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Divertimento e informazione per il meraviglioso mondo dei Bambini a Genova Anno I Numero 5 ottobre 2014 UN DRAGO NEL CIELO

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Divertimento e informazione per il meraviglioso mondo dei Bambini a Genova

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Divertimento e informazione per il meraviglioso mondo dei Bambini a Genova

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UN DRAGO

NEL CIELO

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l’editoriale

RedazioneDaniela Prestia, Chiara Carlini, Angela CesariniWeb Design & GraficaRoberto Robuffo, Franco Di SpiritoIllustrazioni & SketchMichela Muzzi “propriomestessa”La copertina del mese di ottobre:Concept by FotoliaMarketing & PubblicitàMarco Maragliano 340.9385302Hanno collaborato a questo numeroFrancesca Prunali, Silvano Gallo, Daniela Troiani, Chamunda EspositoEdizioniTeatroLandia srlFranco Di Spirito - Giuseppe Carlini

GenovaBimbiMagazine

Direttore ResponsabileFrancesca di Martino

Direzione EditorialeRosalba Troiano

L’Indice

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GenovaBimbiMagazine® è un marchio TeatroLandia srl16121 Genova Via XX Settembre 18.5

[email protected] - www.teatrolandia.it - www.genovabimbi.itTeatroLandia®2011-2021 Marchio Registrato U.I.B.M GE 2011C000393GenovaBimbi®2013-2023 Marchio Registrato U.I.B.M GE 2013C000290

Pubblicità:Info pubblicità: [email protected] - T 010.8692530

Stampa:Stampaprint srl Via G. Ferraris, 23 46044 Goito MN

Distribuzione mensile gratuita:GenovaBimbiMagazine® Point a pagina 16Autorizzazione e Registrazione:GenovaBimbiMagazine® è una testata periodica registrata presso ilTribunale di Genova al n° 5/2014 del 17.03.2014Registro Pubblico Operatori di Comunicazione N 24507 del 09.05.2014

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Editoriale e CreditiApprofondimentiIntervista Nucleo Elicotteri VVFFHalloween HalloweenLa Banda del Centro StoricoAtuttotutorialUna Onlus per AmicaUnduetregnàmSea experience per i BambiniDivertissimamenteCinemonamourIloveshoppingDoveandiamoGenovaBimbi Magazine pointBimbinsaluteEnigmisticaesorrisiniIntervista a Capitan Uncino

Ottobre 2014 - Anno I - Numero 5

Francesca di Martino

Teatrolandia Editore Anno I numero 5 ottobre 2014

Cari mamme e papà, eccoci già alla quinta

uscita del nostro Magazine.

Ci siamo affacciati timidamente sulla scena e, dopo le prime conferme, andiamo avanti con l’entusiasmo sempre a mille: il nostro impegno aumenta di giorno in giorno per offrire a voi e ai vostri figli le iniziative più interessanti raccolte dalla nostra Città e dal mondo. Ottobre, con le sue 31 giornate fresche e azzurrine d’autunno, si preannuncia estremamente dinamico: il salone Nautico con le prime sea-experiences per i più piccini, poi le gite e le sagre che ci riportano intera la magia dei boschi colmi di funghi e di castagne, infine l’attesa di una festa gradita soprattutto dai Bambini, che vivono in leggerezza e rinnovata allegria la sera di Halloween con tante proposte collegate al tema.Questo ricco numero di GenovaBimbi Magazine contiene inoltre pagine esclusive: in primo luogo l’intervista al Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco, grazie alla quale potrete leggere il resoconto di una mattina emozionante e conoscere meglio il rischioso lavoro di un corpo di pubblica sicurezza che affascina da sempre. Un episodio eccezionale della nostra Banda del Centro Storico già molto amata dai lettori più giovani. E - last but not least - la cronaca di un incontro speciale: quello con l’incredibile Capitan Uncino e la sua ciurma di Pirati!Continuate dunque a seguirci con la costanza con cui ci avete premiato fino a oggi e per la quale Vi ringraziamo di cuore: siamo piccoli, ma cresceremo ancora. Per Voi e con Voi.

Siamo piccoli, ma cresceremo

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approfondimenti

La prevenzione del diabete mellito di tipo II (DM2) è oggi un tema particolarmente avvertito dalla comunità. Si tratta di una malattia cronica che colpisce quando il corpo non riesce a utilizzare efficacemente l’insulina, ormone prodotto dal pancreas. L’aumento dei casi e la sua comparsa in età sempre più precoce appaiono come una vera emergenza epidemiologica e sociale. In Italia, secondo l’ISTAT, esiste circa il 4.9% di casi di DM2 noto a cui va aggiunto un 2% di persone che non sanno di esserne affette: una stima intorno ai quattro milioni di persone.

Solidi studi dimostrano che il diabete di tipo II è una malattia prevenibile principalmente modificando lo stile di vita, ovvero con un approccio più corretto all’alimentazione e con l’incremento dell’attività fisica. Il nostro stile alimentare sta peggiorando sempre più a causa dell’eccessiva assunzione di alimenti raffinati e zuccheri semplici. Aumentano dunque le cosiddette “malattie del benessere”, patologie a carattere metabolico che comprendono tra le altre proprio il diabete di tipo II. Rapidamente assorbiti a livello intestinale, infatti, gli zuccheri semplici e gli alimenti raffinati alzano bruscamente la glicemia affaticando il pancreas, che è costretto a immettere un’elevata quantità di insulina nel sangue, innescando “stress” ormonali che, a lungo andare, causano squilibri nella corretta metabolizzazione degli zuccheri.Ecco dunque alcuni consigli alimentari:

Cereali integrali e legumi• : alimenti a bassa stimolazione insulinica, stabilizzano i livelli di glucosio nel sangue. Lo yogurt• : svolge un ruolo importante nella prevenzione del DM2 perché i suoi fermenti lattici producono acidi “buoni” (acetico e propionico) che arrivano al fegato regolando la produzione di glucosio. Cannella e carni bianche• : migliorano l’efficienza dell’insulina.Frutta e verdura• : sono ricchi di fibre, minerali e vitamine.

Una valida alternativa per far mangiare ai Bambini questi ultimi alimenti è quella di centrifugarli e proporli in forma di succhi, gustosi e colorati.Mangiare bene e muoversi tanto sono dunque l’arma preventiva migliore per fronteggiare un problema sanitario e sociale a rischio di non essere più gestibile nel prossimo futuro.

Dott.ssa Francesca Prunali, Biologa Nutrizionistawww.centromentis.it

DIABETE MELLITO DI TIPO II: mettiamoci al riparo sin da piccoli!

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l’intervista

Una mattina col Nucleo elicotteri Vigili del FuocoÈ una mattina speciale per GBM: siamo in aeroporto, in visita al Nucleo Elicotteri. Un giovane vigile ci guida attraverso la trafila di controlli necessari al nostro ingresso, mentre l'attesa cresce. Finalmente, eccoci nel cuore del centro operativo. Ad accoglierci il responsabile Ing. Gallo e la sua squadra, emozionati quanto noi: uomini dai volti schietti, pronti a raccontare con semplicità il loro lavoro. «Esistiamo come corpo specializzato dal 1954» esordiscono gli elicotteristi. «Accorriamo ovunque sia necessario. Con l'elicottero riusciamo a intervenire in tempi brevi o accedere ad aree raggiungibili solo in volo. Quando vedete in cielo il nostro Drago, c'è una vita in pericolo.» Ci mostrano un giornale degli anni '60, la prima cronaca di un elisoccorso: tre bimbi ustionati condotti dall’Ospedale Gaslini fino all’aeroporto per il trasferimento al Mauriziano di Torino. «Da quegli anni abbiamo effettuato moltissime operazioni: un tempo ciò richiedeva permessi a livello burocratico, il coinvolgimento di tante persone, poi è subentrata una Convenzione con la Regione ed è nato il 118. I nostri compiti: ricognizioni su aree colpite da calamità, interventi d'urgenza in zone di difficile accesso, trasporto di personale specializzato o materiali di soccorso, salvataggio di persone in pericolo, trasporto di malati e feriti, ricerca di persone disperse, rilievi per radioattività o inquinamento batteriologico. L'intervento più frequente è il soccorso vero e proprio: persone che si inerpicano in zone impervie, si perdono sui monti o hanno problemi in mare. A bordo del Drago sale un equipaggio di sette persone che ricoprono tutte le zone di intervento: mare, terra, fiumi, vale a dire speleologi, alpinisti, equipe fluviale (SAF) e sommozzatori. Viaggiamo a una velocità di 140 nodi, cioè 260 km/h. Per il salvataggio usiamo un verricello della portata di 270 kg e un cavo lungo 70 mt. Ci caliamo, stabilizziamo il ferito, lo issiamo a bordo. Dopo ogni intervento viene effettuato un controllo del mezzo: per ogni ora di volo il Drago richiede dalle due alle quattro ore di manutenzione.»

E la culla termica?«La culla termica per il trasporto di neonati si trova al Gaslini. Effettuiamo trasporti 'congiunti' in collaborazione con il personale ospedaliero. Seguiamo un protocollo collaudato ed efficiente, un team di medici e infermieri è addestrato apposta: quando una chiamata del 118 ci allerta sulla necessità di trasferire un paziente piccolissimo, l'elicottero parte per andare a prendere l'equipe del Gaslini che frattanto si prepara. In tempi brevissimi siamo pronti a prelevare il neonato, stabilizzarlo, agganciare la culla e ripartire per l'ospedale. Abbiamo trasportato sul Drago anche dei prematuri!»

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DIABETE MELLITO DI TIPO II: mettiamoci al riparo sin da piccoli!

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Documentate le vostre operazioni?

«Talvolta filmiamo i soccorsi e studiamo i video sia per migliorare l’efficienza dei futuri salvataggi sia durante i corsi di addestramento.» Guardiamo col fiato sospeso il filmato del recupero di due alpinisti nei guai e di un ragazzo smarrito su un roccione irto di cespugli. «Era nascosto dal fogliame, siamo riusciti ad avvistarlo solo grazie alla maglietta gialla che indossava. L'avvicinamento al luogo dell'intervento può essere difficile, oppure le condizioni meteo influiscono negativamente. La Liguria è fatta di terra e mare: è necessario stabilire subito se devono entrare in azione i sommozzatori o gli speleologi. Ieri abbiamo soccorso una donna infartuata: non c'era auto-medica disponibile nelle vicinanze, abbiamo calato il medico, l'infermiere e le attrezzature, i nostri hanno dovuto verricellare il più possibile vicino a casa per non farla muovere troppo. Quando si fa un atterraggio “improvvisato”, si preferisce stabilizzare il paziente a terra. In mare questo non può avvenire, perché

le persone sono bagnate, e per prima cosa vanno issate a bordo. Di notte non voliamo e neppure se c'è troppa nebbia o condizioni meteo rischiose. I soccorsi in mare sono i più difficili, per fortuna negli ultimi anni si sono ridotti di numero: la gente è più esperta e gli stabilimenti balneari fanno

maggiore prevenzione.»

Riuscite a mantenere il distacco emotivo dai feriti?«Consideriamo gli interventi un lavoro, ma qualche volta è dura anche per noi. Un collega, dopo aver lavorato in Congo e in Ruanda, non riusciva più a dimenticare le atrocità dello sterminio dei Tutsu. Capitano però anche episodi che ci fanno sorridere: dopo il soccorso di una bimba con due occhioni che ci avevano conquistato, uno di noi ha telefonato al medico sentendosi rispondere che la bimba era cieca. Addolorato, il giorno dopo ha chiamato ancora: meno male perché ha saputo che era sì 'ceca', ma nel senso della nazionalità: Cecoslovacca! Un'altra volta abbiamo recuperato un vecchietto che si era perso sui monti. Quando ha capito che doveva salire a bordo del Drago ha detto: “Ho campou finn-a ottant'anni e mì òua in sciâ cossa nu ghe muntu!” (Ho campato fino a ottant'anni e io ora su quell'affare non ci monto!)»Quanto tempo passa fra la chiamata e il vostro arrivo?«Si parte in pochi minuti: dipende dalle condizioni logistiche e meteorologiche, anche dal tipo di informazioni che riceviamo. Un aspetto importante è l'educazione dei cittadini: se correttamente istruiti potrebbero fornire informazioni più precise al 115 o al 118. Quando scatta l'allerta noi abbiamo solo alcuni secondi per pianificare il tipo di intervento, per decidere chi deve partire e intervenire con efficacia. Per questo vorremmo che il nostro lavoro fosse

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Il Capitano Rinaldo Enrico, tragicamente scomparso nel 1973 durante un volo al largo di Arenzano, è stato un vero pioniere dell’elisoccorso moderno. Coraggioso e pieno di spirito di iniziativa, inventò attrezzi speciali per i salvataggi in mare. Memorabile il suo spirito di abnegazione durante il recupero di moltissimi superstiti durante il naufragio della London Valour, affondata davanti a Genova nel 1970. Unici vezzi di questo grande uomo: i baffi e il disegno di un omino stilizzato sulla fiancata dell’elicottero ogni volta che portava in salvo una vita umana.

meglio conosciuto: a volte c'è poco tempo per salvare vite umane e, con cittadini più preparati, anche noi miglioreremmo il servizio. Le scuole hanno già aderito ai nostri cicli di incontri 'Scuola sicura' perché anche i bambini, se bene informati, sono un valido aiuto. Sul sito www.vigilfuoco.it c'è una pagina dedicata, con giochi e fiabe. Invitiamo i lettori a visitarla con i figli, per farli diventare veri esperti in caso di emergenza!»Mentre ancora ascoltiamo, arriva una chiamata. Corriamo tutti nella sala operativa: il 118 richiede un soccorso immediato per un uomo con trauma cranico caduto da un muraglione sui monti. Mano a mano che il centralinista passa le informazioni, i piloti, il medico e i tecnici si preparano. In un batter d'occhio la squadra è a bordo e l'elicottero è pronto a partire, attende il via dalla torre di controllo. Usciamo a vedere la partenza. «Schermatevi gli occhi» ci avvertono. «Durante il decollo, a terra si rischia di essere accecati da polveri o piccoli oggetti.» Ci rendiamo conto che in tutta la mattina non hanno parlato di eroismo, di coraggio né di fatica: ci basteranno questi due incredibili minuti per capire cosa significhi essere pronti, senza tante parole, a salvare vite umane. Poi, il possente Drago si alza in volo e in un baleno è già lontano dalla nostra vista. Ma noi ci sentiamo là sopra, con loro.

Intervista di Rosalba Troiano

È Grisù il draghetto coraggioso e

anticonformista a sorridere nel logo ricamato sulle divise e dipinto sugli

elicotteri. Prende nome dal grisou, il pericoloso

gas infiammabile che si sviluppa nelle miniere.

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eventodelmese

1) Rito satanico o festa collettiva?Halloween, con le sue zucche, streghe, fantasmi e pipistrelli è una delle feste più attese, specialmente dai Bambini. Da noi però è una ricorrenza controversa: ogni anno, infatti, ci chiediamo quanto faccia parte della nostra tradizione. Una parte della Chiesa Cattolica non la approva, ritenendola vicina al mondo dell’occulto e distraente dalle festività di Ognissanti e Commemorazione dei Defunti.

2) Ma come è nata? Il nome deriva dall’Antico Irlandese Samhain che significava “fine dell’estate”: secondo il calendario celtico era un raduno nato per celebrare l’anno nuovo che cominciava il 1º novembre. L’antica Samhain continuò a essere una festa laica a cui in seguito si aggiunse il tema della morte. Quando i Romani governarono le terre celtiche vi sovrapposero due feste: Feralia, giorno di fine ottobre in cui commemoravano il passaggio dei morti, e la giornata dedicata a Pomona, dea dei frutti e degli alberi, il cui simbolo è la mela. Questo spiega la tradizione del “bobbing”, la pesca delle mele con la bocca, che viene praticata oggi per Halloween. Originaria dunque del mondo anglosassone, la festa si è diffusa soprattutto negli Stati Uniti a partire dal secolo scorso.

3) Cos’è una Jack O’Lantern? In Irlanda e in Scozia la gente scolpiva volti ghignanti in rape o patate e li metteva fuori dalla finestra o dalla porte per spaventare gli spiriti maligni e ricordare le anime del Purgatorio. In Inghilterra si usavano grosse barbabietole. Gli immigrati Irlandesi nel Nord America usarono le zucche, più facili da intagliare e che crescevano in quantità.

4) E le superstizioni legate alla festa?Alla fine del XIX secolo le giovani donne in America credevano che la notte di Halloween potesse rivelare il nome o l’aspetto del loro

futuro marito: allo scopo facevano trucchi con filati, ritagli di mela e specchi.

Halloween Halloween

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5) Perché ci mascheriamo?La voglia di travestirsi ha origine addirittura dalla pratica tardo-medievale dell’elemosina. Durante le parate del Giorno dei morti, in Inghilterra, i poveri straccioni andavano di porta in porta a ricevere i cosiddetti “dolci dell’anima” in cambio di preghiere per i morti. Tale questua presenta rituali simili in tutta Europa: il folklore ne celebra ancora ricostruzioni con costumi e oggetti caratteristici in molti paesi, anche nel Sud Italia. 6) Cosa vuol dire ‘trick or treat’? Negli USA i Bambini bussano in gruppo alle porte del vicinato recitando: “Dolcetto o scherzetto?” e riempiono così i loro sacchetti di dolciumi e caramelle. Fino agli anni ‘70 il dolcetto per eccellenza era la mela candita, poi circolarono preoccupanti voci di mele imbottite di lamette e spilli. Forse solo una leggenda metropolitana, ma da quel momento i bimbi accettano solo dolci confezionati!

7) E in Italia?Arrivata anche da noi negli ultimi anni, la festa ha assunto soprattutto un carattere consumistico e scherzoso. Ma i significati originari sono quasi del tutto assenti: Halloween è soltanto una sera in cui le famiglie hanno voglia di divertirsi come a Carnevale, indossando maschere e costumi fatti in casa o preparando addobbi e dolcetti da raccapriccio. Prevale dunque il desiderio di giocare, senza troppi pensieri, con il tema dell’orrore e della paura: per fare festa tutti insieme, grandi e piccini!

Rosalba Troiano

Halloween Halloween

La leggenda di Stingy Jack e la Jack’O LanternStingy Jack (Jack l’Avaro) invitò il Diavolo a bere ma, non volendo pagare, lo convinse a trasformarsi in una moneta che mise in tasca con una croce d’argento, per impedirgli di tornare alla forma originale. Lo liberò a patto che lo lasciasse in pace un anno. L’anno dopo lo ingannò di nuovo, costringendolo ad arrampicarsi su di un melo sul quale incise una croce in modo che il Diavolo non potesse scendere. Stavolta lo liberò a patto di non essere

disturbarlo per altri dieci anni. Quando Jack morì, Dio non volle una figura tanto sgradevole in cielo. Neppure il Diavolo, indispettito, gli aprì le porte dell’Inferno. Fu così destinato a vagare nella notte con un carbone ardente per farsi luce: lo mise in una rapa intagliata e da allora, ad Halloween, vaga

di casa in casa per trovare riparo.

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Giò, Cate, Manù e Kim sono appena arrivati nell’entroterra ligure, insieme a Pippi e ai suoi. «Wooow!» esclamano Giò e gli altri, ammirando il rustico dove la famigliola li ha invitati a festeggiare Halloween: ci sarà anche una caccia al tesoro! I Bisio hanno portato anche uno scatolone con ritagli di stoffa, trucchi, colori, un paio di zucche e gli ingredienti per cucinare: vogliono divertire i bambini intagliando lanterne, preparando dolci e maschere speciali. Mamma Mira infatti lavora in teatro come costumista e papà Marco è regista.In pochi istanti tra casa e giardino fervono i lavori. «Voglio una maschera da strega con un neo peloso sul naso» afferma perentoria Cate, dandosi da fare con cartoncino e matite. «Abbiamo della lana nera, i peli puoi farli con quella» suggerisce Mira mentre, con l’aiuto di Pippi e Kim, srotola metri di garza bianca per il costume da fantasma di Manù. «Sarò il terrore del bosco! Non dormirete MAI PIÙ sentendo i lamenti e lo stridore delle mie catene, buu-huauuuu!» ulula Manù immerso nella parte.«Vuoi metteve un autentico vampivo contvo un misevo fantasma?» domanda Giò esibendo due lunghi canini aguzzi con cui si aggira fingendo di mordere tutti sul collo. «Io sarò la sposa-cadavere!» esclama Kim con il più candido dei sorrisi.La giornata prosegue in allegria fino a tardi, quando inizia la caccia al tesoro. Mira e Marco hanno organizzato un percorso che porta i loro cari zombie e mostri vari alla ricerca di dolciumi e caramelle. L’aria fresca del crepuscolo si riempie di risa e grida eccitate. All’improvviso un rombo in lontananza fa sollevare i loro nasi per aria. «Che c’è laggiù?» chiede Kim, indicando col dito alcune luci in avvicinamento. Il rombo si fa più potente, forte come un tuono, dritto verso di loro. «Sembra un drago volante! Ma COS’È?» urla allora Kim, mentre tutti si tappano le orecchie per il frastuono.«È un Drago, in effetti» grida Marco mentre un elicottero rosso fuoco passa sulle loro teste. «Il Drago dei Vigili del Fuoco! È diretto qua dietro... dev’essere accaduto qualcosa!»

«Corriamo a vedere!» prega Giò che non ha mai visto un elicottero da vicino e non pensa al pericolo. Mira e Marco si lanciano uno sguardo interrogativo. «Vi portiamo,

ma dobbiamo stare vicini e fare attenzione» decide

Un drago nel cielo Centro Storicola Banda del

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infine Marco, su cui ricade la responsabilità del gruppetto. Se il Drago del Nucleo Elicotteri è arrivato fin là, ci sarà sicuramente un motivo serio. Ma quale?Il mistero è presto svelato: a poca distanza dall’abitazione dei Bisio c’è un vecchio casale, un rudere dal tetto pericolante semi-sommerso dalla vegetazione. In cima, sotto minaccia di cadere da un momento all’altro, c’è... qualcuno! Il cielo si è fatto quasi buio e nessuno di loro riesce a vedere granché. Anche l’elicottero gira lì intorno senza tregua.«Aiutooo!! Aiutooo!! Sono quiii!!» si sente urlare. «Quella mi sembra una scopa e c’è una ragazzina!» esclama Giò, agitatissimo, indicando un punto nell’oscurità. «Non riesce a scendere!» «Hai ragione, perbacco!» Marco si mette a fare segnalazioni all’elicottero con le jack o’lantern che ha con sé finché il velivolo non si ferma al di sopra dell’edificio e un ardito vigile del fuoco si cala sul tetto. «Tutto è bene quel che finisce bene» sospira di sollievo mamma Mira quando, qualche ora dopo fanno ritorno a casa, provati dall’avventura: hanno contribuito a salvare una ragazzina travestita da strega che ha scelto la sera di Halloween per farsi notare dagli amici del paese: arrampicatasi non si sa come sul tetto pericolante, proprio come Giò aveva immaginato, non riusciva più a scendere! «Meno male che ha chiamato i soccorsi col cellulare. Anch’io ne voglio uno da grande» dice Pippi. «Prima di un cellulare, mia cara, da grande occorre avere del sale in zucca: ci pensi a ciò che sarebbe accaduto se il tetto fosse crollato? In più, quella ragazza ha costretto i Vigili a volare al buio, mettendo a rischio anche la vita di chi doveva soccorrerla! Promettimi che non farai mai una sciocchezza simile in vita tua, Pippi» replica Marco deciso. «E neanche voi, bambini. Mai e poi mai!» aggiunge Mira. «Mai e poi mai, promesso!» esclamano tutti in coro. «E... hip hip hurrah! per il Drago dei Vigili del Fuoco!»

Testi: freefroofruu.weebly.com Illustrazioni Michela Muzzi Propriomestessa © Teatrolandia Edutainment

Centro Storico

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atuttotutorial

Fai da te un porta-candela di Halloween strepitoso! Procurati alcuni vasetti di vetro puliti. Immergi m. 1,20 di cordoncino nel colore prescelto in una parte di colla vinilica e due parti di acqua. Spremi l’eccesso, avvolgi il filo intorno al vasetto dall’alto verso il basso. Una volta asciutto, aggiungi all’interno del vasetto una candela a Led. Decora l’esterno con ragnetti di gomma.

Per una ghirlanda da spavento fai una salsiccia con la carta di giornale, fissala con scotch e colla per formare il cerchio-base. Ritaglia tanti cerchietti di carta e stringendoli al centro con le dita ottieni altrettante corolle. Incollali sul cerchio-base fino a riempire ogni spazio vuoto. Ritaglia i pipistrelli nel cartoncino nero, usando brillantini per gli occhi, applicali alla ghirlanda. Non è orribile, appesa alla tua porta d’ingresso?

Tutta la casa si popolerà di fantasmi se gonfierai leggermente tanti palloncini bianchi, li rivestirai con garza da farmacia, strappando ad arte i lembi alle estremità (vedi foto) e disegnerai a pennarello i vuoti occhioni neri. Appesi ai lampadari con lo spago bianco, daranno a ogni ambiente una svolazzante e inquieta compagnia!

Il frutto della zucca è il vero simbolo di Halloween: per una mascherina originale prendi esempio dalla nostra foto, ritagliando nel cartoncino la sagoma di zucca e tralcio. Colorali con tempere pastose mescolate a una goccia di vinavil che irrigidiranno il cartoncino e ti consentiranno di modellarlo un po’. Un nastrino di seta arancione passato

nei fori... et voilà, il travestimento è pronto!

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unaonlusperamica

L’Associazione il Ce.Sto nasce nel 1981. Radicata nel Centro Storico, vuole essere un contenitore in cui vengono sviluppati obiettivi educativi, ricreativi e creativi, fornendo percorsi e strumenti per valorizzare e rafforzare il potenziale di ciascuno.I progetti dell’associazione si focalizzano su immigrazione, integrazione sociale e lavoro sul territorio a partire dai minori e dalle loro famiglie.Il Centro Sociale per Minori il Ce.Sto, servizio gratuito offerto in convenzione col Comune, offre attività gratuite ai minori iscritti (6-11 anni) e supporto alle famiglie: recupero scolastico, laboratori artistici e manuali, sport, giochi, gite, animazioni.Parallelamente l’associazione partecipa alla gestione del Centro Sociale Street Up rivolto ai minori adolescenti (12-18 anni) del territorio.Dal 2012 il Ce.Sto partecipa al progetto di rivitalizzazione dei Giardini Luzzati dove

propone animazioni di piazza, laboratori, spazio morbido per bimbi 0-3 anni, servizio fasciatoio e incontri rivolti a neo-mamme sui temi della gravidanza e dei primi anni del bambino.I Giardini Luzzati realizzano inoltre attività culturali, musicali e sono uno spazio a disposizione del quartiere e della città anche per iniziative, incontri, dibattiti, momenti di animazione.Tutte le attività sono gratuite e gestite da operatori professionali coadiuvati da volontari. L’associazione gestisce anche un alloggio convenzionato per l’accoglienza profughi, con diversi appartamenti dislocati nel centro storico e progetti attivi legati alla crescita esponenziale della richiesta di posti da parte delle istituzioni.Inoltre l’associazione offre un corso di alfabetizzazione per adulti stranieri, per dare ai migranti alcuni strumenti linguistici utili all’inserimento, l’orientamento e la socializzazione.

Il Ce.Sto è un’associazione di volontariato e una ONLUS: ha bisogno del sostegno di chi condivide i valori di accoglienza, socialità, cittadinanza attiva per continuare ad offrire servizi di qualità.

Associazione

Per sostenere le nostre attività potetefare una libera donazione: • sul c/c postale n. 81335846 intestato a associazione Il Ce.Sto• bonifico bancario intestato a Associazione Il Ce.Sto presso Banca Etica IBAN IT 44 U050 1801 4000 0000 0101 813• online tramite PayPal sul sito www.assilcesto.org• offrire un po’ del vostro tempo come volontari

[email protected] 010/8696609 – 3456203952www.assilcesto.org www.facebook.com/associazioneilcesto www.twitter.com/ilcesto

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Halloween significa anche sbizzarrirsi nella creazione di dolci a tema. Siete alla ricerca della ricetta più orrenda o di un pasticcino mostruosamente squisito? Ecco alcuni esempi facili, da offrire ai ‘malcapitati’ Bambini che suoneranno alla vostra porta la sera più scioccante dell’anno.

Occhi di strega

125 gr di biscotti secchi• 40 gr di burro• 5 cucchiai di nutella• pasta di zucchero bianca e verde• colorante alimentare rosso• pennarello alimentare nero•

Riducete i biscotti in polvere e aggiungete il burro fuso e la nutella, fino a ottenere un composto omogeneo da far riposare in frigo per mezz’ora. Quindi fatene delle palline e mettetele di nuovo in frigo. Dalla pasta di zucchero bianca ricavate dei dischi con cui foderare le palline, mentre da quella verde dei cerchietti per l’iride, che sistemerete con l’aiuto di un pennello inumidendoli leggermente. Con il pennarello nero disegnate le pupille, mentre per le vene utilizzate uno stecchino intinto nel colorante rosso. Riponete ancora in frigo fino al momento di servire e... Slurp!

Cappelli a punta

Alcune cialde a cono per gelato al cioccolato• Alcuni biscotti tondi al cioccolato• Confetti Smarties o M&M’s q.b.• Cioccolato nero fondente• Cioccolato bianco•

Riempite le cialde a cono con i confetti. Spennellate i biscotti con il cioccolato fondente fuso caldo e incollatevi subito i coni a testa in giù. Preparate ragnatele e altre decorazioni a piacere disegnandole su un foglio di carta da forno con la siringa piena di cioccolato bianco fuso. Quindi incollatele sui cappelli col cioccolato fondente fuso ancora caldo.

Unghie di cadavere

280 gr di farina• 100 gr di burro• 1 uovo• 100 gr zucchero• 1 busta vanillina• 1 pizzico lievito e sale• mandorle spellate• marmellata di lamponi o ribes rosso•

Fate un impasto omogeneo con tutti gli ingredienti (tranne mandorle e marmellata). Dividete poi il composto in bastoncini e modellateli a forma di dita, aggiungendo le

mandorle come unghie. Infornate a 180° per 20/25 minuti su teglia imburrata o rivestita di carta da forno. Una volta sfornati, decorate con la marmellata per un

effetto davvero... grand-guignol!

Trick or Treat?unduetregnàm

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Mercoledì 2 ottobre Pomeriggio- Uscite in barca - Laboratorio I nodi marinari - Percorso didattico di avvicinamento alla cultura nautica composto da 5 tappe alla fine delle quali verrà rilasciato un certificato di Apprendista Marinaio - Laboratorio “Il mio Yacht” a cura dell’Associazione Il Porto dei Piccoli-onlus

Giovedì 3 ottobre - ore 10.00 - 18.30: Laboratorio “Il mio Yacht” a cura dell’Associazione Il Porto dei Piccoli-onlus - ore 10.00 - 18.00: Uscite in barca - Laboratorio I nodi marinari - Percorso didattico di avvicinamento alla cultura nautica composto da 5 tappe alla fine delle quali verrà rilasciato un certificato di Apprendista Marinaio - ore 11.00 - 12.00: “La sicurezza in mare” a cura della Guardia Costiera di Genova - ore 12.00 - 14.00: Laboratorio “Papà ti salvo io” a cura di Società Nazionale di Salvamento ore 14.00: Laboratorio Esecuzione dei nodi e tecniche di ancoraggio e ormeggio delle imbarcazioni a cura di Assonautica Genova (Piazzale Marina 1 stand n.P55)

Venerdì 4 ottobre - ore 10.00 - 18.30: Laboratorio “Il mio Yacht” a cura dell’Associazione Il Porto dei Piccoli-onlus - ore 10.00 - 18.00: Uscite in barca - Laboratorio I nodi marinari - Percorso didattico di avvicinamento alla cultura nautica composto da 5 tappe alla fine delle quali verrà rilasciato un certificato di Apprendista Marinaio- ore 11.00 - 12.00: “La sicurezza in mare” a cura della Guardia Costiera di Genova - ore 12.00 - 14.00: Laboratorio “Papà ti salvo io” a cura di Società Nazionale di Salvamento

Sabato 5 ottobre - ore 10.00 - 18.00: Uscite in barca- Laboratorio I nodi marinari - Percorso didattico di avvicinamento alla cultura nautica composto da 5 tappe alla fine delle quali verrà rilasciato un certificato di Apprendista Marinaio - ore 11.00 - 12.00: “La sicurezza in mare” a cura della Guardia Costiera di Genova - ore 12.00 - 14.00: Laboratorio “Papà ti salvo io” a cura di Società Nazionale di Salvamento

Domenica 6 ottobre - ore 10.00 - 18.00: Uscite in barca- Laboratorio dei nodi marinari- Percorso didattico di avvicinamento alla cultura nautica composto da 5 tappe alla fine delle quali verrà rilasciato un certificato di Apprendista Marinaio - ore 12.00 - 14.00: Laboratorio “Papà ti salvo io” a cura di Società Nazionale di Salvamento

* Programma soggetto a possibili variazioni - Info: I Saloni Nautici 010.5769811

SEA EXPERIENCE per i Bambinial 54° Salone Nautico

Internazionale

unduetregnàm

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divertissimamente

OTTOBRE ShOw ti suggeriamo...Festa della CastagnaVenerdì 10 ottobre 2014 Sulla base dell’esperienza delle passate edizioni, il Comune di Montegrosso Pian Latte organizza anche per quest’anno la giornata didattica per le scuole nell’ambito della 45° Festa della Castagna in programma dal 10 al 12 ottobre.0183.328907Giornata Nazionale delle Famiglie al MuseoDomenica 12 ottobre 2014 La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo del 12 ottobre vuole essere uno strumento per favorire questo incontro; un’occasione per mostrare come un Museo possa essere accogliente e come i bambini con le Famiglie possano essere ottimi ‘fruitori di cultura’.www.famigliealmuseo.it - [email protected] dell’Ortica: La fiera delle favole buffeDomenica 19 ottobre 2014 ore 16.00 Lo spettacolo inaugura la nuova stagione teatrale per bambini ed è realizzato con diverse tecniche: dal teatro di figura all’animazione, dalla lettura al teatro d’attore, con musica dal vivo. www.teatrortica.it 010.8380120 - [email protected]

Peter Pan: A Fantasy Musical ShowDal 24 Ottobre al 26 Ottobre 2014 al Teatro Politeama Genovese Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere, vive in un luogo magico popolato da fate e altre creature incantate, chiamato l’Isola che non c’è, un mondo ideale raggiungibile solo dai Bambini grazie alla loro fantasia. Vi aspettiamo sull’Isola che non c’è... Musical adatto a bambini dai 3 ai 99 anni!www.teatrolandia.it - 010.8692530 - [email protected]

Teatro dell’Ortica: Mon amour mon amieDomenica 26 Ottobre 2014 ore 16.00 “Mon amour, mon amie” è l’incontro di due bambine e di due mondi opposti. Attraverso il gioco, Oscar e Jeanette entrano una nel mondo dell’altra ed esplorano le differenze che le respingono e allo stesso tempo le attraggono.www.teatrortica.it - 010.8380120 - [email protected] dell’Ortica: Gatti, topi e altre bestieDomenica 2 novembre 2014 ore 16.00 Mattia è una scimmia, vive in un bazar o meglio, vende gli oggetti del bazar! Olivio è un bel gattone e diventa papà di Lella, una gabbiana! Ma cosa succede!?! Come sono strani questi animali... www.teatrortica.it - 010.8380120 - [email protected]

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L’incredibile storia di Winter il Delfino 2

Sono passati molti anni da quando il giovane Sawyer Nelson e il team specializzato dell’Ospedale Marino di Clearwater, diretto dal dottor Clay Haskett, hanno salvato Winter. Con l’aiuto del Dr. Cameron McCarthy, che ha creato una coda prostetica unica per il delfino ferito, sono riusciti a salvargli la vita. Eppure, la loro battaglia non è finita. L’anziana madre surrogata di Winter, il delfino Panama, è morta, lasciando Winter da sola.

Pongo - Il cane milionario

Da quando ha vinto alla lotteria, Pongo ha scelto una vita di lusso e capricci. Il suo assistente personale, Alberto, amministra la sua immensa fortuna e cerca invano di convincerlo a diventare più responsabile e a smetterla di sperperare. Un giorno, Pongo riceve la proposta di un milionario senza scrupoli, Montalbán, pronto a farlo diventare una star.Malgrado i consigli di Patricia, la bella ex-compagna di Università di Alberto, i progetti di Montalbán si arenano.

Barbie e il Regno segretoIl potere dell’amicizia è ben più prezioso della magia.

In BarbieTM e il Regno Segreto, BarbieTM vestirà i panni di Alexa, timida principessa che scopre nel suo regno una porta segreta che la condurrà in una landa piena di sorprese e creature magiche. Dall’incontro con Romy e Nori, rispettivamente una sirena e una fatina, scoprirà dell’esistenza di Malucia, una perfida regina che vuole appropriarsi di tutta la magia del suo regno.

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I costumi di Hallooween più divertenti per bambini, ragazzi, adulti e perfino per i tuoi amici a quattro zampe sono disponibili su: www.buycostumes.com. Gli accessori sono inclusi, i tessuti sono lavabili e i colori resistenti. Prezzi per tutte le tasche a partire da € 7,50 in su!

Crea l’atmosfera spettrale perfetta al tuo party con questo Merletto di Mezzanotte, una tovaglia spaventosamente ornata da ragnatele, zucche e altri orridi motivi. Se messa sopra una tovaglia chiara, avrà un aspetto ancora più raccapricciante. La trovi a circa € 15,00 su www.atomicplum.com.

Il Kit Set Murale è la decorazione che ci vuole per dare alla tua festa di Halloween una scenografia da urlo. Comprende 2 parti che concorrono a creare la scena-albero e altri 30 pezzi con pipistrelli di varie dimensioni. La trovi a circa € 10,50 qui: www.halloweeneffects.us

Ecco un tenero costumino da zucca stregata: mantello in raso, chiusura in velcro al collo e colletto, ricamo di un ragnetto, un pipistrello e scritta “Trick or treat”.

Il cappellino nero a punta con banda arancio è compreso nella confezione.Da www.tuttocostumi.it a € 18,90

Per far presa sugli amici il cappello da strega più cool si trova su:www.pelatelli.com.In velluto nero, è decorato da ragnatele, rose, giri di nastro e piume di struzzo in tono. Misura circa cm. 36 in altezza e costa € 13,50

Per dita graffianti e per un look che più stregato non si può, ecco le più formidabili unghie finte! Facilissime da applicare e altrettanto semplici da rimuovere, sono in vendita su www.beautyonlinesupplies.com a circa 6,00 €

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Il castagno ha un alto valore simbolico da sempre: a seconda delle culture rappresenta resistenza, fede inalterabile, longevità, previdenza, abbondanza, virtù nascoste. Ma a noi piace soprattutto celebrarne le virtù palesi: i suoi frutti! Chi non ama le castagne arrostite o il castagnaccio?

In Liguria è possibile andare alla ricerca diretta di castagne facendo anche splendide escursioni. Noi vi consigliamo la gita all'interno del Parco di Portofino fino al Passo della Crocetta, valico facilmente raggiungibile da Rapallo. Una volta arrivati in cima, davanti alla cappella della Madonnina si scende nel bosco e dopo un po' di cammino, nel versante a monte, ecco castagne a centinaia, pronte per essere raccolte e portate a casa.

Se invece preferite condividere momenti di festa dedicati, ecco allora a Rossiglione il 5 ottobre la 37° Sagra della Castagna. In scena le caratteristiche padelle giganti, che ricordano l’importanza che la castagna ha avuto nei secoli per la popolazione rossiglionese, e i costumi utilizzati dai “valoi” per rievocare tempi lontani.

www.comune.rossiglione.ge.it / Comune, Piazza G. Matteotti, 4 - 16010Tel. 010 925651

La castagna viene celebrata dal 1970 anche a Montegrosso Pian Latte (Imperia) in una tradizionale festa che dura 3 giorni e quest’anno si svolge dal 10 al 12 ottobre. Si potranno degustare caldarroste, dolci di castagne e altri assaggi di prelibatezze tipiche. La giornata di venerdì 10 ottobre è dedicata ai ragazzi delle scuole elementari con il seguente programma: visita al Museo della Castagna, antico essiccatoio e carbonaia, esperienza degli antichi mestieri, lavorazione del formaggio e del pane, preparazione delle caldarroste, laboratorio del miele e lavorazione della creta.

www.comune.montegrossopianlatte.im.it / Comune, Piazza ai Caduti, 118025 Montegrosso Pian Latte (IM) / Tel. 0183-328731

Infine a Mignanego L'Unione Sportiva Paveto, in collaborazione con l'ASD ACLI di Paveto, organizza da anni una rinomata Castagnata, il cui ricavato è devoluto a scopi sociali. Domenica 12 Ottobre 2014 dalle ore 15:00 presso il Piazzale della Chiesa di Paveto verranno offerte a tutti le ottime caldarroste, accompagnate da buon vino, torte dolci e salate. Non mancheranno giochi quali il gariccio, il taglio del tronco e gare di abilità: divertimento assicurato per grandi e piccini!

www.paveto.it / Paveto - Mignanego (GE) / Tel./Fax +39010-7721721E-mail: [email protected]

*Programmi soggetti a possibili variazioni

dai boschi di LiguriaCastagnedoveandiamo

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Il Magazine più vicino a teTeatroLandia - Via Silvano Stacchetti 5 ••• Eataly - Calata Cattaneo Porto AnticoBim Bum Bam - Salita della Fava Greca 3 ••• Gelateria Il Pinguino - C.ItaliaSocietà Andrea Doria - Viale Aspromonte 2 ••• Jumble Dinner - Via Gobetti 60rMc Donalds - Via XX settembre 205 ••• Cartoonia - Via Quinto 30/cAsilo Nido Il Pulcino Lele - Via Guala 15 ••• Giostra Brucognam - Corso ItaliaCorderia Nazionale - Via Gramsci 53/r ••• Piscina Lago Figoi - Via L Figoi 15Giostra dei Bimbi Disneyland - Quinto Piazza Rusca Biblioteca De Amicis - Magazzini del Cotone ••• Alacritas - Piazza Brignole 5Bimbo Market - Via Pisa 13/r ••• La Sciorba Arrampicata - Via Adamoli 57Biblioteca Brocchi - Via Casotti 1 ••• Teatro della Gioventù - Via Cesarea 16Chapeau abbigliamento - Via Guglielmo Oberdan 237/rFarmacia Serra - Via Camozzini 132/r ••• Diddo Giocattoli - Via Donizetti 24Magic ZenaLand - Piazza H. Dunant 4 ••• Centro Sottostrada - Salita Superiore della Noce 41/rLa Città dei Bambini e dei Ragazzi - Porto Antico ••• Palazzo Ducale - Piazza Matteotti 9

Starlight - Via Sabotino 35/r ••• Oasi Tennis Calcetto - Via Capolungo 18Museo Luzzati - Porta Siberia ••• Mini Park Quarto - Via A. CarraraParadiso dei Bimbi - Via S. Vincenzo 31 ••• Coop Campetto 3A - Via Merano 20Peter Pan White Bar - Via Quinto ••• BimboMarket - Via Pisa 13/rDolce Tentazione - Via Lungomare di Pegli ••• Lo Scarabocchio - Via Casimiro Corradi 3/rGiocheria - Via N. D’Aste 43r ••• Teatro della Tosse - Piazza Renato Negri 6Teatro dell’Archivolto - Piazza Modena 3 ••• Teatro Politeama Genovese - Via Bacigalupo 2 La Tana dell’Orso - Via Redipuglia 125/r - La Band degli Orsi Sale d’attesa Ospedale GasliniSala d’attesa Opedale Lavagna ••• Libreria Sottosopra - Via Assarotti 30in Rivieraa Sori ProLoco Sori - Via Combattenti Alleati 4 ••• Associazione Colorinscena - Via Tripoli 3 Soria Recco ProLoco Recco - Via I. D’Aste 2/a ••• A Camogli ProLoco Camogli - Via XX Settembre 33a Rapallo Frigidarium Gelateria - Lungomare V. Veneto ••• a Lavagna ARCI Ragazzi - Pzza. Ravenna 3a Savona Biblioteca Barrili - Via Monturbano 14

Vuoi diventare un punto di distribuzione? Scrivi a [email protected]

consulta l’elenco aggiornato su www.genovabimbi.it

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La Zucca appartiene alla famiglia delle cucurbitacee (come il cetriolo e l’anguria). È originaria dell’America Centrale e insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi arrivati in Europa dopo la scoperta del Nuovo Continente. È un alimento ipocalorico (18kcal/100gr) che contiene carotenoidi, mucillagini, potassio, fosforo, calcio e ferro. Nei semi sono presenti fitosteroli, vitamina E, zinco e selenio; sono inoltre ricchi di cucurbitina, amminoacido che ha una spiccata attività vermifuga, e indicati in caso di prostatite e cistite. Dai semi freschi si estrae un olio scuro mentre, tostati e salati, vengono serviti come stuzzichini.

Chiamate dai Greci per la loro prelibatezza “ghiande di Giove”, le Castagne prendono il nome da quello di un’antica città della Tessaglia e sono state nei secoli un alimento fondamentale. La loro importanza anche a livello sociale è testimoniata dal termine “ballottaggio” derivante dall’abitudine, nella Firenze medievale, di usare le castagne lesse - le ballotte - come strumento di votazione. Le castagne sono un frutto atipico, poiché sono ricche di carboidrati complessi (amido) come i cereali. Sono una buona fonte di fibre, di potassio, fosforo, magnesio, calcio, zinco e vitamine B1, B2, PP e C; la cottura trasforma parte dell’amido in zuccheri semplici, che conferiscono la dolcezza tipica. Sono un alimento molto nutriente, energetico e rimineralizzante, adatto per l’infanzia, per gli sportivi, gli anemici, i convalescenti e per chi ha difficoltà digestive. I prodotti derivati, come la farina di castagne e le castagne secche, possono essere conservati a lungo e si trovano tutto l’anno.

Per mettere insieme queste delizie d’Autunno, ecco una ricetta adatta anche ai Bambini: la vellutata di zucca e castagne.

600g di zucca• 1 patata, 1 cipolla • 1 gambo di sedano, 1 spicchio d’aglio • 20 castagne cotte• ½ litro di brodo vegetale, sale, Olio • extra vergine di oliva

Far rosolare cipolla, aglio e sedano tritati. Unire la zucca e la patata tagliate a dadini. Aggiungere il brodo vegetale e cuocere per ½ ora, unire le castagne tritate, cuocere ancora qualche minuto e salare leggermente. Frullare tutto fino a consistenza cremosa e leggera. Servire con un filo d’olio crudo.

Dott.ssa Daniela TroianiPer porre domande o suggerire argomenti: [email protected]

Tempo di ZuccHe, tempo di cAStAgNe

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bimbinsalute

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Il colmo per un dottore? Farsi firmare la ricetta dalla cuoca!

soluzioni e tanti altri giochi su

www.iltuocruciverba.com

SUDOKU

enigmisticaesorrisini

CRUCIpUzzLE Trova nello schema tutti i nomi qui sotto elencati. Le lettere rimaste scoperte riveleranno una frase sui personaggi stessi.

BOWSERDAISY

DONkEY kONGGOOMBAkAMEkkOOPALAkITUMARIO

MIIPEACHRE BOO

ROSALINDASTRUTZI

SVAVILLOTTOTOAD

TWOMPWALUIGIWARIOYOSHI

Ecco un sudoku con le lettere, facile e per bambini. Si risolve come un

normale Sudoku solo che al posto dei numeri troviamo le lettere.

LABIRINTO

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Incontriamo Capitan Uncino nella sua elegante cabina, mentre i suoi ramazzano la tolda dell’Allegro Ruggero tra un barile di rum e uno di acciughe salate.Perché Peter Pan è il tuo più acerrimo nemico?È noto che è soltanto colpa sua se il coccodrillo ha mangiato la mia mano e... l’ha trovata deliziosa! Vivo per il giorno in cui lo farò camminare sull’asse, legato come un salame, e lo getterò in pasto agli squali. E quel giorno verrà, come è vero che mi chiamo Giacomo Uncino!Come mai un autentico gentiluomo come te si è trasformato nel capo di una miserabile ciurma di pirati?Dopo aver frequentato un college prestigioso in gioventù, vivere con questa miserabile ciurma parrebbe un sacrilegio e... infatti lo è! Sono stato costretto dalla sorte avversa a guidare un’accozzaglia dei peggiori scarti di tutti gli oceani! Patetico! Ma, come disse il poeta... Spugna, che un diavolo ti porti, come disse il poeta?

Dicci la verità: preferisci Wendy come mamma o come moglie, quando sarà cresciuta? Quello che non arrivo a capire è come fa ad amare Peter Pan! Ogni mamma vorrebbe un figlio devoto, sensibile, che la colmi di attenzioni! Tutto il contrario di quell’egoista presuntuoso! Ma cosa ci trovano le bambine graziose e beneducate in uno come lui??Suoni il flauto, ami i fiori, ti diletti di poesia: allora, in fondo, sei buono?

La musica, l’arte... tutte cose degne di un’anima aristocratica. Tutto si può dire di me, fuorché che io non sia un paladino delle buone maniere: sono crudelissimo, ma gentiluomo. Modestamente.Un cattivone come te non ha amici, eppure Spugna...Ci tengo a precisare che è il mio uncino destro! Ehm, volevo dire... la mia mano destra! Ma non è e non sarà mai il primo ufficiale di questa nave, anche se quel birbone avvinazzato va in giro a dire il contrario.È vero, sei il suo cruccio quotidiano: ma che farebbe Peter Pan se non ci fossi tu?Aha! Finalmente qualcuno che ha capito! Che farebbe? Ditelo, scrivetelo, che senza di me in questa storia Peter non sarebbe nient’altro che un inutile baccalà! Hahaha!Tu e il coccodrillo: cosa vi lega di più? (Qui il nostro scoppia a piangere a dirotto e si contempla l’uncino) La mia mano! La mia povera mano! Ma non mi avrà! Quel maledetto persecutore squamoso non mi avrà! Mai!! E un giorno... un giorno... Mentre ci congediamo in rispettoso silenzio dallo spietato capo dei Pirati, Capitan Uncino tira fuori un fazzoletto orlato di trine candide e ci versa dentro tutte le sue lacrime. A cura di Rosalba Troiano - Capitan Uncino nella foto è Pino Cormani

L’intervista a

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