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IMMAGINI I VULCANI IN CAMPANIA MELISSA GABRIELE TOMMASO ANDREA V. Viaggio di istruzione nei luoghi della Magna Grecia 20-21-22-23 marzo I VULCANI

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Page 2: I VULCANI IN CAMPANIA · in Campania, ed è uno dei due vulcani attivi dell'Europa continentale; nonché uno dei più studiati e pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione

Là dove il magma, roccia fusa mescolata a

gas, fuoriesce dalla crosta terrestre, si ha la

formazione di un vulcano, la cui forma di-

pende dal particolare tipo di magma che lo

geera: se ad esempio il magma è molto

liquido, esso cola dalle fessure delle rocce

e si espande come un’inondazione anche

per alcune centinaia di chilometri prima di

solidificarsi. Giunto in superficie il magma

libera i gas che contiene: vapore acqueo,

anidride carbonica, azoto, idrogeno, zolfo…

Il magma che defluisce dal cono del vulca-

no prende il nome di lava. Quando il mag-

ma è assai denso o viscoso l’uscita dei gas

viene rallentata dalla crosta che si forma

subito alla superficie.

IL VESUVIO Il Vesuvio è un vulcano situato a Napoli, in Campania, ed è uno dei due vulcani attivi dell'Europa continentale; nonché uno dei più studiati e pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione delle zone circo-stanti e le sue cara t te -r i s t i c h e esp los i -ve.

Q u a n d o entra in a t t i v i t à si ha una serie di fortissime esplosioni, una lumi-

nosissima nube di gas incande-scenti che si alzano in aria per parecch i chilometri. Lun-go i fianchi del monte si forma-no delle colate di lava. La più imponente fra le eruzioni del Ve-

suvio si ebbe nel 79 d.C., quando Pompei ed Ercolano furono completamente distrut-te.

Il materiale solido che viene lanciato fuori dall’orifizio di un vulcano va a formare una specie di cono che in pochi mesi può anche elevarsi di parecchie centinaia di metri. Do-po un’imponente eruzione a volte il cono sprofonda formando una caldera, un lungo cratere a riposo.

CAMPI FLEGREI I Campi Flegrei sono un campo vulcanico all’interno del quale, negli ultimi 39.000 an-ni, sono stati attivi numerosi centri eruttivi differenti. La storia geologica dei Campi Flegrei è stata dominata da due grandi eru-zioni che hanno dato origine alla formazio-ne e al deposito dell’Ignimbrite Campana e del Tufo Giallo Napoletano. L’età di inizio del vulcanesimo nell’area flegrea non è no-ta con precisione. La sua storia eruttiva di cui si hanno tracce inizia 39,000 anni fa.

SOLFATARA DI POZZUOLI La Solfatara di Pozzuoli è uno degli oltre 40

vulcani attivi che costituiscono i Campi Flegrei,

una delle aree a maggior rischio sismico della

nostra Penisola, situata a ovest del Golfo di Na-

poli. Si tratta di un antico cratere vulcanico in

stato di quiescenza, cioè che non erutta da tem-

po, ma che da un paio di millenni manifesta fe-

nomeni di vulcanesimo secondario, come fu-

marole, mofete, solfatare e vulcanetti di fango e

gas.

I VULCANI