il dono - marzo 2011

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IL Dono n.1 2011 Periodico dell'AFDS Associazione Friulana Donatori Sangue Anno LIII n. 263 Marzo 2011 Settore Propaganda AFDS Trimestrale - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, NE/UD IL CROSTIS È CIMA AFDS - UDINE DEDICATA AI NOSTRI GENEROSI DONATORI DI SANGUE L’AFDS al giro d’Italia

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mensile dell'AFDS - "il dono"

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n.1 2011Periodicodell'AFDSAssociazioneFriulanaDonatori Sangue

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IL CROSTIS È CIMA AFDS - UDINE DEDICATA AI NOSTRI GENEROSI DONATORI DI SANGUE

L’AFDS al giro d’Italia

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BUINE PASCHE

Il sanc donat al dà gnove vite,une piçule resurezion

Fasin fi este pe’ grande Resurezion de Pasche fl uride

Il Signor nus judi a jessi come Lui

Simpri pronts a donà il nestri sanc

Simpri gjeneros,fradis furlans.

Il s

IL Dono/sommario2 Buine Pasche

3 EditorialeNé inattivi né occasionali: l’AFDS si impegna per un dono associativo

4 Vita associativaDal Consiglio Direttivo Targa Telethon all’AFDS

5 Monte Crostis - 1.982 metri

6 MedicinaCriteri generali di accettazione al DonoBiciclette per l’AfganistanLutti in famiglia

7 A proposito di esami

8 Presentazioni atipiche della malattia da refl usso gastro-esofageo

9 Vita associativaDirettivi in fotoLauree in dono

10 Donatori di sangue del FriuliUn ingegnere in casa Minisini

11 La voce delle sezioni

32 Donatori in famiglia

35 Notizie utili

36 La pagina dei giovani

39 Tradizionale salita invernale a CastelmonteDoretta Ermacora fa 144 e si congeda dalle donazioni

39 FriûlIl me’ grazie al Donator…ma intant i donatôrs…

40 Fotocronaca associativa

Iscritto al ROC n. 20391 del

6.12.2010

Periodico mensile di informazione, educazione sanitaria, culturale,

e cronache di carattere associativo.

Edito a cura della AFDSAssociazione Friulana Donatori Sangue - Udine

Settore Propaganda

AFDSDirezione, redazione, diffusione,

Ospedale S. Maria della Misericordiapadiglione ingresso - primo piano

33100 UdinePiazzale S. Maria della Misericordia

tel 0432. 481818 fax 0432. 481200e mail [email protected]

www.afds.it

Commissione e redazione:Renzo Peressoni, Remigio Sattolo,

Arno Pittino, Roberto Flora, Domenico Rebeschini, Aldo Calligaro, Donnino Mossenta, Giorgio Pozzecco,

Sandro De Candido, Loris Zoratti, Rossana Franzon, Roberto Tirelli

Hanno collaborato a questo numero:Vincenzo De Angelis, Carlo Pavan

Direttore editorialeRenzo Peressoni

Direttore responsabileRoberto Tirelli

Registrazione:Tribunale di Udine n. 140 del 1-10-1959

Avvertenza: i manoscritti e le fotoanche non pubblicati non si

restituiscono. Non si pubblicano componimenti poetici.

Stampa:Litho stampa - Pasian di Prato (UD)

Progetto grafico:ESPRESSIONE

comunicazione & immagineUdine

Spedizione:Donatori AFDS, Associazioni, Enti,

Istituzioni pubbliche

UDINE tiratura copie 55.000

In copertina:Cima Crostis,

cima AFDS Udine

Per disguidi postali, indirizzi errati, doppio invio, si prega cortesemente

di scrivere allegando la corretta destinazione.

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Né inattivi né occasionali:l’AFDS si impegna per un dono associativoed

itoria

le

Nel nostro impegno associativo abbiamo voluto sovente focalizzare la nostra attenzione su un tema spe-

cifico come, ad esempio, la nostra storia oppure i giovani. Ora, guardando ai dati di sintesi circa il numero

degli associati, non possiamo che rimarcare, come succede ciclicamente, un nuovo aumento degli inat-

tivi. Per questa ragione il 2011 sarà l’anno del recupero al dono di queste persone che da due, tre o più

anni hanno dimenticato di compiere il proprio dovere.

Una parte di queste persone ha delle buone ragioni per non donare in quanto colpita da malattia, ma la

maggioranza è in buona salute ed è in grado di ritornare ad essere Donatore periodico e non episodico.

La motivazione di un impegno di questo genere sta nel fatto che sta crescendo la domanda di sangue e di

emoderivati e, di qui a poco, non basteranno le pur generose donazioni che assicurano l’autosufficienza

nella nostra provincia e concorrono a garantire l’autosufficienza regionale nonché a dare una mano in

particolari casi di emergenza nel quadro del progetto “polmone” nazionale.

Molti degli inattivi, come risulta, non sono affatto anziani, ma giovani con davanti a sé parecchi anni di oppor-

tunità di donazione, che hanno iniziato magari al tempo della scuola e poi si sono persi per strada.

A questo punto tutte le nostre sezioni devono porre il massimo sforzo per riportare gli inattivi al dono, ponen-

dosi come obiettivo l’incontrarli direttamente, verificare il perché è venuta meno la continuità, dare delle

risposte, raccogliere delle eventuali manifestazioni di difficoltà, con cortesia e disponibilità all’ascolto.

L’Associazione appoggerà questo lavoro di incontri personali e di riscontri con adeguati messaggi di sol-

lecito in modo da creare sinergia, da risvegliare il senso di responsabilità a fronte di una situazione che

prima o poi non sarà tranquilla, ma di emergenza. Se questo sarà l’obiettivo principale nel 2011 vorremmo

ancora sollecitare la partecipazione dei giovani alla vita associativa affinché si impegnino maggiormente

con i loro coetanei, in modo che quell’86 per cento mancante delle nuove generazioni diventi donatore.

Su di loro stiamo investendo molto e vorremmo vedere al più presto risultati concreti anche con un inse-

rimento attivo nelle sezioni, ove possano portare il loro entusiasmo ed uno spirito nuovo.

L’anno appena iniziato ci darà molto da fare per valorizzare l’apporto dei Donatori AFDS di Udine al sistema

sangue regionale, incentivando politiche operative per migliorare la qualità dei servizi trasfusionali sul ter-

ritorio, in modo che non ci sia solo la già conseguita “certificazione” tecnica, ma avvenga anche una cer-

tificazione dell’accoglienza per chi è volontario e dà prova di un grande altruismo.

Di una cosa siamo certi: per tutti il 2011 sarà un anno particolarmente impegnativo. Siamo però certi che

gli associati all’AFDS offriranno in cambio autentiche soddisfazioni, quelle vere che fanno gioire l’animo

del generoso.

L’AFDS

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Dal Consiglio DirettivoSeduta del 26 novembre 2010Il Consiglio fa il punto sul contributo alla VAS dell’Aquila incaricando i consiglieri Calligaro e De Candido a recarsi nel capo-luogo abruzzese per una verifica sul campo. Il consigliere Fuser relaziona sul corso giovani a Roma esprimendo piena sod-disfazione per l’impegno dei partecipanti. Viene approvata la proposta di modifica allo Statuto FIDAS nazionale elaborata dalla Commissione apposita.Si evidenzia la necessità di definire al più presto la data del Congresso 2011. Viene approvato il regolamento per il prelievo del materiale di propaganda da parte delle sezioni. È confermata la dedica ai Donatori AFDS Udine della cima sul monte Crostis per il passaggio della tappa del Giro d’Italia.

Seduta del 18 dicembre 2010Il Consiglio si riunisce a Fagagna. Il Presidente riferisce sulla problematiche inerenti la lavorazione del plasma. Il Consigliere Pavan riferisce sulle attività del gruppo giovani e di Telethon. Viene stabilito di realizzare un cippo per la cima AFDS nella tappa del 21 maggio del Giro d’Italia con inaugurazione il giorno 15 maggio. Il vice Presidente De Candido viene delegato a seguire l’organizzazione della manifestazione da Tualis al Crostis. Vengono approvate alcune variazioni di bilancio.

Seduta del 28 gennaio 2011Il Consiglio determina di inviare una lettera di sollecito alla VAS dell’Aquila affinché provveda a rispondere alla lettera di intenti inviata per la devoluzione del contributo per la sede. Il Presidente riferisce circa le problematiche degli emoderivati di cui alle recenti riunioni di Roma e Venezia. Presentano comunicazioni i consiglieri Pittino, Meneguzzi, Campisi e Vicen-zutti. Il Consiglio determina di aumentare il contributo pro donazione alle sezioni eliminando nel bilancio 2011 la posta per i contributi straordinari. Il Presidente risponde sulle lamentele riguardanti le analisi, preannunciando un intervento del dott. De Angelis anche alle riunioni di zona primaverili. Il Presidente riferisce circa l’attività dei COBUS che hanno ridotto notevol-mente il consumo di sangue ed emoderivati. Il consigliere Rebeschini propone che si disponga un regolamento per i laba-risti. Anche i consiglieri provinciali a fine febbraio inizieranno un corso di public speaking. Vengono designati i delegati per il congresso nazionale FIDAS di Parma.

Seduta del 25 febbraio 2011In apertura di seduta viene commemorato il già consigliere Cressatti. È assegnato ad una classe del Liceo Copernico il con-tributo per la gita scolastica. Qualora non sia possibile effettuarla è dato mandato al dirigente scolastico, sentiti la classe ed il presidente di sezione, un impiego alternativo. Viene illustrato dal vice Presidente Minisini il programma della commis-sione propaganda per il 2011. Il Presidente informa che in occasione della tappa del Giro d’Italia in cui cima Crostis sarà cima AFDS verranno donate alla Julia dall’Associazione quattro biciclette da inviare in Afganistan. Viene approvato il bilan-cio preventivo da sottoporre all’Assemblea ed alle riunioni di zona primaverili. Sette giovani dell’AFDS parteciperanno al meeting di Matera.

Targa Telethon all’AFDSIl Presidente de Comitato Telethon di Udine Giuliano Gemo si è recato insieme al coordinatore Valerio Gaiotto presso la sede dell’AFDS in Udine per consegnare al presidente Peres-soni con i due vice Bonutti e Minisini, una targa quale segno

di riconoscenza per la valida collaborazione offerta alla mani-festazione Telethon. Il Presidente Peressoni ha manifestato in questa occasione l’intenzione di rafforzare il prossimo anno la presenza in Telethon a Udine come degna conclusione

delle manifestazioni a ricordo del quarantennio della prima sezione scola-stica, della quale lo stesso Gaiotto è stato fondatore ed è tuttora animatore.

Bonutti, Gemo, Peressoni, Gaiotto, Minisini

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DEDICA DEL CIPPO COMMEMORATIVO

Monte Crostis - 1.982 metri

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PROGRAMMA DELLA GIORNATA DEL 15 MAGGIOINAUGURAZIONE CIPPO SULLA CIMA CROSTIS - AFDS UDINE - ASPETTANDO IL GIRO D’ITALIA

TUALISore 9,15 Inizio partenza pulmini da 8 posti ciascuno per il trasporto in quota di coloro che non possono salire a piedi o in bicicletta. Parcheggio possibile in Tualis.

CIMA CROSTISore 10,30 S. Messa al campo. ore 11,15 Inaugurazione cippo dedicato all’AFDS di Udine.

TUALISore 12,30 Pastasciutta e “sagra da la scueta”.

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Età minima: 18 anni.Età massima: prima donazione non oltre 60 anni. A discre-zionalità del medico è possibile effettuare una donazione dopo i 60 anni– età massima per aferesi continuativa 60 anni;– età massima per donazione di sangue intero 65 anni. Tra i 60 e i 65 anni è possibile fare non più di 4 donazioni/anno.In FVG è possibile donare fino al compimento dei 68 anni, se si è in buona salute, se non si assumono farmaci in maniera continuativa e l’ECG non è patologico, eseguito ogni 12/18 mesi).Peso minimo: 50 kg.Polso: euritmico con frequenza tra 50 e 100 battiti/minuto: soggetti allenati possono essere ammessi anche con fre-quenza <50 m.Pressione arteriosa: sistolica tra 110 e 180; diastolica tra 50 e 100.

Emoglobina: sangue intero, non inferiore a 12,5 nella donna e 13,5 nell’uomo.Plasma e citoaferesi: non inferiore a 11,5 nella donna e 12,5 nell’uomo.Protidemia: non inferiore a 6g/dl nei donatori inseriti nei programmi di plasmaferesi.Piastrine: superiori a 150.000 mmc per la piastrinoaferesi. (È consigliato un N. di piastrine ≥200.000 mmc).Intervallo minimo fra 2 donazioni: 90 gg per il sangue intero30 gg. fra sangue intero e plasmaferesi/pltaferesi;15 gg. fra 2 plasmaferesi;15 gg. fra 2 piastrinoaferesi;15 gg. fra piastrinoaferesi e plasmaferesi;15 gg. fra piastrinoaferesi e sangue intero.Numero di donazioni annuali di sangue intero: max 2 per la donna in età fertile con intervallo di 180 giorni, max 4 per l’uomo e per la donna in menopausa con intervallo minimo di 90 giorni.

In occasione della tappa del Giro d’Italia che vedrà Cima Cro-stis denominata Cima AFDS, l’Associazone ha acquistato 4 speciali biciclette rosa con il simbolo dell’AFDS e le ha con-segnate alla Brigata Alpina Julia affi nché vengano portate in Afganistan ove la Brigata presta servizio e donate alla popo-lazione. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Enzo Cainero organizzatore delle tappe friulane,il Vice coman-dante della Julia,il direttore generale dell’Azienda ospedaliera

Favaretti con il direttore sanitario Fontana,con tanti Alpini e tanti Donatori. Toccante è stato l’intervento del Presidente dell’AFDS Renzo Peressoni che ha ricordato le idealità soli-dali ed evocato l’ impegno dell’Associazione per creare una coscienza diffusa del dono. L’auspicio è che le biciclette possano servire alla pace e susci-tino anche in quel lontano paese la volontà di donare il san-gue e non spargerlo per violenza.

Criteri generali di accettazione al Dono

Lutti in famigliaÈ scomparso Attilio FaleschiniÈ scomparso all’improvviso Attilio Fale-schini figlio del nostro primo Presidente Giovanni. Commendatore della Repub-blica era Far East Manager della ditta Montefibre con sede in Cina ove ope-rava Alla famiglia le condoglianze più sincere di tutta l’AFDS

Ricordo di due fratelli donatoriNel gennaio scorso è scomparso il donatore, vice presidente della sezione di Cividale Giovanni Tognato. Qual-che mese prima a Lignano Sabbiadoro ove era rappresentante dei donatori era scomparso suo fratello Antonio. L’AFDS li ricorda entrambi con grati-tudine per il tanto impegno profuso nella vita associativa.

Giovanni CressattiAlla fine dello scorso febbraio è venuto a mancare Giovanni Cressatti a lungo consigliere della zona Risorgive e da considerarsi fra i fondatori dell’AFDS specie nella sua Bertiolo, persona da sempre impegnata nella propaganda del dono del sangue e molto popo-lare fra i donatori tutti. Alla famiglia compartecipiamo il dolore dell’intera Associazione.

Biciclette per l’Afganistan

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A proposito di esami

Al sangue prelevato vanno applicati criteri e garanzie di sicu-rezza, che vuol dire sicurezza per il ricevente, ma anche per il donatore; è per questa ragione che sul sangue donato vanno effettuate numerose indagini, finalizzate a garantire che il sangue trasfuso non causerà malattie, ma anche ad assicu-rare che il donatore è in buona salute.Nel corso del 2010 le Associazioni e Federazioni del Volonta-riato del Sangue operanti in regione hanno accolto l’invito dei Servizi Trasfusionali Regionali ad uniformare i profili di esami di laboratorio che vengono effettuati in regione, per garan-tire l’esecuzione di indagini efficaci ai fini della tutela della salute del donatore e del ricevente e per non creare dispa-rità di trattamento tra donatori in regione; l’occasione è stata propizia anche per rivedere criticamente l’utilità di alcuni test di uso comune e spesso inappropriato che vengono richie-sti da alcuni donatori durante la donazione e che vengono effettuati, per tradizione o per abitudine, senza alcuna reale necessità (e talora, anzi, con conseguenze potenzialmente dannose).La revisione è stata effettuata da una commissione di medici operanti nei servizi trasfusionali dei tre dipartimenti d’area vasta e il frutto del lavoro è stato presentato durante la riu-nione della Commissione Regionale per il Servizio Trasfusio-nale del 24 giugno 2010, cui hanno presenziato sia le com-ponenti tecniche (direttori dei servizi trasfusionali regionali) sia del Volontariato (rappresentanti designati dalle Associa-zioni e Federazioni) e in tale sede l’elaborato è stato approvato all’unanimità; dal mese di novembre 2010 è quindi divenuto operativo presso tutti i centri trasfusionali della Regione.Sono quindi stati ridefiniti i profili delle analisi del sangue effet-tuate in occasione di ogni donazione e quello più approfondito programmato una volta all’anno. I profili elaborati compren-dono (come è ovvio) tutte le indagini già previste dai decreti ministeriali che tutelano la salute del donatore e del ricevente (DD.MM. 3 marzo 2005) e si estendono anche ad altri test di laboratorio utili ai fini della prevenzione del rischio cardiova-scolare e dei disturbi del metabolismo del ferro; in più con-tengono approfondimenti ulteriori per i donatori che effet-

tuano prelievi in aferesi (studio dell’assetto emocoagulativo, dosaggio più frequente delle proteine del plasma…).Il gruppo di lavoro non ha reputato invece opportuno inserire in queste indagini né il test del PSA né l’esame d’urina, moti-vando la scelta in ragione della loro aspecificità; questi esami, infatti (come è ampiamente descritto nella letteratura scienti-fica) non hanno alcun valore di prevenzione, ma solo di com-pletamento diagnostico, in presenza di sintomi che possano indurre al sospetto di una patologia dell’apparato genito-uri-nario; nel caso del PSA, addirittura, in alcuni casi la sua posi-tività ha dato luogo ad interventi anche non necessari (rimo-zione della prostata senza che ci fosse poi l’evidenza della neo-plasia) con conseguenze dannose per la salute del paziente, come l’incontinenza urinaria; a titolo di aneddoto, ricordo che alcuni mesi fa lo scopritore del test del PSA, spaventato dagli abusi che vengono fatti nel richiedere l’indagine, aveva dichiarato di essersi pentito di aver scoperto il test !Va ancora evidenziato che, nel sospetto di una malattia dell’ap-parato genito-urinario, la persona in questione non rientre-rebbe nelle caratteristiche di “donatore sano” e, quindi, non potrebbe essere ammesso alla donazione (ed eventuali inda-gini di laboratorio dovrebbero essere prescritte dal medico curante e non dal medico del centro trasfusionale).Non si possono infine prevedere forme di gratuità di indagini a fini diversi da quelli strettamente connessi con la donazione e riconducibili a quanto previsto dai decreti ministeriali citatiRimane comunque salva la possibilità del medico trasfusio-nista di richiedere ulteriori indagini, al di fuori dei profili con-cordati, ove questo sia reputato necessario per valutare l’ido-neità del donatore alla donazione di sangue.

Udine, 9 marzo 2011dr. Vincenzo De Angelis

Responsabile Coordinamento Regionale del Sistema Trasfusionale

Regione Autonoma Friuli Venezia GiuliaDirezione Centrale Salute,

Integrazione Socio-Sanitaria e Protezione Sociale

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Parole chiaveReflusso gastro-esofageo: passaggio di materiale alimen-tare dallo stomaco in esofago.Rigurgito: è la percezione (sento che mi torna indietro), il sintomo del reflusso. Può essere acido.Bruciore retrosternale: è causato dal materiale acido a contatto con la mucosa esofagea.Antiacidi: farmaci che neutralizzano l’acido in eccesso.Inibitori gastrici: farmaci che inibiscono la secrezione acida gastrica.

I sintomi tipici della malattia da reflusso gastro-esofageo sono il rigurgito e il bruciore retrosternale.Secondo uno studio americano, diventato un classico per tutti i medici che si occupano dell’argomento, questi sin-tomi si manifestano una volta al mese nel 44% della popo-lazione adulta, il 14% presenta tali sintomi con frequenza settimanale e il 7% con frequenza quotidiana (Locke GR III et al. - Gastroenterology, 1997).Quando si presentano pazienti con sintomi tipici non ci sono tanti problemi. Si consiglia di mangiare poco e spesso, di evi-tare i cibi e le bevande che possono causare aumento della secrezione acida o che soggettivamente sono mal tollerati. Se questi provvedimenti non bastano si aggiunge un antia-cido al bisogno. Se i sintomi sono anche notturni si invita il paziente a coricarsi almeno quattro ore dopo aver cenato e a dormire con il tronco sollevato a 30 gradi o in alternativa di sollevare i piedi del letto. Se l’uso di antiacidi diventa ecces-sivamente frequente si ricorre ad un farmaco che inibisca la secrezione acida. Le cause, oltre all’abuso di cibo (fatto che

nessuno vuole prendere in seria considerazione), possono essere l’ernia iatale e l’incontinenza cardiale. Spesso capita anche di non trovare niente che giustifichi i sintomi.È diventato prassi quotidiana per il medico gastroenterologo confrontarsi con pazienti che si presentano con sospette manifestazioni atipiche o extra-esofagee del reflusso gastro-esofageo quali asma, tosse cronica, laringite, raucedine, faringodinia cronica, erosioni dentali e dolore toracico non cardiaco. Si tratta quasi sempre di pazienti che sono già stati visitati da altri medici specialisti (otorinolaringoia-tri, pneumologi, allergologi e cardiologi) i quali, non avendo riscontrato nulla di loro competenza sospettano la presenza di un reflusso gastro-esofageo.In questi casi il gastroenterologo dovrebbe sforzarsi di dimo-strare l’esistenza di un reflusso gastro-esofageo ma l’impresa è quasi sempre molto ardua. In assenza di pirosi e rigur-gito può essere infatti molto difficile definire il rapporto di causa-effetto tra il reflusso e i sintomi. Le ipotesi patoge-netiche più accreditate prevedono: una il contatto diretto e la microaspirazione di materiale gastrico a livello laringeo e bronchiale che dovrebbero scatenare i sintomi e l’altra l’at-tivazione da parte dell’acido di recettori dell’esofago distale che avrebbero una via efferente comune con terminazioni nervose bronchiali mediata dal nervo vago. Le indagini pro-poste sono parecchie: la gastroscopia, lo studio scintigrafico del transito esofageo e dello svuotamento gastrico, la pH-metria -24 ore e la pH impedenzo-metria, ma si sono dimo-strate poco sensibili e scarsamente utili. Inoltre le indagini pH non sono facilmente disponibili, molto costose, invasive e quindi mal tollerate.Nella maggior parte dei casi il medico, valutato attentamente il paziente, lo informa sulle incertezze del caso e gli propone una terapia con farmaci inibitori della pompa protonica ad alte dosi, due volte al giorno, per ottenere una aggressiva inibizione della secrezione acida gastrica, per almeno 3-4 mesi. Se l’ipotesi di partenza era giusta i sintomi progressi-vamente si riducono fino a scomparire del tutto. In tal caso la posologia del farmaco va lentamente e progressivamente ridotta fino al dosaggio minimo efficace e poi proseguita per sempre. Se i risultati sono scarsi (mai sottovalutare l’ef-fetto placebo) o non ci sono, dopo 3-4 settimane il farmaco andrebbe sospeso e il paziente rivalutato dal medico com-petente per i sintomi riferiti.Dopo una fase di entusiasmo iniziale, gli scarsi risultati dimo-strati, da parecchi studi controllati, con questo tipo di trat-tamento, hanno fatto fare un passo indietro anche ai più accesi sostenitori di questa ipotesi. Va detto che alcuni sono sempre stati piuttosto scettici. Un invito alla cautela ai medici che sospettano queste diagnosi è d’obbligo.

dott. Loris Mario ZorattiSpecialista in gastroenterologia

ed endoscopia digestiva

Presentazioni atipiche della malattia da refl usso gastro-esofageo

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Direttivi in foto

Il nuovo Direttivo

delle Valli del Natisone

Lauree in donoValli del Natisone – È con gioia ed orgoglio che comunichiamo che il giorno 22 ottobre 2010, la nostra rappresentante dei donatori sezio-nale Monica Costaperaria, si è bril-lantemente laureata presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Univer-sità di Udine, corso di Laurea Magi-strale in Scienze dello Sport discu-tendo la tesi “Gli sport della pagaia quale terapia riabilitativa per limi-tare l’effetto del linfedema”. Alla neo dottoressa, che ha potuto festeggiare

tale prestigioso traguardo della sua vita circondata dall’affetto di papà Fabio, mamma Graziella, del fratello Matteo e numerosi amici, vanno i nostri più sinceri auguri!

Varmo – I Donatori della sezione AFDS di Varmo si rallegrano con il già Benemerito benché giovane Dona-tore Paolo De Giusti (classe ’82), per la brillante laurea ottenuta presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste La tesi discussa con il chiarissimo relatore prof. Gian-franco Guaragna, “Progetto di un centro polifunzionale per l’arte e la musica in Campo Marzio a Trieste”, e soprattutto la costante applicazione nello studio, gli hanno fruttato uno straordinario 110 con lode che ripaga

Paolo del lavoro, dà viva soddisfazione ai genitori Edda e Franco, alla sorella Valentina (anch’ella laureata in medicina due anni fa), ai familiari e a tutti quelle che conoscono Paolo e ne apprezzano l’animo gentile e disponibile.

Udine-Paderno – Il giorno 28 otto-bre 2010 la donatrice Ilaria Campa-nella si laureata all’Università Ca’ Foscari di Venezia con il massimo dei voti e la lode in Lingue ed Istitu-zioni economico-giuridiche dei paesi dell’Asia Orientale (Giapponese). La tesi specialistica della laurea magi-strale si intitolava: “La corruzione ed i giochi di potere nel sistema politico del Giappone contemporaneo”.

Pavia di Udine – Complimenti vivis-simi, alla Donatrice Tami Debora da parte della Sezione di Pavia di Udine per la sua Laurea, all’Università di Udine, come Dottoressa Magistrale in Scienze Economiche.

Arta Terme – Gortani Chiara – Lau-reata il 29/07/2010 – dott. in archi-tettura per la conservazione con la votazione di 110/110.

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Chi sono i Donatori di sangue del Friuli? È un “esercito” di migliaia di persone, ma non sono una truppa, una massa, una folla: sono delle persone con una ricca identità, non in-dividualisti, ovviamente, bensì individuali, con le loro idee, i loro volti, la loro vita particolare ed unica. Sono uno diver-so dall’altro, ma li riconosci subito perché posseggono quel poco o quel tanto che li rende speciali.Senza fare rumore, senza cercare pubblicità, senza vantarsi, a centinaia ogni giorno vanno a compiere ciò che chiama-no un “dovere”, qualcosa, in realtà, che è molto simile alla gioia del “volentieri”. Sono guidati dalla loro coscienza soli-dale che fa condividere la sofferenza di chi è malato pur non conoscendolo. Non hanno, però, solo compassione: il san-gue offerto diventa forza di vita, riscatto di malattie dai no-mi diffi cili, permette di condividere un progetto di futuro. Il loro dono va oltre l’ospedale perché restituisce alla società persone che possono di nuovo godere della vita.Il Donatore di sangue friulano dedica ai suoi simili non solo il breve tempo materiale di un prelievo: dona una esistenza, poiché dal momento in cui diviene Donatore gli si allargano gli orizzonti, s’accorge di avere accanto un mondo di perso-ne cui poter trasmettere il suo entusiasmo.L’amicizia non è una teoria, è una pratica costante e scon-fi gge assenza, indifferenza, quel “farsi gli affari propri” che degrada i rapporti umani.I Donatori di sangue sono fortunati perché non solo fan-no qualcosa che li soddisfa, ed è raro oggigiorno, ma so-prattutto perché non sono mai soli, c’è sempre chi cammi-na loro accanto, senza calcoli, senza interessi, senza chie-dere contraccambio.Il secondo dono, infatti, è quello del tempo messo a dispo-sizione. Senza fretta, senza distinzione per l’uno o per l’al-tro, con continui e concreti gesti di solidarietà. In ogni circo-stanza è il cuore a dettare i comportamenti ed ogni pensie-ro è un pensiero positivo. Ha sempre qualcosa in cui crede-re: prima di tutto nell’essere umano. È il prossimo più pros-simo, sempre reperibile e non te lo fa pesare perché non sa che cosa sia l’egoismo.Non è una generosità solitaria, ma una confl uenza di animi in una Associazione, ove si condivide uno spirito unico. Lo spirito di coloro che non impongono, propongono; non spin-gono, accompagnano; non mandano, danno l’esempio.È gente che non discute, non si affanna a volere ad ogni costo ragione alzando la voce o battendo i pugni sul tavo-lo, non grida, non insulta, non aggredisce a parole o con gesti fuori luogo. “Parla come mangia”, e ciò non vuol di-re che inseriscano volgarità nel loro lessico quotidiano. Vi-ceversa mangiano come parlano: è denigratoria l’immagi-ne troppo stereotipa del Donatore di sangue pantagrueli-co. Anche in questo particolare sanno che la moderazione è garanzia di salute.Mantenersi in forma ed in buona salute per un Donatore di sangue è essenziale, è quel che serve per poter donare . Ciò non signifi ca che venga bandita la convivialità, anzi può tra-sformarsi in momenti positivi per suscitare un dialogo che ha come fi ne il “dono”.Guardano alla vita ed alle sue inevitabili traversie con sereni-tà perché pensano sempre in positivo, anche se non manca-

Donatori di sangue del Friuli

no di brontolare, talora anche di protestare, se qualcosa non va per il verso giusto. Sono gente aperta, che predilige il dia-logo allo scontro, la chiarezza ai giochi di parole.Sono immediati, sinceri, schietti perché bisogna andare sem-pre sul concreto, portare le discussioni al sodo, passare ai fat-ti. Non per nulla sono dei volontari che partecipano ad altre “famiglie “ di volontari . Pochi di loro sono “solo” Donato-ri di sangue. Li trovi fra gli Alpini, la protezione civile, le or-ganizzazioni caritatevoli e di solidarietà, animatori di attività culturali, sociali, sportive e, sempre, gratuitamente. In effet-ti hanno poco tempo, ma ne fanno tesoro, lo valorizzano in ogni istante, e, donandone agli altri, ne donano anche a se stessi. Per questo motivo più che persone “occupate” sono persone “libere”, che non lesinano nulla a chi ha bisogno non solo l’ aiuto materiale, ma, soprattutto in ciò che oggi è rarissimo: il sostegno morale. Sono sempre pronti a trova-re il modo di non abbandonare chi ha bisogno, con spon-taneità, senza una vera e propria organizzazione. Sono do-natori di speranze in un mondo che alle volte intristisce per gli egoismi ed emargina quanti non riescono ad avere rag-giunto il feticcio del “successo”. Giungono per primi dove sono gli ultimi, animati da ideali diversi, ma positivi, motiva-ti dalla fede, ma anche dall’umanitarismo, solleciti quando si tratta di dare una mano a chi soffre.Sarebbe sbagliato defi nirli eroi: sono come dovrebbero esse-re tutti. Dovrebbero essere la regola, non l’eccezione.

Roberto Tirelli

Un ingegnere in casa MinisiniLunedì 14 marzo si è laureata con il massimo dei voti e la lode Caterina Minisini figlia del nostro Vice Presidente Alceo e di Isa con una tesi sull’”Analisi degli elementi strutturali costituenti il palazzo progettato da Pierluigi Nervi a Torino”.Caterina Minisini, diplomata inoltre in clarinetto ha frequentato vari corsi di perfezionamento tra cui i Masterclass tenuti dai maestri Philippe Cuper e Bela Kovacs presso il conservatorio “J. Toma-dini” di Udine. Ha partecipato, con diverse for-mazioni cameristiche, a svariate manifestazioni musicali tra cui i “Concerti aperitivo” organizzati dal comune di Pordenone, la stagione concertistica “Lignano per... la musica” e “Avostanis” organiz-zato dall’associazione culturale Colonos.Svolge l’attività di didattica musicale presso la società Filarmonica di Mels e la scuola per l’in-fanzia di Moruzzo.

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Cave del Predil

Benvenuto aJacopo Lipovscek di Mauro

Fiori d’arancio:Luigina Rossi con Carlo Zagar

Ci ha lasciati: Marco Michelotti

Canal del Ferro - ValcanaleZona 1

Carnia OccidentaleZona 2

Moggio Udinese

Ci hanno lasciatoEnnio De ColleLucia ZearoGiuditta SimonettiAdriano DebelliniCaterina BellinaOttavo Deganutti

ragazzi e giovani compresi nella fascia di età maggiormente a rischio relativamente all’argomento trattato, dimostrando così sensibilità e vivo interesse verso tale pro-blematica.

PreoneAlcool, droga e guida

Nelle sale del settecentesco Palazzo Lupieri, la Sezione A.F.D.S. di Preone ha organizzato un incontro pubblico avente come argomento “I pericoli connessi alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’ef-fetto di sostanze stupefacenti”.A fare gli onori di casa l’inossidabile e storico Presidente del sodalizio, cav. Luigi De Paoli, il quale oltre ad introdurre i relatori ha ringraziato il Direttivo Sezio-nale per la collaborazione ed in parti-colare il Segretario “factotum” Eleno Pellizzari; il saluto dell’Amministrazione Comunale è stato portato dal Vicesin-daco Anna Candotti.Il Primario del Pronto Soccorso dell’Ospe-dale Civile di Tolmezzo, dott. PierPaolo Pillinini, ha aperto i lavori i lavori con una interessante esposizione sugli effetti e le conseguenze psico-fisiche date dall’as-sunzione di droghe nonché dall’uso eccessivo di sostanze alcooliche. Ha preso poi la parola il Vice Comandante della Polstrada di Tolmezzo, Lino Gortani, illu-strando ampiamente dal punto di vista amministrativo, penale e legale le dispo-sizioni previste dal Codice della Strada in relazione alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcool, soffer-mandosi in particolare sulle modifiche e le novità introdotte in materia dalla Legge 120/2010.

A conclusione della serata è intervenuto l’infermiere professionale Sergio Disnan il quale oltre a portare la propria espe-rienza in merito, ha arricchito il tema trattato con la proiezione di immagini e filmati relativi ad incidenti, dando così un messaggio forte ed incisivo a tutti i presenti.Tra le persone intervenute in sala erano presenti anche i Presidenti delle Sezioni A.F.D.S. limitrofe, il Delegato di Zona San-dro De Candido, ma soprattutto va sot-tolineata la partecipazione di numerosi

Sito internetSi avvisa che ogni sezione ha a disposizione un suo spazio sul sito Internet dell’Associazione.Articoli, comunicati e fotografie possono essere trasmessi alla segreteria che provvederà alla pubblicazione sul sito.

Preone: Un momentodella serata.

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SEIMA TolmezzoFamily Day

Domenica 19 Dicembre 2010, nello sta-bilimento “Automotive Lighting“ (ex SEIMA Italiana SpA) di Tolmezzo (UD), si è tenuto il 2° “Family Day“.

L’evento è stato organizzato anche dalla sezione AFDS per dare la possibilità ai familiari dei dipendenti di condividere la realtà lavorativa quotidiana. È stato così possibile visitare le varie aree pro-duttive e con l’ausilio di competenti tec-nici seguire il processo produttivo ini-

ziando dal materiale grezzo fino al pro-dotto finito, passando dunque attraverso le varie fasi lavorative. Seguendo il percorso guidato, accanto alle linee produttive, erano esposte anche alcune vetture delle principali case auto-mobilistiche.

Carnia OrientaleZona 3

Cavazzo Carnico1970-2010: umanamente assieme

Domenica 6 giugno 2010 è stata una giornata importante per la comunità di Cavazzo Carnico, poiché si sono svolti i festeggiamenti dei 40 anni di fondazione della locale Sezione dell’AFDS.In una bella giornata di sole, donatrici, donatori e simpatizzanti, non soltanto del luogo ma anche delle Sezioni limi-trofe, si sono ritrovati a Cavazzo Car-nico per festeggiare all’insegna dell’al-legria e dell’amicizia, consapevoli che il dono del sangue è un gesto di genero-sità ed amore verso il prossimo.La giornata è iniziata nel piazzale anti-stante il Municipio con il ritrovo dei par-tecipanti, per poi proseguire, prima, verso il Monumento dei Caduti a tutte le Guerre dove il Presidente della Sezione e diverse Autorità presenti hanno depo-sto un omaggio floreale, ed in seguito verso la Chiesa parrocchiale per la cele-brazione della Santa Messa; tutti que-sti momenti sono stati accompagnati dalla gradita presenza del Coro Parroc-chiale di Alesso e del Corpo Bandistico di Sutrio.Al termine delle suddette cerimonie, tutti i partecipanti si sono ritrovati presso il campo sportivo comunale per un pranzo conviviale, allietato da buona musica e dalle sane risate, che al giorno d’oggi son

cosa rara, del cjargnel Romeo Patatti.Durante i discorsi delle Autorità pre-senti e del Presidente Dennis Iob, che tra le altre cose ha introdotto la presen-tazione del libro sui quarant’anni di sto-ria della Sezione di Cavazzo, non si è mai smesso di ribadire l’importanza del dono del sangue, gesto semplice e nello stesso tempo importantissimo capace di donare speranza e molte volte di salvare vite. Un particolare occhio di riguardo è stato rivolto ai giovani, perché capiscano che la speranza deve vincere sempre, che senza di essa non si vive, che attraverso di essa si guarda lontano, ed è per que-sto che si DEVE DARE SPERANZA, per-

ché, anche se è difficile crederlo, essa è il motore della vita.Sono stati infatti i bambini di Cavazzo ad allietare la festa: i piccoli della scuola dell’infanzia e primaria hanno accompa-gnato il corteo dei partecipanti, ognuno portando una goccia di cartone sim-boleggiante il dono, ognuno entusia-sta di partecipare a questo importante evento, ognuno potenziale donatore del futuro.È con questa bella immagine che vor-remmo si ricordassero i festeggiamenti di Cavazzo, un’immagine di gioia e sere-nità, un’immagine di speranza e di buoni propositi per il futuro.

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GemonaNovembre a Gemona

Intensa l’attività della Sezione di Gemona durante il mese di novembre!Durante la manifestazione “Gemona, formaggio e dintorni” i consiglieri della locale sezione hanno allestito l’ormai tradizio-nale Punto Informativo al ”riparo” del Gocciolone dell’AFDS. Nella mattinata di domenica 14 hanno distribuito gadgets, bro-chures, ma soprattutto informazioni, a chi, interessato al dono del sangue, si è fermato a scambiare quattro chiacchiere.Il 26 poi, la serata di informazione sanitaria a tema “Cura e pre-venzione delle malattie cardiovascolari”. Presso l’Aula magna del locale ospedale Civile le dottoresse Iacono e Fazio, specia-liste della materia, hanno illustrato ad un folto gruppo di par-tecipanti convenuti, come riconoscere tempestivamente i sin-tomi di patologie riferibili al nostro sistema cardiocircolatorio, quali le terapie possibili ad oggi, ma soprattutto quale stile di vita adottare per prevenirne gli effetti negativi. Alle rela-trici sono stati posti, in chiusura, quesiti di carattere medico dai quali è emersa la convinzione che attualmente la preven-zione è la prima vera cura.

Collinare NordZona 4

Gemona: Una rappresentanza dei tantissimi premiati della nostra Sezione, in compagnia dell’Assessore

alla Sanità del Comune di Gemona, Dott. Salvatorelli, del Rappresentante AFDS di Zona, ing. Calligaro

e del Presidente, Renato Copetti.

Gemona: Luigi Vittor alla centesima donazione in autoemplasmoteca.

Ragogna

Anche il 2010 stato un anno positivo per la sezione, che gra-zie alla buona risposta dei donatori, ha portato a ben 400 il numero delle donazioni effettuate. Grazie anche ai nuovi donatori che sono: Andrea Pidutti, Bruna Barazzutti, Dome-nico Ortali, Francesca Colautto, Giampaolo Allodi, Ivan Rove-retto, Luigi Mugiatti, Lino Zoia, Madeus Bercea, Massimiliano Colussi, Nicola Sivilotti, Oriana De Cecco, Renzo Pascoli e Ric-cardo Nicoloso. A tutti loro un grazie di vero cuore.

Buja

Pranzo Sociale della Sezione svoltosi Domenica 23 Gennaio con numerosa partecipazione di Donatori e familiari.Nella foto componenti il Consiglio Direttivo con il Dolce che simboleggia il 56 anno di fondazione della Sezione AFDS di Buja.

Benvenuti:Stella SivilottiGiacomo Taddio

Ci hanno lasciato:Variatti FrancoAngelina Pidutti

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CoseanoGita sociale sul “Lago di Como, trenino del Bernina e St. Moritz”

Per non perdere le buone abitudini, i giorni 8, 9 e 10 ottobre la sezione AFDS di Cose-ano si è recata in gita sociale sul Lago di

Como, Valtellina e St. Moritz. La rinomata località turistica svizzera è stata raggiunta con il famoso “trenino rosso del Bernina”, di cui quest’anno ricorre il centenario di attività. L’iniziativa ha riscosso il pieno apprezzamento da parte dei soci e soste-nitori partecipanti. La gita sociale corona un

anno di intensa attività per la sezione, che a maggio ha festeggiato i 50 anni di fon-dazione. L’occasione è quindi gradita per ringraziare di nuovo la popolazione per la partecipazione ed il supporto alle attività, invitando ed aspettando tutti per le nuove iniziative in programma!

Collinare SudZona 5

SusansL’unione fa… il risultato

Parafrasando un famoso detto popolare, si può proprio affermare che quando c’è l’unione di più forze i risultati si fanno vedere: il successo che ha ottenuto la serata teatrale organizzata dalle sezioni di Susans e Majano ne è un esempio. Il 30 ottobre scorso, presso l’auditorium comunale di Majano, i donatori ed i simpatiz-zanti delle due sezioni hanno potuto trascorrere momenti spassosi grazie alle esilaranti battute proposte dalla compagnia “I pignots” di Artegna, che ha presentato la commedia “Stendarts cunins e babes”. In questi ultimi anni sono state numerose le occasioni che hanno coinvolto le due sezioni della collinare Nord in attività comuni che, assieme al lavoro svolto separatamente, hanno con-sentito di persuadere ogni anno diverse persone a diventare dona-tori ed entrare a pieno titolo nella grande Famiglia dell’A.F.D.S. Per quanto riguarda Susans, nel 2010 i nuovi ingressi sono stati circa una decina: forse non sono moltissimi, però possono rappresen-tare l’esempio per tanti altri, specialmente giovani (ma non solo) che sono ancora indecisi o non hanno trovato il giusto stimolo per iniziare questa esperienza. La sezione – che raggruppa circa 390 iscritti, di cui 370 attivi – anche nel 2010 è riuscita a mantenersi sui risultati degli anni precedenti con 315 donazioni di sangue e 80 di plasma (dati dei primi dieci mesi). Grazie alla costanza con cui la maggior parte degli aderenti si reca presso i Centri Trasfu-sionali, il numero dei riconoscimenti è sempre elevato e tra i pre-miati, anche quest’anno c’erano due donatori che hanno rag-giunto le cento donazioni. A loro, oltre alla goccia d’oro, il diret-tivo ha voluto consegnare una targa in segno di riconoscenza. Il conferimento è avvenuto nel corso della tradizionale cena svol-tasi in un rinomato ristorante di San Daniele. Pure tale incontro, che ha visto la partecipazione di oltre cento persone, è stato un momento di aggregazione ed è servito a fare un bilancio della vita associativa grazie, fra l’altro, all’intervento del presidente pro-vinciale dott. Peressoni, presente al raduno conviviale. Per dovere di gratitudine verso i destinatari dei riconoscimenti, si ritiene cor-retto riportare qui di seguito i loro nomi. Diploma di beneme-renza: Marco Chiarandon, Manuel Tommj Copetti, Svetlana Lap-teva, Tiziana Nadalin, Loris Nanino, Laura Paschini, Daniele Savio; distintivo di bronzo: Fabrizio Bernardis, Luigino Bertoli, Ilvio Can-dusso, Cinzia De Monte, Enzo De Monte; distintivo d’argento: Nadia Bertagna, Claudio Contardo, Marta Ortali, Mauro Persello, Gilpietro Tomada, Francesco Venier, Ennio Zucchiatti; distintivo d’oro: Luciano Luigi Andreutti, Roberto Andreutti, Laura Celotti; distintivo d’oro con fronde: Sandro Santonastaso; goccia d’oro: Arrigo Natolini, Renzo Coletti. Le iniziative sopra descritte sono solo alcune delle manifestazioni che ogni anno la sezione propone alla popolazione. Anche nelle altre occasioni la partecipazione è discreta a dimostrazione che il sodalizio viene visto con rispetto e considerazione. Non va dimenticato inoltre che molti donatori fanno parte anche di altri gruppi di volontariato, da quelli umani-

Arrigo Natolini.

De Monte Enzo e Cinzia.

Renzo Coletti.

tari a quelli sportivi e questa caratteristica non fa che dare lustro a coloro che, credendo nell’associazionismo, sono ogni giorno impegnati per fare in modo che la solidarietà stia al passo con le esigenze dei più deboli e bisognosi. L’auspicio è che le nuove generazioni, facciano tesoro di quanto i loro predecessori hanno seminato finora.

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TarcentoGiornata del Donatore a Collerumiz

La Cinquantaseiesima giornata del Dona-tore si è tenuta nella frazione di Colleru-mis alla presenza del Sindaco Pinosa, del consigliere di zona per l’AFDS Anastasino ed altre autorità locali, con tante sezioni consorelle e rappresentanze anche da Cormons e Olmo di Creazzo (Vicenza).La Santa Messa è stata celebrata da don Giovanni Basello che ha ricordato le figure di Giovanni Faleschini e don Antonio Volpe. Il rito è stato accompa-gnato dalla corale locale.Al termine il Presidente Ermacora ha por-tato il saluto della sezione invitando in particolare i giovani ad assumersi delle responsabilità. Sono quindi intervenuti il sindaco Pinosa ed il consigliere AFDS Anastasino.

Alto TorreZona 6

San Vito di Fagagna

La nostra Sezione cerca di collaborare costantemente con le altre Associazioni del Comune e questa volta, il nostro lavoro, ci ha portato proprio un bel risultato.Il 24 ottobre la Sezione AFDS di San Vito di Fagagna si è arricchita di alcuni nuovi donatori, neo-maggiorenni, che fanno parte del “Gruppo Giovanile Par-rocchiale”.I ragazzi di tale Associazione infatti hanno comunicato all’intero consiglio di voler effettuare la loro prima donazione al fine di poter conoscere e condividere i valori dei donatori e del dono.Con grande soddisfazione quindi possiamo dire che la nostra “famiglia” continua a crescere e cogliamo l’occasione per dare il benvenuto ai nuovi “arruolati”. Gra-zie anche a voi, ragazzi!

Reana del RojaleGiornata del Donatore a Vergnacco

Cinquantacinquesimo anniversario per la sezione festeggiato a Vergnacco con la presenza del dr. Nicola Cautero trapian-tato ad Ancona, del primo presidente Aurelio Badini giunto da Bolzano, delSindaco Edi Colaoni, del consigliere regio-nale Franco Jacop e per l’AFDS del vice Presidente De Candido ed del consigliere di zona AnastasinoDopo la S. Messa celebrata da don Vicen-tini il Presidente Borgobello ha portato il saluto della sezione. Tutte le autorità hanno, quindi preso la parola per sottoli-neare l’impegno dei Donatori. Sono state quindi consegnate le benemerenze. Il diploma di benemerenza a Paola Azzola, Filippo Borgobello, Emanuela Brembati, Emiliano Canciani, Cristina Cattarossi, Daria Cattarossi, Giampietro Comelli,

Simonetta Di Bez, Roberto Fant, Nicola Manfredo, Claudio Maranzana, Anita Mingardi, Piero Pauluzzi, Lucia Scridel, Barbara Tamburini, Lauro Tonini, Nerina Vanon, Stefano Vicentini; distintivo di bronzo: Jean François Driussi, Luca Fabris, Milena Mansutti, Luigino Mantoessi, Marco Simeoni, Monica Zuliani; distintivo d’argento Dino Bassi, Fabrizio Gabino, Elisabetta Jacop, Bruna Marcon; distin-tivo d’oro con fronde: Roberto Cattarossi, Alessandro Retti, Giulio Tabacchi;targa d’argento con pellicano d’oro:Giuliano Bassi, Daniele Mansutti, Claudio Moneto, Beppino Simonetto. Goccia d’oro Gra-ziano D’Agosto.

Ci hanno lasciatiLuigia MorandiniFranco MonegoMarcello Gervasutti

Labari a Collerumiz.

Ci hanno lasciati:Francesca CussighGuerrino CampagnoloRenzo Cappelletti

Reana del Rojale: Il primo Presidente ed il primo segretario della sezione Aurelio Badini e Ernesto Trevi.

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Cussignacco

La sezione di Cussignacco si è fatta pro-motrice degli auguri di Natale dopo la Messa di Mezzanotte.È stata una iniziativa parecchio apprez-zata dai frazionisti.

Cussignacco: A mezzanotte

auguri con i Donatori.

Udine OvestZona 7

UOEI - UdineFesta dei nostri Donatori

Sabato 30 ottobre 2010 la sezione UOEI ha celebrato in modo gioioso il suo quarantacinquesimo compleanno presso l’Istituto Salesiano Bearzi di Udine. Hanno presenziato alla cerimonia il Sin-daco di Udine prof. Honsell, il Presidente dell’AFDS Peressoni, l’assessore comunale Lorenzo Croattini, il consigliere comu-nale Della Rossa Renato, il presidente dell’UOEI di Udine Renato Ferigo e il con-sigliere di zona AFDS Sattolo.Dopo la S. Messa celebrata da don Gal-dino, alla presenza dei labari di nume-rose sezioni e con i canti de “I cantori del Friuli”, il Presidente Dri ha rivolto il suo saluto ed il segretario Sattolo ha riper-

Udine EstZona 8

corso le tappe della storia della sezione, ricordando in particolare Giovanni Fale-schini e Lucio Del Negro fondamentali per determinare la fondazione.Laura Schiavi vice presidente UOEI di

UOEI-Udine: L’eterna gioventù dell’AFDS assieme al Sindaco Honsell.

Udine ha quindi portato gli auguri di tutto il sodalizio ai Donatori, seguita dal Sindaco e dal presidente Peressoni. Al termine sono state consegnate le bene-merenze. (R.S.)

Rizzi – UdineMonumento alle realtà associative locali

Anche i Donatori di sangue figurano nel monumento realizzato ai Rizzi dall’arti-sta Renato Piccilli per ricordare tutte le attività associative che si svolgono nella popolosa frazione cittadina.Alla cerimonia hanno partecipato il vice Sindaco Martinez, il parroco, Monica Lavarone per la presentazione artistica. Il tutto con la brillante colonna sonora della Banda di Orzano.

Rizzi: Udine Monumento al Donatore.

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Provincia di UdineAssemblea annuale

Alla presenza di Bruno Vecchiutti consigliere di zona si è tenuta a Colugna l’Assemblea della sezione dei dipendenti della Amministrazione provinciale presieduta da Sergio Moretti. In questa occasione sono state consegnate le benemerenze a Stefano Cleani – Distintivo d’oro con fronde;Giordano Ermacora, Cristian Gori e Giuseppe Semenzato (Diploma di benemerenza.).

1° Raggruppamento aziendaliZona 9

GodiaSerata corale 12 dicembre 2010

Lo scorso 12 dicembre 2010 alle ore 18. 00 si è svolta presso la Chiesa Parrocchiale di Godia una speciale serata corale dedicata al Natale. Co-organizzatori dell’evento, insieme alla Sezione Afds di Godia, il Comune di Udine (7° circoscrizione) ed il gruppo A. N. A. di Godia. Quattro i cori che hanno allietato la serata: il Coro Monte

Canin della Val Resia, diretto dalla Maestra Alla Symchera, il Coro Sot il Bulâr di Feletto Umberto, diretto dal Maestro Gianni Mateucigh, il Piccolo Coro Monte Canin, diretto anch’esso dalla Maestra Alla Symchera ed infine l’Associazione Cul-turale e Musicale Tourdion di Cavalicco, diretta dal Maestro Federico Lepre. A serata ultimata il Presidente Fabbro ha invitato al dono, quale gesto di solidarietà in vista delle imminenti festività natalizie, il numeroso pubblico accorso per godersi lo spettacolo.

Provincia di Udine: I veri benemeriti di Palazzo Belgrado.

Godia del nuovo Consiglio è il seguente: Presidente: Francesco Fabbro Vice-Presidente: Claudio Cudiz; Rappresentante dei donatori: Luca Tonutti. Consiglieri: Elena Calligaris, Elisa Gentilini, Emanuele Ballerini, Daniele Gentilini, Luciano Pratillo, Sergio Passone. Segretaria: Caterina Clochiatti. Revisori dei conti: Aldino Gentilini, Guerrino Fortunato, Valentino Tonutti. Godia: Un coro durante la serata.

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Vigili del FuocoSanta Barbara

Presso al sede del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Udine, nell’ambito delle celebrazioni per la festività di Santa Barbara patrona del corpo, si tenuta anche l’annuale festa del dono della locale sezione dei donatori di sangue della AFDS.Dopo la celebrazione della Santa Messa officiata da Don Ezio Giaiotti già Cappellano dei Vigili del Fuoco di Udine, delle let-ture dei messaggi augurali delle alte cariche dello stato, e le premiazione con onorificenze tributate al personale merite-vole, si è celebrata in forma austera anche la seconda festa del dono della locale sezione donatori di sangue.Alla presenza di autorità civili e militari presenti, il Presidente della sezione Paolo Fontanini ha portato il saluto di tutto il personale che, quotidianamente mette a rischio la propria vita per il prossimo.

Dentisti friulaniÈ nata la sezione

Nell’ottobre dello scorso anno si è formata la sezione dei den-tisti friulani alla presenza di Remigio Bruno Sattolo e Roberto Flora consiglieri di zona dell’Udinese. Presidente è stato eletto Enrico Filippi, vice presidente Fabrizio Rumiz, rappresentante dei Donatori Tiziano Caparra, segretario Andrea Dobbiani e Amorino Andreutti come consigliere. Revisori dei conti sono Federico Zangrando e Alessandro Faifer. Attualmente la sezione conta circa 45 iscritti.

Durante le parole espresse dal presidente, emerso tutto l’im-pegno che in un anno il direttivo ha dato per il buon funzio-namento della sezione che al 31 dicembre 2010 conta più di cento iscritti.In seguito ha preso la parola, il Presidente Provinciale dell AFDS Dott. Renzo Peressoni elogiando la sezione per il contributo offerto in donazioni, e lanciando un ulteriore appello a far si che l’impegno a donare sia sempre più concreto.Sono poi seguite le consegne delle onorificenze conseguite dai donatori benemeriti della sezione con: medaglia d’oro a Fio-renzo Benetton, medaglie d’argento a Mario Ferrante e Fede-rica Angeli, medaglie di bronzo a Vanni Delle Vedove, Aurora Lestani e Ivan Pischiutta, diplomi di benemerenza a Paolo Fon-tanini, Michela Talone, Francesco Corazza e Michele Iob.Al termine della celebrazione a tutti i gentili ospiti stato offerto un ricco rinfresco ed stata un’occasione per uno scambio di auguri.

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ABS UdineAssemblea con conferma cariche

Sabato 27 novembre la sezione ha tenuto la sua Assemblea annuale iniziando con una S. Messa nel santuario di Castel-monte. A Tercimonte, poi, il Presidente Bonutti ha tenuto la relazione morale e finanziaria entrambe approvate all’una-nimità.Il rinnovo cariche ha visto tutti confer-mati: il Presidente Otello Bonutti, il vice Presidente Renzo Basso, il rappresentante dei Donatori Giannino Cantarutti, i consi-glieri Riccardo Burlina, Leonardo Di Gior-gio, Elvio Maiolini, Silvio Zuliani.Al termine sono stati festeggiati i bene-meriti e ricordato il quarantacinquesimo di fondazione.

2° Raggruppamento aziendaliZona 10

Ospedale Civile – Udine

Domenica 14 novembre si è tenuto il con-sueto incontro della sezione dell’Ospe-dale iniziato con la S. Messa celebrata da don Dario ed accompagnata dalla Coral Feagne. Il Presidente Claudio Cocetta ha dato quindi il benvenuto a tutti i parteci-panti. Un saluto è stato portato dal vice Presidente AFDS Otello Bonutti.Sono state quindi consegnate le beneme-renze a Sonia Di Lenardo, Loredana Pau-litti, Stefano Schierano (diploma di bene-merenza), Giuseppe Bergamasco, Carla Ceschia, Claudia D’Anzul, Alberto Siega (distintivo di bronzo)Ermes Rupil, Mario Joannes Sanna, Piera Visintini (distin-tivo d’argento), Danilo Comelli (distin-tivo d’oro).

ABS Udine: Con la prima neve una generosità sempre fresca.

Ospedale Civile: Labari, benemeriti, Bonutti e Della Rossa.

Ci ha lasciatiArmando Modotti

StringherDono di un proiettore

Lo scorso 20 novembre si è svolta, a Udine, nell’aula magna “Adelchi Nuci-foro”, presso la sede storica dell’Isis “B. Stringher, in via Crispi, l’assemblea dei donatori di sangue della scuola (181 ade-renti nel 2009, per 92 donazioni, in cre-scita rispetto al 2008) e la festa del dono con la consegna delle benemerenze. In occasione del 23° anno di attività, è stato donato dall’AFDS un videoproiettore alla

sezione turistica dell’Istituto, per l’attività di propaganda donatori e per la didat-tica. Ha aperto l’incontro il prof. Gianni Nocent, collaboratore del Dirigente scola-stico, prof.ssa Anna Maria Zilli, impegnata al Ministero a Roma. Nocent ha letto un messaggio scritto dalla preside, che si conclude così: «Non dobbiamo rinun-ciare a far capire alle nuove generazioni che la felicità, la soddisfazione e il dare un senso alla propria vita si possono tro-vare non in una disorientata corsa verso mete inesistenti, ma in modo semplice

e facilmente raggiungibile, direi a por-tata di mano: basta un semplice gesto di aiuto, un piccolo dono di sé, anche solo una goccia di sangue».Il prof. Elio Varutti, presidente della sezione, ha poi invitato sul palco lo stu-dente Mattia Vidotti, che ha letto un messaggio di saluto ai donatori dello Stringher del dott. Renzo Tondo, presi-dente della Giunta della Regione Auto-noma Friuli Venezia Giulia.In seguito è intervenuto Sandro Bassi, consigliere provinciale, per portare il

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saluto dell’Amministrazione di Palazzo Belgrado. Franco Della Rossa, vice pre-sidente del Consiglio comunale, ha por-tato il saluto del sindaco e del Comune. «Mi ricordo queste pareti – ha detto Della Rossa – perché io sono stato a scuola qui, quando si chiamava Valussi e c’era il preside Nuciforo, cui è dedicata l’aula magna, che alle 8 di mattina ci control-lava all’ingresso dello scalone. Era molto alto e portava le ghette sopra le scarpe, come si usava negli anni ’50, ma oggi siamo riuniti per la festa dei donatori di sangue che saluto con affetto». Ha parlato poi il dott. Renzo Peressoni, presidente dell’AFDS provinciale di Udine. «Siamo la provincia con la più alta per-centuale giovanile di donatori (14%) di tutta Italia – ha detto Peressoni, con un certo orgoglio –, ma io chiedo all’86 per cento che non ha ancora donato di farsi sotto, perché abbiamo bisogno anche di loro». Carlo Pavan, coordinatore delle sezioni studentesche AFDS di Udine, ha detto: «La sezione AFDS dello Stringher è anche in Facebook, perciò ragazzi aderite al gruppo e andate a donare per fare del bene a tante persone bisognose».Gli allievi della classe 3ª A erano impe-gnati, in divisa, nell’attività di assistenza congressuale dell’evento, sotto la guida

della professoressa Maria Teresa Sme-ragliolo, mentre la sezione alberghiera dell’Istituto ha collaborato per l’allesti-mento del rinfresco, con il prof. Ger-mani.

Zanon Deganutti

La Sezione Donatori di Sangue “Zanon-Deganutti” di Udine ha chiuso il 2010 nel migliore dei modi confermandosi una delle Sezioni più attive della Provincia di Udine con 97 nuovi donatori, 530 dona-tori attivi e 593 donazioni, superando per il secondo anno consecutivo il tra-guardo delle 500 sacche di sangue e pla-sma donato! Ancora una volta tutto il merito va ai donatori della Sezione che hanno confermato la più ampia disponi-bilità ad accogliere favorevolmente l’ap-pello alla donazione di sangue.Un centinaio sono state le donazioni effettuate sull’autoemoteca mobile dell’AFDS nelle 4 uscite programmate nel corso dell’anno, dopo le attività di propaganda effettuate dagli ex studenti soci della sezione, che come sempre si svolgono classe per classe nelle quarte e quinte superiori dei due Istituti prima delle giornate di prelievo collettivo.Ed è con grande orgoglio che, per la prima volta fra le studentesche, la nostra sezione si prepara ad ospitare il pros-simo Congresso Provinciale fissato per il giorno 11 settembre p.v., riportando a Udine la grande festa dei donatori dopo 28 anni di assenza.

Distintivo di bronzo:1) Lucio Bergomas. 2) Giancarlo Mar-tina.

Diploma di Benemerenza:1) Francesca Conchione; 2) Michela Gonella; 3) Jenny Marchiol; 4) Giovanna Cragnolini; 5) Mattia Di Cecca; 6) Mat-teo Marangone.

Istituto Stringher: Peressoni e Pavan consegnano il videoproiettore.

La Sezione Donatori di Sangue “Zanon – Deganutti” è attiva da quarantanni ed è stata la prima sezione studentesca di donatori di sangue in Italia. E questa importante ricorrenza sarà festeggiata nel migliore dei modi nella mattinata del 27 aprile, esattamente a 40 anni dalla data di fondazione. Organizzate dal Consiglio Direttivo della Sezione presso le sedi dei due Istituti Tecnici Commerciali, si ter-ranno due brevi cerimonie per lo sco-primento di due targhe bronzee, offerte

dalla Associazione Provinciale a celebra-zione della ricorrenza. A queste cerimonie presenzieranno le massime autorità citta-dine, provinciali, regionali e scolastiche e tutti i soci sono calorosamente inviati a partecipare. Un anniversario così impor-tante sarà l’occasione per tutti i dona-tori e gli studenti delle scuole superiori per testimoniare il rinnovato impegno a proseguire lungo il cammino intrapreso nel lontano 1971. Nuovi e più ambizioni traguardi ci attendono, ma sappiamo di

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poter contare su una nuova generazione che dimostrerà attenzione ai tradizionali valori di partecipazione e solidarietà che i friulani hanno sempre espresso.Per rimanere sempre aggiornati sulle nostre attività è consigliabile iscriversi alla mailing list che potete trovare visi-tando il sito internet www.afdszanon-deganutti.it dove trovare anche tutte le notizie e gli appuntamenti della nostra sezione.

StelliniDono a S. Daniele con il prof. Nunziata

Cividale del FriuliMezzo secolo di presenza

Il raggiungimento del mezzo secolo di attività ha rappresen-tato un ulteriore stimolo per la Sezione di Cividale del Friuli a incrementare la diffusione della conoscenza del dono del sangue, ideando e attuando una serie di appo-site iniziative.Perseguendo, in particolare, l’aumento del numero dei nuovi donatori, prioritaria atten-zione è stata rivolta alle scuole, ad iniziare da quelle Primarie, nella convinzione che non è mai troppo presto per diffondere la cultura del dono. Nelle sedi scolastiche del capoluogo e di Rualis si sono tenuti degli incontri informativi, con la consegna ad ogni allievo di gadgeds molto utili in ambito didattico, appositamente personalizzati con il logo associativo. Con la collaborazione del corpo insegnante, gli scolari hanno poi elaborato disegni e componimenti scritti sul tema della donazione.Nella scuola secondaria di primo grado, dopo un proficuo incontro di sensibilizzazione, gli allievi delle classi seconde dell’istituto “Elvira e Amalia Piccoli” hanno scritto una storia, anche nella versione in friulano, intitolata «Donato lo scape-strato», stampata in una pubblicazione ampiamente divulgata tra gli alunni delle elementari. In esso, attraverso le vicende di

un bambino vispo e tanto curioso, con l’ausilio anche di sim-patici disegni, i piccoli lettori possono imparare, in maniera semplice e accattivante, le nozioni basilari sulle funzioni del sangue, quel liquido così prezioso che, come scopre con mera-viglia Donato – così si chiama il protagonista della piacevole storia –, fortunatamente si può anche donare, e con esso pro-

lungare la vita.Il dono si è poi rivelato fonte di ispirazione per uno spettacolo di burattini, realizzato interamente dagli allievi di seconda media, che lo hanno pre-sentato in occasione del Mittelteatro, rassegna svolta al teatro Ristori di Cividale, in più repliche, anche di fronte ad un pubblico proveniente da paesi esteri. Si è trattata di un’ottima occasione per divulgare le tematiche del dono del sangue, direttamente dai giovani per i loro coetanei, attra-

verso un canale sicuramente inconsueto, ma di notevole effi-cacia ed apprezzamento.Dei cinquant’anni di vita della locale Sezione, i Cividalesi sono stati ripetutamente informati, anche con i vermigli striscioni solcanti le principali vie della città ducale e con un grande pannello esposto nella nuova sede, recentemente inaugu-rata nel centro cittadino. Ai concittadini è stata inoltre offerta la possibilità di essere coinvolti nel felice raggiungimento di questa bella tappa del cammino associativo, con un concerto musicale offerto dalla Sezione, organizzato grazie alla grande

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Un sorriso, un dono. Giovani donatori dello Stellini in attesa di donare a S. Daniele.

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disponibilità della Rhythm and Blues Band, compagine artistica di notevole livello. L’inclemenza del tempo non ha consen-tito di tenere il concerto all’aperto, com’era nelle intenzioni, ma l’esibizione musicale all’interno del teatro ha soddisfatto altrettanto egregiamente il numeroso pubblico presente, vei-colando attraverso le coinvolgenti note il forte, intenso mes-saggio dei donatori di sangue.

Tre iniziative realizzate a Cividale per il mezzo secolo di attività della sezione AFDS: il libretto, diffuso nelle scuole primarie e lo spettacolo di burattini degli allievi delle scuole medie, entrambi incentrati sul dono del sangue; il concerto musicale che, oltre ai donatori, ha coinvolto l’intera cittadinanza della città ducale.

Valli del NatisoneDonazione collettiva

Il giorno 19.11.2010, presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Cividale del Friuli, la sezione “Valli del Natisone” ha tenuto una donazione collettiva che ha riscosso un notevole successo e un alto numero di adesioni da parte dei pro-pri iscritti. In qualità di Presidente della sezione il mio plauso ed un sincero gra-zie va alla dott.ssa Elena Mosanghini ed a tutto il personale infermieristico, alla

rappresentante dei donatori sezionale Monica Costaperaria, che ben ha saputo organizzare l’evento, ai consiglieri sezio-nali Sara Giovitto ed Erman Vassalini, che si sono fatti promotori dell’inizia-tiva, ed a tutti i donatori partecipanti che hanno risposto con tanta genero-sità. Come successivamente appreso, presso il centro trasfusionale di Cividale del Friuli, quel giorno si sono registrate in tutto ben 36 donazioni, di cui 7 pla-smaferesi… un vero record!Presso la sala consiliare del comune di

Savogna, lo scorso 23 luglio 2010, si sono tenute le elezioni per il rinnovo del direttivo della sezione “Valli del Nati-sone”. È stato eletto presidente Mas-similiano Vannelli, vicepresidente Gia-como Crucil, rappresentante dei donatori Monica Costaperaria, segretaria Monica Meroi, consiglieri Dino Azzolini, Marisa Loszach, Sara Giovitto, Erman Vassalini, Cristian Birtig e Mariano Zufferli, mentre revisori dei conti Stefania Medves, Irene Birtig e Antonello Venturini. In qualità di nuovo presidente il mio plauso ed un

MoimaccoDonazione collettiva

Venerdì 12 Novembre 2010 la Sezione di Moimacco ha aderito alla Donazione Col-lettiva con un sostanzioso numero di par-tecipanti (13 DONATORI). Dopo la dona-zione, il gruppo si è riunito per passare alcuni momenti allegri insieme.Questi momenti sono sempre più spesso possibili nella nostra Sezione. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti gli “assidui” e per invitare altri nuovi iscritti a parteciparvi!

La presidente Masala e i burattini.

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grazie di cuore va al consigliere provin-ciale Raffaele Vicenzutti, al presidente della sezione di Moimacco Dino Tosolini e al donatore Mauro Passon che hanno reso possibile tutto questo.Il giorno 18 novembre 2010, è venuta alla luce Cristel, bellissima bambina figlia della nostra segretaria Monica Meroi e del consigliere sezionale Dino Azzolini. Da parte di tutti gli iscritti della sezione “Valli del Natisone” i nostri più sinceri auguri alla piccola Cristel, ai genitori, ai nonni e familiari tutti.

Valli del Natisone: I partecipanti alla donazione collettiva.

BiciniccoLa Folgore C5 a donare sangue

Lo scorso 6 marzo, una vasta rappresen-tanza della Folgore C5 maschile si è recata a donare sangue presso il centro trasfu-sionale di Palmanova. È stata una buona occasione per avvicinare alcuni calciatori a quello che è il dono del sangue; ed infatti hanno risposto positivamente. Ben assistiti dalla dott.ssa Zandomeni e dalle infermiere hanno donato come dei decani. Il tutto poi si è concluso in un locale della zona per un pranzo insieme.Un’esperienza sicuramente ben riuscita da parte della nostra sezione; in futuro saranno coinvolte anche altre squadre di calcetto del nostro Comune.

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Valli del Natisone: Tosolini, Vicenzutti, Passon.

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Pozzecco

Congratulazioni vivissime da parte della Sezione donatori di sangue di Pozzecco per la centesima donazione di Silvano Bertolini e Franco Toniutti. Dal presidente Mauro Toniutti un augurio agli altri dona-tori affinché possano seguire ed egua-gliare le donazioni effettuate dai nostri amici Silvano e Franco.

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Codroipo

Come ogni anno il 7 dicembre la sezione Comunale di Codroipo organizza la cena del “GRAZIE”. Il grazie va esteso a tutti i donatori attivi e non che nell’arco dell’anno offrono un tangibile contri-buto in tempo e opere che permettono al consiglio di portare a termine le ini-ziative programmate. A costoro che in silenzio e senza pretese ci stanno vicini dovevamo un piccolo riconoscimento. Così da diversi anni sono invitati ad un convivio che ci permette una reciproca ulteriore conoscenza ed un momento di aggregazione soprattutto di questi tempi di “isolamento televisivo”.La sorpresa poi è stata che questa volta, con molto entusiasmo, il sindaco Vitto-rino Boem e il presidente Renzo Peres-

GonarsL’AFDS comunale scende in campo con i ragazzi

L’AFDS di Gonars ha voluto essere vicina alle due squadre del paese: agli esordienti del calcio ed alla promozione del basket, fornendo ai ragazzi le divise con il logo dell’Associa-

zione. Con questo gesto i Donatori cercano di propagandare in tutti gli stadi e palestre il dono del sangue.La cerimonia di consegna ai due presidenti ha visto la pre-senza del sindaco dott. Del Frate e dell’assessore Emanuele Baggio, i quali si sono complimentati con il presidente Tonon per questa importante iniziativa.

I due beneriti al dono.

“Camerieri” d’eccezione Peressoni e Boem.

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soni hanno portato in tavola il dolce a coloro che per mesi ci “hanno serviti”.Grazie … e al prossimo 7 dicembre 2011.In concomitanza della festa del ringraziamento del 21 novem-bre, la frazione di Goricizza ha voluto tracciare un parallelo tra la generosità data dalla Terra, che dona i suoi frutti otte-nuti dal lavoro e dal rispetto di cui l’uomo nutre in essa e, la generosità che viene data dall’essere umano nei confronti di un suo simile che versa in condizione di salute gravi, man-tenendo comportamenti e stili di vita sani e consapevoli atti a svolgere questa espressione nobile di volontariato e altru-ismo gratuito. La comunità di Goricizza ha voluto esprimere

un gruppo di donatori composto da due delle quattro anime delle sezioni che vivono, operano e interagiscono nel Codroi-pese: Quattrofontane e Comunale.Il donatore Luciano Mauro, qui nella foto, alla sua centesima donazione, accompagnato in dono dalla moglie Marinella e la dottoressa Rinaldi.Nell’altra alcuni dei donatori che hanno partecipato all’inizia-tiva in questa due giorni in cui il sabato è stato dedicato al dono e la domenica santificata dalla funzione religiosa culmi-nata con l’inaugurazione di una nuova parte del complesso denominato “Corte Bazn” adibito ad iniziative didattiche, tea-trali, concerti, rassegne corali e festeggiamenti.

Camino al TagliamentoUn anno buono

La sezione nel 2010 ha effettuato 264 donazioni ed ha raccolto l’adesione di ben 13 nuovi Donatori in gran parte gio-vanissimi.

Ci hanno lasciato: Vittalio GazzolaRoberto TreuLidia Bertossi

Camino al Tagliamento: Il folto gruppo dei benemeriti durante

la cena sociale.

Nespoledo - VillacacciaUn dono più consapevole

Si sono spenti i riflettori sul 40° di fondazione della Sezione ma non le motivazioni che ci spingono a continuare e miglio-rare il nostro impegno sociale, che fino ad ora ha dato buoni risultati.Il 2010 per noi è stato un anno di riorganizzazione, a partire delle votazioni per il rinnovo delle cariche sociali per il qua-driennio 2010-2013.Il risultato ha comunque confermato il Presidente Giovanni Battista Bassi, ed anche gran parte del Consiglio Direttivo uscente. L’impegno statutario comunque non ha impedito la programmazione e la realizzazione delle tradizionali inizia-tive sociali, da noi ritenute fondamentali per sensibilizzare la popolazione al dono del sangue

• L’Assemblea di Sezione;• La Settimana di promozione, divulgazione e sensibilizza-zione al gesto del dono del sangue,• L’animazione della vita sociale di comunità• L’impegno attivo della Sezione, in collaborazione con le altre realtà sociali locali, nell’organizzazione dei festeggia-menti di Sant’Antonio Abate; ricorrenza molto sentita dalla popolazione;• L’organizzazione della gita sociale, che nel 2010 ci ha por-tati a visitare le città di Rovigno e Parenzo in Croazia.• Lo scopo è che la nostra Sezione venga riconosciuta punto di riferimento culturale trainante per questo gesto di solida-rietà sociale, da tramandare da padre in figlio.Attualmente vengono proposte altre forme di prelievo oltre a quella tradizionale (sangue intero), come: Plasmaferesi, Pia-strinoaferesi, Emocomponenti e Multicomponenti. Sono tec-

Luciano Mauro alla centesima donazione. Il gruppo di volontari.

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niche che permettono il prelievo sepa-rato di elementi che compongono il san-gue. Con questi tipi di donazione, i pre-lievi possono essere fatti con maggiore frequenza.Questa scelta si sta rivelando necessaria, perché le richieste in tal senso stanno aumentando in maniera esponenziale.Una proposta che viene suggerita alle Sezioni è la distribuzione dei prelievi anche sugli altri punti di “raccolta san-gue” regionali, il vantaggio è che presso queste strutture i tempi di attesa potreb-bero essere inferiori e con minor disagio per il donatore.Un’altra proposta che viene fatta, è una tipologia di donazione programmata e prenotata.La nostra Sezione fino ad ora, ha saputo adeguarsi alle esigenze crescendo in numero di donatori e donazioni; ora dob-biamo crescere anche nella qualità per dare massima efficacia a questo gesto che ci accomuna.

Avvicinarsi a queste nuove forme di pre-lievo, significa adeguarle alle attuali esi-genze locali e nazionali. Ci auguriamo che questo nuovo modo di donare sia

recepito dai donatori; e questo è uno degli obiettivi che ci prefiggiamo di rag-giungere. Noi come Sezione cercheremo di fare il possibile per raggiungerlo.

Villa Vicentina

Domenica 19 dicembre 2010 si è svolta con successo la tradizionale gita organiz-zata dalla Sezione di Villa Vicentina a Kla-genfurt e Velden. Nonostante la tempe-ratura polare, i 51 partecipanti fra dona-tori e simpatizzanti, hanno apprezzato i tradizionali “Mercatini di Natale”, ricchi di prodotti caratteristici austriaci. Grazie alla guida locale, è stata un’occasione per scoprire i bellissimi luoghi che la Carinzia offre e il clima natalizio ha contribuito a rendere la gita indimenticabile.

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Palmanova

Anche quest’anno si è tenuto il consueto incontro della sezione di Palmanova-Visco dell’Associazione Friulana Donatori San-gue con gli studenti delle scuole supe-riori di Sottoselva di Palmanova, l’Einaudi e il Mattei. Quasi quattro decine di stu-denti si sono ritrovati nella vicina pizze-ria assieme alle due docenti che hanno seguito il programma di sensibilizzazione dei neomaggiorenni verso la prima dona-

zione di sangue, le professoresse Graziella Tosorat e Claudia Valentini. Lucio Furla-netto, presidente della sezione, dopo il consueto saluto ai presenti, ha tenuto il suo conciso intervento (si sa che i ragazzi non amano i lunghi discorsi), puntando dritto verso i punti essenziali dell’attività dell’A.F.D.S.: la solidarietà nell’offrire il nostro sangue a chi ne ha disperato biso-gno e il controllo della salute dei soggetti donatori mediante le analisi di laborato-rio. I ragazzi delle quarte e quinte classi

che hanno aderito alla “pizzata” hanno fatto numerose domande e le proble-matiche inerenti la donazione di sangue sono state affrontate efficacemente. Si è piacevolmente constatato che gran parte dei ragazzi del precedente incon-tro hanno effettuato la loro prima dona-zione di sangue, andando così a rinfol-tire le rispettive sezioni, visto che la loro provenienza territoriale abbraccia quasi tutta la bassa friulana. La sezione di Palmanova – Visco ha

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festeggiato il suo 50° anniversario di fondazione in una giornata purtroppo piovosa, ma allietata dalla presenza delle sezioni consorelle della zona della Lito-ranea Orientale e del Medio Torre, oltre che con alcune fuori zona o non A. F. D. S. con le quali c’è un rapporto di gemel-laggio. Dopo il ritrovo sotto la Loggia dei Caduti, il corteo dei labari e dei soci della sezione e dei simpatizzanti ha per-corso l’anello di Piazza Grande per recarsi nel Duomo dove si è celebrata la Santa Messa, officiata da Monsignor Angelo Del Zotto, accompagnata dalla Banda Citta-dina di Palmanova e magistralmente can-tata dal locale Coro dell’U.T.E. Durante la cerimonia il nostro presidente provin-ciale Dr. Renzo Peressoni ha recitato con grande trasporto la Preghiera del Dona-tore. La pioggia insistente ha impedito di

poter effettuare il corteo dal Duomo al ritrovo per il pranzo sociale, ma il resto della giornata è trascorso lietamente, con pochi discorsi ma tanta allegria. Durante il pranzo sono stati premiati i soci bene-meriti della sezione, più i sei soci ancora in vita che mezzo secolo fa crearono la nostra sezione, allora comprendente sola-mente Palmanova. Ai sei soci fondatori il presidente provin-ciale Dr. Renzo Peressoni, il nostro attuale tesoriere Dr. Romeo Morandini (per oltre tre lustri presidente della sezione) e il sot-toscritto hanno consegnato una targa ricordo in argento a memoria della fon-dazione della sezione. Un immenso gra-zie quindi ai fondatori Arveno Cressati, Danilo Fornasa, Redentore Fornasa, Gino Gabassi, Giuseppe Gabassi e Spartaco Sangiorgi.

Si coglie l’occasione per ringraziare coloro che hanno aiutato il nostro direttivo sezionale per l’effettuazione della festa: i comuni di Palmanova e Visco (in partico-lare i sindaci e assessori), la parrocchia di Palmanova, gli alpini, la Banda Cittadina, il Coro dell’U. T. E., la protezione civile, la Nova Palma, il Col. av. leg. Bellino del Museo Militare di Palmanova, il nostro Presidente Provinciale Dr. Peressoni, il nostro rappresentante di zona Campisi, tutte le sezioni intervenute, il signor Sil-vestri, il Dott. Di Caccamo, don Angelo, don Giorgio, i volontari che hanno pre-parato e servito il pranzo, tutti coloro che sono stati impegnati a qualsiasi titolo e coloro che hanno dato un contributo per l’effettuazione della manifestazione. Un grazie sincero a tutti Voi.

Ruda

Domenica 16 Febbraio 2011 presso il Cir-colo Sociale di Perteole g. c. si è tenuta l’Assemblea sezionale.Iniziata con la S. Messa officiata dal rev. Piero don Facchinetti il quale ha avuto parole di elogio verso l’Associazione dei Donatori e un ricordo ai Donatori dece-duti durante l’anno.I saluti ai presenti da parte del Consigliere Lenarduzzi, i saluti del Sindaco (dona-

trice) Palmina Mian, la relazione morale del presidente Giancarlo Politti il quale ha ribadito di non abassare la guardia, cercando di dare sempre un qualcosa di più, la relazione del bilancio consuntivo dal Consigliere Carla Chiandit, il tutto si è tenuto alla presenza di una nume-rosa presenza di Donatori della Sezione Comunale di Ruda.Il Delegato di Zona Sandro Campisi chia-mato a presenziare l’Assemblea, ha chiu-so i discorsi dando voce a quello spirito di

volontarietà e solidarietà che il Dono del Sangue porta alla Comunità tutta. Quin-di si è svolta la consegna delle beneme-renze, 33 tra diplomi e distintivi in più un presente a16 Donatori Nuovi.La Sezione ha offerto un presente all’al-fiere Rino ed alla sua consorte Elena, un grazie per aver fatto Dono del proprio tempo libero, per oltre ventanni, percor-rendo tante strade, reggendo il Nostro Labaro per tutto il Friuli.

Ruda: Un bel gruppo di benemeriti con i nuovi donatori della sezione di Ruda.

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Cervignano del FriuliAssemblea annuale

Dopo un anno di lavoro del nuovo consi-glio direttivo i giovani eletti hanno dimo-strato di poter subentrare e sostituire i vecchi quadri sezionali.Il 4 febbraio in occasione dell’assemblea annuale il rappresentante Luca Zanier ha esposto la relazione morale di quanto fatto nel 2010, naturalmente sotto la guida del presidente che sta traghet-tando i giovani nella futura gestione della sezione.Il 2010 è stato l’anno del rinnovo ma anche di intenso lavoro con 4 uscite dell’autoemoteca presso la Croce Verde, la propaganda con incontri nelle scuole elementari e medie, la partecipazione di tre nostri giovani al corso di forma-zione Fidas e ben venti nuovi donatori in sezione, tutti di giovane età.Distribuzione di propaganda durante la tradizionale fiera di San Martino e par-tecipazione al 52° congresso AFDS a Fiu-micello.Quest’anno la propaganda è stata ripresa in maniera ancora più intensa sia nelle scuole elementari e medie che nelle supe-riori, precisamente in tutte le classi quinte dell’ISIS Malignani con uscite dell’auto-emoteca.“È stata una grande sorpresa consta-tare l’impegno e l’entusiasmo che stanno mettendo i nuovi giovani del direttivo”–

dichiara il Presidente Luigi Marturano –. Un grazie particolare va anche ai ragazzi che si sono avvicinati al dono del sangue, sperando in un loro impegno futuro nel voler assumersi il compito di ricoprire incarichi di responsabilità in seno all’As-sociazione.

Ci ha lasciati: Luigi Zampar

Benvenuto a: Emanuele Gratton

Latisana150 donazioni di Angelo Pasian

La sezione di Latisana ha festeggiato le 150 donazioni di Angelo Pasian alla presenza del Presidente Peressoni e della presidente sezionale Silvia Zangrando. La presenza di Peressoni ha voluto essere segno della riconoscenza dell’intera AFDS al generoso donatore che è parte attiva del direttivo sezionale. Un grazie ad Angelo anche dalla sezione di Latisana.

Latisana: 150 donazioni per Angelo Pasian con i complimenti

di Renzo Peressoni.

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MuzzanaIncontro con i giovani

I giovani del 1991 si sono incontrati alla festa del Perdon con i Donatori di sangue davanti al simbolo del gocciolino… per prenotarsi per il prossimo prelievo.

Cento donazioni

Maurizio Carlin proveniente da una pluribenemerita famiglia di donatori ha compiuto a Latisana la sua centesima dona-zione. A festeggiarlo anche la Presidente della sezione di Muzzana Daniela.

Muzzana: Maurizio Carlin a Latisana per la centesima donazione.

Muzzana: Giovani e donatori insieme.

Muzzana: Gioia Rossi.

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PoceniaAssemblea della sezione

Domenica 6 febbraio, la sezione di Pocenia, ha riunito i suoi donatori per l’annuale assemblea seguita dal tradizionale con-vivio. Oltre alla doverosa presenza del rappresentante di zona Loris Meneguzzi hanno presenziato anche il sindaco e dona-tore Danilo Bernardis e l’assessore alle politiche socio assi-stenziali e alla salute, nonché neo donatrice Debora Furlan. All’assemblea è stata esposta la relazione morale, il bilancio consuntivo 2010 e preventivo per l’anno in corso e le con-siderazioni dei revisori del conto per l’approvazione dei soci che hanno, all’unanimità, approvato quanto presentato. Al termine dei discorsi sono stati consegnati i relativi riconosci-menti ai donatori premiati.

Nuovo direttivo sezionale

Durante l’assemblea dei soci, la sezione di Pocenia ha ufficia-lizzato la sostituzione in seno al consiglio direttivo dei dimis-sionari consiglieri Angelo Cargnello e Argeo Furlan, che hanno voluto dare spazio a nuovi volti dopo oltre vent’anni di mili-

Muzzana: Federico Corso. Muzzana: Mario Barbuio.

Carlino

Lo scorso 15 gennaio, nella sala consigliare del Comune di Carlino, alla presenza del rappresentante di zona Loris Mene-guzzi, si è svolta l’assemblea ordinaria della sezione AFDS di Carlino.Soddisfazione del direttivo della Sezione nel presentare il bilan-cio dell’anno 2010, frutto di un impegno costante di propa-ganda nella comunità locale e di coinvolgimento dei dona-tori iscritti. Il presidente ha ricordato che si stanno consoli-dando i notevoli risultati raggiunti lo scorso 2009. Nell’anno appena conclusosi le donazioni sono state 259, con una leg-gera flessione rispetto all’anno precedente, mentre il numero dei nuovi donatori si sta attestando intorno ai 20 ogni anno, ben 19 anche nel corso del 2010.Nel periodo esaminato, l’attività di propaganda conta due serate sanitarie, un incontro con giovani 18-20enni, la cele-brazione del 45° anniversario di fondazione della Sezione,

con il contributo dei ragazzi delle scuole medie nella crea-zione del logo della manifestazione e l’organizzazione, in col-laborazione con la sezione AFDS di San Gervasio, di una fiac-colata di solidarietà.

Nel corso del 2010 il donatore Mario Barbuio, rappresentante di Sezione, ha effettuato la 100ª donazione presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Palmanova. Al fianco dei dona-tori che raggiungono questi ragguardevoli traguardi, ci sono anche i giovani diciottenni che cominciano il loro cammino. È il caso di Gioia Rossi, accompagnata dal padre Massimo all’unità di raccolta dell’ospedale di Latisana per la prima donazione e da Federico Corso, al quale l’emozione per la prima volta ha giocato un brutto scherzo, ma non si è demoralizzato ed ora impaziente attende il prossimo turno. Tanti auguri Gioia e Federico, sono i ragazzi impegnati e volonterosi come voi che ci fanno capire che l’AFDS seguiterà a lungo, perché siete il nostro futuro.

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niRonchisGiovane sacerdote Donatore

Don Davide Giani della Parrocchia di San Fermo e Rustico di Fraforeano ha cele-brato da poco la sua prima Messa nella sua chiesa ed ora è vicario parrocchiale a San Daniele. Ad multos annos.

Matrimoni:Rita Cannellotto e Moreno CicuttinIsabella Odorico e Enea Galetti

Nati:Mathias di Isabella PodreccaVeronica di Andrea AldrigoSara di Raffaella FaggianiMartina di Sabrina TonizzoValeria di Giona ZanonAndrea di Pamela IussoLorenzo e Alessandro di Stefano VidalMatteo di Michela Trevisan

Defunti:Antonio Giovanni PodreccaMario Galetti

tanza, con i nuovi consiglieri Francesca Trevisan e Claudio Mazzariol che ave-vano ottenuto i necessari voti alle ele-zioni del 2009.

Il nuovo consiglio direttivo con il rappresentante di zona

Loris Meneguzzi.

La consegna di un attestatodi riconoscenza all’ex consigliere

Argeo Furlan.

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Moruzzo - Fiori d’arancio per il neo donatore Christophe Ngapka Detsi unito in matrimonio con Rosette.

Faedis - Siti Khotijam e Marco Cossaro sposi e Donatori.

Faedis - I Donatori Pierina e Mario D’Andrea hanno festeg-giato il mezzo secolo di matrimonio, Auguri!

Pocenia - Nella foto i donatori Mariano Burato e Sara Ferro con i figli Simone, Cristian e l’ultimo arrivato Manuel, con gli auguri che possano un giorno diventare tutti nuovi dona-tori della sezione).

Amaro - I tre fratelli Malagnini Giuseppina (Targa) Felice e Loretta (oro con fronde) con la mamma pure Donatrice e il Presidente della sezione Mario Cocchiatti dedicano le bene-merenze al ricordo del padre Amerigo.

Gonars - Damiano Flaugnacco ha accompagnato a Latisana il figlio Davide per la prima donazione. Questi sono davvero ottimi esempi familiari.

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Preone - Una giovane coppia di dona-tori Cristiana Puntel e Daniele De Paoli.

Manzano - Matrimonio di Germana Modesti con Luca Fornasarig.

Corgnolo Pampaluna - Siamo Michele Simoncello e Fran-cesca Benacchio entrambi donatori AFDS iscritti nella sezione di Corgnolo-Pampaluna e gradiremmo, se possibile, veder pubblicata la foto del nuovo arrivo in famiglia Mattia, nato a Palmanova il 26 Gennaio 2011.

Camino al Tagliamento - Ecco Gaia e Emma Tonizzo di Samantha e Mas-simo. Benvenute!

Campolongo-Tapogliano - La sezione esprime le più vive felicitazioni e dopo Leonardo dà il benvenuto a Giovanni e Lodovico pure futuri Donatori e nipoti del socio Franco Candotto (146 donazioni).

Camino al Tagliamento - Altro arrivo in coppia: Carlotta e Iacopo Benvenuto di Silvia e Davit. Due volte benvenuti.

Camino al Tagliamento - È nata Viviana ad Angela e Marco Bovo. Tanti auguri.

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Manzano - In viaggio per la felicità Nadia Blasone e Simone Bolzicco.

Gemona del Friuli - Roberto Copetti, 90 donazioni, e il figlio Alessandro alla sua prima.

Camino al Tagliamento - Una famiglia benemerita, i Savor-gnani, da sinistra Giacomo, Tiziano, Teresa, Tommaso e Mariangela.

Arta Terme - Quasi sempre il compor-tamento di una persona trae esempio dal profondo della propria famiglia. Ne è la riprova Angelo, nuovo donatore della Sez. di Arta Terme, che appena soffiato sulle 18 candeline della torta di compleanno. Ha seguito l’esempio di mamma Roberta e papà Ezio ed è entrato nella grande famiglia dei dona-tori di sangue.

Gemona - I Coniugi Copetti (Loredana Londero e Pierino Copetti) festeggiano insieme a tutti i soci della sezione di Gemona il raggiungimento dell’ambito traguardo: goccia d’oro per entrambi. “Tra moglie e marito ci si è messo il.... dono! Un esempio per tutti!

Cussignacco - Papà Franco, figlio Roberto, nipote Alessan-dro: Il Dono un valore da tramandare di generazione in gene-razione. E siamo alla terza.

Ronchis - I futuri donatori della famiglia Vidal Lorenzo ed Alessandro.

Godia - Un giovanissimo futuro dona-tore con papà e mamma.

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UDINE

S.I.T. di UdineResponsabile dr. Vincenzo De AngelisC/o A.O.U.S.M. Misericordia - UdineNumeri telefonici segreteria 0432 552341Prenotazioni plasma 0432 552346Prenotazioni piastrine 0432 552346Orari dal lunedì alla domenica: donazioni 7.30 - 11.00.

Numeri telefonici 0432 552349

Centro di Raccolta di CividaleResponsabile dr. Vincenzo De AngelisC/o A.S.S. 4 Medio Friulivia Santa Chiara - CividaleNumeri telefonici 0432 708333Orari dal lunedì al sabato (escluso martedì): donazioni

8.00 - 10.00; ritiro referti dal lunedì al sabato.

Settore Trasfusionale San DanieleResponsabile dr.ssa Rossana Franzon C/o A.S.S. 4 Medio Friuliviale Trento Trieste, 2 - San DanieleNumeri telefonici segreteria 0432 949324Prenotazioni plasma 0432 949324Orari dal lunedì al sabato e prima domenica del mese

(escluso agosto): donazioni 8.00 - 10.00.

Settore Trasfusionale TolmezzoResponsabile dr.ssa Cristiana Galliziavia Morgagni, 18 - Tolmezzo C/o A.S.S. 3 Alto FriuliNumeri telefonici segreteria 0433 488461Orari dal lunedì al venerdì: 8.00 - 10.00; 8.00 - 11.00

(sabato).

Centro di Raccolta di GemonaResponsabile dr. Vincenzo De AngelisC/o A.S.S. 3 Alto Friulivia Battiferro - Gemona del FriuliNumeri telefonici 0432 989318Orari per le donazioni: martedì, in

autoemoplasmoteca 8.00 - 10.00; sabato 8.00 - 10.30.

Centro Trasfusionale PalmanovaResponsabile dr. Vincenzo De AngelisC/o A.S.S. 5 Basso Friuli - Jalmicco

Numeri telefonici segreteria 0432 921262Prenotazioni plasma 0432 921262Orari dal lunedì al sabato e prima domenica del mese:

donazioni 8.00 - 9.30; ritiro referti 10.00 - 13.30.

Unità di Raccolta LatisanaResponsabile dr. Vincenzo De AngelisC/o A.S.S. 5 Basso Friuli via Sabbionera - LatisanaNumeri telefonici segreteria 0431 529352Prenotazioni plasma 0431 529352Orari dal lunedì al venerdì e primo sabato del mese:

donazioni 8.00 - 9.30; ritiro referti 10.00 - 13.30.

Dal 15.06 al 13.09 giovedì chiuso

GORIZIA

Centro Raccolta Monfalcone Responsabile dr. Luca Mascarettivia Galvani, 1 - MonfalconeT. 0481 487658/59 - F. 0481 487208Orari dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 10.15.

Per la prima donazione dal lunedì al venerdì alle 8.00.

S.I.T. di GoriziaResponsabile dr. Luca MascarettiC/o A.S.S. 2 Gorizia via Vittorio Veneto, 171 - GoriziaNumeri telefonici segreteria 0481 592990Prenotazioni plasma 0481 522990Orari dal lunedì al sabato: donazioni 8.00 - 10.30.

PORDENONE

S.I.T. PordenoneResponsabile dr. Raffaele CatapanoC/o A.S.O. S. Maria degli Angeli via Montereale, 24 - PordenoneNumeri telefonici 0434 399273Orario: dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 10.30

S.I.T. AvianoResponsabile dr. Luigi De MarcoC/o Centro di riferimento oncologicovia Pedemontana Occidentale, 12 - Aviano Numeri telefonici 0434 659380Sangue intero: lunedì - venerdì 8.00-10.00

Sabato chiuso

Plasma su prenotazione

Centro Raccolta di SacileResponsabile dr. Claudio Da PonteC/o A.S.O. S. Maria degli Angelivia Ettore, 4 - SacileNumeri telefonici 0434 766223Orario: mercoledì e giovedì dalle 8.00 alle 10.30. -

terzo sabato di ogni mese dalle 8.00 alle 10.00.

SFT San Vito al TagliamentoResponsabile dr. Pietro PolitoC/o A.S.S. 6 Friuli Occidentalevia Savorgnano, 2 - S. Vito al Tagliamento Numeri telefonici 0434 841316Orario: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 9.30.

sabato dalle ore 8.00 alle 9.00.

SFT SpilimbergoResponsabile dott.sa Patrizia ValeriC/o A.S.S. 6 Friuli Occidentalevia Raffaello, 1 - SpilimbergoNumeri telefonici 0427 735221Orario: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 8.00 alle

9.30.

Centro Raccolta ManiagoResponsabile dott.sa Patrizia ValeriC/o A.S.S. 6 Friuli Occidentalevia Unità d’Italia - ManiagoNumeri telefonici 0427 735221Orario: lunedì dalle 8.00 alle 10.00

TRIESTE

Ospedale MaggioreResponsabile dr. Luca Mascarettivia Della Pietà, 2/3 - TriesteT. 040 3992858 - F. 040 3992921Orari dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 11.00. Ritiro

referti dalle 11.00 alle 13.00 dal lunedì al sabato.

Ospedale BurloResponsabile dr. Luca Mascarettivia dell’Istria, 54 - TriesteT. 040 3785274Orari dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 11.00.

notizie utili*** DOVE È POSSIBILE DONARE IL SANGUE

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…. dove eravamo rimasti?? Ah si! Agli auguri di Natale nello scorso numero. Ebbene di strada il gruppo giovani ha con-tinuato a farne ancora molta. E quando dico strada, dico effettivamente “kilome-tri”. Eh si: i chilometri sono stati esatta-mente 237, 065 per un totale di 243 giri del colle del Castello di Udine. E stiamo parlando della partecipazione alla manife-stazione “Telethon 2010” che si è tenuta a Udine il 17/18 dicembre scorso. La squa-dra nr. 138 dei “Blood Runners” si è clas-sificata al 120° posto su un totale di 186 squadre partecipanti. Per essere stata la prima partecipazione, da parte di atleti non professionisti come i nostri giovani, direi un risultato più che lusinghiero. L’entusia-smo che ha accolto i ragazzi alla propo-sta di partecipare è stato tanto e tale, che il caro vecchio Carlo ha dovuto appron-tare in fretta e furia i gazebo dell’Afds che hanno ospitato anche le squadre del Deganutti e dello Zanon durante tutta la durata della corsa, e un camper per ospi-tare i corridori durante le 24 ore di gara, che quest’anno ha avuto la magnifica, insolita e decisamente unica cornice di una fitta nevicata sulla città per buona parte della manifestazione. È stata un’altra esaltante esperienza: i nostri ragazzi (con l’aiuto di qualche donatore di altre sezioni, che pubblicamente ringraziamo) hanno corso con la nuova “fiammante felpa” del Gruppo Giovani, che li ha contraddi-stinti dagli altri misti e variegati colori delle altre squadre. Nessuno si è tirato indietro, e tutti hanno dato il massimo, special-mente coloro che hanno corso durante la fredda e nevosa notte, sfidando le intem-perie e la stanchezza, pur di partecipare e dare il loro contributo alla giusta causa di Telethon. È stata la prima partecipa-zione, e come al solito tutti hanno già chiesto di confermare la iscrizione anche per il 2011, quando punteremo diretta-mente al podio!!!!E dopo Telethon, il gruppo ha partecipato ad un corso di Public Speaking, tenuto dal dottor. Francesco Marcolin della Ergono-mica di Udine. Un corso sicuramente inte-ressante, al quale erano presenti 18 ragazzi e ragazze che hanno potuto apprendere le tecniche, i metodi e i sistemi per parlare al pubblico e per presentare la nostra asso-ciazione in occasione delle prossime mani-festazioni o convegni o serate di propa-ganda. L’interlocutore è stato molto valido ed ha messo subito in risalto ed a con-fronto le varie caratteristiche di ognuno, andando spesso a braccio per far parlare i partecipanti e lavorare assieme a loro sui metodi e i sistemi più efficaci per accat-

tivare il pubblico. Ovviamente l’investi-mento in questo corso non ha tardato a dare i suoi buoni frutti, anche perché l’AFDS crede molto nei giovani e per que-sto ha investito su di loro.Infatti, appena terminato il corso abbiamo potuto presentare quanto imparato con la prima uscita di gruppo all’Istituto Tec-nico per il Turismo di Lignano Sabbiadoro, dove esiste una sezione donatori di san-gue e dove, grazie alla organizzazione del personale docente, abbiamo potuto fare due turni di propaganda e sensibiliz-zazione al dono del sangue ai ragazzi del biennio e del triennio. Un risultato deci-samente positivo è stato espresso nei rin-graziamenti da parte del dirigente scola-stico, che ha elogiato il lavoro svolto dai nostri incaricati.Altre uscite sono state poi fatte con il gruppo dei giovani donatori di Cassacco, dove il presidente della sezione Claudio Geretti ha organizzato una serata per met-tere a contatto la realtà giovanile locale con quella della nostra “allegra brigata”. Lo scambio è stato sicuramente proficuo e alcuni dei ragazzi parteciperanno alle nostre attività future. Abbiamo svolto poi attività di propaganda al plesso scolastico di Codroipo dove, accompagnati dal con-sigliere di zona Enrico Fuser, abbiamo par-lato a tutti i ragazzi dell’Istituto tecnico Ceconi, e del liceo Linussio: un uditorio attento e interessato che ha partecipato con domande ed interventi, ha ascoltato i nostri relatori, ed ha commentato i loro interventi. L’iscrizione di 25 nuovi giovani in occasione della presenza dell’autoemo-teca qualche giorno dopo a Codroipo, ha certamente significato che l’intervento è riuscito. Stessa situazione al liceo Marinelli di Udine, dove la propaganda effettuata

in collaborazione con l’insegnante di edu-cazione sanitaria a tutte le classi quarte e quinte, riunite all’auditorium “Zanon” ha portato ad un risultato di 36 donazioni sull’autoemoteca nelle successive due gior-nate di prelievi collettivi organizzate dalla locale sezione studentesca. (vedere anche articolo di Filippo in merito)Altre uscite ai fini di sensibilizzare i ragazzi al dono del sangue sono state fatte nei due Istituti Magrini e D’Aronco di Gemona e presso l’I. T. A. “P. D’Aquileia” di Civi-dale, dove assieme all’insegnante che pre-siede la sezione di donatori di sangue, i nostri ragazzi hanno potuto parlare per un paio di ore, discutendo sull’importanza del dono del sangue, e sulla necessità di un gruppo giovani che ormai sta decisa-mente maturando e crescendo e auto-nomamente, grazie agli incontri mensili che si tengono presso la sede dell’AFDS a Udine, ed è in grado di progettare e gestire le varie necessità e proposte che di volta in volta arrivano alla segreteria della nostra Associazione. Sono in pro-gramma inoltre nel mese di marzo incon-tri con la sezione Universitari di Udine, che intende elaborare grazie al nostro contri-buto, qualche iniziativa idonea a far cre-scere quella sezione. E incontri anche con la “Consulta provinciale studentesca” per avere un rapporto ancora migliore con gli studenti di Udine e provincia ed essere da riferimento per la sensibilizzazione al dono del sangue in tutte le scuole, spe-cialmente in quelle dove ancora non esi-ste una sezione di donatori.Tutto il gruppo si sta infine preparando per la pacifica invasione delle monta-gne friulane di Tualis, Comeglians, e del mitico Zoncolan, in occasione del passag-gio del Giro d’Italia il prossimo 21 mag-

Davanti al Colosseo. Da sx: Calligaro, Giulia Mari, Maddalena Giudici, Elena Lizzi, Stefania Picco, Michela Meneguzzi, Luca Zanier, Enrico Fuser. I fotografi sono Giulia Cosani, Ferdinando Palma.

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gio. Il manipolo sarà incaricato di orga-nizzare l’accoglienza ai “girini” con pal-loncini, bandiere, il gocciolone, striscioni e quantaltro lungo il percorso: ben ven-gano coloro che vorranno passare una nottata in compagnia nel sacco a pelo o sulle brandine al coperto delle scuole di Tualis, per poi essere pronti in prima fila a incitare i ciclisti, sempre vestiti con le insegne della nostra associazione, al fine di propagandare in eurovisione la bellezza dei nostri monti ma anche la capacità del popolo friulano di essere al primo posto nella solidarietà verso il prossimo, cosa che i nostri giovani hanno imparato dai nostri vecchi e stanno cercando di trasmettere anche grazie al nostro gruppo, alle future generazioni.Per contattarci esiste un forum sul nuovo sito internet www. afds. it e per coloro che fossero su Facebook, esiste il gruppo “Consulta Provinciale Giovani AFDS” al quale poter chiedere l’iscrizione. Vi aspet-tiamo!!

L’11 febbraio tre componenti del gruppo giovani accompagnati dalla dottoressa Pasca del centro trasfusionale si sono recati al liceo Marinelli di Udine per promuovere il dono del sangue. L’esperienza è stata sicuramente costruttiva per entrambe le parti. Gli studenti hanno ottenuto informa-zioni utili sull’importanza del dono mentre i Giovani AFDS hanno capito cosa vuol dire parlare davanti ad un pubblico numeroso. L’incontro ha avuto luogo all’auditorium Zanon alla presenza delle classi quinte del liceo. Dopo un’introduzione del preside Di Girolamo la parola è stata presa dai ragazzi del gruppo giovani. I nostri eroi hanno par-lato dell’importanza del dono del sangue, delle modalità di donazione, di cosa fare o non fare prima o dopo una donazione e di altri numerosi argomenti. Per quanto concerneva le questioni medico-sanitarie è intervenuta la dottoressa Pasca dando il suo prezioso contributo. È stato un pia-cere osservare che molti studenti erano già donatori mentre tanti si sono poi iscritti a donare sull’autoemoteca che è stata pre-sente il 17 e 18 febbraio presso il cortile dell’istituto Malignani. I “marinelliani” sono stati un ottimo pubblico in quanto non si sono limitati ad ascoltare ma sono intervenuti con domande intelligenti e costruttive dimostrando una ottima pre-parazione sull’argomento. In conclusione i ragazzi del gruppo giovani sono stati concordi nel considerare l’espe-rienza più che positiva e gli applausi rice-vuti in più di un’occasione mi fanno pen-sare che la conferenza sia piaciuta anche

agli studenti. Non posso che dire grazie ai “marinelliani” sperando di rivederli a donare, augurando loro di continuare su questa strada e facendogli un “in bocca al lupo” per il futuro. Grazie ragazzi per la bella esperienza che ci avete regalato. E grazie al Gruppo Giovani per mezzo del quale l’importanza del dono viene tra-smessa dai giovani per i giovani. Filippo

Perchè non condividere con tutti le nostre esperienze personali di donatori, malati che hanno bisogno di sangue, amicizia... Inizio subito con uno scambio di SMS che mi ha commosso giusto ieri. E questi sareb-bero gli SMS da inoltrare, invece di quelle sciocchezze inventate di bambini impropo-nibili... Sicuramente le parole scritte sono un modo di esprimere sentimenti che a voce sarebbe difficile convogliare: la parola scritta ti dà tempo di riflettere... Ecco dun-que il mio scambio di SMS con una col-lega amica a cui avevo “rotto le scatole” un po’ di tempo fa per convincerla a farsi accompagnare in centro trasfusionale... UNO 0 NEGATIVO POI!!! Due giorni fa mi racconta che suo papà è appena entrato in dialisi per una grave insufficienza renale e spera che lo mettano in lista per il tra-pianto quanto prima. Ieri mi dice che gli hanno fatto un piccolo intervento per faci-litare la procedura di dialisi e poi mi dice “Gli hanno anche fatto una trasfusione. Il prossimo sabato andrò a donare... ” Io mi congratulo per la sua decisione e lei mi ringrazia di avergliene parlato. Ci salu-tiamo. Molto spesso mi capita di non riu-scire ad esprimere tutto quello che provo quando ho una persona davanti, soprat-tutto se non ho un certa confidenza. Ma quando scrivo sono particolarmente ispi-rata... quindi le scrivo:Quando vedi la sacca che riporta la vita a chi ami e capisci che dietro c’è il dono di un generoso sconosciuto ti emozioni e ti emozionerai altrettanto quando vedrai il tuo sangue che non saprai a chi salverà la vita... E non potrai fare a meno di comu-nicare agli altri quello che si prova... Dopo tanti anni io ancora mi commuovoe lei:Mi son commossa solo leggendo il mes-saggio. È davvero un dono preziosissimo, grazie di aver condiviso quest’emozione, grazie x avermi aiutato a capire l’impor-tanza di questo gesto! Grazie perchè potrebbe essere stato il tuo sangue ad aver aiutato mio papà! Son dei mesi che ci sto pensando mi sembrava di non avere abbastanza energia x affrontare la dona-zione, poi succede qualcosa che capo-

volge tutto, l’amore porta a superare i confini delle paure più nascoste, c’è sem-pre una ragione x tutto! Una volta in piu’ sono grata alla vita, ogni momento di cre-scita è speciale!Elisa

20/21 Novembre: corso d’aggiornamento FIDAS a RomaÈ stata un’esperienza indimenticabile: ho rafforzato l’amicizia con chi già conoscevo e ne ho fatte di nuove. Da quando si è cre-ato il “gruppo giovani” ho avuto la for-tuna di incontrare molte persone dotate di una sensibilità non comune: ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda. Questa trasferta romana ha consolidato ancor di più le basi del gruppo che, sono convinto, crescerà ancora. Il convegno è stato davvero interessante: nella mattinata di sabato il presidente FIDAS Caligaris ha illustrato la situazione e le novità del sistema trasfusionale a livello nazionale ed ha poi fatto il punto della situazione sulla Federazione. Direi che il Friuli può insegnare in diversi settori. Il pomeriggio ha seguito l’intervento di una psicologa: penso sia un mio pro-blema di allergia alla disciplina ma non l’ho trovato particolarmente contestua-lizzato. In certi momenti mi è sembrato più un corso di recitazione che di comu-nicazione. Invece mi ha coinvolto di più l’analisi sull’autostima. I lavori sono ripresi domenica con l’inter-vento di una neo dottoressa che ha pre-sentato la sua tesi sulle motivazioni che spingono le persone a donare. Da una parte del suo studio emerge come il dona-tore Fidas non conosca questa realtà e sia convinto di appartenere all’Avis. Da più di un partecipante al convegno é giunta quindi la richiesta di rinunciare alle sigle che identificano le realtà locali per accre-scere visibilità e importanza della sigla Fidas. I ragazzi dell’Afds Pordenone mi hanno anticipato assicurando la platea del fatto che i nostri donatori sono ben consapevoli di appartenere all’Afds e che non rinuncerebbero facilmente ad oltre 50 anni di storia. Particolarmente toccanti infine le testimo-nianze di chi ha avuto e ha tuttora bisogno di sangue. Hanno concluso il convegno un talassemico, una persona emofilica ed una che ha ricevuto il midollo osseo. Forse dovremmo puntare di più su questo tipo di messaggio anche nelle scuole. Non posso che ringraziare di cuore l’Afds per l’opportunità che mi ha concesso: è sempre un piacere far parte attiva di que-sta grande famiglia. Stavolta è stato ancora

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più emozionante. Infine desidero esprimere un ringrazia-mento particolare ai nostri due accom-pagnatori, Calligaro ed il grande Enrico Fuser: siete forti!!!Ferdinando Palma

Ed eccoci qua, all’epilogo di questo fine settimana, uno dei più corti e intensi di tutta la mia vita... in poco più di 48 ore ho vissuto dei momenti spettacolari e con delle persone altrettanto fantastiche! Avevo paura che il week-end potesse cre-are dei dissapori e delle controversie anche perché si sa, vedersi un paio di volte al mese è una cosa, ma “convivere” con persone che si conoscono appena non è sempre così facile. Invece eccoci qui più amici che mai, pronti a preparare la prossima gita insieme facendo varie proposte su dove si può andare e quando rivederci: magari una domenica per un pranzo in compagnia dove tutti partecipano attivamente alla preparazione del cibo; in questo noi friu-lani siamo dei veri intenditori =)!!!Vi potrà sembrare strano ma quelle ore passate insieme sono sembrate molte di più =).Il corso di formazione è stato coinvolgente, alcune parti (come Ferdinando ha prece-dentemente detto) lo sono state meno, ma penso ciò dipenda più che altro da convinzioni già radicate in noi. Le testimo-nianze di domenica sono state tra le più interessanti delle due giornate e ci hanno fatto sentire e provare con mano le sen-sazioni, le emozioni e la gratitudine di chi ha beneficiato del sangue. Ridendo e scherzando in compagnia siamo anche riusciti a perderci per Roma ma poi a ritrovare la strada grazie a richieste fatte a qualche “sfortunato” romano di passag-gio; peccato per la pioggia che ha rovi-nato una domenica pomeriggio all’inse-gna dello shopping (eravamo in maggio-ranza donne) e che non ci ha permesso di visitare tutte le vie del centro e i monu-menti che ci interessavano. I nostri accompagnatori sono stati vera-mente il massimo ed aperti a tutte le nostre più pazze iniziative che li hanno coinvolti nel week-end! Un grazie a tutte le persone che ci hanno permesso di andare a Roma ed hanno organizzato tutto questo. Stefania Picco

Eccomi qua, un resoconto di dieci righe non basterà di certo a sintetizzare i due giorni intensi a Roma, ma farò del mio meglio!È stata un’esperienza molto interessante,

gratificante e di crescita, che mi ha per-messo di conoscere gente nuova e strin-gere amicizia con dei ragazzi magnifici che conoscevo solo di vista. Questo legame è stato molto utile anche per quanto riguarda la nostra presenza durante il con-vegno (eravamo gli unici 8 con la maglietta dell’AFDS di Udine per segnalare maggior-mente la nostra presenza e l’interesse!) ed ha dimostrato quanto un gruppo di ragazzi possa fare la differenza! La gior-nata intensa di sabato è stata molto inte-ressante: il Presidente della FIDAS Caliga-ris ha illustrato in modo completo il qua-dro generale delle novità sul sistema tra-sfusionale e del crescente bisogno di san-gue sul territorio nazionale. Il pomeriggio, a mio parere, è stato dav-vero molto coinvolgente ed utile in quanto le materie psicologiche sono alla base per quello che riguarda la donazione ed il saper rapportarsi con gli altri e motivarli al dono. Così, tra una scenetta e l’altra, abbiamo imparato come interpretare i linguaggi non verbali e le sensazioni degli altri e ci siamo pure divertiti (la nostra Maddalena ne sa qualcosa!). Domenica è stata davvero la ciliegina sulla torta: le testimonianze di un talassemico, un emofilico ed una ragazza che ha ricevuto il midollo osseo sono state emozionanti al punto tale da commuovere la sala e concordando con quanto detto da Ferdinando, sono il messaggio più vivo e diretto per far comprendere alla gente e soprattutto ai giovani quanto sia dav-vero importante Donare qualcosa di tuo per salvare il prossimo. E dopo questi due giorni intensi di accre-scimento personale, ovviamente abbiamo anche avuto la possibilità di svagarci. Sabato sera sono iniziati i festeggiamenti con la cena tipica; poi le nostre care guide, Fuser e Calligaro, ci hanno portato in giro per Roma. Lo stesso è avvenuto domenica anche se la pioggia non è stata affatto a nostro favore e non ci ha permesso di godere a fondo delle bellezze romane.

È stata un’esperienza indelebile, emozio-nante e davvero da rifare! La squadra di noi giovani è pronta a tutto pur di diffon-dere il messaggio sull’importanza del dono e sui suoi benefici.Grazie a tutti di cuore. Michela Meneguzzi

Mi sembra che i tre pensieri appena ripor-tati descrivano ampiamente l’interesse che ha suscitato il convegno e il feeling cresciuto tra di noi. Oltre a tutto ciò, un aspetto importante è stato lo svilupparsi e l’intensificarsi di nuove amicizie. Que-ste al di là dei rapporti interpersonali, sono senz’altro uno stimolo al confronto tra le diverse consociate e al dialogo volto all’ac-crescimento delle proprie conoscenze. Per esempio con i ragazzi di Gorizia e Porde-none abbiamo instaurato un vero e pro-prio contatto quotidiano attraverso il social network Facebook. Questo è per noi gio-vani il mezzo più comodo e versatile per dialogare poiché ci permette di condivi-dere le nostre opinioni con tutti gli amici indipendentemente dalla distanza che ci separa da loro. Un legame importante lo abbiamo instaurato anche con gli amici di Specchia (Lecce) e ci piacerebbe poter estendere questo tipo di amicizie anche con le altre associate Fidas. Grazie mille per l’opportunità, la magnifica organizza-zione e per i due mitici “Ciceroni”. Con-divido con voi la frase con la quale il Pre-sidente nazionale Caligaris ha concluso i lavori: “Noi donatori non dovremmo mai dimenticarci di esserlo”.Il 18/19/20 Marzo avrò ancora l’onore di accompagnare altri ragazzi del nostro Gruppo Giovani al Meeting Nazionale Gio-vani FIDAS che quest’anno si terrà nella splendida località di Matera (Basilicata). Il 2011 è l’Anno Europeo del Volontariato ed infatti a quest’incontro saranno presenti anche le delegazioni straniere! Grazie a tutti per l’opportunità. A presto.Maddalena Giudici

Il gruppo giovani dell’AFDS con qualche “infi ltrato”.

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Tradizionale salita invernale a CastelmonteCome ogni anno si è rinnovato il terzo sabato di gennaio l’appuntamento detto del “mieze messe e doi gustàs” per la salita invernale al santuario di Castelmonte. Al comando della ardita pattuglia di sessantenni cammina-tori il vice presidente dell’AFDS Alceo Minisini accompa-gnato dalla signora Isa, da Mireno e signora. Da Paularo è sceso l’imprescindibile Quinto con due amici e autista del quanto mai felice Luigi Franzil segretario economo. Ad incantare le signore con i racconti delle sue avven-ture non poteva mancare l’affabulatore Diego Cinello. Da Buttrio sono venuti Valter Morgutti e Giuseppe Ciotti, poi vi erano i fratelli Cossa e tanti altri ancora fra i quali il responsabile della presente pubblicazione. Primo ad arrivare al santuario è stato Quinto che non ha man-cato di lanciare battute contro la “brume” presente ed assente, puntuali come l’appalto della mortadella di cui è titolare Minisini. Compiuta la prima devozione l’alle-gra compagnia ha celebrato le altre due con il rimpianto per la recente perdita di Gjenio Lizzi uno dei fedelissimi di questo appuntamento.

Il me’ grazie al DonatorTe tô gote la me’ vite,«il regâl plui grant ch’o ài vût»,e ten cont che, in ce ch’o ài dite,l’e’ il pinsir ch’o ai dicidût

Di preà il Signôr par te,che ti judi plui di me,zà che il sanc che tu mi âs dâtal’ è chel che mi à salvât.

Jò no sai ce che ti clàmin,nè il to’ bôrc nè il tò paìsma o sai ben che duc’ ti bramincome un fradi tant dacis

che l’à il non plui bjell, plui grant,come un miedi, come un sant,simpri pront, di gnot, di dì,se l’è un omp di fà guarì,

se un frutut al pene, al mur,se une mame e piart il cur…ben par chel… dopo il Signor,secont mè… l’è il donator.

Trivignano UdineseLenardo Di Barbora

I DONADORS FURLANS SALUDIN IL PAPE C’AL VEN A LE GLESIE MARI DI ACUILEE

…ma intant i donatôrs…Si vivin timps di plomp,pôs meracui, nje modêi,armis, velens, suspiès’e intossèin cii e zurviêie al pâr che il Diu dal mâlal cjapi il sopravente che ormai ’e sin insomp.…ma intantune schirie e vâ cuintricorint;e gote a gote,planc a planc,eco dâsi dongje par incjantun mâr di vite, di salût, di sanc,che prin che da la veneal jès dal cûr di jntsane e vitâl.E imò dibant.

Diego Cinello

Doretta Ermacora fa 144 e si congeda dalle donazioni

Doretta Ermacora ha compiuto la sua ultima e 144 a donazione al Centro di Tolmezzo. A festeggiarla la nostra “anima lunga” il vice presidente dell’AFDS San-dro De Candido e la dottoressa Gallizia. Un saluto è stato pure portato dal consigliere Pozzecco. La volontà sarebbe stata quella di continuare – afferma la giova-nile Doretta – ma la barriera degli anni non può essere superata. Ora può a tempo pieno dedicarsi alla propa-ganda. Buon lavoro!

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Fotocronaca associativa

Il salasso del dono del sangue dà vita e sconfi gge la morte (Lucerna Svizzera).

Il presidente della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Morandini in visita all’autoemoteca.

Un riconoscimento di Telethon all’apporto dell’AFDS per il successo della manifestazione.

Il gruppo dello Stellini accompagnato a donare dal prof. Nunziata a San Daniele. Bravi e generosi.

Il gruppo dei giovani a Roma con l’ing. Calligaro, Enrico Fuser, il direttore della Filologica Medeot e il consigliere nazionale Fidas Ferrarin.