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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Professionale di Stato Industria ed Artigianato "L. Cremona"
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ai sensi delle
Linee guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento degli Istituti professionali
(D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6)
AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
CLASSE 5ª MODA
INDIRIZZO: PRODUZIONI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI
ARTICOLAZIONE: ARTIGIANATO
OPZIONE: PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI
a.s. 2016-2017
Cod. Mec. PVRI01000E – C.F. 80004160182 - sito web:www.ipsiapavia.gov.it - Cod. ufficio UFL6UD
Indice
1. PROFILO PROFESSIONALE p.6
2. LA STRUTTURA DEL CORSO p.7
2.1. Quadro delle discipline del secondo biennio e V anno e monte ore settimanale p.7
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE p.8
3.1. Elenco degli alunni p.9
4. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA p.9
5. ORE DI LEZIONE PER SINGOLA DISCIPLINA E NUMERO DELLE ORE SVOLTE
(fino al 15 maggio) p.10
6. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO (a.s. 2014-15 e a.s.2015-16) p.11
6.1. Risultati degli scrutini del III e del IV anno e credito scolastico p.11
7. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE p.11
7.1. Obiettivi formativi p.11
7.2. Obiettivi cognitivi p.11
8. L’ATTIVITÀ DIDATTICA p.12
8.1. Prospetto delle metodologie didattiche adottate p.12
8.2. Prospetto degli strumenti didattici utilizzati p.13
8.3. Gli spazi delle attività didattiche p.14
8.4. Attività di recupero e potenziamento p.14
8.5. I Tempi p.15
9. LA VALUTAZIONE p.15
9.1. . Ambiti di valutazione p.16
9.2. Strumenti di valutazione: tipologie p.16
9.3. Numero e tipologie delle prove svolte (in tutto l’anno) p.17
9.4. Criteri di valutazione p.17
10. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO p.19
11. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO p.19
12. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ED ATTIVITÀ COMPLEMENTARI p.20
13. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME p.20
14. SCHEMI DI ANALISI GLOBALE DELLA CLASSE p.21
- Italiano p.22
- Storia p.23
- Inglese p.24
- Matematica p.25
- Scienze Motorie p.26
- IRC p.27
- Tecnologie Applicate + Laboratorio p.28
- Progettazione Tessile + Laboratorio p.29
- Tecniche di distribuzione e Marketing p.30
- Laboratori Tecnologici p.31
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ALLEGATI AL DOCUMENTO DI CLASSE
Allegato 1. Programmi svolti
- Italiano p.32
- Storia p.36
- Inglese p.39
- Matematica p.40
- Scienze Motorie p.41
- IRC p.43
- Tecnologie Applicate + Laboratorio p.44
- Laboratorio tecnologico di Tecnologia Applicata p.46
- Progettazione Tessile + Laboratorio p.48
- Tecniche di distribuzione e Marketing p.50
- Laboratori Tecnologici p.52
Allegato 2. Relazione Alternanza Scuola-Lavoro p.46
Allegato 3. Criteri di valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
A. Criteri di Valutazione Prima Prova p.53
B. Criteri di Valutazione Seconda Prova p.54
C. Criteri di Valutazione Terza Prova p.55
Allegato 4. Simulazioni della Terza Prova.
- Simulazione della Terza Prova n.1 (7 aprile) p.57-61
Allegato 5. RISERVATO AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE D’ESAME
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1. PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di Istruzione Professionale nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali interviene
nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti
industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori
produttivi generali dell’abbigliamento, e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze
espresse dal territorio.
L’insieme dei saperi e delle capacità che lo studente può acquisire nel corso di studi riguardano
metodi, tecniche e linguaggi inerenti aree operative diversificate per consentirgli di inserirsi
proficuamente nei contesti produttivi e professionali oppure accedere a percorsi di livello terziario.
Nell’articolazione Artigianato vengono applicate e approfondite le metodiche relative alla
ideazione, progettazione e realizzazione e commercializzazione di oggetti e insiemi di oggetti, in
piccola e grande serie, prodotti anche su commissione e realizzati con tecniche e metodi artigianali
e/o storicamente connessi alle tradizioni artistiche e artigianali locali, ma con particolare attenzione
alla innovazione sotto il profilo tecnico e creativo.
Le competenze tecnico-professionali, accanto ad una base comune indispensabile per tutti i campi
della produzione artigianale, acquistano una progressiva e graduale specificazione, soprattutto
operativa e laboratoriale, nei diversi anni di corso consentendo, al temine del percorso
quinquennale, il possesso di una professionalità idonea all’esercizio dell’arte o all’inserimento in
una filiera produttiva di settore, in relazione ai requisiti individuali ed alle aspettative di inserimento
lavorativo, sia a livello locale che nazionale o internazionale.
La tradizione artigianale locale rappresenta in questa articolazione non solo l’ambito privilegiato di
conoscenze e pratiche, ma diventa anche luogo di ricerca, di innovazione creativa e tecnica, su
standard stilistici e creativi originali. Il diplomato potrà così confrontarsi con sicurezza nel quadro
della produzione made in Italy.
Al termine del percorso di studi egli è in grado di
• scegliere e utilizzare adeguatamente le materie prime e i materiali relativi al settore di
riferimento
• utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico e organizzativo per operare
autonomamente nei processi produttivi in cui è coinvolto;
• intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e
dei dispositivi utilizzati;
• applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli
addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
• osservare i principi che presiedono la fabbricazione, la distribuzione e l’uso dei prodotti di
interesse;
• supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti.
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L’indirizzo prevede le articolazioni “Industria” e “Artigianato” nelle quali il profilo viene orientato
e declinato. Nell’articolazione “Artigianato” è prevista l’opzione “Produzioni Tessili-
Sartoriali”, finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia
artigianale locale e per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo
tessile - sartoriale .
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nelle Produzioni Industriali e Artigianali,
opzione tessile-sartoriale consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
• utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi
e gestionali
• selezionare e gestire i processi della produzione tessile- sartoriale in rapporto ai materiali e
alle tecnologie specifiche.
• applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili-sartoriali, nel rispetto
della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del
territorio.
• innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del
territorio.
• riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicitá e applicare i sistemi di
controllo-qualità nella propria attività lavorativa.
• interpretare ed elaborare in modo innovativo forme e stili delle produzioni tradizionali del
settore tessile-artigianale.
• padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione,
diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.
• intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili e sartoriali,
mantenendone la visione sistemica.
Sbocchi professionali Il corso di studi contente di proseguire la formazione presso l’università o gli Istituti di Istruzione
Superiore, oppure di trovare impiego:
- nelle industrie ed aziende artigiane operative nel settore tessile e dell’abbigliamento
- nella produzione di beni come lavoratore autonomo o piccolo imprenditore.
Il diplomato in Produzioni Tessili-Sartoriali può svolgere un ruolo attivo e fondamentale
- nella realizzazione di progetti,
- nell’esecuzione di compiti,
- nell’organizzazione di risorse
- nella gestione di sistemi produttivi nell’ambito del settore Moda e quelli ad esso collegati,
sia in un contesto autonomo, che in un contesto produttivo industriale.
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2. LA STRUTTURA DEL CORSO
Il corso si articola in un primo biennio, finalizzato all’acquisizione delle competenze e dei
saperi di base; un secondo biennio in cui si inseriscono discipline caratterizzanti il corso di
studi, quali Progettazione Tessile, Tecnologie Applicate, Tecniche di Distribuzione e Marketing,
che unitamente ai Laboratori tecnico-pratici, contribuiscono alla formazione professionale dello
studente. Infine, il V anno consente di prepararsi o al mondo del lavoro o agli studi superiori.
A partire dal III anno gli studenti svolgono, nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro, stage
aziendali, per un totale di circa 400 ore, che si alternano alla formazione scolastica.
2.1. Quadro delle discipline del secondo biennio e V anno e monte ore settimanale
AREA DISCIPLINE III IV V
COMPETENZE DI BASE
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 RC o attività alternative 1 1 1
COMPETENZE PROFESSIONALI
Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento
5 4 4
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi tessili, abbigliamento
6 5 4
Delle quali in compresenza con ITP* (3) (3) (3) Progettazione tessile -abbigliamento, moda e costume
6 6 6
Delle quali in compresenza con ITP (3) (3) (3)
Tecniche di distribuzione e marketing ** 2 3
Totale ore SETTIMANALI 32 32 32
*Insegnante Tecnico Pratico **L’insegnamento della disciplina non è previsto al III anno
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3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione del gruppo-classe
La 5ª MODA, all’inizio dell’anno composta era composta da 19 alunne.
Attualmente 18 sono frequentanti, in quanto una di esse ha smesso di partecipare alle attività
didattiche durante l’anno scolastico.
Tutte provengono dalla classe 4ª.
Si tratta della seconda classe dell’opzione Tessile Sartoriale dell’Istituto, nonché della provincia di
Pavia.
Originariamente si trattava di un gruppo di 21 ragazze che nel corso degli anni si è ridotto a causa
di qualche bocciatura e di abbandoni.
Non tutti gli alunni presenti attualmente provengono dalla prima: due alunne si sono inserite in II ed
una in III.
In classe vi sono 3 alunne straniere che hanno raggiunto competenze dell’Italiano a diversi livelli.
Non tutti gli alunni provengono dalla secondaria di primo grado, in alcuni casi si tratta di studenti
con precedenti esperienze scolastiche in altri Istituti superiori o che hanno deciso di riprendere a
studiare in seguito all’istituzione della sezione di “moda”.
Gli alunni provengono in gran parte dai paesi della provincia di Pavia, raggiungono la sede
scolastica con mezzi pubblici e, perciò, sono vincolati dagli orari di questi ultimi, che non sono
sempre agevoli e funzionali.
Aspetti relazionali, educativi e disciplinari.
Il gruppo-classe, nonostante nel corso degli anni si è ridotto, ha mantenuto la caratteristica
eterogeneità iniziale che si è palesata in tutti gli aspetti della vita scolastica.
Nel rapporto tra studenti si sono strutturati diversi gruppi: uno piuttosto compatto fin dai primi anni,
altri meno coesi e costanti nelle relazioni. D’altra parte gli alunni provengono da paesi diversi e
pertanto le relazioni, nella maggior parte dei casi, sono sempre state limitate alle ore scolastiche.
Negli ultimi due anni gli alunni hanno comunque imparato a convivere in modo sereno e anche
solidale tra di loro.
Nessun alunno ha mai manifestato comportamenti inadeguati verso i docenti anche se non tutti
hanno instaurato relazioni educative significative.
Nell’anno in corso il comportamento della classe è stato complessivamente corretto e non sono stati
adottati provvedimenti disciplinari.
Il Consiglio di Classe è concorde nel riconoscere in diversi alunni delle discrete potenzialità, sia
Elenco degli alunni. “vedere allegato”
nelle discipline dell’area comune che in quelle di indirizzo, tuttavia non sempre sono state
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valorizzate dalla costanza nello studio e dall’attenzione in classe.
Tutti gli alunni hanno mostrato interesse e motivazione alle attività proposte nell’ambito
dell’ampliamento dell’offerta formativa. Programmazione- profitto
I programmi sono stati svolti con l’obiettivo prioritario di far conseguire a tutti gli alunni le
competenze e le conoscenze ad un livello medio, privilegiando la qualità piuttosto che la quantità
dei contenuti.
La programmazione è stata abbastanza regolare in quasi tutte le discipline; tuttavia la sospensione
delle attività didattiche per lo stage aziendale, per il recupero delle insufficienze del primo
quadrimestre e le difficoltà manifestate dagli alunni nella comprensione di alcuni argomenti non
hanno permesso di svolgere gli argomenti oltre gli obiettivi minimi, stabiliti in sede di
programmazione all’inizio dell’anno scolastico.
Il profitto per alcuni alunni si attesta sulla sufficienza, per la maggior parte è discreto e vi sono
anche alcuni casi di eccellenza.
4. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
DISCIPLINE DOCENTE 3°
anno
4°
anno
AREA
COMUNE
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Pescara Anna Lucia Sì Sì
Storia Prof.ssa Pescara Anna Lucia Sì Sì
Lingua inglese Prof.ssa Maggi Fiorella Sì Sì
Matematica Prof.ssa Puccio M. Gabriella Sì Sì
Scienze motorie e sportive Prof.ssa Minelli Simonetta SI Sì
IRC o attività alternative Prof.ssa Saya No No
AREA DI
INDIRIZZO
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni tessili, abbigliamento
Prof.ssa Maio Simona
(coordinatrice di classe)
Sì Sì
Laboratorio (docente in
compresenza con Tecnologie
Applicate e con Progettazione
Tessile)
Prof.ssa Sapone Domenica Si Sì
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Progettazione tessile -
abbigliamento, moda e costume
Prof.ssa Vario Anthea
SI Sì
Tecnologie applicate ai materiali e
ai processi produttivi tessili,
abbigliamento
Prof.ssa Antico Nicoletta
NO NO*
---
Tecniche di distribuzione e
marketing
Prof.ssa Barbera Lucia No SI
SOSTEGNO
Area Umanistica
Prof.ssa Frega Maria Laura
Prof.ssa Meola Donatella
NO
NO
NO
NO
* LA PROF.SSA ANTICO HA SOSTITUITO LA PROF.SSA CHIETI DAL 13 APRILE 2016
5. ORE DI LEZIONE PER SINGOLA DISCIPLINA E NUMERO DELLE ORE SVOLTE (fino al 15 maggio)
DISCIPLINE
ORE
SETTIMANALI
ORE PREVISTE
PER 33
SETTIMANE
ORE SVOLTE
FINO AL
15MAGGIO Lingua e letteratura italiana 4 132 100
Storia 2 66 64
Lingua inglese 3 99 81
Matematica 3 99 76
Scienze motorie e sportive 2 66 29
RC o attività alternative 1 33 29
Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili,
abbigliamento
4 132 103
Laboratorio: compresenza con Tecnologie Applicate
--------------------------------------------------
Compresenza con Progettazione Tessile
3
---------
3
99
----------
99
69
--------
71
Progettazione tessile -abbigliamento, moda e
costume
6 198 180
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi
produttivi tessili, abbigliamento
4 132 109
Tecniche di distribuzione e marketing 3 99 64
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EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO (a.s. 2014-15 e a.s.2015-16) “vedere allegato”
Risultati degli scrutini del III e del IV anno e credito scolastico “vedere allegato”
6. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
Tutti gli insegnanti hanno perseguito, in pieno accordo e in coerenza con le linee guida del POF, gli
obiettivi fondamentali di crescita culturale e professionale, non disgiunti da una attenta cura degli
aspetti educativi e formativi. In quest’ottica è stata privilegiata, in caso di necessità, la qualità
dell’intervento didattico, anche a scapito della quantità, cercando in ogni modo di favorire la
crescita personale degli allievi come studenti, ma soprattutto come cittadini attivi e responsabili.
I programmi di ogni singola materia, parti integranti del presente documento di classe, sono riportati
in allegato (Allegato 1).
6.1. Obiettivi formativi
Promozione dello sviluppo della personalità curando l’accrescimento della consapevolezza
delle proprie esigenze, potenzialità, capacità e carenze.
Promozione di atteggiamenti solidali e sviluppo del senso civico (coscienza dei diritti e dei
doveri).
Educazio
ne alla
partecipare alla
vita scolastica in
modo ordinato,
pertinente e
costruttivo.
Educazio
ne a rispettare le
persone con cui si collabora (compagni, insegnanti, personale non docente).
Rispetto del Regolamento d’Istituto.
6.2.Obiettivi cognitivi
Sapersi esprimere correttamente nella normale comunicazione orale e scritta e acquisire il
linguaggio specifico per le diverse discipline.
Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo e maturo avvalendosi in maniera
proficua dei libri di testo, dei materiali didattici e degli strumenti di laboratorio.
Acquisire la capacità di collegamento tra gli argomenti delle discipline affini.
Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico.
Rimane comunque inalterata l’attenzione sui restanti obiettivi riportati nel POF.
7. L’ATTIVITÀ DIDATTICA
Classe III
a.s. 2014-2015
Classe IV
a.s.2015-16
Iscritti 18 20
Scrutinati : 18 19
Promossi : 18 19
Non ammessi 0 1
Ritirati 0 1
Trasferiti 00 0
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La didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle competenze indicate dalle linee-guide
emanate dal MIUR, attraverso l’acquisizione delle abilità e conoscenze, declinate nei piani di lavoro
delle singole discipline.
Nel rispetto degli obiettivi e delle strategie concordate in seno al Consiglio di classe, ogni
insegnante ha adottato le modalità di lavoro che ha ritenuto più idonee al conseguimento degli
obiettivi specifici della propria disciplina di insegnamento.
I docenti hanno utilizzato varie modalità didattiche e strumenti diversi (sintetizzati nella tabella
seguente), cercando di stimolare l’interesse per la ricerca e la responsabile partecipazione degli
allievi al dialogo educativo e al lavoro di gruppo e di sviluppare capacità di risoluzione di problemi
con idonea autonomia di gestione delle informazioni. La scelta di un metodo o più di uno di essi è
stata sempre legata all’obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità
dell’alunno, che è stato posto al “centro” del processo educativo per renderlo protagonista e artefice
della propria formazione.
L’azione didattica ha curato lo sviluppo e la maturazione di un efficace metodo di studio, il
consolidamento e, per quanto possibile, il potenziamento delle abilità di base, rafforzando quegli
aspetti della personalità determinanti ai fini dell’apprendimento e della maturazione.
7.1. Prospetto delle metodologie didattiche adottate
AREA DI BASE AREA DI INDIRIZZO
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE
IRC
TECNOLOGIE APPLICATE
+ LABORATORIO
PROGETTAZIONE
TESSILE +
LABORATORIO
TECN. DISTR.
MARKETING
LABORATORIO
Lezioni frontali/
X X X X X X X
Discussione X X X x X X x
Lavori di gruppo
X X X X X
Tesine * x
Problem solving
X x
Recupero X X X X X X X
Integrazione X x X
Lettorato
Attività pratiche
X X X X
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7.2. Prospetto degli strumenti didattici utilizzati
AREA DI BASE AREA DI INDIRIZZO
ITALIANO STORIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE
IRC
TECNOLOGIE APPLICATE + LABORATORIO
PROGETTAZIONE TESSILE + LABORATORIO
TECN. DISTR. MARKETING
LABORATORIO
Libro di testo
X X X X X X X
Appunti X X X X X X X
Schemi / mappe concettuali
X X x x X
Fotocopie X X X X X
LIM
Computer X X X X
Audio / video
X X X X
Carte/ immagini / foto
X X X X X
Attrezzi da Laboratorio
X X X
Attrezzi da palestra
X
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7.3 Gli spazi delle attività didattiche - Le aule: le lezioni sono state svolte prevalentemente nelle aule. Durante tutto il primo
quadrimestre la classe non ha avuto un aula fissa e perciò si è dovuta spostare, anche più volte nella
stessa giornata, e anche da un piano all’altro dell’edificio scolastico; questa situazione ha causato un
rallentamento e una riduzione del tempo da dedicare alle attività didattiche. Nel secondo
quadrimestre la limitazione degli spostamenti da/verso la palestra e il laboratorio ha senz’altro
influito positivamente sulla didattica.
Tuttavia le lezioni di Progettazione Tessile non sono sempre state svolte in aule con i banchi
adeguati alle attività di disegno.
- Aula di informatica: Alcuni docenti (Progettazione tessile e Inglese) usufruiscono per alcune ore
alla settimana dell’aula con i computer.
- Laboratorio: il laboratorio, discretamente attrezzato, è utilizzato sia dalla docente di Laboratori
Tecnologici sia dall’insegnante Tecnico Pratico in compresenza con Tecnologie e Progettazione. La
compresenza ha favorito la possibilità di sdoppiare la classe e di lavorare per piccoli gruppi.
- Palestra: L’istituto non è dotato di palestre; le attività motorie si svolgono presso palestre esterne
ubicate lontano dalla sede. Lo spostamento avviene per mezzo di pullman dedicato e ciò non
permette di sfruttare interamente le ore di Scienze motorie.
7.4. Attività di recupero e potenziamento.
Recupero L’obiettivo del Consiglio di classe è stato quello di evitare che qualche alunno restasse indietro
rispetto alla programmazione svolta; a tal fine gli argomenti sono stati ripresi fino al
raggiungimento di un livello sufficiente di competenze/conoscenze da parte di tutti . Questo ha
permesso agli alunni di colmare le lacune man mano che si presentavano.
Nei casi di lacune gravi, al termine del primo quadrimestre ciascun insegnante ha adottato le
strategie che ha ritenuto più idonee per consentire agli allievi di recuperare. Sono stati favoriti gli
interventi in orario curricolare per non appesantire ulteriormente l’orario scolastico.
Potenziamento In Inglese e Tecniche di Distribuzione e Marketing, a partire da dicembre, le attività di
potenziamento sono state svolte in compresenza con due docenti dell’organico di potenziamento.
In entrambi i casi la classe è stata divisa per consentire il lavoro per piccoli gruppi.
In tutte le altre discipline le attività di potenziamento sono state svolte in concomitanza con i
recuperi, dai docenti curricolari
7.5. I Tempi
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Tutti i docenti hanno convenuto inizialmente di adeguare i tempi di insegnamento ai ritmi di
apprendimento della classe, strutturando parte dell’orario settimanale per aiutare gli alunni in
difficoltà a consolidare alcuni argomenti affrontati.
Nel primo quadrimestre l’attività didattica è stata fortemente rallentata dallo stage aziendale: la
classe è stata divisa in due gruppi che alternativamente sono andati in stage per tre settimane
ciascuno. Sebbene la didattica rivolta a metà classe abbia permesso di puntualizzare gli argomenti e
di far recuperare le lacune, il periodo complessivo dello stage (6 settimane) si è rivelato troppo
lungo e si concluso a ridosso delle vacanze natalizie, impedendo di svolgere la programmazione
prevista.
Nel secondo quadrimestre vi sono state altre interruzioni (più brevi) dell’attività didattica, dovute a
festività e attività extracurricolari (sfilata, orientamento in uscita ecc..) le quali hanno condizionato
lo svolgimento della programmazione di alcune discipline.
L’orario settimanale delle lezioni è il seguente:
Ora Lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 1ª Tecnologia
Applicata
Progettazione Tessile Laboratorio Matematica Italiano
2ª Matematica Progettazione Tessile Laboratorio Matematica Italiano 3ª Italiano Scienze Motorie Progettazione
tessile
Inglese Progettazione
tessile 4ª Storia Scienze Motorie Progettazione
Tessile
Tecniche
Distribuzione e
Marketing
Tecnologia
Applicata
5ª Inglese Italiano Progettazione
tessile
Tecniche
Distribuzione e
Marketing
Tecnologia
Applicata
6ª Inglese
Tecniche
Distribuzione e
Marketing
Storia
Religione
Tecnologia
Applicata
7ª laboratorio
8ª laboratorio
8. LA VALUTAZIONE
I docenti delle singole discipline, per valutare l’apprendimento delle conoscenze e lo sviluppo delle
abilità che concorrono al raggiungimento di ciascuna competenza, hanno scelto di volta in volta
tipologie di prove di verifica idonee a rilevare ciò che interessava osservare in relazione alle
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caratteristiche della competenza che si intendeva accertare.
8.1. Ambiti di valutazione
SCRITTO ORALE GRAFICO PRATICO
ITALIANO X X
STORIA X
INGLESE X X
MATEMATICA X X
SCIENZE MOTORIE X
IRC X
LABORATORI ED ESERCITAZIONI X X
LABORATORIO (COMPRESENZA)
PROGETTAZIONE TESSILE X X
TECNOLOGIE APPLICATE X X
TECNICHE DISTRIBUZIONE E MARKETING X X
8.2. Strumenti di valutazione: tipologie
AREA DI BASE AREA DI INDIRIZZO
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE
IRC
TECNOLOGIE APPLICATE
+ LABORATORIO
PROGETTAZIONE
TESSILE +
LABORATORIO
TECN. DISTR.
MARKETING
LABORATORIO
Intervento X X X X X X X X Interrogazione
lunga X X X X X X
Componimento X X
Questionario a risposta aperta
X X X X X X X
Questionario a risposta multipla
X X X X X X
Analisi del testo
X X X X
Lettura grafici e tabelle
X
Relazione
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Lavoro di gruppo
X X X
Test motori, percorsi
X
Prove multidisciplinari (simulazione III
prova)
X X X X
Attivita’ pratica X X X Comprensione
del testo X X X
8.3. Numero e tipologie delle prove svolte (in tutto l’anno)
INTERROGAZIONI
ORALI
ELABORATI
SCRITTI
PROVE STRUTTRATE O
SEMISTRUTTURATE
PROVE
PRATICHE
/SCHEDE
TECNICHE Italiano 4 4 2
Storia 3 4 +
2 simulazioni di terza prova
Inglese 4 4 2
Matematica 2 2 2
Scienze Motorie 4
IRC 4
Tecnologia e
Laboratorio 2 4
Progettazione
tessile e
Laboratorio
2 4 1
Marketing 4 5
Laboratorio 4 1 2
8.4. CRITERI DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione i docenti hanno utilizzato l’intera gamma dei voti da 1 a 10, secondo il
livello di corrispondenza tra voto e livello di prestazione coerente con quanto indicato nel POF
2016/17 approvato dal Collegio dei Docenti.
Tuttavia per la determinazione dei voti finali in ciascuna disciplina, si è tenuto conto dei risultati
non solo delle verifiche, ma anche dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza,
della partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche, dell’impegno nel lavoro
individuale.
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La tabella seguente esplicita la corrispondenza tra il voto e le conoscenze, le competenze, le
capacità valutati.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE 1 Nulle Nulle Nulle
2 Nulle Inadeguate Gravemente inadeguate
3 Molto carenti Inadeguate Inadeguate
4 Limitate e superficiali
Lessico carente Incapacità di applicare le conoscenze acquisite
5 Essenziale Limitata acquisizione del lessico specifico della disciplina
Difficoltà di applicare le conoscenze acquisite
6 Essenziale Accettabili Capacità di individuare le relazioni fondamentali nei contenuti appresi e di applicare le conoscenze se guidato
7 Quasi complete Adeguate alle diverse tipologie dei corsi
Utilizzo corretto e applicazione accettabile delle conoscenze
8 Complete Appropriate: linguaggio chiaro, vario ed articolato
Capacità di rielaborare i contenuti con apporti personali; capacità di stabilire collegamenti ed applicare le conoscenze in modo relativamente autonomo
9 Complete ed approfondite
Piena padronanza del linguaggio specifico delle discipline
Capacità di stabilire collegamenti complessi e multidisciplinari, di valutare le conoscenze ed applicarle in modo autonomo ed appropriato
10 Complete con rielaborazioni personali
Eccellenti Capacità di stabilire collegamenti complessi e multidisciplinari, di valutare le conoscenze ed applicarle in modo autonomo e critico
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9. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Per la valutazione dei crediti formativi il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, si atterrà
alle indicazioni del D.M. 24 febbraio 2000 n. 49, art. 1 e art. 2, e prenderà in considerazione
qualificate esperienze, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi e
debitamente documentate con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata.
Daranno luogo all’acquisizione dei crediti formativi le seguenti esperienze acquisite al di fuori della
scuola di appartenenza in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed
alla crescita umana, civile e culturale:
CATEGORIA
MODALITA’ TIPOLOGIA
CREDITO SCOLASTICO
CURRICOLARE
Acquisito nell’ambito
dell’ordinario corso di studio
- Frequenza
- Partecipazione e interesse al
lavoro scolastico
- Approfondimento
- disciplinare autonomo e/o
guidato
- Omogeneità nell’impegno CREDITO SCOLASTICO
EXTRACURRICOLARE
Acquisito in orario
extracurricolare
- Gruppo sportivo
- Corsi integrativi
CREDITO FORMATIVO Acquisito fuori dalla scuola
di appartenenza e
debitamente certificato
- Stage
- Corsi di informatica
- Attività di formazione
- Attività di volontariato
- Corsi arricchimento
- Sport, ecc.
10. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Come previsto dall’art. 8, comma 3, del D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87, tutti gli alunni hanno
partecipato alle attività di alternanza scuola-lavoro. Queste sono state svolte le attività si sono svolte
prevalentemente presso piccole e medie imprese del settore sartoriale di confezione su misura e
riparazione.
Nell’anno scolastico in corso gli alunni hanno svolto 3 settimane di stage aziendali per un totale di
120 ore.
In allegato (Allegato 2) al presente documento è riportata la relazione conforme alle direttive
emanate all’art. 6 comma 3 dell’O.M. 13/2013 redatta dal Tutor scolastico Prof.ssa Vario Anthea.
ANNO SCOLASTICO 2016/17
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RELAZIONE GLOBALE DEL TIROCINIO CLASSE V MODA
Tutor prof.ssa Anthea Vario
Lo stage aziendale oggetto della presente relazione ha impiegato 19 allieve, dell’istituto IPSIA “L.
Cremona di Pavia” frequentanti la classe V Moda durante l’anno scolastico 2016/17 ed ha avuto la
durata di tre settimane, dal 17/10/2016 al 05/11/2016.
La tutor scolastica è la sottoscritta, prof. Anthea Vario, docente di progettazione tessile, per un
complessivo di 6 ore settimanali nella suddetta classe.
Gli stage aziendali sono regolamentati dal D.M. 25 marzo 1998, n° 142 pubblicato sulla G.U. 108
del 12 maggio 1998 (vedi allegato 2), che chiarisce ambiti e modalità applicative della legge 196
del 24 Giugno 1997 (vedi allegato 1), ove parla (art. 18) dei “tirocini formativi e di orientamento”,
che è la definizione “legale” degli stage per il nostro ordinamento.
La normativa, oltre a definire in modo puntuale tutti gli aspetti connessi all’attivazione di uno stage,
chiarisce che la finalità è quella di “realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito
dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del
mondo del lavoro”.
Le allieve coinvolte sono state indirizzate presso aziende come da allegato 1.
Le attività di stage si sono svolte prevalentemente presso piccole e medie imprese del settore
sartoriale di confezione su misura e riparazione della provincia di Pavia.
Come ogni anno ho avuto difficoltà nell’assegnazione delle aziende in quanto quelle a nostra
disposizione sono sempre meno, a causa dell’andamento del mercato e per la mancanza da parte
delle allieve di spostarsi dalla zona di residenza.
La valutazione degli stage è stata complessivamente medio/buona ed in alcuni casi ottima, come si
desume dalle schede di valutazione delle competenze dell’allievo e dai questionari di valutazione,
nonostante molte di loro non hanno consegnato la relazione finale richiesta.
La frequenza alle attività di stage è stata continua/assidua, e di impegno costante per la maggior
parte delle alunne che hanno effettuato 120 ore. Nel complesso l’esperienza è stata giudicata
positivamente sia dalle aziende che si sono dichiarate disponibili a ripeterla che dalle studenti che
l’hanno vista come possibile occupazione futura.
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Pavia, 26/01/2017 Anthea Vario
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
La classe ha partecipato alle seguenti attività extracurriculari:
13. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
La classe ha affrontato le seguenti simulazioni degli esami:
- Simulazione prima prova: (2/03/2017), della durata di 6 ore, con tutte le tipologie di tracce
previste all’Esame di Stato; è stato consentito l’utilizzo del dizionario di Italiano.
- Due Simulazione seconda prova: (27/03/2017), (11/05/2017) durata 8 ore. Per lo
svolgimento della simulazione è stata messa a disposizione l’aula di informatica ed è stato
consentito l’uso dei computer (senza collegamento ad internet) e di riviste di moda. I
candidati hanno utilizzato diverse tipologie di colori e cartoncini
- Simulazione terza prova: (07/04/2017). La simulazione ha riguardato le seguenti 5
discipline:
o Tecnologie Applicate,
Tipologia Oggetto Alternanza scuola lavoro Stage in aziende del settore Uscita didattica: Belgioioso Castello di Belgioioso per la mostra “Vintage” Approfondimento Storia Teatro Fraschini ”Campi di concentramento” Uscita didattica:Pavia Spettacolo Teatrale contro la violenza sulle donne Approfondimento di Storia del costume Dettagli di moda alla corte dei visconti e degli sfarzo
(castello Visconteo di Pavia) Educazione alla Legalità, cittadinanza e costituzione
Giornata contro la violenza sulle donne
Educazione alla salute
Intervento delle psicologhe in classe per la gestione dello stress
Educazione alla legalità
Spettacolo sulla guerra nell’ex Jugoslavia “La scelta”
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o Tecniche di distribuzione e marketing,
o Inglese,
o Storia
o Laboratori Tecnologici.
La simulazione è stata così strutturata:
4 quesiti a risposta multipla (tipologia C) e due a risposta aperta (tipologia B) e sono stati
assegnati 100 minuti
Le griglie di valutazione delle le prove sono riportate nell’Allegato 3.
Le simulazioni delle terze prove sono riportate nell’Allegato 4
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14. SCHEMI DI ANALISI GLOBALE DELLA CLASSE
ITALIANO per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente X
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente X
discreta X
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta X
sufficiente
discreta X
buona
Impegno nello studio
scarsa modesta X
sufficiente
discreta
buona X
ITALIANO
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
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Storia per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente X
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente X
discreta X
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta X
sufficiente
discreta X
buona
Impegno nello studio
scarsa modesta X
sufficiente
discreta
buona X
Storia
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
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INGLESE per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente X
discreta
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Impegno nello studio
scarsa modesta X
sufficiente
discreta
buona
INGLESE
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X
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Matematica per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta
sufficiente X
discreta
buona
Impegno nello studio
scarsa modesta
sufficiente X
discreta X
buona
MATEMATICA
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
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Scienze Motorie per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta
sufficiente
discreta
buona X
Impegno nello studio
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Scienze Motorie
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
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IRC per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Impegno nello studio
scarsa modesta X
sufficiente
discreta
buona
IRC
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
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Tecnologie Applicate + Laboratorio
per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta X
sufficiente
discreta
buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Impegno nello studio
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
buona
Tecnologie Applicate + Laboratorio
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma
preventivato
X X
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Progettazione Tessile + Laboratorio
per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente
discreta
Buona X
Attenzione e partecipazione
Scarsa Modesta X
sufficiente
Discreta X
Buona
Impegno nello studio
Scarsa modesta
sufficiente X
discreta
buona
Progettazione Tessile +
Laboratorio
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Professionale di Stato Industria ed Artigianato "L. Cremona"
P.zza Marconi, 6 - Pavia Tel. 0382 46.92.71 - Fax 0382 46.09.92 Succursale: Viale Resistenza, 1 - Pavia Tel. 0382 33.175 – Fax 0382 07.99.52
MAIL: [email protected] - [email protected] PEC: [email protected]
Cod. Mec. PVRI01000E – C.F. 80004160182 - sito web:www.ipsiapavia.gov.it - Cod. ufficio UFL6UD 30
Tecniche di distribuzione e Marketing
per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta
sufficiente
discreta
buona X
Frequenza alle lezioni
scarsa modesta
sufficiente
discreta X
Buona
Attenzione e partecipazione
scarsa modesta
sufficiente
discreta
Buona X
Impegno nello studio
Scarsa Modesta
sufficiente X
Discreta X
buona
Parziale in
termini quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Professionale di Stato Industria ed Artigianato "L. Cremona"
P.zza Marconi, 6 - Pavia Tel. 0382 46.92.71 - Fax 0382 46.09.92 Succursale: Viale Resistenza, 1 - Pavia Tel. 0382 33.175 – Fax 0382 07.99.52
MAIL: [email protected] - [email protected] PEC: [email protected]
Cod. Mec. PVRI01000E – C.F. 80004160182 - sito web:www.ipsiapavia.gov.it - Cod. ufficio UFL6UD 31
Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Pratiche
per pochi per molti per tutti
Rispondenza al dialogo educativo
scarsa modesta X sufficiente
discreta
Buona
Frequenza alle lezioni
Scarsa modesta
sufficiente
discreta X
Buona
Attenzione e partecipazione
Scarsa modesta X
sufficiente
discreta
Buona
Impegno nello studio
scarsa X modesta
sufficiente
discreta
buona
Laboratori Tecnologici
Parziale in termini
quantitativi
Parziale in termini
qualitativi
Accettabile in termini
quantitativi
Accettabile in termini
qualitativi
Soddisfacente in termini
quantitativi
Soddisfacente in termini qualitativi
Svolgimento del programma preventivato
X X
32
Anno Scolastico
2016-2017
Classe 5ª MODA
Materie Letterarie
ITALIANO - STORIA
Programma svolto
Docente: Prof.ssa PESCARA ANNA LUCIA
33
ITALIANO
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Prof.ssa Pescara Anna Lucia
Strumenti
TESTO: M. SAMBUGAR, G. SALÀ Laboratorio di letteratura, vol. III Dal Positivismo alla
letteratura contemporanea
Fotocopie
Primo quadrimestre
- Il secondo Ottocento: L’età del Positivismo
- Il contesto socio-economico
- La cultura positivista, il darwinismo
- Il Naturalismo: poetica
- La narrazione naturalista: le tecniche narrative
- E. Zola dal romanzo L’Assomoir: “Gervasia all’Assomoir”: analisi del testo.
- Il Verismo: la poetica e le tecniche narrative
- Confronto tra Naturalismo e Verismo
- Verga: vita, pensiero, la visione del mondo, le tecniche narrative
5. La lupa contenuto, analisi del testo
6. Rosso Malpelo (in fotocopia) contenuto, analisi del testo
7. I Malavoglia: trama del romanzo, i personaggi, il linguaggio, il significato
dell’opera
8. Dai Malavoglia : dal Cap. I La famiglia Malavoglia contenuto, analisi del testo
Tipologia Verifica: scritta con domande aperte
(interruzione didattica per 3 settimane di attività di Alternanza Scuola-Lavoro)
- L’età del Decadentismo:
- Origini, la periodizzazione, le tematiche
- I Decadenti: l’esteta e il superuomo
- La poesia decadente: Il Simbolismo: la visione della realtà e la poetica
POETI DEL DECADENTISMO
- G. D’annunzio: la vita, la personalità, la poetica.
- Il Piacere: l’Estetismo, la trama, lettura e analisi del brano Ritratto dell’esteta (da riga 1 a
riga 35)
- Le vergini delle rocce: il Superomismo, la trama, lettura e analisi del brano Il programma
del superuomo (da riga 1 a riga 16)
- La produzione poetica: la raccolta Alcyone: caratteristiche e contenuti
- La pioggia nel pineto: parafrasi, contenuti, analisi stilistica; il panismo;
- La sera fiesolana: parafrasi; il genere poetico; contenuti; analisi stilistica; l’antropomorfismo
Tipologia Verifica: orale
Nel corso del primo quadrimestre sono state svolte 2 produzioni scritte (per ciascuna prova sono state
impiegate 4 ore)
A scelta tra:
Tipologia A: analisi del testo letterario
Tipologia B: ambito storico – Uomini in guerra
Tipologia B: ambito socio- economico – La libertà
Tipologia D: tema di ordine generale – Il valore del silenzio
A scelta tra:
Tipologia B: ambito socio- economico: La violenza
Tipologia D: tema di ordine generale – Il mondo della moda
34
Tipologia D: tema di ordine generale – La globalizzazione
Secondo quadrimestre
- G. Pascoli: vita opere, poetica, tematiche principali; il linguaggio; le tecniche espressive
- La poetica del Fanciullino
- Myricae: caratteristiche della raccolta
- Il temporale: parafrasi, contenuti, analisi stilistica;
- Il lampo: parafrasi, contenuti, analisi stilistica;
- Il tuono: parafrasi, contenuti, analisi stilistica;
- I Canti di Castelvecchio: caratteristiche della raccolta
- La mia sera: parafrasi, contenuti, analisi stilistica;
- Nebbia: parafrasi, contenuti, analisi stilistica;
- Le poesie di guerra di Giuseppe Ungaretti: La vita, La poetica dell’attimo; lo stile;
- Il porto sepolto e Allegria di naufragi: significato dei titoli delle raccolte poetiche
- San Martino del Carso: parafrasi, contenuto, analisi stilistica;
- Veglia: parafrasi, contenuto, analisi stilistica;
- I Fiumi: parafrasi, contenuto, tematiche, analisi stilistica
- Sono una creatura : contenuto, analisi stilistica
a. Soldati: contenuto, analisi stilistica
TIPOLOGIA VERIFICA (Argomenti 6 e 7): orale
LA NARRATIVA DECADENTE DEL PRIMO NOVECENTO: caratteristiche generali; il romanzo psicologico o
“della crisi” (cenni)
- Italo Svevo: vita, l’ambiente triestino; la formazione culturale, il pensiero,
- l’evoluzione della figura dell’«inetto» nei tre romanzi principali (schema di confronto tra i
tre personaggi dei romanzi sveviani)
- il sistema dei personaggi nei romanzi di Svevo
- Una vita: sintesi generale
- lettura del brano (in fotocopia) Gabbiani e pesci (cap.VIII); analisi; la teoria di Darwin
- La coscienza di Zeno:
- struttura dell’opera;
- Le tecniche narrative: il tempo misto e il monologo interiore;
- Svevo e la psicoanalisi
- Lettura e analisi della Prefazione
- Lettura del brano Il fumo (cap. III): il tema della malattia e dell’inettitudine
- Lettura del brano La morte di mio padre (cap.IV);
- Lettura e analisi del brano tratto da La storia del mio matrimonio (cap.V)
TIPOLOGIA VERIFICA: SCRITTA CON DOMANDE APERTE
- Luigi .Pirandello: vita, pensiero e la poetica:
- il contrasto vita/forma; le maschere,
- il relativismo;
- l’estraniazione;
- Il comico e l’umorismo
- L’Umorismo; lettura del brano Una vecchia imbellettata (da riga 37)
- Da Novelle per un anno:Il treno ha fischiato: lettura e analisi: il tema della follia; il
contrasto vita/forma; la visione comica e la visione umoristica
- Da Novelle per un anno: Lapatente. lettura e analisi
- Il fu mattia Pascal: trama e sintesi dei contenuti;
- Uno, nessuno e centomila: trama e contenuto: il concetto di identità molteplice
35
Tipologia verifica: scritta con domande aperte
PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO 2017
-------------------------------------------------------------------------------
DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
La letteratura italiana tra le due guerre: quadro generale
- E . Montale, : vita, la poetica, “il male di vivere”; l’«incomunicabilità»; il correlativo oggettivo,
- Ossi di seppia: caratteristiche e tematiche della raccolta
- Meriggiare pallido e assorto: parafrasi; tematiche; analisi dei contenuti
- Spesso il male di vivere ho incontrato: parafrasi; tematiche; analisi dei contenuti; il
correlativo oggettivo
- Le Occasioni: il tema del ricordo
- Non recidere forbice quel volto: contenuto e analisi del testo
Nel corso del II quadrimestre sono state svolte le seguenti produzioni scritte:
1) A scelta tra
a. Tipologia B Ambito socio-economico: Città e periferie
b. Tipologia B Ambito Scientifico: Le responsabilità della scienza e della tecnologia
Durata della prova: 4 ore
2) SIMULAZIONE PRIMA PROVA: Sono state proposte tutte le tracce dell’esame di Stato 2016 –
durata della prova: 6 ore
3) Da svolgere a casa una delle seguenti tracce:
a. Tipologia B Ambito socio-economico: le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino
nella vita economica e sociale
b. Tipologia C: tema di argomento storico: I totalitarismi del ‘900
c. Tipologia D: tema di ordine generale: La festa.
Pavia, 15/05/2017
Prof.ssa Pescara Anna Lucia
36
STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Prof. Pescara Anna Lucia Testo: F.M. Feltri, M.M. Bertazzioni, F.Neri: La torre e il pedone, vol.II,
F.M. Feltri, M.M. Bertazzioni, F.Neri: La torre e il pedone, vol.III, Il Novecento
Documentari e immagini
PRIMO QUADRIMESTRE
Dal Vol. II:
• La seconda rivoluzione industriale
• Il marxismo
• La società di massa e i partiti di massa
• l’Età dell’imperialismo
• Le alleanze militari: Triplice Alleanza e Triplice Intesa
• Le cause della Prima guerra mondiale
Tipologia Verifica: semistrutturata
Dal vol. III
• L’età giolittiana
• L’Europa prima della Grande guerra:
o Gli Stati esistenti
o Situazione politica e socio-economica
Interruzione didattica per attività di Alternanza Scuola-Lavoro (3 SETTIMANE)
• La prima guerra mondiale:
o Le premesse del conflitto
o I fronti di guerra
o Dalla guerra lampo alla guerra di posizione: le trincee
o Italia: Interventisti e Neutralisti
o Il Patto di Londra e l’intervento italiano
o Le grandi battaglie: la Marna, la Somme, Caporetto
o Il 1917: la svolta e la fine del conflitto
o Il Trattato di Versailles
Tipologia Verifica: colloquio
• La Rivoluzione russa
o La Russia all’inizio del Novecento
o Lenin e La rivoluzione d’Ottobre
o Il comunismo di guerra
o La NEP (appunti)
Tipologia verifica: semistrutturata Secondo quadrimestre
• Le caratteristiche dei regimi totalitari del Novecento (appunti)
• L’Italia nel primo dopoguerra:
o Il biennio rosso
o La “vittoria mutilata” e la questione di Fiume
o La nascita dei Fasci di combattimento e del PNF, del Partito Popolare e del Partito
Comunista
• Il fascismo
o dai Fasci di combattimento alla marcia su Roma
o l’omicidio Matteotti e conseguenze
o Le legge “fascistissime” e la dittatura
37
o La politica economica di Mussolini: la battaglia del grano; la bonifica integrale, l’IRI, e la
quota 90
o La politica estera di Mussolini: la conquista dell’Etiopia; la partecipazione alla guerra civile
spagnola; l’alleanza con Hitler (asse Roma-Berlino)
Tipologia verifica: orale
• La dittatura di Stalin:
o Politica economica: i Piani quinquennali e la collettivizzazione delle terre
o La repressione del dissenso: lo sterminio dei Kulaki
o Le “purghe staliniane”
• La crisi del ’29 e il New Deal (cenni)
Tipologia verifica: Prova semistrutturata +
Simulazione terza prova su tutto il programma svolto.
• L’affermazione del nazismo in Germania
o La crisi della Repubblica di Weimer
o L’elezione di Hitler al Cancellierato
o Il programma politico: La grande Germania; Lo spazio vitale; la pulizia della razza
o Le tappe della persecuzione degli ebrei (dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale)
o La politica interna:
la repressione del dissenso
le SA e le SS
L’accentramento dei poteri
Il programma T4 (eugenia)
o La politica economica
o La politica estera
La costruzione della Grande Germania: le annessioni territoriali
Le alleanze militari di Hitler (Asse Roma-Berlino-Tokio; Patto d’Acciaio; Patto di
non aggressione)
o La conferenza di Monaco
• La seconda guerra mondiale
o 1939: L’occupazione della Polonia
o Il 1940: La violazione degli stati neutrali e l’invasione della Francia
Mussolini: dalla “non-belligeranza” all’entrata in guerra dell’Italia
La guerra parallela: il fronte nordafricano; la Grecia
L’operazione Leone marino e la Battaglia di Inghilterra
o 1941-1943: L’operazione Barbarossa: dall’invasione dell’URSS alla Battaglia di Stalingrado
o L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli USA
o Le conferenze di Casablanca e di Teheran
o ITALIA dal 1943 al 1945:
Lo sbarco degli Alleati in nord Africa
Lo sbarco in Sicilia; la destituzione di Mussolini
L’armistizio dell’otto settembre
La Repubblica Sociale e la Resistenza in Italia
o La prosecuzione della guerra 1944-45
lo sbarco in Normandia e la resa della Germania
Le bombe atomiche e la fine del conflitto
Tipologia verifica: semistrutturata
Programma svolto fino al 15 maggio
---------------------------------------------------------
38
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
• La nascita della Repubblica Italiana (dal referendum istituzionale all’adesione al Piano Marshall)
• La conferenza di Yalta e la guerra fredda: cenni (le sfere di Influenza; la divisione della Germania e
il muro di Berlino; il Piano Marshall e la politica di contenimento)
Pavia, 15/05/2017
Prof.ssa Pescara Anna Lucia
39
5 ^ moda PROGRAM OF ENGLISH
ENGLISH
AS 2016/2017
Grammar:
Past simple, revision
Present perfect, revision
Past simple vs present perfect, revision
All irregular verbs
Past continuous
Past perfect
Present and past conditional
If clauses type 1,2,3
Passive form
Communication
Conversation about personal life, hobbies and interests
Readings:
- “Closures and fasteners:
Back closures. Buckles. Buttons. Snap fasteners. Straps. Velcro, zippers, and hook-and-eye
closures. Drawstrings and laces. Frogs.”
- “Shoes and boots:
The middle ages. From the 16th century to the modern era. The variety of contemporary shoes”
- “Composition and origin of fibres. Natural fibres. Man-made fibres. Developments in
fabrics”
VOCABULARY: technical words about fashion
Book: FASHIONABLE ENGLISH
Pavia, 13/5/2017
Teacher
F. Maggi
40
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5ª MODA
Docente: Prof.ssa Puccio M. Gabriella
Richiami di algebra
Disequazioni di 1° e 2° grado numeriche intere e fratte
ANALISI
Concetto di funzione reale di una variabile
Intervalli e intorni
Classificazione di una funzione e campo di esistenza
Concetto intuitivo di limite finito e infinito
Operazioni fondamentali sui limiti e forme principali di indeterminazione
CALCOLO DIFFERENZIALE
Concetto di derivata e suo significato geometrico
Derivate di funzioni elementari e principali regole di derivazione
Funzioni crescenti e decrescenti
Massimi e minimi e loro ricerca tramite la derivata prima
Definizione di asintoto ; asintoti orizzontali e verticali
Approccio allo studio di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte
Pavia 13/05/2017
prof.ssa M.Gabriella Puccio
41
ANNO SCOLASTICO
2016– 2017
CLASSE 5ª moda
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE
DOCENTE MINELLI SIMONETTA
PROGRAMMA SVOLTO
I contenuti adottati e sviluppati sono stati i seguenti
Attività
- a carico naturale e aggiuntivo
- d’opposizione e resistenza
- con piccoli e grandi attrezzi
- di controllo tonico e della respirazione
- con varietà d’ampiezza e di ritmo
- d’equilibrio in condizione dinamiche complesse e in volo
Esercitazioni relative a
-capacità condizionali (1forza 2velocità 3resistenza), test motori
- attività sportive di squadra pallavolo - pallacanestro - pallamano – calcetto
- organizzazione d’attività d’arbitraggio
- assistenza diretta e indiretta delle attività svolte
Informazioni e conoscenze relative a
Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento
Norme e regolamenti degli sport di squadra
Definizione dei più comuni traumi in ambito sportivo
Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni
Il corpo umano (in generale)
L’apparato locomotore (in generale)
Le scheletro, le articolazioni, i muscoli
42
Le caratteristiche delle finalità e degli obiettivi hanno richiesto una metodologia basata
sull’organizzazione d’attività in “situazioni”, sulla continua indagine e sull’individuazione e
autonoma correzione dell’errore.
La valutazione dello studente si è basata sull’apprezzare sia la capacità esecutiva delle varie attività,
sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati,
mediante verifiche costituite da prove pratiche, questionari scritti e prove orali.
Pavia 13 maggio 2017
Il docente Prof..ssa Simonetta Minelli
43
Programma di Religione Cattolica
Classe V Moda
Anno Scolastico 2016-2017
Docente: Prof.ssa Maria Rosaria Saya
Conoscenza degli alunni
Scelta di argomenti da approfondire
Il valore della vita
Il suicidio degli adolescenti “lettura riviste”
Questionario
La Bibbia tra antico e nuovo testamento
Il Giubileo dei carcerati ( le opere di Misericordia)
Tematiche etico - morali
La violenza sulle donne
Visione del film “ IO CI SONO” di Lucia Annibali e relativo dibattito
Significato e storia delle festività religiose (San Francesco, Ognissanti, Immacolata
Concezione, Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua)
Il giorno della memoria : proiezione film “Il viaggio di Fanny”
Le Foibe: proiezione documentari
La Bioetica principi fondamentali
Principi di bioetica sulla sacralità della vita: Evangelium Vitae – Donum Vitae
L’aborto
L’eutanasia
Il viaggio di Papa Francesco a Milano
Giornata della Memoria e dell’impegno: la lotta alla mafia riguarda tutti
Film “La Passione di Cristo”
Principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa
Riflessioni etiche e tematiche d’attualità religiosa e laica
Verifiche
Firma
Maria Rosaria Saya
44
Anno Scolastico
2016 – 2017
Programma
Classe: Quinta Sez.: Moda
Disciplina: Tecnologia Applicata
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi (Volume 2)
Modulo 3: La sala taglio e i suoi strumenti
UD1 La commessa e stesura
UD2 Il taglio
UD3 Attenzioni particolari, controllo qualità e sicurezza
Modulo 4: I processi di confezione
UD1 La confezione step by step
UD2 La macchina per cucire e le sue evoluzioni
UD3 Tecnologie per la confezione della maglieria
UD4 Qualità e sicurezza del reparto confezione
Modulo 5: Etichettatura e certificazione dei prodotti tessili
UD1 Etichettatura di composizione
UD2 Etichettatura volontaria: manutenzione, taglia, origine e allergeni
UD3 Marchi e certificazione di qualità
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi (Volume 3)
Modulo 1: Innovazioni in campo tessile
UD1 Le nuove materie prime
UD2 Uso innovativo di materiali tradizionali
UD3 Dalla filatura alla confezione: le innovazioni
45
Modulo 2: Tessili tecnici
UD1 Introduzione ai tessili tecnici
UD2 Abbigliamento da lavoro e per lo sport
UD3 Benessere, salute e non solo
Docente
Prof.ssa Nicoletta Antico
46
CLASSE V MODA
2016/17
LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI DI
TECNOLOGIA APPLICATA
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Prof.ssa Domenica Sapone
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi (Volume 2)
Modulo 3: La sala taglio e i suoi strumenti
UD1 La commessa e stesura
UD2 Il taglio
UD3 Attenzioni particolari, controllo qualità e sicurezza
Modulo 4: I processi di confezione
UD1 La confezione step by step
UD2 La macchina per cucire e le sue evoluzioni
UD3 Tecnologie per la confezione della maglieria
UD4 Qualità e sicurezza del reparto confezione
Modulo 5: Etichettatura e certificazione dei prodotti tessili
UD1 Etichettatura di composizione
UD2 Etichettatura volontaria: manutenzione, taglia, origine e allergeni
UD3 Marchi e certificazione di qualità
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi (Volume 3)
Modulo 1: Innovazioni in campo tessile
UD1 Le nuove materie prime
UD2 Uso innovativo di materiali tradizionali
UD3 Dalla filatura alla confezione: le innovazioni
Modulo 2: Tessili tecnici
47
UD1 Introduzione ai tessili tecnici
UD2 Abbigliamento da lavoro e per lo sport
UD3 Benessere, salute e non solo
Docente
Prof.ssa Sapone Domenica
48
Classe: 5ª MODA
Anno scolastico
2016/17
PROGETTAZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO,
MODA E COSTUME
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: Prof.ssa Vario Anthea
STUDIO, ANALISI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL FIGURINO
IL COLORE Stesura del colore con diversi strumenti grafici:
Pastelli
Pennarelli
Pantoni
Tempere
Chine
Grafos
I TESSUTI Rappresentazione grafica dei tessuti
I MOTIVI DECORATIVI
DALL’IDEA AL PROGETTO Le tendenze moda
Il percorso ideativo
Progettare con il PC, utilizzo di photoshop
LA COLLEZIONE DI MODA La collezione di moda Iter progettuali
Scelta dei tessuti
Scelta dei colori
Il disegno in piano
La scheda tecnica
Libro di testo: “Il tempo del vestire 2” di R. Di Iorio, L. Benatti Scarpelli, edizione Clit
MOD.3 IL COSTUME BAROCCO
Il seicento italiano
Il seicento europeo
RIELABORAZIONE GRAFICA DEL COSTUME BAROCCO
MOD.4
49
IL COSTUME DEL SETTECENTO
Lo stile reggenza
Lo stile roccocò
Il settecento veneziano
La rivoluzione francese
RIELABORAZIONE GRAFICA DEL COSTUME SETTECENTESCO Libro di testo: “Il tempo del vestire 3” di R. Di Iorio, L. Benatti Scarpelli, Illa Grana edizione Clit
MOD.1 L’OTTOCENTO
L’impero
La restaurazione
La moda romantica
Tra revival ed eclettismo
RIELABORAZIONE GRAFICA DEL COSTUME OTTOCENTESCO
MOD.2 IL NOVECENTO
La Belle Époque
Gli anni dieci
Gli anni venti
Gli anni trenta
Gli anni quaranta
Gli anni cinquanta
RIELABORAZIONE GRAFICA DELLA MODA DEL NOVECENTO
Pavia 15/05/2017
Prof. Anthea Vario
50
Anno Scolastico
2016 -2017
Classe 5^ MODA
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING
Docente: Prof.ssa Lucia BARBERA
Materia: Tecniche di distribuzione e marketing
La classe nel corso del primo (dal 12/09/2016 al 20/01/2017) e secondo
quadrimestre
(dal 23/01/2017 al 08/06/2017) ha svolto il seguente programma
INDICAZIONE DETTAGLIATA DEI MODULI TRATTATI
Modulo Contenuti – Primo Quadrimestre
MODULI
1 - 2:
Ripresa argomenti di quarta (modalità e norme di concorrenza sui
mercati di settore, il marketing operativo)
MODULO 3:
Forme di
distribuzione,
commercializzazi
one e vendita
1. Il Trade marketing (la distribuzione: una fase strategica, la scelta del
canale distributivo, il canale diretto, il canale indiretto, i canali
distributivi emergenti, la distribuzione e i servizi core e non core, il
marketing della distribuzione, il trade marketing manager)
2. Il visual merchandising (il merchandising, il ruolo del visual
merchandising nel pv moda, l’operatività nel visual merchandising, il
piano di visual merchandising, l’assortimento nel punto vendita,
organizzazione del layout del punto vendita, l’esposizione della merce, la
realizzazione della comunicazione esterna del punto vendita, le strategie
per un retail eccellente)
51
Modulo Contenuti – Secondo Quadrimestre
MODULO 3:
Forme di
distribuzione,
commercializzazi
one e vendita
1. Le ICT (Information and Communication Technology) (i new
media, il web marketing, internet come distribuzione, internet
come strumento di comunicazione, internet come relazione,
internet come Business to Business - B2B , le nuove tecnologie)
Il processo di comunicazione e le tecniche comunicative
(La comunicazione, gli elementi e le fasi del processo comunicativo, la
comunicazione verbale e non verbale, la campagna pubblicitaria,
l’agenzia pubblicitaria, i mezzi pubblicitari tradizionali, la pubblicità e gli
effetti sociali, le tecniche di esecuzione dei messaggi pubblicitari).
Pavia, 04/05/2017 Firma del Docente
Prof.ssa Lucia Barbera
_______________________________
52
2016/17
classe 5ª moda
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE
Programma svolto Docente: Prof.ssa Maio Simona
Ripetizione degli argomenti trattati nel 4°anno.
Spiegazione camicetta modellata fino al bacino con colletto a listino,manica,polsino di 5 cm
e abbottonatura sul centro davanti. Costruzione del grafico modellistico in scala 2/10.
Esecuzione pratica del progetto. Costruzione grafico modellistico in scala reale della
camicetta con manica ,colletto a listino e polsino di 5 cm.
Piazzamento sul tessuto ed esecuzione dei vari passaggi per la confezione del capo di
abbigliamento.
Utilizzo delle macchine da cucire ,taglia e cuci e ferro da stiro.
Spiegazione insilaggio della macchina ricamatrice.
Spiegazione della manica con ripresa sul polso e costruzione del grafico con lo sviluppo in
scala 2/10.
Ripasso penna e rilevamento dei pezzi
Spiegazione della manica con ripresa sul gomito, costruzione del grafico modellistico,
sviluppo in scala 2/10.
Spiegazione della manica intera, costruzione del grafico modellistico,sviluppo in scala 2/10
Spiegazione della manica a campana, costruzione e sviluppo in scala 2/10.
Spiegazione della manica con volant, costruzione del grafico modellistico in scala 2/10.
Spiegazione della giacca “Chanel”. Costruzione del grafico modellistico in scala ridotta
2/10.
Spiegazione della giacca classica con colletto a revers. Scheda tecnica, Costruzione del
grafico modellistico in scala ridotta 2/10.
Costruzione del grafico modellistico del cappotto di linea “redingote”, con olletto montante,
abbottonatura sul centro davanti, paramontura e martingala sul centro dietro.
Scheda tecnica e disegno in piano
Costruzione del grafico modellistico in scala 2/10.
Esecuzione pratica del progetto. Costruzione del grafico modellistico in scala reale in TG
42.
Le proporzioni auree tavole antropometriche.
Valutazione delle quantità di tessuto per la confezione di gonneo altri capi di abbigliamento.
Confezione astucci per progetto YAC, con l’utilizzo della macchina ricamatrice.
Pavia 5/05/2017
Prof.ssa Maio Simona
Pagina 53 di 61
Allegato 3. Criteri di valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
A) ITALIANO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE- I PROVA Candidato/a............................................................................................. Tipologia.........................
INDICATORI
DESCRITTORI
MISURAZIONE
E
VALUTAZIONE
COMPETENZE
LINGUISTICH
E E
COMUNICATI
VE
Competenza ortografica
e morfo-sintattica
Ripetuti errori e/o uso scorretto
delle strutture morfo-sintattiche
1
Ortografia e morfo-sintassi
sostanzialmente corrette
2
Ortografia corretta e uso
appropriato
delle srutture morfo-sintattiche
3
Competenza lessicale
Lessico limitato e talvolta
improprio
1
Lessico appropriato e
complessivamente adatto alla
situazione comunicativa
2
Punteggio parziale 5
PERTINENZA
E
CORRETTEZZ
A
DEI
CONTENUTI
Tipologia A: comprensione ed
interpretazione del testo proposto.
Tipologia B : comprensione dei materiali
forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;
esattezza e appropriatezza delle citazioni e dei
riferimenti ai testi; capacità di argomentazione
Tipologia C e D: coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso; capacità di
contestualizzazione e di argomentazione.
Trattazione lacunosa o parziale
o inadeguata
1
Trattazione limitata, superficiale
o con errori interpretativi
2
Trattazione sufficiente e priva di
Errori
3
Trattazione corretta, abbastanza
approfondita e consapevole
4
Trattazione approfondita e
rielaborata criticamente
5
Punteggio parziale 5
CAPACITA’
LOGICO-
CRITICHE E
INTERPRETAT
IVE
Coerenza ed efficacia
della trattazione
Struttura disorganica o non
pienamente organica
1
Struttura sufficientemente
chiara e coerente
2
Struttura efficace e ben
organizzata
3
Contestualizzazione storico-tematica
o capacità interpretativa
o dettato stilistico
Presenza di almeno una delle
voci indicate
1
Presenza di almeno due delle
voci indicate o paricolare
rilievo di una di esse
2
Punteggio parziale 5
PUNTEGGIO TOTALE
15/15
---/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALL’UNANIMITA’ ---/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO A MAGGIORANZA ---/15
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B) PROGETTAZIONE TESSILE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE- II PROVA –
Griglia di valutazione Punteggio
Attinenza dell’elaborato al tema proposto 2
Capacità compositive e progettuali nell’elaborazione dei capi (schizzi) 2
Corretta rappresentazione del figurino di tendenza e personale interpretazione (nelle
proporzioni globali e nei singoli particolari)
2
Corretta riproduzione del disegno in piano 2
Corretta corrispondenza tra figurino di moda e disegno in piano. 1
Corretto utilizzo delle tecniche grafiche (matita, tratto-pen, pantone, chiaroscuro) 1
Corretta realizzazione della cartella colori 1
Corretta descrizione stilistica e tecnica del capo 2
Originalità compositiva dell’impaginato 1
Corretta risposta ai quesiti proposti 1
totale ………./15
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C) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: Discipline: Storia, Inglese, Tecnologie Applicate, Tecniche di distribuzione e marketing, Laboratori tecnologici* (* Prova di Laboratori tecnologici somministrata il giorno 7/04/2017)
Candidato………………………………………………………………….
Punteggio Tipologia C :
Quesiti 1 2 3 4 Punti totali
Punti
Ogni risposta corretta corrisponde a 1,5 punti
Punti totali tipologia C =………………………………………. (max 6 punti)
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI TIPOLOGIA B
B1 B2
Il Candidato possiede conoscenze:
Conoscenza dei
contenuti
Max. punti 4
nulle 0 0 gravemente lacunose e confuse
1 1 Superficiali
2 2 Appena sufficienti
3 3 adeguate 4 4
Linguaggio e
procedure
disciplinari
Max. punti 3
Il Candidato: non si esprime 0 0 si esprime in modo errato e usa procedure scorrette 1 1 si esprime in modo impreciso e usa procedure parzialmente corrette
2 2 si esprime e usa procedure in modo corretto 3 3
Capacità
argomentative e di
analisi
Max. punti 2
Il Candidato coglie le problematiche e organizza i contenuti: in modo nullo 0 0 in modo carente e non elaborato 1 1
in modo adeguato 2 2
PUNTEGGIO TOTALE DOMANDE TIPOLOGIA B
MATERIA…………………………………………………. PUNTEGGIO
PUNTI QUESITI TIPOLOGIA C : 4 (max 6 punti) ____
PUNTEGGIO MEDIO QUESITI TIPOLOGIA B (max 9 punti) (B1+B2)/2
____
VALUTAZIONE ____ /15
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Allegato 4-
TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING SIMULAZIONE TERZA PROVA
Alunno/a _______________________ Classe 5^ MODA Data ________________
Rispondi alle seguenti domande
1. Cosa si intende per pubblicità comparativa e pubblicità ingannevole?
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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1. Cos’è la scrematura? Spiega le motivazioni che spingono l’impresa ad attuare tale
strategia:
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Domande con risposte a scelta multipla
1. Brand identity è :
L’insieme di significati, associazioni simboliche e valori che permette di individuare la
marca oggi
È l’immagine psicologica e sociale che i consumatori percepiscono del brand
È la soddisfazione e fedeltà che dimostra il consumatore verso un brand
È una figura professionale legata al brand
2. Approccio friendly significa :
Approccio concorrenziale
Approccio amichevole
Approccio relazionale
Approccio esperenziale
3. Un newsgroup è:
Uno spazio, all’interno di un sito internet che contiene pubblicità
Un sistema che consiste nell’inviare un messaggio di posta elettronica a tutti gli
utenti registrati un una lista
Un sistema che consiste in una discussione di gruppo in rete
Un sistema di tracciabilità dei gruppi in rete
4. La pubblicità assertiva è:
Il mostrare un annuncio pubblicitario prima che l’utente venga indirizzato al
contenuto scelto
La pubblicità internet che viene imposta all’utente
La compresenza sulla stessa pagina web dei contenuti e degli annunci pubblicitari,
posti nelle colonne laterali della pagina
L’insieme dei collegamenti che compaiono in modo indistinto nel contenuto del sito
web
A) Simulazione terza prova (07/04/2017)
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Allegato 4- SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA
Candidato: CLASSE 5ªMODA 7 APRILE 2017
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA Indica con una crocetta l’unica risposta completamente corretta tra le quattro proposte
1. Rispetto ai conflitti sociali Giolitti sosteneva che:
a. Lo Stato doveva fermare le proteste dei lavoratori anche con la violenza
b. Lo Stato doveva difendere i lavoratori contro gli industriali
c. Lo Stato doveva permettere agli industriali di fermare le proteste anche con la violenza
d. Lo Stato non doveva intervenire nei conflitti sociali
2. La Triplice Alleanza era formata da…
a. Austria, Germania e Italia
b. Inghilterra, Russia e Francia
c. Austria, Germania e Prussia
d. Inghilterra, Francia e Italia
3. L’ITALIA ENTRÒ NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE IL .. a. 28 LUGLIO 1914
b. 24 MAGGIO 1015
c. 4 NOVEMBRE 1914
d. 11 NOVEMBRE 1915
4. COSA INTENDEVA HITLER CON L’ESPRESSIONE “SPAZIO VITALE”?
a. Una grande nazione al centro dell’Europa comprendente tutti i popoli di lingua tedesca
b. L’insieme dei territori da sottomettere con lo scopo di garantire il benessere ai tedeschi
c. La zona dei lager destinata ai prigionieri da non uccidere nelle camere a gas
d. Il territorio del corridoio di Danzica sottratto alla Germania col Trattato di Versailles
Domande a risposta aperta (max. 8 righe)
5. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, quali furono le condizioni di pace imposte alla Germania
con il Trattato di Versailles?
6. Sintetizza le diverse tappe attraverso le quali Mussolini ha imposto la dittatura fascista in Italia
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DISCIPLINA
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TECNOLOGIA APPLICATA
Alunna _______________________ Classe 5^ MODA Data ________________
Ora di inizio: Ora di consegna
1. Il controllo qualità nel reparto confezione si esegue in particolar modo:
Sugli orli e le rifiniture
Sulla corretta applicazione di bottoni e cerniere
Sulle cuciture
Sulle fodere e paramonture
2. La maglieria tubolare è una tipologia di maglia prodotta:
Direttamente dalla tessitura delle forme sagomate
Con macchine a punto catenella
Con macchine circolari caratterizzate da una serie di aghi disposti in cerchio, il cui
numero varia a seconda della taglia che si deve realizzare
Con macchine rettilinee operanti su due o più fronture
3. La produzione semisartoriale è una produzione:
Che consente di realizzare capi personalizzati utilizzando tracciati, piazzamento e
taglio di carattere industriale imitando la produzione sartoriale
Che non richiede un numero elevato di operatori, ma ognuno di loro deve saper
eseguire più operazioni
Che consente di realizzare capi utilizzando poche macchine e poco personale
Che consente di realizzare ingenti volumi di capi personalizzati
4. Per diventare titolari di un marchio d’impresa nazionale l’azienda deve:
Inoltrare la domanda presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Ufficio Italiano
Marchi e Brevetti)
Inoltrare la domanda su apposito modulo presso una qualsiasi Camera di Commercio
o per via telematica
Inoltrare la domanda all’Ufficio Lotta alla Contraffazione
Inoltrare la domanda all’Ufficio per il Mercato
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5. I trattamenti eseguiti sui prodotti tessili sono molteplici. Gli effetti più richiesti sono
quelli impermeabilizzanti e idrorepellenti. Descrivi i trattamenti e le caratteristiche
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6. Quando un tessile si definisce clororesistente? Descrivi le caratteristiche
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ENGLISH
7/4/2017 Open questions
1) What are the steps to create a garment?
2) How are the sizes marked on a label?
Multiple choice questions
1) Wool fleece
a. Is very warm
b. Is very fresh
c. Is similar to linen
d. Is very expensive
2) Gorotex
a. Was developed for naval missions
b. Is not wind resistant
c. Absorbs water
d. Is a brand
3) Animal fibres are
a. Mohair, silk, alpaca, cashmere
b. Cashmere, hemp, camel hair, angora wool
c. Silk, linen, cotton, wool
d. Mohair, nylon, cotton, silk
4) Jimmy Choo shoes
a. Are very cheap
b. Are not expensive
c. Are used in 21st century
Are made by an Italian designer
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1° SIMULAZIONE TERZA PROVA
Candidato………. Disciplina: laboratori tecnologici ed esercitazioni
1) Devi realizzare una gonna, taglia 42, linea dritta, lunghezza totale 60 cm. Quanto
tessuto devi acquistare?
□ 80-90 cm ca. □ 120-130 cm ca. □ 150-160 cm ca. □ 180-230cm c.ca 2)Per ottenere la larghezza manica quale misura bisogna rilevare sul soggetto? □ circonferenza polso □ circonferenza braccio □ livello gomito □ circonferenza torace
3)La baschina è:
□ un’ abbottonatura □ un asola □ un taglio □ un motivo
4)Quale misura nella costruzione del pantalone non è rilevabile sul soggetto?
□ livello cavallo □ larghezza cavallo □ livello ginocchio □ livello vita
5)Spiega quale è il ruolo del modellista.
6) Cappotto linea “redingote”. Cosa indica il termine “redingote”, scelta tessuto, vestibilità.