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El me paées 2015

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Page 1: El me paees 2015

El me paées 2015

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TESSERAMENTO Anche quest’anno, chi volesse sottoscrivere il tesseramento per l’anno 2015, può farlo versando la somma base di € 5,00 attraverso i membri del Consiglio dell’Ente Pro Loco (e dal 7 gennaio 2015 anche presso la tabaccheria di Michela Caporali). Vogliamo ricordare che da diversi anni la quota non è stata ritoccata e visto il momento difficile che il nostro paese sta vivendo ci è sembrato il minimo non gravare ulteriormente sui bilanci familiari. Ci preme altresì ricordare che il tesseramento è la principale risorsa dell’Ente Pro Loco, attraverso il quale si rende possibile la realizzazione di tutte le attività sociali, ricreative e culturali in programma. Un sentito grazie di cuore a tutti coloro che in questi anni ci hanno assiduamente sostenuto e che siamo sicuri, continueranno a farlo anche in futuro.

PREVISIONE 2015

Canti della Merla

Carnevale

Giugno in piazza

Biciclettata

Sagra dei gnocchi

Castagnata

Serata medica

Gita ai mercatini di Natale

Santa Lucia (distribuzione di doni ai bambini)

Calendario “El me paèes”

….e quanto potremo fare in più…..

LETTERA APERTA Come ogni anno è per me un piacere particolare poter entrare nelle case di tutti voi con questo giornalino-calendario con il quale cerchiamo di stimolare con racconti ed immagini, la memoria comune su personaggi e fatti, recenti e non, relativi al nostro Comune. Per le persone che vivono in paese è l’occasione per ricordare manifestazioni a cui si è assistito o magari partecipato in prima persona, ma so per certo, che per gli ex acquanegrini sparsi per l’Italia è il tramite che consente loro di mantenersi collegati alle vicende, ai personaggi ed ai luoghi cari dell’infanzia. Il nostro impegno quindi, finche ne avremo la possibilità, anche per gli anni a venire, sarà quello di continuare ad informare e raccontare il paese e la sua gente in modo che chiunque possa sentirsi sempre a casa propria se non fisicamente, almeno con il cuore e con la mente. Tornando a quanto successo quest’anno, come Consiglio Direttivo ci siamo chiesti più volte come poter coinvolgere maggiormente le persone portandole ad assistere o partecipare alle nostre manifestazioni. Così dopo aver riportato agli antichi fasti il carnevale, arricchendolo quest’anno con un numero ancora maggiore di carri allegorici rispetto al 2013, abbiamo cercato di modificare per quanto possibile anche alcune manifestazioni legate all’ormai tradizionale “giugno in piazza”. La novità che ritengo abbia avuto l’impatto più positivo è senza ombra di dubbio la biciclettata. Riproposta dopo tanti anni in cui non si era più organizzata, in quanto non si era più trovata una location adatta per poter terminare la scampagnata con una bella grigliata in compagnia; quest’anno grazie anche al comune di Crotta d’Adda che ci ha consentito di usufruire dell’area attrezzata vicino al porto, è stata l’occasione per una bellissima giornata passata in amicizia. Il prossimo anno quindi oltre a ripresentarla, si cercherà di arricchire la giornata con giochi che possano coinvolgere le famiglie intere dai bimbi ai loro genitori. A questo punto non mi resta che terminare il mio pensiero augurandovi i più calorosi auguri di Buone Feste a nome mio e di tutta la Pro Loco e che il 2015 possa essere un anno positivo per tutti.

Valerio

RINGRAZIAMENTI Approfittiamo di queste poche righe per ringraziare tutti quelli che in qualsiasi modo ci danno una mano, nella speranza che nessuno si senta escluso e ci auguriamo che la collaborazione continui per la buona riuscita delle manifestazioni del 2015. Tutta la nostra riconoscenza va anche ai volontari della Croce Rossa che ci hanno aiutato nell’allestimento della Sagra dei Gnocchi. Un particolare e doveroso ringraziamento lo vogliamo indirizzare a tutte le persone che con testi e fotografie hanno contribuito alla stesura di questo numero del calendario. Nella speranza di aver fatto cosa gradita porgiamo a tutta la popolazione di Acquanegra e Fengo gli Auguri di un sereno Natale e felice Anno Nuovo.

Il gruppo che ha partecipato alla festa di laurea della neo dottoressa Costanza Caccia Dominioni.

Da parte della Pro Loco di Acquanegra Cremonese le più sentite felicitazioni per il traguardo raggiunto

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( brano tratto dalla Cronaca Parrocchiale di Don Carlo Rabaioli )

Dal giorno giovedi 5 febbraio a domenica 8 Quinquagesima si svolgono le Ss.me Quarantore. Dal giorno 2 al giorno 7 si è tenuta in parrocchia la Settimana Sociale.

08/02/1948

Dopo una Settimana religiosa e sociale ben riuscita una grave disgrazia è venuta a funestare la parrocchia: l’incendio. Terminata la funzione religiosa il Parroco accompagna il Rev.do Predicatore Don Bosio che ritorna in Seminario fino al Cimitero dove, detta una preghiera di suffragio Don Bosio si avvia a Cremona e il Parroco ritorna verso la canonica ignaro di quanto sta succedendo in Chiesa. Appena in piazza gli occhi del parroco vanno istintivamente verso la porta della Chiesa da cui escono due bambini che si rincorrono ma anche un fumo insolito, corre in Chiesa dove c’è un fumo densissimo si dirige verso l’altare temendo che il sagrestano abbia lasciato accesa qualche candela e questa abbia incendiato il padiglione ma qui è tutto in ordine. S’avvicina all’uscio della sagrestia e qui sente uscire un grande calore: il fuoco è senz’altro in Sagrestia. Si chiama con le campane la gente e molti si prestano a dare la loro opera per spegnere l’incendio che si è sviluppato nel mobile di mezzo contenente tutte le Pianete. Il primo a mettersi all’opera è il vicario di Spinadesco, professore in Seminario, Don Giuseppe Colombo che è di passaggio con un gruppo di giovani. Sono avvertiti immediatamente i Pompieri di Cremona che vengono a completare l’opera dei parrocchiani. Fortunatamente gli armadi in giro non vengono intaccati e gli arredi sacri che contengono vengono salvati anche se un po’ rovinati dal fumo. Delle pianete viene salvata la migliore che però per essere rimessa in uso viene mandata a Cles dal Sig. Viesi che con mano d’artista rifà la parte bruciata e ci dà ancora in uso la bella pianeta di broccato antico. Il danno subito dalla Chiesa è grande si ha però fiducia di rimediarvi con l’aiuto dei generosi che la Provvidenza susciterà. I carabinieri di Sesto vengono a fare un sopralluogo e ad accertarsi sulle eventuali cause dell’incendio non si sa dove trovarle. Si suppone che nell’ultimo cassetto del mobile contenente scarto di cera si sia sviluppata adagio adagio un’autocombustione a causa d’un pezzo di candela cambiata il cui lucignolo forse non era completamente spento. Cala sulla nostra parrocchia una tristissima sera.

09/02/1948

Il nostro Veneratissimo Arcivescovo Mons. Giovanni Cazzani avvertito dal Parroco del triste fatto viene subito con Mons. Ravasi e Don Bosio a vedere e a portare la sua parola di conforto e la sua assicurazione di aiuto. Il fraterno interessamento dell’Eccellentissimo Arcivescovo è di grande sollievo al Parroco e ai parrocchiani. Il parroco ha annotato le offerte ricevute da parrocchiani e non per

rimediare ai danni dell’incendio: ben 425.345 lire. L’Arcivescovo Cazzani regala una pianeta bianca in seta a fiori, Don Vittorio Formaggia una pianeta bianca ricamata con oro, la famiglia Dainesi Primo un camice e cotte per sacerdoti, il Dott. Ferdinando Araldi una ricca pianeta verde antica con tessuto in seta, oro e argento, Ramella Gino e famiglia una pianeta di seta a fiori, Bortolini Pietro e famiglia un piviale bianco di seta a fiori, la parrocchia di Spianadesco una pianeta verde e un messale, i cugini Rabaioli una pianeta bianca, un turibolo e una navetta, l’Associazione per aiuti alle chiese povere dona una pianeta, un corporale, un amitto ed alcuni purificatoi, il Sig. Angelo Anselmi una scrivania per uso sagrestia. Don Carlo Rabaioli ha provveduto a stilare un elenco di tutti gli oggetti bruciati e danneggiati, indicando anche il corrispettivo economico, l’elenco riporta ben 55 voci inventariali diverse tra cui: 17 pianete con stola, manipolo, borsa e velo, 4 cotte per sacerdoti, 1 lenzuolo copri pallio, 2 camici, 23 vesti chierichetti, 18 colli seta chierichetti, 15 cotte chierichetti, 5 messali, 20 libri ufficio defunti, 1 Rituale del battesimo, 1 Rituale del Matrimonio, veste e cotta del sagrestano, quadro Sacra Famiglia, 1 altoparlante, 1 cero Pasquale e un banco cassettone in noce per custodia paramenti. Mancano dall’elenco gli oggetti danneggiati.

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Punto di ristoro durante i Mercatini di Natale

Canti della Merla Carnevale

Santa Lucia

Castagnata

Sagra dei gnocchi

Festa di Laurea Dottoressa Costanza Caccia Dominioni

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Per il calendario 2015 l’Ente Pro Loco di Acquanegra, ci ha chiesto la disponibilità a fare da apripista per una nuova iniziativa: ogni anno illustrare una delle realtà economiche presenti nel territorio del nostro comune. Siamo onorati per l’invito, e ringraziamo la Pro Loco per questa bella opportunità, che intendiamo cogliere come occasione di condivisione della vita della nostra realtà aziendale, e non come momento di autocelebrazione. Le nostre comunità di Acquanegra e Fengo sono realtà molto piccole, dove tutti si conoscono e dove non servono grandi presentazioni, ma è comunque piacevole ricordare quale è stato il nostro percorso.

Vista dall’alto della Ditta F.lli Salanti SRL

Il vecchio capannone

La F.lli Salanti è stata fondata nel lontano 1960 da Salanti Mario ed Emilio Giuseppe, appassionati della meccanica e affascinati dalla possibilità di modellare i metalli a loro piacere, spinti dall’intraprendente ottimismo che ha caratterizzato il dopoguerra in Italia. Con pochi mezzi e tanta voglia di mettersi in gioco, hanno dato vita ad una realtà produttiva che, attraversando gli ultimi 6 decenni, ha vissuto da protagonista le varie stagioni dell’economia italiana, resistendo anche alle dure prove imposte dalle periodiche crisi di settore e da ultimo dalla attuale crisi economica generale.

Vecchia pressa Vecchio macchinario Interno vecchio capannone

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Le nuove presse

Negli anni ‘80 i fondatori sono stati affiancati nella gestione dell’azienda dalla seconda generazione, nel segno della continuità dei principi di politica aziendale tracciati dai capostipiti. Il sodalizio tra i due fratelli fondatori è stato drammaticamente interrotto dalla prematura scomparsa di Giuseppe, nel 2009, che ha lasciato un vuoto incolmabile, oltre che un ricordo di profonda stima.

I fratelli Mario e Giuseppe Salanti

festeggiano il quarantesimo

Nel correre di quasi 60 anni, molti abitanti del nostro comune hanno vissuto un’esperienza di lavoro all’interno della nostra azienda, a volte rimanendo per l’intera vita lavorativa, fino al momento della pensione. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri dipendenti (attuali e del passato) per la preziosa collaborazione, che ha contribuito alla crescita e al consolidamento dell’azienda, rivolgendo un ricordo particolare agli ex dipendenti che purtroppo sono defunti.

Dipendenti della Ditta F.lli Salanti nel 2010

La Società ha intrattenuto rapporti commerciali con svariate aziende del territorio (alcune purtroppo ormai cessate) e cogliamo l’occasione per attestare loro la nostra stima e porgere i nostri ringraziamenti per la fattiva collaborazione: ditta Silvestri Giuseppe, ditta Meazzi, ditta Zoni, ditta Trafilplast, ditta Casitalia, ditta Edilcremona, Banca Popolare di Cremona.

Ricordiamo con piacere l’8 Dicembre 2010 quando, in occasione del 50° anniversario, la F.lli Salanti è stata onorata di ospitare la Messa Annuale per il Natale del mondo del lavoro, celebrata dal Vescovo di Cremona, Mons. Dante Lafranconi, partecipata da dipendenti, clienti, fornitori, autorità e concittadini.

2010: Un momento della Messa del lavoro presieduta da Mons. Dante Lanfranconi

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A taùla e a let

nisòon rispet

GENNAIO

A proposito di “modellare i metalli a proprio piacere”, la ditta si occupa di tranciatura e stampaggio di metalli a freddo, per la realizzazione di componenti degli articoli più svariati. Durante i 6 decenni di attività, l’azienda ha seguito anche l’evoluzione tecnologica di moltissimi beni di normale consumo, e probabilmente ciascuno di noi può aver usato o visto in funzione dei beni al cui interno c’erano parti prodotte a Fengo, per marchi molto diffusi, come:

Auspicando di poter raccontare altri 60 anni di storia aziendale e di poter seguire l’evolversi dei prodotti del futuro, con l’occasione rivolgiamo a tutti i cittadini di Acquanegra e Fengo, agli Enti, alle Società Sportive e di Volontariato, al Reverendo Parroco, all’Amministrazione Comunale, e a tutti i lettori i nostri migliori auguri di Buon Natale e Sereno 2015.

Parti di elettrodomestici Bialetti e Imperia

Parti di moto Harley Davinson, Ducati, MV, Cagiva

Parti di auto FIAT, Renault, Porsche, BMW

Parti di macchine da scrivere Olivetti / cover per cellulari

Parti di trattori SAME

Parti per macchine agricole Feraboli

Parti di poltrone per barbieri e dentisti

Parti per camion Iveco

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La siùra

ricunusèensa

el se mai savìt

en dua la sta

de cà

FEBBRAIO

Tre immagini del carnevale 2014: Il carro del “Gruppo Amici di Fengo” - la “Papamobile” le vedove inconsolabili

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Saràa la stala

quant gh’è scapat i boo

El segréet de la perpetüa (di Teresa Odelli)

Don Feliciàan, che ‘l è ‘n òm de cultüüra,

‘l gh’àa na dumàanda che sèemp ‘l la turtüüra:

la sò perpetüa, la bùna Bigìna,

dùna gajàarda sö la sesantìna,

cume faràala a vìs sèmper cuntèenta,

àan se per vìiver la sgùba e la stèenta?

Cume faràala a scumbàter el “strès”

che ‘l siùr preòst el turmèenta de spès?

Cèert a pensàa a cume và ‘l mùunt,

intàant che se frìiga e se làava zó i tùunt,

‘l è ‘n pòo divèers che spiegàal da l’ambòon,

‘l è certamèent töta n’àaltra cansòon!

Lée, per esèempi, la bùna Bigìna,

la gh’àa pensàat che per stamatìna

la scrivarà la stòoria de nóof

semplicemèent ‘n de ‘nturciàa j óof.

E ‘l è cuzé che la vèer el giurnàal,

(che ‘l dìis che al mùunt gh’è apèena del màal),

la ciàpa en fój e cù ‘l curtelìin

la tàja a més li tùr de ‘l Cremlìin,

pò la la tàja de nóof a metà

per fàa ‘n dispét al pòover Kaka.

‘N óof la la dà a la regìna Elizabèta,

jöön a li gàambi e ai labròon de la Parièta,

jöön el và in scòos a Bàrak ‘l Obama

e, a par condicio, a BinLaden Osama.

‘N óof la l’intòorcia cù i mìsij de Hamàs,

che ‘nde la pàgina j éera zó in bàs,

‘n óof cù i canòon de j Israeliàan,

e la stà atèenta de pugiàl piàan…

…e pò la próova se a mètej a próof

a tacàa a lìiti i scumìincia de nóof!

Intàant la léc che a genàar gh’àa fiucàat,

che Berlüscòon l’è basìin e pelàat…

‘L è amò ‘mè quàant i pasàava per “scùp”

de prìma màan che Andreotti ‘l è gùp!

Vàansa du óof, de ‘nturciàa, a la Bigìna,

ma la ja téen per n’àaltra matìna;

epüür ‘na pagina amò l’è restàada,

e la perpetüa la l’àa risparmiàada.

La pèensa “Devo portarci rispetto

a la figura del Papa Benedetto.

‘Schersa coi fanti e lascia stare i Santi’

chèesti j è argomenti di tratare con i guanti”!

MARZO

Figlio (di Emanuele Tacchinardi)

Figlio di questo mondo

dove la paura è padrona di tua vita

nei tuoi occhi profondi il terrore di guerra

e un futuro di povertà.

I tuoi giochi sono armi,

la tua strada è una corsa per la salvezza;

la tua scuola è vivere la giornata

sperando nel domani migliore.

Sul precipizio di un dirupo

che guarda l’oceano in burrasca,

rivedrai passare - col tempo –

l’inesorabile vivere della tua fanciullezza.

Ma se saprai essere forte,

vedrai che l’alba del nuovo giorno,

sarà per te riflesso di pace

che farà di te un uomo nuovo

Ossìgeno e jòdio

Dai me vezìin en dè gh'ìvi sentìit

che chi vìif in pianüüra quasi töt l'an

ogni tàant ghe cunvièen de cambiàa sìit

per tègnise luntàan da ’n qual malàn.

E tant per cuminciàa, i m'à cunsiliàat

de impienìime d'osigeno sö i mùunt,

perchè i pulmòon, pütost atrufizàat,

i g'à bizögn de diventàa rutùunt.

Ma dopo ’n pòo de clima usigenàat

che respiràavi in pièen nel rampegàa

en bèl mumèent, per tiràa mej el fiàat

g'ò duvìit rilasàame e ripuzàa.

A sèenter i vezìin, i me pulmòon

j éera bèle d'osìgeno impienìit

e ghe vurìiva, per cumpensasiòon,

en pòo de màar, cun jòdio ben sernìit.

Ma quàan' l'aria del màar g'ò respiràat

e sö la sàbia j òs me sun rustìit,

i me pulmòon cul càalt i s'è sügàat

e del mangiàa la vòja g'ò perdìit.

Töt chél jòdio che in gùla m'èra entràat

a impiènime i pulmòon l'èra finìit

e alùuira cun en dübi g'ò pensàat

chél che fóorse risciàavi in de chèl sìit.

G'ò pö scultàat cunsìili da nisöön

e sun turnàat a gùdime Cremùna

dùa per clima, pròpia, móor nìsöön,

àanca se l'aria in fùunt l'è mia tàan bùna.

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Se l’è bùuna

de sgnarnèera

l’è bùuna anca

de smùursignot

APRILE

1940: Alfredo Cappalunga

Maria Signori e Alfredo Cappalunga

FILASTROCCA (Che papà Alfredo cantava ai suoi figli)

Sull’espresso che vien da Parigi,

Ho incontrato una bella signora

Era giovane, bella ancora,

proprio quelle che piacciono a me;

e pian piano,

mi accostai alla bella

e le chiesi con cortesia:

“Signora va in Turchia?”

Porca l’òoca ghèe vèegni anca me!

Alfredo Cappalunga

PREGHIERA DEI MORTI (che Carla recitava all’ingresso del cimitero

insieme alla sorella Maria e alla mamma

Claudia)

Ve do la buna sera, mort a tutti

della terra noi siam condutti

voter si cume noter ,

e noter vegnarum cume voter.

Preghè el Signur per noter

noter pregherum el Signur

per voter.

O cari dei morti, siete tanti,

Ve do la buna sera a tutti quanti.

Carla Signori

Alfredo Cappalunga in guerra in Grecia

Alfredo Cappalunga ad Acquanegra

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L’oli de gumèet

l’è sèemper benedèet

Barbara Ferrari

Wally Giovannini - Vannia Pizzera - Carmen Manfredini Michela Caporali - Annamaria Sartori - Fiorenza Azzina

MAGGIO

Santuario di Oropa: Maria Antoniazzi - Luigia Cervi Carmen Manfredini - Milena Locatelli - Ernesta Calza

Maria De Petri - Bigina Manfredini - Paolina

1998: Festa classe ‘63

Giovannina Viani Albino Locatelli

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Qùuant i nàs

jè töti bèi ;

quant jè mòort

ié töti galantòom

Sfilata di moda: Marika Pirrelli

Compagnia teatrale “El Turass”: Alura la ita la saress trop tranquila

Biciclettata

Serata dialettale con i: “Cìinch e dùu sèt"

Gruppo musicale “Ever Too Green”

GIUGNO

Compagnia teatrale “Senti chi parla”: Il Bello delle donne

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Pùtòost de nièent

l’è mèi pùtòost

(di Paola Grandi e Roberto Pagani)

LUGLIO

Dopo aver abitato per tredici anni a Crotta, io e mio marito decidiamo di tornare al nostro paese: Acquanegra. Il desiderio è grande, per cui troviamo presto un appartamento, iniziamo il trasloco un po’ alla volta e quando arriviamo alla nuova abitazione troviamo la gradita accoglienza di

Nonno Primo e Nonna Ida: i nostri vicini di casa. Li conoscevamo già da molti anni,essendo del paese, ma il nostro rapporto si era sempre limitato al semplice saluto. Le voci di paese corrono... e alcune persone ci fanno presente, in modo pacato e amichevole, che il nuovo vicino di casa è una figura un po’ particolare, dal carattere non semplice, anzi piuttosto complesso. Passano sedici anni e il rapporto con il nostro Primo è sempre più stretto, è quasi come fosse il nostro papà: sempre pronto ad aiutarci in qualsiasi momento e... guai

se non chiedevamo a lui! Dopo qualche anno purtroppo qualcosa è cambiato: muore la Nonna Ida e la tristezza che c’era in lui era per noi un peso difficile da sopportare, eravamo molto in pensiero per lui! Ma.... pian piano, standogli vicino, è riuscito a superare anche questa grande tragedia. Noi lo vogliamo ricordare con queste poche righe: un vicino di casa come lui, anzi, come loro, sono molto rari. Lui sembrava aspettarmi quando tornavo dal lavoro e quando uscivo la mattina mi accompagnava sempre con il suo sorriso. Se non vedeva mio marito mi chiedeva e si informava se era arrivato tardi; proprio come farebbe un papà! Ho sempre pensato a Nonno Primo come ad una persona “immortale”, ma purtroppo la mattina del 28 luglio 2013 ci ha lasciati, senza preavviso, e per noi è stato un colpo al cuore. Il giorno dopo mi è apparso in sogno dicendomi che era venuto a salutarmi, perché era partito senza poterlo fare. Ho pianto per giorni, poi ho dovuto farmene una ragione. Ora sono contenta perché lo sento sempre vicino. Quando torno, idealmente, è sempre li ad accogliermi. Ciao Nonno Primo. Un bacio grande grande.

Due immagini di Primo Zuccalli

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Chi scùlta e tàas

el mantèen la pàas

AGOSTO

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Li banchi

li te impresta l’ùmbrela

quant ghè fò el sùul

Benedetto Ardigò a Roma 1966/67: Roberto Milanesi geniere in Alto Adige

1981: Pietro Stanga ed il cognato Luigi Renzi in attesa che il Giro d’Italia passi da Acquanegra

Ferruccio e Anna Grandi

1970: Pietro Colombi a Brunico Enoe Giovannini

SETTEMBRE

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Cùn pusèe se mangia

cùn pusèe se màangiares

(di Teresa Odelli)

OTTOBRE

La cascina Vernazzuola è ormai disabitata e in stato di abbandono ma un tempo in Acquanegra era uno dei casali più popolati, quasi una cittadella. Agli inizi del secolo molte famiglie vi abitavano e tutte erano numerose e vivevano in grande povertà. Visitando ora i fatiscenti locali viene da chiedersi come facessero a starci sette o più persone in due misere stanzette, una a piano terra e una di sopra, da raggiungere con una ripida scaletta di legno che sbucava attraverso una botola (chiusa dal balambèer) nella camera da letto. In inverno poi il vano dabbasso veniva diviso in due da na stramèza di faisite (rivestita elegantemente con fogli di giornale o di riviste conservate gelosamente per questo scopo e incollate con una pappa appiccicosa di farina bianca e acqua) per saràa sö la stüüa, per ricavare una zona più calda. La storia più antica della Vernazzuola la possiamo trovare sul libro della Pro Loco “C’era una volta Acquanegra e la sua gente”, ma quella più recente che molti ricordano è della proprietà della famiglia Pozzali che l’acquistò nel 1926. Il signor Pozzali Zeffirino era un uomo originale: se non aveva proprio a cuore il benessere dei suoi paisàan e bergamìin, non si poteva dire avesse altrettanta indifferenza per i suoi animali. Fu uno dei primi allevatori a praticare la transumanza, pressoché sconosciuta in valpadana. All’inizio dell’estate faceva trasportare le sue mucche in treno su in montagna, verso i migliori pascoli. Aveva cura che ogni famiglia allevasse il proprio maiale e sosteneva molto l’allevamento del baco da seta. Non era raro vedere che per fàaghe pòst ai cavalèer, i ragazzi venissero mandati a dormire sul fienile. Alla fine della seconda guerra mondiale la famiglia fu colpita da terribile lutto per la morte della figlia Odilla, falciata dai bombardamenti. Con la recente dipartita della signora Ines Pozzali, ultima erede, un’altra dinastia dei più facoltosi proprietari terrieri del luogo si è estinta.

Odilla Pozzali

Ines Pozzali

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Tre dùni e na’ galina

fa el mercàat

de Sùresina

NOVEMBRE

1975 1977

1980 1999

2001

1989: Festeggiamenti per la promozione in 2° categoria

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Quàant se ga fàam

la pulèenta la pàar salàam

DICEMBRE

Classe 1934

1945 : nati del 1935

Asilo Acquanegra classi 39-40-41 con la bidella Dina Meazzi

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AMMINISTRAZIONE COMUNALE Nel ringraziare l'Ente Pro Loco per l'ospitalità concessa sul Bollettino annuale, vogliamo riflettere, in vista del prossimo Natale, sulle situazioni che ci hanno colpito negli ultimi tempi. Molteplici e complesse sono le vicende che ci avvolgono in una spirale asfissiante di notizie tragiche, luttuose, conflittuali, ma ultimamente siamo stati particolarmente colpiti tutti quanti dall'incedere veloce del degrado del nostro territorio, e non solo. L'humus di una sensibilità attenta alla salvaguardia dell'ambiente è fornito dalla consapevolezza che tutto ciò che ci circonda, ci nutre, ci accoglie, è patrimonio a destinazione universale, per tutti coloro che abitano il nostro Pianeta. Le nostre comunità in particolare, espressione di un mondo rurale, dispongono dell'esperienza sul campo, dove il legame con la vitalità della natura appare con grande evidenza: in contatto permanente con la natura, sappiamo per quotidiana esperienza che il reciproco rapporto lavoro/ambiente, non può che operare in un rispetto obbligato delle regole naturali, pena la distruzione di intere aree preziose per la collettività, come è avvenuto di recente. Chiaramente la consapevolezza delle questioni ecologiche, pur rallegrandosi delle tecniche moderne, non può non interrogarsi sulla loro applicazione che spesso non avviene senza ripercussioni dannose sull'equilibrio del nostro ambiente; di fronte ad eventi naturali violenti, ne prendiamo bruscamente coscienza , attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, rischiamo di distruggerla e di essere a nostra volta vittime di minacce permanenti come inquinamenti e rifiuti, nuove malattie, poteri distruttivi totali; è un problema sociale di vaste dimensioni che riguarda l'intera umanità. La soluzione prospettata da più voci è di non considerarci padroni dell'ambiente, che non è una proprietà di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento; né, tanto meno, è una proprietà solo di alcuni, di pochi: l'ambiente è un dono che ci è stato consegnato affinché lo custodiamo e ne abbiamo cura e lo abitiamo e coltiviamo a beneficio di tutti, con grande rispetto. Dobbiamo sperare che, come in altri campi, la presa di coscienza aiuti a passare all'azione, superando speculazioni, egoismi, burocratismi di sistema, che tanto hanno danneggiato e tuttora nuocciono alla nostra Società. In prossimità delle festività, auguriamo a tutti e ad ognuno dei cittadini di Acquanegra e Fengo, in particolare a chi si trova in difficoltà morale e materiali, un sereno Natale e un miglior Anno Nuovo.

Amministrazione Comunale

A.N.C.R “COSTRUTTORI DI PACE” E’ con piacere che ci uniamo alle altre associazioni nel porgere i più cordiali auguri natalizi a tutti i cittadini di Acquanegra e Fengo. Ringrazio la Pro Loco per questo spazio importante che ci permette di esporre il nostro operato in questo 2014, iniziando dalla “Giornata del tesseramento” nelle due piazze, dove hanno aderito molti simpatizzanti che ringraziamo di cuore per la generosità dimostrata. Nella domenica del 24 Marzo abbiamo partecipato alla giornata nazionale del “Telefono azzurro”, contribuendo con la distribuzione di CALANCOLE, alla raccolta di fondi con il ricavato di €885 interamente versato all’associazione. Il 23 Aprile in collaborazione con il centro scritture cremonese “Mara Soldi Maretti” siamo stati alle scuole medie di Sesto Cremonese a presentare filmati, letture e testimonianze della II Guerra Mondiale. Successivamente abbiamo onorato la ricorrenza del 25 Aprile con la presenza della fanfara dei bersaglieri in congedo di Orzinuovi “C. Vallotti” che ha riscosso molto successo. Nella serata del 26 Aprile con il “Centro Scritture Cremonese” abbiamo partecipato ad una serata dedicata alla festa della liberazione intitolata “Libertà Nostro Seme Quotidiano”. Siamo orgogliosi di essere riusciti con il nostro interessamento a far conferire quattro croci I.M.I. (Internati Militari Italiani) nei campi di concentramento tedeschi nella II Guerra Mondiale, ai famigliari dei soldati: Salanti Bortolo, Contini Giuseppe, Fornari Tiziano, Solzi Mario, consegnati dal Prefetto di Cremona.La sottoscrizione interna ci ha permesso di svolgere la commemorazione del 4 Novembre, nel ricordo del centenario dell’inizio della 1° Guerra Mondiale, iniziata con un omaggio musicale agli ospiti della Fondazione Guida con l’esibizione della banda musicale “G. Verdi” di Busseto. La manifestazione è proseguita con la messa nella chiesa di Acquanegra e il corteo al monumento ai caduti con la cerimonia civile a cui ha fatto seguito il pranzo sociale. Abbiamo concluso l’annata con il porgere gli auguri natalizi ai nonni ospiti della Fondazione Guida; colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale per il sostegno che da alle nostre attività, fieri di onorare la memoria dei nostri caduti e di sostenere moralmente l’operato dei “Costruttori di Pace” di oggi, porgo a nome del Consiglio Direttivo Buone Feste! Il Presidente Giorgio Fantoni

CENTRO DI SCRITTURA A due anni dall’inaugurazione del nostro Centro in Acquanegra, possiamo considerarci pienamente soddisfatti dei risultati, per le molteplici attività svolte. Fra le iniziative promosse nel 2014: la presentazione di alcuni libri di neuroscienze, un concerto di canto gregoriano, un recital in villa Anselmi, una serata di poesia russa, una serata in collaborazione con l’A.N.C.R. costruttori di pace con la presentazione di un libro di un reduce di Cefalonia e un nuovo strumento musicale, l’Hang, una serata con la poesia di Anna Paulinich, una serata di “Immagine, musica e poesia” con proiezione di fotografie, letture e musicisti che hanno eseguito, con strumenti medievali, musica antica. Da ottobre ad aprile ha avuto luogo il corso di Scrittura autobiografica, in collaborazione con l’Università di Anghiari , culminata con un concorso che ha coinvolto le scuole dell’intera provincia. A giugno in chiusura di stagione abbiamo promosso una gigantesca “Pajellata” di solidarietà per l’Associazione “Giorgio Conti”. Le attività dell’ultimo trimestre dell’anno sono riprese con l’inaugurazione di una giornata di poesia a strappo, curata dal Circolo Correnti di Crema, con reading di poeti locali e provenienti da varie città italiane e con una serata dedicata al dialetto con famosi esponenti cremonesi del settore, accompagnati dal complesso “Pit pot”. Per chi ci volesse conoscere meglio: C.S.C. e-mail: [email protected] www.marasoldiscritture.blogspot.it Ringraziando la Pro Loco per lo spazio concesso porgiamo a tutti

un augurio di Feste Serene e di Buon 2015

.C.S.C. Mara Soldi Maretti - Giuliano Cremonesi

GRUPPO VOLONTARI DI ACQUANEGRA E FENGO Anche il 2014 è stato un anno di grandi impegni da parte del Gruppo Volontari. La nuova sede dell’Associazione, aperta negli stessi orari di fruizione dell’ambulatorio del medico di base ed entrata a pieno regime, permette di effettuare le prenotazioni del trasporto verso i centri di cura del capoluogo e degli altri servizi che il nostro sodalizio mette a disposizione. La presenza in sede di un volontario immediatamente dopo la visita con il medico ha reso più semplice contattare l’associazione da parte degli utenti anziani e dei loro familiari. A volte le persone si fermano al Punto di ascolto anche solo per il piacere di scambiare una parola con il volontario addetto al servizio o con altri utenti presenti in quel momento. Con il tempo la sede si è arricchita della strumentazione informatica necessaria per migliorare i servizi offerti nonché di accessori d’ufficio, foto e documenti che testimoniano la storia quasi decennale dell’Associazione. Nel tempo mai è venuto meno il riconoscimento sincero che il Gruppo Volontari riceve dall’intera popolazione del paese. La gente, con manifestazioni d’affetto, continua ad essere di stimolo e incoraggiamento per i servizi che, con impegno e serietà, gli aderenti alla nostra associazione svolgono gratuitamente per il bene del paese. Nel mio primo anno in qualità di Presidente dell’Associazione sento di rimarcare la generosità, la disponibilità e la responsabilità che ho trovato in ogni socio e ringrazio tutti coloro che si sono adoperati o hanno in qualunque modo contribuito a sostenere il Gruppo Volontari di Acquanegra e di Fengo. Con l’occasione, porgo, a nome di tutti i soci dell’associazione, i più fervidi auguri di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo. Il Presidente

Paolo Sudati

Page 20: El me paees 2015

FONDAZIONE “GUIDA DR. VENCESLAO” ONLUS Qualche mese fa Papa Francesco in un bellissimo discorso diceva: “A tutti quei nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo”. “Il nonno è padre due volte e la nonna è madre due volte”!!! Abbiamo, quindi, il dovere di salvaguardare la loro vita.... “quante volte si scartano gli anziani con atteggiamenti di abbandono che sono una vera e propria eutanasia nascosta! E’ l’effetto di quella cultura dello scarto che fa molto male al nostro mondo, si scartano gli anziani con la pretesa di mantenere un sistema economico “equilibrato”, al centro del quale non vi è la persona umana, ma il denaro. Siamo tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto”! “Ecco perché le case per anziani devono essere dei “polmoni” di umanità in un paese, in un quartiere, in una comunità; devono essere dei “santuari” di umanità dove chi è vecchio e debole viene curato e custodito come un fratello o una sorella maggiore”. Queste parole, che suonano come un'esortazione, ci danno la forza per continuare al meglio il nostro lavoro, per il bene di tutti quegli anziani che ci vengono affidati!! E' con questo spirito che rivolgiamo a tutti Voi un Buon Natale e un felice Anno Nuovo!

Gli ospiti della Fondaz. “Guida dr. Venceslao”

ASSOCIAZIONE “CONFINE” Il 24 settembre 2014 è nata ad Acquanegra l’associazione CONFINE, offrire cittadinanza al dolore. Si tratta di un’associazione di volontariato che si propone di sostenere, attraverso percorsi di elaborazione, chi, bambino, adolescente, adulto sta vivendo un dolore, una perdita, un lutto. L’associazione attiva, su richiesta, percorsi individuali e/o di piccolo gruppo che si avvalgono di vari linguaggi, fra cui l’arte terapia, la musicoterapia, l’autobiografia, l’ascolto empatico, la poesia, la geografia interiore, la relazione d’aiuto, ecc. Propone anche incontri di formazione e iniziative pubbliche per sensibilizzare ad un diverso approccio nei confronti della sofferenza e del dolore. Ha la sua sede ad Acquanegra presso la Villa Comunale Anselmi, nei locali della ex biblioteca, accanto al C.S.C., per gentile concessione del Sindaco Lanfredi. Ha una sede distaccata a Cremona in via Mantova 38C, grazie alla generosità della Giorgio Conti. Per contatti e richieste d’aiuto sono attivi i seguenti numeri : dalle ore 9.30 alle ore 10.30 tel. 3383013244 oppure 3488252081 - dalle ore 17.30 alle ore 18.30 tel. 3336709194

E-mail: [email protected]

Associazione Confine

GLI AUGURI DEL PARROCO Nelle mie frequenti visite presso le librerie, mi sono imbattuto in un libro dal titolo “Teologia del tempo. Saggio sulla memoria, la promessa e la fecondità” di Josè Granados Garcia, EDB. Nel leggerlo con attenzione e interesse mi sono attardato su alcune affermazioni circa il tempo; viene definito come la porta che ci apre a nuovi orizzonti, ci fa uscire dall’isolamento e prospetta alti orizzonti. Possiamo chiederci se siamo capaci di coniugare passato, presente e futuro, senza confonderli e senza tradirli...All’inizio di un nuovo anno, quindi di un nuovo squarcio di temporalità, fare una onesta riflessione proprio sul tempo che ci viene donato, mi sembra bello e doveroso, anche perché questo tempo può insegnarci a vivere tenendo presente e a partire dalle altre persone, a creare una autentica comunione, che rende il vivere quotidiano sereno e vivace. Il cristianesimo, inoltre, predica l’unione tra il tempo e l’eternità: Dio ha preso su di sé la storia, in essa ha parlato e in essa si è immerso: ciò è garanzia per il nostro impegno a non sciupare il dono del tempo ma a viverlo nel modo migliore. Grazie dello spazio concessomi. Buon cammino, quindi, e felice Anno Nuovo 2015! Il Parroco

Sac. Giovanni Nava

A.S.D. ACQUANENGO Nella ricorrenza delle festività Natalizie, anche questo anno ci ritroviamo sul notiziario della Pro Loco, per ringraziare, tutte le persone, e sono veramente tante, che con molta competenza e volontà, sostengono e portano avanti il discorso sportivo che è nel DNA della nostra associazione Acquanengo. Con l’occasione porgiamo a tutta la popolazione i migliori auguri di un Sereno e Santo Natale e Felice Anno Nuovo. A.S.D. Acquanengo

S.S. ACQUANEGRA A.S.D.

Amici sportivi ci ritroviamo nelle pagine degli auguri del notiziario e approfittando della gentile disponibilità offertaci dalla Pro Loco, vogliamo fare il punto su questo 2014 che sta volgendo al termine e che ha visto un rinnovamento generale nella struttura e nelle cariche della società: Gianfranco Brambati ha lasciato il ruolo di Presidente nel giugno scorso, a lui va il nostro affetto e ringraziamento per quanto ha fatto in tutti questi anni. Al suo posto è subentrato Paolo Pedrazzani che con Roberto Ripari (vicepresidente) hanno saputo coinvolgere con spirito d’iniziativa più persone in società e aiutati dai dirigenti storici come Gino, Tony, Cristiano, Fabio, siamo ripartiti per la nuova stagione sportiva in corso. Altra importante novità è l’ingresso del gruppo amatori che si sono trasferiti di casa passando dagli amici dell’Acquanengo, che li hanno visti nascere, in questa nostra realtà nella quale stanno continuando il percorso intrapreso negli anni scorsi cercando di unire i ragazzi della comunità. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale per i lavori svolti al campo sportivo per renderlo omologabile; a coloro che si sono prestati nella manutenzione per migliorare la struttura; agli sponsor che ci stanno sostenendo e a tutti quanti vorranno esserci vicini con la loro presenza e il loro tifo. A tutti voi nostri concittadini porgiamo i migliori auguri di un SERENO NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO.

S.S. Acquanegra A.S.D.

COMMISSIONE CULTURA Grazie alla gentile ospitalità offerta dalla Pro Loco in questo spazio, approfitto per ringraziare la precedente responsabile della Cultura e della Commissione Biblioteca che in dieci anni di intensa attività ha organizzato tante manifestazioni coinvolgendo la cittadinanza di Acquanegra in maniera intelligente e divertente. Con l’impegno di continuare la strada intrapresa, la nuova Commissione Cultura cercherà di organizzare eventi, incontri, corsi, mostre d’arte che rappresentino un’occasione di aggregazione sociale e al tempo stesso di arricchimento culturale. Il ruolo della cultura è infatti fondamentale per lo sviluppo sociale della comunità. In collaborazione con il Centro di Scrittura Cremonese lo spazio della Biblioteca e la Sala Civica, saranno sempre più luoghi di incontri, presentazioni di libri, seminari, formazione e studio col coinvolgimento sia dei bambini che dei genitori e dei nonni. L’imminente EXPO 2015 darà impulso non solo a Milano ma a tutto il territorio lombardo. Approfitteremo di quest’occasione per visitare nel raggio di pochi chilometri la nostra terra e le sue bellezze artistiche. Il pretesto di una mostra d’arte sarà l’occasione per visitare una città “tirata a lucido” e, perché no, gustare i piatti tipici del luogo, perché anche il cibo è cultura! Vi terremo informati sulle nostre attività attraverso i soliti canali ma anche sul sito Internet del Comune e sull’imminente apertura della pagina Facebook della Biblioteca. A nome della Commissione Cultura composta inoltre da Marco Boiocchi, Paola Canesi, Alessandra Domaneschi, Mattia Galli, Carolina Ghilardi, Claudia Piazzi, Mirella Razzini ed Emilia Sgariboldi, auguriamo a tutti i nostri concittadini un Buon Natale e un 2015 ricco di serenità

Il Presidente Gilla Stagno

GRUPPO AMICI DI FENGO Il Gruppo Amici di Fengo augura un buonissimo Natale e un felice Anno Nuovo a tutti e ringrazia coloro che da anni si impegnano per portare novità nel nostro comune. Vogliamo cogliere l’occasione per esortare le nuove generazioni a partecipare con entusiasmo al lavoro che le associazioni con grande volontà cercano ogni anno di portare agli occhi di tutti noi cittadini. Ancora auguri di cuore ad ognuno di voi ed alle vostre famiglie dal gruppo Amici di Fengo.

Il Presidente Alessandro Garoli