Diplomatica Siciliana
• La diplomatica estende l’indagine tradizionale al contesto storico (scuola aistriaca H. Fichtenau)
• Oggetto della diplomatica non è solo il documento medievale, ma l’atto d’archivio di qualunque epoca (scuola francese, R.H.Bautier, Ecole des Chartes)
• Tra le diplomatiche speciali, la diplomatica siciliana studia la documentazione prodotta in Sicilia nell’età medievale e moderna nel suo contesto giuridico e istituzionale
Diplomatica Siciliana
• Studi di diplomatica siciliana
• Sei-Settecento:A.Amato, R.Pirri, G.B.Caruso, A:mongitore, G.Di Giovanni, D.Schiavo, R.Di Gregorio, S.Morso.
• Ottocento: Spata, Garufi, Starrabba, Silvestri, Carini, Garufi, La Mantia, Lagumina, Cosentino (inventari e codici diplomatici)
Cancelleria normanna
• Ufficio greco-arabo
(protonotaro)*
• Ufficio latino
(cancelliere - cappellano)
Capo dei notai, teneva i
registri catastali negli
scriniaDa lui dipendevano
Scriniarii, per lo più
arabi convertiti
Dopo il regno di
Ruggero ha un potere
politico notevole,
registra e tassa gli atti,
custodisce il sigillo ed ha
la direzione generale
della cancelleria
Periodo Comitale
Periodo regio
La lingua delle pergamene siciliane
di epoca normanna
Adelasia Ruggero II° Guglielmo I° Guglielmo II° Tancredi Guglielmo III°
Atti latini 8% 16% 50% 65% 40% 100%
Atti greci 66% 54% 16% 11% 20% 0%
Atti arabi 0% 4% 16% 0% 20% 0%
Atti G/A 16% 16% 16% 3% 0% 0%
Atti A/G 0% 6% 0% 11% 0% 0%
Atti G/L 8% 2% 0% 3% 0% 0%
Atti L/A 0% 0% 0% 3% 0% 0%
Atti L/G 0% 0% 0% 3% 20% 0%
Formazione dei documenti
• Petitio presentata al re in presenza del
cancelliere
• Ordine dato al funzionario di cancelleria
• Incarico della stesura dato al notaio
• Sottoscrizione del re
• Apposizione del sigillo e pagamento dei
diritti di cancelleria
Tipologia documentaria
Privilegi* = concessione di un beneficio o di un
titolo
Mandati = ordine di eseguire disposizioni sovrane
Cancelleria normanna
Platea = estratto di libri catastali e fondiari in greco e
arabo
Privilegi
• Protocollo:
Invocatio verbale *
Intitulatio con lettere
ingrandite,
Inscriptio,
Datatio con mese e
indizione
• Testo:
Preambolo, Dispositio,
Sanctio, Corroboratio
(annunzio dell’apposizione
del sigillo)
• Escatocollo: Datatio (a
completamento dei dati
cronologici),menzione dei
testi e Sottoscrizione del
re, nome del cancelliere**
Tra il testo e l’escatocollo Data per manus
Mandati
• Di forma più semplice e più breve, sono scritti su carta
• Manca l’Invocazione, c’è l’inscriptio, e la formula di saluto
• Manca l’arenga e la corroboratio. Il sigillo è in cera rossa aderente o pendente
• Una particolare forma di mandati sono le Lettere Patenti, che contengono, oltre l’inscriptio rivolta a una generalità di destinatari, la formula di promulgatio: per hoc scriptum notumfacimus
• F.Filippo di Fragalà, perg. 9S.Filippo di Fragalà,
perg. 9
Cancelleria Sveva
• I periodo: Enrico VI e Costanza
• II periodo: Federico II
• III periodo: Manfredi
Cancelleria
imperiale
Cancelleria
di Sicilia
Documenti = privilegi, lettere patenti e
mandati
Apodixa = documento
rilasciato in cancelleria a
conferma dei titoli di pre-
cedenti concessioni sovrane
Influenza della
cancelleria normanna
Privilegio di Enrico VI
crismon
monogramma
Cancelleria Sveva
Federico II
Cancelleria siciliana e imperiale
funzionarono insieme fino al 1220
poi
Cancelleria Siciliana si differenzia:
•Manca il Crismon, l’invocazione verbale,
il monogramma, la recognitio, l’elenco dei
testimoni, distinzione tra actum e datum
I privilegi iniziano
con il nome e i titoli
del re, c’è l’annunzio
del sigillo nella
corroboratio, c’è la
datatio e l’appreca-
tio , il sigillo
pendente d’oro o di
cera
Lettere patenti e lettere chiuse (ordini a tutti i sudditi o a singoli funzionari)
Privilegio di
Federico II
Cancelleria Sveva
Manfredi
Il Winckelmann gli attribuisce
l’Ordinamento della cancelleria*
peticionarius
Riceveva le petizioni e le passava al
I privilegi iniziano
con il nome del re
ingrandito in ca-
ratteri onciali.. Il
datum è staccato dal
testo , il sigillo era
pendente di cera o
d’oroIl Protonotaro curava la redazione dei documenti
Cancelliere e Logoteta**
Privilegi, Lettere Patenti e
Mandati
Privilegio di
Manfredi
Cancelleria angioina
• In Sicilia dal 1266 l 1282; la sede della Corte era Napoli
• Il cancelliere era un ecclesiastico, con compiti di organizzazione e di revisione
• Il protonotaro è a capo dei notai, riceve le petizioni e si occupa di registrazione *
Privilegi, lettere patenti,
mandati e lettere chiuse
La documentazione esistente all’Archivio di Stato di
Napoli venne distrutta dai Tedeschi nel 1943
Tab. Un. Corleone perg.1
Atto di Confederazione tra il
Comune di Palermo e quello di
Corleone (1282)
Cancelleria aragonese
• I Periodo 1282- 1348 (morte di Giovanni)
• II Periodo1348 – 1392 (arrivi dei Martini)
• III Periodo 1392 – 1412 (fine del regno indipendente)
Influenza
della cancel-
leria arago-
nese, potere
politico del
cancelliere
I cancellieri appartenevano alle più
nobili famiglie feudali* siciliane e
conservavano il sigillo
Ristrutturazione della
cancelleria a modello di
quella catalana-aragoneseResponsabile della cancelleria era il vicecancelliere
(promotor),che appone la firma prima di quella del
re; è coadiuvato dal Protonotaro e dai Segretari del
re.La scrittura usata dagli scrivani catalani è vicina
alla bastarda francese
Privilegi di re
Ludovico
Privilegio di
Federico il
Semplice
Sigillo di re
Federico il
Semplice
R.Cancelleria di
Sicilia reg. 19
Privilegio dell’epoca dei Martini con firma di
Martino il vecchio (lo duch)
Cancelleria aragonese
• Le lettere patenti sono molto simili ai privilegi, che spesso le accompagnano, mentre le lettere chiuse contengono corrispondenza privata e sono sub sigillo parvo secreto
• Molti atti regi di natura privata si usò lo strumento di cancelleria, documento dotato di formulari e signum tabellionis, ma sottoscritto dal re. Il funzionario di cancelleria vi apponeva , dopo la completio, la formula del mandato
Sigilli pendenti in cera rossa,
raramente in oro, per i privilegi
Sigilli aderenti in cera
per lettere e mandati
Si perfeziona il sistema di registrazione
Con Federico III
Cancelleria viceregia
Dall’inizio del viceregno alla Luogotenenza (1412 – 1816)
Atti di cancelleria
Dal 1446 l’ufficio è vendibile
Redatti nei singoli uffici
dell’amministrazione,
passati al visto dei
funzionari controllori e alla
firma del vicerè attraverso
la sua SegreteriaSegreteria
diventano
Il cancelliere perde il ruolo di consigliere del re
Custode del sigillo del re
Capo dell’ufficio di
registrazione e tassazione
Lettere segrete e dispacci
Prodotti dagli organi
centrali
dell’amministrazionecancelliere
Atti di segreteria
documenti
Lettere patenti e mandati
esecutoria
Esecutoria di re Alfonso Tab. mensa vescovile. Cefalù 122
Sigillo di Alfonso il
Magnanimo
Strumento di cancelleria
Tab. Univ. 8