don’t waste our future · 2017-05-29 · per vincerla occorre intervenire su più fronti:...
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DON’T WASTE OUR FUTUREUn progetto contro lo spreco alimentare
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Per un futuro libero dalla povertà
Oxfam è un movimento globale di persone che vogliono porre fine all’ingiustizia della povertà. Insieme, salviamo e ricostruiamo le vite nelle emergenze e denunciamo le cause di questa ingiustizia: disuguaglianza, discriminazione contro le donne e cambiamento climatico.
Non ci fermeremo finché tutti non saremo liberi dalla povertà.
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Un movimento globale dal 1942
Oxfam nasce in Italia dall’esperienza dell’ONG Ucodep fondata nel 1976. Oxfam Italia lavora in Italia, Bosnia Erzegovina, Ecuador, Etiopia, Sudafrica, Haiti, Marocco, Territori Occupati Palestinesi, Sudafrica, Sri Lanka, Tunisia, Filippine, Giordania, Libano, Liberia.
Nata nel 1942 in Gran Bretagna, Oxfam è leader mondiale nei progetti di sviluppo in ambito rurale, specializzata in interventi di aiuto umanitario e in campagne di mobilitazione della società civile.
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Oxfam: agire contro la fameLa fame è il volto più drammatico della povertà ed è frutto dell’ingiustizia e della
disuguaglianza. Per vincerla occorre intervenire su più fronti: salvando vite, creando sviluppo e cambiando le regole.
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Campagned’opinione
Svilupposostenibile
Emergenzeumanitarie
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Un progetto europeocontro lo SPRECO DI CIBO
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Spreco o perdita alimentare?
• Perdita alimentare: il cibo (sostanza sana e commestibile) che viene perduto A MONTE della filiera agroalimentare (semina, coltivazione, raccolta, trattamento, conservazione e prima trasformazione industriale)
• Spreco alimentare: il cibo che viene perduto durante la trasformazione industriale, la distribuzione ed il consumo(definizioni date dalla FAO)
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Qualche dato riguardo al cibo…
• 1/3 del cibo prodotto nel mondo non viene consumato
• 805 milioni di persone soffrono la fame nel mondo
• In Europa il cibo annualmente sprecato è pari a 180 kg pro-capite (146 in Italia)
• Nei Paesi del Nord e del Sud del mondo va perso circa la stessa quantità di cibo
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… e a chi lo produce
• L’80% del cibo viene prodotto dalle aziende a conduzione familiare
• Circa il 90% di queste aziende sono a conduzione familiare
• La maggior parte delle aziende familiari che producono cibo si trovano in Asia (75%)
• La stragrande maggioranza di questi contadini ed agricoltori rientra in quegli 805 milioni di persone che soffrono la fame (!)
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Una questione di impatto
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L’impronta del cibo
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… un breve quiz (vero o falso?)
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…quindi:
• 1 - VERO! Ridurre lo spreco alimentare farebbe diminuire le emissioni di CO2 di meno del 10%
• 2 - FALSO! L’allevamento del bestiame, da solo, produce fino all’80% delle emissioni di CO2 del settore agricolo
• 3 – FALSO! Per produrre il cibo che viene sprecato annualmente viene utilizzata tanta acqua quanta ne scorre nel maggior fiume europeo, il Volga, in un anno
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Alcune cause di spreco alimentare
• Requisiti estetici e di dimensione degli alimenti
• L’offerta è superiore alla domanda (!)
• Tecnologia inadeguata al trasporto o alla conservazione dei prodotti
• Surplus di magazzino, che causa cancellazione degli ordini della merce
• Pianificazione errata degli acquisti
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Alcune cause di spreco alimentare
• Ritiro di alcuni prodotti per ragioni di sicurezza
• Strategie di marketing che traferiscono il rischio degli sprechi alimentari
• Difficoltà ad interpretare correttamente le etichette
• Conservazione domestica inadeguata degli alimenti
• Troppo cibo cucinato (!) (specialmente matrimoni, catering, ristorazione)
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I ragazzi e il DWOF: impara, pensa, agisci
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La carta europea: giovani + enti locali
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ADOTTANDO IDEE CREATIVE ED EFFICACI POSSIAMO VALORIZZARE LE
NOSTRE RISORSE ALIMENTARI E CONSUMARLE IN MODO SOSTENIBILE!
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Grazie!