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Dr. Valentino Patussi
Epidemiologia del rischio Epidemiologia del rischio cadutecadute
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Trieste, 30 giugno – 7 settembre 2011
Prevenzione del rischio cadute a domicilio
Dipartimento di Dipartimento di PrevenzionePrevenzione
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0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0
10,011,012,013,014,015,016,017,0
0-4 5-9 10-19 20-29 30-39 40-40 50-59 60-69 70-79 80-89 90-99 > 99
classi di età
% s
ulla
pop
olaz
ione
2002 Italia 2010 Italia 2002 FVG 2010 FVG 2002 TS 2010 TS
Distribuzione della popolazione per classi di età
Maschi: distribuzione della popolazione per classi di età
0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0
10,011,012,013,014,015,016,017,0
0-4 5-9 10-19 20-29 30-39 40-40 50-59 60-69 70-79 80-89 90-99 > 99
classi di età
% s
ulla
pop
olaz
ione
2002 Italia 2010 Italia 2002 FVG 2010 FVG 2002 TS 2010 TS
Femmine: distribuzione della popolazione per classi di età
0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0
10,011,012,013,014,015,016,017,0
0-4 5-9 10-19 20-29 30-39 40-40 50-59 60-69 70-79 80-89 90-99 > 99
classi di età
% s
ulla
pop
olaz
ione
2002 Italia 2010 Italia 2002 FVG 2010 FVG 2002 TS 2010 TS
Focus sugli infortuni non intenzionaliFocus sugli infortuni non intenzionali
Center for Research and Prevention of Injuries-CEREPRICenter for Research and Prevention of Injuries-CEREPRIDepartment of Hygiene, Epidemiology and Medical Statistics, School of Medicine, Athens Universitywww,euroipn,org/cerepriTranslated by Francesca Valent, MD, Università degli Studi di UdineDipartimento di Patologia e Medicina Sperimentale e Clinica, Cattedra di Igiene ed Epidemiologia
Foglio di Informazione: Prevenzione delle Cadute negli Anziani
CeCenter for ReResearch and PrPrevention of IInjuries
Tra i cittadini anziani residenti nella EU-27 e nella EEAcittadini anziani residenti nella EU-27 e nella EEA
(European Economic Area) si registrano ogni anno circa
85.000 infortuni mortali85.000 infortuni mortali classificati come non-intenzionali,
questi soggetti sono coinvolti in circa il 33% degli infortuni circa il 33% degli infortuni
mortali occorsi nell’Unione Europeamortali occorsi nell’Unione Europea
8,613,513,6
17,322,923,223,225,927,529,3
32,233,4
37,339,3
41,946,3
51,356,7
57,859,3
68,872,9
79,585,1
93,997,1
120,2165,5
0 25 50 75 100 125 150 175
tassi mortalita' anziani/100.000
UngheriaCechia
FinlandiaMalta *
SloveniaNorvegia *
ItaliaDanimarca *
PoloniaBelgioAustria
LettoniaIrlanda
LussemburgoGermania *
Francia *LituaniaOlanda
SlovacchiaPortogallo *
EstoniaIslanda
Regno Unito *Svezia *Romania
GreciaSpagna *Bulgaria
Tassi di mortalità aggiustati per età, per 100.000, dovuti ad infortuni da caduta tra gli anziani nella EU-27 ed EEA
Fonte: database di mortalità dell’OMS, media degli ultimi 3 anni disponibili per ciascun paese (circa 2002-2004)modificato da CEREPRI
CeCenter for ReResearch and PrPrevention of IInjuries
I decessi conseguenti agli infortuni rappresentano solo la punta dell’iceberg,
Nella EU ogni giorno 15.000 anziani vanno incontro ad incidenti abbastanza severi da richiedere l’assistenza medica,
Di questi, 5.500 necessitano di ricovero ospedaliero e 275 decedono dopo poco tempo, Diverse centinaia invece non fanno ritorno nelle proprie abitazioni per l’istituzionalizzazione in case di cura
CeCenter for ReResearch and PrPrevention of IInjuries
nelle regioni della EU-27 si registrano ogni anno
circa 40.000 morti in seguito a cadute circa 40.000 morti in seguito a cadute tra gli anziani,
I soggetti con età uguale o superiore agli 80 anni hanno
una mortalità di 6 volte maggiore rispetto a quella che
si verifica nella fascia d’età 65-79 anni
Trend degli incidenti mortali nell'UE-27 per area/tipologia di accadimento
Tutti gli eventi
Casa/tempo libero
Lavoro
Trasporti
Suicidi
Omicidi
Fonte: database OMS (WHO HFA-DB),1998-2007
2009-Report
Injuries in the European Union - Statistics Summary 2005-2007
http
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ebga
te.e
c.eu
ropa
.eu/
idb
suicidi16%
cadute29%
violenza interpersonale
1%
fuoco2%
avvelenamenti2%
annegamenti2%
altre cause37%
incidenti stradali11%
Incidenti mortali tra gli ultrasessantenni in funzione delle cause
Fonte: database OMS (WHO HFA-DB),1998-2007
gli infortuni dovuti a cadute negli anziani rappresentano uno dei più uno dei più
importanti problemi di salute pubblicaimportanti problemi di salute pubblica, e costituiscono una delle
principali cause di dolore di lunga duratadolore di lunga durata, compromissione compromissione
funzionalefunzionale, disabilitàdisabilità e mortemorte
circa il 30% delle persone di 65 anni30% delle persone di 65 anni e più del 50% di coloro che più del 50% di coloro che
vivono in strutture di cura residenziali o case di curavivono in strutture di cura residenziali o case di cura cadono ogni
anno, e circa la metà di coloro che cadono tendono a farlo la metà di coloro che cadono tendono a farlo
ripetutamenteripetutamente
questa percentuale aumenta con l'etàquesta percentuale aumenta con l'età, in funzione della fisiologica
compromissione funzionale e delle disabilità, ed è più elevata
soprattutto dopo i 90 anni
le cadute rappresentano oltre l'80% delle lesioni correlate a ricoverirappresentano oltre l'80% delle lesioni correlate a ricoveri
ospedalieri nelle persone con più di 65 anni
circa il 20% delle cadute comporta la necessità di un intervento circa il 20% delle cadute comporta la necessità di un intervento
medicomedico, nel 5% per fratture e nel 5-10% per altre lesioni importanti,
quali gravi ferite alla testa, distorsioni e lussazioni articolari,
contusioni, ematomi e lacerazioni dei tessuti molli, percentuali che
possono essere più che doppie tra le donne con più di 75 anni
Kannus P & Coll. Prevention of falls and consequent injuries in elderly peopleThe Lancet, 366, Issue 9500: 1885-1893, 2005
Lopez D & Coll. Falls, injuries from falls, health related quality of life and mortality in
older adults with vision and hearing impairment-Is there a gender difference?
Maturitas. 2011 Jun 9.
Campione di 2.340 uomini e 3.014 donne australiani di età 76-81
anni seguiti per 6 anni e mezzo
Associazione tra deficit visivo e cadute:
Donne: OR = 1.82 IC 95% = 1,44 - 2,30
Uomini: OR = 1.77 IC 95% = 1,35 - 2,32
Associazione tra deficit visivo e lesioni conseguenti alle cadute:
Donne: OR = 1.79 IC 95% = 1,38 – 2,33
Uomini: OR = 1.69 IC 95% = 1,23 – 2,34
Associazione tra deficit visivo e mortalità conseguente alle cadute:
Donne: OR = 1.50 IC 95% = 1,24 - 1 ,82
Uomini: OR = 1.44 IC 95% = 1,17 – 1,77
Associazione tra deficit uditivo e cadute:
Donne: OR = 1.45 IC 95% = 1,08 – 1,93
Uomini: OR = 1.38 IC 95% = 1,08 – 1,78
nelle persone di età 76-81 anni è stata riscontrata
un’associazione tra deficit visivi ed uditivi e il rischio di
cadute e conseguenti esiti
non sono state riscontrate differenze di generenon sono state riscontrate differenze di genere
Periodo di rilevazione e tecnica di campionamento:
Indagine condotta annualmente dal 1993
Nel 2009: campione di 19 mila 127 famiglie in 851 Comuni di diversa ampiezza demografica per un totale di 47 mila 603 individui ,
Campionamento a due stadi con stratificazione delle unità primarie: le unità primarie sono costituite dai comuni italiani, le unità di secondo stadio sono le famiglie estratte in modo casuale dalle liste anagrafiche di ogni comune campione, Non sono state ammesse sostituzioni delle famiglie non intervistate,
SISTEMA STATISTICO NAZIONALEISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Indagine multiscopo annuale sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana”
Anno 2009
2 0 1 0
a cura di: Sante Orsini
Unità di rilevazione
L’unità di rilevazione è la famiglia di fatto, intesa come un insieme di
persone dimoranti abitualmente nella stessa abitazione e legate da
vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da
vincoli affettivi,
Entrano a far parte del campione le famiglie estratte casualmente dalle
liste anagrafiche dei comuni, Anche se la famiglia di fatto dovesse
differire dalla famiglia anagrafica come descritta nello stato di famiglia, è
la famiglia di fatto che viene intervistata,
Non vengono considerati come membri della famiglia gli ospiti, i
domestici o le persone che condividono l’abitazione per motivi
economici (affittuari, pensionanti, eccetera),
Indagine multiscopo 2009
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
CampaniaLiguria
Valle d'AostaTrentino-Alto Adige
PiemonteEmilia-Romagna
LazioCalabria
SiciliaLombardia
UmbriaVeneto
AbruzzoToscana
PugliaFriuli-Venezia Giulia
BasilicataMarche
SardegnaMolise
% proprietà delle abitazioni
Rip
artiz
ione
per
tito
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dim
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tazi
one
Indagine multiscopo 2009
20092009
0 10 20 30 40 50 60 70
ItaliaSiciliaPuglia
CampaniaMolise
BasilicataSardegna
CalabriaTrentino-Alto Adige
LazioLiguria
AbruzzoLombardia
UmbriaPiemonte
MarcheValle d'Aosta
Friuli-Venezia GiuliaVeneto
ToscanaEmilia-Romagna
% consumatori di bevande alcoliche
birravino
Rip
artiz
ione
per
con
sum
o di
be
vand
e al
colic
he
Indagine multiscopo 2009
20092009
Incidenti domestici/anno per mille persone
49,6 49,6 49,252,4 54,8
47,654
47,2
0
20
40
60
80n.
inci
dent
i/100
0 pe
rson
e
2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009anno di accadimento
Indagine multiscopo 2009
**
** circa 3.000.000 di persone nel 2009 circa 3.000.000 di persone nel 2009
20092009
64,8
19,2
19,2 28
,8
22,4
36,4
22 25,2 29
,2
58,8
48,8
39,2
31,2 39
,2
40,8
55,2
80,8
59,2
49,6
103,
6
100
144,
8
0
20
40
60
80
100
120
140
160
0-5 6-14
15-24
25-34
35-44
45-54
55-64
65-69
70-74
75-79
80 e
più
classi di età
n° in
cide
nti p
er 1
000
pers
one maschi
femmine
Scomposizione per sesso ed età
Indagine multiscopo 2009
20092009
Qualcosa di vero ci deve pur essere…
1 ricovero per infortuni domestici1 ricovero per infortuni domestici
Frattura del polso destro
10 ricoveri per infortuni domestici10 ricoveri per infortuni domesticiDue fratture del polso destroUna frattura del polso sinistroUna frattura del piede sinistroUna ferita profonda da punte di inferriata Ferite profonde per rottura di vetri
20092009 Scomposizione per sesso e professione (> 15 a,)
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
O
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Diri
gent
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Stud
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rati
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info
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MASCHI
FEMMINE
Indagine multiscopo 2009
20092009 Scomposizione per titolo di studio (> 6 a,)
Indagine multiscopo 2009
21,6
48
23,2
49,6
27,6
63,6
34,4
82
0 20 40 60 80 100
infortuni/anno per 1000 persone
Laurea
Diploma superiore
Licenza media
Licenza elementare
(35,2)
(36,4)
(44,8)
(62,0)
2831,2
3438
39,2424242,443,2
48,851,2
5858,459,2
61,261,2
64,464,4
80,482
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
LiguriaMolise
MarcheSardegnaBasilicata
Valle d'AostaTrentino-Alto Adige
ToscanaLombardia
VenetoCampania
AbruzzoLazio
CalabriaPugliaSicilia
PiemonteUmbria
Emilia-RomagnaFriuli-Venezia Giulia
Quozienti per 1.000 persone
Gli incidenti in ambiente domestico
Indagine multiscopo 2008
20082008*
* Italia: 54,0 x 1000
Gli incidenti in ambiente domestico
30,434,8
38,839,24040
4243,6
45,246,446,8
49,650,4
5257,6
62,864,4
74,480,4
95,2
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
LiguriaTrentino-Alto Adige
LazioFriuli-Venezia Giulia
ToscanaCampania
PugliaPiemonteSardegna
MoliseLombardia
VenetoEmilia-Romagna
MarcheSicilia
CalabriaAbruzzo
Valle d'AostaUmbria
Basilicata
Quozienti per 1.000 persone
Indagine multiscopo 2009
*
* Italia: 47,2 x 1000
20092009
Sarà una questione di doping?
20082008 20092009
… o abbiamo qualche Santo?
un bambino con meno di 5 anni d’età ha un
rischio almeno 5 volte maggiore di un
adulto di finire ricoverato in ospedale in
seguito ad un incidente domestico
per un anziano oltre i 75 anni tale
rischio sale ad almeno 10 volte
ustioni3% da animali
4%
urti9%
ferite24%
cadute46%
ingestioni/avvel.1%
schiacciamenti5%
storte, distorsioni4%
corpo estraneo 4%
Gli anziani "giovani" (60-69 anni) SINIACA (2003)
Gli anziani "giovani" (60-69 anni) CADUTE (60-69 anni) (2003) M F M+F
caduta N.S. 35 102 137
Inciampamento 28 67 95Scivolamento 26 82 108
causa tappeto 11 22 33pavimento bagnato o cera 14 53 67
da scale stabili 56 87 143
da scale a pioli 46 25 71da letto 8 16 24alzandosi da letto 3 9 12da sedia 14 30 44
da poltrona 2 2 4
alzandosi da sedia/poltrona 1 1 2in bagno 29 43 72
in giardino/cortile 10 26 36caduta dall'alto 16 3 19
caduta x malessere 6 7 13
% degli infortuni
domestici
comportanti ricovero
dovuti a cadute:
maschi: 33,9%
(305/901 casi)
femmine: 57,8%
(575/995 casi)
SINIACA (2003)
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
%
alzandosi da sed/polalzandosi da
alzandosi da lettocaduta x malessere
caduta dall'altoda letto
causa tappetoin giardino/cortile
alzandosi da sediapavimento bagnato
da scale a pioliin bagno
inciampamentoscivolamentocaduta N.S.
da scale stabili
femmine
maschi
SINIACA (2003) Gli anziani "giovani“ (60-69 a.)
CADUTE (60-69 anni)
Gli anziani "maturi" (70-79 anni) SINIACA (2003)
cadute54%
ferite16%
urti10%
schiacciamenti6%
da animali4%
corpo estraneo occhio3%
storte, distorsioni, ecc3%
ingestioni/avvel.1%
ustioni3%
CADUTE (70-79 anni) (2003) M F M+F
caduta N.S. 57 171 228inciampamento 41 62 103
scivolamento 28 76 104
causa tappeto 9 32 41pavimento bagnato o cera 10 55 65da scale stabili 45 100 145da scale a pioli 29 17 46
da letto 16 20 36
alzandosi da letto 8 28 36da sedia 8 23 31
alzandosi da sedia/poltrona 9 16 25
in bagno 38 67 105in giardino/cortile 16 33 49caduta dall'alto 8 2 10caduta x malessere 1 5 6
% degli infortuni
domestici
comportanti ricovero
dovuti a cadute:
maschi: 42,9%
(266/620 casi)
femmine: 63%
(536/851 casi)
SINIACA (2003) Gli anziani "maturi" (70-79 anni)
SINIACA (2003)
CADUTE (70-79 anni)
0 2,5 5 7,5 10 12,5 15 17,5
%
caduta x malesserecaduta dall'alto
alzandosi da sed/polda sediada letto
alzandosi da lettocausa tappeto
da scale a pioliin giardino/cortile
pavimento bagnato o cerainciampamento
scivolamentoin bagno
da scale stabilicaduta n.s.
femmine
maschi
Gli anziani "maturi" (70-79 anni)
SINIACA (2003) Gli anziani "anziani" (80 e più anni)
ingestioni, avvelenamenti
1%
storte, distorsioni1%
da animali1%
da ustioni1%
schiacciamenti2%
ferite6%
urti6%
cadute82%
Gli anziani "anziani" (80 e più anni)
% degli infortuni
domestici
comportanti ricovero
dovuti a cadute:
maschi: 77%
(344/447 casi)
femmine: 84,3%
(1010/1198 casi)
SINIACA (2003)
CADUTE (80 e più anni) (2003) M F M+F
caduta N.S. 88 326 414inciampamento 26 74 100
scivolamento 25 92 117
causa tappeto 11 35 46pavimento bagnato o cera 13 28 41
da scale stabili 40 89 129da scale a pioli 8 5 13
da letto 20 73 93alzandosi da letto 15 63 78da sedia 18 36 54
da poltrona 3 11 14alzandosi da sedia/poltrona 13 24 37
in bagno 35 105 140
in giardino/cortile 18 36 54caduta dall'alto 2 1 3
caduta per malessere 9 12 21
SINIACA (2003)
CADUTE (80 e più anni)
Gli anziani "anziani" (80 e più anni)
0 5 10 15 20 25 30
%
caduta dall'altoda scale a pioli
da poltronacaduta per malessere
alzandosi da sedia/poltronapavimento bagnato o cera
causa tappetoda sedia
in giardino/cortilealzandosi da letto
da lettoinciampamento
scivolamentoda scale stabili
in bagnocaduta n.s.
femmine
maschi
Bando delle Attività di Ricerca 2002Bando delle Attività di Ricerca 2002
[B5/MDL/02] Infortuni domestici: individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute, Analisi delle relative conseguenze Obiettivi: Indagine domiciliare per l'accertamento ed individuazione dei fattori scatenanti l'accadimento infortunistico, le condizioni ambientali di riferimento e le conseguenze derivanti in termini di inabilità temporanea, permanente, morte, Stima dei costi per la riabilitazione dei soggetti secondo campioni statisticamente significativi (circa 150 interviste per realtà regionale per anno) di persone infortunate secondo una distribuzione territoriale che vede il coinvolgimento di almeno tre aree regionali settentrionali, tre aree regionali centrali e tre aree regionali meridionali (per un totale di nove aree), Tale indagine dovrà essere svolta sulla base di un protocollo concordato con l'ISPESL e dovrà essere condotta in maniera indipendente da ognuna delle 9 aree regionali a cui la ricerca verrà affidata, Durata biennale
AREA TEMATICA n, 2: Sistema informativo, Innovazione e potenziamento degli strumenti informativi per la valutazione e l'elaborazione di dati rilevati sul territorio per la prevenzione del rischio infortunistico
ATTIVITÀ DI RICERCA IN COLLABORAZIONEATTIVITÀ DI RICERCA IN COLLABORAZIONE
Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro
Infortuni domestici: individuazione dei fattori che Infortuni domestici: individuazione dei fattori che intervengono nella dinamica infortunistica e nelle intervengono nella dinamica infortunistica e nelle condizioni di salute, Analisi delle relative conseguenze,condizioni di salute, Analisi delle relative conseguenze,
a. Azienda per i Servizi Sanitari 1 Trieste
b. Azienda di Sanità Pubblica – (Regione Lazio) (Roma)
c. ASL 1 di Torino
d. EURISPES – (Regione Campania) (Roma)
e. Istituto Italiano Medicina Sociale – (Regione Umbria) (Roma)
f. LABOS – (Regione Sicilia) (Roma)
g. Azienda ULSS 16 Padova – (Regione Veneto)
h. Università di Bari – (Regione Puglia)
i. Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica – Firenze
Indagine prospettica sugli infortuni Indagine prospettica sugli infortuni domestici negli anziani della domestici negli anziani della
provincia di Trieste e di Trevisoprovincia di Trieste e di Treviso
Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti"
Trieste
2003-2004
SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE
SESSO DELL’INFORTUNATO
n° intervistati: 203142 femmine
61 maschi
70%
30%
età media: 78,8 anni ± 8,31, femmine 79,6 ± 8,6, maschi 77,0 ± 7,4
SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE
STATO CIVILE DELL’INFORTUNATO
47%
37%
8%
4%1%1% 2%
vedovo/a
coniugato/a legalmente
coniugato/a di fatto
celibe/nubile
divorziato/a
separato/a
non precisato
SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE
STATO CIVILE DELL’INFORTUNATO
0 20 40 60 80 100
%
vedovo/a
coniugato/a legalmente
coniugato/a di fatto
celibe/nubile
divorziato/a
separato/a
non precisato
femmine
maschi
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CON CHI VIVEVA L’INFORTUNATO
43%33%
16% 6%1%1%
coniuge/convivente
vive da solo/a
figli maggiorenni
altri parenti
badante
figli minori di 18 anni
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE FORMA DELL’EVENTO
71,8%71,8%
SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE AGENTE DELL’EVENTO
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90
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n° c
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42,7%42,7%
SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE SEDE DELLA LESIONE
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n° c
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arti superiori arti inferiori capo e collo tronco bacino rachide
41,3%41,3%
TIPO DI LESIONE
SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE
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SERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE
ERA SOLO IN CASA AL MOMENTO DELL’EVENTO?
LUOGO DI ACCADIMENTOSERVIZIO SANITARIO REGIONALEAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 1 – TRIESTINADipartimento di PrevenzioneVIA DEL FARNETO N° 3 – 34124 TRIESTE
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Vuoi vedere che…
AustriaAustria DanimarcaDanimarca FranciaFrancia GreciaGrecia
Luogo della caduta: N % N % N % N %
All’interno dell’abitazione 640 46,2 6.943 37,1 6.102 54,8 12.336 40,2
Camera da letto 246 17,8 3.930 21 1.524 13,7 3.770 12,3
Cucina 110 7,9 252 1,3 286 2,6 2.053 6,7
Bagno 86 6,2 873 4,7 289 2,6 1.480 4,8
Altri luoghi all’interno 198 14,3 1.888 10,1 4.003 35,9 5.033 16,4
Attorno all’abitazione 159 11,5 4.132 22,1 678 6,1 7.661 25,0
Strada, pavimentazione 286 20,6 3.286 17,6 1.647 14,8 6.652 21,7
Zona agricola 5 0,4 4 0 9 0,1 778 2,5
Ospedale o casa di cura 117 8,5 2.597 13,9 - - 868 2,8
Centri commerciali e aree di servizio 33 2,4 379 2 1.091 9,8 920 3,0
Altri luoghi o non specificati 144 0,4 1.360 7,3 1.598 14,4 1.479 4,8
Totali 1.384 100 18.701 100 11.125 100 30.694 100,0
infortuni da caduta tra infortuni da caduta tra gli anziani per luogogli anziani per luogo
Center for Research and Prevention of Injuries-CEREPRICenter for Research and Prevention of Injuries-CEREPRI
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ATTIVITÀ SVOLTA AL MOMENTO DELL’INFORTUNIO
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
n° casi
attività domestiche
attività quotidianefisiologiche
attività di tempo libero
attività legate alla curadell'igiene personale
piccole riparazioni
uscendo da/entrando incasa
altra attività
riparazioni/manutenzionimaggiori
giardinaggio
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0 20 40 60 80 100 120
n° casi
distrazione/disattenzione
malessere improvviso
comportamentoimproprio
dell'infortunatofattori
strutturali/funzionalilegati all'agente materiale
comportamentoimproprio di altre
persone e/o animali
altra causa
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non precisato 2 %
altro titolo 3 %
proprietà74 %
affitto31 %
TITOLO DI GODIMENTO DELL’ABITAZIONE
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TIPO DI ABITAZIONE
0 10 20 30 40 50 60
%
appartamento nella media
appartamento economico-popolare
villa o villetta indipendente
appartamento di lusso
casa rurale
villetta a schiera
abitazione precaria
altra tipologia
E’ inutile bendarsi gli occhi per non voler vedere un rischio che si sa che esiste, solo la consapevolezza di questo rischio, e l’adozione delle misure di prevenzione idonee, rappresentano la ricchezza culturale ed economica sul lungo periodo
PAVIMENTI 459.000
SCALA FISSA 360.000
VETRI 90.000
PENTOLE 114 000
COLTELLI 380.000
PRESA ELETTRICA 12.000
DETERGENTI 12.000
MOBILIO 150.000
VASCA DA BAGNO: 31.000
STUFA DA RISCALDAMENTO: 33.000
FIAMMIFERI/ACCENDINO 7.000
FERRO DA STIRO 150.000
ASCIUGACAPELLI 7.000
IMPIANTO ELETTRICO 31.000
SCALE 501.000
PIATTO DOCCIA: 35.000
FORNELLI 170.000
Stime ISPESL Anno 2000
Dott. Patrizio Erba
Grazie dell’attenzione