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OLTRE LA LOGICA DEI TAGLI: OLTRE LA LOGICA DEI TAGLI: UNA POLITICA PER LA CRESCITAUNA POLITICA PER LA CRESCITA
Le Unioni di Comuni: Le Unioni di Comuni: quattro esperienze a confronto quattro esperienze a confronto
Viareggio, Lunedì 17 ottobre 2011Viareggio, Lunedì 17 ottobre 2011
A cura di Giovanni Forte Direttore Generale Unione dei Comuni della Valdera
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UNA COMUNE CHIAVE DI UNA COMUNE CHIAVE DI INTERPRETAZIONE: QUATTRO INTERPRETAZIONE: QUATTRO
ASPETTI COMPARATIASPETTI COMPARATI
1. Servizi efficienti. Quanti e quali servizi produce l’Unione?, quali risultati in termini di efficacia e efficienza?
2. Il governo dell'Unione. Come si governa l'Unione?, come si prendono le decisioni?
3. La governance per lo sviluppo del territorio. Come l'Unione è il motore della governance su area vasta? quali materie sono affidate a quali esperienze?
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GLI ENTI ASSOCIATI GLI ENTI ASSOCIATI NELL’UNIONE VALDERANELL’UNIONE VALDERA
Bientina Lari
Buti Palaia
Calcinaia Peccioli
Capannoli Ponsacco
Casciana Terme Pontedera
Chianni Santa Maria a Monte
Crespina Terricciola
Lajatico
ZONA VALDERA
Territorio Kmq. 648
Popolazione 31.12.10121.749
Varianza elevata delle condizioni operative
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L’UNIONE VALDERA L’UNIONE VALDERA ALCUNI DATI DI RIFERIMENTOALCUNI DATI DI RIFERIMENTO
Dipendenti complessivi 760 ca., di cui 51 nell’Unione (+ 20 comandati), 270 nel comune di Pontedera
Amministratori: 15 sindaci, 200 Consiglieri, 70 assessori
3430 imprese industriali e artigianali sul territorio, due principali assi di sviluppo: industria (pianura), turismo (colline)
Bilancio parte corrente: 16 mil. Ca., parte investimenti variabile
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LA DIMENSIONE DELLE UNIONI:LA DIMENSIONE DELLE UNIONI:IL LIVELLO LOCALE ‘DI ZONA’IL LIVELLO LOCALE ‘DI ZONA’La zona (in Toscana vi sono 36 zone socio-sanitarie) può essere individuata come ambito più esteso in cui si può riconoscere una comunità territoriale per:
presenza di servizi ‘unificanti’
mobilità da ‘distretto produttivo’
consistente intreccio di relazioni e di capitale sociale
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GLI OBIETTIVI STRATEGICI GLI OBIETTIVI STRATEGICI INDICATI NELL’ATTO DI INDIRIZZOINDICATI NELL’ATTO DI INDIRIZZO
Incremento efficienza ed efficacia dei servizi
Politiche integrate per valorizzare rispettive vocazioni e potenzialità
Pari opportunità per tutti i cittadini dell’area
Adeguatezza dimensionale e sviluppo professionale
Peso politico dell’area rispetto ad altri livelli istituzionali
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DALLA SEPARAZIONE DALLA SEPARAZIONE ALL’INTEGRAZIONEALL’INTEGRAZIONE
Evolvere da un’ordinaria amministrazione ‘sofferta’ e frammentata ad una rete integrata di specialisti in grado di
condividere e rendere disponibile le conoscenze
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LA VISIONE ALLA BASE LA VISIONE ALLA BASE DELL’UNIONEDELL’UNIONE
Dar vita ad una grande squadra integrata di specialisti per le funzioni individuate, a disposizione di tutte le Amministrazioni locali e i cittadini della Valdera, in direzione di un servizio pubblico più efficace ed efficiente.
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IL VALORE AGGIUNTO DELLA IL VALORE AGGIUNTO DELLA SPECIALIZZAZIONESPECIALIZZAZIONE
Attraverso l’acquisizione e formazione di figure e competenze specialistiche (attraverso l’integrazione organizzativa dei comuni) è possibile ottenere:
– risposte più adeguate alla realtà complessa che ci circonda
– maggiore efficacia della funzione svolta
– maggiore propensione all’innovazione
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LE FUNZIONI INIZIALMENTE LE FUNZIONI INIZIALMENTE ATTRIBUITE ALL’UNIONEATTRIBUITE ALL’UNIONE
Servizi sociali Servizi sociali Servizi educativi e dell’istruzione (+4)Servizi educativi e dell’istruzione (+4) Biblioteche, archivi e musei Biblioteche, archivi e musei Informatica e telecomunicazioniInformatica e telecomunicazioni (+1) (+1) Cooperazione internazionale e Tavola della PaceCooperazione internazionale e Tavola della Pace Gestione del personale (14),Gestione del personale (14), Formazione (15 + 2)Formazione (15 + 2) Sviluppo economico, SUAP e turismo (12 + 1))Sviluppo economico, SUAP e turismo (12 + 1)) Tributi (6)Tributi (6) Polizia municipale, Raccolta rifiuti(6)Polizia municipale, Raccolta rifiuti(6) Vincolo idrogeologico, VIA, Catasto boschivo (13)Vincolo idrogeologico, VIA, Catasto boschivo (13) Protezione civile, Agenda 21 (13 + 2))Protezione civile, Agenda 21 (13 + 2)) Opere pubbliche complesse (4),Opere pubbliche complesse (4), Catasto Catasto
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SERVIZI EFFICIENTISERVIZI EFFICIENTIEconomie ridotte in base al modello
funzionale individuato (front-office / back-office), forte incremento di efficacia
Le economie sulla spesa di personale hanno bisogno di tempo per esplicarsi
Economie sensibili su appalti e fornitureMaggiore capacità di attrazione risorse
(naz.li, reg.li, europee)
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IL GOVERNO DELLE UNIONIIL GOVERNO DELLE UNIONI L’ASSETTO ISTITUZIONALEL’ASSETTO ISTITUZIONALEOrgano Funzioni Componenti
Consiglio Indirizzi, regolamenti, bilancio e macro programmazione
40 Consiglieri (membri dei Consigli dei comuni aderenti)
Giunta Funzione di governo (adozione atti di rilievo, approvazione piani di settore, approvazione PEG ecc.)
14 Sindaci e Presidente Unione
Esecutivi di settore (valenza interna)
Funzioni di esecuzione/istruttoria rispetto alle attività della Giunta
Controllo sulla gestione
Assessori del settore interessato (1 per comune)
Direttore Funzioni gestionali – sovrintende e coordina l’attività tecnico-operativa
Componente interno
Segretario Funzione amministrative e di supporto agli organi – Collabora strettamente con la Direzione
Componente interno
Revisore dei conti
Funzioni di controllo contabile e gestionale
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IL GOVERNO DELLE UNIONIIL GOVERNO DELLE UNIONI ALCUNI ELEMENTI SALIENTI DELLA ALCUNI ELEMENTI SALIENTI DELLA GESTIONE ASSOCIATA IN VALDERAGESTIONE ASSOCIATA IN VALDERA1. Strutturazione in back office e front office
nell’ambito di una rete integrata
2. Possibilità di cooperazione rafforzata e strutturazione in sub-aree
3. Integrazione in un’unica struttura delle pre-esistenti forme associative
4. Sviluppo strumenti e applicativi informatici e attenzione alla cd. divisione digitale
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IL GOVERNO DELLE UNIONIIL GOVERNO DELLE UNIONILA COOPERAZIONE RAFFORZATA LA COOPERAZIONE RAFFORZATA
O GEOMETRIA VARIABILEO GEOMETRIA VARIABILEPossibilità di organizzare le funzioni per Possibilità di organizzare le funzioni per
sottoinsiemi di comuni sottoinsiemi di comuni
Possibilità di fornire maggiore livello di servizio agli enti che lo richiedono e conferiscono maggiori risorse;
Possibilità di esercitare funzioni in forma associata anche relativamente ad un sottoinsieme di enti sottoscrittori.
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IL GOVERNO DELLE UNIONIIL GOVERNO DELLE UNIONI GLI STRUMENTI PER LA GLI STRUMENTI PER LA
COLLABORAZIONE A DISTANZACOLLABORAZIONE A DISTANZA
Il manuale delle procedure
Il sito dell’Unione e la Intranet
I software web appositamente realizzati
Il collegamento sempre ‘aperto’ con l’esperto di riferimento
Gli incontri di confronto e informazione (presto le video-conferenze)
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Riorganizzazione
interna
Riorganizzazione
interna
Riorganizzazione
interna
IL GOVERNO DELLE UNIONIIL GOVERNO DELLE UNIONI LA RIORGANIZZAZIONE DEI LA RIORGANIZZAZIONE DEI
COMUNI ADERENTICOMUNI ADERENTI
Comune 1 Comune 2
Comune 3URPURP
URP
Back office Unione
TRA
SF. P
ER
S.
TRA
SF. P
ER
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IL GOVERNO DELLE UNIONIIL GOVERNO DELLE UNIONIORGANIZZAZIONE FUNZIONALE vs DIVISIONALEORGANIZZAZIONE FUNZIONALE vs DIVISIONALE
1. Struttura funzionale 2.struttura
funzionale e ruoli laterali di coordinamento per prodotto (product manager)
3.struttura a matrice
4. Struttura divisionale e ruoli laterali di coordinamento per funzione (function manager)
5.struttura divisionale per prodotto/area geografica
Specializzazione su risorse
Specializzazione su prodotti/aree geografiche
INPUT OUTPUT
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LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIODEL TERRITORIO - DAL FRONT OFFICE - DAL FRONT OFFICE
ALL’URP (IN RETE)ALL’URP (IN RETE)
PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI:
●Gli URP presso i comuni “dalla parte del pubblico” (rilevazione della customer satisfaction)
●Il collegamento necessario con il complesso della pubblica amministrazione presente sul territorio (informazione e orientamento a 360°)
●Possibilità di sganciamento dei front office dalla fisicità degli uffici per contrastare il digital divide (sportello mobile)
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LA GOVERNANCE PER LO LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIOSVILUPPO DEL TERRITORIO
L’INTELLIGENZA TERRITORIALE Possiamo dire che l'intelligenza territoriale è
un'organizzazione innovativa, di rete, delle informazioni e delle conoscenze utili per lo sviluppo e la competitività di un territorio. Si tratta di una componente `sociale', che agisce sulla base delle conoscenze e delle risorse umane disponibili sul territorio, al fine di raggiungere scopi e obiettivi condivisi dalla comunità. Ma non solo. Si occupa anche di valorizzare le risorse, estendendone la consapevolezza attraverso forme di comunicazione che coinvolgono i diversi soggetti attivi sul territorio.
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LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO L’UNIONE COME HUB DELLA RETE DI RETI
Costellazioni (rete di scuole)
Agenzie formative accreditate
Altre reti di settore………………….
Agenzie EDA e altri settori
Sportelli immigrati
Rete Bibliolandiae Archilandia
Rete museale
Sistema delle imprese (tavoli di consultazione)
Consulta Terzo Settore
Com
itato
Partecipazione
COMUNI DELLAVALDERA
UNIONE VALDERA
Organismi di
partecipazione
SdS Coordinamento produttori agricoli
sociali
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LA GOVERNANCE PER LO LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO SVILUPPO DEL TERRITORIO
I NUOVI AMBITI DI AZIONEI NUOVI AMBITI DI AZIONE
Il trasporto pubblico locale, rifiuti, acqua e tutti i contesti di area vasta
L’agenda 21 Il coordinamento degli strumenti di
pianificazione Il marketing territoriale Le deleghe di funzioni provinciali Valderaeconomia
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LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO LA GOVERNANCE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO DEL TERRITORIO
IL PIANO STRATEGICO VALDERA 2020IL PIANO STRATEGICO VALDERA 2020
Coinvolgimento di cittadini e stakeholders (200) attraverso un processo partecipato
4 aree tematiche: welfare, pianificazione, sviluppo e ambiente, istituzioni locali
Fase di discussione e votazione on lineAggancio dei documenti di
programmazione al piano strategico
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FATTORI DA PROBLEMATICI NEL FATTORI DA PROBLEMATICI NEL PROCESSO DI TRANSIZIONEPROCESSO DI TRANSIZIONE
●Necessità di correlare più strettamente decisioni dell’Unione e decisioni comunali (es. software, piani occupazionali, assetti dei servizi)
●Il sovraccarico dei livelli direttivi e dei servizi generali dell’Unione nella fase di transizione
●La duplicità della catena di comando (in particolare per gli operatori dei front office presso i comuni)
●Equilibrio tra rigidità delle procedure estese a 15 enti e flessibilità nelle regole di applicazione
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Ulteriori notizie e informazioni su
www.unione.valdera.pi.it
www.valdera2020.it
GRAZIE DELL’ATTENZIONE