guida al bagnetto

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Guida al bagnetto Trucchi, astuzie e piccoli accorgimenti Offerta da: Passo dopo passo, come affrontare tranquilla il momento del bagnetto

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Guida al bagnetto

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Page 1: Guida al bagnetto

Il solletico. Mentre lavi il tuo bimbo, fai scivolare un pò d’acqua calda sulla sua pancia, facendogli un leggero solletico.Le spugne. Metti delle spugnette morbide nella vaschetta, così il bimbo si divertirà a stringerle tra le manine, basterà alzare il braccio e strizzarla muovendo le sue manine insieme alle tue per fare simpatici spruzzi simili agli schizzi delle balene.Canzoni e filastrocche. Il tuo bebè sarà molto felice se, mentre gli fai il bagnetto, canterai qualche bella canzoncina; infinite sono le filastrocche sulle parti del corpo che puoi raccontare mentre lo insaponi.DAL SESTO MESETante bolle. Un bagnoschiuma pieno di bolle farà divertire molto il tuo bimbo.Goichi d’acqua. Barchette, paperelle in plastica faranno sì che il bimbo cerchi di raggiungerle per toccar-le e poterci giocare.Riempire, svuotare... Il bimbo si divertirà proprio tanto a riempire e a svuotare dei bicchieri in plastica.Spruzzi a volontà! Il bimbo si divertirà come un matto a schizzarti d’acqua con i giocattoli a spruzzo.

Come rendere il suo bagnetto più divertente

Come rendere il suo bagnetto più divertente Tanti modi per gioire

entrambi in questo momento.

Guida al bagnetto Trucchi, astuzie

e piccoli accorgimenti

Offerta da:

Passo dopo passo,come affrontare tranquilla

il momento del bagnetto

Spugne naturali del Mar

Med

iter

rane

o

Giochi d’acqua

Onda

Come scegliere il tipo di vaschettaCome scegliere il tipo di vaschettaIl bebè ha bisogno di prendere confidenza con l’acqua nel modo più sicuro e piacevole.

Molte sono le soluzioni per il bagnet-to dei bambini da 0 a 36 mesi. Fino a quando il vostro bebè non sarà in grado di star seduto da solo, cosa che in genere accade intorno ai sei mesi, va tenuto sdraiato. Questo si può fare utilizzando una vaschetta con i 3 punti di ritenzione, due per le ascelle ed uno per l’inguine progettata per lavare il neonato in modo sicuro, consentendogli comunque il movimento naturale di braccia e gambe. Così, anche una sola persona gli può fare il bagnetto in tutta serenità. Queste vaschette possono essere posizionate: sulla vasca per adulti utiliz-zando gli appositi sostegni, per risparmiarvi così il mal di schiena, sul cavalletto pieghevole posizionato a cavallo dei sanitari per facilitarne lo scarico dell’acqua o, in caso di spazi contenuti, anche semplicemente su di un piano. La migliore vaschetta per il bagnetto è realizzata in pla-stica spessa, non si deforma sotto il peso del bambino o dell’acqua, si adatta alla crescita avendo le due posizioni ergonomiche: 0/6 mesi e 6/12 mesi.E’ importante che la vaschetta sia dotata di un tappo di svuotamento sul fondo, possibilmente di grande diame-tro, per una rapida fuoriuscita dell’acqua. Questo perchè vi consentirà di far andar via velocemente l’acqua insapo-nata e di risciacquare rapidamente il bambino con la doc-cetta senza fargli prendere freddo. Per i primi mesi di vita potete scegliere anche pratiche sdraiette che si possono ancorare con ventose ad una normale vasca da bagno

per adulti o al piatto doccia, purché non abbia un fondo antiscivolo. Con lo stesso sistema a ventose, da quando il bimbo è in grado di stare seduto cioè circa 6 mesi, si può adottare anche l’anello da bagno in cui starà comodo come in poltrona! Invece dai 15 ai 36 mesi, sempre da posizionare nella vasca degli adulti con le ventose, c’è un pratico sedile che previene anche gli scivoloni all’indietro. Altrimenti potete optare per una comoda mini vasca da utilizzare anche all’esterno nella stagione estiva. Il divertimento a tutto relax è assicurato!!!

Buddy Crab

Oplà

Flipper Evolution

Cavalletto

Onda E

volution

Pouf

guida al bagnetto.indd 2 26/11/11 11:59

Page 2: Guida al bagnetto

E se non vuolefare il bagnetto?

Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto efficace! Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto

efficace! Ricordati sempre che il bagno del tuo bambino è un momento privilegiato di sollievo, scoperta tattile ed olfattiva … una moltitudine di nuove sensazioni necessarie al suo sviluppo sensoriale. Tutto deve procedere secondo i suoi ritmi. Tu, seguendo poche regole, potrai poi dedicarti completamente ed in tutta tranquillità a vivere questo momento speciale con lui senza alcuno stress.

Talvolta ci si trova spaesate ed impacciate con il neonato specialmente quando piange e sembra cercare da noi tutte le risposte. Per mesi lui ha vissuto sicuro nella nostra pancia, ed ora eccolo misurarsi ogni giorno con qualcosa di sconosciuto e diverso.

PER MOLTI E’ UN RITO SERALE. L’acqua rilassa e nella vaschetta i bambini rivivono il piacere di quando stavano immersi nel liquido amniotico della pancia della mamma. Un piacere, dunque. Non una necessità igienica.Il bagnetto può essere fatto anche in presenza del cordone ombe-licale: in questo caso è sufficiente, al termine del bagnetto, asciu-gare con cura il cordone tamponandolo delicatamente.

NON FATE BAGNI TROPPO FREQUENTI. Rischiano di aggredire la pelle del neonato, ancora priva di barriere lipidiche. La pelle è formata da strati cornei tenuti insieme da grassi che la rendono ela-stica e impermeabile. Troppi lavaggi con saponi liquidi seccano la pelle, che non riesce a rimpiazzare i grassi sciolti dal sapone. L’ideale è un bagno ogni giorno o ogni due giorni, la sera o la mattina, a seconda dei suoi ritmi di sonno.

LO SHAMPOO. Per quanto riguarda lo shampoo, dovrai aspettare che il bimbo abbia abbastanza capelli (consigliabile dal terzo mese di vita). Nei primi mesi se avete a che fare con la crosta lattea, cioè quella specie di forfora che si forma sulla testa di molti bebè, non c’è motivo di preoccuparsi: la “crosta lattea” è completamente inoffensiva e si forma solo finché le ghiandole sebacee non lavorano in modo giusto. Si può comunque lavare la testa del bimbo con olio per bambini e passare delicatamente un pettine dai denti fitti e con le punte arrotondate. Quando sarà più grandicello utilizzare uno shampoo no lacrime specifico per bambini. Ti può venire in aiuto avere una ciambella lava testa che evita, all’acqua del risciacqo, di scendere sul viso e nelle orecchie facendo vivere al bambino il momento senza fastidi.

La vaschetta va collocata in una posizione ad altezza comoda, per proteggere la schiena dell’adulto, e stabile, per evitare il rischio di ribal-tamento (L’ideale è munirsi di vaschette con barre di sostegno per il posi-zionamento sopra la vasca o di appositi cavalletti).

Soprattutto la presenza di sostegni ergonomici all’interno della vaschet-ta contribuisce a garantire il corretto sostegno del bimbo.

Stop agli sbalzi di temperatura: il locale dove si intende svolgere il bagnetto deve avere una temperatura costante di almeno 20/22 gradi.

La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lattanti; fino a 10-15 minuti per il bambino più grande. Tu, che sei la sua mamma, capi-rai quando è il momento giusto per passare alle coccole fuori dalla vasca da bagno.

Segui i consigli della guida

e scopri il piacere di fargli il bagnetto!

Alcuni bambini si divertono un mondo a fare il bagnetto, altri sono più paurosi. In genere, la sensazione dell’acqua è familiare, poiché il bambino, ricordiamolo,

ha trascorso nove mesi immerso nel liquido amniotico. Tuttavia, può capitare che alcuni bambini sviluppino un blocco durante le

prime settimane. Il bagno, in questo caso, può diventare una vero supplizio. Una sola cattiva esperienza (acqua

troppo calda o troppo fredda, sapone negli occhi...) può bastare a fare in modo che l’acqua sia asso-

ciata a questo brutto ricordo. Il rifiuto del bambino può anche essere causato da una

sensazione d’insicurezza, se la prima volta il bagnetto non è stato un successo.Ecco perché è importantissimo essere molto determinati e avere fiducia in se stessi: il bambino lo sentirà e ne sarà rias-sicurato. Inizia con bagni brevi (5 minuti) e poi, man mano che lui inizia a sentirsi a suo agio, lascialo in acqua più a lungo.

Per lui il nuovo mondo è pieno di sorprese e sco-perte, tutto lo eccita. Il bagnetto nella giornata del bambino deve diven-tare una piacevole abitudine e per essere tale deve essere fatto quotidianamente.

Quando è agitato, un bagnetto rilassante contribuisce a tranquillizzarlo. Vedere che il pro-prio bimbo si sente totalmente a proprio agio nella sua vaschetta apporta automaticamente benefici anche a noi mamme. Questo ci ripaga di tutte le fatiche permettendoci finalmente di rilasciare le tensioni e di sentirci appagate e soddi-sfatte. Mettendo in pratica quotidianamente una routine collaudata non solo si abbandona lo stress ma si impara a gioire insieme al proprio bambino … semplicemente!

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Cosa ti serve

1

8

9

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3

4

6

5

Tutto a portata di mano. L’occorrente per il bagnetto va preparato preventivamente, segui la lista sopra indicata. Prepara tutto in posizione como-da e lontana dagli schizzi d’acqua ... perchè lo sai che ce ne saranno!

Scegli il momento adatto. Il bebè si divertirà molto di più se non è affamato o stanco. Dopo una giornata movimentata, il bagno aiuterà il bambino a rilassarsi e ad addormentarsi meglio.

Preparare l’ambiente. Fai in modo che la stanza sia calda; deve avere una tempera-tura di almeno 20/22 gradi, così quando lo svestirai o asciu-gherai non sentirà freddo.

Fai attenzione alla temperatura dell’ acqua. Fai scorrere prima l’acqua fredda, poi aggiungi quella calda, controllando con il gomito o utilizzando un termometro per il bagno (alcune vaschette ne hanno uno digitale incorpo-rato). La temperatura ideale per il bagnetto di un neonato/lattante è intorno ai 37-38 gradi, temperatura simile a quella corporea. Dopo il mese di vita è possibile ridurla di 2-3 gradi.

Controlla la profondità dell’acqua.Per i bebè che hanno al massimo sei mesi, la profondità dell’acqua nella vaschetta non deve superare i 6/8 cm, mentre per i bimbi più grandi, che stanno seduti, l’acqua non deve mai superare il punto vita del bambino. Alcune vaschette sono dotate di segnalatore del limite di sicurezza dell’acqua.

Pronti ... in acqua! Svesti il bimbo e accertati che il suo sederino non presenti residui “profumati” che sporcherebbero immediatamente l’acqua. Fallo scivolare gradualmente nell’acqua iniziando dai piedini, sostienigli con il braccio la spalla e metti le altre dita sotto la sua ascella, la testa del piccolo si appoggerà comodamente sull’avambraccio, con l’altra mano sostieni il sederino, in modo da evitare che possa sfuggire alla tua presa.

01

La sicurezza innanzitutto!La sicurezza innanzitutto!

Il bagnetto passo per passo!Il bagnetto passo per passo!

7Laviamoci. Bagna frequentemente spalle e corpicino aiutandoti con una spugna naturale. E’ consigliabile per il primo mese di vita

utilizzare prodotti per la detersione ipoallergenici che non necessitano di risciacquo, versandone una modica quantità direttamente nella vaschetta. (Trovi in com-mercio miscele di oli vegetali spremuti a freddo, naturali al 100% che apportano idratazione

e nutrimento, preservando la pelle dalla secchezza. Possono essere utilizzati come olio da bagno 0-24 mesi e come olio da massaggio a partire dai 12 mesi). Quando sarà più grande lava il bimbo, utilizzando pochissimo bagnoschiuma a PH neutro per bebè. Lava il viso e poi il corpo detergendo per ultimo le zone più sporche (genitali e piedini). Infine insapona la testa massaggiandola con cura. Segui con gli occhi i suoi movimenti e abituati a capire quale tipo di sfregamento preferisce, lui starà rivivendo i piacevoli momenti trascorsi nella pancia della mamma!

Quanto tempo deve durare il bagnetto?.La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lat-tanti; fino a 10/15 minuti per il bambino più grandicello che si divertirà a dare calci nell’acqua.

Fuori dall’acqua. Tira su il bimbo, sostenendogli con una mano la nuca e la testina, con l’altra il sederino, tenendo ferma contemporanea-mente una coscia con il pollice e l’indice. Muoviti con cautela e tieni ben fermo il bambino; i neonati bagnati possono esse-re molto scivolosi. Avvolgilo in un asciugamano e tamponalo con dolcezza.

Asciugalo accuratamente. Asciugagli il corpo con molta delicatez-za, tamponandolo, partendo dalla testa

facendo particolare attenzione alle pieghe inguinali ed ascellari, cercan-do di evitare che possa prendere fred-do. Se la sua pelle tende ad essere secca puoi mettergli una lozione dopobagno molto dolce,

con movimenti leggeri ne favorirai così l’assorbimento.

Puliti ma non troppo...

+ Una vaschetta per bebè o un suppor-to da utilizzare nella vasca da bagno per adulti. + Un’ accappatoio per neonati (meglio se in fibra naturale).+ Giocattoli galleggianti per il bagno.+ Prodotti per la detersione ipoaller-genici.+ Una pomata idratante, per evitare l’eritema da pannolino.

E’ sempre indispensabile la presenza di un adulto, il bimbo non va mai lasciato da solo.

Hippo

Onda

Come scegliere il tipo di vaschettaCome scegliere il tipo di vaschettaIl bebè ha bisogno di prendere confidenza con l’acqua nel modo più sicuro e piacevole.

Molte sono le soluzioni per il bagnet-to dei bambini da 0 a 36 mesi. Fino a quando il vostro bebè non sarà in grado di star seduto da solo, cosa che in genere accade intorno ai sei mesi, va tenuto sdraiato. Questo si può fare utilizzando una vaschetta con i 3 punti di ritenzione, due per le ascelle ed uno per l’inguine progettata per lavare il neonato in modo sicuro, consentendogli comunque il movimento naturale di braccia e gambe. Così, anche una sola persona gli può fare il bagnetto in tutta serenità. Queste vaschette possono essere posizionate: sulla vasca per adulti utiliz-zando gli appositi sostegni, per risparmiarvi così il mal di schiena, sul cavalletto pieghevole posizionato a cavallo dei sanitari per facilitarne lo scarico dell’acqua o, in caso di spazi contenuti, anche semplicemente su di un piano. La migliore vaschetta per il bagnetto è realizzata in pla-stica spessa, non si deforma sotto il peso del bambino o dell’acqua, si adatta alla crescita avendo le due posizioni ergonomiche: 0/6 mesi e 6/12 mesi.E’ importante che la vaschetta sia dotata di un tappo di svuotamento sul fondo, possibilmente di grande diametro, per una rapida fuoriuscita dell’acqua. Questo perchè vi consentirà di far andar via velocemente l’acqua insaponata e di risciacquare rapidamente il bambino con la doccetta senza fargli prendere freddo. Per i primi mesi di vita potete scegliere anche pratiche sdraiette che si possono ancorare con ventose ad una normale vasca da

bagno per adulti o al piatto doccia, purché non abbia un fondo antiscivolo. Con lo stesso sistema a ventose, da quando il bimbo è in grado di stare seduto cioè circa 6 mesi, si può adottare anche l’anello da bagno in cui starà

comodo come in poltrona! Invece dai 15 ai 36 mesi, sempre da posizionare nella vasca degli adulti con le ventose, c’è un pratico sedile che previene anche gli scivoloni all’indietro. Altrimenti potete optare per una comoda mini vasca da uti-

Buddy Crab

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Page 3: Guida al bagnetto

E se non vuolefare il bagnetto?

Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto efficace! Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto

efficace! Ricordati sempre che il bagno del tuo bambino è un momento privilegiato di sollievo, scoperta tattile ed olfattiva … una moltitudine di nuove sensazioni necessarie al suo sviluppo sensoriale. Tutto deve procedere secondo i suoi ritmi. Tu, seguendo poche regole, potrai poi dedicarti completamente ed in tutta tranquillità a vivere questo momento speciale con lui senza alcuno stress.

Talvolta ci si trova spaesate ed impacciate con il neonato specialmente quando piange e sembra cercare da noi tutte le risposte. Per mesi lui ha vissuto sicuro nella nostra pancia, ed ora eccolo misurarsi ogni giorno con qualcosa di sconosciuto e diverso.

PER MOLTI E’ UN RITO SERALE. L’acqua rilassa e nella vaschetta i bambini rivivono il piacere di quando stavano immersi nel liquido amniotico della pancia della mamma. Un piacere, dunque. Non una necessità igienica.Il bagnetto può essere fatto anche in presenza del cordone ombe-licale: in questo caso è sufficiente, al termine del bagnetto, asciu-gare con cura il cordone tamponandolo delicatamente.

NON FATE BAGNI TROPPO FREQUENTI. Rischiano di aggredire la pelle del neonato, ancora priva di barriere lipidiche. La pelle è formata da strati cornei tenuti insieme da grassi che la rendono ela-stica e impermeabile. Troppi lavaggi con saponi liquidi seccano la pelle, che non riesce a rimpiazzare i grassi sciolti dal sapone. L’ideale è un bagno ogni giorno o ogni due giorni, la sera o la mattina, a seconda dei suoi ritmi di sonno.

LO SHAMPOO. Per quanto riguarda lo shampoo, dovrai aspettare che il bimbo abbia abbastanza capelli (consigliabile dal terzo mese di vita). Nei primi mesi se avete a che fare con la crosta lattea, cioè quella specie di forfora che si forma sulla testa di molti bebè, non c’è motivo di preoccuparsi: la “crosta lattea” è completamente inoffensiva e si forma solo finché le ghiandole sebacee non lavorano in modo giusto. Si può comunque lavare la testa del bimbo con olio per bambini e passare delicatamente un pettine dai denti fitti e con le punte arrotondate. Quando sarà più grandicello utilizzare uno shampoo no lacrime specifico per bambini. Ti può venire in aiuto avere una ciambella lava testa che evita, all’acqua del risciacqo, di scendere sul viso e nelle orecchie facendo vivere al bambino il momento senza fastidi.

La vaschetta va collocata in una posizione ad altezza comoda, per proteggere la schiena dell’adulto, e stabile, per evitare il rischio di ribal-tamento (L’ideale è munirsi di vaschette con barre di sostegno per il posi-zionamento sopra la vasca o di appositi cavalletti).

Soprattutto la presenza di sostegni ergonomici all’interno della vaschet-ta contribuisce a garantire il corretto sostegno del bimbo.

Stop agli sbalzi di temperatura: il locale dove si intende svolgere il bagnetto deve avere una temperatura costante di almeno 20/22 gradi.

La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lattanti; fino a 10-15 minuti per il bambino più grande. Tu, che sei la sua mamma, capi-rai quando è il momento giusto per passare alle coccole fuori dalla vasca da bagno.

Segui i consigli della guida

e scopri il piacere di fargli il bagnetto!

Alcuni bambini si divertono un mondo a fare il bagnetto, altri sono più paurosi. In genere, la sensazione dell’acqua è familiare, poiché il bambino, ricordiamolo,

ha trascorso nove mesi immerso nel liquido amniotico. Tuttavia, può capitare che alcuni bambini sviluppino un blocco durante le

prime settimane. Il bagno, in questo caso, può diventare una vero supplizio. Una sola cattiva esperienza (acqua

troppo calda o troppo fredda, sapone negli occhi...) può bastare a fare in modo che l’acqua sia asso-

ciata a questo brutto ricordo. Il rifiuto del bambino può anche essere causato da una

sensazione d’insicurezza, se la prima volta il bagnetto non è stato un successo.Ecco perché è importantissimo essere molto determinati e avere fiducia in se stessi: il bambino lo sentirà e ne sarà rias-sicurato. Inizia con bagni brevi (5 minuti) e poi, man mano che lui inizia a sentirsi a suo agio, lascialo in acqua più a lungo.

Per lui il nuovo mondo è pieno di sorprese e sco-perte, tutto lo eccita. Il bagnetto nella giornata del bambino deve diven-tare una piacevole abitudine e per essere tale deve essere fatto quotidianamente.

Quando è agitato, un bagnetto rilassante contribuisce a tranquillizzarlo. Vedere che il pro-prio bimbo si sente totalmente a proprio agio nella sua vaschetta apporta automaticamente benefici anche a noi mamme. Questo ci ripaga di tutte le fatiche permettendoci finalmente di rilasciare le tensioni e di sentirci appagate e soddi-sfatte. Mettendo in pratica quotidianamente una routine collaudata non solo si abbandona lo stress ma si impara a gioire insieme al proprio bambino … semplicemente!

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Cosa ti serve

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Tutto a portata di mano. L’occorrente per il bagnetto va preparato preventivamente, segui la lista sopra indicata. Prepara tutto in posizione como-da e lontana dagli schizzi d’acqua ... perchè lo sai che ce ne saranno!

Scegli il momento adatto. Il bebè si divertirà molto di più se non è affamato o stanco. Dopo una giornata movimentata, il bagno aiuterà il bambino a rilassarsi e ad addormentarsi meglio.

Preparare l’ambiente. Fai in modo che la stanza sia calda; deve avere una tempera-tura di almeno 20/22 gradi, così quando lo svestirai o asciu-gherai non sentirà freddo.

Fai attenzione alla temperatura dell’ acqua. Fai scorrere prima l’acqua fredda, poi aggiungi quella calda, controllando con il gomito o utilizzando un termometro per il bagno (alcune vaschette ne hanno uno digitale incorpo-rato). La temperatura ideale per il bagnetto di un neonato/lattante è intorno ai 37-38 gradi, temperatura simile a quella corporea. Dopo il mese di vita è possibile ridurla di 2-3 gradi.

Controlla la profondità dell’acqua.Per i bebè che hanno al massimo sei mesi, la profondità dell’acqua nella vaschetta non deve superare i 6/8 cm, mentre per i bimbi più grandi, che stanno seduti, l’acqua non deve mai superare il punto vita del bambino. Alcune vaschette sono dotate di segnalatore del limite di sicurezza dell’acqua.

Pronti ... in acqua! Svesti il bimbo e accertati che il suo sederino non presenti residui “profumati” che sporcherebbero immediatamente l’acqua. Fallo scivolare gradualmente nell’acqua iniziando dai piedini, sostienigli con il braccio la spalla e metti le altre dita sotto la sua ascella, la testa del piccolo si appoggerà comodamente sull’avambraccio, con l’altra mano sostieni il sederino, in modo da evitare che possa sfuggire alla tua presa.

01

La sicurezza innanzitutto!La sicurezza innanzitutto!

Il bagnetto passo per passo!Il bagnetto passo per passo!

7Laviamoci. Bagna frequentemente spalle e corpicino aiutandoti con una spugna naturale. E’ consigliabile per il primo mese di vita

utilizzare prodotti per la detersione ipoallergenici che non necessitano di risciacquo, versandone una modica quantità direttamente nella vaschetta. (Trovi in com-mercio miscele di oli vegetali spremuti a freddo, naturali al 100% che apportano idratazione

e nutrimento, preservando la pelle dalla secchezza. Possono essere utilizzati come olio da bagno 0-24 mesi e come olio da massaggio a partire dai 12 mesi). Quando sarà più grande lava il bimbo, utilizzando pochissimo bagnoschiuma a PH neutro per bebè. Lava il viso e poi il corpo detergendo per ultimo le zone più sporche (genitali e piedini). Infine insapona la testa massaggiandola con cura. Segui con gli occhi i suoi movimenti e abituati a capire quale tipo di sfregamento preferisce, lui starà rivivendo i piacevoli momenti trascorsi nella pancia della mamma!

Quanto tempo deve durare il bagnetto?.La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lat-tanti; fino a 10/15 minuti per il bambino più grandicello che si divertirà a dare calci nell’acqua.

Fuori dall’acqua. Tira su il bimbo, sostenendogli con una mano la nuca e la testina, con l’altra il sederino, tenendo ferma contemporanea-mente una coscia con il pollice e l’indice. Muoviti con cautela e tieni ben fermo il bambino; i neonati bagnati possono esse-re molto scivolosi. Avvolgilo in un asciugamano e tamponalo con dolcezza.

Asciugalo accuratamente. Asciugagli il corpo con molta delicatez-za, tamponandolo, partendo dalla testa

facendo particolare attenzione alle pieghe inguinali ed ascellari, cercan-do di evitare che possa prendere fred-do. Se la sua pelle tende ad essere secca puoi mettergli una lozione dopobagno molto dolce,

con movimenti leggeri ne favorirai così l’assorbimento.

Puliti ma non troppo...

+ Una vaschetta per bebè o un suppor-to da utilizzare nella vasca da bagno per adulti. + Un’ accappatoio per neonati (meglio se in fibra naturale).+ Giocattoli galleggianti per il bagno.+ Prodotti per la detersione ipoaller-genici.+ Una pomata idratante, per evitare l’eritema da pannolino.

E’ sempre indispensabile la presenza di un adulto, il bimbo non va mai lasciato da solo.

Hippo

Onda

Come scegliere il tipo di vaschettaCome scegliere il tipo di vaschettaIl bebè ha bisogno di prendere confidenza con l’acqua nel modo più sicuro e piacevole.

Molte sono le soluzioni per il bagnet-to dei bambini da 0 a 36 mesi. Fino a quando il vostro bebè non sarà in grado di star seduto da solo, cosa che in genere accade intorno ai sei mesi, va tenuto sdraiato. Questo si può fare utilizzando una vaschetta con i 3 punti di ritenzione, due per le ascelle ed uno per l’inguine progettata per lavare il neonato in modo sicuro, consentendogli comunque il movimento naturale di braccia e gambe. Così, anche una sola persona gli può fare il bagnetto in tutta serenità. Queste vaschette possono essere posizionate: sulla vasca per adulti utiliz-zando gli appositi sostegni, per risparmiarvi così il mal di schiena, sul cavalletto pieghevole posizionato a cavallo dei sanitari per facilitarne lo scarico dell’acqua o, in caso di spazi contenuti, anche semplicemente su di un piano. La migliore vaschetta per il bagnetto è realizzata in pla-stica spessa, non si deforma sotto il peso del bambino o dell’acqua, si adatta alla crescita avendo le due posizioni ergonomiche: 0/6 mesi e 6/12 mesi.E’ importante che la vaschetta sia dotata di un tappo di svuotamento sul fondo, possibilmente di grande diametro, per una rapida fuoriuscita dell’acqua. Questo perchè vi consentirà di far andar via velocemente l’acqua insaponata e di risciacquare rapidamente il bambino con la doccetta senza fargli prendere freddo. Per i primi mesi di vita potete scegliere anche pratiche sdraiette che si possono ancorare con ventose ad una normale vasca da

bagno per adulti o al piatto doccia, purché non abbia un fondo antiscivolo. Con lo stesso sistema a ventose, da quando il bimbo è in grado di stare seduto cioè circa 6 mesi, si può adottare anche l’anello da bagno in cui starà

comodo come in poltrona! Invece dai 15 ai 36 mesi, sempre da posizionare nella vasca degli adulti con le ventose, c’è un pratico sedile che previene anche gli scivoloni all’indietro. Altrimenti potete optare per una comoda mini vasca da uti-

Buddy Crab

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Page 4: Guida al bagnetto

E se non vuolefare il bagnetto?

Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto efficace! Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto

efficace! Ricordati sempre che il bagno del tuo bambino è un momento privilegiato di sollievo, scoperta tattile ed olfattiva … una moltitudine di nuove sensazioni necessarie al suo sviluppo sensoriale. Tutto deve procedere secondo i suoi ritmi. Tu, seguendo poche regole, potrai poi dedicarti completamente ed in tutta tranquillità a vivere questo momento speciale con lui senza alcuno stress.

Talvolta ci si trova spaesate ed impacciate con il neonato specialmente quando piange e sembra cercare da noi tutte le risposte. Per mesi lui ha vissuto sicuro nella nostra pancia, ed ora eccolo misurarsi ogni giorno con qualcosa di sconosciuto e diverso.

PER MOLTI E’ UN RITO SERALE. L’acqua rilassa e nella vaschetta i bambini rivivono il piacere di quando stavano immersi nel liquido amniotico della pancia della mamma. Un piacere, dunque. Non una necessità igienica.Il bagnetto può essere fatto anche in presenza del cordone ombe-licale: in questo caso è sufficiente, al termine del bagnetto, asciu-gare con cura il cordone tamponandolo delicatamente.

NON FATE BAGNI TROPPO FREQUENTI. Rischiano di aggredire la pelle del neonato, ancora priva di barriere lipidiche. La pelle è formata da strati cornei tenuti insieme da grassi che la rendono ela-stica e impermeabile. Troppi lavaggi con saponi liquidi seccano la pelle, che non riesce a rimpiazzare i grassi sciolti dal sapone. L’ideale è un bagno ogni giorno o ogni due giorni, la sera o la mattina, a seconda dei suoi ritmi di sonno.

LO SHAMPOO. Per quanto riguarda lo shampoo, dovrai aspettare che il bimbo abbia abbastanza capelli (consigliabile dal terzo mese di vita). Nei primi mesi se avete a che fare con la crosta lattea, cioè quella specie di forfora che si forma sulla testa di molti bebè, non c’è motivo di preoccuparsi: la “crosta lattea” è completamente inoffensiva e si forma solo finché le ghiandole sebacee non lavorano in modo giusto. Si può comunque lavare la testa del bimbo con olio per bambini e passare delicatamente un pettine dai denti fitti e con le punte arrotondate. Quando sarà più grandicello utilizzare uno shampoo no lacrime specifico per bambini. Ti può venire in aiuto avere una ciambella lava testa che evita, all’acqua del risciacqo, di scendere sul viso e nelle orecchie facendo vivere al bambino il momento senza fastidi.

La vaschetta va collocata in una posizione ad altezza comoda, per proteggere la schiena dell’adulto, e stabile, per evitare il rischio di ribal-tamento (L’ideale è munirsi di vaschette con barre di sostegno per il posi-zionamento sopra la vasca o di appositi cavalletti).

Soprattutto la presenza di sostegni ergonomici all’interno della vaschet-ta contribuisce a garantire il corretto sostegno del bimbo.

Stop agli sbalzi di temperatura: il locale dove si intende svolgere il bagnetto deve avere una temperatura costante di almeno 20/22 gradi.

La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lattanti; fino a 10-15 minuti per il bambino più grande. Tu, che sei la sua mamma, capi-rai quando è il momento giusto per passare alle coccole fuori dalla vasca da bagno.

Segui i consigli della guida

e scopri il piacere di fargli il bagnetto!

Alcuni bambini si divertono un mondo a fare il bagnetto, altri sono più paurosi. In genere, la sensazione dell’acqua è familiare, poiché il bambino, ricordiamolo,

ha trascorso nove mesi immerso nel liquido amniotico. Tuttavia, può capitare che alcuni bambini sviluppino un blocco durante le

prime settimane. Il bagno, in questo caso, può diventare una vero supplizio. Una sola cattiva esperienza (acqua

troppo calda o troppo fredda, sapone negli occhi...) può bastare a fare in modo che l’acqua sia asso-

ciata a questo brutto ricordo. Il rifiuto del bambino può anche essere causato da una

sensazione d’insicurezza, se la prima volta il bagnetto non è stato un successo.Ecco perché è importantissimo essere molto determinati e avere fiducia in se stessi: il bambino lo sentirà e ne sarà rias-sicurato. Inizia con bagni brevi (5 minuti) e poi, man mano che lui inizia a sentirsi a suo agio, lascialo in acqua più a lungo.

Per lui il nuovo mondo è pieno di sorprese e sco-perte, tutto lo eccita. Il bagnetto nella giornata del bambino deve diven-tare una piacevole abitudine e per essere tale deve essere fatto quotidianamente.

Quando è agitato, un bagnetto rilassante contribuisce a tranquillizzarlo. Vedere che il pro-prio bimbo si sente totalmente a proprio agio nella sua vaschetta apporta automaticamente benefici anche a noi mamme. Questo ci ripaga di tutte le fatiche permettendoci finalmente di rilasciare le tensioni e di sentirci appagate e soddi-sfatte. Mettendo in pratica quotidianamente una routine collaudata non solo si abbandona lo stress ma si impara a gioire insieme al proprio bambino … semplicemente!

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Cosa ti serve

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Tutto a portata di mano. L’occorrente per il bagnetto va preparato preventivamente, segui la lista sopra indicata. Prepara tutto in posizione como-da e lontana dagli schizzi d’acqua ... perchè lo sai che ce ne saranno!

Scegli il momento adatto. Il bebè si divertirà molto di più se non è affamato o stanco. Dopo una giornata movimentata, il bagno aiuterà il bambino a rilassarsi e ad addormentarsi meglio.

Preparare l’ambiente. Fai in modo che la stanza sia calda; deve avere una tempera-tura di almeno 20/22 gradi, così quando lo svestirai o asciu-gherai non sentirà freddo.

Fai attenzione alla temperatura dell’ acqua. Fai scorrere prima l’acqua fredda, poi aggiungi quella calda, controllando con il gomito o utilizzando un termometro per il bagno (alcune vaschette ne hanno uno digitale incorpo-rato). La temperatura ideale per il bagnetto di un neonato/lattante è intorno ai 37-38 gradi, temperatura simile a quella corporea. Dopo il mese di vita è possibile ridurla di 2-3 gradi.

Controlla la profondità dell’acqua.Per i bebè che hanno al massimo sei mesi, la profondità dell’acqua nella vaschetta non deve superare i 6/8 cm, mentre per i bimbi più grandi, che stanno seduti, l’acqua non deve mai superare il punto vita del bambino. Alcune vaschette sono dotate di segnalatore del limite di sicurezza dell’acqua.

Pronti ... in acqua! Svesti il bimbo e accertati che il suo sederino non presenti residui “profumati” che sporcherebbero immediatamente l’acqua. Fallo scivolare gradualmente nell’acqua iniziando dai piedini, sostienigli con il braccio la spalla e metti le altre dita sotto la sua ascella, la testa del piccolo si appoggerà comodamente sull’avambraccio, con l’altra mano sostieni il sederino, in modo da evitare che possa sfuggire alla tua presa.

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La sicurezza innanzitutto!La sicurezza innanzitutto!

Il bagnetto passo per passo!Il bagnetto passo per passo!

7Laviamoci. Bagna frequentemente spalle e corpicino aiutandoti con una spugna naturale. E’ consigliabile per il primo mese di vita

utilizzare prodotti per la detersione ipoallergenici che non necessitano di risciacquo, versandone una modica quantità direttamente nella vaschetta. (Trovi in com-mercio miscele di oli vegetali spremuti a freddo, naturali al 100% che apportano idratazione

e nutrimento, preservando la pelle dalla secchezza. Possono essere utilizzati come olio da bagno 0-24 mesi e come olio da massaggio a partire dai 12 mesi). Quando sarà più grande lava il bimbo, utilizzando pochissimo bagnoschiuma a PH neutro per bebè. Lava il viso e poi il corpo detergendo per ultimo le zone più sporche (genitali e piedini). Infine insapona la testa massaggiandola con cura. Segui con gli occhi i suoi movimenti e abituati a capire quale tipo di sfregamento preferisce, lui starà rivivendo i piacevoli momenti trascorsi nella pancia della mamma!

Quanto tempo deve durare il bagnetto?.La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lat-tanti; fino a 10/15 minuti per il bambino più grandicello che si divertirà a dare calci nell’acqua.

Fuori dall’acqua. Tira su il bimbo, sostenendogli con una mano la nuca e la testina, con l’altra il sederino, tenendo ferma contemporanea-mente una coscia con il pollice e l’indice. Muoviti con cautela e tieni ben fermo il bambino; i neonati bagnati possono esse-re molto scivolosi. Avvolgilo in un asciugamano e tamponalo con dolcezza.

Asciugalo accuratamente. Asciugagli il corpo con molta delicatez-za, tamponandolo, partendo dalla testa

facendo particolare attenzione alle pieghe inguinali ed ascellari, cercan-do di evitare che possa prendere fred-do. Se la sua pelle tende ad essere secca puoi mettergli una lozione dopobagno molto dolce,

con movimenti leggeri ne favorirai così l’assorbimento.

Puliti ma non troppo...

+ Una vaschetta per bebè o un supporto da utilizzare nella vasca da bagno per adulti. + Un’ accappatoio per neonati (meglio se in fibra naturale).+ Giocattoli galleggianti per il bagno.+ Prodotti per la detersione ipoallergenici.+ Una pomata idratante, per evitare l’eritema da pannolino.+ Un pannolino pulito.+ Indumenti puliti.

E’ sempre indispensabile la presenza di un adulto, il bimbo non va mai lasciato da solo.

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Page 5: Guida al bagnetto

E se non vuolefare il bagnetto?

Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto efficace! Ogni neo-mamma ha bisogno di un aiuto

efficace! Ricordati sempre che il bagno del tuo bambino è un momento privilegiato di sollievo, scoperta tattile ed olfattiva … una moltitudine di nuove sensazioni necessarie al suo sviluppo sensoriale. Tutto deve procedere secondo i suoi ritmi. Tu, seguendo poche regole, potrai poi dedicarti completamente ed in tutta tranquillità a vivere questo momento speciale con lui senza alcuno stress.

Talvolta ci si trova spaesate ed impacciate con il neonato specialmente quando piange e sembra cercare da noi tutte le risposte. Per mesi lui ha vissuto sicuro nella nostra pancia, ed ora eccolo misurarsi ogni giorno con qualcosa di sconosciuto e diverso.

PER MOLTI E’ UN RITO SERALE. L’acqua rilassa e nella vaschetta i bambini rivivono il piacere di quando stavano immersi nel liquido amniotico della pancia della mamma. Un piacere, dunque. Non una necessità igienica.Il bagnetto può essere fatto anche in presenza del cordone ombe-licale: in questo caso è sufficiente, al termine del bagnetto, asciu-gare con cura il cordone tamponandolo delicatamente.

NON FATE BAGNI TROPPO FREQUENTI. Rischiano di aggredire la pelle del neonato, ancora priva di barriere lipidiche. La pelle è formata da strati cornei tenuti insieme da grassi che la rendono ela-stica e impermeabile. Troppi lavaggi con saponi liquidi seccano la pelle, che non riesce a rimpiazzare i grassi sciolti dal sapone. L’ideale è un bagno ogni giorno o ogni due giorni, la sera o la mattina, a seconda dei suoi ritmi di sonno.

LO SHAMPOO. Per quanto riguarda lo shampoo, dovrai aspettare che il bimbo abbia abbastanza capelli (consigliabile dal terzo mese di vita). Nei primi mesi se avete a che fare con la crosta lattea, cioè quella specie di forfora che si forma sulla testa di molti bebè, non c’è motivo di preoccuparsi: la “crosta lattea” è completamente inoffensiva e si forma solo finché le ghiandole sebacee non lavorano in modo giusto. Si può comunque lavare la testa del bimbo con olio per bambini e passare delicatamente un pettine dai denti fitti e con le punte arrotondate. Quando sarà più grandicello utilizzare uno shampoo no lacrime specifico per bambini. Ti può venire in aiuto avere una ciambella lava testa che evita, all’acqua del risciacqo, di scendere sul viso e nelle orecchie facendo vivere al bambino il momento senza fastidi.

La vaschetta va collocata in una posizione ad altezza comoda, per proteggere la schiena dell’adulto, e stabile, per evitare il rischio di ribal-tamento (L’ideale è munirsi di vaschette con barre di sostegno per il posi-zionamento sopra la vasca o di appositi cavalletti).

Soprattutto la presenza di sostegni ergonomici all’interno della vaschet-ta contribuisce a garantire il corretto sostegno del bimbo.

Stop agli sbalzi di temperatura: il locale dove si intende svolgere il bagnetto deve avere una temperatura costante di almeno 20/22 gradi.

La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lattanti; fino a 10-15 minuti per il bambino più grande. Tu, che sei la sua mamma, capi-rai quando è il momento giusto per passare alle coccole fuori dalla vasca da bagno.

Segui i consigli della guida

e scopri il piacere di fargli il bagnetto!

Alcuni bambini si divertono un mondo a fare il bagnetto, altri sono più paurosi. In genere, la sensazione dell’acqua è familiare, poiché il bambino, ricordiamolo,

ha trascorso nove mesi immerso nel liquido amniotico. Tuttavia, può capitare che alcuni bambini sviluppino un blocco durante le

prime settimane. Il bagno, in questo caso, può diventare una vero supplizio. Una sola cattiva esperienza (acqua

troppo calda o troppo fredda, sapone negli occhi...) può bastare a fare in modo che l’acqua sia asso-

ciata a questo brutto ricordo. Il rifiuto del bambino può anche essere causato da una

sensazione d’insicurezza, se la prima volta il bagnetto non è stato un successo.Ecco perché è importantissimo essere molto determinati e avere fiducia in se stessi: il bambino lo sentirà e ne sarà rias-sicurato. Inizia con bagni brevi (5 minuti) e poi, man mano che lui inizia a sentirsi a suo agio, lascialo in acqua più a lungo.

Per lui il nuovo mondo è pieno di sorprese e sco-perte, tutto lo eccita. Il bagnetto nella giornata del bambino deve diven-tare una piacevole abitudine e per essere tale deve essere fatto quotidianamente.

Quando è agitato, un bagnetto rilassante contribuisce a tranquillizzarlo. Vedere che il pro-prio bimbo si sente totalmente a proprio agio nella sua vaschetta apporta automaticamente benefici anche a noi mamme. Questo ci ripaga di tutte le fatiche permettendoci finalmente di rilasciare le tensioni e di sentirci appagate e soddi-sfatte. Mettendo in pratica quotidianamente una routine collaudata non solo si abbandona lo stress ma si impara a gioire insieme al proprio bambino … semplicemente!

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Tutto a portata di mano. L’occorrente per il bagnetto va preparato preventivamente, segui la lista sopra indicata. Prepara tutto in posizione como-da e lontana dagli schizzi d’acqua ... perchè lo sai che ce ne saranno!

Scegli il momento adatto. Il bebè si divertirà molto di più se non è affamato o stanco. Dopo una giornata movimentata, il bagno aiuterà il bambino a rilassarsi e ad addormentarsi meglio.

Preparare l’ambiente. Fai in modo che la stanza sia calda; deve avere una tempera-tura di almeno 20/22 gradi, così quando lo svestirai o asciu-gherai non sentirà freddo.

Fai attenzione alla temperatura dell’ acqua. Fai scorrere prima l’acqua fredda, poi aggiungi quella calda, controllando con il gomito o utilizzando un termometro per il bagno (alcune vaschette ne hanno uno digitale incorpo-rato). La temperatura ideale per il bagnetto di un neonato/lattante è intorno ai 37-38 gradi, temperatura simile a quella corporea. Dopo il mese di vita è possibile ridurla di 2-3 gradi.

Controlla la profondità dell’acqua.Per i bebè che hanno al massimo sei mesi, la profondità dell’acqua nella vaschetta non deve superare i 6/8 cm, mentre per i bimbi più grandi, che stanno seduti, l’acqua non deve mai superare il punto vita del bambino. Alcune vaschette sono dotate di segnalatore del limite di sicurezza dell’acqua.

Pronti ... in acqua! Svesti il bimbo e accertati che il suo sederino non presenti residui “profumati” che sporcherebbero immediatamente l’acqua. Fallo scivolare gradualmente nell’acqua iniziando dai piedini, sostienigli con il braccio la spalla e metti le altre dita sotto la sua ascella, la testa del piccolo si appoggerà comodamente sull’avambraccio, con l’altra mano sostieni il sederino, in modo da evitare che possa sfuggire alla tua presa.

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La sicurezza innanzitutto!La sicurezza innanzitutto!

Il bagnetto passo per passo!Il bagnetto passo per passo!

7Laviamoci. Bagna frequentemente spalle e corpicino aiutandoti con una spugna naturale. E’ consigliabile per il primo mese di vita

utilizzare prodotti per la detersione ipoallergenici che non necessitano di risciacquo, versandone una modica quantità direttamente nella vaschetta. (Trovi in com-mercio miscele di oli vegetali spremuti a freddo, naturali al 100% che apportano idratazione

e nutrimento, preservando la pelle dalla secchezza. Possono essere utilizzati come olio da bagno 0-24 mesi e come olio da massaggio a partire dai 12 mesi). Quando sarà più grande lava il bimbo, utilizzando pochissimo bagnoschiuma a PH neutro per bebè. Lava il viso e poi il corpo detergendo per ultimo le zone più sporche (genitali e piedini). Infine insapona la testa massaggiandola con cura. Segui con gli occhi i suoi movimenti e abituati a capire quale tipo di sfregamento preferisce, lui starà rivivendo i piacevoli momenti trascorsi nella pancia della mamma!

Quanto tempo deve durare il bagnetto?.La durata deve essere di pochi minuti per i neonati ed i lat-tanti; fino a 10/15 minuti per il bambino più grandicello che si divertirà a dare calci nell’acqua.

Fuori dall’acqua. Tira su il bimbo, sostenendogli con una mano la nuca e la testina, con l’altra il sederino, tenendo ferma contemporanea-mente una coscia con il pollice e l’indice. Muoviti con cautela e tieni ben fermo il bambino; i neonati bagnati possono esse-re molto scivolosi. Avvolgilo in un asciugamano e tamponalo con dolcezza.

Asciugalo accuratamente. Asciugagli il corpo con molta delicatez-za, tamponandolo, partendo dalla testa

facendo particolare attenzione alle pieghe inguinali ed ascellari, cercan-do di evitare che possa prendere fred-do. Se la sua pelle tende ad essere secca puoi mettergli una lozione dopobagno molto dolce,

con movimenti leggeri ne favorirai così l’assorbimento.

Puliti ma non troppo...

+ Una vaschetta per bebè o un supporto da utilizzare nella vasca da bagno per adulti. + Un’ accappatoio per neonati (meglio se in fibra naturale).+ Giocattoli galleggianti per il bagno.+ Prodotti per la detersione ipoallergenici.+ Una pomata idratante, per evitare l’eritema da pannolino.+ Un pannolino pulito.+ Indumenti puliti.

E’ sempre indispensabile la presenza di un adulto, il bimbo non va mai lasciato da solo.

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Page 6: Guida al bagnetto

Il solletico. Mentre lavi il tuo bimbo, fai scivolare un pò d’acqua calda sulla sua pancia, facendogli un leggero solletico.Le spugne. Metti delle spugnette morbide nella vaschetta, così il bimbo si divertirà a stringerle tra le manine, basterà alzare il braccio e strizzarla muovendo le sue manine insieme alle tue per fare simpatici spruzzi simili agli schizzi delle balene.Canzoni e filastrocche. Il tuo bebè sarà molto felice se, mentre gli fai il bagnetto, canterai qualche bella canzoncina; infinite sono le filastrocche sulle parti del corpo che puoi raccontare mentre lo insaponi.DAL SESTO MESETante bolle. Un bagnoschiuma pieno di bolle farà divertire molto il tuo bimbo.Goichi d’acqua. Barchette, paperelle in plastica faranno sì che il bimbo cerchi di raggiungerle per toccar-le e poterci giocare.Riempire, svuotare... Il bimbo si divertirà proprio tanto a riempire e a svuotare dei bicchieri in plastica.Spruzzi a volontà! Il bimbo si divertirà come un matto a schizzarti d’acqua con i giocattoli a spruzzo.

Come rendere il suo bagnetto più divertente

Come rendere il suo bagnetto più divertente Tanti modi per gioire

entrambi in questo momento.

Guida al bagnetto Trucchi, astuzie

e piccoli accorgimenti

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Passo dopo passo,come affrontare tranquilla

il momento del bagnetto

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Giochi d’acqua

Onda

Come scegliere il tipo di vaschettaCome scegliere il tipo di vaschettaIl bebè ha bisogno di prendere confidenza con l’acqua nel modo più sicuro e piacevole.

Molte sono le soluzioni per il bagnet-to dei bambini da 0 a 36 mesi. Fino a quando il vostro bebè non sarà in grado di star seduto da solo, cosa che in genere accade intorno ai sei mesi, va tenuto sdraiato. Questo si può fare utilizzando una vaschetta con i 3 punti di ritenzione, due per le ascelle ed uno per l’inguine progettata per lavare il neonato in modo sicuro, consentendogli comunque il movimento naturale di braccia e gambe. Così, anche una sola persona gli può fare il bagnetto in tutta serenità. Queste vaschette possono essere posizionate: sulla vasca per adulti utiliz-zando gli appositi sostegni, per risparmiarvi così il mal di schiena, sul cavalletto pieghevole posizionato a cavallo dei sanitari per facilitarne lo scarico dell’acqua o, in caso di spazi contenuti, anche semplicemente su di un piano. La migliore vaschetta per il bagnetto è realizzata in pla-stica spessa, non si deforma sotto il peso del bambino o dell’acqua, si adatta alla crescita avendo le due posizioni ergonomiche: 0/6 mesi e 6/12 mesi.E’ importante che la vaschetta sia dotata di un tappo di svuotamento sul fondo, possibilmente di grande diame-tro, per una rapida fuoriuscita dell’acqua. Questo perchè vi consentirà di far andar via velocemente l’acqua insapo-nata e di risciacquare rapidamente il bambino con la doc-cetta senza fargli prendere freddo. Per i primi mesi di vita potete scegliere anche pratiche sdraiette che si possono ancorare con ventose ad una normale vasca da bagno

per adulti o al piatto doccia, purché non abbia un fondo antiscivolo. Con lo stesso sistema a ventose, da quando il bimbo è in grado di stare seduto cioè circa 6 mesi, si può adottare anche l’anello da bagno in cui starà comodo come in poltrona! Invece dai 15 ai 36 mesi, sempre da posizionare nella vasca degli adulti con le ventose, c’è un pratico sedile che previene anche gli scivoloni all’indietro. Altrimenti potete optare per una comoda mini vasca da utilizzare anche all’esterno nella stagione estiva. Il divertimento a tutto relax è assicurato!!!

Buddy Crab

Oplà

Flipper Evolution

Cavalletto

Onda E

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Pouf

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