il natale non c’è e si fallito l’aumento di capitale ... · credito cooperativo. eletto per...
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106MILa CoPIE E-MaIL IN EDICoLa
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliavENERDì 23 DICEMBRE 2016 - nUMEro 1887 Anno 19 - QUoTIDIAno onLInE, VIA FAX E In EDICoLA - FonDATorE E DIrETTorE: aChILLE ottavIaNIAUT. TrIB. DI VEronA n° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCoGrAM SrL - EDITorI DI rETE - VIA LEonE GAETAno PATUZZI, 5 - 37121 VEronA - TELEFono 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA In ProPrIo - TUTTI I DIrITTI rISErVATI
vAI Sul SIto INduStRIAefINANzA.coM e SeGuIcI Su
FaLLIto L’aUMENto DI CaPItaLE
Il copione sembra quello già vistonella primavera scorsa con laPopolare di Vicenza e VenetoBanca. Solo che in questo casol’istituto di credito coinvolto non èuna popolare di medie dimensio-ni ma la terza banca del Paese,con 160 miliardi di attivi e oltre 25mila dipendenti. Come nel prece-dente veneto, un aumento dicapitale è fallito clamorosamentesul mercato con livelli di adesioneprossimi allo zero. Le analogieperò finiscono qui, perché se ilcavaliere bianco di Bpvi e VenetoBanca è stato il fondo Atlante, perMps il paracadute sarà pubblicocon l’intervento diretto del Tesoronel capitale della banca. Ma anotte fonda il governo ha varato ildecreto Salva-risparmio, checontiene le misure per salvare ilMonte e anche le altre bancheche dovessero trovarsi in situa-zioni analoghe. Il presidente delConsiglio Paolo Gentiloni, hadetto che gli obiettivi del fondo da20 miliardi costituito con il decre-to "sono la tutela più ampia epossibile del risparmio e del con-
solidamento del nostro sistemabancario e finanziario". Gentiloniha anche ricordato come l'inter-vento sia stato definito in accordocon le autorità europee, conl'obiettivo, appunto, di tutelare ilrisparmio ma anche di renderepiù solido il sistema bancario. Ilministro dell'Economia, Piercar -lo Pa doan, a sua volta, riassu-mendo i contenuti nel decreto nel
corso di una breve conferenzastampa seguita al consiglio deiministri, ha detto che in virtù diquesto intervento la terza bancaitaliana potrà tornare ad operarea sostegno dell'economia nazio-nale "in un contesta di piena tran-quillità per i suoi risparmiatori eper il suo personale". Il fondo da20 miliardi sarà utilizzato per tuttele ricapitalizzazioni precauzionaliche ci dovessero essere neiprossimi mesi, secondo le normedella direttiva europea Brrd, edanche per le garanzie sulla liqui-dità che le banche dovesserochiedere.
Paolo Gentiloni e Pier Carlo Padoan
mps alza bandiera biancaA Notte foNdA Il GoveRNo hA vARAto Il
decReto SAlvA-RISpARMIo che coNtIeNe le
MISuRe peR SAlvARe lA bANcA SeNeSe e le
AltRe IN dIffIcoltà: 20 MIlIARdI peR RIcApItAlIzzARe
Ilario Novellasale Matteo RenziIl Monte dei Paschi di Siena? “Un affare“.Parola di (ex) premier. Lo aveva detto nelcorso della trasmissione Faccia a Facciacon Giovanni Minoli. Che si sia ricreduto?
scendeÈ stato riconfermato presidente dellaFederazione Veneta delle Banche diCredito Cooperativo. Eletto per ampiamaggioranza (nessun contrario).
il natale non c’è e siva di male in peggio
Il Santo Natale, la grande festa dellanatività negli ultimi anni si è trasfor-mato prima in un gigantesco appun-tamento pagano e poi in un grandebusiness globale. Molti quest’annosi accorgono che il Santo Natale lo èmolto meno che non in passato.Non c’è dubbio, non poteva che fini-re così. Se mancano le fondamentareligiose casca il palco. Luci, fuochid’artificio e luminarie non servono anulla. Si possono fare tutto l’anno,Non c’entrano con Gesù che nasce.Spiegato il motivo. Per il resto, nel2016 si è andati di male in peggio.L’economia mondiale rallenta.L’Unione Europea funziona male.L’Italia non cresce nè nella produzio-ne industriale, tantomeno dell’occu-pazione. Ri ma niamo un paese vec-chio e obsoleto dove il crimine orga-nizzato fa il bello e il cattivo tempo,sempre più pieno di extracomunita-ri, l’aria è cattiva, il territorio devasta-to. Queste analisi possono non pia-cere, ma sono la verità. Di buono c’èche le difficoltà piccole e grandiaffrontate in questi anno, ci hannocambiato e spesso in meglio. Forsea forza di fatiche ci tornerà l’orgoglioper reagir e ricominciare. E a Nataleritornare a pregare prima di pensareai regali. Così è se vi pare, scrivevaPiran dello. Com unque Buon Na talea tutti e un positivo 2017 a lettori,abbonati e inserzionisti.
di Achille Ottaviani
AI LETTORI: Come ogni anno La
Cronaca sospende lepubblicazioni per lefestività natalizie. Si
riprenderà il 4 gennaio.
Industria e Finanza.com2 • 23 dicembre 2016
aUMENto DI CaPItaLE Da 13 MILIaRDI
Le prospettive di UniCreditsono decisamente migliori.Come la stazza e la percezio-ne de mercato. Deve averpensato questo il fondosovrano del Qatar che, dopoaver mollato il Montepaschinon rispondendo all'appellodegli advisor Mediobanca eJp Morgan per la ricapitaliz-zazione da 5 miliardi, pareabbia invece aperto il dossierUniCredit, guidato da JeanPierre Mustier. Secondo leindiscrezioni di Affari Italiani,il mega-consorzio di garanziaper l'aumento di capitalemonstre da 13 miliardi (il piùgrande mai lanciato in Italia),formato da Bank of AmericaMerrill Lynch, Jp Morgan,Mediobanca, Morgan Stanley,
Ubs, Citibank,Credit Suisse,De utsche Bank,Goldman Sachs eHsbc, sarebbegià al lavoro euna delle aree acui si guardereb-be per attrarrenuovi investitorisarebbe proprioquella del GolfoPersico. In ve -stitori che ha nnogià foraggiato con i loro petro-dollari i grandi istituti europei.Qia, la Qatar investmentauthority ovvero il bracciofinanziario di Doha gestitodirettamente dalla famigliareale Al Thani, è già presentein particolare in Barclays, nel
Credit Suisse e in DeutscheBank, la prima banca tedescafinita nel mirino dei mercati inautunno e che potrebbevedere crescere il fondosovrano emiratino nel propriocapitale dov'è già primosocio.
Il Fondo del Golfo Persico ha mollato Mps e avrebbeaperto invece un dossier sull’istituto di Piazza Aulenti
Qatar chiama unicredit
oltre 2 milioni e 700 mila rim-borsi erogati complessiva-mente a famiglie e aziendenel corso del 2016, per unimporto complessivo di circa14,3 miliardi di euro. E' ilbilancio dell'Agenzia delleEntrate, guidata da Rossellaorlandi, sugli importi resti-tuiti nel corso dell'anno aicontribuenti. I rimborsi Ivahanno superato i 10 miliardi,quelli Irpef e Ires hanno rag-giunto quota 3,4 miliardi. Piùdi 500 milioni di euro sonostati erogati a 681 mila contri-buenti senza sostituto diimposta che hanno presenta-to il modello 730 entro luglio.Anche chi era senza datore dilavoro ha ricevuto così il rim-borso delle tasse in tempi
brevi, direttamente dalleEntrate. Per avvisare dell'av-venuto accredito, negli ultimidue mesi l'Agenzia ha inviatocirca 11 mila sms a tutti colo-ro che avevano fornito il pro-prio numero di cellulare sul-l'area riservata del sito delleEntrate per ricevere le comu-
nicazioni del Fisco. Intanto gliEnti locali e i Comuni posso-no procedere alla rottamazio-ne delle ingiunzioni fiscali. Èquanto previsto dal decretofiscale collegato alla legge diBilancio 2017, dopo le modifi-che inserite nel corso dell’iterdi conversione in legge.
Rossella Orlandi
il fisco ha rimborsato14 miliardi ai contribuenti
aGENzIa DELLE ENtRatE
aFFaIR MEDIaSEt
gentiloni schiera cdptelecom anti vivendiPer i francesi di vivendi, simuove la Cassa Depositi ePrestiti. Il braccio finanziario deltesoro guidato da ClaudioCostamagna e da Fabio Galliasarebbe pronto su input delgoverno Gentiloni a entrare nelcapitale azionario di telecom,pareggiando la quota del broad-caster controllato dal finanzierebretone vincent Bollorè nelgruppo telefonico, costringen-dolo a trattare sulla scalata aMediaset. Lo scrive La Stampa.Secondo i rumors infatti cisarebbe un piano della coppiaGentiloni-Padoan per sventare lavendita del gruppo telefonico aorange, arrivando a pareggiarela quota di vivendi in telecom,oggi primo azionista, attraversol'ingresso di Cdp e costringerecosì Bollorè a trattare ad armipari sulla vicenda del Biscione diCologno Monzese e controllatodalla famiglia Berlusconi. Daambienti vicini al finanziere bre-tone, trapelerebbe la notizia diun'accelerazione nei piani per lavendita di telecom, che la curadell'amministratore delegatoFlavio Cattaneo ha fatto diventa-re molto profittevole, al colossofrancese delle tlc orange, l'exFrance telecom.Un piano nonsfuggito al governo italiano chestarebbe prendendo in conside-razione la contromossa per farlosaltare mettendo in campo l'uni-ca vera massa d'urto rimasta,quella di Cdp, che potrebbeentrare nel capitale di telecomper pareggiare il 24,19% divivendi. Costo dell'operazione?Circa 2,5 miliardi di euro, ampia-mente alla portata della Cassa.
Vincento Bollorè
Jean Pierre Mustier
Industria e Finanza.com3 • 23 dicembre 2016
Industria e Finanza.com4 • 23 dicembre 2016
DaL 1° GENNaIo SaRà EFFEttIva La FUSIoNE
Dal 1° gennaio 2017 sarà effet-tiva la fusione tra BPM eBanco Popolare che daràavvio alla terza banca italiana,costituita da 2.500 sportelli eoltre 25.000 dipendenti.Presente in tutta Italia, BancoBPM, si legge in una nota,sarà leader nelle aree più ric-che del Paese e servirà oltre 4milioni di clienti. Il logo sceltoper connotare il nascente grup-po Banco BPM, che sarà gui-dato dal presidente CarloFratta Pasini e dal nuovoamministratore delegatoGiuseppe Castagna, con PierFrancesco Saviotti a presi-diare il comitato esecutivo,celebra la tradizione di due
grandi istituti popolari e allostesso tempo ne simboleggial’unione. Le sfumature cromati-che che dal blu portano alverde, colori che da sempreevocano le due identità banca-rie, rappresentano la combina-zione di valori, intenti e pro-
spettive su cui Banco Popolaree Banca Popolare di Milanohanno fondato la propria sto-ria.Un orizzonte stilizzato, sim-bolo di condivisione e collega-mento tra due mondi che siuniscono e si orientano versoun medesimo futuro, sovrasta
il logotipo e costituisce ele-mento di coesione: un trattoche esprime il legame tra duebanche che, insieme, dannovita a una realtà nazionale checontinuerà ad accompagnare iprogetti, la crescita e lo svilup-po di tutte le persone e leimprese presenti nei territori diradicamento. Un simbolo es -senziale e contemporaneo, ilcui disegno è stato studiato erealizzato internamente al nu -ovo Gruppo, che dichiara lavolontà d’innovare, nel sensodella tradizione, e di affrontarenuove sfide a sostegno soprat-tutto dei giovani e con l’obietti-vo di creare valore per clienti,azionisti e territori.
Un orizzonte stilizzato per creare valore a quattro milioni di clienti, azionisti e territori
Giuseppe Castagna e Pier Francesco Saviotti
ecco il nuovo simboloche va dal blu al verde
pop vicenza e veneto bancaatlante ha finito i soldi
QUaSI UN MILIaRDo IN CoNto FUtURo
Quasi un miliardo «in contofuturo aumento di capitale».E’ quanto QuestioManagement, per nome delFondo Atlante, verserà entroil 5 gennaio nelle casse diPopolare di Vicenza e VenetoBanca. In dettaglio sono 938milioni: 310 a Vicenza e 628a Montebelluna. E, così, damaggio di quest’anno Atlante1 ha versato quasi 3,5 miliar-di nelle ex popolari veneteper tenerle in piedi. Questi938 milioni erano gli ultimidenari rimasti nel Fondocreato come “soluzione dimercato” per evitare il bail indel credito popolare veneto,dopo gli aumenti di capitaleversati a primavera post Ipodeserte e post stanziamento
in Atlante 2 per la gestionenpl di Mps. ora Atlante nonha più soldi per le banchevenete.Il primo, che è l’ipote-si migliore, è una nuova rica-pitalizzazione del FondoAtlante.C’è però anche unaseconda “soluzione di merca-to” che vede intervenire altri
investitori istituzionali, sem-pre che il piano di fusione chel’ad Fabrizio viola presente-rà a Bce il 31 gennaio 2017,sia approvato. Ma c’è unaterza via che apre a notevoliincognite ed è la soluzioneMps declinata alla veneta.
Fabrizio Viola
CoNFINDUStRIa
vascellari attacca“rimozione immotivataCon una breve nota inviata tra-mite la Confindustria di Bellunovalentino vascellari, presidentedel Comitato di gestione delPremio Campiello, sfiduciato dal-l'ex presidente della FondazioneRoberto zuccato poi esautoratodall'ultimo comitato dei presiden-ti fondatori del Premio, esce alloscoperto. “Sono stato rimosso inmaniera immotivata”, ha detto. Epromette di adire le vie legali perdifendere la sua immagine.
Valentino Vascellari
Industria e Finanza.com5 • 23 dicembre 2016
Industria e Finanza.com6 • 23 dicembre 2016
UNIoNCaMERE
imprese di costruzionela dinamica resta piattaNel terzo trimestre 2016,sulla base dell’indagine ven -etoCongiuntura, il fatturatodelle imprese di costruzioniinterrompe la contrazione deiprimi sei mesi e registra unalievissima crescita. In questocaso dello +0,1%. L’analisicongiunturale sul settoredelle costruzioni, promossacongiuntamente da Edilcassaveneto e Unioncamere delveneto, è stata effettuata suun campione di 600 impresecon almeno un dipendente.“La dinamica del fatturatodelle imprese di costruzioni– commenta Giuseppe Fe -dalto, presidente di Un -ioncamere del veneto – rima-ne piatta ed evidenzia unasituazione ancora moltoincerta. Pur accusando qual-che difficoltà verso una verae propria ripresa, il mercatodelle costruzioni si mantienecomunque su livelli stabili.Le previsioni per i prossimitre mesi non sembranomigliorare, in particolare peril mercato residenziale doveprosegue la frenata degliinvestimenti”. a livello pro-vinciale risulta ancora nega-tiva, ma in miglioramento,vicenza (-1,5 per cento afronte del -2,3 per cento deltrimestre precedente), men-tre Padova dopo il dato nega-tivo del II° trimestre fasegnare un -0,1 per cento.Benino venezia (+0,6%), Bel -luno (+0,5%), Rovigo (+0,4%)e treviso (+0,2%) tutt e incampo positivo.
Giuseppe Fedalto
BaNChE DI CREDIto CooPERatIvo
Ilario Novella è stato ri -confermato presidentede lla Federazione Venetade lle Banche di CreditoCooperativo. Eletto perampia maggioranza (nes-sun contrario) anche ilnuovo Consiglio di Am -ministrazione che rimarràin carica per il prossimotriennio: eletti alla caricadi consiglieri Carloantiga (BCC Pre alpi),Rudy Co rtese (Bas sanoBa nca), Franco Ferrarini(BCC Valpolicella BenacoBanca), Luca De Luca(Banca San Biagio delVeneto orientale), GiacomoGiacobbi (CrA di Cortina edelle Dolomiti), LorenzoLiviero (ro vig oBa nca),
Gianpiero Michielin(Banca della Marca), FlavioStecca (Banca del Ce -ntroveneto), Leonardo to -son (BCC di Piove diSacco). Per il Collegio Si nd -acale sono stati eletti Luc -iano Bedetti (presidente,
Ba nca Adria) Luca PaoloMastena (CereaBanca1897), Paolo Parolin (Ba -n ca Santo Stefano-Ma rtel -lago). “Le Banche di Cre -dito Cooperativo e Cas serurali del Veneto – com-menta il Presidente Ilarion o vella- si stanno attual-mente avvicinando alla co -s tituzione dei due gruppibancari, Cassa Centrale(progetto nord Est) e IC -
CrEA, con una prevalenzain Veneto di BCC che hannoscelto il progetto nord Est.La Federazione – continuanovella- avrà il compito direstare la "casa di tutte leBCC", rappresentarle eaccompagnarle verso que-sto storico traguardo”.
E’ stato riconfermato alla guida della Federazione. In consiglioi veronesi Ferrarini (Valpolicella) e Mastena (CereaBanca)
novella resta presidente
Stefanel ha ricevuto da partedi oxy Capital Italia eAttestor Capital Llps unamanifestazione di interessenon vincolante a portareavanti le trattative con lasocietà e i creditori finanziari,ossia le banche, per la realiz-zazione di un'operazionefinalizzata al risanamento erilancio del gruppo nel'ambitodi un'accordo, tutt'ora innegoziazione, che include laristrutturazione del debito, laripatrimonializzazione dellasocietà, nonché l'iniezione didi nuove risorse a supportodell'implementazione delpiano. L'investitore ha altresìinformato Stefanel di averericevuto dalle banche, ladisponibilita' a proseguire
nella disamina e negoziazio-ne dell'operazione, precisan-do che l'odierna comunica-zione non costituisce alcunimpegno a portare avantil'operazione. Intanto, Ste -fanel ha comunicato l’aggi -ornamento mensile sullastruttura patrimoniale del
gruppo. A fine novembre l'in-debitamento netto della so -cietà era sceso a 86,41 mi -lioni di euro, dagli 87,55milioni di fine ottobre. Se -mpre a fine novembre Ste -fanel aveva consuntivatodebiti commerciali per 45,69milioni di euro.
Giuseppe Stefanel
scesi in campo due fondiper salvare la stefanel
La StoRICa azIENDa DI aBBIGLIaMENto
Ilario Novella
Industria e Finanza.com7 • 23 dicembre 2016
IL MaNaGER vERoNESE E La FIERa
Il presidente di Geo Spa, la società che ha assunto la gestionedel quartiere espositivo ha presentato il piano industriale
in pista l’avvocato oliviper dare slancio a padova
24 E 26 DICEMBRE
trasporto gratuitosugli autobus
contro l’inQuinamentoAl fine di ridurre le emissioniinquinanti ed incentivare, nelcontempo, l’utilizzo dei mezzipubblici, nelle giornate disabato 24 dicembre, Vigilia dinatale, e lunedì 26 dicembre,Santo Stefano, sarà offertoalla cittadinanza il trasportogratuito sui bus urbani diVerona. L’ini zia tiva è pro-mossa dal Comune di Veronain collaborazione con la soci-età ATV. “Visto il periodo criticoper l'inquinamento atmosferi-co – dichiara l’Assessoreall’Ambiente Enri co toffali –la Giunta comunale ha appro -vato una intensificazione delleazioni per il contenimento deilivelli di PM10, con l’esten-sione delle misure di limi-tazione della circolazione,iniziative di sensibilizzazionenei confronti degli sprechienergetici e dell’utilizzo diriscaldamento a legna, edanche la possibilità di renderemaggiormente fruibile iltrasporto pubblico locale.Sono pertanto soddisfatto cheATV abbia accolto favorevol-mente la nostra proposta,segno di particolare atten-zione e di volontà nel rendersiparte attiva nel contenimentodell’inquinamento ed invitotutti a lasciare a casa l’auto ead utilizzare i mezzi ditrasporto pubblici, a vantaggiodell’ambiente, della salute edella vivibilità della città”.resterà a pagamento (1 euroandata e ritorno) il servizio dibus navetta dal parcheggio P3della Fiera a Castelvecchio-Portoni Borsari.
Enrico Toffali
Un progetto innovativo, che dise-gna un orizzonte di lungo perio-do e che è destinato a fare delquartiere fieristico padovano unmodello capace di ridefinire ilconcetto tradizionale di Fiera.Questo l’ambizioso piano messoin campo da Geo Spa, la societàche lo scorso settembre haassunto la gestione del quartiereespositivo padovano tramite affit-to di ramo d’azienda per 5 annida PadovaFiere Spa. L’obiettivoè quello di fare del polo di viaTomma seo un hub per l’innova-zione e il trasferimento tecnologi-co, uno spazio aperto alla città incui il momento espositivo rappre-senta l’evento finale di un’attivitàeterogenea e composita chedura tutto l’anno e che compren-de attività di formazione, ricercae sviluppo. Un progetto accom-pagnato da precisi obiettivi dibilancio: per il 2017 la previsionedi fatturato è di 12 milioni di euro,che saliranno a quasi 18 milioninel 2018 e nel 2019. Per il 2017la previsione è di un significativocontenimento del risultato negati-vo registrato negli ultimi annidalla Fiera di Padova; il Pianoprevede un ritorno all’utile già nel2018. Un obiettivo perseguitoattraverso diverse strade. Cosìad esempio Flormat, storicosalone del florovivaismo è oggiun progetto di ricerca su biodiver-sità e sulla rigenerazione urbana.“Il quartiere espositivo”, ha spie-gato l’avvocato veronese an -drea olivi, presidente di GeoSpa verrà ridisegnato con l’aiutodei distretti vivaistici partner diFlormat e sotto la direzionescien tifica dell’Universi tà di Pad -o va”. Fra le novità già in calenda-rio per il 2018 c’è il GreenLogistic Expo, mentre nel 2017tornerà in pista nel 2017 Auto eMoto d’epoca. Un piano ambizio-
so – da attuare per step succes-sivi – che richiede investimentiimportanti. «Stiamo raccogliendo– spiega olivi – l’interesse dinumerosi investitori che mostranodi aver colto la portata innovativae il potenziale del nostro pianoindustriale. Ai nostri partner nonchiediamo di investire su di noi,ma di investire, attraverso la Fiera,sul territorio e sulle imprese che
nella Fiera possono trovare unimportante volano di rilancio». Ilpiano ha raccolto il plauso delPresidente della Ca mera diCommercio di Padova Fer nandozilio e di Franco Conza to, diret-tore di Padova Promex, aziendaspeciale della Camera diCommercio, che hanno espressola volontà di sostenere il progettomesso in campo da Geo Spa.
Andrea Olivi e la Fiera di Padova
Cronacadelveneto.com8 • 23 dicembre 2016