Relazione Finanziaria Annuale
2019
2 • Relazione Finanziaria Annuale
INDICE
HIGHLIGHTS pag. 3PRINCIPALI EVENTI ACCADUTI NELL’ESERCIZIO 2019 pag. 4PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI, FINANZIARI ED OPERATIVI pag. 4
Relazione sulla gestione pag. 6 1.1 Attività progettazione, realizzazione e commerciale pag. 6 1.2 Attività gestione operativa pag. 10 1.3 Le risorse umane e i sistemi informativi pag. 11 1.4 Qualità, ambiente, responsabilità sociale, salute e sicurezza pag. 12 1.5 Gestione della responsabilità amministrativa pag. 14 1.6 Comunicazioni e relazioni esterne pag. 15 1.7 Approvvigionamenti pag. 16 1.8 Commentiairisultatieconomiciefinanziari pag. 17 1.9 Gestione del rischio pag. 22 1.10 Altre informazioni pag. 24
Bilancio di esercizio pag. 28
Schemi di bilancio pag. 28 Note al bilancio di esercizio pag. 32 Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti pag. 73
Relazione del Collegio Sindale pag. 77
Relazione della Società di revisione pag. 82
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HIGHLIGHTS
RISULTATI-
• Risultato netto: 915 mila euro
• Spesa per investimenti tecnici: 3.440 mila euro
• Indebitamentofinanziarionetto:16.820milaeuro
• Impianti fotovoltaici gestiti: n.68 per una potenza di 9.684,22 kW
• Punti luce gestiti: n. 15.368
• Dipendenti in forza: n. 10
4 • Relazione Finanziaria Annuale
PRINCIPALI EVENTI ACCADUTI NELL’ESERCIZIO 2019
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI, FINANZIARI E OPERATIVI
migliaia di euro 2019 2018
Ricavi della Gestione Caratteristica 6.400 7.895
Margine Operativo Lordo 3.310 2.766
Utile Operativo 1.519 1.209
Utile netto 915 679
Investimenti tecnici 3.440 2.576
Patrimonio Netto 5.432 4.518
Indebitamento Finanziario Netto 16.820 19.149
Capitale Investito Netto 22.252 23.668
Dati Economici, Patrimoniali e Finanziari
migliaia di euro 2019 2018
Impianti fotovoltaici gestiti (n.) 68 67
per una potenza di kWp 9.684,22 9.684,22
Punti luce gestiti (n.) 15.368 15.368
Impianti termici gestiti (n.) 137 151
Dati Operativi
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
• Valter Tamburini
Amministratore Delegato
• Patrizia Malferrari
Consigliere
• Denise Bagnoli
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
• Luciano Bachi
Sindaci Effettivi
• Gabriella Armano
• Cordelia Tramontana
SOCIETA’ DI REVISIONE
L’incaricoperlarevisionecontabiledelbilanciodiesercizioèstatoaffidatoallaso-cietà Price Waterhouse Coopers
6 • Relazione Finanziaria Annuale
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Relazione sulla gestione
8 • Relazione Finanziaria Annuale
1. RELAZIONE SULLA GESTIONE
In via preliminare si ricorda che gli amministratori di Toscana energia Green s.p.a.
hannooptatoper l’adozionedeiPrincipiContabili Internazionali aifinidella reda-
zione del Bilancio Separato al 31 dicembre 2019 poiché, ancorché non obbligatori
per la Società, ritengono possano meglio rappresentare la situazione economico-pa-
trimonialeefinanziariadellastessa,fornendo,quindi,unostrumentoimportantee
maggiormenteflessibileasostegnodelprocessodecisionale,oltreautilizzarecriteri
comparabili con i principali competitors nonché con la società controllante. Si pre-
cisa che l’adozione dei Principi Contabili Internazionali su base volontaria si è resa
possibilesullabasedell’articolo4delD.Lgs.38/2005che,aseguitodellamodifica
dell’art. 20, comma 2, del D.L. 91/2014 - che ha eliminato il riferimento al previsto
decretointerministeriale-,consenteoraallesocietàdiversedaquellechepossono
redigere il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell’art. 2435-bis del Codice Civile, di
redigere il proprio bilancio individuale in conformità ai detti Principi Contabili Inter-
nazionali.
1.1 ATTIVITA’ PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E COMMERCIALE
A. Commerciale, presentazione proposte e partecipazione a gare
Nellasecondapartedel2019,ToscanaEnergiaGreenhamodificatolepropriestrate-
gie commerciali decidendo di ampliare il pacchetto dell’offerta commerciale, aumen-
tareilperimetrodiazioneediversificareisoggettidestinatari.
Negli ultimi anni, i soggetti destinatari delle proposte contrattuali di Toscana Ener-
gia Green sono stati i Comuni Soci di Toscana Energia e lo strumento in prevalenza
utilizzatoèstatoquellodellafinanzadiprogetto.Lafinalitàdelleproposteèquelladi
conseguiresignificativirisparmidienergiaprimariaattraversointerventidiefficien-
tamento energetico. La durata delle proposte è legata alla entità degli investimenti
propostieconsenteall’aziendadipoterpianificareilpropriobusinessamedio-lungo
termine.
Le proposte, strutturate come EPC (Energy performance contract), sono caratte-
rizzate dalla assunzione del rischio, rispetto agli standard offerti, a completo carico
delConcessionario;icontrattiprevedonounmeccanismodiriequilibrioeconomico
a vantaggio dell’Amministrazione, nel caso non si riescano a garantire gli obbiettivi
minimi. La remunerazione per il Concessionario deriva, principalmente, dai livelli di
risparmioconseguitichedevonoessereingradodigenerareflussidicassanecessari
a ripagare gli investimenti.
Le proposte per le Pubbliche Amministrazioni si sviluppano in più fasi, il tutto ha
inizioquandoleAmministrazionidannoautorizzazioneformaleaprocedere,siparte
quindiconl’esecuzionedisopralluoghielapredisposizionedell’Analisienergeticada
cui poi deriva la proposta vera e propria. Una volta formulata la proposta l’Ammini-
strazioneanalizzalastessaepuòrichiederealsoggettoproponentedellemodifiche
che, se accolte, producono una revisione della proposta stessa. Quando l’Ammini-
strazione approva il progetto, inizia l’iter della gara a cui, il soggetto proponente,
devecomunquepartecipare.
Può succedere che le Amministrazioni pubblichino gare di concessione di tipo EPC
anche su loro proposta. In tutti i casi è interesse della società sviluppare contratti di
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 9
questotipo.
L’anno 2019 è stato caratterizzato da una intensa attività di partecipazione alle gare,
alcune su proposta diretta dell’Amministrazione altre in seguito alla concretizzazione
di proposte presentate negli anni da Toscana Energia Green.PerquantoattieneallegaresupropostediToscanaEnergiaGreen:
• Nel mese di gennaio partecipazione alla Gara indetta dal Comune di Reggello e nel mese di agosto c’è stata l’aggiudicazione, è attualmente in fase di perfeziona-mento la stipula del contratto;
• A marzo è stata aggiudicata l’offerta presentata al Comune di Massarosa, la sti-puladelcontrattononèalmomentoavvenutainquantolaproceduradidissestoavviata dalla nuova Amministrazione, ha comportato degli slittamenti e una at-tuale sospensione;
• Nel mese di gennaio partecipazione alla Gara indetta dal Comune di Castelfio-rentino e nel mese di marzo c’è stata l’aggiudicazione a un altro concorrente, dal momento che Toscana Energia Green era stato nominato soggetto promotore, nel mese di aprile è stato esercitato il diritto di prelazione, è attualmente in fase di perfezionamento la stipula del contratto.
PerquantoattienelapartecipazioneallegareindettenoninseguitoapropostediToscanaEnergiaGreen,lagarapiùrilevanteèstataquellaindettadalComunediGa-vorrano erelativaallaConcessioneperl’efficientamentoenergeticodegliimpiantidipubblica illuminazione. Toscana Energia Green si è aggiudicata la gara e nel mese di dicembre è stato sottoscritto il contratto.Nel corso dell’anno è stata aggiudicata, ad altro soggetto, la gara relativa alla Con-cessioneperl’efficientamentoenergeticodegliimpiantidipubblicailluminazionedelcomune di Empoli.Nel corso dell’anno, il comune di San Giovanni Valdarno, in seguito al cambio della Amministrazione ha richiesto di rivedere i contenuti della proposta in precedenza dichiaratadipubblicointeresse.Unavoltadefinitelerichiesteèstataripresentatalaproposta nel mese di dicembre.Sono state prese in esame alcune richieste pervenute dal Comune di Borgo San Lo-renzo, inerenti alla proposta già presentata e dichiarata di pubblico interesse. Siamo in attesa della pubblicazione della gara.Ad inizio dell’anno, è stata presentata la revisione della proposta di Concessione di servizi energetici già presentata al Comune di Fucecchio. Il cambio del dirigente, av-venuto nell’anno, ha comportato un rallentamento nell’analisi della proposta. L’attività commerciale non si è limitata alla sola presentazione di proposte autonome, l’interesseècomunquesemprerivoltoancheallapartecipazionedigareindettedi-rettamente dall’Amministrazione, necessariamente nell’ambito dei servizi energetici. Riepilogando, la situazione a tutto il 2019 verso la Pubblica Amministrazione è la seguente:
Comune Tipo Contratto Oggetto Stato
Borgo San Lorenzo Concessione Servizi energetici integrati In attesa di pubblicazione della gara
Castelfiorentino Concessione Servizi energetici integrati In attesa di firma del contratto
Empoli Concessione Pubblica Illuminazione Gara persa
Fucecchio Concessione Servizi energetici integrati In attesa di valutazione della proposta
Gavorrano Appalto servizi Pubblica Illuminazione Contratto firmato
Massarosa Concessione Servizi energetici integrati In attesa di firma del contratto
Reggello Concessione Servizi energetici integrati In attesa di firma del contratto
San Giovanni Valdarno Concessione Pubblica Illuminazione In attesa di valutazione della proposta
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Perquantoattieneainuovisviluppi,implementatialdifuoridellaPubblicaAmmini-strazione, forti della collaborazione con Seaside, altra Esco del gruppo Italgas, To-scanaEnergiaGreenhaavviatodelleattivitàdiconsulenzafinalizzateallapredispo-sizione delle Diagnosi Energetiche, previste dal D.lgs. 102/2014, sia rivolte ad aziende industriali sia a soggetti operanti nel terziario.Queste attività sono propedeutiche allo sviluppo di attività di progettazione e pre-sentazionedipropostediefficientamentoenergeticodapresentareapossibilipar-tnerindustrialienon,finalizzateallastipuladicontrattiEPCchepossanoanchege-nerareTitolidiEfficienzaEnergetica(TEE).Nel corso dell’anno, è inoltre partito lo studio di proposte destinate al settore “bu-ilding” e volte al conseguimento di efficientamento energetico, sia come venditaimpianti “chiavi in mano” sia come contratti di servizio energia plus.
B. Contratti attivi
B.1 Pubblica IlluminazioneNel corso dell’anno, nel mese di dicembre, è stato sottoscritto il contratto con il Co-mune di Gavorrano (GR).Il contratto con il Comune di Castiglion Fibocchi a tutto il 2018 non è ancora stato sottoscritto.SonoiniziatiilavoridiefficientamentoprevistinelComunediPorcari.
Comune Gara Oggetto Scadenza
Barberino del Mugello Appalto servizi Pubblica Illuminazione 2027
Campi Bisenzio Appalto servizi Pubblica Illuminazione 2027
Porcari Appalto servizi Pubblica Illuminazione 2028
Gavorrano Appalto servizi Pubblica Illuminazione 2030
B.2 FotovoltaicoNelcorsononsonostatisottoscrittinuovicontrattiperquestatipologiadiimpianti,èstatorealizzatoilquintoimpiantoprevistodalcontrattoconilComunediSanGio-vanni Valdarno, l’impianto non è ancora stato attivato per cui non rientra nel conteg-gio. Gli impianti in gestione sono i seguenti:
cliente n.impianti potenza (kWp)
Comune di Borgo San Lorenzo 2 86,8
Comune di Buti 5 232,56
Comune di Cascina-scuole 4 211,43
Comune di Cascina-vigili 1 45,08
Comune di Castelfranco di Sotto 3 204
Comune di Dicomano 3 38,64
Comune di Greve in Chianti 1 99,6
Comune di Lari 2011 1 90,9
Comune di Lari 2012 3 115,7
Comune di Loro Ciuffenna 4 240,08
Comune di Massarosa 3 2.093,07
Comune di Monsummano Terme 1 99
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 11
cliente n.impianti potenza (kWp)
Comune di Montecarlo 1 25,92
Comune di Pelago 1 41,04
Comune di Pian di Scò 4 73,44
Comune di Pieve a Nievole 3 122,88
Comune di Pisa 1 3.744,00
Comune di San Casciano ValdiPesa 1 98,88
Comune di San Giovanni Valdarno 4 76,32
Comune di San Giuliano Terme 4 153,6
Comune di Santa Maria a Monte 3 238,32
Comune di Uzzano 1 19,68
Comune di Vecchiano 5 208,2
Comune di Vicopisano 3 132,48
Comune di Vinci 1 19,74
privati 3 1.133,24
totale 66 9,644,60
Nel conteggio non rientrano gli impianti fotovoltaici realizzati per i contratti di tipo SEI.
B.3 Servizio energia e manutenzione impianti Icontrattiattiviallafinedel2019sono:
Cliente Contratto Oggetto Scadenza
Toscana Energia – sedi Servizi Gestione calore 2021
Comune di Monsummano Terme Concessione Servizio Energia 2029
È proseguita la gestione del contratto di servizio per la gestione del teleriscaldamen-to della frazione di Legoli nel comune di Peccioli, che prevede la gestione della rete di teleriscaldamento e della centrale di integrazione a servizio di 60 utenze.
Nel corso dell’anno è stato ultimato e attivato l’impianto geotermico - solare realiz-zato presso il complesso E. Fermi di Via Bellatalla a Pisa, per la fornitura di energia termicaefrigoriferadell’edificioA.SiamoinattesadistipuladelcontrattodigestioneconlaValdarnosrl–societàinliquidazioneproprietariadell’area,cheregolamenteràla ripartizione dei risparmi energetici generati dall’impianto.
B.4 Servizi energetici integrati Al 31.12.2019 la società ha in essere contratti relativi a servizi energetici integrati per:
• Illuminazione pubblica;• Climatizzazione;• Impiantidiilluminazionedegliedifici;• Fonti rinnovabili,
con i comuni di Bientina (PI), Calci (PI), Castelfranco di Sotto (PI) e Vecchiano (PI).
Allafinedell’annorisultaincorsodiperfezionamentolastipuladelcontrattoconiComunidiCastelfiorentinoeReggello.È stata completata la progettazione degli interventi da realizzare al Comune di Bien-tina, è proseguita l’attività di completamento degli investimenti nei Comuni con i contratti già attivi.
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Comune Contratto Oggetto Scadenza
Bientina Concessione Servizi energetici integrati 2034
Calci Concessione Servizi energetici integrati 2027
Castelfranco di Sotto Concessione Servizi energetici integrati 2027
Vecchiano Concessione Servizi energetici integrati 2023
1.2 ATTIVITÀ GESTIONE OPERATIVA
Le attività svolte consistono prevalentemente in servizi di gestione e nuove realizza-zioni (comprensive di opere accessorie) delle seguenti tipologie di impianti: pubblica illuminazione, termici e fotovoltaici. Queste attività comprendono anche un servizio di reperibilità e pronto intervento, tramite numero verde, attivo 24 ore e garanti-todapersonalequalificato.Complessivamente,al31dicembre2019ilnumerodegliimpianti di climatizzazione in gestione ammonta a 137. Nel corso dell‘anno sono sta-te evase circa 609 chiamate relative al pronto intervento, sono stati elaborati circa 200 preventivi/consuntivi cui è seguita, previa accettazione degli stessi da parte dei clienti,l’esecuzionedellavoro.Perquantoriguardailserviziodipubblicailluminazio-ne,afine2019,complessivamenteipuntilucegestitiammontanoa15.368.
Nella fattispecie, le tipologie contrattuali che caratterizzano il settore sono le se-guenti:
1. Gestione Calore2. Manutenzione Ordinaria e Terzo Responsabile3. Teleriscaldamento4. Pubblica Illuminazione5. Fotovoltaico6. Gestione Servizi Energetici Integrati
1.2.1 GESTIONE CALORENel corso del 2019 è proseguita l’attività riferita al contratto di Gestione Calore per gli impianti del Comune di Monsummano Terme (PT).Gli impianti sono alimentati principalmente a metano e, in minima parte, a gasolio e gpl (i consumi sono allineati agli anni precedenti).
1.2.2 MANUTENZIONE ORDINARIA E TERZO RESPONSABILEÈ proseguita nel corso del 2019 l’attività di manutenzione ordinaria degli impianti termici, con ruolo di terzo responsabile, presso le sedi operative di Toscana Energia S.p.A.
1.2.3 TELERISCALDAMENTONel corso del 2019 è proseguita la conduzione del contratto di servizio per la gestio-ne del teleriscaldamento nella frazione di Legoli, Comune di Peccioli (PI), attività che include sia la rete di teleriscaldamento che la centrale di integrazione a servizio di 60 utenze. Il servizio prevede inoltre la contabilizzazione individuale dell’energia termica consumata dall’utente.
1.2.4 PUBBLICA ILLUMINAZIONEDurante l’anno si è dato seguito all’attività di gestione degli impianti di illuminazione pubblica dei comuni gestiti nel 2018.
1.2.5 FOTOVOLTAICOCon gli mpianti già in funzione, la situazione al 2019 sulla produzione di energia elet-trica prodotta da fonte solare è la seguente:
impianti numero potenza (kWp) produzione (kWh) ton. Co2 evitate
totale 68 9.684,22 11.553.757 6.135,04
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 13
1.2.6 SERVIZI ENERGETICI INTEGRATINel corso del 2019 sono proseguiti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sia della rete di illuminazione pubblica che degli impianti elettrici e di climatizzazione aserviziodegliedificipubblicineiComunidiVecchiano(PI),Calci(PI)eCastelfran-codiSotto(PI).Durantel’annocontestualmenteallafirmadelcontrattoèiniziatalagestione degli impianti del Comune di Bientina.
1.3 LE RISORSE UMANE 1.3.1 RELAZIONI INDUSTRIALI
Indata29aprile2019,nell’ambitodiquantoprevistodall’art.9delCCNLinmateriadi Premio di Risultato, è stato siglato l’Accordo relativo al premio di risultato con cui sonostativerificatigliindicatoriposticomeobiettividiredditivitàeproduttivitàperl’anno 2018, individuando così l’ammontare del Premio di Risultato erogabile. Anchenelcorsodel2019idipendentieledipendentihannopotutobeneficiarediunpianodi“Flexible Benefit”derivantedaconversionedelPremiodiProduzionein servizi di Welfare (previdenza, cura della famiglia, supporto allo studio, mobilità, tempo libero, etc.). Ad ogni dipendente che vi aderisce in modo volontario, la società haoffertoun“Bonus”parial16%dellaquotadipremioconvertitainCreditoWelfare.In oltre l’azienda ha messo a disposizione dei e delle dipendenti un piano “People care”conlafinalitàdisupportareiproprielepropriedipendentinellagestionefa-miliare (tramite erogazione di borse di studio, prestiti per le spese scolastiche, age-volazioninell’acquistodilibri,contributiperlespesepergliasilinido,campusestiviperifiglielefiglie),nellespesepertutelarelasaluteilbenessere(tramiteunpianodi prevenzione oncologica e la convenzione con palestre) e nel sostegno economico (tramite microcredito e l’accesso a convenzioni nazionali per risparmio e scontistica). Toscana Energia Green e la RSU di Gruppo hanno inoltre siglato l’accordo sindacale con cui si sono individuati gli obiettivi di redditività e produttività relativi all’anno 2019 e hanno concordato sulla istituzione sperimentale di un fondo delle ferie solida-li, ai sensi del D.lgs. 14 settembre n. 151. 1.3.2 ORGANIZZAZIONE E OCCUPAZIONE
Nel corso del 2019 è continuato il supporto alle strutture aziendali, garantendo co-stantementeequilibrioecoerenzatrastrategie,processi,struttureorganizzativeerisorse. Sono state riemesse n. 15 procedure e n. 2 istruzioni. Al 31 dicembre 2019 Toscana Energia Green S.p.A. ha 10 risorse a ruolo e 10 in forza. Si riporta nella tabella sottostante il confronto tra dicembre 2018 e dicembre 2019:
Organici 31/12/2018 31/12/2019
Personale a ruolo 11 10
Personale comandato c/o terzi (1) (1)
Personale comandato c/o Toscana Energia Green 2 1
Totale personale in forza 12 10
1.3.3 FORMAZIONE
Sono state realizzate circa 220 ore di formazione con una media pro-capite per di-pendente di circa n. 21 ore; la formazione si è concentrata in particolar modo nell’area sicurezza. In area di sicurezza si evidenzia, in particolare, l’aggiornamento formazione lavora-tori, antincendio e primo soccorso per gli addetti emergenza e formazione sui DPI. Relativamente all’area specialistica tecnica si evidenzia la formazione relativa alla certificazioneperfrigoristi.
14 • Relazione Finanziaria Annuale
1.3.4 IMMOBILIARE E SERVIZI GENERALI
Nell’ambito Immobiliare e Servizi Generali sono state svolte con regolarità le attività previste nel contratto di servizi con Toscana Energia. Inrelazioneallagestionedelparcoautomezzi,attualmentelaflottaaziendaleècosìcomposta:
1.4 QUALITÀ, AMBIENTE, RESPONSABILITÀ SOCIALE, SALUTE E SICUREZ-ZA, PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Toscana Energia Green, in coerenza con il Codice Etico ed il Modello di Organizza-zione e Gestione ai sensi del D.Lg. 231/01, fonda le proprie scelte operative sui prin-cipi di correttezza, professionalità e conformità, per assicurare il servizio secondo i miglioristandardqualitativiconilfinedisoddisfareleesigenzeeleaspettativedellepartiinteressateeglialtrispecificiimpegnipertinentialcontestodell’organizzazione;identificalasaluteelasicurezzadeilavoratori,laprotezionedell’ambiente,laqua-lità dei servizi resi, la responsabilità sociale e la prevenzione della corruzione come obiettivi di primaria importanza e si impegna per il loro perseguimento e migliora-mento continuo.Ilsistemadigestioneintegratoèlostrumentoperraggiungerequestiobiettivistra-tegici.Essodefiniscelemodalitàperstabilire lapoliticaaziendaleegliobiettivi inmateriadiqualità,ambiente,saluteesicurezzasul lavoro, responsabilitàsocialeeprevenzione della corruzione, regolamenta le attività per operare e conseguirli e co-stituisce inoltre uno dei principali stimoli per il coinvolgimento del personale e per il miglioramento dei processi.L’impegno di Toscana Energia Green di garantire la sicurezza e la salute delle perso-ne(dipendenti,clientifinalietuttelepartiinteressate),dipreveniregliinfortuni,diassicurare la salvaguardia dell’ambiente e dell’incolumità pubblica, nonché di operare nel rispetto dei principi della responsabilità sociale e di prevenzione della corruzio-neeinterminidiqualitàglobalesiètradottonella“Politicaintegrataperlaqualità,l’ambiente, la salute e la sicurezza, la responsabilità sociale e la prevenzione della corruzione”, approvata il 6 giugno 2019. La Politica evidenzia inoltre come tale impe-gno sia connesso alla tutela e alla valorizzazione delle risorse umane e naturali e alla volontà della Società di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera.
1.4.1 IL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA QUALITÀ, L’AMBIENTE, LA SALUTE E LA SICUREZZA, LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
LosviluppodelpercorsodiqualificazioneimprenditorialeportatoavantidaToscanaEnergiaGreenalfinedipotenziarelapropriacapacitàdicompeteresulmercatohainteressato in maniera importante il sistema di gestione integrato.
Nelcorsodel2019sonostatesuperateconesitopositivoleverificheperiodicheperilmantenimentodellecertificazionidelsistemadigestioneintegratorispettoaglistan-dard internazionali di riferimento. In particolare, nel giugno 2019 è stato effettuato il rinnovotriennaleedilpassaggioalnuovoschemaISO45001dellacertificazionedel
Automezzi di proprietà 6
Automezzi a noleggio 5
TOTALE 11
Furgoni 3
Auto 8
TOTALE 11
Benzina/metano 10
Gasolio 1
TOTALE 11
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sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. La Società ha altresì supe-ratoconesitopositivonelcorsodell’esercizioleverifichedimantenimentorelativeatuttiglialtrischemicertificativi.
LaSocietàècosìadoggiinpossessodellecertificazionidelpropriosistemadige-stioneintegratoper laqualità, l’ambiente, lasaluteelasicurezza, laresponsabilitàsociale e la prevenzione della corruzione in base alle norme ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, SA8000 e ISO 37001, estese a entrambe le sedi aziendali, relativamen-te al seguente campo applicativo: “Erogazione del servizio energia. Progettazione, installazione, conduzione e manutenzione di impianti tecnologici, fotovoltaici e di illuminazionepubblica”,nonchédellacertificazioneUNICEI11352relativamentealla“Erogazionediservizienergeticiincluseleattivitàdifinanziamentodell’interventodimiglioramentodell’efficienzaenergeticael’acquistodeivettorienergeticinecessariperl’erogazionedeiservizidiefficienzaenergetica”,anch’essaestesaaentrambelesedi aziendali.
ToscanaEnergiaGreenS.p.A.èinpossessoinoltredellacertificazioneF-gas,relativaalla“installazione,manutenzioneeriparazionediapparecchiaturefissedirefrigera-zione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni F-gas”, rilasciata dall’EntedicertificazioneSGS.TalecertificazioneèrichiestadallanormativaperleimpresecheoperanosuapparecchiaturecontenentigasfluoruratiadeffettoserracontemplatidalprotocollodiKyoto,alfinedicontenerne,prevenirneequindiridurnele emissioni in atmosfera.
Nel corso dell’anno si sono svolti con regolarità gli audit interni, che hanno costituito ancheunvalidomomentodisensibilizzazionealfinedisviluppareintuttal’aziendalaculturadellaqualità,dellasalvaguardiadell’ambiente,dellasaluteedellasicurez-za sul lavoro e della responsabilità sociale. Sono stati effettuati inoltre n. 2 audit SA 8000 presso fornitori.NellalogicadisistemadigestioneconformeairequisitidellenormeISO14001eISO45001,anchenel2019èstatodefinitoeattuatoilProgrammaintegratodimiglio-ramento (PIM) documento che esplicita le iniziative di miglioramento ambientale e della salute e sicurezza.
Inlineaconquantoprevistonellacontrollante,anchenel2019èstatoportatoavantiunPianodiformazionespecifico,relativoalletematichediqualità,tutelaambientale,saluteesicurezzasullavoro,responsabilitàsocialeeprevenzionedellacorruzione,fi-nalizzato anche alla sensibilizzazione e ad una sempre maggior consapevolizzazione del personale della società e delle staff della controllante che operano per la società.
1.4.2 SALUTE E SICUREZZA
Toscana Energia Green dedica la massima cura alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, ponendo particolare attenzione alla formazione del personale sulle pre-scrizioni di sicurezza da adottare a salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità, in relazione ai pericoli che derivano dallo svolgimento delle attività operative. La so-cietà persegue l’obiettivo “zero infortuni”, ed esso è stato raggiunto anche nel 2019, nonessendosiverificatoalcuninfortunio.Anche nel 2019 è proseguita l’iniziativa del “Premio Zero Infortuni”, che viene asse-gnato al personale dopo che sono trascorsi 365 giorni senza infortuni. Detto premio è stato maturato il 1° luglio 2019.Nel corso dell’anno è proseguito l’impegno di tutelare la salute dei lavoratori, ope-rando principalmente sul continuo controllo degli elementi di rischio individuati nei processi aziendali e sull’attuazione di adeguate misure di prevenzione e protezione. Sonostatieseguitisopralluoghinegliambientidilavoroalfinedivalutareadeguatee idonee condizioni lavorative ed ambientali e per individuare eventuali misure pre-ventive o di miglioramento.Durante l’esercizio inoltre è stato revisionato il Documento di valutazione rischi, ap-
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1.4.3 TUTELA AMBIENTALE La tutela dell’ambiente è un aspetto di primaria importanza in tutte le fasi delle at-tività di Toscana Energia Green. La progettazione, la costruzione e la gestione degli impianti sono portate avanti in un’ottica di salvaguardia delle risorse naturali, del loro utilizzosostenibile,diprevenzionel’inquinamentoecontenimentodeiconsumiener-getici e delle emissioni di gas a effetto serra.LaSocietàconlesueattivitàèimpegnataquotidianamenteafornireaipropriclientiservizi ed impianti che, grazie alle loro caratteristiche, possono dare un contributo al contenimentodeiconsumienergeticiequindiallariduzionedelleemissionidigasaeffettoserra,dellepolveriediagentiinquinanti.Oltreaquestolasocietàè impegnatanelcontenimentodellerisorse(consumodienergia,acqua,impiegodimaterieprime,tonerematerialidicancelleria)necessariealla propria attività.
1.4.4 PREVENZIONE DELLA CORRUZIONELaSocietà,anchealfinedirafforzare laculturadi integrità, trasparenza,onestàeconformità alle leggi e di dimostrare il proprio impegno proattivo in materia di pre-venzione della corruzione, ha implementato e mantiene aggiornato il proprio sistema digestioneintegratoconformeairequisitidellaISO37001:2016,elarelativacertifica-zione, rilasciata da un organismo accreditato indipendente.Toscana Energia Green non è tenuta al rispetto degli obblighi in materia di trasparen-za ex D.lgs. 33/2013 e s.m.i..
1.5 LA GESTIONE DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA
Il Modello 231 di Toscana Energia Green, approvato dal Consiglio di Amministrazio-ne nel 2012 e successivamente aggiornato in più occasioni, consta di un complesso organico di principi, regole e disposizioni funzionali alla realizzazione e alla gestione di un sistema di controllo e monitoraggio delle attività sensibili per prevenire la com-missione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 231 del 2001. Il più recente aggiornamento del Modello 231 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 19 luglio 2019.EssohaunastrutturaanalogaaquelladelModello231dellacontrollante,articolatainunaParteGeneraleeunaPartespeciale,quest’ultimaasuavoltaarticolatainfa-scicoli dedicati alle singole fattispecie di reato. Tale struttura consentirà di far fronte agevolmenteamodifichechesirendesseronecessarieinfuturo,andandoamodifi-care solo le parti interessate dalle stesse.Il Modello 231 comprende in sé il Codice Etico, che contiene valori e principi cui deve improntarsi l’agire della società, di tutti i suoi dipendenti nonché di tutti coloro che operanoperilconseguimentodegliobiettividiToscanaEnergiaGreen,alfinedias-sicurare correttezza e trasparenza nello svolgimento delle attività aziendali, a tutela della propria posizione ed immagine, del lavoro dei propri dipendenti, delle aspetta-tive dei propri soci e di tutti gli stakeholder della società.
L’attività di perfezionamento delle procedure aziendali è proseguita nel corso dell’e-sercizio e sarà completata nel 2020.
Durante l’esercizio non risulta siano stati commessi reati previsti dal D.Lgs. 231/2001.
L’Organismo di VigilanzaL’Organismo di Vigilanza di Toscana Energia Green è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 13 giugno 2019. È un organo monocratico, dotato di autonomi poteri d’iniziativa e controllo, che svolge la propria attività in collega-mento funzionale con l’Organismo di Vigilanza della società controllante secondo le
provato nel giugno 2019, ed è stata attuata con regolarità la sorveglianza sanitaria periodica, a cura del Medico Competente, per tutto il personale.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 17
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALILa società, che aveva da tempo iniziato le attività per adeguarsi al Regolamento EU 2016/679relativoallaprotezionedellepersonefisicheconriguardoaltrattamentodei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, nel mese di maggio 2018 haspecificamenteadottatounModelloorganizzativodefinitoinconformitàallepre-visioni normative del Codice Privacy e del Regolamento Europeo. Componente rile-vante del modello organizzativo è l’insieme di procedure aziendali volte a garantire il pieno rispetto dei principi sanciti in ambito privacy (Data Protection, Privacy policy, Linee Guida Data Protection Impact Assessment, Gestione Data Breach), tempesti-vamente adottate e pubblicate sull’intranet aziendale.
Le procedure sopra citate sono state oggetto di aggiornamento nel secondo seme-stre 2019.
La società ha provveduto altresì alla designazione del DPO e alla relativa comunica-zione all’Autorità garante.
1.6 COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE
Le attività di comunicazione svolte nel corso del 2019 hanno avuto l’obiettivo di con-solidare l’immagine di Toscana Energia Green.
Di seguito una sintesi delle principali attività.E’ stata progettata e realizzata la comunicazione relativa a SIGS (Sistema integrato geotermico solare di riscaldamento e raffrescamento in logica smart grid) un pro-getto nato tra Toscana Energia Green ed altre realtà toscane (tra cui Università di Pisa, CNR, Scuola Superiore S. Anna) con lo scopo di ottenere un risparmio energe-tico ed economico e di limitare l’impatto ambientale e le emissioni in atmosfera di CO2 e polveri sottili.
Nel mese di settembre è stato realizzato il logo puntando sulla scelta dei colori e della forma: i toni caldi del giallo e del rosso si legano al concetto di energia, il desi-gneilcaratteretipograficominimalerispecchianoitrendcontemporaneisceltiperesplicitareaffidabilitàesemplicità.
Nel mese di luglio è iniziato lo studio per la realizzazione di un sito dedicato al pro-getto. Il sito web, messo in rete nel mese di novembre (www.progettosigs.it) pre-senta una navigazione facile e immediata. L’home page, dal design accattivante e vivace, consente l’immediata conoscenza degli aspetti essenziali del SIGS.
E’statoinfinerealizzatounpieghevoleinformativoincuisonostatidescrittigliobiet-ti del progetto.
Si è svolta l’VIII edizione di Solweek, l’attività legata alle visite guidate presso il la-boratorio didattico Solpark, situato a Pisa all’interno del parco fotovoltaico Sol Mag-giore. Gli studenti, di età fra i 9 e i 13 anni provenienti da tutta la Toscana, sono stati accompagnatidapersonalespecializzatonelsettoredelladidatticascientificainundivertente percorso per comprendere l’importanza dell’energia e del risparmio ener-getico, e coinvolti nella realizzazione di un piccolo oggetto funzionante ad energia solare. Ai ragazzi, inoltre, è stata consegnata una copia del libro “Sosteniamo l’e-nergia – Storia, futuro e sostenibilità dell’energia” (ed. ETS) ed il poster «L’avventura dell’energia» (per ciascuna classe).
Nel corso dell’anno sono stati redatti comunicati stampa e news online per informare sui principali fatti della società.
modalitàdefinitenelModello.Nelcorsodell’eserciziohaoperatoinbasealproprioprogramma di vigilanza ed ha promosso le attività di informazione del Modello 231.
18 • Relazione Finanziaria Annuale
1.7 APPROVVIGIONAMENTI
Relazione sulle attività rilevanti eseguite da APP nel 2019L’anno2019,comeiprecedenti,harichiestounforteimpegnodapartedell’Ufficioapprovvigionamenti, nelle procedure di individuazione del fornitore con riferimento ai vari contratti attivi che Toscana Energia Green ha in gestione, tenuto conto anche della normativa introdotta dal D.L. 18/04/2019, n. 32 (c.d. Sblocca Cantieri), conver-titoconmodificazioninellaL.14giugno2019,n.55.Nel suddetto anno sono state eseguite diverse procedure negoziate e in particolare ricordiamoquelleaventiadoggetto:
• l’affidamentodell’adeguamentodeiquadridicomandodellaPubblica illumina-zione nei comuni di Barberino del Mugello, Calci e Castelfranco di Sotto;
• l’affidamentodellefornitureedeilavori,opereelettricheemeccaniche,perlare-alizzazionedelprogettoSIGS(progettofinalizzatoall’installazionediunimpian-to geotermico sperimentale, da realizzarsi in parallelo agli impianti tecnologici esistenti, a servizio del fabbricato principale (fabbricato “A”) del Centro Servizi Enrico Fermi di Ospedaletto PI, sito in Via A. Bellatalla, 1.);
• l’affidamentodell’efficientamentoenergeticodegliimpiantidipubblicaillumina-zione del Comune di Bientina;
• l’affidamentodellamanutenzioneordinariaestraordinariadegliimpiantifotovol-taici gestiti da Toscana Energia Green S.p.A. (Sol Maggiore nel comune di Pisa e Brentino, Conca Est e Conca Ovest nel comune di Massarosa LU) compreso l’efficientamentoenergeticoel’esecuzionedilavoridiristrutturazionesualcuniimpianti;
• l’affidamentodelserviziodivigilanzapressoimpiantifotovoltaicigestitidaTo-scana Energia Green S.p.A. (Sol Maggiore nel comune di Pisa e Brentino, Conca Est e Conca Ovest nel comune di Massarosa LU).
Sonostatiinoltreperfezionatialcunicontratti,peraffidamentidiretti,perfornituredicorpiilluminanti,perserviziingegneristiciconseguentiall’affidamentodiconcessioniperprojectfinancing,eperprestazionirelativeallediagnosienergetichesecondoilD.Lgs. 102/2014, presso clienti privati.Sono stati emessi contratti per un valore complessivo di Euro 4.066.278; anche per questoannol’importodeicontrattisuperaampiamentequellodegliordini.Le procedure negoziate sono state eseguite in conformità al codice dei contratti pubblici, là dove richiesto dalla normativa, e in conformità alla procedura interna aziendale (P74), dove si operava fuori dal campo di applicazione del codice dei con-tratti pubblici.
Ilnumerodeifornitoriqualificatial31/12/2019ammontaan.61,inquantonell’anno2019 sonopervenutenumerose richiestedi qualifica, provenienti dai fornitori chehanno visionato la sezione del portale dedicata ai fornitori.
Nel mese di novembre è stata emessa la Procedura P74 di Toscana Energia Green in rev. 05, per recepimento dello standard di controllo n. 41 del Modello 231; precisazioni in merito alla gestione degli omaggi.
n. contratti 61
n. ordini 114
n. Fornitori Qualificati nell' anno 2019 (compreso i rinnovi della qualifica) 13
Totale fornitori registrati nell'Albo Fornitori Qualificati 61
Toscana Energia Green SpA anno 2019
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 19
1.8 COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI
Vengono riportati di seguito i principali indici economici, finanziari e patrimonialiriferitiall’esercizioincorso,debitamentecommentatieconfrontatirispettoaquellidell’esercizio precedente.
CONTO ECONOMICOInviapreliminaresisegnalachesièprocedutoariclassificare ilcontoeconomicosecondo criteri gestionali più consoni a fornire una corretta rappresentazione della situazioneeconomicadellasocietà.Inparticolare,lasuddettariclassificazioneper-mette di:
a) consentire la conoscenza della situazione economica della società e l’andamento del risultato economico con particolare riferimento ai costi, ai ricavi edagli investimenti;
b) illustrare il contributo che le diverse aree gestionali hanno apportato allaformazione del risultato del periodo.
L’andamento economico del 2019 è sintetizzato nella tabella che segue, all’interno dellaquale,peresigenzediuniformitàconilbilanciodellasocietàcontrollante,sièproceduto,inparticolare,ariclassificarealcunevocidelcontoeconomicoIFRSrag-gruppando nella voce “costi operativi” tutti i costi diretti allo svolgimento dell’attività.
variazione assoluta
variazione %
migliaia di euro 2019 2018 2016 19 vs '18 19 vs '18
Ricavi della gestione caratteristica 6.400 7.895 4.894 (1.495) -18,9%
di cui incrementi di beni in concessione: 504 2.618 (2.114) -80,7%
Altri ricavi e proventi 140 0 105 140 >100%
ricavi totali 6.541 7.895 4.999 (1.354) -17,2%
Costi operativi (3.231) (5.129) (2.820) 1.898 -37,0%
di cui incrementi di beni in concessione: (504) (2.618) 2.114 -80,7%
margine operativo lordo 3.310 2.766 2.179 544 19,6%
Ammortamenti (1.791) (1.557) (1.646) (234) 15,0%
utile operativo 1.518 1.209 533 309 25,6%
Proventi/oneri finanziari (199) (235) (247) 36 -15,3%
utileprima delle imposte 1.320 974 286 345 35,5%
Imposte sul reddito (404) (295) (132) (109) 37,0%
risultato netto 915 679 154 236 34,8%
conto economico riclassificato
L’esercizio in commento si caratterizza per un netto miglioramento dei ricavi della gestione caratteristica. I ricavi tipici, al netto degli incrementi dei beni in concessione
(IFRIC 12), passano dai 5.277 mila euro del 2018 ai 5.896 mila euro del 2019; si è assi-stito, di conseguenza, ad un incremento più che proporzionale del Margine operativo lordo che, passando da 2.766 mila euro del 2018 a 3.310 mila euro del 2019, ha fatto registrare un incremento di 544 mila euro in termini assoluti e di circa il 20% in termini percentuali.Per l’esercizio incommento lenuoveacquisizionie l’entrata in funzionedeinuoviinvestimenticon il ricorsoallostrumentodelprojectfinancinghannodeterminatomaggiori ammortamenti per 234 mila euro. Continuaamigliorareinfinelagestionefinanziaria,ilcuirisultatonegativosièridottoper36milaeurorispettoal2018grazieallemiglioricondizioniottenutedaifinanzia-tori.
20 • Relazione Finanziaria Annuale
Perquantoriguardaiprincipaliindicatoridiredditivitàdiseguitoevidenziati:
2019 2018
ROE netto Risultato netto/Mezzi propri medi 16,85% 15,03%
Indicatore
È il rapporto tra il risultato netto ed il patrimonio netto (comprensivo dell’utile o della perdita dell’esercizio) dell’azienda. Esprime in misura sintetica la redditività e la re-munerazione del capitale proprio. Come sopra evidenziato, appare evidente che, no-nostante l’incremento degli ammortamenti, l’incremento più che proporzionale del Margine operativo Lordo si è ripercosso sull’utile di esercizio e di conseguenza sul ROE che rispetto al passato esercizio è passato dal 15,03% al 16,85%.
È il rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito netto. Esprime la redditi-vità caratteristica del capitale investito, ove per redditività caratteristica si intende quellaallordodellagestionefinanziariaedellapressionefiscale.Perlemotivazionisopra espresse l’andamento evidenzia un incremento rispetto al 2018.
2019 2018
ROS Risultato operativo/ Ricavi di vendite 23,73% 15,32%
Indicatore
È il rapporto tra la differenza tra valore e costi della produzione e i ricavi delle vendite (vengono esclusi dal calcolo gli incrementi di beni in concessione). Esprime la capa-citàdell’aziendadiprodurreprofittodallevendite.Rispetto all’esercizio precedente si è registrato un incremento di oltre 8 punti per-centuali.
Ricavi della gestione caratteristica
Siriepiloganoquidiseguitolevariazionidellavoce:
Ricavi gestione caratteristicavariazione assoluta
variazione %
migliaia di euro 2019 2018 2016 19 vs '18 19 vs '18
Prestazioni servizi di pubblica illuminazione 807 315 206 492 >100%
Energie rinnovabili 3.762 3.886 3.681 (124) -3,2%
Servizio calore/energia 518 366 310 152 41,5%
Servizi energetici integrati 573 691 677 (118) -17,1%
Altri servizi 236 19 20 217 >100%
Incrementi di beni in concessione 504 2.618 (2.114) -80,7%
Totale ricavi gestione caratteristica 6.400 7.895 4.894 (1.495) -18,9%
I ricavi della gestione caratteristica, pari a 6.400 mila euro, registrano un decremento pari a 1.495 mila euro (-18,9%), ascrivibile in primo luogo all’andamento negli esercizi 2018 e 2019 degli incrementi su beni in concessione IFRIC 12 (pubblica illuminazione) periqualinelcorsodel2018laSocietàavevaregistratoinvestimentiper2.618milaeuro (504 mila euro nel 2019). Al netto di tale movimentazione, si nota un andamento positivo dei ricavi della ge-stione caratteristica, principalmente derivante dal proseguimento nello sviluppo del-leattivitàpropostesecondoilmodellodi“projectfinancing”:nel2019aumentanoin modo particolare i ricavi da servizi di pubblica illuminazione per euro 492 mila, i ricavi da servizio calore/energia per euro 152 mila, i ricavi da altri servizi per euro 219 mila.
2019 2018
ROI Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medi 6,82% 5,11%
Indicatore
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 21
Inleggeraflessione,invece,iricavidaenergierinnovabiliedaservizienergeticiinte-grati.
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi e proventi, pari a zero nel 2018, si movimentano nel 2019 per effetto di rimborsi assicurativi e altri rimborsi per 67 mila euro, oltre che per il rilascio di un fondo rischi per 61 mila euro.
Costi operativiI costi operativi, complessivamente pari a 3.231 mila euro, registrano un decremento di 1.898 mila euro, principalmente per effetto dei minori incrementi su beni in con-cessione registrati nel 2019. Lavocecostioperativiècostituitadacostivariabiliefissi,inclusoilcostodellavoronetto in forza. Di seguito un dettaglio dei costi variabili al 31 dicembre 2019, compa-rati con i dati al 31 dicembre 2018:
Costi variabilivariazione assoluta
variazione %
migliaia di euro 2019 2018 19 vs '18 19 vs '18
Costi per servizio di pubblica illuminazione 253 152 101 66,50%
Costi per gestione impianti energie rinnovabili 457 670 -213 -31,80%
Costi per servizio calore/energia 321 282 39 13,80%
Costi per servizi energetici integrati 181 396 -215 -54,20%
Servizi comuni 1.063 731 332 45,30%
Costi capitalizzati 494 2.498 -2.004 -80,20%
Totale costi variabili 2.769 4.729 -1.960 -83,50%
Ammortamenti e accantonamentiL’incremento di 234 mila euro di ammortamento è principalmente riferibile alle im-mobilizzazioni immateriali, e scaturisce essenzialmente dagli investimenti dell’eserci-ziosulprojectfinancing.
Proventi/Oneri finanziariIproventiedonerifinanziarinettisiarticolanocomesegue:
Proventi/Oneri Finanziarivariazione assoluta
variazione %
migliaia di euro 2019 2018 19 vs '18 19 vs '18
Proventi Finanziari 24 56 (32) -57,1%
Oneri Finanziari (223) (291) 68 -23,4%
Proventi/(Oneri) Finanziari (199) (235) 36 -14,6%Lariduzionedi36milaeurodeiproventifinanziari,rispettoall’esercizioprecedente,èmotivata da minori interessi per dilazioni di pagamento concesse alla clientela.Glionerifinanziaripresentanounariduzione,paria68milaeurorispettoall’esercizio2018, prevalentemente dovuta a:
• minorionerifinanziaripercirca49milaeurorelativiadunariduzionedegliinte-ressi su scoperti bancari;
• minorionerifinanziaripercirca 14milaeurosuifinanziamentia lungotermineversoilsistemabancario.Restanoinveceinlineagliinteressipassivisulfinanzia-mento ricevuto dalla società controllante.
22 • Relazione Finanziaria Annuale
Imposte sul redditoLe imposte sul reddito di esercizio registrano un incremento di 109 mila euro rispetto all’esercizio 2018.L’incidenza delle imposte d’esercizio sul risultato prima delle imposte (tax rate) resta pressoché invariata e passa dal 30,3% al 30,7%.
STATO PATRIMONIALE
La situazione patrimoniale al 31.12.2019 è sintetizzata nella seguente tabella:
migliaia di euro 2019 2018 '19 vs '18 %
Capitale Immobilizzato 21.073 19.660 1.412 7,2%
Immobilizzi materiali 16.352 17.282 (930) -5,4%
Immobilizzi immateriali 4.721 2.379 2.342 98,5%
Capitale d'esercizio netto 1.429 4.270 (2.841) -66,5%
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (249) (263) 13 -5,1%
Capitale investito netto 22.252 23.668 (1.415) -6,0%
Patrimonio netto 5.432 4.518 914 20,2%
Indebitamento/(disponibilità) finanz. Netto 16.820 19.149 (2.329) -12,2%
Coperture 22.252 23.668 (1.415) -6,0%
Capitale investitoIl capitale investito netto al 31 dicembre 2019 è pari a 22.252 mila euro, con un decre-mento rispetto all’esercizio precedente di 1.415 mila euro.La diminuzione del capitale investito netto deriva, sostanzialmente, dalla diminu-zione del capitale d’esercizio, parzialmente compensata dall’incremento del capitale immobilizzato per effetto degli investimenti di periodo.In particolare, il capitale immobilizzato, pari a 21.073 mila euro, risulta aumentato di 1.412 mila euro rispetto all’esercizio passato al netto dell’effetto degli ammortamenti pari a 1.791 mila euro.
Gli investimenti risultano essere stati complessivamente di 3.440 mila euro.
Imposte sul redditovariazione assoluta
variazione %
migliaia di euro 2019 2018 19 vs '18 19 vs '18
Utile ante imposte 1.320 974 345 35,5%
Imposte sul reddito (404) (295) (109) 37,0%
Utile netto d'esercizio 915 679 236 34,8%
Tax Rate 30,7% 30,3% 0,4% 1,2%
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 23
Capitale di esercizio nettoIl capitale di esercizio netto, complessivamente pari a 1.429 mila euro al 31 dicembre 2019, presenta il seguente dettaglio:
migliaia di euro 2019 2018 '19 vs '18 %
Rimanenze 214 435 (220) -50,7%
Crediti commerciali 2.827 3.709 (882) -23,8%
Crediti tributari (49) (17) (32) >100%
Attività per imposte anticipate 2.665 2.746 (81) -2,9%
Altre attività di esercizio 1.847 2.071 (224) -10,8%
Debiti commerciali (4.225) (2.874) (1.352) 47,0%
Fondo imposte differite (60) (63) 4 -5,6%
Fondi per rischi e oneri (1.618) (1.583) (35) 2,2%
Atre passività di esercizio (172) (153) (19) 12,3%
Capitale netto di esercizio 1.429 4.270 (2.841) -66,5%
Il capitale d’esercizio netto diminuisce di 2.841 mila euro, per effetto principalmente di:
• diminuzione delle rimanenze di magazzino per 220 mila euro;• diminuzione dei crediti commerciali per 882 mila euro;• incremento dei debiti commerciali per 1.352 mila euro.
Patrimonio nettoIlpatrimonionettoregistraunincrementodi915milaeurorispettoquellorisultanteal 31 dicembre 2018, determinato dal risultato dell’esercizio.
Indebitamento/disponibilità finanziarie netteRelativamenteall’indebitamentofinanziarionettovieneriportatalaseguentetabel-la:
migliaia di euro 2019 2018 19 vs '18 %
Indebitamento finanziario netto a lungo termine 2.646 5.932 (3.286) -55,39%
Debiti v/istituti bancari a m/l 2.602 5.894 (3.292) -55,85%
Passività finanziarie per leasing a m/l 44 38 6 15,79%
Indebitamento finanziario netto a breve termine 14.174 13.217 957 7,24%
Debiti v/soci per finanziamenti a breve 4.850 4.850 0 0,00%
Debiti v/istituti bancari a breve 9.423 8.435 988 11,71%
Passività finanziarie per leasing a breve 15 17 (2) -11,76%
Disponibilità liquide (114) (85) (29) 34,12%
Indebitamento/(disponibiltà) finanz. Netto 16.820 19.149 (2.329) -12,16%
L’indebitamentofinanziarionetto,paria16.820milaeuro,diminuiscedi2.329milaeuro,principalmentepereffettodel rimborsodellequote inscadenzadifinanzia-menti verso il sistema bancario.Illeverage,espressocomerapportofral’indebitamentofinanziarionettoedilcapita-le investito netto, risulta pari al 75,6% nel 2019 rispetto al 80,9% del 2018.
Indicatori finanziari e patrimoniali Le risultanze dei suddetti dati, espressi in migliaia di euro, sono sintetizzate nei se-guenti indicatori.
24 • Relazione Finanziaria Annuale
A. Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni
Indicatore 2019 2018
Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso (15.640) (15.142)
Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 0,26 0,23
Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso (13.038) (9.248)
Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 0,38 0,53
indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni
Si evidenzia un’eccedenza dell’attivo immobilizzato rispetto ai mezzi propri, in buona partefinanziataconfinanziamentiamediolungotermine.
B. Indici della struttura dei finanziamenti
Indice 2019 2018
Quoziente di indebitamento complessivo (Pml + Pc) / Mezzi Propri 4,16 5,20
Quoziente di indebitamento finanziario Passività di finanziamento /Mezzi Propri 3,10 4,24
indici sulla struttura dei finanziamenti
I suddetti indici evidenziano, stante anche la tipologia di attività e la necessità di effettuareingentiinvestimenti,unaccettabileequilibrioframezzipropriemezziditerzi. Meritainfinericordarecheunapartedeifinanziamentièerogatadall’unicosociocheha da sempre dimostrato un’ampia propensione a patrimonializzare la società e a sostenerla nei propri obiettivi di sviluppo ed espansione.
C. Indicatori di solvibilità
Indicatore 2019 2018
Margine di disponibilità Attività correnti - Passività correnti (14.622) (10.978)
Quoziente di disponibilità Attività correnti / Passività correnti 0,22 0,33
Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti (14.836) (11.412)
Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 0,21 0,30
indicatori di solvibilità
Taliindicatorimostranounequilibriofinanziariodellasocietàmigliorabile,conquo-zienti di tesoreria e disponibilità inferiori all’unità.
1.9 GESTIONE DEL RISCHIO Premessa
IprincipalirischiidentificatiegestitidaToscanaEnergiaGreensonoiseguenti:• il rischio di mercato derivante dalle variazioni dei tassi di interesse;• il rischio credito derivante dall’esposizione della Società a potenziali perdite con-
seguenti al mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti;• ilrischioliquiditàderivantedalrischiochelerisorsefinanziariepossanonones-
sere disponibili o essere disponibili solo a costo elevato.
Rischio mercatoIflussifinanziaridellasocietàsonoespostialleoscillazionideitassid’interesse.Leoscillazionideitassid’interesseinfluisconosuiflussidicassa,sulvaloredimercatodelleattivitàepassivitàfinanziariedell’impresaesullivellodeglionerifinanziarinetti.Ifinanziamentiottenutiprevedonotassidiinteresseindicizzatisutassidiriferimento,in particolare l’Euribor (EURO InterBankOffered Rate)
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 25
Pertanto,variazionisignificativeneitassidiinteressepotrebberoincideresulcostodeifinanziamentiatassovariabile,cheal31dicembre2019sonoparia7,1milionidieuro corrispondenti al 42% dell’indebitamento totale. Al 31 dicembre 2018 i finanziamenti a tasso variabile erano corrispondenti al 51%dell’indebitamento totale.Toscana Energia Green non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione, né detienecontrattiderivaticonfinalità speculative.Comeevidenziatonelparagrafo“Rischioliquidità”,ToscanaEnergiaGreensifinanziatramiteaccessoalmercatoban-carioetramitefinanziamentodaToscanaEnergiaS.pA..
Rischio liquiditàAdoggiToscanaEnergiaGreensifinanziainteramentetramiteprestitidelmercatobancario e prestiti concessi dalla Controllante. Da evidenziare, peraltro, che Toscana Energia ha rilasciato lettere di patronage nei confronti del sistema creditizio a favore di Toscana Energia Green. Pur in presenza di forti tensioni sul mercato del credito a livello internazionale, la so-cietàritienedidisporredilineedicredito,diflussiderivantidallagestioned’impresaedingeneralediunastrutturafinanziariaepatrimonialeingradodiassicurarel’ac-cesso,anormalicondizionidimercato,aunampiospettrodiformedifinanziamento,
attraverso il mercato dei capitali e le istituzioni creditizie.
26 • Relazione Finanziaria Annuale
1.10 ALTRE INFORMAZIONI
Rapporti con la società controllante e con parti correlateSi riportano le tabelle relative ai rapporti con la controllante, gli importi sono esposti arrotondati all’unità di euro:
Migliaia di euro Crediti Debiti
Toscana Energia Spa 148.060 5.797.555
Crediti commerciali v/cliente controllante 148.060
Debiti finanziari 4.850.352
Debiti commerciali v/fornitore controllante 947.203
Migliaia di euro Costi Ricavi
Toscana Energia Spa 667.777 218.353
Ricavi per gestione contratti manutentivi 123.867
Personale comandato out 63.767
Proventi vari 30.719
Costi per sommin.energetiche 8.643
Personale comandato in 68.749
Compenso amministratori 129.000
Costi di service 324.537
Costi manutentivi 5.207
Locazione e spese condominiali 48.423
Noleggi 26.240
Riaddebito IMU 6.626
Interessi passivi su finanziamenti 50.352
I rapporti con la società controllante si riferiscono ad operazioni di natura commer-cialeefinanziariaregolatiacondizionidimercato.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 27
Costi per ricerca e sviluppoNell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 la società non ha capitalizzato alcun costo per ricerca e sviluppo, tuttavia ha capitalizzato i costi del personale sostenuti per l’at-tivitàvoltaallarealizzazionedimodelliperilfinanziamentoeilcompimentodioperepubblichenell’ambitodelsettoreenergetico(c.d.projectfinancing)eperlarealizza-zione di impianti fotovoltaici, così come ha capitalizzato una parte dei costi sostenuti in base al contratto per prestazioni di staff con la Controllante e imputabili alla realiz-zazionedimodelliperilfinanziamentoeilcompimentodioperepubblichenell’ambitodelsettoreenergetico(c.d.projectfinancing).
Azioni proprie e di società controllantiLaSocietànondetiene,ancheperiltramitedisocietàfiduciariaodiinterpostaperso-na,azioniproprie,néhaacquistatoovendutoazioniproprienelcorsodell’esercizio.Lasocietànondetiene,ancheperiltramitedisocietàfiduciariaodiinterpostaperso-na,partecipazioninellasocietàcontrollante,néhaacquisitoovendutotalipartecipa-zioni nel corso dell’esercizio.
Sedi secondarieL’azienda non ha sedi secondarie con rappresentanza stabile di cui all’art. 2197 del Codice Civile.
Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendaleIn base all’andamento dei primi mesi del 2020, si prevede un sostanziale sviluppo delle attivitàproposteconilprogettodi“projectfinancing”,relativoadattivitàriguardantiil servizio energia, pubblica illuminazione ed energie rinnovabili; tale modello prevede ulterioriimpegnifinanziaridapartedellasocietàchesarannoassicuraticonricorsoalcredito bancario o dal socio unico che ha confermato il suo sostegno.
AllalucediquantoespostoilConsigliodiAmministrazioneritienesussisterel’aspetta-tivadellacontinuitàaziendalesullaqualeèstatopredispostoilpresentebilancio.
ViringraziamoperlafiduciaaccordatacieViinvitiamoadapprovareilbilanciocosìcome presentato.
Pisa, 4 marzo 2020 Per il Consiglio di Amministra-zione Valter Tamburini
Il Presidente
30 • Relazione Finanziaria Annuale
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
31.12.2018 31.12.2019
(in €) note totale totale
ATTIVITA'
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti (7) 85.041 113.908
Crediti commerciali e altri crediti (8) 3.709.225 2.826.788
Rimanenze (9) 434.760 214.311
Attività per imposte sul reddito correnti (10) 106.256 112.091
Altre attività correnti (11) 986.067 786.504
5.321.349 4.053.601
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari (12) 17.281.804 16.352.013
di cui relativi a Diritti d'uso (*) 53.791 53.056
Attività immateriali (13) 2.378.662 4.720.582
Attività per imposte anticipate (19) 2.745.552 2.665.045
Altre attività non correnti (11) 1.084.769 1.060.228
23.490.787 24.797.869
TOTALE ATTIVITA' 28.812.137 28.851.470
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine (14) 9.930.317 10.934.340
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine (14) 3.371.781 3.354.712
di cui relativi a Diritti d'uso 16.848 15.262
Debiti commerciali e altri debiti (15) 2.873.799 4.225.484
Passività per imposte sul reddito correnti (10) 123.154 160.638
Passività per altre imposte correnti (10)
16.299.050 18.675.174
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine (14) 5.932.261 2.645.108
di cui relativi a Diritti d'uso (*) 37.821 43.867
Fondi per rischi e oneri (17) 1.583.214 1.618.033
Fondi per benefici ai dipendenti (18) 262.952 249.498
Passività per imposte differite (19) 63.163 59.621
Altre passività non correnti (16) 153.067 171.930
7.994.657 4.744.190
Gruppi di passività in dismissione posseduti per la vendita
TOTALE PASSIVITA' 24.293.707 23.419.365
PATRIMONIO NETTO (20)
Capitale sociale 6.330.804 6.330.804
Riserva legale 138.483 154.204
Riserva sovrapprezzo azioni 228.450 228.450
Altre riserve 2.569.899 3.231.467
Utili relativi a esercizi precedenti (5.428.235) (5.428.235)
Utile dell'esercizio 679.028 915.415
TOTALE PATRIMONIO NETTO 4.518.430 5.432.105
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 28.812.137 28.851.470
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 31
CONTO ECONOMICO
2018 2019
(in €) note totale totale
RICAVI (22)
Ricavi della gestione caratteristica 7.894.764 6.400.483
Altri ricavi e proventi 22 140.378
7.894.786 6.540.861
COSTI OPERATIVI (23)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.825.904) (2.929.689)
Costo lavoro (302.733) (301.173)
(5.128.637) (3.230.861)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (1.557.041) (1.791.171)
UTILE OPERATIVO 1.209.109 1.518.829
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (24)
Proventi finanziari 56.026 24.285
Oneri finanziari (290.981) (223.248)
(234.954) (198.963)
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 974.154 1.319.866
Imposte sul reddito (25) (295.126) (404.451)
UTILE NETTO 679.028 915.415
PROSPETTO DELL’UTILE COMPLESSIVO
(in euro) 2018 2019
Utile netto dell'esercizio 679.028 915.415
Altre componenti dell'utile complessivo
Componenti non riclassificabili a Conto economico:
Utili (perdite) attuariali da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti 25.817 (1.740)
al netto dell'effetto fiscale
Totale altre componenti dell'utile complesssivo al netto dell'effetto fiscale 25.817 (1.740)
Totale utile complessivo dell'esercizio 704.845 913.675
32 • Relazione Finanziaria Annuale
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO
(in euro) Cap
ital
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cial
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Saldo al 1 gennaio 2018 (a) 6.330.804 118.506 228.450 (5.428.235) 2.164.511 399.549 3.813.584
Utile dell'esercizio 2018 679.028 679.028
Altre componenti dell'utile complessivo
Componenti non riclassificabili a Conto economico:Utili (perdite) attuariali da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti 25.817 25.817
Utile complessivo dell'esercizio 2018 (b) 25.817 679.028 704.845
Saldo al 31 dicembre 2018 (c=a+b) 6.330.804 118.506 228.450 (5.428.235) 25.817 2.164.511 399.549 679.028 4.518.430
Destinazione utile anno precedente 15.721 298.697 364.610 (679.028)
Utile dell'esercizio 2019 915.415 915.415
Altre componenti dell'utile complessivo
Componenti non riclassificabili a Conto economico:Utili (perdite) attuariali da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti (1.740) (1.740)
Utile complessivo dell'esercizio 2019 (d) (1.740) 915.415 913.675
Saldo al 31 dicembre 2019 (e=c+d) 6.330.804 134.227 228.450 (5.428.235) 24.078 2.463.208 764.159 915.415 5.432.105
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 33
RENDICONTO FINANZIARIO
Pisa, 4 marzo 2020 Valter Tamburini Il Presidente
migliaia di euro 2018 2019
Utile netto 679.028 915.415 Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operativa: -
Ammortamenti 1.557.041 1.791.171 di cui ammortamento Diritto d'uso ex IFRS 16 10.088 21.902 Minusvalenze, plusvalenze nette su cessioni radiazioni e eliminazioni attività - -
Dividendi - - Interessi attivi (56.026) (24.285) Interessi passivi 290.981 223.248 Imposte sul reddito 295.615 404.451 Variazioni del capitale di esercizio: - - rimanenze (167.878) 220.449 - crediti commerciali (317.269) 899.922 - debiti commerciali (201.528) 1.351.685 - fondi per rischi e oneri 130.428 34.819 - altre attività e passività (203.270) 274.726 Flusso di cassa del capitale di esercizio (759.517) 2.781.601 Variazione fondi per benefici ai dipendenti (349.185) (13.454) Dividendi incassati - - Interessi incassati - 24.286 Interessi pagati (131.215) (134.308) Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati - -
Flusso di cassa netto da attività operativa 1.526.722 5.968.125 - di cui verso parti correlate - Investimenti: - - immobili, impianti e macchinari (508.443) (667.681) di cui investimenti Diritto d'uso (54.983) (21.167) - attività immateriali (2.427.554) (3.070.417) - partecipazioni e imprese consolidate - - rami d'azienda - - variazione debiti e crediti relativi all'attività di investimento - - Flusso di cassa degli investimenti (2.935.997) (3.738.098) di cui investimenti Diritto d'uso (54.983) (21.167) Disinvestimenti
- immobili, impianti e macchinari 215.559 132.357 - attività immateriali 38.027 - - attività operative cedute
Flusso di cassa dei disinvestimenti 253.586 132.357 - di cui parti correlateFlusso di cassa netto da attività di investimento (2.682.411) (3.605.741) - di cui verso parti correlateAssunzione di debiti finanziari a lungo termine 7.000.000 - Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine (4.122.992) (3.324.933) Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine (2.045.640) 991.416 di cui esborsi relativi ai Diritti d'uso 36.343 4.461 Dividendi distribuiti - - Altre variazioni 831.368 Flusso di cassa netto da attività di finanziamento 1.662.736 (2.333.517) - di cui verso parti correlateFlusso di cassa netto dell'esercizio 507.047 28.867 Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell'esercizio 409.362 85.041 Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell'esercizio 85.041 113.908
34 • Relazione Finanziaria Annuale
NOTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
INFORMAZIONI SOCIETARIEToscana Energia Green S.p.A. (nel seguito la Società) è una società per azioni con-trollata da Toscana Energia S.p.A. che ne detiene il 100% del capitale sociale e con sede legale a Pistoia, in via Vecchio Oliveto 12.La Società opera nel mercato dei servizi energetici e nella produzione di energia da fontirinnovabili,garantendosoluzioniconcrete,combinandoefficienzaerisparmioenergetico, attraverso servizi legati al solare fotovoltaico ed al termico, al teleriscal-damento, alla cogenerazione e alla pubblica illuminazione.La Società è soggetta a direzione e coordinamento da parte di Italgas S.p.A.
1 CRITERI DI REDAZIONE
Il bilancio d’esercizio è redatto secondo gli International Financial Reporting Stan-dards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adot-tati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamen-to (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 38/2005. Gli IFRS includono anche gli International Ac-counting Standards (IAS) nonché i documenti interpretativi tuttora in vigore emessi dall’IFRSInterpretationCommittee(IFRSIC),inclusiquelliprecedentementeemes-si dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e, ancor prima, dallo Standing Interpretations Committee (SIC). Per semplicità, l’insieme dei suddettiprincipieinterpretazioniènelseguitodefinitocon“IFRS”o“PrincipiCon-tabili Internazionali”.Poiché la società redigeva il proprio bilancio d’esercizio in accordo ai principi con-tabili nazionali OIC, il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 rappresenta il primo bilancio predisposto in accordo con gli IFRS. Gli effetti della transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e la riconcilia-zione ai valori presentati nel precedente bilancio redatto secondo i principi contabili nazionali OIC (“Principi Contabili Italiani”), come richiesto dall’IFRS 1, sono riportati in una sezione dedicata nella nota “Adozione dei principi contabili internazionali”.
Il Bilancio d’esercizio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, nonché applicando il metodo del costo storico, tenendo conto ove appropriato delle retti-fichedivalore,conl’eccezionedellevocidiBilanciochesecondogli IFRSdevonoessere rilevate al fair value.Il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, approvato dal Consiglio di Amministra-zione nella riunione del 4 marzo 2020, è sottoposto alla revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. Ilbilancioadottal’Euroqualevalutadipresentazione.GlischemidellaSituazionepa-trimoniale–finanziaria,delContoeconomicoedell’Utilecomplessivosonopresen-tati in unità di euro, mentre il prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto edilRendicontofinanziario,cosìcomeleinformazioniriportatenelleNotealBilanciodi esercizio, tenuto conto della rilevanza degli importi, sono espresse in migliaia di
euro, salvo diversa indicazione.
2 CRITERI DI VALUTAZIONE
Icriteridivalutazionepiùsignificativiadottatiperlaredazionedelbilanciod’eserci-zio sono indicati nei punti successivi.
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARIGli immobili, impianti e macchinari sono rilevati secondo il criterio del costo e sono iscrittialprezzodiacquisto,diconferimentooalcostodiproduzionecomprensivodei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività pronte all’u-so.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 35
Quandoènecessariounrilevanteperiododitempoaffinchéilbenesiaprontoall’uso,ilprezzodiacquisto,diconferimentooilcostodiproduzioneincludeglionerifinan-ziari che teoricamente si sarebbero risparmiati, nel periodo necessario a rendere il
beneprontoall’uso,qualoral’investimentononfossestatoeffettuato.In presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attivi-tàelabonificadeisiti, ilvalorediiscrizioneincludeicostistimati(attualizzati)dasostenere al momento dell’abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specificofondo. Iltrattamentocontabiledellerevisionidistimadiquesticosti,deltrascorrere del tempo e del tasso di attualizzazione è indicato al punto “Fondi per rischi e oneri”. Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applica-zionedileggispecifiche.I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementati-va del valore degli immobili, impianti e macchinari sono rilevati all’attivo patrimoniale quandoèprobabilecheincrementinoibeneficieconomicifuturiattesi.Icostidisostituzionedicomponenti identificabilidibenicomplessisono imputatiall’attivo patrimoniale e ammortizzati lungo la loro vita utile; il valore di iscrizione residuo della componente oggetto di sostituzione è imputato a conto economico. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute.
Diritti d’uso Il costo dell’attività consistente nel diritto di utilizzo comprende:
• l’importo della valutazione iniziale della passività del leasing; • i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decor-
renza al netto degli incentivi al leasing ricevuti; • i costi iniziali diretti sostenuti; • i costi per lo smantellamento e il ripristino del sito.
Le passività del leasing comprendono i seguenti pagamenti per il diritto di utilizzo dell’attività sottostante lungo la durata del leasing non versati alla data di decorren-za:
• ipagamentifissialnettodieventualiincentivialleasingdaricevere;• i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, • gli importi da pagare a titolo di garanzie del valore residuo; • ilprezzodieserciziodell’opzionediacquistoladdovevièragionevolecertezza
di esercitare l’opzione; • i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing laddove è prevista la risoluzione
del leasing.
Il tasso di attualizzazione utilizzato è il tasso di interesse implicito del leasing per la restante durata del leasing, se tale tasso non è facilmente determinabile viene utiliz-zatoiltassodifinanziamentomarginalediItalgasalladatadellarideterminazione.Nel determinare la durata del leasing e nel valutare la durata del periodo di leasing non annullabile, la Società ha considerato le condizioni contrattuali e ha determinato ilperiododitempoduranteilqualeilcontrattoèesigibile.Ad ogni data di valutazione la Società valuta se vi è la ragionevole certezza di eser-citarel’opzionediprorogadelleasingol’opzionediacquistodell’attivitàsottostante,o di non esercitare l’opzione di risoluzione del leasing. In particolare, vengono con-siderati tutti i fatti e le circostanze pertinenti che creano un incentivo economico a esercitare o a non esercitare l’opzione, compresi i cambiamenti previsti nei fatti e nellecircostanzedalladatadidecorrenzafinoalladatadieserciziodell’opzione.Come consentito dal principio sono stati esclusi i leasing a breve termine e i leasing di attività di modesto valore.
36 • Relazione Finanziaria Annuale
Ammortamento di Immobili, impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari, dal momento in cui il cespite risulta disponibile e prontoperl’uso,sonoammortizzatisistematicamenteaquotecostantilungolalorovitautile,intesacomeilperiododitemponelqualecisiattendecheun’attivitàsiautilizzabile per l’entità.Il valore oggetto di ammortamento è rappresentato dal valore di iscrizione, ridotto delpresumibilevalorenettodirealizzoalterminedellasuavitautile,sesignificativoe ragionevolmente determinabile. Diseguitosonoriportatelealiquotediammortamentoannueutilizzateperl’eserci-zio in esame, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione:
Aliquota economica tecnica (%) annua
Fabbricati 3%
Impianti, macchinari e attrezzature dal 7,50% al 20%
Impianto fotovoltaici 5%
Autoveicoli dal 20% al 25%
Mobili e arredi 12%
Macchine d'ufficio ed elettroniche 20%
Quando un elemento ricompreso nella categoria immobili, impianti e macchinari è costituitodapiùcomponentisignificativeaventiviteutilidifferenti,l’ammortamentoè effettuato per ciascuna componente (“component approach”).Nonsonooggettodiammortamentoiterreni,ancheseacquistaticongiuntamentead un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla vendita (si veda il punto “Attivitànoncorrentidestinateallavenditaediscontinuedoperations”).Lealiquotediammortamentosonorivistesubaseannuaesonomodificatesel’attualevitautilestimatadifferiscedaquellastimatainprecedenza.Eventualimodifichealpianodiammortamento,derivantidarevisionedellavitautiledell’attività,delvaloreresiduoovverodellemodalitàdiottenimentodeibeneficieco-nomici dell’attività, sono rilevate prospetticamente.I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo di durata della con-cessione o della vita utile del bene se minore.
ATTIVITÀ IMMATERIALI
Leattivitàimmaterialiriguardanoleattivitàprivediconsistenzafisica,identificabi-li,controllatedall’impresaeingradodiprodurrebeneficieconomicifuturi,nonchél’avviamentoquandoacquisitoatitolooneroso.L’identificabilitàèdefinitaconrife-rimentoallapossibilitàdidistinguerel’attivitàimmaterialeacquisitadall’avviamento;questorequisitoèsoddisfatto,dinorma,quando:(i)l’attivitàimmaterialeèricondu-cibile ad un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività è separabile, ossia può essereceduta,trasferita,datainaffittooscambiataautonomamenteoppurecomeparte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste nel potere di usu-fruiredeibeneficieconomicifuturiderivantidall’attivitàenellapossibilitàdilimitarnel’accesso ad altri.Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per gli immobili, impianti e macchinari. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, neanche inapplicazionedileggispecifiche.L’avviamento è soggetto periodicamente ad impairment test.I costi relativi all’attività di sviluppo tecnologico sono imputati all’attivo patrimoniale quando:(i)ilcostoattribuibileall’attivitàimmaterialeèattendibilmentedetermina-bile;(ii)vièl’intenzione,ladisponibilitàdirisorsefinanziarieelacapacitàtecnicaarendere l’attività disponibile all’uso o alla vendita; (iii) è dimostrabile che l’attività è in gradodiprodurrebeneficieconomicifuturi.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 37
Inalternativa,icostivoltiall’acquisizionedinuoveconoscenzeoscoperte,allostudiodi prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzionediprototipio,comunque,sostenutiperaltreattivitàdiricercascientificao di sviluppo tecnologico che non soddisfano le condizioni per la loro rilevazione all’attivo patrimoniale sono considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento.Le attività immateriali sono eliminate contabilmente al momento della loro dismissio-neoquandonessunbeneficioeconomicofuturoèattesodalloroutilizzo;ilrelativoutile o perdita è rilevato a conto economico nell’esercizio.
Accordi per servizi in concessione
Le attività immateriali includono le attività relative agli accordi per servizi in con-cessione tra settore pubblico e privato (“Service concession arrangements”) relativi allosviluppo,finanziamento,gestioneemanutenzionediinfrastruttureinregimediconcessione in cui il concedente: (i) controlla o regolamenta i servizi forniti dall’ope-ratore tramite l’infrastruttura e il relativo prezzo da applicare; (ii) controlla, attraverso laproprietà,latitolaritàdibeneficioinaltromodo,qualsiasiinteressenzaresiduasi-gnificativanell’infrastrutturaalterminedellaconcessione.Ledisposizionirelativeagliaccordi per servizi in concessione risultano applicabili per Toscana Energia Green ai contratti di pubblica illuminazione, dovegli investimenti effettuati per l’efficienta-mento della pubblica illuminazione sono controllati dai clienti pubblici, che ne ricava-noancheibeneficiresiduialterminedellaconcessione.Siritienepertantocheicon-tratti di pubblica illuminazione, stipulati con clienti pubblici, riguardino l’erogazione di un servizio di pubblica utilità che ricade nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12.
Ammortamento di attività immateriali
Leattivitàimmaterialiaventivitautiledefinitasonoammortizzatesistematicamentelungolalorovitautile,intesacomeilperiododitemponelqualecisiattendecheun’attività sia utilizzabile per l’entità.Il valore oggetto di ammortamento è rappresentato dal valore di iscrizione, ridotto delpresumibilevalorenettodirealizzoalterminedellasuavitautile,sesignificativoe ragionevolmente determinabile.Diseguitosonoriportatelealiquotediammortamentoannueutilizzateperl’eserci-zio in esame, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione:
Aliquota economica tecnica (%) annua
Diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 33,3%
Oneri per l'affidamento in concessione in funzione della durata del contratto
Altre immobilizzazioni immateriali in funzione della durata del contratto
Contributi
Icontributiincontocapitaleconcessidaentipubblicisonorilevatiquandoesistelaragionevole certezza che saranno realizzate le condizioni previste dagli organi go-vernativi concedenti per il loro ottenimento e sono rilevati a riduzione del prezzo di acquistoodelcostodiproduzionedelleattivitàcuisiriferiscono.Inanalogia,icon-tributi in conto capitale ricevuti da soggetti privati sono contabilizzati in conformità alle medesime previsioni normative.
I contributi in conto esercizio sono rilevati a conto economico per competenza, coe-rentemente con il sostenimento dei costi cui sono correlati.
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Riduzioni di valore delle attività immobilizzate non finanziarie
Riduzione di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali a vita utile definitaQuandosiverificanoeventichefannopresumereunariduzionedelvaloredegliim-mobili, impiantiemacchinariodelleattivitàimmaterialiavitautiledefinita, lalororecuperabilitàèverificataconfrontando ilvaloredi iscrizionecon il relativovalorerecuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di di-smissione, e il valore d’uso.Ilvalored’usoèdeterminatoattualizzandoiflussidicassaattesiderivantidall’usodelbenee,sesignificativieragionevolmentedeterminabili,dallasuacessionealterminedellasuavitautile,alnettodeglionerididismissione.Iflussidicassaattesisonode-terminati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliorestimadellefuturecondizionieconomichechesiverificherannonellaresiduavita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazioneèeffettuataauntassocheriflettelevalutazionicorrentidimercatodelvalore temporaledeldenaroedei rischispecificidell’attivitànonriflessenellastimadeiflussidicassa.Lavalutazioneèeffettuatapersingolaattivitàoperilpiùpiccoloinsiemeidentificabilediattivitàche,tramiteilproprioutilizzocontinuativogeneraflussidicassainentratalargamenteindipendentidaquellidialtreattivitàogruppi di attività (cosiddetta cash generating unit - CGU).Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono riva-lutateelarettificaèimputataacontoeconomicocomerivalutazione(ripristinodivalore). Il ripristino di valore è effettuato al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quotediammortamentochesarebberostaterilevatequaloranonsifosseprocedutoalla svalutazione.
RIMANENZE
Lerimanenzesonoiscrittealminoretrailcostodiacquistoeilvalorenettodire-alizzo, rappresentato dall’ammontare che la Società prevede di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell’attività. Il costo delle rimanenze è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Eventuali svalutazioni sono opera-tealfinediriallineareilvaloreiscrittoinbilancioalvalored’usodelmateriale.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
Ledisponibilitàliquideedequivalentiincludonoivaloridicassa,idepositiincassa-biliavistanonchélealtreattivitàfinanziarieabrevetermineconunascadenzanonsuperioreaitremesidall’acquisto,prontamenteconvertibiliincassaesoggetteaunirrilevante rischio di variazione del loro valore. Le stesse sono iscritte al valore nominale, corrispondente al fair value.
STRUMENTI FINANZIARI
Attività finanziarieIn funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato perlarelativagestione,leattivitàfinanziarie,cherappresentanostrumentididebito,sonoclassificatenelleseguentitrecategorie:(i)attivitàfinanziarievalutatealcostoammortizzato;(ii)attivitàfinanziarievalutatealfairvalueconimputazionedeglief-fetti tra le altre componenti dell’utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarievalutatealfairvalueconimputazionedeglieffettiacontoeconomico.La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una signi-ficativacomponentefinanziaria, ilvaloredi rilevazione inizialeèrappresentatodalprezzo della transazione. Successivamenteallarilevazioneiniziale,leattivitàfinanziariechegeneranoflussidicassa contrattuali rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sonovalutatealcostoammortizzatoseposseduteconlafinalitàdiincassarneiflussidi cassa contrattuali (cosiddetto business model hold to collect).
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Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale del costo ammortizzatoilvaloredi iscrizioneinizialeèsuccessivamenterettificatopertenercontodeirimborsiinquotacapitale,delleeventualisvalutazioniedell’ammortamen-to della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attualedeiflussidicassaattesieilvalorediiscrizioneiniziale.Icreditielealtreattivitàfinanziarievalutatialcostoammortizzatosonopresentatinello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione. Leattivitàfinanziariecedutesonoeliminatedall’attivopatrimonialequandoidiritticontrattualiconnessiall’ottenimentodeiflussidicassaassociatiallostrumentofinan-ziario scadono, ovvero sono trasferiti a terzi.
Svalutazioni di attività finanziarie Lavalutazionedellarecuperabilitàdelleattivitàfinanziarierappresentativedistru-menti di debito non valutate al fair value con effetti a conto economico è effettuata sulla base del cosiddetto “Expected credit loss model”. In particolare, le perdite attese sono determinate, generalmente, sulla base del pro-dotto tra: (i) l’esposizione vantata verso la controparte al netto delle relative miti-ganti (cosiddetta “Exposure At Default”); (ii) la probabilità che la controparte non ottemperi alla propria obbligazione di pagamento (cosiddetta “Probability of Defau-lt”);(iii)lastima,interminipercentuale,dellaquantitàdicreditochenonsiriusciràarecuperareincasodidefault(cosiddetta“LossGivenDefault”)definita,sullabasedelle esperienze pregresse e delle possibili azioni di recupero esperibili (ad es. azioni stragiudiziali, contenziosi legali, ecc.).
Passività finanziarie Lepassivitàfinanziarie,diversedaglistrumentiderivati,inclusivedeidebitifinanziari,dei debiti commerciali, degli altri debiti e delle altre passività sono iscritte inizialmen-te al fair value ridotto di eventuali costi connessi alla transazione; successivamente sonorilevatealcostoammortizzatoutilizzandoaifinidell’attualizzazioneiltassodiinteresseeffettivo,cosìcomeillustratoalpuntoprecedente“Attivitàfinanziarie”.Lepassivitàfinanziariesonoeliminatequandosonoestinte,ovveroquandol’obbliga-zionespecificatanelcontrattoèadempiuta,cancellataoscaduta.
Compensazione di attività e passività finanziarieLeattivitàepassivitàfinanziariesonocompensatenellostatopatrimonialequandosiha il diritto legale alla compensazione, correntemente esercitabile, e si ha l’intenzione di regolare il rapporto su base netta (ovvero di realizzare l’attività e contemporanea-mente estinguere la passività).
Valutazione al fair valueIl fair value è il corrispettivo che può essere ricevuto per la cessione di un’attività o che può essere pagato per il trasferimento di una passività in una regolare transazio-ne tra operatori di mercato alla data di valutazione (i.e. exit price). Il fair value di un’attività o passività è determinato adottando le valutazioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell’attività o della passività. La valutazione del fair value suppone, inoltre, che l’attività o la passi-vità sia scambiata nel mercato principale o, in assenza dello stesso, nel più vantag-gioso a cui l’impresa ha accesso. Ladeterminazionedelfairvaluediun’attivitànonfinanziariaèeffettuataconside-randolacapacitàdeglioperatoridimercatodigenerarebeneficieconomiciimpie-gando tale attività nel suo massimo e migliore utilizzo (cosiddetto “Highest and best use”), o vendendola ad un altro partecipante al mercato in grado di utilizzarla mas-simizzandone il valore. La determinazione del massimo e migliore utilizzo dell’asset è effettuata dal punto di vista degli operatori di mercato anche nell’ipotesi in cui l’impresa intenda effettuarne un utilizzo differente; si presume che l’utilizzo corrente
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dapartedellasocietàdiun’attivitànonfinanziariasiailmassimoemiglioreutilizzodella stessa, a meno che il mercato o altri fattori non suggeriscano che un differente utilizzo da parte degli operatori di mercato sia in grado di massimizzarne il valore.Lavalutazionedelfairvaluediunapassività,siafinanziariasianonfinanziaria,odiunostrumentodicapitale,tienecontodelprezzoquotatoperiltrasferimentodiunapassivitàounostrumentodicapitaleidenticiosimilari;setaleprezzoquotatononèdisponibile, si considera la valutazione della corrispondente attività posseduta da un operatoredimercatoalladatadellavalutazione.Ilfairvaluedeglistrumentifinanziarièdeterminatoconsiderandoilrischiodicreditodellacontropartediun’attivitàfinan-ziaria (cosiddetto “Credit Valuation Adjustment” - CVA) e il rischio di inadempimen-to,dapartedell’entitàstessa,conriferimentoadunapassivitàfinanziaria(cosiddetto“Debit Valuation Adjustment” - DVA).Nelladeterminazionedelfairvalue,èdefinitaunagerarchiadicriteribasatasull’ori-gine,latipologiaelaqualitàdelleinformazioniutilizzatenelcalcolo.Taleclassifica-zionehal’obiettivodistabilireunagerarchiainterminidiaffidabilitàdelfairvalue,dandolaprecedenzaall’utilizzodiparametriosservabilisulmercatocheriflettonoleassunzioni che i partecipanti al mercato utilizzerebbero nella valutazione dell’attivi-tà/passività. La gerarchia del fair value prevede i seguenti livelli:
• livello 1: inputrappresentatidaprezziquotati(nonmodificati)inmercatiattiviperattivitàopassivitàidenticheallequalisipuòaccederealladatadivalutazione;
• livello 2: input,diversidaiprezziquotatiinclusinelLivello1,chesonoosservabili,direttamente o indirettamente, per le attività o passività da valutare;
• livello 3: input non osservabili per l’attività o la passività.
Inassenzadiquotazionidimercatodisponibili,ilfairvalueèdeterminatoutilizzandotecniche di valutazione, adeguate alle singole fattispecie, che massimizzino l’uso di input osservabili rilevanti, riducendo al minimo l’utilizzo di input non osservabili.
Fondi per rischi e oneriI fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’am-montare o nella data di sopravvenienza. Gliaccantonamentiaifondisonorilevatiquando:(i)èprobabilel’esistenzadiun’ob-bligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazio-ne può essere stimato attendibilmente . Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per l’adempimento dell’obbligazione, al netto dei bene-ficieconomiciattesiderivantidalcontratto,eilcostoperlarisoluzionedelcontratto.Quandol’effettofinanziariodeltempoèsignificativoeledatedipagamentodelleobbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è determinato attua-lizzando,aduntassocheriflettelevalutazionipresentisulmercatodelvaloreattua-ledeldenaro, iflussidicassaattesideterminatitenendocontodeirischiassociatiall’obbligazione; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputa-toacontoeconomicoallavoce“Proventi/(Oneri)finanziari”.Quando la passività è relativa ad elementi di immobili, impianti e macchinari (es. smantellamento e ripristino siti), il fondo è rilevato in contropartita all’attività a cui si riferisce e l’imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammor-tamento. I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare programmi di ristrut-turazionesonoiscrittinell’esercizioincuivienedefinitoformalmenteilprogrammaesi è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo. Ifondisonoperiodicamenteaggiornatiperrifletterelevariazionidellestimedeicosti,dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente ac coltol’accantonamentoovvero,quandolapassivitàèrelativaadattivitàmateriali
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Nelle note di commento sono illustrate le passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili (ma non probabili), derivanti da eventi passati, la cui esistenza saràconfermatasoloalverificarsiomenodiunoopiùeventifuturiincertinontotal-mente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi pas-sati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
Fondi per benefici ai dipendentiBenefici successivi al rapporto di lavoroIbeneficisuccessivialrapportodilavorosonodefinitisullabasediprogrammi,an-corché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in piani“abeneficidefiniti”epiani“acontributidefiniti”.• PianiabeneficidefinitiLapassivitàrelativaaipianiabeneficidefiniti,èdeterminatastimandoilvaloreat-tualedeibenefici futuri che idipendenti hannomaturatonell’eserciziocorrenteenei precedenti e deducendo il fair value delle eventuali attività a servizio del piano. Il valore attuale delle obbligazioni è determinato sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevato per competenza, coerentemente al periodo lavorativo necessario all’otteni-mentodeibenefici.Gliutilieleperditeattuarialirelativiaprogrammiabeneficidefiniti,derivantidava-riazionidelleipotesiattuarialiutilizzateodarettifichebasatesull’esperienzapassata,sonorilevatinelprospettodell’utilecomplessivonell’esercizio incuisiverificanoenonsonooggettodisuccessivaimputazioneacontoeconomico.Quandosiverificaunamodifica,unariduzioneoun’estinzionediunpiano,irelativieffettisonorilevatia conto economico. Glionerifinanziarinetti rappresentano lavariazioneche lapassivitànettasubiscenel corso dell’esercizio per effetto del trascorrere del tempo. L’interesse netto “net interest” è determinato applicando alle passività, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, il tasso di sconto utilizzato per l’attualizzazione utilizzato per le passività.Glionerifinanziarinettidipianiabeneficidefinitisonorilevatiallavoce“Proventi(oneri)finanziari”.• PianiacontributidefinitiNeipianiacontributidefiniti,l’obbligazionedell’impresa,limitataalversamentodeicontributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cosiddetta “Fondo”), è determinata sulla base dei contributi dovuti.I costirelativiaipianiacontribuzionedefinitasonorilevatiacontoeconomicoalmomento del loro sostenimento.Altri piani a lungo termineLeobbligazionirelativeadaltribeneficialungoterminesonodeterminateadottandoipotesiattuariali;glieffettiderivantidallemodifichedelleipotesiattuarialiovverodarettifichebasatesull’esperienzapassatasonorilevatiinteramenteacontoeconomi-co.
Distribuzione di dividendiLa distribuzione di dividendi agli Azionisti della Società determina l’iscrizione di un debito nel bilancio del periodo nel quale la distribuzione è stata approvata dagliAzionisti della società ovvero, nel caso di distribuzione di acconti sui dividendi, dal Consiglio di Amministrazione.
RICAVILarilevazionedeiricavidacontratticonlaclientelaèbasatasuiseguenticinquestep:(i)identificazionedelcontrattoconilcliente;(ii)identificazionedelleperformanceobligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazionealleperformanceobligation identificate sullabasedelprezzodivenditastandalonediciascunbeneoservizio;(v)rilevazionedelricavoquandola
(es. smantellamento e ripristini), in contropartita all’attività a cui si riferiscono nei limiti dei valori di iscrizione; l’eventuale eccedenza è rilevata a conto economico.
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Le tipologie di attività svolte da Toscana Energia Green comprendono prevalente-mente:
IMPIANTI FOTOVOLTAICII contratti relativi agli impianti fotovoltaici prevedono la costruzione di impianti foto-voltaicielasuccessivamanutenzionesuedificidiproprietàdellacontroparte(prin-cipalmenteComuni).Talicontrattisonoremuneratiinfunzionedell’efficientamentoenergetico generato dall’impianto fotovoltaico. La contabilizzazione dei ricavi asso-ciati a tali contratti avviene in accordo alle performance obligation ed eventuali lease componentidentificate.
PUBBLICA ILLUMINAZIONEI contratti relativi al servizio di pubblica illuminazione ricadono nell’ambito di appli-cazione dell’IFRIC 12.
GESTIONE CALORE – SERVIZI ENERGIATale tipologia contrattuale comprende le attività di gestione degli impianti di clima-tizzazione e conduzione, manutenzione degli impianti calore ed energia, domicilia-zione,verifica,archiviazioneepagamentodellefatturedifornituradelcombustibile,servizio di pronto-intervento, I relativi ricavi vengono riconosciuti over the time lun-go la durata del contratto.
SERVIZI ENERGETICI INTEGRATITale tipologia contrattuale prevede la combinazione di linee di servizio riferite alle attività sopra descritte.
I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.
COSTIIcostisonoriconosciutinell’esercizioquandorelativiabenieservizivendutioconsu-matinell’eserciziomedesimoovveroquandononsipossaidentificarel’utilitàfuturadegli stessi.I costi sostenuti in occasione di aumenti del capitale sociale sono iscritti a riduzione delpatrimonionetto,alnettodelrelativoeffettofiscale.
IMPOSTE SUL REDDITOLe imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito im-ponibile. I debiti e i crediti tributari per imposte sul reddito correnti sono rilevati al valorechesiprevededipagare/recuperarealle/dalleAutoritàfiscaliapplicandolealiquoteelenormativefiscalivigentiosostanzialmenteapprovatealladatadichiu-sura dell’esercizio. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze tempo-ranee tra i valori delle attività e passività iscritte a bilancio e i corrispondenti valori riconosciutiaifinifiscalisullabasedellealiquoteedellanormativaapprovateoso-stanzialmente tali per gli esercizi futuri. L’’iscrizione di attività per imposte antici-pateèeffettuataquandoil lororecuperoèconsideratoprobabile; inparticolarelarecuperabilitàdelle imposteanticipateèconsiderataprobabilequandosiprevedela disponibilità di un reddito imponibile, nell’esercizio in cui si annullerà la differenza temporanea,taledaconsentirediattivareladeduzionefiscale.
relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all’atto del trasferimento al clientedelbeneoserviziopromesso;iltrasferimentosiconsideracompletatoquan-do il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime)oinunospecificomomentotemporale(atapointintime).
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Analogamente, nei limiti della loro recuperabilità sono rilevati i crediti di imposta non utilizzatieleimposteanticipatesulleperditefiscali.Leattivitàper imposteanticipatee lepassivitàper impostedifferitesonoclassifi-cate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate a livello di singola impresa se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Attività per imposte anticipate”; se passivo, alla voce “Passività per imposte differite”. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, anticipate e differite sono anch’esse imputate al patrimonio netto.
3 SCHEMI DI BILANCIO
Gli schemi di bilancio adottati nella redazione del bilancio sono coerenti con le di-sposizioni riportate dallo IAS 1 – “Presentazione del Bilancio” (nel seguito IAS 1). In particolare:
• levocidelloschemadellaSituazionePatrimonialeeFinanziariasonoclassificatedistinguendo attività e passività secondo il criterio “corrente/non corrente”;
• ilprospettodiContoEconomicoèstatopredispostoclassificandoicostiperna-tura,inquantotaleformadipresentazioneèritenutapiùidoneaperrappresen-tare la realtà operativa della Società, ed è in linea con la prassi consolidata delle aziende operanti nei mercati internazionali;
• il prospetto dell’utile complessivo indica il risultato economico integrato dei pro-venti e oneri che per espressa previsione degli IFRS sono rilevati direttamente a patrimonio netto;
• il prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto presenta i proventi (oneri) complessivi dell’esercizio, le operazioni con gli azionisti e le altre variazioni del patrimonio netto;
• loschemadirendicontofinanziarioèdefinitosecondoilmetodo“indiretto”,retti-ficandol’utiledieserciziodellecomponentidinaturanonmonetaria.
Si ritiene che tali schemi rappresentino adeguatamente la situazione economica, pa-trimonialeefinanziariadellaSocietà.In ottemperanza allo IAS 1, le informazioni comparative di bilancio si riferiscono, salvo diversa indicazione, all’esercizio precedente.
4 UTILIZZO DI STIME CONTABILI L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bi-lancio comporta che la Direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, stime basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L’utilizzodiquestestimecontabiliinfluenzailvalorediiscrizionedelleattivitàedellepassività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi pos-sonodifferiredaquellistimatiacausadell’incertezzachecaratterizzaleipotesielecondizionisullequalilestimesonobasate.Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bi-lancio e delle relazioni contabili infrannuali perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relative a tematiche per loro natura incerte. Le modifichedellecondizioniallabasedeigiudizi,assunzioniestimeadottati,possonodeterminare un impatto rilevante sui risultati successivi.
RIDUZIONI DI VALORE DELLE ATTIVITÀLeattivitàsonosvalutatequandoeventiomodifichedellecircostanzefaccianorite-nere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di attività sono variazioni nei piani industriali, variazioni nei prezzi di mercato, ridotto utilizzo degli impianti. La decisione se procedere a
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unasvalutazioneelaquantificazionedellastessadipendonodallevalutazionidellaDirezioneAziendalesufattoricomplessiealtamente incerti, tra iquali l’andamen-tofuturodeiprezzi,l’impattodell’inflazioneedeimiglioramentitecnologicisuico-stidiproduzione,iprofiliproduttivielecondizionidelladomandaedell’offerta.Lasvalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di di-smissione,eilvalored’usodeterminatoattualizzandoiflussidicassaattesiderivantidall’utilizzo dell’attività.
Iflussidicassaattesisonoquantificatiallalucedelleinformazionidisponibilialmo-mento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future -qualiiprezzi,icosti,itassidicrescitadelladomanda,iprofiliproduttivi-esonoattualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività in-teressata. Le logiche alla base dell’impairment test posto in essere dalla Direzione aziendale in relazione alle aree di bilancio Immobili, impianti e macchinari e Attività immateriali sono illustrate all’interno del punto “Riduzioni di valore delle Attività im-mobilizzatenonfinanziarie”.
FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTIIprogrammiabeneficidefinitisonovalutatisullabasedieventiincertiediipotesiattuariali che comprendono, tra le altre, i tassi di sconto, i ritorni attesi sulle attività a servizio dei piani (ove esistenti), il livello delle retribuzioni future, i tassi di mortalità, l’età di ritiro e gli andamenti futuri delle spese sanitarie coperte.Leprincipaliassunzioniutilizzateperlaquantificazionedeipianiabeneficidefinitisonodeterminatecomesegue:(i)itassidiscontoediinflazionecherappresentanoi tassi inbaseaiquali l’obbligazioneneiconfrontideidipendentipotrebbeessereeffettivamente adempiuta, si basano sui tassi che maturano su titoli obbligazionari di elevataqualitàesulleaspettativeinflazionistiche;(ii)illivellodelleretribuzionifutureèdeterminatosullabasedielementiqualileaspettativeinflazionistiche,laprodutti-vità, gli avanzamenti di carriera e di anzianità; (iii) il costo futuro delle prestazioni sa-nitarieèdeterminatosullabasedielementiqualil’andamentopresenteepassatodeicostidelleprestazionisanitarie,compreseassunzionisullacrescitainflativadeicosti,elemodifichenellecondizionidisalutedegliaventidiritto;(iv)leassunzionidemo-grafiche riflettono lamiglior stimadell’andamentodi variabili quali adesempio lamortalità, il turnover e l’invalidità e altro relative alla popolazione degli aventi diritto. Ledifferenzenelvaloredellapassività(attività)nettadeipianiperbeneficiaidipen-dentiderivantidallemodifichedelleipotesiattuarialiutilizzateedalladifferenzatrale ipotesiattuarialiprecedentementeadottateequellechesisonoeffettivamenterealizzatesiverificanonormalmenteesonodefiniteutilioperditeattuariali.Gliutilieleperditeattuarialirelativiapianiabeneficidefinitisonorilevatinelprospettodell’u-tile complessivo. Le ipotesi attuariali sono adottate anche per la determinazione delle obbligazioni re-lativeaglialtribeneficialungotermine;atalfine,glieffettiderivantidallemodifichedelleipotesiattuarialiovverodellecaratteristichedelbeneficiosonorilevatiintera-mente a Conto economico.
FONDI PER RISCHI E ONERII costi di smantellamento sono stanziati in base al valore attuale dei costi attesi per regolarel’obbligazione,utilizzandoflussidicassastimatieuntassodiscontoante–impostecherifletteirischispecificiconnessiallapassivitàdismantellamentoecom-portano un corrispondente incremento del costo della voce dell’attivo cui si riferisco-no. L’effetto dell’adeguamento della passività attualizzata è imputato nel prospetto dell’utile/(perdita)d’eserciziocomeonerefinanziario.Lastimadeicostidifuturidismantellamentoebonificaèrivistaannualmente.Levariazionidellestimedeicostifuturi o del tasso di sconto applicato sono portate a incremento o diminuzione del costo dell’attività.Oltre a rilevare gli obblighi di rimozione delle attività materiali e di ripristino dei siti, elepassivitàrelativeaibeneficiperidipendenti,ToscanaEnergiaGreeneffettuaac-cantonamenticonnessiprevalentementeaicontenziosilegaliefiscali.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 45
La stima degli accantonamenti è frutto di un processo complesso che comporta giu-dizi soggettivi da parte della Direzione aziendale.
5 PRINCIPI CONTABILI DI RECENTE EMANAZIONE
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI EMESSI DALLO IASB E NON ANCORA ENTRATI IN VIGORE
Alla data di redazione del presente documento, risultano emanati dallo IASB, ma non ancora omologati dall’Unione europea alcuni principi contabili, interpretazioni edemendamenti,traiqualisegnaliamoquellidiseguitodescritti.
IFRS 17 Insurance ContractsNel maggio 2017, lo IASB ha emesso l’IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuo-vo principio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e misurazione, presentazione ed informativa. Quando entrerà in vigore l’IFRS 17 sosti-tuirà l’IFRS 4 Contratti Assicurativi che è stato emesso nel 2005. L’IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad esempio: vita, non vita, assicurazione diretta, ri-assicurazione) indipendentemente dal tipo di entità che li emettono, come anche adalcunegaranziee strumentifinanziari concaratteristichedipartecipazionedi-screzionale.Allo scopo si applicheranno limitate eccezioni. L’obiettivo generale dell’IFRS 17 è quello di presentare unmodello contabile per i contratti di assicurazione che siapiù utile e coerente per gli assicuratori. In contrasto con le previsioni dell’IFRS 4 che sono largamente basate sul mantenimento delle politiche contabili precedenti, l’IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi che copre tutti gli aspet-ti contabili rilevanti. Il cuore dell’IFRS 17 è il modello generale, integrato da (i) uno specificoadattamentopericontratticoncaratteristichedipartecipazionediretta(ilvariable fee approach), (ii) un approccio semplificato (l’approcciodell’allocazionedel premio) principalmente per i contratti di breve durata. L’IFRS 17 sarà in vigore per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2021 o successi-vamente, e richiederà la presentazione dei saldi comparativi. È permessa l’applica-zioneanticipata,nelqualcasol’entitàdeveaveradottatoanchel’IFRS9el’IFRS15alla data di prima applicazione dell’IFRS 17 o precedentemente. Questo principio non si applica alla Società.
Modifiche all’IFRS 3: Definition of a BusinessAdottobre2018,loIASBhaemessolemodifichealladefinizionediattivitàaziendalenell’IFRS3DefinitionofaBusinesspersupportare leentitàneldeterminareseuninsiemediattivitàebeniacquisiticostituiscaun’attivitàaziendaleomeno.Lemodifi-chechiarisconoqualisianoirequisitiminimiperavereun’attivitàaziendale,rimuovo-no la valutazione circa la possibilità degli operatori di mercato di sostituire eventuali elementi mancanti, aggiungono guida per supportare le entità nel valutare se un processoacquisitosiasostanziale,restringonoledefinizionidiattivitàaziendaleedioutput,eintroduconountestopzionalesullaconcentrazionedelvaloreequo.Nuoviesempiillustrativisonostatipubblicatiinsiemeallemodifiche.LaSocietànonèimpattatadaquestemodifichealladatadiprimaapplicazione.
Modifiche allo IAS 1 and IAS 8: Definition of MaterialAdottobre2018, loIASBhaemessolemodifichealloIAS1PresentationofFinan-cial Statements e IAS 8 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors,perallineare ladefinizionedi ‘rilevante’negli standardeperchiarire taluniaspettidelladefinizione.Lanuovadefinizioneindicacheun’informazionerisultarile-vante(materiale)qualora,inconseguenzadellasuaomissione,ovveroinseguitoallasua errata o non comprensibile presentazione (‘obscuring’), ci si potrebbe ragione-volmenteaspettarediinfluenzareledecisionicheiprincipaliutilizzatoridelbilancio
farebberosullabasedelleinformazionifinanziarieivicontenute.
46 • Relazione Finanziaria Annuale
Dallemodifichealladefinizionedirilevantenoncisiattendeunimpattosulbilancio.
INFORMAZIONI SUL PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINAN-ZIARIA
7 DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI
Ledisponibilitàliquideedequivalenti,diimportoparia114milaeuro,aumentanodi30 mila euro rispetto al 31 dicembre 2018 (85 mila euro).Ilvalorediiscrizionedelledisponibilitàliquideedequivalentiapprossimaillorofairvalue. Le stesse non sono soggette a vincoli nel loro utilizzo.
8 CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI
I crediti commerciali e gli altri crediti hanno un valore complessivo pari a 2.827 mila euro (3.709 mila euro al 31 dicembre 2018), si analizzano come segue.Tutti icreditiriportati inquestavocedibilanciohannoesigibilitàentroi 12mesiesono relativi a prestazioni di servizi svolte dalla Società a favore dei propri clienti nel corso della propria attività.I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di importo pari a 525 mila euro, in linea rispetto allo scorso esercizio. La movimentazione del fondo svalutazione cre-diti è indicata di seguito:
(migliaia di €) Saldo all'1.1.2019 Accantonamenti Utilizzi Saldo al 31.12.2019
Crediti commerciali 525 0 0 525
Altri crediti 0 0 0 0
525 0 0 525
Si rileva che il valore di iscrizione in bilancio dei crediti commerciali, crediti di natura finanziariaealtricreditiapprossimalarelativavalutazionealfairvalue,considerandoil limitato intervallo temporale tra il sorgere del credito e la sua scadenza. Non vi sono crediti in moneta diversa dall’euro.I crediti verso parti correlate sono indicati al punto n. 29 “Rapporti con parti corre-late”.Informazionispecificheinordinealrischiocreditosonofornitenelpunton.21“Ga-ranzie,impegnierischi–Gestionedeirischifinanziari–Rischiocredito”.
9 RIMANENZE
Le rimanenze, di importo pari a 214 mila euro, diminuiscono di 220 mila euro rispetto al 31 dicembre 2018. Le rimanenze sono prevalentemente costituite da materiali per la realizzazionedi impianti fotovoltaici,quali inverteremoduli fotovoltaiciecorpiilluminanti per 265 mila euro, al netto di svalutazioni per 51 mila euro.
10 ATTIVITÀ/PASSIVITÀ PER IMPOSTE SUL REDDITO E ATTIVITÀ/PASSIVITÀ PER ALTRE IMPOSTE
Le attività/passività per imposte sul reddito e le attività/passività per altre imposte si analizzano come segue:
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 47
Le attività per imposte sul reddito correnti si riferiscono principalmente alle ritenute d’acconto sulla tariffa incentivante.Le passività per imposte sul reddito correnti aumentano di 38 mila euro rispetto all’e-sercizio precedente principalmente per i maggiori debiti per IRES.Le imposte di competenza dell’esercizio sono illustrate in dettaglio all’interno del punto n. 25 “Imposte sul reddito”, a cui si rimanda.
11 ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI
Le altre attività correnti, di importo pari a 787 mila euro (986 mila euro al 31 dicembre 2018), e le altre attività non correnti, di importo pari a 1.060 mila euro (1.085 mila euro al 31 dicembre 2018), sono così composte
(migliaia di €)
Correnti Non correnti Totale Correnti Non correnti Totale
Erario c/IVA 854 0 854 679 0 679
Depositi cauzionali 0 9 9 0 9 9
Risconti attivi 90 0 90 86 0 86
Crediti tributari a lungo 13 13 6 6
Altro 42 1.063 1.105 22 1.045 1.067
986 1.085 2.071 787 1.060 1.847
31.12.2018 31.12.2019
12 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Gli immobili, impianti e macchinari, di importo pari a 16.352 mila euro (17.282 mila euro al 31 dicembre 2018), presentano la seguente composizione e movimentazione:
(in € migliaia)Terreni e
fabbricatiImpianti e
macchinario
Altre immobilizzazioni
materiali
Diritti d'uso IFRS 16
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti
Totale immobilizzazioni
materiali
Valore di inizio esercizio 01.01.2018
Costo 493 32.326 312 9 0 33.139
Svalutazioni (185) (5.334) 0 0 0 (5.519)
Fondo ammortamento 51 8.796 275 0 0 9.122
Valore di bilancio 256 18.196 37 9 0 18.498
Variazioni nell'esercizio 2018
Incrementi 0 448 2 55 3 508
Decrementi per alienazioni e dismissioni 0 216 0 0 0 216
Ammortamento dell'esercizio 10 1.364 16 10 0 1.400
Altre variazioni 0 (109) 0 0 0 (109)
Totale variazioni (10) (1.241) (14) 45 3 (1.216)
Valore di fine esercizio 31.12.2018
Costo 493 32.449 314 64 3 33.323
Svalutazioni (185) (5.334) 0 0 0 (5.519)
Fondo ammortamento 61 10.159 292 10 0 10.522
Valore di bilancio 247 16.956 23 54 3 17.282
(migliaia di €) 31.12.2018 31.12.2019
Attività per imposte sul reddito correnti:
- Ritenuta su tariffa incentivante 105 110
- Altro 1 2
106 112
Passività per imposte sul reddito correnti:
- IRES e IRAP 123 161
123 161
48 • Relazione Finanziaria Annuale
(in € migliaia)Terreni e
fabbricatiImpianti e
macchinario
Altre immobilizzazioni
materiali
Diritti d'uso IFRS 16
Immobilizzazioni materiali in corso
e acconti
Totale immobilizzazioni
materialiValore di inizio esercizio 01.01.2019
Costo 493 32.449 314 64 3 33.323
Svalutazioni (185) (5.334) 0 0 0 (5.519)
Fondo ammortamento 61 10.159 292 10 0 10.522
Valore di bilancio 247 16.956 23 54 3 17.282
Variazioni nell'esercizio 2019
Incrementi 0 647 0 21 0 668
Dismissioni 0 132 65 0 3 201
Ammortamento dell'esercizio 10 1.377 12 22 0 1.421
Altre variazioni 0 (8) 0 0 0 (8)
Dismissione fondo ammortamento 0 0 65 0 0 65
Totale variazioni (10) (870) (12) (1) (3) (896)
Valore di fine esercizio 31.12.2019
Costo 493 32.955 249 85 0 33.782
Svalutazioni (185) (5.367) 0 0 0 (5.552)
Fondo ammortamento 71 11.536 239 32 0 11.878
Valore di bilancio 237 16.052 10 53 0 16.352
I terreni e fabbricati (237 mila euro) comprendono principalmente fabbricati a uso uffici,officine,magazziniedepositiutilizzatidalleunitàorganizzativedellaSocietà.Gli impianti e macchinari (16.052 mila euro) sono relativi principalmente al complesso delle infrastrutture dedicate agli impianti fotovoltaici.I diritti d’uso, pari a 53 mila euro, si riferiscono esclusivamente ad alcuni contratti di leasing di auto aziendali.Di seguito viene riportata una descrizione in sintesi delle principali variazioni inter-corse nell’esercizio.Gli investimenti registrati nell’esercizio di importo pari a 668 mila euro (647 mila euro al netto dei nuovi contratti auto contabilizzati nell’ambito del principio IFRS 16), sono composti principalmente da costi esterni che incrementano il valore degli impianti fotovoltaici già in funzione.Gli ammortamenti sostenuti nell’esercizio (1.421 mila euro) si riferiscono ad ammorta-menti economico-tecnici determinati sulla base della vita utile dei beni, ovvero sulla loro residua possibilità di utilizzazione da parte dell’impresa.Nelcorsodell’eserciziononsisonoevidenziatesignificativevariazioninellavitautilestimatadeibenieneicoefficientidiammortamentoapplicatieesplicitatipercate-goria all’interno dei Criteri di Valutazione, rispetto al 31 dicembre 2018.La voce svalutazioni accoglie le svalutazioni effettuate al 1° gennaio 2018, come de-scritto nella nota di prima adozione dei principi contabili IFRS.Sugli immobili, impianti e macchinari della Società non sono costituite garanzie reali e non esistono restrizioni sulla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.Nonvisonoimmobili,impiantiemacchinariacquisitiinleasing,iscrittifraleimmobi-lizzazioni materiali.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 49
13 ATTIVITÀ IMMATERIALI
Le attività immateriali, di importo pari a 4.721 mila euro (2.379 mila euro al 31 dicem-
bre 2018), presentano la seguente composizione e movimentazione:
(in € migliaia)
Diritti di brevetto industriale e
diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
AvviamentoImmobilizzazioni
immateriali in corso e acconti
Servizi in concessione
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale immobilizzazioni
immateriali
Valore di inizio esercizio 01.01.2018Costo 125 378 1.460 819 52 2.983
Svalutazioni 0 (153) (1.394) (717) 0 (2.264)
Fondo ammortamento 124 225 0 38 36 573
Valore di bilancio 1 0 66 64 16 147
Variazioni nell'esercizio 2018
Incrementi 142 0 256 1.908 0 2.307
Riclassifiche 0 0 (160) 160 0 0
Decrementi per alienazioni e dismissioni 0 0 0 38 0 38
Ammortamento dell'esercizio 33 0 0 119 5 157
Altre variazioni 0 0 80 40 0 120
Totale variazioni 109 0 177 1.951 (5) 2.232
Valore di fine esercizio 31.12.2018
Costo 267 378 1.637 2.889 52 5.372
Svalutazioni 0 (153) (1.394) (717) 0 (2.264)
Fondo ammortamento 157 225 0 157 41 730
Valore di bilancio 110 0 243 2.015 10 2.379
(in € migliaia)
Diritti di brevetto industriale e
diritti di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
AvviamentoImmobilizzazioni
immateriali in corso e acconti
Servizi in concessione
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale immobilizzazioni
immateriali
Valore di inizio esercizio 01.01.2019Costo 267 378 1.637 2.889 52 5.372
Svalutazioni 0 (153) (1.394) (717) 0 (2.264)
Fondo ammortamento 157 225 0 157 41 730
Valore di bilancio 110 0 243 2.015 10 2.379
Variazioni nell'esercizio 2019
Incrementi 218 0 2.347 505 0 3.070
Dismissioni 0 0 382 0 0 382
Ammortamento dell'esercizio 111 0 0 254 5 370
Altre variazioni 0 0 0 (10) 0 (10)
Totale variazioni 107 0 1.966 241 (5) 2.309
Valore di fine esercizio 31.12.2019
Costo 485 378 3.602 3.385 52 8.051
Svalutazioni 0 (153) (1.427) (651) 0 (2.231)
Fondo ammortamento 268 225 0 411 47 1.100
Valore di bilancio 217 0 2.175 2.322 5 4.721
50 • Relazione Finanziaria Annuale
I diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, pari a 217 mila euro, riguardano prevalentemente sistemi informativi e applicativi a disposizione dell’atti-vità operativa.Le immobilizzazioni immateriali in corso e acconti ammontano a 2.175 mila euro.I servizi in concessione, pari a 2.322 mila euro (2.015 mila euro al 31 dicembre 2018) includono i beni e le migliorie ad essi associate relativi ai servizi di pubblica illumina-zione.Di seguito viene riportata una descrizione in sintesi delle principali variazioni inter-corse nell’esercizio.Gli incrementi dell’esercizio, pari a 3.070 mila euro, sono principalmente relativi ad investimenti fatti in ambito di progetti di pubblica illuminazione, che risultano in cor-so al 31 dicembre 2019.Gli ammortamenti dell’esercizio ammontano a 370 mila euro, e sono principalmente relativi a beni per servizi in concessione.La voce svalutazioni accoglie le svalutazioni effettuate al 1° gennaio 2018, come de-scritto nella nota di prima adozione dei principi contabili IFRS.Nonvisonoimmobili,impiantiemacchinariacquisitiinleasing,iscrittifraleimmobi-lizzazioni immateriali.Nonvisonoattivitàimmaterialiavitautiledefinitadestinateallacessione,nétempo-raneamente inattivi, né soggette a vincoli e a garanzia di passività.
Impairment testToscana Energia Green ha effettuato, alla data di transizione del 1° gennaio 2018 un impairment test sulle attivitàmateriali e immateriali secondoquanto previsto dalprincipio IAS 38, per valutarne la relativa recuperabilità con riferimento alle CGU identificate.Il valore recuperabile della CGU è stato calcolato attraverso la determinazione del valored’uso,ovveroilvaloreattualedeiflussidicassaattesichesisupponederivinodall’usocontinuativodiun’attività.Atalfinesonostatiutilizzatiidatiprospetticisiaeconomicichefinanziari,elaboratisullabasedeidatiprevisionali.Il valore d’uso è stato stimato in base al metodo Unlevered Discounted Cash Flow (“UDCF”),cioèattualizzando iflussidicassaoperativi (flussidisponibiliprimadelrimborsodeidebitifinanziariedellaremunerazionedegliazionisti)aduntassoparialla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (Weighted Average Cost of Capital o “WACC”).Periflussidicassarelativiagliesercizisuccessivialperiododiproiezioneesplicita,èstato considerato un tasso di crescita atteso in perpetuità (g). Dall’esitoditaleverificailvalorerecuperabiledellaCGUinclusivadell’avviamentoèrisultato inferiore al valore contabile e, pertanto, è stata apportata una riduzione di valore (impairment loss) agli asset aziendali alla data del 1° gennaio 2018 per euro 7.783 migliaia, che al netto delle imposte anticipate relative, pari a 2.243 migliaia di euro, ha un effetto negativo sulla riserva di First Time Adoption di 5.540 migliaia di euro.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 51
14 PASSIVITÀ FINANZIARIE A BREVE TERMINE, PASSIVITÀ FINANZIARIE A LUNGO TERMINE E QUOTE A BREVE DI PASSIVITÀ FINANZIARIE A LUNGO TER-MINE
LePassivitàfinanziarieabrevetermine,di importoparia 10.934milaeuro(9.930migliaiadieuroal31dicembre2018)elePassivitàfinanziariealungotermine,com-prensivedellaquotaabrevedellepassivitàalungotermine,diimportoparia6.002mila euro (9.034 mila euro al 31 dicembre 2018) si analizzano come segue:
(migliaia di €)
Quota a breve termine
Quota a lungo termine con
scadenza tra 1 e 5 anni
Quota a lungo termine con
scadenza oltre 5 anni
SALDI AL 31.12.2018
Passività finanziarie verso controllanti 4.850 0 0 0 4.850
Finanziamenti bancari 5.080 3.355 5.894 0 14.329
Debiti finanziari verso altri finanziatori (IFRS 16) 0 17 38 0 55
9.930 3.372 5.932 0 19.234
SALDI AL 31.12.2019
Passività finanziarie verso controllanti 4.850 0 0 0 4.850
Finanziamenti bancari 6.084 3.340 2.603 0 12.027
Debiti finanziari verso altri finanziatori (IFRS 16) 0 15 44 0 59
10.934 3.355 2.647 0 16.936
Passività a breve termine
Passività a lungo termine
Totale
Passività finanziarie a breve termineIlvaloredimercatodellepassivitàfinanziarieabrevetermineèequivalentealvalorecontabile.Nonvi sonopassività finanziarie abreve terminedenominate in valutadiversa dall’euro.
Passività finanziarie a lungo termine e quota a breve di passività finanziarie a lungo termineLepassivitàfinanziariealungotermine,comprensivedellaquotaabrevedellepas-sività a lungo termine, di importo pari a 6.002 migliaia di euro (9.304 mila euro al 31 dicembre 2018) sono formate da:
• finanziamento, ricevutodaBNLe scadente il 31dicembre2020,per l’importoresiduo in linea capitale di euro 1.000.000 scadente entro l’esercizio successivo,
• finanziamento, ricevutodallaBancaMontedeiPaschidiSienaescadente il31gennaio 2021 per l’importo residuo in linea capitale di euro 1.000.000 (di cui euro 500.000 esigibili oltre l’esercizio successivo),
• finanziamento, ricevuto dalla Banca Popolare del Commercio e scadente il 31gennaio 2022, per l’importo residuo in linea capitale di euro 2.276.236 (di cui euro 1.269.948 esigibili oltre l’esercizio successivo),
• finanziamento,ricevutodallaBancaPopolarediMilanoescadenteil31dicembre2021 per l’importo residuo in linea capitale di euro 1.672.859 (di cui euro 839.697 esigibili oltre l’esercizio successivo);
• passivitàfinanziariesubeniinleasingoperativi,percomplessivieuro59mila(55mila euro al 31 dicembre 2018)
Ladiminuzionedellepassivitàfinanziariealungotermineèinteramenteascrivibileall’avanzamentodelpianodirimborsodeifinanziamenti.
Perisuddettidebiti,nonvisonogaranzierealiprestate.Nonvisonoinoltrefinanzia-menti bancari a lungo termine denominati in valuta diversa dall’euro.
52 • Relazione Finanziaria Annuale
Nonvisonooperazionidileasingfinanziarioinessereal31dicembre2019.IcontrattidifinanziamentoamediolungoterminedellaSocietànoncontengonofinancialco-venants.Al 31 dicembre 2019 non risultano inadempimenti di clausole o violazioni contrattuali connesseacontrattidifinanziamento.
15 DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI
I debiti commerciali e altri debiti mostrano un saldo pari a euro 4.225 migliaia, regi-strando un incremento di 1.351 mila euro rispetto al precedente esercizio (euro 2.874 migliaia). La voce si riferisce interamente a rapporti di natura commerciale.Nella voce sono compresi debiti di natura commerciale verso la controllante Toscana Energia pari a 995 mila euro, regolati a condizioni di mercato.Di seguito un dettaglio della voce:
(migliaia di €)
Entro l'esercizio
Oltre l'esercizio
TotaleEntro
l'esercizioOltre
l'esercizioTotale
Debiti commerciali verso terzi 1.882 0 1.882 3.214 0 3.214
Debiti commerciali verso controllante 992 0 992 995 0 995
Altri debiti 0 0 0 16 0 16
2.874 0 2.874 4.225 0 4.225
31.12.2018 31.12.2019
Si rileva che il valore di iscrizione in bilancio dei debiti commerciali e altri debiti ap-prossima la relativa valutazione al fair value, considerando il limitato intervallo tem-porale tra il sorgere del debito e la sua scadenza.
16 ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI
Le altre passività correnti, di importo pari a 172 mila euro (153 mila euro al 31 dicem-bre 2018) risultano così composte:
(migliaia di €)
Correnti Non correnti Totale Correnti Non correnti Totale
Debiti per ritenute personale 19 0 19 17 0 17
Altri debiti 5 0 5 44 0 44
Debiti per oneri previdenziali 29 0 29 24 0 24
Debito verso dipendenti 87 0 87 75 0 75
Deposito cauzionali 8 0 8 8 0 8
Ratei passivi 5 0 5 3 0 3
153 0 153 172 0 172
31.12.2018 31.12.2019
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 53
17 FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi per rischi e oneri, di importo pari a 1.618 mila euro (1.583 mila euro al 31 di-cembre 2018), si analizzano come segue:
(migliaia di €) Saldo al31.12.2018
Accant. UtilizziSaldo al
31.12.2019Fondo rischi per cause legali 53 0 5 48
Fondo rischi e oneri ambientali 1.531 40 0 1.570
1.583 40 5 1.618
I fondi per rischi e oneri, pari a 1.618 mila euro (1.583 mila euro al 31 dicembre 2018) riguardano principalmente:• il fondo rischi per cause legali, di importo pari a 48 mila euro (53 mila euro al 31
dicembre 2018) rilevato per fronteggiare l’eventuale esito negativo di controver-sie legali in corso;
• valore attuale dei costi da sostenere in futuri esercizi, pari a 1.570 mila euro, re-lativi alla dismissione degli impianti fotovoltaici e la rimessa in ripristino dei ter-reni su cui essi insistono denominati, “Sol Maggiore”, “Piano di Conca 1”, “Piano di Conca 2” e “Brentino” e alla dismissione di impianti fotovoltaici e la rimessa inripristinodelleareesucuiessiinsistonoepericontrattiperiqualièlasciatafacoltà al proprietario dell’area di utilizzare l’impianto oltre la scadenza contrat-tuale o di richiederne la rimozione a cura e spese della Società. L’incremento di euro 40 mila rispetto al passato esercizio rappresenta l’effetto dell’adeguamento dell’attualizzazione.
18 FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI
Ifondiperbeneficiaidipendenti,diimportoparia251milaeuro(263milaeuroal31dicembre 2018) si analizzano come segue:
(migliaia di €)31.12.2018 31.12.2019
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 255 244
Altri fondi per benefici ai dipendenti 8 7
263 251
Ilfondotrattamentodifinerapportodilavorosubordinato,diimportoparia251milaeuro (263 mila euro 31 dicembre 2018), disciplinato dall’art. 2120 del Codice Civi-le, accoglie la stima dell’obbligazione, detereminata sulla base di tecniche attuariali, relativa all’ammontare da corrispondere ai dipendenti all’atto della cessazione del rapporto di lavoro. L’indennità, erogata sotto forma di capitale, è pari alla somma di quotediaccantonamento,calcolatesullevociretributivecorrisposteindipendenzadelrapportodi lavoroerivalutatefinoalmomentodicessazionedellostesso.Pereffettodellemodifichelegislativeintrodotteapartiredal1°gennaio2007,perimpre-seconpiùdi50dipendenti,unaquotasignificativadeltrattamentodifinerapportomaturandoèclassificatocomeunpianoacontributidefinitiinquantol’obbligazionedell’impresa è rappresentata esclusivamente dal versamento dei contributi ai fondi pensione,ovveroall’INPS.Lapassivitàrelativaaltrattamentodifinerapportoante-cedenteal1°gennaio2007continuaarappresentareunpianoabeneficidefinitidavalutare secondo tecniche attuariali.Glialtrifondiperbeneficiaidipendenti,diimportoparia7milaeuro(8milaeuroal31dicembre2018),sonorelativiaipremidianzianità.Sitrattadibeneficierogatialraggiungimento di un periodo minimo di servizio in azienda e sono erogati in natura. Talipremisiqualificano,aisensidelloIAS19,comealtribeneficialungotermine.
54 • Relazione Finanziaria Annuale
Le obbligazioni corrispondenti sono determinate attraverso una metodologia di va-lutazioneattuarialeesonoattualizzateadottandountassodefinitosullabasedeirendimenti espressi da titoli obbligazionari di società di primaria rilevanza. Le rivalu-tazioni della passività (attività netta) sono rilevate interamente a Conto economico.
Lacomposizioneelamovimentazionedeifondiperbeneficiaidipendenti,valutatiapplicando tecniche attuariali, sono le seguenti:
(migliaia di €)
Fondo TFR Altri Totale Fondo TFR Altri Totale
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio dell'esercizio 565 27 592 237 26 263
Costo corrente 24 1 25 10 1 11
Costo per prestazioni passate
Costo per interessi 8 8 4 4
Altre variazioni (299) 15 (284) (9) (9)
Rivalutazioni / (svalutazioni)
- (utili)/perdite attuariali risultanti da variazioni nelle ipotesi demografiche
- (utili)/perdite attuariali risultanti da variazioni nelle ipotesi finanziarie (3) (1) (4) 12 12
- effetto dell'esperienza passata (31) (1) (32) (10) (10)
Contributi al piano
- contributi dei dipendenti
- contributi del datore di lavoro
Benefici pagati (27) (15) (42) (22) (22)
Valore attuale dell'obbligazione al termine dell'esercizio 237 26 263 231 18 249
Esercizio 2018 Esercizio 2019
Ipianiperbeneficiaidipendentisonosoggetti,inparticolare,alrischioditasso,inquantounavariazionedeltassodiattualizzazionepotrebbecomportareunavaria-zionesignificativadellapassività.
Nel prospetto di seguito riportato sono rappresentate le principali ipotesi attuariali adottatepervalutare lepassivitàallafinedell’esercizioeperdeterminare ilcostodell’esercizio successivo.
Fondo TFR Altri fondi Fondo TFR Altri fondi
Tasso di attualizzazione (%) 1,50 1,50 0,75 0,75
Tasso di inflazione (%) (*) 1,50 1,50 0,90 0,90
Duration media ponderata (anni) N/A N/A N/A N/A
Esercizio 2018 Esercizio 2019
Il tasso di attualizzazione adottato è stato determinato considerando i rendimenti di titoli obbligazionari di aziende primarie, comprese nell’area Euro e di rating AA.Diseguitosonoillustratiglieffettiderivantidaunamodificaragionevolmentepossi-bilerelativaaltassodiattualizzazioneallafinedell’esercizio.Lasensitivitysultassodiattualizzazione rappresenta il valore della passività attuariale che si ottiene con i dati divalutazionedifineanno,variandoiltassodiattualizzazionediuncertonumerodibasis points, ferme restando le altre ipotesi.
(migliaia di €)
Effetto sull'obbligazione netto al 31.12.2019 riduzione 0,5% incremento 0,5%
Trattamento di fine rapporto subordinato 14 (13)
Altri fondi 1 (1)
15 (14)
tasso di attualizzazione
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 55
19 ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
Le passività per imposte differite, di importo pari a 60 mila euro (63 mila euro al 31 dicembre 2018) sono esposte al lordo delle attività per imposte anticipate non com-pensabili, di importo pari a 2.665 mila euro (2.745 mila euro al 31 dicembre 2018).Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate sono di seguito
analizzateinbaseallanaturadelledifferenzetemporaneerilevatepiùsignificative:
(migliaia di €)Saldo al
31.12.2018Accant. Utilizzi
Impatti rilevati a
PN
Altre variazioni
Saldo al 31.12.2019
di cui: IRES
di cui: IRAP
Passività per imposte differite
Costo ammortizzato IFRS 9 6 0 -4 0 0 2 2 0
Fondo smantellamento cespiti IAS 37 57 1 0 0 0 58 48 10
63 1 -4 0 0 60 50 10
Attività per imposte anticipate
Avviamento P.I. -13 0 1 0 0 -12 -10 -2
Fondo rischi e oneri e altri accant non deducibili -82 -11 1 0 0 -92 -79 -13
Ammortamenti indeducibili e svalutazioni impianti di proprietà -950 -25 0 0 0 -975 -878 -97
Fondi benefici ai dipendenti -11 0 1 -1 0 -11 -11 0
Fondi svalutazione cespiti -1.528 0 108 0 0 -1.420 -1.183 -237
Fondi svalutazione rimanenze -14 0 0 0 0 -14 -12 -2
Fondo svalutazione crediti -126 0 0 0 0 -126 -126 0
Diritti di utilizzo IFRS 16 -1 -1 0 0 0 -2 -1 -1
Altri componenti negativi deducibili per cassa -20 0 7 0 0 -13 -13 0
-2.745 -37 118 -1 0 -2.665 -2.313 -352
Passività nette per imposte differite -2.682 -36 114 -1 0 -2.605 -2.263 -342
Le imposte dell’esercizio e il relativo impatto economico sono descritti all’interno del
punto n. 25 “Imposte sul reddito”.
56 • Relazione Finanziaria Annuale
20 PATRIMONIO NETTO
Il Patrimonio netto, di importo pari a 5.432 mila euro (4.518 mila euro al 31 dicembre 2018), si analizza come segue:
(migliaia di €) 31.12.2018 31.12.2019
Capitale sociale 6.331 6.331
Riserva legale 138 154
Riserva da soprapprezzo delle azioni 228 228
Altre riserve:
- riserva facoltative 2.544 3.208
- riserva da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti 26 24
- riserva da prima applicazione IFRS ex art. 7 D.L. n. 38/05 comma 7 -5.428 -5.428
Utile dell'esercizio 678 915
4.518 5.432
CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale, pari a euro 6.330.804, è suddiviso in n. 1.226.900 azioni ordinarie da nominali 5,16 euro ciascuna, ed è interamente sottoscritto e versato. Il capitale sociale risulta interamente posseduto dalla società Toscana Energia.Si segnala che, ai sensi dell’art. 2431 del Codice Civile, la riserva da soprapprezzo del-leazioninonpuòesseredistribuitafinoachelariservalegalenonabbiaraggiuntoilquintodelcapitalesociale.Lastessapuòessereutilizzataperlacoperturaperdite,per l’aumento gratuito del capitale sociale, nonché per l’aumento della riserva legale stessa.LaSocietànonhaemesso,durantel’esercizio2019néinquelliprecedenti,azionidigodimento,titoliovalorisimilari;inoltrenonpossiedeazioniproprieenonhaacqui-stato né venduto azioni proprie nel corso dell’anno.
RISERVA LEGALEAmmonta a 154 mila euro e si è incrementata di 16 mila rispetto all’esercizio prece-dente a seguito della destinazione dell’utile dell’esercizio.
RISERVA DA SOPRAPPREZZO DELLE AZIONILa Riserva da soprapprezzo delle azioni, pari a 228 mila euro è invariata rispetto all’esercizio precedente.
ALTRE RISERVE
Riserva da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendentiLariservacostituitaa frontedeipianiperbeneficiaidipendenti (24milaeuro),èstata istituitaaseguitodellemodifichealprincipiocontabile internazionale IAS19“Fondiperbeneficiaidipendenti”entrateinvigoreil1°gennaio2013.Taleriservarile-va gli utili e perdite attuariali non riconosciuti (c.d. “unrecognized actuarial gain and losses”), rilevati nelle altre componenti dell’utile complessivo, al netto della relativa fiscalità.La movimentazione della riserva nel corso dell’esercizio è di seguito analizzata:
(migliaia di €)Valore
lordoEffetto fiscale
Valore netto
Riserva al 31 dicembre 2018 34 -8 26
Variazioni dell'esercizio 2019 -2 0 -2
Riserva al 31 dicembre 2019 32 -8 24
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 57
Riserva da prima applicazione IFRS ex art. 7 D.L. n. 38/05 comma 7La Riserva FTA (First Time Adoption) ex art. 7 D.L. n. 38/05 comma 7 accoglie le differenze emerse in sede in prima applicazione degli IAS/IFRS rispetto al bilancio redatto secondo i principi contabili italiani.La Riserva da prima applicazione IFRS ex art. 7 D.L. n. 38/05 comma 7 è pari a - 5.580 migliaia di euro. Altre riserve diverse dalle precedentiAmmontano complessivamente a 3.225 mila euro e comprendono utili di esercizi precedenti.
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO NETTO E RELATIVO REGIME DI DISTRIBUIBILITÀ
(migliaia di €) ImportoPossibilità di utilizzazione
Quota disponibile
CAPITALE SOCIALE 6.331
RISERVE DI CAPITALE
Riserva da soprapprezzo delle azioni 228 A, B 228
Riserva legale 154 B 154
RISERVE DI UTILI
Riserva facoltativa 3.225 A, B, C 3.225
Riserva stock grant
Riserva per rimisurazione piani per benefici ai dipendenti IAS 24 B 24
Riserva da prima applicaz. IFRS ex art. 7 D.L. n. 38/05 c. 7 -5.580 B
Quote non distribuibili 5.986
Residua quota distribuibile 0
LEGENDA:A: disponibile per aumento di capitale
B: disponibile per copertura perdite
C: disponibile per distribuzione ai soci
21 GARANZIE, IMPEGNI E RISCHI
Alladatadichiusuradell’eserciziorisultanofidejussionipercomplessivieuro 1.372migliaia richieste ad alcune compagnie (Generali, Unipol, Zurich, Elite Insurance, Ar-coglobal, Reale Mutua, MPS, Atradius, Groupama, Unipol) e rilasciate nei confronti di alcuni clienti a seguito di aggiudicazione gare e stipula contratti.Alladatadichiusuradell’esercizioprecedenterisultavanofidejussionipercomples-sivi euro 79 mila, richieste ad alcune compagnie (Generali, Unipol, Zurich, Elite Insu-rance, Forte Asiguari, Olimpia, Pannonia, Gable, Finworld) e rilasciate nei confronti di alcuni clienti a seguito di aggiudicazione gare e stipula contratti.
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DI LIQUIDITÀ
Rischio di variazione dei tassi di interesseIflussifinanziaridellasocietàsonoespostialleoscillazionideitassid’interesse.Leoscillazionideitassid’interesseinfluisconosuiflussidicassa,sulvaloredimercatodelleattivitàepassivitàfinanziariedell’impresaesullivellodeglionerifinanziarinetti.Ifinanziamentiottenutiprevedonotassidiinteresseindicizzatisutassidiriferimento,inparticolare l’Euribor (EURO InterBankOfferedRate).Pertanto, variazioni signifi-cativeneitassidiinteressepotrebberoincideresulcostodeifinanziamentiatassovariabile, che al 31 dicembre 2019 sono pari a 7,1 milioni di euro corrispondenti al 42% dell’indebitamentototale.Al31dicembre2018ifinanziamentiatassovariabileeranocorrispondenti al 51% dell’indebitamento totale.
58 • Relazione Finanziaria Annuale
Toscana Energia Green non detiene contratti derivati destinati alla negoziazione, né detienecontrattiderivaticonfinalitàspeculative.ToscanaEnergiaGreensifinanziatramiteaccessoalmercatobancarioe tramitefinanziamentodaToscanaEnergiaS.p.A..
Rischio creditoIl rischio credito rappresenta l’esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Il mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti potrebbe incidere negativamente sui risultatieconomiciesullasituazionefinanziariadiToscanaEnergiaGreen.Al31dicembre2019nonsievidenzianosignificativirischidicredito.Nonpuòessereescluso, tuttavia, che la Società possa incorrere in passività e/o perdite derivanti dal mancato adempimento di obbligazioni di pagamento dei propri clienti.
Rischio liquiditàIlrischioliquiditàrappresentailrischioche,acausadell’incapacitàdireperirenuovifondi(fundingliquidityrisk)odiliquidareattivitàsulmercato(assetliquidityrisk),l’impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui l’impresa sia costretta a sostenere co-sti addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio l’attività aziendale.AdoggiToscanaEnergiaGreensifinanziainteramentetramiteprestitidelmercatobancario e prestiti concessi dalla Controllante. Da evidenziare, peraltro, che Toscana Energia ha rilasciato lettere di patronage nei confronti del sistema creditizio a favore di Toscana Energia Green. Pur in presenza di forti tensioni sul mercato del credito a livello internazionale, la so-cietàritienedidisporredilineedicredito,diflussiderivantidallagestioned’impresaedingeneralediunastrutturafinanziariaepatrimonialeingradodiassicurarel’ac-cesso,anormalicondizionidimercato,aunampiospettrodiformedifinanziamento,attraverso il mercato dei capitali e le istituzioni creditizie.
Erogazioni pubbliche ricevute In relazione al disposto di cui all’art. 1, comma 125, della legge 124/2017, in merito all’obbligo di dare evidenza in nota integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell’esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comun-quevantaggieconomicidiqualunquegeneredallepubblicheamministrazioniedaisoggetti di cui al comma 125 del medesimo articolo, la Società attesta di non aver ricevuto nel corso del presente esercizio, sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunquevantaggieconomicidiqualunquegeneredallepubblicheamministrazionie dai soggetti di cui al comma 125 dell’art. 1, legge 124/2017.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 59
INFORMAZIONI SUL PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO
22 RICAVI
La composizione dei ricavi dell’esercizio è riportata nella tabella seguente:
(migliaia di €)2018 2019
Ricavi della gestione caratteristica 7.895 6.400
Altri ricavi e proventi 0 140
7.895 6.540
LemotivazioniallabasedellevariazionipiùsignificativesonoesplicitatenellaRela-zionesullaGestioneall’internodel“Commentoairisultatieconomico–finanziari”.I ricavi sono conseguiti esclusivamente sul territorio italiano.
RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICAI ricavi della gestione caratteristica, di importo pari a 6.400 mila euro (7.895 mila euro al 31 dicembre 2018) sono analizzati per natura nella tabella seguente:
I ricavi della gestione caratteristica, pari a 6.400 mila euro, registrano un decremento pari a 1.495 mila euro (-18,9%), ascrivibile in primo luogo all’andamento negli esercizi 2018 e 2019 degli incrementi su beni in concessione IFRIC 12 (pubblica illuminazione) periqualinelcorsodel2018laSocietàavevaregistratoinvestimentiper2.618milaeuro (504 mila euro nel 2019). Al netto di tale movimentazione, si nota un anda-mento positivo dei ricavi della gestione caratteristica, principalmente derivante dal proseguimento nello sviluppo delle attività proposte secondo il modello di “project financing”:nel2019aumentanoinmodoparticolareiricavidaservizidipubblicail-luminazione per euro 492 mila, i ricavi da servizio calore/energia per euro 152 mila, i ricavidaaltriservizipereuro219mila.Inleggeraflessione,invece,iricavidaenergierinnovabili e da servizi energetici integrati.
ALTRI RICAVI E PROVENTIGli altri ricavi e proventi, di importo pari a 140 mila euro (zero al 31 dicembre 2018) sono così composti:
(migliaia di €)2018 2019
Rimborsi da terzi e risarcimenti assicurativi 0 67
Rilascio di fondi 0 61
Plusvalenze da alienazione cespiti 0 12
0 140
(migliaia di €)2018 2019
Prestazioni servizi di pubblica illuminazione 315 807
Energie rinnovabili 3.886 3.762
Servizio calore/energia 366 518
Servizi energetici integrati 691 573
Altri servizi 19 236
Ricavi per costruzione e migliorie infrastrutture per costi interni (IFRIC 12) 2.618 504
7.895 6.400
60 • Relazione Finanziaria Annuale
23 COSTI OPERATIVI
La composizione dei costi operativi è riportata nella tabella seguente:
(migliaia di €)2018 2019
Ricavi della gestione caratteristica 7.895 6.400
Altri ricavi e proventi 0 140
7.895 6.540
LemotivazioniallabasedellevariazionipiùsignificativesonoesplicitatenellaRe-lazionesullagestioneall’internodel“Commentoairisultatieconomico–finanziari”.
ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E COSTI DIVERSI
Gliacquisti,prestazionidiserviziecostidiversi,di importoparia2.930milaeuro(4.826 mila euro al 31 dicembre 2018), si analizzano come segue:
(migliaia di €)2018 2019
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Costi di acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 497 208
Costi per servizi 1.744 1.988
Costi per godimento di beni di terzi 100 118
Accantonamenti 86 71
Altri oneri 50 48
Variazioni delle rimanenze di materie prime, materiali diversi, di consumo e merci (268) 3
Lavori interni su beni in concessione 2.618 494
4.826 2.930
La principale variazione è relativa alla riduzione dei lavori interni su beni in conces-sione.Icostidiacquistomaterieprime,sussidiarie,diconsumoemerci,paria208milaeuro(497milaeuronel2018),siriferisconoprincipalmenteall’acquistodimaterialidi consumo per 36 mila euro (284 mila euro nel 2017), e al consumo di energia e gas per 158 mila euro (196 mila euro nel 2018).
I costi per servizi, di importo pari a 1.988 mila euro (1.744 mila euro al 31 dicembre 2018) riguardano:
(migliaia di €)2018 2019
Costi per servizi
Lavorazioni esterne 862 757
Consulenze e prestazioni professionali 80 419
Assicurazioni 127 117
Compensi organi sociali (c.d.a., collegio sindacale e O.D.V.) 179 179
Servizi generali service 237 234
Accantonamenti rischi gestionali 86 71
Personale in prestito 65 69
Altri servizi 108 142
1.744 1.988
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 61
COSTO LAVOROLa voce Costo lavoro, di importo pari a 301 mila euro (303 mila euro al 31 dicembre 2018) è così dettagliata:
(migliaia di €)2018 2019
Salari e stipendi 254 205
Oneri sociali 179 126
Oneri per piani a benefici ai dipendenti 35 23
Proventi personale in comando (155) (64)
Altri costi (11) 0
Incrementi immobilizzazioni in concessione 0 10
303 301
Il costo lavoro comprende le retribuzioni corrisposte al personale, le retribuzioni dif-ferite,gliaccantonamentiper trattamentodifine rapporto, lavalorizzazionedelleferie maturate e non godute, i costi accessori del personale, gli oneri previdenziali e assistenziali a carico della Società, secondo i contratti di lavoro e le leggi vigenti.
Numero medio dei dipendenti
Il personale a ruolo al 31 dicembre 2019 è composto da 10 unità così suddivise:
2018 2019
Impiegati 7 8
Operai 3 3
10 11
Ruolo
Il personale in servizio al 31 dicembre 2019 è pari a 10 unità (11 al 31 dicembre 2018).
Compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci
Ai sensi di legge si evidenziano di seguito i compensi complessivi spettanti ad am-ministratori e sindaci. Si segnala che il valore riferito ai compensi agli amministratori non comprende gli oneri previdenziali e assistenziali. Si segnala inoltre che la società non ha concesso anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci.
Amministratori Sindaci
Compensi 129.000 33.280
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONIGli ammortamenti e svalutazioni ammontano a 1.791 mila euro (1.557 mila euro al 31 dicembre 2018), si analizzano come di seguito indicato.Per maggiori dettagli in riferimento alla voce “Ammortamenti e svalutazioni” si ri-manda alle analisi riportate all’interno dei punti n. 12 “Immobili, impianti e macchinari” e n. 13 “Attività immateriali”.
62 • Relazione Finanziaria Annuale
24 PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Iproventieglionerifinanziari,diimportonettoparia199milaeuro(235milaeuroal31 dicembre 2018) si analizzano come segue:
(migliaia di €) 2018 2019
Oneri (proventi) finanziari
Oneri finanziari (291) (223)
Altri proventi finanziari 56 24
(235) (199)
Di seguito un dettaglio:
(migliaia di €)2018 2019
Proventi finanziari
Interessi attivi dilazione pagamento 56 22
Interessi attivi altri 0 2
56 24
Oneri finanziari
Interessi passivi verso controllante 50 50
Interessi bancari 89 41
Interessi mutui 78 65
Interessi fornitori 1 1
Interessi altri (inclusi leasing IFRS 16) 1 0
Interessi passivi fondo smantellamento 44 47
Costo ammortizzato su passività finanziarie 20 16
Oneri finanziari su passività per benefici ai dipendenti 8 3
291 223
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 63
25 IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio, di importo pari a 404 mila euro (295 mila euro al 31 dicembre 2018), si analizzano come segue:
(migliaia di €)
IRES IRAP Totale IRES IRAP Totale
Imposte correnti 188 44 232 268 59 327
Imposte correnti di competenza dell'esercizio 189 44 233 249 59 308
Rettifiche per imposte correnti relative a esercizi precedenti
-1 0 -1 19 0 19
Imposte differite e anticipate 41 22 63 62 15 77
Imposte differite -3 0 -3 -4 0 -4
Imposte anticipate 44 22 66 66 15 81
229 66 295 330 74 404
2018 2019
L’analisidellariconciliazionetral’onerefiscaleteorico,determinatoapplicandol’ali-quotafiscaleIRESeIRAPvigenteinItalia,el’onerefiscaleeffettivodicompetenzadell’esercizio è di seguito riportata:
(migliaia di €)
Aliquota Aliquota
d'imposta d'imposta
IRES
Risultato ante imposte 974 1.320
Imposte IRES calcolate sulla base dell'aliquota teorica d'imposta
24,00% 234 24,00% 317
Variazioni rispetto all'aliquota teorica
Rettifiche relative ad esercizi precedenti -0,10% -1 1,40% 19
Altre differenze fiscali permanenti -0,40% -4 -0,50% -6
Imposte IRES di competenza dell'esercizio rilevate a Conto economico
23,50% 229 23,50% 330
2018 2019
Saldo Saldo
(migliaia di €)
Aliquota Aliquotad'imposta d'imposta
IRAP
Risultato operativo 1.209 1.519
Imposte IRAP calcolate sulla base dell'aliquota teorica d'imposta
3,90% 47 3,90% 59
Variazioni rispetto all'aliquota teorica
Variazioni per differenti aliquote IRAP 0,90% 11 0,90% 14
Altre differenze fiscali permanenti 0,70% 8 0,10% 1
Imposte IRAP di competenza dell'esercizio rilevate a Conto economico
5,50% 66 4,90% 74
2018 2019
Saldo Saldo
64 • Relazione Finanziaria Annuale
L’analisi delle imposte differite e anticipate in base alla natura delle differenze tempo-raneesignificativechelehannogenerateèfornitaall’internodelpunton.19“Attivitàper imposte anticipate, Passività per imposte differite”.Ledichiarazionideiredditirisultanodefiniteaifinidegliaccertamentifiscaliatuttoil 31 dicembre 2014 salvo che per le componenti reddituali oggetto di dichiarazioni integrative.
26 CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE
Ai sensi di legge si evidenzia che i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dalla Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. ammontano a complessivi euro 21.600 e si riferiscono esclusivamente all’incarico di revisione legale dei conti ai sensi dell’articolo 14 del DLgs n° 39/2010.
27 INFORMAZIONI PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER AREA GEOGRAFICA
In riferimento alle informazioni richieste dai principi IFRS si conferma che i ricavi e i costi operativi, gli investimenti, le attività e le passività e sono realizzati in Italia.
28 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Le parti correlate con cui la Società ha intrattenuto rapporti sono rappresentate dalla controllante diretta Toscana Energia S.p.A. e dalle altre imprese sotto evidenziate. I rapporti intrattenuti dalla Società con le parti correlate rientrano nell’ordinaria ge-stione dell’impresa e sono generalmente regolati in base a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse della Società. La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del Codice civile da parte della Italgas S.p.A. Le operazioni compiute dalla Società con le parti correlate riguardano essenzialmente lo scambio di beni, la prestazione di servi-zi,laprovvistael’impiegodimezzifinanziariconleentitàsopradefinite.Di seguito sono evidenziati i saldi dei rapporti di natura commerciale e diversa e di naturafinanziariapostiinessereconleparticorrelatesopradefinite,perl’esercizioin corso e il precedente di raffronto. È altresì indicata la natura delle operazioni più rilevanti.
Rapporti commerciali e diversiI rapporti di natura commerciale e diversi sono analizzati nella tabella seguente e di seguito dettagliati:
(migliaia di €)
Crediti DebitiGaranzie e
impegniBeni Servizi Altro Beni Servizi Altro
ESERCIZIO 31.12.2018
Imprese controllanti:
Toscana Energia S.p.A: 318 624 - - - 626 - 376 -
Altre imprese:
Italgas S.p.A. - - - - - - - - -
Seaside - - - - - - - - -
Ti forma - 3 - - - - - 3 -
Imprese controllate dallo Stato:Gruppo GSE Gestore Servizi 2.040 29 - - - 2.040 - - 29
Ricavi Costi
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 65
(migliaia di €)
Crediti DebitiGaranzie
e impegniBeni Servizi Altro Beni Servizi Altro
ESERCIZIO 31.12.2019
Imprese controllanti:
Toscana Energia S.p.A. 243 728 - - 362 603 - - -
Altre imprese:
Italgas S.p.A. - - - - - - - - -
Seaside 255 130 - - - 255 - - 130
Ti forma - 1 - - - - - - 1
Imprese controllate dallo Stato:Gruppo GSE Gestore Servizi 773 35 - - - 773 - - 35
Ricavi Costi
I principali rapporti commerciali passivi con la controllante Toscana Energia S.p.A. riguardano le seguenti tipologie:
• prestiti di personale;• affittodiimmobili;• prestazionidiservizi.(ICT,pianificazione,amministrazionefinanzaecontrollo,af-
fari legali, segreteria societaria, servizi generali, immobiliari e di security, internal audit).
I principali rapporti attivi intrattenuti riguardano le seguenti tipologie:• prestiti di personale;• manutenzione impianti su immobili;• Servizi di energy manager
Rapporti finanziariI rapporti di natura finanziaria sono analizzati nella tabella seguente e di seguitodettagliati:
(migliaia di €) Crediti DebitiGaranzie e
impegniProventi Oneri
ESERCIZIO 31.12.2018
Imprese controllanti:
Toscana Energia Spa - 4.851 - - 51
ESERCIZIO 31.12.2019
Imprese controllanti:
Toscana Energia Spa - 4.851 - - 50
Rapporti con la controllante Toscana Energia S.p.A.Iprincipalirapportifinanziari intrattenuticonToscanaEnergiaS.p.A.riguardanolacoperturadeifabbisognifinanziaritramitecontrattidifinanziamentoamedio-lungotermine1.
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimo-niale e sul risultato economicoL’incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimo-nialeefinanziariaedicontoeconomicoèindicatanellaseguentetabellariepiloga-tiva:
1 - Informazionidettagliatesuifinanziamentiamedio-lungoterminesonofornitenelcapitolo“Passivitàfinanziarieabrevetermine,passivi-tàfinanziariealungotermineequoteabrevedipassivitàalungotermine”delleNotealbilanciodiesercizio.
66 • Relazione Finanziaria Annuale
(migliaia di €)
TotaleEntità
correlateincidenza
%Totale
Entità correlate
incidenza %
Situazione patrimoniale - finanziaria
Crediti commerciali e altri crediti 6.525 113 1,70% 5.498 148 2,69%
Altre attività correnti 0 0 0,00% 0 0,00%
Altre attività non correnti 0 0 0,00% 0 0 0,00%
Passività finanziarie a breve termine 50 50 100,00% 9.423 268 2,84%
Passività finanziarie a lungo termine 17.130 4.800 28,00% 15.431 4.582 29,69%
Debiti commerciali e altri debiti 3.148 85 2,70% 4.719 995 21,08%
Altre passività correnti 0 0,00% 0 >100%
Altre passività non correnti 1 0 0,00% 3 0 0,00%
Conto economico
Ricavi della gestione caratteristica 5.290 0 0,00% 6.309 0 0,00%
Altri ricavi e proventi 155 0 0,00% 0 0 0,00%
Costi operativi 5.206 0 0,00% 5.387 0 0,00%
Proventi finanziari 162 0 24 0 0,00%
Oneri finanziari 7 0,00% 50 50 100,00%
31.12.2018 31.12.2019
Come già indicato le operazioni con parti correlate fanno parte della ordinaria ge-stione e sono regolate secondo le condizioni ed i criteri in precedenza descritti.
29 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Nel corso del mese di febbraio è emersa sul territorio italiano la c.d. “Emergenza Co-ronavirus” in relazione ai numerosi casi di contagio su tutto il territorio nazionale e ai necessari provvedimenti di urgenza assunti dalle Autorità Sanitarie e Governative per arginarne la diffusione.Conriferimentoagliimpatti,anchepotenziali,suiricavi,costi,investimentieflussidicassa attesi derivanti dalle limitazioni imposte dall’Emergenza Coronavirus, la So-cietà,adoggi,nonrilevaevidenzetalidaprevederesignificativieffettinegativisuirisultati 2020. Ad oggi la Società non è in grado di stimare eventuali effetti negativi materiali sulle prospettiveeconomico,finanziarieepatrimonialidegliannisuccessiviqualoralasi-tuazionedovesseprolungarsisignificativamente.La Società ad oggi non ravvisa fattori di incertezza tali da non poter considerare la stessa capace di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. Tali circo-stanzenoncomportanoalcunarettificadeisaldidibilancioal31dicembre2019.
30 ADOZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Nella presente nota è descritta la procedura seguita per la transizione dai Principi ContabiliItalianiagliIFRSaifinidellaredazionedelBilancio(il“ProcessodiTransi-zione”).
a) Principi generaliLa Società ha applicato gli IFRS in modo retrospettico a tutti i periodi chiusi ante-cedentemente il 1° gennaio 2018 (la “Data di Transizione”), fatta eccezione per le esenzioni obbligatorie e per taluni esenzioni facoltative adottate nel rispetto dell’I-FRS 1 – Prima applicazione degli International Financial Reporting Standards, come descrittonelseguenteparagrafo. Inparticolare, iprincipicontabiliaiqualièstatofattoriferimentosonoquellidescrittinellaprecedenteNota2.Lasituazionepatrimonialeefinanziariaal1°gennaio2018rifletteleseguentidifferen-ze di trattamento rispetto al bilancio della Società al 31 dicembre 2017, predisposto in conformità ai Principi Contabili Italiani:
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 67
• sono state rilevate e valutate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richie-stadagli IFRS, inclusequellenonprevisteinapplicazionedeiPrincipiContabiliItaliani;
• tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai Principi Contabili Ita-liani, ma non è ammessa dagli IFRS, sono state eliminate;
• alcune voci di bilancio sono state riclassificate secondoquantoprevistodagliIFRS.
Glieffettiditalirettifichesonostatiriconosciutidirettamentenelpatrimonionettodiapertura alla Data di Transizione.
b) Modalità di presentazione degli schemi di bilancioPerquantoconcernelamodalitàdirappresentazionedeglischemidibilancio,sivedala nota 3
c) Esenzioni obbligatorie e facoltative dall’applicazione degli IFRSDi seguito sono descritte le esenzioni obbligatorie e facoltative dall’applicazione re-trospettiva degli IFRS che, nel rispetto dell’IFRS 1, sono state adottate nell’ambito del Processo di Transizione.
Esenzioni facoltative previste dal l’IFRS 1 adottate in sede di prima applicazione degli IFRS:
• Beneficiperidipendenti:sonostaticontabilizzatituttigliutilieleperditeattua-riali cumulati esistenti alla Data di Transizione nella voce Utili portati a nuovo;
• Approccioretrospetticosemplificatoperlacontabilizzazionedeicontrattidilea-sing previsto dall’IFRS 16 a partire dalla Data di Transizione
• Approccioretrospetticosemplificatoperlacontabilizzazionedeicontratticoniclienti previsto dall’IFRS 15 a partire dalla Data di Transizione
• Aggregazioni Aziendali: non sono state riaperte le aggregazioni aziendali, even-tualmente realizzate prima della Data di Transizione
Lealtreesenzionifacoltativeprevistedall’IFRS1nonsonostateutilizzate,inquantorelativeafattispecieperlequali:i)iPrincipiContabiliItalianirisultanogiàallineatiagliIFRS, ii) Toscana Energia Green ha optato per l’applicazione retrospettica, o iii) non applicabili alla società.
Esenzioni obbligatorie previste dal IFRS 1 in sede di prima applicazione degli IFRS:Stime: le stime effettuate alla Data di Transizione agli IFRS sono conformi alle stime effettuateallastessadatasecondoiPrincipicontabiliItaliani(dopolerettifichene-cessarieperriflettereeventualidifferenzeneiprincipicontabili).
Lealtreesenzioniobbligatorieprescritteall’IFRS1nonsonostateapplicate,inquan-to relative a fattispecie non applicabili alla società.
d) Trattamenti contabili utilizzati nell’ambito delle opzioni previste dagli IFRS
Sono di seguito riportati i trattamenti contabili utilizzati dalla società nell’ambito dell’opzioni previste dagli IFRS:
• Rimanenze: secondo lo IAS 2 - Rimanenze, il costo delle rimanenze deve essere determinato adottando il metodo FIFO o il metodo del costo medio ponderato. E’ stato scelto di utilizzare il costo medio ponderato, utilizzato anche in sede di applicazione dei Principi contabili Italiani.
• Valutazione delle attività materiali: successivamente all’iscrizione iniziale al costo, lo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari prevedono che tali attività possano es-sere valutate al costo, ovvero determinando periodicamente il valore di mercato e adeguando a tale valore il saldo contabile alla data di riferimento della valutazio-ne del valore di mercato. E’ stato scelto di adottare il metodo del costo.
68 • Relazione Finanziaria Annuale
Descrizione degli effetti significativi della transizione Nelleseguentitabellesonoevidenziatiglieffetti,siainterminidiriclassifichesiadirettifiche,della transizioneagli IFRSsullasituazionepatrimonialeefinanziariaallaData di Transizione ed al 31 dicembre 2018 e sul conto economico complessivo per l’eserciziochiusoal31dicembre2018.Nellacircostanzasisegnalachealfinedisem-plificareglischemidiriconciliazionediseguitoriportati,alcunevocideglischemidistato patrimoniale e di conto economico adottati dalla società per la redazione dei propri bilanci in accordo con i Principi Contabili Italiani sono state aggregate.
Stato Patrimoniale al 1° gennaio 2018
La riconduzione agli IFRS delle diverse voci dello Stato patrimoniale al 1° gennaio 2018 è la seguente:
(in € migliaia) 01.01.2018 Rettifiche IFRS01.01.2018
IFRS
ATTIVITA'
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti 409 0 409
Crediti commerciali e altri crediti 3.230 0 3.230
Rimanenze 267 0 267
Attività per imposte sul reddito correnti 117 0 117
Altre attività correnti 896 0 896
4.919 0 4.919
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 20.684 (2.186) 18.498
Attività immateriali 4.532 (4.385) 147
Attività per imposte anticipate 558 2.262 2.820
Altre attività non correnti 1.277 0 1.277
27.051 (4.309) 22.742
TOTALE ATTIVITA' 31.970 (4.309) 27.662
(in € migliaia) 01.01.2018 Rettifiche IFRS01.01.2018
IFRS
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine 8.990 9 8.999
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 4.123 0 4.123
Debiti commerciali e altri debiti 3.075 0 3.075
Passività per imposte sul reddito correnti 223 0 223
16.412 9 16.421
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine 5.274 (45) 5.229
Fondi per rischi e oneri 519 1.009 1.528
Fondi per benefici ai dipendenti 524 80 604
Passività per imposte differite 0 67 67
Altre passività non correnti 0 0 0
6.317 1.111 7.428
TOTALE PASSIVITA' 22.728 1.120 23.848
PATRIMONIO NETTOCapitale sociale 6.331 0 6.331
Riserva legale 119 0 119
Riserva sovrapprezzo azioni 228 0 228
Altre riserve 2.165 0 2.165
Riserva indisponibile effetti restatement IFRS 0 (5.428) (5.428)
Utili relativi a esercizi precedenti 0 0 0
Utile dell'esercizio 400 0 400
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.242 (5.428) 3.814
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31.970 (4.308) 27.662
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 69
Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2018
La riconduzione agli IFRS delle diverse voci dello Stato patrimoniale del Bilancio 2018 è la seguente:
(in € migliaia) 31.12.2018 Rettifiche IFRS31.12.2018
IFRS
ATTIVITA'
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti 85 0 85
Crediti commerciali e altri crediti 3.709 0 3.709
Rimanenze 435 0 435
Attività per imposte sul reddito correnti 106 0 106
Altre attività correnti 986 0 986
5.321 0 5.321
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 19.436 (2.155) 17.281
Attività immateriali 6.399 (4.020) 2.379
Attività per imposte anticipate 637 2.108 2.746
Altre attività non correnti 1.085 0 1.085
27.557 (4.067) 23.491
TOTALE ATTIVITA' 32.879 (4.067) 28.812
(in € migliaia) 31.12.2018 Rettifiche IFRS31.12.2018
IFRS
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine 9.930 17 9.947
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 3.355 0 3.355
Debiti commerciali e altri debiti 2.874 0 2.874
Passività per imposte sul reddito correnti 123 0 123
Passività per altre imposte correnti 0 0 0
16.282 17 16.299
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine 5.919 13 5.932
Fondi per rischi e oneri 752 832 1.584
Fondi per benefici ai dipendenti 216 46 262
Passività per imposte differite 0 63 63
Altre passività non correnti 153 0 153
7.040 954 7.994
TOTALE PASSIVITA' 23.322 971 24.293
PATRIMONIO NETTOCapitale sociale 6.331 0 6.331
Riserva legale 138 0 138
Riserva sovrapprezzo azioni 228 0 228
Altre riserve 2.544 26 2.570
Riserva indisponibile effetti restatement IFRS 0 (5.428) (5.428)
Utili relativi a esercizi precedenti 0 0 0
Utile dell'esercizio 314 364 678
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9.556 (5.038) 4.518
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 32.879 (4.067) 28.812
70 • Relazione Finanziaria Annuale
Conto Economico 2018
La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del Conto economico del Bilancio 2018 è la seguente:
(in € migliaia) 31.12.2018
IFRS31.12.2018
IFRS
RICAVI
Ricavi della gestione caratteristica 5.277 2.618 7.895
Altri ricavi e proventi 0 0
5.277 2.618 7.895
COSTI OPERATIVI
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (2.329) (2.497) (4.826)
Costo lavoro (311) 8 (303)
(2.640) (2.489) (5.129)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (2.007) 450 (1.557)
UTILE OPERATIVO 630 579 1.209
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
Proventi finanziari 56 0 56
Oneri finanziari (218) (73) (291)
(162) (73) (235)
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 467 506 973
Imposte sul reddito (153) (142) (295)
UTILE NETTO 314 364 679
Riconciliazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2018
La riconciliazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2018 con quello risultantedall’applicazione degli IFRS è la seguente:
Riferimento (*)
Patrimonio netto al 1° gennaio 2018 9.242
1 Valorizzazione dei contratti di leasing – IFRS 16 0
2 Fondi per benefici ai dipendenti – IAS 19 (61)
3 Rilevazione costo ammortizzato – IFRS 9 34
4 Avviamenti e riclassifiche delle migliorie su beni di terzi - IAS 38 0
5 Valutazione delle attività non correnti - IAS 36 (5.540)
6 Fondo smantellamento impianti fotovoltaici – IAS 37 138
Variazione netta (5.429)
Patrimonio netto ai principi IFRS 3.814
(in migliaia di €)
(*)Ilnumerorichiamailriferimentoall’illustrazioneindicatanellasezione“Naturadelleprincipalirettifiche”.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 71
Riconciliazione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2018La riconciliazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2018 con quello risultantedall’applicazione degli IFRS è la seguente:
Riferimento (*)
Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 9.556
1 Valorizzazione dei contratti di leasing – IFRS 16 (1)
2 Fondi per benefici ai dipendenti – IAS 19 (35)
3 Rilevazione costo ammortizzato – IFRS 9 19
4 Avviamenti e riclassifiche delle migliorie su beni di terzi - IAS 38 17
5 Valutazione delle attività non correnti - IAS 36 (5.179)
6 Fondo smantellamento impianti fotovoltaici – IAS 37 141
Variazione netta (5.038)
Patrimonio netto ai principi IFRS 4.518
(in migliaia di €)
(*)Ilnumerorichiamailriferimentoall’illustrazioneindicatanellasezione“Naturadelleprincipalirettifiche”.
Riconciliazione dell’Utile netto del bilancio 2018Lariconciliazionedell’utilenettodelBilancio2018conquellorisultantedall’applica-zione degli IFRS è la seguente:
Riferimento (*)
Utile netto ITA GAAP al 31 dicembre 2018 314
1 Valorizzazione dei contratti di leasing – IFRS 16 (0)
2 Fondi per benefici ai dipendenti – IAS 19 (0)
3 Rilevazione costo ammortizzato – IFRS 9 (15)
4 Avviamenti e riclassifiche delle migliorie su beni di terzi - IAS 38 17
5 Valutazione delle attività non correnti - IAS 36 361
6 Fondo smantellamento impianti fotovoltaici – IAS 37 3
Variazione netta 366
Utile netto IFRS al 31 dicembre 2018 679
(in migliaia di €)
(*)Ilnumerorichiamailriferimentoall’illustrazioneindicatanellasezione“Naturadelleprincipalirettifiche”.
Natura delle principali rettificheDiseguitoèindicatalanaturadelleprincipalirettificheeffettuatesulpatrimonionet-toal1°gennaio2018esulContoeconomicodell’esercizio2018icuieffettisirifletto-no sullo Stato patrimoniale del Bilancio 2018.
1) Valorizzazione dei contratti di leasing – IFRS 16I principi contabili internazionali si basano sul criterio del controllo (c.d. “right of use”) di un bene necessario per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi sullabasedi elementiprobantiquali: l’identificazionedelbene, il dirittodisostituzionedellostesso,ildirittoaotteneresostanzialmentetuttiibeneficiecono-mici rivenienti dall’uso del bene e il diritto di governare l’uso del bene sottostante il contratto di leasing. Di converso, il pagamento di un corrispettivo lungo la durata contrattuale di utilizzo del bene comporta che l’entità stia implicitamente ottenendo unfinanziamento.Applicandotalemodellol’entitàriconosce:
• attività e passività per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi;• separatamente nel conto economico l’ammortamento dell’attività riconosciuta e gliinteressisuldebitofinanziario.
72 • Relazione Finanziaria Annuale
L’applicazione del principio ha determinato:• larettificainaumentodelvaloredelleimmobilizzazionimaterialiincontropartitaadebitifinanziariper9migliaiadieuroal1°gennaio2018eper54migliaiadieuroal 31 dicembre 2018;
• larettificainaumentodelvaloredegliammortamentiper10migliaiadieuroincontropartita alla riduzione dei costi per godimento di beni di terzi.
2) Fondi per benefici ai dipendenti – IAS 19Lavocefondiperbeneficiaidipendential1°gennaio2018e31dicembre2018pre-senta un saldo negativo rispettivamente di euro 604 migliaia ed euro 263 migliaia, comeconseguenzadellerettifiche IFRS,comprensivedeglieffettifiscalipositivienegativi, apportate alle passività per il Trattamento di Fine Rapporto (così come di-sciplinato dall’art. 2120 c.c.).I Principi Contabili Italiani richiedono di rilevare la passività per il Trattamento di Fine Rapporto sulla base del debito nominale maturato secondo le disposizioni civilisti-che vigenti alla data di chiusura del bilancio.Secondogli IFRStalipassivitàrientranonellatipologiadeipianiabeneficidefinitisoggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, variazioni retributive prevedibili, ecc.)peresprimereilvaloreattualedelbeneficio,erogabilealterminedelrapportodi lavoro, che i dipendenti e gli amministratori hanno maturato alla data di bilancio. Tutti gli utili e perdite attuariali sono stati rilevati alla data di transizione agli IFRS.
3) Rilevazione costo ammortizzato – IFRS 9Larettificafariferimentoallavalutazionealcostoammortizzatodellepassivitàfi-nanziarieversogli istitutifinanziatori.L’effettodi talevariazionehaprodottoal 1°gennaio2018unadiminuzionedellepassivitàfinanziariepariaeuro45migliaia,cheal netto delle imposte anticipate ha generato un incremento della riserva di FTA pari a34migliaiadieuro.Nelcorsodel2018larettificahageneratoinoltremaggiorionerifinanziariper20migliaiadieuro.Siricordaalriguardocheperalcunidiquestifinanziamenti,trattandosididebitisortiantecedentemente al 1° gennaio 2016, nel bilancio redatto secondo i principi contabi-li italiani la Società si era avvalsa della facoltà di non applicare il costo ammortizzato.
4) Avviamenti e riclassifiche delle migliorie su beni di terziLa Società non ha riaperto le operazioni di aggregazione aziendale relative a:
• acquistodiramod’aziendadaToscanaEnergiaClienti“GestioneEnergiaClientiSettore Pubblico”, avvenuto nell’anno 2009.;
• acquistodiramod’aziendadaToscanaEnergia“PubblicaIlluminazione”,avvenu-to nell’anno 2012.
A partire dalla Data di Transizione, gli avviamenti non sono ammortizzati, ma assog-gettati a test d’impairment come riportato nella nota successiva.LaSocietàhainoltrericlassificatolemiglioriesubeniditerzidalleattivitàimmaterialiallecategoriedicespitidipertinenza.Lariclassificahageneratoal1°gennaioeal31dicembre 2018 un incremento rispettivamente di euro 626 migliaia ed euro 538 mi-gliaia delle attività materiali (più precisamente degli impianti e macchinari), a fronte di una riduzione di pari misura delle immobilizzazioni immateriali, così come richiesto dallo IAS 16.
5) Valutazione delle attività non correntiToscana Energia Green ha effettuato, alla data di transizione del 1° gennaio 2018 un impairment test sulle attivitàmateriali e immateriali secondoquanto previsto dalprincipio IAS 36, per valutarne la relativa recuperabilità. Come riportato nella nota 13, dall’esito del test di impairment effettuato il valore recuperabile della CGU inclusiva dell’avviamento è risultato inferiore al valore con-tabile e, pertanto, è stata apportata una riduzione di valore (impairment loss) agli asset aziendali alla data del 1° gennaio 2018 per euro 7.783 migliaia, che al netto delle imposte anticipate relative, pari a 2.243 migliaia di euro, ha un effetto negativo sulla
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 73
riserva di First Time Adoption di 5.540 migliaia di euro. L’impairment loss registrata alla data di FTA genera inoltre una riduzione degli ammortamenti nell’esercizio 2018 pari a 507 migliaia di euro.
6) Fondo smantellamento impianti fotovoltaici – IAS 37I contratti di concessione degli impianti fotovoltaici prevedono un obbligo di sman-tellamento e ripristino. Lo IAS 37 prevede che il valore di iscrizione dei cespiti includa anche il valore attuale degli oneri di smantellamento futuri. Larettificageneraal1°gennaio2018unmaggiorvalorediimmobili,impiantiemac-chinari per 1.203 migliaia di euro, e maggiori fondi nelle passività per 1.009 migliaia di euro. Al netto delle imposte differite registrate, l’effetto sulla riserva di FTA è pari a 138milaeuro.Nell’esercizio2018larettificahageneratouneffettosull’utileanteim-poste di 4 migliaia di euro, dato da maggiori ammortamenti per 64 mila euro, minori accantonamenti (registrati in sede di bilancio ITA GAAP) per 111 mila euro, e maggiori onerifinanziaripereuro44mila.
31 ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO Si segnala che, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni degli art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento della Italgas S.p.A., società controllante della Toscana Energia che ad oggi detiene il 100% del capitale sociale di Toscana Energia Green.Aisensidell’art.2497-biscomma4delCodiceCivile,siriportaquidiseguitounpro-spetto riepilogativo dei dati essenziali della società controllante così come risultante dal bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2018, approvato con delibera dell’assemblea ordinaria dei soci.
31.12.2017
(in €)
ATTIVITA'
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti
Crediti commerciali e altri crediti
Attività per imposte sul reddito correnti
Attività per altre imposte correnti
Altre attività correnti
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari
- di cui relativi a Diritto d'uso (*)Attività immateriali Partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiuntoAltre partecipazioni
Altre attività finanziarie
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
TOTALE ATTIVITA'
31.12.2018
Totale Totale
87.945 130.396.709
189.102.864 104.440.780
15 234.953
1.054.999 1.585.073
190.245.823 236.657.515
1.940.240 17.450.698
15.230.26412.059.118
2.974.230.948 2.983.528.365
12.000
2.240.757.345 2.392.128.147
2.336.691 3.619.984
966.682 782.931
5.220.231.906 5.409.581.243
5.410.477.729 5.646.238.758
74 • Relazione Finanziaria Annuale
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine
Quote a breve di passività finanziarie
a lungo termine
- di cui relativi a Diritto d'uso (*)Debiti commerciali e altri debiti
Passività per imposte sul reddito correnti
Passività per altre imposte correnti
Altre passività correnti
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine
- di cui relativi a Diritto d'uso (*)Fondi per rischi e oneri
Fondi per benefici ai dipendenti
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
TOTALE PASSIVITA'
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva da soprapprezzo delle azioni
Riserva da remeasurement IAS 19
Altre riserve
Utili (perdite) a nuovo
Utile netto
TOTALE PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
76.480.195 203.189.253
23.388.866 35.038.987
2.423.11432.325.869 41.044.990
1.865.447 -
2.579.182 1.633.362
120.190
136.639.559 281.026.781
3.611.906.672 3.677.067.738
13.102.9372.249.530 1.535.948
6.522.358 6.154.401
27.371
6.527.239
3.620.678.560 3.691.312.696
3.757.318.119 3.972.339.478
1.001.231.518 1.001.231.518
200.246.304 200.246.304
620.130.651 620.130.651
-55.320 -116.122
-349.839.085 -349.523.332
7.293.191 8.185.357
174.152.351 193.744.904
1.653.159.610 1.673.899.281
5.410.477.729 5.646.238.758
Perun’adeguataecompletacomprensionedellasituazionepatrimonialeefinanzia-ria di Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2018, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del Bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile presso la sede della Società.
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 75
2017 2018
Totale(in €)RICAVI
Ricavi della gestione caratteristica 74.541.060
Altri ricavi e proventi 388.534
74.929.594
COSTI OPERATIVI Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
-31.568.741
Costo lavoro -46.198.975
-77.767.716
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI -2.174.302
(1.927.766)
RISULTATO OPERATIVO -5.012.424
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
Proventi finanziari 24.805.486
Proventi da strumenti derivati
Oneri finanziari -45.593.039
(80.595)
Oneri da strumenti derivati -22.671
-20.810.224
PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIO 216.191.786
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 190.369.138
Imposte sul reddito 3.375.766
UTILE NETTO 193.744.904
Note Totale
(22)
64.469.214
409.190
64.878.404
(23)
-36.321.697
-41.806.583
-78.128.280
(24) -60.817
- di cui ammortamenti Diritto d'uso
-13.310.693
(25)
21.805.924
-36.085.114
- di cui oneri finanziari Diritto d'uso
-14.279.190
174.152.351
(26) 197.416.267
169.826.384
(27) 4.325.967
76 • Relazione Finanziaria Annuale
PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Signori Azionisti,
inrelazioneaquantoprecedentementeesposto,ViproponiamodiapprovareilBilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, che chiude con un utile di 915.414,94 euro, deliberando l’attribuzione del risultato d’esercizio come segue:
• “Riserva legale” per l’importo di 45.770,75 euro;• “Riserva straordinaria” per l’importo residuo di 869.644,19 euro.
Pisa, 4 marzo 2020 Valter Tamburini Il Presidente
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 77
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDALE
78 • Relazione Finanziaria Annuale
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 79
80 • Relazione Finanziaria Annuale
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 81
82 • Relazione Finanziaria Annuale
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 83
84 • Relazione Finanziaria Annuale
Relazione Finanziaria Annuale 2019 • 85
86 • Relazione Finanziaria Annuale
A cura di:Toscana Energia
Maggio 2020