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IL TRANSPERSONALE Notiziario dell’A.I.P.T. Settembre 2010 A SSOCIAZIONE I TALIANA DI P SICOLOGIA T RANSPERSONALE A I P T N ell’esaminare lo stato dell’arte del- l’approccio integrale nella psicologia transpersonale, Walsh, uno dei massimi espo- nenti del campo, met- te a fuoco due concetti di cruciale importanza: 1) lo sviluppo umano, inteso quale crescita della consapevolezza, della creatività e della capacità di amare, è possibile anche in età adulta; 2) questa sfida è ne- cessaria per rispon- dere alle attuali crisi globali. C he uno sviluppo adulto contenga possibilità inesplorate è un assioma della psi- cologia transpersonale, ma non lo è altrettanto per la cultura generale, che continua a consi- derare come apice dello sviluppo umano una condizione convenzionale, di normalità, cui viceversa la psicologia transpersonale ha dato ampio rilievo, denominandola psicopatologia della normalità. La normalità, diceva Maslow, costituisce una forma di arresto di sviluppo col- lettivo, “così poco drammatica e così tanto diffusa da non essere di solito nemmeno riconosciuta”. Lo sviluppo umano integrale per rispondere alle crisi globali liberamente tratto da Roger Walsh Nella nostra cultura sono generalmente miscono- sciuti i livelli più alti di maturazione psicologica e spirituale, e questo porta con sé la mancata realizzazione delle po- tenzialità migliori del- l’essere umano. Q uesto fatto è così grave e dà luogo a una immaturità uma- na talmente profonda da affliggere non solo il benessere individua- le, ma anche quello sociale, manifestando- si come causa di crisi globali e incapacità di affrontarle. La vita mo- derna diventa sempre più complessa e richie- de capacità mentali più elevate di un tempo, di gran lunga al di sopra delle ordinarie capaci- tà sottese allo sviluppo “normale”: Walsh dà rilievo all’importanza di far ricorso a tutte le nostre risorse interiori se vogliamo preservare la nostra specie e il nostro pianeta. A tal fine, lo studioso sottolinea l’importanza della sapienza che appartiene alle tradizio- ni meditative, la cui integrazione con la cultura contemporanea appare urgente.

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Page 1: IL TRANSPERSONALE - AIPT · Notiziario dell’A.I.P.T. Settembre 2010 ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA TRANSPERSONALE A I P T N ell’esaminare lo stato dell’arte del-l’approccio

IL TRANSPERSONALENotiziario dell’A.I.P.T.

Settembre 2010

AS S O C I A Z I O N E ITA L I A N A D I PS I C O L O G I A TR A N S P E R S O N A L E

A I P T

N ell ’esaminare lo stato dell ’arte del-l ’approccio integrale nella psicologia

transpersonale, Walsh, uno dei massimi espo-nenti del campo, met-te a fuoco due concetti di cruciale importanza: 1) lo sviluppo umano, inteso quale crescita della consapevolezza, della creatività e della capacità di amare, è possibile anche in età adulta;2) questa sfida è ne-cessaria per rispon-dere alle attuali crisi globali.

C he uno sviluppo adulto contenga

possibilità inesplorate è un assioma della psi-cologia transpersonale, ma non lo è altrettanto per la cultura generale, che continua a consi-derare come apice dello sviluppo umano una condizione convenzionale, di normalità, cui viceversa la psicologia transpersonale ha dato ampio rilievo, denominandola psicopatologia della normalità. La normalità, diceva Maslow, costituisce una forma di arresto di sviluppo col-lettivo, “così poco drammatica e così tanto diffusa da non essere di solito nemmeno riconosciuta”.

Lo sviluppo umano integraleper rispondere alle crisi globali

liberamente tratto da Roger Walsh

Nella nostra cultura sono generalmente miscono-sciuti i livelli più alti di maturazione psicologica e spirituale, e questo porta con sé la mancata

realizzazione delle po-tenzialità migliori del-l’essere umano.

Q uesto fatto è così grave e dà luogo

a una immaturità uma-na talmente profonda da affliggere non solo il benessere individua-le, ma anche quello sociale, manifestando-si come causa di crisi globali e incapacità di affrontarle. La vita mo-derna diventa sempre più complessa e richie-de capacità mentali più elevate di un tempo, di gran lunga al di sopra delle ordinarie capaci-

tà sottese allo sviluppo “normale”: Walsh dà rilievo all’importanza di far ricorso a tutte le nostre risorse interiori se vogliamo preservare la nostra specie e il nostro pianeta.

A tal fine, lo studioso sottolinea l’importanza della sapienza che appartiene alle tradizio-

ni meditative, la cui integrazione con la cultura contemporanea appare urgente.

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Uno degli assunti centrali delle discipline meditative è che le pratiche autenticamente spirituali possono accelerare lo sviluppo, e questo è anche un loro scopo. Esse mirano a coltivare quelle qualità di mente e cuore tradizionalmente conosciute come “virtù”, che sono veri e propri fattori di benessere e gua-rigione della mente, oltre che di retti rapporti umani.

Tra le pratiche spirituali, Walsh attribuisce un grande valore alle cosiddette psicotec-nologie, ovvero ai modi di allenare la men-te, trasformarla e infine trascenderla. Il loro obiettivo è generare stati e stadi superiori di coscienza, che sono le porte di accesso alle qualità transpersonali: l’amore incondi-zionato, la saggezza discriminante, la libertà da paura e ostilità. Da queste qualità scaturiscono la cura e il riguardo per gli altri e l’azione compassionevole nel mondo. Un assunto fondamentale delle psicotecnologie è che queste non si basano sulla fede, ma sulla sperimen-tazione diretta di stati e stadi di coscienza nel la-boratorio costituito dalla mente stessa. Le psicotecnologie sono presenti in tutte le gran-di tradizioni religiose, che esprimono elementi comu-ni. Tra questi ci sono sette elementi, o capacità di mente e cuore, cruciali al fine di una vita ben vissuta, di una cresci-ta verso la piena realizzazione del potenziale umano e del risveglio alla natura spirituale del Sé. I sette elementi in questione sono: trasformare le motivazioni, vivere in modo etico, rafforzare la concentra-zione, coltivare la maturità emotiva, raffinare la consapevolezza, coltivare la saggezza e offrire servizio.

Agli occhi dell’io, coltivare queste qualità spi-rituali appare richiedere sacrificio. Invece, più si progredisce nella loro pratica, più ci si rende conto che non vi è alcun sacrificio, bensì un interesse sempre crescente e un benessere sempre più illuminato. Questo si comprende meglio man mano che il cuore si apre alle

verità spirituali, nel cammino lento e graduale della autotrasformazione. Ognuno dei sette elementi può essere coltivato più facilmente attraverso le relazioni con persone che li pos-siedono; si comprende così il potere rivestito dalle relazioni, dalla comunità spirituale di riferimento e dall'Istruzione.

Per la prima volta nella storia, la maggior parte dei problemi odierni – lo sconvolgimento ecologico, la sovrappopolazione, la povertà, la violenza – è causata dall’uomo stesso, origina in larga parte dal suo comportamento individuale e si espande in quello collettivo. Lo stato disturbato del mondo riflette lo stato di-sturbato della mente. Per tentare di risolvere

questi problemi, ci si deve rivolgere sia a fattori interni che esterni, indivi-

duali e collettivi. In breve, bisogna adottare un approccio integrale

che assuma nel campo dello sviluppo umano le pratiche meditative. Un requisito per i pratican-ti è incoraggiare il proprio sv i luppo ps ico logico e spirituale. L’obiettivo do-vrebbe essere quello di rendere ottimale la salute corporea e mentale, per quanto possibile, e pro-muovere contestualmente lo sviluppo verso livelli più

alti di coscienza, impegnan-dosi il più possibile in disci-

pline trasformative efficaci.

La disciplina elettiva, a questo scopo, è quella millenaria del

karma yoga, lo yoga della trasfor-mazione attraverso un lavoro altrui-

stico nel mondo quale pratica spirituale al servizio dell’umanità. Essa contiene tre elementi chiave:

1) l’azione viene offerta al servizio non del proprio ego, ma per uno scopo più alto; nelle religioni è offerta a Dio, ma può essere de-dicata a scopi elevati, come il benessere e il risveglio di tutti gli esseri;

2) si cerca di svolgere l’azione al meglio delle proprie potenzialità, aderendo allo scopo non egocentrato;

3) mentre si lavora con tutto il cuore allo scopo prefissato, si tenta di abbandonare l’attaccamento ai frutti dell’azione.

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Come dice la Bhagavad-Gita, “è retta l’azione secondo la norma, libera da attaccamento, compiuta senza desiderio o ostilità da un indi-viduo che non cerca il frutto”. Il karma yoga è un servizio risvegliante, un modo potente per trasformare le proprie energie biopsichiche; offre un contributo nel mondo attraverso una pratica meditativa profonda, con cui si entra nel proprio interno per poi uscire più effica-cemente nel mondo, e si va nel mondo per entrare dentro di sé più profondamente, fino a che lavoro interiore ed esteriore diventano la stessa cosa. Le scelte che la nostra generazione sta fa-cendo possono dare come risultato una civiltà in evoluzione e una terra fertile, oppure la rovina delle specie e un pianeta depredato. Dipende solo da noi. Una parte del nostro

potere consiste nell’applicare la visione inte-grale, che fa della pratica spirituale una parte della propria vita, finalizzata a comprendere meglio il mondo e a lasciarci utilizzare come strumenti della volontà trascendente per con-tribuire all’armonia della vita. Quale privilegio più grande può esserci se non quello di usare questa visione profonda per svolgere il nostro ruolo nel mondo servendo, aiutando, curando e risvegliando noi stessi e gli altri?

Stefano Pischiutta

da: Walsh R., The State of the Integral Enterprise, Journal of Integral Theory and Practice, autunno 2009.

Satya-EDIZIONI AIPT

La cura della sofferenza psichica, nella psicologia e nella psichiatria occidentale, tende al superamento del sintomo clinico e all'adat-tamento della persona al mondo sociale in cui vive. Nel contesto dell'approccio integrale della psicologia transpersonale, che acco-sta le conoscenze psicologiche alle conoscenze della tradizione meditativa, il libro esplora diversi livelli di coscienza e sviluppo e i corrispondenti diversi disturbi, rilevando la strutturazione mentale sana e patologica appartenente a ogni stadio di vita, e delineando una sintesi del lavoro psicoterapico sulle strutture disturbate. Particolare enfasi è data all'uso terapeutico di alcune pratiche meditative.

È stato pubblicato il libro annunciato nello scorso Notiziario: Curare mente e cuore – nei disturbi dello sviluppo dall'es all'io all'Anima, in cui Laura Boggio Gilot delinea la metodologia e il contesto della psicoterapia transpersonale, ove la cura richiede non solo la soluzione della psicopatologia ordinaria, ma anche di quella "psicopatologia della normalità" che si basa sull'inconsapevolezza egocentrica e tinge la vita di narcisismo, paura e avidità.

Il libro, corredato da numerosi grafici, pur essendo rivolto principalmente a operatori del settore, può rivelarsi una guida per quei ricercatori spirituali che riconoscono la fondamentale importanza che riveste la conoscenza della propria mente ai fini non solo della salute psicologica, ma anche di un vivere bene nel mondo, con creatività ed entusiasmo.

LAURA BOGGIO GILOT

Curare mente e cuore – nei disturbi dello sviluppo dall'es all'io all'Anima

Satya-EDIZIONI AIPT, Roma 2010 – F.to 15x21 – pp. 362 – € 20,00

I libri possono essere ordinati anche per posta, telefono o e-mail, rivolgendosi a: Aipt, Via C. Corvisieri 46, 00162 Roma – Tel./Fax: 06862.18495 – e-mail: [email protected]

Collana di Psicoterapia

e Meditazione

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atya

Laura Boggio Gilot

Satya EDIZIONI AIPT

Curare Mente e Cuorenei disturbi dello sviluppo

dall’es all’io all’Anima

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ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA TRANSPERSONALE

Membro fondatore della European Transpersonal Psychology Association (ETPA) e della European Transpersonal Association (EUROTAS)

Via C. Corvisieri 46, 00162 Roma – Tel./Fax: 06862.18495 – e-mail: [email protected] – web: www.aipt.it – ccp. N. 81263006 Segreteria: lunedì, mercoledì e venerdì, ore 16.30-19.00.

Periodico semestrale, Anno XIX, N.36 – Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 438 del 10.7.1992 – Sped. abb. postale 70% Roma Pubblicazione non commerciabile – Direttore responsabile: Laura Boggio Gilot – Redazione: P.Parisi, M. Pecora

AIPT, Via C. Corvisieri 46, 00162 Roma – S t a m p a : M i l i g r a f S r l , V i a d e g l i O l m e t t i 3 6 , F o r m e l l o ( R M )

PRESIDENTE E FONDATORE: Laura Boggio Gilot CONSIGLIERE ONORARIO: Ken WilberCOMITATO CONSULTIVO: Marc-Alain Descamps, Claudio Naranjo, Roger Walsh.

Notizie brevi

INTERNATIONAL TRANSPERSONAL ASSOCIATION (ITA)EUROPEAN TRANSPERSONAL ASSOCIATION (EUROTAS)17° Congresso internazionale transpersonaleMosca, 23-27 giugno 2010Rivoluzione della coscienza: scoperte transpersonali che stanno cambiando il mondo

Al momento in cui questo Notiziario va in stampa, sta per svolgersi a Mosca un grande congresso internazionale sul transpersonale, con la partecipazione di molte centinaia di partecipanti da una cinquantina di paesi del mondo. Obbiettivo del congresso è presentare, in termini sia didattici che esperienziali, le principali scoperte che rivelano il ruolo fondamentale della coscienza in tutte le questioni umane e la crescente comprensione raggiunta sulla natura della coscienza e del mondo. Il congresso intende esplorare il ruolo che la prospettiva transpersonale ha svolto nella storia dell’uomo, dal tempo degli antichi sciamani 50.000 anni fa alle scoperte della moderna ricerca sulla coscienza, passando in rassegna i quarant’anni di storia del paradigma transpersonale attraverso le testimonianze dei suoi fondatori, e delineandone le prospettive per i prossimi anni. I relatori comprendono alcuni tra i principali esponenti del campo, quali in particolare Stan e Christina Grof, Andrew Cohen, Amit Goswami, Rick Tarnas, David Stendl-Rast e molti altri.

Il convegno comprende temi quali le Grandi Tradizioni Spirituali del Modo, il Transpersonalismo in Russia, la Nuova Cartografia della Psiche e la Prospettiva Olotropica, la Rivoluzione della Coscienza e come affrontare la Crisi Globale, la Spiritualità nei suoi rapporti con la Politica, il Mondo degli Affari, la Sessualità, la Dimensione Transpersonale dell’Arte, Psicologia Transpersonale e Istruzione Superiore, ecc.Informazioni e registrazione on-line su: http://ita2010.com

THE INTERNATIONAL JOURNAL OF TRANSPERSONAL STUDIES

Questa nuova rivista di studi sul transpersonale viene pubblicata su base semestrale sia online (con libero accesso al sito), sia a stampa, su richiesta (per acquistarlo, andare al sito www.lulupress.com e inserire

l’indicazione IJTS). Articoli apparsi di recente comprendono temi quali: Lo Sviluppo Oloarchico; Riflessioni e Forum sul 40° Anniversario della Psicologia Transpersonale; Identità e Spiritualità: Prospettive Ordinarie e Transpersonali; Pluralità delle Religioni e Spirito del Pluralismo: Futuro della Religione; e molti altri.Articoli, recensioni, commenti o lettere possono essere liberamente inviati al Direttore (Glenn Hartelius, Editor – Institute of Transpersonal Psychology, 1069 East Meadow Circe, Palo Alto, CA 94303 – [email protected]).