Progetto NIRProgetto NIR
“Accesso alle norme in rete”“Accesso alle norme in rete” e alle informazioni giuridiche di riferimento e alle informazioni giuridiche di riferimento
Catania, aprile 2000
Costantino CiampiIDG-CNR
Costantino CiampiIDG-CNR
2
Il progetto si basa su alcune idee guida: Il progetto si basa su alcune idee guida: (obiettivi a breve e medio termine)(obiettivi a breve e medio termine)
massimizzare la fruizione del patrimonio d’informazione giuridica già disponibile su Web, tramite la creazione d’un sito ad hoc che fornisca un indice centralizzato e un motore di ricerca specialistico
orientare verso la fonte (originale) delle informazioni (sito dell’autorità emittente) (modello “portale”)
favorire l’integrazione delle esperienze e delle soluzioni tecniche adottate da diverse amministrazioni
standardizzare la rappresentazione dell’informazione giuridica, in forma strutturata, con un linguaggio di markup personalizzato basato su XML e sulle specifiche contenute nei modelli di documento del tipo DTD e nei modelli di metadata del tipo RDF
proporre uno standard di identificazione delle risorse giuridiche in rete (URI - Uniform Resource Identifier URNs - Uniform Resource Names), da utilizzare nel supporto alla creazione automatica o semiautomatica di hyperlink
Il progetto si basa su alcune idee guida: Il progetto si basa su alcune idee guida: (obiettivi a breve e medio termine)(obiettivi a breve e medio termine)
massimizzare la fruizione del patrimonio d’informazione giuridica già disponibile su Web, tramite la creazione d’un sito ad hoc che fornisca un indice centralizzato e un motore di ricerca specialistico
orientare verso la fonte (originale) delle informazioni (sito dell’autorità emittente) (modello “portale”)
favorire l’integrazione delle esperienze e delle soluzioni tecniche adottate da diverse amministrazioni
standardizzare la rappresentazione dell’informazione giuridica, in forma strutturata, con un linguaggio di markup personalizzato basato su XML e sulle specifiche contenute nei modelli di documento del tipo DTD e nei modelli di metadata del tipo RDF
proporre uno standard di identificazione delle risorse giuridiche in rete (URI - Uniform Resource Identifier URNs - Uniform Resource Names), da utilizzare nel supporto alla creazione automatica o semiautomatica di hyperlink
Progetto “NIR”: Min. GG / AIPAProgetto “NIR”: Min. GG / AIPAProgetto “NIR”: Min. GG / AIPAProgetto “NIR”: Min. GG / AIPA
3
Lo sviluppo del progetto è condizionato da:Lo sviluppo del progetto è condizionato da: costituzione e funzionamento di uno Staff di Direzione del progetto (attualmente: Min.Giust. - Aipa - IDG - Cineca)
individuazione di un gruppo di Amministrazioni-pilota per la fase di sperimentazione (Gruppo di progetto allargato)
disponibilità delle Amministrazioni ad accettare gli standards proposti (DTD XML, metadati in formato RDF, URI/URN, ecc.)
collaborazione delle Amministrazioni nelle diverse fasi del progetto, partecipando anche alle attività degli specifici Gruppi di lavoro costituiti in seno al Gruppo di progetto allargato:
1 - Software XML e Prototipi I e II 2 - Definizione del DTD (Document Type Definition)
per la Normativa
3 - Metainformazioni e RDF (Resource Description Framework)
4 - Identificazione delle risorse tramite URNs (Uniform Resource Names)
Lo sviluppo del progetto è condizionato da:Lo sviluppo del progetto è condizionato da: costituzione e funzionamento di uno Staff di Direzione del progetto (attualmente: Min.Giust. - Aipa - IDG - Cineca)
individuazione di un gruppo di Amministrazioni-pilota per la fase di sperimentazione (Gruppo di progetto allargato)
disponibilità delle Amministrazioni ad accettare gli standards proposti (DTD XML, metadati in formato RDF, URI/URN, ecc.)
collaborazione delle Amministrazioni nelle diverse fasi del progetto, partecipando anche alle attività degli specifici Gruppi di lavoro costituiti in seno al Gruppo di progetto allargato:
1 - Software XML e Prototipi I e II 2 - Definizione del DTD (Document Type Definition)
per la Normativa
3 - Metainformazioni e RDF (Resource Description Framework)
4 - Identificazione delle risorse tramite URNs (Uniform Resource Names)
Progetto “NORMA IN RETE”: Min. GG / AIPAProgetto “NORMA IN RETE”: Min. GG / AIPAProgetto “NORMA IN RETE”: Min. GG / AIPAProgetto “NORMA IN RETE”: Min. GG / AIPA
4
Direzione del Progetto
Staff nella fase di sviluppo
- Min. Giustizia - IDG-CNR- AIPA - CINECA
Gruppo di progetto allargato:
Amministrazioni ed enti che aderiscono al progetto
I Gruppo di lavoroII Gruppo di lavoroIII Gruppo di lavoroIV Gruppo di lavoro ………………..
Ricerca e Sviluppo:- studi di fattibilità- progetti- prototipi 1 e 2
con enti convenzionati
Formazione: corsi di sensibilizzazione- corsi avanzati- corsi specialistici
con enti convenzionati
Servizi NIRa regime
- Indicizzazione materiali - Portale - Motore di ricerca - Servizi informativi
Staff tecnico Staff redazionale
Segreteria organizzativ
a
5
Collaborazione dell’IDG-CNR
al progetto NIR : (maggio 1999-febbraio 2000)
Studio di fattibilità per il progetto “Accesso allenorme in rete” (consegnato nel febbraio 2000: a 8 mesidall'incarico)
Consulenza e collaborazione per la realizzazioned’un primo sistema prototipale, presso il Cinecaper conto del Ministero della Giustizia, con lecaratteristiche principali del prodotto finale ( attivitàsvolte nell'arco di 4 mesi: dall'ottobre 1999 al febbraio 2000)
6
Studio di fattibilitàper la realizzazione del progetto
“Accesso alle norme in rete”
IDG-CNRFirenze, 31 gennaio 2000
8 capitoli - 200 pp.
38 documenti - 538 pp.
oltre 4
0 MB di
dati e pro
grammi
7
8
9
1. Introduzione
2. Funzionalità da implementare nel nuovo servizio
3. Le informazioni giuridiche distribuite in rete da organismiistituzionali: individuazione e analisi dei siti e dei materialidisponibili
4. Studio e definizione in XML delle strutture dei testi giuridici(norme, decisioni giurisprudenziali e dottrina)
5. Identificazione delle risorse tramite URNs (Uniform ResourceNames) e gestione dei riferimenti normativi
6. Modalità di utilizzazione e conversione in XML del materialeesistente. Generazione e immissione di metainformazione inRDF
7. Verifica e sperimentazione di alcune soluzioni proposte neicapitoli precedenti su un primo sistema prototipale
8. Considerazioni conclusive
ELENCO dei Capitoli del I Volume dello STUDIO DI FATTIBILITA’
10
Sono individuate e descritte le funzionalità che il servizio dovrà possedere per assicurare un efficace accesso alle informazioni giuridiche tramite la definizione di un’apposita interfaccia utente.
Principali funzionalità, in relazione a:Principali funzionalità, in relazione a:
• ACCESSO
• INDICIZZAZIONE
• RICERCA
• AUSILII ALLA RICERCA
• COLLEGAMENTI (LINKS)
• PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
Sono individuate e descritte le funzionalità che il servizio dovrà possedere per assicurare un efficace accesso alle informazioni giuridiche tramite la definizione di un’apposita interfaccia utente.
Principali funzionalità, in relazione a:Principali funzionalità, in relazione a:
• ACCESSO
• INDICIZZAZIONE
• RICERCA
• AUSILII ALLA RICERCA
• COLLEGAMENTI (LINKS)
• PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
Capitolo 2: Funzionalità da implementare nel nuovo servizio
Capitolo 2: Funzionalità da implementare nel nuovo servizio
11
Sono stati analizzati e catalogati i siti degli organismi pubblici istituzionali (nazionali e regionali), contenenti informazioni giuridiche di tipo legislativo, giurisprudenziale e dottrinale (331 siti, di cui circa 180 riguardano Normativa e Giurisprudenza).
Tipologia dei sitiTipologia dei siti (in totale, circa 180 siti):
• Parlamento e assemblee legislative regionali (circa 25
unità)
• Governo e ministeri centrali (c. 30 un.)
• Autorità indipendenti (c. 5 un.)
• Altri organi ed enti nazionali (c. 45 un.)
• Organi ed uffici giudiziari (c. 15 un.)
• Università e ricerca (c. 50 un.)
• Ordini professionali ed altre associazioni nazionali di categoria (c. 15 un.)
• Regioni ed Associazioni di enti locali sub-regionali (c. 30 un.)
Sono stati analizzati e catalogati i siti degli organismi pubblici istituzionali (nazionali e regionali), contenenti informazioni giuridiche di tipo legislativo, giurisprudenziale e dottrinale (331 siti, di cui circa 180 riguardano Normativa e Giurisprudenza).
Tipologia dei sitiTipologia dei siti (in totale, circa 180 siti):
• Parlamento e assemblee legislative regionali (circa 25
unità)
• Governo e ministeri centrali (c. 30 un.)
• Autorità indipendenti (c. 5 un.)
• Altri organi ed enti nazionali (c. 45 un.)
• Organi ed uffici giudiziari (c. 15 un.)
• Università e ricerca (c. 50 un.)
• Ordini professionali ed altre associazioni nazionali di categoria (c. 15 un.)
• Regioni ed Associazioni di enti locali sub-regionali (c. 30 un.)
Capitolo 3: Le informazioni giuridiche distribuite in rete da organismi istituzionali …
Capitolo 3: Le informazioni giuridiche distribuite in rete da organismi istituzionali …
12
13
Tipi di materiali presenti in altri siti
46%
16%3%10%
25%
normativa giurisprudenza
atti parlamentari atti amministrativi
dottrina
14
Siti con materiali d'interesse per il progetto
29%
71%
siti istituzionali (considerati per il progetto)
altri siti
15
Siti con materiali giuridici
33%
67%
siti istituzionali (considerati per il progetto)
altri siti
16
In relazione alle tematiche del Capitolo sono state In relazione alle tematiche del Capitolo sono state
svolte le seguenti attività:svolte le seguenti attività:
• Esame delle esperienze relative all’uso di XML
in campo giuridico • Analisi della struttura formale e sostanziale degli atti normativi, delle decisioni giurisprudenziali e dei contributi dottrinali d’interesse giuridico
• Definizione dei DTD (Document Type Definition) XML per le principali tipologie di documenti (normativa, giurisprudenza e dottrina)
• Esempi di documenti giuridici descritti in formato XML
• Sperimentazione di editori XML
In relazione alle tematiche del Capitolo sono state In relazione alle tematiche del Capitolo sono state
svolte le seguenti attività:svolte le seguenti attività:
• Esame delle esperienze relative all’uso di XML
in campo giuridico • Analisi della struttura formale e sostanziale degli atti normativi, delle decisioni giurisprudenziali e dei contributi dottrinali d’interesse giuridico
• Definizione dei DTD (Document Type Definition) XML per le principali tipologie di documenti (normativa, giurisprudenza e dottrina)
• Esempi di documenti giuridici descritti in formato XML
• Sperimentazione di editori XML
Capitolo 4: Studio e definizione in XML delle strutture dei testi giuridici (norme, decisioni giurisprudenziali e dottrina)
Capitolo 4: Studio e definizione in XML delle strutture dei testi giuridici (norme, decisioni giurisprudenziali e dottrina)
N
G
D
Clip
17
Il concetto di metainformazione:
è informazione sull’informazione
I vitelli dei romani sono belli
18
Sono stati affrontati i seguenti temi:
• struttura dei riferimenti interni ed esterni
• vantaggi dell’identificazione tramite URNs
• criteri e proposte per l’assegnazione di nomi
uniformi
• esemplificazione per un’ampia casistica di
documenti
• estensione per la gestione di testi coordinati
• principi di base per la risoluzione nome - risorsa
• ripartizione dei processi di risoluzione (deleghe)
• soluzioni semplificate nel caso di indici
centralizzati
• gestione dei riferimenti incompleti
• inserimento nei documenti della URN
• costruzione a richiesta della stessa
Sono stati affrontati i seguenti temi:
• struttura dei riferimenti interni ed esterni
• vantaggi dell’identificazione tramite URNs
• criteri e proposte per l’assegnazione di nomi
uniformi
• esemplificazione per un’ampia casistica di
documenti
• estensione per la gestione di testi coordinati
• principi di base per la risoluzione nome - risorsa
• ripartizione dei processi di risoluzione (deleghe)
• soluzioni semplificate nel caso di indici
centralizzati
• gestione dei riferimenti incompleti
• inserimento nei documenti della URN
• costruzione a richiesta della stessa
Capitolo 5: Identificazione delle risorse tramite URNs e gestione dei riferimenti normativi
Capitolo 5: Identificazione delle risorse tramite URNs e gestione dei riferimenti normativi
19
In questa fase è stato affrontato il problema di come “recuperare” il materiale già esistente e disponibile secondo i precedenti formati, cioè non strutturato secondo le nuove specifiche del progetto.
Sono stati affrontati i seguenti temi:
• Problematiche di conversione in XML dei materiali esistenti nei
formati: ASCII, Word-Processor, HTML, PDF, banche dati
• Utilizzazione dei materiali esistenti senza conversione in XML:
selezione e descrizione dei documenti
con metadata incorporati o associati
mediante file guida
ausilii alla generazione e immissione di metadata
• Conversione dinamica da XML a HTML
In questa fase è stato affrontato il problema di come “recuperare” il materiale già esistente e disponibile secondo i precedenti formati, cioè non strutturato secondo le nuove specifiche del progetto.
Sono stati affrontati i seguenti temi:
• Problematiche di conversione in XML dei materiali esistenti nei
formati: ASCII, Word-Processor, HTML, PDF, banche dati
• Utilizzazione dei materiali esistenti senza conversione in XML:
selezione e descrizione dei documenti
con metadata incorporati o associati
mediante file guida
ausilii alla generazione e immissione di metadata
• Conversione dinamica da XML a HTML
Capitolo 6: Modalità di utilizzazione e conversione in XML del materiale esistente. Generazione e immissione
di metainformazione in RDF
Capitolo 6: Modalità di utilizzazione e conversione in XML del materiale esistente. Generazione e immissione
di metainformazione in RDF
20
Sperimentazioni e proposte in merito a:
• Scelta del motore di ricerca
• Indicizzazione dei documenti
• Maschere per la ricerca
• Metainformazione
• Costruzione del sito Web e del
Portale
• Sviluppi futuri del prototipo
Sperimentazioni e proposte in merito a:
• Scelta del motore di ricerca
• Indicizzazione dei documenti
• Maschere per la ricerca
• Metainformazione
• Costruzione del sito Web e del
Portale
• Sviluppi futuri del prototipo
Capitolo 7: Verifica e sperimentazione su un primo sistema prototipale
Capitolo 7: Verifica e sperimentazione su un primo sistema prototipale
21
Al termine dello Al termine dello Studio di FattibilitàStudio di Fattibilità vengono vengono
esposte alcune considerazioni su:esposte alcune considerazioni su:
• Aspetti organizzativi del Progetto
• Gli obiettivi dei 4 Gruppi di lavoro recentemente costituiti
• Le ragioni che indirizzano tutto il Progetto verso la sperimentazione di un nuovo sistema prototipale fondato sulle tecnologie XML
• Il contributo dell’IDG all’elaborazione di un Piano di formazione e alle attività formative programmate
• Una Bibliografia essenziale su XML e sulle applicazioni delle tecnologie SGML/XML al Diritto
Al termine dello Al termine dello Studio di FattibilitàStudio di Fattibilità vengono vengono
esposte alcune considerazioni su:esposte alcune considerazioni su:
• Aspetti organizzativi del Progetto
• Gli obiettivi dei 4 Gruppi di lavoro recentemente costituiti
• Le ragioni che indirizzano tutto il Progetto verso la sperimentazione di un nuovo sistema prototipale fondato sulle tecnologie XML
• Il contributo dell’IDG all’elaborazione di un Piano di formazione e alle attività formative programmate
• Una Bibliografia essenziale su XML e sulle applicazioni delle tecnologie SGML/XML al Diritto
Capitolo 8: Considerazioni conclusiveCapitolo 8: Considerazioni conclusive
22
Forms di ricerca ...
- Ricerca semplicesemplice
- Ricerca avanzataavanzata
- Ricerca specialistica
23
24
25
26
Bozzetto grafico del Portale …(proposta IDG)
- Presentazione del Progetto
- Servizi NIR
- Guide
- Novità
27
28
29
30
31
• Selezione dei materiali da indicizzareContenuto: Normativa comunitaria, statale e regionale
(primaria e secondaria)Formato: txt / htm* / asp
Origine: pagine statiche / generate dinamicamente
• Classificazione dei materialiAutorità emittente - Tipo materiale - Materia - Ambito territoriale - Unità documentaria
• Identificatore unico
• Disponibilità eventuale a duplicare in formato XML materiali esistenti in banche dati proprietarie
• Copertura temporale
• Duplicazione dei materiali
32
Alcuni indirizzi utiliAlcuni indirizzi utili
• http://www.lawxml.com
• http://www.oasis-open.org
• http://www.uelp.org
• http://www.jointcourtxmlstandard.org
• http://ctl.ncsc.dni.us/xmlconcept2.htm
33
Laboratorio NIR - CinecaLaboratorio NIR - Cineca
http://norma.test.cineca.it
34
Editori XML sperimentatiEditori XML sperimentati
• XML Notepad beta 1.5
• XML Spy 2.5
• XML Pro v.2.0
• Xeena 1.0.2.
• CLIP! XML Editor 1.52
• XMetaL 1.0