Istituto Magistrale Statale di Rieti“Elena Principessa di Napoli”
Liceo delle Scienze SocialiSTAGE FORMATIVO
Classi quarte e quinteAnno Scolastico 2008 - 2009
Stage classi 4° sezioni A - F
IL LAVORO
aspetti processuali
e caratteristiche locali
con particolare riferimento alla problematica della sicurezza.
Stage classi 5° sezioni A - F
IL LAVORO
aspetti processuali e caratteristiche locali
con particolare riferimento al funzionamento
dell’Agenzia delle Entrate
Partiamo da una definizione ……
il lavoro è
l’insieme delle mansioni volontarie che, attraverso sforzi fisici e mentali, tendono a creare le risorse necessarie per la sopravvivenza e la riproduzione materiale e sociale dell’uomo.
La produzioneLa distribuzioneLo scambio di beni e servizi
delimitano la sfera delle attività lavorative dell’uomo.
Il lavoro e la società …..Il lavoro e la società …..
Ogni società per sopravvivere e Ogni società per sopravvivere e mantenersi, deve avere al suo interno mantenersi, deve avere al suo interno dei gruppi umani che effettuano una dei gruppi umani che effettuano una certa e indispensabile quantità di certa e indispensabile quantità di lavoro. lavoro. Al di là delle forme che il lavoro può Al di là delle forme che il lavoro può assumere ….. assumere …..
senza lavoro non c’è senza lavoro non c’è società.società.
La divisione del lavoro
Consiste nell’articolazione e nella differenziazione delle attività di tipo lavorativo in molteplici professioni, mestieri e occupazioni fra loro interdipendenti, tali da assicurare nel loro insieme la sopravvivenza e riproduzione materiale e sociale della collettività.
La divisione del lavoro
pur essendo sempre presente in ogni forma di aggregazione sociale, con l’avvento della società industriale è divenuta caratteristica essenziale della struttura sociale e contribuisce in modo determinante alla costruzione dell’identità di ogni individuo.
La divisione del lavoro
I gradi di complessità- La semplice unione delle forze per
ottenere un risultato altrimenti irraggiungibile.
- La coordinazione di attività diverse.- Di tipo processuale, coordinamento
di forze diverse al fine di potenziare i risultati di ciascuna attività singolarmente intesa.
I SETTORI LAVORATIVII SETTORI LAVORATIVI
Primario: raccolta ed raccolta ed estrazione di risorse naturali.estrazione di risorse naturali.
Secondario: trasformazione trasformazione di materie prime in prodotti di materie prime in prodotti finiti.finiti.
Terziario: non si producono non si producono beni ma servizi per la beni ma servizi per la collettività.collettività.
La divisione del lavoro si diffonde con l’introduzione della manifatturamanifattura, nel XVIII e XIX secolo.
LA MANIFATTURA è:
il raggruppamento in un unico spazio di macchinari, azionati dall’uomo, per la trasformazione di materie prime in prodotti finiti.
Due letture opposte della divisione del mondo del lavoro:
- La visione ottimistica di Smith: essa favorisce una maggiore stabilità e prosperità economica per la collettività perché ogni operaio si specializza e i tempi di produzione vengono ridotti.
- La visione critica di Marx: l’aumento della produzione va a favore solo dell’imprenditore e non dell’operaio.
L’alienazione secondo K. Marx Filosofo 1818 – 1883 1
In generale: perdita, estraniazione di un bene.
Marx: la situazione dell’operaio nella società capitalistica nella quale perde ……
L’alienazione secondo K. MarxFilosofo 1818 – 1883 2
- l’oggetto del proprio lavoro (i beni che egli produce) perché appartengono all’imprenditore;
- la sua forza-lavoro (capacità produttiva) di cui dispone l’imprenditore;
L’alienazione secondo K. MarxFilosofo 1818 – 1883 3
- l’operaio è quindi strumento non più persone e non vede riconosciuta la sua umanità;
- anche il capitalista subisce l’alienazione perché schiavo della legge del profitto.
Il Taylorismo: Il Taylorismo: drastica separazione tradrastica separazione tra
Lavoro Lavoro esecutivo e esecutivo e manuale manuale
Lavoro Lavoro direttivo e direttivo e intellettualeintellettuale
Pianificazione del lavoro umano in modo che le singole operazioni esecutive
siano parcellizzate, ovvero ridotte alle più singole e semplici operazioni
possibili affidandole a manodopera facilmente e rapidamente qualificabile.
Il Fordismo:Il Fordismo:inventore della catena di inventore della catena di
montaggiomontaggio
L’operaio non può allontanarsi né L’operaio non può allontanarsi né rallentare il ritmo di lavoro;rallentare il ritmo di lavoro;
La funzione è monotona e La funzione è monotona e ripetitiva;ripetitiva;
È sufficiente una minima È sufficiente una minima qualificazione professionale.qualificazione professionale.
I limiti del FordismoI limiti del Fordismo
Economico:Economico: può essere applicato può essere applicato
solo a produzioni di solo a produzioni di massima e dove la massima e dove la domanda del mercato è domanda del mercato è stabile.stabile.
Produzione rigida e Produzione rigida e standard.standard.
Sociale:Sociale: richiede un richiede un basso livelli di basso livelli di istruzione che istruzione che non si concilia non si concilia con la crescita in con la crescita in consapevolezza consapevolezza della situazione della situazione di sfruttamento di sfruttamento che l’operaio che l’operaio gradualmente gradualmente ha acquisito.ha acquisito.
I limiti del FordismoI limiti del Fordismo
Umano:Umano:
all’operaio viene chiesto solo di all’operaio viene chiesto solo di obbedire, eseguire e non obbedire, eseguire e non pensare. Ciò genera frustrazione pensare. Ciò genera frustrazione e ribellione che determinano e ribellione che determinano elevati tassi di assenteismo e elevati tassi di assenteismo e malattia nei reparti più malattia nei reparti più meccanizzati.meccanizzati.
La Terziarizzazione• È il fenomeno tipico dell’evoluzione
del lavoro nelle società avanzate.
• Il peso delle innovazioni tecnologiche nel settore primario e secondario hanno portato ad un aumento della produzione e una diminuzione dell’occupazione negli altri due settori.
• L’innovazione tecnologica è in grado di creare nuova occupazione.
La Terziarizzazione: fa riferimento ad un’ eterogenea realtà lavorativa, con alti livelli di specializzazione ma anche con forti dequalificazioni.
SERVIZI ALLE IMPRESE
(Banche, assicurazioni, attività di comunicazione,consulenze legali e finanziarie, …)
SERVIZI ALLE PERSONE
- Al consumatore(ristorazione, commercio …)
- Sociali(sanità, istruzione, ….)
Occupazione
È un’attività lavorativa regolare svolta al fine di ottenere un reddito, ha quindi uno scopo di tipo remunerativo ed è circoscritta nell’ambito dell’economia formale.
Popolazione attiva
È data dal numero degli occupati e di coloro che sono attivamente in cerca di un’occupazione, ovvero coloro che negli ultimi tre mesi hanno compiuto un’azione di ricerca di lavoro.
Disoccupazione
È lo stato in cui si trovano tutti coloro che in una società, pur avendo la capacità e disponibilità a svolgere un lavoro retribuito, non riescono a farlo.
Lavoro nero e doppio lavoro
LAVORO NERO
Le prestazioni lavorative che avvengono in assenza di contratti regolari, comprese quelle svolte da chi ha già un’occupazione regolare
DOPPIO LAVORO
Si tratta di una seconda occupazione da parte di chi già ne possiede una regolare.
Il secondo lavoro non deve essere necessariamente irregolare per definirsi “doppio lavoro”.
Economia formale e informale
ECONOMIA FORMALE
È l’insieme di tutte le attività e forme di transazione economica che avvengono nel rispetto delle regole del mercato e delle leggi dello Stato
ECONOMIA INFORMALE
È l’insieme di tutte le attività e forme di transazione economica che avvengono, completamente o in parte, al di fuori delle regole del mercato e delle leggi dello Stato
Domanda e offerta di lavoro
LA DOMANDA
Riguarda chi chiede di acquistare della forza-lavoro da impiegare nella propria attività imprenditoriale
L’OFFERTA
Riguarda chi detiene della forza-lavoro che vuole vendere al miglior offerente
PSICOLOGIA DEL LAVORO
1920: Elton Mayo
Western Elettric Hawthorne
Chicago
Interventi organizzativi tesi a:Interventi organizzativi tesi a:
1. Migliorare le condizioni del lavoro.
2. Rendere gli operai più soddisfatti.
3. Rendere la direzione più attenta ai lavoratori.
Attività dello
Psicologo del lavoro
Selezione
del personale
Formazione
del personale
Gruppi
di produzione
1975 – Wolkswagen
Flessibilità nelle mansioni
Favorire la cooperazione
Test
Colloquio
In ingresso
In itinere
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