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Exploiting Innovation in Healthcare: il come
Il punto di vista della Regione Toscana
10° Summer School NetvalExploiting Innovation in Healthcare
Lecce, 11-14 settembre 2017
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Ridefinizione degli obiettivi di servizio del SS
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Attività
Progetti di ricerca congiunti in
Atenei / AOU
Dimostratori Tecnologici
Labo
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CessioneLicenza
Cosviluppo
Creazione d’impresa
Incubatori
Distretto Tecnologico
Fondi
Bandi pubblici Fondi pre-seed Fondi pre-seed / VCs
Borse di dottorato Assegni di ricerca Voucher Servizi qualificati
Ufficio Regionale (UVaR) – monitoraggio / mentoring / valorizzazione
Ricerca Preclinica Ricerca Clinica – Sperimentazione Clinica
PMI
PMI
Ufficio di Bruxelles - EC
Il Trasferimento Tecnologico: una questione di contestoDGR 566/14 – DGR 588/16
Coordinamento DG Ricerca – Sanità – Sviluppo Economico
• Protocollo d’intesa sui brevetti• Istituzione di UVaR• Bando FAS 2009: ricerca in materia di salute• Bando POR CReO FESR 2007-2013: bando PMI• Protocollo con imprese su Sperimentazione Clinica
Principali tappe del percorso di sostegno e valorizzazionedella ricerca biomedica in Regione Toscana (2009-2016)
• Bando POR CReO FESR 2007-2013: Procedura negoziale• Predisposizione nuove linee perPiano Socio-Sanitario Integrato• Creazione del Distretto Scienze della Vita
20092010
20102011
20122013
20142015
• Piattaforma DIPINT:formazione, innovazione clinica, proceduresperimentazione clinica• Progetto Cluster Nazionale ALISEI• Bandi Ricerca Finalizzata Ministero Salute• Biobanche
• Bando FAS Salute• Bando Nutraceutica• Tavolo MinSal-Regioni• Progetto Pharma Valley• Piattaforma Precision Medicine
Più salute con la ricerca (2009 – 2016)
§ Benefici per la salute dei cittadini§ Volano per gli investimenti
§ Bando Nutraceutica € 1,6 mil14 progetti di ricerca finanziatipresentazione Expo 2015
§ Bando FAS SALUTE € 14,2 mil16 progetti di ricerca
Progetti di ricerca finanziati 257
§ Por CReO FESR € 32,6 mil25 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
§ Programma di ricerca regionalein materia di salute 2009 € 17 mil65 progetti settore Scienze della vita
§ Bandi Ministero della Salute € 30,4 mil93 progetti di ricerca sanitaria finalizzata
§ Altri progetti vari € 3,5 mil 8 progetti di ricerca
§ Bandi Istituto Toscano Tumori € 7,6 mil52 progetti di ricerca oncologica
Finanziamenti circa € 107,4 milioni § € 10 mil circa Unione Europea§ € 50 mil circa Stato (di cui 24,4 vinti)§ € 47,4 mil circa Regione Toscana
§ Modello organizzativo condiviso
§ UVaR: ufficio regionale per la valorizzazione della ricerca biomedica e farmaceutica. Offre supporto per la gestione di fattispecie relative ad IPR ad AOU (ASL) e Università.
§ Distretto tecnologico regionale Scienze della Vita: strumento di raccordo fra ricerca pura, impresa, Servizio sanitario regionale, per favorire l’incontro di domanda e offerta di prodotti, tecnologie e know-how.
§ DIPINT: integrazione di Università e Aziende Ospedaliero-Universitarie per favorire connessione fra ricerca, formazione e sperimentazione clinica.
Più salute con la ricerca (2009 – 2016)
Linee di indirizzo per la valorizzazione della ricerca clinica nelle Aziende Ospedaliero Universitarie (DGR 513/13)
ü la Regione Toscana, al fine di irrobustire i processi di trasferimentotecnologico ed innovazione in ambito biomedico e farmaceutico, intendefavorire l’integrazione della ricerca pre-clinica e clinica ancherazionalizzando e governando i percorsi della loro valorizzazione
ü Dipartimento Interistituzionale Integratola Regione Toscana promuovela costituzione di modelli organizzativi condivisi fra Università ed AziendeOspedaliero Universitarie al fine di contribuire allo sfruttamento dei titolidi Proprietà Industriale, implementando pratiche di trasferimentotecnologico dei risultati della ricerca, anche in ottica di sviluppod’impresa.
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Come si è proceduto
L’idea è quella di fare quadrato attorno alle risorse presenti sul territorio, per la strutturazione diun’interfaccia sicura ed affidabile per il privato interessato ad intraprendere collaborazioni con lenostre strutture di ricerca, garantendo percorsi gestionali e amministrativi, con il fine di attrarreinvestimenti e collaborazioni (es. HTA)Creare nelle AOU una «competitive arena» di idee innovative agendo nel medio-lungo termine
ü Attraverso il reclutamento e la formazione di competenze ad hoc e la strutturazione diprocedure allo stato dell’arte: redazione di Regolamenti e Procedure per il Trasferimentotecnologico
üDivulgazione ed (in)formazione su temi del TT
ü Sinergia con le Università
üPolitiche di supporto all’organizzazione e sviluppo delle Sperimentazioni Cliniche
Aziende Ospedaliero Universitarieü Regolamenti IPR comuni (4/4)ü Contratti cessione diritti (art. 65) comuni (4/4)ü Contratti di condivisione per gestione IPR comuni (4/4)ü Procedure condivise (organizzazione, evidenza pubblica) (3/4)ü Riferimenti contrattuali (NDA, MTA, PLA) comuni (3/4)
Differenze sull’organizzazione di percorsi specifici d’innovazione(ingegneria clinica – Careggi: centri per l’innovazione) Gestione dell’interfaccia con ESTAR per accesso tecnologie
Biobanche Regione Toscana
DGR 974/2013: Indirizzi per lo Sviluppo di un’Architettura Innovativa di Biobanche per la Valorizzazione della Ricerca in Regione Toscana
üRicognizione • Stato dell’Arte delle principali e più recenti normative in tema di Biobanche• Stato dell’Arte delle normative in tema di Biobanche in RT e Censimento Biobanche
Terapeutiche• Biobanche Terapeutiche (ricognizione effettuata lo scorso Novembre da RT• Biobanche di Ricerca• Strategie, modalità e punti chiave per implementare il sistema Biobanche in RT
Sviluppo procedure per valorizzazione – next step: privacy, norme, consensi
2006 2007 2008 2009 2010 2013 2014
La DGR 553/2014: un nuovo programma di sviluppo per le Sperimentazioni Cliniche
Monitoraggio tempi e attitività
Parere CESM +Contratto azienda
Iscrizione dei 13 CESM
all’OsSC DGR 859
Normativa studi non profit
DGR 712
Nomina Facilitatori
FixerDGR 81
FormazioneFacilitatoriFixer2010/2011Networkinformale
DECRETO BALDUZZIIstituzione
Comitato Etico Regionale
unicoDGR 418
Collaborazione UniversitàDIPINTDGR 503
Regolamento Unico CER
DGR 950
Programma per il potenziamentodel sistema toscano sperimentazione
DGR 553
Linee regionali per Regolamento CESMDGR 949
Sperimentazione clinica
ü 13 Protocolli d’Intesa con Aziende farmaceutiche (al 31/01/2015):1.Boehringer Ingelheim 2. Eli Lilly 3. Glaxo Smith Kline 4. Menarini 5. Novartis 6. Sanofi Aventis 7. Amgen Dompe’ 8. Abiogen Pharma 9. Astrazeneca 10. Roche 11. Pfizer 12. Bristol-Myers Squibb 13. Merck Serono
Convenzione economica standard regionale
ü 1 Comitato Etico Regionale (DGR n.418/2013) articolato in 4 sezioniSezione Area Vasta Centro - Sezione Area Vasta Nord Ovest - Sezione Area Vasta Sud Est
- Sezione Comitato Etico Pediatrico RegionaleUfficio di Presidenza c/o Regione Toscana per procedure e criteri unificati
ü Riduzione tempi autorizzazioni: 24 gg al netto dei tempi impiegati dai Promotori anche in riferimento alle eventuali integrazioni e modifiche dei protocolli
Tempi medi regionali per conclusione iter autorizzativo (*)
150
2425294131 29
55
90
020406080100120140160
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Tempistiche richieste dal Nuovo Regolamento EU = 60-106 gg
Il programma di potenziamento del sistema toscano
Supporto strutturale alle sperimentazioni cliniche (DGR n. 553/2014)ü Adozione di una piattaforma informatizzata unica regionale per la sperimentazione clinica (in
strutturazione per tutte le aziende toscane)
ü Istituzione di Clinical Trial Office (CTO) nelle AOU e Task Force per la ricerca (TFR) nelle Aziende USL: scambio di buone pratiche – consensi informati – gestione privacy – gestione IPR
ü Informazione ed allineamento norme nazionali e comunitarie (es. FAST TRACK)
Risorse economiche da reinvestire per infrastrutture dedicateü Fondo autonomo per le Sezione del Comitato etico (100% degli oneri fissi)ü Fondo vincolato per i CTO/TFR (dal 10 al 25% degli introiti az.)
Formazione operatori e partecipazione dei cittadiniüCorso di formazione regionale per il personale (conclusa prima edizione)
üOpuscolo informativo Leggo Facile sulla ricerca clinica
Lo stato dell’arte (2017)
Clinical Trial Office nelle AOU:
- AOU Meyer: delibera n. 49 del 04/12/2014- AOU Senese: delibera n. 389 del 29/05/2015- AOU Pisana: delibera n. 398 del 22/04/2016- AOU Careggi: delibera n. 424 del 20/07/2016 (Clinical Trial Center + C.R.O.)
Task Force Aziendali nelle USL:
- AUSL Toscana Centro: delibera n. 856 del 10/06/2016- AUSL Toscana Nord Ovest: delibera n.1054 del 04/10/2016- AUSL Toscana Sud Est: delibera n. 130 del 16/02/2017
Health Technology Assessment (HTA)
• l'analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia, attraverso la valutazione di più dimensioni quali l'efficacia, la sicurezza, costi, l'impatto sociale-organizzativo (AGENAS)
• Coordinamento Nazionale, declinazioni organizzative Regionali• Revisione del processo in atto in Regione
Il contesto del TT – la Fondazione TLS
Attività
Progetti di ricerca congiunti in
Atenei / AOU
Dimostratori Tecnologici
Labo
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tafo
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olog
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Com
pete
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Tras
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CessioneLicenza
Cosviluppo
Creazione d’impresa
Incubatori
Distretto Tecnologico
Fondi
Bandi pubblici Fondi pre-seed Fondi pre-seed / VCs
Borse di dottorato Assegni di ricerca Voucher Servizi qualificati
Ufficio Regionale (UVaR) – monitoraggio / mentoring / valorizzazione
Ricerca Preclinica Ricerca Clinica – Sperimentazione Clinica
PMI
PMI
Ufficio di Bruxelles - ECCoordinamento DG Ricerca – Sanità – Sviluppo Economico
Il progetto e gli obiettivi iniziali
Fondazione Toscana Life Sciencesè un ente privato senza scopo di lucro che ha come obiettivo prioritario quello di favorire la creazione d’impresa e la valorizzazione dell’innovazione nel settore scienze della vita.
La Fondazione TLS
ü TLS ha iniziato ad operare nel 2006 come progetto complementare a Siena Biotech (nata nel 2003) per favorire lo sviluppo del polo senese delle scienze della vita
ü Soci: Regione, FMPS, MPS, Università (Fi, Pi, Si), Normale, S. Anna, Comune Si
ü Il progetto iniziale a dieci anni (2006-2015) prevedeva contributi per oltre 49 mil. di euro
ü Gli obiettivi erano:ü Promozione della ricerca biomedicaü Favorire lo sviluppo sul territorio di società di
ricerca biomedica applicata
La Fondazione TLS
Incubatore di impresa
Trasferimento tecnologico per la Regione Toscana (UVaR)
Fondazione di ricerca
Gestore del Distretto toscano Scienze della Vita
Coordinatore del progetto “Toscana Pharma & Devices Valley”
Rappresentante della Toscana nel cluster Alisei
Fondatore ITS Vita
Inizio
Oggi
Distrettotecnologico
Clusternazionale
Smart Specialization StrategyScelte strategiche di sistema e specializzazione territoriale
SANITÀPrima inter pares tra sviluppo economico ricerca, istruzione
e formazione
Incubatori di impresa
Il modello
• Creazione di startup innovative• Attrazione Pmi e grandi imprese• Attrazione gruppi di ricerca pubblici
e privati
• Nuovi investimenti industriali e di ricerca• Piattaforme pubblico private di sistema• Ufficio regionale valorizzazione della ricerca• Sanità 4.0• Formazione specialistica (ITS)• Potenziamento sistema regionale sperimentazione clinica
Il nuovo paradigma della Precision Medicine
TLS: da puro incubatore a facilitatore e attrattore di sistema nelle Scienze della Vita
Il Bioincubatore
+130Milioni di
finanziamenti attratti da TLS, aziende,
gruppi di ricerca dal 2007
37Aziende
incubate, affiliate e gruppi di ricerca no profit
FACILITIES E SERVIZIAnimal facility, Biobank, laboratori BSL3, Business
development, Servizi di ricerca, Tutela della proprietà intellettuale, International networking, Fundraising
SPAZI10.000 mq con laboratori equipaggiati
PIATTAFORME TECNOLOGICHEStrumentazioni analitiche, Miscroscopia, NMR, Imaging, Next generation Sequencing
+ 280Addetti
UVaR (DG Sanità – RT)Ufficio per la valorizzazione
della ricerca biomedica e farmaceutica
Supporto integrato al sistema della ricerca, con particolare riferimento alla protezione della proprietàintellettuale, alla gestione e valorizzazione dei risultati della ricerca, ed al supporto per l’avvio alprocesso di industrializzazione.
L'Ufficio opera in stretta sinergia con gli ILO (Industrial Liaison Office) delle Università di Firenze, Pisa eSiena e con le quattro Aziende Ospedaliero-Universitarie del Servizio Sanitario Toscano.
Le attività che tra l’altro vengono sviluppate da UVaR e offerte a servizio sono:ü Due Diligence
ü Mantenimento e gestione domande di brevettoü Business Intelligence e Trasferimento Tecnologico
ü Divulgazione della Cultura della Proprietà Intellettualeü Supporto allo sviluppo di policy integrate per la gestione e la valorizzazione della
proprietà intellettuale
UVaR – Regione Toscana
Distretto tecnologico regionale Scienze della Vita
Con la delibera G. R. n. 603/2010, integrata dalle DGR 87/2011 e 137/2011, laRegione ha promosso la costituzione di 5 distretti tecnologici, tra i quali quello delleScienze della Vita.Con la creazione del Distretto tecnologico regionale Scienze della Vita a sostegnodell’industria regionale farmaceutica, biotecnologica e biomedicale, la Regione sipropone di:ü attrarre nuovi investimenti produttivi e di ricercaü favorire l’integrazione e la collaborazione tra le imprese e la rete delle
eccellenze presenti nel sistema della ricerca (università, CNR, altri istituti)ü valorizzare il “sistema di raccordo” già presente sul territorio (parchi
scientifici-tecnologici, incubatori di impresa, servizi per il trasferimento tecnologico)ü rendere la Toscana un territorio fortemente attrattivo per le imprese più innovative
e per i ricercatori d’eccellenza.
Distretto Scienze della Vita
Meet the Life SciencesProgetto - promosso dal Distretto ToscanoScienze della Vita – di condivisione, diffusionee valorizzazione della ricerca edell'innovazione nelle Scienze della vita.
http://www.meetthelifesciences.itü interviste ai responsabili scientifici dei progetti
beneficiari di ricerca
ü news sulla ricerca biomedica e farmaceutica, bandi, opportunità di finanziamento
ü condivisione sui profili social con post dedicati
ü veicolazione di contenuti attraverso la Newslettermensile del Distretto
Meet thelifeSciences
I nuovi progetti che si stanno concretizzando nel 2017
• Polo Medicina di Precisione (2017-2018)• Centro Immunoterapie Oncologiche (CIO)• Piattaforma di Single Cell Sorting
o Partnership con Menarini Singapore e Silicon BioSystemso Durata 2 anni, budget € 500ko Corso EMBO
• Impianto Vaccini per sicurezza nazionale e produzioni conto terzi• Impianto produzione per farmaci per malattie orfane oggi di sola
proprietà Kedrion con disponibilità a gestirlo come fabbrica conto terzi• Espansione Pharma Integration costruzione del piano di sviluppo del
progetto
Progettualità 2017 (1)
• Progetto Sanità 4.0• Progetto ERC (vAMRes) su Vaccini per l’antibiotico resistenza
(domanda)o Proponente: Prof. Rino Rappuoli, TLS soggetto ospitanteo Durata 5 annio Budget € 2,5 milioni
• Progetto GSK Rock Challenge per l’incubazione di progetti di external R&D • Protocollo d’Intesa con Fondazione Ri.Med.
o Laboratorio di Chimica Computazione e Informatica Molecolare o Laboratorio Farmaceutico di Chimica Medicinale
• Bando Dipartimenti di eccellenza (partnership su tre progetti)
Progettualità 2017 (2)
I nuovi progetti che si stanno concretizzando nel 2017
Partnership Pubblico-Privata
• Obiettivi: produzioni pandemiche; produzioni conto terzi; progetti di R&S e Innovazione produttiva • Durata del progetto (Fase A): 5 anni• Avvio presunto del progetto: inizio 2018 • Budget ministeriale e regionale: circa € 15 milioni
Impianto Vaccini
Sanità 4.0
Partner: DedalusEngineeringGeneral ElectricIBMLeonardo PWCTLS
Obiettivo: creare un vero e proprio ecosistema per l'interoperabilità che sfrutti l’economia API, per generare e condividere informazioni e dati e stabilire un rapporto produttivo tra le amministrazioni pubbliche, e tra queste e il settore privato
Fonte: Pwc giugno 2017 ecosistema sanitario: digital transformation in sanità
UVaR (DG Sanità – RT)Ufficio per la valorizzazione
della ricerca biomedica e farmaceutica
Supporto integrato al sistema della ricerca, con particolare riferimento alla protezione della proprietàintellettuale, alla gestione e valorizzazione dei risultati della ricerca, ed al supporto per l’avvio alprocesso di industrializzazione.
L'Ufficio opera in stretta sinergia con gli ILO (Industrial Liaison Office) delle Università di Firenze, Pisa eSiena e con le quattro Aziende Ospedaliero-Universitarie del Servizio Sanitario Toscano.
Le attività che tra l’altro vengono sviluppate da UVaR e offerte a servizio sono:ü Due Diligence
ü Mantenimento e gestione domande di brevettoü Business Intelligence e Trasferimento Tecnologico
ü Divulgazione della Cultura della Proprietà Intellettualeü Supporto allo sviluppo di policy integrate per la gestione e la valorizzazione della proprietà
intellettuale
UVaR – Regione Toscana
Proposta di attività di (in)formazione su“Tutela e valorizzazione dei risultati della ricerca clinica”AOU Meyer - Fondazione TLS
• Il corso è rivolto a tutti i professionisti, medici, infermieri e al personale che a vario titolo svolge in Azienda attività di ricerca e/o è coinvolto in attività da cui possono emergere innovazione tangibile (prodotti) o intangibile (procedure)
• La finalità sarà quella di aiutare il personale interno ad interfacciarsi con il processo del trasferimento tecnologico, si intende quindi fornire l’informazione di base utile a:
• introduzione al concetto di trasferimento tecnologico nella pratica clinica e nelle procedure diagnostiche/terapeutiche ed in quella di laboratorio;
• presentazione degli strumenti di tutela della IP che possono aiutare il professionista ad incrementare il valore della ricerca, anche in un contesto di collaborazione pubblico-privato;
• presentazione delle procedure aziendali, degli operatori e del personale preposto alle varie fasi dei processi di trasferimento tecnologici.
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Tre principali strumenti:
ü Questionario preliminare
ü 2 Moduli didattici
ü Opuscolo informativo
ü Contest (in fase di valutazione)
Questionario
E’ rivolto a ricercatori, medici, biologi, infermieri, chimici, farmacisti e a tutti gli operatori dell’azienda sanitaria interessati.
Le finalità:• valutare il livello di conoscenza dei temi della tutela della PI e del TT; • identificare gli argomenti di maggiore interesse;• scegliere dei casi pratici da presentare e discutere in occasione del corso di formazione
Struttura:• 30 domande organizzate a risposta chiusa• 3 sezioni (Informazioni riguardanti le attività del partecipante; Valutazione del conoscenza
dei temi della tutela della PI e del TT; Richiesta di disponibilità ad essere coinvolti in altre attività = corso)
Moduli didattici
üarticolati in 2 incontri da 3 ore ciascuno
ü ripetuti per 3 aree sanitarie (Medicina di Laboratorio; Specialità Mediche e Area Chirurgica e Riabilitativa) in modo da poter fornire e discutere esempi pratici di interesse per l’area specifica;
üaccreditati con il sistema nazionale ECM. Per il 2017 sono stati attribuiti 7 crediti formativi.
I Modulo: Trasferimento Tecnologico
Traslare le nuove conoscenze scientifiche nella pratica medica: opportunità, strumenti e criticità
v La protezione della PI nell’ era della open innovation (perché tutelare?)Quali risultati della ricerca traslazionale tutelare? (Prodotto, procedimento, uso)Quando tutelare i risultati della ricerca traslazionale (e quando pubblicarli)?
v Come tutelare la ricerca “traslazionale”? Quali strumenti abbiamo a disposizione? (marchi, modelli d’utilità, segreto industriale e brevetti);Focus on: Brevetti (requisiti; problem-solution approach e invention disclosure form; regolamento aziendale)Esempi pratici nelle tre area sanitarie
v La gestione dei titoli brevettuali da parte dell’AOU Meyer
II Modulo: Valorizzazione dei Risultati
Valorizzare i risultati della ricerca traslazionale in ambito biomedico
vCollaborazione tra AOU e l’industria: la gestione della PI sviluppata nell’ambito di: Attività di Servizio; Attività di co-sviluppo; Ricerca Innovativa; Progetti regionali, nazionali ed europei.
v I contratti di trasferimento tecnologico (NDA, MTA, Licenze Accordi di collaborazione), aspetti salienti: Riservatezza; Pubblicazione e divulgazione dei risultati; Sfruttamento commerciale e ritorni economici
vEsempi pratici di valorizzare dei risultati(i) Accordo di Collaborazione con aziende FI2014A000061; (ii) METHOD AND KIT FOR DETERMINING METABOLITES ON DRIED BLOOD SPOT SAMPLES; (iii) Accordo di Collaborazione di co-sviluppo TUTORE DITA
vLa valorizzazione attraverso la Sperimentazione Clinica: Profit - no profit; Il processo di Sperimentazione Clinica; Le implicazioni di PI
Toscana Life Sciences FoundationVia Fiorentina, 1 - 53100 Siena ITALY
www.toscanalifesciences.org