CONVEGNO
IL NETWORK NAZIONALE PER LA PREVENZIONEDEL DISAGIO PSICOSOCIALE NEI LUOGHI DI LAVORO
Dalle esperienze cliniche all’operatività condivisa
15 settembre 2007
Dr.ssa Patrizia Deitinger - ISPESL - Dr.ssa Patrizia Deitinger - ISPESL -
Dipartimento di Medicina del LavoroDipartimento di Medicina del Lavoro
GRUPPO DI LAVORO “PROTOCOLLI DIAGNOSTICI”
Obiettivo del Network è anche quello di predisporre degli strumenti comuni per
ottenere confrontabilità dei dati, conoscenza del fenomeno e utilizzo di un
linguaggio comune. Pertanto è stato predisposto un protocollo
diagnostico che tenesse conto di: aree di indagine, fruibilità, diffusione, tempi di
somministrazione, professionisti coinvolti, ecc.
IL PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
RICHIESTA
Telefonica Di persona
1 step: Valutazioni Clinico Ambientali
Esame medico specialistico medicina del lavoro Esame psicologico e psichiatrico
1) Anamnesi familiare, patologica remota/prossima, farmacologica2) Anamnesi occupazionale 3) Anamnesi sociale (tempo libero, eventi di vita, casa/lavoro)4) Sintomatologia
Professionisti coinvolti
Medico del lavoro Psichiatra Psicologo del lavoroPsicologo clinico
Strumenti dimensione “clinico-psicologica”
1LIVELLO
2LIVELLO
3LIVELLO
FASE INIZIALE - Colloquio clinico
- Memoriale
Eventuali approfondim
entiPsicologici psichiatrici
AREA DI PERSONALITÀ’ M.M.P.I.-2
AREA PROIETTIVA Disegno Reattivo di WARTEGG (Wartegg)
AREA COGNITIVA - Matrici di Raven
AREA PSICOSOMATICA - Symptom Check List- 90-Revised (Leonard, Derogatis)- Quest.Disturbi sogg. (Cassitto et al.)
AREA PSICOPATOLOGICA SPECIFICA
STRUMENTI AD HOC RISPETTO AL
DISTURBO EMERSO
2 step: Valutazione Psicodiagnostica
Strumenti dimensione “disagio lavorativo”
1LIVELLO
INDIVIDUALE
2LIVELLO
ORGANIZZATIVO
FASEINIZIALE
Anamnesi lavorativa
- OCS (Maslach & Leiter)
- MOHQ - Questionario Multidimensionale
sulla salute organizzativa,
(Avallone & Paplomatas)
AREA DISAGIOLAVORATIVOPERCEPITO:
STRESS
- OSI (Cooper)
- JCQ (Karasek)
AREA DISAGIOLAVORATIVOPERCEPITO:
BURNOUT
- MBI-GS General Survey
(Schaufeli, Maslach, Leiter)
- LBQ (Santinello)
AREA DISAGIOLAVORATIVO PERCEPITO:
MOBBING
- CDL 1.0 (Gilioli, Cassitto)
- QRPCL (Pastore)
- Val.Mob (Aiello, Deitinger, Nardella,
Bonafede)
OSI - OCCUPATIONAL STRESS INDICATORC.L. Cooper, S.J. Sloan e S. Williams
L'OSI è articolato in sette parti: un questionario biografico e sei sezioni, ciascuna divisa in una serie di sottoscale.
Sono presenti quattro aree ben definite: le fonti di stress, le caratteristiche dell'individuo che possono provocare l'esperienza di stress, le strategie di coping e gli effetti dello stress a livello
individuale e organizzativo.
E’ articolato nelle seguenti sezioni:• Soddisfazione lavorativa (22 item); • Salute psicologica e fisica (30 item) (sintomi fisici dello
stress); • Comportamenti orientati allo stress (14 item) (personalità di
Tipo A); • Caratteristiche individuali (12 item; • Possibili cause di stress occupazionale (61 item); • Strategie di coping (28 item).
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: STRESS
JCQ - Job Content Questionnaire (Karasek)
JCQ standard è composto da 49 items ed è in grado di:
1. valutare il grado di stress derivante dall’incongruenza fra impegno richiesto e la possibilità di “gestire” questa tensione fra efficienza e salute, nel senso di evitare o ridurre il rischio di disturbi funzionali a carico di organi o apparati;
2. valutare la percezione e individuazione delle condizioni ambientali (fisiche ed organizzative) nell’ambito dei diversi sistemi specialistico-funzionali (i vari reparti o gruppi di lavoro).
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: STRESS
MBI GS - Maslach Burnout Inventory General Survey (Christina Maslach - Michael Leiter)
Composto da 16 item su una scala Likert a 7 punti.
Sono tre i fattori misurati: Esaurimento vs Energia, Disaffezione lavorativa vs Coinvolgimento ed Efficacia professionale vs
Inefficacia;
• Resistenza individuale (in cui il polo negativo è rappresentato dall’esaurimento e quello positivo dall’energia),
• Reazione agli altri ed al lavoro (in cui il polo negativo è rappresentato dalla disaffezione e quello positivo dal coinvolgimento)
• Reazione individuale verso il proprio lavoro (in cui il polo negativo è rappresentato dal sentimento di inefficacia e quello positivo dal senso di efficacia e di realizzazione).
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: BURNOUT
Job Burnout
Esaurimento
Disaffezione negativa
Inefficacia professionale
Impegno
Energia
Coinvolgimento
Efficacia professionale
• Resistenza individuale• Reazione
agli altri e al lavoro
• Reazione individuale
verso il proprio lavoro
INDIVIDUO
AL LAVORO
LBQ - LINK BURNOUT QUESTIONNAIREPer la valutazione del burnout nelle professioni di
aiutoMassimo Santinello
L'LBQ si compone di quattro scale, ognuna con tre item con polarità positiva e tre con polarità
negativa per un totale di 24 item:
Esaurimento psicofisico: è la sensazione di sentirsi stanchi e sotto pressione, l'esaurimento delle risorse fisiche e psichiche.
Deterioramento della relazione: quando la relazione di aiuto con l'utente diviene alienata fino al cinismo.
Inefficacia professionale: quando i problemi professionali diventano situazioni incomprensibili.
Disillusione: quello che sembrava una passione è diventato una routine priva di significato.
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: BURNOUT
Il questionario consente di effettuare un’analisi della situazione che riguarda un soggetto specifico.
E’ composto da 40 item, con scala a tre passi, suddivisi in tre aree:
1) ATTACCHI ALLA PERSONA (10 item)
2) ATTACCHI ALLA SITUAZIONE LAVORATIVA(a) A livello delle capacità e dell’immagine professionale (6 item)(b) Iniziative penalizzanti “in eccesso” (5 item)(c) Iniziative penalizzanti “in difetto” (6 item)
3) AZIONI “PUNITIVE” (9 item)
Ed infine l’ultima sessione dedicata ai dati socio-anagrafici (4 item)
CDL 1.0Questionario per la rilevazione del fenomeno
“Mobbing” (Clinica del Lavoro: Gilioli, Cassitto)
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: MOBBING
Q.R.P.C.L. Questionario sulle Relazioni Percepite nei Contesti Lavorativi
(ASL RM/E: Luciano Pastore, Adriano Barassi e Raffaella Girelli)
Il QRPCL è uno strumento capace di valutare il fenomeno Mobbing” a livello individuale ed
effettuare anche una lettura critica dell’organizzazione oggetto di indagine.
Lo strumento è costituito da 116 item suddivisi in tre parti:
• Dati socio-anagrafici• Sessione A - Dati relativi a violenze subite al lavoro• Sessione B - Dati relativi a violenze osservate al lavoro
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: MOBBING
La Scala Val.Mob. è uno strumento capace di valutare il fenomeno Mobbing e di indicarne preliminarmente alcuni
aspetti “predittori” a livello sia individuale che organizzativo.
Lo strumento è costituito da tre parti:
• a) Scala Mobbing: 48 items valutati su una scala Likert a 7 passi (da 1 = completamente in disaccordo a 7 = completamente d’accordo).
• b) Scala Sintomatologica: 23 items valutati su scala Likert a 5 passi (da 1 = mai a 5 = sempre).
• c) Dati socio-anagrafici.
La Scala Mobbing è composta da quattro fattori: Relazionale, Intrusività / Ingerenza, Attaccamento al lavoro e clima affettivo – emozionale e Dequalificazione
Val. Mob(ISPESL/UniCA: Antonio Aiello, Patrizia Deitinger, Christian Nardella,
Michela Bonafede
Livello IndividualeAREA DISAGIO LAVORATIVO PERCEPITO: MOBBING
OCS – Organizational Checkup SystemChristina Maslach - Michael Leiter
Lo strumento per condurre il checkup organizzativo è un questionario di 68 item con modalità di risposta su scala Likert. Esso è stato standardizzato anche su un campione italiano e consente all'organizzazione di misurare, per tutto il personale:
• le tre dimensioni dell'impegno e del burnout (16 item derivati dal MBI-GS);
• le sei aree della vita lavorativa (29 item); • la percezione che il personale ha del cambiamento (10
item); • i tre processi di management (13 item).
LIVELLO ORGANIZZATIVO
MOHQ - Questionario Multidimensionale sulla salute organizzativa
Avallone, Paplomatas
Strumento ampiamente utilizzato in circa 200 Pubbliche Amministrazioni su un campione di 33.995 soggetti e
successivamente adattato anche per la valutazione degli ambienti sanitari.
Il MOHQ è articolato in otto parti ognuna composta da item su scala Likert a 4 passi.
Le aree: comfort, igiene e accoglienza degli ambienti di lavoro; chiarezza degli obiettivi; riconoscimento e valorizzazione delle competenze; ascolto da parte dei superiori dei suggerimenti dei propri collaboratori; circolarità delle informazioni pertinenti al lavoro (superiori e colleghi); prevenzione degli infortuni (sicurezza); rapporti interpersonali, supporto/sostegno; equità; utilità sociale; innovazione; fattori di stress; caratteristiche del compito (scorrevolezza operativa e carico lavorativo) e conflittualità.
LIVELLO ORGANIZZATIVO
CODICE DI ACCESSO AGLI STRUMENTI
Gli strumenti sono classificati, secondo un codice internazionale alfabetico, da C (strumenti che richiedono competenze più estese) ad A1 (strumenti che richiedono competenze più ristrette).
Il codice è gerarchico, cioè le professionalità con competenze adeguate agli strumenti classificati con C accedono anche a quelli classificati con le altre lettere, quelle con competenze adeguate agli strumenti classificati con B accedono anche a ad A2 e A1, quelle con competenze adeguate ad A2 accedono anche ad A1, mentre le professionalità A1 accedono ai soli test A1.
Codice
Professionalità Strumenti
C
- Psicologi:a) con laurea in psicologia vecchio ordinamento (5 anni) b) con laurea specialistica in psicologia (classe 58/S) iscritti alla sezione A dell’albo professionale- Medici con specializzazione in neuropsichiatria infantile, psichiatria, psicologia clinica e psicoterapia
- MMPI 2 - Minnesota Multiphasic Personality Inventory (Hathaway, McKinley )Disegno Reattivo di WARTEGG (Wartegg)- APM - ADVANCED PROGRESSIVE MATRICES - Matrici progressive di Raven (Raven)- SCL-90-R - Symptom Check List 90 Revised (Leonard, Derogatis)- MOHQ - Questionario Multidimensionale sulla Salute Organizzativa (Avallone, Paplomatas)
B
- Psicologi iscritti alla sezione B dell’albo professionale- Medici con specializzazione in geriatria, neurologia e pediatria- Logopedisti - Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva - Terapisti occupazionali – Fisioterapisti - Educatori professionali - Insegnanti di sostegno
- OSI - Occupational Stress Indicator (Cooper, Sloan e Williams)
A2
- Medici con specializzazione in medicina del lavoro
- Orientatori
- Psicopedagogisti
- Professionisti RU con competenza nel testing
- LBQ - Link Burnout Questionnaire – Per la valutazione del Burnout nelle professioni d’aiuto (Santinello)- OCS - Organizational Checkup System (Maslach)- QRPCL - Questionario sulle Relazioni Percepite nei Contesti Lavorativi (Pastore)- Val.Mob (Aiello, Deitinger, Nardella e Bonafede)- CDL 1.0 - Clinica del Lavoro di Milano (Gilioli, Cassitto)- Questionario dei Disturbi Soggettivi (Cassitto et. al)- JCQ - Job Content Questionnaire (Karasek)- MBI GS - Maslach Burnout Inventory General Survey (all'interno del OCS) (Maslach)
A1 - Insegnanti in attualità di servizio
TEMPI PREVISTISTEP 1-2: CIRCA 3 GIORNI IN DAY
HOSPITAL o AMBULATORIALE
3 step: Eventuale Trattamento
Psicologico di sostegno:
a. Counseling individuale/familiare
b. Gruppi Mutuo Aiuto
Trattamento farmacologico specifico
Psicoterapia: IndividualeGruppo Familiare
Counseling giuridico
Professionisti coinvolti
Psicologo clinico/del lavoro
Psichiatra Psicoterapeuta
Giuslavorista
TEMPI PREVISTISTEP 3: VERIFICA MODULI 3 - 6 MESI
4 step: Follow-up clinico - ambientale (a distanza di un anno dallo step 3)
Psicologo clinico / del lavoro Psichiatra Psicoterapeut
aMedico del lavoro
Professionisti coinvolti
Grazie per l’attenzione!