PROGETTO DI PLESSO
“LE MAGIE DEL BOSCO”
SCUOLA DELL’INFANZIA
“ARCOBALENO”
VIA 4 NOVEMBRE
PRESSANA
Anno scolastico 2017/’18
INTRODUZIONE
Il tema del bosco contiene stimoli educativi fondamentali perchè offre ai bambini
l'opportunità di vivere esperienze in diversi ambiti, importanti per la loro crescita.
L'esperienza sensoriale e l'emozione, il reale e il fantastico risultando compresenti, si
integrano, permettendo al bambino di vivere il passaggio da una dimensione all'altra
e di prendere gradualmente coscienza di entrambe. Il bosco può essere esplorato
dal punto di vista naturalistico. Il mondo della natura affascina i bambini, sollecita la
loro curiosità, li stimola a porre domande, offre loro l’opportunità di fare esperienze
emozionanti e scoperte di cui meravigliarsi. Esplorando il bosco, quindi, si può
intraprendere un percorso di conoscenza degli alberi e degli animali attraverso tutti i
sensi. Si possono osservare i cambiamenti stagionali e riflettere sulle conseguenze di
questi nella vita delle piante, degli animali, dell'uomo. Si apre, inoltre, lo sguardo alle
inestricabili relazioni degli esseri viventi tra loro e con l'ambiente e alla necessità di
avvicinarsi alla natura con rispetto e responsabilità. Il bosco può essere vissuto come
luogo magico, con un intenso valore emotivo e simbolico. Qui si incontrano
personaggi immaginari in cui identificarsi e attraverso i quali liberare la propria
creatività e fantasia e vivere avventure emozionanti. Storie e fiabe, ascoltate,
narrate, inventate, ricordate, rappresentate, potranno essere importante occasione
di conoscenza di sé e del bosco insieme e di sperimentazione di modi diversi di
percepire la realtà. Il bosco è rifugio che accoglie, nasconde, protegge e insieme è
luogo di brutti incontri, di animali spaventosi, di rumori misteriosi. E' ricco di colori,
odori, animaletti simpatici, raggi di luce particolare ma è anche buio e nel buio ci si
perde e compaiono luci inattese. Quindi il bambino sperimenta la paura ed il
coraggio, il perdersi e il ritrovare la strada, il bisogno di isolarsi e la gioia di rivivere la
compagnia, prove necessarie con cui confrontarsi per crescere.
• Progetto 3 anni
• Progetto 4 anni
• Progetto 5 anni
PROGETTO DI PLESSO
• Routines
• Calendari, settimanale, mensile, presenze,
• Prestito del libro,
• Osservazione cambiamenti stagionali,
• Canzoni, filastrocche e piccole drammatizzazioni di racconti sul bosco,
• Le feste nei mesi
attività grafico
NEL BOSCO CON
CAPPUCCETTO ROSSO
Progetto gruppo
PICCOLI
• PROGETTO PSICOMOTRICITA’
• PROGETTO ACQUATICITA’
• PROGETTO CONTINUITA’
con la scuola primaria con i bambini grandi.
• PROGETTO USCITE
per i bambini grandi “EMOZIONI: scorribande a fil di fiaba” al teatro
• PROGETTO DI ESPRESSIONE LUDICA
-i nonni a scuola, rappresentazione di CAPPUCCETTO ROSSO
-arriva SANTA LUCIA (dicembre),
-LE MAGIE DEL BOSCO (maggio) festa di fine anno scolastico.
PROGETTO DI PLESSO attività di sezione con gruppo eterogeneo:
Calendari, settimanale, mensile, presenze,
Prestito del libro,
Osservazione cambiamenti stagionali,
Canzoni, filastrocche e piccole drammatizzazioni di racconti sul bosco,
Le feste nei mesi Natale, Carnevale, papà, primavera, mamma,
attività grafico-manuali inerenti il tema.
NEL BOSCO CON RISPETTO
Progetto gruppo
GRANDI
PROGETTI DELLA SCUOLA
PROGETTO PSICOMOTRICITA’ per i bambini piccoli e medi (da gennaio 2018).
PROGETTO ACQUATICITA’ per i bambini grandi (da ottobre a dicembre 2017).
PROGETTO CONTINUITA’ con l’asilo nido per i bambini piccoli,
con la scuola primaria con i bambini grandi.
PROGETTO USCITE per tutti i bambini FATTORIA DIDATTICA “IL BOSCHETTO” (maggio 2018).
per i bambini grandi “EMOZIONI: scorribande a fil di fiaba” al teatro
Ferrini di Cologna Veneta (marzo 2018).
PROGETTO DI ESPRESSIONE LUDICA-TEATRALE per tutti i bambini
a scuola, rappresentazione di CAPPUCCETTO ROSSO (novembre),
arriva SANTA LUCIA (dicembre),
LE MAGIE DEL BOSCO (maggio) festa di fine anno scolastico.
ne con gruppo eterogeneo:
Canzoni, filastrocche e piccole drammatizzazioni di racconti sul bosco,
era, mamma, proposte di
IL BOSCO RACCONTA
Progetto gruppo
MEDI
medi (da gennaio 2018).
per i bambini grandi (da ottobre a dicembre 2017).
CA “IL BOSCHETTO” (maggio 2018).
per i bambini grandi “EMOZIONI: scorribande a fil di fiaba” al teatro
per tutti i bambini
(novembre),
I MOMENTI DELLA GIORNATA
TEMPI SPAZI ATTIVITA’
8.00-9.20
SEZIONI
-ACCOGLIENZA
-GIOCO LIBERO
-USO SPONTANEO
DEGLI SPAZI
SEZIONE
9.20-9.30 SEZIONI -RIORDINO
9.30-10.00
SEZIONI
-ACCOGLIMENTO
-CALENDARI
-ROUTINES
10.00-10.30 MENSA -MERENDA
10.30-10.45 SALONE
-CANTI E GIOCHI
CONDIVISI
10.45-11.45
SEZIONI -LABORATORI PER
ETA’ OMOGENEE
12.00-12.45 MENSA PRANZO
12.45-13.45 GIARDINO
SALONE
SEZIONE
GIOCO LIBERO
14-15.30
DORMITORIO
SEZIONE
-RIPOSO PER
PICCOLI E MEDI
-ATTIVITA’ DI
PREGRAFISMO PER I
GRANDI
15.45-16.00 SALONE USCITA
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE GRUPPO PICCOLI
LUNEDI
10.45-11.45
-ATTIVITA’ MOTORIA (psicomotricità da
gennaio 2018 con specialista esterno).
MARTEDI
-LAB. LINGUISTICO/ESPRESSIVO
MERCOLEDI
-LAB. GRAFICO/PITTORICO
GIOVEDI
-RELIGIONE
-ATTIVITA’ DI SEZIONE
VENERDI
-LAB. GRAFICO/PITTORICO e/o
MANIPOLATIVO
PROGETTO MOTORIO
CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO
BAMBINI PICCOLI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Guido Petter afferma che : “L’educazione motoria ha un’importanza assai maggiore
di quanto comunemente si creda. Tale importanza deriva dagli stretti rapporti che
esistono o possono essere stabiliti e rafforzati, fra attività motoria e attività mentale,
fra sviluppo psicomotorio e lo sviluppo di altri aspetti della personalità”. Gli
apprendimenti, “le operazioni mentali”, si formano, infatti, attraverso un processo
di interiorizzazione delle attività svolte a livello motorio e delle azioni svolte con il
corpo (movimenti, manipolazione, ecc.) Dall'interazione fra corpo e psiche nasce la
capacità dell'essere umano di entrare in contatto con il mondo e di creare un
rapporto costruttivo con esso. Il bambino struttura il proprio io in un continuo
rapporto fra il sé, gli altri, lo spazio e gli oggetti, imparando ad “aggiustare” i propri
movimenti nello spazio e affinando sensazioni e percezioni.
OBIETTIVO FORMATIVO
Rafforzare l’autostima e il senso di fiducia nei compagni e negli adulti per sviluppare
lo spirito di gruppo e le esperienze di socializzazione.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone nello spazio,
2. prendere consapevolezza che gli oggetti, i diversi elementi dell’ambiente, se
stessi e il proprio corpo sono correlati gli uni rispetto agli altri secondo
rapporti topologici. dentro-fuori, sotto-sopra, avanti-indietro,vicino-lontano,
ecc,
3. discriminare le proprietà percettive degli oggetti sviluppare le posture e gli
schemi motori statici,
4. sviluppare gli schemi motori dinamici ( camminare, correre, saltare, ecc),
5. muoversi spontaneamente e/o in modo guidato da soli e in gruppo inventare
andature e posture eseguire semplici percorsi,
6. riprodurre movimenti e posture in uno spazio attrezzato,
7. discriminare suoni e voci,
8. ricostruire semplici sequenze temporali.
MODALITA’ E STRATEGIE
L’atteggiamento dell’insegnante sarà partecipativo, guiderà i bambini alla scoperta
delle regole per giocare insieme(ascoltare, non farsi male, non distruggere nulla di
ciò che fanno gli altri, riordinare). Il bambino sarà sollecitato a fare e a riflettere sulle
sue azioni. Fra i 3 e i 6 anni, infatti, l’apprendimento passa attraverso l’esperienza: si
impara facendo ed è proprio mediante le diverse azioni che si sviluppano e si
potenziano molte capacità (attenzione, concentrazione, osservazione, confronto,
riflessione, sintesi) che sono alla base della crescita personale e culturale di
ciascuno. Al termine dei giochi o al termine di tutta l’attività del giorno i bambini
saranno sollecitati a raccontare le esperienze vissute, ad esprimere le loro emozioni,
ad avanzare proposte ecc.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in salone dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Una prima verifica immediata attraverso l’osservazione dei comportamenti, delle
impressioni verbali manifestate dai bambini all’interno del gruppo e del livello di
partecipazione. Ulteriore verifica è data dagli esiti delle esperienze e dalla eventuale
documentazione prodotta.
PROGETTO MANIPOLATIVO
CAMPO DI ESPERIENZA:LA CONOSCENZA DEL MONDO
BAMBINI PICCOLI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Il laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare,creare ed
esprimersi dei bambini. Diventa cosi un luogo di esperienza e di apprendimento in
cui il bambino attraverso il gioco con vari materiali e la relazione con i coetanei può
sperimentare, raccontare, esprimere, condividere e sviluppare pienamente le
proprie conoscenze e può inoltre esplorare la materia per riflettere ed esprimere al
sua creatività.
OBIETTIVO FORMATIVO
Potenziare la percezione e la discriminazione tattile per sviluppare la curiosità ed
esprimere le proprie capacità creative.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Sperimentare diverse sensazioni tattili.
2. Stimolare la creatività.
3. Acquisire una buona conoscenza dei materia.
4. Riconoscere e distinguere le caratteristiche di ciascun materiale.
5. Imparare ad usare in modo appropriato piccoli utensili.
6. Superare le resistenze al toccare e allo sporcarsi.
7. Sperimentare la propria creatività attraverso l’uso del
materiale.
MODALITA’ E STRATEGIE
Il laboratorio è organizzato con gruppi di bambini di età omogenea. L’ambiente di
lavoro è accogliente e attrezzature e materiali sono a disposizione dei bambini in
quantità sufficiente a garantire di poter lavorare in modo funzionale alle esigenze di
ricerca e di esplorazione di ciascuno.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in sezione gialla dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Una prima verifica immediata attraverso l’osservazione dei comportamenti, delle
impressioni verbali manifestate dai bambini all’interno del gruppo e del livello di
partecipazione. Ulteriore verifica è data dagli esiti delle esperienze e dalla
documentazione prodotta.
PROGETTO LINGUISTICO/ESPRESSIVO
CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
BAMBINI PICCOLI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
L’apprendimento linguistico costituisce un obiettivo fondamentale per un corretto
sviluppo cognitivo e sociale dei bambini, pertanto necessita di uno spazio particolare
e di un contesto educativo dove, come si legge nelle Indicazioni Ministeriali del ’12.”i
bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie emozioni...,
a conversare e a dialogare, a riflettere sulla lingua, ed apprendono
nell’interazione…le principali regole del discorso, ad esprimere le proprie intenzioni
ed i propri desideri per interagire con gli altri”. (I discorsi e le parole)
Dall’analisi del contesto scolastico emerge la necessità di supportare lo sviluppo
dell’apprendimento linguistico viste le osservate difficoltà dei bambini nell’utilizzo
corretto del linguaggio verbale per esprimere le proprie idee e per interagire con gli
altri. Anche nel gruppo dei piccoli sono presenti numerosi bambini di lingua madre
diversa dall’italiano per i quali l’uso del linguaggio verbale è contemporaneamente
uno strumento ancora poco conosciuto e necessario per una soddisfacente
integrazione nel gruppo.
OBIETTIVO FORMATIVO
Favorire l’ascolto, la comprensione, la produzione del linguaggio per conoscere se
stessi, gli altri e per favorire le relazioni con l’ambiente.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Migliorare le capacità di ascolto e comprensione.
2. Comunicare e condividere le proprie esperienze.
3. Ascoltare e comprendere semplici storie, narrazioni e racconti.
4. Migliorare l’aspetto fonologico del linguaggio.
MODALITA’ E STRATEGIE
Conversazioni/racconti, lettura di immagini, ascolto di rime e filastrocche, gioco
simbolico e drammatizzazione, rielaborazione di storie, approccio libero dei
materiali
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in sezione gialla dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Nei bambini di tre anni osserviamo:
-le competenze fonologiche e lessicali,
-la comprensione verbale,
-l’interesse all’interazione verbale,
-il piacere per l’ascolto di storie.
PROGETTO GRAFICO/PITTORICO
CAMPO DI ESPERIENZA: LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
BAMBINI PICCOLI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Il disegnare, il pitturare, il leggere immagini.Questo modo di precedere renderà
piacevole, per gli alunni, le ore di permanenza a scuola, stimolerà l’immaginazione e
la creatività, lo sviluppo di capacità espressive e le abilità di tipo comunicativo, il
ragionamento, la riflessione, l’argomentazione e l’opportunità di risolvere situazioni
problematiche.
OBIETTIVO FORMATIVO
Introdurre il bambino ai linguaggi della comunicazione visiva ed espressiva partendo
dallo scarabocchio e dalle prime concettualizzazioni di produzione, fruizione,
utilizzazione di diversi materiali e tecniche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Favorire la scoperta dei colori.
2. Conoscere e denominare i colori fondamentali.
3. Tracciare segni (scarabocchi) e assegnarvi un significato.
4. Utilizzare alcune tecniche grafico- pittoriche.
5. Accettare di sporcarsi le mani con materiali vari.
MODALITA’ E STRATEGIE
Si osserva il bambino senza interferire nei suoi processi creativi, stando attente a
offrire stimoli non costrittivi. Importante sarà, l’acquisizione, nel tempo, della
capacità di variazione dei segni sul foglio, che diventeranno sempre più ricercati ed
affinati.
Il bambino sarà aiutato ad affrontare con disinvoltura le diverse fasi di evoluzione
del suo scarabocchio.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in sezione gialla dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Osserveremo i bambini, attraverso i loro discorsi e gli elaborati prodotti, la loro
capacità di osservare e analizzare i colori, i segni e le forme delle cose, la loro
capacità di padroneggiare tecniche e modalità (ritagliare, piegare, incollare..), la loro
capacità di usare autonomamente quanto appreso. Saranno valutate inoltre le
competenze acquisite, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di
partenza.
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE GRUPPO MEDI
LUNEDI
10.45-11.45
-LAB. MOTORIO (psicomotricità da
gennaio 2018 con specialista esterno)
MARTEDI
-LAB. GRAFICO/PITTORICO
MERCOLEDI
-LAB. LINGUISTICO
GIOVEDI
-RELIGIONE
-ATTIVITA’ DI SEZIONE
VENERDI
-LAB. LOGICO/MATEMATICO
PROGETTO MOTORIO
CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO
BAMBINI MEDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Le esperienze motorie rappresentano un significativo contributo alla costruzione e
alla corretta evoluzione della immagine di sé. Sono inoltre una dimensione ideale
per sperimentare il rapporto con gli altri: nel gioco si apprendono le regole e le
modalità del sociale
Muoversi, incontrare ostacoli, superare difficoltà, compiere in ogni caso azioni
semplici e poi via via sempre più complesse rappresenta una modalità che
normalmente appartiene ad ogni bambino.
Il corpo diventa sempre più qualcosa di cui si è consapevoli, di cui si riesce a
controllare movimento e comportamenti: ciò è espressione delle intenzioni così
come della personalità e della capacità di collocarsi e mantenersi in relazione con gli
altri e con l’ambiente oltre che con se stessi.
OBIETTIVO FORMATIVO
Rafforzare l’autostima e il senso di fiducia nei compagni e negli adulti per sviluppare
lo spirito di gruppo e le esperienze di socializzazione.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Riconoscere il corpo e le sue parti,
2. muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco,
3. coordinare i movimenti degli arti inferiori e superiori,
4. maturare competenze di coordinazione motoria fine e globale,
5. sviluppare il senso di cura della propria persona, di oggetti personali e di
materiali comuni,
6. discrimina gli oggetti attraverso i sensi,
7. si orienta nello spazio,
8. scopre e riconosce le proprietà dei cinque sensi,
9. esegue percorsi stabiliti camminando, correndo, strisciando, saltellando, ecc.,
10. si muove liberamente su basi musicali.
MODALITA’ E STRATEGIE
La forma privilegiata di attività sarà costituita dal gioco, in quanto è attraverso il
“GIOCARE” che il bambino può conoscere e sperimentare, dando libero sfogo alle
proprie abilità. Verranno utilizzate tutte le forme di gioco fantastico e di regole,
strutturato e non; andremo a proporre attività vissute in forma ludica che suscitino
nei bambini partecipazione, entusiasmo ed atteggiamenti di ricerca personale
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in salone dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Una prima verifica immediata attraverso l’osservazione dei comportamenti, delle
impressioni verbali manifestate dai bambini all’interno del gruppo e del livello di
partecipazione. Ulteriore verifica è data dagli esiti delle esperienze e dalla eventuale
documentazione prodotta.
PROGETTO GRAFICO/PITTORICO
CAMPO DI ESPERIENZA: LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
BAMBINI MEDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Il disegno per i bambini della prima infanzia rappresenta un mezzo di
comunicazione, un linguaggio piacevole e gioioso, oltre ad essere un modo semplice
per acquisire conoscenze. Ogni bambino s’impegna nel tentativo di riprodurre
graficamente ciò che entra a far parte del suo mondo. Questo gli permette di fare
esperienze percettive e allo stesso tempo di acquisire la consapevolezza di come
ogni cosa abbia delle caratteristiche proprie.
OBIETTIVO FORMATIVO
Saper riconoscere i colori fondamentali e usarli in contesti reali. Acquisire una certa
autonomia nell’uso di attrezzi e materiali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Consolidare la conoscenza dei colori primari e scoprire i colori secondari,
2. eseguire le consegne e utilizzare varie tecniche creative con i colori,
3. usare in modo creativo i materiali a disposizione,
4. progettare e costruire utilizzando semplici materiali,
5. saper organizzare gradualmente uno spazio grafico.
MODALITA’ E STRATEGIE
Le attività saranno sempre legate al gioco che il bambino può modificare
spontaneamente. Ciò che da questo lavoro dovrà scaturire è la constatazione della
ricchezza di immagini, fantasie, ansie, sogni, timori, felicità che c’è in ogni bambino e
la possibilità di immaginare “spazi e luoghi” dove ciascuno possa andare alla ricerca
del suo modo personale di esprimere il suo bagaglio di esperienze e di vita.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in sezione blu dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Osserveremo i bambini, attraverso i loro discorsi e gli elaborati prodotti, la loro
capacità di osservare e analizzare i colori, i segni e le forme delle cose, la loro
capacità di padroneggiare tecniche e modalità (ritagliare, piegare, incollare..), la loro
capacità di usare autonomamente quanto appreso. Saranno valutate inoltre le
competenze acquisite, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di
partenza.
PROGETTO LINGUISTICO
CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
BAMBINI MEDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Questo laboratorio prevede letture di tipo espressivo che sono da considerare come
esperienze coinvolgenti e metodologie in grado di sviluppare la percezione di se
come personalità integrata, favorendo lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei
confronti del libro, tra aspetti affettivi e cognitivi, determinante ai fini del successivo
diffondersi del “piacere di leggere”. Inoltre, tale laboratorio si pone lo scopo di
accrescere la capacità di ascolto, comprensione e interpretazione di un testo, anche
in soggetti svantaggiati da un punto di vista linguistico e/o intellettivo, in un
costante processo d'integrazione.
OBIETTIVO FORMATIVO
Favorire l’ascolto, la comprensione, la produzione del linguaggio per conoscere se
stessi, gli altri e per favorire le relazioni con l’ambiente.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. esprimersi utilizzando semplici frasi,
2. pronunciare correttamente le parole,
3. individuare personaggi e luoghi di un racconto,
4. descrivere verbalmente immagini,
5. verbalizzare una storia in sequenza,
6. utilizzare vocaboli nuovi,
7. memorizzare filastrocche, canti e poesie,
8. esprimere le proprie emozioni.
MODALITA’ E STRATEGIE
Conversazioni/racconti, lettura di immagini, ascolto di rime e filastrocche, gioco
simbolico e drammatizzazione, rielaborazione di storie, approccio libero dei
materiali.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in sezione blu dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Una prima verifica immediata attraverso l’osservazione dei comportamenti, delle
impressioni verbali manifestate dai bambini all’interno del gruppo e del livello di
partecipazione. Ulteriore verifica è data dagli esiti delle esperienze e dalla eventuale
documentazione prodotta.
PROGETTO LOGICO/MATEMATICO
CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
BAMBINI MEDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Le attività di logica e di matematica alla scuola dell’infanzia hanno una connotazione
molto particolare. Infatti, oltre ad essere sviluppate in laboratori specifici nascono
molto spesso nel corso delle esperienze che i bambini svolgono quotidianamente.
Nel laboratorio logico-matematico i bambini esplorano la realtà, imparando a
organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare,
il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole.
Gli insegnanti assecondano, sostengono e indirizzano il processo “naturale” dello
sviluppo della competenza simbolica e formale in contesti logici, spaziali, e numerici,
del mondo vivente e del sistema ambientale
-
OBIETTIVO FORMATIVO
Elaborare e conquistare concetti logico-matematici attraverso esperienze reali,
fantastiche e creative.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. discriminare oggetti e materiali secondo le caratteristiche sensoriali,
2. raggruppare per forma, dimensione e colore,
3. confrontare quantità,
4. riconoscere il triangolo, il quadrato e il cerchio,
5. confrontare lunghezze e grandezze,
6. discriminare un’esperienza,
7. osservare, riconoscere e descrivere qualità formali della realtà naturale:
forme, colori, dimensioni,
8. riconoscere i cambiamenti delle stagioni osservando le piante e gli ambienti
naturali.
MODALITA’ E STRATEGIE
Per l’attuazione delle esperienze relative alla scoperta dei numeri e dello spazio, si
predispone uno spazio funzionale e ben organizzato dove è fondamentale che vi sia
una grande varietà di materiali ed attrezzi a disposizione dei bambini.Il laboratorio
èuno spazio di apprendimento dove si configurano il fare e il sapere. Lo spazio viene
strutturato per diventare un luogo organizzato e finalizzato a fare esperienze di
scomposizione, di esplorazione degli elementi e delle situazioni analizzati e
successivamente ricomporre, riflettere e organizzare gli elementi di nuove
conoscenze.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in sezione blu dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
Osservazioni in situazione, conversazioni, giochi, attività mirate, schede specifiche.
Raccolta degli elaborati dei bambini, realizzazione di libricini.
ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE GRUPPO GRANDI
LUNEDI’
10.45-11.45
-PRG. AMBIENTALE (lab. grafico-pittorico)
-LAB. LINGUISTICO
14.30-15.30
-ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO
MARTEDI’
10.45-11.45
-PRG. AMBIENTALE (lab. grafico-pittorico)
-LAB. LINGUISTICO
14.30-15.30
-ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO
MERCOLEDI’
10.45-11.45
-LAB. LOGICO-MATEMATICO
-COSTRUZIONE DEI LIBRI
14.30-15.30
-ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO
GIOVEDI’
PISCINA
dal 26 ottobre al 14 dicembre
*
14.00-15.30
-RELIGIONE
VENERDI’
10.45-11.45
-LAB. LOGICO-MATEMATICO
-COSTRUZIONE DEI LIBRI
14.30-15.30
-ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO
*Da gennaio, attività di sezione inerenti il progetto di Plesso
IL GRUPPO DEI GRANDI ESSENDO NUMEROSO, 29 BAMBINI, VIENE SUDDIVISO IN
DUE SOTTOGRUPPI DI 14: I CERCHI E I QUADRATI.
I LABORATORI PITTORICO E DI COSTRUZIONE DEL LIBRO VERRANNO ALLESTITI NELLA
SEZIONE B, MENTRE I LABORATORI LINGUISTICO E LOGICO MATEMATICO
VERRANNO ALLESTITI NELLO SPAZIO DEL DORMITORIO.
ANCHE NEL POMERIGGIO, I BAMBINI, VERRANNO SUDDIVISI IN DUE SOTTOGRUPPI,
PER FAVORIRE UN INTERVENT
PIU’ ADEGUATO ALLE ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO.
PROGETTO AMBIENTALE
CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
NEL BOSCO CON RISPETTO
BAMBINI GRANDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Questo progetto nasce con la motivazione di guidare il bambino alla scoperta
dell’ambiente che lo circonda nella prospettiva di “porre le fondamenta di un abito
democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto
uomo-natura” (da Indicazioni per il Curricolo).
Fin dalla scuola dell’infanzia, infatti, l’educazione ambientale è riconosciuta attività
essenziale poiché mira alla formazione di coloro che saranno i futuri cittadini,
consapevoli del valore dell’ambiente e della necessità della sua salvaguardia.
OBIETTIVO FORMATIVO
Sviluppare le capacità del bambino di scoprire la natura e il proprio territorio
attraverso un approccio “SCOPRO-CONOSCO-IMPARO-RISPETTO”
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Imparare ad osservare ciò che ci circonda.
2. Comprendere e rispettare il valore di ciò che ci circonda.
3. Utilizzare correttamente gli organizzatori temporali prima, dopo, durante.
4. Inventare sequenze grafiche spiegandone la struttura.
5. Individuare trasformazioni naturali nel paesaggio, nelle cose, negli animali.
6. Conoscere e approfondire lo studio delle risorse naturali dell’ambiente.
MODALITA’ E STRATEGIE
Ogni incontro si struttura con:
-un momento iniziale dove l’insegnante presenta l’argomento che si andrà ad
affrontare con una storia o con immagini,
-la rielaborazione verbale personale con espressione delle emozioni proprie che
l’argomento suscita,
Commento [AM1]:
-l’esecuzione grafica o pittorica come strumento di rielaborazione creativa.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in aula verde dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
L’attività sarà monitorata osservando la maturazione degli atteggiamenti e
competenze da parte dei bambini sia individualmente che di gruppo, in base
all’adesione e alla creatività. Le osservazioni verranno annotate sulla griglia delle
presenze.
PROGETTO COSTRUZIONE DEI LIBRI
CAMPO DI ESPERIENZA: LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
BAMBINI GRANDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
“Costruire libri con i bambini è un modo interessante e originale per avvicinare i
bambini e i ragazzi ai libri e rendere attivo e creativo il rapporto con essi. La
proposta è di far scoprire, attraverso una metodologia basata sull’operatività e la
sperimentazione personale, quanto estese sono le possibilità di comunicare che il
libro possiede, rispetto all’idea comune del libro solo scritto. Il laboratorio delinea
il percorsoin cui ogni bambino, scoprendo il piacere di essere egli stesso autore,
sviluppa un interesse spontaneo e attivo per i libri, la lettura e la scrittura.”
(R. Pittarello)
OBIETTIVO FORMATIVO
Conoscere e sperimentare strumenti e tecniche inusuali per creare libri
assemblando vari materiali, sviluppando immaginazione e fantasia.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Sviluppare la motricità fine.
2. Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con creatività.
3. Formulare piani di azione, individualmente e in gruppo, scegliendo con cura
materiali e strumenti, in relazione al progetto da realizzare.
4. Sviluppare la precisione, la concentrazione e la capacità di portare a termine il
proprio lavoro.
MODALITA’ E STRATEGIE
Ogni incontro si struttura con:
-un momento iniziale dove l’insegnante presenta la tecnica che si andrà ad
affrontare con una storia o con immagini,
-la rielaborazione verbale personale con espressione delle emozioni proprie che
l’argomento suscita,
-l’esecuzione grafica o pittorica come strumento di rielaborazione creativa.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono in aula verde dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
L’attività sarà monitorata osservando la maturazione degli atteggiamenti e
competenze da parte dei bambini sia individualmente che di gruppo, in base
all’adesione e alla creatività. Le osservazioni verranno annotate sulla griglia delle
presenze.
LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO
CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
BAMBINI GRANDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
L’ambito matematico è un aspetto conoscitivo che esercita ad osservare i
fenomeni, a cogliere gli aspetti ralzionali e a operare consapevolmente su di essi.
L’educazione matematica nella scuola dell’infanzia si realizza operando in tre
direzioni:
1. Promuovendo il gusto e l’interesse per l’approccio matematico alla realtà.
2. Contribuendo alla formazione dei concetti spazio-temporali e più
specificamente, a quelli numerici, metrici, logici.
3. Curando l’uso appropriato del linguaggio comune, con strategie tali che
adulti e bambini comprendono i rispettivi linguaggi e raggiungono una reale
comunicazione.
OBIETTIVO FORMATIVO
Elaborare e costruire concetti matematici scientifici basilari come la capacità di
raggruppamento, ordinamento, quantificazione e misurazione dei fatti e
fenomeni della realtà.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Riconoscere li indicatori spaziali (sopra, sotto, dentro, fuori, ecc).
2. Continuare una sequenza ritmica di almeno 5 elementi.
3. Conoscere le figure geometriche: cerchio, rettangolo, triangolo, quadrato.
4. Sviluppare la capacità di ordinare, confrontare e misurare.
5. Seriare in base dal più grande al più piccolo almeno 5 elementi.
6. Costruire corrispondenze e rapporti fra insiemi.
7. Riconoscere e usare i numeri
8. Cogliere e elaborare i concetti di quantità.
9. Misurare lunghezze e superfici in base ad unità di misura convenzionali e non.
MODALITA’ E STRATEGIE
Per procedere correttamente, sia dal punto di vista psicologico che metodologico, è
necessario creare delle situazioni che garantiscono:
• Il rispetto delle fasi di apprendimento del bambino, dalla manipolazione, alla
verbalizzazione, alla rappresentazione simbolica, e risultino motivanti.
• L’offerta di un ambiente nel quale potersi muovere liberamente
• Il mettere a disposizione il materiale strutturato e non per manipolare,
sperimentare, scegliere e selezionare.
Abbiamo scelto una didattica legata ad esperienze ludiche, perché attraverso i giochi
è possibile rilevare le conoscenze e le competenze dei bambini
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono nello spazio adibito del
dormitorio dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
L’osservazione diretta dell’insegnante è importante per compiere puntuali verifiche,
l’atteggiamento di ascolto e disponibilità darà sicurezza e supporto dove il bambino
richiederà comprensione e sostegno. Verranno raccolti i dati attraverso interviste,
tabulati e schede individuali.
LABORATORIO LINGUISTICO
CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
BAMBINI GRANDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
Il laboratorio linguistico è uno spazio organizzato e predisposto a misura del
bambino, in esso possiamo attivare proposte e strategie adatte al potenziamento
e all’utilizzazione funzionale del linguaggio. Nella scuola dell’infanzia il linguaggio
verbale è trasversale a molti dei percorsi didattici che vengono realizzati.
All’interno del laboratorio si opera in modo intenzionale, specifico e mirato per lo
sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive della lingua, so
offrono occasioni e contesti nei quali il linguaggio verbale diventa il sistema
privilegiato di comunicazione.
OBIETTIVO FORMATIVO
Sviluppare, attraverso il gioco e il racconto, fiducia e motivazione nell’esprimere e
comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri
ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Saper formulare frasi articolate e complesse.
2. Arricchire il lessico.
3. Scoprire e giocare con la forma e con i significati delle parole.
4. Saper usare il linguaggio nei diversi contesti.
5. Inventare storie.
6. Analizzare, riflettere, memorizzare, rielaborare.
7. Saper narrare racconti, episodi, ecc…..
MODALITA’ E STRATEGIE
L’insegnante avrà cura dell’allestimento del laboratorio rendendolo accattivante e
stimolante alla curiosità dei bambini, offrendo periodicamente attraverso racconti e
storie, opportunità di dialogo e scambio tra i pari.
TEMPI E SPAZI
Gli incontri hanno cadenza settimanale, si svolgono nello spazio predisposto del
dormitorio dalle 11 alle 12.
OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI
L’attività sarà monitorata osservando la maturazione degli atteggiamenti e
competenze da parte dei bambini sia individualmente che di gruppo, in base alla
capacità di espressione comunicativa con i pari e con gli adulti. Le osservazioni
verranno annotate sulla griglia delle presenze.
PROGETTO PRE-GRAFISMO
BAMBINI GRANDI
ANNO SCOLASTICO 2017/’18
L’attività di pre-grafismo comprende tutti quegli esercizi che consistono di
disegnare, partendo da sinistra verso destra, segni di diverso tipo senza mai staccare
lo strumento dal foglio, dentro uno spazio più o meno delimitato. Attraverso questi
esercizi il bambino raggiunge degli importanti obiettivi che saranno necessari
prerequisiti per il grafismo alla scuola primaria.
OBIETTIVO FORMATIVO
Far sperimentare ai bambini modi per produrre segni nello spazio quadrettato del
foglio di quaderno e renderlo autonomo nell’uso dei materiali.
OBIETTVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1. Sviluppare la capacità di coordinazione oculo-manuale ossia coordinare la
percezione dell’occhio con il movimento della mano.
2. Possedere sicurezza nel tratto: allineare il bambino all’armonia e alla sicurezza
nei diversi movimenti della mano proposti allenare alla motricità fine ossia ai
movimenti precisi della mano, stimolando il bambino a rispettare uno spazio
di lavoro sempre più limitato (progressione di difficoltà) per arrivare al foglio
quadrettato.
3. Sviluppare la capacità di organizzazione spaziale nel foglio, far apprendere al
bambino il senso della scrittura da sinistra verso destra (direzionalità).
METODOLOGIA
L’attività di laboratorio viene svolta con un gruppo ridotto (14/15 bambini). All’inizio
di ogni incontro, l’insegnate mostra, spiegando ed eseguendo sul suo quaderno,
l’attività prevista. Sarà cura soffermarsi sulle strategie suggerite (come contare i
quadretti per rispettare la direzionalità delle linee) e sulla motivazione ad una
esecuzione precisa della richiesta.
STRUMENTI
• Quaderno a quadretti da 1 cm,
• matita, temperino, e gomma,
• colori a matita,
• colla stick.
VERIFICA E VALUTAZIONE
L’insegnante, di volta in volta, osserva e verifica le abilità raggiunte attraverso i
quaderni personali, sostiene a livello individuale i bambini che dimostrano difficoltà
di esecuzione.
LISTA EVOLUTIVA DELLE COMPETENZE GRAFICHE
� Punteggiatura,
� traccia informale,
� scarabocchio,
� scarabocchio con significato, privo di intenzionalità simbolica (dai 2 ai 4/5 anni
circa),
� scarabocchio con intenzionalità simbolica-rappresentativa,
� linea verticale,
� linea orizzontale,
� linea obliqua,
� linea aperta,
� linea chiusa,
� cerchio,
� incrocio di linee,
� stesura del colore,
� tratto continuo,
� tratto spezzato,
� tratto curvo,
� tratto ondulatorio,
� semicerchio,
� imitazione di tratti,
� controllo della direzione grafica,
� controllo della dimensione grafica,
� chiusura cerchio antioraria,
� disegno imitativo,
� disegno geometrico.
(P. Crispiani 1981, P. Crispiani-C. Giaconi 2000)