Determina il ritmo cardiaco:
?mantiene il ritmo di pompaggio del cuore?determina la frequenza con cui esso si contrae.
Nodo senoatriale
Portata circolatoriaVolume di sangue espulso al minuto nell’aorta e nell’arteria polmonare: a riposo 3-4,5 l/min, sotto sforzo 15 o < 30 l/min.
gittata sistolica frequenza cardiacaXdipende da
?carico diastolico (pre-carico): in f(x) di volemia, pressione intratoracica, intrapericardica, contraz. atriale, tono venoso;
?carico sistolico (post-carico): resistenze che si oppongono al deflusso del sangue dai ventricoli (pressione media aortica e dell’arteria polmonare); dipendenza in ultimo da: resistenze periferiche (piccolo e grande circolo), volemia, viscosità;
?contrattilità miocardica: dipende dal tono simpatico e dalla concentrazione di catecolamine. In condizioni patologiche riflette l’integrità anatomo-funzionale delle cellulemiocardiche.
Riserva cardiacaIl cuore non lavora costantemente “a saturazione”: il lavoro èincrementabile transitoriamente o permanentemente.
Meccanismi:
?aumento gittata sistolica, per aumento del precarico per vasodilatazione del compartimento muscolare + riduzione della resistenza venosa periferica maggior ritorno al cuore dx;
?aumento contrattilità aumento frazione di eiezione;
?aumento frequenza cardiaca.
Meccanismi extracardiaci:
?ridistribuzione del flusso sanguigno
?aumento efficienza di estrazione dell’O2 (non per il cuore)
?> ricorso al metabolismo anaerobico
Pressionedel sangue
Le onde pressorie generate da contrazione e rilasciamento ventricolare si riflettono nei vasi sanguigni: diminuiscono in ampiezza con la distanza, fino a scomparire a livello dei capillari. La pressione diminuisce ulteriormente fino all’atrio destro, in cui si azzera.