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1 EDUCANDATO STATALE “MARIA ADELAIDE” PALERMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V LICEO CLASSICO Anno Scolastico 2016-2017 Composizione del Consiglio di Classe Prof. Gaspare Fasullo (Italiano) Segretario Prof.ssa Carla Zinno (Latino/Greco) Coordinatrice Prof.ssa Beatrice Caruso (Storia/Filosofia) Prof.ssa Vitalba Valenti (Inglese) Prof.ssa Salima Laouar (Francese) Prof. Stefano Falsone (Storia dell’arte) Prof.ssa Rossana Manzo (Matematica/Fisica) Prof.ssa Cristina Galasso (Scienze) Prof.ssa Daniela Piazza (Educazione Fisica) Prof. Giuseppe Reginella (Religione) La Dirigente Scolastica Prof.ssa Angela Randazzo

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EDUCANDATO STATALE “MARIA ADELAIDE”

PALERMO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V LICEO CLASSICO

Anno Scolastico 2016-2017

Composizione del Consiglio di Classe

Prof. Gaspare Fasullo (Italiano) Segretario

Prof.ssa Carla Zinno (Latino/Greco) Coordinatrice

Prof.ssa Beatrice Caruso (Storia/Filosofia)

Prof.ssa Vitalba Valenti (Inglese)

Prof.ssa Salima Laouar (Francese)

Prof. Stefano Falsone (Storia dell’arte)

Prof.ssa Rossana Manzo (Matematica/Fisica)

Prof.ssa Cristina Galasso (Scienze)

Prof.ssa Daniela Piazza (Educazione Fisica)

Prof. Giuseppe Reginella (Religione)

La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Angela Randazzo

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Il gruppo classe

• Basile Micaela 14. Levita Vitalba Maria

• Brandaleone Edoardo 15. Librizzi Francesco

• Bucalo Elisabetta 16. Mancuso Alisea

• Campolo Giuliana 17. Mandalà Marina

• Carta Francesca 18. Pecorella Valeria

• Celsa Matteo 19. Piazza Giorgia

• Di Falco Giusy 20. Pittalà Noemi

• Dragotto Riccardo 21. Schillaci Federica

• Faraci Miriam Chiara 22. Siino Adriana

• Gagliano Giovanna 23. Sparacio Maria Chiara

• Giambanco Martina 24. Speciale Giulia

• Giangrande Alessia 25. Virga Agostina

• Inzerillo Chiara 26. Vitrano Irene

Profilo della classe

La classe V del Liceo Classico è composta da 26 studenti e studentesse. L'inserimento di alunni\e

provenienti da altri Istituti durante tutto l'arco del triennio costituisce una peculiarità della classe e

contribuisce a caratterizzarne un profilo eterogeneo e ricco, anche da un punto di vista umano, per le

diverse esperienze scolastiche. Al suo interno confluiscono personalità abbastanza diverse, alcune delle

quali si distinguono per attitudini ed interessi personali coltivati con impegno e serietà, dalla musica,

alla danza, alla fotografia, al disegno.

Sul piano umano e sociale l'eterogeneità ha giocato un ruolo positivo ai fini dello sviluppo delle capacità

relazionali e comunicative degli studenti e l'integrazione è stata molto buona grazie ad uno stile di vita

democratico, aperto al dialogo, al confronto e capace di valorizzare le diversità.

Sul piano didattico il processo di crescita e formazione non ha sempre registrato una disposizione

costante nei confronti degli impegni pattuiti all’interno del dialogo didattico - educativo condiviso.

Buona parte della classe, dotata di una buona vivacità intellettuale, ha evidenziato notevoli

competenze sia nell’area logico-argomentativa sia in quella linguistico - comunicativa; un discreto

gruppo ha mostrato regolarità ed assiduità nello studio; altri ancora hanno manifestato un impegno

saltuario che non ha impedito loro, alla fine dell’anno scolastico, di conseguire gli obiettivi minimi

previsti dalle programmazioni disciplinari. Ciò è stato possibile grazie a una costante sollecitazione da

parte dei docenti e all’adozione di strategie didattiche diversificate sia nella fase dell’insegnamento che

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in quella delle verifiche e delle valutazioni.

Le abilità, le attitudini e le competenze linguistiche, infatti, all'interno del gruppo classe sono

eterogenee, così come le capacità di rielaborazione critica ed esposizione dei contenuti: alcuni

studenti, dotati di discreti livelli di partenza, grazie a tali strategie, nel corso del triennio, sono riusciti

ad acquisire un metodo di studio critico, autonomo e ottime capacità nell'esposizione orale ; altri, pur

conseguendo risultati pienamente sufficienti o discreti, non hanno ancora raggiunto la piena maturità

sul piano dell'analisi e rielaborazione dei contenuti.

L’insegnamento è stato orientato, ove possibile, a dare rilievo alla interdisciplinarità e alla

attualizzazione dei contenuti ed è stato improntato al dialogo interpersonale al fine di promuovere

l’elaborazione critica ed un’assimilazione consapevole.

All'inizio del corrente anno scolastico è stata deliberata la sperimentazione CLIL (Content and Language

Integrated Learning), per la quale il Collegio dei Docenti ha individuato come disciplina la Storia e come

docente, in possesso dei requisiti necessari per tale docenza, il Prof.re Domenico Quaranta, docente di

Filosofia e Storia presso il Liceo Classico Europeo del medesimo Educandato Maria Adelaide di Palermo.

Sono state affrontate soltanto due unità didattiche trattate in lingua inglese, attuate con la stretta

sinergia della docente di Storia della classe, Prof.ssa Beatrice Caruso e con la Prof.ssa Vitalba Valenti,

docente di lingua inglese, per ciò che concerne le strutture linguistiche e gli elementi di grammatica e

sintassi.

Finalità educative e obiettivi didattici Come stabilito nel documento di Programmazione iniziale il Consiglio di classe ha individuato le seguenti finalità educative

• La formazione della persona attraverso l’individuazione di valori quali libertà, democrazia, uguaglianza, legalità, tutela dell’ambiente, rispetto della diversità e spirito di servizio

• La formazione dell’uomo e del cittadino

• Lo sviluppo della cittadinanza attiva

• Lo sviluppo di una scuola aperta, disponibile al collegamento con gli enti e con le istituzioni del territorio.

• La riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sul loro significato e sul loro rapporto con l'esperienza umana

I seguenti obiettivi didattici • Potenziamento delle capacità di rielaborazione dei contenuti disciplinari in modo personale e

critico

• Potenziamento delle capacità di esprimere valutazioni autonome sulle nozioni apprese.

• Potenziamento delle capacità di esporre oralmente e per iscritto in modo chiaro, sintetico e organico.

• Capacità di effettuare collegamenti fra le differenti aree del sapere (sul piano dei contenuti).

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• Capacità di utilizzare fonti di informazione per approfondimenti in ambito disciplinare.

Per quanto attiene agli obiettivi disciplinari specifici effettivamente conseguiti, si rimanda alle singole

relazioni disciplinari finali che costituiscono parte integrante del presente documento.

CONTENUTI DISCIPLINARI

I contenuti disciplinari sono riportati nei programmi finali, redatti nell'ambito delle singole discipline e

allegati al presente documento come parte integrante (alcuni saranno effettivamente conclusi entro la

fine del maggio).

METODOLOGIA

L'insegnamento è stato improntato al dialogo interpersonale al fine di incoraggiare uno stile relazionale

democratico fondato sul confronto, pertanto sono state privilegiate le seguenti strategie:

• la lezione frontale

• la lezione interattiva

• L’ uso di un linguaggio semplice e chiaro

• un insegnamento fondato sul problem solving

• L’analisi testuale e contestuale

• Il confronto tra testi

• L’alternanza di diverse forme di lavoro (di gruppo, collettivo, individualizzato, guidato)

• La programmazione sequenziale del lavoro per unità didattiche

• Lo sviluppo di forme di schematizzazione/sistematizzazione

• L’uso di strumenti logico-grafici

MEZZI E STRUMENTI

Sono stati utilizzati tutti gli strumenti didattici ritenuti più validi, in relazione alle necessità delle singole

discipline, ai contenuti e agli obiettivi delle singole unità didattiche. In particolare si è fatto uso di:

• libri di testo e dizionari

• materiali integrativi (libri, fotocopie, giornali, riviste, testi letterari e critici, video, enciclopedie

multimediali, computer)

• sussidi didattici (LIM, Internet)

• laboratorio di informatica, laboratorio linguistico, laboratorio di fisica, biblioteca, palestra

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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI

• Viaggio di istruzione (Praga)

• Realizzazione di Power Point Didattici in lingua inglese su autori e autrici del ‘900 (progetto

Students teach Students)

• Musical in lingua inglese ‘XXI Century Unfairy Tales’

• Partecipazione di alcuni allievi/e al Progetto Internazionale ‘CONVEY’

• Partecipazione di alcuni /e allievi/e al corso interno di potenziamento linguistico per la

preparazione alla Certificazione IELTS

• Partecipazione di alcuni/e allievi/e al laboratorio teatrale per la messa in scena della tragedia di

Sofocle “Edipo a Colono”

• Progetto “Articulation: a different glance”(realizzazione di power point in inglese di dipinti di

pittrici nei secoli) Viaggio studio a Londra (residenza in famiglia) 2016

• Partecipazione all’organizzazione della Notte dei Licei (produzione di video, mostra di

fotografie, realizzazione di laboratori scientifici, realizzazione di un laboratorio teatrale) 2016-

2017

• Partecipazione alle attività per l'Orientamento universitario

• Partecipazione ai Certamina in lingua classica (Certamen Europeense e Hodiernae Latinitatis)

• Partecipazione alle attività di commemorazione della Shoah: conferenza con l’antropologo Di

Lorenzo dell’associazione Astrid, dal titolo “Auschwitz e la banalità del male”

• Conferenza con l’antropologo Di Lorenzo dal titolo “Etologia della guerra”

• Partecipazione al corso di laboratorio di genetica dell’associazione “Natura Vivente” per il

progetto lauree scientifiche in biotecnologie e scienze biologiche

• Incontro con il poeta Alessio Arena

• Incontro sulla prevenzione oncologica

• Inoltre la classe ha usufruito di biglietti gratuiti per la partecipazione ad alcuni spettacoli presso

il “Teatro Biondo” e presso il teatro " Massimo”

VERIFICHE

La verifica è stata considerata non solo accertamento del profitto dell’alunno, ma anche strumento di

valutazione dei processi di insegnamento.

Oltre alla consueta osservazione del coinvolgimento quotidiano della classe nelle attività di laboratorio

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e durante le lezioni teoriche e le esercitazioni, le prove di verifica scritte, orali o grafiche sono state

rapportate per tipologia e per tempi alle unità didattiche programmate. Per ciascuna di esse sono stati

fissati, in ogni disciplina, criteri ed indici di valutazione. Esse sono state realizzate nella forma di

questionari del tipo vero/falso o a scelta multipla, schede di lettura e di analisi, colloqui, attività di

simulazione, composizioni libere o su traccia, esercizi strutturali, quesiti a risposta aperta funzionale

all’accertamento delle abilità e sono state effettuate per ogni disciplina un minimo di due verifiche

scritte e/o orali per quadrimestre. Laddove sono emersi ritardi nell’apprendimento, i/le docenti hanno

predisposto gli opportuni interventi di recupero e sostegno effettuati durante le ore curriculari o in

orario extrascolastico in caso di carenze più gravi.

TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LA TERZA PROVA

Il Consiglio di classe ha elaborato la progettazione di prove interne di verifica in preparazione

della terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi del corso.

Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova scritta:

la prima secondo il modello della tipologia mista e cinque discipline: due quesiti a risposta

aperta max 5 righe e quattro quesiti a risposta multipla con 4 items; tempi 2.00 ore; discipline

coinvolte: inglese, storia dell'arte, filosofia, greco, matematica;

la seconda secondo il modello della tipologia mista e cinque discipline: due quesiti a risposta

aperta max 5 righe e quattro quesiti a risposta multipla con 4 items; tempi 2.00 ore; discipline

coinvolte: inglese, storia dell'arte, filosofia, fisica, greco

la terza secondo il modello della tipologia mista e cinque discipline; tempi 2.00 ore; discipline

coinvolte: inglese, matematica, storia, storia dell'arte, greco.

La scelta di coinvolgere cinque discipline è stata effettuata per aderire alle indicazioni dell’art. 3, comma

secondo, del regolamento contenuto nel Decreto Ministeriale del 20 novembre 2000. Sempre secondo

normativa per la lingua inglese sono stati somministrati 2 quesiti a risposta aperta (max 10 righe).

Il Consiglio di classe, in seguito alla somministrazione e alla valutazione delle prove, ha ritenuto più

consona alle attitudini degli allievi la tipologia utilizzata durante le simulazioni, ovvero: due quesiti a

risposta aperta max 5 righe e quattro quesiti a risposta multipla con 4 items; tempi 2.00 ore.

I criteri adottati dal Consiglio di Classe per la valutazione della terza prova scritta sono allegati al

presente documento.

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PERCORSI MULTIDISCIPLINARI INDIVIDUALI

In previsione del colloquio da svolgersi secondo le modalità previste dal nuovo esame di Stato gli/le

studenti/esse presenteranno un percorso, liberamente scelto riconducibile a tematiche affrontate nel

corso dell'anno nei diversi ambiti disciplinari.

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PROGRAMMI E RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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Programma di Letteratura Italiana

Contenuti

Modulo I: “Incontro con l’autore: Alessandro Manzoni”

Saperi essenziali:

Profilo biografico e formazione culturale. La prima produzione poetica: il carme In morte di Carlo Imbonati.

• Gli Inni sacri: lettura de La Pentecoste.

• Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola e la lettera a Chauvet e quella a C. d’Azeglio Sul Romanticismo.

• Le Odi civili: lettura de Il cinque maggio.

Il teatro: la trasformazione del teatro in relazione alle esigenze didattiche e di verosimiglianza. La ripresa della "Storia" come materia del teatro.

• I Promessi sposi: la genesi del romanzo e le fasi della sua elaborazione; datazione e titolo dell’opera. La struttura e l’organizzazione della vicenda; cap. I: don Abbondio incontra i bravi; Il tempo della storia e il tempo del racconto; cap. III: Renzo e Azzecca-garbugli. Lo spazio ed i cronotopi; cap. XX: il castellaccio dell’Innominato. Il sistema dei personaggi: i Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza. I personaggi principali e quelli secondari. Lettura dal cap. XXI (Lucia e l’Innominato). Il punto di vista narrativo e il conflitto delle interpretazioni. I destinatari del romanzo e i problemi stilistici. Lo stile e la “rivoluzione linguistica” manzoniana; il realismo, l’ironia, le similitudini. Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica, l’economia, la giustizia. L’ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza; la conclusione problematizzata del romanzo (cap. XXXVIII).

Modulo II: “Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi”

Saperi essenziali: Profilo biografico e formazione culturale: erudizione e filologia. La famiglia, la casa, Recanati. Lettura della lettera del 19 Novembre 1819 a Pietro Giordani (Son così stordito del niente che mi circonda…). Cenni sull’Epistolario e sui Pensieri.

Dallo Zibaldone dei pensieri: • lettura antologica di alcuni brani significativi tratti dall’opera (165–172; 514–516; 1429-1430; 1521-

1522; 1789; 1798; 1804-1805; 1927-1930; 1982; 4293; 4412). •

Dalle Operette morali: • Dialogo della Natura e di un Islandese; • Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez

• Dialogo di un folletto e di uno gnomo

• Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Dai Canti:

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• L’Infinito; • La sera del dì di festa; • A Silvia; • La quiete dopo la tempesta; • Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia

• Il sabato del villaggio; • La ginestra, o il fiore del deserto (lettura delle prime due strofe della canzone)

Modulo III: “La prosa tra Ottocento e Novecento”

• G. Verga: profilo biografico e formazione culturale. Naturalismo e Verismo; il rapporto tra la prospettiva naturalista dello scrittore scienziato e quella del galantuomo siciliano: E. Zola: Il romanzo sperimentale. Da L’amante di Gramigna: Dedicatoria a Salvatore Farina. Dagli scritti teorici: “Impersonalità” e “Regressione”; “I vinti e la fiumana del progresso”; la prefazione a “Eva”: l’arte e l’«atmosfera di Banche e Imprese industriali». Nedda: un bozzetto siciliano nel rispetto della tradizione del romanzo manzoniano. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;

Fantasticheria. R. Luperini: “Il tema del diverso in Verga”. Da Novelle rusticane: Libertà; La roba. Lettera a S.P. Verdura sul ciclo della “Marea”. I Malavoglia: Il progetto letterario e la poetica. La “ricostruzione intellettuale”: idoleggiamento nostalgico e rielaborazione delle fonti etnologiche e sociologiche; la genesi sociale del romanzo; lettera a Capuana de 14 Marzo 1879 (un lavoro di ricostruzione intellettuale). Il tempo della storia, la struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi. Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare. La lingua, lo stile, il punto di vista: il discorso indiretto libero, l’artificio della regressione ed il procedimento di straniamento. L’ideologia e la “filosofia” di Verga: la “religione della famiglia”, l’impossibilità di mutar stato, il motivo dell’esclusione e quello della rinuncia. Lettura della lettera a Capuana del 25 Febbraio 1881 (il rifiuto della “messa in scena”) e di quella a Cameroni del 27 Febbraio 1881 (la rinuncia al successo e la tecnica di porsi in mezzo ai personaggi). Lettura de: la prefazione al romanzo; dal cap. I: l’inizio del romanzo; dal cap. II: Mena, compare Alfio, e le «stelle che ammiccavano più forte»; dal cap. XV: l’addio di ’Ntoni.

• G. d’Annunzio: profilo biografico e formazione culturale. La vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo. Da Il piacere: Andrea Sperelli (Libro primo, cap. II); la conclusione del romanzo (Libro quarto, cap. III). Da Il trionfo della morte: Il verbo di Zarathustra.

• L. Pirandello: profilo biografico e formazione culturale. Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Da L’umorismo: letture antologiche dal saggio. Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato;

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C’è qualcuno che ride; La tragedia di un personaggio; La patente. I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, i modelli narrativi; la struttura e lo stile; i temi principali e l’ideologia del romanzo; lettura de: la Premessa seconda; Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII); La lanterninosofia; la conclusione del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba. I Quaderni di Serafino Gubbio operatore: lettura antologica di alcuni brani del romanzo. Gli scritti teatrali e il metateatro: Così è (se vi pare), atto III, scene 7ª-9ª; I Sei personaggi in cerca d’autore: l’autonomia dei personaggi, la dissacrazione del teatro, l’impossibilità della tragedia e il significato allegorico dell’opera. Lettura dell’incipit dell’opera (l’irruzione sul palcoscenico e il tentativo di mettere in scena la loro vicenda dei personaggi) e la scena finale.

• I. Svevo: profilo biografico e formazione culturale. Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier. Da L’uomo e la teoria darwiniana: l’elogio dell’abbozzo; la letteraturizzazione della vita. La coscienza di Zeno come “opera aperta”. Scrittura e psicoanalisi: il significato della conclusione del romanzo. Il rifiuto dell’ideologia: l’ironia. L’io narrante e l’io narrato: il tempo narrativo. Lettura antologica dei brani: “La prefazione del dott. S.”; “Lo schiaffo del padre”; “La proposta di matrimonio”; “La salute malata di Augusta”; “La vita è una malattia” (dal cap. Psico-analisi).

Modulo IV: “La lirica tra Ottocento e Novecento ”

Saperi essenziali:

• Ch. Baudelaire: lettura ed analisi de L’albatros e di Corrispondenze.

• G. Pascoli: profilo biografico e formazione culturale. La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese. Dalle Prose: Il fanciullino;

La grande Proletaria si è mossa. Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Da Myricae: L’assiuolo;

Temporale; Il Lampo; Novembre, Mare

Il passero solitario.

La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico. Le forme: metrica, lingua e stile.

• G. d’Annunzio: da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio

• Modulo V: “Incontro con l’autore: Giuseppe Ungaretti”

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Profilo biografico e formazione culturale. La prima stagione della poetica ungarettiana; i tempi e le vicende editoriali dell’Allegria; Il porto sepolto (1916), Allegria di naufragi (1919), Allegria (1931). Lettura de: Il porto sepolto, San Martino del Carso, I fiumi, Mattina, Veglia, Soldati.

Dante Alighieri. La Commedia: Paradiso. Lettura dei canti I, III, VII, XI, XVII, XXXIII. Lettura e analisi dell’Epistola XIII a Can Grande della Scala

Testo adottato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Letteratura Storia Immaginario, voll. 4-6, G.B. Palumbo Editore

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Relazione di Italiano

La classe, composta da 26 alunni, presenta tre fasce di livello, riconducibili a un differente grado di

impegno e interesse dimostrati nei confronti del lavoro scolastico. Tale condizione è in parte

riconducibile alla mancata continuità didattica che i ragazzi si sono trovati a dover affrontare

nell’insegnamento della Letteratura italiana che ha caratterizzato l’intero percorso del Triennio.

Nonostante ciò, tuttavia, alcuni discenti, forniti di ottime capacità di sintesi e di rielaborazione, hanno

dato prova di un notevole interesse nei confronti della disciplina, e ciò ha permesso loro di partecipare

all'attività didattica ed all'approfondimento delle problematiche trattate con un approccio critico e

lucidamente consapevole; altri, opportunamente sollecitati, hanno evidenziato un crescente interesse

per gli argomenti oggetto di studio, manifestando una graduale e proficua evoluzione nel processo

d’apprendimento; solo pochi, a causa della parziale acquisizione di un metodo di studio efficace, hanno

assimilato i contenuti senza tuttavia riuscire pienamente a realizzare un lavoro di rielaborazione e di

esposizione consapevole. Comunque, grazie ad un lavoro costante da parte del docente è stato

possibile favorire una crescita non soltanto culturale ma anche umana degli allievi.

L’attività didattica, incentrata prevalentemente sul testo, è stata finalizzata soprattutto all’acquisizione

ed al potenziamento delle conoscenze e delle competenze testuali e letterarie, attraverso una

selezione dei testi di più alto valore contenutistico e formale, richiedenti un crescente impegno

esegetico ed un affinamento critico-estetico. Particolare attenzione è stata riservata alla riflessione

sulla lingua, attraverso uno studio diacronico e sincronico che ha permesso alle alunne di migliorare

sempre più le loro abilità comunicativo - espressive. Tutto ciò ha avuto un riscontro anche sul piano

della produzione dei testi, la cui elaborazione ha riguardato sempre argomenti e problemi già

preventivamente discussi durante le ore di lezione, in modo da consentire alle ragazze di coniugare la

libera e personale espressione del pensiero ad una piena e sicura conoscenza degli stessi. Pertanto si

è fatto ricorso, nei diversi momenti, a diverse strategie didattiche (prelectio, lectio e repetitio;

alternando lezioni frontali a lezioni partecipate. Si è adottata, in particolar modo, la strategia della

domanda).

maturità sul piano della conoscenza e della rielaborazione dei contenuti.

Nell'ottica di una didattica dell'apprendimento fondata sulle competenze oltreché sulle conoscenze,

l’insegnamento è stato improntato ad un'acquisizione consapevole delle principali questioni sia

storiche che filosofiche e orientato, ove possibile, a dare rilievo all'interdisciplinarità e alla

attualizzazione dei contenuti. Il Docente

Gaspare Fasullo

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PROGRAMMA DI GRECO

LA COMMEDIA ANTICA: Le caratteristiche della commedia

La struttura della commedia

L’origine della commedia

ARISTOFANE: La drammaturgia di Aristofane: strutture e personaggi I meccanismi del comico: parodia e realismo

L’ideologia di Aristofane

Le commedie: Cavalieri, Nuvole, Uccelli, Lisistrata, Rane, Donne all’Assemblea, Pluto,Tesmoforiazuse

ERODOTO E LA STORIOGRAFIA DEL V SEC. A.C.: La nascita del genere storiografico

La questione erodotea

Struttura e tecnica compositiva

La metodologia

Antropologia e intervento divino

Lingua e stile

TUCIDIDE: La vita

La composizione dell’opera e la questione tucididea

Il programma e il metodo storiografico

La posizione politica: Tucidide e l’Atene periclea

LA CIVILTA’ ELLENISTICA: Quadro storico-politico, caratteri della civiltà ellenistica:

a) Cosmopolitismo ed individualismo

b) Filosofia e scienza c) La lingua

d) La letteratura

LA COMMEDIA NUOVA: Dalla commedia antica a quella nuova: crisi ed evoluzione della commedia

MENANDRO: La vita.

Le opere: Dyskolos, la Samia, gli Epitrepontes, lo Scudo

Il teatro: a) La rappresentazione dei caratteri

b) Umanesimo menandreo

c) Lingua e stile

CALLIMACO: La vita.

Le opere: Gli Aitia, i Giambi (struttura e caratteri generali)

Gli Inni: struttura contaminazione fra generi letterari, varietà linguistica, metrica e tematica. L’Epillio: Ecale

Gli Epigrammi (cenni)

La polemica letteraria

APOLLONIO RODIO:

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La vita.

Le opere: Le Argonautiche

Struttura del Poema: a) Lo spazio

b) Il tempo

c) Violazioni del “codice” epico

Apollonio fra epos e dramma

I protagonisti del poema: a) Medea

b) Giasone

TEOCRITO: La vita.

Le opere: Gli Idilli bucolici

I Mimi urbani: a) L’Incantatrice

b) L’Amore di Cinisca (cenni) c) Le Siracusane

Motivi della Poesia di Teocrito a) Il paesaggio bucolico

b) L’Eros

c) Il “Realismo” teocriteo

LA STORIOGRAFIA: Diffusione del genere storiografico

Gli storici di Alessandro: caratteri generali

Altri storici (cenni): Duride di Samo, Timeo di Tauromenio

POLIBIO: La vita. Il metodo storiografico

L'analisi delle costituzioni

Elementi della storiografia polibiana: Il ruolo della τύχη

Critiche a Timeo

L'ETA' GRECO-ROMANA: Caratteri generali

La retorica: Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara (cenni)

LA SECONDA SOFISTICA: Caratteri generali

LUCIANO DI SAMOSATA: La vita

Il periodo sofistico: Meletai

L'abbandono della retorica: Il "Due volte accusato"

Satira filosofica e religiosa

Dialoghi dei morti

La produzione romanzesca: • La Storia vera (cenni) • Lucio o l'asino: Una questione lucianea

PLUTARCO: La vita. Le opere: le Vite parallele: • Carattere etico – politico della biografia plutarchea

• Ideologia e struttura nelle Vite

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• I Moralia: Forme e contenuti (cenni)

ANTOLOGIA (VOL. II)

ARISTOFANE

Pag. 333 → Presentazione di Demo al popolo (Cavalieri)

Pag. 333 → Il salsicciaio (Cavalieri) “ 335 → Strepsiade al pensatoio (Nuvole) “ 339 → La contesa fra i due discorsi (Nuvole) “ 344 → Al rogo Socrate e i suoi! (Nuvole) “ 350 → La divina ambasceria (Uccelli) “ 350 → Utopia e scelta politica negli Uccelli (Uccelli) “ 352 → Conseguenze dello sciopero (Lisistrata) “ 356 → Processo a Euripide – aringa del parente (Tesmoforiazuse) “ 358 → Dioniso nei panni di Eracle, bussa alla porta di Plutone (Rane) “ 366 → Duello all’ultimo verso (Rane) “ 372 → La vittoria di Eschilo (Rane) “ 376 → Gli effetti della nuova costituzione : tre megere per un giovane (Ecclesiazuse)

ERODOTO

Pag. 416 → Proemio

“ 419 → Ciò che Erodoto intendeva per storia

“ 419 → Fra storia e novella: gli inizi della dinastia dei Mermnadi “ 423 → La morale erodotea nell’incontro fra Solone e Creso

“ 426 → La saga di Creso

“ 437 → Pizia e gli altri oracoli “ 438 → Dibattito sulla migliore forma di governo

“ 440 → Inevitabilità del destino

TUCIDIDE

Pag. 469 → Proemio

“ 471 → Il metodo

“ 477 → Atene scuola dell ’Ellade

“ 484 → La peste di Atene

“ 488 → La peste in Lucrezio

“ 489 → Dei delitti e delle pene

“ 494 → Dialogo degli Ateniesi e dei Meli

VOL.II MENANDRO

Pag. 37 → Un caratteraccio ( Misantropo) “ 52 → Caducità della ricchezza(Misantropo) “ 55 →Un giudizio improvvisato (Arbitrato) “ 60 → Uomo in crisi ( Arbitrato) Letture critiche

Il realismo di Menandro pag.53

Amore e matrimonio pag.72

Uomo e Destino pag.73

CALLIMACO

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17

• AITIA

Pag. 83 → Contro i Telchini “ 88 → La storia di Acontio e Cidippe

“ 90 → La chioma di Berenice

• GIAMBI

Pag. 95 → La contesa fra l’alloro e l’ulivo

ECALE

Pag. 96 → Il ritorno di Teseo

“ 97 → Il discorso della cornacchia

INNI

Pag. 104 → L’accecamento di Tiresia

“ 107 → Epigrammi erotici

“ 108 → Epigrammi funebri, Cretide e La quarta Grazia

TEOCRITO

Pag. 184 → Le Talisie (idillio) “ 201 → l’incantatrice (mimo urbano) “ 206 → Le Siracusane(mimo urbano)

APOLLONIO RODIO: LE ARGONAUTICHE

Pag. 129 → Il proemio

“ 131 → La contesa fra ida e Idmone

“ 134 → Il rapimento di Ila

“ 143 → Il dardo di Eros

“ 145 → Il sogno di Medea

“ 147 → Tormento notturno

“ 151 → L’incontro di Medea con Giasone

“ 158 → L’uccisione di Apsirto

POLIBIO

Pag. 295 → Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità

“ 301 → L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna

“ 302 → Il secondo proemio e l’analisi delle cause

“ 305 → Il compito specifico dello storiografo

“ 315 → << La costituzione di uno stato determina il successo o il fallimento in ogni vicenda >>

LUCIANO

Pag. 414 → << I filosofi? Gente con la barba e che parla sempre >> (Due volte accusato) “ 418 → Menippo nell’Ade (Dialogo dei morti) “ 421 → Fugacità della bellezza umana (Dialogo dei morti)

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C L A S S I C O

Alcesti: prologo: vv. 1-76

primo episodio: vv. 141-212

secondo episodio: vv. 278-370

vv. 392-419

terzo episodio: vv. 509-545

vv. 351-567

terzo stasimo: vv. 568-605

esodo: vv. 1061-1069

vv. 1087-1093

vv. 1096- 1097

vv. 1112- 1118

vv. 1123-1127

vv. 1143- 1146

Tucidide, Storie II 37: Il manifesto della democrazia attica

LIBRI ADOTTATI

M.Casertano G.Nuzzo Storia e testi della lett. Greca Vol. II e III Palumbo

Euripide Alcesti Simone

Roncoroni Prima lezione di democrazia Signorelli

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PROGRAMMA DI LATINO

L E T T E R A T U R A

ETA' GIULIO-CLAUDIA:L'affermazione dei principi sull'aristocrazia e sul senato

La crisi del classicismo e la fine del mecenatismo

Gli intellettuali al potere

Fra consenso e dissenso

I caratteri della cultura

Lo stoicismo come ideologia del dissenso

Seneca il vecchio e le declamazioni

Le recitazioni o la letteratura come spettacolo

SENECA: I "Dialogi" e la saggezza stoica

Filosofia e potere: De Clementia

La pratica quotidiana della filosofia: Le Epistulae ad Lucilium

Lo stile "drammatico"

Le tragedie

L'Apokolokyntosis

Naturales Quaestiones

LUCANO: Una storia versificata: La Pharsalia

Lucano e Virgilio: La distruzione dei miti augustei

L'elogio di Nerone e l'evoluzione della poetica lucanea

Lucano e l'anti-mito di Roma

I personaggi del poema

Lo stile

PETRONIO: Il Satyricon ed il suo rapporto con il romanzo greco, la satira menippea, la fabula milesia, l'Odissea

Realismo e Parodia

Condanna dell'eloquenza del tempo

PERSIO Satira e stoicismo

Dalla satira all'esame di coscienza

L'asprezza dello stile

L'ETA' DEI FLAVI: L'assolutismo imperiale

La restaurazione del classicismo: La politica culturale dei Flavi

Conformismo accademico

PLINIO IL VECCHIO

L'epica di Età flavia : cenni

MARZIALE: l'epigramma come poesia realistica

La componente comico - satirica

QUINTILIANO: Institutio oratoria: • i rimedi alla corruzione dell'eloquenza

• il programma educativo di Quintiliano

• l'oratore e il principe

• il concetto di imitazione

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• il perfetto educatore: una sintesi di oratoria e moralità

L'ETA' DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE

Il principato illuminato di Nerva e Traiano

Conciliazione tra principi e intellettuali

PLINIO IL GIOVANE:

Il Panegyricus

Plinio e Traiano

Epistulae: Plinio e la società del suo tempo

TACITO: Dialogus de oratoribus : le cause della decadenza dell'oratoria

Agricola: la sterilità dell'opposizione

Germania: virtù dei barbari e corruzione dei romani Historiae: i parallelismi della storia

Annales: le radici del principato

Le fonti di Tacito

Il metodo storiografico

Il pensiero politico

LA SATIRA: GIOVENALE:la satira < indignata >

la lingua

L'ETA' DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI: Il "secolo d'oro" dell'impero

Raffinatezza culturale

Sincretismo religioso e rinascita di credenze oltremondane (cenni) La Nuova Sofistica, la tendenza arcaizzante nel II d.C. L'universalismo culturale

Gli elementi di crisi: la crisi economica

la crisi spirituale

i Cristiani e lo Stato

SVETONIO E LA STORIOGRAFIA MINORE: Cenni

APULEIO: Una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Opere filosofiche: De Mundo, De Platone et eius dogmate, De Deo Socratis I Florida (cenni)

L'Apologia: Apuleio e Cicerone

La Metamorfosi e il genere del romanzo:

- La struttura e le fonti della Metamorfosi - Il significato allegorico

- La favola di Cupido e Psiche come

prefigurazione del romanzo.

- Lingua e stile.

- Il pubblico

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A N T O L O G I A

SENECA:

• L’ autosufficienza del saggio (De Constantia Sapientis) pag. 62

• Insoddisfazione e taedium vitae (De tranquillitate animi) pag. 66

• La rassegna degli occupati (De Brevitate Vitae) pag. 85

• L’importanza dell’impegno(De Tranquillitate Animi) pag. 96

• L’umanità è un unico corpo (da Epistulae ad Lucilium) pag. 101

Letture critiche: • Lo stile drammatico di Seneca (Alfonso Traina) pag. 90

• “A coloro che verranno” (lirica di Bertolt Brecht) pag. 100

PERSIO:

• Il prologo delle Satire (fot.) Choliambi • Il risveglio dello scioperato ( fot.) da Saturae III

• Un Programma di poetica da Saturae V pag. 124

LUCANO:

• Bellum civile I Proemio pag. 114

• Bellum civile I Cesare e Pompeo pag. 117

• Bellum civile V( fot.) Cesare l’uomo della Fortuna

• Bellum civile VI La negromanzia di Eritto pag. 118

PETRONIO :

• Il ritratto tacitanio di Petronio Annales XVI 18-19 pag. 134

• Entra in scena Trimalchione Satyricon pag. 146

• Ecco Trimalchione Satyricon pag. 229

• Ritratto di Fortunata Satyricon pag. 149

• Trimalchione inscena il suo funerale Satyricon pag. 156

Lettura critica: • Il realismo petroniano(E. Auerbach) pag. 151

QUINTILIANO : Institutio oratoria

• L’imitazione come emulazione pag. 223

• Tutti possono imparare pag. 201

• Meglio la scuola pubblica pag. 204

• Un buon discepolo pag. 212

• L’oratoria e Cicerone pag. 224

MARZIALE :

• L’epigramma e il significato di una scelta Epigrammata X pag.241

• La dura vita del cliente Epigrammata IX pag.242

• Per la piccola Erotion Epigrammata V pag. 257

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22

• I piaceri della campagna Epigrammata XII pag. 245

• Tre tipi grotteschi! Epigrammata I e IV pag. 249

• La moglie di Candido Epigrammata III pag. 251

• Che maestro insopportabile Epigrammata IX pag. 252

• Due matrimoni di interesse Epigrammata I pag.255

• La donna ideale Epigrammata I pag.256

PLINIO IL VECCHIO : • Modestia e orgoglio : la Praefatio

pag.188 • La natura matrigna(fot.) da Naturalis Historia

• Il basilisco e il lupo mannaro da Naturalis Historia pag. 189

• La morte di Plinio il Vecchio ( fot.)

GIOVENALE :

• “ Probitas laudatur et alget ( fot.) Satira I

• La satira contro le donne Satira II pag. 129

PLINIO IL GIOVANE: • Un imperatore soggetto.. Panegyricus pag. 336

• Come comportarsi con i cristiani Epistulae X pag. 339

• La risposta di Traiano Epistulae X pag. 339

TACITO :

• “Ora finalmente si ricomincia a respirare Agricola pag. 281

• Discorso di Calgaco Agricola pag. 284

• Discorso di Galba in occasione della scelta

di Pisone come successore(fot.) Historiae I

• Proemio Historiae I pag. 300

• Il discorso di Petilio Ceriale Historiae IV pag. 303

Pagine critiche: • Moralismo e pessimismo in Tacito (Alain Michel ) pag. 305

• Marinetti e “lo scrittore latino più futurista” pag. 298

APULEIO :

• La funzione dei demoni ( fot.) da De deo Socratis

• Collocazione e descrizione dei demoni da De deo Socratis

Metamorphoses I pag. 392

• La metamorfosi di Lucio in asino Metamorphoses III pag. 395

• Lucio ritorna uomo Metamorphoses XI pag.403

• La favola di Amore e Psiche Metamorphoses IV pag. 406 •

Pagine critiche: • Magie e superstizioni pag. 399

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C L A S S I C O

Seneca: Epistulae morales ad Lucilium:

• Vindica te tibi I1, 1 - 5

• La lettera sugli schiavi V, 47 1 – 5

• Il problema etico della schiavitù V, 47 1 - 5

Dal "De Ira" : lotta con la passione XIII, 1 – 2

Dal “Phaedra” : vv. 129 – 135 vv. 177 – 185

Dal “De Brevitate Vitae” la conquista della serenità XIV, 1–5; XV, 1–5

Petronio: Satyricon : L’epopea di Trimalchione 5, 8; 77, 4 – 6

Tacito:

Germania: La purezza della razza 4, 1

Historiae libro V : Origine e costume degli ebre i V 2-5

Apuleio :

Metamorphoses XI: 5,4 – 6

L I B R I A D O T T A T I

Nuzzo-Finzi Fontes vol. III Palumbo

Roberto Gazich : Seneca e la politica Signorelli

Angelo Roncoroni : Antisemitismo nelle Storie di Tacito Signorelli E. Sada Il piacere di narrare Signorelli

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RELAZIONE DI LATINO E GRECO

La classe, composta da 26 discenti, risulta alquanto eterogenea per impegno e partecipazione

scolastica. Alcuni discenti, forniti di buone capacità di sintesi e di rielaborazione, hanno partecipato

all'attività didattica ed all'approfondimento delle problematiche trattate con un approccio critico e

consapevole; altri, opportunamente sollecitati, hanno evidenziato un crescente interesse per gli

argomenti oggetto di studio manifestando una lenta e graduale evoluzione nel processo

d’apprendimento; pochi, a causa di una parziale acquisizione di un metodo di studio efficace, hanno

assimilato i contenuti senza tuttavia riuscire pienamente a realizzare un lavoro di rielaborazione e di

esposizione consapevole. Comunque, grazie ad un lavoro costante da parte della docente è stato

possibile favorire una crescita non soltanto culturale ma anche umana degli allievi. Infatti, nello

svolgimento dell’attività didattica la docente ha usato tutte le strategie più idonee a favorire ed a

stimolare un sereno e costruttivo dialogo educativo.

Rispetto a quanto stabilito in sede di programmazione annuale sono state svolte le unità didattiche

previste. In riferimento ai contenuti affrontati, si veda il programma allegato.

Conformemente al piano di lavoro formulato per l'anno scolastico 2016/2017 dalla docente, la classe

V liceo classico ha raggiunto, in rapporto all'impegno ed alla partecipazione all'attività didattica di

ciascuna discente, i seguenti obiettivi;

• essere in grado di decodificare, comprendere e commentare i testi classici;

• saper collocare appropriatamente gli autori e le loro opere nei rispettivi contesti culturali e

storici.

• sapere individuare le caratteristiche formali e contenutistiche appartenenti alle diverse epoche

o alle diverse correnti oggetto di studio, attraverso la lettura di testi adeguati;

• essere in grado di stabilire relazioni e correlazioni interdisciplinari.

Per quanto riguarda la metodologia, nello svolgimento dell’attività didattica, al fine di sollecitare

l’interesse e la partecipazione dei discenti, la docente ha cercato di promuovere uno studio non

nozionistico ma critico, onde favorire la rielaborazione dei dati conoscitivi acquisiti ed un più

approfondito studio interdisciplinare. Agendo in tale direzione, la lettura - in traduzione italiana - di

brani antologici che hanno completato lo studio storico - letterario ha fornito l'opportunità di

conoscere in modo più approfondito le caratteristiche dei singoli generi letterari e le problematiche

affrontate da ciascun autore.

Attraverso lo studio e l’analisi dei brani in lingua, si sono individuate, affrontate ed approfondite diverse

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tematiche e/o problematiche, al fine di rendere lo studio dell’opera più stimolante. Occorre, altresì,

precisare che non tutti i ragazzi hanno acquisito una conoscenza grammaticale che si traduce in

evidenti competenze e abilità traduttive. Quasi tutti hanno invece profuso un buon impegno nello

studio della letteratura e ancor più nella conoscenza delle civiltà classiche come patrimonio comune

dell’identità europea.

La Docente

Carla Zinno

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Programma di filosofia

Libro di testo: Abbagnano, Fornero – La filosofia – Ed. Paravia

Contenuti

Dal criticismo all’idealismo (linee generali) • Fichte

La Dottrina della scienza e i suoi tre principi L’infinitizzazione dell’io

La struttura dialettica dell’io

La scelta fra idealismo e dogmatismo

Il primato della ragion pratica

La missione sociale del dotto

• Schelling

L’assoluto come indifferenza di spirito e natura

La filosofia della natura: la natura come progressivo emergere dello spirito, l’organicismo finalistico e immanentistico, i due principi di attrazione e repulsione

La teoria dell’arte

• Hegel

Gli scritti giovanili e l’interesse per la religione

I capisaldi del sistema

La dialettica: il momento astratto-intellettuale, il momento dialettico o negativo-razionale, il momento speculativo o positivo-razionale: lettura di un brano tratto dalla Fenomenologia dello spirito

L’articolazione triadica e circolare dell’Assoluto: Idea in sé e per sé, Idea fuori di sé, Idea che ritorna in sè

La Fenomenologia dello spirito

Coscienza: il significato generale

Autocoscienza: servitù e signoria, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice

Ragione: il significato generale

Spirito, religione, sapere assoluto: cenni L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

La Logica: il cominciamento, le tre sezioni di essere, essenza, concetto (in sintesi)

La filosofia della natura: cenni La filosofia dello spirito

Lo spirito soggettivo: in generale

Lo spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità (famiglia, società civile, stato) Lo spirito assoluto: Arte, Religione, Filosofia

La critica della ragione

• Kierkegaard

L'esistenza come possibilità e come fede

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La critica all'hegelismo

Gli stadi dell'esistenza

L'angoscia e la disperazione

La fede

Destra e Sinistra hegeliana (caratteri generali) La Sinistra hegeliana (caratteri generali)

• Feuerbach

La critica ad Hegel Il rovesciamento dei rapporti di predicazione

La critica alla religione

“L’uomo è ciò che mangia”: l’odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach

Scienza e progresso: Il Positivismo (cenni) La reazione al Positivismo

La filosofia del sospetto: lettura di un brano tratto da: P. Ricoeur, Della interpretazione, saggio su Freud, trad.it. di E. Renzi, Il Saggiatore, Milano

• Karl Marx: la filosofia della prassi

La critica del socialismo utopistico

Il materialismo storico

Struttura e sovrastruttura

La dialettica della storia

La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione

Il manifesto del partito comunista: (in sintesi) Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo

La rivoluzione e la dittatura del proletariato

Il distacco da Feuerbach: lettura di Le undici tesi su Feuerbach

• Sigmond Freud

La rivoluzione psicanalitica

L’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicanalitica della personalità

Il sogno, gli atti mancati, i lapsus

La teoria della sessualità e il problema edipico

La religione e la civiltà: lettura di “La descrizione dell’anima delle masse in Le Bon” tratto da Psicologia delle masse e analisi dell’io

Lettura “Carteggio Freud/Eistein”

Fra essenza ed esistenza: l’Esistenzialismo

• IL “primo” Heidegger: Heidegger e l’esistenzialismo

Esistenzialismo ed ontologia

Essere ed esistenza

L’ essere-nel-mondo

L’ esistenza inautentica

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L’ esistenza autentica

IL tempo e la storia

• Il “secondo” Heidegger

La metafisica, l’oblio dell’essere

Essere, uomo ed evento

L’antiumanismo e l’antiesistenzialismo

Il linguaggio

La tecnica

Lettura di brani “L’essenza della tecnica”tratto da Perchè i poeti? E da La questione della tecnica

• Sartre

L’essere in sé e l’essere per sé

La libertà e la malafede

Lettura di: “La libertà e decisione”, “La malafede” tratti da L’Esistenzialismo è un umanismo

Teoria politica e filosofia

• Hannah Arendt

Le origini del totalitarismo

La banalità del male

Vita activa

Lettura brano: “Discorso e azione” tratto da Vita activa

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Programma di storia

Contenuti

• I problemi dell’Italia post-unitaria

I difficili inizi dello stato unitario la piemontizzazione e l’accentramento burocratico, il divario Nord-Sud, la questione meridionale, il brigantaggio e il pensiero anarchico di Bakunin: lettura di un brano tratto da Mazzini e Bakunin, dodici anni di movimento operaio in Italia, 1860-1872 di N.Rosselli Il governo della Destra storica: il pareggio del bilancio, la questione romana (la legge delle guarentigie e la reazione del non expedit), I programmi e le iniziative della Sinistra italiana al potere: Depretis e il trasformismo, le riforme, il protezionismo, le tariffe doganali del 1878 e del 1887 e la guerra doganale con la Francia, la classe operaia e la nascita del partito socialista italiano, la politica estera e le aspirazioni colonialistiche, dal primo governo Crispi (1887) alla morte di Umberto I, il movimento dei Fasci siciliani L’età giolittiana (1903-1914): i nuovi compiti dello stato liberale secondo Giolitti, legislazione sociale, opere pubbliche, riforme, socialisti e cattolici nell’età giolittiana, il Patto Gentiloni, la politica estera e la guerra in Libia, la crisi della politica giolittiana e la settimana rossa (giugno 1914)

• L’età del progresso tecnico e dell’imperialismo

La II rivoluzione industriale: una rivoluzione scientifica, la catena di montaggio, il taylorismo e il fordismo

La trasformazione dell’economia: dal liberismo classico al monopolio, il capitale finanziario

La nuova fase del colonialismo: l’imperialismo

L’imperialismo, fase suprema del capitalismo: l’interpretazione di Lenin, lettura di un brano tratto dal saggio citato di Lenin

L’organizzazione del movimento operaio in Europa

La Prima Internazionale (1864-1876) La Seconda Internazionale (1889-1914) Il movimento sociale cristiano: l’enciclica “Rerum Novarum” (1891)- lettura di alcuni articoli La società di massa: l’affermarsi dei partiti politici di massa, i sindacati, il fenomeno del consumismo, il “feticismo delle merci” di Marx, l’alienazione dell’uomo e la mercificazione del lavoro

• La prima guerra mondiale

Le ragioni e le cause del conflitto

Il sistema delle alleanze

L’Italia fra neutralismo ed interventismo: il patto di Londra, l’entrata in guerra con l’Alleanza

La svolta del 1917

La fine della guerra e il crollo degli imperi centrali I trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa dopo la guerra: la politica del Presidente Wilson, lettura dei quattordici punti

• La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica

La Russia nella guerra mondiale

I partiti di opposizione in Russia alla vigilia della guerra: l’antizarismo e la rivoluzione del 1905, il partito dei Cadetti, i socialisti rivoluzionari, il partito socialdemocratico (menscevichi e bolscevichi) La rivoluzione di Febbraio e il governo provvisorio

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Lenin e le Tesi di aprile: il leninismo-marxismo, la concezione leninista del Partito e il suo rapporto con il Movimento

La rivoluzione d’Ottobre

Lenin e il governo dei Soviet: la dittatura del Partito comunista, i decreti di novembre, la guerra civile, la nascita dell’URSS, dal “comunismo di guerra” alla NEP

• La crisi dello stato liberale italiano

I problemi economici e sociali della ricostruzione: la crisi dello stato liberale secondo l’interpretazione di G. Procacci in “Storia degli italiani”: lettura di alcune pagine tratte dall’opera citata

Il trattato di Versailles e la vittoria mutilata: la questione di Fiume e il biennio rosso, le diverse anime del partito socialista, la corrente degli “ordinovisti”, 1921 la nascita del PCI, il marxismo di Gramsci, L’emergere dell’attivismo fascista: Benito Mussolini dall’Avanti al Popolo d’Italia, le squadre d’azione, il programma di San Sepolcro

Il “blocco nazionale” con i fascisti La Marcia su Roma

Il primo governo Mussolini La legge Acerbo e le elezioni del ’24. Il delitto Matteotti Il discorso del 3 Gennaio 1925

L’organizzazione dello stato fascista

• Il regime fascista

Il partito fascista al potere

La dittatura fascista

La giustificazione filosofica dello stato fascista: G.Gentile

La cultura italiana di fronte al Fascismo

La politica economica e sociale di Mussolini La Carta del lavoro e il sistema corporativo: lettura dei primi 10 articoli tratti da “La carta del lavoro” e comparazione con il concetto di lavoro presente negli artt. 1 e 4 della Costituzione italiana

La conciliazione con la Chiesa: i Patti lateranensi L’opposizione degli antifascisti La politica estera di Mussolini Lettura brani: “Il discorso del bivacco” di Mussolini, “Il discorso del 3 g3nnaio del 1925”, !La denuncia di Matteotti”

• Stati Uniti e Unione Sovietica fra le due guerre

Il boom economico americano degli anni Venti La crisi americana del 1929

Roosevelt, il New Deal e le politiche Keynesiane

Gli sviluppi della rivoluzione russa

La dittatura di Stalin: il consolidamento dello stato totalitario, l’industrializzazione e i piani quinquennali, il terrore e i gulag.

• La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich

Il dopoguerra in Germania fra il 1918 e il 1919

La repubblica di Weimar

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Hitler e la nascita del nazionalsocialismo: l’ideologia nazista e l’antisemitismo

Gli accordi di Locarno

La crisi del ’29 apre la strada al nazismo

L’eliminazione delle opposizioni e la conquista del potere

La costruzione dello stato totalitario

• Il mondo fra le due guerre (in sintesi)

L’aggressione fascista all’Etiopia

L’espansione della Germania nazista

L’aggressione nazista all’Austria (12 marzo 1938), alla Cecoslovacchia (marzo 1939), alla Polonia (1 Settembre 1939). Francia e Inghilterra scendono in campo 3 Settembre 1939)

• La seconda guerra mondiale

La prima fase delle ostilità: l’Asse all’attacco (in sintesi) Seconda fase: l’attacco tedesco dell’Unione sovietica e l’intervento degli Stati Uniti (in sintesi) Terza fase: svolta e crollo dell’Italia (in sintesi) Lo sbarco alleato in Sicilia

Il contributo della Resistenza

L’Italia dall’armistizio al secondo governo Badoglio

Dallo sbarco in Normandia alla conclusione del conflitto: crollo della Germania e del Giappone

• L’Italia dallo sbarco alleato alla liberazione

Lo sbarco alleato in Sicilia

La crisi del regime fascista

Il governo Badoglio annuncia l’armistizio

Il governo regio del Sud dichiara guerra alla Germania

La repubblica di Salò

La Resistenza e i Comitati di Liberazione

Dalla svolta di Salerno alla liberazione

• La guerra fredda

Da Jalta a Potsdam

La nascita Dell’ONU

Il processo di Norimberga

La “cortina di ferro” e la dottrina Truman

Il Piano Marshall Il blocco di Berlino

La nascita della RFT e della RDT

La NATO e il Patto di Varsavia

• La prima Repubblica italiana

Il Nord e il Sud

Il separatismo siciliano: il MIS e l’EVIS

Le lotte per la terra e la strage di Portella della ginestra

Dalla Costituente alla vittoria della Democrazia cristiana nel 1948

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• Cittadinanza e Costituzione

La Costituzione italiana: in particolare lettura dei Principi fondamentali (analisi e commento) Discorso sulla Costituzione di Piero Calamandrei Il discorso di Pericle e l’accusa di populismo di Umberto Eco

Il manifesto di Ventotene

L’Unione Europea: la storia, la composizione, gli scopi Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in sintesi) IL Decalogo di Zagrebelsky

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CLIL Activities

CLIL methodology aims to enhance language processing and support language production, by teaching strategies for reading and listening and structures and lexis for spoken or written language. The subject teacher has to find out and exploit opportunities for developing language skills. A CLIL lesson includes exploration of language and is delivered by a teacher versed in CLIL methodology. It is based on material directly related to a content-based subject. Both content and language are explored through the direct involvement of students.

Lesson framework

A CLIL lesson looks at content and language in equal measure, and often follows a four-stage framework. 1) Processing the text

2 )Identification and organization of knowledge The structure of the text is used to facilitate learning and to create activities which focus on both language development and core content knowledge. 3) Language identification Learners are expected to be able to reproduce the core of the text in their own words. They will need to use both simple and more complex language, there is no grading of language involved, so is a good idea for the teacher to highlight useful language in the text and to categorise it according to function

4)Tasks for students

According to the 4Cs curriculum (Coyle 1999), a successful CLIL lesson should combine elements of the following:

Content - Progression in knowledge, skills and understanding related to specific elements of a defined curriculum

Communication - Using language to learn whilst learning to use language

Cognition - Developing thinking skills which link concept formation (abstract and concrete), understanding and language

Culture - Exposure to alternative perspectives and shared understandings, which deepen awareness of otherness and self.

In a CLIL lesson, all four language skills should be combined. The skills are seen thus:

Listening is a normal input activity, vital for language learning

Reading, using meaningful material, is the major source of input

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Speaking focuses on fluency. Accuracy is seen as subordinate

Writing is a series of lexical activities through which grammar is cycled.

Following this methodology in an effective way means giving particular attention to the choice of the topics studied to reach the linguistic and cognitive goals. This year I have dedicated 10 hours of work to 2 main issues which have been implemented with the V classico students:

1) The Native American genocide;

2) The Afro American fight for emancipation.

Il Docente

Domenico Quaranta

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Relazione di Storia e Filosofia

La classe V del Liceo Classico è composta da 26 studenti e studentesse e presenta un profilo

eterogeneo, poiché al suo interno confluiscono personalità abbastanza diverse, alcune delle quali si

distinguono per attitudini ed interessi personali coltivati con impegno e serietà.

Sul piano umano e sociale l'eterogeneità ha giocato un ruolo positivo ai fini dello sviluppo delle capacità

relazionali e comunicative degli studenti e l'integrazione è stata molto buona grazie ad uno stile di vita

democratico, aperto al dialogo, al confronto e capace di valorizzare le diversità.

Nell’arco del triennio è stato possibile apprezzare un generale e graduale processo di crescita e

formazione che, in alcuni casi, ha raggiunto livelli significativi di autonomia e capacità di interpretazione

e decodifica del testo e del contesto.

Alcuni/e studenti/esse si distinguono per una notevole vivacità intellettuale ed una forte motivazione

allo studio, come naturale inclinazione alla conoscenza e al piacere della scoperta; dotati di una

spontanea partecipazione alla cittadinanza attiva, sono elementi propositivi per la vita della collettività,

scolastica ed extrascolastica, di cui condividono attivamente e criticamente problemi e sfide, riflessioni

e azioni.

Altri dotati di discreti livelli di partenza, grazie a strategie didattiche adeguate, nel corso del triennio,

sono riusciti ad acquisire un metodo di studio autonomo e buone capacità nell'esposizione orale; altri

ancora, grazie ad una costante sollecitazione da parte della docente, hanno raggiunto una sufficiente

maturità sul piano della conoscenza e della rielaborazione dei contenuti.

Nell'ottica di una didattica dell'apprendimento fondata sulle competenze oltreché sulle conoscenze,

l’insegnamento è stato improntato ad un'acquisizione consapevole delle principali questioni sia

storiche che filosofiche e orientato, ove possibile, a dare rilievo all'interdisciplinarità e alla

attualizzazione dei contenuti.

La docente

Beatrice Caruso

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Programma di Inglese

Only Connect vol III

Titolo Obiettivi Contenuti Attività Tempi

Unit 1

Thirst for power.

La classe dovrà analizzare le caratteristiche della propaganda ed interrogarsi sull’atteggiamento dei War Poets nei confronti del conflitto bellico

The war Poets: Rupert Brooke

Wilfred Owen

Sigfrid Sassoon

The First World War

Historical Background

Analisi dei testi “The soldier” Rupert Brooke

“Dulce et Decorum est” Wilfred Owen

Posters and Propaganda

Shell-shock disease

Song:The greenfields of France

settembre/ottobre

Unit 2

Imprisonment

and paralysis

La classe dovrà analizzare la condizione di aridità emotiva, prigionia e paralisi nelle opere di James Joyce e T.S.Eliot e nel film tratto dal romanzo di Cunningham “the Hours”

James Joyce

T.S. Eliot

Virginia Woolf

Visione del film “The Hours”

Mrs.Dalloway

da The waste land

Analisi dei testi: “The buriel of the dead”

“The fire sermon”

novembre/dicembre

Unit 3

The age of anxiety: Il crollo dei valori assoluti e il rinnovamento dei linguaggi formali

La classe dovrà analizzare il crollo dei valori tradizionali e l’ingresso nell’età dell’ansia attraverso un’opera di Auden e il rinnovamento dei linguaggi formali di James Joyce e Virginia Woolf

Wystan Auden

James Joyce

Analisi del testo “Funeral Blues”

“Molly’s monologue” da Ulysses

Molly versus Penelope

gennaio/febbraio

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Unità 4

Totalitarian

Worlds. From Trenches to Walls

La classe dovrà analizzare le caratteristiche dei regimi totalitari nel romanzo distopico di G.Orwell e di Aldous Huxley

Aldous Huxley

George Orwell The Second World War

Historical Background

Analisi del testo da Brave New World “The conditioning centre”

Analisi del testo da 1984 “How can you control memory”

marzo

Unità 5

Confessional poetry and Magic realism

La classe dovrà analizzare la “Confessional poetry” di Sylvia Plath e le favole gotiche di Angela Carter. Due donne e tre generazioni a confronto

Sylvia Plath

Angela Carter

Students teach Students : Power Point

Analisi del testo

“Daddy “

The bell jar Da The bloody Chamber

“Little red riding hood”

“The Courtship of Mr.Lyon”

Aprile

Unità 6

The new trends in drama: social committment

La classe dovrà analizzare le caratteristiche del teatro di John Osborne

John Osborne

Look back in Anger

Maggio

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Relazione di Inglese

Situazione della classe

La classe V Liceo Classico ha dimostrato di avere raggiunto alla fine dell’anno scolastico risultati in media discreti per ciò che concerne sia le abilità di comprensione orale e scritta e produzione scritta e appena sufficienti in quelle di produzione orali anche se alcune allieve ed alcuni allievi ancora mostrano alcune fragilità nella produzione orale autonoma.

OBIETTIVI FORMATIVI

Attraverso l’'educazione linguistica nel corso del secondo anno del triennio si è cercato di rafforzare l'acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo tra la propria cultura e le altre ampliando e approfondendo la comprensione e la comunicazione con l'altro pur mantenendo negli allievi e nelle allieve la consapevolezza della propria distintiva identità. A questo scopo si sono utilizzati nella attività didattica stralci di film in lingua originale per sollecitare il confronto tra la propria cultura e quella di altri paesi anglofoni. Lo studio della lingua straniera ha avuto lo scopo di potenziare: - la formazione umana sociale e culturale degli allievi e delle allieve nella prospettiva di una educazione interculturale. - il rafforzamento di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua adeguandola a contesti sempre più vari (formali, informali, letterari). - la riflessione più approfondita sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi contrastiva con altre lingue e culture.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Gli obiettivi trasversali da perseguiti sono stati: un affinamento della competenza comunicativa, linguistica e testuale, il potenziamento delle abilità di analisi, sintesi, di riflessione, rielaborazione personale, ricerca autonoma, che sono oggetto anche di altre discipline; così come quelli specifici della lingua inglese: la capacità di tradurre con competenza e proprietà di linguaggio dall'inglese all'italiano e viceversa, di riflettere sull'uso dei differenti registri linguistici e sui differenti generi del linguaggio: giornalistico, letterario, poetico, teatrale. Le strategie attivate per il loro perseguimento sono state: utilizzazione di canzoni, visione di documentari, film, lettura di articoli di giornale su argomenti di particolare interesse per la classe, un approccio al testo poetico, letterario e teatrale nella specificità dei rispettivi linguaggi.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Gli standard minimi in termini di conoscenza e abilità che la classe ha raggiunto sono stati i seguenti:

Comprensione Orale

• Sapere comprendere i messaggi orali in L2 oggetto di studio delle Unità didattiche del libro di testo New English File upper intermediate e saper cogliere in modo preciso il senso di un messaggio prodotto a velocità normale dalla voce della docente.

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• Sapere cogliere il senso di messaggi più complessi da cd e dvd in L2 utilizzati nel corso dell’anno.

Produzione orale: -Saper utilizzare un lessico adeguato formale, informale, giornalistico, letterario a seconda dei contesti comunicativi presentati nelle unità didattiche oggetto di studio. -Sapere utilizzare le funzioni linguistiche e i diversi registri. -Saper produrre messaggi orali coerenti, coesi, esporre con adeguatezza lessicale i contenuti di lingua e di letteratura.

Comprensione scritta

-Saper identificare i diversi tipi di testi e il loro scopo

-Saper reperire informazioni specifiche in un testo, anche in testi letterari -Saper inferire il significato di parole non note

-Sapere analizzare i documenti presentati nelle unità oggetto di studio.

Produzione scritta: -Saper usare le strutture morfosintattiche e lessicali oggetto di studio. -Saper redigere paragrafi, recensioni, analisi del testo letterario. -Saper produrre messaggi coerenti e coesi utilizzando le strutture linguistiche e le funzioni studiate

METODO D’ INSEGNAMENTO

L'approccio utilizzato è stato quello comunicativo che privilegia la funzione comunicativa della lingua straniera, il metodo utilizzato quello nozionale funzionale, le discenti e i discenti sono state/i in ogni lezione parte attiva del processo di insegnamento apprendimento e durante le lezioni l'insegnante è stata una tutor che ha guidato allieve ed allievi nell'esecuzione degli esercizi lasciando ampio spazio all'intervento delle alunne e degli alunni Il materiale proposto per la comprensione scritta e orale è stato più complesso rispetto a quello presentato nel biennio e nel primo anno del triennio. . Le strategie di comprensione scritta di skimming e scanning sono state utilizzate per l'individuazione di elementi generali e particolari del testo preso in esame. -La produzione orale sarà esercitata singolarmente e in piccoli gruppi, la fluency e la accuracy saranno costantemente monitorate durante le esposizioni orali. -Per ciò che concerne la produzione scritta questa è stata caratterizzata dalla stesura di riassunti, recensioni, rielaborazione di testi, risposte aperte in 10 righe sul modello della terza prova dell’esame di stato. -La riflessione metalinguistica è stata di tipo contrastivo e la grammatica è stata studiata sia

attraverso un metodo deduttivo che induttivo. -La civiltà è stata approcciata attraverso l'analisi di brani dal libro di testo spunto per discussioni in classe sugli argomenti trattati e le tematiche presentate sono state concordate col consiglio di classe che ha individuato alcuni fulcri da sviluppare in modo pluridisciplinari e in compresenza.

PROGETTI: “Students teach Students”. Progetto di analisi del testo letterario di autori e autrici anglofoni del Novecento non oggetto del programma di Studio e presentazione in classe, attraverso la realizzazione di Power point didattici.

Alcune/i allievi hanno partecipato alla stesura e messa in scena del musical originale “XXI Century Unfairy Tales” scritto ed interpretato in lingua Inglese

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Sette allieve/i hanno preso parte al Progetto internazionale “CONVEY” in collaborazione col CESIE di Palermo in qualità di consulenti per l’Italia la realizzazione di una App per contrastare la violenza di genere e lo stalking.

Alcune allieve hanno seguito un corso interno di potenziamento linguistico per la Preparazione alla Certificazione IELTS durante il corso dell’intero anno scolastico

STRUMENTI DI LAVORO

Gli strumenti di lavoro sono stati il libro di testo Only Connect vol III, articoli di giornale, opuscoli, testi di canzoni, dvd di film in lingua originale in possesso dell'insegnante o della classe. E’stata usata in modo sistematico la LIM per la presentazione di lezioni in Power- Point per la presentazione delle unità di letteratura e per la presentazione di lavori svolti dalla classe

VERIFICA E VALUTAZIONE: Strumenti per la verifica formativa e sommativa, definizione dei criteri per la valutazione, eventuali interventi didattici ed educativi integrativi Una verifica ha concluso ogni fase dell'apprendimento e avrà lo scopo di verificare l'acquisizione dei contenuti proposti durante le unità didattiche. Per misurare le abilità e le competenze raggiunte sono state utilizzate le seguenti prove di verifica. -Comprensione scritta e orale: Esercizi di vero/falso, scelta multipla, completamento, rielaborazione autonoma di quanto ascoltato. Produzione scritta e orale: Prove oggettive e soggettive: testi di tipo riproduttivo, o testi autonomi su traccia., composizioni di lettere, questionari, esposizioni orali su argomenti affrontati in classe. Elaborazione di strategie di analisi testuale di poesie, romanzi, piecès teatrali Una verifica di produzione scritta verrà effettuata alla fine di ogni unità didattica. Nella valutazione sì è tenuto conto della fluidità, della intonazione del ritmo, della correttezza fonetica, lessicale, morfosintattica, della completezza e nella rielaborazione personale di quanto studiato. Nella formulazione del giudizio si è tenuto conto anche di fattori quali l'impegno, la partecipazione, il metodo di lavoro e la progressione rispetto al livello di partenza. La verifica ha avuto lo scopo di testare l’apprendimento e per attivare strategie di recupero per le allieve e gli allievi che non hanno raggiunto in una prima verifica gli obiettivi programmati

RECUPERO E POTENZIAMENTO

L’approfondimento è stato rivolto a quelle allieve e a quegli allievi che avendo raggiunto gli obiettivi prefissati hanno voluto ampliare, integrare, approfondire le conoscenze. I criteri, i tempi e le modalità di attuazione delle attività di recupero e approfondimento sono state programmati di concerto col consiglio di classe previa approvazione del collegio docenti. Tre allieve più fragili hanno preso parte alle 10 ore di sportello didattico per colmare le lacune nelle competenze grammaticali e sintattiche.

PREDETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA I VOTI ED I LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’

3 = SCARSO Assenza di partecipazione, mancanza assoluta di interesse e di studio

4 = INSUFFICIENTE Discontinuità della partecipazione al dialogo educativo, riscontro dei contenuti frammentari e mnemonici. 5 = MEDIOCRE Parziale applicazione allo studio, incostanza nella partecipazione, acquisizione parziale dei contenuti. 6 = SUFFICIENTE Acquisizione accettabile delle abilità, qualche difficoltà espressiva. 7 = DISCRETO: Spigliatezza e discreta conoscenza e presentazione dei contenuti.

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8 = BUONO: Padronanza degli argomenti, costanza e impegno. 9 = DISTINTO Completa padronanza, capacità di rielaborazione personale. 10 = OTTIMO Completa ed approfondita conoscenza della materia, e capacità di approfondimento personale. La Docente

Vitalba Valenti

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Relazione e Programma di Francese

. SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe, composta da 26 alunni, può suddividersi nei seguenti gruppi:

• un primo gruppo, composto da alunni che hanno dimostrato di avere voglia di studiare e di imparare, distinguendosi, sia nelle verifiche che nell’intervenire durante le lezioni,

• un secondo gruppo, composto da alunni che avevano alcune difficoltà nell’esprimersi ma che, comunque, hanno dimostrato tuttavia interesse per la materia.

• OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI: Premessa

Almeno 300 ore di lezione sono necessarie per acquisire un'accettabile padronanza

fonetica, grammaticale e lessicale della lingua francese. Stanti gli attuali orari d’insegnamento,

questo monte ore viene raggiunto in meno di tre anni dagli studenti che hanno studiato

francese nella scuola media, e in circa tre anni dai principianti.

Obiettivi formativi:

Sono quelli stabiliti nel consiglio di classe.

Obiettivi disciplinari:

- Saper ascoltare e comprendere messaggi orali su argomenti inerenti la sfera personale

e sociale.

- Saper comunicare e interagire oralmente in situazioni inerenti alla sfera personale e

all'ambiente circostante in modo adeguato al contesto.

- Saper leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo per coglierne le

specificità formali e culturali.

- Saper produrre testi scritti di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi.

- Saper comprendere e riconoscere similarità e diversità tra la cultura propria e quella

di riferimento.

- Saper riflettere sulla lingua.

3. TESTI ADOTTATI:

- Régine Boutégège, À vrai dire, vol. 2, CIDEB.

4. UNITÀ DIDATTICHE TEMATICHE: Per quanto riguardano le unità didattiche previste all’inizio dell’anno, non tutte sono state svolte, maggiormente per una questione di mancanza di tempo.

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UNITÀ DIDATTICHE

OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITÀ

Unità 1 1.1. Capacità di ordinare al ristorante. 1.2. Capacità di chiedere informazioni riguardanti pasti. 1.3. Capacità di parlare delle sue abitudini alimentari. 1.4. Capacità di situare nel tempo. 1.5. Capacità di parlare del suo luogo di vita. 1.6. Capacità di fare delle supposizioni. 1.7. Capacità di redigere un programma.

Grammatica: • i pronomi personali doppi • i pronomi dimostrativi neutri • i pronomi relativi qui, que, où

• il superlativo

• la frase ipotetica

• il futuro semplice

• alcuni verbi all’indicativo presente

Lessico: • i pasti • il cibo

• in città

Civiltà: • Aix-en-Provence

1.1. Attività di comprensione orale. 1.2. Attività di comprensione scritta. 1.3. Attività di produzione orale. 1.4. Attività di produzione scritta.

Unità 2 2.1. Capacità di chiedere un favore e restituirlo. 2.2. Capacità di esprimere la sua tristezza. 2.3. Capacità di esprimere la sua esasperazione. 2.4. Capacità di dare consigli. 2.5. Capacità di scusarsi.

Grammatica: • I pronomi interrogativi • i pronomi possessivi • gli aggettivi indefiniti • la formazione degli avverbi di

modo

• il condizionale presente

Lessico: • lessico relativo al mare

• lessico relativo all’ambiente

• lessico relativo alla protezione della natura

Civiltà: • La Martinique

2.1. Attività di comprensione orale. 2.2. Attività di comprensione scritta. 2.3. Attività di produzione orale. 2.4. Attività di produzione scritta.

5.METODOLOGIA:

L'insegnamento della lingua straniera è stato impartito mediante un approccio

comunicativo. Per le riflessioni grammaticali era previsto il ricorso alla lingua madre; la

riflessione grammaticale si è spesso svolta in un'ottica comparativa/contrastiva con l'Italiano.

L'attività didattica è stata svolta di regola nella lingua straniera e centrata sull'allievo, che

è stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere. Si è cercato di

creare/stimolare una buona motivazione all'apprendimento, attraverso agganci al mondo degli

studenti, al loro vissuto, allo stile di vita dei loro coetanei francesi, all'attualità.

Le attività svolte sono state di diverso tipo, sia per sviluppare le 4 abilità (saper capire

ed esprimersi sia a livello orale che a livello scritto), sia per diversificare le lezioni: ascolto di

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testi registrati con/senza trascrizione, presentazione di testi scritti via via più complessi, uso di

esercizi a buchi, di trasformazione, a risposta libera. La produzione orale è stata favorita da

attività di dialogo vuoi a coppie, vuoi con l'insegnante. La produzione scritta è diventata

gradualmente più complessa per forma e contenuto.

Per quanto riguarda il recupero, prima di procedere alle verifiche scritte e orali,

l'insegnante ha avuto cura di far svolgere alla classe un congruo numero di esercitazioni.

Tuttavia, quando uno o più studenti si sono rivelati bisognosi di sostegno e rinforzo, l'insegnante

ha attuato una o più di queste procedure:

- assegnazione e correzione individuale di esercizi di ripasso

- possibilità di interrompere il previsto svolgimento del programma per effettuare lezioni

di recupero che coinvolgano tutta la classe

6.ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI:

Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati sia sussidi di tipo cartaceo (fotocopie, articoli di

giornale, riviste, ecc.), che sussidi audio-visivi (registrazioni di canzoni, interviste, dialoghi, brani

di narrazioni, film o spezzoni di film e di video, ecc.) che sono stati usati in classe, seppure con

minore efficacia.

7.VERIFICHE:

Le verifiche sono servite a controllare il grado di apprendimento ma pure a valutare

l’efficacia dell’insegnamento. Due principali tecniche sono state utilizzate:

• le verifiche scritte sono state volte ad accertare l'acquisizione da parte degli studenti

delle regole grammaticali studiate mediante esercizi di completamento, di

trasformazione, di domande a risposte aperte.

• per quanto riguarda le verifiche orali, esse hanno preso soprattutto l'aspetto

dell'osservazione sistematica delle performances degli allievi dal posto, osservazioni

che sono state concretizzate in voti sul registro almeno due volte al quadrimestre. Sono

stati previsti anche interrogazioni tradizionali, formulazioni di dialoghi a gruppi su

proposte dell'insegnante, relazioni su argomenti a scelta.

Per quanto riguarda la comprensione, gli alunni dovevano saper cogliere il senso

generale e i particolari più significativi di un breve testo scritto o orale contenente lessico e

strutture coerenti coi testi proposti nel corso dell’anno.

Per quanto riguarda la produzione gli alunni dovevano sapersi esprimere oralmente in

modo comprensibile ed efficace, pur con qualche incertezza formale, in situazioni concrete e

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quotidiane corrispondenti a quelle incontrate durante l’anno, e dovevano saper produrre

semplici testi scritti di ambito quotidiano (descrizioni, risposte a questionari, brevi sintesi,

lettere) pur con qualche inesattezza.

8.VALUTAZIONE:

La valutazione tendeva all'accertamento dei risultati conseguiti. Non è stato solo un

momento finale ma ha accompagnato costantemente l'attività didattica.

La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative e di altri

elementi come

- delle competenze acquisite in base agli indicatori di livello del “Quadro di

riferimento europeo per le lingue straniere”,

- delle conoscenze acquisite, sia di tipo informativo che di tipo concettuale e del

loro grado di interiorizzazione,

- delle capacità espressive,

- delle capacità operative raggiunte, di carattere intellettuale e pratico,

- dell'interesse, della serietà, dell'impegno e della partecipazione,

- dei progressi compiuti fra il livello di partenza e il livello di arrivo.

9. MODALITÀ DI RECUPERO:

Per quanto riguarda le modalità di recupero, è stato effettuato un recupero durante le ore

curricolari:

• per gli alunni che hanno incontrato maggiori difficoltà, con carenze linguistiche e

metodologiche, sono stati creati percorsi graduati e semplificati al fine di favorire una certa

autonomia operativa;

• lezioni guidate e ripresa delle conoscenze essenziali;

• esercitazioni aggiuntive in classe e a casa;

• verifiche di livello.

La Docente

Salima Laouar

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Relazione e Programma di Storia dell’Arte

La classe V liceo classico di questo Istituto è stata composta da 26 alunni, 21 femmine e 5 maschi. Si può affermare che il gruppo classe sia stato sin dall’inizio abbastanza compatto e ben socializzato; dal punto di vista della formazione personale didattica ed educativa è apparso alquanto omogeneo; in generale si può dire che il livello complessivo sia buono, a tratti discreto, sebbene alcuni alunni si siano attestati sulla sufficienza. E’ una classe abbastanza vivace dal punto di vista della curiosità intellettuale, specialmente in un gruppo di allievi. Mediamente l’interesse mostrato per la disciplina è stato buono, e il rapporto didattico ed educativo che si è instaurato tra il docente e gli allievi è sempre stato professionalmente abbastanza stimolante. In conclusione si può affermare che si tratta complessivamente di una classe in buona parte composta da persone dotate di buone capacità linguistiche e metodologiche, nonché umane. In generale gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti; quasi tutti gli allievi hanno prodotto un impegno considerevole, ed hanno raggiunto un profitto buono ed in qualche caso discreto. A conclusione del triennio finale, gli alunni, se pur in misura variabile, hanno maturato le seguenti competenze:

Competenza Abilità/Capacità Conoscenza

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

Ri-conoscere il linguaggio e l'aspetto espressivo dell'arte, ponendo l'opera stessa fortemente al centro dell'indagine e del lavoro didattico.

Elementi fondamentali per la lettura di un'opera d'arte

Principali forme di espressione artistica

Distinguere i caratteri essenziali dei vari periodi storico-artistici

Mettere a confronto gli elementi stilistici essenziali dei vari periodi artistici

Conoscere gli artisti, le opere ed il contesto, privilegiando l'omogeneità dei centri e delle correnti culturali e la loro continuità evolutiva e contestualizzazione storica.

Caratteristiche essenziali dei vari periodi storico-artistici

CONTENUTI:

IL BASSO MEDIOEVO E L'ARTE AD MAIOREM DEI GLORIAM. La pittura romanica e gotica; miniatura, S. Angelo in Formis, Berlinghieri, Cimabue, Giotto. L'architettura gotica europea e confronto con quella italiana: Notre Dame di Parigi, Saint Denis e S. Francesco ad Assisi. L'inizio dell'età moderna: il Rinascimento toscano; Brunelleschi, Masaccio, Antonello da Messina. Il Rinascimento maturo: Leonardo, Michelangelo. Il concetto di Manierismo: il Parmigianino. Tintoretto. I fondamenti del Barocco: Caravaggio, Bernini e Rubens. L'architettura di Borromini. Confronto con la situazione artistica della Sicilia coeva. Cenni sul Rococò. Il Neoclassicismo francese: David; il "Giuramento degli Orazi"; Canova: la scultura neoclassica. Il Preromanticismo: Goya, Gericault e Delacroix.

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METODOLOGIA:

La metodologia si è basata essenzialmente sull'osservazione e la lettura critica del testo figurativo; la lezione frontale è stata pertanto integrata dalla discussione guidata verso la lettura e l'analisi iconografica dell'opera d'arte. Il metodo d'insegnamento ha avuto come scopo principale l'acquisizione della consapevolezza che la storia dell'arte (ma anche la storia in generale) è il frutto di una evoluzione continua ed ininterrotta, dalle origini ad oggi, e che ogni periodo storico è il frutto di situazioni culturali maturate inevitabilmente nei periodi precedenti. Si è dunque fatto ricorso a confronti trasversali, diacronici e sincronici, comparazioni critiche tra autori, tra scuole diverse e tra concezioni artistiche di varie epoche, nonché riferimenti agli avvenimenti politici dei periodi in esame. Sono state privilegiate le lezioni frontali condotte con l'ausilio della strumentazione informatica (notebook e LIM). Lo strumento principale è stato il libro di testo (Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell'Arte, versione azzurra vol. 2 e 3).

VERIFICHE E VALUTAZIONE: Le verifiche formali sono state prevalentemente orali. Per quanto riguarda la valutazione, si è fatto riferimento agli indicatori stabiliti collegialmente, e quindi si è tenuto conto della frequenza, della partecipazione, dell'impegno, del metodo di studio e delle capacità linguistiche, e in notevole misura delle capacità critiche personali e dell'attitudine al ragionamento logico.

Il Docente

Stefano Falsone

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Programma di Matematica

LOGARITMI ED ESPONENZIALI

Potenze con esponente reale. Funzione esponenziale con base a >1 e base 0<a<1, grafico e sue caratteristiche. Equazioni esponenziali. Disequazioni esponenziali. Definizione di logaritmo. Proprietà dei logaritmi: semplici applicazioni. La funzione logaritmica con base a>0 e base 0<a<1, grafico e sue caratteristiche. Le equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche della forma logaA(x)<logaB(x).

ANALISI MATEMATICA

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

Concetto e definizione di funzione. Dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione. Segno di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari.

LIMITI DI FUNZIONI

Definizione di intervalli e intorni. Limite infinito per x che tende a un numero finito. Definizione algebrica e significato geometrico. Limite destro e sinistro. Definizione di asintoto. Asintoto verticale. Limite finito per x che tende a infinito. Asintoto orizzontale. Limite finito per x che tende a un valore finito e limite infinito per x che tende a infinito. Visioni grafiche, numeriche e analitiche. Verifica del limite: semplici esercizi.

TEOREMI SUI LIMITI

Teorema di unicità del limite(dimostrazione). Teorema della permanenza del segno(dimostrazione). Teorema del confronto(dimostrazione).

CALCOLO DEI LIMITI

Operazioni sui limiti. Limiti di somma, prodotto, potenza, quoziente di funzioni. Le forme

indeterminate:

Dimostrazioni dei seguenti limiti notevoli: , , . Infinitesimi ed infiniti e loro confronto.

FUNZIONI CONTINUE

La definizione di funzione continua. Funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità destra e sinistra. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstass, teorema dei valori medi, teorema di esistenza degli zeri: enunciati e conseguenze grafiche. Punti di discontinuità di una

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funzione: discontinuità di prima, seconda e terza specie. La ricerca degli asintoti orizzontali, verticali. Asintoti obliqui: definizione, dimostrazione, semplici applicazioni.

DERIVATE DI FUNZIONI

Il problema della tangente e della velocità istantanea. Il rapporto incrementale: definizione e significato geometrico. La derivata di una funzione: definizione e significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Calcolo della derivata in un punto. Funzione derivata. La retta tangente al grafico di una funzione. I punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi: definizioni ed esempi grafici. Teorema sulla continuità e la derivabilità (dimostrazione). Le derivate fondamentali, derivata di y = k (dimostrazione), derivata di y = x(dimostrazione). Derivate di somma, prodotto, quoziente di funzioni, derivata di una funzione composta: semplici applicazioni. Derivate di ordine superiore al primo.

STUDIO DI FUNZIONI

Funzioni crescenti e decrescenti. La crescenza e la decrescenza con l’uso della derivata prima(definizione). Massimi e minimi assoluti e relativi. La ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con l’uso della derivata prima per funzioni derivabili. La concavità di una funzione: definizione. Concavità e flessi con l’uso della derivata seconda. Studio di funzioni polinomiali e razionali.

Libri di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi “Matematica. Azzurro” Vol.4, Vol.5, Zanichelli

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Programma di Fisica

TERMODINAMICA

I GAS PERFETTI Le trasformazioni di un gas. Trasformazioni isobare, isocore, isoterme. Prima e seconda legge di Gay -Lussac. La legge di Boyle. L’equazione di stato dei gas perfetti.

IL CALORE

Calore e lavoro. Il calore come energia in transito. Capacità termica e calore specifico. Quantità di energia e variazione di temperatura. La trasmissione di calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Distinzione calore, temperatura ed energia interna considerate come grandezze macroscopiche. Definizione dell’energia interna di un gas ideale.

IL PRIMO PRINCIPIO DELLE TERMODINAMICA

Sistema termodinamico e ambiente. Stato termodinamico di un sistema. Energia interna di un sistema fisico e sue caratteristiche. Il principio zero della termodinamica. Trasformazioni reali e quasistatiche. Trasformazioni adiabatiche e cicliche. Il lavoro termodinamico. Il lavoro di una trasformazione isobara, ciclica. Il lavoro non è una funzione di stato. Enunciato del primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio alle trasformazioni isocore, isobare, cicliche, adiabatiche.

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

Le macchine termiche. Enunciato di Lord Kelvin. Enunciato di Clausius. Il rendimento di una macchina termica: terzo enunciato del secondo principio della termodinamica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Enunciato del teorema di Carnot. Il ciclo di Carnot. Il rendimento della macchina di Carnot. Il frigorifero. Il coefficiente di prestazione.

L’ENTROPIA E IL SECONDO PRINCIPIO (Fotocopie allegate al programma)

Variazione di entropia: definizione di Clausius. Entropia di un sistema isolato. Secondo principio della termodinamica: formulazione generale. Dall’ordine al disordine. Degradazione dell’energia e morte termica. Evoluzione e crescita: la freccia del tempo. L’interpretazione statistica dell’entropia e il secondo principio.

ELETTROMAGNETISMO

CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB

Corpi elettrizzati e loro interazione. La legge di Coulomb. Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale. Conduttori e isolanti. L'elettroscopio a foglie. L'elettrizzazione per induzione.

IL CAMPO ELETTRICO

Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Rappresentazione del campo elettrico: linee di campo. Principio di sovrapposizione di campi e forze. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Dimostrazione del teorema di Gauss per una carica puntiforme. Calcolo del modulo del campo elettrico di una distribuzione piana e infinita di cariche e del campo di un doppio strato piano e infinito di cariche utilizzando il teorema di Gauss (Fotocopie allegate al programma).

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POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA. Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale elettrico (Fotocopie allegate al programma). Il campo elettrico è conservativo. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale elettrico (Fotocopie allegate al programma). Superfici equipotenziali e campo elettrico. Distribuzione di carica, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Condensatore e sua capacità. Capacità di un condensatore piano.

LA CORRENTE ELETTRICA

Intensità di corrente elettrica. Circuiti elettrici. Resistenza e prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Effetto Joule. La corrente elettrica nei conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura.

IL MAGNETISMO

Il campo magnetico. Rappresentazione tramite linee di campo. Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted ed esperienza di Faraday. Forze tra correnti: legge di Ampère. Definizione del campo magnetico. Intensità del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forza magnetica e regola della mano destra. Campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot e Savart. Descrizione qualitativa di un campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Principio di funzionamento di un motore elettrico. Libri di Testo: Ugo Amaldi, “Le Traiettorie della fisica” Vol.2, Vol.3 Zanichelli.

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Relazione di Matematica e Fisica

Durante l’anno scolastico gli allievi hanno prima affrontato lo studio di logaritmi ed esponenziali acquisendo le caratteristiche fondamentali delle funzioni e familiarizzando con le proprietà dei logaritmi e con semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Si sono poi accostati allo studio dell’analisi con l’introduzione al concetto di limite e con il calcolo dei limiti e di alcune forme indeterminate. Hanno poi affrontato la continuità di una funzione individuando le tipologie di discontinuità e calcolando gli eventuali asintoti.

Lo studio della derivata è stato introdotto a partire dal problema della retta tangente a una curva. Particolare attenzione è stata prestata nella comprensione del suo significato, il calcolo delle derivate di funzioni è stato affrontato nei casi più semplici. L’uso della derivata per trovare massimi, minimi e flessi ha fornito gli strumenti per lo studio completo di funzioni polinomiali e razionali.

In fisica è stato completato lo studio della termodinamica intrapreso l’anno precedente acquisendo o consolidando concetti fondamentali quali, ad esempio, calore, lavoro, temperatura, calore specifico, capacità termica, energia interna. Lo studio dei principi della termodinamica, e delle caratteristiche di alcune trasformazioni ha consentito agli studenti di ritrovare, con una formulazione diversa, il principio di conservazione dell’energia e di riflettere su concetti quali il rendimento termodinamico o l’entropia che risultano particolarmente significativi nella costruzione di un personale bagaglio culturale scientifico. Nel secondo quadrimestre si è affrontato lo studio dei fenomeni elettromagnetici partendo dall’elettrostatica fino alle caratteristiche del campo magnetico. Semplici applicazioni delle principali leggi affrontate hanno completato l’aspetto quantitativo della disciplina.

Nell’introduzione dei contenuti di matematica è stato utilizzato sia il metodo logico-deduttivo, per la determinazione di formule e relazioni, che quello induttivo, quest’ultimo quando la capacità di astrazione veniva meno, utilizzando sia la visione grafica, che quella numerica e analitica. Tutti gli argomenti sono stati trattati sia dal punto di vista teorico che pratico svolgendo in classe differenti tipologie di esercizi, soffermandosi soprattutto sugli esercizi semplici per consentire all’intero gruppo-classe di acquisire abilità applicative e agevolando così anche gli allievi con maggiori difficoltà.

La fisica è stata affrontata partendo da esempi concreti e arrivando successivamente alla formalizzazione teorica utilizzando il laboratorio di cui è fornita la scuola per esperienze di tipo fenomenologico-dimostrativo. La strategia della classe rovesciata è stata utilizzata per l’approfondimento di alcuni concetti di termodinamica e gli allievi hanno elaborato dei percorsi autonomi sviluppandoli con l’uso dei più noti programmi di presentazione. Il libro di testo è stato affiancato da altri libri, forniti dal docente per affrontare specifiche parti di programma.

Le verifiche, sia scritte che orali, hanno consentito di avere informazioni sul livello raggiunto e di modificare e adeguare l’intervento didattico. Il programma preventivato è stato svolto in parte, sia per la necessità di ritornare più volte sui contenuti, in risposta alle richieste di chiarimenti, sia per le differenti attività di ampliamento dell’offerta formativa alle quali gli allievi hanno partecipato. La valutazione ha quindi tenuto conto del livello di partenza e della capacità di recupero di ciascun allievo, dei progressi svolti, dell’impegno e partecipazione mostrati e del differente grado di acquisizione dei contenuti come evidenziato nelle verifiche.

Tutti gli allievi hanno acquisito le conoscenze essenziali nelle due discipline. Alcuni hanno partecipato al dialogo educativo in maniera opportuna e continuativa, mostrando impegno interesse e regolarità nello studio, padroneggiando i contenuti con consapevolezza e dimostrando di aver acquisito capacità

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rielaborative e un buon livello di autonomia. La maggior parte ha lavorato, sia in classe che a casa, con una certa regolarità raggiungendo sufficienti o discrete competenze teoriche e applicative. Qualche allievo, ha mostrato una certa discontinuità, sia nel dialogo di classe che nella rielaborazione e revisione dei contenuti, fermandosi alla conoscenza di regole e concetti di base, con l’uso di un linguaggio essenziale.

L a Docente

Rossana Manzo

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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI Libri di testo: Noi e la Chimica, dalle biomolecole al metabolismo, Edizioni Tramontana

Noi e la Biologia, Etologia - Biotecnologie- Nanoscienze, Edizioni Tramontana Scienze della Terra vol. A, Edizioni Sei

1) Dalla chimica alla biochimica: . La cellula, laboratorio della vita . La termodinamica cellulare e il concetto di metabolismo negli esseri viventi . Energia libera e metabolismo, processi esoergonici ed endoergonici . Il ciclo dell'ATP . Gli enzimi e le bioreazioni . Cinetica enzimatica (dipendenza dalla velocità dalla concentrazione, modello di Michealis-Menten) . I coenzimi e il loro ruolo . La regolazione enzimatica . Inibizione enzimatica: inibitori non competitivi, inibitori competitivi, altre forme di regolazione enzimatica 2) Le proteine e il loro metabolismo: . Amminoacidi e proteine . Peptidi e il legame peptidico . Struttura e funzione delle proteine: dalla struttura primaria alla quaternaria . Il metabolismo delle proteine: digestione e meccanismi di trasporto

3) Gli acidi nucleici, struttura e funzione: . La memoria genetica . Duplicazione e riproduzione . Le istruzioni del genoma . Gli acidi nucleici . La struttura chimica del DNA . La struttura chimica dell'RNA . La doppia elica del DNA . La duplicazione del DNA L'organizzazione dei geni . Geni e proteine . Il codice genetico . Il trasferimento delle informazioni . RNA e sintesi proteica . La trascrizione dell'mRNA . La traduzione o sintesi proteica . Le mutazioni genetiche per sostituzione, delezione, inserzione

4) Frontiere: . La rivoluzione della genetica . Il progetto genoma umano . La tecnologia del DNA ricombinante . I plasmidi . Gli enzimi di restrizione . Le applicazioni degli OGM in agricoltura e nell'allevamento . Pro e contro degli OGM oggi 5) Le biotecnologie: La tecnologia del DNA ricombinante in campo biologico . Gli enzimi di restrizione e come cucire i frammenti del DNA . Replicare il DNA in provetta

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6) I fenomeni vulcanici: . I fenomeni causati dall'attività endogena . La genesi dei magmi . Il comportamento dei magmi . I corpi magmatici intrusivi . I vulcani e i prodotti della loro attività I fenomeni sismici: Cenni sulla dinamica endogena e gli effetti di un terremoto . Concetto di ipocentro ed epicentro . Scala Mercalli e Richter

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Relazione Scienze Naturali

La classe è costituita da ventisei elementi ben affiatati e interessati agli studi scientifici in genere.

Lo studio delle Scienze Naturali comprende tre discipline, secondo quanto stabilito con l'ultima

riforma scolastica attuata in Italia.

Dato ciò si è affrontato lo studio della biochimica con particolare riferimento alla chimica del DNA

utile, per lo studio delle biotecnologie e degli OGM in Biologia.

Per quanto riguarda la Geologia, ovvero le Scienze della Terra, si è affrontato lo studio dei fenomeni

endogeni quali vulcani e terremoti e delle loro origini.

Il programma si è concluso curando, soprattutto. quegli aspetti utili delle tre discipline, per affrontare

un possibile tema scientifico e per l'interdisciplinarietà durante il colloquio orale nel corso dell'Esame

di Stato p.v.

Durante il corso dell'anno, si è fatto uso di video e di power point di approfondimento e riepilogo degli

argomenti trattati.

Le verifiche sono state eseguite oralmente per facilitare il dialogo tra alunno ed insegnante, affinare

le conoscenze sull'uso del linguaggio scientifico in genere.

La Docente

Cristina Galasso

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Programma di Educazione Fisica

• Esercizi a corpo libero di sviluppo generale

• Esercizi per il miglioramento della funzione respiratoria e cardiocircolatoria

• Esercizi di stretching (per il riscaldamento e per defaticamento) • Uso dei grandi attrezzi per il miglioramento del coraggio, dell’agilità,

dell’equilibrio

• Uso dei piccoli attrezzi per il miglioramento delle capacità coordinative (lateralità, coordinazione, coscienza di sé)

• Potenziamento fisiologico graduale

• Fondamentali di pre – acrobatica (capovolta in avanti e indietro, ponte, verticale, ruota). • Fondamentali di pallavolo (palleggio, battuta, bagher). • Fondamentali di pallacanestro

• Allenamento specifico di pallavolo e di pallacanestro. • Giochi di gruppo per il miglioramento della socialità e del carattere

• Attività aerobica e uso di brani musicali per il miglioramento delle qualità personali ed espressive

• Realizzazione di combinazioni e sequenze tratti dalla danza moderna

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Relazione di Educazione Fisica

SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe è formata da 26 alunni/e (22 ragazze e 4 ragazzi). Un numeroso gruppo è riuscito a perfezionare gli schemi motori di base acquisendone dei nuovi e più evoluti. Sono ragazzi e ragazze nel complesso partecipi, e vi sono elementi dotati di ottime qualità psico - motorie. Durante quest’ultimo anno scolastico, hanno partecipato attivamente alle proposte motorie, raggiungendo dei risultati più che soddisfacenti nella maggior parte dei casi. Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI GENERALI: Potenziamento generale, consolidamento e delle attività sportive, consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.

OBIETTIVI SPECIFICI: Sviluppo della resistenza, sviluppo della forza, miglioramento della mobilità e della scioltezza articolare, miglioramento della velocità. Conoscenza dello sport attraverso un'esperienza vissuta, conoscenza e pratica dei fondamentali di pallavolo, pallacanestro, calcio ed alcune specialità dell'atletica e della ginnastica artistica. Acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità, acquisizione di sane abitudini di vita. Le attività sono state così suddivise:

I°QUADRIMESTRE: Lavoro in regime aerobico ed in parte anche anaerobico privilegiando la corsa. Circuit-training. Esercizi a carico naturale, andature specifiche, saltelli ritmati, saltelli pliometrici, squat esercizi in coppia, esercizi al suolo eseguiti in coppia. Esercitazioni con ampie escursioni degli arti superiori, inferiori e del tronco. Oscillazioni degli arti superiori ed inferiori. Esercizi con piccoli attrezzi. Esercizi semplici di reattività muscolare. Scatti di velocità su brevi distanze.

II°QUADRIMESTRE: Tonificazione dei muscoli dorsali ed addominali. Mobilizzazione del angolo scapolare e della colonna vertebrale. Esercizi di equilibrio statico. Andature sugli avampiedi e sui talloni, saltelli vari con cambio di fronte, volteggi elementari. Nel corso del 2 quadrimestre la classe ha seguito un corso di yoga tenuto dall’istruttrice Cristina Siddiolo. Sono anche stati effettuati giochi di squadra, esercitazioni per l'acquisizione dei fondamentali di pallavolo, pallacanestro e calcio. Esercitazioni preparatorie alle capovolte, alla verticale, ai volteggi, al salto in alto, partite di pallavolo e basket. La valutazione ha tenuto conto delle modificazioni avvenute nel processo di apprendimento di ciascuno di loro ed ha preso in considerazione, oltre alle risultanti delle verifiche pratiche, tutte le variabili personali, relazionali, sociali ed ambientali. Inoltre si è tenuto conto dei miglioramenti motori ottenuti rispetto ai livelli di partenza e del tempo di lavoro impiegato, oltre che del rispetto delle regole.

La classe ha partecipato, durante l’anno scolastico, ad incontri informativi e conferenze nell’ambito delle attività di educazione alla salute (incontro informativo sulle neoplasie della mammella ed incontro informativo, con successiva donazione, con gli operatori dell’Avis di Palermo.

La docente

Daniela Piazza

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Programma di Religione

Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017 nella classe V Liceo Classico è stato svolto il seguente

programma:

• Rapporto Dio – Uomo – Chiesa

• Conoscere se stessi

• Etica e Morale Cristiana

• La Coscienza

• La Libertà

• La Giustizia

• La Solidarietà e la Pace

• Alcuni interrogativi tipici del mondo contemporaneo

• Fede e ragione

• Le grandi Religioni del mondo

• Padre Pino Puglisi Beato

• Il dialogo tra le Religioni

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Relazione di Religione

La classe V del Liceo Classico è composta da 26 alunni/e, tutti/e si avvalgono dell’Insegnamento della

Religione Cattolica.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti obiettivi cognitivi:

• conoscenza dei problemi intellettuali del comportamento e della valutazione

• sviluppo della consapevolezza critica del fenomeno religioso e della capacità critica personale.

Gli/Le alunni/e hanno mostrato interesse per le tematiche affrontate. Sono stati effettuati dibattiti che

hanno dato la possibilità al gruppo classe di esprimere il proprio pensiero, ascoltare le opinioni altrui,

approfondire argomenti di attualità

Per un miglior svolgimento delle lezioni è stato utilizzato materiale audiovisivo.

Complessivamente il giudizio è positivo poiché il gruppo classe ha dimostrato serietà e maturità

nell’affrontare le tematiche religiose.

Il Docente

Giuseppe Reginella

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

A) PRIMA PROVA - ITALIANO (in quindicesimi)

Analisi del testo Indicatori Punteggi Punt

Parz.

3 2,5 2 1,5 1 0,5

rispetto delle consegne

completo quasi completo

Parziale ma adeguato

Incompleto

Scarso Molto scarso/ assente

Comprensione del testo (riassunto,

parafrasi, individuazione dei

nuclei fondamentali)

Corretta ed

esauriente

Corretta e chiara

In genere corretta

Imprecisa,

incompleta

Molto imprecisa, limitata,

superficiale

Grave-mente carente, scorretta

Commento e interpretazione

Evidenti, bene

articolati, personali

Abbastanza evidenti e articolati

Riconosci-bili, non sempre

bene articolati

Poco riconoscibili,

schematici

Appena accennata, superficial

e

Molto limitata, assente

Struttura grammaticale e

sintattica, lessico

Pienamente

corretti, sicuri,

efficaci

Corretti e sicuri

Complessi-vamente. corretti

Qualche

imprecisione

Scorretti (errori di

grammatica,

costruzione e / o di lessico)

Grave-mente scorretti

(errori gravi e ripetuti di

gramma-tica, costruzione

e/o di lessico)

Ortografia, punteggiatura e presentazione

grafica

Il testo prodotto è corretto

ben strutturatochiaro

Il testo prodotto è corretto e

chiaro

Ortografia corretta,

punteg-giatura un po’ incerta,

chiarezza sufficiente

Varie impreci

sioni

Errori notevoli e

ripetuti

Il testo è molto

scorretto e confuso

Palermo, ……………………… Punteggio totale /15

La Commissione

………………………………………. ……………………………

………………………………………. ……………………………. ………………………………………. ……………………………..

Il Presidente …............................................

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Saggio breve

Indicatori Punteggi Punt.

Parz.

3 2,5 2 1,5 1 0,5 Aderenza alla

traccia fornita

Completa quasi

completa

Parziale ma

adeguata

Limitata Scarsa Molto

scarsa /

assente

Informazione

e utilizzo

dei documenti

Ampia ed

esauriente

Corretta,

soddisfacente

Sufficiente

non

approfondit

a

Limitata,

superficiale

Molto

imprecisa

limitata,

superficiale

Gravemen-

te carente,

scorretta

Individuazione

della tesi e

argomenta-

zione

Evidente e

bene

articolata

Abbastanza

evidente e

articolata

Ricono-

scibile, non

sempre

bene

articolata

Poco

riconoscibile

schematica

Appena

accennata

Molto

limitata

assente

Struttura

grammaticale e

sintattica, lessico

Pienamente

corretti,

sicuri, efficaci

Corretti e

sicuri

Comples-

sivamente

corretti

Qualche

imprecisione

Scorretti

(errori di

grammatica,

costruzione e

/ o di

lessico)

Gravemen-

te scorretti

(errori gravi

e ripetuti di

gramma-

tica,

costruzione

e / o di

lessico)

Ortografia,

punteggiatura e

presentazione grafica

Il testo

prodotto è

corretto ben

strutturato,

chiaro

Il testo

prodotto è

corretto e

chiaro

Ortografia

corretta,

punteggia-

tura un po’

incerta,

chiarezza

sufficiente

Varie

imprecisioni

Errori

notevoli e

ripetuti

Il testo è

molto

scorretto e

confuso

Altri elementi

valutabili (indicare)

Punteggio totale /15

Palermo, ………………………

La Commissione ………………………………………. …………………………… ………………………………………. ……………………………. ………………………………………. ……………………………..

Il Presidente

……………………………………….

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Tema Indicatori Punteggi Punt.

Parz.

3 2,5 2 1,5 1 0,5

Aderenza alla traccia fornita

Completa quasi completa

Un po’ generica ma

adeguata

Superficia-le,

incompleta

Scarsa Molto scarsa / assente

Elaborazione del contenuto

Varia, approfondi-

ta, critica

Significati-va

Corretta, un po’ generica

Imprecisa, limitata /

superficiale

Imprecisa, molto

limitata, superficiale

Gravemente carente, generica,

superficiale

argomentazione

Personale Abbastan-za

articolata

Riconoscibi-le, non

sempre bene articolata

Poco riconosci-

bile schematic

a

Appena accennata, superficiale

Molto limitate / assente

Struttura grammaticale e

sintattica / lessico

Pienamente corretti,

sicuri, efficaci

Corretti e sicuri

Complessiva- mente

corretti

Qualche impreci-

sione

Scorretti (errori di

grammatica,

costruzione e / o di lessico)

Gravemente scorretti

(errori gravi e ripetuti di grammatica

, costruzione

e / o di lessico)

Ortografia, punteggiatura e presentazione

grafica

Il testo prodotto è

corretto ben

strutturato, chiaro

Il testo prodotto è corretto e chiaro

Ortografia corretta,

punteggiatura un po’ incerta,

chiarezza sufficiente

Varie impreci-

sioni

Errori notevoli e

ripetuti

Il testo è molto

scorretto e confuso

Palermo, lì ………………… Totale ………………/15

La Commissione ………………………………………. ……………………………

………………………………………. ……………………………. ………………………………………. ……………………………..

Il Presidente

……………………………………….

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B) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA (LATINO)

DESCRITTORI INDICATORI PUNTEGGIO

FRUIZIONE DELLE STRUTTURE MORFOSINTATTICHE

Ottima Buona Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

5 4,5 4 3,5 2,5 1,5 1

COMPRENSIONE DEI NUCLEI CONCETTUALI

Ottima Buona Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

4 3,5 3 2,5 2 1 0,5

INTERPRETAZIONE DEL TESTO NELLA SUA INTEREZZA

Ottima Buona Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente

3 2,5 2 1,5 1 0,5

USO DEL REGISTRO LINGUISTICO NELLA LINGUA DI ARRIVO

Corretto e appropriato Adeguato Mediocre Scarso

3 2,5 2,0 1

TOTALE /15

La commissione

…………………………… ………………………….

…………………………… …………………………

………………………….... …………………………

Il Presidente

………………………............……………

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GRIGLIA TERZA PROVA: TIPOLOGIA MISTA Candidato/a………………………………………. MATERIA: __________________

1° Quesito 2° Quesito Test Corretto Non corretto

Aderenza alla traccia

Ragg. 0,30 Aderenza alla traccia

Ragg. 0,30 N° 1 0,25 0,00

Parz. 0,10 Parz. 0,10

Non ragg.

0,00 Non ragg.

0,00

Conoscenza contenuti

Ragg. 0,30 Conoscenza contenuti

Ragg. 0,30 N°2 0,25 0,00

Parz. 0,10 Parz. 0,10

Non ragg.

0,00 Non ragg.

0,00

Uso di linguaggi specifici

Ragg. 0,20 Uso di linguaggi specifici

Ragg. 0,20 N°3 0,25 0,00

Parz. 0,10 Parz. 0,10

Non ragg.

0,00 Non ragg.

0,00

Correttezza morfosintattica

Ragg. 0,20 Completezza e correttezza

Ragg. 0,20 N°4 0,25 0,00

Parz. 0,10 Parz. 0,10

Non ragg.

0,00 Non ragg.

0,00

TOTALE TOTALE TOTALE

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66

Prova di lingua inglese

Quesiti a risposta aperta: 2 (max 10 righe)

MATERIA INGLESE

Conoscenza specifica degli argomenti

Competenza raggiunta 0,50

Competenza parziale 0,25

Competenza non raggiunta 0

Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio

disciplinare

Competenza raggiunta 0,50

Competenza parziale 0,25

Competenza non raggiunta 0

Capacità di argomentazione e presenza di collegamenti

pluridisciplinari

Competenza raggiunta 0,50

Competenza parziale 0,25

Competenza non raggiunta 0

TOTALE PUNTEGGIO

La commissione

…………………………… ………………………….

…………………………… …………………………

………………………….... …………………………

Il Presidente

……………………………………........

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SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidata/o……………………………………..

Padronanza della lingua italiana

Insufficiente 1 / 4

Mediocre 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono / Ottimo 8

Possesso ed utilizzazione delle conoscenze acquisite

Insufficiente 1 / 4

Mediocre 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono / Ottimo 8

Capacità di collegare le conoscenze

nell’argomentazione

Insufficiente 1 10

Mediocre 2

Sufficiente 3

Discreto 4

Buono / Ottimo 5

Capacità di discutere ed approfondire i diversi argomenti

Insufficiente 1

Mediocre 2

Sufficiente 3

Discreto 4

Buono / Ottimo 5

Capacità di rielaborare in modo personale e critico

Insufficiente 0

Mediocre 1

Sufficiente 2

Discreto 3

Buono / Ottimo 4

Palermo, lì …………………. Totale………………../30

La commissione

…………………………… ………………………….

…………………………… …………………………

………………………….... …………………………

Il Presidente

…………………….............………………

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Il documento del Consiglio di classe, approvato nella riunione del 12/05/2017, è successivamente affisso all'albo. Copia del documento è a disposizione di tutte/i le/i discenti. Palermo, 12 maggio 2017

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Firme dei componenti del Consiglio di classe

Fasullo Gaspare ………………………………………… Zinno Carla ………………………………………. Caruso Beatrice ………………………………………… Valenti Vitalba ………………………………………… Laouar Salima ………………………………………… Falsone Stefano …………………………………………

Manzo Rossana …………………………………………

Galasso Cristina …………………………………………

Piazza Daniela …………………………………………. Reginella Giuseppe ………………………………………...

La Dirigente Scolastica (Prof.ssa Angela Randazzo)

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INDICE Composizione del Consiglio di Classe e del gruppo classe pag. 1

Gruppo classe pag. 2

Profilo della classe pag. 2

Finalità educative ed obiettivi didattici pag. 3

Contenuti, metodi, mezzi e strumenti pag. 4

Attività complementari e verifiche pag. 5

Tipologia per la terza prova pag. 6

Percorsi Multidisciplinari Individuali pag. 7

Relazioni e programmi delle singole discipline pag. 8

Italiano pag. 9

Greco pag. 14

Latino pag. 19

Filosofia pag. 26

Storia pag. 29

Lesson CLIL pag. 33

Inglese pag. 36

Francese pag. 42

Storia dell’Arte pag. 46

Matematica pag. 48

Fisica pag. 50

Scienze Naturali pag. 54

Educazione Fisica pag. 57

Religione pag. 59

Criteri di valutazione delle prove scritte pag. 61

Scheda di valutazione del colloquio pag. 66