i ppp e la necessità di una visione integrata · piano economico finanziario e finanziamenti del...
TRANSCRIPT
1
La finanziarizzazione dell’intervento pubblico Partenariato Pubblico Privato e Project
Financing
Piano economico finanziario e finanziamenti del Project Financing
Data 27 Maggio 2015Marco Nicolai
2
I PPP e la necessità di una visione integrata
… l’implementazione di un’operazione di PPP (faccia essa riferimento ad un opera calda, fredda o tiepida) necessità innanzitutto di una visione e di
competenze integrate di natura giuridica, economico-finanziaria e contabileche agiscano in modo coordinato per raggiungere l’obiettivo finale della massimizzazione dell’utilità per la PA, per il privato e per la collettività …
sottovalutare uno di questi aspetti significa compromettere l’efficacia dell’intera operazione…
3
Le competenze
Marco Nicolai
Ilaria Paradisi
Marco Bertocchi
Docente universitario di Finanza straordinaria presso l’Università degli Studi di Brescia, coordinatore dell’istituto per la finanzainnovativa pubblica della Fondazione Rosselli, selezionato dalla Commissione Europea per il “Fi.compass expert group”, gruppo diesperti per la piattaforma di consulenza sugli Strumenti Finanziari, consulente e ricercatore per l’area finanza privata e pubblica(Ministeri, Regioni, Enti locali e istituzioni pubbliche), Associazioni (ABI, ANCI) e singoli operatori. Assiste inoltre amministrazioniterritoriali in tema di finanza strutturata e segue il progetto Smart City per la parte finanziaria, nell’ambito del programma EPAS.Editorialista sui temi afferenti la finanza è autore e curatore di diverse pubblicazioni in materia economico finanziaria tra cui: :“Partenariato Pubblico Privato e Project Finance- come uscire dalla crisi”, Anno 2015, Maggioli Editore; “Gli strumenti di finanzainnovativa per le città nelle politiche di coesione” in "Politiche di coesione e questione urbana – Programmi e strumenti difinanziamento per lo sviluppo delle città", Anno 2015, Carocci editore
Amministratore Unico di FarePA S.r.l. di cui è consulente e formatore. Esperto di sistemi di programmazione, contabilità econtrollo nelle amministrazioni pubbliche. Cultore della materia in “Economia aziendale” presso la Facoltà di economiadell’Università degli Studi di Brescia. Già collaboratore della rivista Diritto e pratica amministrativa de Il Sole 24 ore, tra iprincipali autore della rubrica mensile «Armonizzazione contabile» è curatore della sezione Contabilità della Banca datiSMART 24 del Sole 24 Ore e referente, per la stessa de «L’Esperto risponde». Autore di diverse pubblicazioni per il Sole 24Ore, Maggioli e IPSOA.
Avvocato esperto in diritto amministrativo, già componente dell’Unità Tecnica Finanza di Progetto presso la Presidenza delConsiglio dei Ministri, si occupa principalmente di problematiche giuridiche legate all’utilizzazione degli istituti di PartenariatoPubblico-Privato per la realizzazione e la gestione di infrastrutture pubbliche o di pubblica utilità. Autrice di diversi documenti epubblicazioni in materia di PPP e finanza di progetto, ha svolto numerose docenze sugli stessi temi presso Università e enti dialta formazione per la Pubblica Amministrazione.
1. PF e PPP introduzione concettuale ed evidenze di mercato
2. Contribuzione pubblica nel PF3. Gestione dei rischi, Value for money4. Analisi economico finanziaria5. Case history
Indice
2
Pag.5Marco Nicolai
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.6Marco Nicolai
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.7Marco Nicolai
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.8Marco Nicolai
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Il project finance è “un’operazione di finanziamento di una specifica iniziativa economica, realizzata tramite un’entità costituita ad hoc, in cui i flussi di cassa derivanti dalla gestione rappresentano la fonte primaria per la copertura del servizio del debito” (Nevitt, Fabozzi, 2000)
3
Pag.9Marco Nicolai
I. la copertura dei costi di investimento;II. la copertura dei costi di gestione;III. il rimborso del prestito adeguatamente remunerato;IV. una adeguata remunerazione del capitale investito (capitale di
rischio);
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Il progetto deve essere in grado di generare flussi di cassasufficienti a garantire:
Pag.10Marco Nicolai
Si può far affidamento solosui flussi e sui beni delprogetto come unicagaranzia del prestito . Non sipuò far affidamentosull‘affidabilità economico-patrimoniale dei promotori;
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.11Marco Nicolai
La rivalsa è limitata:a) nel tempob)nell’ammontarec) nella qualità
LIMITED RECOURSE
GRADO DI RISCHIO SUGLI SPONSORS- +
NON RECOURSE
È esclusa la rivalsa dei finanziatori sugli Sponsor;
Project Finance
Lo Sponsor si assume l’intero rischio ma cadono i presupposti del project finance
FULLY RECOURSE
Corporate Finance
A seconda delle garanzie offerte, la rivalsa sugli Sponsor può essere di tre tipi
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.12Marco Nicolai
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
?Per far questo l‘iniziativaviene isolata dal patrimoniodei promotori attraverso unaSPV in cui sono tutti i benipatrimoniali destinati allarealizzazione del progetto incui vengono trasferiti lapluralità di rischi associatiall’iniziativa.
4
Pag.13Marco Nicolai
SPECIAL PURPOSE VEHICLE
Costruttore dell’impianto
Gestoredell’impianto
PubblicaAmministrazione Project
sponsors
Fornitore materie prime
Concessioni Permessi
Banchefinanziatrici
Offtaker del prodotto
Accordi di vendita
Accordi di fornitura
Operation & Maintenance Agreement Turnkey construction Contract
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.14Marco Nicolai
La capacità del progetto di generare flussi dicassa sufficienti a coprire i costi diinvestimento e i costi operativi, arimborsare il servizio del debito e aremunerare il capitale di rischio investito.
La ripartizione ottimale dei rischi di progettotra i diversi soggetti coinvolti nell’iniziativa,ossia l’allocazione dei rischi in capo aisoggetti che hanno le competenze permitigarli nel modo più efficiente ed efficace.
Self-sustaining
Ring fence
Risk sharing
La separazione giuridica ed economico-patrimoniale tra il progetto e i suoi sponsormediante la costituzione di una società adhoc chiamata Società di progetto o SpecialPurpose Vehicle (S.P.V.) al fine di isolare iflussi di cassa e gli asset del progetto dallealtre attività imprenditoriali degli sponsor.
Definizione e concettualizzazione
• soggetto giuridico separato• Equity Sponsorship• contratto di concessione• Non or Limited Recourse. Off balance
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.15Marco Nicolai
Finanza pubblica
Ue, Governo, Regioni)
Project Finance
Progetti finanziariamente autosufficienti
PPP
Definizione e concettualizzazione
Progetti che richiedono
l’apporto pubblico
Progetti pubblici tradizionali
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.16Marco Nicolai
Public Private Partnership (PPP): è ogni forma di cooperazione tra pubblico e privato in cui le rispettive competenze e risorse si integrano per realizzare e gestire opere infrastrutturali in funzione delle diverse responsabilità ed obiettivi.
Definizione e concettualizzazione PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
5
Pag.17Marco Nicolai
Opere a tariffazione
sulla PA
opere calde
opere tiepide Opere a tariffazione sul cittadino/utente
opere fredde
Opere dotate di intrinseca capacità digenerare reddito attraverso ricavi dellagestione (tariffa è sufficiente a garantirel’equilibrio economico finanziario).
Opere dove i ricavi della gestione sonoinsufficienti a generare adeguati ritornieconomici o dove le tariffe applicate sonoindicate della PA (tariffe sociali vs tariffe dimercato) e richiedono, pertanto, una formadi contribuzione pubblica al fine diraggiungere l’equilibrio economicofinanziario (tariffa NON sufficiente agarantire l’equilibrio economico finanzia)
Opere in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla PA che paga per i servizi erogati (tariffa a carico della PA).
Opere calde e opere freddeOpere Calde e Opere Fredde
Pag.18Marco Nicolai
- Rendimento+ Rischio
Progetti che richiedono elevata copertura pubblica
Progetti che richiedono parziale copertura pubblica
+ Rendimento+ Rischio
Progetti che richiedono una elevata quota di Equity
- Rendimento- Rischio
+ Rendimento- Rischio
Progetti che consentono una elevata quota di Debito
OPERE FREDDE OPERE CALDE
Basso
Alto
RischioGrado di incertezza:• flussi di cassa attesi• comportamento P.A.
PPP
Opere pubbliche
Project financeBasso AltoRedditività
Entità dei flussi di cassa attesi:• capacità imprenditoriale del
gestore• tariffazione del servizio
Opere Calde e Opere Fredde
Pag.19Marco Nicolai
Rischio
Rendimento
-
+
- +
I
IIIII
IV
Opere Calde
Energia & Servizi a Rete
TLCIntermoda
lità
Risorse Idriche
Viabilità a Pedaggio
Aeroporti
Opere Fredde
Social Housing
Edilizia Penitenziaria
Cultura Education
Edilizia sanitaria
Public Building
Poli Fieristici e Tecnologici Trasporto
su rotaia
… Posizionamento degli ambiti settoriali nella matricerischio/rendimento di un progetto da realizzarsi con letecniche della PPP
Opere Calde e Opere Fredde
Pag.20Marco Nicolai
1. Flussi di ricavi sufficientialla copertura dei costi digestione, al rimborso delprestito e a remunerare ilcapitale investito
2. Finanziamento vs soggettoautonomo no recourse
3. Rilevanza dell’apportofinanziario e di gestione delprivato
1. Flussi di ricavi insufficientialla copertura dei costi digestione, al rimborso del prestitoed a remunerare il capitaleinvestito
2. Intervento della PubblicaAmministrazione con unacontribuzione finanziaria e/ol’assunzione di rischi.
3. Finanziamento vs soggettoautonomo recourse
4. Rilevanza dell’apporto gestionaledel privato
Project financing PPP
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
6
Pag.21Marco Nicolai
PPP: Private Public Partnership
Project Financing
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.22Marco Nicolai
Sanità
Difesa
Istruzione
Trasporti
66%
Project finance: PFI/PPP Regno Unito
Progetti aggiudicati per Dipartimento Valore (€ mil) %Department of Health 15.078 22%Ministry of Defence 11.421 17%Department for Education 9.954 15%Department for Transport 8.842 13%Scottish Government 7.187 11%Department for Environment, Food and Rural Affairs 4.578 7%Department for Communities and Local Government 2.758 4%Northern Ireland Executive 2.286 3%Altro 6.126 9%Totale 68.230 100%
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.23Marco Nicolai
Società di Servizi
Altri Azionisti (pubblici/privati)
Società di Ingegneria
Società di Costruzione
Contratti disciplinanti i rapporto tra SPV e le diverse società
Soggetti Pubblici competenti
Garanzie/Contributi a fondo perduto
Es. Azienda Sanitaria
Fornisce i servizi e la struttura
Canone e Tariffe
Società di Progetto
Prestito
Interessi e quota capitaleBanche
Mercati Finanziari Rimborso
emissione obbligazionaria
Sottoscrizione Bond
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
Pag.24Marco Nicolai
Public-Private Partnership
Project FinancingPPP con
“tariffe” sulla PA
PPP, PF e PF a tariffazione sulla PA
7
Pag.25Marco Nicolai
> rapporto debt equity, > finanziamenti MLT, Noimpatto negativo sul credit standing dello sponsor.
Project Financing e PPP‐Vantaggi
Rischi Si riducono e ripartiscono i rischi.
Costi Si riduce il costo di bancarotta, possibilità di unoscudo fiscale maggiore. Maggiore certezza costi.
contabilitàPermette il trattamento off balance degli asset e deldebito
tempi I tempi di consegna e gestione sono rispettati
controllo + trasparenza, Il management è sotto controllo
finanza
Pag.26Marco Nicolai
ComplessitàMaggiore impegno programmatorio.Struttura contrattuale e amministrativacomplessa e più rigida .
Riservatezza Maggiore disclosure delle informazioni dellaproprietà e della strategia dell’investimento
CostiAlti costi e lunghi tempi di transazione e.. generalmente maggior costo del servizio deldebito.
Project Financing e PPP‐Vantaggi e Svantaggi
Flessibilità rigidità della strutturazione dell’operazione
Pag.27Marco Nicolai
Evidenze di mercato: evoluzione del PPP in Italia: le gare dal 2002 a oggi
Fonte: Unioncamere – Cresme, Il Partenariato Pubblico Privato e l’edilizia sostenibile in Italia
Mentre le gare in Italia, non hanno subito variazioni nel numero sempre in crescita, dal 2011 in poi, il valore delle gare per PPP è crollato da quasi 13 miliardi del 2011 a 4,3 del 2014 -65,7%
72,788 miliardi di euro per 22.497 gare
Pag.28Marco Nicolai
Evidenze di mercato: Evoluzione del PPP in Italia: le aggiudicazioni dal 2002 a oggi
Fonte: Unioncamere – Cresme, Il Partenariato Pubblico Privato e l’edilizia sostenibile in Italia
Mentre le aggiudicazioni di PPP in Italia, hanno subito una variazione incisiva nel 2014, il loro valore è aumentato dai 3,2 miliardi del 2013 ai 7,5 del 2014 +130%
54,527 miliardi di euro per 6.465 gare
Pedemontana veneta 1,9 MrdRagusa Catania
1,5 MrdCampogalliano
Sassuolo 0,8 MrdTOT 4,2
8
Pag.29Marco Nicolai
Evidenze di mercato: % su OOPP delle gare dal 2002 a oggi
Fonte: Unioncamere – Cresme, Il Partenariato Pubblico Privato e l’edilizia sostenibile in Italia
Mentre le quota di PPP in Italia sul totale dei bandi per lavori pubblici in Italia si contrae significativamente in tre anni meno 27,5 punti percentuali dal 2011
2 punti percentuali in meno rispetto al 2013
Pag.30Marco Nicolai
Il valore medio delle gare per il 2014 è di 1,3 milioni di euro e di 300 mila euro per tutti i 13 anni.
L’incidenza delle gare sulle aggiudicazioni è del 22,5% nel 2014 e per tutto il periodo del’ 28,7%
Quello delle aggiudicazioni per il 2014 è di 10,2 milioni di euro e di 8,4 mila euro per tutti i 13 anni.
Evidenze di mercato: Mercato del PPP gare e aggiudicazioni dal 2002 a oggi
Pag.31Marco Nicolai
Evidenze di mercato: Gare di PPP per importo inv., val (ml.€) e n°, 2002-2014
0,4% 42,1%
66,6%
12%
9,6%
88,3%
1,1%
2,5%
6,2%
9,8%
Quasi metà delle gare produrrebbe investimenti per meno dello 0,5% degli investimenti potenziali
Valore (mil€) Numero
Pag.32Marco Nicolai
Committenti gare val (ml.€) e n°, PPP 2002-2014
Valore Numero
35% del valore …………..... 81% del numero
9
Pag.33Marco Nicolai
Evidenze di mercato: Bandi di gara PPP per settore val (ml.€) e n°, 2002-2014
Valore Numero
Pag.34Marco Nicolai
Evidenze di mercato: PPP procedure ad iniziativa privata in assenza di programmazione pubblica
Concessioni lavori pubblici ad iniziativa privata, art. 153 c. 19 (Opere fuori programmazione)
Le concessioni ad iniziativa privata in assenza di programmazione pubblica rappresentano una opportunità per la PA in crescita
Pag.35Marco Nicolai
Fonte: EPEC, EU Funds in PPPs, June 2012
Evidenze di mercato: PPP e Fondi strutturali
Mentre le PPP sono ammesse alla spesa dei Fondi Strutturali
L’italia ha solo 2 (49) progetti per 35 ml di euro su 4 Mrd di FS
l’Italia non sfrutta questa opportunità
Pag.36Marco Nicolai
Evidenze di mercato: interventi finanziati dalla BEI dal 1990 ad oggi
L’Italia sfrutta poco la provvista BEI per le PPP
10
1. PF e PPP introduzione concettuale ed evidenze di mercato
2. Contribuzione pubblica nel PF3. Gestione dei rischi, Value for money4. Analisi economico finanziaria5. Case history
Indice
Pag.38Marco Nicolai
Rischio
Redditività
+
+
Progetto
…intervenire in via sussidiaria con un interventocompensativo volto a ridurre il rischio e/o adaumentare la redditività al fine di consentirel’implementazione dell’intervento attraverso le PPP,……
-
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Grado di incertezza:• flussi di cassa attesi• comportamento del
soggetto pubblico
Entità dei flussi di cassa attesi:• rilevanza imprenditoriale dell’opera• tariffazione del servizio
PPP
PF
Pag.39Marco Nicolai
Risk analysis e risk management
Pre-completamento Post-completamento - Vita utile del progetto
Rischi finanziari
Tempi progettaz e costruzione
Costi di costruzione
Specifiche
Qualità costruzione
Approvazioni e autorizzazioni
Rischio contrattuale
Rischio completamento Rischi
PerformanceManutenzione
Qualità del servizio
Disponibilità del servizio
Efficienza del servizio
Rischi finanziari
Identificazione e allocazione dei rischi
Pag.40Marco Nicolai
Identificazione e allocazione dei rischi
11
Pag.41Marco Nicolai
Rischio
Redditività
+
+
Progetto
…intervenire in via sussidiaria con un interventocompensativo volto a ridurre il rischio e/o adaumentare la redditività al fine di consentirel’implementazione dell’intervento attraverso le PPP,……
-
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Grado di incertezza:• flussi di cassa attesi• comportamento del
soggetto pubblico
Entità dei flussi di cassa attesi:• rilevanza imprenditoriale dell’opera• tariffazione del servizio
PPP
PFPag.42Marco Nicolai
Progetto
Investimento per la costruzione
Servizi agli utenti
Tariffe
PFFinanziatore Utenti
Flussi di rimborso
Investimenti e servizi non
profit
Investimenti e servizi profit
Allungamento concessione
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Pag.43Marco Nicolai
Disponibilità dell’infrastruttura
Costruzione
Manutenzione struttura e impianti
Servizi di supporto no-core
Servizi di supporto no-
core
Information Technology
Servizi funzionali all’attività sanitaria (non clinical)
Attrezzature sanitarie
Farmacia Laboratori di
analisi
Speriment. Gestionale
Attività sanitaria
Pubblico vs privato Servizi no core vs servizi core + redditività
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Pag.44Marco Nicolai
Progetto
Investimento per la costruzione
Servizi agli utenti
Tariffe
PFFinanziatore Utenti
Flussi di rimborso
PPP
Pubblica amministrazione
Contributo a fondo perduto
P.A. co-investitoreP.A. co-investitore
Tariffe ocanoni
P.A.Cliente
P.A.Cliente
Asset pubblici & garanzie
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
12
Pag.45Marco Nicolai
Concessione, conferimento, o cessione aree pubbliche, proprietà immobiliari
Contributo in c/gestione
Integrazione tariffaTariffa ombra
Valore subentro
Contributo in c/capitale, in c/investimentiDiritti reali god. beni immobili, diritti su asset della SPV
Costruzione
Gestione
Fine
Con
cess
ione
Fasi Forme di supporto pubblico
Gestione (anche anticipata) opere connesseInizio
Incentivi fiscali Ires, Irap e IVA
Canone di servizi, canone disponibilità
Allungamento concessione
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Pag.46Marco Nicolai
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Analisi del contestosocio economico
no
PSC
Analisi dei rischi
Analisi economico finanziaria
Valutazione congruità contributo pubblico
Eurostattest
PPP testsi
Project financingsi
Investimento tradizionale
no
Finaltest
Pag.47Marco Nicolai
Convenienza economica e sostenibilità finanziaria per Amministrazione concedente
La definizione dell’intensità e della modalitàdell’intervento pubblico necessario a garantire la implementazionedel progetto attraverso una PPP dovrà consentire simultaneamente il rispetto dellecondizioni di:
Valorizzaziojne.Asset
Economie digestione
Contributipubblici
Durata, prezzo % lavori, diritti reali pieni o parziali
Definizione mix (intensità
e modalità) risorse
pubbliche
PA
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
PPP testConvenienza economica, sostenibilità finanziaria e bancabilità del progettoSPriv
Principio del mantenimento dell‘alea economico-finanziaria in capo al concessionario.
Pag.48Marco Nicolai
1– L’accettabilità del progetto secondo i canoni tradizionali
dell’analisi degli investimenti: economicità, sostenibilità finanziaria e bancabilità;
Il livello massimo dell’intervento pubblico èrappresentato dall’intervento che rende il progetto accettabileper il più competitivo degli operatori pubblici. Due elementiqualificano il processo di identificazione della quota dicontribuzione pubblica:
2– La selezione del miglior promotore, in grado di proporre il
miglior rapporto costo/benefici.
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
13
1. PF e PPP introduzione concettuale ed evidenze di mercato
2. Contribuzione pubblica nel PF3. Gestione dei rischi, Value for money4. Analisi economico finanziaria5. Case history
Indice
Pag.50Marco Nicolai
Value For Money: Il miglior risultato disponibile dopo aver considerato tutti i benefici, i costi e i rischi per tutta la vita di un progetto.Non è il minor costo
Value for money e PPP Test
• Decisione Eurostat 11 feb 2004• Determinazione 1/2009 AVCP• Art. n°14 DPR 207/2010
Pag.51Marco Nicolai
Value for money e PPP Test
• Determinazione 1/2009 AVCP
…Per le opere da realizzare in PPP lo SF deve prevedere il confronto tra appalto e PPP. La determinazione considera tale valutazione necessaria e la qualifica come componente essenziale dello SDF. La stessa Determina fa poi al Value For Money:
«…il modello prescelto dovrà assicurare un’ottimale metodo di approvvigionamento delle infrastrutture e dei servizi ed una migliore allocazione delle risorse pubbliche…»
«…L’approccio al Partenariato Pubblico Privato deve presentare una attenta verifica e valutazione …con l’obiettivo di raggiungere la condizione ottimale dei costi complessivi del progetto e della qualità dei servizi erogati (Value for money– Vfm)..»
Pag.52Marco Nicolai
Value for money e PPP Test• Art. n°14 DPR 207/2010
il regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici (Regolamento) all’art.14 elenca I contenuti dello Studio di fattibilità tra I quali vi è una relazione illustrativa che deve dare atto tra l’altro della verifica della possibilità di realizzare l’opera mediante I contratti di PPP di cui all’art.3 comma 15-ter del Codice.
…nelle caratteristiche delle relazioni da evadere sono previsti specifici contenuti dello studio di fattibilità se è posto a base di gara ai sensi degli art.58 e 153 del codice …….è prevista un elaborato tecnico economico contenente:
«1. la verifica della possibilità di realizzazione mediante concessione rispetto all'appalto;2. analisi della fattibilità finanziaria (costi e ricavi) con riferimento alla fase di costruzione e, nel caso di concessione, alla fase di gestione;………»
14
Pag.53Marco Nicolai
Praticabilità: Mercato tariffabile, misura di performance, dimensione degli investimenti, flessibilità operativa (adattabilità nel tempo a cambiamenti legislativi
regolamentari) la verifica dei confini del progetto (la sua interferenza con altri servizi mercati) la verifica del sistema regolatorio (la presenza di vincoli o restrizioni normative
alle possibilità dei privati di erogare servizi richiesti)…
Value for money e PPP Test
Praticabilità Convenienza Ottenibilità
Valutazione qualitativa :
Pag.54Marco Nicolai
Value for money e PPP Test
Praticabilità Convenienza Ottenibilità
Valutazione qualitativa :
Convenienza: La trasferibilità del rischio (la definizione dei rischi, l’allocazione e la
quantificazione sarà successiva) l’innovazione (interesse ad acquisire Know How privato) valore residuo degli investimenti e la vita utile, la valutazione delle performance e dei meccanismi, i costi a vita intera del progetto….
Pag.55Marco Nicolai
Value for money e PPP Test
Praticabilità Convenienza Ottenibilità
Valutazione qualitativa :
Ottenibilità: Interesse del mercato (esistenza di un mercato privato e la capacità dello stesso
di rispondere alle sollecitazioni della PA) marketing test (test volto a sondare interesse e capacità), procedimento di gara (la capacità e disponibilità del privato a gestire queste
gare), costi di gara (per il privato in funzione del contratto).
Pag.56Marco Nicolai
…ha l’obiettivo di quantificare un valore economico al value for money e confrontando per la PA due ipotesi: PSC = costo aggiustato per il rischio (risk-adjusted
costing) per il soggetto pubblico in relazione ad un opera infrastrutturale realizzata con appalto e indebitamento tradizionale
PF = costo aggiustato per il rischio in ipotesi di PF
Value for money e PPP Test
Valutazione quantitativa:
15
Pag.57Marco Nicolai
Fase 1
Determinazione della percentuale del tipo di rischio individuato a carico del soggetto pubblico e a carico dell’operatore privato.
Fase 2
Determinazione di diversi scenari dell’evento (in termini monetari) cui è associato il rischio ed associazione delle relative probabilità di manifestazione .
Fase 3
Calcolo del valore atteso del rischio moltiplicando le probabilità per il corrispondente valore monetario dell’evento.
Fase 4
Il valore così determinato rappresenta l’aggiustamento per il valore atteso del rischio da considerare nelle alternative di realizzazione (FD e PFI).
Valutazione e quantificazione del rischio
Quantificazione dei rischi
Pag.58Marco Nicolai
Esempio: descrizione del rischio, stima dell’impatto economico, stima della probabilità associata e stima del costo atteso
?
Quantificazione dei rischi
Pag.59Marco Nicolai
Quantificazione dei rischi
Pag.60Marco Nicolai
NPV VfMTransferable risk
NPVTransferable risk
NPV
NPV Retained riskRetained risk
NPV NPVRaw PSC TFN
n
tt
rawNPV i
VRTVRNTPSCPSC0 1
)(
n
ttNPV i
VRTVRNTTFNPF0 1
*)(
PFPSCVfM
Value for money e PPP Test
16
Pag.61Marco Nicolai Public Sector Comparator
Value for money e PPP Test
Pag.62Marco Nicolai
PSC e quantificazione del Value for money
72
Pag.63Marco Nicolai
PSC e quantificazione del Value for money
scenario ProbabilitàPag.64Marco Nicolai
PSC e quantificazione del Value for money
17
Pag.65Marco Nicolai
PSC e quantificazione del Value for money
72Pag.66Marco Nicolai
NPV VfMTransferable risk
NPVTransferable risk
NPV
NPV Retained riskRetained risk
NPV NPVRaw PSC TFN
41.467222.767 181.299
PSC e quantificazione del Value for money
181.299RawPSC
Risk
1. PF e PPP introduzione concettuale ed evidenze di mercato
2. Contribuzione pubblica nel PF3. Gestione dei rischi, Value for money4. Analisi economico finanziaria5. Case history
Indice
Pag.68Marco Nicolai
Premessa
L’analisi di economico finanziaria valuta la convenienza economica e la sostenibilità finanziaria di un progetto
Convenienza economica Fattibilità finanziaria
Capacità del progetto di:a) creare valore;b) generare un livello diredditività per il capitaleinvestito adeguato rispettoalle aspettative dell’investitoreprivato e alla possibilità diattivare finanziamento inproject finance
Capacità del progetto digenerare flussi monetarisufficienti a garantire ilrimborso dei finanziamentiattivati, compatibilmente conun’adeguata remunerazionedegli investitori privati coinvoltinella realizzazione e nellagestione dell’iniziativa.
18
Pag.69Marco Nicolai
Premessa
I presupposti e le condizioni di base che determinano l’equilibrio economico-finanziario ……., da richiamare nelle premesse del contratto, ne costituiscono parte integrante. Le variazioni ...che comunque incidono sull’equilibrio finanziario, …… comportano la sua necessaria revisione , da attuare mediante rideterminazione delle nuove condizioni di equilibrio, anche tramite la proroga del termine di scadenza delle concessioni (art. 143, c. 8 CCP)
Pag.70Marco Nicolai
Premessa
L’analisi economico finanziaria dipenderà da
Modello di Business
Contesto congiunturale
Mercato di riferimento
Progettuali Tecniche Gestionali Econom. Finanziari
Conto Economico previsionale
Stato Patrimoniale previsionale
Assumption :Variabili endogene ed esogene, ipotesi ecc
Pag.71Marco Nicolai
L’analisi dei flussi finanziari accoglie una prospettiva dinamica che rivela entità, provenienza e destinazione delle risorse movimentate• in un certo periodo di tempo • riconducendole alle aree della gestione aziendale..
La logica contabile impone d’inserire nei prospetti di contabili di sintesi i ricavi e i costi di pertinenza del periodo di riferimento
(principio di competenza)La logica finanziaria (o monetaria) invece considera unicamente i movimenti di moneta (flussi di cassa) in entrata e in uscita durante un definito arco temporale, prescindendo dal momento in cui ha avuto
luogo l’operazione (principio di cassa)
Premessa
Pag.72Marco Nicolai
A B C D E F G H I J
1
Conto economico
Fase di costruzione Fase transitoria Fase di gestione
2 Anno 1 Anno 2
Anno C (n)
Anno t + 1
Anno t + 2
Anno t + (n)
Anno g + 1
Anno g + 2
Anno g (n)
3 + Ricavi:4 + Corrispettivo di disponibilità x x x x x x5 + Corrispettivi servizi x x x x x x6 + Ricavi attività commerciali x x x x x x7 + Ricavi parcheggio x x x x x x
8+ Contributi (quota competenza esercizio)
x x x x x x x x x
9 + ……………………10 ‐ Costi:11 ‐ Costi per gestione servizi (x) (x) (x) (x) (x) (x)12 ‐ Costi di gestione parcheggio (x) (x) (x) (x) (x) (x)13 ‐ Costi di gestione SPV (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x)14 ‐ ………………………15 = Margine Operativo Lordo (MOL) (=) (=) (=) x x x x x x16 ‐ Ammortamenti e accantonamenti (x) (x) (x) (x) (x) (x)17 = Reddito Operativo Lordo (=) (=) (=) x x x x x x18 + Proventi finanziari x x x x x x19 ‐ Oneri finanziari (x) (x) (x) (x) (x)20 = Risultato ante imposte (RAI) (=) (=) (=) x x x x x x21 ‐ Imposte (IRES ‐ IRAP) (x) (x) (x) (x) (x)22 = Reddito operativo Netto (x) (x) (x) x x x x x x
Premessa
A
19
Pag.73Marco Nicolai
Ricavi e costi monetari implicano la percezione e corresponsione di risorse liquide, ma potrebbero non dar luogo a trasferimenti monetari nel periodo di osservazione ( es. fatturato, costi)
Ricavi e costi non monetari non si accompagnano mai ad alcuna manifestazione monetaria (es. ammortamenti, accantonamenti)
La gestione del progetto libera risorse monetarie quando le entrate eccedono le uscite ad esse imputabili. Viceversa assorbe liquidità quando il saldo (cioè il flusso) è negativo
Entrate e uscite sono movimenti di liquidità che si manifestano concretamente in un certo periodo di tempo. Sarà necessario distinguere:
Premessa
Pag.74Marco Nicolai
Costi
Ricavi
Reddito
Contabilità per competenza
Rettifiche ai ricavi
Rettifiche ai costi
Flusso di cassa operativo
Contabilità per cassa
… i flussi di cassa sono normalmente calcolati con il metodoindiretto, a partire cioè dal reddito differenziale del progetto e apportando rettifiche ai ricavi e aicosti, per passare da una competenza economica ad una competenza di cassa.
Premessa
Pag.75Marco Nicolai
A B C D E F G H I J
1
Flussi di cassa
Fase di costruzione Fase transitoria Fase di gestione
2 Anno 1 Anno 2 Anno C (n)
Anno t + 1
Anno t + 2
Anno t + (n)
Anno g + 1
Anno g + 2
Anno g (n)
20
21 Reddito Operativo Netto
22 + Ammortamenti e accantonamenti x x x x x x
23 ‐ Contributi (quota competenza esercizio) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x)
24 = Cash Flow Operativo (x) (x) (x) x x x x x x
25 +/‐ Disinvestimenti / Investimenti (x) (x) (x) (x)
26 +/‐ Variazione CCN x (x) x (x) (x) (x) (x) (x) (x)
27 +/‐ Saldo IVA debito / credito (x) (x) (x) (x) (x) x x x x
28 = Cash Flow di progetto (unlevered) (x) (x) (x) (x) x x x x x
29 + Equity x x x
30 + Debt x x x
31 + Contributi pubblici x x x
32 = Cash Flow per il servizio del debito (Debt Service) x x x x x x x x x
33 ‐ Oneri finanziari (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x)
34 ‐ Rimborso quota capitale (x) (x) (x) (x) (x)
35 + Proventi finanziari x x x x x
36 Flussi di cassa azionisti (levered) (=) (=) (=) x x x x x x
Premessa
72
73
95
Pag.76Marco Nicolai
Progettuali Tecniche Gestionali Econom. Finanziari
Conto Economico previsionale
Stato Patrimoniale previsionale
Premessa
Flussi di cassa
20
Pag.77Marco Nicolai
SP CEAttività Passività
ricavi operativiAF immobilizzaz. capitale netto CN MP ( costi operativi)
nette reddito operativo ROoneri finanziari OF
reddito ante imposteR scorte debiti a MLT DLT imposte
debiti a breve MT reddito netto RNAC C crediti onerosi
PCL liquidità debiti a breve
CIN DF
Premessa
Pag.78Marco Nicolai
Redditività dell’investimento
Convenienza economica
Sostenibilità finanziaria
SPVProject Co.
Pag.79Marco Nicolai
Le aree di provenienza e destinazione dei flussi sono comparti di attività che possono generare o assorbire moneta nel periodo di osservazione. Secondo una ripartizione sintetica tali aree fanno capo a :
Premessa
Gestione corrente
Gestione degli investimenti/disinvestimenti
Gestione dei finanziamenti /rimborsi
Remunerazioni finanziarie
Pag.80Marco Nicolai
Margine Operativo Lordo (MOL)– Ammortamenti e accantonamenti= Reddito Operativo Lordo– Imposte sul Reddito Operativo= Reddito Operativo Netto+ Ammortamenti e accantonamenti± Δ Capitale circolante± Δ Fondo TFR= Unlevered Cash Flow (UCF) gestionecorrente
Premessa: saldo cassa gestione corrente
PE
21
Pag.81Marco Nicolai
Margine Operativo Lordo (MOL)– Ammortamenti e accantonamenti= Reddito Operativo Lordo– Imposte sul Reddito Operativo= Reddito Operativo Netto+ Ammortamenti e accantonamenti± Δ Capitale circolante± Δ Fondo TFR– Investimenti operativi+ Disinvestimenti operativi± Saldo IVA debito/credito= Unlevered Free Cash Flow (UFCF)
Premessa: saldo cassa netto investimenti e disinvestimenti
80
Pag.82Marco Nicolai
= Unlevered Cash Flow (UCF)+ equity+ finanziamenti+ contributi pubblici= cash flow per il servizio del debito– oneri finanziari– rimborso quote capitale+ proventi finanziari= Levered Cash Flow (LCF)
Premessa: per finanziamenti /rimborsi
Debt service Reserve accountMaintenance reserve account
80
Pag.83Marco Nicolai
Convenienza economica
VANPay-back PeriodTIR1
SPVProject Co.
Convenienza economica
• Valore Attuale Netto del progetto• Periodo di recupero dell’investimento• Tasso Interno di Rendimento del progetto
Pag.84Marco Nicolai
Premessa
…la convenzione contiene inoltre una definizione di equilibrio economico finanziario che fa riferimento ad indicatori di reddittività e di capacità di rimborso del debito, nonché la procedura di verifica e la cadenza temporale degli adempimenti connessi.(art. 143, c. 8-bis aggiunto dal d.l. 69/2013, c.d. decreto del fare).
22
Pag.85Marco Nicolai
t0 tf
Capitalizzazione
Attualizzazione
CM
i
t
Convenienza economica– VAN
Pag.86Marco Nicolai
composta
Capitalizzazione
M = C + C* i
Convenienza economica– VAN
Attualizzazione
C = M
(1 + i)tM = C (1 + i)t
Pag.87Marco Nicolai
composta
Capitalizzazione
M = C + C* i
Convenienza economica– VAN
Attualizzazione
C = M(1 + i)t
M = C (1 + i)t
Pag.88Marco Nicolai
rFPV
11
1
Present value è il valore presente di un flusso di cassa futuro Fattore di sconto
è il valore attuale del pagamento di un euro del futuro
Tasso di sconto è il tasso d’interesse per calcolare il valore attuale di un flusso di cassa futuro
Convenienza economica– VAN
23
Pag.89Marco Nicolai
rFPV
1
1• Progetti più rischiosi richiedono
un maggior rendimento e tasso di sconto;
• Maggiori rendimenti attesi determinano un minor presentvalue;
35712,01
400
PV 374
7,01400
PV
4001 F
%12r %7r
Convenienza economica– VAN
Pag.90Marco Nicolai
n
tt
t
rFPV
1 1
Convenienza economica– VAN
Pag.91Marco Nicolai
… il Valore attuale netto (VAN) è la somma algebrica di tuttii flussi di cassa (FC) del progetto attualizzati al costo medioponderato del capitale (WACC).
Convenienza economica– VAN
Fornisce un’indicazione in termini di unità monetarie del valore creato odistrutto dal progetto all’istante della valutazione. In sostanza rappresentala ricchezza incrementale generata da un progetto espressa come se fosseimmediatamente disponibile
Pag.92Marco Nicolai
Se il VAN è positivo il progetto libera flussi finanziari sufficientiper pagare l’investimento iniziale, remunerare i capitali impiegati egenerare surplus finanziario ulteriore
Se il VAN è positivo significa che si prevede un rendimentosuperiore al tasso di attualizzazione e pertanto l’investimento èin grado di generare ritorni superiori alle risorse impiegate nelprogetto
Convenienza economica – VAN
>0 si investimento
<0 no investmento
n
tt
t
WaccFCFOVAN
1 1
24
Pag.93Marco Nicolai
dove:KD = è il costo del capitale di debitot = è l’aliquota fiscaleKE = è il costo del capitale di rischioD = è il caitale di debitoE = è il capitale di rischio
WACC: rappresenta la misura del costo del capitale più diffusa, incorporando ilcosto del capitale nelle sue diverse componenti di capitale di debito (D) ecapitale di rischio (E), oltre a riflettere gli effetti fiscali legati all’indebitamento.
Convenienza economica – VAN
fmife RRRK
DEDtK
DEEKwacc de
)1(
n
tt
t
WaccFCFOVAN
1 1Come si calcola il WACC?
Pag.94Marco Nicolai
Fonte: BloombergEquity 300 30%Debito 700 70%Totale 1.000 100%
Struttura finanziaria
rf 3,95% (fonte: Sole 24 ore)ß 0,71 Bloombergrm 8,07% Bloomberg(rm-rf) 4,12% =(8,07%-3,95%)ß (rm-rf) 2,93% =0,71*(8,07%-3,95%)Ke 6,88% =(3,95%+2,54%)
Costo del Capitale di rischio
WACC= 2,35% + 2,06% = 4,41%
Kd 5%(1-t) 67,00% =(100%-33%)Kd(1-d) 3,35%
Costo del Capitale di debito300
(700+300)6,88%WACC= 5%(67%) 700
(700+300)+
WACC= (3,35%*70%) + (6,88%*30%)
Risk premium (rm‐rf)
Convenienza economica – VAN
Pag.95Marco Nicolai
Il tasso interno di rendimento (TIR) o tasso implicito (InternalRate of Return – IRR) è il tasso che esprime in media il tasso direndimento dei flussi di cassa dell’investimento.Il tasso che rende nullo il valore attuale netto dei flussi di cassa del progetto(FCFO).
n
tt
tn
tt
t
TIRFCFN
TIRFCFP
11 11
0
11
n
tt
t
TIRFCFO
Convenienza economica -TIR
>Wacc si investimento <Wacc no investmentoPag.96Marco Nicolai
Convenienza economica -TIR
-2000
-1500
-1000
-500
0
500
1000
1500
2000
2500
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Tasso di sconto (%)
VAN
000
€
+ - - +
25
Pag.97Marco Nicolai
Cassa positivaDSRA
DSCR e ADSCR, LLCR – PLCR
Sostenibilità finanziaria
Indicatori di bancabilità
Convenienza economica
SPVProject Co.
Pag.98Marco Nicolai
Dinamica finanziaria di un progetto finanziato in Project finance
-800
-600
-400
-200
0
200
400
600
800
1000
1200
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Anni
Flus
si d
i cas
sa o
pera
tivi
• …
Nella fase di costruzione dell’opera il flusso di cassa operativo è negativo e da quindi luogo ad un fabbisogno da finanziare sia con i conferimenti degli sponsor sia con il finanziamento bancario organizzato dall’ arranger.Durante la fase post costruzione, invece, il cash flow deve divenire positivo ed in grado di sopportare: - sia il servizio del debito (quota capitale e interessi) - che la remunerazione del capitale investito dagli sponsor.
Analisi di sostenibilità finanziaria
Pag.99Marco Nicolai
Analisi di sostenibilità finanziaria
Debt servicerequirements
Capacity≤
requirements?
Riskallocation
Riskanalisys
Debt servicecapacity
Strutturafinanziaria
Pag.100Marco Nicolai
Debt service Reserve accountMaintenance reserve account
Analisi di sostenibilità finanziaria
B = DS * nB= Saldo (balance) minimoDS= servizio del debito (Debt Service)n= numero mesi di DS da assicurare con reserve
26
Pag.101Marco Nicolai
I bandi e i relativi allegati, ivi compresi, a seconda dei casi, lo schema di contratto e il piano economico finanziario sono definiti in modo da assicurare adeguati livelli di bancabilità dell’opera. … (art.144. comma 3-bis CCP)
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Pag.102Marco Nicolai
Debt Service Cover Ratio
(DSCR)
I Ratios Finanziari utilizzati per l’analisi del Progetto sono
Indicatore utilizzato per verificare che le risorse finanziarie generate dal progetto coprano il servizio del debito in ciascun anno
Average DSCR
Loan Life Cover Ratio
Project Life Cover Ratio
Media dei DSCR registrati. Solitamente, per verificare che le risorse finanziarie coprano per tutta la durata del finanziamento il servizio del debito
Indicatore dinamico utilizzato per valutare la debt-servicing capacity dei flussi di cassa operativi, ovvero la capacità dei flussi di ripagare il debito residuo
Rispetto al Loan Life Cover Ratio è calcolato sull’intera vita del Progetto
Indicatori di bancabilità
Pag.103Marco Nicolai
Annual Debt Service Cover Ratio è pari al rapporto, calcolato per ognidato periodo dell’orizzonte temporale previsto per la durata dei finanziamenti , fra il flussodi cassa generato dal progetto e il servizio del debito comprensivo di quota capitale equota interessi.
dove:DSCRt= indice di copertura servizio del debito al tempo “t”FCt = flusso di cassa del progetto al tempo “t”It= quota interessi da rimborsare al tempo “t”Ct= quota capitale da rimborsare al tempo “t”
t = 1,2,3,……,n
Indicatori di bancabilità
t
ttt
tt
t
FCT
ICFCT
CIFCT
*769,0
*3,1
1
3,1
DSCR
t
ttt
tt
t
FCT
ICFCT
CIFCT
*666,0
*5,1
1
5,1
DSCR tt
t
CIFCT
DSCR
Pag.104Marco Nicolai
Average DSCR esprime l’andamento medio del DSCR Minimum DSCR è il valore minimo del DSCR raggiungibile durante la vita del finanziamento
n
CIFCTn
t tt
t
1ADSCR n
CIFCT
CIFCT
CIFCT
nn
n
...22
2
11
1
Indicatori di bancabilità
27
Pag.105Marco Nicolai
Utilizzando un foglio excel, la formula sarà:
Annual DSCR = ((E28+E31)/ (E33+E34)) ((F28+F31)/(F33+F34) ecc
Average DSCR = Media(E39:J39)
A B C D E F G H I J
1
Flussi di cassa
Fase di costruzione Fase transitoria Fase di gestione
2 Anno 1 Anno 2 Anno C (n)
Anno t + 1
Annot + 2
Annot + (n)
Anno g + 1
Anno g + 2
Annog (n)
28 = Cash Flow di progetto (unlevered) (x) (x) (x) (x) x x x x x
29 + Equity x x x
30 + Debt x x x
31 + Contributi pubblici x x x
32= Cash Flow per il servizio del debito (Debt Service) x x x x x x x x x
33 ‐ Oneri finanziari (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x)
34 ‐ Rimborso quota capitale (x) (x) (x) (x) (x) (x)
38DSCR=Cash flow esercizio / debito esercizio
E28+E31E33+E34
F28+F31F33+F34
G28+G31G33+G34
H28+H31H33+H34
I28+I31I33+I34
J28+J31J33+J34
39 (n.r.) (n.r.) (n.r.) 1,5 1,4 1,5 1,7 1,6 1,7
40 Average DSCR = µ (DSCR) = MEDIA(E39:J39) 1,567
Indicatori di bancabilità
Pag.106Marco Nicolai
Il Project live cover ratio (o ICP indice di copertura del progetto),calcolato sulla durata della concessione, si ottiene rapportando il valoreattuale dei flussi del progetto, attualizzati al tasso WACC, conl’ammontare del debito contratto.
dove:ICPt = indice di copertura del
progettoD = debito
Indicatori di bancabilità
DWACCFCn
t tt
1 1ICP
Pag.107Marco Nicolai
Il Loan Life Debt Service Cover Ratio è l’indice di coperturarelativo alla scadenza del debito, ovvero il rapporto tra il valore attuale deiflussi di cassa del progetto relativi al periodo in cui dovrebbe rimanerein essere il debito comprensivo della riserva di liquidità e l’ammontare deldebito stesso non ancora rimborsato.
dove:s = istante di valutaziones+n= ultimo anno in cui è previsto il
rimborso del debitoFct = flusso di casa progetto
all’esercizio t‐esimoDr = riserva debito disponibile Do = Outstanding, debito residuo
Indicatori di bancabilità
t
ns
st tt
O
Dri
FCo
1LLCR
Pag.108Marco Nicolai
Quanto più il risultato ottenuto sarà maggiore di 1, tanto maggiore sarà lasolidità finanziaria del progetto.
A B C D E F G H I J
1
Flussi di cassa
Fase di costruzione Fase transitoria Fase di gestione
2 Anno 1 Anno 2 Anno C (n)
Anno t + 1
Anno t + 2
Anno t + (n)
Anno g + 1
Anno g + 2
Anno g (n)
28 = Cash Flow di progetto (unlevered) (x) (x) (x) (x) x x x x x
29 + Equity x x x
30 + Debt x x x
31 + Contributi pubblici x x x
32= Cash Flow per il servizio del debito (Debt Service) x x x x x x x x x
33 ‐ Oneri finanziari (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x) (x)
34 ‐ Rimborso quota capitale (x) (x) (x) (x) (x) (x)
41 PRC=VAN Cash flow istante (g+1) / debito residuo
VAN(5%;H32:J32)Ʃ (H33:J3434)
42 1,3
Indicatori di bancabilità
28
Pag.109Marco Nicolai
Le covenants sono vincoli posti dai finanziatori al comportamentodella SPV funzionali a garantire l’obbligazione di pagamento principale e unaadeguata informativa al prestatore di denaro. Non sono quindi garanzie insenso proprio (tradizionale) ma sono ad esse assimilabili
Impongono un obbligo di fare alla SPV:
• destinazioni obbligatorie delle entrate;
• permettere controlli e ispezioni;
• fornire l’informativa e la documentazione necessaria;
• mantenere un certo livello di ricavi/costi/CCN…
NegativePositiveImpongono un obbligo di non fare:
• limitazione a investimenti e disinvestimenti;
• limiti alla distribuzione di dividendi e alla assunzione di ulteriore indebitamento;
• divieto di concedere a terzi (diversi dai finanziatori originari-pledge clause) pegni o ipoteche;
Finanziarie• livello minimo di rapporto
D/MP, DSCR, LLCR;• livello minimi del capitale
netto e del circolante;• mantenimento della leva
operativa;• percentuale minima dei
flussi di cassa per servizio del debito.
Analisi di sostenibilità finanziaria
Pag.110Marco Nicolai
Insieme delle garanzie offerte alle Banche per il recupero dei capitali resi disponibili per la SPV
• Canalizzazione di tutti i flussi finanziari generati e/o connessi con il Progetto sul Conto Ricavi aperto presso la Banca Depositaria e connessi vincoli di gestione della liquidità
• Pegno su tutti i Conti del Progetto aperti in nome della SPV e/o della Banca Agente
• Pegno – Cessione in garanzia dei crediti IVA• Privilegio speciale su tutti i beni materiali ed immateriali della
SPV• Pegno di primo grado/cessione in garanzia di tutti i crediti della
SPV derivanti dai Documenti di Progetto • Cessione in garanzia dei diritti agli indennizzi derivanti dalle
polizze assicurative della SPV
Analisi di sostenibilità finanziaria
Pag.111Marco Nicolai
Redditività dell’investimento
Convenienza economica
Sostenibilità finanziaria
SPVProject Co.
VAN Equity NPV TIR EquityROE
Redditività dell’investimento
Pag.112Marco Nicolai
Il VAN dell’equity o valore attuale dei flussi di cassa degli azionisti ècalcolato come la somma algebrica dei flussi di cassa degli azionisti(levered), attualizzati ad un tasso di sconto (maggiore rispetto al WACC nelVAN di progetto) in quanto rappresentativo del costo opportunità del capitale dirischio (KE).
dove: FCAt = Flusso di cassa degli azionistii = Ke (costo del capitale di rischio)
Redditività dell’investimento
n
tt
e
tequity K
FCAVAN1 1
>0 si investimento
<0 no investmento
64
29
Pag.113Marco Nicolai
Redditività dell’investimento
>Ke si investimento
<Ke no investmento 011
n
tt
equity
t
TIRFCA
Il TIR dell’Equity, Tasso Interno di Rendimento del capitale azionario è un indicatore finanziario che tiene in considerazione la distribuzione temporale dei flussi di cassa spettanti agli azionisti. Il TIR dell’Equity è il tasso che annulla il valore attuale netto dei flussi di cassa degli azionisti:
Pag.114Marco Nicolai
Ipotesi struttura Finanziaria
Il rapporto Debt/equity soddisfa l’IRR degli sponsor
011
n
tt
equity
t
TIRFCA
no
nono
nono
no
Il rapporto Debt/equity soddisfa l’IRR dei finanziatori
Il rapporto Debt/equity soddisfa i
cover ratios?
Struttura finanziaria prescelta
0
11
n
tt
debt
t
iFCT
DSRADSCR e ADSCR,
MDSCRLLCR – PLCR
PPP testno
Analisi economico finanziaria
PPP test
Pag.115Marco Nicolai
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
Analisi disensitivitàRisultati
Scenario 1Scenario 2Scenario….
Pag.116Marco Nicolai
…. Per le concessioni da affidarsi con procedura ristretta , nel bando può essere previsto che l’amministrazione aggiudicatrice possa indire prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte una Consultazione preliminare, con gli operatori invitati a presentare le offerte , al fine di verificare l’insussistenza di criticità del progetto posto a base di gara sotto il profilo della finanziabilità e possa prevedere a seguito della consultazione , ad adeguare gli atti di gara …. (art.144. comm 3-bis CCP)
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
30
Pag.117Marco Nicolai
…. Il bando può prevedere che l’offerta sia corredata dalla dichiarazione sottoscritta da uno o più istituti finanziatori di manifestazione di interesse a finanziare l’operazione, anche in considerazione di contenuti dello schema di contratto e del piano economico finanziario…. (art.144. comm 3-ter CCP)
Credit enhancement pubblico: La contribuzione pubblica
…. L’amministrazione aggiudicatrice prevede nel bando di gara che il contratto di concessione stabilisca la risoluzione del rapporto in caso di mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento….entro un congruo termine fissato dal bando medesimo, comunque non superiore a 24 mesi decorrente dalla data di approvazione del progetto definitivo …. (art.144. comm3-ter CCP)
1. PF e PPP introduzione concettuale ed evidenze di mercato
2. Contribuzione pubblica nel PF3. Gestione dei rischi, Value for money4. Analisi economico finanziaria5. Case history
Indice
Pag.119Marco Nicolai
Esempi applicativi: Boston Convention & Exhibition center
Boston nel Massachusetts da cui prende il nome la favolosa Baia.Circa 650 mila abitanti circa 232,14 Km^2,Citta del business finanziario e tecnologico
Pag.120Marco Nicolai
Esempi applicativi: Boston Convention & Exhibition center
Boston Convention & Exhibition centersorge su un’area di 25 ettari, è ripartito:tra spazio espositivo (c.a 47.000 metri quadrati) spazio meetings (c.a. 15.000 metri quadrati) e salone per ricevimenti (3.800 metri quadrati).
31
Pag.121Marco Nicolai
Boston, Cambridge, Springfield, Worcester
Fiscalità dedicata- Imposta ad hoc “Convention Center”;- Imposta sulle stanze d’albergo occupate;- Tassa su vendite di cibo, bevande e oggettistica
negli hotels;- Addizionale sui biglietti per i viaggi turistici entro
Boston;- Addizionale sui veicoli a nolo entro Boston;- Addizionale sui parcheggi occupati nei dintorni del
Convention Center.
Massachusetts Convention
Center Authority
- Tariffazione parcheggi- Tariffazione eventi- Tariffazione servizi vari
Obbligazionisti
Esempi applicativi: Boston Convention & Exhibition center
1997 il Commonwealth del Massachussets
promulgò l’Enabling Act e nel 1999 Boston fu
designataEmpowerment Zone EZ
Pag.122Marco Nicolai
Esempi applicativi: Asili Nido
Fonte Cresme Siop
Pag.123Marco Nicolai
Trasferimento dei rischi Integrazione remunerativa e
clausole di profit sharing Limitato contributo pubblico e
operatività off balance Elevato rapporto debt/equity
Esempi applicativi: Asili Nido
Pag.124Marco Nicolai
Esempi applicativi: Illuminazione pubblica
Fonte Cresme Siop
32
Pag.125Marco Nicolai
Trasferimento dei rischi dicostruzione e disponibilità;
Possibilità di mutuare proposte suservizi accessori;
Integrazione remunerativa eclausole di profit sharing
Limitato contributo pubblico eoperatività off balance;
Elevato rapporto debt/equity
Esempi applicativi: Illuminazione pubblica
126
Contatti
CONSULENZA, FORMAZIONE, RICERCAvia Donatello, 9 – 20131 Milano
+39 02 36579031www.farepa.it
[email protected] ‐ [email protected]
PLANUM – RETE DI IMPRESEvia Filippo Lippi, 11 – 25134 Brescia
+39 030 2306904www.planum‐[email protected]
Grazie per l’attenzione
Marco Nicolaie-mail [email protected]
Account social Twitter: @marconicolaiSkype MARCO61940
I materiali saranno disponibili su:www.fondazioneifel.it/formazione
@Formazioneifel Facebook Youtube Pol
Marco Nicolai: libero professionista nell’ambito della consulenza finanziaria, specializzato in finanza pubblica, docenteuniversitario titolare di un corso di «Finanza straordinaria» presso l’Università degli studi di Brescia, collabora nell’attività diricerca con fondazioni e think tank, autore di diverse pubblicazioni di argomento economico-finanziario ed editorialista su svariatitemi afferenti la finanza. Web site : www.marconicolai.it