto sarebbe finito nel silenzio, come tutte le altre volte. […] Ma questa volta, per la prima

volta nella storia della Sicilia, non è stato così. La madre di Salvatore ha parlato, ha denunciato

esplicitamente la mafia al tribunale di Palermo. È un grande fatto, perché rompe il peso di una

legge, di un costume il cui potere era sacro. Qualche cosa è davvero cambiata. […] In una di quelle

strade in discesa, di quelle specie di scoscendimenti sassosi che dirupano a valle, è la casa di

Salvatore Carnevale e di sua madre, Francesca Serio. […] Vicino al letto, seduta su una sedia,

coperto il capo di uno scialle nero, sta, sola, Francesca, la madre. Parla della morte e della vita del

figlio […]. Parla, racconta, ragiona, discute, accusa, rapidissima e precisa, alternando il dialetto e

l’italiano, la narrazione distesa e la logica dell’interpretazione, ed è tutta e soltanto in quel

continuo discorso senza fine, tutta intera […]. Niente altro esiste di lei e per lei, se non questo

processo che essa istruisce e svolge da sola, seduta sulla sua sedia di fianco al letto: il processo del

feudo, della condizione servile contadina, il processo della mafia e dello Stato. Ella stessa si

identifica totalmente con il suo processo e ha le sue qualità: acuta, attenta, diffidente, astuta, abile,

imperiosa, implacabile. Così questa donna si è fatta, in un giorno: le lacrime non sono più lacrime

ma parole, e le parole sono pietre. Parla con la durezza e la precisione di un processo verbale, con

una profonda assoluta sicurezza, come di chi ha raggiunto d’improvviso un punto fermo su cui

può poggiare, una certezza: questa certezza che le asciuga il pianto e la fa spietata, è la Giustizia.

La giustizia vera, la giustizia come realtà della propria azione, come decisione presa una volta per

tutte e da cui non si torna indietro.»

Carlo Levi (Torino 1902 - Roma 1975), laureato in medicina, fu pittore e scrittore. La sua opera più celebre è il

romanzo Cristo si è fermato a Eboli del 1945, ispirato all’esperienza del confino in Lucania nel biennio 1935-36

cui fu condannato per la sua attività antifascista. Il romanzo Le parole sono pietre, da cui il brano è tratto, fu

invece il frutto di un viaggio in Sicilia in tre tempi, nel 1951, nel 1952 e nel 1955, anno di pubblicazione del libro.

Nell’estratto è presentata la vicenda del sindacalista Salvatore Carnevale, assassinato dalla mafia il 16 maggio

1955 a Sciara, nei pressi di Palermo, cui seguì la coraggiosa denuncia da parte di sua madre, Francesca Serio.

Pag. 2/6 Sessione suppletiva 2015

Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

1. Comprensione del testo

Riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Individua e presenta le principali caratteristiche linguistiche, lessicali e stilistiche del brano.

2.2 Spiega il significato del concetto di ‘intransigenza’ come ‘necessità di vita’ attribuito a Salvatore

Carnevale.

2.3 Spiega il significato dell’espressione “ed è tutta e soltanto in quel continuo discorso senza fine, tutta

intera” riferita alla madre di Salvatore Carnevale, Francesca Serio, dopo la sua denuncia della mafia al

tribunale. In che senso Francesca Serio “si identifica totalmente con il suo processo”?

2.4 Spiega il significato dell’espressione “le lacrime non sono più lacrime ma parole, e le parole sono

pietre”.

2.5 Esponi le tue osservazioni attraverso un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

A partire dall’analisi condotta, proponi una tua interpretazione del brano, approfondendola con opportuni

collegamenti ad altri testi, di Carlo Levi o di altri autori da te conosciuti, in cui sono affrontati temi analoghi.

Alternativamente, puoi approfondire la tua interpretazione con una riflessione sul ruolo della coscienza civile

contro ogni forma di corruzione.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in

parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Arte e tecnologia.

DOCUMENTI

«Come l’acqua, il gas, la corrente elettrica giungono da lontano nelle nostre case per rispondere ai nostri bisogni

con uno sforzo quasi nullo, così saremo alimentati da immagini visive o uditive, che appariranno e spariranno al

minimo gesto, quasi a un cenno.»

P. VALÉRY, La conquista dell’ubiquità, in Scritti sull’arte, TEA, Milano 1996

«Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’hic et nunc dell’opera d’arte –

la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova. […] L’hic et nunc dell’originale costituisce il concetto

della sua autenticità. […] L’intero ambito dell’autenticità si sottrae alla riproducibilità tecnica – e naturalmente non

di quella tecnica soltanto.

Ma mentre l’autentico mantiene la sua piena autorità di fronte alla riproduzione manuale, che di regola viene da

esso bollata come falso, ciò non accade nel caso della riproduzione tecnica. […] Essa può inoltre introdurre la

riproduzione dell’originale in situazioni che all’originale stesso non sono accessibili. In particolare, gli permette di

andare incontro al fruitore, nella forma della fotografia oppure del disco. La cattedrale abbandona la sua ubicazione

per essere accolta nello studio di un amatore d’arte; il coro che è stato eseguito in un auditorio oppure all’aria

aperta può venire ascoltato in una camera». W. BENJAMIN, Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca della sua

riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966

Pag. 3/6 Sessione suppletiva 2015

Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

«Non si può capire la musica senza capire la società; ma soprattutto, non si può capire la società senza capirne la

musica, senza una musicologia della cultura. Non è ora di provarci?»

F. FABBRI, Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Feltrinelli, Milano 1996

«[…] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l’asse centrale di gran parte della

sperimentazione artistica. […] il concetto di opera d’arte si è ulteriormente desacralizzato, integrando al suo interno

una serie di attività e fenomeni comunicativi sempre più vasta, e di conseguenza rendendo sempre più labili i

confini tra arte “colta” e cultura della comunicazione di massa (intesa sia come comunicazione che si rivolge ad un

pubblico di massa sia come comunicazione che proviene da un numero sempre più esteso di emittenti). […] ogni

nuovo strumento tecnico di produzione e riproduzione è stato assunto nell’ambito dell’attività artistica, portando

con sé nuove capacità espressive e nuovi modi di vedere e rappresentare, così come la fotografia ed il cinema

avevano fatto a suo tempo. […] infine tutti questi processi, intersecandosi con il mutare delle condizioni storico

politiche hanno portato ad una socializzazione (oggi non diremmo più massificazione per via dei connotati negativi

assunti da questo termine) dell’attività estetica, sia sul versante della fruizione sia su quello della produzione».

F. CIOTTI-G. RONCAGLIA, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-Bari 2000

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Cultura d’impresa, responsabilità sociale e Made in Italy.

DOCUMENTI

Cultura d’impresa: se ne parla, ma pochi sanno che cosa sia.

«Cosa vuole dire cultura d’impresa nel nostro Paese? A che punto è diffusa tra i principali attori economici, nella

classe dirigente, nella società civile? Quali i vantaggi e gli ostacoli per una corretta e proficua cultura d’impresa

nell’Italia di oggi? Capire quale sia la percezione e la considerazione che gli imprenditori hanno del fare impresa,

del suo valore e del suo ruolo nella società e conoscere come l’azienda e la sua cultura vengano percepite

dall’opinione pubblica sono stati gli obiettivi di una ricerca Gfk Eurisko presentata a Milano nel corso di una tavola

rotonda presso la sede del Sole 24 Ore. L’indagine, commissionata da Confindustria e articolata su un campione di

associati, di piccoli e medi imprenditori e di cittadini non operanti nel settore, ha evidenziato come la cultura

d’impresa sia ritenuta fondamentale per la maggioranza della classe dirigente industriale, anche se non molto

presente nell’immaginario dei cittadini (solo il 38% sa di cosa si parla, e il 43% dei piccoli e medi imprenditori).

[...] Ma cosa si intende esattamente con questo termine? Per la maggior parte degli imprenditori significa creatività,

innovazione e responsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale, capacità di

farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto; per la maggior parte della società civile, invece, cultura d’impresa ha

soprattutto un rapporto con l’onestà, la trasparenza, la responsabilità. Le risorse che fanno crescere questa cultura

sono le persone, la ricerca e l’innovazione (per gli imprenditori), la passione e le motivazioni per la maggior parte

dei cittadini. [...]

Dall’analisi Eurisko emerge la convinzione che la cultura d’impresa debba concentrarsi sullo sviluppo dell’azienda,

del territorio in cui opera e del Paese più in generale, contribuendo a stimolare il mercato del lavoro e le risorse

umane, creando un circolo virtuoso al servizio di clienti e consumatori. Un’impresa rivolta al futuro quindi, quella

che emerge nelle aspirazioni degli intervistati, rivolta verso il massimo risultato, verso una nuova mentalità e nuove

politiche culturali per le imprese. Il ruolo del “made in Italy”, in questo senso, viene [...] ridimensionato: non può

servire più come alibi per non confrontarsi con una corretta cultura d’impresa e con le sfide che provengono dai

mercati internazionali.

In sintesi, comunicare meglio e valorizzare al massimo l’identità delle imprese e i suoi valori; fare al meglio il

proprio lavoro quotidiano, puntare su giovani, università e coinvolgimento all’interno della società civile. Sembra

questa la ricetta per le aziende di nuova generazione.» MASSIMO DONADDIO, 9/03/2007

da http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/03/cultura-impresa.shtml?uuid=

Pag. 4/6 Sessione suppletiva 2015

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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

«Nello sconsolato mondo moderno, insidiato dal disordinato contrasto di massicci e spesso accecati interessi,

corrotto dalla disumana volontà e vanità del potere, dal dominio dell’uomo sull’uomo minacciato di perdere il

senso e la luce dei valori dello spirito, il posto dei lavoratori è uno, segnato in modo inequivocabile. Noi crediamo

che, sul piano sociale e politico, spetti a voi un compito insostituibile, e di fondamentale importanza. Le classi

lavoratrici, più che ogni altro ceto sociale, sono i rappresentanti autentici di un insopprimibile valore: la giustizia, e

incarnano questo sentimento con slancio talora drammatico e sempre generoso; d’altro lato gli uomini di cultura,

gli esperti di ogni attività scientifica e tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valori ugualmente

universali, nell’ordine della verità e della scienza. Siete voi lavoratori delle fabbriche e dei campi ed ingegneri ed

architetti che, dando vita al mondo moderno, al mondo del lavoro dell’uomo e della sua città, plasmate nella viva

realtà gli ideali che ognuno porta nel cuore: armonia, ordine, bellezza, pace; [...].»

DISCORSO DI ADRIANO OLIVETTI ALLE MAESTRANZE DELLA SOCIETÀ, Ivrea, 24 dicembre 1955 (cit. da W. Passerini -

M. Rotondi, Wellness organizzativo. Bene ssere e capitale umano nella Nice Company, Franco Angeli, Milano 2011

Al via la Settimana della cultura d’impresa: viaggio nella creatività industriale del made in Italy.

«Dalla Vespa Piaggio al cappello di Borsalino, dalla Giulia Alfa Romeo alla “rossa” Ferrari di Maranello. Sono

solo alcuni dei tanti oggetti e prodotti del made in Italy che sono entrati nel nostro immaginario collettivo: simboli

della quotidianità e del fare, ormai assurti nell’alveo della memoria storica. Come ad esempio, la bottiglietta

Campari, disegnata nel 1932 da Fortunato Depero, oppure la Cupola, la celebre caffettiera che Aldo Rossi, nel

1988, progettò per Alessi. Un patrimonio unico di cultura industriale, custodito nei numerosi musei e negli archivi

storici delle aziende, che a partire da lunedì 19 novembre potrà essere visitato, riletto e ripercorso. È dunque una

full-immersion nella creatività imprenditoriale italiana, quella proposta dalla “Settimana della cultura d’impresa”,

che si apre domani in dieci città italiane. Si tratta della undicesima edizione, dedicata quest’anno alla "cultura del

cambiamento". E sarà un vero e proprio viaggio nel patrimonio culturale delle imprese, che prevede mostre, letture

teatrali, visite guidate, rassegne cinematografiche, workshop, convegni e dibattiti sul territorio. I capoluoghi

coinvolti sono Milano, Torino, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, accanto a città storiche e distretti

dell’impresa italiana come Bergamo, Biella e Pontedera.» S. SPERANDIO da “Il Sole 24 Ore” del 17.11.2012

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Utilità della Storia.

DOCUMENTI

«Questo soprattutto v’è di salutare e di utile nella conoscenza della storia, che tu hai sotto gli occhi gli

insegnamenti d’ogni genere che sono riposti nelle illustri memorie, e puoi prenderne ciò che sia da imitare per te e

per il tuo Stato, ciò che sia da evitare perché turpe nel principio e turpe alla fine.»

T. LIVIO, AB URBE CONDITA - Praefatio, I, 10, BUR Classici, Milano 1982

«La storia non si snoda / come una catena / di anelli ininterrotta. / In ogni caso / molti anelli non tengono. / La

storia non contiene / il prima e il dopo, / nulla che in lei borbotti / a lento fuoco. / La storia non è prodotta / da chi la

pensa e neppure / da chi l’ignora. La storia / non si fa strada, si ostina, / detesta il poco a poco, non procede / né

recede, si sposta di binario / e la sua direzione / non è nell'orario. / La storia non giustifica / e non deplora, / la storia

non è intrinseca / perché è fuori. / La storia non somministra carezze o colpi di frusta. / La storia non è magistra / di

niente che ci riguardi. / Accorgersene non serve / a farla più vera e più giusta. / La storia non è poi / la devastante

ruspa che si dice. / Lascia sottopassaggi, cripte, buche / e nascondigli. C'è chi sopravvive. / La storia è anche

benevola: distrugge / quanto più può: se esagerasse, certo / sarebbe meglio, ma la storia è a corto / di notizie, non

compie tutte le sue vendette. / La storia gratta il fondo / come una rete a strascico / con qualche strappo e più di un

pesce sfugge. / Qualche volta s’incontra l’ectoplasma / d’uno scampato e non sembra particolarmente felice. /

Ignora di essere fuori, nessuno glie n’ha parlato. / Gli altri, nel sacco, si credono / più liberi di lui.»

E. MONTALE, da Satura in Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori, Milano 1984

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Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

«Dal favorevole punto di osservazione degli anni ’90 sembra che il Secolo breve sia passato attraverso una breve

Età dell’oro, nel suo cammino da un’epoca di crisi a un’altra epoca di crisi, verso un futuro sconosciuto e

problematico, ma non necessariamente apocalittico. Comunque un futuro ci sarà, e gli storici farebbero bene a

ricordarlo ai pensatori che speculano sulla “fine della storia”. La sola generalizzazione del tutto certa riguardo alla

storia è che, fin quando c’è una razza umana, la storia continuerà». E. J. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991, Rizzoli, Milano 1995

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Le stampanti 3D: terza rivoluzione industriale?

DOCUMENTI

«L’industria sta diventando digitale. La prima rivoluzione cominciata in Gran Bretagna nel XVIII secolo con la

meccanizzazione dell’industria tessile. Compiti precedentemente fatti in modo molto laborioso a mano dai filatori

di lana a domicilio furono riuniti in un singolo fabbricato e l’industria era nata.

La seconda rivoluzione industriale iniziata all’inizio del XX secolo quando Henry Ford ha codificato la catena di

montaggio che è stata ereditata nell’età della produzione di massa.

Le prime due rivoluzioni hanno reso le persone più ricche e più urbanizzate. Ora si prospetta una terza rivoluzione

industriale. L’industria sta diventando digitale. Come questo speciale articolo settimanale argomenta, questa

rivoluzione potrebbe cambiare non solo il business ma molto altro ancora.»

The Third Industrial Revolution – The Economist Publishes a Special Report on 3D Printing, April 20, 2012, trad. it.,

http://on3dprinting.com/2012/04/20/the-third-industrial-revolution-the-economist-publishes-a-special-report-on-3d-printing/

«La stampa 3D non è un novità recente, le macchine a controllo numerico esistono da tempo. La vera novità sta

nella disponibilità di tecnologia a basso costo: oggi una stampante 3D può entrare in casa di chiunque, come è

successo con i personal computer negli anni ’80. […] Il termine stampante è fuorviante. Il verbo stampare evoca

Gutenberg: carta, testi, immagini. In realtà le stampanti 3D non stampano, semmai creano: all’inizio non c’è nulla e

alla fine c’è l’oggetto.

Se proprio si vuole completare l’analogia, il foglio di carta è il filo di plastica che viene spinto nell’estrusore, il

quale fondendolo “lo disegna” sul piatto della macchina, un piano sopra l’altro. Quando si stampano testi con un

computer, questi vengono codificati nei modi che sappiamo, ASCII, Unicode, ecc. Le immagini sono memorizzate

sotto forma di contenuti di pixel. Ma gli oggetti? Questi sono memorizzati attraverso le mesh: insiemi di punti che

descrivono la superficie dell’oggetto, dove ogni punto è caratterizzato dalle sue tre coordinate spaziali. Modellare

un oggetto tridimensionale mediante un computer è complicato. Ci sono vari tipi di metodi e nessuno di questi è

totalmente preferibile agli altri, dipende da quello che si deve fare. Alcuni di questi consentono di lavorare

direttamente sui punti che compongono la mesh, per esempio Blender (http://www.blender.org/). Un software

libero potentissimo ma difficile da imparare, gira su tutti i sistemi. È pensato per la produzione di animazioni 3D

ma si può usare anche per la modellazione di oggetti da stampare.»

https://iamarf.files.wordpress.com/2014/12/modeling-3d.pdf, 21/12/2014

«Denti artificiali prodotti e “stampati” in 17 minuti direttamente nello studio odontoiatrico mentre il paziente

attende sul lettino. L’applicazione, unica al mondo, è lanciata sul mercato dall’azienda vicentina Dws (Digital Wax

Systems), nata nel 2007, terza azienda al mondo per importanza nella produzione di stampanti 3D. Si tratta

dell’unico gruppo italiano in grado di sviluppare sistemi per la prototipazione e produzione rapida implementando

la tecnologia della stereolitografia. Oltre a creare stampanti dedicate alla gioielleria e alla produzione di oggetti in

plastica, la Dws ha scelto di puntare sul mercato odontoiatrico. […] I sistemi DigitalWax sono gestiti da software di

controllo dedicati, compatibili con i programmi Cad/Cam disponibili sul mercato. In pratica il dentista deve solo

scansionare la dentatura e la stampante 3D produrrà sul disegno tutti gli elementi di cui può avere bisogno

l'odontoiatra: allineatori trasparenti; placche mobili; scheletrati; monconi sfilabili; provvisori; calcinabili; modelli

ortodontici; guide chirurgiche. Tutto utilizzando i classici materiali biocompatibili che utilizza il dentista per la sua

attività. In soli 17 minuti così un dente è pronto per essere impiantato: il risparmio in termini di tempo è

sorprendente perché di fatto può eliminare la necessità di fissare un secondo appuntamento.»

B. MILLUCCI, http://corriereinnovazione.corriere.it/tech/2014/19-dicembre-2014/azienda-

italiana-che-stampa-denti-17-minuti-230745979393.shtml

Pag. 6/6 Sessione suppletiva 2015

Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

«Nel 1950 la rinascita dell’Italia, il passaggio dalla guerra alla pace, dal fascismo alla democrazia, erano compiuti.»

S. J. WOOLF (a cura di), Italia 1943-50. La ricostruzione, Laterza, Bari, Seconda Ed. 1975

Discuti il testo e illustra i fattori politici e sociali che nel secondo dopoguerra consentirono la “rinascita dell’Italia”.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Bellezza esteriore e bellezza interiore.

«Oggi si coltiva molto la bellezza esteriore del corpo e si fa bene, è giusto che la si coltivi, già per gli antichi greci

non si poteva dare cura dell’anima senza cura del corpo, comprensiva di regolare ginnastica. Credo però che oggi,

troppo spesso, si trascuri la bellezza interiore, la grazia, il tratto più prezioso della personalità. Così facendo si

elude la grande lezione dell’estetica classica secondo cui la bellezza non è mai indipendente dalla verità e dalla

bontà d’animo, ovvero, per stare alla concretezza dell’esistenza umana, non è mai indipendente dalla veridicità in

quanto desiderio di verità e di sincerità.» V. MANCUSO, Io amo. Piccola filosofia dell’amore, Garzanti, Milano 2014

Rifletti criticamente su questo passo di Vito Mancuso, argomentando e motivando le tue considerazioni e

convinzioni al riguardo.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Tipologia B, C, D PUNTI

/ 10

PUNTI / 15

PUNTI ASSEGNATI

Competenza ideativa : - Qualità /correttezza contenuti e informazioni

Per il Tema correttezza e pertinenza dei contenuti; aderenza alla traccia

1. Contenuti ricchi e originali 9-10 15

2. Contenuti corretti 7-8 12-14

3. Contenuti semplici ma pertinenti 6-6.5 10-11

4. Contenuti sommari e generici 5-4.5 9-8

5. Contenuti imprecisi e limitati 4-3.5 7–6

6. Contenuti lacunosi e/o scorretti 3-2 5–4

Competenza testuale - struttura (coerenza nello svolgimento del discorso) - rispondenza alle richieste (saggio breve: uso dei dati;

individuazione e analisi concetti fondanti; uso adeguato citazioni; articolo: individuazione e analisi concetti fondanti; pertinenza titolo;

- Capacità di argomentazione e di rielaborazione

1. Testo ben organizzato e pienamente rispondente alle richieste 9-10 15

2. Testo complessivamente organico e rispondente alla tipologia 7-8 12-14

3. Testo semplice e rispondente alla tipologia 6-6.5 10-11

4. Testo semplice, non pienamente rispondente alle richieste 5-4.5 9-8

5. Testo debole nella struttura, non pienamente rispondente alle richieste 4-3.5 7–6

6. Testo frammentario e/o non rispondente alle richieste 3-2 5–4

Competenza grammaticale e semantica Aspetti formali

- ortografia e punteggiatura - padronanza delle strutture morfosintattiche - lessico

1. Testo coeso con sintassi articolata e scorrevole. Lessico ricco e rispondente al registro. Punteggiatura e ortografia corrette

9-10 15

2. Testo coeso con sintassi corretta. Lessico appropriato. Punteggiatura e ortografia corrette

7-8 12-14

3. Testo sostanzialmente corretto nella sintassi e nell’ortografia. Lessico semplice. Lievi imprecisioni nell'uso della punteggiatura.

6-6.5 10-11

4. Testo non sempre corretto; lessico generico, non sempre preciso. Incertezze nell’uso della punteggiatura.

5-4.5 9-8

5. Testo con vari errori di sintassi e di ortografia. Lessico povero e/o impreciso. Sporadico uso della punteggiatura

4-3.5 7– 6

6. Testo scorretto con gravi errori ortografici. Lessico carente e impreciso. Assente e/o errato l’uso della punteggiatura

3-2 5 – 4

Punteggio (somma:3)=

SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Tipologia A (Analisi del testo) PUNTI

/ 10 PUNTI

/ 15 PUNTI

ASSEGNATI

COMPRENSIONE - Riassunto - Parafrasi

1. Comprende il testo in modo approfondito 9-10 15

2. Comprende il testo in modo completo 7-8 12-14

3. Comprende il testo nelle sue linee essenziali 6-6.5 10-11

4. Comprende il testo in modo parziale 5-4.5 9-8

5. Comprende il testo in modo lacunoso e /o scorretto 4-3.5 7– 6

6. Mostra gravi difficoltà nella comprensione del testo (mancata individuazione di informazioni fondamentali, fraintendimenti significativi…)

3-2 5 – 4

ANALISI - Riconoscimento delle strutture

testuali narrative e poetiche - Riconoscimento degli aspetti

retorico – formali – stilistici e loro interpretazione

1. Analizza il testo in modo completo e approfondito 9-10 15

2. Analizza il testo in modo completo, secondo le richieste 7-8 12-14

3. Analizza il testo in modo corretto pur con qualche imprecisione 6-6.5 10-11

4. Analizza il testo in modo sommario e/o parziale 5-4.5 9-8

5. Analizza il testo in modo scorretto e/o lacunoso 4-3.5 7– 6

6. Analizza il testo in modo non rispondente alle richieste 3-2 5 – 4

APPROFONDIMENTO - Contestualizza il testo - Opera collegamenti culturali - Sviluppa riflessioni personali

1. Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il testo con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 9-10 15

2. Contestualizza il testo in modo efficace con collegamenti e riflessioni pertinenti 7-8 12-14

3. Contestualizza il testo con collegamenti e riflessioni semplici 6-6.5 10-11

4. Contestualizza il testo in modo parziale e/o con riflessioni generiche 5-4.5 9-8

5. Incontra difficoltà nel contestualizzare il testo e nell’apportarvi riflessioni 4-3.5 7– 6

6. Incontra gravi difficoltà nella contestualizzazione 3-2 5 – 4

ASPETTI FORMALI - Ortografia e punteggiatura - Sintassi - Lessico

1. Testi scorrevoli nella sintassi e corretti nell’ortografia. Il lessico è ricco ed appropriato, la punteggiatura corretta 9-10 15

2. Testi corretti nell’ortografia e nella sintassi. Il lessico è appropriato, la punteggiatura corretta 7-8 12-14

3. Testi sostanzialmente corretti. Il lessico è semplice, lievi imprecisioni nella punteggiatura 6-6.5 10-11

4. Testi non sempre corretti; lessico generico, non sempre preciso; incertezze nell’uso della punteggiatura. 5-4.5 9-8

5. Testo con vari errori di sintassi e di ortografia. Lessico povero e/o impreciso, sporadico uso della punteggiatura 4-3.5 7– 6

6. Testi scorretti con gravi errori sintattici e ortografici. Il lessico è carente e impreciso; assente o errato l’uso della punteggiatura 3-2 5-4

Punteggio (somma:4 )=

I

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IS “L.LOTTO” di TRESCORE BALNEARIO (BG)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA TECNICHE PROFESSIONALI COMMERCIALI DELLA PROMOZIONE PUBBLICITARIA

ALUNNO______________________________________________ CLASSE________

A) Iter progettuale Completezza conformità e coerenza nello

sviluppo di tutti gli elementi progettuali richiesti da un brief (per es. rough, finish-layout, relazione)

Frammentario e incoerente 1-6 Incompleto e poco coerente 7-9

Sufficientemente completo 10-11 Completo 12-13

Articolato e coerente 14-15

B) Efficacia comunicativa ed

utilizzo dei codici della comunicazione visiva.

Pertinenza agli obiettivi comunicativi; impatto comunicativo e uso dei codici e dei linguaggi della composizione visiva.

Non pertinente 1-6 Limitata 7-9

Sufficientemente adeguata 10-11 Pertinente, corretto, appropriato 12-13

Efficace, strutturata, creativa 14-15

C) Capacità esecutive e

applicative: utilizzo degli strumenti per realizzare il progetto grafico.

Utilizzo dei principali strumenti informatici per realizzare un progetto grafico: gestione dei file dei software e delle periferiche

Utilizzo frammentario e improprio 1-6 Utilizzo limitato e carente 7-9

Utilizzo corretto 10-11 Utilizzo sicuro e appropriato 12-13

Utilizzo articolato 14-15

D) Capacità di relazionare le

strategie di comunicazione. Applicazione delle teorie sulle strategie di comunicazione allo sviluppo del progetto (per es. relazione, risposte a quesiti)

Inadeguata 1-6 Limitata e incompleta 7-9

Sufficientemente corretta 10-11 Completa e organizzata 12-13

Articolata, coerente e organizzata 14-15

VOTO PROVA (TOTALE/4)

Data: _______________ I COMMISSARI IL PRESIDENTE

________________ ________________ ________________ ___________________

________________ ________________ ________________

TERZA PROVA INGLESE

About the idea of Globalization and International Commerce,

what do you think or imagine when you hear the word Europe ?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

………………………………………………………………………………………………………………………………….

Are you an Italian boy-girl only or do you feel to e a glo alized itizen of the world?…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Do you know any other kind of school or courses you would like to attend to feel to

be better than you are today?

?…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

STUDENTE ………………………………………………………………….

DOMANDA N. 1

Dopo aver defi ito cos’è una derivata, calcola la seguente derivata

= − + − applicando il teorema di un prodotto di funzioni derivabili

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___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

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DOMANDA N. 2

Ricollega doti al co cetto di pri itiva, defi isci cos’è u i tegrale i defi ito ed espo i gli integrali indefiniti fondamentali.

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I“TITUTO “UPERIORE LORENZO LOTTO

I simulazione terza prova esame di stato

MATEMATICA

CLASSE 5aB IPC

14/03/2016

DOMANDA N. 3

Espo i la for ula fo da e tale per il calcolo dell’i tegrale defi ito.

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STUDENTE ………………………………………………………………….

DOMANDA N. 1

Dopo aver definito cos’è la va ia za e lo sca to uad atico edio se plice, i dica le rispettive formule di calcolo e applicale al seguente insieme di dati: 8,9,10,13,15.

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

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DOMANDA N. 2

Si vuole costituire un comitato di 5 membri scelti tra 10 persone. Quanti differenti

comitati si possono formare? Analizzando il problema proposto, individua di quale

tipologia di raggruppamento si tratta, fornendo una definizione, e risolvi il problema.

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I“TITUTO “UPERIORE LORENZO LOTTO

II simulazione terza prova esame di stato

MATEMATICA

CLASSE 5aB IPC

27/04/2016

DOMANDA N. 3

Definisci i coefficienti binomiali e indica le principali proprietà.

Infine fai un esempio per lo sviluppo della potenza di un binomio.

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SIMULAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE

COGNOME ________________________________ NOME ____________________________________

DATA _____________________________

Rispondi alle seguenti domande

1) L’A t. 36 della Costituzione e ita Il lavo ato e ha di itto ad una retribuzione proporzionata alla quantità

e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia una esistenza

li e a e dignitosa Cosa signifi a?

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2) Cosa signifi a he un’azienda è li uida? E Autofinanziata?

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3) La legge sulla privacy tutela determinati soggetti e distingue due categorie di dati. Quali?

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TRATTAZIONE SINTETICA : TIPOLOGIA A CLASSE 5B

Répondez aux questions suivantes

1)PARLEZ DE LA RECHERCHE D’UN EMPLOI, EN DÉVELOPPANT EN PARTICULIER LES POINTS SUIVANTS:

- LES SOURCES POUR LE CHERCHER; - LES ÉTAPES À SUIVRE POUR OBTENIR UN POSTE;

- LES COMPÉTENCES DEMANDÉES.

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2)COMBIEN DE TYPES DE CONTRATS DE TRAVAIL CONNAISSEZ-VOUS?

INDIQUEZ AUSSI BRIÈVEMENT LES ASPECTS NÉGATIFS ET POSITIFS DES STAGES.

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1) PARLEZ DU PEINTRE PAUL GAUGUIN, EN VOUS RÉFÉRANT À VOS ÉTUDES PERSONNELLES ET À LA VISITE DE L’EXPO DE SES OEUVRES À MILAN.

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NOM

PRÉNOM

Indicatori Punti

Conoscenza degli argomenti

1-6

Uso appropriato del linguaggio e della morfosintassi

1-5

Capacità di sintesi,rielaborazione e collegamento

1-4

Risultato finale in Quindicesimi

Voto in decimi

1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Tecniche della comunicazione

CLASSE 5 B

ALUNNO………………………………………………………………………………….. CLASSE …………….. DATA………………………..

Quesiti a risposta singola (tipologia B)

Rispondi alle seguenti domande utilizzando il numero di righe indicato

1. I meccanismi che minacciano i gruppi

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2. La marca (brand) e il marchio

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3. La strategia di marketing

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Storia dell’arte

CLASSE 5B

ALUNNO…………………………………………………………………………………….. CLASSE………… DATA…………………………………

Quesito a risposta singola (tipologia B)

Rispondi alla seguente domanda utilizzando il numero di righe indicato.

1. Esponi i caratteri generali e la diffusione geografica dell’Art Nouveau.

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2. Esponi le caratteristiche principali della pittura impressionista.

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3. Descrivi il dipinto IL GRIDO, celebre opera di Edvard Munch

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Storia dell’arte

CLASSE 5B

ALUNNO…………………………………………………………………………………….. CLASSE………… DATA…………………………………

Quesito a risposta singola (tipologia B)

Rispondi alla seguente domanda utilizzando il numero di righe indicato.

1. Descrivi il Giuramento degli Orazi, celebre opera di Jacques-Louis David

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GRIGLIA DI CORREZIONE III PROVA

Classe_S A IPCCognome e Nome

CONOSCENZEApprofondite su ogni argomento 6

Complete, ben articolate su ogni argomento. 5

Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomentl 4

Essenzial i, senza errori determinanti.-J

Superficiali ed incomplete. 2

Lacunose, con errori determinanti. I

Nulle. 0

-__--ÀBIf,ITA'@sceinmodosicuroeapprofbndito1econoscenZe;SlesDrlme con rlgore.

5

e conoscenze acquisite; si esprime inmodo aoorooriato.

4

essenziali, pur con qualche errore; siesnrime in modo abbastanza corretto.

J

e essenziali solo su.alcuni argomenti e

con efforl: st esprime in modo superficiale e impreciso.2

Lo studente applica solo su alcuni argomenti le conoscenze minime con

sravi e diffi.rsi errori; si esprime in modo scorretto.1

Lo studente non sa assolutamente applicare le conoscenze minime; si

esprime in modo totalmente scorretto.0

COMPETENZELo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e critico. 4

FtudentémostradisapersiorientarenellarieIaborazionemmodocoerente e corretto, fornéndo prestazioni complessivamente adeguate allerichieste.

-J

Io studentè si orienta nella rielaborazione con diflicoltà, tbrnendoorestazioni non del tutto adesuate alle richieste.

2

Lo studente si orienta nella rielaborazione con estrema difficoltà,fornendo prestazioni poco pertinenti.

1

PUNTEGGIO ATTRIBUITO .......|ts

Documento del 15 maggio

Data della stesura: TRESCORE B.,

classe 5 a.s.

2015-2016

DOCTNTT MATERIA F|.flMA

GAMBIRASIO ANNAMARIA RELIGIONE À-+5lrJP-ePEZZOTTA FRANCO INGLESE wr,*l*,

POPOLO MARIA LUCIA FRANCESE

tho* /-*"-eh%DELT AGLlO DANILA TTALTANO/STORTA \^',ltu aul rl.*a

FORMENTIN CINZIA LAB. GRAFICA A;acr.'Fn!;p_BOSISIO ANGELA EDUCAZ. FISICA rfl"uut* tLyX,

MOLINARI TIZIANA EC./AZIENDALE§Ao*- \^e,..r

VILLANISABRINA TECN ICA DELLE COMU NICAZION I

MORONIGAIA STORIA DELT ARTE @,g, /lrvur^,DEL BALSO VALENTINA MATEMATICA \!,O^1[,* /-q Lfro

PAGNOTTA ROBERTO SOSTEGNOl AH- 4,"eSEMERARO MARIO SOSTEGNO2 ll4l*, )/,,,tN*

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