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Giornata della Trasparenza
Bossolasco, 20 giugno 2017
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Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
Organi sociali e struttura amministrativa del GAL
Assemblea dei Soci
Consiglio di Amministrazione
Comitato di Indirizzo
Direttore
(funzionario di grado superiore nelle domande di aiuto e di pagamento)
Responsabile Amministrativo Finanziario
(istruttore delle domande di aiuto)
Consulenti
Prestatori di servizi
Segretario/ Responsabile dei controlli
(istruttore delle domande di pagamento)
Consulenti
Prestatori di servizi
Animatore / progettista / operatore di sportello
(Attività di animazione e informazione)
Consulenti
Prestatori di servizi Co
lle
gio
Sin
da
ca
le
4 dipendenti: numero di figure necessario per la separazione delle funzioni;
Consulenti – Prestatori di servizi: figure professionali esperte nei vari ambiti di intervento (architetti, ingegneri, informatici, agronomi, forestali…)
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Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
COS’E’ IL GAL ?
GRUPPO DI AZIONE LOCALE
Il GAL Langhe Roero Leader è una società di capitali a partecipazione mista pubblica
e privata a maggioranza pubblica che svolge servizi pubblici di interesse generale privi
di rilevanza economica, fornendo servizi non erogabili in un contesto di mercato
Pubblica
64,52%
Privata
35,48%
Partecipazione:Consiglio di Amministrazione:
Nominato dall’Assemblea dei Soci del 30.05.2017 per il triennio 2017-2019:
- Alberto Cirio, Presidente
- Silvia Anselmo, Vice Presidente
- Cesare Gilli, Consigliere
- Federica Negro, Vice Presidente
- Roberto Passone, Vice Presidente
Comitato di Indirizzo: Presidente Simone Aguzzi;
Durata in carica tre anni;
I membri del CdA non percepiscono compenso
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Trasparenza amministrativa:
strumento per avvicinare le istituzioni ai cittadini
Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
Art. 1 - Principio generale di trasparenza
La trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle
pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la
partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di
controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
La trasparenza … concorre ad attuare il principio democratico e i principi
costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità,
efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla
nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei
diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre
alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
Trasparenza
Accessibilità totale Dovere di informare Diritto di sapere
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Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
Art. 10 c. 6 - Coordinamento con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Ogni amministrazione presenta il Piano e la Relazione sulla performance di cui all'articolo 10,
comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo n. 150 del 2009 alle associazioni di consumatori o utenti,
ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell'ambito di apposite
giornate della trasparenza senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
Azioni intraprese dal GAL Langhe Roero per garantire la trasparenza
amministrativa e la prevenzione della corruzione:
Implementazione dell’apposita area del sito «Amministrazione trasparente»
Redazione del PTPCT (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della
Trasparenza), con:
- individuazione e valutazione aree di rischio
- individuazione misure per la gestione del rischio
- Individuazione responsabili per le aree di attività
Approvazione del «Codice di comportamento dei dipendenti del GAL»
Regolamentazione dell’ «Accesso Civico»
Procedura di «Whistleblowing» (tutela del dipendente che segnala illeciti)
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Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e della
Trasparenza (P.T.P.C.T.) – triennio 2017-2019
Obiettivi del piano:
combattere la “cattiva amministrazione”, ovvero l’attività che non rispetta i
parametri del “buon andamento” e “dell’imparzialità”, verificare la legittimità
degli atti, e così contrastare l’illegalità;
prevenire il rischio corruzione nell’attività amministrativa della società, attraverso l’implementazione di azioni di prevenzione e di contrasto dell’illegalità
Strumenti per raggiungere tali obiettivi:
l'individuazione delle attività a più elevato rischio di corruzione che coinvolgono i
settori di attività;
il coinvolgimento nella attuazione delle finalità del PTPC di tutto il personale
dipendente che svolge compiti a rischio di corruzione;
l’individuazione delle misure che il GAL già adotta (o intende adottare in chiave
programmatoria) per prevenire il rischio di corruzione, attraverso forme di controllo
degli atti, il rispetto delle norme in materia di trasparenza
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Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
Dati sulla società (partenariato, bilanci, visure camerali) e sull’Organizzazione
(componenti del CdA, compensi e rimborsi, dichiarazioni, articolazione ufficio,
Organigramma)
Dati su consulenti e collaboratori e su personale
Dati su Bandi di Concorso, Bandi di gara e contratti, Sovvenzioni e contributi
Dati su attività e procedimenti
Dati sulla gestione dei pagamenti
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) e allegati
Codice di comportamento dei dipendenti del GAL Langhe Roero Leader
Principali dati pubblicati nella sezione«Amministrazione trasparente»
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Giornata della Trasparenza (D.Lgs. 33/2013)
Codice di comportamento dei dipendenti
del GAL Langhe Roero Leader
Adottato, seppur non rientrante d’obbligo nell’ambito soggettivo di applicazione
del DPR 62/2013
Redatto con procedura aperta alla partecipazione, ovvero con coinvolgimento
degli stakeholder, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale del GAL e con
invito pubblico a far pervenire eventuali proposte , integrazioni od osservazioni
entro 30 giorni dalla pubblicazione
Principali soggetti coinvolti:
Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT)
Consiglio di Amministrazione del GAL
Stakeholder (organizzazioni sindacali, altre associazioni ed organizzazioni
rappresentative di interessi collettivi che fruiscono dei servizi del GAL)
Amministratore con carica di datore di lavoro
P.R.O.S.P.E.T.T.I.V.E. PANOR-AMICHE Langhe e Roero:
“Paesaggi Rurali: Opportunità di Sviluppo Produttivo Endogeno
Turistico Tra Integrazione Varietà Equilibrio”, amiche del panorama
Bossolasco, 20 giugno 2017
P.S.R. 2014-2020 Regione PiemonteMisura 19 CLLD Leader
(Community-Led local development / Sviluppo locale di tipo partecipativo) 10
Finalità CLLD Leader (art. 32 Reg. UE 1303/2013)
• muovendo da bisogni e potenzialità locali,
• individuare strategie di sviluppo locale integrate e multi-settoriali ,
comprendenti elementi innovativi nel contesto locale, creazione di reti,
cooperazione (eventuale)
• da attuare in territori sub-regionali specifici
• attraverso i Gruppi di Azione Locale (GAL) composti da rappresentanti
degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati
• attraverso il sostegno del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo
Sviluppo Rurale)
Ai fondi pubblici Leader concorrono anche Stato e Regione
P.S.R. 2014-2020 Regione PiemonteMisura 19 CLLD Leader
(Community-Led local development / Sviluppo locale di tipo partecipativo) 11
Risorse su PSR 14-20 Regione Piemonte
• 66.190.000 €, di cui assegnati ai GAL 64.080.710 € per i propri PSL
(Programmi di Sviluppo Locale); la differenza sarà assegnata ai
GAL più performanti (domande in overbooking)
• 3 milioni di € contributo minimo per ciascun GAL
• Risorse a favore dei territori calcolate in base alla popolazione
eligibile in ciascuna area
Popolazione eligibile
• da 30.000 a 100.000 abitanti per ogni GAL,
• considerando al massimo 7.000 abitanti per ogni Comune
P.S.R. 2014-2020 Regione PiemonteMisura 19 CLLD Leader
(Community-Led local development / Sviluppo locale di tipo partecipativo) 12
BANDO di selezione dei GAL e dei PSL
FASE 1 – SCADENZA 22.04.2016 per selezionare la strategia di
sviluppo locale e il relativo piano finanziario generale
FASE 2 – SCADENZA 20.09.2016 per valutare i piani operativi delle
singole tipologie di intervento (Operazioni) e il piano di
funzionamento del GAL fino al 2023
APPROVAZIONE dei GAL e dei PSL
Effettuata dalla Regione Piemonte (Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo,
Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica – Settore Sviluppo della
montagna e cooperazione transfrontaliera), con Determinazioni Dirigenziali :
n. 1912/A1808A del 26/07/2016 (Fase 1)
n. 2987 del 27/10/2016 (Fase 2)
14 GAL in Regione Piemonte
13
751 Comuni, 16.342 Kmq, 972.625 abitanti eligibili
64.080.710 € di contributo Leader, attivatori di ca 97.739.734 € di investimenti
Finalità: attuare CLLD Leader, in
coerenza con i PSL e le strategie di
sviluppo locale dei rispettivi territori
I 14 GAL sono riuniti in
Asso Piemonte Leader
L’associazione opera
attraverso:
• l’Assemblea e il
Consiglio Direttivo
• il supporto del Tavolo tecnico (n. 14
Direttori) e del Comitato Direttori (n.4
Direttori)
GAL Langhe Roero Leader
Bassa
Langa e
Roero
Alta
Langa
14
81Comuni, 1.040 Kmq, 98.657 abitanti eligibili
5.846.280 € di contributo Leader, attivatori di ca 9.187.312 € di investimenti
42.392 abitanti in più
13 Comuni in piùCanale, Castagnito, Corneliano, Diano d’Alba,
Guarene, Montà, Monticello d’Alba, Piobesi
d’Alba, Pocapaglia, Priocca,
Santa Vittoria d’Alba, Sommariva Perno, Roddi
Strategia di ampliamento:
Incremento grado di integrazione tra le
quattro aree: Alta Langa - Colline del
Barolo e del Barbaresco - Alba - Roero
aggregare in un “unicum” aree con
caratteristiche territoriali diverse ma
accomunate da un importante patrimonio
paesaggistico comune.
Rafforzare e stabilizzare la «contiguità
territoriale» dell’area
15
Incremento di Comuni e di Risorse rispetto al 2007-2013
Contributo Pubblico
Investimento
totale sul territorio
PSL 2007-2013 4.350.202 7.037.072
PSL 2014-2020 5.846.280 9.200.000
Risorse in più:
0
2000000
4000000
6000000
8000000
10000000
12000000
Contributo pubblico Investimenti sul
territorio
Incremento dotazione finanziariaPSL 2007-13 PSL 2014-2020
+ 34% di contributi pubblici rispetto alla
programmazione 2007-2013
OBIETTIVI
16
1.Aumento del valore del paesaggio costruito e naturale e delle risorse turistico-ambientali
2.Miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali e dell’attrattività del territorio attraverso il turismo rurale
3. Innovazione e integrazione di filiera favorendo multifunzionalità dell’azienda agricola e innovazione
“Valorizzazione del patrimonio paesaggistico,
architettonico e naturalistico diffuso” attraverso
recupero e promozione in chiave turistica di beni di
interesse e di aumento del “valore scenico” del
paesaggio
AMBITI DI INTERVENTO
“Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi
produttivi locali” attraverso investimenti delle imprese in
filiera (produzione, trasformazione, commercializzazione
dei prodotti), nei settori agricolo e agroalimentare,
artigianale, forestale, gestione agro-silvo-pastorale
“Turismo rurale sostenibile” attraverso investimenti sul
turismo outdoor accessibile/fruibile “for all”, messa in rete
delle risorse architettoniche, paesaggistiche, naturali,
culturali dell’area, sviluppo di un sistema integrato di
servizi al turista da affiancare al settore
dell’enogastronomia
GAL Langhe Roero Leader PSL: P.R.O.S.P.E.T.T.I.V.E. PANOR-AMICHE Langhe e Roero:
“Paesaggi Rurali: Opportunità di Sviluppo Produttivo Endogeno
Turistico Tra Integrazione Varietà Equilibrio”, amiche del panorama
GAL Langhe Roero Leader – Le OPERAZIONI del PSL
VALORIZZAZIONE DEL
PATRIMONIO
PAESAGGISTICO
ARCHITETTONICO E
NATURALISTICO DIFFUSO
Op. 7.6.3: Redazione
ed adeguamento
dei manuali per il
recupero del
patrimonio
architettonico rurale
e del paesaggio.
Op. 7.6.4: Interventidi riqualificazione
degli elementi tipici
del paesaggio e del
patrimonio
architettonico rurale
con fruizione turistica
TURISMO RURALE SOSTENIBILE
Rete territoriale (Progetti in ReteTerritoriale) con:
Op. 6.4.1: Creazione e sviluppodi attività extra-agricole daparte di aziende agricolemultifunzionali
Op. 6.4.2: Investimenti nellacreazione e nello sviluppo diattività extra-agricole permicro-piccole imprese nonagricole
Op. 16.3.1: Organizzazione diprocessi di lavoro comuni eservizi di turismo rurale
Bandi singoli correlati:
Op. 7.5.2: Infrastrutture turistico-ricreative ed informazione
Op. 6.2.1: Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali
SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI
SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI
P.I.F. (Progetti Integrati di Filiera) con:
Op. 4.1.1: Miglioramento del rendimento
globale e della sostenibilità delle aziende
agricole
Op. 4.2.1: Trasformazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli
Op. 6.4.2: Investimenti nella creazione e nello
sviluppo di attività extra agricole non agricole
Bandi singoli correlati:
Op. 3.2.1: Informazione e promozione dei
prodotti agricoli alimentari e di qualità
Op. 16.4.1: Creazione di filiere corte, mercati
locali e attività promozionali
Op. 8.6.1: Investimenti per incrementare il
potenziale economico delle foreste e dei
prodotti forestali
Op. 4.3.11: Investimenti in infrastrutture necessarie
allo sviluppo, all’ammodernamento o
all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura
17
18181. armonizzazione, adeguamento e approfondimento, in un
unico Manuale, delle 3 Linee Guida esistenti per la
gestione naturalistica e il recupero architettonico di
aree, edifici e manufatti con caratteristiche tipiche.
2. azioni di sensibilizzazione per favorire il recepimento del
Manuale come allegato al Regolamento Edilizio dei
Comuni del GAL.
SPESE: max. 45.000 €
TEMPISTICHE:
Affidamento
incarico: anno 2017
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
Regia GAL
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 90% della spesa ammessa
Valorizzazione
del patrimonio
paesaggistico
architettonico e
naturalistico
diffuso
Operazione
7.6.3
Redazione e
adeguamento
dei manuali per
il recupero
del patrimonio architettonico
rurale e del paesaggio
RISORSE: 40.500 €
19191. recupero del patrimonio paesaggistico, architettonico
e naturalistico diffuso (edifici, nuclei storici, spazi
pubblici, ciabot, ….) con finalità di fruizione pubblica
permanente di tipo turistico
2. aumento del “valore scenico” del paesaggio (es.
mascheramenti)
3. allestimenti per fruizione pubblica permanente (es.
Musei) a completamento di interventi finanziati
SPESE : Min. 12.500 € - max. 125.000 €
TEMPISTICHE: Pubblicazione Bando:
anno 2018
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
• Enti pubblici
• Enti ed
istituzioni private
(associazioni,
fondazioni,
parrocchie etc.)
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:
- 80% della spesa per gli enti pubblici
- 60% della spesa per gli altri
beneficiari privati
Valorizzazione
del patrimonio
paesaggistico
architettonico e
naturalistico
diffuso
Operazione
7.6.4
Interventi di
riqualificazione
degli elementi
tipici del
paesaggio e del
patrimonio
architettonico
rurale con fruizione turistica
RISORSE: 1.596.524 €
2020
Turismo rurale
sostenibile
Operazione
7.5.2
Infrastrutture
turistico-
ricreative ed
informazione
1. Infrastrutturazione itinerari e aree di accoglienza al
turista, già inserite o da inserire nella Rete del Patrimonio
Escursionistico (RPE) della Regione:
- Interventi «puntuali» su itinerari provinciali/regionali
(Grande Traversata Langhe, BarToBAR, Roero Bike Tour)
in coordinamento col Piano comparto CN01 presentato
sul Bando 7.5.1 PSR (es. accessibilità e fruibilità «for all»);
- Interventi su itinerari locali (escursionistici, ciclo-
escursionistici) collegati con la RPE.
TEMPISTICHE: Pubblicazione Bando Tip. 1: anno 2018 - GAL Tip. 2: anni 2019-2020
TIPO INTERVENTO - IN DEMARCAZIONE CON 7.5.1 PSR BENEFICIARI
1. Unioni di
Comuni, Enti
di gestione
delle aree
protette
regionali,
Comuni
singoli e
associati
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 90% della spesa ammessa
2. potenziamento dell’informazione turistica (cartografia,
video,…)2. Regia GAL
RISORSE: 755.000 € totali
SPESE
Tipologia 1:
min. 15.000 € - max. 50.000 €
Tipologia 2:
min. 5.000 € - max. 100.000 €
2121
Turismo rurale
sostenibile
Operazione
6.2.1
Aiuti all’
avviamento di
attività
imprenditoriali
per attività
extra-agricole
nelle zone rurali
Sostegno all’avvio di nuove imprese extra-agricole
in attività di servizio al turista in rete territoriale, con
accompagnamento degli sportelli del M.I.P.:
- turismo outdoor,
- gestione/fruizione del patrimonio culturale e
paesaggistico,
- gestione e promozione degli itinerari locali
collegati alla Rete Piemonte Escursionismo (RPE)
e della RPE (GTL, BarToBAR, Roero Bike Tour),
- organizzazione eventi/iniziative di animazione e
narrazione delle risorse, …
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI- persone fisiche che
avviano nuova attività
con sede op. nel GAL
- agricoltori e coadiuvanti
famigliari che avviano
nuove attività
- microimprese di recente
costituzione (max 180
giorni), previa valutazione
del business-plan dagli
sportelli di creazione di
impresa accreditati
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:
premio forfettario max € 20.000.
Per zone montane: max € 25.000
TEMPISTICHE: Pubblicazione Bando:
fine 2017 - inizio 2018
RISORSE: 45.000 €
2222
Turismo rurale
sostenibile
Operazione
6.4.1
Creazione e
sviluppo di
attività extra-
agricole da
parte di aziende
agricole
multifunzionali
Sviluppo attività di servizio al turista complementari alla
produzione agricola nell’ambito del turismo rurale in rete
territoriale (no food-wine, no pernottamento-ristorazione):
- turismo outdoor, accoglienza bike friendly,
miglioramento fruibilità e accessibilità “for all”
- gestione/fruizione patrimonio culturale-paesaggistico
- gestione e promozione degli itinerari RPE
- servizi wellness, attività ludico-sportive
- organizzazione eventi / iniziative di animazione e
narrazione delle risorse
- didattica (anche food, no sale degustazione ma veri
e propri laboratori attrezzati)
IN DEMARCAZIONE CON PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
Agricoltori,
singoli o
associati, o
coadiuvanti
familiari
dell’agricoltore
che diversificano
la loro attività
avviando attività
extra-agricole
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 40%
della spesa ammessa e 50% per le zone
di montagna
SPESE: min. € 10.000 e max € 50.000
TEMPISTICHE: Pubblicazione Bando: 2018
RISORSE: 300.000 €
2323
Turismo rurale
sostenibile
Operazione
6.4.2
Investimenti
nella creazione e
nello sviluppo di
attività extra-
agricole per
micro, piccole e
medie imprese
non agricole
Sviluppo attività di servizio al turista per imprese non agricole
nell’ambito del turismo rurale in rete territoriale (no food-wine,
no pernottamento-ristorazione):
- turismo outdoor, accoglienza bike friendly, miglioramento
fruibilità e accessibilità “for all”
- gestione/fruizione patrimonio culturale e paesaggistico
- gestione e promozione degli itinerari RPE
- servizi wellness, attività ludico-sportive
- organizzazione eventi / iniziative di animazione e
narrazione delle risorse
- didattica (anche food, no sale degustazione ma veri e
propri laboratori attrezzati)
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
Piccole e
micro
imprese
non
agricole
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:
40% della spesa ammessa e 50%
per le zone di montagna
SPESE: min. € 10.000 - max € 50.000
TEMPISTICHE: pubblicazione
Bando: anno 2018
RISORSE: 200.000 €
2424
Turismo rurale
sostenibile
Operazione
16.3.1
Organizzazione
di processi di
lavoro comuni e
servizi di turismo
rurale
Creazione di nuove forme di cooperazione commerciale
tra piccoli operatori indipendenti fra loro per fornire servizi
sul turismo rurale in rete territoriale.
Il piano di cooperazione deve prevedere:
la “messa in rete” di attività/servizi mirati all’offerta di
servizi al turista: outdoor, accoglienza bike friendly,
miglioramento fruibilità e accessibilità “for all”,
gestione/fruizione del patrimonio culturale e
paesaggistico, gestione e promozione degli itinerari RPE,
wellness, attività ludico-sportive, …
l’attività di comunicazione promozione e
commercializzazione del “prodotto turistico integrato”
IN DEMARCAZIONE CON PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
Minimo 2
“piccoli
operatori” ai
sensi art. 11,
par. 3, del
Reg. Del(UE)
807/201
(microimpresa
o persona
fisica che
diventa
impresa)
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 80%
della spesa ammessa
SPESE: min. € 10.000 e max € 50.000
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: anni 2018-2019
RISORSE: 100.000 €
2525
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.1.1
in filiera
Miglioramento
del rendimento
globale e della
sostenibilità delle
aziende agricole
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.2.1
in filiera
Trasformazione e
commercializzazi
one dei prodotti
agricoli
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
6.4.2
in filiera
Investimenti nella
creazione e nello
sviluppo di
attività extra
agricole per
micro imprese
non agricole
BANDO PUBBLICO
MULTI OPERAZIONE
P.I.F. – Progetti
Integrati di Filiera
+ + =
Partecipano, contemporaneamen-te e congiuntamente, più soggetti,
(imprese agricole, di trasformazione,artigiane, …). Ognuno presentadomanda di sostegno su unaoperazione e realizza un interventonella propria azienda per:• conseguire un proprio vantaggio
diretto,• favorire la competitività della
filiera nel suo complesso e,indirettamente, di tutte le impreseche vi aderiscono.
2626
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.1.1
in filiera
Miglioramento
del rendimento
globale e della
sostenibilità delle
aziende agricole
Investimenti per migliorare il rendimento delle aziende
agricole in coerenza con il PROGETTO DI FILIERA, per
attività di produzione, trasformazione e vendita diretta:
- fondiari con immediata messa a regime e operatività
(recinzione pascoli, impianti irrigui, …)
- edilizi (costruzione e miglioramento fabbricati
aziendali)
- macchine e attrezzature anche informatiche
- veicoli stradali specializzati
- ripristino agroecosistemi e paesaggio rurale
(mitigazione e mascheramento di criticità)
- programmi informatici
IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 40%
della spesa ammessa e 50% per le zone di
montagna
SPESE: min. € 10.000 e max € 70.000
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: 20/06/2017
Operatori agricoli
(IAP o coltivatori
diretti) persone
fisiche o giuridiche,
singoli o associati,
con caratteristiche
di agricoltore attivo
e di microimpresa:
- prodotti in
Allegato 1 TFUE
- prodotto primario
in trasformazione:
almeno 66% di
produzione
aziendale
RISORSE: 650.002 €
2727
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.2.1
in filiera
Trasformazione e
commercializzazi
one dei prodotti
agricoli
Investimenti per agroindustria di trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli in coerenza con
il PROGETTO DI FILIERA:
- edilizi (miglioramento fabbricati aziendali)
- macchine e attrezzature anche informatiche
- veicoli stradali specializzati
- Impianti vari (produzione energia da fonti rinnovabili
per autoconsumo, riduzione consumi idrici,
efficientamento energetico)
- ripristino e paesaggio rurale (mitigazione e
mascheramento di criticità)
- programmi informatici
IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 40%
della spesa ammessa (10% se prodotto
output fuori da All. 1 TFUE in de minimis)
SPESE: min. € 10.000 e max € 65.000
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: 20/06/2017
Microimprese di
trasformazione e
commercializzaz.
prodotti All. 1 TFUE:
- prodotto primario
in trasformazione:
almeno 66% di
produzione EXTRA
aziendale
- possibilità di
output fuori All. 1
TFUE con % di
contributo ridotta
RISORSE: 200.000 €
2828
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
6.4.2
in filiera
Investimenti nella
creazione e nello
sviluppo di
attività extra
agricole per
micro imprese
non agricole
Investimenti per sviluppo di attività extra agricole sia produttive
sia di fornitura di servizi all’impresa e alla persona, in
collegamento col comparto agroalimentare e artigianale, in
coerenza con il PROGETTO DI FILIERA:
- edilizi (miglioramento fabbricati aziendali)
- macchine e attrezzature anche informatiche
- acquisto veicoli stradali specializzati
- impianti vari funzionali alla realizzazione dell’intervento (no
fotovoltaico)
- ripristino del paesaggio rurale (mitigazione e
mascheramento di criticità)
- Acquisto programmi informatici
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 40%
della spesa ammessa e 50% per le zone di
montagna
SPESE: min. € 8.000 e max € 40.000
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: 20/06/2017
Microimprese
non agricole
che operino
relativament
e a prodotti
FUORI
Allegato 1
TFUE
RISORSE: 70.000 €
2929
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
3.2.1
Informazione e
promozione dei
prodotti agricoli
alimentari di
qualità
Attività di informazione e promozione dei prodotti
agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato
interno:
- Pubblicazioni, filmati, immagini fotografiche
finalizzate alla produzione di materiale
informativo
- Sviluppo di siti web già esistenti
- Spazi pubblicitari e publi-redazionali
- Organizzazione e partecipazione a fiere,
esposizioni, workshop …
- Spese viaggio, vitto e alloggio connesse
all’attività promozionale
IN DEMARCAZIONE CON OCM E PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 70%
della spesa ammessa (50% per pubblicità)
SPESE: min. € 10.000 e max € 50.000
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: anno 2019
Associazioni di
produttori, in qualsiasi
forma giuridica, che
aderiscono ad uno o
più regimi di qualità
per cui è stata
attivata l’operazione
3.1.1 nel PSR Regione
Piemonte 2014-2020
(ex c. 1 art.16 Reg.
1305/2013)
RISORSE: 245.000 €
3030
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
16.4.1
Creazione di
filiere corte,
mercati locali e
attività
promozionali
Creazione di filiere corte e di mercati locali al fine di
migliorare la redditività, competitività e
l’integrazione dei produttori primari di produzioni
locali all’interno della filiera, attraverso il supporto ad
azioni comuni di promozione e distribuzione. Ad es.:
- Partecipazione, in forma aggregata, a mercati
ambulanti locali
- Sviluppo di forme innovative di distribuzione
(spesa a domicilio, Gruppi Acquisto Solidale, …)
- Correlate iniziative di promozione locale.
- Costi di coordinamento, d’esercizio, diretti legati
al piano di cooperazione
IN DEMARCAZIONE CON PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: 80%
della spesa ammessa
SPESE: min. € 5.000 e max € 20.000
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: anno 2019
Gruppi di
cooperazione tra
operatori della filiera
agroalimentare e
altri soggetti che
svolgono attività a
raggio locale
operanti su uno
specifico territorio
(minimo 3 operatori)
RISORSE: 50.000 €
3131
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
8.6.1
Investimenti per
incrementare il
potenziale
economico delle
foreste e dei
prodotti forestali
Investimenti per incrementare il potenziale forestale e
accrescere il valore dei prodotti forestali attraverso
ad es.:
- ammodernamento parco macchine e
attrezzature, anche innovative, per la raccolta,
trasformazione, mobilitazione e
commercializzazione dei prodotti della
selvicoltura;
- miglioramento dell'accesso alle superfici forestali;
- innovazione, meccanizzazione e unificazione di
fasi di lavorazione, ottimizzazione o riduzione dei
consumi energetici
IN DEMARCAZIONE CON PSR
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:
40% della spesa ammessa
SPESE: min. € 10.000
max € 80.000
TEMPISTICHE: pubblicazione
Bando: anno 2017
- Silvicoltori privati
e pubblici e altri
enti di diritto
privato o
pubblico, singoli
o associati
- Micro, Piccole
Imprese come da
raccomandazion
e 2003/361/CE.
RISORSE: 100.000 €
3232
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.3.11
Investimenti in
infrastrutture
necessarie allo
sviluppo,
all’ammodernam
ento o
all’adeguamento
dell’agricoltura e
della selvicoltura
TIPO INTERVENTO BENEFICIARI
SPESE:
min. € 3.000 e max € 25.000
min. € 10.000 e max € 100.000
- Associazioni
fondiarie, consorzi
agro-silvo-
pastorali, ATS o
ATI, proprietà
collettive
- Soggetti (pubblici
o privati)
associati,
proprietari o
aventi
disponibilità delle
superfici e
infrastrutture
Favorire la ricomposizione fondiaria
attraverso forme associative fra proprietari
dei terreni, per il recupero produttivo delle
superfici agro-silvo-pastorali abbandonate,
e connessa manutenzione e tutela del
territorio e sua fruizione anche turistica.
1. Investimenti immateriali (es. piani di
gestione, consulenze professionali),
2. Investimenti materiali per il
miglioramento fondiario delle aree (es.
ripristino terrazzamenti, aree per cantieri
temporanei di segagione o cippatura)
IN DEMARCAZIONE CON PSR
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO:
Tipologia 1: 80% su spesa ammessa
Tipologia 2: 70% su spesa ammessa
TEMPISTICHE: pubblicazione Bando: fine 2017 – inizio 2018
RISORSE: 175.000 €
P.S.L. P.R.O.S.P.E.T.T.I.V.E. PANOR-AMICHE Langhe e RoeroSviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali
Bossolasco, 20 giugno 2017
La presente sintesi non ha carattere di ufficialità, si prega di scaricare il Bando in versione integrale al seguente link http://www.langheroeroleader.it/Gal.aspx/Bando%20Filiere%202017%20APERTO
3434
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.1.1
in filiera
Miglioramento
del rendimento
globale e della
sostenibilità delle
aziende agricole
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
4.2.1
in filiera
Trasformazione e
commercializzazi
one dei prodotti
agricoli
Sviluppo e
innovazione
delle filiere e dei
sistemi produttivi
locali
Operazione
6.4.2
in filiera
Investimenti nella
creazione e nello
sviluppo di
attività extra
agricole per
micro imprese
non agricole
BANDO PUBBLICO
MULTI OPERAZIONE
P.I.F. – Progetti
Integrati di Filiera
+ + =
Partecipano, contemporaneamen-te e congiuntamente, più soggetti,
(imprese agricole, di trasformazione,artigiane, …). Ognuno presentadomanda di sostegno su unaoperazione e realizza un interventonella propria azienda per:• conseguire un proprio vantaggio
diretto,• favorire la competitività della
filiera nel suo complesso e,indirettamente, di tutte le impreseche vi aderiscono.
3535
Categoria Filiera
A(20 punti)
1. Filiera della nocciola Piemonte IGP2. Filiera lattiero – casearia
3. Filiera dei cereali autoctoni quali, ad es. il mais, esclusivamente per le varietà
cosiddette “tradizionali” e non ibride, ecc…
4. Filiera della patata, limitatamente alle produzioni realizzate con i metodi
dell’agricoltura biologica o integrata, e che abbiano implementato il sistema di
rintracciabilità ai sensi del Regolamento CE 178/2002
B(16 punti)
5. Filiera ortofrutticola
6. Filiera della carne e degli insaccati
7. Filiera del miele e prodotti dell’apicoltura
8. Filiera vigneti in zona ad alta valenza ambientale e paesaggistica con
riferimento al Decreto Mipaaf 1411 del 03/03/2017 art. 8 c.5, in base al possesso di
almeno uno dei seguenti criteri: • pendenza del terreno superiore a 30% e siti in altitudine superiore ai 500
metri s.l.m., ad esclusione dei vigneti situati su altipiano;
• sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze o gradoni o terreno ciglionato;
• pendenza del terreno superiore al 30% relativamente ad aziende in cui i
relativi vigneti condotti rappresentino la prevalenza (più del 50%) rispetto al
totale della superficie aziendale vitata
Bando PIF - FILIERE AMMISSIBILI
3636Bando PIF - FILIERE AMMISSIBILI
Categoria Filiera
C(12 punti)
9. Filiera corilicola
10. Filiera dei cereali
11. Filiera delle erbe officinali12. Filiera dello zafferano
13. 14. Filiera del legno + Filiera del metallo, in relazione a produzioni di
artigianato tipico-artistico e di qualità, arredamento, paleria, utilizzo in campo
edile (architravi, balconate, …) e arredo urbano; in coerenza con i Manuali
del Gal
D(9 punti)
15. Filiera vitivinicola, limitatamente alle produzioni di Verduno Pelaverga
DOC e Langhe Nascetta DOC
16. Filiera della birra
E(6 punti)
17. Filiera della pietra di Langa, limitatamente a produzioni di artigianato
tipico – artistico e di qualità e arredo urbano (panchine, fontane, ecc…), ad
esclusione di investimenti in attività estrattiva e di prima lavorazione grezza e
per utilizzo in campo edile o pavimentazione
18. Filiera dei gessi, in riferimento a produzioni di artigianato tipico-artistico e di
qualità utilizzati nelle ristrutturazioni e/o recuperi edilizi (solai di gesso con
lavorazioni in rilievo, …); in coerenza con i Manuali del Gal.
3737
Singoli operatori
economici
che sottoscrivono tra loro un “accordo di filiera” duraturo (almeno 3 anni)
PARTECIPANTI DIRETTI O BENEFICIARI:
soggetti che presentano domanda di
contributo
Aziende Agricole: Operatori agricoli
(imprenditori agricoli professionali o coltivatori
diretti), singoli o associati, in possesso di P.Iva e
delle caratteristiche di agricoltore attivo
Microimprese: < 10 dipendenti, fatturato e/o
bilancio annuo < 2 milioni €
PARTECIPANTI INDIRETTI: soggetti che NON presentano domanda di contributo e
partecipano all’accordo di filiera
Bando PIF – PARTECIPANTI
3838Bando PIF – REQUISITI OBBLIGATORI DI AMMISSIBILITA’
Sia i BENEFICIARI sia i PARTECIPANTI INDIRETTI devono:
SOTTOSCRIVERE l’Accordo di Filiera con gli impegni reciproci tra i
partecipanti (acquisti e vendite di prodotti, collaborazioni, …)
PARTECIPARE ad uno degli incontri informativi organizzati dal GAL nel
corso della pubblicazione del Bando:
• INCONTRO INFORMATIVO COLLETTIVO
• Oppure INCONTRO INFORMATIVO “A SPORTELLO” concordato col
GAL, in caso di impossibilità a partecipare agli incontri collettivi.
Martedì 4 luglio 2017, ore 21.00 Santo Stefano BelboAuditorium Fondazione Cesare Pavese
(Piazza Confraternita n. 1)
Giovedì 6 luglio 2017, ore 21.00 Vezza d’AlbaSalone Manifestazioni(Piazza San Bernardo)
Martedì 11 luglio 2017, ore 21.00 AlbaSala Riolfo - Cortile della Maddalena
(Via Vittorio Emanuele n. 21)
Giovedì 13 luglio 2017, ore 21.00 BossolascoSala Congressi Unione Montana Alta Langa
(Piazza Oberto n. 1)
3939Bando PIF – CARATTERISTICHE DEL P.I.F.
Presentazione da parte di un soggetto CAPOFILA
UNICO per tutte le domande di contributo che vi aderiscono (ciascuna
candidata su una sola Operazione);
insieme correlato di domande di sostegno (ALMENO DUE BENEFICIARI)
proposte da aziende/imprese, operanti nelle diverse fasi della filiera (es.
produzione, prima trasformazione per semilavorato, seconda
trasformazione per prodotto finito, commercializzazione, ristorazione);
partecipanti (diretti e indiretti) devono rappresentare ALMENO DUE FASI
DELLA FILIERA;
investimenti inerenti a PRODOTTI inseriti nell’ACCORDO DI FILIERA;
domande presentate da IMPRESE INDIPENDENTI (limite 25% di
partecipazione)
corrispondere un UNICO ACCORDO DI FILIERA sottoscritto da tutte le
imprese aderenti.
4040Bando PIF – CARATTERISTICHE DELL’ACCORDO DI FILIERA
essere UNICO per ogni PIF
riguardare ALMENO DUE FASI DELLA FILIERA
essere SOTTOSCRITTO DA TUTTI i partner di un PIF (sia beneficiari sia
partecipanti indiretti)
contenere gli impegni commerciali e/o di collaborazione tra i soggetti
aderenti, al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati
nell’accordo
vincolare gli stessi partecipanti alla realizzazione degli interventi previsti
dal PIF
Avere durata pari ad ALMENO 3 ANNI dal controllo amministrativo
4141Bando PIF – PROGETTO e ACCORDO DI FILIERA
Beneficiario partecipanti diretti(almeno 2 aziende)
Accordo di Filiera
Obbligo di presentazione domanda di contributo
Obbligo di partecipazione all’accordo di filiera.
Obbligo di sede legale/operativa sul territorio Gal
Obbligo di partecipazione all’accordo di filiera.
Partecipante indirettoAzienda n. 3 (es. trasformazione, commercializzazione)
Azienda n. 1 (es. produzione)
Azienda n. 2 (es. produzione)
4242Bando PIF - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Azienda Agricola
Azienda di Trasformazione (Alleg. 1 al Trattato TFUE)
Azienda di Trasformazione / Commercializzazione /
Artigiana (non Alleg. 1 al Trattato TFUE)
Beneficiari o partecipanti diretti
(almeno 2 aziende)
Operazione 4.1.1
Operazione 6.4.2
Operazione 4.2.1
4343Bando PIF – BENEFICIARI e SPECIFICHE Operazione 4.1.1
Operaz Caratteristiche OperazioneSpecifiche singola
OperazioneSpese ammissibili
4.1.1
Beneficiari: imprenditori
agricoli (micro)
Investimento: • min € 10.000
• max € 70.000
Contributo a fondo
perduto:• 40%
• 50% in zone di
montagna
prodotto primario avviato alla
trasformazione deve
essere per almeno il
66% di produzione
aziendale
Prodotti:
• input e output
Allegato I TFUE
Investimenti edili,
fondiari, macchinari e attrezzature,
veicoli attrezzati,
impianti, contributi in
natura (in
economia), mascheramento
delle criticità,
programmi
informatici, spese
tecniche
4444Bando PIF – BENEFICIARI e SPECIFICHE Operazione 4.2.1
Operaz Caratteristiche OperazioneSpecifiche singola
OperazioneSpese ammissibili
4.2.1
Beneficiari: microimprese
attive nel settore della
trasformazione e
commercializzazione dei
prodotti di cui all’Allegato
I del Trattato UE (TFUE)
Investimento:• min € 10.000
• max € 65.000
Contributo a fondo perduto: 40% (10% se
prodotto fuori All. I TFUE in de minimis)
66% materia prima
trasformata e
commercializzata deve
essere di provenienza
extra aziendale
(riferimento intera
azienda)
Prodotti:
• Input Allegato I TFUE ;
• Output può non essere
nell’Allegato I TFUE (con
% contributo ridotta e in
de minimis)
Investimenti edili,
macchinari e
attrezzature, veicoli
attrezzati, impianti, per
la tutela e il
miglioramento
dell’ambiente, per la
riduzione dei consumi
idrici e per la
prevenzione degli
inquinamenti, per
l’efficientamento
energetico,
mascheramento delle
criticità, programmi
informatici, spese
tecniche
4545Bando PIF – BENEFICIARI e SPECIFICHE Operazione 6.4.2
Operaz Caratteristiche OperazioneSpecifiche singola
OperazioneSpese ammissibili
6.4.2
Beneficiari: microimprese non
agricole
Investimento: • min € 8.000
• max € 40.000
Contributo a fondo
perduto: • 40%
• 50% in zone di
montagna
In Regime «de minimis»
Prodotti:
• Input: dentro o fuori
Allegato I TFUE ;• Output: FUORI
Allegato I TFUE
Investimenti edili,
macchinari e
attrezzature, veicoli
attrezzati, impianti,
mascheramento
delle criticità, programmi
informatici, spese
tecniche
4646Bando PIF – SINTESI CONTRIBUTI E PERCENTUALI
Operaz.
in filiera
Risorse
disponibili in
Euro
% di finanziamento
pubblico
Investimento totale
stimato (risorse
pubbliche + private)
Limiti di
investimentoEuro
4.1.1 650.002 40% della spesa
50% zona montana1.625.005
Min 10.000
Max 70.000
4.2.1 200.000 40% della spesa 500.000Min 10.000
Max 65.000
6.4.2 70.00040% della spesa
50% zona montana175.000
Min 10.000
Max 40.000
Totali 920.002 2.300.005
4747Bando PIF – Esempio di filiera CEREALICOLA - BISCOTTI
Operaz. 4.1.1 L’impresa
agricola realizza un
miglioramento aziendale o
acquista attrezzature
agricole o per la
lavorazione della granella
Operaz. 4.2.1 La
microimpresa acquista il
mulino per trasformare la
granella in farina
Operaz. 6.4.2 La
microimpresa NON
agricola acquista il forno e
trasforma la farina in
biscotti
Granella e farina
sono inclusi
nell’Allegato I al
Trattato TFUE
I biscotti sono
esclusi dall’Allegato
I al Trattato TFUE
4848Bando PIF – Esempio di filiera LEGNO
Operaz. 6.4.2 La
microimpresa NON
AGRICOLA (artigiana del
settore forestale che fa
abbattimento piante)
acquista macchinario
Operaz. 6.4.2 La
microimpresa artigiana (es.
segheria) acquista un
macchinario per segheria
Operaz. 6.4.2 La
microimpresa artigiana
lavora il legno e produce
arredo tipico
Imprese artigiane
4949Bando PIF – VALUTAZIONE DOMANDE: attribuzione punteggi
Si effettuano due distinte valutazioni:
• valutazione dei contenuti del PIF/Accordo di Filiera a cui la domanda aderisce, sulla base
dei criteri di valutazione nella sezione del Bando dedicata al PIF; tale valutazione, che
sarà identica per tutte le domande di aiuto aderenti a quel PIF/Accordo di Filiera, potrà
raggiungere un punteggio massimo di 100 punti;
• valutazione dei contenuti della singola domanda di aiuto, sulla base dei criteri di
valutazione descritti nella sezione del Bando dedicata all'Operazione su cui la domanda
è candidata; tale valutazione potrà raggiungere un punteggio massimo di 100 punti.
Ponderazione della valutazione per il calcolo del punteggio finale
per la formazione delle graduatorie:
A. il punteggio attribuito al PIF sarà moltiplicato per un coefficiente di ponderazione pari al
55%, ottenendo un valore A;
B. il punteggio attribuito alla singola domanda di contributo candidata sarà moltiplicato
per un coefficiente di ponderazione pari al 45%, ottenendo un valore B
C. il punteggio finale di ogni singola domanda di contributo sarà determinato dalla somma
di A + B ottenendo un valore C che confluirà nella graduatoria corrispondente
all'Operazione su cui è stata candidata la singola domanda
5050Bando PIF – VALUTAZIONE FILIERA: PRINCIPI
Caratteristiche della filiera:
• Tipologia dell’accordo
• completezza della filiera
• consistenza del progetto integrato
• coinvolgimento di giovani imprenditori
• ambito di filiera
Qualità del progetto integrato
• Chiarezza e completezza del PIF
• coerenza col PSL
• presenza della fase di distribuzione
• utilizzo di tecnologie ICT
• presenza di regimi di qualità
5151Bando PIF – VALUTAZIONE SINGOLA DOMANDA di sostegno: PRINCIPI
Caratteristiche dell’impresa:
• Localizzazione
• ambito di filiera
• Impresa condotta da giovani imprenditori
• + principi specifici per singole Operazioni (es. approvvigionamento in territorio
piemontese, presenza di imprese artigiane o certificazioni di prodotto/processo, …)
Qualità del progetto di investimento
• Contributo al perseguimento obiettivi del PIF
• Innovazione tecnologica
• Sostenibilità ambientale
• Creazione di nuova occupazione
• Appartenenza a regimi di qualità
• Miglioramento ambientale
• + specifiche per singole Operazioni (es. complementarietà con altre progettualità
area GAL, fornitura di servizi anche per popolazione residente)
5252Bando PIF – VALUTAZIONE DOMANDE: attribuzione punteggi
Tipo di punteggio
Tipo di
beneficiario
A
Accordo di filiera
(max 55 punti)
B
Operaz. 4.1.1
(max 45 punti)
B
Operaz. 6.4.2
(max 45 punti)
B
Operaz. 4.2.1
(max 45 punti)
Totale
Az. Agricola 50 44 94
Azienda di Trasformazione (non Allegato 1 al
TFUE) o artigiane
50 42 92
Azienda di Trasformazione (Allegato 1 al TFUE)
50 40 90
+
+ =
+
=
=
Non sarà fatta un'unica graduatoria comprendente tutte le domande pervenute sul Bando
Filiere, ma per ogni Operazione sarà redatta una specifica graduatoria che comprenderà
esclusivamente le domande di contributo candidate su quell'Operazione, finanziando le
domande fino a concorrenza della dotazione finanziaria di quell'Operazione.
5353Bando PIF – SCADENZE
Invio telematico sul SistemaPiemonte
+Ulteriore invio cartaceo al
GAL di allegati tecnici (planimetrie, disegni, ecc.)
Entro il
15 settembre 2017
Entro il
20 settembre 2017
5454Bando PIF – COME CONOSCERE CHI E’ INTERESSATO A PARTECIPARE?
www.langheroeroleader.it
5555
REGISTRATI inserendo i tuoi dati - Poi ACCEDI
Poi AGGIUNGI LA TUA AZIENDA inserendo i dati utili per la creazione
della filiera
Infine CONSULTA l’elenco delle aziende interessate come te a
sviluppare progetti di Filiera
Bando PIF – COME CONOSCERE CHI E’ INTERESSATO A PARTECIPARE?
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
G.A.L. LANGHE ROERO LEADER Soc. Consort. a r. l.BOSSOLASCO (CN) - TEL. 0173-79.35.08
[email protected] - www.langheroeroleader.it.facebook.com/GalLangheRoeroLeader
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