fase retrospettiva fase prospettica casi mortali + gravi indagati dai servizi asl e inail casi...
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Fase RETROSPETTIVA
Fase PROSPETTICA
• Casi mortali + gravi indagati dai servizi ASL e INAIL
• Casi mortali indagati solo da INAIL
• Casi mortali indagati dai Servizi ASL e da INAIL
INA
ILASL
A S LINAIL
ASL
INAILA S L
INA
IL
INA
IL
• Informazioni da un solo soggetto
• Data entry esclusivo di INAIL
ASL
INAILA S L
• Informazioni da 2 soggetti
• Data entry esclusivo ASL
(INAIL invia le informazioni di competenza -asteriscate- alla ASL)
Competenza INAIL Competenza ASL
Chi attribuisce il codice identificativo del caso?
Servizio di prevenzione territorialmente competente
INAIL territorialmente competente
tutti i casi mortali e gravi di propria competenza (con conduzione di inchiesta infortuni)
casi mortali non assoggettati ad inchiesta dalla ASL
Gruppi di coordinamento regionali
Referente regionale
INAIL
Referente regionale
ISPESL
Gruppo di coordinamento
regionale
Rappresentante tecnico-
scientifico regionale
Indagine retrospettiva: come procedere…..
• Il responsabile/coordinatore regionale organizza (da novembre 2003) la raccolta “mettendo insieme” l’operatore ASL, quello INAIL e quello ISPESL) e “trasferendo” “con loro” i dati provenienti dalle indagini sulla scheda.
• Ogni Servizio PSAL potrà organizzarsi raccogliendo preventivamente le varie indagini fatte e programmando conseguentemente gli incontri con il responsabile/coordinatore regionale (lo stesso per quanto riguarda INAIL).
• Se possibile si farà una sola scheda “armonizzando” le due (parzialmente diverse?) risultanze;
• in caso contrario (auspicabilmente raro) potranno essere redatte per lo stesso caso due schede
Innanzi tutto occorre definire un’organizzazione funzionale!
Come procedere…..
• E’ ipotizzabile un’organizzazione “a piramide”
(responsabile regionale/”coordinatori” per area geografica sottoregionale o provincia/singoli Servizi e sedi INAIL,
oppure direttamente responsabile regionale/singoli Servizi e sedi INAIL)
Strumento di lavoro di base: Elenco dei casi mortali 2002-2003 (novembre)
completato da INAIL centrale, in corso di invio alle Dir. Reg. INAIL e, da queste, ai Resp.Sc.Reg.li
fase retrospettiva
IL CONTROLLO DI QUALITÀ DELLE SCHEDE
•Controlli logico-formali
•Controlli di contenuto
Controlli logico-formali
1. Rispondenza della ricostruzione grafica con i fattori descritti nei diversi assi
2. Completezza nella codifica degli attributi di ciascun fattore considerato
3. Codifica variabili ESAW in entrambe le sezioni previste
per eventuali attributi “missing” va accertata l’effettiva volontà dell’operatore; non potrà ovviamente mancare l’attributo “Problema di sicurezza”, ad eccezione del caso in cui l’asse è definito modulatore di tipo migliorativo.
A cura del responsabile scientifico regionale e referente Inail
1° livello
Coerenza tra più variabili (presenza e/o contenuto)
eseguiti in maniera automatizzata sull’archivio in progress su un set di controlli da definire congiuntamente
Controlli logico-formali 2° livello
a cura ISPESL
con successivo ritorno al livello regionale per la soluzione dell’eventuale incongruenza
Eventuali dubbi di contenuto nella ricostruzione non possono che essere chiariti dagli operatori titolari dell’inchiesta
Controlli di contenuto
A cura del responsabile scientifico regionale
e del referente Inail
Le possibili organizzazioni regionali
Data base nazionale
internet
Livello regionale
1 o più Operatori data entry
I caso
ASL nASL ...ASL 2ASL 1
Le possibili organizzazioni regionali
Livello regionale
Struttura sub-regionale 1
Struttura sub-regionale 2
……..
Struttura sub-regionale n
II caso
Servizio prevenzione ASL
1
Servizio prevenzione ASL
2 …….
Servizio prevenzione ASL
n
Servizi prevenzione ASL
1 e 2
Servizi prevenzione ASL
3,4,5 …….
Servizi prevenzione ASL
n-1,n
Le possibili organizzazioni regionali
Data base nazionale
internet
Livello regionale
Struttura sub-regionale 1
Struttura sub-regionale 2
……..
Struttura sub-regionale n
1 o più Operatori data entry
II caso
Alcune possibili organizzazioni regionali
Data base nazionale
internet
Livello regionale
Struttura 1 sub-regionale
Struttura sub-regionale 2
……..
Struttura sub-regionale n
Operatore data entry
Operatore data entry
……..
Operatore data entry
III caso
Attribuzioni del Responsabile Scientifico Regionale in materia
1. Individuazione Strutture da abilitare al “data entry” e verifica dell’esistenza di:
• Personal Computer
• Browser (Explorer 5.0 e succ.)
• Accesso INTERNET (eventuali necessità da segnalare al Gruppo di Coordinamento Nazionale).
• Office 2000 (Excel 2000 per download)
Attribuzioni del Responsabile Scientifico Regionale in materia
2. Per ogni Struttura sub-regionale individuata, comunicazione all’ISPESL – via FAX o posta - delle abilitazioni necessarie, per ciascuna delle quali va indicato:
1. Regione2. Cognome e nome operatore autorizzato3. Denominazione struttura (Ente appartenenza)4. Indirizzo 5. Telefono fax e-mail 6. Livello di abilitazione (= sub-regionale)7. Nominativo e firma del coordinatore regionale.
AD OGNI OPERATORE ABILITATO ISPESL
ASSEGNERA’ UNA PERSONALE COPPIA
USER / PASSWORD
Coordinatore regionale
La propria e quelle sub-regionali
Referente ISPESL
Referente INAIL
Materiali di supporto operativo
• Scheda ufficiale ISPESL-INAIL-Regioni e Province Autonome
• Modulo segnalazione difficoltà (articolato x tipologia di problema)
Descrizione progetto, scheda, modulistica e sistemi di classificazione utilizzati nel software, manuale sw, FAQ …
rinvio al seguente indirizzo:
http://www.ispesl.it/infmp/classinfmor.htm
per dubbi e malfunzionamenti
http://www.ispesl.it/infmp/classinfmor.htm
Dubbi e/o malfunzionamenti : che fare ?
1) Rivolgersi al collega che svolge analoghe mansioni a livello regionale o subregionale
2) Rivolgersi al proprio referente sub-regionale (se individuato) o al responsabile scientifico regionale
3) Contattare il gruppo di coordinamento nazionale del progetto, utilizzando:preferibilmente la posta elettronica [email protected]
in second’ordine il fax 06 44 250 972
e da ultimo il telefono 06 44 239 36006 44 280 295
Progetto ‘Indagine integrata per l’approfondimento dei casi di infortunio mortale’
Utilizzare il modulo di segnalazione di difficoltà, reperibile sul sito ISPESL, da inviare alla suddetta casella di posta elettronica o a mezzo fax.
dall’archivio di prova
http://cantieri.theranet.it/infortunimortali
a quello di produzione
www.ispesl.it
Icona: Progetto Infortuni Mortali
Data presunta 15 gennaio 2004
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