2 Internazionalizzazione & LocalizzazioneEventi

Lunedì 25 febbraio 2013

Un protocollo per la competitività

Un accordo strategico che permetterà di fare sistema tra le principali istituzioni pubbliche e private del nostro Pa-

ese, al fine di potenziare l’attrattività delle aziende italiane e la loro competitività anche all’estero. Parliamo del protocollo d’intesa - che coinvolgerà il ministero dello Sviluppo Economico e durerà tre anni - firmato di recente tra Accredia, Ente unico di accreditamento italiano e Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. A tale scopo, entrambe le realtà promuoveranno progetti, aperti an-che all’adesione delle amministrazioni centrali e degli altri enti competenti, ed eventualmente in collaborazione con la rete di-plomatico-consolare, gli uffici dell’Ice e le Camere di commer-cio internazionali. Tra le iniziative di Accredia, l’inserimento, sul sito www.invitalia.it, un link per consentire il libero accesso alla banca dati delle oltre 100mila organizzazioni italiane cer-tificate, oltre alla consultazione semplificata degli elenchi ag-giornati delle imprese certificate secondo gli standard europei e internazionali. Saranno favorite anche le attività di formazione sui temi dell’accreditamento e delle certificazioni, con parti-colare riguardo alle figure professionali responsabili di contrattualistica e ac-quisizione di beni e servi-zi. Particolare attenzione verrà infine rivolta a Expo 2015, con la possibilità di ospitare in Italia un’assemblea generale di uno degli organismi sovranazionali di rappresentanza e coordinamento della rete degli enti di accreditamento Ea (European co-operation for accreditation) Iaf (International accreditation forum) e Ilac (International laboratory accreditation cooperation), che por-terebbe in Italia oltre 100 enti di accreditamento, attivi in tutte le economie più avanzate.

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DIN NEWSLETTERSettimanale - Anno 6 - Numero 12 Lunedì 25 febbraio 2013

Direttore responsabile: Donatella Treu

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Registrazione Tribunale di Milano numero 208 del 21 marzo 2005

Nell’ultimo decennio, la quota di mercato dei

prodotti italiani sulle espor-tazioni mondiali è progressi-vamente diminuita, passando dal 4,4% al 3,8% tra il 2007 e il 2011. Secondo le previ-sioni - ottenute mediante il modello econometrico rea-lizzato da Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) con Prome-teia Spa - nei prossimi anni, si rischia di assistere a un’ul-teriore erosione della quota di mercato mondiale del nostro Paese. Proprio per scongiu-rare questo scenario, il Piano nazionale export 2013-2015 ha individuato le aree geogra-fiche caratterizzate da concre-ti margini di espansione per le esportazioni italiane e i settori che, in base alle peculiari ca-ratteristiche della domanda, presentano le maggiori po-tenzialità di sviluppo. Verrà

Nel primo semestre saranno avviate 154 iniziative promozionali

Più forza all’export del made in Italy

facilitato l’accesso ai tradizio-nali strumenti di promozione (fiere, missioni, workshop) e ai servizi personalizzati ri-volti alle imprese in Italia e

all’estero, con particolare at-tenzione alle aree obiettivo, alle filiere e ai settori più di-namici. Saranno rafforzati, da un lato, gli interventi a favore

■■■ ICE / Le linee guida del piano nazionale per il triennio 2013-2015

Firmano l’intesa, che durerà tre anni, Accredia e Invitalia, con la collaborazione del ministero dello Sviluppo Economico. Particolare attenzione è riservata a Expo 2015

della Gdo e quelli volti ad at-tirare gli investimenti diretti esteri, dall’altro, gli strumenti per consentire alle imprese esportatrici di fronteggiare con successo l’attuale scarsa disponibilità di risorse, co-me le attività di formazione (manageriale e tecnica) e gli accordi di collaborazione. A tale proposito, l’agenzia Ice intende realizzare, nel primo semestre dell’anno, un gruppo di 154 iniziative promozionali ispirate al potenziamento del-le sinergie, in 57 mercati, pri-vilegiando la logica di filiera e il supporto a settori tecnolo-gicamente avanzati (bio-na-notecnologie, tecnologie per l’ambiente…). Iniziative che puntano al rafforzamento del-la comunicazione d’immagi-ne per i settori tradizionali del made in Italy (le cosiddette 4 A) e agli interventi sui canali distributivi e la logistica. In parallelo, si affiancheranno le attività promozionali di tipo trasversale per favorire lo svi-luppo di forme di internazio-nalizzazione più complesse, attraverso la promozione del-la collaborazione industriale e il sostegno agli investimenti sia italiani verso l’estero, che viceversa. Spicca, tra gli altri, il progetto Foreign Talents per la selezione di giovani stranieri ad alto potenziale provenienti dai paesi target, da inserire in imprese italiane e la costituzione di un nuovo master per esperti in inter-nazionalizzazione attraverso accordi con varie università italiane.

Sul sito www.invitalia.it un link per l’accesso alla banca dati di oltre 100mila organizzazioni