il diabete mellito tipo 2il diabete mellito tipo 2 nell...
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Il Diabete Mellito tipo 2Il Diabete Mellito tipo 2 nell’invecchiamento:
d i li l ticome rendere migliore la gestione e la qualità di vita del paziente
Fabio BroglioFabio Broglio
SCDU Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del MetabolismoAOU San Giovanni Battista “Le Molinette”AOU San Giovanni Battista Le MolinetteUniversità degli Studi di Torino
concessionaria
taglianditagliandimanutenzione
batteria scarica
cortocircuito fari
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bi i
usura gomme
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cambio motorinoalzacristalli
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vaccini
ASL
colesterolo alto
pressione alta
vaccini
colesterolo altoortopedico
frattura clavicola
varicella & C
obesità
diabetologopediatra
pericardite
diabete
cardiologo
vaccini
ASL MALATTIA
colesterolo alto
pressione alta
vaccini
CRONICAortopedico
colesterolo alto
frattura clavicola
obesità
varicella & C
pediatradiabete
diabetologopericardite
cardiologo
MALATTIA ACUTAMALATTIA ACUTA
medicomalattia medico(esami → diagnosi → terapia)
malattia
faccio la cura
sto male
guarigioneguarigione
salute
MALATTIA ACUTATERAPIA
MALATTIA ACUTA ACUTA
acuzieterapia cronica
malattiamalattiacronica stabilità
salute
TERAPIA MALATTIA TERAPIA ACUTACRONICA CRONICA
acuzie
malattiamalattiacronica
diabetologo
cardiologonefrologo
salutediabetologo oculista
TERAPIA MALATTIA TERAPIA ACUTACRONICA CRONICA
L’impressione è che la curaL impressione è che la curadelle malattie croniche sia:
frammentata
inefficiente
discontinua
di difficile accesso
non sicura caranon sicura cara
Modelli di cura delle patologie croniche
Comunità Sistema sanitarioOrganizzazione dell’assistenzaRisorse e strategie
Sistema informativo
Supporto alle decisioni
Supporto all’autogestione
Progetto organizzativo informativoalle decisioniall autogestione organizzativo
interazioni utiliPersona
informata attiva
Team preparato proattivoattiva proattivo
P i ità ll i i“la riduzione della propensione allaautocontrollo della propria malattiainduce un aumento della domanda di
Priorità alle cure primarie:
• sorgente regolare di cure di facile contatto• conoscenza dell’intera storia medica
cure complesse” • responsabilità al coordinamento delle cure
INTERVENTOacuzie
INTERVENTO PRECOCE !
malattiamalattiacronica
salute
TERAPIA MALATTIA TERAPIA ACUTACRONICA CRONICA
DEVIANDIABERIT
DIABOMETGLUCOPHAGE
MELLITINMELLITINMETBAY
METFONORMMETFORAL
METFORALMILLEMYRONYL
metformina
BiguanidiMYRONYLZUGLIMET
AMARYLDAONIL
DIABEMIDE
g
DIABORALEDIABREZIDE
DIAMELDIAMICRONDRAMIONUGLUCO
glibenclamide, gliclazide,
Sulfuniluree
EUGLUCONGALTESGLIBEN
GLIBORALGLICOBASEGLUCOBLOC
glipizide, glimepiride
GlinidiGLUCOBLOCGLURENORMINIDIABSOLOSA
NOVONORMrepaglinideTiazolidinedioni
ACTOS
GLUCOBAY
pioglitazone
acarbosioInibitori α-Glucosidasi
GALVUSJANUVIAONGLYZAXELEVIA
saxagliptin, sitagliptin, vildagliptinInibitori della DPP-4
Mixed-treatment comparison results showing the effect of adding second-line
Open Medicine 2011;5(1):e35
p g gantihyperglycemic agents versus placebo in adults taking metformin on (A) change frombaseline in hemoglobin A1c;
rischio di indurre ipoglicemie
rischio di interazioni farmacologicherischio di interazioni farmacologiche
Mixed-treatment comparison results showing the effect of adding second-lineantihyperglycemic agents versus placebo in adults taking metformin on odds of at least 1
Open Medicine 2011;5(1):e35
antihyperglycemic agents versus placebo in adults taking metformin on odds of at least 1event of overall hypoglycemia
BiguanidiAlcol, Agenti dicontrasto iodatiGlucocorticoidi,beta-2-agonisti, ediuretici, ACE-inibitori
SulfunilureeMiconazolo, Fluconazolo, Voriconazolo, Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS),Salicilati, Alcool, Beta-bloccanti, ACE inibitori, Antagonisti dei recettori H2, Inibitori delleMonoaminossidasi, sulfonamidi, cloramfenicolo, probenecid, cumarinici, ciclofosfamide ,feniramidolo, Fenotiazine (es. clorpromazina), Corticosteroidi, Simpatomimetici (es.ritodrina, salbutamolo, terbutalina), tiazidici ed altri diuretici, gli ormoni tiroidei, gli estrogeni,i progestinici i contraccettivi orali la fenitoina l’acido nicotinico i farmaci che bloccano i
Glinidi
i progestinici, i contraccettivi orali, la fenitoina, l’acido nicotinico, i farmaci che bloccano icanali del calcio, l’isoniazide e l’adrenalina.
gemfibrozil, claritromicina, itraconazolo, ketoconazolo, trimetoprim, rifampicina,ciclosporina, altri farmaci antidiabetici, gli inibitori delle monoamino ossidasi, i beta-bloccanti non selettivi, gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-i ibi i) i li il i i FANS l’ id l’ l l li idi b li i i iGlinidi
Tiazolidinedioni
inibitori), i salicilati, i FANS, l’octeotride, l’alcool e gli steroidi anabolizzanti, contraccettiviorali, rifampicina, barbiturici, carbamazepina, tiazidi, corticosteroidi, danazolo, ormonitiroidei e simpaticomimetici.
GemfibrozTiazolidinedioni il,rifampicina
NONInibitori della DPP-4
NON INTERAZIONI
sindrome geriatrica
di bilitàpoliterapiepolialgie
disabilità
i hi dirischio dicadutedentopatie
sarcopenia
malnutrizione disturbi visivi
depressionesolitudineprolasso
incontinenzaurinaria
decadimentodipendenza
socialetiurinariacognitivo neuropatie
sindrome geriatrica+ diabete
di bilitàpoliterapiepolialgie
+ diabeteneuropatia
disabilità
i hi di
ipoglicemie
rischio dicadutedentopatie
sarcopenia retinopatia
malnutrizione disturbi visivi
depressionesolitudineprolasso
ipoglicemie
incontinenzaurinaria
decadimentodipendenza
socialeti
poliuria
urinariacognitivo neuropatie
Monoterapia Terapia in add on a metformina
0,08,7 8,3 8,4 8,5BL=
n = 910 25622303
Monoterapia Terapia in add-on a metformina
rispe
tto
)
*p<0,001-0,2
-0,4
-0 6
ne d
i HbA
1cal
bas
ale
(%) 0,6
-0,8
-1,0 -0,9
*-0,9
* -1,1
Varia
zion a -1,2
-1,4
-1,6
-1,2
*
* * 1,1
*<75 yrs ≥75 yrs
Dopo 24 settimane di trattamento a 50 mg bid
-1,8
Diabetes, Obesity and Metabolism 13: 55–64, 2011
<75 yrs ≥75 yrs
Nessun evento ipoglicemico (compresi quelli di grado severo) nei pazienti di età ≥75 anni trattati con Vildagliptin
, 201
1bo
lism
13:
55–
64,
besi
ty a
nd M
etab
Dia
bete
s, O
b
Conclusioni
Il Diabete Mellito tipo 2 è una malattia cronica in cuirisulta vincente un approccio che preveda un ruoloattivo dell’interessato e un impegno proattivo del MMGquale coordinatore responsabile delle diverse figurespecialistiche.
Il Diabete Mellito tipo 2 aggrava la sindrome geriatrica.Per ridurne l’impatto negativo è necessario un regimeterapeutico che sia efficace e sicuro.
Anche in età senile, gli inibitori della DPP-IV risultanoefficaci su tutti gli indici di controllo glicemico, inpresenza di basso rischio ipoglicemizzante, ottimatollerabilità, compliance e interazione farmacologica,suggerendone un possibile uso privilegiato nel paziente> 65 anni.