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I concetti tecnologici di FutureScapes

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Benvenuti a FutureScapesCome pensate sarà la vita nel 2025?

FutureScapes è un progetto partecipativo che intende esplorare il potenziale della tecnologia e dell’intrattenimento per creare, nel 2025, un mondo migliore e più sostenibile. Non si tratta di prevedere il futuro, quanto di immaginarne le possibilità. C’è un numero infinito di futuri possibili davanti a noi, ma una cosa è certa: il mondo del 2025 sarà molto diverso da quello in cui viviamo oggi.

Da settembre 2011, FutureScapes ha riunito alcuni dei migliori pensatori, creatori, scrittori e inventori d’Europa col compito di capire come la tecnologia potrà aiutarci a vivere in modo migliore e più sostenibile nel 2025. Dopo un’ampia fase di ricerca, le idee sono state sviluppate nel corso di due workshop, uno a Parigi e l’altro a Londra, e poi perfezionate da collaboratori attivi nel campo del design e dell’innovazione come Superflux, The Pipeline Project ed Engage by Design.

FutureScapes si propone di essere più aperto e collaborativo possibile ed è gestito in collaborazione con Forum for the Future, consulenti leader nella sostenibilità, e con il supporto costante di Sony, azienda di elettronica di consumo fra i leader del mercato. Ci interessa molto conoscere le tue idee sui temi abbozzati dal progetto. Per maggiori informazioni, segui @better_futures su Twitter e #futurescapes e unisciti alla community di FutureScapes su Facebook o online.

Molte idee interessanti sono emerse dal processo di elaborazione - dalle sculture illuminate nel centro delle città per visualizzare il consumo comunale di energia, ai sistemi di gestione della reputazione per una condivisione sicura di beni e servizi. Un’altra idea è stata quella di lenti a contatto dotate di tecnologia per la realtà aumentata, per fornire alle persone esperienze di viaggio coinvolgenti senza dover uscire da casa.

I concetti tecnologici di FutureScapesSono stati scelti quattro concetti chiave per ulteriori approfondimenti; li illustriamo qui di seguito.

Una Piattaforma – Internet of Things Academy (IOTA), pagina 3 Rendere la codifica e i dati accessibili a tutti.

Un Prodotto – Wandular, pagina 9 Un dispositivo che si evolve con te, per tutta la vita.

Un Posto – IperVillaggio, pagina 15 Per uno stile di vita hi-tech, hi-nature.

Un Pensiero – Il Cambiamento, pagina 19 Un approccio alla progettazione e all’utilizzo della tecnologia che si basi sulla soddisfazione delle esigenze umane e sull’aumento del benessere.

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2025

INTERNET OF THINGS ACADEMY

Internet of Things Academy (IOTA)Rendere la codifica e i dati accessibili a tutti

“Internet degli oggetti” diventerà sempre più influente nelle nostre vite, perché i dati potranno passare da quasi tutti gli oggetti di uso quotidiano a qualsiasi cosa abbia un indirizzo IP – incluse le nostre piante di casa, il sistema di riscaldamento e persino le scarpe e gli abiti. Il mondo in cui abitiamo può parlarci in maniera del tutto nuova, ma fare buon uso di questi dati richiede una conoscenza dell’hardware e del software che va oltre la portata della maggior parte delle persone. Grazie alla Internet of Things Academy (IOTA), chiunque, dal principiante curioso all’ esperto informatico, potrà connettersi, collaborare e rendere “Internet degli oggetti” accessibile e utile a tutti.

IOTA fornisce una rete e una piattaforma centrale che rendono molto più semplice il collegamento tra hardware, software e dati, aiutando le persone ad abbinare una serie di elementi ovunque si trovino.

Concetto 01

I progetti IOTA assumono molte forme, dal più semplice dei sensori ambientali a complessi progetti di monitoraggio della salute, opere d’arte multiformi o modelli economici sperimentali.

IOTA sostiene una fiorente comunità di persone nella preparazione, costruzione e test di progetti a cavallo tra il fisico e il digitale. Incoraggia un forte senso di comunità tra esperti e principianti, con moderatori attivi, cura dei progetti e impegni collettivi. Una serie completa di tutorial fornisce modalità di ingresso semplici, che permettono ai neofiti di testare e creare progetti. IOTA supporta una nuova generazione di aziende sostenibili e basate sui dati, fornendo un facile accesso ai dati a partire dagli oggetti, come una rete di sensori sull’inquinamento o il monitoraggio dello stile di vita basato sulla salute.

Il concetto nel 2025

Grazie a IOTA, tutta la via è in grado di monitorare l’utilizzo di energia. Siamo in competizione con l’intero vicinato per essere la via con la minore impronta di carbonio.

Utilizzando IOTA, ho creato un sistema che misura la qualità del suolo e mi avverte via mail di qualsiasi cambiamento.

Il mio primo progetto IOTA era un tutorial per monitorare il mio consumo energetico in casa.

Ho dato una mano a realizzare e programmare un sistema di monitoraggio del suolo che può essere utilizzato dagli agricoltori di tutto il mondo per condividere dati sulla qualità del loro terreno.

CONNENTITI E COLLABORA IN UN MONDO IN RETE

Introduzione del concetto:

superflux.in

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Testimonianza degli utenti — GrahamGraham è un coltivatore venticinquenne del sud-est dell’Inghilterra che vuole esplorare i principi della permacultura. Utilizza IOTA per creare un dispositivo che lo aiuti a controllare i livelli di acidità e di umidità del suo terreno, perché sta sperimentando nuove colture.

Testimonianza degli utenti — BradBrad, di Dublino, è un programmatore esperto nonché utente regolare IOTA. Sta aiutando Graham nella realizzazione del suo dispositivo e nella scrittura del codice. Brad utilizzerà poi i dati del dispositivo di Graham per renderli accessibili ai coltivatori di diverse parti del mondo.

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Testimonianza degli utenti — ClaudineClaudine, una donna di 41 anni che vive a Montpellier, non ha mai fatto codifiche né giocato con la tecnologia prima d’ora. È una neofita curiosa e utilizza i tutorial dello IOTA come punto di partenza.

Utilizza un tutorial precaricato per creare un sistema che controlli il consumo di energia nella sua casa, agganciando un contatore intelligente al suo account di Twitter. Il potenziale dei progetti futuri l’ha molto coinvolta, e ha consigliato la piattaforma ad amici e parenti.

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“Internet degli oggetti” ha l’enorme potenziale di conferire opportunità ai suoi utenti, ma può anche facilmente ridurre il gap tra le persone tecnologicamente preparate e quelle che, invece, non hanno familiarità o sono escluse dalle nuove tecnologie. IOTA migliora l’alfabetizzazione tecnologica di tutti.

IOTA aumenta la comprensione collettiva del mondo che ci sta attorno, permettendoci di controllare, analizzare e curare meglio gli ecosistemi, gli habitat e le specie da cui dipendiamo, utilizzando meglio i dati a nostra disposizione.

Per cosa utilizzeresti IOTA? Stai già lavorando in quest’area? Pensi che potresti esserne partner in futuro? IOTA cerca una serie di collaborazioni tra provider di hardware e di software, attivisti di open data, gruppi di culture “maker” e movimenti open source. In cambio, i collaboratori hanno accesso a

IOTA: affrontare le attuali sfide sulla sostenibilità

Fatti coinvolgere

IOTA aiuta il superamento delle barriere di incompatibilità tra le tecnologie. IOTA è l’equivalente digitale del centralino telefonico del XX secolo, perché permette agli utenti finali di collegare qualsiasi hardware a qualsiasi software, mescolandolo con una serie di dati per creare nuovi sistemi e soluzioni alle problematiche di ogni giorno. Piccoli gruppi di esperti nei movimenti open source o “maker” hanno già iniziato a creare alternative di open access.

una base utenti vivace, attiva e internazionale, ideale per brainstorming, ricerca, concetti e innovazione.

Per maggiori informazioni segui @better_futures su Twitter e #futurescapes e unisciti alla community di FutureScapes su Facebook o online.

arduino.cc

supermechanical.comifttt.com

fold.it

kickstarter.com

raspberrypi.org

L’idea di “Internet degli oggetti” è nata alla fine degli anni ’90 dal lavoro di Kevin Ashton sull’utilizzo del RFID (identificazione a radio frequenza) nella gestione della catena di fornitura. Si tratta di un termine semplice, che descrive un sistema in cui Internet è connesso al mondo degli oggetti fisici tramite una mescolanza di sensori, etichette e meccanismi, come luci o motori.

Per usare le parole dell’architetto Keller Easterling, “Internet degli oggetti” anticipa un futuro in cui “il computer esce dal suo involucro, in cui gli oggetti ordinari sono portatori di segnali digitali”. Grazie a queste tecnologie è possibile, ad esempio, che un aumento dell’inquinamento nell’aria a Berlino inneschi una variazione in un termostato a Barcellona.

Altri segnali odierni, che vanno verso il concetto IOTA, comprendono il lavoro di Usman Haque con la piattaforma dati in tempo reale Pachube, la

periferica web Twine basata sul crowdfunding, la piattaforma “push” di social media If This Then That e l’ampio interesse governativo nell’open data.

Le comunità attive di utenti - come Wikipedia - non sono ancora mature. Possiamo ritrovare disintermediazione e collaborazione su larga scala in Kickstarter, nell’utilizzo di giochi come Foldit nella ricerca biologica, nella rapida crescita nella citizen science, nelle community di hacker, e nelle tecnologie di stampa 3D.

La grande richiesta di conoscenze tecnologiche sempre più approfondite si nota dal successo del computer Raspberry Pi, attualmente venduto a 25 $, e dell’Arduino LilyPad, una scheda a micro controller progettata per applicazioni wearables e e-textiles.

L’attuale potenziale di questo concetto

I link segnalati rappresentano esempi di idee in embrione, trend e tecnologie che potrebbero essere correlate alla vasta area dei concetti di FutureScapes. Questi progetti non sono tuttavia collegati a FutureScapes.

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WandularUn dispositivo che si evolve con te per tutta la vita

Wandular è un dispositivo multiuso e modulare, che cresce con l’utente per tutta la vita, sviluppando affetto e senso di attaccamento personale come può avvenire, per esempio, per il proprio orologio preferito. Un approccio modulare thin client, basato su cloud, permette una lunga durata della vita del prodotto, garantendo al tempo stesso all’utente l’uso dei più recenti aggiornamenti di software e hardware. I componenti aggiuntivi modulari permetteranno ai dispositivi di svilupparsi fisicamente, grazie alla presenza di proiettori, sensori di movimento e moduli di generazione di energia. Questo significa che il dispositivo può essere personalizzato e la sua vita aumentata. La stampa 3D locale di moduli che utilizzano materiali riciclabili può soddisfare il desiderio di novità e personalizzazione dell’utente

e, nel contempo, ridurre al minimo l’impatto ambientale. Questo potrà anche dar vita a un sistema a ciclo chiuso, per aggiungere nuovo hardware al dispositivo. L’integrazione di elementi stilistici emotivamente coinvolgenti permetterà un legame più forte tra l’utente e l’oggetto reale, rendendolo interessante per un periodo maggiore di tempo. Wandular suggerisce nuove opzioni di servizio ciclico e modelli aziendali. Dai servizi di riparazione e manutenzione, aggiornamento moduli e sottoscrizioni mensili al cloud, Wandular permette alle aziende di creare un tipo diverso di rapporto con l’utente. Ripensare al modo in cui la tecnologia “è fatta” può avere nuovi vantaggi emozionali, sostenibili e finanziari.

Vista frontale Profilo

Il concetto nel 2025

Cradle to cradle (dalla culla alla culla)Design che evita gli sprechi

Design emozionale e duraturoRealizzato con materiali resistenti che mantengono la loro bellezza nel tempo

Interfaccia online basata su cloudSoftware e servizi sempre aggiornati

Hardware duraturoOggetti di elettronica modulari e aggiornabili

Concetto 02 – Un Prodotto

Introduzione del concetto:

engagebydesign.org

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Un dispositivo modulare thin client La potenza di elaborazione di un dispositivo thin client risiede nel cloud, a cui, nel 2025, è costantemente connesso tramite l’equivalente degli attuali WiFi o 4G. Questo significa che un dispositivo può essere aggiornato a distanza e ha la capacità di evolversi nel tempo senza cambiare il telaio.

Un design emozionale e duraturoL’utilizzo di materiali resistenti per questo dispositivo contribuisce a evitare danni, permettendo alla tecnologia di invecchiare con eleganza. L’ambizione consiste nel creare un design che non appaia subito datato e incoraggiare gli utenti a sentirsi sempre più affezionati ai loro prodotti nel tempo. Un approccio modulare e personalizzabile contribuisce alla creazione di una tecnologia fatta su misura di ogni individuo.

Acciaio inossidabile e pelle Pelle e acciaio inossidabile

Titanio e legno Legno e titanio

Schermo con immagini olografiche

Aggiornamenti software tramite cloud

Design che migliora l’utilizzo

Ogni Wandular sarà unico, con motivi laterali che cambiano nel tempo e che reagiscono

all’uso, al luogo e all’interazione

Il design modulare rende facile gli aggiornamenti di hardware

Facile da smontare e riciclare

Legno acciaio riciclato

Per una maggiore personalizzazione, vengono incisi la data di acquisto e il nome del proprietario

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Ottenere i migliori risultati con pochi mezzi è essenziale in un mondo dalle risorse limitate. I rapidi progressi nella tecnologia e l’alto tasso di evoluzione dei dispositivi portano a una sempre maggiore quantità di componenti elettronici, che richiedono un riciclaggio o uno smaltimento responsabile.

Le aziende dovranno sempre più affrontare la carenza di risorse, recuperando e riciclando i materiali e migliorandone decisamente l’efficienza.

Cambiare il modo in cui i dispositivi sono realizzati e usati non è semplice. Il team di Wandular ha bisogno del tuo input, con commenti sulle idee attuali, segnalazioni di progetti simili esistenti o aiuto per la realizzazione del concetto. Se sei interessato a esplorare il modo per cambiare il rapporto tra le persone e i loro dispositivi elettronici, contattaci.

Per maggiori informazioni segui @better_futures e #futurescapes su Twitter e unisciti alla community di FutureScapes su Facebook o online.

Dispositivi sempre più duraturi stanno già facendo la loro comparsa come concetti e prototipi. I progettisti stanno facendo sperimentazione, usando materiali alternativi per realizzare i prodotti, come il cellulare in bambù del progetto Just ADzero. Ci sono anche concept come Mobikoma, composto da piccolissimi display ad alta risoluzione collegati tra loro, e Modai, che permette un facile aggiornamento di memoria e processori.

Con un approccio modulare è anche possibile estendere la funzionalità del dispositivo. Esistono già moduli e sensori – come i monitor cardiaci – che possono essere aggiunti ai dispositivi mobili esistenti per assicurare vantaggi ambientali e sanitari.

Proiettore integratoFacci sapere la tua opinione

Lenti a contatto opto-elettroniche e interfaccia cervello-computer

Wandular: affrontare le attuali sfide sulla sostenibilità Fatti coinvolgere

L’attuale potenziale di questo concetto

I link segnalati rappresentano esempi di idee in embrione, trend e tecnologie che potrebbero essere correlate alla vasta area dei concetti di FutureScapes. Questi progetti non sono tuttavia collegati a FutureScapes.

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IperVillaggioPer uno stile di vita hi-tech, hi-nature

Le previsioni suggeriscono che, entro il 2050, il 75% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Ma questo dove porterà le comunità agricole, la cui abile gestione delle risorse naturali è essenziale per tutti noi? L’IperVillaggio è una comunità agricola prospera, autonoma ma collegata a livello mondiale – nel mondo sviluppato o in via di sviluppo – sostenuta dai migliori software e hardware, e che permette le migliori ibridazioni tra esperienze che la natura e la tecnologia possono offrire.

Nell’IperVillaggio, la conoscenza locale della comunità è completata dalle più aggiornate tecnologie di controllo e di gestione, in modo da sfruttare al massimo la produzione agricola e prendersi cura delle risorse naturali, come la qualità del terreno, l’acqua, le foreste e i pesci. La tecnologia facilita anche una più ampia condivisione di conoscenze e intelligenza, artigianato sempre attuale e mercato indipendente, e fa aprire le microeconomie verso più ampi mercati di distribuzione. L’energia rinnovabile è generata e condivisa tramite centri di energia di proprietà della comunità. I technology hub rendono le ultime innovazioni ampiamente

disponibili e facilitano lo scambio di competenze tecniche tra generazioni, individui e luoghi distanti.

I bambini che crescono negli IperVillaggi conoscono bene sia la natura sia la tecnologia e apprezzano il valore di entrambe. Le lezioni virtuali e quelle all’aperto aumentano l’accesso all’istruzione per tutti, senza bisogno di viaggiare. Tecnologie di prevenzione sanitaria riducono il bisogno di servizi sanitari centralizzati. Coinvolgenti tecnologie di intrattenimento permettono agli abitanti degli IperVillaggi di immergersi nel potenziale degli eventi culturali urbani. A loro volta, gli abitanti delle città apprezzeranno l’esperienza unica del tempo trascorso nella natura grazie all’eco-turismo e alle opportunità di volontariato.

Le opportunità economiche e la connettività nelle aree agricole ridurranno il pendolarismo e la necessità di lavorare lontano da casa. L’IperVillaggio utilizza la tecnologia al fine di creare le condizioni per una fioritura del lavoro creativo. Le aree di lavoro agricolo, in rete e connesse ad altre aree in tutto il paese o anche oltre i confini, implicano una minore necessità di viaggiare verso la città.

Il concetto nel 2025

Concetto 03 – Un posto

Introduzione del concetto:

pipelineideas.com

GEMELLATO CON TUTTI

Istruzione e conoscenza Pari competenza nella natura e nella tecnologia, aumento dell’accesso all’istruzione, tramite lezioni virtuali e all’aperto

Community HubCondivisione di strumenti e tecnologie affinché tutti traggano vantaggio

BiodiversitàAiuto nel controllo, comprensione e protezione dei sistemi naturali con enorme valore sociale ed economico

Cibo e acquaComplementarità di conoscenza locale e dati tecnologici, massimizzando le produzioni e prendendosi massima cura delle risorse naturali

Mercato e commercio Durata nel tempo di mercato e artigianato locale, apertura a nuove reti di idee e mercati globali e distribuiti

Connettività e divertimentoTecnologie coinvolgenti portano le potenzialità della città fin nei paesini e riducono il bisogno di viaggiare per lavoro Benessere

Salvaguardia delle oasi agricole come luoghi ideali per riprendersi e ricaricarsi

EnergiaGenerazione di energia rinnovabile localmente distribuita e comunitaria

Assistenza SanitariaTecnologie di monitoraggio in tempo reale per prevenire e ridurre la necessità di servizi sanitari centralizzati

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La fioritura di comunità agricole è essenziale per una società diversificata, sana e sostenibile. Queste comunità hanno forme e dimensioni diverse nel mondo, ma affrontano molte sfide simili. In quanto insediamenti piccoli e distribuiti, possono rimanere indietro nel campo delle infrastrutture fisiche, come i trasporti, e nell’accesso a servizi quali istruzione e sanità. L’assenza di opportunità economiche può condurre le persone verso le città, frammentando così famiglie e comunità. Gli stili di vita delle comunità agricole e la gestione attiva di risorse naturali non è sempre riconosciuta o premiata in maniera corretta. La campagna gioca un ruolo potenzialmente importante in termini di produzione di cibo e protezione di ecosistemi, e funge da contrappeso naturale agli ambienti urbani.

Tu e i tuoi vicini potreste vivere in un IperVillaggio? Come pensi che la tua comunità reagirebbe a questo concetto? Puoi aiutarci a trovare collaboratori per fare il prossimo passo? Il team di IperVillaggio vuole esplorare il modo in cui la tecnologia e l’interconnettività possono contribuire a creare una comunità agricola prospera e sostenibile, in cui le opportunità “hi-tech e hi-nature” possano portare a un’alternativa genuina e sostenibile al caos della vita urbana.

I servizi sociali emergenti e peer to peer evidenziano l’esigenza di economie agricole indipendenti, locali e forti. Incoraggiano la condivisione, tramite servizi come NeighborGoods, e proprietà comunitaria, e il crowdfunding di aziende iperlocali come LuckyAnt.

La crescente richiesta di tradizioni e genuinità, oltre all’aumento dell’interesse in imprese e capacità artigianali, si riflette nelle migliaia di commercianti che offrono oggetti artigianali realizzati a mano e personalizzati nel popolare Etsy marketplace.

Sempre più aumenta l’esigenza di programmi di energia rinnovabile e comunitaria, che utilizzano l’energia eolica e solare. I governi stanno aumentando l’attenzione sulla creazione di sistemi

IperVillaggio: affrontare le attuali sfide sulla sostenibilità Fatti coinvolgere

L’attuale potenziale di questo concetto

C’è bisogno di maggiore connessione, comprensione e apprezzamento tra le aree urbane e quelle agricole. Ma anche all’interno delle comunità agricole, perché le persone continuano a migrare verso le città, soprattutto per cercare opportunità economiche.

L’ IperVillaggio presenta un nuovo modello di sviluppo di una comunità agricola che porta la tecnologia nel villaggio, completando e aumentando il collegamento locale con la natura. Nel contempo, le comunità agricole possono godere di un nuovo livello di servizi pubblici, opportunità economiche e connessione globale, senza bisogno di abbandonare l’area.

Per impegnarsi o condividere le tue idee sulla realizzazione di un IperVillaggio, segui @better_futures e #futurescapes su Twitter e unisciti alla community FutureScapes su Facebook o online.

di produzione di cibo locale, in modo da fornire sicurezza e garantire cibo sostenibile a livello nazionale.

L’istruzione scolastica “remota” via radio ha un importante precedente nell’entroterra australiano. Le lezioni virtuali portano questo processo a un livello più coinvolgente. Il progetto Avon coinvolge 600 scuole in 34 nazioni e permette agli studenti di apprendere e connettersi con i loro compagni, abbattendo barriere linguistiche e confini nazionali.

L’ “Eco-turismo” è cresciuto regolarmente per un po’ di tempo e riveste un grande potenziale per rafforzare le comunità agricole e meno ricche, se i proventi rimangono nell’economia locale.

I link segnalati rappresentano esempi di idee in embrione, trend e tecnologie che potrebbero essere correlate alla vasta area dei concetti di FutureScapes. Questi progetti non sono tuttavia collegati a FutureScapes.

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Il CambiamentoUn approccio alla progettazione e all’utilizzo della tecnologia che si dedichi alla soddisfazione dei bisogni umani

Nel progetto FutureScapes, c’è stato un tema ricorrente: nel 2025, quali possono essere le conseguenze se il nostro rapporto con la tecnologia dell’informazione e della comunicazione continua nella direzione attuale? Mano a mano che la tecnologia diviene sempre più presente nelle nostre vite, come accettiamo i benefici di una società “sempre connessa” senza venir distratti?

“Il cambiamento” cerca di affrontare questo tema. Forum for the Future vuole suggerire una conversazione riguardo a un rapporto diverso

Il concetto nel 2025

Come potrà la tecnologia, nel 2025...

...aiutarci a connetterci e collaborare senza distrarci né ridurre la nostra capacità di concentrazione?

...collegarci in maniera significativa alle altre persone e rafforzare il nostro rapporto con il mondo naturale?

...sostenere il benessere umano invece che confondere velocità e frequenza con progresso?

Concetto 04 – Un Pensiero

con la tecnologia. Vuole immaginare un futuro in cui non diamo per scontato che “più” sia meglio, e comprendere in che modo la società possa ottenere il massimo da un mondo ricco di informazioni, senza annegarvi.

Ci vorrà del tempo per rispondere a queste domande, e le manterremo vive durante l’evoluzione del progetto FutureScapes. Forum for the Future intende solo sperimentare diversi modi di dar loro risposta.

Introduzione del concetto:

forumforthefuture.org

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Negli ultimi 30 anni, c’è stata un’esplosione della tecnologia dell’informazione e della comunicazione, e dobbiamo ancora comprendere le conseguenze a lungo termine su società, cultura e benessere. Nel complesso, questa tecnologia è stata positiva, ma l’emergere della “fatica digitale” ci suggerisce che il nostro rapporto con la tecnologia deve cambiare.

In che modo lavoriamo e apprendiamoUna maggiore connettività non significa necessariamente modi più efficienti di lavorare o apprendere. Il nostro rapporto con la posta elettronica è un buon esempio delle sfide a cui andiamo incontro: è uno strumento efficace e molte persone sarebbero perse se non l’avessero più, ma il volume di e-mail che riceviamo sta diventando impossibile da gestire. Molte importanti aziende tecnologiche, come Atos, si sono impegnate a proibire almeno parzialmente le e-mail, per cercare di aumentare la produttività. Tuttavia, la proibizione della posta elettronica rappresenta una soluzione?

Benessere personaleÈ dimostrato che il nostro attuale rapporto con la tecnologia influisce sul nostro benessere fisico e mentale. Oltre ad avere una dipendenza da Internet, le persone iniziano a mettere in discussione l’effetto che le piattaforme dei social media hanno sulla salute mentale. Questo estratto dal blog del diciottenne Zach Prochnik ne è un

Un chiaro segno che questo problema deve essere risolto è la gamma di prodotti e servizi che ci aiutano ad affrontare gli effetti del nostro mondo sempre più digitale. Ci sono molti programmi e app che cercano di ridurre la

“distrazione digitale” e aiutano gli individui a concentrarsi, come GetConcentrating, MacFreedom e Phocus.

Esistono dispositivi progettati per semplificare la nostra interazione con la tecnologia. John’s phone si propone di essere il cellulare più semplice del mondo, progettato per eliminare le complicazioni, le distrazioni inutili e le funzioni non necessarie. Per coloro che cercano un’opzione ancora più estrema, esistono siti web come SuicideMachine, che promette di cancellare il vostro profilo da tutti i social network a cui siete iscritti.

Questo concetto è complesso ed è difficile comprendere quali potrebbero essere le prossime fasi. Per creare una tecnologia che sia in armonia con il benessere umano dobbiamo comprendere meglio il rapporto che le persone hanno con la tecnologia. Vogliamo sapere cosa ne pensate: come vi fa sentire la tecnologia e dove vorreste vedere dei cambiamenti in futuro?

Per maggiori informazioni segui @better_futures e #futurescapes su Twitter e unisciti alla community

Il cambiamento: affrontare le attuali sfide sulla sostenibilità L’attuale potenziale di questo concetto

Fatti coinvolgere

Il controllo delle e-mail innesca una reazione di dopamina che rende più difficile la concentrazione

Fonte: Mashable

Un utente medio riceve circa 140 messaggi e trascorre 2,5 ore al giorno a leggere la posta elettronica

Cancelliamo quasi la metà delle nostre e-mail, perché inutili

I 10% delle e-mail richiede 90 min. di lavoro al giorno

macfreedom.com

getconcentrating.com

phocus.com

suicidemachine.org

“I tempi morti lasciano che il cervello ripensi alle esperienze che ha avuto, le cristallizzi e le faccia diventare ricordi permanenti . Pertanto la disconnessione è fondamentale per la formulazione di idee veramente valide.”

Professor Loren Frank

esempio “Adesso esiste un sito web che aggrava le vostre paure sociali più irrazionali fino ad arrivare alla paranoia”.

La costante connessione con queste piattaforme sembra costituire parte del problema. Il Professor Loren Frank ha analizzato gli effetti di una cultura

“sempre online” e afferma: “I tempi morti lasciano che il cervello ripensi alle esperienze che ha avuto, le cristallizzi e le faccia diventare ricordi permanenti . Pertanto, la disconnessione è fondamentale per la formulazione di idee veramente valide”. Come possiamo progettare sistemi che promuovano – in egual misura – la concentrazione e la connessione, piuttosto che obbligare noi stessi a concentrarci?

Rapporti più forti con la naturaI recenti sviluppi tecnologici ci hanno permesso di avvicinarci al mondo naturale e vederlo in un modo che le generazioni precedenti non si sarebbero neanche immaginate. Tuttavia, la stessa tecnologia può anche costituire una barriera tra noi e il nostro ambiente, e potremmo soffrire di disturbi da mancanza di natura. La maggior parte di noi vive in aree urbane e la nostra interazione con la natura avviene spesso tramite i nostri dispositivi. Come possiamo sviluppare una tecnologia che amplifichi le nostre esperienze e ci spinga a connetterci direttamente con la natura? Questo aspetto è parte di quanto intendiamo esplorare ulteriormente nel concetto di IperVillaggio di FutureScapes.

La maggior parte di queste soluzioni non affrontaperò il problema alla radice. Se dobbiamo andare in vacanza in luoghi “Internet free” per sfuggire alla connettività, allora ci occorre un approccio più sofisticato. Come facciamo a connetterci e al tempo stesso evitare che le nostre vite siano gestite dalla nostra casella di posta o dagli ultimi aggiornamenti di status? Come potrebbe essere una tecnologia che ci permetta tutte le comunicazioni senza impedirci di concentrarci? Come facciamo a risolvere tutti questi problemi senza perdere i vantaggi tecnologici?

Infine, vi sono segnali che indicano che la tecnologia può portarci più vicini alla natura. Per esempio, Urban Edibles incoraggia le persone in tutto il mondo a fare provviste mappando le fonti locali di cibi locali, come frutta e insalate.

FutureScapes su Facebook o online

L’esperimento di Forum for the Future Come risultato del progetto FutureScapes, Forum for the Future inizierà a sperimentare il modo in cui potremmo cambiare il nostro rapporto con la tecnologia. Ne parlerà con i suoi network e ospiterà delle discussioni.

Per rimanere informati o per farci sapere se siete interessati, visitate il sito web forumforthefuture.org.

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I link segnalati rappresentano esempi di idee in embrione, trend e tecnologie che potrebbero essere correlate alla vasta area dei concetti di FutureScapes. Questi progetti non sono tuttavia collegati a FutureScapes.

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Giugno 2012