"i linguaggi dell'innovazione" - giovanna cosenza
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I linguaggi dell’innovazione
Giovanna Cosenza Università di Bologna
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Innovazione, internet, nuovi media
I media in generale, e quelli su internet in particolare, si situano all’incrocio fra i canali materiali e grandi convenzioni culturali.
Lo statuto dei media è strutturalmente ambiguo, tanto più ambiguo quanto più è vasta e generica la loro definizione.
In questo senso internet è il sistema di media più polisemico, polifunzionale e ambiguo e di tutti.
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Quale internet
Parlando di internet occorre distinguere come minimo:
1. Le tecnologie / tecniche (hardware e software).
2. L’insieme di pratiche sociali e regole, abitudini e convenzioni con cui nei gruppi sociali (grandi e piccoli) si usano le tecnologie / tecniche per comunicare.
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Determinismo tecnologico
La tendenza a parlare di “internet”, “web”, “web 2.0”, “blog”, “youtube” ecc. in termini spesso troppo generali e generici è determinismo tecnologico nascosto, riconducibile in ultima analisi all’abusato e spesso banalizzato «il medium è il messaggio» di Marshall McLuhan (1964).
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Antideterminismo tecnologico
Altrettanto banale è la posizione di chi si attesta su un radicale antideterminismo tecnologico. È il tormentone di chi dice che «i mezzi non sono né buoni né cattivi, dipende da come si usano, dai contenuti che veicolano», ecc. In realtà, i mezzi, specie se complessi e mutifunzionali come quelli informatici, in parte determinano.
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Né di qua, né di là
Non possiamo più dire semplicisticamente che il mezzo è il messaggio, ma non dobbiamo mai dimenticare che
il messaggio è ANCHE il mezzo. La connessione tra tecnologie e società c’è (anche in termini causali), ma non può essere ridotta a sequenze causali lineari. Sono casomai relazioni complesse di multi-causalità, multi-linearità, reciproca implicazione, presupposizione.
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Cosa ci interessa
Il livello di analisi rilevante è quello che considera i media che internet mette a disposizione come CONTESTI, AMBIENTI DI COMUNICAZIONE in cui si danno PRATICHE governate dal regole.
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Internet oggi
Internet, oggi più di ieri e sempre più, è un
sistema multi-mediale di sistemi multi-mediali,
vecchi e nuovi.
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Un mantra: la conversazione
Oggi si è diffuso e sempre più affermato ciò che già nel 1999 era stato anticipato dalle 95 tesi del Cluetrain Manifesto.
Sul web 2.0 si conversa.
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Un mantra: la conversazione
1. I mercati sono conversazioni. 2. I mercati sono fatti di esseri umani, non di
segmenti demografici. 3. Le conversazioni tra esseri umani suonano
umane. E si svolgono con voce umana. 4. Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari,
argomenti contro o divertenti digressioni, la voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa.
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Un mantra: la conversazione
5. Le persone si riconoscono l’un l’altra come tali dal suono di questa voce.
6. Internet permette conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili nell’era dei mass media.
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Distanza indefinita
EGLI – EGLI (il destinatario non è interpellato).
Es. “La ditta Pinco Pallo offre ai suoi clienti numerosi vantaggi.”
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Distanza istituzionale
IO/NOI (esclusivo) – EGLI (il destinatario non è interpellato, ma messo in scena implicitamente).
Es. “Solo noi dell’ipermercato Pinco Pallo offriamo alla nostra clientela uno spazio per i bambini.”
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Distanza pedagogica
IO/NOI (esclusivo) – TU/VOI (il destinatario è interpellato dall’emittente in prima persona).
Es. “Noi ti aiutiamo a capire qual è il prodotto più adatto alle tue esigenze.”
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Ammiccamento
EGLI – TU/VOI = il destinatario è interpellato in modo informale, da un emittente implicito che si mette in scena oggettivamente.
Es. “La ditta Pinco Pallo è vicino a te.”
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Complicità
NOI (inclusivo): il destinatario è inglobato dall’emittente in un tutt’uno.
IO del destinatario: il destinatario è coinvolto direttamente in prima persona come se fosse lui/lei parlare.
Es. “Insieme, faremo grandi cose.” “La mia azienda.”
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Arrivederci
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